“Vaghissimo Ritratto” Gianluigi Trovesi Umberto Petrin ‐ Fulvio Maras ______
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“Vaghissimo Ritratto” Gianluigi Trovesi Umberto Petrin ‐ Fulvio Maras _________________________________________________________ Gianluigi Trovesi, alto clarinet Umberto Petrin, piano Fulvio Maras, percussions, electronics “Vaghissimo ritratto” significa un bellissimo quadro, un’impressione vaga, un’immagine somigliante. Questo progetto di “improvvisazione da camera” ideato da Gianluigi Trovesi introduce ad un trio che combina graziose melodie a ritratti musicali d’ogni possibile provenienza: Palestrina, Orlando di Lasso, Monteverdi, Josquin Des Prés, Jacques Brel, il cantautore Luigi Tenco, come del resto brani dei membri del gruppo, improvvisazioni spontanee e collettive. Qui è offerto e coperto uno spettro eccezionalmente vasto, che costituisce sia un viaggio attraverso la melodia nella musica d’arte occidentale quanto un’analisi dell’alto artigianato del compositore di canzoni in un ambito allargato. La prima ideazione del progetto risale nel 2001 quando Gianluigi Trovesi e il pianista Umberto Petrin furono invitati a suonare in occasione del 100° anniversario della morte di Alfredo Piatti, violoncellista‐compositore di Bergamo amato da F. Liszt e F. Mendelssohn. Le decostruzioni delle melodie di Piatti fecero scaturire idee per un fresco e inedito progetto, in seguito prodotto e pubblicato nel 2007 dall’etichetta tedesca ECM. L’aggiunta al gruppo delle percussioni ed elaborazioni elettroniche di Fulvio Maras, crea particolari atmosfere attorno al gioco di clarinetto e pianoforte, valorizzandone l’interazione e suggerendo relazioni all’interno di un repertorio certamente a vasto raggio. Questi “incontri” con il fantasma di Piatti – talvolta appena pallidamente distinguibile attraverso il prisma del loro improvvisare – si svolgono lungo il filo rosso di un album che contiene sia il più affascinante Trovesi degli ultimi tempi ma che si assume il merito del debutto di Petrin su ECM. Certamente riconosciuto come una delle più importanti figure nell’ambito dell’improvvisazione europea, Gianluigi Trovesi arriva all’ECM tramite l’Italian Instabile Orchestra e il cd “Skies of Europe”, per poi realizzarne altri tre: due in accoppiata con il fisarmonicista Gianni Coscia – “In cerca di cibo” e “Round About Weil” – e uno alla testa del proprio Ottetto con “Fugace”. Significativa è stata anche la partecipazione al progetto “Charmemediterranéen” con la ONJ diretta da Paolo Damiani. Umberto Petrin fa parte dal 1997, insieme a Trovesi, dell’Italian Instabile Orchestra in veste di pianista ed in sostituzione di Giorgio Gaslini: Umberto Petrin è ben conosciuto come poeta ed è nota la sua vicinanza con il mondo delle arti visive. Naturalmente lo è ancor più come “poetico” pianista e compositore. Molto popolare è la sua attività a fianco di Stefano Benni, scrittore, e di Giuseppe Cederna, attore. Ha pubblicato diversi contributi su importanti riviste letterarie e ha lavorato con molti dei più importanti musicisti italiani ed internazionali, tra i quali: Steve Lacy, Lee Konitz, Tim Berne, Paul Rutherford e molti altri ancora. Il suo mondo musicale è stato influenzato da A. Skrjabin da un lato e da Thelonious Monk dall’altro: di conseguenza è profonda la consapevolezza del rapporto colore/suono quanto delle possibilità espressive del ritmo. Fulvio Maras ha suonato e registrato con importanti figure del jazz italiano come Giancarlo Schiaffini, Paolo Damiani, e Bruno Tommaso oltre, naturalmente, Gianluigi Trovesi. Sul lato internazionale ha dato concerti con musicisti del calibro di Ralph Towner, Pierre Favre ye Kenn Wheeler. Ha lavorato in ambito jazz, orchestrale, world music, musica per il teatro e contesti pop avendo ampie possibilità espressive sia come percussionista sia come manipolatore di effetti elettronici. Riconoscimenti: oltre ad un ampio successo di pubblico, il disco “Vaghissimo Ritratto” è stato premiato come miglior disco dell’anno dalla rivisita “Classic Voice”, ha vinto il premio della critica discografica tedesca “Preis der Deutschen Schallplatten Kritik”, ha ricevuto onoreficenze dal Ministero della Cultura e Comunicazione della Repubblica Francese. Booking & Management: Eleonora Biscardi cel +39 334 2169260 [email protected] artupart © by Eleda srl - via Val di Sole 11, 20141 Milano - Tel./Fax +39 02 39449114 COSTI comprensivi di compensi artisti, oneri fiscali e previdenziali, agibilità enpals, spese di viaggio e produzione Vaghissimo Ritratto: 4000,00 euro+ 10%iva Si