Flora Vascolare Alloctona E Invasiva Delle Regioni D'italia
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Flora vascolare alloctona e invasiva delle regioni d’Italia A cura di Laura Celesti-Grapow, Francesca Pretto, Emanuela Carli e Carlo Blasi Autori Rita Accogli, Antonella Albano, Alessandro Alessandrini, Pier Virgilio Arrigoni, Silvia Assini, Enrico Banfi, Elena Barni, Liliana Bernardo, Carlo Blasi, Mara Bodesmo, Mirko Boracchia, Maurizio Bovio, Giacomo Bracchi, Francesco Bracco, Giuseppe Brundu, Guido Brusa, Mauro Roberto Cagiotti, Ignazio Camarda, Emanuela Carli, Sara Carlin, Luisa Carta, Laura Celesti-Grapow, Sonia Comin, Fabio Conti, Rosanna De Mattei, Emanuele Del Guacchio, Alessandra Di Turi, Gianniantonio Domina, Simonetta Fascetti, Giulio Ferretti, Gabriele Galasso, Carmen Gangale, Luca Gariboldi, Leonardo Gubellini, Vincenzo La Valva, Flavia Landucci, Edda Lattanzi, Fernando Lucchese, Manuela Manca, Aurelio Manzi, Silvano Marchiori, Rossella Marcucci, Francesca Marinangeli, Pietro Mazzola, Piero Medagli, Concetta Mele, Nicola Merloni, Maria Francesca Palla, Nicodemo Giuseppe Passalacqua, Simonetta Peccenini, Mauro Pellizzari, Filippo Piccoli, Morena Pinzi, Livio Poldini, Francesca Pretto, Filippo Prosser, Aldo Ranfa, Consolata Siniscalco, Adriano Soldano, Noemi Tornadore, Dimiter Uzunov, Marisa Vidali, Lucia Viegi, Maria Cristina Villani e Thomas Wilhalm Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione per la Protezione della Natura e del Mare Direttore Generale Aldo Cosentino Società Botanica Italiana onlus Presidente Francesco Maria Raimondo Centro di Ricerca Interuniversitario Biodiversità, Fitosociologia e Ecologia del Paesaggio Sapienza Università di Roma Direttore Carlo Blasi Foto: Michele Adorni, Alessandro Alessandrini, Claudio Aristarchi, Giuseppina Barberis, Elena Barni, Liliana Bernardo, Daniela Bouvet, Giuseppe Brundu, Emanuela Carli, Graziano Cattaneo, Giorgio Ceff ali, Vittorio Cioffi , Fabio Conti, Rosanna De Mattei, Gianniantonio Domina, Simonetta Fascetti, Patrizia Ferrari, Bruno Foggi, Luca Gariboldi, Harald Geir, Luigi Ghillani, Leonardo Ghirelli, Janos Grapow, Leonardo Gubellini, Flavia Landucci, Daniela Longo, Fernando Lucchese, Luciano Maff ei, Piero Medagli, Nicola Merloni, Villiam Morelli, Andrea Moro, Simonetta Peccenini, Umberto Petolicchio, Francesca Pretto, Filippo Prosser, Hanspeter Staffl er, Lucia Viegi, Maria Cristina Villani e Thomas Wilhalm In copertina: Carpobrotus acinaciformis sull’isola di Ventotene (LT). Foto E. Carli Retro di copertina: Senecio inequidens Foto L. Ghillani Progetto Grafi co: Antonio Coniglio Gruppo redazionale: Francesca Pretto, Laura Celesti-Grapow, Emanuela Carli, Sandro Bonacquisti e Ilaria Anzellotti Copyright ©2010 Centro di Ricerca Interuniversitario “Biodiversità, Fitosociologia e Ecologia del Paesaggio” Sapienza Università di Roma Piazzale Aldo Moro, 5 - 00185 Roma All Rights Reserved. No part of this publication may be reproduced or transmitted in any form or by any means, electronic or mechanical, including photocopy, recording or any other information storage and retrieval system, without prior permission in writing from the publisher. La traduzione, l’adattamento totale o parziale, la riproduzione con qualsiasi mezzo (compresi microfi lm, fi lm, fotocopie), nonché la memorizzazione elettronica, sono riservati per tutti i Paesi. Citazione consigliata: Celesti-Grapow L., Pretto F., Carli E., Blasi C. (eds.), 2010. Flora vascolare alloctona e invasiva delle regioni d’Italia. Casa Editrice Università La Sapienza, Roma. 208 pp. SPECIE VEGETALI ALLOCTONE E INVASIVE......................................... 5 IL PROGETTO FLORA ALLOCTONA D’ITALIA ...................................... 11 FLORA VASCOLARE ALLOCTONA D’ITALIA......................................... 15 FLORA VASCOLARE ALLOCTONA DELLE REGIONI D’ITALIA Valle d’Aosta ............................................................................ 21 Piemonte .................................................................................. 27 Lombardia................................................................................. 35 Trentino ................................................................................... 43 Alto Adige/Südtirol .................................................................. 49 Veneto....................................................................................... 55 Friuli Venezia Giulia ................................................................. 61 Liguria ...................................................................................... 67 Emilia Romagna ....................................................................... 75 Toscana .................................................................................... 