Vanessa Ferrari (foto di M. Bertolini)

IL CAMPIONATO PERFETTO

tempo di consuntivi per la 3a 625.000 telespettatori ed il 6,62% di Campionato ben organizzato non può edizione dei Campionati di Gin- share, per un totale di 1.895.000 con- mancare la qualità e l’impegno di un È nastica Artistica Individuale, ma- tatti. Molti anche i volontari, oltre 200, gruppo di persone preziose: nel nostro ca- schili e femminili, che ha visto 237 gin- che hanno contribuito in maniera im- so l’anima del gruppo sono stati i volon- nasti, provenienti da 38 Paesi, sfidarsi portante alla realizzazione di questo tari impegnati sul campo. Sono felice e or- per i 12 titoli continentali messi in pa- grande evento, tanto che Giorgio Na- gogliosa che il Presidente della Repubbli- lio. Il primo grande evento di ‘Milano politano ha conferito al Comitato Orga- ca abbia voluto render loro omaggio con Capitale Europa dello Sport’ si è chiuso nizzatore una targa in bronzo, prodot- questo riconoscimento ufficiale”. Anche con un bilancio più che positivo. Duran- ta dalla Zecca di Stato, come segno di le istituzioni locali non hanno mai fatto te la 6 giorni al Mediolanum Forum di apprezzamento per l’impegno profuso. mancare il proprio supporto dal giorno Assago sono passati oltre 25.000 spet- “Così come dietro ogni vittoria c’è sempre della candidatura alla consegna del te- tatori. A commentare le gesta di Fabian una grande squadra – ha commentato stimone a Birmingham 2010. In pri- Hambuechen e Ksenia Semenova, il re il Presidente del COL, Graziella Pasqui- ma linea si è schierata la Regione Lom- e la regina dell’All-around 2009, sono nelli Candiani - dietro il successo di un bardia che “ama lo sport e la Ginnasti- accorsi ben 250 giornalisti da tutta Eu- ropa, distinti tra carta stampata, agen- zie, fotografi, radio e tv, per le quali so- no state allestite ben 13 postazioni di commento live. Per le finali, inoltre, la RAI ha messo in campo 23 telecamere ed uno staff di 30 tecnici in modo da garantire la copertura televisiva interga- le (e in diretta) su Rai Sport + e la fine- stra su Rai Tre - che ha registrato l’au- dience media più alta di tutto il pome- riggio sportivo, dopo la F1, con 6

EURO 2009

i contribuiti della Provincia di Milano, i main sponsor Freddy e Nesquik e i part- ner Dove, A2A, Dole, Daddario.it, Ubi- soft, Acqua Paradiso, Asus, Illy, Giulia Passione, Fiori & Piante d’Italia. Deter- minante, infine, anche il lavoro di pro- mozione dei media partner: La Gazzet- ta dello Sport, Radio Italia, Il Giorno e Ragazza Moderna. Ad impreziosire con la loro presenza l’evento si sono acco- modate nella tribuna centrale persona- lità illustri: il Presidente del Coni Giovan- ni Petrucci, il Segretario Generale Raffae- le Pagnozzi e la dott.sa Rossana Ciuffet- ti, Responsabile della Preparazione Olimpica hanno assistito allo splendido argento di Vanessa Ferrari al corpo libe- ro con il Presidente Riccardo Agabio, il Consiglio Direttivo Federale al gran completo, il Presidente della Federa- zione Mondiale Bruno Grandi e di quel- la Europea Dimitrios Dimitropoulos. ha commentato per la RAI (insieme al telecronista Enrico Cattaneo e al nostro Carmine Luppino) le im- prese degli all-arounder, l’olimpionico ha presenziato alle qua- lificazioni maschili del venerdì e la con- duttrice Daria Bignardi alle finali di spe- cialità della domenica. Durante il primo giorno di manifestazione, invece, l’or- ganizzazione ha accolto il Comitato di Valutazione FIBA impegnato nella sele- zione del Paese che ospiterà i prossimi Campionati Mondiali di pallacanestro del 2014: tra i presenti anche Dino Me- ca Artistica per i valori che questa riesce a trasmettere in particolare ai nostri gio- vani – ha dichiarato al termine della rassegna l’ Assessore regionale allo sport Pier Gianni Prosperini – la Lombardia è terra di eccellenze, anche nello sport”. Non da meno è stato il sostegno del Co- mune. “Milano all’altezza dell’impor- tante riconoscimento di ‘Capitale europea dello Sport 2009’ – ha tenuto a sottoli- neare Alan Rizzi, Assessore allo Sport del- la Città. Fondamentali sono stati anche 7

