NipPop: Parole e Forme da Tokyo a Bologna

20-21-22 maggio 2016 Galleria ONO arte contemporanea - Quartiere Santo Stefano - Piccolo Teatro del Baraccano - Dynamo- La Velostazione di Bologna

Ritorna anche quest’anno l’appuntamento con NipPop: Parole e Forme da Tokyo a Bologna, che giunge così alla sua sesta edizione. L’evento, nato con il supporto e il sostegno dell’ex-Facoltà di Lingue (attuale Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione) dell’Università di Bologna, propone al pubblico una serie di incontri, workshop e iniziative con esperti e artisti di fama internazionale che si concentrano sull’analisi delle tendenze pop del Giappone contemporaneo, dedicando particolare attenzione agli ambiti dell’animazione, del , della filmografia, dell’arte e della letteratura. Dal successo di pubblico sempre maggiore e dall’esperienza delle passate edizioni, a fine 2013 è nata l’Associazione culturale NipPop, con l’obiettivo di promuovere la cultura giapponese contemporanea in Italia. NipPop vuole anche essere un’occasione per un contatto più vivo fra l'Ateneo e la città di Bologna, valorizzando le possibilità di interazione con il territorio, con la comunità giapponese che qui risiede, e con le associazioni culturali locali da tempo impegnate nella promozione della cultura del Sol Levante.

NipPop 2016 si articola in tre giornate, anticipate da Waiting for NipPop, due appuntamenti a partire da mercoledì 18 maggio, con il vernissage delle mostre Endless Odyssey: l'universo di Leiji Matsumoto nel collezionismo, allestita presso la galleria ONO arte contemporanea, e Legacy of Evangelion, Another Impact e Rewind & Forward -A tribute to Evangelion’s worlds-, presso Dynamo - La Velostazione di Bologna. L’appuntamento con NipPop è invece fissato per le ore 10:00 di venerdì 20 maggio presso la Sala Biagi del Quartiere Santo Stefano. Quest’anno il filo rosso è la science fiction made in Japan. E’ innegabile infatti il fortissimo impatto che questa ha esercitato sull'immaginario popolare globale: da Ghost in the shell ai vari Godzilla, da Akira a Metropolis e Summer Wars, la fantascienza giapponese ha plasmato la nostra visione del presente e del futuro. Proiezioni spesso prepotentemente distopiche che nascono dalla consapevolezza di essere immersi in un’era post-atomica che pare allungarsi senza limiti di tempo e di spazio, mondi cyberpunk abitati da sole intelligenze artificiali hanno offerto e offrono a tutt’oggi a mangaka e registi lo spunto per raccontare un’umanità fragile, sospesa fra due millenni, assetata di nuovi modelli che possano anticipare o raccontare ciò che è prossimo, ciò che speriamo non si verifichi mai o il percorso che si compirà per arrivarci. Le creazioni letterarie e artistiche della fantascienza aiutano a comprendere e raccontare le metamorfosi in atto e a prospettare e immaginare futuri diversi. Non solo. La sci-fi giapponese è stata segnata dalle ferite del secondo conflitto mondiale e restituisce quindi all’osservatore una cartolina storica del periodo e delle paure che lo attraversavano. Dal dolore e dalla devastazione portati dalle bombe nucleari sganciate nel 1945 su Hiroshima e Nagasaki sono nati i mostri mutanti che la televisione italiana ha reso famosi negli anni settanta e ottanta, e le tante storie che raccontano la necessità di difendere la natura, messa in pericolo dallo sfruttamento sconsiderato da parte dell'uomo. Successivamente ha raccontato - e racconta - l'invasione della tecnologia, che ancora oggi caratterizza la cultura e il quotidiano contemporanei. Se nella prima metà del Novecento tale invasione era vista positivamente e con altrettanto ottimismo la fantascienza la proponeva, in un secondo momento si è rivelata in tutte le sue orrifiche conseguenze. Ma anche in questo caso la sci-fi ha saputo dare una lettura attiva del mondo, utile a esorcizzare alcuni timori, a trovare risposte o semplicemente a visitare mondi impossibili.

