GENNAIO l 2020

PERIODICO DEL CREDITO COOPERATIVO DI CARAVAGGIO ADDA E CREMASCO l CASSA RURALE IL BRINDISI DI NATALE DEDICATO AI GIOVANI GIANCARLO FINARDI: SOCIO BCC CON L’ATALANTA NEL CUORE IN TERRA SANTA CON LA BCC

1 Sommario CoTeorreperative Periodico del Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco l Cassa Rurale 8 Gennaio 2020 Periodico autorizzato con Decreto In questo numero del presidente del Tribunale di Bergamo n. 10 del 28.02.2002 3 Editoriale 5 Il messaggio del direttore 6 Il “Brindisi di Natale dedicato ai giovani” 8 Giovani Soci della BCC a scuola di cooperazione 10 Il Susino: quando la produzione abbraccia il sociale 12 I 12 Giancarlo Finardi, socio BCC con “l’Atalanta nel cuore” 15 Padre Alfredo Cremonesi 18 Francesco Tresoldi in mostra alla Casa del Socio della BCC 20 Trieste e le perle della Slovenia: con Lubiana e i suoi incantevoli dintorni 22 A Cornello e Branzi: tra i borghi più belli d’Italia nella ridente Val Brembana In copertina: Splendida vacanza in Sardegna con la BCC P 24 Gruppo BCC a Jerash, 25 Alba e le Langhe: con la BCC nella terra del “bon vin” Giordania 26 In Sicilia nei luoghi di Montalbano 15 Editore 28 A Senigallia e nelle Marche: l’incontro col vescovo Manenti 30 Il viaggio in Terra Santa con la BCC Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco 36 Carrù: alla Fiera del bue grasso e alla Sagra del bollito Cassa Rurale – Società Cooperativa 39 Il convegno su: “Corrispettivi telematici Via Bernardo da Caravaggio e fatture elettroniche” a Pandino 24043 Caravaggio – BG 40 Concerto per i 40 anni della Caritas Direttore Responsabile 41 Caravaggio: la mostra dei documenti antichi degli archivi parrocchiale e comunale Giorgio Merigo [email protected] 42 Pandino: presentato il libro “Fredo e i suoi fratelli” 43 Caravaggio: il convegno “Opportunità di crescita e In redazione 20 sviluppo nel territorio attraversato dalla BreBeMi” Angelo Bonomi 44 Conventino - La Sorgente: una scuola all’insegna [email protected] del cambiamento e dell’innovazione Hanno collaborato 46 San Rocco di Dovera: la sagra patronale Sergio Aralla, Laura Arrighetti, 48 Soncino: lo spettacolo teatrale della Compagnia Alessandro Benzi, Luca Bergamin, “Corpo di Bacco” Gigi Brandazza, Giuseppe Carminati, Claudio Dionisi, Paolo Gatti, 49 L’economia circolare e i mercati finanziari Angelo Marazzi, Giancarlo Maretta, 50 A Volterra, il convegno AIPAMM Daniele Moscato, Vanni Pozzoli, “Le parole e i luoghi della cura” Bruno Sangalli, Genny Scaperrotta, 52 Agnadello e la sua battaglia, l’incunabolo franco-tedesco Massimo Tomasoni. 28 54 Bagnolo Cremasco: il ricordo di don Bernardo Fusar Poli, Grafica e impaginazione decano dei preti italiani Gigi Brandazza 56 Caravaggio: in ricordo di Giuliano Mascaretti Graphic Line – Rivolta d’Adda 57 Corriere della Sera: la Terra Santa delle banche di comunità 30 Stampa 58 Coro Alpa: trentacinque anni di canto e di amicizia Officine Grafiche STAGED 60 Offanengo: le borse di studio in ricordo del sen. Patrini S. Zeno N. (BS) 62 Primo Aliprandi artista del presepio Editoriale Riflessioni e auspici

er le BCC il 2019 è stato l’anno della scorso triennio. svolta epocale che ha segnato l’avvio I positivi risultati economici ottenuti nel cor- dei due Gruppi Bancari nazionali ai so del 2019 ci hanno consentito non solo di quali ciascuna di esse ha scelto di ade- rafforzare ulteriormente la BCC, ma anche di Prire, dopo che purtroppo non è stato possibile guardare a nuovi progetti di sviluppo e a inve- costituire l’auspicato gruppo unico. stire in nuove tecnologie, per offrire maggiori e La nostra BCC è entrata quindi a far parte più moderne opportunità di servizio alla clien- del Gruppo Bancario Cooperativo tela, comunque privilegiando sempre Iccrea, insieme a buona parte delle la relazione personale, irrinunciabile Banche Cooperative della Lombar- nostro punto di forza. dia e a quelle del comparto nazionale. Con il buon andamento della Banca È iniziato così un nuovo cammino ne hanno beneficiato anche le attività impegnativo e sfidante, in primo luo- sociali a favore delle nostre comunità, go perché l’avvio del nuovo Grup- tra cui: quelle dedicate ai giovani, con po Bancario ha richiesto un grande un ottimo riscontro per il gruppo gio- Plavoro sia al Gruppo stesso, sia alle vani soci della BCC, che sta facendo re- singole BCC, per mettere a punto – in gistrare buone adesioni; le gite sociali, tempi molto stretti – contesti strut- Giorgio Merigo che nello scorso anno hanno visto oltre turali e organizzativi capaci di perse- 500 partecipanti; i convegni organizzati presidente guire obiettivi comuni di efficienza, del Credito Cooperativo sulle varie tematiche di attualità, come redditività e competitività. Caravaggio e Cremasco quelli molto apprezzati sull’economia Ma anche per sviluppare in forma circolare e sull’economia civile, con ap- comune a tutte le banche del nostro Gruppo profondimenti sui modelli di sviluppo sosteni- Bancario capacità di gestione del rischio di cre- bile e sui modelli di impresa che tengono conto dito e di valorizzazione del risparmio in linea di strategie e comportamenti ispirati al bene co- con le nuove normative di settore, in particolar mune e alla centralità della persona; le attività modo quelle a livello europeo, con un’imposta- formative rivolte anche ai nostri Amministrato- zione che è andata sempre più penalizzando le ri; i progetti di cooperazione internazionale in BCC che fanno credito nei territori con finalità Ecuador e in Terra Santa, che ci offrono visuali mutualistiche. più ampie, indispensabili in un mondo sempre Sono state infatti messe purtroppo sullo stes- più globalizzato; e numerose altre iniziative che so piano grandi e piccole banche, senza con- anche nel 2019 hanno visto la nostra presenza siderare le peculiarità di queste ultime, quali attiva nel territorio. banche di comunità che svolgono un ruolo in- Ci avviamo quindi con fiducia a operare nel sostituibile di cui il nostro Paese ha fortemente nuovo anno appena iniziato, che si presenta bisogno per salvaguardare quel tessuto socio- comunque non meno impegnativo di quello economico ricco di valori solidali e con picco- trascorso, auspicando che vengano adeguate le le e medie imprese che hanno prodotto tanta norme che oggi ci penalizzano, per poter servire prosperità a tutta la nazione e che si trovano a sempre meglio le nostre comunità, grazie anche loro volta penalizzate nell’accesso al credito da all’impegno, alla professionalità e attenzione alla queste norme che, a maggior ragione, necessi- persona di coloro che lavorano nella nostra BCC tano un tempestivo adeguamento. e alla vicinanza che i nostri Soci ci dimostrano La nostra Banca, nella pur impegnativa attivi- ogni giorno, confidando nei benefici attesi dalla tà di questo periodo, si è trovata avvantaggiata partecipazione al Gruppo Bancario Cooperativo grazie anche alle azioni lungimiranti intraprese Iccrea. con le fusioni realizzate negli anni precedenti, A tutti gli auguri per un 2020 foriero di pro- in particolare con le ultime due attuate nello sperità e serenità.

3 L Il messaggio del direttore Un anno positivo grazie a scelte e strategie appropriate

anno che si è appena concluso ha visto la dall’aumento del risparmio gestito (+9,84%) che nostra Banca impegnata su due fronti, en- ha superato i 291MLN di euro. trambi cruciali per poter sostenere le sfide Gli impieghi hanno registrato una lieve riduzione, del futuro. (933,8MLN -0.69% rispetto al dato dell’anno prece- L’Da un lato la gestione “ordinaria” della nostra dente), complice anche la frenata degli investimenti attività, affrontata con una tenacia puntuale e co- da parte delle aziende. stante e orientata al raggiungimento degli Nonostante la situazione di mercato obiettivi prefissati, quantitativi e qualitativi, non favorevole, l’impegno profuso in cor- dall’altro lato l’integrazione con il Gruppo so d’anno è stato comunque ripagato; le Bancario Iccrea di recente costituzione scelte e le strategie adottate si sono rivelate Per quanto riguarda la gestione tipica del- appropriate ed il risultato economico, an- la Banca, si è operato in un clima di generale corché non ancora definitivo, è sicuramen- incertezza economico/finanziaria, influen- te positivo. In sintesi possiamo confermare Lzato da fattori inaspettati, quali l’instabilità che il 2019 è stato un anno soddisfacente. del commercio internazionale derivante dall’applicazione delle politiche restrittive L’altro fronte ancora aperto, che ha im- delle due principali potenze economiche e Luigi Fusari pegnato la Banca ed in particolare modo gli da un’economia europea in rallentamento – direttore uffici di direzione, è stato l’avvio del proces- a partire da quella tedesca – caratterizzata da del Credito Cooperativo so di integrazione con il Gruppo Bancario una flessione della domanda di beni e servizi Caravaggio e Cremasco Iccrea, al quale apparteniamo, che ha com- da parte di famiglie ed imprese. portato processi integrativi e molte novità Alcuni fatti di attualità, apparentemente non ri- di impostazione regolamentare, che proseguiranno conducibili a dinamiche economiche, quali le pro- anche nel prossimo anno impattando in modo ancor teste ad Hong kong, la Brexit, le prossime elezioni più significativo a livello operativo e gestionale. USA, unitamente a fattori prettamente finanziari Tali attività, talvolta complesse ed impegnative, si hanno contribuito a determinare un clima di incer- rendono necessarie al fine di garantire indispensabili tezza a livello mondiale e, inevitabilmente, a livello sinergie di gruppo a tutela della clientela, per poter nazionale. La nostra economia, ancora segnata da reggere una concorrenza sempre più aggressiva e in anni di crisi, con fatica cerca di recuperare il terre- un contesto economico non facile. no perso: infatti le previsioni di crescita sono state Siamo consapevoli che la strada da percorrere confermate al ribasso e quindi anche per il prossimo non sia agevole perché tante sono ancora le sfide anno nulla fa sperare in una decisa inversione di che ci attendono ma siamo oltremodo convinti di tendenza. avere le risorse e la volontà per poterle affrontare In corso d’anno abbiamo assistito ad un aumento con la dovuta serenità e determinazione. Riteniamo dei depositi e della liquidità in generale a causa dei sia nostro dovere difendere e supportare le nostre bassi livelli di remunerazione degli investimenti in aziende clienti, piccole e medie imprese, espressione titoli obbligazionari o in titoli di stato. del nostro territorio. Questa è sempre stata la nostra La raccolta diretta della nostra Banca al 30/11 peculiarità: sconfessarla significherebbe perdere la ammontava a 1.218 MLN di euro +6% circa ri- nostra identità. spetto all’anno precedente – parcheggiata in via prudenziale o in attesa di poter cogliere migliori Oltre a ringraziare tutti i colleghi della Banca per opportunità del mercato – mentre la raccolta in- il responsabile impegno dimostrato sul campo, ri- diretta evidenzia un incremento di oltre il 5,80% volgo loro ed a Voi, Soci e Clienti, i miei migliori (Euro 481MLN), alimentata, in particolar modo, Auguri di un prospero anno nuovo.

