Camera Dei Deputati

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Camera Dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI XVII LEGISLATURA Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 747 di giovedì 23 febbraio 2017 Seguito della discussione del disegno di legge: S. 2630 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini. Proroga del termine per l'esercizio di deleghe legislative (Approvato dal Senato) (A.C. 4304). PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge, già approvato dal Senato, n. 4304: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini. Proroga del termine per l'esercizio di deleghe legislative. Ricordo che, nella seduta di ieri, è stata approvata la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge in esame nel testo delle Commissioni, identico a quello approvato dal Senato. Avverto che, consistendo il disegno di legge di un solo articolo, non si procederà alla votazione dell'articolo unico ma, dopo l'esame degli ordini del giorno, si procederà direttamente alla votazione finale, a norma dell'articolo 87, comma 5, del Regolamento. (Esame degli ordini del giorno – A.C. 4304) PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli ordini del giorno presentati. Avverto che la Presidenza non ritiene ammissibile, ai sensi articolo 89, comma 1, del Regolamento, l'ordine del giorno n. 9/4304/4 Pastorino, volto a prevedere la modifica del regime di accesso ad incentivi per piccoli impianti idroelettrici, in quanto recante un contenuto del tutto estraneo rispetto alle materie oggetto del provvedimento in esame. Risultano altresì inammissibili, sempre ai sensi dell'articolo 89, comma 1, del Regolamento, i seguenti ordini del giorno, che recano un contenuto analogo a proposte emendative già dichiarate inammissibili in sede referente: n. 9/4304/60 Totaro, volto a chiedere la sospensione dell'efficacia del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 novembre 2014 in materia di documenti informatici delle pubbliche amministrazioni (si veda emendamento 1.36); n. 9/4304/94 Palmizio, recante misure per l'accesso dei contribuenti alla procedura agevolata per il pagamento del debito fiscale (si veda emendamento 13.37). Se nessuno chiede di intervenire per illustrare gli ordini del giorno, invito la rappresentante del Governo ad esprimere il parere. Sottosegretaria De Micheli, io le leggo l'ordine del giorno e lei mi dice il parere. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Va bene, Presidente. PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/1 Mazziotti Di Celso. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Favorevole. PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/2 Nesi. 1 PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Favorevole. PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/3 Cristian Iannuzzi. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Accolto come raccomandazione. PRESIDENTE. L'ordine del giorno n. 9/4304/4 Pastorino è inammissibile. Ordine del giorno n. 9/4304/5 Segoni. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretario di Stata per l'Economia e le finanze. Contrario. PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/6 Artini. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Favorevole con riformulazione: «a valutare la possibilità di prevedere (...)». PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/7 Matarrelli. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Favorevole. PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/8 Malpezzi. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Invito al ritiro. PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/9 Brignone. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Favorevole con riformulazione che sostituisce le parole: «il 50 per cento» con le seguenti: «parte delle risorse del Fondo». PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/10 Ascani. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Favorevole. PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/11 Capezzone. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Favorevole con riformulazione. Si tratta di una riformulazione che prevede la soppressione del terzo capoverso dell'impegno, che comincia con le parole: «a predisporre» e finisce con la parola: «competizione». PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/12 Cenni. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Favorevole con riformulazione. Dopo la parola: «rifinanziare» aggiungere le seguenti: «compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica». PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/13 Losacco. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Favorevole. 2 PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/14 Boccadutri. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Accolto come raccomandazione. PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/15 Riccardo Gallo. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Accolto come raccomandazione. PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/16 Giuseppe Guerini. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Favorevole con riformulazione. Alla seconda riga, dopo le parole: «anche ai fini», aggiungere: «a valutare l'opportunità di». PRESIDENTE. Ordine del giorno n. 9/4304/17 Della Valle. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Invito al ritiro. Se mi consente, Presidente, qui si tratta del primo ordine del giorno che si occupa di un tema affrontato anche in altri ordini del giorno, relativo alla vicenda ambulanti. Il Governo chiede a tutti i presentatori un invito al ritiro, poiché dal confronto con le parti è uscito l'equilibrio che abbiamo trovato nel testo del decreto e, siccome questo confronto proseguirà nelle prossime settimane, riteniamo di non dover alterare, diciamo così, il ragionamento che si aprirà in questo tavolo durante questo confronto. Quindi, su tutti gli ordini del giorno che hanno ad oggetto il tema legato agli ambulanti noi proporremo l'invito al ritiro. Sull'ordine del giorno Fantinati n. 9/4304/18, parere favorevole con riformulazione nel dispositivo: «a valutare la possibilità di adottare». L'ordine del giorno Turco n. 9/4304/19 è relativo invece alla vicenda taxi, e anche qui, su tutto questo tema, chiederemo agli onorevoli colleghi di ritirare gli ordini del giorno, poiché si è avviato presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, come è noto, un tavolo che dovrebbe arrivare entro 30 giorni a predisporre il decreto attuativo previsto in norma. E quindi, proprio per non alterare questa discussione, chiederemo a tutti l'invito al ritiro. Sull'ordine del giorno Chiarelli n. 9/4304/20, invito al ritiro. Sull'ordine del giorno Fucci 9/4304/21, parere favorevole. Sull'ordine del giorno Pisicchio n. 9/4304/22, parere favorevole. Sull'ordine del giorno Abrignani n. 9/4304/23, invito al ritiro. Sull'ordine del giorno Pastorelli n. 9/4304/24, parere favorevole. Sull'ordine del giorno Marzano n. 9/4304/25, parere favorevole. Sull'ordine del giorno Palese n. 9/4304/26, parere favorevole. Sull'ordine del giorno Plangger n. 9/4304/27, parere favorevole con riformulazione: «a valutare l'opportunità di, compatibilmente con i vincoli comunitari, prorogare ulteriormente». Sull'ordine del giorno Simonetti n. 9/4304/28, invito al ritiro. Sull'ordine del giorno Rondini n. 9/4304/29, parere favorevole. Sull'ordine del giorno Invernizzi n. 9/4304/30, parere favorevole. L'ordine del giorno Picchi 9/4304/31 è accolto come raccomandazione. Sull'ordine del giorno Caparini n. 9/4304/32, parere contrario. Sull'ordine del giorno Borghesi n. 9/4304/33, parere favorevole con una riformulazione, togliendo dal dispositivo tutto ciò che segue l'anno 2017: dopo «2017» andrebbe tutto tolto, soppresso. Sull'ordine del giorno Giancarlo Giorgetti n. 9/4304/34, parere contrario. Sull'ordine del giorno Guidesi n. 9/4304/35, parere favorevole con riformulazione, che è una doppia riformulazione: «ad adottare le opportune iniziative normative, compatibilmente con le 3 esigenze di finanza pubblica,»; e dopo la parola «sanitario», tutto quello che segue fino alla fine del dispositivo andrebbe soppresso. PRESIDENTE. Onorevole... no, per me l'ordine del giorno n. 9/4304/35 è dell'onorevole Guidesi, mentre quello n. 9/4304/36 è a prima firma dell'onorevole Pagano. Nelle carte della Camera... PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Io ho... Allora mi scusi, Presidente. La riformulazione... PRESIDENTE. No, no, ma... Allora, lei che cosa mi ha dato ? La riformulazione dell'ordine del giorno dell'onorevole Pagano ? PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Dell'onorevole Pagano, io ho dato la riformulazione dell'ordine del giorno dell'onorevole Pagano. PRESIDENTE. Perfetto. Allora, quella che ha letto era la riformulazione dell'ordine del giorno n. 9/4304/36. Per quanto riguarda l'ordine del giorno Guidesi n. 9/4304/35 ? Avete ragione voi: hanno sbagliato gli uffici. Quindi l'ordine del giorno n. 9/4304/35 è dell'onorevole Pagano e quello n. 9/4304/36 è dell'onorevole Guidesi; però adesso mi deve dare il parere su quello dell'onorevole Guidesi. PAOLA DE MICHELI, Sottosegretaria di Stato per l'Economia e le finanze. Certo: il parere sull'ordine del giorno Guidesi n. 9/4304/36 è favorevole. Sull'ordine del giorno Grimoldi n. 9/4304/37, parere favorevole con riformulazione: all'inizio del dispositivo, «a valutare la possibilità di». Sull'ordine del giorno Allasia n. 9/4304/38, invito al ritiro. Sull'ordine del giorno Busin n. 9/4304/39, parere favorevole con riformulazione: dopo la parola «normative», introdurre «compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica». Sull'ordine del giorno Bossi n.
