Luigi Luzzatti Discorsi Parlamentari

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Luigi Luzzatti Discorsi Parlamentari Luigi Luzzatti Discorsi parlamentari Volume I (1872 - 1899) Camera dei deputati Archivio storico Luigi Luzzatti Discorsi parlamentari Volume I (1872 - 1899) Camera dei deputati Archivio storico In copertina: Busto marmoreo di Luigi Luzzatti. Camera dei deputati. Palazzo Montecitorio. (Autore: Giuseppe Tonnini. Fotografia: Massimo Listri) Indice generale Volume I Presentazione del Presidente della Camera dei deputati, on. Gianfranco Fini..........................................i Paolo Pecorari - Pier Luigi Ballini Luigi Luzzatti: un profilo biografico ............................vii Francesco Margiotta Broglio Luzzatti e la libertà di coscienza e di religione . xlix Mario Toscano Luigi Luzzatti e l’ebraismo . lxv. Discorsi parlamentari Sul progetto di legge per approvazione di convenzioni relative ai servizi marittimi, 13 giugno 1872 . 1 Sul progetto di legge in materia di circolazione cartacea durante il corso forzoso, 4-5 febbraio 1874 . 7 Seguito della discussione del progetto di legge in materia di circolazione cartacea durante il corso forzoso, 5 febbraio 1874 . 29 Intervento nella discussione generale sui provvedimenti finanziari, 21 aprile 1874 . 57 Sul progetto di legge per l’istituzione di Casse di risparmio postali, 19 aprile 1875 . 77 Indice Sul progetto di legge per l’approvazione della Convenzione di Basilea per il riscatto delle ferrovie, 26 giugno 1876 . 93 Intervento di risposta per fatto personale all’onorevole Depretis, 26 maggio 1877 . 113 Sulle osservazioni fatte alle varie voci della tariffa doganale, 12 aprile 1878 . 115 Sul progetto di legge per la ricostituzione del Ministero di agricoltura, industria e commercio, 8 giugno 1878 . 127 Sulla necessità di un cartello doganale marittimo coll’Austria-Ungheria, 16 luglio 1880 . 137 Sul progetto di legge per l’abolizione del corso forzoso, 7 febbraio 1881 . 139 Sulla presentazione alla Camera di disegni di legge in materia di relazioni di lavoro e diritto di sciopero, 21 dicembre 1881 . 193 Sul nuovo Codice di commercio, 23 gennaio 1882 . 197 Sul trattato di commercio con la Francia, 5 maggio 1882 . 203 Sulle condizioni del mercato monetario, 19 aprile 1883 . 257 Sul progetto di legge per la riforma dell’insegnamento superiore, 11 febbraio 1884 . 265 Sul progetto di legge recante disposizioni in materia di lavoro dei fanciulli, 8 febbraio 1886 . 269 Sulla tariffa doganale, 23 giugno 1887 . 277 Sui Banchi meridionali, 8 luglio 1890 . 281 Sulle condizioni finanziarie del bilancio, 2 marzo 1891 . 301 Sulla situazione finanziaria, 5 maggio 1892 . 309 Indice Sul progetto di legge riguardante gli Istituti di emissione, 27 giugno 1893 e 3-4 e 6 luglio 1893 . 319 Esposizione finanziaria dell’esercizio di bilancio 1895-’96, 7 dicembre 1896 . 345 Sulla Convenzione monetaria latina, 21 dicembre 1897 . 371 Sulla riduzione del dazio sul grano, 4 febbraio 1898 . 379 Sulle casse di credito comunali, 19 febbraio 1898 . 395 Sul trattamento doganale dei prodotti d’origine francese, 28 gennaio 1899 . 419 Volume II Sulla conversione del decreto 22 giugno 1899, n . 227, sulla pubblica sicurezza e sulla stampa, 27 febbraio 1900 . 437 Sul progetto di legge in materia di emigrazione, 29 novembre 1900 . 457 Sul bilancio del Ministero degli Affari Esteri, 11 giugno 1901 . 479 Sulla proposta di legge in materia di case popolari, 27 marzo 1903 . 495 Sul progetto di legge per la Basilicata, 13 febbraio 1904 . 511 Sul progetto di legge speciale per Napoli, 28-29 giugno 1904 . 525 Sulla convezione con la Francia in materia di guarentigie per gli operai, 29 giugno 1904 . 531 Sulla conversione della rendita, 29 giugno 1906 . 533 Sul diritto della donna al voto politico, 25 febbraio 1907 . 537 Indice Sui provvedimenti per la città di Roma, 16 giugno 1907 . 553 Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri Illustrazione del programma del Ministero, 28 aprile 1910 . 561 Discussione sulle comunicazioni del Governo, 28 aprile 1910 . 571 Seguito della discussione e votazione, 30 aprile 1910 . 599 Commemorazione della spedizione dei Mille, 5 maggio 1910 . 653 Sul progetto di legge in materia di convenzioni provvisorie marittime, 28 maggio 1910 . 655 Sul progetto di legge per l’istruzione elementare e popolare, 2 luglio 1910 . 669 Sul rincaro dei viveri, 1-2 febbraio 1911 . 675 Commemorazione del senatore Fogazzaro, 7 marzo 1911 . 701 Sul monumento a G . Carducci, 13 marzo 1911 . 703 Sulle dimissioni del Ministero, 20 marzo 1911 . 705 Sulle spese di occupazione della Libia, 21 febbraio 1914 . 707 Sulle comunicazioni del Governo relative agli avvenimenti militari sul fronte italiano, 14 novembre 1917 . 729 Sull’indipendenza politica dell’Armenia, 26 novembre 1918 . 