Bilancio Semestrale Rai 2017
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Bilanci Separato e Consolidato intermedi al 30 giugno 2017 Bilanci Separato e Consolidato intermedi al 30 giugno 2017 Indice Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione 5 Bilancio Separato intermedio al 30 giugno 2017 109 Bilancio Consolidato intermedio al 30 giugno 2017 175 Corporate Directory 240 Introduzione Bilancio Separato Bilancio Consolidato 5 Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione Organi Sociali 7 Struttura Organizzativa 8 Cifre chiave 9 Introduzione del Presidente del Consiglio di Amministrazione 10 La missione 13 Lo scenario del mercato 13 Il prodotto Rai: offerta e performance 22 Mappa dell’offerta Rai 22 L’offerta editoriale 24 La performance dell’offerta Rai 30 Le attività 33 L’evoluzione del quadro normativo e regolamentare 86 Corporate Governance 90 Relazione sul governo societario - il Modello di Control Governance di Rai e il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi 92 Altre informazioni 97 Introduzione Bilancio Separato Bilancio Consolidato 7 Relazione sulla gestione Organi Sociali Consiglio di Amministrazione Presidente Monica Maggioni Consiglieri Rita Borioni Arturo Diaconale Marco Fortis Carlo Freccero Guelfo Guelfi Giancarlo Mazzuca Paolo Messa (dimissionario dal 1 giugno 2017) Franco Siddi fino al 5 settembre 2017 dal 6 settembre 2017 Segretario Nicola Claudio Anna Rita Fortuna Collegio Sindacale Presidente Biagio Mazzotta Sindaci effettivi Anna Maria Magro Roberto de Martino Sindaci supplenti Pietro Floriddia M.M. Assunta Protopapa Direttore Generale fino al 6 giugno 2017 dal 9 giugno 2017 Antonio Campo Dall’Orto Mario Orfeo Società di Revisione PricewaterhouseCoopers 8 Introduzione Bilancio Separato Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione Struttura Organizzativa (sintesi al 30 giugno 2017) Consiglio Presidente di Amministrazione del CDA Organismo Internal di Vigilanza Auditing Direzione Generale Area Editoriale (4) Chief Digital Officer (3) Chief Technology Officer (2) Chief Financial Officer (1) Finanza e Pianificazione Corporate e Supporto (5) Società Controllate Rai Cinema Rai Com Rai Pubblicità Rai Way (1) Al Chief Financial Officer riportano: Pianificazione Strategica e Controllo di Gestione, Amministrazione e Finanza, Asset Immobiliari e Servizi, Coordinamento Sedi Regionali ed Estere, Canone, Affari Fiscali, Supporto Normativo Metodologico e PMO. (2) Al Chief Technology Officer riportano: Produzione TV, Qualità e Pianificazione, Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica, Pianificazione frequenze e gestione dello spettro, Struttura Satelliti, ICT. (3) Al Chief Digital Officer riportano: Digital, Teche e la Struttura Servizi di Pubblica Utilità. (4) Include: Direzione editoriale per l’offerta Informativa, Coordinamento Editoriale Palinsesti Televisivi, Testate, Canali e Generi TV, Direzione Creativa e Radio. (5) Include, tra le altre, Comunicazione e Relazioni Esterne, Risorse Umane ed Organizzazione, Affari Legali e Societari. Introduzione Bilancio Separato Bilancio Consolidato 9 Relazione sulla gestione Cifre chiave (in milioni di Euro) Rai SpA Gruppo Rai giugno 2017 giugno 2016 Variazione giugno 2017 giugno 2016 Variazione 1.246,5 1.313,7 ( 6 7, 2 ) Ricavi esterni 1.335,2 1.405,2 (70,0) (696,8) (74 6,4) 49,6 Costi esterni (543,5) (572,9) 29,4 (466,0) (475,9) 9,9 Costo del personale (515,2) (531,1) 15,9 (1.162,8) (1.222,3) 59,5 Totale costi operativi (1.058,7) (1.104,0) 45,3 (40,7) (20,5) (20,2) Risultato operativo 8,6 58,2 (49,6) 35,2 (56,3) (21,1) Risultato ante imposte 1,7 49,1 ( 4 7, 4 ) 4 7,1 66,2 (19,1) Risultato del periodo (2,2) 33,4 (35,6) 84,3 9 7,9 (13,6) Investimenti in programmi 220,4 218,7 1,7 30,2 22,8 7, 4 Investimenti tecnici 46,1 28,3 17, 8 114, 5 120,7 (6,2) Totale investimenti 266,5 2 4 7, 0 19,5 giugno 2017 dicembre 2016 Variazione giugno 2017 dicembre 2016 Variazione 856,5 799,4 5 7,1 Capitale proprio 469,8 476,6 (6,8) (129,9) 563,5 (693,4) Indebitamento (disponibilità) finanziario netto 60,3 549,6 (489,3) (in unità) 11.162 11. 3 0 3 (141) Personale tempo indeterminato 12.321 12.489 (168) 726 700 26 Personale tempo determinato 800 741 59 11.888 12.003 (115) Personale (T.I. + T.D.) 13.121 13.230 (109) 10 Introduzione Bilancio Separato Bilancio Consolidato Relazione sulla gestione Introduzione del Presidente del Consiglio di Amministrazione In uno scenario di mercato competitivo e in continua veloce evoluzione, il primo se- mestre 2017 della Rai si è concluso con risultati economici in sostanziale pareggio pur se in diminuzione rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, mentre è prose- guito il graduale processo di innovazione editoriale, sia con nuove offerte digitali sia in termini di sperimentazione di nuovi linguaggi. Il conto economico consolidato, pur