Piano Comunale Di Protezione Civile

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Piano Comunale Di Protezione Civile Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE PROVINCIA DI PARMA PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della Protezione Civile” – L.R. 7 febbraio 2005, n° 1 il Progettista il Presidente dell’Unione il Sindaco Stefano Castagnetti Maria Cristina Cardinali Emanuele Pedrazzi edizione 2.0 – dicembre 2018 Approvato con Delibera di Consiglio dell’Unione n° 5 del 09.04.2019 Dott. Stefano Castagnetti – GEOLOGIA E PROTEZIONE CIVILE Via Argini Sud 24 – 43022 BASILICANOVA (PR) – [email protected] “Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della sua persona” (art. 3 - Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo - Assemblea generale dell’O.N.U. - 10.12.1948) “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività...” (art. 32 - Costituzione italiana) * * * “Se vuoi essere efficace durante un’emergenza, preparati quando l’emergenza non c’è” (Stefano Castagnetti) Progettazione Geol. Stefano Castagnetti Allestimenti e restituzioni cartografiche Geol. Marco Baldi Dott. Gian Marco Veneziani Assistenza tecnico-logistica Dott.ssa Arianna Belli Fornitura dati Ufficio Tecnico Comunale – Comune di Pellegrino Parmense Anagrafe – Comune di Pellegrino Parmense Provincia di Parma – Servizio Pianificazione e Programmazione Territoriale Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli – Regione Emilia-Romagna Agenzia Regionale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile – Regione Emilia-Romagna Unione Valli Taro e Ceno Servizio Veterinario AUSL Parma - S.O.T. Distretto Valli Taro-Ceno TERNA Spa ENEL Distribuzione Spa Snam Rete Gas Spa 2i Rete Gas Montagna 2000 Spa Coordinamento p.i. Gianfranco Turchi – Unione Valli Taro e Ceno INDICE 1. PREMESSE ................................................................................................................. 1 2. ANALISI TERRITORIALE ........................................................................................... 2 2.1 INQUADRAMENTO GENERALE ................................................................................................. 2 2.2 INSEDIAMENTI ABITATIVI E POPOLAZIONE ............................................................................ 2 2.3 VIABILITÀ ................................................................................................................................... 4 2.4 SERVIZI ESSENZIALI ................................................................................................................. 4 2.5 STRUTTURE OPERATIVE E SERVIZI D’EMERGENZA .............................................................. 9 3. SISTEMA DI ALLERTAMENTO ................................................................................ 11 4. ANALISI DEI RISCHI ................................................................................................ 14 4.1 RISCHIO METEOROLOGICO (Eventi meteorici intensi) .............................................................16 4.2 RISCHIO IDRAULICO ................................................................................................................24 4.3 RISCHIO IDROGEOLOGICO (movimenti franosi) .......................................................................31 4.4 RISCHIO SISMICO ....................................................................................................................33 4.5 RISCHIO INCENDI .....................................................................................................................44 4.6 RICERCA PERSONE SCOMPARSE ..........................................................................................46 4.7 RISCHIO CHIMICO E INDUSTRIALE .........................................................................................49 4.8 RISCHIO IGIENICO – SANITARIO .............................................................................................52 4.9 RISCHIO INTERRUZIONI PROLUNGATE DI ENERGIA ELETTRICA (black-out) .......................54 4.10 RISCHIO CADUTA OGGETTI DALLO SPAZIO ..........................................................................55 5. CENSIMENTO DELLE RISORSE ............................................................................. 57 6. ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA LOCALE DI PROTEZIONE CIVILE................. 61 7. MODELLO DI INTERVENTO .................................................................................... 67 7.1 Sistema di Comando e Coordinamento .......................................................................................67 7.2 Componenti del Sistema provinciale di Protezione Civile ............................................................68 7.3 Compiti del Sindaco e del Centro Operativo Comunale ...............................................................71 7.4 Gestione delle situazioni di emergenza .......................................................................................82 7.5 Attivazioni ...................................................................................................................................86 FASE DI ATTENZIONE …………………………………………………………………………………. 