5 Iniziative giovani Il “brindisi di Natale dedicato ai giovani”

stato un successo il “Brindisi di premiati negli anni precedenti con le bor- Natale dedicato ai giovani” orga- se di studio della stessa BCC. nizzato dal Gruppo dei giovani Il direttore della BCC Luigi Fusari ha Soci della BCC Caravaggio e Cre- spronato a sua volta i giovani a impegnarsi masco,È presso la Casa del Socio della BCC, seriamente nella vita, ricordando che per a Caravaggio, domenica 15 dicembre. le loro famiglie e le nostre comunità essi Proposte per i giovani e “calore uma- rappresentano l’investimento più grande. no” sono le parole che possono riassu- Significative anche le parole del sinda- mere al meglio la bella serata dedicata ai co di Caravaggio, Claudio Bolandrini e giovani, vere colonne portanti di una Ban- del suo vice Ivan Legramandi che hanno ca impegnata ad investire sul suo futuro. elogiato la BCC Caravaggio e Cremasco Più volte infatti è tornato il messaggio, per la concreta vicinanza che da sempre nelle parole del presidente della BCC offre ai giovani attraverso numerosi im- Giorgio Merigo, di una sempre maggio- portanti eventi. re disponibilità all’ascolto delle esigenze Nel corso della serata il presidente Me- delle nuove generazioni, affinché i giovani rigo ha poi presentato alcune iniziative possano sentirsi sempre più sostenuti dal- dedicate ai giovani. Tra queste la parte- Ela loro BCC, per realizzare i propri sogni cipazione al prossimo Festival Nazionale e valorizzare i propri talenti. Il presidente dell’Economia Civile che si terrà a Firenze Merigo ha inoltre manifestato viva soddi- nel mese di aprile 2020, ove si discuterà di sfazione nel constatare l’adesione di nu- economia, lavoro, innovazione, sviluppo merosi giovani all’iniziativa che ha visto sostenibile, buone pratiche focalizzate tra i partecipanti anche numerosi di essi sulla centralità e il valore della Persona,

6 che deve prevalere nel generare anche at- tività di sostenibilità ambientale. Inoltre hanno suscitato vivo interesse l’esperien- za formativa in Ecuador (è in program- mazione un viaggio nel 2020), una terra ove il modello cooperativo sviluppato dalle BCC italiane ha saputo ben eviden- ziare la sua validità. Il trekking in Terra Santa previsto per la prossima stagione primaverile, vedrà coinvolti i giovani in un’entusiasmante esperienza. Al proposito, il giovane Fabio Villa, presidente dell’associazione culturale caravaggina Openroad, ha portato la sua testimonianza maturata nel corso del recente viaggio organizzato dalla BCC in Terra Santa, sottolineando di aver avuto una straordinaria occasione per aver potuto non solo visitare luoghi di grande emozione, ma anche di aver potuto approfondire la realtà sociale di questi luoghi grazie agli incontri molto interessanti organizzati dalla BCC con importanti esponenti delle comunità di questa Terra, ove la BCC stessa è impe- gnata nel progetto di Palisco per sviluppo della cooperazione di credito. La bella serata si è conclusa con l’e- sibizione dei giovani musicisti Paolo Camporesi – alla fisarmonica – e Nicolò Maestri – al canto – e che ha visto il coin- volgimento di numerosi presenti. Un incontro fortemente propiziato dai vertici della BCC Caravaggio e Cre- masco che si è rivelato davvero un felice omaggio natalizio per i giovani, che han- no espresso vivo apprezzamento per la bella iniziativa.

7 Iniziative giovani Giovani Soci della BCC Caravaggio e Cremasco a scuola di cooperazione ell’ambito delle iniziative che la BCC Caravaggio e Cremasco Nrivolge sempre più ai suoi giovani Soci, affinché essi possano scopri- re ancor meglio il mondo della co- operazione e divenire sempre più protagonisti della vita della BCC, si è tenuto nella prestigiosa location di Villa Fenaroli a Rezzato un corso di formazione dedicato ai giovani Soci delle BCC che ha consentito di approfondire anche il tema della centralità della figura del giovane Socio, quale risorsa preziosa per il futuro del nostro territorio. Ben qualificata la rappresen- tanza dei giovani Soci della BCC Un’esperienza formativa che ha riservata. Caravaggio e Cremasco: Daniele riscosso entusiasmo tra i giovani L’iniziativa è stata offerta ai gio- Marazzi, Elena Marazzi, Martina partecipanti che hanno voluto ri- vani grazie alla preziosa partnership Sgaria, Valeria Vailati, Ettore Amosi volgere un sentito ringraziamento tra la BCC Caravaggio e Cremasco e Jessica Baroni, accompagnati da al presidente della BCC Giorgio e la Federazione Lombarda delle Angelo Bonomi dell’Ufficio Soci Merigo e al CdA della Banca per Banche di Credito Cooperativo, della BCC. la significativa opportunità a loro con il supporto di Fondo Sviluppo.

8 IL BANDO PER LE BORSE DI STUDIO DELLA BCC

a BCC Caravaggio e Cremasco ha aperto il bando di concorso della Banca, alle quali dovrà essere consegnata la domanda entro L per l’assegnazione delle Borse di Studio riservate ai Soci ed ai e non oltre il prossimo 6 marzo 2020. figli dei Soci della BCC. Le borse di studio vengono assegnate in collaborazione con la Sono state previste, nello specifico, le seguenti borse di studio: Fondazione don Pidrì e don Pierino. 10 per il diploma di scuola media superiore, 10 per la laurea Con questa ulteriore iniziativa a favore dei giovani, la nostra breve, 10 per la laurea magistrale. BCC vuole confermare la sua vicinanza e attenzione alle nuove La documentazione per la partecipazione al bando è reperibile generazioni, sostenendo concretamente gli studenti meritevoli, sul nostro sito internet (www.bcccaravaggio.it) e presso le filiali che rappresentano il futuro dei nostri territori.

BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO AI SOCI E AI FIGLI DI SOCI (RESIDENTI NELLA ZONA DI COMPETENZA DELLA BCC) DIPLOMA DI SCUOLA DIPLOMA DI DIPLOMA DI MEDIA SUPERIORE LAUREA BREVE LAUREA BREVE DESTINATARI Studenti di età non superiore a 20 anni Studenti di età non superiore a 26 anni che Studenti di età non superiore a 29 anni che che siano Soci o figli di Soci, che nel 2019 siano Soci o figli di Soci, che nel 2019 ab- siano Soci o figli di Soci, che nel 2019 ab- abbiano ottenuto un diploma di maturità biano conseguito la laurea triennale in una biano conseguito la laurea magistrale in una nella scuola secondaria di secondo grado, Università Italiana, con una votazione non Università Italiana, con una votazione non statale o paritaria, con una votazione non inferiore a 100/110. inferiore a 100/110. inferiore a 95/100. NUMERO MASSIMO 10 10 10 DELLE BORSE DI STUDIO IMPORTO UNITARIO e 500 e 700 e 1.000 PER GLI STUDENTI SOCI Le borse di studio vengono assegnate in collaborazione con la Fondazione don Pidrì e don Pierino. REGOLAMENTO l Il bando è riservato agli studenti Soci della BCC da almeno sei mesi dalla data della domanda di partecipazione allo stesso e ai figli di Soci (con genitore/i iscritti nel Libro Soci da almeno 6 mesi) residenti nella zona operativa della BCC, che nel corso dell’anno solare 2019 abbiano conseguito: l il diploma di maturità nella scuola secondaria di secondo grado, statale o paritaria, con una votazione non inferiore a 95/100 e con un’età non superiore a 20 anni; l la laurea triennale in una Università Italiana, con una votazione non inferiore a 100/110 e con un’età non superiore a 26 anni; l la laurea magistrale in una Università Italiana, con una votazione non inferiore a 100/110 e con un’età non superiore a 29 anni. l L’importo di ciascuna borsa di studio, per gli studenti Soci della BCC, sarà di 500 euro per il diploma di scuola media superiore, 700 euro per la laurea triennale e 1000 euro per la laurea magistrale. Per le borse di studio assegnate ai figli di Soci che non sono ancora soci, la BCC intende riservare agli stessi la possibilità di diventare Soci e pertanto cia- scun premio sopracitato sarà comprensivo dell’importo di 100 euro, corrispondente a n. 4 azioni della BCC, che rappresenta la quota di adesione a socio prevista per i giovani, previa domanda di ammissione a socio da parte del premiato. A seguito della comunicazione dell’assegnazione della borsa di studio, il premiato non ancora socio può quindi presentare la domanda di adesione a socio. Qualora invece non presenti la domanda di adesione a Socio, il premio sarà erogato al netto della quota socio. Gli importi indicati sono al lordo di eventuali ritenute fiscali e verranno accreditati sui conti che i candidati o i genitori hanno aperto presso la BCC. l Le graduatorie saranno stilate da parte di un’apposita commissione sulla base delle votazioni. La stessa commissione, con insindacabile giudizio, potrà altresì assegnare da 1 a 5 crediti di meritevolezza agli studenti lavoratori (in base all’attività lavorativa svolta durante il periodo del conseguimento del titolo di studio) e agli studenti impegnati nel mondo del volontariato (in base all’attività prestata). l Agli studenti già Soci della BCC, iscritti da almeno sei mesi nel Libro Soci, verranno riconosciuti i seguenti crediti: un credito per ogni partecipazione alle assemblee annuali dei Soci, un credito per la partecipazione ad almeno due riunioni/eventi organizzati dalla BCC nell’ambito delle iniziative sociali. l Non saranno ammesse le domande di studenti che abbiano già ricevuto borse di studio per l’analogo titolo conseguito e assegnate dalla BCC in collabo- razione con altre istituzioni. l L’esito sarà comunicato a tutti i partecipanti esclusivamente tramite l’indirizzo di posta elettronica indicato sul modulo di domanda. l Il requisito della condizione di Socio o figlio di Socio verrà verificato dalla Banca. Le domande che risulteranno mancanti anche di una sola delle informazioni richieste non verranno ammesse. La citata Commissione si riserva la facoltà di svolgere accertamenti in ordine alla veridicità delle dichiarazioni rese ed all’autenticità dei documenti presentati dai richiedenti. Qualora, dai controlli effettuati, si riscontrino dichiarazioni mendaci o non conformi al bando, non verrà erogata la borsa di studio ovvero, in caso di erogazione già avvenuta, l’assegnatario è tenuto alla sua restituzione, riservandosi la BCC di adire ai provvedimenti del caso. l Al bando non potranno partecipare gli studenti ex-Soci della Banca, seppur figli di Soci. l La partecipazione al bando comporta la completa accettazione di quanto contenuto nel presente documento. MODULISTICA I moduli sono disponibili presso la sede e le filiali della Banca e nel sito internetwww.bcccaravaggio.it nella sezione “Soci – Borse di Studio”. SCADENZA E CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE La domanda con la relativa documentazione dovrà essere consegnata entro e non oltre VENERDÌ 6 MARZO 2020 presso la sede o presso le filiali del Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco – Cassa Rurale. Farà fede la data di consegna della domanda. Per poter accedere all’assegnazione della borsa di studio, gli aventi diritto dovranno produrre la seguente documentazione: l DOMANDA DI PARTECIPAZIONE in carta libera compilata in ogni sua parte; l COPIA DEL CERTIFICATO DI TITOLO DI STUDIO CONSEGUITO; l COPIA DEL CODICE FISCALE E DELLA CARTA D’IDENTITÀ; l CERTIFICATO DI RESIDENZA E STATO DI FAMIGLIA (anche in autocertificazione); l DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD EVENTUALE ATTIVITÀ LAVORATIVA svolta nel periodo degli studi; l DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO SVOLTA; l PER GLI STUDENTI GIÀ SOCI DELLA BCC: informativa sulla partecipazione alle assemblee della BCC e a riunioni/eventi organizzati dalla BCC nell’ambito delle iniziative sociali; l consenso al trattamento dei dati personali.