richiede Cena e Ospitalità per 4 persone (3 musicisti + 1 tour manager) in 4 camere singole/DUS hotel 4**** o simile. Rider Tecnico Palco standard ( minimo 8 X 5 metri) P.A. Mixer 24 canali 4/2 con rack efx tipo Lexicon PCM 70/80/90 o Yamaha 900/990 Mixer Palco adeguato, con 3 linee individuali monitors Microfoni ance: 2 x clarinetti (AKG 535 Beyer M 88) 1 x sax Percussioni: set 2 panoramici + 1 x rullante; djambè: 1 SHURE SM 57; elettronica: 2 D.I. BOX per computer e sampler pianoforte: standard (almeno 2 buoni panoramici) Luci x musicisti: bianche fisse. Fari colorati a piacere (es. gelatine ghiaccio, ambra ecc…) Backline pianoforte a coda: preferibile Steinway o Yamaha (serie C) NO KAWAI 1 set completo batteria jazz (standard) 1 tavolino da scena (con panno nero) + 1 sedia x postazione sax e clarinetti 2 stands a “X” da tastiera + prese di corrente per postazione percussionista 3 leggii professionali (altezze regolabili) ANNOUNCE: 1 (SM58) Booking & Management: Eleonora Biscardi cel +39 334 2169260 [email protected] artupart © by Eleda srl - via Val di Sole 11, 20141 Milano - Tel./Fax +39 02 39449114 Vaghissimo Ritratto Gianluigi Trovesi | ECM Records (2007) By Budd Kopman comments print email license Gianluigi Trovesi's music features a mixture of styles that is the result of exposure to and reverence of European music, specifically Italian (both popular and classical) and American jazz. Fugace (ECM, 2003) stressed the jazz aspect, particularly its blues origins, as well as its collision with and effect on European music, specifically Italian popular music. Vaghissimo Ritratto, in the other hand, references much European music that is quite older (Monteverdi, Josquin Desprez, Palestrina, Orlando di Lasso and Luca Marenzio), as well Jacques Brel and Italian pop singer Luigi Tenco, and mixes it with distinctly European jazz improvisation. Tying this all together is the figure of cellist Alfredo Piatti (1822-1901), a very important and popular figure on the nineteenth century European classical music scene, whose “ghost” makes direct and indirect appearances through the music (and some faint mutterings here and there). Trovesi plays multiple reed instruments, but chooses to use clarinet alone for this recording. He possesses one of the purest sounds on the instrument anywhere in the music world, and it anchors this beautiful, delicate and moving chamber jazz. Complementing Trovesi is pianist Umberto Petrin, with whom he played in the Italian Instabile Orchestra. Petrin’s delicate touch, graceful lines and wonderful harmonic choices belie his other artistic life as a published poet. Finally, Fulvio Maras, who appeared on Fugace, adds percussion along with some perfectly applied electronics that fill out the sound when needed. As with Stefano Bollani's Piano Solo (ECM, 2007), Vaghissimo Ritratto would make an ideal introduction to the European jazz aesthetic (at least from the ECM point of view) for someone who comes from the classical music world. Trovesi is that rare musician who can sound completely comfortable and play convincingly in both music worlds. However, in this music, he demonstrates that these worlds are not separate but complementary, and is ably supported in this endeavor by Petrin. The opening tracks make this very clear. Petrin's accompaniment to “Primo apparir” strongly references a Satie “Gymnopedie,” and thereafter this improvised music hovers near a composed sound, with flashes of jazz harmony and percussion, ending in an unexpected manner. “L'Orfeo” is a straight rendition of this beautiful melody, which leads to “Grappoli orfici,” which takes that melody as its base, and which again flits back and forth between sound worlds. ”Mirage” starts off sounding quite classical, but an ominous note sounds underneath. Low piano sounds introduce the twisting deep clarinet line, suspended in anticipation. Pulsating drumming enters, bringing in a vague feeling of the Middle East, supported by Trovesi's lines, but not by Petrin's chords. This moment fades, however, and we are returned to the classical world by Petrin. Vaghissimo Ritratto is a magical disc that defies categorization, a reminder that music exists outside of any labels. Trovesi and his trio have produced a work that exists outside of time and its charm and depth will unfold further with each listen. Style: Modern Jazz/Free Improvisation | Published: July 24, 2007 Booking & Management: Eleonora Biscardi cel +39 334 2169260 [email protected] artupart © by Eleda srl - via Val di Sole 11, 20141 Milano - Tel./Fax +39 02 39449114 .