PROPOSTE PER IL NOSTRO MILLENNIO La Letteratura Italiana Tra Postmodernismo E Globalizzazione
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PROPOSTE PER IL NOSTRO MILLENNIO La letteratura italiana tra postmodernismo e globalizzazione A cura di Esin Gören Cristiano Bedin Deniz Dilşad Karail İstanbul Üniversitesi Yayınları Proposte per il nostro millennio La letteratura italiana tra postmodernismo e globalizzazione A cura di Esin Gören, Cristiano Bedin, Deniz Dilşad Karail İSTANBUL 2016 Proposte per il nostro millennio : la letteratura italiana tra postmodernismo e globalizzazione / a cura di Esin Gören, Cristiano Bedin, Deniz Dilşad Karail.—İstanbul: İstanbul Üniversitesi Sağlık, Kültür ve Spor Daire Başkanlığı, 2016. 372 s. ; e-kitap. ISBN 978-605-07-0602-4 Elektronik ortamda açık erişim yayınlanmaktadır: http://yayinlar.istanbul.edu.tr 1. İTALYAN EDEBİYATI. 2. KÜRESELLEŞME. 3. POSTMODERNİZM. Comitato Editoriale: Bedia Demiriş, Università di Istanbul Sadriye Güneş, Università di Istanbul Antonella Elia, Università di Istanbul Raffaella Lincesso, Università di Istanbul Mariacristina Giannattasio, Università di Istanbul Cristiano Bedin, Università di Istanbul INDICE RINGRAZIAMENTI ................................................................... p. 9 PREFAZIONE ........................................................................... « 11 I. PER UN DISCORSO PRELIMINARE Hanna Serkowska, Dopo la fine della postmodernità. Verso la lettera- tura globale ............................................................................................ « 17 II. STRATEGIE E TECNICHE NARRATIVE NELLA LETTERATURA ITALIANA POSTMODERNA Simone Giorgino, La pratica dello slittamento in Nostra signora dei Turchi di Carmelo Bene ....................................................................................... « 37 Silvia Lucà, L’ultimo Pasolini e il postmodernismo: una lettura di Petrolio ..................................................................................................... « 51 Souad Khelouiati, Novecento-La leggenda del pianista sull’oceano: analisi se- miotica di un racconto intermediale ................................................. « 63 Deniz Dilşad Karail, Elementi postmoderni nel romanzo di Umberto Eco La misteriosa fiamma della regina Loana ........................................ « 75 Diego Varini Strategia combinatoria e pratiche di riscrittura: appunti sul lavoro recente di Michele Mari .......................................................... « 93 Alessandro Cinquegrani, Per un’ontologia persuasa: la Pentalogia della stelle di Mauro Covacich .............................................................................. « 107 III. SPAZI, VIAGGI E MIGRAZIONI NELL’EPOCA DELLA POSTMODERNITA` Emanuele Zinato, Morena Marsilio, Alessandra Grandelis, La dicibilità dei luoghi: ipotesi e prospettive di ricerca sulle rappresentazioni narrative dello spazio negli anni zero (Lagioia, Falco, Sarchi) ...................... « 127 Armando Rotondi, Luoghi fisici, mentali e definitivi in Giùnapoli di Silvio Perrella ................................................................................................... « 151 Proposte per il nostro millennio Alma Hafizi, Danubio di Claudio Magris, un viaggio metaforico della condizione umana ............................................................................... p.161 Ellen Patat, Le manifestazioni delle “intensità intime” tondelliane. Opinioni di viaggi anni ’80 ................................................................. « 177 Cristiano Bedin, I musei come nonluoghi ne Le Muse a Los Angeles di Alberto Arbasino ................................................................................. « 191 Raffaella Marchese Erminia Dell’Oro: confini e diaspore nell’epoca della globalizzazione ..................................................................................... « 207 Danilo Capasso, Una lingua nuova per una nuova letteratura italiana: il caso di tre scrittori non italiani .......................................................... « 217 IV. PER UNA POSTMODERNITA` AL FEMMINILE Beatrice Collina, L’identità di Elena Ferrante .................................... « 231 Antonella Staiano, Ritorno al sacro: la poesia visionaria di Alda Merini .................................................................................................... « 247 Barbara Dell’Abate-Çelebi, L’arte della gioia di Goliarda Sapienza tra anar- chia e femminismo postmoderno ..................................................... « 259 Maria Gloria Vinci, Quando le donne cantano: voce, corpo e scrittura nei romanzi di Clarice Lispector e Dacia Maraini ......................... « 271 V. IL GIALLO E IL NOIR ITALIANO NELL’ERA DEL ROMANZO MONDO Diana Jup Kastrati, Una letteratura impregnata di italianità: il caso Camilleri ................................................................................................ « 289 Maria Grazia Negro, Il giallo coloniale degli anni zero: controracconto della memoria storica rimossa e/o scrittura dell’estremo? ........... « 301 Carla Maria Cristina Obino, Tratti postmoderni nel neo-noir italiano: An- drea G. Pinketts e la saga di Lazzaro Sant’Andrea ........................ « 313 4 Indice VI. “DI TUTTO RESTA UN POCO”: RIFLESSIONI SULLA NARRATIVA TABUCCHIANA Charles Klopp, Antonio Tabucchi nel nuovo millenio: globalizzante, postmoderno e impegnato ................................................................ p.325 Antonello Perli, “Si era post-moderni nel secolo scorso”. Il postmoder- nismo nella letteratura di Antonio Tabucchi .................................. « 333 Margit Lukácsi, Testo e immagine: interdiscorsività nel racconto di Antonio Tabucchi Tristano Muore .................................................. « 347 NOTA BIOGRAFICA DEI CURATORI ........................................... « 361 NOTA BIOGRAFICA DEGLI AUTORI ........................................... « 363 5 Sembra che un’epidemia pestilenziale abbia colpito l’umanità nella facoltà che più la caratterizza, cioè l’uso della parola, una peste del linguaggio che si manifesta come perdita di forza conoscitiva e di immediatezza, come automatismo che tende a livel- lare l’espressione sulle formule più generiche, ano- nime, astratte, a diluire i significati, a smussare le punte espressive, a spegnere ogni scintilla che sprizzi dallo scontro delle parole con nuove circostanze. Italo Calvino, Lezioni americane RINGRAZIAMENTI l presente volume è stato realizzato grazie alla collaborazione di molti colleghi, ricercatori, dottorandi ed accademici. Un grazie particolare va, prima I di tutto, alla Dott.ssa Maria Luisa Scolari, addetto-reggente dell’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul, che ha sostenuto l’organizzazione del Convegno Internazionale, tenutosi nel Marzo 2015 presso il Dipartimento di Lingua e Letteratura Italiana dell’Università di Istanbul, dal quale questo volume prende spunto. Ringraziamo gli autori provenienti da diverse istituzioni del mondo, che con i loro saggi hanno reso questo volume un interessante contributo per lo studio della letteratura italiana postmoderna e globale. Un vivo ringraziamento va anche ai redattori, Antonella Elia, Mariacristina Giannattassio, Raffaella Lincesso, Cristiano Bedin che hanno svolto un lavoro preciso e serio nel controllo delle bozze di ogni singolo saggio. Si ringraziano, inoltre, la prof.ssa Sadriye Güneş e la prof.ssa Bedia Demiriş per il preliminare vaglio scientifico dei testi contenuti nel presente volume. Un rigraziamento finale va all’Università di Istanbul che con la sua preziosa collaborazione ha contribuito alla pubblicazione di questo testo. PREFAZIONE ’obiettivo di questo volume è riunire diverse voci prove- nienti da varie parti del mondo – oltre all’Italia e la Tur- L chia, dagli Stati Uniti, dalla Bosnia, dal Brasile, dalla Fran- cia, dall’Ungheria, dalla Polonia, dall’Algeria, dall’Albania – per riflettere sulla narrativa italiana di un’epoca in cui il capitalismo globale unifica l’umanità in un nuovo ordine sociale ed economico e in cui il coinvolgimento planetario e interculturale contrasta con una tendenza alla frammentazione delle spinte omologatrici. Gli interventi contenuti in questo volume propongono un’inter- pretazione e uno sguardo proveniente da uno spazio esterno e periferico, come la Turchia, un paese che è rimasto lontano dagli studi italianistici sia in senso quantitativo che qualificativo. “La modernità liquida” di Zygmunt Bauman e “la modernità singolare” di Fredric Jameson ci permette di riflettere sulla mo- dernità riletta e rivista per avere un’idea più chiara sui testi pro- dotti nella nuova condizione letteraria italiana. Il paragone ironico di Remo Ceserani nei confronti dell’esperienza postmoderna ita- liana come “un’ improntitudine e virtù mimetiche pari forse sol- tanto a quelle del Giappone” e la denominazione di Raffaele Donnarumma di questa nuova fase storica in corso come l’“ipermoderna” creano lo spunto per il nostro dibattito ovvero il problema comune che compare nel titolo del volume: Proposte per il nostro millenio. La letteratura italiana tra postmodernismo e globalizzazione. Il libro quindi tenta di parlare di una situazione in cui siamo dentro, ed affrontare problemi centrali ponendo alcune domande: che cosa sta accadendo nella narrativa italiana contemporanea?; possiamo ancora leggere la narrativa contemporanea con le cate- gorie elaborate dal postmoderno?; il postmodernismo si è esau- rito?; si può parlare di un nuovo realismo o di un ripensamento del realismo?; come si può fare la storia del presente?; è possibile Proposte per il nostro millennio definire questa nuova fase come ipermoderna?; quali sono le ten- denze