di Canosa Sannita Provincia di

Classificazione Acustica del Territorio Comunale

ESTRATTO PIANO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

Rapporto preliminare verifica di assoggettabilità Iter procedurale

Il percorso che ha portato alla definizione della Classificazione Acustica del Territorio Comunale è stato articolato nelle seguenti fasi:

Fase preliminare

Preliminarmente sono stati acquisiti i dati ambientali ed urbanistici necessari per un’analisi territoriale approfondita, quali la cartografia generale comunale, i piani urbanistici e le relative norme tecniche di attuazione, i piani territoriali, le infrastrutture dei trasporti. Presso l’Ufficio Tecnico sono state raccolte informazioni riguardanti scuole, parchi pubblici, aree di rilevante interesse storico, artistico, architettonico e paesaggistico-ambientale, aree dedicate allo svolgimento di attività temporanee (di intrattenimento e pubblico spettacolo) svolte all’aperto, nonché i dati sulle attività terziarie, commerciali, artigianali ed industriali.

1^ Fase – Zonizzazione preliminare

In questa fase è stata redatta una bozza di zonizzazione sulla base di criteri il più possibile oggettivi, che hanno tenuto conto dell’uso effettivo e prevalente del territorio, con riferimento specifico alle vigenti destinazioni d’uso di P.R.E. esistenti e di progetto.

2^ Fase – Analisi critica

 La bozza di classificazione è stata analizzata insieme ai tecnici comunali al fine di verificare:  il suo coordinamento con gli strumenti urbanistici vigenti;  l’inserimento di fasce di pertinenza e di aree cuscinetto in prossimità delle infrastrutture di trasporto;  l’inserimento di fasce di transizione.

In questa fase, inoltre, sono state risolte le incongruenze tra i vari piani e si è analizzata la possibilità di aggregazione in aree omogenee.

3^ Fase – Rappresentazione cartografica

In questa fase si è proceduto alla rappresentazione cartografica della Classificazione Acustica del Territorio Comunale. Individuazione delle U.T.R.

Per quanto concerne la scelta delle Unità Territoriali di Riferimento (UTR), sono stati utilizzati i limiti di P.R.E. .

Si è inoltre cercato di seguire, quando possibile, il criterio della non suddivisione del limite acustico in attraversamento su edifici a qualsiasi uso adibiti.

In linea generale, si è scelto di estendere ed uniformare quanto più possibile il limite acustico delle varie classi al fine di evitare una eccessiva frammentazione delle zone acusticamente omogenee; a tale scopo si è proceduto ad individuare le delimitazioni acustiche sulla base della presenza di strade ed infrastrutture dei trasporti.

La presenza, nel piano di classificazione dello stato di fatto, della situazione di adiacenza tra UTR appartenenti a classi acustiche non contigue (i cui limiti differiscano di oltre 5 dB(A)), è stata chiaramente evidenziata nella relazione tecnica e negli elaborati grafici.

Ai fini della classificazione acustica di progetto è fondamentale il rispetto dell’art. 4, comma 1, lettera a), della Legge 447/95, la quale vieta espressamente l’accostamento di zone acustiche caratterizzate da una differenza dei valori limite previsti dalla normativa vigente superiori a 5 dB(A).

In generale, le Unità Territoriali di Riferimento sono state scelte in base all’uniformità di clima acustico ed alla omogeneità di reale fruizione, dettate sostanzialmente dal regime delle infrastrutture dei trasporti, dalla mobilità urbana e dalla posizione delle strutture ricettive quali uffici, negozi ed altre attività commerciali.

Analisi qualitativa del territorio

Una volta definite le UTR (sono state identificate 29 UTR), si è proceduto ad assegnare ad ognuna di esse la relativa classe acustica in base ai parametri qualitativi precedentemente riportati.

Canosa Sannita è un comune di 1.443 abitanti ( al 17/07/13) della provincia di Chieti in con una densità abitativa di circa 102 ab./Km2. Canosa Sannita è collocata su una modesta altura tra le valli dei torrenti Venna e Sant'Onofrio, tra il massiccio della Maiella e il mare Adriatico. È caratterizzato dalle seguenti frazioni:

 Villa Moggio;  Santa Maria d’Orni;  Orni. Confina con i seguenti Comuni:

- Ari; - ; - ; - ; - ; - .