9 Le aziende Il Susino : quando la produzione abbraccia il sociale l Susino è una Società Cooperativa In particolare, in cooperativa è Sociale di tipo B situata in via Vacchi presente una dimensione produttiva a Caravaggio che si occupa della caratterizzata da: attività di produzione gestione di attività diverse finalizzate (assemblaggio di materiale plastico e all’I inserimento lavorativo di persone minuterie metalliche e piccole componenti svantaggiate nei settori dell’industria, del meccaniche, confezionamento di materiale commercio e dei servizi. plastico, minuterie metalliche e prodotti Il Susino nasce nel 1986 su iniziativa di un cosmetici, distruzione documenti cartacei, gruppo di famiglie di ragazzi svantaggiati, digitalizzazione archivi, controllo qualità di di formatori del CFPH di Caravaggio ingranaggi) e percorsi di tirocinio (curricolari, supportate da don Pierino Crispiatico e dal extra-curricolari e T.I.S.) ed una dimensione fondamentale contributo a livello economico sociale con uno spazio educativo , ricreativo Idella famiglia Soliveri, rappresentata da e comunitario. Gerolamo Soliveri e portata avanti con La cooperativa eroga, inoltre, servizi a continuità fino ad oggi dall’attuale presidente privati ed imprese con assunzioni di lavoratori Angelo Soliveri, da sempre attivo sostenitore attraverso l’Art. 14 Dgls 276/2003: le aziende economico della realtà d’impresa sociale. che hanno l’obbligo di assumere lavoratori All’interno della cooperativa, viene data con disabilità in base alla legge 68/99 possono occupazione lavorativa a quelle persone assolvere l’obbligo mediante l’affidamento gravate da condizioni di svantaggio alle quali di commesse di lavoro a cooperative sociali risulta più difficile entrare autonomamente di tipo B che si impegnano ad assumere i nel mondo del lavoro. lavoratori direttamente nella loro realtà per conto dell’azienda. Angelo Soliveri, Dal 2016 – anno nel quale si è tenuta presso presidente la Casa del Socio della BCC la festa per il 30° della cooperativa anniversario di vita – ad oggi, la cooperativa Il Susino. è cresciuta e conta ora 15 dipendenti e circa 30 volontari che rappresentano una risorsa preziosa e valore aggiuntivo per lo sviluppo economico della realtà d’impresa sociale. Anche quest’anno, grazie al contributo della Fondazione don Pidrì e don Pierino – creata dalla nostra BCC-Cassa Rurale insieme alla parrocchia di Caravaggio – sostenuta dal presidente della Fondazione stessa Massimo Tomasoni, ha colto l’opportunità di partecipare al Bando promosso dalla Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus di Bergamo. Il Progetto si è concluso a fine luglio 2019 ed uno nuovo è stato attivato a partire

10 da ottobre 2019 fino a luglio 2019, che si fonda sulla predisposizione di percorsi di inserimento lavorativo rivolti a famiglie o figli in condizione di svantaggio nell’obiettivo di offrire al singolo o alla famiglia un contenitore di riscatto, l’acquisizione di competenze professionali spendibili ed esperienze di vita in ambito sociale e occupazionale. Le persone accolte vengono inserite nell’attività lavorativa della cooperativa con il riconoscimento di un’indennità economica mensile. Questo, ha dato l’opportunità a cinque persone di sperimentarsi nel lavoro. Il Bando consentirà di realizzare uno strumento lavorativo e sociale prezioso sul territorio che vede la fondazione don di svantaggio valorizzandone le potenzialità Pierino e la cooperativa in una sinergica personali e le capacità di apprendimento in collaborazione aperta agli interventi a favore contesto produttivo. della città di Caravaggio in collaborazione Secondo l’ottica di questo intervento, Il con BCC, Parrocchia e Risorsa Sociale nella Susino è sempre attivo nella ricerca di nuove speranza che l’esperienza possa diventare opportunità e collaborazioni con le aziende continuativa e proficua nel tempo. locali. Il presidente della cooperativa Il Susino, Angelo Soliveri, nel manifestare viva soddisfazione per l’esperienza maturata a Il Susino favore delle famiglie in difficoltà appartenenti al territorio, esprime sincera gratitudine per er chi volesse avere maggiori informazioni, la collaborazione fattiva alle partnership dei e/o diventare socio o volontario, può progetti: Fondazione don Pidrì e don Pierino, P contattare il numero: 0363 54311 nei se- Parrocchia di Caravaggio con il parroco don guenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle Angelo, Comune di Caravaggio con il nucleo 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00 o spedirci una mail al inserimenti lavorativi e l’Azienda Consortile seguente indirizzo: Risorsa Sociale di Treviglio. [email protected] (area amministrativa), Il Susino attraverso la sua mission [email protected] (area educativa) intende continuare a proporre opportunità Sito web: www.ilsusino.it d’inserimento lavorativo e servizi a carattere Pagina facebook: il Susino Cooperativa Sociale socio lavorativo a tutte le persone in stato

11 Protagonisti Giancarlo Finardi, socio BCC con “l’Atalanta nel cuore” uanti palloni abbia rincorso dopo di lui, ma Giancarlo, classe 1954, ar- Giancarlo Finardi nella sua vita riva da un calcio dove l’orizzonte unico era trascorsa sui campi di calcio di infilare la palla in rete, durante competizio- Q mezzo mondo, da quello dell’o- ni con avversari sempre più forti, più quo- ratorio a quelli nazionali e internazionali tati, con la goliardia a volte di un moschet- più importanti, non è dato sapere. Le stati- tiere, nei cui panni si calava spesso col suo stiche riportano 35 presenze in Serie A con caro amico Emiliano Mondonico, tanto sui Giancarlo Finardi 7 reti segnate, 199 in serie B con 33 goals campi di gioco, come nella vita, senza quei quando militava realizzati. Per arrivare a quelle vette Finardi disvalori e le tensioni che a volte oggi inqui- come giocatore ha dovuto sputare anima e sangue fin da nano anche il mondo del calcio. nell’Atalianta e con quando, con i pantaloni corti, doveva far Il settore nel quale Giancarlo Finardi im- l’amico Emiliano conciliare gli impegni scolastici – con cui piega oggi tutte le sue energie è estremamen- Mondonico, Sotto, ha conseguito il diploma di maturità – con te delicato, competitivo, a volte terribile. A Qinsieme all’allora l’aiuto a portare avanti il bar di famiglia e la lui tocca l’arduo compito di accogliere, in- responsabile volontà di realizzare la passione del cuore, canalare, plasmare, educare, incentivare le del vivaio il calcio, alla quale dedicava ogni momento aspettative e i sogni di una grande moltitu- dell’Atalanta libero. dine di giovani in un gioco di equilibrismi e e importante talent E uno pensa: va beh, ci sono tantissimi prestigi continui, su linee affilate come rasoi scout Mino Favini. giovani che l’hanno fatto, prima, come e tese tra famiglie e società, fra ragazzi e inse-

12 Giancarlo Finardi è da sempre legato da un’amicizia fraterna a Emiliano Mondonico.

gnanti, tra ragazzi e donzelle, tra fortune e malesorti... Giancarlo Finardi, due occhi az- zurri che si piantano in quelli di chi gli sta di fronte con la forza di chi sa leggere dentro e la promessa di chi sa dedicare tutta la cura e l’attenzione a quanto si sta discutendo – sia che si tratti del destino di un futuro Ronaldo o di un bicchiere di vino davanti a un piatto di salame – è infatti direttore sportivo del settore giovanile dell’Ata- lanta, che nel variegato e pretenzioso mondo del calcio rappresenta un’eccel- lenza universalmente riconosciuta. Con orgoglio – pur nella sua connatu- rata modestia – non nasconde che il suo più grande riconoscimento lo riceve orologi non è casuale, perché il quando allenatori, anche blasonati, si con- padre di Giancarlo li riparava – nel suo mo- gratulano con lui perché i ragazzi che arri- mento di massima carica viene fermato da vano dall’Atalanta “hanno una marcia in un banale incidente di gioco. Del resto, più”. Questo perché, ci dice, la società ber- quando ventidue potenze di fuoco si rin- gamasca tiene moltissimo alla formazione corrono e cozzano nell’agone, l’infortunio globale del giovane, certamente dal punto è dietro l’angolo: l’atleta deve rimanere ob- di vista atletico, ma anche, se non soprattut- bligatoriamente fermo per lunghi periodi, to, dal punto di vista umano, morale, carat- vedendosi passare davanti i rivali, e a teriale... quell’orologio saltano le ore. Lo sport è un Con quante componenti deve fare i con- gioco tremendamente e bizzarramente ti un direttore sportivo ogni giorno? Tantis- combinato dalla sorte, che offre e toglie sime. L’umana materia è terribilmente di- opportunità a volte seguendo le bizze del somogenea: a volte è fragile, a volte destino… Di ragazzi che si disperano per- granitica; a volte una macchina di leve e ché oggi sono destinati alla panchina e do- muscoli potenti è gestita da ingranaggi len- mani finiscono in nazionale ne sono pieni i ti e inadeguati; a volte un fisico che è un campionati. E per undici che giocano, ce orologio perfetto – il ricorso simbolico agli ne sono mille che si ammazzano di sacrifici

