POLITICA INTERNA La battaglia Preoccupato intervento del leader del «no» dopo l'aspro dibattito in Direzione nel Il segretario: «Sulle questioni politiche nulla impedisce di articolare le posizioni» Ingrao: «E in discussione il dissenso»

Claudio Petruccioli Per Occhetto è possibile un «dibattito più sereno» ì

«È stata aperta una discussione sulla libertà del dis­ del dibattito intemo, già proiet­ to potrebbe riportare una qual­ senso. Sottolineo il fatto e la sua portata», dice In­ tato, nel fatti, verso il 20° con­ che serenità nel Pei. nella mag­ gresso. Alla Direzione di mer­ gioranza e nella minoranza. Unità socialistB? grao. Poche ore dopo, la replica di Occhetto: «Sono coledì scorso, il segretario del Ieri Tortorella, conversando in campo, e con pari dignità, ipotesi diverse. E non Pei aveva presentato la sua «di­ con i giornalisti al convegno ci sono impedimenti per manifestare una più ampia chiarazione d'intenti». Che era del Gramsci su Luigi bongo, ha articolazione di posizioni». Le condizioni per un di­ stata scritta senza consultazio­ confermato di aver avuto la Faccia a faccia ni preventive con i dirigenti «tentazione» dì dimettersi dalla battito sereno, insomma, ci sono tutte. Ma un dibat­ della maggioranza. Per un mo­ tito fecondo deve saper «parlare al paese». Direzione del Pei. Una tenta­ tivo e con un'intenzione chia­ zione che è rimasta? Tortorella Petruccioli-Amato ra: favorire una discussione non ha risposto, aggiungendo più libera, presentarsi come che «se vi saranno delle novità FABRIZIO DONDOLINO segretario di tutto il Pei. e non sarò io stesso ad informarve- Confronto Pci-Psi dopo che per la «Cosa» sono come leader della maggioran­ ne». Ora l'attenzione si sposta stati proposti il nuovo nome e il nuovo simbolo. •al ROMA. «Leggendo V Unità. scente scollamento fra •partito za. Il dibattito che ne è seguito sulla convenzione program­ e dopo la riunione della Dire­ reale» e «partito legale». Per se­ é stato segnato da due fatti: Protagonisti Giuliano Amato, vicesegretario del una critica netta, e compatta, matica, che si apre lunedi a zione del Partito, e chiaro che gnalare la distanza fra il tipo di Roma: un appuntamento di ri­ Psi, e Claudio Petruccioli, della segreteria del Pei, e stata aperta una discussione dibattito che si è svolto nella della minoranza; un'esplicita distinzione di Giorgio Napoli­ lievo, preparato con tenacia in moderati dal vicepresidente della Camera, Aldo sulla libertà del dissenso. Non Direzione del Pei, e quello in questi mesi da Bassohno per Aniasi, presidente del Circolo «De Amicis» di Mila­ me ne scandalizzo. Sottolineo atto nel corpo del partito. La tano prima, di Antonio Bassoll- no poi. Ora Occhetto recupera spostare la discussione dagli no che ha organizzato il dibattito sul tema: «L'uni­ il (atto e la sua portata*. Pietro polemica sì 6 allargata a mac­ schieramenti ai contenuti. Ingrao consegna in mattinata chia d'olio. E ha coinvolto entrambi i dati del dibattito in tà socialista e la "Cosa"». Direzione. E li valorizza. «Sono Una preoccupazione analo­ ali ufficio stampa di Botteghe un'espressione usata da Achil­ ga a quella di Occhetto viene Oscure una dichiarazione bre­ le Occhetto in Direzione: «Il in campo, e con pari dignità, ipotesi diverse», ribadisce rivol­ da Giovanni Berlinguer. «Il to­ vissima, lapidaria. Ha appena nostro patrimonio non è di no e il contenuto delle polemi­ to al «no». E sia alla minoranza, ENNIO ELENA letto YUnità, gli interventi pub­ un'oligarchia, ma di tutti gli che nel gruppo dirigente del blicati Ieri dal quotidiano del (scrini». sia alla maggioranza dice che è- «non ci sono impedimenti a Pei - dice Berlinguer all'agen­ ••MILANO. «Anche il più conto delle critiche della sini­ Pei sul dibattito intemo al par­ Proprio Occhetto, ieri, ha stra, critiche che riguardano: tito, sulle sue forme, sul tuoi che si manifesti sulle questioni zia Dire - si va facendo ogni bravo degli acrobati almeno voluto intervenire con una lun­ non aver contrastato il degra­ toni. Sono poche righe che en­ ga dichiarazione. Per