Gennaio 2010 Notiziario Parrocchiale di S. Giovanni Battista in Telgate Fondato da don Clienze Bortolotti nel 1929

Abbonamento annuale 2010 - Ordinario Euro 20,00 L’abbonamento può essere sottoscritto tramite Anno LXXXI, n. 1 l’incaricata di zona oppure presso l’Arciprete.

“L’Angelo in Famiglia” - Pubbl. mens. - Sped. abb. Post. - 50% Bergamo Direzione e Amministrazione: Società Editrice SS. Alessandro Ambrogio Bassiano Bergamo Viale Papa Giovanni XXIII, 118 - Tel. 21.23.44

In memoria del vescovo Roberto

Il Vescovo Roberto ci ha lasciati. La notizia, sebbene attesa, non ha mancato di suscitare profondo cor- doglio e ampia partecipazione, che ha avuto nei so- lenni funerali di sabato 2 gennaio la sua manifesta- zione più sentita e corale. Lo voglio ricordare a me e a voi nell’ultima sua visi- ta alla nostra comunità, al termine delle celebrazio- ni per il LXX dell’Incoronazione del S. Crocifisso con la dedicazione del nuovo altare. Quella sera era molto stanco; aveva affrettato il ritorno da Roma perché non voleva mancare all’appuntamento. Il se- gretario mi raccomandò di non farlo camminare molto; ma al termine delle celebrazione non potei fare a meno di suggerirgli di fermarsi a salutare la gente. Scese in mezzo alla navata e si fermò strin- gendo la mano a tante, tante persone. Risalì in casa, dove lo attendevano i sacerdoti presenti e altre per- sone, appoggiandosi familiarmente al mio braccio; era stanco, ma contento, tent’è vero che si fermò ancora un bel po’, quasi per cancellare la stanchez- za stando con la gente. Stare con semplicità in mez- zo alla gente era una sua caratteristica, evidenziata anche dal suo camminare di casa in casa per le strade di ogni parrocchia per fare visita ai malati durante la lunga visita pastorale. Lui, benedicente davanti all’altare del S. Crocifisso, richiama un tratto fondamentale della sua spiritua- lità, dalla quale ha preso le mosse tutta la sua atti- vità pastorale come sacerdote e come vescovo e la forza d’animo con la quale ha vissuto gli ultimi mesi benedizione davanti all’altare del S. Crocifisso

1 della sua vita, colpito da un male progressivo e in- curabile manifestatosi con una aggressività insolita: “il costante riferimento alla Croce del Signore è l’u- nico vero libro sempre aperto che ci fa conoscere il Sommario volto di Dio Amore misericordioso e la nostra di- gnità di figli amati dal Padre”. Da qui l’impegno di LA LETTERA DELL’ARCIPRETE ogni cristiano: “... condividere la sollecitudine e compassione di Gesù per ogni persona, aiutandola In memoria del Vescovo Roberto 1 a scoprire il volto paterno di Dio da lui rivelato pie- CALENDARIO LITURGICO PASTORALE namente sulla croce”. Affermazioni, queste, che non solo rivelano l’animo del Vescovo Roberto, ma di- Gennaio-Febbraio 2010 3 ventano per noi, tanto devoti del Santo Crocifisso, un programma semplice ma estremamente impe- INIZIATIVA DIOCESANA PER IMMIGRATI gnativo di vita personale e comunitaria. Resta poi come sua eredità il XXXVII Sinodo Dioce- Appuntamenti spirituali nei vicariati 5 sano; esso è, per l’intera comunità diocesana e per i NEL RICORDO DEL VESCOVO singoli credenti, una traccia del cammino di fede operosa nella testimonianza e nella carità, per dare L’ultimo saluto a Mons. Amadei 6 alla nostra Chiesa di Bergamo e alle sue parrocchie il volto di una Chiesa che percorre le strade segnate LA PAROLA DEL PAPA dal Concilio, con un forte impegno di partecipazione e di corresponsabilità affinché possa essere davvero Il volto di Dio, i volti degli uomini la casa aperta a tutti i cercatori di Dio e dove tutti i e il volto della pace 8 cercatori di Dio si sentono a casa. Al Vescovo Roberto, per quello che ha fatto ed è sta- INAUGURAZIONE IN PARROCCHIA to tra noi, la più viva riconoscenza che diventa pre- ghiera e impegno per viverne gli orientamenti e gli La rinnovata cappella di S. Luigi 10 esempi che ci ha dato; a lui chiediamo anche per noi - come ha promesso - che continui a portarci UN SALUTO DALL’AFRICA nel cuore presso Dio. Ringraziamento di don Angelo P. 11 Arciprete LA CORALE PARROCCHIALE IN CONCERTO don Tarcisio

Eventi di sabato 19 dicembre 2009 12

IL LIBRO CONSIGLIATO

Padre Mio di Alda Merini 14

IL TRENINO DI S. LUCIA Una bella iniziativa PILLOLE DI SAGGEZZA per grandi e piccini 15

LA BANDA TELGATE 90 IN CONCERTO “La vita si può capire Evento di martedì 8 dicembre 2009 16 solo all’indietro, ANAGRAFE PARROCCHIALE ma si vive in avanti”.