neghin, Presidente FIP, e Boris Stanko- Nella pagina accanto in alto Igor Cassina sotto il nista, proprio in quei giorni, ha compiu- suo fan club e in basso Fabian Hambuechen in vic, Segretario Generale della FIBA. Per azione al suolo. to 70 anni. Per la regia di Giancarlo Sfor- gestire la macchina organizzativa, il Sopra, a sinistra il podio del corpo libero maschile za e la coreografia di Monica Vallino del Comitato presieduto dalla Candiani si è (M. Fahrig, F. Hambuechen, A. Shatilov e I. Kosmi- gruppo Utopia, è andato in scena, gra- dis), a destra, Vanessa Ferrari con Lia Parolari. affidato allo Studio Ghiretti, impegna- Sotto l’oro alle parallele asimmetriche e al corpo li- zie alla collaborazione di Valentina Ro- to per mesi nella consulenza operativa bero Elizabeth Tweddle (foto di M. Bertolini) vetta, uno spezzone di un’inedita for- per tutta una serie di aspetti logistici, le- mazione delle “farfalle” della Ginnasti- gati al ticketing, all’accomodation e al- ca Ritmica, composta da Marta Pagni- la comunicazione, oltre alla ricerca di ni, Erika Buratti, Serena Finotti, Laura sponsor, partner e fornitori ufficiali. Vernizzi, Fabrizia D’Ottavio e Sara Me- Deus ex machina dell’apparato tecnico nassi. Presenti prestigiosi ospiti inter- Gianfranco Marzolla, Presidente del nazionali, come Kylee Kate Sargant, C.T. Maschile UEG, il quale, con la col- che incantò durante l’apertura delle laborazione del DTN Fulvio Vailati, ha Olimpiadi di Sydney, e il tenore An- garantito il regolare funzionamento del drea del Principe. Per tutto questo e campo gara e non solo. Lo speaker Fa- molto altro, che ci resta difficile rac- bio Gaggioli - egregiamente affiancato contare a chi non l’ha vissuto dal vivo, da Cristine Cavagnet e Roberto Gemme l’UEG e le Delegazioni presenti (quel- - ha scadenzato con la sua inconfondi- la italiana era guidata dal Vice Presi- bile voce ogni momento importante dente Vicario SGI Matildio Taccotti) si della competizione. Il Vice Direttore di sono complimentate con la Federazio- Rai Sport Jacopo Volpi ha condotto la ne Ginnastica d’Italia, capace, in po- Cerimonia di Apertura, incentrata sul chissimo tempo di mettere in piedi un mini musical “Pinocchio”, il cui protago- Campionato perfetto. 8

EURO 2009 SPIRITO VINCENTE Di David Ciaralli

«Il mondo ha sempre riso delle proprie minili, la campionessa d’Europa volteggio, Vanessa esegue in buca sal- tragedie ed è questo l’unico modo in manca il tkatchev e cade; 2° attrez- ti con il doppio avvitamento, con uno cui è riuscito a sopportarle. Di conse- zo, ore 16.11, l’azzurra sbaglia il sal- standard di eccellenza a livello mon- guenza tutto ciò che il mondo ha trat- to indietro e viene giù anche dalla diale. Rimane l’incognita del corpo li- tato in maniera seria appartiene al la- trave. Che iella. Ma torniamo al co- bero, la specialità che più sollecita il to comico delle cose.» municato: “Per quanto riguarda il tendine e la cui esecuzione in gara sa- Oscar Wilde

e condizioni di Vanessa in- ducono all’ottimismo per “L gli ormai imminenti Cam- pionati Europei di Milano”. Iniziava così il comunicato stampa dell’agen- zia che cura gli interessi commerciali – evidentemente non gli infortuni - della Ferrari. “Per Enrico Casella oggi (la nota è del 20 marzo 2009, ndr.) ci sono già alcuni «punti fermi»: l’eser- cizio alle parallele e quello alla trave”. Mediolanum Forum, 2 aprile, ore 15.50, 1ª rotazione qualifiche fem- 9

rà decisa last minute”. Sabato 4 apri- le, ore 14.04, finale All-around, la Ferrari non appoggia bene sulla ta- vola del volteggio e finisce carponi; domenica 5, intorno alle 17.00, ulti- ma chiamata di un Europeo stram- palato, arriva l’argento al corpo libe- ro, proprio nell’unico “punto NON fermo” dell’entourage bresciano. “Alle parallele non sono andata male – commentata Vany dopo il 9° posto nel Concorso Generale - Solo che ero stanca, sapete, di solito a metà eserci- zio cadevo, così riuscivo a riposarmi un po’, stavolta niente”. Qualcuno strabuzza gli occhi, altri non credo- no alle proprie orecchie. Chi si aspettava lacrime e disperazione si ritrova davanti il nuovo modello F2009, la Ferrari spiritosa. “Sono feli- ce perché ho ritrovato la voglia di fare ginnastica”. Un sorriso le illumina il volto e quello Yurchenko con dop- pio avvitamento svirgolato in fondo al rettilineo dei 25 metri, proprio sotto la tribuna autorità del Medio- lanum Forum, sembra quasi una gag di un film muto per quanto ap- pare vecchia e superata. Colpa del tendine? “Macché, ero imbottita di pastiglie contro il dolore” (e un ben- daggio gli evitava l’iperflessione del- l’arto inferiore destro, ndr.). Non cerca scuse, lei! E continua a chiac- chierare, con insolita loquela. A Nella pagina accanto, in alto, Vanessa Ferrari danza piccola Emily Armi, viceversa, all’e- Stoccarda, nel 2007, la microfrattu- sulle note di Puccini al corpo libero. In basso l’ar- sordio assoluto in una rassegna eu- gento europeo con il fisioterapista della Nazionale ra al piede sinistro non le impedì, Salvatore Scintu. ropea, si è sciolta in lacrime - dopo d’altra parte, di eseguire i due avvi- Sopra Emily Armi alle parallele asimmetriche e nel ri- lo sfavillante ingresso tra le migliori quadro mentre viene consolata dalla sua allenatrice tamenti, sia nella gara a squadre sia Claudia Ferré (foto di M. Bertolini) 24 - al cospetto di uno staggio im- nell’all-around individuale. Il proble- provvisamente più grande di lei. In ma, piuttosto, è nella preparazione. zonato ma non superficiale, profes- un cambio, proprio in avvio, l’azzur- Che la campionessa continentale sionale, maturo. Le persone davvero rina manca la presa. Magnesia sulle non fosse al 100% si sapeva, tanto è equilibrate, d’altra parte, presentano mani, un respiro profondo. La gin- vero che la Federazione aveva aspet- un particolare tipo di umorismo: nasta di Montevarchi riprova lo stes- tato fino all’ultimo prima di convo- non quello maligno che nasce dal- so movimento. Niente da fare, è an- carla. Quello che nessuno poteva l’offesa di altri o di ciò che si ritiene cora a terra. Nonostante gli applausi aspettarsi – fuorché il suo agente, inferiore, ma quello che vede il lato di incoraggiamento di tutto il palaz- che se ne prende il merito - è pro- comico di se stessi e delle situazioni zetto, Emily rinuncia a completare il prio questo nuovo approccio: scan- nelle quali ci si viene a trovare. La suo programma, beccandosi un “2”, 10

