La città di s 11

COME E DOVE e al suo territorio suo al e 02 Chiesetta di Santo Spirito

12 Mappa turistica e guida alla città alla guida e turistica Mappa Esempio di architettura tardo Go- l’altare è attribuito a Domenico

tica (1398-1414) fu commissiona- Tintoretto, figlio di Jacopo databile GORIZIA ta dai fratelli Rabatta, famiglia di alla fine del XVI secolo. origine fiorentina che aveva fatto Visuale interna attraverso una ve- parte della nobiltà cittadina. trata posta all’ingresso. All’interno le costolature dell’absi- de creano un piacevole gioco di li- Info: La città nee. Sono distinguibili piccoli scu- Borgo Castello di con gli stemmi di nobili famiglie Parrocchia dei Santi del territorio. Sulla sommità absi- Ilario e Taziano di Gorizia dale è posta l’insegna dei Rabatta. tel +39 0481 530193 Il quadro dell’Assunzione, sopra www3.comune.gorizia.it 05 01 Il Castello di Gorizia - Museo del Medioevo Goriziano 03 IERPAC Musei MuseiProvinciali Provinciali di Borgo di BorgoCastello Castello 13 Cuore e simbolo della città, il Ca- grande sala del primo piano, le ri- tica con pannelli e plastici relativi Fondati nel 1861, dal 1190 i Musei e nella valle dell’Isonzo dal perio- to, come quelle del calzolaio e del 04 stello domina con la sua mole unioni del piccolo parlamento Go- alla Contea Goriziana. Dal Cammi- Provinciali hanno una sede nelle do preistorico fino all’epoca me- cappellaio, che sulle loro forme possente Gorizia e il territorio cir- riziano. Le sale sono tutte arreda- no di Ronda si può spaziare con lo cinquecentesche case Dornberg dioevale e rinascimentale. Il primo di legno modellavano importanti costante. Il castello si raggiunge te con mobili d’epoca provenienti sguardo sulla città di Gorizia e sui Tasso di Borgo Castello. piano delle case Dormberg e Tas- complementi del vestire. attraverso la Porta Leopoldina, dal territorio circostante. territori della vicina Slovenia. L’attuale Museo della Grande so accoglie il Museo della Moda e La Pinacoteca, in casa Formentini, 10 costruita nel 1660 in onore della Nel Museo del Medioevo Gori- Guerra è una rappresentazio- delle Arti applicate, che compren- è ricca di opere di pittura e scul- visita dell’imperatore Leopoldo ziano, nella Sala dei Cavalieri, si Info: ne chiara ed efficace degli eventi de alcune sezioni dedicate alla la- tura dal Cinquecento in avanti e d’Asburgo. Il Maniero rispecchia trovano interessanti riproduzio- Info:Castello di Gorizia bellici del 1915-1918, racconta le vorazione della seta, in cui spicca di collezioni di opere dell’Ottocen- l’evoluzione avvenuta tra i secoli ni artigianali delle armi bianche CastelloMuseo del di MedioevoGorizia Goriziano grandi vicende storiche, dà un’am- un grande torcitoio circolare da to dei migliori artisti giuliani. Nei 07 Museo del Medioevo Goriziano sotterranei, visitabili a richiesta, XIII e XVI con l’aggiunta progres- usate nel periodo medioevale. La Borgo Castello, 36 pia visione sulla difficile vita quoti- seta settecentesco, funzionante 06 siva di edifici e strutture difensive. Sala degli Stati Provinciali accoglie Borgotel +39 Castello, 0481 535146 36 diana del soldato al fronte. All’in- e unico nel suo genere: una ricca sono riproposti ambienti familiari La parte più antica coincide con perfette riproduzioni di strumenti telChiuso +39 0481il lunedì 535146 terno è stata riprodotta una trincea raccolta, che spazia dal Settecento e botteghe artigiane. 01 il duecentesco palazzo dei Conti, antichi di cui si possono ascoltare ChiusoIngresso lunedì a pagamento pomeriggio con una postazione italiana ed una al Novecento, di abiti di seta im- (al mattino aperto caratterizzato da bifore incornicia- le melodie grazie a moderne tec- www3.comune.gorizia.it dell’esercito austroungarico. preziositi da merletti a tombolo. Info: con orario 9.30-11.30) Info: 02 te di marmo rosa. Nella seconda nologie. Alcune sale del Castello Ingressoe-mail: [email protected] a pagamento. Al pianterreno della casa Tasso, L’arte del merletto a fuselli, im- Borgo CastelloCastello, 13 13 metà del Quattrocento fu costruito sono periodicamente sede di mo- Gratuito con FVG Card. tre sale ospitano la Collezione ar- portata alla fine del 1600 da due tel +39 04810481 533926533926 / / 530382 530382 invece il palazzo degli Stati Provin- stre mentre il granaio ospita, per- www3.comune.gorizia.it cheologica che comprende reperti madri Orsoline, è ancora praticata ChiusoChiusi ilil lunedì.lunedì 03 ciali, destinato ad accogliere, nella manentemente una sezione didat- e-mail: [email protected] provenienti dal territorio storico presso la scuola merletti di Gori- Ingresso aa pagamento.pagamento. goriziano. Si tratta di documenti di zia. Il percorso del museo si snoda Gratuitowww.provincia.gorizia.it/rete-musei con FVG Card. 08 evoluzione culturale e sociale del- tra ambienti allusivi ad attività ar- http://erpac.regione.fvg.itwww.gomuseums.net le popolazioni che vissero a Gorizia tigiane collegate all’abbigliamen- e-mail: [email protected]@provincia.gorizia.it 09

AUSTRIA Forni Avoltri AUSTRIA Ravascletto La città di Gorizia La città di Gorizia Zoncolan Tarvisio Sauris Arta TermeArta Terme Sella Nevea Forni di Sopra A23 04 Palazzo Attems Petzenstein 06 Chiesa di Sant’Ignazio Tolmezzo

Dolomiti Gemona SLOVENIA Il Palazzo fu costruito nella pri- La Chiesa, con facciata prospiciente a Piazza Vit- Dolomiti del Friuli SLOVENIA FriulaneFriulane del Friuli Europa ma metà del Settecento per vo- toria, in stile barocco austriaco (1654, consacrata lontà della nobile famiglia Attems nel 1767) fu eretta per volontà dai Gesuiti. L’impo- San Daniele Cividale PiancavalloPiancavallo del Friuli del FriuliFriuli Spilimbergo Regione su progetto dell’architetto Nico- nente esterno è caratterizzato da due campanili SLOVENIA Palù didi LivenzaLivenza lò Pacassi e rappresenta oggi la che terminano con caratteristiche cupole a cipolla PORDENONEPORDENONE GORIZIA sua opera goriziana meglio con- presenti in molte chiese del nord Europa. L’interno PalmanovaPalmanova GORIZIA Italia A28 servata. Esteticamente lo storico si sviluppa ad una sola navata, su cui si aprono in A4 AeroportoAeroporto FVG FVG Ronchi edificio rappresenta un notevole entrambi i lati, tre cappelle contenenti ricchi altari A4 Ronchidei Legionari dei Legionari AquileiaAquileia esempio di stile ed alterna all’e- barocchi. Notevole l’altare dello scultore venezia- VENEZIA sposizione della Pinacoteca Pro- no Lazzarini (1716) e il settecentesco affresco del SLOVENIA Lignano GradoGrado vinciale importanti mostre. Il Pa- pulpito “la Gloria di S. Ignazio” dipinto dal Tausch Sabbiadoro TRIESTE lazzo, recentemente restaurato, è che realizzò anche il progetto della chiesa stessa.