gettare dum tra gli iscritti e a impiega­ pazione infondata, ribadisce sentire un dibattito più Ubero politiche e di indirizzo una più giorno più aspro». «Il paese per qualche istante deve mol­ trano nel merito di una discus­ acqua sul fuoco. Per esprimere re «il tanto discusso termine Occhetto. Soprattutto perché sulle scelte politiche e pro­ ampia e aperta articolazione non capisce», aggiunge Berlin­ lare un trapezio per afferrarne do della vita pubblica, non sione innescatasi durante i la­ preoccupazione. Per invitare "oligarchia"». La preoccupa­ sono in gioco «decisioni cosi grammatiche. «La proposta di posizioni». Il segnale é chia­ guer ricordando «i richiami al un altro. To ho invece l'impres­ aver riformato lo Stato, non ì zione riguarda «il carattere importanti per il futuro del no­ non é stata intesa cosi, non é rissimo. E s'accompagna ad senso di responsabilità che sione che il Psi voglia vincere aver creato le condizioni per vori della Direzione, e prose­ tutti a non aggiungere «nuovi guita nei giorni successivi. Al motivi inutili di lacerazione e aspro del confronto, la difficol­ stro partito». E perché è diffusa stata accolta», riconosce Oc­ un altro impegno: la riunione, vengono sempre più intensi la posta sen2a rischiare nulla». l'alternativa di governo, aver cui centro, dice Ingrao, c'è la di contrasto». E a «ritrovare un tà ad un ascolto e ad una reci­ nell'opinione pubblica, in «chi chetto. Averla ritirata, aggiun­ prevista per oggi, con Aldo dalla nostra base, dal mondo Cosi Petruccioli nella sua repli­ insento i partiti della sinistra stessa legittimiti del «dissen­ senso della misura». E «para­ proca comprensione». Riguar­ ci é amico», la speranza che il ge, non è certo un atto di «ce­ Tortorella e Gigiia Tedesco, del lavoro, dalla cultura». Un ca ad Amato. Il quale Amato, come pezzi di un sistema poli­ so-. La quale, fa capire, è indi­ dossale», dice Occhetto a In­ da il Umore che il gruppo diri­ dibattito in corso nel Pei «pro­ sarismo». Cosi come, prose­ designati dalla Direzione a for­ appello analogo, perché «lo che ha definito Craxi "il Mara- tico con bassa capacità di go­ scutibile. La presa di posizione grao, l'accusa di «voler soffoca­ gente («tutti noi», sottolinea duca decisioni utili per la sini­ gue, «il termine "oligarchia" mare la commissione per le spirito di unità prevalga sullo dona del socialismo occiden­ verno e, invece, un'alta capaci­ di Ingrao sembra voler toccare re la liberta del dissenso». La Occhetto) possa apparire co­ stra e per il paese». Il referen­ non era certamente volto a regole», fi cui compito, dice spirito di scissione», viene da tale" (un paragone in verità tà di controllo della vita pub­ il merito di alcuni interventi preoccupazione del segretario me «un gruppo dirigente chiu­ dum è stato proposto per colpire una parte delta Direzio­ Occhetto. è «garantire la più li­ venti dirigenti del Pei pugliese non molto lusinghiero stante le blica». pubblicati sul giornale del Pei. del Pei è un'altra. Ed e quella so al proprio intemo, incapace «sdrammatizzare il confronto ne» bera e democratica discussio- ' .(tra cui Michele Magno e Giu­ ultime prestazioni del celebre necongressuale». . '. A queste critiche come ri­ Domenica, sufi'Unità. Claudia stessa che l'ha spinto a pro­ di parlare al paese». - congressuale», isolando la L'intervento di Occhetto si seppe Vacca) che fanno riferi­ calciatore argentino) ha in so­ spondono i comunisti? «Lavo­ Mancina aveva parlato di cre­ spettare l'ipotesi di un referen- Non si tratta di una preoccu­ questione del nome per con­ inserisce in una fase delicata La dichiarazione di Occhet- mento al «si». stanza detto questo. Se il rin­ rando per l'alternativa, per un % novamento del Pei si muove nuovo rapporto tra cittadini e sulla strada del riformismo, al­ istituzioni, per la riforma delle lora non potete fare a meno di istituzioni perché il sistema po­ incontrarci perché su questa litico attuale, cosi com'è orga­ strada noi ci siamo da tempo. nizzato, è inevitabile esito de­ Natta ricorda e polemizza: E per questo non si capisce il mocristiano. Perché voi socia­ vostro rifiuto della proposta di listi dite che la scelta del nuovo unità socialista, un'unità che nome è un atto contro l'unità noi abbiamo previsto senza socialista? Non è, invece, un egemonia, senza prefigurare passo deciso in quella direzio- «La nostra storia non è una remora...» un solo partito, nel pieno ri- , ne? Si può lavorare per l'unta >