Dicembre 2009 16 S. Kierkegaard Filosofo, poeta e moralista danese (1813-55)

2 Calendario Liturgico Pastorale gennaio-febbraio 2010

GENNAIO 25 - lunedì: conversione di S. Paolo apostolo Le Chiesa fa memoria oggi della 18 - lunedì conversione dell’apostolo Paolo. Inizia oggi la SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’U- Folgorato dalla grazia del Signore NITÀ DEI CRISTIANI. mentre stava andando a perse- Scopo della settimana è pregare affinché non venga guitare i discepoli di Gesù, ne di- meno la volontà di lavorare senza risparmio di venta apostolo appassionato, energie alla ricostruzione della piena unità visibile quasi travolgente, per l’ampiezza tra i discepoli di Gesù. In questi ultimi decenni sono e l’intensità del suo apostolato profondamente cambiati i rapporti tra le varie Chie- che lo spinse a predicare il Van- se cristiane e, in genere, non mancano manifesta- gelo e a formare comunità cristiane in tutto il bacino zioni di buoni sentimenti, accanto al persistere di del Mediterraneo orientale, fino a raggiungere con episodi incresciosi di divisione. Occorrono però ge- Roma il cuore stesso dell’impero romano. “In me la sti concreti che smuovano le coscienze, sollecitando grazia di Dio non è stata vana” - scrive parlando di ciascuno a quella comunione interiore che è il pre- sé; è un invito anche per noi a non rendere vane le supposto di ogni progresso sulla via dell’ecumeni- tante grazie con le quali il Signore ci accompagna. smo. Il dialogo teologico e il confronto su questioni che da secoli tengono divisi non è di nostra compe- 27 - mercoledì: memoria di S. Angela Merici tenza; devono essere invece nostro impegno la pre- Angela Merici (Desenzano del Garda nel 1470 - ghiera e la conversione del cuore per dare alla vita 1540), fu modello di carità sapiente e coraggiosa; un’impronta più conforme al vangelo di Gesù. Que- ideò un metodo pedagogico animato da sollecitudi- sto è il vero cammino verso l’unità che tutti siamo ne materna, che praticò nell’assistenza morale e chiamati a percorrere quotidianamente. materiale delle fanciulle povere e orfane; attività continuata dalle Orsoline, l’Istituto religioso da lei 21 - giovedì: memoria di S. Agnese, vergine e mar- fondato con il quale anticipa di secoli le forme di tire consacrazione religiosa che trovano espressione ne- Agnese, romana, non ancora tredicenne fu posta in gli istituti secolari. alternativa tra Gesù e i potenti che si erano invaghiti di lei; scelse senza esitazione Gesù, al quale si unì 28 - giovedì: memoria di S. Tommaso d’Acquino, per sempre con il martirio. S. Agnese era particolar- sacerdote e dottore della Chiesa mente venerata dalla gioventù femminile, che vede- Tommaso (1225 - 1296), religioso do- va in lei un esempio straordinario di dignità, di li- menicano formatosi nelle grandi bertà, di fede, di coerenza, componenti tuttora indi- scuole del tempo, fu insegnante di spensabili per una femminilità degna di rispetto. teologia a Parigi, Orvieto, Roma, Vi- terbo e Napoli, imprimendo al suo in- 22 - venerdì segnamento un orientamento origina- Alle ore 20.45 LECTIO DIVINA le. Di lui restano molti scritti di carat- tere filosofico e teologico che eserci- 24 - DOMENICA: III DEL TEMPO ORDINARIO tarono per secoli un influsso determi- Oggi in parrocchia, alla S. Messa delle ore 10.30, si fe- nante sull’indirizzo della filosofia e steggiano le famiglie che celebrano 5, 10, 15 e 20 anni della teologia. È venerato come patro- di matrimonio. no dai teologi.