Il programma vede la partecipazione di artisti quali Asano Atsuko, la cui fama all’estero è legata soprattutto al light novel N.6, Takano Fumio e Ogura Shin’ya; Davide Tarò e Dario Tonani; Michele Senesi e Francesco Filippi; Riccardo Pieruccini e Cristiano Brignola. Accanto a loro gli esperti Ian Condry dal Massachusetts Institute of Technology, Jaqueline Berndt dalla Kyoto Seika University, Sharalyn Orbaugh della British Columbia University, Jacopo Costa Buranelli (Gruppo BD - J-Pop) , il doppiatore Ivo de Palma, e tanti altri studiosi, traduttori, fumettisti e scrittori italiani e stranieri.

Responsabile del progetto Paola Scrolavezza Università di Bologna - Associazione Culturale NipPop [email protected]

Ufficio Stampa Chiara Fumagalli [email protected]

Segreteria organizzativa Andrea Funaro [email protected]

Coordinamento Francesca Scotti [email protected]

Comunicazione web Filippo Gabrielli Davide Maggio [email protected]

Comunicazione & Fundraising Luca B. Fornaroli Claudia Catalano [email protected]

Relazioni con il Giappone Haruka Arakawa [email protected]

Responsabile Area Games Giorgio Crosali [email protected]

Comitato Scientifico Ivo De Palma Gianluca Di Fratta Giuseppe Gervasio Keiko Ichiguchi Massimo Soumaré Partner Associazione Culturale Takamori Galleria ONO Arte di Bologna Evangelion Italian Fan Associazione Culturale Leiji Matsumoto Gamesource.it

Il programma di NipPop 2016 nel dettaglio

Mercoledì 18 maggio

GALLERIA ONO ARTE CONTEMPORANEA

Alle ore 18:00, presso la galleria ONO arte contemporanea, l’inaugurazione della mostra Endless Odyssey: l'universo di Leiji Matsumoto nel collezionismo, che presenta una selezione di pezzi preziosi dalla collezione privata di Fabrizio Modina, uno dei più importanti collezionisti mondiali di toys fantascientifici, un totale di 6000 giocattoli, che comprendono action figures, gadget e modellini. Una raccolta imponente, all’interno della quale i capolavori di Leiji Matsumoto occupano un posto di rilievo: non a caso Uchū senkan Yamato è in assoluto l'opera di fantascienza alla quale Fabrizio è personalmente più legato. Ad accompagnare i toys, grazie alla collaborazione con l’Associazione

Culturale Leiji Matsumoto, una scelta di tavole originali del Maestro.

Giovedì 19 maggio

DYNAMO- LA VELOSTAZIONE

Alle 18:30, il vernissage delle mostre Evangelion: Another Impact di Georgia Belletti e Rewind & Forward -A tribute to Evangelion’s worlds-, tributo a Evangelion realizzato da parte di alcuni dei più importanti nomi nel settore fumettistico e artistico, coordinato da Ivan Ricci. E poi, Legacy of Evangelion, in collaborazione con Evangelion Italian Fan: come non è mai stato visto prima, fra grezzi preparatori e filmati inediti Verrà esposta la Renewal of Evangelion, cofanetto nipponico in edizione limitata del 2003 che non è mai stato rilasciato al di fuori del

Giappone.

Sonorizzazione a cura di DJ iancondry.