Solo il Comune di Tollo ha adottato un piano di zonizzazione acustica.

L’area comunale non è interessata da variazioni stagionali di popolazione tali da modificare radicalmente il clima acustico, quindi la classificazione acustica non prevede differenziazioni stagionali.

Il territorio comunale è attraversato da una strada provinciale che collega i paesi del circondario ed in particolare Tollo ed Arielli. La strada Provinciale rappresenta inoltre un collegamento per la S.S. 538 che si raccorda con la rete autostradale A14. Suddetta strada provinciale sul territorio del Comune di Canosa è stata denominata “Via verso Tollo” nella direttrice che conduce verso Tollo, mentre nel centro urbano prende il nome di Giuseppe Garibaldi e Via delle Piane; all’uscita del centro urbano in direzione del comune di Arielli prende il nome di Via S. Moro. Tale strada è l’unica classificabile come “Strade Locali” Classe III “F”.

Il comune è inoltre caratterizzato da altre vie di comunicazione che non possono essere classificate come di “attraversamento” ma si configurano come strade a traffico locale residenziale.

L’economia del comune di Canosa si basa sul settore agricolo ed in particolare sulla coltivazione vinicola ed olearia che copre quasi l’intero territorio. Nel centro urbano, risiedono le maggiori attività economiche artigianali dell’intero comune, esse sono distribuite principalmente sulle vie di comunicazione quali: Via San Marco, Via delle Piane, Via delle Valli, Via Verso Tollo, Via Vittorio Emanuele e via Garibaldi. Su tali vie, attraverso un attento censimento delle attività presenti si è potuto individuare la presenza delle seguenti attività:

 n° 4 Cantine vinicole;  n° 2 Frantoi;  n° 3 attività artigianali/industriali;  n° 5 attività Alberghiere-B&B/ristoranti;  circa 40 attività commerciali.

Nel centro urbano – centro storico, trovano sede i servizi per i cittadini (Ufficio comunale, poste, banche, etc.). Il nuovo Piano Regolatore Esecutivo

Nella procedura di Classificazione del territorio comunale sono state considerate tutte le direttive previste dal nuovo Piano Regolatore, in via di approvazione.

Tutti gli aspetti di revisione delle destinazioni d’uso del territorio sono state considerate ed incluse nella classificazione, tenendo presente comunque le condizioni di stato attuale e la necessità di adeguato controllo dello sviluppo del territorio.

I principali adeguamenti apportati dal nuovo PRE rispetto allo stato attuale osservato ed al precedente PRE sono stati esaminati: gli aspetti più significativi che possano avere un impatto sul clima acustico e quindi considerati ed applicati nella Classificazione sono brevemente riassunti.

Il nuovo P.R.E. nell’insieme non stravolge l’attuale assetto del territorio modificando solo alcune destinazioni inserendo altresì vincoli ambientali più stringenti al fine di migliorare l’assetto paesaggistico e ambientale.

Le variazioni apportate al PRE che potrebbero comportare una modifica del clima acustico ante- operam, sono rappresentate da una nuova area di espansione artigianale posta su via S. Moro e dagli ampliamenti apportati alle aree già destinate ad attività artigianali/piccola industria. Inoltre è stata prevista l’eliminazione di un’area artigianale non congrua con i piani di sviluppo del territorio.

Sono previsti ulteriori modifiche al PRE che non comportano criticità acustiche che riguardano esclusivamente aree di espansione residenziali in contesti già urbanizzati.

Applicazione dei criteri generali al territorio Comunale

La classificazione acustica successivamente descritta è strutturata, come previsto dalle norme, sulle indicazioni ufficiali di sviluppo territoriale del Comune programmate tramite il Piano Regolatore Generale in via di adozione e segue dove compatibile la realtà di destinazione d’uso del territorio comunale, rilevato con numerosi sopralluoghi ed indagini.

Sono di seguito discussi i criteri generali di classificazione applicati per le principali tipologie territoriali del Comune.

