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Anno 11 Numero 26 19 Luglio 2013 In questo numero troverete: • Borsino del calcio europeo #2, Pag. 2 • Cesena-Pro Vercelli, Pag. 54 • Virtus Roma-Cantù playoff, Pag. 14 • Pisa-Perugia playoff, Pag. 58 • Sassuolo-Livorno playoff, Pag. 26 • Latina-Nocerina playoff, Pag. 66 • Cesena-Juve Stabia, Pag. 34 • Reggiana-Cuneo playout, Pag. 73 • Bellinzona-Aarau, Pag. 38 • Pisa-Latina playoff, Pag. 81 • Modena-Pro Vercelli, Pag. 46 • Casertana-Virtus Verona playoff, Pag. 86 • Novara-Empoli playoff, Pag. 50 • Centese-Solierese Coppa Italia, Pag. 95 “Sport People”, Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Lecco, autorizzazione nº11/2003. Editore “Ragazzi di Stadio”, Via Adda 22, 23898, Imbersago (LC). Info: [email protected]. Approfondimenti: Borsino del calcio europeo 2012/13 (seconda parte) Borsino del calcio europeo #2 Per il resto qualche delusione come, per esempio, il Valencia, appunto “appena” SPAGNA – Da un decennio a questa parte, in Europa League, e per gli striminziti la Liga, il massimo campionato iberico, è di campionati di Athletic Bilbao ed Espanyol. una noia mortale: è un confronto diretto tra Ottime salvezze per le “piccole”, ovvero Barcellona e Real Madrid, con le briciole Rayo Vallecano (terza squadra di Madrid, lasciate alle altre squadre. Non che sugli il cui gruppo portante, i Bukaneros, sono spalti sia meglio: le realtà ultras sono poche un’ottima realtà), il Real Betis (squadra di e spesso molto disorganizzate, il tifo è Siviglia eterna rivale dei biancorossi che lasciato qualche volta alla spontaneità delle portano il nome della città) e il Levante peñas, o all’apatia in altre. In più l’ultras, in (seconda squadra di Valencia, la più antica Spagna, è da considerarsi, per la società della città). Proprio il Betis va in Europa perbenista, un emarginato sociale, forse League, mentre il Malaga, che non ha persino in maniera peggiore che da noi. ripetuto l’exploit della stagione precedente, Le trasferte, persino a poche decine di ma che in virtù del suo sesto posto avrebbe chilometri da casa, sono un diversivo per avuto diritto all’Europa League, a causa del pochi temerari, e non importa la squadra. mancato rispetto delle norme del cosiddetto È, piuttosto, un tipo di mentalità che, al di “Fair Play finanziario”, è stato escluso là di quello che si dice sulla personalità dalla competizione. Si è così scatenato “caliente” degli Spagnoli, nei confronti del un contenzioso tra il Rayo Vallecano, che calcio è molto fredda. per classifica avrebbe avuto diritto al posto vacante, ma senza licenza Uefa (che però Fatta questa doverosa premessa di il club madrileno ha richiesto) e il Siviglia, inquadramento, il campionato è stato arrivato immediatamente dopo in classifica, stravinto dal Barcellona con 100 punti tondi, che tale licenza già la ha. Per ora gli rendendo persino ridicoli, in confronto, gli organismi competenti hanno dato ragione 85 del Real Madrid. Terzo, a 76 punti, è al Siviglia, ma a Luglio è attesa una risposta stato l’Atletico Madrid in netta risalita, che per il ricorso inoltrato dal Rayo. Retrocedono però è stato capace di perdere, di nuovo, Deportivo La Coruña (ormai squadra yo-yo), tutti e due i derby in campionato. Dal 1999 Real Zaragoza e, a sorpresa, il Mallorca, l’Atletico non ne vince uno. I Conchoneros, presenza fissa in Primera ormai da anni. comunque, si possono consolare per la vittoria al Bernabeu, ai supplementari, della Parlando di pubblico, inarrivabili le cifre Copa del Rey, proprio contro il Real, anche di Barcellona (71.152 spettatori in media se, per le statistiche, il segno al 90° è l’“x”. a partita) e Real Madrid (67.209), terza Ci si chiede quando, e come, l’Atletico potrà piazza per fedeltà all’Atletico Madrid rivincere un derby nei 90 minuti contro il (44.000), quarta, praticamente a pari Real. Magari sarà proprio Ancellotti, neo- merito, per Real Betis e Valencia (36.000, tecnico dei “blancos” a riuscire nel miracolo. storico, per il Betis, il sorpasso sui cugini del Siviglia, con 31.500 spettatori), e Bilbao Queste tre squadre citate vanno alla fase (oltre 34.000). In generale, nessuna piazza, a gironi della Champions League, mentre tranne le piccole di Madrid, Rayo Vallecano i preliminari li disputerà la quarta piazzata (10.000) e Getafe (9.000), va sotto le 15.000 che, a sorpresa, non sarà il Valencia, quinto presenze medie annue. Segno di una certa per un punto, ma la Real Sociedad di San vitalità, nonostante la tremenda monotonia Sebastian. Dopo 15 anni, una squadra del campionato. basca può andare in Champions e sarà interessante, almeno nei preliminari se La Segunda Division è un lungo, non oltre, misurare l’ambiente nello stadio interminabile, campionato, conclusosi solo il Anoeta. 