UNA PRIMA CHIAVE DI LETTURA1

Al 20° giorno di raccolta dati, possiamo iniziare a dare una lettura al dato dei cittadini positivi al Covid-19 nei comuni canavesani monitorati, nonostante una rilevazione difficoltosa.

Il trend si presenta in crescita quasi lineare e costante da partire dal 22 marzo. decreto #chiudi italia

L’incremento giornaliero percentuale è il seguente:

15/03 16/03 17/03 18/03 19/03 20/03 21/03 22/03 23/03 24/03 25/03 26/03 27/03 28/03 29/03 30/03 31/03 01/04 02/04 03/04 04/04

15 18 28 44 49 63 70 77 97 128 159 172 197 219 231 276 296 333 358 371 400 20% 56% 57% 11% 29% 11% 10% 26% 32% 24% 8% 15% 11% 5% 19% 7% 13% 8% 4% 8%

Con una rilevazione altalenante, ma che comunque mostra una linea di tendenza in costante crescita. decreto #chiudi italia

1 Si premette che il presente lavoro è una mera analisi del dato “crudo” e parziale, rilevato su alcuni comuni, senza pretese di scientificità. LA PERCENTUALE PER ABITANTI

La media percentuale per abitanti è 0,208%, leggermente sotto la media provinciale, ad oggi pari al 0,255%.

Incuriosiscono alcuni valori percentuali molto bassi di alcuni centri chiave, che peraltro ospitano nosocomi importanti e cliniche, quali che, in particolare, risulta avere percentuali pari a un quarto di quella di Rivarolo e la metà di quelle di e di Cuorgnè.

COMUNE ABITANTI PERCENTUALE 1026 0,195% Agliè 2647 0,227% Rivarolo 12603 0,413% Albiano d'Ivrea 1695 0,059% 1628 0,184% 501 0,200% 2717 0,074% 1308 0,076% 1872 0,160% 800 0,125% 490 0,408% 3246 0,092% Samone 1593 0,126% 581 0,172% San Benigno C.se 6044 0,083% 2141 0,140% San Carlo C.se 4011 0,050% 593 0,169% San Francesco al C. 4963 0,222% Borgofranco d'Ivrea 3740 0,134% San Giorgio C.se 2627 0,152% 3156 1,458% San Giusto C.se 3383 0,030% 1658 0,060% San Martino C.se 823 0,122% 7492 0,040% 855 0,117% 1262 0,079% 1032 0,291% Cascinette d'Ivrea 1545 0,065% 782 0,128% Castellamonte 9999 0,210% 782 0,128% 423 0,709% 605 0,165% 2067 0,290% 1032 0,097% 389 0,257% 1282 0,078% 255 0,392% 3127 0,032% 512 0,195% Vestignè 808 0,124% Cuorgnè 9789 0,245% 1289 0,233% 5171 0,859% 15459 0,252% 2327 0,258% 2343 0,043% 3432 0,175% Front 1673 0,418% Ivrea 23647 0,131% 1922 0,052% 1471 0,544% Loranzè 1201 0,083% Mazzè 4172 0,168% 1289 0,078% 982 0,305% 3474 0,029% 5283 0,114% 1513 0,330% 1206 0,415% 843 0,237% 3886 0,154% 1372 0,073% Pont Canavese 3367 0,119% 539 0,186% 753 0,133% 539 0,186% In generale pare l’Alto Canavese più impattato, sia in dati assoluti che in termini percentuali. ll dato di crescita nei singoli comuni è il seguente: decreto #chiudi italia Il dato però più significativo è quello relativa alla diffusione capillare di positivi: il 15 marzo, data di inizio della rilevazione, i Comuni con cittadini positivi al COVID-19 erano 9. Oggi, siamo a 69, a 15 giorni dal decreto “Chiudi Italia”. decreto #chiudi italia Il dato si rende ancora più evidente se vi visualizza geograficamente, come da mappatura che segue.

Sarà interessante, nelle prossime settimane, verificare come e se la mobilità interna, soprattutto dovuto al lavoro nei servizi essenziali e alla frequentazione di attività commerciali contribuiscano alla diffusione.

Altro dato utile che contribuirebbe meglio a capire come e perché di questa penetrazione capillare, sarebbe la tipologia delle persone infettate e qual è il numero di tamponi effettuati nei diversi comuni. Le notizie che si hanno sono rare e poco significative sul numero; tuttavia, dalle segnalazioni dei Sindaci e dagli articoli di cronaca emergono almeno tre tipologie dominanti di cittadini positivi: sanitari o lavoratori in strutture socio-assistenziali, anziani in cura presso residenze assistite o similari, anziani e/o con patologie pregresse.

Diffusione geografica al 15 marzo Diffusione al 4 aprile LA QUESTIONE DELLE CASE DI CURA

Il tema è di interesse date le percentuali di persone colpite nella fascia d’età degli over 65 colpiti dal virus.

Se guardiamo al dato giornaliero, rileviamo che i dati di crescita sono soprattutto quando sono stati effettuati i tamponi in alcune case di cura.

Di seguito il grafico dell’andamento della rilevazione dei positivi in comuni che ospitano case per anziani. Tendenzialmente il numero di positivi è più alto dove esse sono localizzate; questo non viene rilevato però per tutte le realtà comunali ove esse operano, anche se la mappatura incrociata pare mostrare un nesso tra localizzazione della struttura e maggiore diffusione nei paesi limitrofi dove il personale è residente, anche quando gli agognati tamponi nelle strutture tardano a essere fatti. L’incrocio dati tra comuni con sedi di case di cura e positivi rilevati, che rappresenta come molti comuni ospitanti strutture abbiano un numero di positivi rilevati molto più bassi della media pari a 10,87 52

46

39

31

24 21 20

7 8 7 6 6 6 6 6 5 3 3 4 4 3 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1

TaleAgliè anomaliaBairo lascia pensare che vi sia un numero ridotto di rilevazioniFront Ivrea nel distretto eporediese, anche in funzione del dato regionale di posti disponibili nelle stesse. Azeglio Caluso Favria Feletto Locana Mazzè Cuorgnè Foglizzo Lessolo Sparone Piverone ValchiusaVal di ChyValpergaVestignèVolpiano Bosconero Montanaro Scarmagno Strambino Castellamonte Forno Canavese Pont Canavese Torre Can