- - - Dolomiti Friulane - - Cividale del Friuli - - Palù di Livenza - sede dei Musei Provinciali. Da notare l’elegante pulpito del 1750 e i pregevoli Info: piazza De Amicis, 2 banchi del 1689. Info: piazza De Amicis 2 tel + 39 0481 547541/547499 tel. +39 0481 547541/547499 Chiuso lunedì, ingresso a pagamento Chiuso lunedì, Ingresso a pagamento. Fontana del Nettuno Gratuitowww.provincia.gorizia.it/rete-musei con FVG Card. La fontana situata in Piazza Vittoria, è una testi- www.erpac.regione.fvg.itwww.gomuseums.net monianza della maestria dell’architetto Nicolò e-mail:e-mail: [email protected]@provincia.gorizia.it Pacassi e fu realizzata dallo scultore padovano COME ARRIVARE Chiereghin nel 1756. Nicolò Pacassi legò il suo 05 Museo Sinagoga Gerusalemme sull’Isonzo IN AUTO IN AEREO IN TRENO nome fra gli altri, ai lavori del castello viennese di Con le autostrade: Aeroporto Regionale Trieste www.trenitalia.it Schönbrunn e alla Augustinerkirche. A4 Torino - Trieste 40 km da Trieste e Udine Call Center 89.20.21 La Sinagoga (1756) è situata nel La comunità ebraica goriziana ha Info: viavia Ascoli,Ascoli 1919 A23 Palmanova - Udine - Tarvisio 15 km da Gorizia vecchio ghetto ebraico in via Ascoli, dato alla città personaggi illustri tel e fax +39 0481 532115 Info: piazza Vittoria, tel +39 0481 535106 A28 Portogruaro - Conegliano 80 km da Pordenone prosecuzione del principale corso quali: G.I. Ascoli, C. Michelsta- ApertoMartedì i emartedì Giovedì e 17.00-19.00 i giovedì www.aeroporto.fvg.it della città. Lungo la via, dedicata edter, V. Bolaffio (saletta dedica- dalle1ª Domenica 17.00 alle del 19.00 mese 10.00-13.00 all’illustre glottologo ebreo gori- ta), C. Luzzato. Al primo piano, che ewww.amicidisraelegorizia.it ogni seconda domenica del mese 07 Il Palazzo Werdenberg Progettazione e realizzazione Five Zone Udine _ Cartografia Tarabocchia _ Stampa: ElleraniLa Tipografica - San Vito(Campoformido al Tagliamento - UD) _Testi a cura dell’Infopoint Gorizia Fotografie:Testi a cura Archivio dell’Infopoint Turismo Gorizia FVG, _ P. Fotografie: Bumbaca, ArchivioG. Kirchmayr, Turismo M. FVG,Milani, P. Bumbaca,M. Viola. G. Kirchmayr, M. Milani, M. Viola. ziano Graziadio Isaia Ascoli, si af- conserva l’aspetto settecentesco dalle 10.00 alle 13.00 facciano case a più piani, dai ma- con marmi, fregi e arredi origina- Info e visite guidate sig. Bulfoni: Costruito nelnel Seicento Seicento fu fu scelto scelto come come centro centro culturale culturale dai gnifici balconi in ferro battuto. Lo li, si possono ammirare la Galleria tel +39 0481 33226 Gesuitidai Gesuiti allo alloscopo scopo di istituirvi di istituirvi il seminario. il seminario. Nel 1704 Nel venne 1704 splendido cancello Settecentesco delle Donne e l’Arca santa rivolta www.amicidisraelegorizia.eu completatovenne completato il ricco scaloneil ricco scaloneche rappresenta che rappresenta una delle una più AGENZIA TURISMOFVG Il pass per scoprire il in ferro battuto (foto), adornato con verso Gerusalemme. [email protected] pregiatedelle più opere pregiate dell’arte opere barocca dell’arte goriziana. barocca A metàgoriziana. del ‘700 A Villa Chiozza - via Carso, 3 motivi floreali e festoni che presu- vennemetà delampliato ‘700 convenne un parlatorio,ampliato conuna farmaciaun parlatorio, e un’infer una- 33052 Cervignano del Friuli (UD) mibilmente delimitava l’accesso al meria.farmacia Liceo e un’infermeria. Classico nell’ Ottocento Liceo Classico (Imperiale nell’ RegioOttocento Gin- tel +39 0431 387111 / fax +39 0431 387199 ghetto, è oggi collocato a fianco alla (Imperiale Regio Ginnasio Superiore) è oggi sede della Villa Chiozza - via Carso, 3 nasio Superiore) è oggi sede della Biblioteca Statale Ison- Biblioteca Statale Isontina [email protected] Cervignano del Friuli (UD) Sinagoga. La facciata con un dupli- tina dove vengono organizzate dovemostre vengono e manifestazioni. organizzate tel +39 0431 387111 / fax +39 0431 387199 ce ingresso ad archi, ha un rosone mostre e manifestazioni. [email protected] ornamentale ed è sormontata dalle tavole della Legge. Al piano terra Info: Biblioteca Statale Isontina - via G. Mameli 12 dell’edificio è collocato il museo 34170 Gorizia (Porta Carraia, corso Verdi 19) intitolato “Gerusalemme sull’Ison- Info: INFOPOINT TURISMOFVG di GORIZIA tel. +39 0481 580211 zo” che presenta la storia dell’e- via Mameli, 12 corso Italia, 9 - 34170 Gorizia www.isontina.beniculturali.it Gorizia Infopoint braismo, e dei suoi personaggi più tel +39 0481 580211 tel +39 0481 535764 / fax +39 0481 539294 Corso Italia, 9 - 34170 Gorizia [email protected] illustri a Gorizia attraverso i secoli, www.isontina.librari.beniculturali.it [email protected] tel +39 0481 535764 / fax +39 0481 539294 Il prestito librario, al primo piano, è aperto con i seguenti corredata da bacheche e pannelli. [email protected] [email protected] orari: Lunedi a Venerdì: 7.45-18.45 - Sabato: 7.45-13.15 www.facebook.com/Gorizia.Collio.Isontino.turismo

La città di Gorizia La città di Gorizia La città di Gorizia

08 Duomo 10 Palazzo Della Torre 11 Ossario di Oslavia

Dedicato ai Santi Patroni Ilario e sulla città di Gorizia, simbolegg- Info: Corte Sant’Ilario L’edificio originariamente cono- Il palazzo è oggi sede della Fon- Situato tra gli abitati di Piuma e Taziano, a tre navate in stile ba- giata dal Castello, è opera di To- tel +39 0481 530193 sciuto come palazzo del Monte dazione Cassa di Risparmio di Oslavia, il monumento venne eret- rocco, accoglie al suo interno la minz, ritrattista ottocentesco della www3.comune.gorizia.it di Pietà, fu voluto dal primo arci- Gorizia e si qualifica quale centro to nel 1938 su progetto dell’archi- pietra tombale dell’ultimo Conte borghesia goriziana e triestina. vescovo goriziano Carlo Michele conferenze all’avanguardia e sede tetto Ghino Venturini. Dal piazzale di Gorizia Leonardo, morto a Lienz Al suo interno, vestibolo della sa- d’Attems (1753). Venne istituito di prestigiose mostre. antistante, dove un cippo comme- nel 1500. crestia, ospita la quattrocentesca al fine di regolamentare il credito mora i 55 volontari Giuliani che L’evento segnò la fine della contea cappella di S. Acazio. Nella volta e proteggere i cittadini di Gorizia Info: persero la vita sui campi di bat- La città di Gorizia di Gorizia e il passaggio della città gotica sono affrescati eleganti an- dal dilagante fenomeno dell’usu- via Carducci, 2 - Gorizia taglia del Medio ed Alto Isonzo, al potente casato degli Asburgo. Di geli musicanti mentre sulla cupola ra. A seguito della chiusura nel tel +39 0481 537111 una scalinata conduce ad un piano INCONTRO DI CULTURE pregio l’altare maggiore, gli altari sono ritratti i quattro evangelisti. 1829 venne a breve riaperto grazie www.fondazionecarigo.it triangolare dove si trovano la torre laterali e il pulpito di inizio Set- all’intervento del conte Giuseppe e-mail: [email protected] centrale e tre torri laterali collega- Gorizia, citata per la prima volta in un documento del 1001, per la sua particolare posizione geografica tecento. La Pala, raffigurante la Della Torre. te da tunnel sotterranei. Al centro è stata sempre influenzata culturalmente dall’incrocio tra le civiltà latina, slava e germanica. Madonna e i Santi Ilario, Taziano della torre principale s’innalza una Dal 1117, per quattro secoli, il Castello è stato sede dei Conti di Gorizia, il cui dominio si estendeva e Carlo che invocano la protezione grande croce in marmo nero ai cui dal Tirolo e dalla Carinzia al Trevigiano, fino ai confini della Croazia. 12 Piazza Transalpina piedi sono sepolti 13 ufficiali deco- Successivamente è passata agli Asburgo sotto la cui giurisdizione è rimasta sino alla fine della Prima rati con la Medaglia d’Oro al Valor Guerra Mondiale, tranne alcune parentesi relative ai brevi periodi di occupazione veneziana e napoleonica. 09 Piazza Cavour - Piazza Sant’Antonio “L’ultimo confine dell’est europeo” così per anni è stato indicato il confi- Militare. L’imponente Ossario rac- La città ha subito notevoli cambiamenti anche nella storia più recente, quando in seguito al trattato di pace ne che tagliava in due la Piazza Transalpina. Ora il confine unisce: si può coglie le spoglie di 57.201 soldati del 1947 il territorio venne diviso, Gorizia e Nova Gorica furono separate da un muretto lungo il confine In piazza Cavour sorsero, nei primi palazzo nobiliare. Già noto come Scacciati dalla Francia nel periodo camminare liberamente e contemporaneamente stare con un piede in italiani, per lo più ignoti, e di 539 per molti anni. del ‘400, le prime residenze no- “Casa Bella” o Schönhaus, ricca- della rivoluzione francese (1830), territorio italiano e con l’altro in Slovenia. soldati austro-ungarici (di cui solo biliari fuori dal Borgo Castello in mente affrescato al suo interno, si rifugiarono a Gorizia come ospiti Ai bordi della Piazza è ancora visibile il piccolo muro di pietra con la rete 138 identificati). I resti dei caduti quella che veniva chiamata “platea testimone di rilevanti eventi gori- del conte Coronini. Carlo X di Bor- di ferro ed il cippo di confinario in marmo bianco n°57/15 che fino al 2004 identificati sono murati nella torre nobilium“. In piazza S. Antonio si ziani, ospitò personaggi illustri. bone, ultimo Re di Francia insieme identificavano la linea di confine. Il mosaico sul pavimento, effettuato in centrale e lungo le pareti laterali. affacciano due importanti palazzi. ai suoi discendenti riposano nella occasione dell’entrata in Europa della Slovenia, riprende lo stesso nu- Gli ignoti sono sepolti in tre tombe Palazzo Strassoldo (Hotel Entou- cripta nel Monastero della Casta- mero del cippo confinario. comuni poste fra le torri laterali. 13 Palazzo Coronini Cronberg Il trecentesco Palazzo Lantieri, rage - piazza S. Antonio, 2 - tel +39 gnavizza oggi Kostanjevica in Slo- In territorio sloveno sorge la vecchia stazione ferroviaria della Transalpi- Info: Info: località Oslavia (piazza S. Antonio, 6 - tel +39 0481 0481 550235) Appartenente a una venia. na (1906), facente parte delle linee ferroviarie che collegava l’Austria con località Oslavia / tel +39 0481 531788 Un esempio eccezionale di dimora zo, caratterizzato da un portico sorretto cellane, vetri e cristalli, tappeti, dipinti, tel -39 0481 531788 533284 - Cell +39 340 9103161 delle più antiche famiglie del Friu- (Šcrabceva ulica,1 p.p. 303 Trieste, il suo sbocco al mare. Chiuso il lunedi aristocratica goriziana è il Palazzo da quattro colonne aquileiesi in diorite miniature, ventagli, monete, armi, di- ˇ Dal 1 ottobre al 14 marzo www.palazzo-lantieri.com) li, presenta una notevole facciata Nova Gorica tel +386 5 330 7750 lunedì domenica e festivi chiuso Coronini Cronberg (Viale XX Settem- e affiancato da un doppio loggiato sei- segni e stampe, che rendono il palazzo Dimora privata del XIV sec. Visita- settecentesca. Oggi sede di un al- www.samostan-kostanjevica.si Dal 15 marzo al 30 settembre bre). Circondato da un magnifico par- centesco. Il palazzo comprende circa una delle realtà culturali più importanti bile a richiesta, da fortezza diventò bergo, ospitò dal 1836, i Borboni. [email protected]) lunedì e Pasqua chiuso co all’inglese di quasi cinque ettari, il trenta sale, di cui quindici visitabili e del Friuli Venezia Giulia. palazzo, costruito tra il 1593 e il 1598 con arredi originali. Tra queste vi è la Info: sulla collina di Grafenberg, appartenne Camera di Carlo X, dove morì, nel 1836, Gorizia, veduta aerea Il Castello di Gorizia Chiesa di Sant’Ignazio Viale XX Settembre 14 prima alla famiglia Strassoldo poi, ne- l’ultimo re di Francia in esilio. La ric- ViaInfo: dei Coronini 1 - 34170 Gorizia gli ultimi due secoli, ai conti Coronini. ca quadreria comprende opere dal XV vialeIngresso XX Settembre,14a pagamento. È stato trasformato in casa-museo nel al XX secolo con autori quali Tiziano, telGratuito +39 0481 con FVG 533485 Card. 1990, anno della scomparsa di Gugliel- Rubens, Magnasco, Carriera, Vigée Le www.coronini.it tel +39 0481 533485 mo Coronini, ultimo discendente della Brun, Prospero e Lavinia Fontana, Ci- e-mail: [email protected] famiglia, il cui volere testamentario ha gnaroli. Al piano terra si trovano sale DaChiuso aprile il ad lunedi ottobre: da mercoledì a sabato 10-13, 15-18; fatto in modo che la dimora potesse dagli arredi cinque e seicenteschi, domenica 10-13, 15-19. essere fruibile al pubblico attraverso mentre al piano nobile si possono vi- Da ottobre ad aprile è visitabile l’istituzione di una fondazione privata sitare suntuosi salotti settecenteschi, su prenotazione. che oggi gestisce il vasto patrimonio sale impero ed ambienti ottocenteschi. Chiuso nelle seguenti festività: storico artistico della famiglia. Un lun- Gli arredi sono completati da ricche 1° gennaio, 25-26 dicembre, go viale di accesso introduce al palaz- collezioni d’arte fra cui argenti, por- domenica di Pasqua. Parco dell’Isonzo Ponte della Ferrovia Il Municipio di Gorizia La città di Gorizia e i suoi dintorni Gorizia e il suo territorio

