Speciale: Trends

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Speciale: Trends Ora anche WEBZINE www.telecomitalia.com/notiziariotecnico SPECIALE: TRENDS Caro Lettore, da quest’anno il Notiziario Tecnico di Telecom Italia è diventato un nuovo webzine social (www.telecomitalia.com/notiziariotecnico), in cui è possibile discutere in realtime con gli autori i vari temi trattati negli articoli, leggere la rivista ricca di hyperlink multimediali, accedere ai canali social più diffusi; tutto questo continuando ad essere una rivista aumentata, cioè arricchita da contenuti speciali interattivi. Con l’APP in Realtà Aumentata “L’Editoria+” di Telecom Italia, è infatti possibile, sul proprio device mobile, visionare videointerviste ad esperti del settore ICT, ricevere approfondimenti multimediali, consultare photo gallery aggiuntive sui vari articoli della rivista. Per accedere a tutti i contenuti aumentati del Notiziario Tecnico è sufficiente: 1) scaricare gratuitamente sul proprio smartphone l’APP “L’Editoria+” di Telecom Italia, disponibile su Apple Store, Google Play (Android) e TIM Store 2) cercare nella rivista l’icona sottostante presente sia sulla copertina del Notiziario Tecnico, che in molte pagine interne; 3) attivare l’APP “L’Editoria+” e, tenendo il telefonino a circa 20-30 cm di distanza, inquadrare con la fotocamera l’immagine di proprio interesse. Con questi pochi passi puoi così visualizzare varie icone 3D, che, cliccate singolarmente, ti faranno accedere a un mondo tutto da esplorare. 1 EDITORIALE SPECIALE TRENDS l termine “Comunicazione” non è più sufficiente a descrivere il nostro settore. Non è comunicazione la molteplicità di usi, applicazioni e servizi resi possibili dall‘enorme flusso di dati che miliardi di dispositivi ogni secondo generano ed utilizzano, che unità di elaborazione e memoria custodiscono e Itrasformano, che connessioni di tutti i tipi raccolgono e distribuiscono. La comunità degli operatori di rete ha capito in ritardo questa trasformazione. Abbiamo continuato a seguire pa- radigmi consolidati legati all’accesso ed al traffico e tutti i nuovi servizi sono nati al di fuori del nostro sistema di business ed ai bordi delle nostre reti. Le cause di ciò sono diverse ma sicuramente hanno influito la chiusura e l’autoreferenzialità tipiche del nostro mondo, la nostra attitudine a confrontarci prevalentemente con noi stessi e con i nostri simili. Oggi è’ avvertita da tutti la necessità di guardare al di fuori dei nostri recinti, di comprendere per tempo gli impatti di nuove tecnologie, nuovi utilizzi, nuovi modi di far business anche lontani dal nostro core. Per questo motivo nel primo numero del Notiziario Tecnico del 2014 abbiamo voluto passare in rassegna alcuni trend di innovazione che in genere sono poco presenti nel radar screen degli Operatori. Si inizia con un interessante approfondimento sulle nanotecnologie che sono, a ragione, giudicate la base della terza rivoluzione industriale. Accanto ad un inquadramento storico, l’articolo descrive lo stato attuale e le prospet- tive di evoluzione dei nuovi materiali. Molto interessante l’impatto atteso sulla struttura dei processori, sulle reti ottiche e sulla sensoristica. Un successivo contributo è dedicato alla robotica con un focus particolare sui droni, sul loro possibile utilizzo nella nostra industry e sulle sperimentazioni che Telecom Italia Lab sta conducendo. A seguire siamo tornati sulla consumer electronics con un primo articolo sulla TV ad altissima definizione che sarà, insieme ai modelli di fruizione social e multiscreen, il driver di migrazione dei contenuti video sulle reti in cavo e con un secondo articolo sui dispositivi più innovativi come occhiali, orologi (le cosiddette wereable user interfaces) e le stampanti 3D. Nei numeri precedenti della rivista è stato più volte trattato il tema dei servizi finanziari abilitati dalla SIM (mo- bile payments, NFC, etc.). In questo numero si è dato invece spazio ad un inquadramento generale del tema delle monete virtuali con un approfondimento specifico su Bitcoin, che è la moneta virtuale più diffusa e con alcune suggestioni sui possibili modelli di business per gli Operatori. Nella parte finale si torna sui due trend innovativi di maggior rilievo per il modello di business degli Operatori: il software e i dati. Nel primo viene ben descritto il ruolo che la padronanza del software ha avuto nel successo dell’ecosistema degli OTT contrapponendolo all’approccio follower e vendor dipendent degli Operatori. La prospettiva delle reti “sof- tware defined” con intelligenza e prestazioni virtualizzate nei cloud impone un ripensamento complessivo ed una trasformazione profonda dell’ingegneria delle reti e dei servizi. Nell’articolo sui big data, a valle di un richiamo sul valore dei dati e sul loro potenziale di trasformazione per tutti i settori