Dalla Prima Radio Libera Alla Scoperta Del Web Storia E Personaggi Di Spicco Dell’Informazione in Sardegna
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Dalla prima radio libera alla scoperta del web Storia e personaggi di spicco dell’informazione in Sardegna a cura di Alessandro Zorco Una pubblicazione del Corecom Sardegna basata su una ricerca condivisa con l’Università degli Studi di Cagliari È PERMESSO: Qualora le esigenze di impaginazione o la tipologia di supporto richiedessero differenti strutture del logo, è possibile utilizzare la seguente variante: È PERMESSO: Qualora le esigenze di impaginazione o la tipologia di supporto richiedessero differenti strutture del logo, è possibile utilizzare la seguente variante: Dalla prima radio libera CORECOM Sardegna Comitato Regionale per le Comunicazioni alla scoperta del web della Regione Autonoma della Sardegna Storia e personaggi di spicco dell’informazione in Sardegna Presidente Mario Cabasino a cura di Alessandro Zorco Componenti Claudia Onnis Una pubblicazione del Corecom Sardegna Margherita Soriga basata su una ricerca condivisa Roberto Casini con l’Università degli Studi di Cagliari Massimo Sechi © 2019 Comitato Regionale per le Comunicazioni della Regione Autonoma della Sardegna Prima Edizione Ottobre 2019 Realizzazione Editoriale Stampa e Legatura Grafiche Ghiani s.r.l. S.S. 131 km 17,450 Zona Industriale - Monastir (SU) Gift Edition • Edizione omaggio non sottoposta a libera vendita Storia e personaggi di spicco dell’informazione in Sardegna INDICE Premessa metodologica pag. 7 Introduzione pag. 9 La sfida del giornalismo in Sardegna pag. 11 La nuova informazione pag. 13 “Il giornalista deve riscoprire la sua funzione sociale” pag. 17 CAPITOLO 1 L’UNIONE E LA NUOVA SARDEGNA: I DUE QUOTIDIANI STORICI DELL’ISOLA pag. 21 L’Unione Sarda: una storia che dura da centotrent’anni pag. 21 Il pioniere Niki Grauso: dall’avventura in Polonia alla scoperta di internet pag. 47 “I sardi sono buoni consumatori di informazione, corretta, ampia e pluralistica” pag. 64 “Per fare cronaca nera e giudiziaria bisogna conoscere il diritto” pag. 66 La Nuova Sardegna: il giornale del Capo di Sopra pag. 68 “Un giornalista intellettualmente onesto non si fa influenzare dagli agenti esterni” pag. 84 “Il web dà maggiori possibilità di modellare un’informazione di immediato interesse per i lettori” pag. 86 Il monopolio di Rovelli: il periodo buio dell’informazione sarda pag. 88 CAPITOLO 2 LA QUESTIONE DEL TERZO GIORNALE IN SARDEGNA pag. 93 E Polis, cronaca di un fallimento annunciato pag. 95 Tuttoquotidiano: un giornale rivoluzionario pag. 103 L’Altro Giornale, un’altra occasione perduta pag. 116 L’Opinione della Sardegna pag. 121 La storia si ripete a Sassari: L’Isola di Luigi Bozzo pag. 122 CAPITOLO 3 I PERIODICI pag. 125 Le principali testate sarde pag. 125 I settimanali diocesani pag. 136 CAPITOLO 4 RADIO SARDEGNA E LE ALTRE RADIO LIBERE pag. 139 Radio Sardegna pag. 139 “Radio Sardegna è stata la prima voce dell’Italia libera” pag. 145 Radiolina: la prima radio libera della Sardegna pag. 147 “Radiolina è un simbolo identitario: l’icona dell’isola” pag. 158 Radio Press: l’informazione libera diventa servizio pag. 160 Radio Cuore e il Consorzio Radio Digitale Sardegna pag. 164 La galassia delle radio cattoliche in Sardegna pag. 165 CAPITOLO 5 LE TELEVISIONI “LIBERE” IN SARDEGNA pag. 171 Videolina, la prima televisione sarda pag. 171 “Il segreto di Videolina? Ascoltiamo tutti e raccontiamo i territori” pag. 184 La nascita di Videolina nel fermento culturale degli anni Settanta pag. 185 Sardegna Uno, l’antagonista di Videolina pag. 203 5 DALLA PRIMA RADIO LIBERA ALLA SCOPERTA DEL WEB Da Videolina a Sardegna Uno pag. 212 Telecostasmeralda, l’emittente che parte dal Nord Sardegna pag. 217 La Voce Sarda: una meteora durata due anni pag. 222 La storia delle emittenti private sassaresi pag. 223 L’epopea di 5 Stelle Sardegna TV e l’informazione in Gallura pag. 227 Telesardegna, la tv della provincia di Nuoro pag. 230 Nova Televisione di Oristano: gioiello di informazione locale pag. 232 CAPITOLO 6 LA RAI SBARCA IN SARDEGNA pag. 235 La nascita della Rai regionale pag. 244 “La TGR è uno strumento per informare ed esportare la Sardegna” pag. 253 CAPITOLO 7 LE AGENZIE DI STAMPA IN SARDEGNA pag. 255 L’Agenzia Giornalistica Italia pag. 255 “L’agenzia di stampa? Una cercatrice di fatti al servizio degli altri” pag. 263 L’Ansa in Sardegna pag. 265 “Le agenzie di stampa non moriranno mai” pag. 268 Il notiziario di Chartabianca pag. 270 CAPITOLO 8 LE TESTATE ONLINE IN SARDEGNA pag. 271 La rivoluzione digitale nell’isola pag. 281 CAPITOLO 9 PERSONAGGI pag. 285 Pino Careddu e l’avventura di Sassari Sera pag. 285 Giorgio Pisano, l’ironia tagliente di un cronista di razza pag. 296 Gino Zasso, un giornalista vero pag. 298 Paolo Pillonca, tra lingua sarda e tradizioni in tv pag. 300 Il generoso impegno di Giorgio Melis pag. 303 In ricordo di Vindice Ribichesu pag. 306 Tito Stagno, un giornalista dalla carriera “lunare” pag. 309 “Il ruolo del giornalismo sia quello di “sentinella dei