Ai confini orientali del Friuli Venezia Giulia, tra Gorizia e Grado, tra la pianura friulana e la Slovenia, si sviluppa una piccola area ricca di memorie storico-artistiche e di ambienti naturali. Luogo ideale per gli sportivi, paradiso per gli amanti del buon vino e del mangiare bene ma anche per chi semplicemente vuole trascorrere una vacanza immersa nel verde, lontano dal caos, dove tutto ha la giusta dimensione. La ricchezza di questi territori è racchiusa nel breve volgere di pochi chilometri.

Troviamo per primi i dolci rilievi del Collio, armoniosa area delimitata a est dal corso del fiume Isonzo, Prodotti tipici a ovest dal fiume Judrio e sovrastata a nord dalle Alpi Giulie. Caratterizzato da un clima mite e da terreni adatti alla coltivazione degli alberi da frutto e della vite, il Collio è conosciuto in tutto il mondo come una zona di produzione vinicola eccezionalmente pregiata, di cui Cormòns rappresenta il cuore. di Gorizia

Non meno importante la zona di produzione Doc Isonzo, con Gradisca d’Isonzo dove ha sede, una delle prime Enoteche Regionali d’Italia. Seguono le suggestive atmosfere della laguna, formatasi negli ultimi Gorizia è il capoluogo naturale di capire la varietà e la freschezza verso il rosa. La rosa di Gorizia ha millenni in seguito al lento, ma continuo innalzamento del livello del mare e ai consistenti depositi fluviali una zona ricchissima dal punto di dei prodotti agricoli del goriziano è un sapore intenso, appena amaro- che hanno dato origine a innumerevoli isolotti. Sopra di essi sorgono i “casoni”, tipiche capanne di canne e vista enogastronomico: i vini del- il mercato coperto di Corso Verdi – gnolo, croccante. Il Canarino, inve- paglia un tempo utilizzate dai pescatori. le zone a Doc della sua provincia, Via Boccaccio, una vera meraviglia ce, è più dolce, molto delicato ma La laguna racchiude anche i preziosi tesori di Grado, che conserva nel suo centro storico monumenti Collio, Isonzo, Carso, sono tra i più per qualsiasi gourmet. croccante. di eccezionale interesse. Aquileia, un tempo imponente porto fluviale, definita cuore e crocevia storico pregiati del mondo, mentre la sua Tra i piatti tipici di Gorizia il mu- dell’Europa Romana e cristiana. Da ammirare all’interno della Basilica uno dei più straordinari complessi cucina è la sintesi felice e armo- setto e brovada, accompagnato da pavimentali a mosaico esistenti al mondo. niosa di tre consuetudini diverse: rape bianche grattugiate, la zup- friulana, slovena e austriaca. pa di orzo e fagioli “uardi e fasui”, Poco distante, la natura aspra del Carso, segnato dalle testimonianze dei combattimenti che qui si svolsero Terra felice, dal punto di vista dei ossia gli gnocchi di patate con le durante la Prima Guerra Mondiale. prodotti agricoli, che da Gorizia a prugne secche, il tipico gulasch e Cormòns, da Gradisca d’Isonzo a le frittate alle erbe e piatti di sel- La pianura, infine, è punteggiata da ordinate cittadine e da piccoli centri rurali, che ancora oggi raccontano Grado trovano l’humus adatto per vaggina locale. Tra i dolci tipici lo del duro e faticoso rapporto della popolazione con la propria terra, coltivata e bonificata in un attento dare i frutti e le primizie migliori. strudel, la putizza goriziana ed il rapporto di equilibri tra intervento umano e ambiente. È solcata dalle acque dell’Isonzo, fiume che Alcuni imprenditori del settore, miele di Gorizia. rappresenta il legame più autentico fra i diversi gruppi etnici che convivono da secoli nel Goriziano e che che operano con successo nel Tipico è il radicchio di Gorizia nel- nel breve spazio di un centinaio di chilometri congiunge la montagna al mare Adriatico, offrendo dalle sue campo enogastronomico, in col- le sue due varietà: il Canarino e Info: rive visioni incomparabili; in uno scenario che muta continuamente genera in tutti stupore per l’eccezionale laborazione con il Comune di Go- la Rosa di Gorizia. Il Canarino ha Comune di Gorizia colore azzurro-turchese delle sue acque limpidissime. rizia, hanno dato vita al Comitato sfumature di colore giallo canari- piazza Municipio, 1 per la Valorizzazione Prodotti Tipi- no, mentre la Rosa ha colore rosso 34170 Gorizia ci Goriziani. Il luogo migliore per intenso e variegature che portano www3.comune.gorizia.it