Aree Urbanizzate

Il Centro Storico di Canosa Sannita è stato analizzato tramite rilevamenti e sopralluoghi per la verifica diretta delle diverse aree. Dopo la debita omogeneizzazione delle Classi acustiche è risultata una suddivisione principalmente nelle Classi I e II.

E’ stato possibile inserire nella Classe I, maggiormente protettiva, la parte più antica, meno interessata dal traffico veicolare, coincidente con la Chiesa di San Filippo e Giacomo con la parte confinante con la zona urbana in cui attualmente è presente la Casa Comunale, ed in particolare Via Vittorio Emanuele. Inoltre sono state inserite in Classe I gli edifici scolastici e relative coorti, luoghi di culto ed il cimitero.

Tutte le aree più recenti ed urbanizzate del centro di Canosa Sannita, sono interessate dalla presenza di una bassa concentrazione di attività commerciali ed un traffico veicolare di tipo locale che permette di classificare l’area in Classe II.

Altre aree con bassa densità di urbanizzazione sono presenti principalmente lungo le principali direttrici stradali che attraversano il territorio comunale direttrici viarie ed in particolare Via Verso Tollo e Via S. Moro oltre a agglomerati di tipo rurale sparsi sull’intero territorio.

Ad esclusione delle aree sopra descritte e quelle destinate ad attività artigianali/piccolo-industriali che sono state classificate in Classe Acustica IV, l’intero territorio rientra nei parametri della Classe Acustica III.

Aree scolastiche

È presente una sola area scolastica ubicata nel centro abitato di Canosa Sannita in via Degli Eroi. Lo sviluppo urbanistico genera molto frequentemente situazioni di impatto ambientale significativo verso gli edifici scolastici, talvolta inadeguato rispetto alle normative. Quando le aree scolastiche sono presenti all’interno dei centri urbani, solo raramente esse possono avere adeguati distacchi protettivi dalla viabilità circostante. Nel caso di aree scolastiche nei centri minori, esse sono sempre localizzate lungo la strada principale (Via delle Piane). Nel caso osservato nel territorio comunale, l’edificio scolastico, secondo norma inserito in Classe I, è in realtà immerso in clima acustico di Classe II-III.

Aree di verde pubblico e privato

Tutte le aree verdi di PRE sono state esaminate in dettaglio. Secondo l’applicabilità della normativa acustica esse possono essere distinte in due tipologie:

 aree effettivamente destinate o programmate per attività per le quali è importante il clima acustico: parchi, aree di riposo, ecc. Per queste aree è fondamentale l’inserimento in Classe I, tuttavia se l’estensione dell’area è limitata ed un eventuale intervento di risanamento rispetto allo stato reale risulta di difficile realizzazione è inevitabile l’inserimento in Classi superiori e caratteristiche dell’area circostante.  aree a parco pubblico di estensione adeguata e meritevoli della migliore protezione acustica. In questi casi è doveroso l’inserimento in Classe I con l’eventuale programmazione dell’intervento di risanamento dove necessario.

All’interno del PRE è stata individuata a ridosso del centro storico un’area di verde “di rispetto paesaggistico” che sarà inserita in Classe II in quanto area “cuscinetto” tra il centro storico e l’area rurale. Aree agricole e incolte

Il territorio del Comune di Canosa Sannita è caratterizzato da ampie aree destinate ad attività agricole. Secondo norma, la classificazione è principalmente in Classe III, considerando l’utilizzo anche di macchinari per le lavorazioni.

In Classe III sono inserite le aree per le quali è stata osservata la presenza di unità abitative ed annesse aree di coltivazioni agricole, con continuità su tutto il territorio.

Aree industriali e tecniche

Sul territorio Comunale è presente un’unica area artigianale/piccolo-industriali degna di nota, nella stessa è insediata un’unica attività produttiva operante nel comparto della produzione di soluzioni ad uso medico.

Sul territorio sono presenti aree artigianali/piccolo-industriali, di dimensioni limitate, in tali aree si evidenziano principalmente attività enologiche e piccole realtà artigianali a commercio locale. A tali aree, individuate all’interno delle tavole di classificazione acustica, sarà assegnata la Classe Acustica IV.

