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14 sabato 1 settembre 2001

09,30 Mountain bike, C.d.M. Eurosport Dal Torneo dell’Amicizia un monumento per la Pace 11,30 Calcio, Hibernian-Celtic Stream Lunedì triangolare Lazio-Maccabi-Mimosas, L’incasso finazierà l’opera (di un italiano) 12,50 F1, Gp Belgio, prove Raitre Marzio Cencioni «Istituiremo un concorso aperto a tutte le Comunità ebraica, Paserman, il ministro del- associazioni culturali del mondo per la pro- l’ambasciata d'Israele, Alfassy (entrambi nel- 15,45 Basket, Europei: Germania-Croazia Dsf gettazione del monumento per la pace che la foto) e il primo consigliere dell’ambasciata ROMA Lunedì sera all’Olimpico Lazio, Macca- sarà poi realizzato da un artista italiano». Co- della Costa d'Avorio, Zouingnan. 17,00 Tennis, Us Open Eurosport bi Haifa (Israele) e Asec Mimosas (Costa sì il sottosegretario per gli Affari Esteri, Mario Nei giorni scorsi alcuni gruppi ultras della d’Avorio) giocheranno il “1˚ Torneo dell’Ami- Baccini, ha aperto l' incontro di ieri alla Farne- Lazio hanno annunciato il proprio boicottag- 18,00 Basket, Europei: Italia-Bosnia Tele+ cizia - Shalom Cup”, un’iniziativa fortemente sina con i rappresentanti delle squadre. Per gio, L’ideatore del progetto Shalom Cup, Gui- voluta dal presidente Sergio Cragnotti. Il rica- la Lazio era presente l'amministratore delega- do Di Veroli, ha replicato: «Questo torneo è 18,10 Ciclismo, Giro del Veneto Raitre vato dell’evento sarà destinato alla realizzazio- to Gianandrea Ursano, che ha sottolineato un dedicato alla lotta contro il razzismo e l’anti- ne di un monumento per la Pace da collocare concetto molto caro allo stesso Cragnotti: semitismo. Cragnotti ha organizzato questa 19,30 Calcio, Germania-Inghilterra Stream in Medio Oriente, al confine tra Israele e Gior- «Negli stadi deve entrare solo la politica della serata per ribadire la posizione di assoluta dania, nell’Aravà, il luogo dove Re Hussein e pace, senza perdere mai di vista il fatto che si intransigenza della società per combattere in 20,40 Calcio, Lituania-Italia Raidue Rabin hanno firmato gli accordi di pace alla tratta di un gioco in cui non debbono entrare modo concreto un fenomeno che ha danneg- presenza dell' allora presidente degli Stati altre implicazioni». All'appuntamento hanno giato pesantemente il calcio a Roma e in

lo sport in tv Uniti Clinton. preso parte tra gli altri il presidente della Italia». 23,00 Calcio, Boca jr-Colon Stream Foto Gmt

la giornata in pillole

Basket, Italia trafitta all’ultimo secondo – Doppietta per Ronaldo. L’asso brasiliano dell’Inter ha realizza- to due reti nell’amichevole che Nella gara d’esordio agli Europei la Grecia vince 83-82 con un tiro da 3 sul filo della sirena ieri i nerazzurri hanno giocato e vinto 4-2 contro il Bastia. «Non so misurare in percentuale il Salvatore Maria Righi mio attuale livello di forma - ha derby dei Balcani detto Ronaldo - ma so che sto facendo tutto il possibile per tor- Tutto al contrario di come doveva nare al massimo presto». «L'ho essere, perché la realtà va volentieri trovato in condizioni superiori a dall’altra parte. Ha vinto la Grecia quelle che immaginavo - ha det- che è un laboratorio costruito per Jugoslavia subito padrona to Moratti - ma si vede che ha vendemmiare ad Atene 2004, e inve- lavorato bene e ha fatto grandi ce ha buttato subito per terra gli az- sacrifici». Prudente Cuper. zurri campioni. Il bottino più succo- Croazia lotta, ma si piega so. È caduta all’ultimo respiro l’Italia, – Coppa Italia, accoppiamenti battuta da una fiondata di Alvertis Questi, in base al sorteggio effet- che succede solo nei videogiochi. Era Djordjevic, Danilovic, Kukoc, Radja e Divac, più Rebraca. Ce n’è abbastanza per tuato ieri, gli