3 31 - DOMENICA: IV DEL TEMPO gnore nella preghiera, nel bel canto e mettendo Oggi ricorre la festa di S. Giovanni Bosco. Figlio di sempre la parola a servizio della verità e della ca- braccianti, orfano di padre in tenera età, S. Giovanni rità. Bosco (1815 - 1888) spese la sua vita tra la gioventù di Torino, capitale del regno sabaudo e poi dell’Ita- NB - Si celebra la S. Messa con la benedizione della gola lia. Si vivevano in quei decenni, accanto ai vantaggi alle ore 7.45, alle ore 15 (per gli adulti), alle ore (pochi per la povera gente) tutte le contraddizioni 16.15 (per i bambini della scuola materna, per ra- delle trasformazioni sociali e industriali. Uomini, gazzi delle classi elementari e medie e per i genitori donne e persino bambini impiegati in un lavoro fre- che li accompagnano) e alle ore 20.30. netico con tanti doveri e nessun diritto; questo è il suo campo di apostolato per ridare, specialmente ai 6 - sabato: memoria del beato Francesco Spinelli, ragazzi e ai giovani, libertà, dignità e giustizia e i sacerdote mezzi necessari per poterle mantenere. Con la sua Nato a Milano nel 1854, nel 1875 fu ordinato sacer- preghiera e con la sua attività instancabile ha co- dote a Bergamo, dove fondò nel 1882 le Suore Ado- struito, con altri santi torinesi del suo tempo, la dot- ratrici del SS. Sacramento. Gravi prove vissute con trina sociale della Chiesa. Ha sentito urgente l’ap- fede eroica e indiscussa obbedienza lo costrinsero a pello dei giovani e vi ha risposto con i fatti. lasciare Bergamo. Accolto a Rivolta d’Adda dalle sue S. Giovanni Bosco continui a suscitare anche nella Suore con l’approvazione del Vescovo di Cremona nostra comunità la capacità di interpretare con in- mons. Geremia Bonomelli, potè continuare l’opera telligenza e amore l’appello dei giovani di oggi per iniziata. Il suo carisma può essere sintetizzato così: dare loro le risposte adeguate senza tradirli nelle lo- amore per l’Eucaristia e servizio ai poveri, nei quali ro attese più autentiche e senza tradire il Vangelo. vede Cristo. Morì il 6 febbraio 1913 e fu proclamato A S. Giovanni Bosco raccomandiamo il nostro orato- beato da Giovanni Paolo II il 21 giugno 1992 durante rio, in tutte le sue componenti, affinché possa eser- la sua visita al santuario di Caravaggio. citare sulla nostra gioventù quell’influsso benefico che egli ha esercitato sulla gioventù del suo tempo. 7 - DOMENICA V DEL TEMPO ORDINARIO Oggi si celebra in tutta Italia la GIORNATA PER LA VITA.

FEBBRAIO 11 - giovedì: memoria delle apparizioni di Maria Santissima a Lourdes 2 - martedì: festa della presentazione di Gesù al L’11 febbraio 1858 segna l’inizio tempio delle apparizioni della Beata Ver- Anche Gesù, come ogni primoge- gine Maria a Lourdes. Da allora nito ebreo, viene presentato al la grotta delle apparizioni è di- tempio per essere offerto al Si- ventata meta di numerosi pelle- gnore, affermando così il primato grinaggi e di intense esperienze di Dio sulla vita umana. di preghiera. Vi convergono sof- Nella Messa anche noi, come ferenti e devoti da ogni parte del Maria, siamo chiamati a offrire al mondo e lì, in umile atteggia- Signore i frutti della nostra vita e mento di offerta, trovano speran- del nostro SI’ alla volontà di Dio. za e consolazione. Oggi, con la benedizione delle candele e con la breve Oggi si celebra la GIORNATA MONDIALE DELL’AM- processione alla Messa delle ore 7.45, proclamiamo co- MALATO. me l’anziano Simeone - che Gesù è la luce che illumina e rende bella la vita di ogni persona. 12 - venerdì Alle ore 20,45: LECTIO DIVINA 3 - mercoledì: memoria di S. Biagio, vescovo e martire 14 - DOMENICA: VI DEL TEMPO ORDINARIO S. Biagio, vescovo di Sebaste, subì il martirio attorno Oggi è anche la festa dei santi Cirillo, monaco, e al 320. È invocato contro il male di gola. La sua in- Metodio, vescovo, patroni d’Europa. Cirillo e Meto- tercessione presso Dio ci aiuti anche ad apprezzare dio sono i grandi evangelizzatori dei popoli slavi nel il dono della parola e a servircene per lodare il Si- nono secolo; ci aiutino a testimoniare la vera fede

4 operosa nella carità che si manifesta nella compren- penda realtà dell’amore rischia di essere banalizza- sione, nel dialogo rispettoso, nell’accoglienza delle ta e di diventare uno dei tanti beni di consumo, e a diversità, nel rispetto della giustizia; una fede che soffrirne è specialmente la famiglia, privata di fon- genera cultura cristiana e dà alla convivenza umana damento e di stabilità. La ricorrenza di oggi aiuti a l’impronta inconfondibile del Vangelo. recuperare l’amore e gli amanti alla loro dignità più La giornata di oggi è molto più nota come festa di S. autentica, che li rende segno e riflesso vivente di Valentino, patrono degli innamorati. Anche la stu- Dio, perché Dio è Amore.

La Diocesi e i Migranti

Una realtà che di giorno in giorno assume sempre nuove dimensioni, sovente descritte come negative, non poteva es- sere a lungo ignorata soprat- tutto se riguarda gli immigrati di fede cattolica. La nostra diocesi attenta, oltre che ai bisogni materiali, anche a quelli spirituali, ha predi- sposto un calendario di incon- tri specifici per offrire ad ogni singola etnia la possibilità di partecipare alla S. Messa ce- lebrata nelle rispettive lingue e secondo i propri riti. Il manifesto che andiamo a pubblicare è stato ampiamen- te diffuso in tutti i vicariati e divulgato anche a mezzo stampa sui principali quoti- diani che si editano in provin- cia di Bergamo. Dovere essen- ziale, per nostra conoscenza personale, comunicare a tutte le persone extracomunitarie e non, l’iniziativa diocesana on- de favorire la frequenza a tali incontri.