13 Protagonisti GIANCARLO FINARDI

tornare a casa, dove ad attenderli ci sono compiti e studio. In un ciclo quotidiano senza soluzione di continuità. La Casa del Giovane di Zingonia, sede del settore giovanile bergamasco, accoglie oggi 35 ragazzi, diretti sportivamente da Maurizio Costanzi e atleticamente da Gian- carlo Finardi, col supporto di una psicologa, la dottoressa Lucia Castelli, che segue gli atleti dal punto di vista caratteriale e appog- giati da sponsor che trascendono il mero aspetto commerciale, come nel caso della Brembo, azienda leader nel settore mecca- nico, che ha istituito, grazie all’impegno della patron Cristina Bombassei, il “Premio Brembo” destinato a quei ragazzi del vivaio senza esito. Per questo una squadra ha l’ob- nerazzurro che si sono distinti sì in campo bligo morale di imporre a tutti di realizzar- sportivo, ma anche parimenti in quello sco- N si anche nello studio e per arrivare a questo lastico e umano. Ciò che rende grande un ha un irrinunciabile bisogno del supporto campione – ricorda del resto Giancarlo, che delle famiglie degli atleti. Molte di queste tanti ne ha visti e aiutati a crescere – è avere sono attente e disponibili ai sacrifici, altre talento nel gesto sportivo, ma soprattutto meno, e a volte si devono fare i conti con saperlo mettere a frutto dell’intera squadra, genitori animati più dalle loro aspettative e dimostrando grandi capacità fisiche ma an- ambizioni personali che dal benessere dei che mentali. loro stessi figli. Anche perché per arrivare a Che l’Atalanta, del resto, sia squadra che tutti i livelli, non solo alle prime squadre, più di altre offre grandi possibilità di cre- questi giovani devono affrontare oggettive scita ai giovani è dimostrato dal presidente difficoltà: alzarsi presto per andare a scuola, stesso, Antonio Percassi, che ha giocato sin Giancarlo Finardi soprattutto per quelli che arrivano da fuori, da piccolo nella compagine nerazzurra, per- e Luigi Fusari coi mezzi; appena terminate le lezioni rag- correndone tutti i livelli, sino ad arrivare alla alla Casa del Socio giungere la sede degli allenamenti fin nel presidenza. della BCC tardo pomeriggio; riprendere i mezzi per Lasciamo Giancarlo Finardi con la pro- messa di venire a riproporre personalmen- te questa sua grande esperienza di vita in un incontro organizzato dalla nostra BCC per i giovani e giovanissimi Soci, magari con una successiva invasione di campo su quel ter- reno dove lui quotidianamente semina e vede crescere grandi campioni. La nostra BCC, ci ricordano il presiden- te Giorgio Merigo e il direttore Luigi Fusa- ri – quest’ultimo legato a Giancarlo Finardi da profonda amicizia sin da quando gioca- vano sugli stessi campi – è da sempre a so- stegno delle nuove generazioni anche nell’offrire loro figure e modelli a cui ispi- rarsi, affinché lo sport possa sempre più essere scuola di vita.

14 Protagonisti Padre Alfredo Cremonesi ella cattedrale di Cre- da mons. Oscar Cantoni vescovo ne, con i vescovi di Crema e di ma, sabato 19 otto- di Como – che quand’era vescovo Taungngu che hanno domandato bre 2019, s’è svolta la di Crema ha dato un importante al cardinale di iscrivere Alfredo solenne cerimonia di impulso alla causa di beatificazio- Cremonesi nel numero dei Beati: BeatificazioneN di padre Alfredo ne di padre Alfredo – e dai presu- le due diocesi, questa la preghiera, Cremonesi, missionario cremasco li di origini cremasca: mons. Fran- “umilmente chiedono al Sommo del PIME, ucciso in Birmania il 7 co Manenti, vescovo di Sinigallia Pontefice Francesco di voler iscri- febbraio 1953. e mons. Rosolino Bianchetti, ve- vere nel numero dei Beati il vene- La Chiesa ha riconosciuto uffi- scovo del Quiché in Guatemala. rabile Servo di Dio Alfredo Cre- cialmente il martirio di questo fe- Concelebravano inoltre il sottose- monesi, missionario del Pontificio dele e zelante missionario e lo ha gretario della Congregazione per Istituto Missioni Estere”. elevato all’onore degli altari. l’Evangelizzazione dei Popoli pa- La postulatrice della Causa, dre Ryszard Szmydki, il superiore dottoressa Francesca Consolini, NLa cerimonia di Beatificazione, generale del PIME, padre Ferruc- ha quindi letto il profilo biografico intensa e partecipata, è stata pre- cio Brambillasca e numerosi sacer- del missionario martire e il cardi- sieduta dal card. Angelo Becciu, doti. nale Becciu ha poi letto la Lettera Prefetto della Congregazione del- Ai riti di introduzione è seguito Apostolica del Papa. Subito dopo le Cause dei Santi e rappresentan- il saluto di Sua Eminenza, che ha è stata scoperta – tra gli applausi te del Santo Padre, e concelebrata ringraziato tutte le autorità religio- – la grande immagine del beato dal vescovo di Crema mons. Da- se, civili e i fedeli per la bella par- Alfredo Cremonesi ed è stata por- niele Gianotti, dal vescovo birma- tecipazione alla cerimonia e, dopo tata processionalmente una sua no di Taungngu mons. Danu, l’atto penitenziale, la beatificazio- reliquia, collocata in presbiterio,

15 zione del Beato: “La Chiesa che è Protagonisti in Crema e la Chiesa che è in Taungngu, unitamente agli innu- merevoli devoti del nuovo beato, PADRE ALFREDO CREMONESI grati e riconoscenti al successore dell’apostolo Pietro, il papa Fran- cesco, rendono grazie al Padre di Gesù e Padre nostro, al Dio tre volte santo e innalzano l’inno di lode per aver proclamato beato il venerabile Servo di Dio Alfredo Cremonesi”. Nella sua omelia il card. Becciu ha tratteggiato la straordinarietà della figura e la personalità di pa- dre Alfredo, ricordandone il co- raggio nel lasciare la sua terra “per servire la causa del Vangelo in ter- ra di missione, offrendo il proprio contributo, fino all’effusione del adornata di ceri e fiori, mentre il Monsignor Gianotti e monsi- sangue, perché la Buona Novella coro e l’assemblea hanno cantato gnor Danu hanno ringraziato il giungesse nella lontana Birmania. l’Inno in onore del nuovo Beato. Sommo Pontefice per la proclama- Nelle sue sofferenze e nella sua

lfredo Cremonesi nacque a Ripalta Guerina, provincia di trovarono dalla parte del nemico. Per ordine del comando militare e diocesi di Crema, il 16 maggio 1902, da Enrico furono tutti internati in India, ad eccezione di quanti, allo scoppio A e Maria Rosa Scartabellati. del conflitto, si trovavano in Birmania da oltre dieci anni. Rimasero Primo di sette figli, sei maschi e una femmina. Giovanissimo entrò al loro posto solo sei missionari, tra questi Padre Cremonesi. Iniziò nel seminario diocesano dove completò i suoi studi umanistici, per loro un periodo durissimo: ognuno doveva fare il lavoro di dimostrando un brillante ingegno. Durante gli anni seminario si almeno tre confratelli. Padre Cremonesi venne trasferito più a ammalò gravemente. Sembrava destinato a finire presto i suoi nord, a Moshò, dove pur tra grandi difficoltà continuò a visitare giorni. Invece, per intervento di S. Teresina del Bambin Gesù, come i villaggi cariani. Gli anni della guerra furono terribili per Padre riconobbe lui stesso, ottenne la completa guarigione. Ciò fece Alfredo. Per anni non ebbe quasi niente da mangiare. Più volte nascere in lui il desiderio di diventare missionario, apostolo del corse pericolo di vita – come quando venne preso in ostaggio Vangelo. Nel 1922 venne accolto nel Seminario lombardo per le dai giapponesi – ma sempre si salvò per l’intercessione di Santa Missioni Estere di Milano. Teresina. L’ultimo periodo di guerra lo visse nella foresta, con i suoi Ordinato sacerdote il 12 ottobre 1924, venne incaricato dell’inse- cristiani, mangiando solo erbe. Ma non si perse mai d’animo. Lo gnamento della lingua italiana nel Seminario minore di S. Ilario sostenevano la devozione al Sacro Cuore e la pratica quotidiana a Genova Nervi. L’anno dopo, finalmente, poté coronare il suo dell’Adorazione Eucaristica secondo lo stile monastico. Infatti, sogno. Destinato alla missione di Toungoo, in Birmania, salpò dal tutte le notti, anche dopo un giro faticoso, si alzava a mezzanotte porto di Napoli il 16 ottobre 1925. Prima di lasciare l’Italia, promise per un’ora di adorazione davanti al Tabernacolo e alle quattro era a se stesso di non fare più ritorno a casa, per non dare cattivo di nuovo in chiesa per la S. Messa e l’ufficio. Per questa fedeltà al esempio. E infatti, malgrado le insistenze dei familiari e degli amici, suo apostolato era stato soprannominato dal suo vescovo il “moto non mise più piede in patria. Per 28 anni lavorò ininterrottamente perpetuo” e per la sua bonarietà e socievolezza, era considerato tra i suoi Karennì, i cariani rossi. come il “sorriso della missione”. Suore, preti, laici ricorrevano a lui Fu mandato dapprima a Yedashé, nello Yoma occidentale, dove in gran numero per la confessione o per avere consigli. visitò parecchi villaggi ancora pagani, ottenendo numerose con- Dopo la guerra, ritornato a Donoku, si trovò in mezzo ad un’altra versioni. Fu poi trasferito a Donoku, un villaggio abitato dai cariani bufera. Nel 1948 la Birmania otteneva l’indipendenza dall’Inghil- rossi. Qui rimase fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, terra. Subito, però, sorsero contrasti tra i Birmani al potere gli altri sempre dedicandosi ai suoi viaggi apostolici sui monti, dai quali gruppi etnici scarsamente rappresentati in parlamento. La prote- spesso tornava stremato dalla fatica a dalla malaria, ma sempre de- sta sfociò nella rivolta armata. In lotta tra di loro erano soprattutto ciso a riprendere il suo impegno missionario. Scoppiata la seconda Birmani e i Cariani di confessione battista. I cariani cattolici, fedeli guerra mondiale, la Birmania, in quanto colonia inglese, si trovò al governo, ben presto si trovarono tra l’incudine e il martello. In coinvolta nel conflitto. Con l’entrata in guerra anche dell’Italia a quanto Cariani erano odiati dai Birmani – quasi tutti buddisti – ed fianco della Germania, i missionari italiani improvvisamente si erano mal visti dai Cariani di confessione battista, in quanto cristia-