accoppiamenti del tutto vero, invece. Ed è finito così, presentarsi davanti al Dream Team e mettere in crisi i marziani americani, ma primo turno di Coppa Italia (Tim con la bocca piena di aceto, il debut- purtroppo è anche la lista degli illustri assenti (tra certificati, ritiri e litigi) degli Cup), le cui partite di andata e to della Nazionale nel palazzone delle Europei in Turchia. Pezzi da novanta sostituiti senza troppa malinconia, se è ritorno si giocheranno il 19 set- esposizioni di Antalya. Un’arena lu- vero che il derby balcanico è stato lo stesso un piatto fortissimo. Jugoslavia-Croa- tembre e il 24 ottobre: Piacen- nare adattata per accogliere la crema zia, botto nel menù di apertura della manifestazione, ha premiato la logica za-Genoa, Como-Fiorentina, Ter- dei canestri d’Europa, improbabile al- (serbi vittoriosi 80-66) e comunque confermato che la scuola slava conserva il nana-Udinese, Messina-Lecce, meno quanto il finale di questa batta- copyright delle cose speciali, come il tartufo di Alba e il Chianti Gallo nero. Lì, Siena-Verona, Modena-Peru- glia. appena messa alle spalle Trieste e fino al confine con l’Ungheria e la Grecia, c’è gia, Empoli-Bologna, Sampdo- Dopo trenta minuti di presunto la più grande fabbrica di talenti del basket d’Europa. ria-Torino, Le squadre che supe- equilibrio, ma con gli azzurri spesso Non solo perché in campo c’era la squadra che seconda logica ha un già un reranno il turno incontreranno, a lingua di fuori, i campioni di Parigi piede in finale, i blu di Serbia, anche se la loro bulimica potenza è molto limata nell'ordine, Roma, Brescia, In- mettono la quinta e si arrampicano rispetto alla precedente edizione di Parigi. Jaric, Bodiroga, Stojakovic, Drobnjak ter, Parma, Lazio, Milan, Atalan- fino a +6 (80-74 a 3’ dalla fine). Ma la e Tarlac sono cinque buoni motivi per immaginare la Jugo con un oro al collo. ta e Juve. corsa dell’Italia finisce lì, i greci inve- Così come i loro colleghi croati, che ieri hanno fatto di tutto per ribaltare il ce ribaltano la situazione. E arrivano pronostico sfavorevole. Sotto di dieci all’intervallo (38-48), la Croazia ha avuto – Varenne guarito all’ultima azione che è un fotogram- la forza di issarsi alla pari dei cugini e addirittura superarli (53-52 al 24’, cesto di Varenne sta bene, ma posticipa ma dell’incredibile: due tiri liberi di Mulaomerovic). Poi ha pagato la fatica e i falli dei lunghi (Kovavic e Tabak), ma ugualmente il suo ritorno alle Fucka, 82-80. Tre secondi da giocare, ha confermato che pur frenata da problemi di gestione e diatribe interne, è una corse. Il cavallo italiano, che era pare fatta. Invece succede il patatrac. squadra di talenti destinati a fiorire presto. stato vittima di un lieve rialzo Palla nell’angolo per Alvertis, il bom- Quelli serbi, diciamo così, lo hanno fatto prima, e per l’inesorabile legge del febbrile che l'aveva costretto a ber che è rimasto a sonnecchiare fino mercato sono già stati venduti tutti al miglior offerente. Come i loro predecesso- saltare la World Cup, tornerà in a lì, presepe difensivo degli azzurri ri, come quelli che sono appena arrivati e già hanno fatto le valigie per gli Usa pista il 22 settembre a Montre- che lo guardano caricare il tiro e chiu- (Vladimir Radmanovic e Ratko Varda, prime scelte di Sonics e Pistons). È la vita al, e non più a Goteborg (dove dono gli occhi. che gira la sua ruota, il basket balcanico per questo ha pagato caro anche i colpi a si correrà una settimana prima). Fanno bene, perché vedere il pal- vuoto. La guerra che ha spaccato la ex Jugoslavia in pezzi di sangue e dolore non lone bucare la retina non è un bello ha risparmiato i canestri, la partita giocata ieri nel palazzo della fiera di Antalya – Fiorentina forse ceduta