La redazione del Notiziario

5 «La sua vita dono singolare per la nostra Chiesa»

Il cardinale Tettamanzi: «Monsignor Roberto pastore generoso» «Sul letto di sofferenza testimonianza umile, e grande di fede» Vogliamo ricordare il Vescovo Roberto con le parole pronunciate dal cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano e metropolita, all’inizio della S. Messa nel funerale.

Carissimi, a nome mio personale somma dignità di figli amati dal speranza in quel Dio Amore che è - per la stima e l’affetto recipro- Padre. stato il riferimento centrale e irre- camente avuti - e a nome dei Nell’omelia della Messa di saluto movibile, il cuore vivo e palpitan- confratelli vescovi della Conferen- ai suoi sacerdoti, il 26 febbraio te della sua esistenza fino all’ulti- za Episcopale Lombarda, cui 2009, monsignor Amadei diceva: mo giorno. monsignor Roberto Amadei ha «È importante e necessario com- Al Signore aveva chiesto espres- portato costantemente il suo con- prendere e vivere, con gioia e im- samente la grazia di «vivere con tributo di saggezza e di concre- pegno sempre nuovi, la preziosità serenità i molti o i pochi giorni tezza pastorale, desidero rivol- del ministero che ci ha donato che gli avrebbe concesso, non gervi una breve parola all’inizio gratuitamente il Signore: acco- guardando indietro ma avanti, di queste Esequie. gliere e vivere il suo amore di perché la fede ci dice che il bello In questo momento di grande tri- Buon Pastore condividendo la sua della vita non sta dietro ma sta stezza per il distacco terreno del tenerezza, la sua sollecitudine e avanti: in quel futuro che si chia- nostro amatissima vescovo Ro- compassione per ogni persona, ma Gesù». Così diceva il 16 mar- berto, sentiamo che il nostro cuo- aiutandola a scoprire il volto pa- zo 2007 in occasione del suo 50° re è pieno di intensa gratitudine terno di Dio da lui rivelato piena- anniversario di ordinazione sa- cerdotale. al Signore perché la sua vita e il mente sulla croce». Senza mai di- Il Signore gli ha concesso solo suo ministero sono stati un sin- menticare - aggiungeva - che il «pochi giorni», ma questi sono golare dono per la nostra Chiesa. Pastore unico delle nostre comu- stati vissuti così intensamente e Lui, pastore generoso e fedele, ha nità è il Signore, mentre noi sia- con una tale fede che noi sentia- mostrato il volto di Cristo Signore mo soltanto suoi poveri strumen- mo oggi più forte il bisogno di a quanti ha incontrato nel suo ti. rendere grazie a Dio per il dono ministero, un ministero speso È con questa fondamentale con- della sua vita in mezzo a noi e nell’attenzione pronta e gratuita vinzione che monsignor Roberto per noi. alle singole persone soprattutto ha vissuto infaticabilmente il suo Carissimo monsignor Roberto: nei momenti della prova e della impegno episcopale, specialmen- preghiamo per te, perché il cuore sofferenza, e con una grande te con la Visita pastorale prima e stesso di Dio sia per sempre la passione educativa, specie verso con il Sinodo diocesano poi. tua dimora beata e beatificante. E le nuove generazioni. Questo impegno non è venuto tu prega per noi: continua a ri- Una testimonianza particolar- meno neppure durante il periodo cordarci che unica è la strada per mente preziosa egli ci lascia: il della malattia che l’ha colpito su- incontrare Dio: è l’amore, l’amore suo convinto e costante riferi- bito dopo aver lasciato la guida a Cristo crocifisso e, in lui, l’amo- mento alla Croce del Signore, l’u- della diocesi. Anzi: questo impe- re ad ogni uomo da Cristo reden- nico vero libro sempre aperto che gno si è trasformato, sul letto del- to. ci fa conoscere il volto di Dio la sofferenza, in una testimonian- amore misericordioso e la nostra za umile e grande di fiducia e di Cardinale Dionigi Tettamanzi

6 Mons. Amadei firma la pergamena da deporre nell’altare

Il Vescovo consacra l’altare ungendolo con il Sacro Crisma (17 settembre 2007)