Attività estrattive

Nel territorio è presente un impianto con attività di trattamento e lavorazione inerti. All’area inserita in una zona agricola classificata in Classe III, è stata assegnata la Classe IV.

Aree boschive

Nel territorio Comunale sono individuate alcune aree boschive, principalmente lungo i corsi d’acqua ed in alcune aree collinari e delimitate da PRE. Le stesse sono di dimensione molto limitata e non è stato possibile o conveniente l’inserimento in classi diverse da quelle caratteristiche dell’area circostante (Classe III). Viabilità stradale

Per quanto concerne la classificazione delle aree prospicienti le infrastrutture stradali, la Legge della Regione Abruzzo n. 23 del 17.07.07 e successivamente la Deliberazione n. 770/P del 14.11.2011, prevede espressamente fasce di ampiezza variabile, non necessariamente coincidenti con le fasce di pertinenza di cui al D.P.R. n. 142 del 30/03/2004, come di seguito riportato:

Classe IV Aree esterne ai centri abitati

Tipologia Stradale Denominazione Larghezza area prospiciente per lato A Autostrade 100 mt. B Strade extraurbane principali 100 mt. C Strade extraurbane secondarie 100 mt.

Aree interne ai centri abitati Tipologia Stradale Denominazione Larghezza area prospiciente per lato A Autostrade 50 mt. B Strade extraurbane principali 50 mt. C Strade extraurbane secondarie 50 mt. D Strade urbane di scorrimento 50 mt.

Classe III Tipologia Stradale Denominazione Larghezza area prospiciente per lato E Strade urbane di quartiere 30 mt. F Strade locali 30 mt.

L’area prospiciente l’infrastruttura sarà delimitata dai confini delle U.T.R. ricadenti totalmente o anche solo in parte entro i limiti espressi dalle tabelle sopra indicate, salvo la presenza di fronti schermanti di edifici o di discontinuità morfologiche (dislivelli o barriere naturali) lungo l’intero tratto dell’infrastruttura viaria ricadente nell’U.T.R., fatte salve eventuali brevi interruzioni in corrispondenza delle immissioni dalle vie laterali, nel qual caso l’area si limiterà a comprendere la prima schiera di edifici fronte strada comprensivi delle loro pertinenze. Nel caso dette U.T.R. risultino già assegnate a classi superiori, esse conservano l’appartenenza a tali classi. Le U.T.R. pertinenti a strade di tipo E ed F, le quali siano interessate esclusivamente da traffico locale e risultino interne a quartieri residenziali posti in classe III, possono essere mantenute in tale classe. Le U.T.R. di classe I conservano l’appartenenza alla propria classe anche se inserite totalmente o in parte all’interno delle aree di prospicienza di infrastrutture stradali. Il traffico sul territorio comunale è di tipo locale/attraversamento e si inserisce in zone classificate in Classe III, ad esclusione del tratto di attraversamento nel centro urbano (Via Giuseppe Garibaldi e Via delle Piane) che altresì è stato oggetto di installazione di sistemi per ridurre la velocità di transito (attraversamenti pedonali rialzati) al fine di tutelare sia la sicurezza stradale che l’impatto acustico. Le restanti vie presenti sul territorio sono caratterizzate da traffico locale.

Aree Cimiteriali Il Cimitero di Canosa Sannita esistente è stato inserito debitamente in Classe I. L’attuale cimitero è confinante con un’attività artigianale mentre il restante perimetro è circondato da un’area agricola. Il cimitero quindi confina con un’area in Classe IV ed una in Classe III quindi, il potenziale salto di livello acustico è notevole, tuttavia il confine cimiteriale è particolarmente protetto da alte muratura ed interessato da ampia vegetazione.