EURO 2009

Paola Galante al corpo libero. In basso le quattro az- zurre di Milano, da sinistra: P. Galante, E. Armi, L. Pa- rolari e V. Ferrari (foto di M. Bertolini).

più scolastico che ginnico. Visto che la tecnica per far fuori una veterana come la Parolari non le era mancata (l’esecuzione al corpo libero sulle note di Ratatouille e al volteggio so- no state da applausi), il gap su cui la Ferrè dovrà lavorare è soltanto psi- cologico. Lo stesso discorso vale per la Galante. Campionessa italiana alle parallele 2008, Paola - per carità, un’altra splendida debuttante - falli- sce per la seconda volta la consacra- zione internazionale. Dopo la resa nella gara baby di Clermont Ferrand arriva la delusione nel Concorso I meneghino (galeotto fu il tkatchev). E’ giovane, va bene, ma alla sua età la Ferrari, nelle lande danesi, provo- cava Chellsie Memmel, la regina mondiale di allora (Melbourne 2005), dandole della codarda. Que- stione di carattere, un ingrediente tidiva, anticonformista, antipatica, no non sembrano sfiorarla e le pres- che nella ginnastica ha spesso fatto se non altro con i giornalisti. Era il sioni del passato sono rimaste a Pe- la differenza. Il caratteraccio di Va- suo elemento alchemico per tramu- chino. “Una signora che ho incontra- nessa, poi, fece addirittura scalpore. tare in oro i metalli vili. Almeno fino to in albergo – racconta gaia agli Al punto che non si osava correg- all’ultimo “Nessun Dorma”. Da Aar- amici della carta stampata - mi ha gerla, educarla, per paura che fosse hus ad Assago, un ciclo si è chiuso. detto di non preoccuparmi perché, co- proprio lì la sua pietra filosofale. An- Le polemiche che le aleggiano intor- me dice Bertolo, dopo il male viene 11

sempre il bene”. E difatti ecco la me- daglia europea numero 47 della sto- ria dell’Artistica italiana, l’11° argen- to. Il secondo posto al corpo libero, come a Volos nel 2006, ci restituisce il cannibale di tre anni fa, una fuoriclasse in grado di mettere la freccia anche con il nuovo Codice dei Punteggi e di guardare nello specchietto retrovisore nientemeno che l’oro olimpico Sandra Izbasa, appesantita e in panne fuori peda- na. Davanti c’è una Tweddle in grande spolvero (impressionante an- che alle parallele), dietro, in fondo, Lia Parolari, al contrario, stranamen- te, adombrata, quasi rassegnata ad un ruolo da comprimaria. Con quel- lo di Vany sono 9, in totale, i podi continentali al suolo della Ginnastica azzurra. All’infuori della 18enne di Orzinuovi, che nel 2008 ad Amster- dam bissò il titolo assoluto con un oro nella medesima specialità, sola- mente Maria Teresa Gargano era ri- uscita a conquistare una medaglia, per l’esattezza il bronzo, in questo attrezzo, nel 2004. Sulla grande pe- dana centrale l’unico che attualmen- te può dire di aver fatto meglio della Ferrari è un uomo, si chiama Franco Lia Parolari (foto di M. Bertolini) Menichelli (3 ori e 1 argento) e già l’accostamento ci dà le dimensioni del mito di Brescia. “Dedico l’argento dente del Coni dopo la debacle nel suoi scopi statutari, della sua ragio- al Gruppo Sportivo dell’Esercito Italia- Concorso Generale: “Agabio non è ne di essere, da quel lontano 1869. no” – dichiara la stella lombarda in un suicida – disse Gianni Petrucci in Esattamente 140 anni dopo la FGI procinto di mettere le stellette (l’ar- mixed zone – ha tutto l’interesse a festeggia un doppio successo, ago- ruolamento dovrebbe avvenire dal preservare un talento come Vanessa”. nistico ed organizzativo, nonostan- 15 al 20 luglio). La Gazzetta dello La Federazione segue la Ferrari da te la crisi economica, il tipico perio- Sport, media partner dell’evento, è tenera età, tra visite mediche, colle- do di flessione post-olimpico, gli in- completamente ai suoi piedi e sen- giali, l’iscrizione al Team Italia e tut- fortuni e i ricambi generazionali. za perdere troppo tempo a lodare to ciò che ne consegue, le gare na- Per questa capacità tipicamente ita- una dirigenza che dopo 28 anni è zionali e le trasferte all’estero, fino liana di tirar comunque fuori il co- riuscita a riportare nel nostro Paese al trionfo in Danimarca, quando, niglio dal cilindro è la Ginnastica la Kermesse ginnica più importante d’incanto, si sono accesi i riflettori azzurra, nel suo complesso, che d’Europa, nell’analisi finale, si lancia dei grandi organi d’informazione. NON DEVE ESSERE LASCIATA SOLA! in un appello da libro cuore: “E Lo ha fatto e continuerà a farlo, con Dagli sponsor, dalle istituzioni locali adesso non resti sola”. Indiretta- lei come con tutti gli altri atleti, in- e, soprattutto, dai Media, Gazzetta mente aveva già risposto il Presi- distintamente, perché fa parte dei dello Sport compresa. 12