16 eroica morte, egli ha reso la supre- ma testimonianza a Cristo portan- do a compimento l’imitazione del divino Maestro. In questa solenne assemblea liturgica, alla vigilia del- la Giornata Missionaria Mondiale e addirittura nella medesima data in cui padre Cremonesi celebrò la

sua prima Messa in terra cremasca, immagine” “La nuova Servizio fotografico la Chiesa ne proclama la santità e lo venera come martire per aver donato la sua vita a motivo della sua opera di evangelizzazione”. Di padre Alfredo il cardinale Becciu ha rilevato “la donazione senza limiti, la carità verso il prossimo, la profonda fede e lo stile della povertà”. Il suo marti- rio, collocato nel contesto stori- va, è simbolo della vita donata, tuale per la Chiesa”. co-politico della Birmania (oggi ‘perduta’ per amore di Dio e dei Come specificato nella Lettera ) è come il chicco della fratelli, secondo la logica dell’a- Apostolica di papa Francesco, la parabola evangelica: “la morte more. Così, la morte del martire festa del beato padre Alfredo Cre- del seme è principio di vita nuo- si fa vita e arricchimento spiri- monesi si celebrerà il 7 febbraio. ni cattolici. I villaggi cattolici, perciò, erano spesso saccheggiati da propria imboscata. Ne nacque un altro scontro con i ribelli nel parte degli uni e degli altri. Padre Alfredo, forte della sua autorità, corso del quale alcuni soldati rimasero feriti. Ritornati sui loro più volte intervenne per riportare l’ordine e salvò parecchi villaggi passi, fuori di sé dalla rabbia, si precipitarono alla residenza del dalla distruzione. Nell’agosto 1950, anche Donoku venne assalita Padre, ancora fermo davanti alla scuola del villaggio con alcune dai ribelli. Gli abitanti non ebbero altra scelta che rifugiarsi nella persone, tra le quali il capo villaggio e un dirigente dell’Azione foresta, Anche Padre Cremonesi fu costretto a fuggire. Si rifugiò a Cattolica che, forse per il suo abbigliamento, venne scambiato Taungngu, presso la missione, insieme a una per un ribelle. parte dei suoi cristiani. Incominciò per lui I militari lo investirono subito con tanta fu- un altro periodo tristissimo, che egli definì ria che Padre Alfredo dovette intervenire di esilio. Ogni giorno sentiva nascere più in sua difesa. Stavolta però i soldati non forte dentro di sé il desiderio di tornare vollero ascoltare ragioni. Accecati dall’ira, a Donoku e raccogliere le sue pecorelle aprirono il fuoco. Investiti dalle raffiche di disperse. Trascorso un anno, la situazione mitra, il capo villaggio e Padre Cremonesi si sembrò migliorare. I ribelli erano ormai allo accasciarono a terra, gravemente feriti. Due stremo. Padre Cremonesi ebbe il permesso bambine, dietro di loro, vennero colpite di tornare al suo villaggio nel marzo 1952 e mortalmente. Mentre la gente scappava la vita dello stesso si riaccese. Ma sul finire nella foresta, i soldati scatenarono la loro dell’anno la situazione precipitò un’altra furia contro la casa del Padre e il conven- volta. “La guerra non è ancora finita – così to che vennero incendiati. Entrati anche in scriveva alla cugina suora – i soldati ribelli chiesa, si misero a mitragliare tutto: statue, che difendono il fronte sono dietro di me, candelabri, suppellettili. Infine la incendia- così che, se capita un attacco, sono io il rono assieme alle case del villaggio. primo ad essere preso.” Il 7 febbraio 1953, i soldati governativi dopo Prima di andarsene, il gesto più atroce: il comandante si avvicina a uno scontro con i ribelli, in cui vennero sconfitti, dovettero battere Padre Alfredo Cremonesi, a terra ferito, lo finisce sparandogli a bru- in ritirata. Senza alcun preavviso fecero irruzione nel villaggio di ciapelo all’occhio, come si usava nell’abbattimento degli animali. Donoku, dove tutti gli abitanti erano in preda ad autentico terrore. Il giorno dopo alcuni fedeli tornarono al villaggio incendiato per I soldati erano convinti che gli abitanti del villaggio favorissero i dare sepoltura ai morti, tra i quali Padre Alfredo. Prima di seppel- ribelli. Padre Cremonesi intervenne, assicurando che tra di loro lirlo, gli tagliarono un po’ di barba e alcune pezze della camicia non c’erano ribelli. Persuasi dalle parole del missionario, i soldati insanguinata che fecero pervenire a Toungoo in una busta con la si allontanarono. scritta: “Reliquie del martire Padre Cremonesi, da mandare ai suoi Appena fuori dal villaggio, però, furono oggetto di una vera e genitori”. Per i suoi figli era già un martire.

17 Protagonisti Francesco Tresoldi in mostra alla Casa del Socio della BCC a BCC Caravaggio e Cremasco è stata lieta di patrocinare e ospitare presso la ‘Casa del Socio’, nel pe- riodo natalizio, una mostra perso- naleL con numerose opere che ripercorrono il percorso artistico del pittore caravaggino Francesco Tresoldi, in occasione del cin- quantesimo anniversario di un’attività ca- ratterizzata dall’esuberante passione per la pittura, dall’amore per la natura, per il suo paese e per gli altri borghi lombardi. All’inaugurazione della mostra, domeni- ca 15 dicembre, erano presenti il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini, che si è Lcongratulato con l’artista per la bellezza delle sue opere e per i tanti anni di profuso impegno artistico, l’imprenditore Franco Foppa, che insieme alla BCC aveva già so- stenuto la pubblicazione di un testo sul Ca- ravaggio, ad opera di Tresoldi, e il presiden- te della BCC Giorgio Merigo. Merigo, nel complimentarsi con l’artista per la sua tecnica fatta di “colpi di pennello” che sulla tela si trasformano in creatività e armonia, ha inoltre ricordato l’attenzione resoldi è pittore conosciuto e stimato non solo in Italia, ma anche che la BCC pone nella valorizzazione delle all’estero, dove ha esposto con successo numerose volte. A lui eccellenze artistiche e culturali del territo- interessa più che altro il meraviglioso fascino di antiche case, di rio. T Francesco Tresoldi, nel ringraziare per la borghi montani, di agglomerati abitati quasi si trattasse di poetici alveari che si incastrano gli uni e gli altri a testimonianza di una presenza umana bella opportunità offerta, si è così espresso: fatta di amicizie e affettuosità. La forza del colore, sia esso il blu, a tratti “una mostra che oltre a celebrare cin- quasi elettrico, a volte cupo e notturno, a volte chiaro e luminoso, sia il quant’anni della mia attività artistica racco- verde forte smeraldino, sia ancora l’oro lucente e puro, penetra in modo glie in sé anche molti altri significati. I miei netto e vibrante negli occhi dello spettatore. Opere che richiamano a un genitori erano entrambi nati nel 1919 e ‘realismo’ tipicamente lombardo, ispirato a quella terra che ha visto na- avrebbero compiuto in questo anno cent’an- scere Michelangelo Merisi, detto ‘Il Caravaggio’. Francesco Tresoldi, nato ni. Purtroppo mio padre – che aveva una nello stesso paese del grande artista, si può dire che abbia nel sangue grande passione per la pittura e dipingeva l’entusiasmo del dipingere e del disegnare, come lo ebbe il travolgente anche ottimi quadri – è morto quando io artista suo conterraneo. Una terra che ha dato i natali a molti altri im- avevo quattordici anni e sarebbe stato fiero portanti artisti, che nel Cinquecento diedero lustro alla città, per citarne di me nel vedermi realizzato nella pittura. alcuni: Polidoro Caldara, Fermo Stella, Francesco Prata, Fermo Ghisoni e Era il 1969 quando inauguravo la mia Nicola Moietta. Tresoldi, nelle sue opere, dimostra – con i suoi colori – prima mostra e lì ho conosciuto una ragazza, una spontaneità e una voglia di comunicare non comuni, che vengono allora giovanissima, che dopo qualche anno trasmesse anche con l’insegnamento verso chi frequenta il suo studio. sarebbe diventata mia moglie condividendo con me soddisfazioni, ma anche tanti sacri-

18 fici. Ma oggi quello che conta, dopo tanti Da sinistra, il sindaco anni di impegno, sia pittorico sia nella ricer- di Caravaggio ca storica – mia seconda passione – è il ri- Claudio Bolandrini, conoscimento della BCC che mi ha soste- Francesco Tresoldi, nuto a realizzare questo mio desiderio”. l’imprenditore Infine, corale è stato l’augurio a Tresoldi Franco Foppa affinché questa significativa mostra, patro- e il presidente cinata dalla BCC, sia fonte di tante soddi- Giorgio Merigo. sfazioni, quali giusta ricompensa per la sua Qui a lato, la lettura meritoria attività, con l’auspico che continui della presentazione anche negli anni futuri ad offrirci i frutti critica della della sua arte. mostra.

19 I viaggi della BCC Trieste e le perle della Slovenia: con Lubiana e i suoi incantevoli dintorni ono tornati entusiasti per la anche per il cuore della mitteleuro- si è conclusa con una passeggiata sul bella vacanza ferragostana, i pa degli Asburgo. Trieste con i suoi molo Audace, di fronte alla piazza. Soci e i Clienti che dal 14 al 17 caffè, i suoi palazzi storici affacciati La mattinata di ferragosto è stato agosto,S hanno preso parte al viaggio sulle piazze luminose, i suoi luoghi dedicata alla visita del lago “Trieste e le perle della Slovenia” or- di culto di ogni confessione (sugge- di Bled, rinomato luogo di ganizzato dalla nostra BCC. stiva la visita alla chiesa cristiana Or- villeggiatura slovena, a ri- Il primo giorno i viaggiatori hanno todossa). Non poteva mancare una dosso delle Alpi Giulie. Il avuto modo di visitare il centro sto- sosta in piazza Unità d’Italia, tra le più suo specchio d’acqua è rico di Trieste, città che fin dall’an- belle piazze italiane: aperta sul mare, circondato da uno sce- tichità è stata crocevia di popoli e la più grande d’Europa e definita il nario fantastico tra bo- religioni, passaggio per i Balcani, ma “salotto” di Trieste. La permanenza schi verdissimi e mon-

20 tagne incontaminate. Suggestivo poi progetto decennale che ha come la visita al monastero cistercense di l’attraversamento in barca a remi del obiettivo finale quello di rendere il Sticna, risalente al 1.136 è uno dei più lago, per giungere all’isola sovrastata più possibile ad “impatto zero” lo svi- importanti monumenti storici della da una chiesa dal tipico campanile, luppo in chiave sostenibile della loro Slovenia. Visita alla quale è seguita a detta di tutti uno dei momenti più città. Tra i risultati evidenti un marca- quella all’ex monastero di Kostanje- emozionanti del viaggio. to miglioramento della qualità della vica, recentemente ristrutturato e Nel pomeriggio la visita al centro vita, che passa dalla chiusura al traf- riconvertito a sede di una impor- storico di Lubiana, la città incasto- fico del centro storico, dall’utilizzo di tante galleria d’arte moderna. Sulla nata tra la collina del castello e il mezzi di trasporto green, dalla realiz- strada del rientro è stato possibile fiume Ljubljanca, che mostra anco- zazione di piste ciclabili, e dall’adot- sostare presso il castello di Otocec ra ben evidente il lascito dell’antica tare tutti quegli stili di vita rispettosi collocato su un’isola al centro del dominazione imperiale Asburgica. della natura che ci circonda. Lubiana fiume Krka. Tra le sue facciate rinascimentali e è anche città giovane, con il lungo Lungo il tragitto che ha porta- barocche la chiesa francescana, i tre fiume molto animato sia di girono to a casa i partecipanti, il pensiero ponti, la cattedrale di S. Nicola. Ma la che di notte, dove i ristoranti tipici comune di tutti i viaggiatori è stata capitale slovena non è solo retaggio si riempiono e i ragazzi ascoltano la la soddisfazione per aver scoperto del passato, quello che ha stupito musica fino a tarda serata. dei luoghi nuovi, non solo ricchi di maggiormente i nostri viaggiatori è La giornata successiva è stata de- storia, ma anche proiettati verso il la predisposizione al futuro dei suoi dicata al tour della regione collinare futuro, con un atteggiamento di va- abitanti. E’ loro merito l’aver adotta- della Dolenjska, caratterizzata da lorizzazione della bella natura che li to il piano urbanistico Lubiana 2025 frutteti e vigneti. Interessantissima circonda.