dell’economia, viene fornito un quadro sintetico, ma molto chiaro, delle tecnologie abilitanti che sono oggi alla base delle più interessanti applicazioni. Come sempre... Buona Lettura! Oscar Cicchetti 2 NANOTECNOLOGIE: NANO-DIMENSIONI PER GIGA-BUSINESS SPECIALE SMART CITY Valter Bella, Valentina Cauda, Marco De Bortoli, Angelantonio Gnazzo PAG. 4 OLTRE LA TV AD ALTA DEFINIZIONE SPECIALE SMART CITY Diego Gibellino, Daniele Mazzoni PAG. 26 IL VALORE DEI BIG DATA NELLA DATA-DRIVEN SOCIETY SPECIALE SMART CITY Fabrizio Antonelli, Luigi Artusio, Corrado Moiso PAG. 38 EVOLUZIONE DEI DISPOSITIVI DELLA CONSUMER ELECTRONICS SPECIALE SMART CITY Gianni Fettarappa, Luca Lamorte, Gianluca Zaffiro PAG. 54 3 UN TREND EMERGENTE DELLA ROBOTICA DI SERVIZIO: I DRONI SPECIALE SMART CITY Marcello Chiaberge, Gian Piero Fici, Marco Gaspardone, Antonio Toma PAG. 64 IL FENOMENO DELLE MONETE VIRTUALI: OPPORTUNITÀ PER TELECOM ITALIA SPECIALE SMART CITY Katia Colucci, Corrado Moiso PAG. 76 IL SOFTWARE COME FATTORE DI CAMBIAMENTO PER L’OPERATORE SPECIALE SMART CITY Roberto Minerva PAG. 90 4 Usa il tuo smartphone per visualizzare approfondimenti multimediali NANOTECNOLOGIE: NANO-DIMENSIONI PER GIGA-BUSINESS SPECIALE TRENDS Valter Bella, Valentina Cauda, Marco De Bortoli, Angelantonio Gnazzo 5 SPECIALE TRENDS na breve introduzione sul mondo delle nanotecnologie, in forte sviluppo, che trovano già oggi impiego in molti settori industriali (dall'edilizia alla meccanica, dalla robotica alla farmaceu- tica …). Senza volersi addentrare negli aspetti fisico-chimici, in questo articolo si offre una Upanoramica generale sulle nanotecnologie, portando anche alcuni significativi esempi di ap- plicazione più vicini al settore delle telecomunicazioni. riali nella loro forma naturale e gli oggetti macroscopici (con un 1 Introduzione quella nanometrica. piccolo rapporto area/volume) le Di conseguenza il comportamen- proprietà fisiche e chimiche sono Le Nanotecnologie (dal greco na- to dei diversi tipi di materia a li- essenzialmente determinate dalla nos, nano) sono quel ramo della vello nanometrico può risultare struttura del solido, mentre negli scienza applicata e della tecno- estremamente differente, e non oggetti più piccoli (con un elevato logia che si occupa del controllo, sempre prevedibile, da quello che rapporto area/volume) le caratte- della progettazione e della realiz- il materiale possiede nelle sue di- ristiche della superficie diventano zazione di dispositivi e materiali mensioni originali. determinanti e vanno ad influen- su scala dimensionale inferiore al Ad esempio l’oro ha nella sua for- zare le proprietà chimiche e fisi- micrometro, compreso normal- ma massiva il classico colore gial- che. Con le Nanotecnologie cam- mente fra 1 e 100 nanometri (si lo che lo contraddistingue mentre bia quindi il rapporto tra particelle ricorda che 1 nanometro è pari ad quando è sintetizzato in forma di interne e di superficie e si vengo- un milionesimo di millimetro o a aggregati di nanoparticelle posto no a modificare di conseguenza le un miliardesimo di metro). in soluzione cambia colore a se- proprietà e le caratteristiche fon- Per meglio comprendere le di- conda della loro dimensione e for- damentali del materiale. mensioni di cui stiamo parlando ma. Proseguendo con gli esempi A parità di composizione chimica possiamo fare riferimento ad al- con dimensioni macroscopiche la il solido nanostrutturato possiede cuni esempi. In pratica il rappor- temperatura di fusione del ghiac- migliori proprietà rispetto al so- to fra 1 nanometro ed 1 metro cio non cambia: un iceberg ed un lido con una normale struttura: corrisponde circa al rapporto di cubetto di ghiaccio fondono alla i metalli migliorano le loro pro- grandezza che esiste tra il diame- stessa temperatura. La situazione prietà meccaniche, i materiali ce- tro di una pallina da tennis ed il è ben diversa in condizioni nano- ramici la loro tenacità, i polimeri diametro del pianeta terra. Tutta- scopiche: i nanocristalli di CdSe le proprietà elettriche e cosi via. via il mondo delle nanotecnologie (Seleniuzo di Cadmio) fondono a La sintesi ed il controllo dei ma- non offre solo i vantaggi legati alla 700 gradi Kelvin mentre i cristalli teriali effettuata su scala nano- riduzione delle dimensioni ma, macroscopici a 1678 gradi Kelvin. metrica consente di migliorare le aspetto questo fondamentale del Per comprendere tali fenomeni proprietà strutturali e funzionali. mondo nanotech, consente di ot- può essere di aiuto ad esempio la Con le Nanotecnologie nascono tenere veri e propri cambiamenti teoria legata alle nanoparticelle quindi una nuova serie di mate- delle proprietà fisiche, chimiche dove un parametro fondamentale riali e di dispositivi con proprie- strutturali e cosi via che risultano è il rapporto esistente tra l’area del-
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