EURO 2009 SPECIALISTI AD UN PASSO DALLA GLORIA di Ramon Orini

lla fine ci avevamo quasi credu- to. L’Europeo meneghino la- A scia non poco amaro in bocca al team maschile azzurro, conscio di non aver raccolto i frutti sperati. Dopo le qualificazioni era lecito volare alto: l’I- talia centra sei ottimi bersagli, piaz- zando 5 ginnasti in altrettante finali. An- cora una volta i nostri senatori dimo- strano di essere all’altezza, di occupa- re un posto di rilievo nel gotha della ginnastica continentale. Domenica 5 aprile Pozzo è il primo ad affrontare il campo gara. Sicuramente fiaccato dal tour de force del giorno precedente, chiude con un onorevole 7° posto. Al cavallo con maniglie Alberto Busnari cerca il riscatto dopo un lungo periodo di astinenza. Il ginnasta melzese si pre- senta alla giuria internazionale con un biglietto da visita speciale: una forbice alla verticale con un giro, movimento originale che attende i Mondiali di Londra per essere battezzato con il suo nome. “In accordo con Sergey Ou- L’allievo sergente dell’Aeronautica Militare dalov ho pensato di sostituire la parte in impegnato nella croce agli maniglia di valore E con una più sempli- anelli. Sotto il commilitone Alberto Busnari al “suo” cavallo con maniglie. ce di valore D, così da contenere le sba- Nella pagina accanto, in alto, Igor Cassina vature che mi avevano creato qualche alla sbarra e, in basso, Matteo Angioletti, subito dopo l’uscita dal castello. problema durante le qualificazioni”. Stra- (foto di M. Bertolini) tegia vincente: l’esercizio è pulito e

quello che, per scaramanzia, lui non chiama ancora il “Busnari” è eseguito alla perfezione. A guastare la festa pe- rò un’indecisione sull’uscita: la poca fluidità fa pagare pegno all’aviere azzur- ro e i 3 decimi secchi incidono come macigni sulla nota d’esecuzione. Con 15.175 è 5°, alle spalle dell’ungherese Krisztian Berki e della doppietta bri- tannica Louis Smith e Daniel Keatings. “Mi fa rabbia perché ero li, potevo giocar- mi la medaglia di bronzo con il russo Pe- revoznikov. Ma il bicchiere è mezzo pie- no. Questo piazzamento mi dà lo stimo- 13

lo per continuare”. La finale degli anel- tutte le raccomandazioni che c’erano li è la più combattuta, con sette ginna- state fatta alla vigilia. Speravo, almeno sti in cinque decimi di punto. Più che in Italia, che la musica potesse cambia- un europeo sembra proprio un mon- re. Invece questi anelli per noi stanno co- diale: mancano solo i cinesi, che ai minciando a diventare quadrati. Io con- Giochi di Pechino avevano fatto cap- tinuo a crederci, mi alleno tutti i giorni potto. Escluso Coppolino, 7° in quali- perché amo questo sport, ma nel frattem- fica (15.125), per la regola che ammet- po purtroppo invecchio. Ad una certa te non più di due atleti della stessa na- età subentra anche un po’ di disincanto. zionalità. “Mi devo ancora adattare a Quando sei giovane credi alla favole che questo nuovo Codice dei Punteggi. L’uni- se ti impegni verrai ripagato. Il risveglio ca nota positiva è che ho capito che de- è sempre più duro”. Matteo Angioletti si vo rivoluzionare il mio programma, inse- piazza al 7° posto (15.275) nella sfida rire magari un elemento di valore F, una al castello, dopo aver buttato all’aria la E, soprattutto di forza visto che penaliz- chance del volteggio per un errore sul- zano di più quelli di slancio, e uscire con la rondata flic doppio carpiato. “Devo il doppio carpio in avanti, per guadagna- ammettere che Morandi ha subito un’in- re 3 decimi nella nota di partenza. Am- giustizia. L’ucraino mi è piaciuto all’inizio, metto che dopo Pechino ho faticato a ri- poi ha cominciato a tremare e in uscita trovare gli stimoli giusti. Pensavo: io la- ha fatto un passetto. Potevano togliergli voro ma per cosa? Adesso voglio Londra, da 1 a 3 decimi, ne ha perso uno soltan- ad ottobre”. Le maggiori aspettative to e partendo da 6.80 non gli ha creato son riposte nel futuro sergente di Vi- molti problemi. A Jovtchev, al di là dell’e- mercate, Matteo Morandi, entrato tra secuzione, avrebbero dovuto abbassare i migliori otto con il punteggio più al- la nota D per la ripetizione dello Yama- to (15.625). Il decimo in meno della waki”. Ogni speranza è riposta su Cas- domenica (15.525) gli tarpa le ali. Si sina, carico e determinato dopo il deve accontentare del legno, come 15.800 del venerdì e una leadership Andrea a Pechino, dietro all’olandese conquistata senza rischiare, con un so- Juri Van Gelder, all’ucraino Vorobiov e lo avvitamento nel doppio teso d’usci- a un contestatissimo Jordan Jovtchev, ta. Con il temibilissimo Hambuechen alla ricerca di un risultato prestigioso fuori dai giochi (14.125), puntare all’o- per concludere in gloria la sua carriera. ro sembra un gioco da ragazzi. In tribu- “Sono arrivato alla gran volta conclusi- na stampa Vanessa Ferrari, fresca dell’ar- va molto stanco, nonostante ciò ho stop- gento al corpo libero, e la compagna Lia pato bene l’uscita. Peccato per la gran Parolari fanno sentire il loro ‘gamba volta di petto, lì ho perso un decimo d’e- Igor’. Superato il suo celebre salto, che secuzione - commenta il Dog, come lo strappa un’ovazione, sul più semplice chiamano gli amici, che il venerdì ave- Kovac raccolto avvitato l’olimpionico costruito il podio – rivela ai giornalisti un va profetizzato il 6° posto di Pozzo nel perde la presa e finisce a terra. Ci ripro- Cassina inconsolabile - ci tenevo a collau- All-around - Immaginavo che Van Gel- va, anche perché, visti i punteggi degli darlo io. Ora ho soltanto voglia di stare a der avrebbe fatto il mostro. Quello che altri, sarebbe finito comunque a meda- casa con i miei genitori e il mio cane, a non mando giù è l’8.850 della Giuria E glia, ma ripete lo stesso errore. L’oro va pensare nel vuoto”. Pare una resa, ma è sull’esercizio del bulgaro. Non ha tenu- al greco (15.375), ar- soltanto rabbia. Incredulità. L’esercizio to le posizioni per i due secondi richiesti, gento al francese Yann Cucherat perfetto, prima o poi, arriverà nel posto i gradi di allineamento del corpo non (15.250) e bronzo all'ucraino Nikolay giusto, al momento giusto. E che impor- erano sufficienti. La Giuria ha rinnegato Kuksenkov (14.925). “Mio padre aveva ta se il podio sarà di Ikea! 14