Il Vescovo Amadei scende tra i fedeli per il saluto

7 LA PAROLA DEL PAPA Il volto di Dio, i volti degli uomini e il volto della pace

Il volto è l’espressione per eccel- giata che conduce alla pace. Que- dal male, possa risultare difficile lenza della persona, ciò che la sta, infatti, incomincia da uno da apprezzare e da accogliere co- rende riconoscibile e da cui tra- sguardo rispettoso, che riconosce me manifestazione di Dio. A spaiono sentimenti, pensieri, in- nel volto dell’altro una persona, maggior ragione, dunque, per ri- tenzioni del cuore. Dio, per sua qualunque sia il colore della sua conoscerci e rispettarci quali natura, è invisibile, tuttavia la pelle, la sua nazionalità, la sua realmente siamo, cioè fratelli, ab- Bibbia parla del volto di Dio. Mo- lingua, la sua religione. Ma chi, biamo bisogno di riferirci al volto strare il volto è espressione della se non Dio, può garantire, per co- di un Padre comune, che tutti ci sua benevolenza, mentre il na- sì dire, la “profondità” del volto ama, malgrado i nostri limiti e i sconderlo ne indica l’ira e lo sde- dell’uomo? In realtà, solo se ab- nostri errori. gno. Il Libro dell’Esodo dice che “il biamo Dio nel cuore, siamo in Fin da piccoli, è importante esse- Signore parlava con Mosè faccia grado di cogliere nel volto dell’al- re educati al rispetto dell’altro, a faccia, come uno anche quando è dif- parla con il proprio ferente da noi. Or- amico”, e sempre a mai è sempre più Mosè il Signore pro- comune l’esperienza mette la sua vici- di classi scolastiche nanza con una for- composte da bambi- mula molto singola- ni di varie naziona- re: “Il mio volto lità, ma anche camminerà con voi e quando ciò non av- ti darò riposo”. I Sal- viene, i loro volti so- mi ci mostrano i cre- no una profezia del- denti come coloro l’umanità che siamo che cercano il volto chiamati a formare: di Dio e che nel cul- una famiglia di fa- to aspirano a veder- miglie e di popoli. lo, e ci dicono che Più sono piccoli “gli uomini retti” lo questi bambini, e “contempleranno”. più suscitano in noi Tutto il racconto bi- la tenerezza e la blico si può leggere gioia per un’inno- come progressivo svelamento del tro un fratello in umanità, non un cenza e una fratellanza che ci ap- volto di Dio, fino a giungere alla mezzo ma un fine, non un rivale paiono evidenti: malgrado le loro sua piena manifestazione in Gesù o un nemico, ma un altro me differenze, piangono e ridono nel- Cristo. In lui il volto di Dio ha stesso, una sfaccettatura dell’infi- lo stesso modo, hanno gli stessi preso un volto umano, lasciando- nito mistero dell’essere umano. bisogni, comunicano spontanea- si vedere e riconoscere nel figlio Più noi siamo abitati da Dio, e mente, giocano insieme… I volti della Vergine Maria, che è stata la più siamo anche sensibili alla sua dei bambini sono come un rifles- prima a vedere il volto di Dio fat- presenza in ciò che ci circonda: so della visione di Dio sul mondo. to uomo nel piccolo frutto del suo in tutte le creature, e specialmen- Perché allora spegnere i loro sor- grembo. te negli altri uomini, benché a risi? Perché avvelenare i loro cuo- Meditare sul mistero del volto di volte proprio il volto umano, se- ri? Purtroppo tanti bambini e le Dio e dell’uomo è una via privile- gnato dalla durezza della vita e loro madri sono in balia di guerre

8 e di violenze: sono profughi, rifu- saggio, ho chiamato “ecologia per l’ambiente può diventare ve- giati, migranti forzati. Volti sca- umana”. Vi è infatti un nesso ramente educazione alla pace e vati dalla fame e dalle malattie, strettissimo tra il rispetto dell’uo- costruzione della pace. volti sfigurati dal dolore e dalla mo e la salvaguardia del creato. Nel Tempo di Natale ricorre un disperazione. I volti dei piccoli in- “I doveri verso l’ambiente deriva- Salmo (N° 95) che contiene, tra nocenti sono un appello silenzio- no da quelli verso la persona l’altro, un esempio stupendo di so alla nostra responsabilità: di considerata in se stessa e in rela- come la venuta di Dio trasfiguri il fronte alla loro condizione iner- zione agli altri”. Se l’uomo si de- creato e provochi una specie di me, crollano tutte le false giustifi- grada, si degrada l’ambiente in festa cosmica. Questo inno inizia cazioni della guerra e della vio- cui vive. “Quando l’ecologia uma- con un invito universale alla lode: lenza. Dobbiamo semplicemente na è rispettata dentro la società, “Cantate al Signore un canto convertirci a progetti di pace, de- nuovo, / cantate al Signore, uo- porre le armi di ogni tipo e impe- mini di tutta la terra. / Cantate al gnarci tutti insieme a costruire un Signore, benedite il suo nome”. mondo più degno dell’uomo. Ma a un certo punto l’appello al- Il mio Messaggio per l’odierna l’esultanza si estende a tutto il Giornata della Pace: “Se vuoi col- creato: “Gioiscano i cieli, esulti la tivare la pace, custodisci il crea- terra, / risuoni il mare e quanto to”, si pone all’interno della pro- racchiude; / sia in festa la cam- spettiva del volto di Dio e dei volti pagna e quanto contiene, / accla- umani. Possiamo, infatti, affer- mino tutti gli alberi della foresta”. mare che l’uomo è capace di ri- spettare le creature nella misura La festa della fede diventa festa in cui porta nel proprio spirito un dell’uomo e del creato: quella fe- senso pieno della vita, altrimenti sta che a Natale si esprime anche sarà portato a disprezzare se mediante gli addobbi sugli alberi, stesso e ciò che lo circonda, a anche l’ecologia ambientale ne per le strade, nelle case. Tutto ri- non avere rispetto dell’ambiente trae beneficio”. Rinnovo, pertanto, fiorisce perché Dio è apparso in in cui vive, del creato. Chi sa ri- il mio appello ad investire sull’e- mezzo a noi. La Vergine Madre conoscere nel creato i riflessi del ducazione, proponendosi come mostra il Bambino Gesù ai pasto- volto invisibile del Creatore, è obiettivo, oltre alla necessaria ri di Betlemme, che gioiscono e portato ad avere maggiore amore trasmissione di nozioni tecnico- lodano il Signore; la Chiesa rin- per le creature, maggiore sensibi- scientifiche, una più ampia e ap- nova il mistero e mostra a tutte le lità per il loro valore simbolico. In profondita “responsabilità ecolo- generazioni il volto di Dio, per- particolare, la prospettiva del gica”, basata sul rispetto dell’uo- ché, con la sua benedizione, pos- “volto” invita a soffermarsi su mo e dei suoi diritti e doveri fon- sano camminare sulla via della quella che, anche in questo Mes- damentali. Solo così l’impegno pace.