21 I viaggi della BCC A Cornello e Branzi: tra i borghi più belli d’Italia nella ridente Val Brembana n in un soleggiato mattino di del Tasso, con la visita al borgo e al no di una società che si rispecchia- sabato, quando ancora molti museo che legano il loro nome all’an- va anche nella ordinata geometria non hanno abbandonato le tica famiglia Tasso, nota per le doti topografica di Cornello del Tasso, sofficiÈ coltri dei loro giacigli, che per poetiche di tale Torquato, poeta ri- strutturata concentricamente su tre il fine settimana non verranno scos- nascimentale che tra tante odi diede livelli: il primo caratterizzato da una se dalle lavorative sveglie, che una forma a quell’opera magna che è la strada porticata, che costituisce, quarantina di intrepidi e attivi amici Gerusalemme liberata, e per l’abilità con la chiesa, l’elemento più carat- e clienti della nostra BCC si ritrova- imprenditoriale di alcuni suoi espo- teristico del nucleo storico, con il no al capolinea dove un comodo nenti, meno noti ma altrettanto fattivi lastricato sul quale si affacciano le pullman granturismo li attende per che, a partire dal Cinquecento, gesti- antiche botteghe e con i due archi condurli in Val Brembana. rono le poste imperiali degli Asburgo. di accesso al borgo; il secondo li- Un viaggio relativamente breve Il borgo, grazie alla sua locazione vello, parallelo al primo, con la via per scoprire gli autentici tesori che sulla via dei mercanti, l’itinerario che che collegava le compatte e solide abbiamo fuori porta e che, per i mo- collegava Bergamo alla Valtellina e case degli abitanti. Entrambe le stra- tivi più svariati, spesso trascuriamo univa alcuni centri importanti della de dei primi due livelli si riunivano o dei quali, addirittura, non siamo a Valle Brembana, in epoca medievale solidali nei pressi del mulino e del conoscenza. Tesori naturali e siti di fu un importante crocevia di scambi torchio, posti a fondovalle e dei quali importanza storica e culturale. commerciali. oggi rimangono pochi ruderi. Infine, Quello che ci attende è Cornello Scambi che avvenivano all’inter- il terzo livello, posto a elevazione

22 nostra comitiva risale, arricchita di virtute e conoscenza, sul moderno metallico e lucente destriero, per il trasferimento a Branzi, dove un ti- pico ristorante la attende per con- fortarla con sapide libagioni e con prodotti tipici locali. Per passare poi dal sapore genui- no del companatico al produttore di tanta bontà, nel pomeriggio, come non propiziare la visita guidata a un caseificio produttore del famo- so formaggio bergamasco: il Branzi, uno dei più antichi e tipici formaggi delle Orobie, che deve la sua bontà all’altissima qualità dei foraggi e dei pascoli appetiti dalle giumente da latte. Latte che viene raccolto dalla Latteria Sociale, dove è trasformato, dopo meticolosi controlli, da mac- chinari volti alla tradizione pur nel rispetto delle più moderne tecno- e protezione della chiesa dei Santi quello religioso. Un tuffo nel passa- logie, nelle belle forme a luna piena Cornelio e Cipriano e della piazza a to della storia lombarda per i nostri del buonissimo formaggio padano. essa antistante. Questa divisione a amici sempre “affamati” di cultura e Mai come stavolta vale il detto livelli caratterizzava e sanciva i tre tradizioni. che la bocca non si stracca... Così aspetti della vita sociale di Cornello: Giusto perché un altro tipo di stanco e felice non resta al gruppo quello commerciale, quello civile e fame deve essere ben soddisfatto, la che riprendere la via di casa.

23 I viaggi della BCC

Splendida vacanza in Sardegna con la BCC on rientrati pienamente soddi- a disposizione la struttura servizi di nelle trasparenti acque color sme- sfatti, e con non poca nostal- alto livello, oltre a una ristorazione raldo, tornati a bordo e gustato un gia, i Soci della nostra BCC che eccellente e in grado di soddisfare piatto di pasta al sugo di pesce, la mo- dalS 7 al 14 settembre han trascorso tutti gli ospiti, anche quelli dal palato tonave ha ripreso il largo dirigendosi la splendida vacanza al mare in Sar- più esigente. all’isola di Spargi, con una ulteriore degna organizzata dalla BCC nel vil- Le tante attività d’animazione, la sosta nella spiaggia di Cala Granara, laggio 4 stelle Baia dei Pini a Budoni, meravigliosa spiaggia con ombrelloni prima di raggiungere la baia più gran- località rinomata per le sue spiagge e lettini riservati, oltre alle tre pisci- de di Cala Corsara per ammirare le e per essere in posizione ideale per ne, di cui una per bambini, ma anche rocce tipiche a forma di testa della escursioni sia verso altri luoghi più fa- la studiata architettura del villaggio, strega, cane bulldog e stivale dell’I- mosi della costa, sia per andare alla con le costruzioni che accolgono le talia in miniatura. scoperta dell’affascinate territorio camere, in prevalenza al piano terra Approdo infine sull’isola madre di interno dell’isola. e tutte arredate in stile tipicamente La Maddalena, per visitare il centro Partiti nel pomeriggio di sabato da sardo, incastonate in giardini ben storico, con i suoi negozi tipici e il Orio al Serio, in poco meno di un’ora curati, han reso il soggiorno davvero porto turistico. di volo sono atterrati a Olbia e quin- incantevole e indimenticabile. Gradevolissima inoltre l’uscita in di raggiunto in pullman al prestigioso Apprezzatissima poi è stata la mini Gallura, alla spiaggia Capo Coda Ca- resort 4 stelle, tra i migliori della Sar- crociera all’arcipelago La Maddalena. vallo, dove attorno a un promontorio degna, collocato a poca distanza dal Raggiunto il porto di Palau – ammi- si apre uno dei tratti più spettacolari centro di Budoni e a poco più di 200 rando lungo il tragitto i boscosi rilievi della costa, con spiagge bianche e metri dalla spiaggia di sabbia bianca e dell’entroterra della Costa Smeralda acqua cristallina, in un’area tutelata fine, contornata da una lussureggian- – imbarcati su una delle motonavi per l’alto valore naturalistico. te macchia mediterranea. s’è fatto una prima sosta fotografica Favoriti da condizioni meteo Ad accoglierli il cortese quanto at- dell’isola di Santa Maria, proseguen- splendide, le giornate son trascorse tento e disponibile staff del villaggio, do poi per le piscine naturali di Budel- piacevolissimamente anche per la che ha fatto subito percepire a tutti li, dopo aver fotografato a distanza la bella compagnia, consentendo una la piacevolissima atmosfera d’una famosa Spiaggia Rosa. Sbarcati sulla solerte ricarica, utile per rientrare in vacanza di totale relax; mettendo spiaggia del Cavaliere per un bagno forza nella quotidianità di ognuno.

24 Alba e le Langhe: con la BCC nella terra del “bon vin” o scorso 5 ottobre si è tenuta la cattedrale gotica di S. Lorenzo, il la gita ad Alba, centro storico Bel San Domenico, e la chiesa della delle Langhe, città di origine Maddalena. romana,L con numerosi monumen- La giornata è proseguita con la ti del periodo medioevale. I nostri visita al castello di Grinzane Cavour, gitanti sono stati accolti subito dal massiccia costruzione in mattoni che dolce profumo di cioccolato e di noc- dall’alto di una collina domina i bor- ciole piemontesi che inebriava l’aria, ghi circostanti. In un’ala del castello è la provenienza è stata presto spiegata allestita la ricostruzione della came- dalla guida locale: una nota fabbrica ra da letto del noto statista Camillo dolciaria ha sede proprio ad Alba, da Benso Conte di Cavour. Presso la rocca Arneis, Nebbiolo, Barbera, Dogliani...). dove esporta in tutto il mondo la fa- ha sede anche l’Enoteca regionale del Nel pomeriggio durante la visita mosa crema spalmabile. Piemonte, dove è custodita la storia ad una cantina del luogo, sono state La visita in mattinata si è snodata dei vini delle Langhe, prima Enoteca illustrate ai partecipanti le tecniche tra le affollate vie cittadine, vista la Regionale nata in Italia. di produzione ed è stata offerta una presenza delle bancarelle del mer- I gitanti hanno potuto assaporare degustazione del grande Barolo, de- cato settimanale, e degli stand del- un menù tipico in un rinomato risto- finito per antonomasia “Il vino dei re la Fiera Internazionale del Mercato rante della zona, con la degustazione e il re dei vini”. del Tartufo. È stato possibile visitare dei famosi vini delle Langhe (Roero Sulla strada del ritorno non pote- va mancare anche una tappa presso l’Antica Torroneria dove fin dal 1885 Giuseppe Sebaste creò prelibati dolci a base di nocciola piemontese IGP. In conclusione, una bella giornata, con un’allegra compagnia, allieta- ta dalle prelibatezze di Alba e delle Langhe, per le quali i partecipanti conserveranno per tanto tempo uno squisito ricordo.

25 I viaggi della BCC In Sicilia nei luoghi di Montalbano inque magnifici giorni di otto- prodotto solo nella zona di Ragusa panorama e le vie di Vigata ) dove bre nella Trinacria partendo con ricotta vaccina, che è più leggera vigila “di pirsona pirsonalmente Ca- da Catania, la “Città di lava”, e lo rende ancora più buono. tarella”. Domenica 13 ottobre è stata chiamataC così dopo l’eruzione del Per poi visitare la barocca Mo- la volta del Castello di Donnafugata, 1669 che ne distrusse metà arrivando dica e assaggiare il suo seducente reso celebre dal romanzo “il Gatto- fino al mare, passando per Ragusa e cioccolato, “il cibo degli dei”, ancor pardo” di Tommasi di Lampedusa, Ragusa Ibla, ricco centro barocco si- oggi preparato secondo l’antica ricca residenza che il barone Corra- ciliano, teatro della fiction televisiva tradizione azteca. Quindi Scicli, do Arezzo si era fatto costruire nella di Montalbano. Tra questi la piazza interessantissima per i suoi palazzi seconda metà dell’800 e della casa principale di Vigata, il commissaria- settecenteschi, le chiese di S. Ignazio di Montalbano a Marinella, con la to di polizia, l’osteria don Caloge- e di S. Bartolomeo e la via Mornino terrazza sul mare. ro, i giardini pubblici, le location di Penna, entrata da poco nei beni tu- Ha chiuso il week–end lungo, o la vari delitti risolti da Montalbano. telati Unesco. Scicli ha permesso di settimana corta, che dir si voglia, Si- Un’occasione anche per assaggiare ammirare altri luoghi del serial Mon- racusa, la più grande colonia greca in il tipico cannolo di ricotta siciliano, talbano (la caserma, la prefettura, il Sicilia, culla di Archimede, affacciata sul Mar Ionio da oltre 2000 anni e divisa tra la terraferma e l’isola di Or- tigia. Con la fontana dell’ Aretusa, il teatro Greco, l’anfiteatro Romano, l’orecchio di Dionisio (dall’acustica straordinaria) e le Latomie. Uno splendido tuffo nel tem- po, tra storia, natura e cucina nella splendida terra baciata dal sole, un tempo granaio d’Europa, oggi am- mirata e vezzeggiata da una grande moltitudine di amanti che la scel- gono per le loro opere cinemato- grafiche, artistiche o solo per delle magnifiche e impagabili vacanze.