EURO 2009 MISTER SEI ATTREZZI di Ilaria Leccardi

Il 1° aviere Enrico Pozzo al lavoro sulle maniglie del cavallo. Nell’altra pagina il ginnasta di Biella durante l’ esercizio alle parallele pari e in salto al volteggio, tre delle 6 specialità dell’artistica maschile. (foto di M. Bertolini)

redici esercizi in tre giorni di dità in altri. Pozzo non si stanca mai. alla sbarra nel salto Gaylord (13.225), gara. Diciannove in cinque O meglio, si stanca ma ama farlo: “La sommata a due inspiegabili interruzio- T giorni se si conta il preliminare dura vita del generalista…”. Una scelta. ni al cavallo con maniglie (11.950). delle prove podio. Roba da gladiatori, Una condizione che unisce i combat- Quindi un esercizio agli anelli conte- combattenti instancabili, pronti a sfi- tenti in pedana, accomunati dalla fati- nuto (13.425) e un errorino ancora al- darsi nell’arena fatta di tensione e ma- ca e dalla soddisfazione. A dimostrarlo le parallele (13.825). Il tutto salvato da gnesio. Tattica, talvolta, ma soprattut- anche gli abbracci che al termine del- un gran bel corpo libero (15.175), che to concentrazione. Un mix che Enrico l’All-around Enrico scambia con i rivali gli è valso la finale di specialità, e da Pozzo ha dimostrato di possedere. Lui, e compagni di fatica, primo fra tutti un ottimo Yurchenko con doppio av- unico azzurro disposto a sfidare la fati- l’irraggiungibile tedesco Fabian Ham- vitamento al volteggio (15.475). Pau- ca dell’intero giro di attrezzi al Forum buechen, oro con 89.175, davanti al sa. Reset. Cancelliamo quello che è di Assago, a Milano ha conquistato il britannico Daniel Keatings (88.275) e successo venerdì 3 aprile e proviamo a suo miglior risultato di sempre, affer- al russo Yury Ryazanov (88.200). Ma il ripartire. Ci sono meno di 24 ore. Alle mandosi tra i primi sei ginnasti del 6° posto dell’aviere azzurro (86.400) 15.30 del sabato scatta la finale ed Continente. Un risultato che per l’Ita- ha qualcosa di ancor più magico, so- una volta in pedana «il Piero», come lia non arrivava dal 1996, quando Jury prattutto dopo un Concorso I altale- lo chiamano i compagni, fa subito ve- Chechi fu 5° agli Europei di Copenha- nante che ha rischiato di metterlo su- dere di che pasta è fatto. Via alle gen. Un 6° posto d’oro per il ginnasta bito fuori gioco. Era un po’ come se se parallele (14.125, “anche se il primo originario di Cavaglià (Biella) che da lo sentisse ancora prima di comincia- attrezzo è sempre un mistero. Ti guardi tempo divide la sua esistenza tra Ver- re: “Se avessi dovuto dire da quale at- attorno e vedi tutti che cadono”). Poi la celli e Novara. Due seconde patrie in trezzo non sarei voluto partire, avrei ri- sbarra dove questa volta il Gaylord è cui ha costruito anno dopo anno, in sposto la sbarra. E ovviamente mi è ca- impugnato alla perfezione (14.900). mezzo ad innumerevoli difficoltà, un pitata lei”. Un 24° posto da brivido Quindi corpo libero (14.800), cavallo meccanismo di perfetto equilibrio tra (83.075), una qualificazione acciuffata con maniglie (13.575), anelli (13.400) l’eccellenza in alcuni apparati e la soli- all’ultimo, dopo una caduta proprio e, infine, il solito esplosivo volteggio 15