Sul Collio con la Vespa Vigneti del Collio Cantine di invecchiamento

I luoghi della Grande Guerra Gorizia e l’Isontino Gorizia e l’Isontino

Il Sacrario di Redipuglia Ara Pacis Mundi di Medea CITTÀ DI CORMÒNS Duomo di Sant’Adalberto lontaria. La sezione speleologica Museo di documentazione ta un fenomeno sociale molto im- Info: via Roma, 63 Raccoglie oltre centomila caduti della Prima Guerra Complesso monumentale nato nel 1951 con l’intento Di stile asburgico la città di origine e Cjase da Plef Antiche del museo è costituita da una mo- della civiltà contadina friulana portante. È visibile la riproduzione 34077 Mondiale, è il più grande Sacrario militare italiano. di ricordare simbolicamente i caduti di tutte le guerre. celtica dopo la fondazione di Aqui- (Visita solo su prenotazione) stra permanente presso la Rocca di Colmello di Grotta dalla prima radio Marconi fino alla tel +39 0481 475480 Percorrendo l’imponente scalinata realizzata con pie- La costruzione è composta da un imponente recinto leia (181 a.C.) passò sotto il dominio All’ingresso del Duomo si giunge ed è articolata in due sale esposi- Il Museo è situato nel borgo set- ricezione geostazionaria attuale fax +39 0481 475047 tra bianca del Carso, opera dell’architetto Giovanni in marmo travertino mentre all’interno si trova l’ara di Roma. Sede patriarcale durante lo dopo aver percorso una scenogra- tive. La sala inferiore presenta una tecentesco di Colmello di Grotta, METEOSAT-7. www.tenutadiblasig.it Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. vera e propria, in porfido della Val Camonica, di forma Scisma dei Tre Capitoli (tra il VI e VIII fica scalinata, che dà alla principa- raccolta di vari tipi di rocce con un nucleo abitativo che conserva Info: via Gorizia, 150 [email protected] Sull’antistante Colle Sant’Elia, cippi con epigrafi ri- quadrata per una lunghezza di tre metri ed un’altez- sec.), nel 1497 divenne parte dell’Im- le chiesa di Cormòns maestosità tabelle descrittive che illustrano intatta la propria fisionomia di in- 34072 Farra d’Isonzo Visita su prenotazione I luoghi cordano il primo cimitero di guerra dedicato agli “In- za di cinque. All’interno di questa ara è stata posta pero degli Asburgo. Il 12 agosto 1866 ed imponenza. Costruito tra il 1736 le zone orografiche e un plastico sediamento rurale a corte chiusa, tel +39 0481 888404 vitti della 3ª Armata”, inaugurato il 24 maggio 1923, un’urna in legno e bronzo in cui sono contenute le fu stipulato proprio a Cormòns l’ar- ed il 1770 nel cuore della “centa” rappresentante un ideale territo- realmente abitato nel passato da [email protected] Scavi romani - Villa Romana della fu successivamente trasformato in “Parco della Ri- zolle degli 800 cimiteri di guerra nazionali e stranieri Gorizia mistizio tra Austria ed Italia di cui, medioevale, è un’opera tipicamen- rio carsico. La sala superiore do- famiglie di mezzadri e braccian- Nel 1987 nei pressi dell’aeroporto membranza”. Nelle sue vicinanze si trovano anche in Italia a cui sono aggiunte quelle provenienti da al- da quella data, fece definitivamente te settecentesca. Le rappresen- cumenta la vegetazione, la storia ti agricoli sino alla fine degli anni Villa Vicentini Miniussi vennero scoperte alcune struttu- il Museo della Grande Guerra “Casa 3ª Armata” e a tre parti del mondo e 800 involucri che contengono parte. Sovrastata dal Monte Quarin, tazioni pittoriche di Sant’Antonio della speleologia, metodologie, Sessanta. Il Museo raccoglie molti Realizzato in stile neoclassico re di epoca romana. Le ricerche Grande Guerra meno di 1 km in direzione di il Cimitero au- la terra di tutti i fronti, dei campi di internamento e e l’Isontino la sua economia è prevalentemente Abate e San Valentino, nonché del- attrezzature utilizzate dagli spele- oggetti, manufatti e documenti di dopo il 1829 per opera di Giacomo eseguite negli anni successivi, ri- L’Ara Pacis Mundi di Medea stro-ungarico (oltre 14000 caduti). Sentieridi sterminio, di Pace nonchè le ampolle con l’acqua marina legata al turismo ed alla produzione la Trinità che incorona la Vergine, ologi dal secondo dopo guerra fino tutto il territorio provinciale, ap- Vicentini, il complesso comprende portarono alla luce una villa rusti- I.A.T.prelevata Fogliano nei punti Redipuglia del Mediterraneo, dello Ionio, del di prodotti di enogastronomia locale. sono del Tominz (1790-1866). An- ad oggi. La sezione paleontologia partenenti al periodo che va dal- anche due edifici nel cortile poste- ca di ca. 600 metri quadrati le cui Quando la Prima Guerra Mondiale scoppia il 28 lu- Slovenia ed il fiume Isonzo – diventano uno dei fronti Info: (referentiTirreno e perdell’Adriatico il museo all’aperto) dove furono affondate navi di nesso al Duomo di Sant’Adalberto è invece ubicata in via Valentinis a la fine del Settecento alla prima riore, la serra e la barchessa. dimensioni si estendevano anche La valorizzazione ee lala promozionepromozione turisticaturistica didi GoriziaGorizia ee deldel suo ricco e vario territorio, comprensivo delle glio 1914, la regione Friuli Venezia Giulia è divisa fra più cruenti e sanguinosi della Grande Guerra. Direzione Sacrario Militare di Redipuglia vianazioni III Armata, diverse 54 e -dove Fogliano trovarono Redipuglia la morte migliaia di Palazzo Locatelli (sec. XVIII) c’è la Cjase da Plef Antiche, vec- e comprende le colle- metà del Novecento. L’allestimen- Interessanti dal punto di vista arti- all’interno dell’aeroporto di Ron- zone del Collio, del Carso e dell’Isonzo, sono affidate al Consorzio Turistico Gorizia e Isontino che cura pac- l’Impero d’Austria-Ungheria ed il Regno d’Italia. I via III Armata - Fogliano di Redipuglia telmilitari. / fax + 39 0481 489139 Palazzo Locatelli, sede del Muni- chia casa colonica in cui sono con- zioni geologiche- paleontologiche, to intende riproporre l’evoluzione stico ed architettonico sono gli af- chi. La villa, i cui resti sono ubicati chetti, promozioni ed escursioni guidate sul territorio. Di seguito segnaliamo i centri di maggiore interesse.interesse: confini segnati dalla pace del 1886 fra Regno d’Italia Sulla porzione di territorio che comprende la Pro- tel +39 0481 489024 www.prolocofoglianoredipuglia.it cipio, domina con la sua armonica servati paramenti sacri, sculture la biblioteca geo-paleontogica, di- della realtà rurale locale e l’influs- freschi e la facciata esterna della in Via Raparoni, venne abitata per Info: Via Ara Pacis - 34076 Medea (GO) Consorzio “Gorizia e l’Isontino”l’Isontino” CorsoTel +39 Italia, 392 992484555 - 34170 - www.gois.it Gorizia / T+39 - [email protected] 345 5782860 / www.gois.it / [email protected] e Impero austro-ungarico, dividono questo territorio vincia di Gorizia, la Bassa friulana, Grado ed Aquileia [email protected] facciata Piazza XXIV Maggio, il “sa- lignee, tele e numerosi oggetti te- versi laboratori. so da essa esercitato sul territorio. villa nel cui interno trovano siste- un periodo piuttosto lungo, com- Per maggiori informazioni: regionale; Udine, Cividale e Palmanova entrano a far si combattono in particolare le prime sei Battaglie lotto” della cittadina. Ai lati della stimonianti la pietas popolare. Info: Info: via Strada della Grotta, 8 mazione l’archivio della memoria, preso tra la metà del I sec. a.C. ed Il Parco Ungaretti Comune di Medea Info: via Strada della Grotta 8 parte del Regno d’Italia mentre tutta la parte sud-est dell’Isonzo. Oggi su questi luoghi, dove i soldati di en- San Martino del Carso Museo all’aperto “Comprensorio difensivo GRADISCA D’ISONZO di spicco del Risorgimento italia- Museo Documentario della Città piazza c’è la statua “del Lancia- Info: piazza XXIV Maggio, 21 c/o Rocca di Monfalcone 34072 Farra d’Isonzo una biblioteca specializzata, l’uf- il III sec. d.C. Il sito archeologico All’interno di una villa circondata da vigneti, presso Via Torriani 5 - 34076 Medea (GO) Info: via Duomo 34072 Farra d’Isonzo del Friuli rimane all’Impero Austro-ungarico. L’Italia, trambi gli eserciti si fronteggiarono, sono ancora pre- Il paese di San Martino del Carso, il Valloncello dell’Al- della Dolina del XV ” D’origine preistorica, l’elegante no. Dal 2009 Gradisca d’Isonzo fa Il Museo Documentario è luogo di sassi” dello scultore Canciani. Si tel +39 0481 637110 / 637152 c/o Gruppo Speleo Monfalconese tel +39 0481 888567 ficio centro sistema bibliotecario, può essere visitato facendo richie- Castelnuovo e non lontano da San Martino del Carso, tel. +39 0481 67012 tel +39 0481 60130 tel +39 0481 888567 neutrale per quasi un anno, il 24 maggio 1915 dichia- senti e visibili i segni di questo conflitto. Negli anni, bero Isolato, il Cippo del 4° Honved, la Trincea delle A poca distanza dal Sacrario di Redipuglia si trova il cittadina acquistò importanza con parte del club de “I Borghi più Belli raccolta, tutela e memoria della sto- tratta di un’elegante residenza in fax +39 0481 637112 via Valentinis, 134 fax +39 0481 888609 la fototeca storica e la redazione sta alla Biblioteca Comunale di si trova questo luogo in cui storia, letteratura e natu- www.comune.medea.go.it [email protected] fax +39 0481 888609 ra il proprio stato di belligeranza al fianco degli eser- grazie alle varie opere di ripristino e manutenzione Frasche, il Cippo Filippo Corridoni ed il Parco Ungaret- Monte Sei Busi con il suo grande Museo all’aperto la costruzione della fortezza sull’I- d’Italia” (www.borghitalia.it) ria cittadina. Attraverso la preziosa stile palladiano, che oltre