Recommended publications
  • Italian Politics in an Era of Recession : the End of Bipolarism? Bull, MJ and Pasquino, G
    Italian politics in an era of recession : the end of bipolarism? Bull, MJ and Pasquino, G http://dx.doi.org/10.1080/13608746.2018.1436493 Title Italian politics in an era of recession : the end of bipolarism? Authors Bull, MJ and Pasquino, G Type Article URL This version is available at: http://usir.salford.ac.uk/id/eprint/46758/ Published Date 2018 USIR is a digital collection of the research output of the University of Salford. Where copyright permits, full text material held in the repository is made freely available online and can be read, downloaded and copied for non-commercial private study or research purposes. Please check the manuscript for any further copyright restrictions. For more information, including our policy and submission procedure, please contact the Repository Team at: [email protected]. Italian Politics in an Era of Recession: the end of Bipolarism? Martin Bull and Gianfranco Pasquino Italian politics have undergone momentous change in the 2007-2017 decade under the impact of the eurozone crisis, whose peak in 2011-2013 could be equated to the earlier watershed years of 1992-1994. The lasting impact of the upheaval in Italian politics in the early 1990s could still be felt in the decade of economic recession, but there were also new challenges prompted by a crisis that had its roots in international financial contagion and unravelling under the shadow of both recession and austerity. The changes were of an economic, social, cultural, institutional, policy-oriented and political nature. If one central quintessentially political theme stands out by the end of this decade it is the apparent exhaustion of the quest for bipolarisation that was initiated in the early 1990s.
    [Show full text]
  • Italy Election : How Populist Five Star Movement Is Wrecking Government Hopes for the Mainstream Bull, MJ
    Italy election : how populist Five Star Movement is wrecking government hopes for the mainstream Bull, MJ Title Italy election : how populist Five Star Movement is wrecking government hopes for the mainstream Authors Bull, MJ Type Article URL This version is available at: http://usir.salford.ac.uk/id/eprint/46772/ Published Date 2018 USIR is a digital collection of the research output of the University of Salford. Where copyright permits, full text material held in the repository is made freely available online and can be read, downloaded and copied for non-commercial private study or research purposes. Please check the manuscript for any further copyright restrictions. For more information, including our policy and submission procedure, please contact the Repository Team at: [email protected]. 12/5/2019 Italy election: how populist Five Star Movement is wrecking government hopes for the mainstream Academic rigour, journalistic flair Di Meo/EPA Italy election: how populist Five Star Movement is wrecking government hopes for the mainstream February 23, 2018 1.28pm GMT Italy faces an election on March 4 – and, after a long decade of austerity and Author economic difficulties, a strong possibility of further political paralysis. Neither the centre-left, the centre-right, or the populists are likely to command a majority in parliament. Establishing a functioning government won’t be easy, and its make-up will depend on which parties are prepared to put aside their differences and form an Martin J. Bull alliance. Professor of Politics, University of Salford The populist Five Star Movement (M5S) exploded onto the electoral scene in the 2013 general election, arresting the see-saw alternation between centre-left and centre-right majority governments that had been tentatively established in the 1990s.
    [Show full text]
  • Atti Parlamentari —I— Camera Dei Deputati
    Atti Parlamentari —I— Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 12 OTTOBRE 2016 RESOCONTO STENOGRAFICO 691. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA BOLDRINI INDI DEL VICEPRESIDENTE LUIGI DI MAIO INDICE RESOCONTO STENOGRAFICO .................... 1-101 PAG. PAG. Missioni ............................................................ 1 Renzi Matteo, Presidente del Consiglio dei ministri .......................................................... 1 Presidente ..................................................... 1 (Discussione) ..................................................... 6 Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo Presidente ..................................................... 6 del 20 e 21 ottobre 2016 ........................... 1 Artini Massimo (Misto-AL-P) ..................... 18 Presidente ..................................................... 1 Berlinghieri Marina (PD) ........................... 18 (Intervento del Presidente del Consiglio dei Brescia Giuseppe (M5S) ............................. 8 ministri) ......................................................... 1 Brunetta Renato (FI-PdL) .......................... 12 Presidente ..................................................... 1 Dellai Lorenzo (DeS-CD) ............................ 13 N. B. Il RESOCONTO SOMMARIO è disponibile on line già nel corso della seduta, alla pagina “Resoconti” del sito della Camera dei deputati. Il Resoconto Sommario è corredato di collegamenti ipertestuali
    [Show full text]
  • The Italian Republic
    Office for Democratic Institutions and Human Rights THE ITALIAN REPUBLIC PARLIAMENTARY ELECTIONS 4 March 2018 OSCE/ODIHR NEEDS ASSESSMENT MISSION REPORT 11-13 December 2017 Warsaw 1 February 2018 TABLE OF CONTENTS I. INTRODUCTION .......................................................................................................................... 3 II. EXECUTIVE SUMMARY ............................................................................................................ 3 III. FINDINGS ....................................................................................................................................... 5 A. BACKGROUND AND POLITICAL CONTEXT .................................................................................. 5 B. LEGAL FRAMEWORK .................................................................................................................. 5 C. ELECTORAL SYSTEM .................................................................................................................. 6 D. ELECTION ADMINISTRATION ...................................................................................................... 7 E. VOTER REGISTRATION................................................................................................................ 8 F. CANDIDATE REGISTRATION ....................................................................................................... 9 G. ELECTION CAMPAIGN ..............................................................................................................