in equilibrio, evidenzia una significativa riduzio- ne dei ricavi dovuta alla debolezza del mercato pubblicitario ma, ancor più alla riduzione del 10% (da 100 a 90 Euro) del canone unitario. Con questo provvedimento sono stati pressoché integralmente assorbiti tutti i benefici dell’introduzione del “canone in bolletta”, la più importante modifica strutturale nella composizione delle risorse Rai che ha consentito di allargare di quasi 5 milioni di famiglie la base imponibile, attuata lo scorso anno con ampia accettazione da parte dell’opinione pubblica. L’attuale livello del canone è ormai largamente inferiore (dal 30% al 50%) non solo a quello di analoghi servizi pubblici europei (Francia, Germania e Regno Unito) ma anche a quello di broadcasters di paesi assai più piccoli per dimensione e utenti (ad es. Croazia e Slovenia). Sul piano editoriale, anche nella prima metà dell’anno, gli italiani hanno confermato la propria fiducia nei programmi del Servizio Pubblico. Ogni giorno 41,2 milioni di persone seguono l’offerta Rai in Tv, alla radio o sul web. Con questi numeri l’Azienda si conferma leader del mercato televisivo nazionale, esempio unico tra i grandi bro- adcasters pubblici europei. Si tratta di risultati incoraggianti che confermano la tradi- zionale forza dell’offerta aziendale. Tuttavia, senza rinunciare all’identità ed ai valori del Servizio Pubblico, la Rai è ben consapevole delle grandi sfide che si prospettano a tutto il mondo dei media, per i profondi e veloci cambiamenti del mercato, della tecnologia e dei gusti del pubblico generati dalla “rivoluzione digitale”. I nuovi giganti digitali (Google, Facebook, Amazon ecc.) hanno raggiunto dimen- sioni finanziarie imbattibili e sono sempre più attivi ed in grado di competere nel settore audiovisivo a livello globale; i social media sono divenuti, in pochissimi anni, riferimenti centrali - e talvolta preoccupanti - nella diffusione di contenuti ed informa- zione; cresce fortemente la fruizione da mobile ed in modalità on demand mentre soprattutto i giovani si allontanano dalla Tv tradizionale. In questo contesto tutti i broadcasters, ma soprattutto quelli di Servizio Pubblico, sono chiamati a profondi processi di innovazione produttiva e di contenuti, sia per competere nel nuovo scenario, in particolare per offrire ai cittadini un punto di riferimento certo che garantisca quella qualità e affidabilità dei contenuti - nell’infor- mazione - che tende sempre più a smarrirsi nell’oceano delle nuove offerte e delle nuove proposte. Introduzione Bilancio Separato Bilancio Consolidato 11 Relazione sulla gestione In questo senso nel primo semestre 2017 la Rai ha visto il lancio di numerose iniziative. Il completamento del Brand refresh ad aprile, operazione che ha per- messo di assegnare a ciascuna Rete un design coerente e chiaramente ricono- scibile. La sperimentazione di nuovi generi televisivi e anche di nuovi modelli di distribuzione, come per la serie Tv “Non uccidere”, trasmessa a giugno in antepri- ma su RaiPlay. Il rafforzamento dell’offerta video sul web, che ha prodotto quasi 300 milioni di visualizzazioni, contro i circa 130 milioni dello stesso periodo del 2016. Il lancio, a giugno, di cinque nuovi canali radio digitali, ognuno destinato a presidiare una diversa area tematica. Il potenziamento delle partnership interna- zionali, con la sottoscrizione a giugno di un Contratto quadro per cooperazione e sviluppo di partnership co-produttive con France Télévisions. Nel campo dell’informazione, prima ragion d’essere di ogni Servizio Pubblico, gli ascolti premiano i telegiornali della Rai, Azienda che così conferma di essere consi- derata, tuttora, un punto di riferimento affidabile e autorevole da parte dei cittadini. Questa centralità va mantenuta sui media tradizionali e va conquistata anche sui nuovi media, dove le possibilità di disintermediazione e i meccanismi virali innescati dalla rete fanno sì che contenuti di bassa qualità si diffondano in modi e tempi prima impensabili. Di fronte alla proliferazione di fake news e propaganda, è ancora più importante l’operato di chi per storia, obiettivi e struttura non ha l’imperativo di rincor- rere i click e le condivisioni sui social network. Per questo sono in corso approfondite riflessioni che porteranno a redigere un nuo- vo piano per l’informazione. La finalità è giungere a una riforma complessiva della produzione e dell’offerta, su tutte le piattaforme. Un ripensamento globale che le renda più integrate, efficienti e moderne, senza rinunciare ai principi di fondo della completezza, dell’accuratezza, della trasparenza e del pluralismo. In un periodo di cambiamenti veloci e talvolta traumatici, di sfide competitive inusuali e sempre più impegnative, di confronto con operatori globali sempre più potenti ed aggressivi, diventa fondamentale per la strategia