Manifestazioni temporanee Alcune manifestazioni ricorrenti si possono svolgere internamente al centro storico di Canosa Sannita, secondo procedure organizzative consolidate e controllate dall’Amministrazione. Le aree che storicamente sono interessate da manifestazioni temporanee con impatto acustico sono:  Via degli Eroi – Campo Boario;  Piazza Largo Indipendenza;  Via Vittorio Emanuele – Via Garibaldi;  Via Roma – Via Panoramica (previsione futura);  Nella Fiera del 1 novembre, vengono interessate tutte le vie del Centro. Altre manifestazioni temporanee e le manifestazioni periodiche di interesse esteso alla popolazione sono organizzate su iniziativa spontanea. Tali attività non sono regolamentate dal punto di vista della procedura di autorizzazione, assegnazione delle aree o predisposizione dell’ordine pubblico e dell’impatto ambientale. Ogni iniziativa provvede autonomamente alle autorizzazioni degli organi preposti per l’ordine pubblico e per l’organizzazione della manifestazione. Le manifestazioni o altre attività temporanee potranno essere autorizzate dall’Amministrazione in deroga ai limiti della classe acustica dell’area interessata, tenendo conto dell’estensione delle aree interessate e della tipologia della manifestazione. Anche le aree dei mercati periodici seguono le procedure controllate dall’Amministrazione, eventualmente in deroga temporanea alla Classificazione delle aree interessate. Le Classi Acustiche assegnate La Classe Acustica I Come detto in precedenza, rientrano in questa categoria le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento fondamentale per la loro fruizione (aree ospedaliere, scolastiche, di interesse naturalistico, cimiteriali, centri storici, aree residenziali rurali, …). Nell’ambito del tessuto urbano sono state annoverate in tale categoria le seguenti zone:

 Centro Storico con annessa Chiesa di San Filippo e Giacomo;  Area cimiteriale;  L’area di pertinenza dell’Istituto scolastico;

Nella classe I non sono state inserite le aree verdi, i giardini ed i parchi di quartiere o cittadini a causa della limitata estensione areale, nonché della possibilità di raggiungere tali zone direttamente con mezzi di trasporto privati. Nel PRE sono state identificate delle aree da valorizzare e tutelare ed in particolare il Parco Periurbano (classificato in Classe II), il Mulino, la Fonte, un percorso naturalistico (Sentirei del vino) ed un edificio di particolare interesse architettonico. Tali aree non sono state inserite in classi acustiche di tutela perché inseriti in aree rurali (Classe III) in cui l’impatto acustico delle attività rurali è solo di tipo stagionale e limitato alle mere attività di governo dei vigneti.

Le Classi Acustiche V e VI

Non sono stati individuate aree con caratteristiche acustiche rispondenti alle Classi V e VI.

Le Classi Acustiche II, III e IV

La classificazione acustica di tali zone è stata effettuata con specifico riferimento alle caratteristiche urbanistiche, alla tipologia degli insediamenti abitativi ed alla presenza di attività produttive / commerciali / di servizi. Di fondamentale importanza nell’attribuzione dell’una o dell’altra classe è risultata la presenza e la tipologia delle infrastrutture dei trasporti, in relazione anche all’incidenza del traffico veicolare. Zone di criticità

Per zone di criticità si intendono quelle aree nelle quali si sono rilevate zone contigue aventi una differenza dei valori limite superiore a 5 dB(A).

Id. Denominazione Criticità U.T.R. di Riferimento

CR01 Area agricola-residenziale/Area Cimiteriale Contatto classi: III – I 7 – 14

CR02 Area Artigianale/Area Cimiteriale Contatto classi: IV – I 15 – 14

CR03 Area Artigianale/Area Residenziale Contatto classi: IV – II 16 – 17

Scenario I: Potenziale incompatibilità

Si ricade nello scenario di potenziale incompatibilità quando tra due aree confinanti a differente classificazione acustica i limiti differiscono per più di 5 dBA ma, allo stato attuale, sia provato con monitoraggio che il clima acustico risulta entro i limiti di zona.

Per tali ambiti non si rendono necessari, al momento, interventi di risanamento acustico ma devono essere evitate trasformazioni in grado di determinare l’instaurarsi di condizioni di incompatibilità reale.

In relazione alla loro potenziale criticità, tali situazioni dovranno essere periodicamente oggetto di monitoraggio acustico, in quanto la modifica alle sorgenti di rumore presenti, pur rispettando i limiti della classe propria, potrebbe provocare un superamento dei limiti nella confinante area a classe minore. In quest’ultimo caso si procederà alla predisposizione di un Piano di Risanamento Acustico.