Venerdì 20 maggio

SEDE DEL QUARTIERE SANTO STEFANO VIA SANTO STEFANO 119 - BOLOGNA

SALA BIAGI

10:00 Cerimonia di apertura

10:30 - 11:30 TIMEZONE EDITORI: Davide Tarò presenta in anteprima per NipPop 2016 il suo nuovo romanzo: furusato CombattiLaTuaTerrA. Introduce Gianluca Di Fratta (studioso indipendente e editore)

11:30 - 13:00 Ogura Shin’ya, machine designer, conversa con Massimo Soumaré (studioso indipendente) e Paola Scrolavezza

14:30 - 15:15 Ian Condry (USA, MIT): Escape from Zombie Capitalism: Lessons from Japanese , Manga, and Music

15:15 - 16:00 Sharalyn Orbaugh (Canada, University of British Columbia): Queerness in SF manga/anime, from the past to recent trends

16:30 - 17:15 Massimo Soumaré e Dario Tonani (scrittore): Sci-Fi giapponese e visual culture

17:15 - 18:45 Asano Atsuko, autrice di N.6, conversa con Massimo Soumaré, Dario Tonani e Elisa Zanolli

SALA DEL CONSIGLIO

16:45 - 18:45 Tavola rotonda: Super Robots Stories. Con Gianluca Di Fratta, Marco Franca (traduttore), Jacopo Costa Buranelli (line editor J-Pop), Cristian Posocco (responsabile editoriale Flashbook), Ogura Shin’ya

PICCOLO TEATRO DEL BARACCANO

13:00 - 15:00 Proiezione di Marianne de ma jeunesse (originale francese con sottotitoli). Introducono Gianluca di Fratta e Davide Tarò

15:00 - 16:30 Francesco Filippi (sceneggiatore e regista), L'eredità creativa di Matsumoto. Riflessioni e rielaborazioni di Francesco Filippi, regista di animazione

16:30 - 19:00 Proiezione di Harlock Saga – L’Anello dei Nibelunghi

19:30 - 21:30 Proiezione di Evangelion 1.01: You Are (Not) Alone

DYNAMO - LA VELOSTAZIONE DI BOLOGNA VIA INDIPENDENZA 71/Z dalle 19:00: NipPop by Night

19:00 – 19:45 Sci-Fi sostenibile: Fantascienza a due ruote, a cura di NipPop

19:45 – 23:00 Aperitivo con DJ set by Peacock

Sabato 21 maggio

SEDE DEL QUARTIERE SANTO STEFANO VIA SANTO STEFANO 119 - BOLOGNA

SALA DEL CONSIGLIO

10:30 - 12:30 Tavola rotonda: Traduzione: agency culturale ed editoriale, con Giulia Iannuzzi (Università di Trieste), Massimo Soumaré, Jacopo Costa Buranelli, Cristian Posocco, Asano Atsuko, Takano Fumio (scrittrice)

12:30 - 13:30 Giulia Iannuzzi e Massimo Soumaré: While waiting for the babel fish...: l’editoria italiana e la traduzione della letteratura sci-fi giapponese

14:30 - 15:30 Gianluca Di Fratta (studioso indipendente): Robot in Pain. Dolore e sofferenza nel processo di trasformazione e di interazione con la macchina nel robot anime

15:30 - 16:00 Massimo Soumaré introduce la scrittrice Takano Fumio

16:00 - 17:30 Takano Fumio conversa con Massimo Soumaré e Paola Scrolavezza

17:30 - 19:00 Jaqueline Berndt (Japan, Kyoto Seika University) Manga Hokusai Manga: A Look behind the Exhibition’s Scenes

CENTRO SOCIALE DEL BARACCANO

12:30 - 14:00 Workshop di doppiaggio, con Ivo De Palma (doppiatore e direttore al doppiaggio)

15: 00 - 17:00 Workshop di traduzione manga, con Asuka Ozumi (traduttrice) e Jacopo Costa Buranelli

PICCOLO TEATRO DEL BARACCANO

10:00 - 11:30 Proiezione di Neon Genesis Evangelion: Death & Rebirth

11:30 - 13:30 Proiezione di

14:00 - 15:00 Proiezione di Cosmowarrior Zero: A Caccia del giovane Harlock

15:00 - 17:00 Tavola rotonda: Il mercato italiano degli anime, con NipPop, Dynit,AnimeClick, EIF e Distopia Evangelion

