La De Licenzia Carli?

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La De Licenzia Carli? Giornale + «Storia dell'Oggi» CPL CONCORDIA Anno 69", n. 51 :<pl Spedizione in abbonamento L'ALLEATO postale gr. 1/70 PIÙ' SICURO L. 1500/arretratiL 3000 PER IL GOVERNO Sabato DEL GAS Concordi* (MO) 29 febbraio 1992* Va A. Cttndt, 39 . Tel. 0S3S / 55.142 r UnitGiornale fondato da Antoniào Gramsci Editoriale LA BATTAGLIA DELLE USTE H ministro bocciato in Lombardia, Andreotti protesta ______ Occhietto: l'obiettivo del Psi è distruggere la sinistra Agnelli BOITiba dell'Ira Alle 8 e 26 minuti di len una in una stazione bomba * Tlo? nc'La s.,a" !•• UNUJUUIVIIV z|one d] London n,r,uge come Celestino V Ul Londra: (nella foto) nel cuore della uontnttn fprìti Cirv' a quell'ora affollatissi- La De licenzia Carli? VCHIUM.U itim vpntotlo persone sono PAOLO LEON ma ^^^^^^^^^^^^^^^ rimaste ferite, • tra queste ^——^™"~""*"'"™™1^—" quattro in modo grave, con iamo abituati a ritenere che l'immagine lesioni al volto provocate da una pioggia di schegge di vetro.. esterna di un capo rifletta le preferenze di chi Dieci minuti prima, una telefonata ad una televisione del­ l'ha eletto. Per la Confindustria, l'Ulster aveva prcannunciato l'attentato. Nel messaggio, una V, * , Romiti-usando quel metro-ci farebbe dire Il Pds a Craxi: sei un provocatore parola in codice usata abitualmente dall'Ira. ApAQ|NA «J2 ^^^m^^ che la Rat non voglia continuare ad assume­ Lavoro notturno La Corte di Giustizia Cee • re il ruolo dirigente degli industriali italiani. boccia le leggi che vietano il ' Sono molte le ragioni aziendali che possono aver consi­ Nella De scoppia il caso Carli. Andreotti s'arrabbia: per le donne, lavoro notturno alle donne. • gliato questo corso di azione: dalla difficile situazione bisogna far posto al ministro, «escluso» dal collegio la Cee dice si • Da Ginevra l'Organizzazione " produttiva della Fiat all'insuccesso della scalata alla Per- Intemazionale del Lavoro fa rier. Ma Agnelli non ha soltanto rifiutato di cedere Romi­ di Brescia. Passano allo scudocrociato Ossicini e Spadolini da Cossiga: l'Italia si accoda sapere che l'Italia non rico- , ti; ha anche evitato di indicare uno o più candidati alter­ Ulianich. Occhietto, a Bologna, è polemico con Cra­ h • • nosce più una convenzione nativi, dando l'impressione di volersi estraniare dalle — — scelte future dell'associazione sindacale degli imprendi­ xi per la sua politica di provocazioni nei confronti ™"^ ^~" ""*™™"~ del 1948 che impegnava gli , tori. Se si potesse dire che la Confindustria nell ultimo der Pds: una politica distruttiva, che finirà per favori­ «H Parlamento stati aderenti a non far lavorare le donne in labbnca di notte, i anno ha intensificato il suo rapporto conflittuale con i re il massimo potere della De. E intanto, dopo il «ca­ Un passo solo in parte obbligato dal giudizio della Corte \ partiti di governo, e che ciò è avvenuto con il consenso Cee. Adesso, col vuoto legislativo, le tutele (sia pure parzia- *' della Fiat, dovremmo dedurne che Agnelli non se la sen­ so Francese», è gelo tra riformisti e garofano. li) sono sprovviste di certezze giuridiche. APAGINA 15' te di continuare questa battaglia. Non vorrei fare troppe è ancora vivo» ipotesi su episodi, tutto sommato, marginali; ma vorrei capire le esitazioni di Agnelli, al di là dei suoi problemi FABIO INWINKL ALBERTO LEISS • GIUSEPPE F. MENNELLA aziendali. .- r . L'industria ha perso in Italia sia peso economico che •• ROMA. È sempre più Cicchetto chiama in causa •• ROMA. Per Spadolini «le tutt'altro che convincenti». «È peso politico, e non sembra essere in grado di esprime­ complicata la maratona della Craxi per le sue provocazioni Camere sono vive». Il presi­ semmai - aggiunge - propno re una propria strategia economica. D'improvviso, il direzione de per le liste: dopo nei confronti del Pds, dalla vi­ dente del Senato l'ha detto la retorica, specie quando soggetto si è rimpicciolito. Non è solo la crisi economica il caso Martinazzoli, scoppia cenda di Milano al caso di An­ ieri a Cossiga e gli ha anche promossa dagli scranni più ' che ha ridotto il peso dell'industria: nel 1981-'83 la crisi una grana sulla, candidatura gela Francese. «Forse - nota il annunciato il riesame della alti del Parlamento stesso, ' fu ben più severa, ma il ruolo dell'industria fu grandissi­ di Guido Carli. Il ministro del segretario della Quercia - Cra­ legge sull'amianto e il via li­ che ne riduce la forza e il mo, perché ad essa fu affidato sia il compito della ristrut­ Tesoro viene «tagliato» dal suo xi è prigioniero di un partito bera ai lavori conclusi della turazione sia quello della normalizzazione dei rapporti prestigio». E il riferimento a collegio senatonale di Brescia che è troppo affezionato ai commissione Stragi. Spadoli­ Spadolini e a Nilde lotti è fin sindacali (e politici). Dobbiamo ricordare che le politi­ e Andreotti si arrabbia: «Non vantaggi del governo e del sot­ che economiche introdotte all'epoca - cambio fisso e ni si è recato al Quirinale for­ troppo evidente. -•-,«•-- • -% aumento