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Comune di Costigliole Saluzzo LEGENDA Madonna della Neve A Percorso MOLTO FACILE VARAIT Percorso adatto a tutti, ideale per passeggiate di piacere, percorribile a piedi, in bicicletta oppure in moto. Il percorso, circa 1 h di terreno Percorso MOLTO FACILE pianeggiante, in parte asfaltato in centro paese, allontanandosi dal Rio Torto centro fiancheggia le distese di frutteti regine dell’agricoltura costigliolese. Durante il percorso sono ben visibili il Palazzo Giriodi, ora sede del Comune, una suggestiva vista del borgo antico dal Torrente Percorso FACILE Varaita e la Chiesa dedicata alla Madonna della Neve. on al p te V d ar Percorso FACILE ta a s it i a Percorso adatto a tutti, ideale per passeggiate di piacere, percorribile a V piedi, in bicicletta oppure in moto. Il percorso si estende per circa 1 h di Percorso MEDIO terreno asfaltato pianeggiante e pre-collinare. Durante il percorso sono C. t. Bertola ben visibili il Palazzo Giriodi, ora sede del Comune, il Palazzo La Tour, Stazione FS interessato recentemente da lavori di restauro, le distese dei campi coltivati e la Casa Giartosio in centro paese. Percorso DIFFICILE Percorso MEDIO Percorso adatto ai più giovani, ideale per lunghe camminate, percorribile a piedi o in mountain bike. Il percorso, quasi esclusivamente Percorso MOLTO DIFFICILE collinare e pre-montano, si estende per circa 2 h con inizialmente tratti C di asfalto e poi di terreno sterrato. Durante il percorso sono ben visibili il as so Rio Torto tello Ros Palazzo Giriodi, ora sede del Comune, il Castello Reynaudi, il Castello Belvedere Rosso e la Parrocchia dedicata a Santa Maria Maddalena. Proseguendo P a ur lungo la strada si passa attraverso il Paradisotto, vero e proprio eden lazzo To Percorso STORICO-CULTURALE A La naturale e climatico, raggiungendo prima l’imperdibile chiesetta di San VARAIT Michele e poi il Bric Alto (947 m.). Poco distante si scorge il Monte Pagliano. V.le Castagnotta S. Cristina Percorso DIFFICILE a Percorso adatto a giovani intraprendenti, ideale per lunghe camminate, C n a ti p is pe r percorribile preferibilmente a piedi. Il percorso, collinare e pre- lla S nta C a C. Paradiso montano, si estende per circa 2,30 h di terreno in parte sterrato. Durante Il Bersaglio il percorso sono ben visibili il Palazzo Giriodi, ora sede del Comune, il Castello Reynaudi, il Castello Rosso e la Parrocchia dedicata a Santa VARAITA Prese di Saluzzo Maria Maddalena. Proseguendo lungo il percorso è suggestivo il C. Giartosio C.na Bianca panorama delle colline circostanti, culla dei vigneti del Quagliano e dei C. Bisognetta vini delle colline saluzzesi.Il percorso attraversa i luoghi dell’Eccidio di Laghetto del Lavone Ceretto, tristemente passati alla storia della Seconda Guerra Mondiale. Bric Lazzarino Percorso MOLTO DIFFICILE Font.na Roccare Percorso adatto a giovani intraprendenti, ideale per lunghe camminate, ura di olt qu C. Paradisotto ic a percorribile preferibilmente a piedi o in mountain-bike per i più allenati. r li g tà A Il percorso si estende per circa 3 h di terreno quasi esclusivamente sterrato, collinare e pre-montano. Durante il percorso sono ben visibili il San Michele Palazzo Giriodi, ora sede del Comune, il Castello Reynaudi, il Castello Rosso e la Parrocchia dedicata a Santa Maria Maddalena. Il punto più Collin distante del percorso, che attraversa il bosco collinare, si trova già nel lle e de Sa l ti u comune di Rossana. e z n z Ceretto e g i s i C. t. Bastonero V Percorso STORICO-CULTURALE Bric Alto Percorso adatto ai più giovani, ideale per lunghe passeggiate, percorribile preferibilmente a piedi o in mountain-bike. Il percorso si M u o estende per circa 2,30 h di terreno asfaltato e per alcuni tratti di sterrato, se fic o Etnogra misto tra pianeggiante e lievi salite. Durante il percorso sono ben visibili C.le Garneri Font.na dell’Oro i Palazzi Storici di Costigliole, tra i quali il Palazzo Giriodi, ora sede del Comune. Si incontrano poi il Castello Reynaudi e la Chiesa di Santa Cast. Rossana M. Pagliano Cristina. Proseguendo lungo il percorso è suggestivo il panorama delle colline circostanti, culla dei vigneti del Quagliano e dei vini delle colline Rio Torto saluzzesi. Il percorso attraversa i luoghi dell’Eccidio di Ceretto, tristemente passati alla storia della Seconda Guerra Mondiale. PERCORSO interventi sull'edificio. solo colpo d'occhio, le Statuti la nominano in due personaggi offrivano spunto cavallo bianco con bardatura Castellotto STORICO-CULTURALE caratteristiche del paesaggio punti, molte donne della a gustose battute. e due figure: un cavaliere Si ritiene che l'edificio sia Via porta Grafiona urbano sviluppatosi intorno al famiglia dei Da Costigliole con copricapo orientale e un stato, nella parte più antica, Vista dal ponte Varaita Affrontando la salita di Via XVIII' secolo. Spicca, per portavano il suo nome. Cappella Cristo di Pieta’ personaggio