19 Giugno con la finale Play-off. Non poteva mancare all’appuntamento con la Primera il Sport People n°26/2013 Pag. 2 Approfondimenti: Borsino del calcio europeo 2012/13 (seconda parte) Approfondimenti: Borsino del calcio europeo 2012/13 (seconda parte) Villarreal, che nonostante la promozione diretta grazie al secondo posto, durante la stagione ha tribolato, e non poco. Primo posto per l’Elche, squadra che da diversi anni stava tentando il gran salto. Ai Play- off, invece, un altro ritorno nella massima serie, dopo un po’ più anni rispetto al Villarreal, ovvero quello dell’Almeria. Due le altre “grandi” del campionato, ovvero Sporting Gijón, finito anonimamente a metà classifica, e il Racing Santander, addirittura terzultimo, e per questo retrocesso in terza serie, la Segunda B, dalla quale è un inferno risalire. Racing associo ad un importante passato, sono seguito da Real Murcia, Xerez e Huesca. il Salamanca e il Cadice. Per il resto è Segunda B che, come ho appena detto, zeppo di seconde squadre dei club di fa passare le pene dell’inferno, prima di prima e seconda serie. una risalita. Intanto perché ha quattro gironi, e poi perché neanche la prima in classifica di ognuno ha la certezza della PORTOGALLO – Leggevo in un articolo, promozione in Segunda. Premetto che pubblicato anche nella rassegna di Sport neanche io ho ben capito il regolamento People, che i tifosi del Benfica siano i più della serie C spagnola, in ogni caso, tristi del mondo perché quest’anno hanno le prime di ognuno dei quattro gironi perso campionato, Europa League e Taça giocano semifinale e finale (con andata de Portugal. Sarà. Io sospetto che proprio e ritorno), e solo le due finaliste di questi il tifoso portoghese sia triste di suo. Non “Champion play-off” vanno direttamente solo perché, a parte alcune significative in Segunda; le altre due, se non sbaglio, eccezioni, spesso nella massima serie si vengono rimescolate alle due vincenti gioca in campi equivalenti a quelli della dei Play-off tra le varie seconde, terze e nostra serie D, davanti a pochi spettatori. quarte di ogni girone, che si incontrano Ma anche perché, dalla fondazione del in base ad accoppiamenti stabiliti con campionato, nel 1934, hanno vinto il titolo criterio. Da tutto questo putiferio, quindi, sempre e solo tre squadre. Indovinate escono vincitrici altre due squadre. quali? Non potreste mai immaginarlo ma sono Benfica, Porto e Sporting Lisbona. Bene, le due finaliste dei Play-off per il Con due eccezioni: il Belenenses, nel titolo, ovvero il Tenerife e il Deportivo campionato 1945/46, terza squadra di Alavés (quest’ultima ha poi vinto il Lisbona, e il Boavista, seconda squadra doppio confronto) sono salite in Segunda di Porto, nel più recente 2000/01. Per il Division. Nel momento in cui scrivo, resto noia, noia, noia, con lo Sporting devono ancora essere giocate le finali Braga che ci ha provato, negli ultimi anni, per gli altri due posti, ovvero Eibar– ma senza riuscire nell’intento. Roba da L’Hospitalet (con l’Eibar che però ha tagliarsi le vene. Visto che anche i numeri vinto 3-0 all’andata in casa), e Real delle tifoserie riflettono il palmares, Jaen–Huracan Valencia (1-1 all’andata in nessuno protesterebbe se ci fosse un casa dei Valenciani, ed esito più incerto). unico campionato a tre squadre. Tanto, Purtroppo non ho dati sugli spettatori di quello è, e quello rimane. Segunda B. Uniche squadre, dei quattro gironi, che restano in Segunda B, e che Non ci vuole molta fantasia per capire Sport People n°26/2013 Pag. 2 Sport People n°26/2013 Pag. 3 Approfondimenti: Borsino del calcio europeo 2012/13 (seconda parte) chi si è conteso, fino all’ultima giornata, il campionato: naturalmente Porto e Benfica, col Porto che ha trionfato grazie alla vittoria nello scontro diretto alla penultima giornata, oltre ad un campionato con 24 partite vinte, 6 pareggi e 0 sconfitte. Lo stesso per il Benfica ma con un pareggio in meno ed una sola sconfitta in tutto l’arco della stagione, quella appena citata. Sbadigli, tedio, sbadigli. L’unica movimentazione del campionato è stata offerta dal Paços Ferreira, arrivato di serie A. Viene da ridere a pensare che, terzo, precedendo lo Sporting Braga, e su 22 squadre, nessuna ha raggiunto i qualificatosi ai preliminari di Champions 2.000 spettatori di media e che, le più League. Una prima volta storica. In “seguite”, sono state, oltre alla capolista Europa League Braga, appunto, e una e storica Belenenses (1.726 spettatori di new-entry, il piccolo Estoril (più famoso media in un impianto che ne ospita fino per il circuito di Formula Uno) e, grazie a 25.000), il Vitoria Guimarães II, il Porto alla Coppa, il Vitoria Guimarães che, II, e il Benfica II. Ben 14 le squadre sotto stranamente, ha battuto 2-1 il Benfica in i 1.000 spettatori di media, con il Naval II finale. Maio che ne ha registrati, mediamente, Per la cronaca, l’anonima Coppa di Lega 246.