Le Storie Di ADV
Di storie e di persone Arte di vivere a Modena Le storie di ADV: Un bacio al cielo per Mirella Stefano Bonaccini e le ragioni di una vittoria I sentieri della città e della provincia Vent’anni fa l’epopea della Longobarda Anno VII - n° 23 Edizioni Della Casa SIGNORA BRAVURA Un omaggio personale e di Arte di Vivere a Mirella Freni, la più grande. Provate a immaginare: un giovane cronista televisivo, che per giunta si era occupato solo di “nera e giudiziaria”, che viene catapultato sul palcoscenico del Teatro Comunale di Modena per intervistare una stella della lirica mondiale, anzi, allora Mirella Freni era La Stella assoluta del bel canto, amatissima ovunque, forse più conosciuta e riconosciuta all’estero che in Italia, un miracolo del talento modenese e, a essere sinceri, un vero e proprio incubo per chi, come chi scrive, era quasi del tutto a digiuno di opera e affini. Certo, sono modenese, e come tutti i modenesi sono cresciuto immerso nelle arie e nelle romanze, e della Freni ave- vo sentito parlare a lungo da un comune amico, Giuseppe “Pippo” Gherpelli, grande esperto di “cose liriche” e di teatro. Lo stesso, però, mi scocciava fare la figura del Sandrone al cospetto di Signora bravura, dimostrando eccessivamente la mia ignoranza nella materia specifica. Così, invece di godermela, ho rischiato di subire quell’intervista e andai solo perché si trattava di “un’offerta che non potevo rifiutare”, e questa citazione credo renda bene il mio stato d’animo di quei momenti. Mi ricordo, era febbraio e con quei cattivi pensieri masticavo amaro seduto, da solo, sul panchetto del pianoforte del Comunale, quasi al centro del palcoscenico.
[Show full text]