dei tassi di interesse - erano state costruite an­ possiamo fare a meno del­ togoverno». E denuncia «una te del voto dei capigruppo. A Achille Occhietto da Bolo­ che allo scopo di costringere le grandi imprese a rivaler­ l'uomo di Maastricht...». E politica distruttiva, poco seria, eccezione di Psi e Msi, i rap­ gna attacca Cossiga. «Non > si sui propri lavoratori, attraverso espulsioni di manodo­ adesso si cerca di sistemarlo a e pericolosa perchè divide la presentanti di tutti i partiti era mai accaduto, nella sto­ pera e aumenti di produttività oraria. Il fatto è che, dopo Genova. In compenso, passa­ sinistra e favorisce il massimo hanno ribadito che spetta a : ria della Repubblica - ha det­ la ristrutturazione e quando l'attività economica tomo a no alle liste scudocrociate i di potere della De». Tra rifor­ questo Parlamento decidere ' to il segretario del Pds-che il .' crescere, a partire dal 1984, l'industria; ha continuato a senatori della Sinistra indi­ misti e garofano adesso é ge­ sulle leggi bocciate dal presi­ Parlamento venisse • offeso "• perdere quota nel prodotto nazionale; non è riuscita a pendente Adriano Ossicini e lo, mentre la deputata entrata dente della Repubblica. • .' ;„ spiazzare o a legare a se la piccola impresa e l'artigiana­ Boris Ulianich. Si presenta nelle liste del Psi ammette: «Se nella sua dignità e nelle sue ', In un'intervista alla «Stam­ prerogative istituzionali cosi *- to industriale, che continuano a presentare la tradizio­ con la De il noto ginecologo il Pds mi avesse ricandidata, pa» Craxi dice invece che «le s nale struttura diffusa e si sviluppano in modo autonomo, Romano Forleo, In una mani­ (orse non l'avrei abbandona­ demagogiche difese del pre­ come ò stato fatto da Cossiga rUnità sia pure con difficoltà; non è riuscita a generare una pro­ festazione a Bologna Achille to». stigio del Parlamento sono in questi giorni». ;, v v \- -, pria intermediazione finanziana o a fare espandere si­ gnificativamente il mercato italiano dei capitali; non è Giornale + libro Lire 3.000 stata capace di far propria almeno la parte moderna del settore dei servizi. ,.,.,., ALLE PAQINE 4 e 5 Guido Carli A PAGINA 3 ' ' a mancata crescita, dentro e fuori il settore industriale, diventa una riduzione netta di di- • mensioni nel quadro dell'Unione europea: Il ministro corre a Palermo dopa Puliamo attacco criminale. Dossier sulTammazzasentenze già il mercato unico, da solo, costringe le ___L_ grandi Imprese Italiane a misurarsi con quel­ Assalto a Durazzo le deglùaltri paesi Cee, e ne rivela tutta l'an­ gustia; le regole di Maastricht, che limitano fortemente rautonomia delle politiche economiche nazionali, ndu- La polizia spara Scotti «rassicura»: la mafia non ci fa paura cono molto il significato del rapporto di collaborazione tra grandi imprese e lo Stato italiano. Il problema non è tanto di dimensione d'impresa, ma di qualità imprendi­ toriale a scala intemazionale. 1 grandi ([Fiat, Pirelli, Oli­ e chiude il porto vetti) hanno largamente fallito Te politiche di alleanza Violante a Martelli: ferma Carnevale intemazionale, e non sono stati in grado di usare le ri­ sorse (finanziarie e politiche) dello Stato a proprio fa­ Wm DURAZZO. L'Albania alla lo stremo. Il principale centro «Non dobbiamo tornare indietro: siamo in guerra». e Giustizia Claudio Martelli: vore in campo intemazionale. disperazione. È bastata una della rivolta è Pogradec, una Dopo le bombe delle cosche contro la polizia a Tor- «Quella decisione è un atto di Infine, durante la crisi attuale, le grandi imprese di­ voce sull'arrivo di un traghet­ cittadina a circa duecento torici, il ministro Scotti partecipa ad un vertice a Pa-, favore alla mafia». Il ministro, mostrano debolezza stmtturale, perché non sono capa­ to e ieri migliaia di persone chilometri a sud-est della ca­ scrive Violante, «conosce per­ Arrestate per droga ci di mantenere più o meno invariati i propri margini di affamate si sono riversate nel pitale Tirana, dove ieri la fol­ lermo e promette una controffensiva dello Stato.' fettamente» gli errori della pri­ profitto (i costi di produzione aumentano più dei prez­ porto di Durazzo nella spe­ la ha assaltato una fabbrica Sulla scandalosa sentenza del giudice Carnevale ma sezione e del suo presi­ zi), e non hanno il coraggio di forzare quell'operazione ranza di imbarcarsi, provo­ di farina dopo aver saccheg­ che ha annullato la sentenza contro il clan dei cata- dente: l'anno scorso il gruppo Fatima/la ragazza i di svalutazione della lira e di contemporaneo riordino cando cosi un nuovo e im­ giato e distrutto il centro nesi, Luciano Violante scrive al ministro Martelli: Pds dell'Antimafia gli aveva della finanza pubblica che sanno essere l'unica in grado possibile esodo verso l'Italia. commerciale. consegnato un dossier con le di restituire loro un vantaggio competitivo in Europa e di La polizia ha reagito sparan- , «Quella decisione favorisce la mafia» •••"-,' • <'- •prove , relative a cinque proce­ consentire nuova crescita industriale.
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