NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA - Anno 8 N
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TELECOM ITALIA È PRONTA NOTIZIARIO AL MILLENNIUM BUG ADSL: OPPORTUNITÀ TECNICO DI BUSINESS I SERVIZI BASATI SULLA TELECOM PIATTAFORMA IP ITALIA anno8 n.3 DICEMBRE 1999 Ai lettori Uno zèfiro ci sospinge verso il Duemila "Vi immaginate il levar del sole nel primo giorno dell’anno Mille?". Con questa domanda Giosuè Carducci dà inizio al primo discorso sullo “Svolgimento della letteratura nazionale”. E proseguendo si chiede ancora: “questo fatto di tutte le mattine, ricordate, che fu quasi miracolo, fu promessa di vita nuova per le generazioni uscenti dal secolo Decimo?” Il poeta, seguendo una moda cara agli scrittori del secolo scorso, riprende infatti una leggenda romantica che trae origine da uno scritto di un monaco del Convento di Saint Benoit sur Loir del 994: “alcuni preti annunciano a Parigi la fine del mondo per l’anno Mille”. Questi ecclesiastici davano infatti sul finire del primo millennio un’interpretazione errata del passo dell’Apocalisse (20-1-3) che preconizza: “Satana resterà legato mille anni, prima di essere di nuovo liberato, sebbene per poco”. Il passaggio dal primo al secondo millennio avvenne, fortunatamente, senza che si verificasse alcun evento catastrofico. Carducci commenta: “e che stupore di gioia e che grido trionfale la mattina dell’anno Mille!” Anche ai nostri occhi si presenta un importante appuntamento: fra poco più di un mese transiteremo dal secondo al terzo millennio e osserviamo una certa inquetitudine nei Paesi dell’Occidente: mentre per il transito di mille anni fa Carducci narra che “voci correvano tra la gente … di grandi battaglie combattute nel cielo da guerrieri ignoti a cavalcione di draghi”, oggi ci preoccupa il “bug”, il baco (nascosto). Esso potrebbe infatti mettere in crisi i sistemi informatici e dunque il nostro stesso sistema di vita assai legato e dipendente da questi moderni ausili di numerose nostre attività quotidiane. Molti mezzi di comunicazione, in particolare i giornali, ci informano, nel chiacchiericcio di ogni giorno, che gli orologi contenuti nelle macchine - utilizzati da archivi elettronici e da programmi informatici - se non corretti opportunamente, potrebbero causare malfunzionamenti o errori: nei sistemi bancari o nell’erogazione della luce o dell’acqua; nella rete telefonica o in Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Internet; nel trasporto ferroviario o in quello aereo; nelle strutture Pompei. La meridiana in marmo della “Casa degli che regolano le funzioni pubbliche e, anche, nella climatizzazione Amorini Dorati” del primo secolo d.C. non teme il degli uffici, nel riscaldamento delle abitazioni, negli ascensori o Millennium bug. nei tornelli per accedere agli uffici. In tutti quei casi, insomma, nei quali il tempo è misurato con microchip elettronici, specie se di fabbricazione meno recente. Anche Telecom Italia ha compiuto (o meglio ha dovuto compiere) negli ultimi tre anni un’indagine assai approfondita per catalogare le sorgenti di eventuali situazioni di crisi nei sistemi e, soprattutto, per valutare come le singole situazioni avrebbero potuto interferire sul funzionamento di tutte le apparecchiature interconnesse e cooperanti in una struttura straordinariamente complessa, qual è una rete di telecomunicazione. È stato perciò messo a punto un piano generale di modifiche (Piano di Contingency) articolato in numerosi piani particolareggiati, idonei a fronteggiare gli stati di emergenza o, meglio, a contrastare il “Millennium bug”. In due articoli, che compaiono su questo numero della rivista, alcuni tecnici - che hanno avuto dall’Azienda la responsabilità di coordinare e di svolgere queste attività - raccontano la storia molto impegnativa del lavoro compiuto in Telecom in questi anni per dar forma alle procedure di adeguamento dei sistemi ed ai piani di emergenza. La lettura di questi testi tranquillizza: appaiono chiari rigore, professionalità e anche puntigliosità con cui è stato svolto quest’incarico dai tecnici impegnati e, anche, l’entità dei mezzi utilizzati in questa contingenza. Anche se non si può essere del tutto tranquilli, si è tuttavia fiduciosi sul risultato. È stata infatti data pratica attuazione all’eliminazione delle situazioni di possibili criticità emerse, anche di quelle riguardanti aspetti marginali o non strettamente legate alla qualità del servizio offerto ai clienti. NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA - Anno 8 n. 3 - Dicembre 1999 3 Guardiamo allora cosa ci aspetta nel nuovo millennio al di là del Capodanno del Duemila e di tutte le altre date critiche del Millennium bug. Soprattutto in prossimità di date che evocano passaggi storici, i “futurologi” preannunziano le più disparate e talvolta incredibili situazioni. Rimanendo nell’ambito delle “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione” (che poi sono il nostro “cibo quotidiano”), le possibilità future della microelettronica - la piattaforma base dei sistemi di ICT - sembrano limitate solo dall’immaginazione. Si parla di chip posti sotto la pelle, che agirebbero sul sistema nervoso e che consentirebbero di scambiarsi “pensieri muti” (con buona pace della privacy?!). Arthur C. Clarke, lo scienziato autore del libro assai noto 2001 Odissea nello spazio, prevede che nel 2020 comparirà una seconda specie di chip capace di riprodursi e operare più velocemente degli uomini. Si tratta certo di sviluppi che sembrano piuttosto remoti e forse dubbi! Altre novità sembrano viceversa alle porte e molto concrete: alcuni scienziati del MIT nel numero di Scientific American di agosto di quest’anno hanno presentato prototipi di terminali assai innovativi. Il professor Luigi Bonavoglia ha recensito per noi i quattro articoli che trattano questi temi e ne suggerisce la lettura. Accogliamone l’invito. Il Notiziario Tecnico vuole infatti continuare a proporsi a voi lettori come strumento (sia pur modesto) per far conoscere gli orizzonti che si aprono nel prossimo futuro. Qualche esempio tratto da questo numero: alla vigilia di una massiccia e capillare offerta commerciale, in molti Paesi industrializzati, dell’accesso ADSL, è sembrato opportuno chiarire ai lettori le motivazioni strategiche e le aspettative legate a questa soluzione tecnica per avviare effettivamente i servizi a larga banda. Allo stesso tempo abbiamo voluto far raccontare da uno dei più importanti protagonisti, Leonardo Chiariglione, la frenetica attività di normalizzazione svolta dal Gruppo MPEG (Moving Picture Experts Group) cha ha permesso di passare assai rapidamente dalle tecnologie di laboratorio, alla standardizzazione e alla realizzazione di prodotti, messi in campo ormai in milioni di esemplari ma che sono destinati a giocare un ruolo di primaria importanza nel prossimo millennio. Non mi soffermo su IP che sembra già in una posizione centrale nella Società in cui viviamo. Ma non posso omettere di ricordare i nuovi sistemi, nati sotto il segno di Internet e legati a questa crescita straordinaria: mi riferisco, ad esempio, all’effervescente evoluzione dei portanti ottici. In questo numero del Notiziario, prendendo lo spunto da uno dei più importanti convegni internazionali del settore, l’ECOC ’99, si fa il punto sull’evoluzione della tecnologia fotonica, che, a detta di alcuni esperti, costituisce l’equivalente per il prossimo secolo di ciò che è stata l’elettronica, nel secolo che si sta concludendo. Ci muoviamo quindi decisamente verso una Società diversa, nella quale il trasporto dell’informazione assumerà un ruolo sempre più centrale. Siamo preparati a questo passaggio? I tecnici sono pronti? E la nostra Scuola ci fornisce in tempo i nuovi tecnici capaci di essere i protagonisti del Duemila? La qualità degli ingegneri che escono oggi dalle nostre Università è senza dubbio molto alta. Ma occorre precorrere i tempi e quindi migliorare ancora i legami tra Università, Ricerca e Industria. Ne parliamo in questo numero dando spazio a due convegni. Da queste occasioni di confronto sembrerebbe poter concludere con una risposta abbastanza ottimistica: le Università, specie quelle dell’ingegneria legata all’ICT, e l’Industria avvertono la necessità di rinsaldare ancor più i legami già esistenti. E i risultati ottenuti finora confermano questo tenersi per mano per progredire congiuntamente. Il prossimo millennio si apre dunque per noi con molte innovazioni annunciate o già disponibili e con molta voglia di fare, possibilmente assieme e mobilitando nuove risorse. La corsa per tutte le attività legate all’elaborazione ed al trasporto dell’informazione continua con ritmi sempre più incalzanti. Anche nel prossimo anno saremo quindi spettatori e, in misura che auspico crescente, attori dei nuovi ruoli che si vanno delineando. Occorre essere in “buona forma”. Auguro perciò a tutti i lettori della rivista un fausto e positivo ingresso nel nuovo millennio. r.c. Roma, 20 novembre 1999 4 NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA - Anno 8 n. 3 - Dicembre 1999 Millennium bug Un grande appuntamento con il tempo: il passaggio all’Anno 2000 nelle TLC ANTONIO NAPOLITANO È ormai a tutti nota l’esistenza del Problema legato all’Anno 2000, metaforicamente STEFANO SANTI definito Millennium Bug. Telecom Italia ha affrontato il tema con molta attenzione, avviando una iniziativa progettuale descritta nell’articolo che segue. Lo sforzo realizzativo e le modalità tecniche sono allineate a quelle definite a livello internazionale ed i risultati raggiunti sono stati positivamente riconosciuti. Nell’articolo sono descritti il processo generale di adeguamento di tutti i sistemi informa- tici, tecnologici ed impiantistici, le soluzioni