cittadini” pag. 312 Dalle Olimpiadi ai sequestri di persona: una vita da cronista pag. 314 “Orgoglioso di un’agenzia multimediale immersa nel web e nei social” pag. 318 Rosanna Romano, dalla direzione delle Tv private al vertice dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale pag. 320 CAPITOLO 10 IL LAVORO GIORNALISTICO IN SARDEGNA pag. 323 Giulia Giornaliste: la rete femminile che lotta per il pluralismo dell’informazione pag. 325 “Troppo poche le donne che in Sardegna si occupano di politica” pag. 328 APPENDICE pag. 331 6 Storia e personaggi di spicco dell’informazione in Sardegna Premessa metodologica uesta pubblicazione ha l’obiettivo di fotografare il complesso Qsettore dell’informazione in Sardegna, raccontando la storia delle testate cartacee più importanti e delle principali emittenti te- levisive e radiofoniche attraverso le testimonianze dei protagonisti. Senza tralasciare ovviamente le più significative esperienze di gior- nalismo online sorte in una regione, che come vedremo, alla fine degli anni Novanta è stata pioniera della conquista del web. Sono stati monitorati i principali giornali isolani, dalle testate cartacee storiche ai timidi tentativi sempre falliti di creare un terzo quotidiano nell’auspicio di garantire un sempre maggiore plurali- smo all’informazione sarda. Abbiamo raccontato la storia delle principali emittenti televisive e radiofoniche nate nei periodi pionieristici della libera emittenza, rivivendo quelle avventure attraverso gli aneddoti regalati da chi ha vissuto in prima persona il fermento culturale degli anni Settanta in Sardegna. Abbiamo ricostruito lo sbarco in Sardegna della Rai regionale e delle maggiori agenzie di stampa, l’Ansa e l’Agi, per poi esaminare la galassia in fermento delle testate giornalistiche online, presente e futuro dell’informazione sarda. In questo lavoro abbiamo cercato di dare valore ai due grandi primati della nostra regione nel campo dell’informazione: da quello di Radio Sardegna, la celebre radio “brada” che per prima in Ita- lia dette l’annuncio della fine della Seconda Guerra Mondiale, allo storico sbarco dell’Unione Sarda sul web nel 1994. Storico come la telecronaca dell’atterraggio sulla Luna fatta da uno dei più popolari giornalisti isolani, Tito Stagno. Le informazioni presenti all’interno di questa pubblicazione, che per la complessità della materia trattata non pretende certa- mente di essere esaustiva, provengono in gran parte da fonti com- plementari che contribuiscono ad arricchire il racconto di ciascun medium con la sua storia, i principali protagonisti e gli aneddoti che lo riguardano. Si tratta di testimonianze dirette e interviste, questio- nari di rilevazione dati, notizie tratte da siti tematici, articoli accade- mici, statistiche e prodotti audiovisivi in rete, tesi di laurea, volumi e saggi brevi sul tema dell’informazione nell’isola. La pubblicazione è partita da una ricerca svolta tra il 2016 e il 2018 dal Corecom e dall’Università degli Studi di Cagliari. Alessandro Zorco 7 Storia e personaggi di spicco dell’informazione in Sardegna Introduzione stata una domanda che ci siamo posti quasi subito, con i colle- È ghi del Comitato: perché non proviamo a dare alle stampe una pubblicazione che parli della storia dei media in Sardegna, dei prin- cipali protagonisti, del mondo dell’informazione a tutto campo? Dai giornali alle tv, dalle radio ai siti internet, passando dalle agenzie di stampa. Del resto, la nostra bella isola nel settore in questione van- ta non pochi primati: una delle prime, se non la prima (sul punto ci sono diversi pareri) televisione privata in Italia, Videolina, è nata in Sardegna. E non è un caso se oggi la Sardegna è sul podio delle Over the Top nella graduatoria del Ministero dello Sviluppo Eco- nomico sempre con Videolina. La televisione che fa capo al gruppo Unione Sarda dell’editore Sergio Zuncheddu è seconda solo alla pugliese Telenorba, fondata da Luca Montrone (che ha però il van- taggio di coprire con il segnale diverse regioni tutte molto popolose) e si piazza prima di Telelombardia, una delle tv private più famose della regione con il pil più alto d’Italia. Non è forse vero poi che in Sardegna ha visto la luce il primo internet provider al mondo, Vide- online? Ecco che allora il Corecom, che ho onore di presiedere, ha deciso di procedere in questa non facile opera. Non è certo semplice scattare una istantanea di un mondo così variegato, andando anche a ritroso nei decenni per capire come e per quale motivo siamo nella situazione attuale. Ringrazio sin d’ora tutti i colleghi giornalisti che, a titolo totalmente gratuito, hanno dato lustro a questa pubblica- zione con i loro pezzi, contributi di alto livello che si sono rivelati vere e proprie “chicche”, talvolta con retroscena davvero simpatici e interessanti. Non è uno studio dal rigore scientifico, non vuole esserlo e forse sarebbe stato addirittura inutile anche provarci. Ma è sicuramente uno spaccato fedele dell’editoria made in Sardinia, frutto di circa due anni di intenso lavoro, che ha coinvolto tutti gli attori della filiera.