Scenario II: Incompatibilità

Questo scenario comprende le situazioni in cui le misure evidenziano un non rispetto dei limiti di zona, per cui si renderà necessaria la predisposizione di un Piano di Risanamento Acustico.

Suddivisione del territorio di Canosa Sannita in unità territoriali di riferimento (UTR)

Le Unita Territoriali di Riferimento (UTR) del Comune di Canosa Sannita sono state desunte a partire dalla base cartografica del P.R.E.. Le UTR sono state definite in modo da essere compatibili con gli strumenti di gestione urbanistica del territorio, utilizzando una ripartizione territoriale significativa rispetto ai dati disponibili ma evitando l’eccessiva frammentazione del territorio comunale. In base ai “Criteri per la classificazione acustica del territorio comunale” sono state aggregate a formare un'unica UTR le sezioni censuarie che rispettano i seguenti vincoli di omogeneità:  destinazione d’uso;  tipologia edilizia esistente;  presenza o vicinanza di una stessa sorgente sonora .

Nella tabella seguente sono riportate le UTR con la stessa numerazione presente nel quadro d’unione riportato in seguito e con l’indicazione della destinazione d’uso.

Numero Classe di Definizione Descrizione UTR assegnazione

Aree rurali interessate da attività che impiegano macchine 1 Rurali III operatrici con continuità

Aree rurali interessate da attività che impiegano macchine 2 Rurali III operatrici con continuità

Artigianato Aree urbane e agricole con elevata presenza di attività 3 artigianali e/o impianti di trasformazione prodotto agricolo IV - Agricoltura – insediamenti zootecnici rilevanti.

Artigianato Aree urbane e agricole con elevata presenza di attività 4 artigianali e/o impianti di trasformazione prodotto agricolo IV - Agricoltura – insediamenti zootecnici rilevanti.

Artigianato Aree urbane e agricole con elevata presenza di attività 5 artigianali e/o impianti di trasformazione prodotto agricolo IV - Agricoltura – insediamenti zootecnici rilevanti. Aree di intensa attività umana: dove si Residenziale alternano piccoli insediamenti residenziali a piccole attività 6 e piccole artigianali e industriali (industria manifatturiera, vendita e IV industrie produzione, abitazioni medio – piccole)

Aree rurali interessate da attività che impiegano macchine 7 Rurali III operatrici con continuità

Aree di intensa attività umana: dove si Residenziale alternano piccoli insediamenti residenziali a piccole attività 8 e piccole artigianali e industriali (industria manifatturiera, vendita e IV industrie produzione, abitazioni medio – piccole) Aree di intensa attività umana: dove si Residenziale alternano piccoli insediamenti residenziali a piccole attività 9 e piccole artigianali e industriali (industria manifatturiera, vendita e IV industrie produzione, abitazioni medio – piccole) Aree di intensa attività umana: dove si Residenziale alternano piccoli insediamenti residenziali a piccole attività 10 e piccole artigianali e industriali (industria manifatturiera, vendita e IV industrie produzione, abitazioni medio – piccole) Aree di intensa attività umana: dove si Residenziale alternano piccoli insediamenti residenziali a piccole attività 11 e piccole artigianali e industriali (industria manifatturiera, vendita e IV industrie produzione, abitazioni medio – piccole) Numero Classe di Definizione Descrizione UTR assegnazione

Aree di intensa attività umana: dove si Residenziale alternano piccoli insediamenti residenziali a piccole attività 12 e piccole artigianali e industriali (industria manifatturiera, vendita e IV industrie produzione, abitazioni medio – piccole)

Aree rurali interessate da attività che impiegano macchine 13 Rurali III operatrici con continuità

Aree particolarmente protette; aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base: aree ospedaliere, aree Zone di destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, 14 I quiete aree di particolare interesse storico o architettonico (centri storici), parchi pubblici grandi, aree di interesse naturalistico, zone residenziali di pregio, aree cimiteriali