nimbato. Il una fortificazione costruita Un interessante e curioso Siccardi, dopo pochi metri, imponenza, il Palazzo Del resto il culto della Santa fu Nella chiesa parrocchiale di secondo si trova nella parete dai Costanzia dopo la itinerario, per meglio sulla destra,, un'altra via in Giriodi di Monastero", opera molto popolare e persistette a Costigliole Saluzzo, dedicata absidale, nello spicchio di distruzione dell'antico conoscere ed apprezzare salita consente di dell'arch. Vittone, oggi sede lungo nel Marchesato e nelle a Santa Maria Maddalena, è destra e rappresenta il Cristo castello, avvenuta nel 1487 l'insieme paesaggistico e raggiungere " P o r t a del Municipio. Alpi Marittime, data la presente un vano in di Pietà la cui opera è ad opera delle truppe di storico di Costigliole, può G r a f i o n a " . E' l'unica Si può inoltre notare come in vicinanza alla Provenza, dove corrispondenza del attribuita ad Hans Clemer. Carlo I° di Savoia. avere inizio dal ponte sul superstite delle porte che molte case siano presenti esso era molto diffuso. presbiterio, con volta a botte a La figura a mezzo busto, Danneggiato dai Francesi nel torrente Varaita, la cui permettevano l'accesso al logge aperte ad arcate Lo testimoniano le frequenti sezione ogivale e mattoni a posta di fronte ad una 1691, fu in seguito restaurato costruzione originaria risale borgo vero e proprio. piemontesi. raffigurazioni: nell'abbazia di vista. semplice croce lignea, ed ampliato dai Crotti e fu a l l a fine del '700 . L’omonima Via, che è la più Villar San Costanzo, in S. Si tratta probabilmente di una emerge dal sepolcro di pietra destinato ad abitazione di un Da questa posizione si gode caratteristica del paese, corre La Parrocchia Peyre a Stroppo, nella cappella cimiteriale chiara, le mani sono ramo della famiglia. di un ampio scorcio lungo il limite dell'antico Nel sottotetto della chiesa cappella di San Giorgio a costruita al tempo della Cappella Cristo di Pietà incrociate davanti ad un ricco L'antica appartenenza ai Castellotto panoramico sul borgo: i borgo ripetendo il corso delle parrocchiale di Costigliole Piasco, solo per citarne chiesa soprastante; in essa indumento composto da un Costanzia è testimoniata dal castelli, la chiesa mura di fortificazione distrutte Saluzzo, dedicata a Santa fondo della parete di destra e battacchio della porta Ammiraglio Reynaudi. alcune. A Costigliole sono ancora visibili due tessuto azzurro. loro stemma presente sul rappresenta in un riquadro un parrocchiale, la collina. nel 1487. Merita attenzione Maria Maddalena, in l'anonimo frescante non si affreschi. Il primo si trova al d'ingresso al cortile. Prima però di imboccare Da casa-forte, nei secoli XVII° una piccola statua, in origine corrispondenza della navata ispirò né alla narrazione questa strada, merita uno Via piave e XVIII°, divenne un'elegante probabile lapide sepolcrale, centrale, è visibile una serie di evangelica né alla leggenda sguardo l'edificio posto ad Ex voto casa comunale dimora dalle forme che si trova sulla facciata di affreschi a monocromo. Tali provenzale, ma alla messa in angolo: si tratta della Casa Imboccando quindi Via una casa. frammenti sono l'esigua PONTE aggraziate, rispecchiante la "De Tacconis" , u n Monviso, che costeggia il scena di drammi religiosi. testimonianza di quella che Questi erano certamente VARAITA trasformazione della vita dei interessante esempio torrente, si raggiunge la Vista dalla terrazza nobili dei tempo, ai dell’architettura del ‘700 doveva essere la decorazione graditi al pubblico per le Via V località chiamata "Mulino", Poco più avanti, Via Porta rente Varaita quali cominciarono costigliolese. delle pareti della navata notazioni di costume che or dove ancora oggi è possibile Graffiona regala una T . Veneto sovrastanti le campate. presentavano e le azioni che progressivamente a venir vedere l'antica ruota che suggestiva visione di Santa Maria riecheggiavano situazioni meno i compiti militari. alimentava le macine del Costigliole dall'alto. Il castello è legato, con le altre Maddalena era molto della vita quotidiana in cui la mulino utilizzando l'acqua di In questo modo si ha la case del borgo, da un venerata a Costigliole, gli gente si riconosceva e i uno dei tanti canali interni che possibilità di cogliere, in un originale e suggestivo gioco attraversano il paese, ora in di archi, che fa pensare ad massima parte coperti. una delle porte appartenenti Subito dopo il Mulino, alle antiche mura di cinta. immettendosi in Via Piave, si PORTA Oggi il Castellotto è di possono notare alcuni GRAFIONA proprietà della Famiglia a elementi caratteristici della n Via Piave Alby ed è teatro della io zona: è ben visibile, sul fondo f a manifestazione del "Presepe r Via V. Veneto la Chiesetta di San Rocco, G vivente" che vede una . una delle tante cappelle P variopinta folla in costume ia devozionali di cui Costigliole V animare la scenografia di è ricca.