    [Show full text]
  • Italia Viva È Un Partito Che Nasce in Un Quadro Politico Privo Di Riferimenti Certi
    Dipartimento di Governo e Politiche Linguaggi della politica e dei nuovi media Relatore: Candidata: Prof. Paolo Peverini Giorgia Spitoni Correlatore: Prof. Massimiliano Panarari Matricola 637002 Anno accademico 2019-2020 Alla LUISS, che mi ha messa a dura prova Alla mia famiglia, che mi ha aiutata a superarla Alle mie amiche, che hanno colorato questo biennio Ad Alessandro, cui devo 110 torte di mele A Nanni, porto sicuro in un mare in tempesta A mamma, lei sa perché A me, che sono arrivata in fondo “La mossa del cavallo produce sorpresa, perché sfugge gli affrontamenti lineari delle torri e degli alfieri, cambia il terreno dello scontro e talvolta ribalta i rapporti tra le forze: il cavallo sembra più debole perché copre meno caselle degli altri pezzi, ma è affascinante perché spiazza il gioco, sposta il campo d’azione, sviluppa un’influenza su molte caselle in modo indiretto” Sommario Introduzione ............................................................................................................................... 1 CAPITOLO 1 – L’antefatto ....................................................................................................... 9 1.1 Provenienza ...................................................................................................................... 9 1.2 Leadership ...................................................................................................................... 21 1.3 Nascita ...........................................................................................................................
    [Show full text]
  • Estratti Dalla Stampa Locale 10
    IL MESSAGGERO VENETO 10 MAGGIO 2017 Profughi, a Gradisca il centro-espulsioni MIGRANTI di Mattia Pertoldi UDINE Tutto come previsto: il ministro dell'Interno ha scelto l'ex Cie di Gradisca d'Isonzo come sede in cui realizzare in Fvg, entro luglio, il nuovo Centro permanente per i rimpatri (Cpr), come previsto dalla legge Minniti approvata alcune settimane fa in Parlamento. Un Centro che, come previsto dalla normativa, non ospiterà più di 100 ex profughi - cui è stata respinta la richiesta d'asilo - in attesa di essere rimpatriati nei loro Paesi d'origine.Una scelta certamente non inaspettata e perfettamente logica considerato come nella cittadina isontina ci siano già a disposizione strutture idonee - quelle del Cara attualmente funzionamente e dell'ex Cie -, senza che il ministero debba quindi spendere milioni di euro in opere di ammodernamento di altri immobili. Come specificato più volte dal ministro dell'interno Marco Minniti, poi, Gradisca risponde all'esigenza di creare i nuovi Cpr nelle vicinanze degli aeroporti da cui lasceranno l'Italia gli ex richiedenti asilo. Era difficile, dunque, aspettarsi una scelta diversa da Roma - che lunedì ha comunicato agli enti locali la localizzazione dei primi 11 Cpr sui 18 totali da realizzare lungo la Penisola -, ma la Regione pare non voler accettare senza discussioni la decisione del Viminale e fissa le sue regole per il via libera a Gradisca d'Isonzo. Lo fa per bocca della presidente Debora Serracchiani che certamente non sbatte le porte in faccia al ministro - anzi -, ma chiede che siano rispettate alcune condizioni imprescindibili. La prima è quella della contestuale chiusura del Cara esistente e che - dati della Regione al 2 maggio - attualmente ospita 503 migranti.