spettacolo. Specie se chi ce l’ha spedi- non era uguale a tutte le altre. Dieci anni fa, agli Europei di Roma, le prime La Fiorentina sarebbe già stata ta, Alvertis, ha tirato solo come un scintille di quel conflitto, con la Croazia che rifiutò la foto ufficiale insieme ai ceduta, ma l'ex ministro Piero paracarro di montagna. Finisce così cugini. Ha vinto la Jugoslavia, ma non è la notizia più importante. Perchè ieri, Barucci, indicato fra coloro che una serata all’incontrario, perché la come da un po’ a questa parte, si è giocato a basket e basta. starebbero interessandosi al Roberto Chiacig a canestro contrastato da Efthymios Rentzias. Ai geci è riuscito il sorpasso in extremis Grecia è stata sempre prepotente sot- s.m.r. passaggio di mano, non confer- to canestro con Rentzias, e doveva ma, né smentisce: «Non mi ri- essere sottile proprio lì. Senza dimen- sulta nulla, ma non lo posso ticare Sigalas e Kakiousis velenosi Subito tutta salita, allora, fin da sotto al cielo della mezzaluna senza vic, il primo croato tricolore, hanno pione, i suoi occhi come quelli di tut- Myers, tra l’altro) poteva evitare un escludere». kriss piantati per un tempo nelle co- oggi con la Bosnia per l’Italia che ci Myers e Abbio, con almeno otto cani dato anima e cuore per evitare l’evita- ti sono rimasti appesi all’ultima pro- tracollo del genere. stole azzurre, ricordando che a Mila- ha messo trenta minuti a capire che feroci lanciati contro la medaglia, le bile. dezza del piccolo grande uomo della L’incompiuta dell’Italia però non – Doping, conferma per Longo no conservano tutt’ora le loro foto per salvare la pelle, la formula del rivali pronte a prendersi la coppa ri- L’amarissima serata di Antalya Scavolini. Un passaggio cieco per è stata solo la più fredda delle docce È stata confermata anche dal se- come monito di tempi cupi. Che di- torneo non permette di buttare nem- messa in palio da ieri. Una storia da ha vanificato la loro notte da inutili Fucka piantato nel cuore dell’area sotto al bollente cielo turco. La scon- condo test la positività al noran- re, poi, dell’Italia sforacchiata con 42 meno una briciola, bisognava guarda- scrivere in fretta, perché è anche l’ulti- re. Il play tascabile ha dato ritmo, greca, quando la palle pesava un quin- fitta obbliga gli azzurri a non sbaglia- drosterone per l'ottocentista An- punti all’intervallo, e di 65 al terzo re la Grecia in faccia e buttarle addos- ma stazione della favola di Tanjevic. coraggio e punti, l’ala con le mani da tale. Arabeschi che ti riescono solo se re più nemmeno un colpo. Finisce drea Longo, a cui, durante un tempo. Proiezione di 87, alla fine so- so il fiato, gli occhi assatanati di una Ma l’azzurro dei canestri, eviden- pianista è stata la spina dorsale del- sei un pazzo, o sei hai classe da vende- con molti dubbi e questa sola certez- controllo effettuato lo scorso 9 no 83, mai presi nelle tredici partite non lontana estate parigina. Nell’ulti- temente, è una fabbrica che ne sforna l’inutile cavalcata. “Boba”, così tutti re. za. Tanjevic se la porta stampata in giugno al meeting di Torino, era- preparatorie perché Boscia Tanjevic mo quarto, infatti, gli azzurri hanno in continuazione. Andrea Pecile, chiamano il cucciolo Pecile, è stato Tutto inutile, però, perché nep- fronte mentre infila gli spogliatoi sen- no state riscontrate tracce di e i suoi l’hanno detto subito: prima giocato (e perso) una partita privata quello chiamato d’urgenza dalle l’incubo che i greci non si aspettava- pure il triestino che studia legge e za nemmeno un fiato. Proprio quello nandrolone. di tutto la difesa. contro le loro paure. Quelle arcinote: spiagge spagnole, e Nikola Radulo- no. Forse Tanjevic ha trovato un cam- ama il surf (in campo col “10” di che non voleva.