(15.600). “La cosa più difficile è stato LE FINALI DI ENRICO POZZO dimenticarmi di ciò che era accaduto il giorno prima, quando non ero mai en- All-around trato in gara. In finale è stato tutto di- Europei di Amsterdam 2007 11° verso, anche se i giudici sono stati un Mondiali di Stoccarda 2007 15° po’ severi con me e fin troppo gentili con Giochi di Pechino 2008 19° i due ginnasti che mi hanno preceduto, Europei di Milano 2009 6° soprattutto con il romeno Koczi”. Lo ha Corpo libero gridato ai quattro venti anche Andrea Europei di Volos 2006 8° Sacchi, il suo allenatore, che girava World Cup Cottubus 2007 3° con il foglio dei punteggi in tasca per Europei di Amsterdam 2007 6° dimostrare, a chicchessia, quanto fos- Europei di Losanna 2008 7° sero ingiusti:“Tanto sapevo che il podio Europei di Milano 2009 7° sarebbe stato irraggiungibile. Chiudere Sbarra 4° o 6° non fa molta differenza. Cerca- Europei di Patrasso 2002 8° vamo una conferma, che per fortuna è Europei di Ljubljana 2004 8° arrivata”. Quindi domenica, il giorno Mondiali di Stoccarda 2007 5° delle finali di specialità. Il primo italia- World Cup Stoccarda 2007 2° no a salire in pedana è proprio l’alfiere di Biella al corpo libero. Un passo troppo lungo con uscita di pedana nella prima diagonale abbassa un po- sciplina (Hambuechen oro con piloni di cemento. “D’inverno il riscal- chino il suo punteggio (14.925) che, 15.450, argento con damento funziona male e la temperatu- comunque, difficilmente avrebbe po- 15.400, quindi la coppia Shatilov e ra fatica a salire sopra i 15 gradi – spie- tuto competere con i mostri della di- Kosmidis, bronzo pari merito con ga Enrico – Prima avevamo un gene- 15.350). Pozzo chiude 7°. Un Euro- ratore d'aria calda prestato da mio zio peo in casa da non dimenticare. Im- che lo usava per le serre. Andava a ga- presa notevole se si pensa a tutte le solio e io ogni giorno, prima dell'allena- difficoltà che il ginnasta dell’Aeronau- mento, riempivo un paio di taniche. tica Militare è costretto ad affrontare Quando piove poi è un disastro. La pa- per allenarsi. “Fin da quando sono pic- lestra si allaga e gli attrezzi si inumidi- colo mi sono spostato in cerca di un im- scono. Eppure andiamo avanti, perché pianto. Da Biella a Vercelli e quindi a non possiamo fare altrimenti. Ogni Novara, nella palestra sotto la tribuna tanto penso che in futuro potrei con- dello stadio di calcio”. Una palestra in centrarmi su corpo libero e sbarra, i prestito, dove la Libertas, allenata da miei attrezzi migliori, nel tentativo di Andrea Sacchi e Alberto Fornera, ha conquistare quello che mi manca, la confezionato 2 scudetti (2004 e medaglia. Ho già raggiunto dei podi in 2007) e dove Enrico ha meditato e Coppa del Mondo (bronzo al corpo li- costruito i suoi trionfi, tra cui 4 titoli bero a Cottbus e argento alla sbarra Assoluti (dal 2003 al 2005 e nel a Stoccarda, nel 2007, ndr), ma un 2007). Eppure in quella specie di sot- Europeo o un Mondiale hanno un sa- toscala la rincorsa del volteggio è più pore diverso”. Per non parlare dei corta del necessario e in corrispon- Cinque Cerchi. “I Giochi di Londra li denza con la pedana sporge dal muro vedo lontani, forse perché quelli di Pe- una pesante colonna di cemento con- chino sono ancora troppo vicini. Tutto tro cui i ginnasti rischiano di sbattere. dipende da una serie di circostanze, Così come al corpo libero: una diago- ma io continuo a crederci. Altrimenti nale termina proprio al centro di due avrei già smesso”. 16

EURO 2009

RISULTATI ARTISTICA MASCHILE MEDAGLIERE Cl. Nazione ORO ARGENTO BRONZO TOT.

1 GRAN BRETAGNA 2 2 1 5

2 GERMANIA 2 1 3 6

Il podio A.A. GAM 3 FRANCIA 2 1 3

FINALE ALL-AROUND 4 RUSSIA 1 3 2 6 TOT. 1 HAMBUECHEN Fabian GER 15.500 13.850 14.750 16.025 14.225 14.825 89.175 5 UCRAINA 1 1 2 4 2 KEATINGS Daniel GBR 14.475 15.475 13.425 15.550 15.000 14.350 88.275 3 RYAZANOV Yury RUS 14.375 14.575 14.625 15.000 14.775 14.850 88.200 4 BOY Philipp GER 14.600 13.875 13.825 14.975 14.350 15.200 86.825 6 SVIZZERA 1 1 2 5 KOCZI Flavius ROU 14.300 13.575 13.225 16.475 14.625 14.575 86.775 6 POZZO Enrico ITA 14.800 13.575 13.400 15.600 14.125 14.900 86.400 7GRECIA1 12 7 PURVIS Daniel GBR 14.850 13.825 13.575 15.650 14.600 13.575 86.075 8 SHATILOV Alexander ISR 14.475 13.675 13.625 15.675 14.350 14.150 85.950 9 BOESCHENSTEIN N. SUI 13.975 13.250 14.125 15.775 14.825 13.800 85.750 8 UNGHERIA 1 1 10 SABOT Hamilton FRA 14.025 13.200 14.175 14.650 14.625 14.450 85.125 11 STEPANYAN Vahang ARM 14.100 13.950 14.225 14.850 14.375 13.100 84.600 9 OLANDA 1 1 12 CAMPOS Manuel POR 14.300 13.850 13.775 15.150 14.550 12.950 84.575 13 PIASECKY Samuel SVK 13.700 13.700 12.775 15.425 14.850 13.950 84.400 14 AALTO Sami FIN 13.850 13.550 13.900 15.550 13.550 13.600 84.000 10 ROMANIA 2 1 3 15 MARKOUSIS Dimitrios GRE 15.050 11.600 13.950 15.550 13.925 13.475 83.550 16 BYKAU Artsiom BLR 13.875 13.225 13.725 15.450 13.525 13.725 83.525 11 SLOVENIA 1 1 17 CARANOBE Benoit FRA 14.300 10.900 14.125 15.075 14.575 14.175 83.150 18 LYMPANOVNOS Christos GRE 13.250 13.025 13.550 15.475 13.775 13.750 82.825 19 VAMMEN Helge DEN 13.775 13.175 13.100 15.075 13.675 13.650 82.450 12 ITALIA 1 1 20 SAVITSKI Dzmitry BLR 13.475 12.825 12.500 14.875 15.025 13.600 82.300 21 WAMMES Jeffrey NED 14.400 11.250 12.700 16.150 12.975 14.600 82.075 13 ISRAELE 1 1 22 BERBECAR M. ROU 13.550 13.150 13.575 15.200 13.250 13.025 81.750 23 SIMOES Gustavo POR 14.175 12.975 13.750 15.125 12.325 12.250 80.600 24 MUNOZ Sergio ESP 14.025 10.575 13.675 15.950 13.675 11.375 79.275 13 BULGARIA 1 1