    [Show full text]
  • Building Party Electoral Strategy: Rival Theories Tested on the 2018 Italian General Election
    Department of Politics, Philosophy and Economics Chair of Political Science Building Party Electoral Strategy: Rival Theories Tested on the 2018 Italian General Election PROF. LORENZO DE SIO GLAUCO GRESTINI (ID: 081362) SUPERVISOR CANDIDATE Academic Year 2018/201 "Devi fare ciò che ti fa stare bene" Alla LUISS Guido Carli, per avermi dato i migliori anni. Alla mia famiglia, per avermi sempre supportato. A BIP, per avermi sempre sopportato. Table of Contents Introduction.......................................................................................................................................................1 Chapter 1: The context around the March 4th elections ..............................................................................4 The Rosatellum: the umpteenth Italian electoral law .................................................................................................... 5 The new Democratic Party ............................................................................................................................................ 6 The institutionalized Five Stars Movement ................................................................................................................... 7 The nationalized Lega.................................................................................................................................................. 10 Electoral volatility in 2018 .........................................................................................................................................
    [Show full text]
  • To the Italian State Property Office in Person of Their
    To the Italian State Property Office !in person of their representatives pro tempore: 1. of the Central Directorate of the immovable Immobile Properties of the State, Paolo Maranca [email protected] 2. della Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia Pierluigi Di Blasio ! dre_FriuliVeneziaGiulia@pce. agenziademanio.it. To the Port Authority of Trieste in person of the Commissar pro tempore, Zeno D'Agostino [email protected] To the Municipality of Trieste in person of the Mayor pro tempore, Roberto Cosolini [email protected] To Regione Friuli Venezia Giulia in person of the President pro tempore, Debora Serracchiani [email protected] To the Director of Office 7 - maritime works of the interregional Office of Public Works, Giorgio Lillini [email protected] To the Commander of the Maritime Directorate of Trieste, Goffredo Bon [email protected] !and, as an official complaint: To the Commissar pro tempore of the Italian Government in Regione Friuli Venezia Giulia, as delegate of the powers of special trusteeship over the Free Territory of Trieste and its international Free Port Francesca Adelaide Garufi [email protected] To Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo italiano amministratore fiduciario speciale, in persona del Ministro pro tempore Graziano del Rio [email protected] To the Prosecutor of the Republic in Trieste, Carlo Mastelloni [email protected] To the
    [Show full text]
  • 1 Populist Success in a Hung Parliament: the 2018 General
    Populist Success in a Hung Parliament: The 2018 general election in Italy1 Alessandro Chiaramonte, Vincenzo Emanuele, Nicola Maggini, Aldo Paparo Italy went to the polls on 4 March 2018 in a general election whose outcome was highly uncertain until the very last day of the campaign. The three main contenders were the centre-right coalition led by Berlusconi and Salvini, the centre-left coalition headed by Renzi, and the Movimento 5 Stelle (M5S, Five Star Movement) – a populist, anti-establishment party founded by comedian Beppe Grillo and now led by Luigi Di Maio. Uncertainty surrounded the election outcome not only due to the employment of a new, untested electoral system, but also as a result of the very high percentage of undecided voters and the competitiveness of the main political groupings. According to the polls, none of them would get the majority of seats in Parliament required to form a government outright. Thus the next government was expected to be formed on the basis of post-electoral bargaining among parties – perhaps even leading to a parliamentary majority cutting across coalitional borders – and would likely include the mainstream parties from both left and right camps, that is, the incumbent Partito Democratico (PD, Democratic Party) and Forza Italia (FI, Go Italy) respectively. Indeed, the election resulted in a hung parliament with no clear winner. The centre-right coalition came first, but was some way from claiming an absolute majority of seats. The M5S finished a close second behind the centre-right coalition, while the centre-left was left trailing behind. More surprisingly, however, both PD and FI sustained extremely heavy losses in terms of both votes and seats, leaving them no chance to form a government either by themselves or including the minor centrist parties.
