Nole Prende Tutto. Anche Borg E Laver
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È ora di Fed Cup Francia - Italia in tv LA RIVISTA Da sabato 6 febbraio Anno XII - n.4 - 3 febbraio 2016 sfida in diretta su Supertennis Pag.10 Nole prende tutto. Anche Borg e Laver... Djokovic, conquistando l’11° Slam, raggiunge due leggende del tennis. Per l’Antitrust è abuso di posizione dominante? La Kerber impedisce a Serena di raggiugere Steffi Graf. E la Germania ringrazia... Pag.4, 5 e 8 Tu e il tuo video GLI ALTRI CONTENUTI Valori e valore Pag.3 - Terza pagina: Lew Hoad Pag. 6 nel film delle Prequali I numeri della settimana Pag.12 - Focus: Thomas ibi16 è l’hashtag # Fabbiano Pag. 14 - Circuito Fit-Tpra Pag. 16 - Personal per partecipare all’iniziativa. I migliori... a Roma coach: il rovescio in back per i bimani Pag.17 - Test racchette: Wilson Burn 95 Pag.18 - La regola del gioco: fallo Pag.15 di piede? Sì, ma occhio alla palla Pag.20 2 prima pagina Valori e valore DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMageS business. Prenderne atto aggiunge una come Nadal e Federer (in modo diver- punta di soddisfazione a chi, la FIT, la so…) invecchiano e perché il dominio uanto vale oggi un canale te- scommessa di lanciare un canale televi- dell’imbattibile Novak Djokovic all’un- levisivo monotematico che sivo monotematico sul tennis l’ha fat- dicesimo Slam rischia la monotonia. trasmette tennis 24 ore su ta 8 anni fa, puntando soprattutto alla Puoi anche lamentarti che mancano Q24? Una risposta concreta vie- promozione di uno sport che in quel grandi ricambi nel tennis femmini- ne ce la dà Sinclair Broadcast Group momento era praticamente scomparso le visto che le esplosioni della nuova Inc., una delle più grandi Media Com- dai palinsesti televisivi, esclusi quelli n.2 del mondo Angelique Kerber (28 pany degli Usa, che mercoledì scorso delle reti a pagamento, ma non igno- anni) e dell’inglese d’Australia Johan- ha annunciato l’acquisto di The Tennis rando certo il potenziale puramente na Konta (24 anni), non sono quelle di Channel per 350 milioni di dollari. Un economico che un’impresa quale Super- due ragazzine. Puoi anche tentare di investimento forte sul tennis da parte tennis avrebbe sicuramente sviluppato mettere in dubbio l’integrità del gioco di un broadcaster che già distribuisce nel corso degli anni. Se Tennis Channel ingigantendo le ombre del malcostume la maggioranza delle reti televisive vale 350 milioni di dollari, infatti, il suo “scommesse” come ha fatto 15 giorni statunitensi (ben 154) e che evidente- omologo italiano, pur facendo tutte le fa la BBC. Non funziona: il tennis è uno mente ritiene che il nostro sport sia un debite proporzioni, ha sicuramente rag- sport meraviglioso, tosto, educativo, asset in grado di incrementare note- giunto un valore di mercato che supera spettacolare, entusiasmante, diverten- volmente il già vertiginoso livello dei di gran lunga l’investimento effettuato te a tutte le età. Questo lo hanno capito propri ricavi. dalla Fit, oltre ad aver dato un contribu- tutti, a tutte le latitudini. Un’epidemia Visto il crescente appeal che il tennis to enorme e decisivo a sviluppare il giro di emozioni, una malattia contagiosa continua ad avere a livello planeta- d’affari globale del tennis in Italia. che tutti voglio prendere. E come tutte rio, inserire nella propria offerta un Nel frattempo il tennis come fenomeno le cose belle, tutti vogliamo condivide- canale che trasmette tutti i tornei più mondiale continua a battere record: gli re con le persone che ci stanno a cuore. importanti e programmi interessanti Australian Open appena conclusi hanno E che Sinclair Broadcast, con i suoi 350 per chi è praticante appassionato del superato quello di spettatori: 720.363, milioni di dollari, punta a diffondere a nostro sport, è sembrata evidente- circa 17.000 in più rispetto al preceden- più dei 50 milioni di americani che The mente un’opportunità da prendere al te primato del 2012. Hai voglia a pre- Tennis Channel già raggiungeva. Da volo a chi fa della televisione un puro occuparti perché grandissimi campioni epidemia a pandemia, il passo e breve. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO dell’ 8 gennaio 2004 Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, REALIZZAZIONE SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Edisport Editoriale Srl Manoscritti e fotografie, anche se non COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, pubblicati, non si restituiscono. Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio REDAZIONE E SEGRETERIA Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Stadio Olimpico - Curva Nord La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI Ingresso 44, Scala G in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl 00135 Roma federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Info: [email protected] e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 scrivere a [email protected] 3 circuito mondiale Nole, il muro umano Il muro vince sempre, e così fa anche Novak Djokovic. Che adesso punta a diventare il super-uomo dello sport. Ecco 5 aspetti fondamentali della sua solidità, quella che l’ha portato al 6° Australian Open. Mente, fisico e non solo... DI PIERO VALESIO - FOTO GETTY IMageS er capire la portata del fenome- no Djokovic non è sufficiente limitarsi alle considerazioni più Pevidenti. Che rappresenti un ca- so unico nella storia di muro umano è sotto gli occhi di tutti. E il muro, co- me sa ogni praticante, vince sempre. Diamo tuttavia un’occhiata agli aspetti principali di tanta supremazia. La fase mentale La consapevolezza di una quasi totale onnipotenza gli consente di non depri- mersi mai. Trasforma ogni singolo pun- to subito in benzina per il suo motore, in motivazione per vincere il successi- vo. Ampliando il discorso si può arriva- re a pensare che i successi degli ultimi otto mesi siano in qualche modo figli della sconfitta di Parigi contro Wawrin- ka; quello stop così imprevisto e brusco (chiunque altro ci avrebbe messo un po’ per lasciarselo alle spalle) è diventato per lui un trampolino di eccezionale elasticità. L’aspetto fisico Forse la dieta “gluten-free” una mano gliel’ha data, il miele di manioca pure: ma tanto per riadoperare il termine di cui sopra la sua elasticità aumenta piut- tosto che diminuire con il passare del Novak Djokovic ha vinto il suo sesto Australian Open battendo in finale lo scozzese Murray per 6-1 7-5 7-6 tempo. Le riprese in slow motion dei sui movimenti e della coordinazione che si conquista ogni volta che deve colpi- re la palla dicono tantissimo delle sue vittorie. Di lui, a ben vedere, dovrebbe occuparsi il National Geographic visto che le sue movenze ricordano sempre più quelle di una pantera. Se quando si tratta di colpire la palla, e magari quella dopo, la pantera ci arriva come teleco- mandata con tempi di reazione, appun- to da felino, come pretendete che gli altri trovino il modo di batterla? Il ruolo di Becker Dunque ci dobbiamo mettere d’accordo. O la presenza di Boris nel team del serbo è pura figura, addirittura un’operazione benefica (nel senso più rispettoso del termine) compiuta dal filantropico Nole nei confronti di un ex campione che cer- to non ha avuto una vita post-agonistica brillante o serena come quella di molti 4 circuito mondiale dei suoi rivali di un tempo; oppure il te- desco detiene un ruolo forte nella mes- sa a punto del motore-Djokovic. Che po- trebbe essere più o meno questo: spo- Junior: vince Anderson, stare l’asticella che il suo “poulain” deve superare sempre più in alto. Capire i il surfista senza ranking turbamenti che Nole potrebbe provare Un australiano di cui si erano perse le tracce anche perché più innamorato del surf che del tennis e una am- restando a lungo in vetta e condividerli biziosa bielorussa intenzionata a ripercorre le orme di Victoria Azarenka sono i vincitori degli Australian con lui. Metterlo al riparo dai pericoli Open Junior 2016, gli Australian Junior. Oliver Anderson dopo aver snobbato per due anni i tornei under che un top player trova dovendo cam- 18 (non è classificato per la Federazione internazionale) ha sorpreso anche gli addetti ai lavori australiani, minare sulla cresta praticamente di con- e fatto onore alla wild card ricevuta, piegando in finale l’uzbeko Jurabeck Karimov. Tra le ragazze, Vera tinuo. La sensazione è che questa sia la Lapko ha rinverdito l’exploit compiuto nel 2005 dalla connazionale Azarenka superando in finale la slo- tesi degna di miglior rispetto. vacca Tereza Mihalikova, invano protesa a ripetere la vittoria delle scorso anno. Detto che tutti i finalisti sono nati nel 1998, tra gli azzurri solo Ludmilla Samsonova è riuscita a superate il primo turno, battendo L’obiettivo la canadese Robillard Millette (n.3 del seeding). Subito fuori, dopo aver superato le qualificazioni, Lucrezia Dopo il trionfo di Melbourne, Nole ha Stefanini e Gabriel Andres Ciurletti (sconfitto dal canadese Auger Aliassime), nonché Gian Marco Moroni davanti a sé un obiettivo che nessun incappato nell’ungherese Valkusz, primo favorito della vigilia. Fuori nel turno decisivo delle “quali” anche altro ha mai preso in esame nella storia Riccardo Balzerani e Giovanni Fonio. (Viviano Vespignani) dello sport: riscattare la figura del su- peruomo. Per tanti e diversi fattori che non staremo qui a sviscerare, tale figura è in crisi profonda: o chi ha cannibaliz- zato le sue discipline di riferimento ha visto crollare il mondo fittizio che aveva creato (Artmstrong) o non è mai riusci- to a uscirne definitivamente (Schuma- cher prima dell’incidente), o ha dovuto attraversare guai di ogni tipo (Bryant) e l’elenco potrebbe allungarsi e pure di molto.