•Il nome? Esprìme bene ciò che il Partito democrati­ genza di essere riconoscibili di maturazione per 11 bene co­ zione di un tempo» nei con­ •i ROMA II 1991, quasi sicu­ •• ROMA Alessandro Natta co della sinistra vuole essere e vuole fare. 11 simbo­ nel caso di elezioni a breve mune. fronti del Pd che dovrebbe ramente, sarà l'anno di nascita ha rilasciato ieri una dichiara­ scadenza. Ma dal bisogno di Lei ha sempre additato 1 ri­ diventare Pds. Come valuta della «Nuova sinistra giovani­ zione di protesta nei riguardi lo? lo sono particolarmente legato all'immagine del­ una storia nuova, che ha ali­ schi di una democrazia bloc­ questa scelta? le», cioè di quella «Confedera­ dell'Unità. «Ho letto sull'Unità l'albero. Ma quella vecchia insegna Padre Barto­ mentato il travaglio del Pei ma cata. Ritiene che la trasfor­ Importante. Tanto più perchè zione» di forze politiche, socia­ - afferma l'ex segietario del lomeo Sorge giudica il Pei, si sofferma sull'invito del va oltre il Pei, emergono altret­ mazione del Pd contribui­ scevra da logiche di schiera- li, culturali dei giovani che se­ Pei - un articolo che vuole es­ cardinal Casaroli «a proseguire in un cammino di tante, se non maggiori ragioni sca • rimettere in movunen- gneranno il superamento del­ per accelerare. menta È importante, cioè, che sere una condanna, anzi una to 11 sistema politico? alla crisi delle ideologie si sup­ l'esperienza, ricca e positiva, maturazione per il bene », risponde a De sotta di anatema nei confronti Mita, analizza speranze e timori. Anche 11 cardinal Casaroli Queda è la speranza. E per plisca mettendo in circolazio­ maturata fin qui dalla Federa­ ha parlato di un travaglio da non essere una speranza senti­ ne nuovi valori. Ecco un'altra zione giovanile comunista del compagno Armando Cós­ rispettale. Lei crede che mentale, ma la vera speranza speranza: da un confronto (Fgci). L'obiettivo è la costru­ sutta, non per le posizioni che quel giudizio sereno e pro­ di una democrazia più matura, programmatico, alimentato da zione di «un soggetto politico egli sostiene oggi, ma per tutti i v PASQUALECASCELLA blematico coinvolga la Chie­ bisogna avere piena consape­ queste e da altre forze, posso­ suoi "trascorsi" politici. Si trat­ ir- capace di dare forza ai valori sa, tanto più oggi che al HO volezza che questo sbocco su­ no nascere nuovi luoghi di de­ costituitivi cM una sinistra per il ta - aggiunge - di un esempio * •*• «Devo pronunciarmi sul un partito democratico legato Interno ai discute del supe­ scita anche timori. Per tornare mocrazia. terzo millennio: la non violen­ classico del metodo depreca­ nome o in nome di una spe­ ai bisogni e alle aspirazlonfpo- ramento del dogma, se cosi alla metafora dell'albero, si 7 Quanto tempo crede che d za, il disarmo e la pace, la de­ bile del killeraggio che non si il ranza ». Padre Bartolomeo polari. Ma resta qualcosa che un laico lo può definire, del­ tratta di liberare la pianta da vorrà perché queste speran­ mocrazia in ogni aspetto della Sorge è sempre stato un osser­ non rende Immediatamente l'unità poliUca del cattoUd? una partitocrazia che invade il può lasciar passare sotto silen­ Padre ze al realizzino? vita, le libertà e i diritti di ognu­ vatore scrupoloso e sensibile percepibile questa Identità. sociale e occupa lo Stato. , zio». Bartolomeo Quello del cardinal Casaroli è no, il rispetto e la valorizzazio­ del travaglio del Pei. «Perchè - L'innovazione, Insomma, è Mi chiede una profezia... No, «E voglio levare io la protesta Cosa non U convince? Sorge indubbiamente un giudizio, non ne sono capace. Ora è il ne delle differenze». Lo ha det­ spiega - è anche questa tra­ no dovere per tutu. Lei, però - aggiunge - proprio perche Quel simbolo. O meglio la meditato, fine, molto equili­ tempo delle verifiche. Diceva­ to il segretario della Fgci, Gian­ sformazione una condizione , al mostra «rassegnato» al­ ho contrastato apertamente e conservazione del vecchio brato. È quanto lui personal­ mo che non tutto dipende dal ni Cuperlo, in un incontro con i per rivitalizzare la nostra de­ simbolo. Lo trovo compromis­ Ma è, appunto, al piedi del­ rami alti costituiscono lo Stata mente pensa. Ma non credo l'Immobilismo rMkDc.0 duramente, in passato, le tesi almeno onesto le ha rimpro­ Pei, ma molto dipende dall'esi­ giornalisti per illustrare i docu­ mocrazia». sorio rispetto alla scelta di una l'albero, come a Indicare da Ed è un albero sano, rigoglio­ avesse intenzione di coinvol­ to del processo difficile in cui di Cóssutta, ed ho operato an­ quali radld trova Unta 11 so, capace di frutti copiosi se il gere la Chiesa in quanto tale, verato Ciriaco De Mita a menti predisposti per il XXV Come giudica 111 formazióne politica nuova che questo partito è ora impegna­ congresso («non sarà di scio­ che perchè, dopo il 17.mo e tanta attesa aveva suscitato in nuovo partito... corpo centrale assolve alla sua anche se quelle parole rispec­ Chlanriano. Ecori? - Partito democratico della to, dalle scelte che deve anco­ glimento» della Federazione dopo il 18.mo congresso, egli sinistra - proposto da Achil­ vari movimenti e in gran parte L'immagine dell'albero a me è funzione di collegamento tra chiano una sensibilità che è di L'ho sentito, De Mila, e capisco ra compiere, dalla capacità fosse escluso dalla Direzione. la società e lo Stato. Le dico molti nel mondo cattolico. giovanile, ma di transizione le Occhetto? dell'opinione pubblica. E vero, particolarmente cara. La uso la passione con cui ha rilancia­ che avrà di recuperare l'impo­ Ma io non ho mai inteso - con­ Occhetto ha detto chiaramen­ spesso per rappresentare le questo per spiegarle perchè Nemmeno ritengo ci fossero stazione originale di cambiare verso «la realizzazione piena di to il patrimonio del cattolicesi­ clude Natta - che quel contra­ Rende sicuramente l'idea del­ te che il Pds non è più comuni­ condizioni possibili di una de­ non vedo l'ora che da un'im­ seconde intenzioni, perchè la mo democratico. Se è questo se stesso creando qualcosa di quei valori e contenuti di fon­ l'operazione politica nuova sta, ma le insegne del Pei ai mocrazia matura. Per me. la magine cosi bella e pulita questione dell'unità politica l'assillo, gli rispondo che non nuovo. Si ha imboccato una do per i quali ci siamo battuti sto e le conseguenze di un'a­ che Occhetto aveva proposto a piedi dell'albero non è la ri­ democrazia è la terra, Yhumus scompaia il vecchio simbolo. dei cattolici non è riducibile a sono affatto rassegnato. buona strada, ma ha davanti a in tutti questi anni») che si ter­ spra battaglia politica dovesse­ suo tempo. Al di là della diffi­ sposta più convincente all'in­ In cui affondano le radici del Non sono insensibile alle ra­ mera cornice di questa o quel­ La sinistra de ha conciato 11 se ancora un percorso acci­ rà entro dicembre e la fase ro significare che il compagno coltà della pronuncia, il nome terrogativo se sia il vecchio popolo, il tronco e il fusto sono gioni di una certa gradualità: le la vicenda politica. Ma non per avo convegno di Oilanciano dentato. Putì andar bene, ma successiva, affidata ad un «Co­ Cóssutta era catalogato e bol­ mi sembra buono anche per partito a rinnovarsi e non qual­ Il corpo intermedio dei partiti, difficoltà Interne, l'assillo di questo perde significato l'invi­ Impegnandosi a un «interes­ può anche andar male, lo spe­ mitato promotore per una lato per sempre con una spe­ to a proseguire in un cammino definire ciò che si vuole < cosa di veramente nuovo. dei sindacati, dei movimenti, i evitare spaccature, anche l'esi­ se che va ben oltre l'atten­ ro che vada bene. nuova sinistra giovanile». cie di marchio».

l'Unità Mercoledì 17 ottobre 1990 5