PubblicitàOttimismo È vero che camminare fa rima con inciampare, ma poltrire fa rima con morire

9 Un recupero architettonico particolare

Con una breve e concisa cerimo- stituita negli anni cinquanta dal adatti a restituire, insieme all’al- nia che può essere tranquilla- nuovo Oratorio maschile. Il recu- tare e all’ambone, quella giusta mente attribuita allo stile e alla pero di questa struttura è stato ambientazione così meticolosa- consuetudine del nostro arciprete ottenuto dopo un paziente e pre- mente ricostituita. di dare maggior risalto più ai fatti giato lavoro di ripristino degli an- Lasciando lo spazio e la parola al che alle parole, la comunità par- tichi elementi decorativi che la depliant che illustra a dovere tut- rocchiale di Telgate ha vissuto, lo rendevano unica nel suo genere. te le varie fasi del recupero, tro- scorso 8 dicembre, uno di quei Anticamente era dotata di acces- viamo indispensabile sottolineare momenti che andranno a scriversi so proprio dal sagrato esterno. le parole di ringraziamento che nella cronistoria della nostra La cerimonia di ri-consacrazione, don Tarcisio ha rivolto a tutte le chiesa. dopo la messa solenne delle 10 e persone, ditte e fornitori che a va- La chiesetta, dedicata da oltre un trenta in onore di Maria Immaco- rio titolo si sono prodigati colle- secolo alla devozione di S. Luigi lata, ha avuto luogo alla presenza gialmente alla buona riuscita del- Gonzaga, patrono della gioventù, di una cinquantina di fedeli, l’opera. era andata a perdere il suo ruolo quanti hanno potuto prendere Qui di seguito alcune fotografie specifico di Oratorio smarrendo posto nella piccola ed intima na- della cerimonia d’inaugurazione importanza lungo i decenni, e so- vata munita di banchi particolari della chiesetta.

10 Un saluto dall’Africa

Abidjan (Costa d’Avorio) - dicembre 2009

Gentilissimo don Tarcisio, parroco di Telgate colgo l’occasione del ritorno di Alberto Vavassori per porgerle i mi- gliori auguri di buon Natale e felice anno nuovo. L’esperienza che ab- biamo vissuto con Alberto per due mesi è stata molto interessante per noi e penso anche per lui. Sarà suo compito di parlarle della missione e della nostra parrocchia, anche con le moltissime foto che ha scattato. Le domando un ricordo nella preghiera e noi la ricorderemo tra i nostri benefattori per i quali preghiamo ogni giorno. Chissà che un giorno anche lei non venga qui a trovarci. Io le do ap- puntamento per l’anno prossimo quando verrò in vacanza. Tanti saluti a lei e anche ai tutti i cristiani di Telgate.