90 FASE DI PREALLARME ………………………………..…….………………………………...…….... 91 FASE DI ALLARME …………………………..……..…………………………………………….…….. 93 8. FORMAZIONE E INFORMAZIONE ........................................................................... 96 9. AGGIORNAMENTI E REVISIONI ............................................................................. 98 • Elenco Tavole e Allegati • Appendice 1 - Glossario COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE (PR) UNIONE DEI COMUNI VALLI TARO E CENO 1. PREMESSE Il PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE del Comune di Pellegrino Parmense (Provincia di Parma) è stato aggiornato nel rispetto della vigente normativa di settore ed in particolare del recente D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della Protezione Civile” ed in conformità con le “Indirizzi per la predisposizione dei piani comunali di protezione civile” emanate dalla Regione Emilia-Romagna (D.G.R. 1439 – 10/09/2018) e con il “Manuale operativo per la predisposizione di un Piano Comunale o Intercomunale di Protezione Civile” – DPC, ottobre 2007. Il Piano tiene altresì conto dei contenuti del “Documento per la gestione organizzativa e funzionale del sistema regionale di allertamento per il rischio meteo idrogeologico, idraulico, costiero e il rischio valanghe, ai fini di Protezione Civile” approvato con D.G.R. 417 del 05.04.2017 e recentemente aggiornato con D.G.R. 25 giugno 2018, n. 962 . In considerazione del fatto che il Comune di Pellegrino Parmense aderisce all’ Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno e che ad essa ha trasferito la gestione della funzione di Protezione Civile, fatte salve le prerogative del Sindaco previste dalla vigente normativa, il presente Piano è strutturato con la previsione della costituzione di un Ufficio di Coordinamento di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno, con compiti operativi in tempo di pace e di supporto in fase di emergenza. Aggiornare il Piano Comunale di Protezione Civile significa poter disporre di uno strumento finalizzato: - all’individuazione dei rischi e per quanto possibile al loro preannuncio ( Previsione ); - alla predisposizione degli interventi per la mitigazione dei rischi (Prevenzione ); - all’organizzazione degli interventi a tutela dell’incolumità dei cittadini e alla salvaguardia dell’ambiente e dei beni in caso di emergenza ( Soccorso ) - alla definizione delle operazioni necessarie a garantire il rapido ritorno alle preesistenti situazioni possibilmente con una condizione di rischio inferiore alla precedente ( Superamento dell’emergenza ). Tenuto conto delle caratteristiche del territorio comunale e dei rapporti amministrativi in atto, il presente Piano va ad inserirsi nel più ampio contesto di pianificazione di emergenza dell’Unione dei Comuni Valli Taro Ceno, consentendo di analizzare su area vasta un territorio omogeneo, valutandone meglio le criticità e valorizzando le risorse disponibili a livello comprensoriale. ______________________________________________________________________________________________ Edizione 2.0 – Dicembre 2018 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Pag. 1 di 98 COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE (PR) UNIONE DEI COMUNI VALLI TARO E CENO 2. ANALISI TERRITORIALE 2.1 INQUADRAMENTO GENERALE Il territorio del Comune di Pellegrino Parmense si estende si estende su un’area di circa 82,08 km 2 e confina con i comuni parmensi di Bore, Medesano, Salsomaggiore Terme e Varano de’ Melegari e con il comune piacentino di Vernasca (Fig. 1) Fig. 1 – Inquadramento territoriale Il Comune di Pellegrino Parmense aderisce all’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno, unitamente ai Comuni di Bedonia, Bore, Borgo Val di Taro, Compiano, Terenzo, Tornolo, Varano de’ Melegari e Varsi. All’Unione sono state trasferite diverse funzioni, tra cui le attività di protezione civile e l’organizzazione dei relativi servizi. Sotto il profilo morfologico il territorio risulta montuoso, con quote altimetriche comprese tra gli 853 m s.l.m. della cima di M. Canate e i circa 301 m s.l.m. dell’alveo del T. Stirone. ______________________________________________________________________________________________ Edizione 2.0 – Dicembre 2018 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Pag. 2 di 98 COMUNE DI PELLEGRINO PARMENSE (PR) UNIONE DEI COMUNI VALLI TARO E CENO 2.2 INSEDIAMENTI ABITATIVI E POPOLAZIONE Il Comune di Pellegrino Parmense è composto dal Capoluogo e da diverse Frazioni. Sotto il profilo della protezione civile sono stati presi in esame i principali centri abitati, che si caratterizzano
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