DYNAMO - LA VELOSTAZIONE DI BOLOGNA VIA INDIPENDENZA 71/Z dalle 19:30 NipPop by Night

19:30 - 21:00 Evangelion Finals: retrospettiva analitica dei finali di Evangelion e del loro sviluppo, a cura di EIF

21:00 - 23:00 Chocobo Band in concerto: cover band delle musiche di Final Fantasy, la Chocobo Band proporrà reinterpretazioni in chiave groove, jazz e rock dei brani più famosi della saga.

Domenica 22 maggio

SEDE DEL QUARTIERE SANTO STEFANO VIA SANTO STEFANO 119 – BOLOGNA

SALA BIAGI

10:00 - 12:00 Sandro Cecchi (traduttore) e Jacopo Costa Buranelli presentano - Fantascienza in Light Novel

12:00 - 13:00 Anime&Manga [ITA] presenta Kidō Senshi Gundam: l'inestimabile eredità di Yoshiyuki Tomino

14:00 - 15:00 TIMEZONE EDITORI: Fabrizio Modina (creativo e docente di fashion design) presenta Super Robot Files (Edizioni BD - J-Pop). Introduce Jacopo Costa Buranelli

15:00 - 17:00 Workshop di animazione con Ogura Shin’ya. Intervengono Martina Colorio (VFX editor e projectionist ) e Massimo Soumaré

SALA DEL CONSIGLIO

10:00 - 12:00 Workshop di disegno per la realizzazione di robot e mecha giapponesi, con Riccardo Pieruccini (fumettista e illustratore) – PART #1

12:00 - 14:00 Tavola rotonda: Ipersocialità e media mix: il mondo dei videogames giapponesi, con Andrea Facchinetti e Raffaele Cinquegrana (Console Generation), Jgor Masera (Gamesource), Giulio Vitali (NintendOn), Pierluigi Bellini (PlayAsia), Alex Corazza (Dynit), Alessandro Falciatore e Marco Silvano (AnimeClick), Serena Bertozzi (Matcha Latte - Vlogger/YouTuber), Giuseppe Gervasio (NipPop)

15:00 - 17:00 Workshop di disegno per la realizzazione di robot e mecha giapponesi, con Riccardo Pieruccini – PART #2

CENTRO SOCIALE DEL BARACCANO

10:00 - 12:00 Workshop di doppiaggio, con Ivo De Palma

12:00 - 14:00 Workshop di scrittura creativa: come si realizza una sceneggiatura di fantascienza? Con Cristiano Brignola (scrittore)

PICCOLO TEATRO DEL BARACCANO

10:00 - 12:45 Proiezione di Battleship Yamato di Takashi Yamazaki, da un soggetto di Leiji Matsumoto (Japan, 2010). Introduce Giampiero Raganelli (critico cinematografico)

12:45 - 13:30 Proiezione di Ricordi di Michele Senesi, da un soggetto di Kaoru Kurimoto (Italia, 2013). Introducono Massimo Soumaré, Martina Colorio e il regista Michele Senesi.

15:00 - 17:00 Workshop di doppiaggio, con Ivo De Palma

DYNAMO - LA VELOSTAZIONE DI BOLOGNA VIA INDIPENDENZA 71/Z dalle 13:00 Cosplay Day, in collaborazione con Comicspopoli e The Animaster

13:00 - 14:00 La semiologa Gloria Carpita presenta: Lo steampunk giapponese

14:00 - 14:30 SFILATA COSPLAY STEAMPUNK

dalle 14:30 Giochi, musica, divertimento e NipPopCosplay Contest!

dalle 18:30 NipPop by Night

Premiazione del I° NipPop Art Contest, con Massimiliano De Giovanni, Andrea Accardi, Jacopo Camagni, Keiko Ichiguchi