    [Show full text]
  • LOS SISTEMAS DE PARTIDOS EN ITALIA: UNA EVOLUCIÓN INACABADA1 Party Systems in Italy: an On-Going Evolution
    LOS SISTEMAS DE PARTIDOS EN ITALIA: UNA EVOLUCIÓN INACABADA1 Party systems in Italy: An on-going evolution GIANFRANCO PASQUINO Johns Hopkins University [email protected] Cómo citar/Citation Pasquino, G. (2020). Los sistemas de partidos en Italia: una evolución inacabada. Revista de Estudios Políticos, 189, 19-39. doi: https://doi.org/10.18042/cepc/rep.189.01 Resumen En la segunda posguerra Italia ha tenido tres sistemas de partidos. Siguiendo la lección de Sartori se impone «contar los partidos que cuentan». El primer sistema (1946-1992) fue definido como pluralismo polarizado debido a la presencia de dos partidos, el PCI y el MSI, diversamente antisistema. El segundo sistema (1994-2013) fue simplemente un sistema multipartidista, nunca estabilizado, caracterizado por un tipo de competición bipolar. Después de 2013 el sistema ha continuado siendo multi- partidista, pero la competición es multipolar. Levemente antisistema, el M5S se ha convertido en partido de gobierno, a la vez que todos los demás partidos existentes también continúan transformándose en un contexto marcado por la alta volatilidad electoral. Como resultado de este cuadro, no es posible afirmar que el sistema de partidos se haya consolidado. Al contrario, debe ser definido como no estructurado. Palabras clave Partidos; sistema de partidos; polarizacion; escisión; volatilidad; deconstruc- cion. 1 Texto traducido por Jorge del Palacio. 20 GIANFRANCO PASQUINO Abstract In the second post-war period, Italy has so far had three party systems. Following Sartori’s teachings, one must «count the parties that count». The first party system, 1946-1992, has to be defined polarized pluralism, including two differently anti- system parties, the PCI and the MSI.
    [Show full text]
  • Download/Print the Study in PDF Format
    GENERAL ELECTIONS IN ITALY 04th March 2018 European The right running favourite in the Elections monitor Italian parliamentary election on 4th 1) Analysis : page 01 to 08 2) Résults : page 09 to 11 March next. Corinne Deloy On 28th December last the President of the Italian Republic, Sergio Mattarella dissolved the parliament (Assembly and Senate) and convened parliamentary elections on 4th March next. According to the Constitution these must be organised within 40 to 70 days after the dissolution. Analysis Three camps face each other in these parliamentary elections. On the one side there is the right- wing, represented by Forza Italia (FI), the party of former President of the Council (1994-1995, 2001-2006 and 2008-2011) Silvio Berlusconi, the Northern League (LN) led by Matteo Salvini, and the Brothers of Italy (FdI) led by Giorgia Meloni; on the other there is the left-wing, whose main movement, the Democratic Party (PD) led by Matteo Renzi, to which the present head of government Paolo Gentiloni belongs. The third camp is the 5 Stars Movement (M5S) founded by Beppe Grillo, an undefinable populist party which is rejecting any coalition with the other parties and led at present by Luigi di Maio. According to the most recent poll by Tecne, published at the end of January, the M5S is due to come out ahead with 27.8% of the vote. It is forecast to beat the Democratic Party, which is due to win 22.2% of the vote, Forza Italia, 18.3%, the (Northern) League, 12.8% and the Brothers of Italy, 5.1%.
    [Show full text]
  • Italy at the Crossroads? 2 Italy at the Crossroads?
    Italy at the Crossroads? 2 Italy at the Crossroads? Italy at the Crossroads? Brunswick looks at the main factors influencing the forthcoming general elections in Italy, possible outcomes and their impact on business Italians are heading to vote for the The labour market is also showing country’s new Parliament and encouraging signs, with the leadership on March 4 in what is employment level steadily over 23.1 The new regarded as a crucial test for the million people (equal to pre-crisis European Union at a time when it is levels). electoral system: undermined by a rise of The Rosatellum Euroscepticism, waves of national Financial markets are soaring too: in separatism and poor management of January, the Milan Stock Exchange recorded the world’s best performance the migration crisis. International The new electoral system was with an 8.7% surge (followed by US at investors are also carefully looking at approved by a large coalition in +6.2% and Germany at +5%). the possible outcomes, as the country November 2017. The Rosatellum - is regaining attractiveness on the back Italy’s chances to remain competitive named after Ettore Rosato, an MP of an incipient economic recovery, and create new growth opportunities from the ruling centre-left which is at its strongest since 2010, with will largely depend on the next Democratic Party, who authored declining unemployment, a banking government’s commitment to some the law – is a mixed electoral system emerging from troubled waters crucial measures: setting the country’s system, under which 1/3 of and a positive push towards reforms.
    [Show full text]