FINALI DI SPECIALITÀ

TOT. TOT. TOT. 1 HAMBUECHEN Fabian GER 15.450 1 BERKI Krisztian HUN 15.600 1 VAN GELDER Yuri NED 15.750 2 FAHRIG Matthias GER 15.400 2 SMITH Louis GBR 15.550 2 VOROBIOV Olexandr UKR 15.600 3 KOSMIDIS Eleftherios GRE 15.350 3 KEATINGS Daniel GBR 15.500 3 IOVTCHEV Iordan BUL 15.550 3 SHATILOV Alexander ISR 15.350 4 PEREVOZNIKOV Andrey RUS 15.200 4 MORANDI Matteo ITA 15.525 5 GOLOTSUTSKOV Anton RUS 15.200 5 BUSNARI Alberto ITA 15.175 5 PINHEIRORODRIGUES FRA 15.425 6 YAKUBOVSKY Oleksandr UKR 15.075 6 TRUYENS DonnaDonny BEL 14.550 6 PLUZHNIKOV K. RUS 15.325 7 POZZO Enrico ITA 14.925 7 POPESCU Ilie Daniel ROU 13.525 7 ANGIOLETTI Matteo ITA 15.275 8 PENEV Eddie BUL 14.425 8 BERTONCELJ Saso SLO 13.150 8 TAMPAKOS Dimosthenis GRE 14.975

TOT. TOT. TOT. 1 BOUHAIL Thomas FRA 16.275 - 16.375 16.325 1 CUCHERAT Yann FRA 15.825 1 MARAS Vlasios GRE 15.375 2 KOCZI Flavius ROU 16.300 - 16.325 16.312 2 PETKOVSEK Mitja SLO 15.800 2 CUCHERAT Yann FRA 15.250 3 FAHRIG Matthias GER 16.400 - 16.050 16.225 3 HAMBUECHEN Fabian GER 15.375 3 KUKSENKOV Nikolay UKR 14.925 4 LYSZCZARZ Marek POL 15.975 - 15.900 15.937 4 KIERZKOWSKI Adam POL 15.100 4 TSAREVICH Aliaksandr BLR 14.825 5 POPESCU Ilie Daniel ROU 16.225 - 15.600 15.912 5 PIASECKY Samuel SVK 15.075 5 ZONDERLAND Epke NED 14.575 6 WAMMES Jeffrey NED 15.825 - 15.875 15.850 5 POPESCU Cosmin ROU 15.075 6 KONECNY Martin CZE 14.500 7 HAMBUECHEN Fabian GER 15.800 - 15.525 15.662 7 KEATINGS Daniel GBR 15.000 7 WAMMES Jeffrey NED 14.025 8 KASPIAROVICH Dimitri BLR 14.825 - 0.000 7.412 8 BOESCHENSTEIN N. SUI 14.175 8 CASSINA Igor ITA 10.875 17