ad ospi- [email protected] tel +39 0481 40014 [email protected] della rivista “Il Territorio”. Ronchi dei Legionari. ra si fondono con l’obiettivo di ricordare la figura del www.comune.cormons.go.it [email protected] citi della Triplice Intesa. A seguito del “Primo Balzo storica di questi siti, sono nati su questo territorio, ti nell’azienda vitivinicola Castelvecchio, sono immersi denominato “Comprensorio difensivo della Dolina del sonzo (XV sec) realizzata dai vene- collezione di frammenti lapidei, va- tare il Comune, include l’Enoteca. www.comune.cormons.go.it [email protected] Info: Info: Biblioteca comunale poeta soldato Giuseppe Ungaretti, che qui ha combat- Info: offensivo”, il Friuli diventa campo di battaglia; la parte diversi musei all’aperto. Si offre al visitatore la pos- nella tranquillità Carsica, ma ancor oggi sono testi- XV Bersaglieri”. ziani a baluardo contro le scorrerie Galleria d’arte contemporanea setti di vetro, lame corrose dal tem- Accessibili attraverso i giardini del www.museomonfalcone.it Museo Ford Consorzio culturale Monfalconese Androna Palmada , 1 tuto durante la Grande Guerra. Il parco, di proprietà Consorzio culturale Monfalconese della pianura compresa tra il fiume Isonzo e le alture sibilità di “sperimentare” ciò che i soldati provarono, moni di un passato nel quale uomini di varie nazioni Nella dolina sono ancora presenti i resti di un ospe- dei turchi. Luigi Spazzapan po, armi medievali e rinascimentali, palazzo comunale, la Sala Civica CITTÀ DI MONFALCONE Uscendo dalla città di Gorizia in Villa Vicentini Miniussi 34077 Ronchi dei Legionari dell’Associazione Amici di Castelnuovo di Sagrado, è Villa Vicentini Miniussi del Carso, chiamata anche agro monfalconese - as- vivendo e morendo nelle trincee. I musei all’aperto, dovettero affrontarsi con le armi in pugno. Al centro daleMuseo militare privato ed “Ricordi un tumulo della sovrastante Grande Guerra” una fossa co- Partecipò a quest’opera anche Le- Fondata nel 1976, e recentemente monete, tele del sei-settecento, ed il Museo Civico del Territorio. Importante centro cantieristico Galleria Comunale d’Arte direzione Gradisca d’Isonzo, lungo piazza Unità d’Italia, 24 tel +39 0481 477205 stato restaurato su progetto dell’Architetto Paolo Bor- piazza Unità d’Italia 24 sieme alla zona del Carso che si estende da Trieste affiancati alla visita ai tradizionali musei e monumen- del paese, si trova una lapide riportante i versi della muneNel centro segnalata di San da Martino una preziosa un piccolo iscrizione museo dell’epo privato- onardo da Vinci. ristrutturata, la Galleria è un’isti- affreschi barocchi (che ornavano il Il Museo ospita un’area dedicata navale conserva La Rocca, che po- Contemporanea la strada della Mainizza, si incon- 34077 Ronchi dei Legionari fax +39 0481 474406 nello e si compone di tre aree principali: la Torre, il 34077 Ronchi dei Legionari fino a Gorizia e continua oltre l’attuale confine con la ti, aiutano a comprendere questo capitolo di storia. poesia “San Martino del Carso” di Giuseppe Ungaretti ca.ospita, Seguendo dal 2007, i ripristinati una mostra camminamenti, permanente intitolataoriginali, Dal 1511 fino al 1918, a parte una tuzione prestigiosa che si prefig- Duomo dei SS. Pietro e Paolo) è pos- all’arte contemporanea ed accoglie sta sulle alture della città, domina Gli orari di apertura variano in re- tra un’originale collezione, dedi- tel +39 0481 474298 - 774844 [email protected] Recinto Sacro e il Sacrario. tel +39 0481 474298/774844 “Ricordi della Grande Guerra a San Martino del Car- ed un piccolo museo privato della Grande Guerra. si raggiunge la linea fortificata, in cemento armato, breve parentesi di dominazione ge di far conoscere e promuovere sibile ripercorrere la storia di Gradi- opere dello scultore A. Canciani la città. I primi insediamenti ri- lazione alle mostre allestite. La cata a Henry Ford: il Museo Ford fax +39 0481 474087 www.comuneronchi.it Info: so.” L’esposizione raccoglie diversi reperti e materiali c/o Azienda Agricola Castelvecchio del Monte Sei Busi il cui campo di battaglia mostra Napoleonica, fece parte dell’Impe- l’arte contemporanea regionale. sca d’Isonzo e del suo territorio, dalle (1863-1955), artista di spicco della salgono alla civiltà dei castellieri. Galleria è ubicata al centro di Mon- Gratton. Qui Paolo Gratton ha alle- [email protected]@ccm.it / www.ccm.it Info:via Venezian Gruppo -Speleologico 34078 Sagrado Carsico (GO) quantotrovati a anomala San Martino, fosse sul stata monte la guerraSan Michele sul Carso: ed i ter la- ro austro-ungarico. La Galleria occupa l’ala destra di prime testimonianze di una comuni- Secessione viennese. Una seconda Apprezzate nel periodo romano fu- falcone presso l’edificio restaurato stito il primo ed unico museo Ford Antiquarium viaPer Zona maggiori Sacra informazioni: San Martino del Carso (Go) distanzaritori circostanti. tra le opposte Curato trincee minuziosamente, era talmente permette ridotta Un ampio prato verde, delimitato Palazzo Torriani, sede del Muni- tà organizzata nel periodo romano sezione del Museo è dedicata alla rono le Terme Romane di Monfal- del vecchio mercato coperto. Il esistente in Europa. La facciata Tenuta Blasig Nel vecchio fienile settecentesco, telAssociazione +39 340 5581378 Amici di Castelnuovo chedi integrare i belligeranti quanto avrebbero visto nel vicinopotuto museo colpirsi all’aperto. lancian- da grandi ippocastani, è posto al cipio, e si articola su tre piani. Al e medievale, alla fondazione della valorizzazione delle emergenze cone, che sfruttavano una vena di piano superiore della Galleria è del museo ripropone quella del- Fondata nel 1788, le tenuta testi- collocato sul retro della biblioteca, www.museosanmartinodelcarso.itvia Castelnuovo 2 - 34078 Sagrado (GO) dosi delle pietre. centro della città. Delle quattro primo piano è allestita la collezio- fortezza da parte della Repubblica di storiche, culturali ed artistiche del acqua termale calda sotterranea. dedicato interamente a Tranquillo la prima sede della Ford Italiana monia la storia e le vicissitudi- verrà inaugurato a breve il nuovo tel. +39 0481 99742 strade parallele, dette “rughe”, ne permanente con le opere del Venezia, fino all’elevazione a Contea territorio comunale e della zona di Il complesso termale subì nel cor- Marangoni, celebre xilografo che “Ford Motor Company”, costituita ni che hanno visto protagoniste museo archeologico di Ronchi dei www.amicidicastelnuovo.it Info: completamente pedonale è via pittore Luigi Spazzapan. principesca, periodo in cui conobbe il produzione vitivinicola del Collio. so dei secoli diverse trasforma- ha vissuto ed operato a Monfalco- nel 1923 a Trieste, dove venivano queste terre negli ultimi duecento Legionari che ospiterà i reperti e via Zona Sacra Loc. San Martino del Carso Ciotti. L’importante via si congiun- Al secondo piano vengono ospitate le suo massimo splendore economico, Da poco è stato avviato anche “Vi- zioni rimanendo in funzione fino ne e del quale sono custoditi ben completate le Ford modello T e anni. Nel 1919 Villa Blasig fu la alcuni mosaici della Villa Romana 34078 Sagrado (GO) ge con la passeggiata lungo le mostre temporanee di pittura, scul- politico, civile ed artistico. tis” centro espositivo multimediale allo scoppio della seconda guerra 1800 pezzi tra incisioni, disegni, le trattrici Fordson che venivano sede del primo Quartier generale di Via Raparoni. Sentieri di Pace tel. +39 388 2626267 / +39 340 5581378 mura la quale costeggia l’Isonzo. tura e fotografia. All’ultimo piano la Info: Il museo è visitabile del vino e del territorio. mondiale. acquarelli, fotografie. consegnate via mare parzialmen- fiumano: Gabriele D’Annunzio vi Info: Biblioteca Comunale I.A.T. Orari: Il Castello (metà del 1500), all’in- biblioteca, visitabile su richiesta. su richiesta, per gruppi. Info: piazza XXIV Maggio, 21 Info: te assemblate. Si può visitare la arrivò in gran segreto con i suoi uf- 34077 Ronchi dei Legionari (referenti per il museo all’aperto) Sabato 14.00-17.00 terno del quale fu costruito il Pa- Al piano terra sala conferenze e Palazzo Torriani - via Ciotti, 49 tel +39 0481 637110 / 637152 Museo della Rocca di Monfalcone Info:piazza piazza Cavour, Cavour 44 44 riproduzione della prima catena ficiali, dopo la mezzanotte dell’11 tel +39 0481 477205 ingresso da via Bergamas, 30 via III Armata 54 - Fogliano di Redipuglia Domenica 10.00-12.00 / 14.00-17.00 lazzo del Capitano, fu trasforma- bookshop. tel +39 0481 967911 fax +39 0481 637112 Il museo della Rocca di Monfalco- tel +39 0481 494383494360 di montaggio della storia dell’au- settembre 1919, poche ore prima fax +39 0481 474406 tel +39 0481 967911 to dagli austriaci in penitenziario Info: Palazzo Torriani ne è un istituto a carattere scienti- www.galleriamonfalcone.it tomobile, che ha segnato la realtà della partenza per l’Impresa di La statua dedicata ad Enrico Toti nel centro di Gorizia La trincea Joffre all’interno del Parco Tematico della tel e fax +39 0481 489139 Aperture straordinarie su prenotazione fax +39 0481 960622 [email protected] www.comune.monfalcone.go.it [email protected] dove furono rinchiuse personalità via Ciotti, 51 - tel +39 0481 960816 fico-divulgativo gestito su base vo- [email protected] produttiva e ancor’oggi rappresen- Fiume. Grande Guerra di Monfalcone e-mail: [email protected] Ingresso gratuito www.comune.gradisca.it www.comune.cormons.go.it [email protected] www.comuneronchi.it