Closing Time a cura di Evangelion Italian Fan

Tra i protagonisti di NipPop

Asano Atsuko Asano Atsuko, nata nel 1954 nella prefettura di Okayama, è una scrittrice giapponese. E' l'autrice della serie di romanzi per bambini Telepathy Shōjo Ran Jiken Note e del manga The Manzai. Ha cominciato a scrivere mentre era una studentessa universitaria. Si è laureata all'università Aoyama Gakuin in letteratura. Hotaru-kan è stato il suo primo romanzo a essere pubblicato. Asano ha ricevuto il Premio Noma per la letteratura giovanile nel 1997 per la serie Battery, che è stata anche adattata come film. I suoi lavori si trovano frequentemente in riviste letterarie, ed è apparsa anche sul Mainichi Shinbun.

Takano Fumio Inoue Kumiko (Tsuchiura, 1966), in arte Takano Fumio, è una scrittrice giapponese. Si è laureata presso il dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Ibaraki, conseguendo poi la laurea specialistica in Storia francese della prima età moderna all'Università Ochanomizu. E' membro del “Club giapponese degli autori di Science Fiction”, dell'Associazione russo-giapponese e dell'Associazione degli scrittori giapponesi. Ha cominciato a scrivere racconti nel 1984. Nel 1988, Elevation ha vinto il secondo premio a un concorso indetto dal Teatro Aoyama, ed è stato in seguito riscritto in forma di romanzo, intitolato Vaslav. Il suo secondo romanzo, Musica Machina, pubblicato nel 1995, è stato selezionato come uno dei 30 migliori romanzi di Science Fiction giapponesi degli anni ‘90 da critici, autori e traduttori. I romanzi di Takano hanno ricevuto nomination per diversi premi: una menzione particolare merita la vittoria nel 2012 alla cinquantottesima edizione del Premio Edogawa Ranpo, con il romanzo La sorella dei fratelli Karamazov.Scrive principalmente science fiction, steampunk, alternate history. http://homepage3.nifty.com/takanosite/indexEnglish.htm http://takanodiary.cocolog-nifty.com/

Ogura Shin’ya Nato nel 1965, si occupa di regia, animazioni chiave, disegno meccanico, consulenza scientifica e ricerca concettuale per gli anime. Dopo essersi formato con un’esperienza nell’animazione, nel 1989 entra alla Ogawa Modeling, una società che opera nel settore dello sviluppo di progetti di design, immagini e contenuti digitali, occupandosi per oltre una decina di anni delle produzioni con effetti speciali e della CG. In seguito, è invitato nel 2001 a partecipare alla realizzazione del cortometraggio animato Gundam Neo Experience - 0087 - Green Divers, l’occasione per lui per intraprende la carriera di libero professionista. I mezzi spaziali da lui disegnati per la serie Planetes, tratta dal manga omonimo di Yukimura Makoto, sono stati molto apprezzati per il loro realismo anche dalla JAXA

(l’Agenzia spaziale giapponese).

Tra le molte opere cui ha collaborato, si segnalano i seguenti lungometraggi e serie di animazione:

Capitan Harlock: consulenza scientifica, disegno concettuale SF

Code Geass: Lelouch of the Rebellion R2: animazioni chiave (ep. 25) Code:Breaker: prop design

Eureka Seven: consulenza scientifica

Expelled from Paradise: disegno concettuale, ricerche sull’ambientazione

Gargantia on the Verdurous Planet: design, ricerche sull’ambientazione, animazioni chiave (ep. 1)

Gundam Evolve: graphic design

.hack//Quantum - Walking Party: prop design, regia prop (ep. 2)

Mobile Suit Gundam UC: ricerche sull’ambientazione

Nanana’s Buried Treasure: ricerche sull’ambientazione, disegno concettuale dell’isola Planetes (TV): disegno concettuale, ricerche sull’ambientazione, elementi SF, animazioni chiave