ALBO D’ORO FGI CAMPIONATI EUROPEI RISULTATI ARTISTICA FEMMINILE DI ARTISTICA MASCHILE E FEMMINILE

ORO corpo libero Lussemburgo 1961 Giovanni Carminucci volteggio Lussemburgo 1961 Franco Menichelli corpo libero Belgrado 1963 Giovanni Carminucci parallele Belgrado 1963 Franco Menichelli conc. generale Anversa 1965 Franco Menichelli corpo libero Anversa 1965 K. Semenova Franco Menichelli anelli Anversa 1965 Franco Menichelli sbarra Anversa 1965 FINALE ALL-AROUND Giovanni Carminucci parallele Madrid 1971 TOT. Jury Chechi anelli Losanna 1990 1 SEMENOVA Ksenia RUS 14.225 14.925 14.800 14.225 58.175 Jury Chechi anelli Budapest 1992 2 AFANASEVA Ksenia RUS 14.525 14.925 13.575 14.575 57.600 3 KAESLIN Ariella SUI 15.300 13.975 14.300 13.700 57.275 Jury Chechi anelli Praga 1994 4 IZURIETA Ana Maria ESP 14.850 13.175 14.300 14.000 56.325 Jury Chechi anelli Copenaghen 1996 5 TAMIRJAN Anamaria ROU 14.650 13.975 14.600 12.700 55.925 anelli Debrecen 2005 6 VAN WALLEGHEM Aagje BEL 14.200 14.125 13.675 13.900 55.900 Francesca Benolli volteggio Debrecen 2005 7 PETIT Marine FRA 14.150 13.650 13.800 14.000 55.600 Squadra femminile Volos 2006 8 BRINKER Anja GER 13.650 15.000 13.250 13.525 55.425 Vanessa Ferrari corpo libero Amsterdam 2007 9 FERRARI Vanessa ITA 12.700 13.875 14.075 14.525 55.175 Carlotta Giovannini volteggio Amsterdam 2007 10 PIHANKULESZA Marta POL 13.600 14.200 13.650 13.700 55.150 Vanessa Ferrari conc. generale Amsterdam 2007 11 DOWNIE Rebecca GBR 14.325 15.000 11.700 14.050 55.075 12 DEMYANCHUK Yana UKR 13.625 13.700 14.500 13.175 55.000 13 ZIMMERMANN Yasmin SUI 14.100 12.925 13.500 14.000 54.525 ARGENTO 14 CHELARU Diana ROU 14.675 13.525 11.900 14.400 54.500 Franco Menichelli volteggio Lussemburgo 1961 15 KROONEN Mayra NED 13.975 13.500 13.325 13.675 54.475 Franco Menichelli parallele Anversa 1965 16 BUI Kim GER 14.150 14.400 11.575 14.250 54.375 Franco Menichelli corpo libero Tampere 1967 17 WHELAN Hannah GBR 13.550 13.925 13.750 13.100 54.325 Franco Menichelli parallele Tampere 1967 18 HOLENKOVA Valentyna UKR 13.600 14.400 13.325 12.825 54.150 Rocco Amboni anelli Roma 1981 19 DUFOURNET Youna FRA 13.700 13.700 13.875 11.750 53.025 20 MAKSUTA Valeria ISR 14.025 11.800 13.725 13.275 52.825 Alberto Busnari cav. con maniglie Lubiana 2004 21 MASELA Wyomi NED 14.050 12.525 12.450 13.650 52.675 Igor Cassina sbarra Debrecen 2005 22 RUIZ WALKER Naomi ESP 14.250 10.650 13.050 13.650 51.600 Vanessa Ferrari corpo libero Volos 2006 23 GOMBAS Laura HUN 13.400 10.050 11.175 13.075 47.700 Andrea Coppolino anelli Amsterdam 2007 24 ARMI Emily ITA 13.625 2.000 12.925 13.825 42.375 Carlotta Giovannini volteggio Clermont Ferrand 2008 Vanessa Ferrari corpo libero Milano 2009 FINALI DI SPECIALITÀ BRONZO Giovanni Carminucci parallele Lussemburgo 1961 TOT. TOT. 1 KAESLIN Ariella SUI 15.125 - 14.125 14.625 1 TWEDDLE Elizabeth GBR 15.575 Giovanni Carminucci conc. gen. Lussemburgo 1961 2 BERGER Yulia RUS 14.425 - 14.225 14.325 2 SEMENOVA Ksenia RUS 15.500 Franco Menichelli parallele Belgrado 1963 3 KALASHNYK Anna UKR 14.675 - 13.875 14.275 3 BRINKER Anja GER 14.800 Franco Menichelli conc. generale Tampere 1967 4 VAN WALLEGHEM Aagje BEL 14.400 - 14.000 14.200 4 DUFOURNET Youna FRA 14.650 Franco Menichelli sbarra Tampere 1967 5 BUI Kim GER 14.100 - 14.200 14.150 4 AFANASEVA Ksenia RUS 14.650 Giovanni Carminucci parallele Tampere 1967 6 DOWNIE Rebecca GBR 14.425 - 13.625 14.025 6 DOWNIE Rebecca GBR 14.525 Rocco Amboni volteggio Roma 1981 7 MASELA Wyomi NED 14.100 - 13.800 13.950 7 KOVAL Anastasia UKR 14.350 Jury Chechi conc. generale Losanna 1990 8 KOMRSKOVA Jana CZE 4.325 - 13.425 13.875 8 HOLENKOVA Valentyna UKR 12.700 Jury Chechi corpo libero Budapest 1992 Alberto Busnari cav. con maniglie Patrasso 2002 TOT. TOT. Igor Cassina sbarra Patrasso 2002 1 DEMYANCHUK Yana UKR 14.775 1 TWEDDLE Elizabeth GBR 15.150 Squadra femminile Patrasso 2002 2 TAMIRJAN Anamaria ROU 14.750 2 FERRARI Vanessa ITA 14.675 Maria Teresa Gargano corpo libero Amsterdam 2004 3 DRAGOI Gabriela ROU 14.650 3 SEMENOVA Ksenia RUS 14.625 4 PETIT Marine FRA 14.150 4 TAMIRJAN Anamaria ROU 14.075 Matteo Morandi anelli Lubiana 2004 5 SEMENOVA Ksenia RUS 14.125 4 IZURIETA Ana Maria ESP 14.075 Andrea Coppolino anelli Volos 2006 6 MAKSUTA Valeria ISR 13.725 6 HOLENKOVA Valentyna UKR 13.925 Igor Cassina sbarra Amsterdam 2007 7 MILLOUSI Vasiliki GRE 13.450 7 IZBASA Sandra Raluca ROU 13.900 Francesca Benolli volteggio Clermont Ferrand 2008 8 ZIMMERMANN Yasmin SUI 12.850 8 PAROLARI Lia ITA 13.525