GliI luoghi itinerari della della Grande Grande Guerra Guerra Gli itinerari della Grande Guerra Luoghi di interesse naturalistico Luoghi di interesse naturalistico

cespugli di somacco acquisiscono Museo all’apertoall’aperto del Monte San Parco tematico della Grande ItinerarioMuseo all’aperto del del Monte Calvario AraMuseo Pacis all’aperto Mundi di “Comprenso Medea - Parcoil territorio della circostantePace custodisce PercorsoAvvertenze Storico generali thers e Van Veen di Lugano. Direzione centrale risorse rurali za all’interno della Riserva di zone apprezzare questo fenomeno na- terrazza panoramica affacciata sul da chilometri di verdi colline “di- produzione legnosa a cui si posso- le tonalità del giallo e rossobru- Micheledel Monte e di San San Michele Martino del Carso Guerra di Monfalcone Podgoradel Monte e Calvariodella città di Gorizia Sulrio difensivo Colle di della Medea, Dolina dove del venne XV delal suo Monte interno Sabotino una camera ipogea delIn linea Brestovec di principio le escursioni Un’ampia selezione di spiree, oltre agroalimentari e forestali umide (laghi, praterie, boschi) con- turale. Rinomata la produzione di fiume, antistante l’ingresso della segnate” dai filari di viti (e in pri- no chiedere notizie sulle modalità ciato ed i viaggiatori che percor- L’altura dalle quattro cime, princi- Il Parco tematico comprende tre Questo percorso,museo all’aperto, da farsi prevalen che ri- allestitoBersaglieri” l’osservatorio del re Vitto- Questodove si trovamuseo l’Ara. all’aperto Questa contietran- Alungo poca i varidistanza musei dalla all’aperto, cima nondel a numerose altre necessarie spe- del Friuli Venezia Giulia trapposte ad ambienti carsici più vini promossi dal Consorzio Tutela parte fluviale del parco. Il bosco, in mavera rallegrate dalla fioritura di di fruizione. È ricco di querce, ru- rono la strada “il vallone”, che da pale baluardo austro-ungarico sul ambiti principali (1(I -- quota 121 di tementepercorre conle vicissitudinil’uso di un mezzobelliche di rioA poca Emanuele distanza III dal durante Sacrario la Primadi Re- sfrontalierone un’anfora con:si trova zolle adi terranord-est de- Montevanno maiSan condotteMichele è da stato soli; inaugu inoltre- cie “di contorno”. Completano i di- via Sabbadini, 31 - 33100 Udine aridi (landa, boscaglia) ognuno con Vini Doc Collio e Carso cui si possono effettuare passeg- ciliegi), dove spiccano case sparse binie ad alto fusto e alberi di casta- Gorizia giunge a Trieste possono Carso isontino, già teatro del primo “Pietrarossa”; trincea2 - trincea della dellaSel- trasporto,della Piana porta di Gorizia, alla scoperta si snoda deitra Guerradipuglia Mondiale,si trova il dalMonte 1951 Sei sorge Busi digli Gorizia800 cimiteri e conduce di guerra alla nazionali scoper- ratonon nell’ottobreè consigliabile 2012 avventuraril Percorso- versi quadri pittorici che fantasia, tel +39 0432 555892 la sua tipica vegetazione. All’interno Info: Casa Dell’agricoltura giate di varia difficoltà, comprende e bianchi paesini raccolti attor- gno presenti fin dall’epoca romana apprezzare questo fenomeno na- lancio di gas sul fronte italiano (29 lettaSelletta - quota - quota 85 85“Enrico “Enrico Toti”; Toti”; III principalile trincee monumentidi battaglia sortiancora dopo visi il- l’Aracon il Pacis suo grande Mundi. Museo all’aperto tae stranieridella seconda in Italia; linea zolle difensiva di terra Storicosi nelle del frequenti Monte Brestovec.caverne o nelle cultura, tecnica e passione di un della Riserva Naturale non molto di- via Gramsci 2 - 4, 34071 Cormons numerose aree attrezzate per il ri- no ad aguzzi campanili. Da molti cui si mescolano in varia misura le turale. Rinomata la produzione di giugno 1916), venne aspramente -3 -trincea trincea Joffre Joffre e e grottagrotta Vergine), conflitto,bili dove insia periodo in città di che pace in vennerocima al Ildenominato monumento “Comprensorio eretto su proget di- austro-ungaricaprovenienti da Africa conquistata e Russia; dalla zol- Questacavità naturali cima, altase non 208 si metri, è accom ini- giardiniere hanno saputo ottenere Il bosco di Plessiva si trova fra stante dalla località di Doberdò del tel +39 0481 630303 storo e griglie all’aperto. anni esiste un percorso ideale per piante di rovere. Si possono incon- vini promossi dal Consorzio Tutela contesa fino alla sua capitolazione ognuno con la propria specificità, rilievoeretti numerosiche per oltre cippi un e monumenanno fu un- tofensivo dell’architetto della Dolina milanese del XV MarioBer- Secondale di terra Armata provenienti italiana dai ilcampi 6 ago di- zialmentepagnati da fuspeleologi un punta o comunquedi osser- Luoghi da semplici petali di fiori. Cormòns e . È Lago (Doberdob) è situato il Centro fax +39 0481 630660 conoscere il Collio: la “Strada del trare diverse specie animali come Vini Doc Collio e Carso nell’agosto 1916, diventando a sua segnalati da chiare indicazioni, durissimoti in ricordo campo dei soldati di battaglia caduti. Dutra- Bacciocchi,saglieri”. Nella si presenta dolina sono al visitaanco- stointernamento 1916 durante e di la sterminio;Sesta Battaglia am- vazioneda persone e controllo esperte deidell’esercito luoghi e Il giardino nasce da una sfida al in gestione al servizio forestale e visite “Gradina” (Doberdò del Lago, [email protected] Parco Viatori vino e delle ciliegie”, che parte da caprioli, volpi, tassi, lepri, fagiani, volta un importante tassello dello collegati tra loro da una buona via- italianirante il edpercorso austro-ungarici. in automobile, Parten at- torera presenti come un i resti “grande di un recinto” ospedale in dell’Isonzo.polle d’acqua L’entrata marina prelevate si trova neiin austro-ungaricosoprattutto senza ma una si valida trasformò fonte clima goriziano (ritenuto inade- produzione legnosa a cui si posso- via Vallone n. 32 - Tel. +39 0481 di interesse via Forte del Bosco, 28 Gorizia e sale e scende per le col- falchi, poiane. Attrezzato con un Info: Casa dell’Agricoltura schieramento difensivo italiano. bilità forestale e da numerosi sen- dotraverso dal sottopassaggio il museo all’aperto, dedicato sarà al travertino,militare ed cheun tumulocustodiva sovrastante al suo in- territoriopunti del Mediterraneo,sloveno lungo della stradaTirre- indi illuminazione.una linea trincerata italiana guato alla coltivazione delle aza- da chilometri di verdi colline “di- no chiedere notizie sulle modalità 784111). Presso la struttura è pos- 34170 Gorizia line fino al limite settentrionale di parco giochi interamente in legno, via Gramsci 2 - 4, 34071 Cormons Dichiarato Zona monumentaleMonumentale dal tieri. Aperto dal 2005 racchiude primoquindi italianopossibile entrato visitare: a Gorizia l’Ossario nel ternouna fossa un’Ara comune sacra. Persegnalata realizzare da 612no, dell’Adriaticoche collega Gonjaˆce e dello aIonio Plave dove ed dopoD’estate la Sestao nei periodiBattaglia caldi dell’Ison cercare- lee, perché caratterizzato da estati segnate” dai filari di viti (e in pri- di fruizione. È ricco di querce, ru- sibile visitare il museo storico-natu- tel +39 0481 537111 guato alla coltivazione delle aza- Dolegna del Collio, toccando tutti il bosco di Plessiva vanta innume- (Doberdob) è situato il Centro vi- tel +39 0481 630303 1922, oggi conserva numerosi ed una parte delle alture carsiche so- 1916,di Oslavia, Aurelio la Baruzzi,Statua del si prosegueFante, la questouna preziosa concetto iscrizione il Bacciocchi dell’epoca. fece èfurono ben riconoscibile affondate naviper ladi presenza diverse zo.di evitare Le testimonianze le zone in battuta che si possodi sole- naturalistico troppo calde e inverni troppo rigi- mavera rallegrate dalla fioritura di binie ad alto fusto e alberi di casta- ralistico che grazie ad un percorso www. fondazionecarigo.it lee, perché caratterizzato da estati i paesi e attraversando lussureg- revoli percorsi interni di difficoltà site “Gradina” (Doberdò del Lago, fax +39 0481 630660 interessanti manufatti:manufatti; sono visi- prastanti Monfalcone, in particola- sulStatua Monte di EnricoCalvario-Podgora. Toti, il Viadotto Sono costruire:Seguendo suli ripristinati lato est, 14cammina pilastri- dinazioni. una piramide di pietra, simbolo noo pietrose osservare per sono la possibile ancora presennotevoli- di), vinta con tenacia e competen- ciliegi), dove spiccano case sparse gno presenti fin dall’epoca romana tattile-sonoro e con l’ausilio di dio- [email protected] troppo calde e inverni troppo rigi- gianti vigneti. Dalla sommità del variabile, in salita e in pianura, via Vallone n. 32 - Tel. +39 0481 [email protected] tabili il percorso dei Cippi, le trin- re le quote 121 e 85, che assieme presenti:Ragazzi del il monumento99, il sottopasso ai Lupi ferro di- ravvicinatimenti, originali, di 13 simetri raggiunge di altezza, la li- del Parco. Dal rifugio/museo par- eza oggi delle sono vipere. state valorizzate da un za, bonificando il terreno e crean- e bianchi paesini raccolti attor- cui si mescolano in varia misura le rami e computer rende più semplice Il Giardino Viatori è visitabile da di), vinta con tenacia e competen- Monte Quarin, nei pressi del tor- nonché moltissime aree di ristoro 784111). Presso la struttura è cee, mentre le bocche delle Galle- alla vicina quota 77 rappresentaro- Toscana,viario “Aurelio quello Baruzzi”, ai caduti dellal’Obelisco Divi- sulnea lato fortificata, ovest, una in cemento pilastrata armato, ester- tono diversi sentieri (tutti chiara- intervento della Provincia di Gori- Parco Coronini niche: piante sempreverdi tipiche e salici. Suggestivo l’alternarsi di do un laghetto artificiale. no ad aguzzi campanili. Da molti piante di rovere. Si possono incon- e coinvolgente la comprensione del L’Isonzo Parco Coronini seconda metà dell’Ottocento fu gico, il parco Coronini fu visitato fine marzo ai primi di giugno, per za, bonificando il terreno e crean- rione di origine romaniche si può attrezzate per picnic. possibile visitare il museo storico- L’Isonzo rie Cannoniere solo dall’esterno. no i baluardi