733 Sui diritti dell’Italia alla Conferenza della pace, 29 aprile 1919 . 739 Sulla ratifica del Trattato di Rapallo e dell’annessione dei territori e delle isole attribuiti all’Italia, 27 novembre 1920 . 743 SENATO DEL REGNO. Commemorazione del Senatore Luigi Luzzatti, 30 marzo 1927 . 753 Presentazione Con i due volumi dedicati alla figura e all’impegno parlamentare di Luigi Luzzatti, la Camera dei deputati intende riproporre all’attenzione degli studiosi e dei cittadini questa insigne personalità della nostra storia politica e parlamentare, che ha fornito un notevole contributo alla modernizzazione dell’Italia nei decenni a cavallo dell’800 e del ‘900 e che ha espresso una innovativa cultura politica, straordinariamente vicina, in non pochi aspetti, alla sensibilità diffusa nella società odierna. I cinquant’anni della sua presenza attiva nelle istituzioni (come deputato, ministro, Presidente del Consiglio e, negli ultimi anni della sua vita, come senatore) si compongono in una cifra ricca di realizzazioni e di profonde riflessioni culturali: dal diritto costituzionale all’economia politica, dalla finanza pubblica ai problemi del credito, dalla produzione agricola e indu- striale alla legislazione sociale, dai trattati di commercio internazionale alla filosofia, all’esegesi biblica, alla storia delle religioni. Quella lasciata da Luzzatti, è una traccia significativa e notevole, mate- rialmente disseminata, oltre che nei suoi lavori accademici, anche in più di cinquemila pagine di discorsi parlamentari, in centinaia di progetti di legge presentati e nell’attività di innumerevoli organi parlamentari e di governo di cui fu presidente o componente autorevole. Di questo ingente patrimonio di cultura politica e d’impegno parlamen- tare, i due volumi che qui si presentano illustrano i temi salienti. E ciò attraverso una accurata selezione dei principali interventi parlamentari e attraverso i preziosi spunti di riflessione proposti dai pregevoli saggi intro- duttivi curati da autorevoli studiosi come Paolo Pecorari, Pier Luigi Ballini, Francesco Margiotta Broglio, Mario Toscano. Si legge anzitutto in questi volumi un richiamo costante ai valori cui l’intera esperienza di Luzzatti appare saldamente ispirata: il senso profonda- mente laico dello Stato, il primato dell’etica pubblica, la libertà di coscienza e di scienza, la tolleranza religiosa. II Gianfranco Fini In questo quadro di riferimento etico-culturale si può scorgere, accanto alla grande ispirazione ideale del liberalismo europeo di cui Luzzatti si era nutrito fin dalla giovinezza, anche la matrice culturale delle sue origini ebraiche. “Il suo rapporto con l’ebraismo –osserva in proposito Toscano nel suo saggio– va visto alla luce delle diverse influenze e suggestioni culturali e politiche da lui assorbite, in un quadro di interazioni reciproche, in cui la sua origine ebraica arricchisce di venature e sensibilità particolari la sua ricezione della cultura liberale”. “Tre punti-prosegue lo studioso- appaiono ricorrenti nella sua vita e nelle sue opere: l’affermazione del principio della libertà religiosa; la riaffermazione della sua appartenenza ebraica di fronte al riemergere dell’antisemitismo; la difesa degli ebrei oppressi in vari paesi d’Europa”. Per quello che in particolare riguarda la libertà religiosa, c’è da sottoli- neare la straordinaria modernità delle sue concezioni. Luzzatti era fautore di una società aperta, libera e pluralista, un ideale da realizzare secondo linee e ispirazioni analoghe a quelle che, molti decenni dopo, avrebbero ispirato la Dichirazione Universale dell’Onu e la Convenzione europea per i diritti dell’uomo. Questa particolare sensibilità di Luzzatti è in sintonia con le elaborazioni, tra Ottocento e Novecento, della cultura occidentale dei diritti di libertà . Si tratta – annota Margiotta Broglio- di “un complesso di regole ‘globali’ che rendono giustizia, nella odierna società multiculturale, a dottrine come come quelle da lui propugnate –troppo ‘avanzate’ per la ‘ Belle époque’ giolittiana e troppo ‘numinose’ per l’idealismo crociano- in una dimensione consapevole di interesse per tutte le grandi religioni (ebraismo e cristianesimo, islam e buddismo, induismo e shintoismo) alla cui conoscenza egli dedicò, con appassionata parte- cipazione e grazie alla originaria formazione nella fede mosaica ad opera dei sapienti rabbini veneziani, gran parte dei suoi studi nel corso di sessant’anni”. Per quello che invece riguarda più specificamente la sua visione politica, fondamentale è il riferimento agli esponenti della Destra storica, dalla parte dei quali il giovane parlamentare andò a sedersi al suo primo ingresso nell’e- miciclo di Montecitorio, nel marzo 1871. 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