Prefettura di Ufficio Territoriale del Governo

NOTIZIE Arena. Rifugiati, tra solidarietà e aiuto. Anche il ministro Lanzetta presente alla giornata sul tema.

ARENA - L’iniziativa messa in campo dall’amministrazione comunale in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato ha avuto una notevole partecipazione di gente e autorità - su tutte il ministro degli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta. Presente all’incontro, tenutosi ieri ad Arena (VV), il prefetto Giovanni Bruno che nel suo intervento ha rimarcato la notevole presenza di circa 400 immigrati sparsi sul territorio vibonese. «Un dato importante rispetto alle altre provincie che per dinamiche e disponibilità logisti. Un quadro esaustivo dell’attuale situazione in provincia è stato fornito dal Commissario capo della Questura di Vibo e dirigente dell’ufficio immigrazione Concetta Gangemi che ha elencato gli altri comuni che come Arena hanno aderito all’accoglienza degli immigrati. Si tratta di San Gregorio d’Ippona, Dasà, , , e gli ultimi arrivi hanno coinvolto anche i comuni di Vibo Valentia e . La dirigente ha inoltre spiegato l’iter che dovrà portare «all’agognato asilo politico per cui questi migranti sono qui». Presente anche l’On. Bruno Censore, che dopo essersi complimentato con la comunità e l’amministrazione comunale perché «il bene per il prossimo è una cosa nobile che deve farci riflettere», ha evidenziato che “attraverso questo modo di fare accoglienza, Arena può ambire a ripopolarsi oltre che dare un risveglio di civiltà ed economico a questi paesi interni che continuano a spopolarsi». A fare da moderatore la giornalista Stella Pagano che ha messo in risalto il tipo di accoglienza Arena «un’accoglienza che introduce un nuovo modo di integrazione». Gli onori di casa sono stati affidati al sindaco Schinella che ha affermato con orgoglio e soddisfazione che Arena ha saputo coniugare quel principio di solidarietà e accoglienza al punto tale che è diventato un paese che tutti guardano con ammirazione. Schinella ha poi rivolto un ringraziamento ai fratelli immigrati «che con la loro storia di sofferenza hanno saputo regalarci una ricchezza inestimabile». Nel concludere il suo intervento ha dato pubblicamente merito a don Pasquale Rosano «colui che con un lavoro quotidiano, certosino, scrupoloso e caritatevole ha consentito alla nostra comunità di scrivere un’altra bellissima pagina della sua storia millenaria». La serata si è poi conclusa con la proiezione di un video della traversata dei migranti e con la degustazione di piatti tipici dei Paesi dell’Africa sub sahariana preparati dai giovani immigrati.

Vibo Valentia, 30 giugno 2014