(episodi 9, 14, 17, 21, 25)

Sacred Seven: 2D CG, supervisione ai disegni dell’ambientazione, ricerche sull’ambientazione

Gargantia on the Verdurous Planet: ricerche sull’ambientazione, design, animazioni chiave (ep. 1)

Transformers - Armada: disegno meccanico

Twin Spica: disegno concettuale, ricerche sull’ambientazione, animazioni chiave (ep. 20)

Urusei Yatsura: Lum The Forever: assistente animatore Witchblade: assistente regista all’animazione (episodi 1-3), disegno concettuale, animazioni chiave

(OP)

Dario Tonani Milanese, una laurea alla Bocconi, Dario Tonani si divide tra l’attività di giornalista professionista e la scrittura; ha pubblicato diversi romanzi e un centinaio di racconti in antologie, quotidiani nazionali e nelle principali testate di genere italiane (Urania, Giallo Mondadori, Segretissimo, Millemondi, Robot). Nell’aprile del 2007, su Urania, è uscito Infect@, un noir fantascientifico giunto secondo all’edizione 2005 dell’omonimo premio; due anni più tardi, ancora per Urania, è stato pubblicato L’algoritmo bianco, mini ciclo dell'Agoverso composto da due romanzi brevi, incentrati su uno stesso personaggio: il killer Gregorius Moffa. A marzo 2011, per la Delos Books, ha pubblicato in duplice formato - cartaceo e digitale - l’antologia Infected Files, che raccoglie il meglio della sua produzione breve di fantascienza. A settembre 2011, Urania ha ospitato Toxic@, secondo capitolo del Ciclo dei +toon, seguito di Infect@. La mini saga steampunk di Mondo9, suddivisa originariamente in quattro storie indipendenti, è stata pubblicata in versione digitale da 40k Books tra il 2010 e il 2012, ed è poi proseguita con cinque nuovi episodi per Delos Books. Il primo capitolo Cardanica è stato tradotto in inglese e portato negli Stati Uniti, con il sostegno entusiastico del padre dello steampunk, Paul Di Filippo. A fine 2012, il ciclo - riveduto e ampliato - è uscito in volume cartaceo per Delos con il titolo di Mondo9 e ha vinto il Premio Cassiopea e il Premio Italia. A febbraio 2014 il volume è stato pubblicato in Giappone e ad agosto 2015 è uscito su Millemondi Estate un fix-up cartaceo che comprende sia il primo libro - Mondo9 - sia i nuovi capitoli della serie Mechardionica (prima volta di un autore italiano nella celebre collana di Mondadori). Convinto sostenitore della contaminazione tra generi, con le sue storie (alcune delle quali pubblicate all’estero) ha vinto numerosi concorsi, tra i quali nel 1989 il Premio Tolkien, due volte il Premio Lovecraft (1994 e 1999), il Premio Robot (2013) e sette volte il Premio Italia (1989, 1992, 2000, 2012, 2013, 2014 e 2015). www.dariotonani.it

Davide Tarò Davide Tarò (Torino, 1976) è autore dei saggi Oshii Mamoru. Le affinità sotto il guscio (Morpheo Edizioni, 2006), Anime. Storia del cinema di animazione giapponese 1984-2007 (Il Foglio, 2007) con Andrea Fontana, Satoshi Kon. Il cinema attraverso lo specchio (Il Foglio, 2009) con Enrico Azzano e Andrea Fontana, Il cinema di Shinya Tsukamoto (Il Foglio, 2010) con Andrea Fontana e Fabio Zanello. Nel 2012 pubblica il suo primo romanzo di fantascienza EMINA OrfaniRoboT per 001 Edizioni, a cui seguono i racconti KODOMO TauriNoruM pubblicato nell’antologia TOnirica (Il Foglio, 2013) a cura di Alessandro Del Gaudio, e Corazzata Spaziale Mussolini (La Torre, 2014). Fa parte del comitato scientifico del Mu.Fant. - Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino.