della difesa avanzata sionedel Monte Julia, Calvario i monumenti le Tre aCroci Vittorio del nadel chiusaMonte Seia muraglia Busi il cui lungo campo tutto di menteInfo: indicati): quella a sinistra zia. L’itinerario è infatti un vero e viale XX Settembre, 14 delle zone mediterranee (mirto, spiaggette e speroni rocciosi, che Tutte le piante sono classificate e anni esiste un percorso ideale per trare diverse specie animali come fenomeno del carsismo. Con reper- Il fiume Isonzo dalle acque sme- Viale XX Settembre 14 ridisegnato dal conte Alfredo Co- da numerosi ospiti illustri, tra cui informazioni e specifiche contatta- do un laghetto artificiale. godere di un colpo d’occhio sui de- naturalistico che grazie ad un per- Il fiume Isonzo dalle acque sme- L’ampia balconata del piazzale austro-ungarica sul basso Carso Lacchi,Calvario, Giovanni la Tomba Maniaco, di Scipio EmilioSlata- ilbattaglia lato interno; mostra sui quanto lati nord anomala e sud, conduce,Comune diattraverso Medea una trincea, proprio percorso storico-didattico tel +39 0481 533485 sughero, leccio, agave, cedro del si possono ammirare anche dalla indicate da appositi cartellini. conoscere il Collio: la “Strada del caprioli, volpi, tassi, lepri, fagiani, ti originali vengono invece trattati i raldine, attraversa quella parte di Via dei Coronini 1 - 34170 Gorizia ronini Cronberg che lo trasformò Carlo X, l’ultimo re di Francia che re gli uffici della Fondazione Cassa Tutte le piante sono classificate e clivi del Collio tappezzati di vigne- Riserva Naturale Regionale dei corso tattile-sonoro e con l’ausilio raldine, attraversa quella parte di antistante il museo consente una fino all’agosto 1916, le prime due e Cravosper e il perCippo essere dei Volontari stati fucilati Giuliani. dagli deifosse muri stata pieni la guerra con apertura sul Carso: a tut la- allavia Torriani, caverna 5 Medeadelle 8 cannoniere mirato ad una riflessione critica Libano) ma anche alcune tipiche terrazza panoramica affacciata sul Accessibile attraverso vialetti, sca- vino e delle ciliegie”, che parte da falchi, poiane. Attrezzato con un temi della Preistoria e della Prima territorio che da lui prende il nome tel +39 0481 533485 in un giardino “paesaggistico”, un morì proprio a Palazzo Coronini di Risparmio di Gorizia. indicate da appositi cartellini. ti. Recentemente sono stati creati Laghi di Doberdò e Pietrarossa di diorami e computer rende più territorio che da lui prende il nome splendida vista sulla piana di Go- al maggio 1917 l’ultima. Per que- austriaci. Per scoprire l’Obelisco, le tadistanza altezza tra al le centro opposte “L’imponente trincee era mentretel +39 0481 quello 67012 alle spalle del ri- sulla guerra, sulla pace e sulla vita Il parco Coronini si estende su una dell’Europa centro-balcanica (abe- fiume, antistante l’ingresso della linate e passerelle di legno, il giar- Gorizia e sale e scende per le col- parco giochi interamente in legno, Guerra Mondiale. di Isontino. www.coronini.it insieme di forme libere, assimme- nel 1836, e l’arciduca Ludwig Vic- Entrata libera Accessibile attraverso vialetti, sca- nuovi affascinanti itinerari – da La Riserva naturale istituita nel semplice e coinvolgente la com- di Isontino. Le colline del Collio rizia e sulle più lontane cime delle sto motivo vennero contese, con- Info:Tre Croci, il Cippo ai volontari Giu- recinto”talmente con ridotta 50 metri che i dibelligeranti larghezza fugiowww.ara-pacis.it porta all’articolato sistema dei soldati al fronte, sia italiani che superficie di quasi 5 ettari a ri- te rosso, frassino, tiglio), dell’Asia parte fluviale del parco. Il bosco, in dino è aperto al pubblico il sabato line fino al limite settentrionale di il bosco di Plessiva vanta innume- Info: tel +39 0481 784111 Le colline del Collio lo delimitano triche e apparentemente naturali, tor d’Asburgo. linate e passerelle di legno, il giar- percorrere in bicicletta ma anche 1996 si estende su una superficie prensione del fenomeno del carsi- lo delimitano a nord ovest, ad est Alpi Giulie. quistate e perdute ripetutamente, Ossarioliani e la di tomba Oslavia di Scipio Slataper. eavrebbero 30 di lunghezza, potuto colpirsi visibile lancianda tutto- [email protected] gallerie su più piani, costruita austro-ungarici. In particolare, dosso dell’antico borgo Piazzutta, e dell’America (cedro dell’Hima- cui si possono effettuare passeg- la domenica e festivi nei mesi del Dolegna del Collio, toccando tutti revoli percorsi interni di difficoltà www.riservanaturalegradina.com a nord ovest, ad est dalle prime posto su vari livelli altimetrici, in Chiamato anche “giardino delle dino è aperto al pubblico il sabato con la famosa “vespa gialla del di 726 ettari ed interessa i comuni smo. Con reperti originali vengono dalle prime alture dell’Altipiano costringendo a grandi sacrifici le localitàScendendo Oslavia dall’altro - Gorizia versante, si dosi delle pietre. dagli austro-ungarici e successi- all’interno della Cannoniera è sta- nel centro di Gorizia. Il portale di laia e cipresso dell’Arizona). Ridi- giate di varia difficoltà, comprende suo massimo splendore cromati- i paesi e attraversando lussureg- variabile, in salita e in pianura, [email protected] alture dell’Altipiano Carsico, ad Info: cui le varie essenze botaniche e azalee” del professor Luciano Via- la domenica e festivi nei mesi del Collio” – per scoprire il fascino di di Doberdò del Lago, Monfalcone e invece trattati i temi della Preisto- Carsico, ad ovest dal fiume Judrio, Info: migliaia di uomini destinati a que- telpuò +39 deviare 0481 verso 531788 l’Ossario di Osla- vamente migliorato dagli italiani. ta ricreata una simbolica narrazio- pietra del XVIII secolo introduce il segnato sulla scia di un ambizioso numerose aree attrezzate per il ri- co: dall’inizio della fioritura delle gianti vigneti. Dalla sommità del nonché moltissime aree di ristoro Foresteria, possibilità ovest dal fiume Judrio, che segna Museo del Monte San Michele gli elementi architettonici creano tori, occupa un’area di 2,5 ettari ed suo massimo splendore cromati- questo paesaggio. Ronchi dei Legionari. La principale ria e della Prima Guerra Mondiale. che segna il confine con la provin- Museo del Monte San Michele sto tratto di fronte. chiusovia per ilpoi lunedì tornare a Gorizia dove si Un terzo sentiero conduce in circa ne della Grande Guerra sul Carso. visitatore sull’ampio viale costeg- programma di riqualificazione ur- storo e griglie all’aperto. magnolie a quella delle rose. Monte Quarin, nei pressi del tor- attrezzate per picnic. di ristorazione, prodotti tipici locali. il confine con la provincia di Udi- via Zona Sacra S. Martino una successione di scorci sugge- è sito in via forte del Bosco Loca- co: dall’inizio della fioritura delle particolarità dell’area sono i laghi cia di Udine, e si protende poi a sud via Zona Sacra S. Martino può visitare il Parco della Rimem- mezz’ora direttamente alla cima giato da una fitta e secolare vege- bana che intendeva proporre Gori- Parco Viatori rione di origine romaniche si può Riserva Naturale Regionale dei ne, e si protende poi a sud fino al del Carso / tel +39 0481 92002 stivi e vedute pittoresche. Statue lità Piuma (Pevma), adiacente al magnolie a quella delle rose. Info: IAT Cormòns nei quali, soprattutto nel Lago di Info: tel +39 0481 784111 fino al mare, con Grado e la sua del Carso / tel +39 0481 92002 Info: Direzionebranza dove Sacrario sono presenti diversi (Quota 609). Lungo la panoramica tazione sempreverde e da siepi. zia come centro climatico capace via Forte del Bosco, 24 godere di un colpo d’occhio sui de- Laghi di Doberdò e Pietrarossa Il Carso mare, con Grado e la sua laguna. Info: seicentesche, terrazze panorami- Parco Piuma Isonzo. via Giacomo Matteotti, 24 Doberdò, il livello delle acque varia www.riservanaturalegradina.com laguna. Friuli-Isonzo è anche una I.A.T. Monfalcone Militaremonumenti di Redipuglia tra cui quello ai Lupi di cresta, che segna anche il confine Nato come giardino all’italiana a di attirare facoltosi visitatori delle 34170 Gorizia La zona del Collio clivi del Collio tappezzati di vigne- La Riserva naturale istituita nel 1996 Il toponimo deriva dalla radice pa- Friuli-Isonzo è anche una del- Sentieri di Pace I.A.T. Monfalcone che, fontane, pergolati, scalinate, Il proprietario, appassionato giar- La zona del Collio 34071 Cormòns notevolmente in base ai periodi di [email protected] delle nove zone D.O.C. e D.O.C.G. Sentieri di Pace via Ceriani, 10 viaToscana, III Armata quello - Redipugliaai caduti della Divi- tra Slovenia ed Italia, si possono pianta quadrata, nel corso della regioni interne dell’Impero asbur- tel+39 0481 32636 Il Collio è una vasta regione col- ti. Recentemente sono stati creati si estende su una superficie di 726 leoindoeuropea Kar, che significa le nove zone D.O.C. e D.O.C.G. di I.A.T. Fogliano Redipuglia via Ceriani, 10 specchi d’acqua e un tempietto, diniere, vi ha raccolto ormai cin- Il Collio è una vasta regione col- tel +39 0481 639334 siccità o di piovosità. Essi rappre- Foresteria, possibilità di di produzione vitivinicole del Friu- I.A.T. Fogliano Redipuglia 34074 Monfalcone telsione +39 Julia. 