26 27 I viaggi della BCC A Senigallia e nelle Marche: l’incontro con il vescovo Manenti

Veduta notturna di Ancona col Lazzaretto e la Mole Vanvitelliana

enso di emozione l’incon- tro tenutosi a settembre di mons. Franco Manenti, ve- scovoD di Senigallia, con i partecipan- ti alla gita nelle marche organizzata dalla BCC Caravaggio e Cremasco. L’illustre nostro conterraneo ha accolto con grande affetto i visita- tori nel palazzo vescovile, dove gli stessi hanno potuto visitare la bella pinacoteca ricca di preziose opere d’arte, tra le quali la celebre Pala del Perugino, raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e i Santi. Il presidente della BCC Giorgio Meri- go ha espresso viva gratitudine per la

28 Riflessioni e note del maestro Giuseppe Carminati, Socio della nostra Banca pesso, quando leggevo il periodico della Bcc, mi chiedevo il motivo per cui il CdA della Banca si preoccupasse tanto di organizzare gite e viaggi, non mi S sembrava un suo compito. Pensavo che fosse mera pubblicità. Nel parteci- pare al viaggio nelle Marche credo di averne capito, forse, il motivo. Il viaggio è stato un’occasione per cementare amicizie esistenti, acquisirne nuove e, soprat- tutto, passare bei momenti parlando e socializzando con diverse persone anche di paesi diversi. Questo, per fare della spicciola poesia, è uno dei compiti che le BCC dovrebbero coltivare per rispondere ai bisogni delle persone che vivono nel nostro tempo che pur non avendo, generalmente, dei bisogni materiali, hanno la necessità di socializzare, di conoscere altre persone e di fare esperienze del Bello per scongiurare la solitudine e l’individualismo. La scelta di organizzare un viaggio in Centro Italia è stata veramente interessante. Le Marche con Senigallia, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Recanati e Loreto fanno parte di un’Italia bellissima che, oltre ad avere paesaggi stupendi, variegati e rilas- santi, possiede bellezze artistiche eccezionali. La vita vi si svolge tranquilla, serena e sembra quasi sprigionare cordialità e senso della comunità e della socializzazione. Tutto è iniziato con l’incontro con il vescovo di Senigallia, mons. Franco Manenti, al quale molti di noi sono legati da grande amicizia, che ci ha accompagnato a visitare il museo dell’Episcopio, veramente bello con una pala del Perugino. Solo questa già merita il viaggio. Dopo pranzo in un ottimo ristorante in compagnia del vescovo e un breve giro per Senigallia, partenza per Ancona, con l’antica acropoli e il duomo dedicato a san Ciriaco: una chiesa medioevale in cui lo stile romanico si fonde con quello bizantino. Quindi la chiesa di san Francesco, la loggia dei Mercanti, l’arco di Traiano… e, molto interessante, sul palazzo degli Anziani, un orologio “a 6 ore” (ore romane o italiche) differente da quello classico a “12” (ore francesi o oltremontane poiché portato in Italia dalle truppe Napoleoniche). A sera pernottamento e cena a Porto Recanati, sul lungo mare, tra chiacchere e convivialità. Il giorno seguente, tra paesaggi indimenticabili, raggiungiamo Ascoli Piceno, città ricca di storia e di bellissimi monumenti tra cui piazza del Popolo, la cattedrale di sant’ Emidio e la piazza Arringo in cui si svolge la famosa Quintana. Pranzo con le originali olive ascolane e spostamento a Fermo, una graziosa citta- dina il cui duomo, dedicato a Maria Assunta è posto in una posizione panoramica. Il mattino seguente trasferimento a Recanati, attraverso paesaggi pacificanti con noi stessi e con il mondo. Recanati, patria di Beniamino Gigli, grandissimo cantante, e dell’universale poeta Giacomo Leopardi, è ordinata, pulita, bella e piena di ricordi del poeta tra cui la torre antica che ricorda “Il passero solitario”, la piazzetta del Sabato del villaggio”, la casa di Silvia e, soprattutto lui, “l’ermo colle” della più squisita ospitalità riservata al grup- conosciuta poesia. Tutto il paese traspira lirica e poesia. La visita si è conclusa poi po. Tra i doni offerti al caro vescovo al santuario di Loreto, alla Santa casa di Maria, dove il divino si tocca con mano. cremasco non poteva mancare una Che dire della gita? Ne valeva la pena. prelibata torta “bertulina” che è stata particolarmente gradita. Dopo la foto di gruppo e il pran- zo presso un ristorante caratteristi- co della città, e il congedo da mons. Manenti con un arrivederci a presto, il gruppo è ripartito per la basilica di Loreto e le città di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Recanati. I partecipanti, tornati entusiasti dal viaggio, hanno espresso vivo ap- prezzamento per la bella iniziativa organizzata dalla BCC.

29 I viaggi della BCC Il viaggio in Terra Santa con la BCC al 3 al 10 dicembre scor- partecipanti son stati subito coin- s’innalza maestosa la scultura metal- so si è svolto il viaggio in volti in una bella avventura, inizian- lica a forma di croce, con serpenti in Terra Santa organizzato do con un giro per la “città bianca“, rame intrecciati, creata da Gain Pao- dallaD BCC, che anche questa volta con la Cittadella e le vestigia roma- lo Fantoni, artista fiorentino. In que- ha saputo offrire ai numerosi par- ne. sto luogo, intenso e commovente è tecipanti non solo un programma Il giorno successivo il gruppo è stato, durante la messa, il ricordo dei di visite di affascinanti luoghi ma andato a Jerash, l’antica Gerasa, me- cari amici che avevano partecipato anche singolari e molto apprezzate raviglioso e imponente sito archeo- alla scorsa gita in Terra Santa: mons. opportunità di incontro con perso- logico tra i più estesi e ricchi di storia Vito Groppelli, missionario per oltre naggi di rilievo di questa Terra, che del Medio Oriente, chiamata anche quarant’anni in Brasile, da sempre vi- hanno consentito di conoscere me- la Pompei d’oriente, proprio per la cino alla BCC – morto tragicamente glio la vita e la storia delle persone ricchezza monumentale rimasta per in un incidente stradale – e Giuliano che vi abitano e di vivere momenti secoli, in gran parte, sotto la sabbia. Mascaretti, già direttore della BCC di intensa commozione anche grazie Giunti sul monte Nebo, dalla cui e assiduo partecipante alle nostre all’accompagnamento del prof. don sommità il Signore mostrò a Mosè gite, scomparso lo scorso ottobre Antonio Facchinetti. la terra promessa e dove ora sorge per una grave malattia. Arrivati nel pomeriggio del 3 di- una chiesa con all’interno antichi Raggiunta poi l’antica città di cembre ad Amman, l’incontro con mosaici, lo sguardo ha spaziato su Madaba, nella chiesa bizantina di S. la guida sig. Ziyad, persona di grande orizzonti lontani, riflettendo sui Giorgio si è potuto ammirare uno cordialità e ottima preparazione, i testi biblici. All’esterno della chiesa dei più dettagliati mosaici pavimen-

Al sito archeologico di Jerash – Giordania

30 Al muro del Pianto

Al parco sottomarino Eilat

31 Padre Rafik Nahra gio dal posto di frontiera, a piedi, I viaggi della BCC portandosi il bagaglio. Superati i se- veri controlli il gruppo è salito su un nuovo mezzo, trovando come guida, TERRA SANTA il sig. Fadi, già apprezzato nelle pre- cedenti gite. La serata ad Eilat, città di vacanza, tali, risalente al VI secolo d.C., con nota per il suo mare e il suo clima, la rappresentazione originale della con le sue palme e il suo passeggio, mappa della Terra Santa, con in par- è stata un’occasione di ristoro, in ticolare Gerusalemme. attesa di riprendere il lungo viaggio Il viaggio è poi proseguito per che, dopo aver fato tappa al gran- Petra, l’antica capitale nabatea, una de osservatorio sottomarino situato delle città più scenografiche del nell’eccezionale riserva della barrie- mondo e patrimonio Unesco. La lun- ra corallina ed a Kalia beach, una ga camminata nel profondo canyon località balneare sul mar Morto, si è fa scoprire questa città scavata nella sull’omonimo golfo, al confine con giunti all’antica città di Gerico, pas- roccia, con le sue tombe reali e i suoi l’Arabia Saudita da un lato, l’Egitto sando lungo il sentiero che si snoda originali monumenti. e Israele dall’altro. Al bus è infatti nella valle ove si intravede Masada, Il viaggio verso il sud della Gior- vietato proseguire per Eilat, la con- l’imponente fortezza con il palazzo dania è terminato ad Aqaba, secon- finante città dello stato d’Israele ed di Erode. da città del paese che si affaccia ecco allora l’esperienza del passag- Visitata Gerico, il mattino se-