Fabrizio Modina Creativo multimediale e docente di fashion design, il torinese Fabrizio Modina ha assemblato una collezione di giocattoli ispirati alla fantascienza tra le più importanti in Europa, divenendo al contempo uno storico di Mitologia contemporanea. Ha partecipato alla creazione delle mostre Watch Me Move! della Barbican Art Gallery di Londra e Cose da un Altro Mondo del Museo Nazionale del Cinema di Torino, per il quale ha anche co-curato Manga Impact, il mondo dell'Animazione Giapponese, prodotta insieme al Festival del Film di Locarno in Svizzera. Ha fatto parte dei comitati scientifici delle esposizioni Kyoto-Tokyo, des Samourais aux per il Grimaldi Forum del Principato di Monaco e Giappone: dai Samurai a Mazinga per Casa dei Carraresi di Treviso, dove ha realizzato anche la mostra Guerre Stallari: Play. La più recente consulenza è per il Museo di Arte Orientale di Torino e l’associazione culturale Yoshin Ryu, per l’esposizione Bushi-parte prima sull’estetica del guerriero giapponese nella fantascienza e fantasy contemporaneo. Il suo libro Super Robot Files - 1963/1978, giunto alla seconda edizione, è la prima enciclopedia analitica sul mondo dei giganti d'acciaio nipponici in lingua occidentale ed è prevista l’uscita del secondo volume per fine 2016.

Jaqueline Berndt Jaqueline Berndt è docente di Comics Studies alla Graduate School of Manga dell’Università Kyoto Seika, in Giappone, e docente di Lingua e Cultura Giapponese all’Università di Stoccolma. Si è laureata in Japanese Studies presso la Humboldt University Berlin, dove ha conseguito anche un Ph.D. in Estetica. Nel corso dei suoi anni di insegnamento e di ricerca si è focalizzata sul rapporto fra manga e “arte”, sull’analisi del fumetto come medium transculturale e sull’estetica degli anime. Le sue pubblicazioni in inglese includono Reading Manga (2006), Manga’s Cultural Crossroads (2013) e la monografia Manga: Medium, Art and Material (2015). http://kyoto-seika.academia.edu/JaquelineBerndt

Ian Condry Ian Condry è antropologo culturale e ordinario di Studi Globali e Lingue al Massachussetts Institute of Technology. E' autore di due saggi che discutono sotto il profilo etnografico movimenti culturali diventati globali: Hip-Hop Japan: Rap and the Paths of Cultural Globalization, Durham, Duke UP, 2006; The Soul of Anime: Collaborative Creativity and Japan's Media Success Story, Durham, Duke

UP, 2013. E' l’organizzatore del progetto 'MIT Dissolve Inequality', e il fondatore della 'Creative Communities Initiative', la quale si avvale del lavoro sul campo, online e offline, per offrire nuove soluzioni a vecchi problemi sociali (ccmit.mit.edu).

Sharalyn Orbaugh Sharalyn Orbaugh insegna letteratura giapponese moderna e pop culture presso il Dipartimento di Asian Studies dell'Università della British Columbia (Vancouver, Canada). Fra le sue numerose pubblicazioni, le monografie Japanese Fiction of the Allied Occupation: Vision, Embodiment, Identity (2007) e Propaganda Performed: Kamishibai in Japan’s Fifteen Year War (2015). Numerosi i suoi saggi apparsi in volumi, raccolte e riviste. Fra i più recenti: “Cult Film as Affective Technology in Oshii Mamoru’s Innocence” (2015); “Emotional Infectivity: The Japanese Cyborg and the Limits of the Human” (2008); and “Future City Tokyo: 1909 and 2009” (2011). I suoi interessi di ricerca includono, tra gli altri, la fiction femminile del dopoguerra, la science fiction e la cultura pop giapponese.