Don Angelo Passera

11 Corale Parrocchiale in concerto

Sabato 19 dicembre ci siamo ri- coro è quello di partecipare a trovati a celebrare la speranza del concerti a scopo benefico e di so- Natale con l’accompagnamento lidarietà. musicale della Corale parrocchia- La serata è stata un’occasione le nel tradizionale concerto dal ti- per lasciarci deliziare dalle dolci tolo “Aspettando insieme il Nata- note della musica e dalle voci dei le”, giunto alla 14a edizione. Con- due cori, ma è stata anche la cor- certo che quest’anno si è arric- nice musicale di una riflessione chito della partecipazione del Co- più ampia su uno dei temi princi- ro Fiordaliso di Bolgare. Il coro pe del Natale: Dio che si fa casa e Fiordaliso nasce nel 1982 dalla viene ad abitare in mezzo a noi. Le due Corali volontà di un gruppo di appas- Una casa speciale, destinata a sionati del canto popolare e della durare per l’eternità, in cui l’uo- montagna. Attualmente è compo- mo trova conforto, speranza, sto da 28 elementi, alcuni dei amore e libertà nella sua vera es- quali nostri compaesani, sotto la senza. Purtroppo, però, l’uomo direzione di Giuseppe Valli. Ha non è sempre pronto ad entrare partecipato a varie rassegne co- in questa casa e spesso cerca di rali nella provincia di Bergamo e fare da sé, credendo così di otte- in Lombardia ed è iscritto all’U- nere tutto ciò che gli basta per la nione Società Corali Italiane. Un sua felicità. La sezione dei Bassi particolare impegno assunto dal Ogni canto proposto dalla corale

Contralti e Soprani in azione

12 Corale Parrocchiale in concerto

è stato introdotto da una breve ri- roso pubblico presente gli auguri flessione preparata e presentata di Buon Natale in musica!!! dalla bravissima Silvia, che ha tracciato il cammino dell’uomo Elisabetta Consonni che lo porta fuori dalla sua casa per entrare nella casa di Dio. P.S. - Rinnoviamo l’invito dello Sapientemente diretta da Gian- scorso anno: la Corale era com- carlo Bertoli nel suo doppio ruo- posta da 42 elementi… In un an- lo di direttore e di organista, la no siamo scesi a 33 elementi…!!! Corale era composta da 33 ele- E non tutti a pieno servizio… So- menti di cui 9 soprani, 8 contral- no necessari rinforzi per assicu- ti, 8 tenori e 8 bassi. Per l’occa- rare un futuro…!!! La Corale è sione era accompagnata all’orga- “un’istituzione” (nata nei primi no da Roberto Vezzoli. anni del novecento) e come tale Il concerto suddiviso in 3 parti, non può “morire”…! Lanciamo gestiste alternativamente dalla un appello agli amanti del canto Corale Parrocchiale e dal Coro e soprattutto a coloro che, in Fiordaliso, è terminato con il can- tempi passati, hanno fatto parte to Amici miei, proposto da en- della corale e che per vari motivi trambi i cori. Dopo le parole e i (matrimonio, nascita di figli, la- ringraziamenti di Don Tarcisio i voro …) hanno dovuto abbando- due cori hanno augurato al calo- nare. Vi aspettiamo!!!

Il coro Fiordaliso

13 Libroconsigliato

Autore: Alda Merini Edizioni: Frassinelli Collana: Poesie Data uscita: 29/09/2009 Prezzo listino: Euro 15,00

Descrizione Dopo le prove offerte nei libri dedicati a Maria, la crocifissione, i Vangeli, san France- sco, con queste nuove poesie, che hanno cadenze di preghiera, Alda Merini da voce al- le speranze e al timore suscitati dalla figura del Padre. Del Padre celeste, con i suoi due volti, uno di luce e l’altro fosco e misterioso, uno di perdono e l’altro di condanna. E del padre terreno che, in modo simile, accoglie o allontana, da o nega il nutrimento, in risposta al bisogno d’amore del figlio.

Biografia Alda Merini è nata a Milano il 21 marzo 1931. Ha esordito giovanissima, a soli sedici anni, sotto l’attenta guida di Angelo Romanò e Giacinto Spagnoletti. La sua prima rac- colta di poesie, La presenza di Orfeo, uscita da Schwarz nel 1953 con una presenta- zione di Spagnoletti, ebbe un grande successo di critica. Si sono occupati di lei, fra gli altri, Oreste Macrì, David Maria Turoldo, , , Carlo Batocchi, Maria Corti, Giovanni Raboni. Successivamente furono pubblicati: Paura di Dio (Scheiwiller 1955), Nozze romane (Schwarz 1955), Tu sei Pietro (Scheiwiller 1962). Le quattro raccolte di versi sono state riunite con il titolo La presen- za di Orfeo da Secheiwiller nel 1993. Dopo vent’anni di silenzio, dovuto alla malattia, sono apparse: La Terra Santa (Scheiwiller 1984), Testamento (Crocetti 1988), per Ei- naudi Vuoto d’amore (1991), Ballate non pagate (1995), Fiore di poesia (1951-1997) (1998), Superba è la notte (2000), Più bella della poesia è stata la mia vita (2003 con videocassetta), Clinica dell’abbandono (2004), per Frassinelli L’anima innamorata (2000), Corpo d’amore, Un incontro con Gesù (2001), Magnificat. Un incontro con Maria (2002), La carne degli Angeli (2003). Nel 1996 Scheiwiller ha raccolto alcune plaquette ne La Terra Santa: Destinati a morire (1980), La Terra San- ta (1983), Le satire della Ripa (1983), Le rime impetuose (1983), Fogli bianchi (1987). Con L’altra verità. Diario di una diversa (prima edizione Scheiwiller 1986, nuova edizione Rizzoli 1997) inizia la sua produzione in prosa, a cui sono seguiti De- lirio amoroso (il Melangolo 1989 e 1993), Il tormento delle figure (il Melangolo 1990), Le parole di Alda Merini (Stampa alternativa 1991), La pazza della porta ac- canto (Bompiani 1995, Premio Latina 1995, finalista Premio Rapallo 1996), La vita fa- cile (Bompiani 1996), Lettere a un racconto. Prose lunghe e brevi (Rizzoli 1998) e Il ladro Giuseppe. Racconti degli anni Sessanta (Scheiwiller 1999). Vi si aggiungono Aforismi e magie (Rizzoli 1999, BUR 2003), raccolta di aforismi, e l’antologia di poe- sie Folle, folle, folle d’amore per te. Poesie per giovani innamorati. (Salani 2002). Nel 1993 ha ricevuto il Premio Librex-Guggenheim “” per la Poesia, nel 1996 il Premio Viareggio, nel 1997 il Premio Procida- e nel 1999 il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Settore Poesia.