0481 Nei489024 pressi dei Giardini notare i diversi lavori di trincera- seconda metà dell’Ottocento fu gico, il parco Coronini fu visitato (solo su prenotazione) linare situata nella parte estrema nuovi affascinanti itinerari – da ettari ed interessa i comuni di Do- roccia e pietra. Si tratta di colli- produzione vitivinicole del Friuli via III Armata, 54 34074 Monfalcone sapientemente collocati, offrono quecento varietà di azalee con linare situata nella parte estrema www.cormons.info sentano un raro esempio a livello ristorazione, prodotti tipici locali li Venezia Giulia. Grazie alla facile via III Armata, 54 tel +39 0481 494229 faxPubblici +39 0481 si trovano 488120 le statue dedica- menti, gli osservatori italiani ed ridisegnato dal conte Alfredo Co- da numerosi ospiti illustri, tra cui della pianura friulana, delimitata percorrere in bicicletta ma anche berdò del Lago, Monfalcone e Ron- ne abitate fino dalla preistoria, e Venezia Giulia. Grazie alla facile Fogliano Redipuglia tel +39 0481 494229 percorsi concepiti come delle vere prevalenza dell’Azalea Japonica, della pianura friulana, delimitata [email protected] europeo di idrografia superficiale fruizione del territorio, schiere di Fogliano Redipuglia [email protected] te al Fante ed a Enrico Toti. Il busto austro-ungarici e le postazioni per ronini Cronberg che lo trasformò Carlo X, l’ultimo re di Francia che Chiamato anche “giardino delle ad est dal corso del fiume Isonzo, a con la famosa “vespa gialla del chi dei Legionari. La principale par- sfruttate in passato come zone per fruizione del territorio, schiere di tel/fax + 39 0481 489139 tel +39 0481 494372 e proprie scenografie. Particolare 150 varietà di rododendri prove- ad est dal corso del fiume Isonzo, a Enoteca Cormòns - Palazzo Locatelli legata al fenomeno del carsismo. Il Carso eserciti passarono, dai Turchi fino tel/fax + 39 0481 489139 di Gabriele d’Annunzio è posto inve- cannoni. Ilin parcoun giardino è visitabile “paesaggistico”, gratuitamente un morì proprio a Palazzo Coronini azalee” del professor Luciano Via- ovest dal fiume Judrio e sovrastata Collio” – per scoprire il fascino di ticolarità dell’area sono i laghi nei il pascolo e la raccolta del legna- eserciti passarono, dai Turchi fino www.prolocofoglianoredipuglia.it [email protected] anche la scelta delle specie bota- nienti da tutto il mondo, più di 300 ovest dal fiume Judrio e sovrastata piazza XXIV Maggio, 21 I Laghi di Doberdò e Pietrarossa Il toponimo deriva dalla radice pa- all’esercito di Napoleone, lascian- www.prolocofoglianoredipuglia.it Gruppo Speleologico ce lungo l’omonima salita che porta tuttiinsieme i giorni di forme dell’anno libere, dall’alba assimme al- nel 1836, e l’arciduca Ludwig Vic- tori, occupa un’area di 2,5 ettari ed a nord dalle Alpi Giulie, il cui cen- questo paesaggio. quali, soprattutto nel Lago di Dober- me. La parte nord è oggi caratte- all’esercito di Napoleone, lascian- [email protected] niche: piante sempreverdi tipiche Parco Piuma-Isonzo tipi di rose rare tra antiche e mo- a nord dalle Alpi Giulie, il cui cen- tel +39 0481 630371 si trovano entrambi in un polje, leoindoeuropea Kar, che significa do un’impronta indelebile. Queste [email protected] Monfalconese “Amici del Fante” al Borgo Castello e al Museo della tramonto.triche e apparentemente naturali, tor d’Asburgo. Il parco è aperto al è sito in via forte del Bosco Loca- tro maggiore è la cittadina di Cor- Info: IAT Cormòns dò, il livello delle acque varia note- rizzata da boscaglie, grazie anche do un’impronta indelebile. Gruppo Speleologico delle zone mediterranee (mirto, Azienda regionale delle Foreste derne, 50 varietà di camelie, 120 di tro maggiore è la cittadina di Cor- www.enoteca-cormons.it depressione naturale a fondo piat- roccia e pietra. Si tratta di colli- terre sono meta, durante la bella via Valentinis 134, Grande Guerra. posto su vari livelli altimetrici, in pubblico ad ingresso gratuito. lità Piuma (Pevma), adiacente al mòns. Caratterizzato da un clima via Giacomo Matteotti, 24 volmente in base ai periodi di siccità ad interventi di ripopolamento a Queste terre sono meta, durante Monfalconese “Amici del Fante” sughero, leccio, agave, cedro del del Friuli Venezia Giulia magnolie, in gran parte provenien- mòns. Caratterizzato da un clima [email protected] to, con versanti più o meno ripidi ne abitate fino dalla preistoria, e stagione, di gruppi di ciclisti attrat- 34074 Monfalcone (Go) cui le varie essenze botaniche e Parco Piuma-Isonzo Parco Piuma Isonzo. mite e da terreni particolarmente 34071 Cormòns o di piovosità. Essi rappresentano pino nero, la parte sud, più brulla, la bella stagione, di gruppi di ci- via Valentinis 134, Info: Libano) ma anche alcune tipiche ti dalle collezioni Lord Peter Smi- mite e da terreni particolarmente e attraversata da falde acquifere sfruttate in passato come zone per ti dalla piacevolezza del paesaggio. tel/fax +39 0481 40014 gli elementi architettonici creano Azienda regionale delle Foreste Il proprietario, appassionato giar- adatti alla coltivazione degli albe- tel +39 0481 639334 un raro esempio a livello europeo rappresenta la tipica vegetazione clisti attratti dalla piacevolezza del 34074 Monfalcone (Go) Ossario di Oslavia Il parco Coronini si estende su una dell’Europa centro-balcanica (abe- Si estende per 32 ettari, dai piedi thers e Van Veen di Lugano. adatti alla coltivazione degli albe- Bosco di Plessiva del sottosuolo. La flora e la fauna il pascolo e la raccolta del legna- una successione di scorci sugge- del Friuli Venezia Giulia diniere, vi ha raccolto ormai cin- ri da frutto e della vite, il Collio è www.cormons.info di idrografia superficiale legata al carsica. Causa il fenomeno di ero- paesaggio. tel/fax +39 0481 40014 località Oslavia - Gorizia superficie di quasi 5 ettari a ri- te rosso, frassino, tiglio), dell’Asia del monte Calvario – dove ci sono Un’ampia selezione di spiree, oltre ri da frutto e della vite, il Collio è Direzione centrale risorse rurali sono in questi luoghi molto varie me. La parte nord è oggi caratte- Sentieri di Pace stivi e vedute pittoresche. Statue quecento varietà di azalee con conosciuto in tutto il mondo come [email protected] fenomeno del carsismo. I Laghi di sione calcarea del terreno, il sotto- tel +39 0481 531788 dosso dell’antico borgo Piazzutta, e dell’America (cedro dell’Hima- terreni boschivi con prevalenza di a numerose altre necessarie spe- conosciuto in tutto il mondo come agroalimentari e forestali grazie alla presenza all’interno rizzata da boscaglie, grazie anche I.A.T. Fogliano Redipuglia seicentesche, terrazze panorami- Si estende per 32 ettari, dai piedi prevalenza dell’Azalea Japonica, una zona di produzione vinicola Enoteca Cormòns - Palazzo Locatelli Doberdò e Pietrarossa si trovano suolo è ricco di cavità naturali. Nel Sentieri di Pace chiuso il lunedì nel centro di Gorizia. Il portale di laia e cipresso dell’Arizona). Ridi- castagni, roveri e roverelle, ciliegi cie “di contorno”. Completano i di- una zona di produzione vinicola del Friuli Venezia Giulia della Riserva di zone umide (laghi, ad interventi di ripopolamento a Via III Armata, 54 che, fontane, pergolati, scalinate, del monte Calvario – dove ci sono 150 varietà di rododendri prove- eccezionalmente pregiata, ed è di- piazza XXIV Maggio, 21 entrambi in un polje, depressione periodo di fine estate i molteplici I.A.T. Fogliano Redipuglia pietra del XVIII secolo introduce il segnato sulla scia di un ambizioso selvatici e frassini – alla riva dell’I- versi quadri pittorici che fantasia, eccezionalmente pregiata, ed è di- via Sabbadini, 31 - 33100 Udine praterie, boschi) contrapposte ad pino nero, la parte sud, più brulla, Fogliano Redipuglia specchi d’acqua e un tempietto, terreni boschivi con prevalenza di nienti da tutto il mondo, più di 300 venuta negli anni una frequentata tel +39 0481 630371 naturale a fondo piatto, con versanti cespugli di somacco acquisiscono Via III Armata, 54 Direzione Sacrario visitatore sull’ampio viale costeg- programma di riqualificazione ur- sonzo, in cui dominano piante di cultura, tecnica e passione di un venuta negli anni una frequentata tel +39 0432 555892 ambienti carsici più aridi (landa, rappresenta la tipica vegetazione tel/fax +39 0481 489139 sapientemente collocati, offrono castagni, roveri e roverelle, ciliegi tipi di rose rare tra antiche e mo- ed esclusiva meta turistica, sia per www.enoteca-cormons.it più o meno ripidi e attraversata da le tonalità del giallo e rossobru- Fogliano Redipuglia Militare di Redipuglia La galleria all’interno del museo La cannoniera del Monte Brestovec, Targa commemorativa sulla cresta giato da una fitta e secolare vege- bana che intendeva proporre Gori- ontano nero e bianco, pioppo nero giardiniere hanno saputo ottenere ed esclusiva meta turistica, sia per boscaglia) ognuno con la sua tipica carsica. Causa il fenomeno di ero- www.prolocofoglianoredipuglia.it percorsi concepiti come delle vere selvatici e frassini – alla riva dell’I- derne, 50 varietà di camelie, 120 di la qualità dell’offerta enologica e [email protected] falde acquifere del sottosuolo. La ciato ed i viaggiatori che percor- tel/fax +39 0481 489139 via III Armata - Redipuglia all’aperto della Dolina del XV Ber- oggi trasformata in un percorso di- del Monte Sabotino, al confine tra tazione sempreverde e da siepi. zia come centro climatico capace e salici. Suggestivo l’alternarsi di da semplici petali di fiori. la qualità dell’offerta enologica e Il bosco di Plessiva si trova fra vegetazione. All’interno della Ri- sione calcarea del terreno, il sotto- [email protected] e proprie scenografie. Particolare sonzo, in cui dominano piante di magnolie, in gran parte provenien- gastronomica sia per la suggestio- flora e la fauna sono in questi luo- rono la strada “il vallone”, che da Monumento commemorativo www.prolocofoglianoredipuglia.it tel +39 0481 489024 saglieri (Fogliano Redipuglia) dattico sulla Grande Guerra (Savo- Gorizia e Nova Gorica (SLO) Nato come giardino all’italiana a di attirare facoltosi visitatori delle spiaggette e speroni rocciosi, che Il giardino nasce da una sfida al gastronomica sia per la suggestio- Cormòns e Dolegna del Collio. È serva Naturale non molto distante suolo è ricco di cavità naturali. Nel anche la scelta delle specie bota- ontano nero e bianco, pioppo nero ti dalle collezioni Lord Peter Smi- ne del paesaggio, caratterizzato Bosco di Plessiva ghi molto varie grazie alla presen- Gorizia giunge a Trieste possono in cima al Monte San Michele [email protected] fax +39 0481 488120 gna d’lsonzo) pianta quadrata, nel corso della regioni interne dell’Impero asbur- si possono ammirare anche dalla clima goriziano (ritenuto inade- ne del paesaggio, caratterizzato in gestione al servizio forestale e dalla località di Doberdò del Lago periodo di fine estate i molteplici