Lodovico Basalù fanalino di coda, 6,1, ma comunque Le strategie delle scuderie minori che tentano di contrastare Ferrari, Williams e McLaren. Sfornando campioni o approfittando dei diritti tv davanti alla Prost, rimasta a secco. So- no cifre ragguardevoli, ma irrisorie se SPA-FRANCORSCHAMPS La F1 è sbarca- confrontate ai costi di una stagione per ta in Belgio con i titoli mondiali già un top team come la Ferrari, superiori nella bacheca Ferrari. Per una volta i F1 povera, cercare di sopravvivere ai grandi team ai 500 miliardi all’anno. La , riflettori possono essere puntati sulle per fare un esempio, ne spende meno cosiddette scuderie minori, sempre co- di 100. E ora deve ricorrere a uno di strette a una sorta di... danza del ven- sabili, peraltro, a una scuderia che ha buttante (dal 2002) Toyota, tutti gli al- clestone. Chi si piazza nei primi dieci quei piloti con la valigia di cui si parla- tre, visti i bilanci da far quadrare. Eppu- sempre cercato di restare a galla in mez- tri si sono, appunto, accasati. La BAR e del campionato gode di trasporti gratis va prima. È il malese Alex Yoong, che, re grazie a queste scuderie sono saltati zo ai colossi che popolano la F1 di oggi. la Jordan usano motori Honda ufficia- Prime prove in Belgio, paura per Schumi per le trasferte oltre oceano, oltre a bo- da Monza, prenderà il posto del brasi- fuori fior di campioni. Un esempio? «Ormai, senza un motore ufficiale, con li, la Jaguar ha rilevato la scuderia nus miliardari. Lo scorso anno la Prost liano . Forte di uno Pensate al grande Senna. Nel 1984 de- l’appoggio di una grande casa, è impos- Stewart dal tre volte campione del mon- Pole virtuale ma grande paura per di Spa è indubbiamente affascinan- arrivò 11ª (le scuderie sono solo undi- sponsor di Kuala Lampur che fa miliar- buttò in F1 sulla Toleman, scalcinata sibile sopravvivere in F1» . È il pensiero do Jackie, la Benetton è ormai , . Il tedesco del- te per i piloti, però è anche un trac- ci) ed è l’unica a non poter godere di di nel gioco delle scommesse. Magari monoposto con la quale si rivelò sotto più volte espresso da Giancarlo Minar- la Arrows è spinta dai motori , la Ferrari è arrivato in scia alla Ja- ciato relativamente pericoloso, spe- questo vantaggio. Con l’arrivo della Yoong si rivelerà anche veloce, glielo la pioggia, a Monaco, andando a insi- di, fondatore del team faentino che lo ex-Peugeot, la Sauber e la Prost godo- guar dello spagnolo Pedro de La Ro- cie in caso di pioggia. Uscite sotto Toyota, nel 2002, i contendenti divente- auguriamo. Resta il fatto che un caso diare la McLaren-Porsche di Prost. Ma scorso anno ha ceduto all’australiano no della fornitura ufficiale Ferrari. sa sotto l’acqua, senza assolutamen- l’acqua anche per Coulthard (McLa- ranno dodici. come il suo una volta era la regola per ci sono altri, invece, che piccoli sono la proprietà del team. Ma come fanno, i piccoli, a soprav- te vederlo. All’ultimo momento è ren) e Montoya (Williams). La pi- Ma Ecclestone distribuisce alle molti team di F1: che guardavano più sempre restati. La Minardi, ad esem- L’alternativa era la chiusura. Ora la vivere? Molti, un tempo considerati riuscito a scartare, urtando la mono- sta bagnata ha esaltato le capacità di squadre, in proporzione alla classifica ai soldi che al... piede. Piloti profumata- pio. Nata nel 1985, ha sempre svolto la squadra sta trattando per avere, dal grandi, sono scomparsi, tipo Lotus o posto inglese sulla ruota posteriore guida del nostro Fisichella, 4˚ con la mondiale, anche una parte dei proven- mente pagati? Non tutti, Verstappen e funzione di “palestra” per i giovani pilo- 2002, un bel motore ufficiale, che pare Brabham. Per non parlare della Tyrrell e danneggiando l’alettone anteriore Benetton-Renault. Il romano è pre- ti (centinaia di miliardi) dei diritti tele- Bernoldi (Arrows), pare prendano un ti. Ultimo esempio lo spagnolo Fernan- possa essere anche un Ferrari, come già (il suo fondatore, Ken, è morto pochi della sua F2001. Pochi centimetri di ceduto da Schumacher, Trulli (Jor- visivi. La Ferrari, dopo la stagione miliardo scarso all’anno. In confronto do Alonso, diciannovenne di belle spe- nel ‘91. giorni fa) rilevata dalla BAR alla fine differenza e poteva ripetersi il brut- dan-Honda) e dall’altra Ferrari di 2000, ha avuto 30 miliardi, la McLaren alle cifre strappate da Schumacher, sem- ranze. Alla Minardi sono però anche Nessuno corre senza un propulso- del 1997. Chi sopravvive lo fa grazie ai to incidente con Coulthard, tre an- Barrichello. 26, la Williams 20, la Benetton 16, la bra quasi il salario di un supersfruttato finiti piloti che portavano soldi, quelli re ufficiale. A parte Ferrari, McLa- proventi che la F1 elargisce grazie alla ni fa, sempre qui in Belgio. La pista l.b. BAR 15, la Jordan 14, la Arrows 10,5 la ( e spesso cassaintegrato) operaio Fiat con la valigia carica di dollari. Indispen- ren-Mercedes e Williams-BMW e la de- certosina organizzazione di Bernie Ec- Sauber 9,6, la Jaguar 7,6, la Minardi, di prima nomina.