14 UNA SIMPATICA INIZIATIVA Il trenino di Santa Lucia

In concomitanza con tante manifestazioni decembrine che pun- tualmente si presentano nel calendario, proprio a ridosso della gara di solidarietà di Telethon 2009, ha riscosso notevoli consensi l’iniziativa di alcuni genitori di Telgate che, in occasione della fe- sta di S. Lucia, hanno organizzato una spettacolare trovata che ha deliziato non poco i bimbi e i ragazzi che ancor oggi sanno meravi- gliarsi. Un simpatico trenino, sfavillante di luci e di suoni e di colori. carico di angioletti ha attraversato in lungo ed in largo il nostro paese. La comitiva di allegri genitori e di ragazzi, a cui si è aggiunto anche don Luca (che per certi versi è un ragazzo anche lui) ha sostato nei punti più significativi del paese, distribuendo abbondantemente gioia, allegria, festosità e caramelle ai pochi e distratti passanti che sicuramente avranno apprezzato. Com- plice la serata fredda come non mai, è possibile comunque immaginare, guardando alcune delle foto scattate dal bravo Massimo Belometti, quanti nasini schiacciati ai vetri delle finestre, quanti Oh! di meraviglia esclamati al passare del trenino di Santa Lucia, partito in perfetto orario è arrivato (almeno lui!) puntualmente a destinazione per la consegna di tanti regali.

15 Concerto di Natale di “Telgate 90”

La tradizione merita rispetto oltre che simpatia. Particolare attenzione ha riservato l’esecuzione del Questo prossimo anno il calendario segna una spe- canone di Pachelbel, inedita (almeno per Telgate) la ciale ricorrenza: il 20° anniversario di fondazione versione elaborata per banda da Fred Mills. A quanti della compagine musicale Telgate 90. Divenuta conoscono l’originale partitura per archi e altre maggiorenne e sempre più robusta lungo questi due strumentazioni del noto pezzo seicentesco, non sa- decenni, ha saputo crescere in qualità e spessore ranno sfuggite le impervie difficoltà a cui si sono ponendosi a titolo onorifico tra i migliori sodalizi sottoposti gli esecutori ed il direttore dell’ensemble telgatesi. per arrivare al pregevole risultato. Fra le numerose occasioni che sicuramente saranno Ogni sezione: dalle percussioni ai fiati e agli ottoni, offerte al nostro paese lungo l’annata del 2010 per ha meritato senza eccezione alcuna il plauso e l’o- celebrare l’avvenimento; il concerto dello scorso 8 vazione dei presenti via via che il concerto si svilup- dicembre 2009 è stato il deciso ♪ “LA” ♫ che ha pava sulle note ed i motivi proposti dal nutrito re- aperto quest’annata di festeggiamenti. pertorio. Da pezzi rinomati come “Oregon” a quelli Nessuna rilievo all’esecuzione dei pezzi in program- meno conosciuti come “Glasnot” fino al brano di ma, doviziosamente, spiegati dal Mo Augusto Com- chiusura nel tema natalizio di Christmas Medley. minesi, presentatore della serata musicale. Ai numerosi tributi che nel corrente anno perverran- Una scelta di pezzi tra il moderno ed il tradizionale no alla nostra compagine “ Telgate 90 “ aggiungia- che hanno richiesto un vigoroso sforzo sia della Ju- mo fin da adesso i nostri migliori auguri di buon an- nior Band che ha aperto lo show, quanto dalla niversario. Symphonic Band, ambedue dirette dal Mo Alfredo Conti. Il cronista parrocchiale Anagrafe Parrocchiale TORNATI ALLA CASA DEL PADRE

BARCELLA VALENTINA di anni 94 TENSI ANGELO di anni 65

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