83 Marche ..................................................................................... 89 Umbria ...................................................................................... 95 Lazio ........................................................................................ 101 Abruzzo .................................................................................... 107 Molise ...................................................................................... 113 Campania ................................................................................. 119 Puglia........................................................................................ 125 Basilicata .................................................................................. 131 Calabria .................................................................................... 137 Sicilia ....................................................................................... 143 Sardegna................................................................................... 149 APPENDICI Autori dei testi ......................................................................... 157 Gruppo di lavoro Flora alloctona d’Italia, collaboratori e ringraziamenti ................................................... 159 Bibliografia e fonti dei dati ...................................................... 161 Inventario della flora vascolare alloctona d’Italia .................... 181 Specie vegetali alloctone e invasive L. Celesti-Grapow e C. Blasi Cortaderia selloana Foto S. Peccenini 6 L. Celesti-Grapow e C. Blasi Le invasioni biologiche, ossia i fenomeni di diffu- animali, in particolare di predatori, responsabi- sione incontrollata di specie trasportate dall’uomo li di numerose estinzioni a scala locale o globale oltre i loro limiti di dispersione naturale, sono con- ampiamente riportate in letteratura (Davis 2009). siderate uno dei principali componenti dei cam- L’azione delle specie vegetali invasive sulla diversi- biamenti globali (Mooney & Hobbs 2000); specie tà si esplica invece per lo più indirettamente, con invasive (vedi definizioni a pag. 10) si riscontrano lo sviluppo di dense formazioni che escludono in tutti i gruppi tassonomici, dai microrganismi ai ogni altra specie, si espandono su vaste aree, spes- mammiferi e in tutti gli ambienti, terrestri e acquati- so per propagazione vegetativa, competono per la ci (http://www.issg.org/database). Le invasioni sono luce e le altre risorse (acqua, nutrienti) con la vege- causa di ingenti danni all’ambiente, ai beni e alla tazione preesistente ed infine la sostituiscono. Un salute dell’uomo e i rischi ad esse associati riguar- caso esemplificativo è quello di Miconia calvescens, dano una grande varietà di ambiti (Pimentel 2002). arbusto tropicale sudamericano introdotto a Tahi- Fra quelli socio-economici emergono ad esempio i ti a scopo ornamentale. Disperso dagli uccelli, in danni arrecati alle colture dalle specie infestanti, gli breve tempo è sfuggito alla coltura e si è diffuso effetti sulla salute dell’uomo causati da agenti pato- formando popolamenti impenetrabili che hanno geni, parassiti, specie tossiche e allergeniche e l’al- sostituito più del 70% della vegetazione forestale terazione dei servizi resi dagli ecosistemi in seguito autoctona dell’isola, eliminando l’habitat di nume- alle modificazioni della loro struttura e funzione rose specie animali e vegetali e minacciando la so- (Perrings et al. 2000). Fra gli impatti ecologici, una pravvivenza di entità endemiche, tra cui più di 50 delle maggiori emergenze derivanti dall’espansio- specie di piante. Inoltre, a causa del sistema radi- ne delle specie invasive è la minaccia alla conserva- cale superficiale, l’espansione di queste formazioni zione della biodiversità (Mack et al. 2000). sui pendii scoscesi precedentemente ricoperti dal- La perdita diretta di diversità biologica è deter- la vegetazione ha determinato l’instaurarsi di gravi minata più tipicamente dall’introduzione di specie fenomeni di erosione (Weber 2003). Commelina communis Foto L. Ghillani Specie vegetali alloctone e invasive 7 Come nell’esempio citato, i più ingenti fenome- entità è un componente stesso dell’evoluzione e ni invasivi riguardano le regioni del cosiddetto una preziosa fonte di biodiversità (Nentwig 2007). Nuovo Mondo, in particolare le isole oceaniche, Proprio per conservare la ricchezza insita nella di- dove l’uomo in poche centinaia di anni, a partire versità biologica è tuttavia necessario contrastare dal periodo di colonialismo europeo del XVI se- questo processo indotto dall’uomo, in costante colo, ha introdotto deliberatamente o accidental- aumento e associato alle altre maggiori trasfor- mente un elevatissimo numero di nuovi organismi mazioni dell’ambiente, che sta promuovendo la (Pyšek & Richardson 2008). Tuttavia anche in Euro-