Aree di intensa attività umana: dove si Residenziale alternano piccoli insediamenti residenziali a piccole attività 15 e piccole artigianali e industriali (industria manifatturiera, vendita e IV industrie produzione, abitazioni medio – piccole)

Aree di intensa attività umana: dove si Residenziale alternano piccoli insediamenti residenziali a piccole attività 16 e piccole artigianali e industriali (industria manifatturiera, vendita e IV industrie produzione, abitazioni medio – piccole)

Abitazioni familiari e condomini con scarsità di negozi e attività commerciali, aree di verde privato ad esse 17 Residenziali pertinenti; assenza di attività artigianali e industriali; II strutture alberghiere non inserite in contesti industriali o terziari

Istituti scolastici, Aree scolastiche di ogni ordine e grado (anche universitario), sia pubbliche che private, se costituiscono 18 Istituti I insediamento a sé stante; se inserite in altri insediamenti Religiosi, maggiori, rientreranno nella classe data al complesso Convitti

Aree particolarmente protette; aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base: aree ospedaliere, aree Zone di destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, 19 I quiete aree di particolare interesse storico o architettonico (centri storici), parchi pubblici grandi, aree di interesse naturalistico, zone residenziali di pregio, aree cimiteriali

Servizi per Area per servizi destinati a verde pubblico, impianti 20-21 ricreativi, attività all’aperto (senza uso di musica II Residenze amplificata) Numero Classe di Definizione Descrizione UTR assegnazione

Aree di intensa attività umana: dove si Residenziale alternano piccoli insediamenti residenziali a piccole attività 21 e piccole artigianali e industriali (industria manifatturiera, vendita e IV industrie produzione, abitazioni medio – piccole) Aree di intensa attività umana: dove si Residenziale alternano piccoli insediamenti residenziali a piccole attività 22 e piccole artigianali e industriali (industria manifatturiera, vendita e IV industrie produzione, abitazioni medio – piccole)

Aree di intensa attività umana: con alta densità di Servizi e popolazione, con presenza di piccole industrie e servizi ad 23 IV Industria esse collegate (depositi di materie prime, carico e scarico, parcheggio autocarri)

Residenziale Zone residenziali interessate da fenomeni di tipo pendolare e di attraversamento, aree di tipo e misto misto più compromesse rispetto a R1 24 III Aree rurali interessate da attività che impiegano macchine Rurali operatrici con continuità

Aree di intensa attività umana: dove si Residenziale alternano piccoli insediamenti residenziali a piccole attività 25 e piccole artigianali e industriali (industria manifatturiera, vendita e IV industrie produzione, abitazioni medio – piccole)

Artigianato Aree urbane e agricole con elevata presenza di attività 26 artigianali e/o impianti di trasformazione prodotto agricolo IV - Agricoltura – insediamenti zootecnici rilevanti.

Artigianato Aree urbane e agricole con elevata presenza di attività 27 artigianali e/o impianti di trasformazione prodotto agricolo III - Agricoltura – insediamenti zootecnici rilevanti.

Artigianato Aree urbane e agricole con elevata presenza di attività 28 artigianali e/o impianti di trasformazione prodotto agricolo III - Agricoltura – insediamenti zootecnici rilevanti.

Aree rurali interessate da attività che impiegano macchine 29 Rurali operatrici con continuità III Parere di assoggettabilità a VAS

Per tutto quanto fin qui in argomento risulta evidente che il Piano di Classificazione Acustica non genera assolutamente “problemi ambientali” ma, al contrario, costituisce strumento di tutela e valorizzazione ambientale volto a miglioramento del clima acustico dell’intero territorio comunale.

Il P.C-A. è di corredo al PRE e fornisce tutte le informazioni necessarie per tendere ad uno sviluppo sostenibile del territorio, principalmente dal punto di vista dell’inquinamento acustico. Lo stesso è coerente con le previsioni insediative della variante generale al PRE, in fase di adozione, per cui si ritiene che il Piano di Classificazione Acustica del Comune di Canosa Sannita non assoggettabile a procedura VAS.

Canosa sannita li 27 Gennaio 2017

Il Responsabile del Settore Tecnico Arch. Nando Timperio