Al centro il prof. Samer Salameh Il prof. Zaknoun

Celebrazione della S. Messa con don Antonio Facchinetti

32 guente è stata raggiunta Betlemme, incrociando antichi sentieri del de- serto che un tempo portavano da Gerusalemme a Gerico, che fanno pensare ai personaggi richiamati nella parabola del buon smaritano. Dopo alcuni giorni nei quali si sono degustate pur ottime specialità lo- cali, un buon pranzo, con degli ottimi spaghetti all’italiana, servito a Casa- nova, hotel dei pellegrini gestito dai frati della Custodia di Terra Santa, ha ritemprato i più nostalgici della nostra cucina. Quindi tutti in coda per poter visitare la famosa grotta della Natività e i luoghi circostanti. La sera, dopo la cena, ecco il primo degli incontri programmati dalla BCC, con relatore il prof. You- sef Zaknoun, direttore del cardinal Martini Leadership Institute dell’U- niversità di Betlemme e presidente del centro “Al Liqà”, una istituzione fondata dall’allora patriarca Michel Sabbah, fortemente impegnata nella formazione nell’ambito delle famiglie, nella promozione e valo- rizzazione della donna e nel dialogo all’interno delle variegate comunità locali. “Uno tra i più autorevoli laici impegnati nel sociale in Terra Santa”, così lo ha presentato il presidente Merigo ai partecipanti all’incontro. L’appassionata relazione del prof. Zaknoun è stata seguita con grande attenzione e ha consentito quegli approfondimenti senza i quali dif- ficilmente si possono comprende- re la complessità e la situazione di Sopra: foto di Nazareth. A sinistra, queste comunità. Il socio Giuseppe Viola anima L’8 dicembre, festa dell’Immaco- la celebrazione della S. Messa lata, partenza di buon mattino per Nazareth, per far visita alla basilica luci, come piccole stelle, mentre dell’Annunciazione, con la santa una voce fuori campo scandisce in messa, sempre celebrata con brevi continuità i nomi delle piccole vit- ma appropriate riflessioni da don time delle barbarie naziste. Altresì Antonio. la sala della Memoria, ove al centro Dopo il pranzo in un locale ca- arde perennemente la fiamma eter- ratteristico, sulla via del ritorno è na e dove sono incisi sulla grande stata fatta tappa al famoso museo pavimentazione circostante i nomi Yad Vashem a Gerusalemme, per far dei principali campi di sterminio, di memoria della Shoah, l’Olocausto concentramento e di transito nazi- che ricorda il sacrificio di milioni sti, in cui morirono anche tanti nostri e milioni di innocenti. Molto toc- connazionali. cante la visita al memoriale dei Rientrati all’accogliente Hotel St, bambini, ove brillano tante piccole , dopo la cena s’è svolto il

33 secondo incontro: quello con padre Petra Rafic Nahra del Patriarcato latino di Gerusalemme, responsabile del coordinamento della pastorale dei migranti e vicario patriarcale per i cattolici di espressione ebraica. Anch’egli ha illustrato aspetti non conosciuti, specialmente relativi alla vita dei lavoratori in Israele, in particolare dei cristiani immigrati dai paesi asiatici. Il penultimo giorno è stato infi- ne dedicato a Gerusalemme, la città santa, con la visita al Monte degli Ulivi (Dominus Flevit, Pater noster, Getsemani), al Santo Sepolcro, alla città vecchia e al Muro del Pianto. La santa messa, celebrata nella chiesa dell’Istituto Notre Dame, con un ec- cezionale accompagnamento mu- sicale all’organo, ha fatto scoprire i talenti artistici di un bravissimo Giuseppe Viola, socio BCC. L’ultima serata è stata dedicata all’incontro con il viceministro del lavoro dell’Autorità Palestinese, il prof. Samer Salameh, che già era stato in visita alla BCC, a Caravag- gio, lo scorso di luglio, nell’ambito delle fasi di realizzazione del pro- getto di Palisco, l’Associazione per lo sviluppo della cooperazione di

34 I viaggi della BCC TERRA SANTA credito in Terra Santa, della quale è vicepresidente Giorgio Merigo. Anche il prof. Samer ha fornito un interessante illustrazione riguardan- te la Terra Santa e ha sottolineato l’importanza del lavoro che Palisco sta portando avanti in collaborazio- ne con le principali istituzioni locali. Prima di ripartire dall’Aeroporto di Tel Aviv per rientrare alle proprie case, i partecipanti hanno potuto effettuare ancora alcune visite a Gerusalemme, a completamento di una bella esperienza, vissuta in- tensamente con un gruppo in cui si sono strette sincere amicizie e con la promessa di ritrovarsi a ricordare Il Santo Sepolcro i bei momenti vissuti.

Nazareth

Yad Vashem

Al Monte Nebo

35 I viaggi della BCC VIAGGI E SOGGIORNI CON LA BCC SINTESI DEL PROGRAMMA 2020 Carrù: alla Fiera del bue grasso e alla Sagra del bollito empre più persone ci hanno chiesto di ripetere la visita alla storica Fiera del Bue Grasso, che sin dal 1910 si tiene nel dicembre di ogni anno a Carrù. SIl tradizionaleappuntamento commerciale e folklo- ristico, giunto alla sua 109a edizione, ha assunto negli anni un’importanza tale da travalicare i confini nazio- nali spingendosi in tutto il mondo, così da promuovere sempre più l’apprezzamento delle pregiate carni dei bovini di razza piemontese, patrimonio d’eccellenza del nostro paese, nonché le antiche tradizioni di que- sto bel borgo. Presso il foro boario, in piazza Mercato, in tarda mattinata, avviene la premiazione con l’attribuzione ai capi migliori delle ambite gualdrappe e fasce deco- una società rurale e artigiana ormai scomparsa, della rate amano, nonché di medaglie d’oro, coppe, targhe quale vale però la pena di conservare la memoria. e diplomi. Molto atteso il momento del pranzo, con il tra- Cerimonia che vede tra i principali enti organizzatori sferimento a Surie di Clavesana, presso la ex scuola la consorella BCC Alpi Marittime di Carrù, con il presi- elementare, che la Cantina Clavesana ha ristrutturato dente Gianni Cappa sempre cortese a far condividere appositamente per offrire eventi d’eccellenza per la anche al nostro gruppo i momenti salienti di questa degustazione dei famosi piatti della cucina piemon- bella festa. tese, preparati dal bravissimo team della scuola al- Molto sentita nell’ambito di questa manifestazione berghiera di Mondovì in un contesto di convivialità e la “sagra del bollito”. Infatti nei ristoranti locali e nel accoglienza, amichevole e autentica,dove riappacifi- grande stand appositamente allestito si possono de- carsi con lavita incontrando il Dogliani e gli altri pregiati gustarei superlativi piatti tipici locali con le pregiate vini prodotti da questa storica Cantina Cooperativa carni preparate secondo le tradizionali ricette della con leuve delle bellissime colline che la circondano. terra piemontese. Non poteva poi mancareuna sosta alla Cantina stes- Ecco quindi che giovedì 12 dicembre il pulmann della sa dove ciascuno ha approfittato della fornitissima BCC Caravaggio e Cremasco, al completo in ogni ordi- enoteca per fare ottimi econvenienti rifornimenti in ne di posti, è partito alla volta di Carrù. La mattinata in vista del vicino Natale. Un vivo ringraziamento va al fiera è trascorsa rapidamente in un contesto folclori- presidente della Cantina Clavesana, geom. Giovanni stico veramente accattivante che ha consentito non Bracco, alla sua collaboratrice sig.ra Manuela, ai bra- solo di ammirare i superbi capi di bestiame, ma anche vissimi cuochi e al personale della Cantina per la me- di apprezzare la rappresentazione di antiche usanze di ravigliosa giornata trascorsa.

36 VIAGGI E SOGGIORNI CON LA BCC SINTESI DEL PROGRAMMA 2020 DATA LUOGO Dal 22 al 25 APRILE MATERA – PUGLIA

Sabato 16 MAGGIO PARCO SIGURTÀ – BORGHETTO

Dal 24 al 31 MAGGIO CUBA

Sabato 30 MAGGIO MONTAGNANA

Sabato 13 GIUGNO TRENINO BERNINA – LIVIGNO

Sabato 27 GIUGNO VITTORIALE – NAVIGAZIONE LAGO DI GARDA

Dal 3 al 5 LUGLIO POMPOSA – COMACCHIO – RAVENNA

Dal 12 al 16 AGOSTO SASSONIA E I CASTELLI

Dal 6 al 13 SETTEMBRE MARE PUGLIA – VILLAGGIO

Sabato 19 SETTEMBRE CASTELLO DI RIVALTA – CANTINA SOCIALE GUBBIO-PERUGIA-SPELLO Dal 24 al 27 SETTEMBRE CITTÀ DELLA PIEVE-MONTEFALCO-BEVAGNA Sabato 3 OTTOBRE MONFERRATO – ASTI E CANELLI WEEK-END NELLE CAPITALI BALTICHE: OTTOBRE RIGA E TALLIN Dal 14 al 22 NOVEMBRE ECUADOR

DICEMBRE CARRÙ - FIERA DEL BUE GRASSO

Iscrizioni presso le filiali della BCC fino al raggiungimento dei posti disponibili

Per informazioni: [email protected] - tel. 0363 354451 Organizzazione tecnica [email protected] - tel. 349-2260429 Adda Viaggi

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Fatti e notizie dal territorio

Il convegno su: “Corrispettivi telematici e fatture elettroniche” a Pandino rganizzato dalla BCC Cara- di ascoltare la puntuale relazione vaggio e Cremasco insieme dell’illustre relatore, il direttore allaO Libera Associazione artigiani dell’Agenzia delle Entrate di Crema di Crema, lo scorso dicembre, si è Pietro Mosetti. tenuto a Pandino un interessante I partecipanti hanno poi rivolto convegno dal titolo: “Corrispettivi a Mosetti interessanti domande telematici e fatture elettroniche: alle quali il relatore ha saputo for- ultime novità”. nire esaurienti risposte. In apertura, il direttore della Li- Il direttore della BCC Lugi Fusa- bera Artigiani Renato Marangoni, ri, nel portare un cordiale saluto ai dopo aver salutato i presenti, ha presenti, ha ricordato che la BCC ringraziato la BCC per il sostegno Caravaggio e Cremasco è da sem- offerto a questa iniziativa che toc- pre a sostegno delle comunità e ca tematiche assai importanti per delle imprese, offrendo la sua vi- gli imprenditori del territorio. cinanza anche nelle fasi formative L’evento ha registrato la parte- per consentire agli imprenditori cipazione di molti imprenditori del territorio di potersi preparare interessati alla nuova normativa, adeguatamente all’assolvimento che hanno avuto così l’occasione dei nuovi obblighi di legge.

39 Fatti e notizie dal territorio

Caravaggio: concerto per i 40 anni della Caritas

a sera di venerdì 20 dicembre Il gruppo corale ha eseguito la (anticipando quindi gli stessi con la 2019, si è svolto nella Chiesa “Missa brevis in Mi bemolle” di Ignaz lettura di brevi componimenti po- parrocchialeL dei Santi Fermo e Ru- Reimann, poi i Cori, singolarmente, etici di Santa Madre Teresa di Cal- stico di Caravaggio il concerto per ri- hanno eseguito il “Magnificat” di D. cutta, Umberto Saba e San Giovanni cordare il 40° anniversario dell’opera Cimarosa e alcuni brani tradiziona- Paolo II, affidati alle voci dei lettori del locale gruppo della Caritas. Per li natalizi. Al termine, il gruppo ha Chiara Perego e Antonio Frigerio) ed celebrare questo speciale anniver- cantato insieme “S’accese un astro in eseguendoli con ottima amalgama sario la realizzazione dell’evento è cielo” di G. F. Haendel. I due cori sono di voci e compattezza di gruppo. stata affidata all’Unione Corale Don stati guidati dai Maestri Giovanni Ogni singolo particolare, com- Domenico Vecchi di Caravaggio, con Merisio e Luca Legnani, accompa- presi gli avvicendamenti dei cantori il sostegno dalla BCC Caravaggio e gnati all’organo dal Maestro Andrea nell’esecuzione dei canti, sono sta- Cremasco e il patrocinio dell’Ammi- Bombarda, con la collaborazione di ti ben curati, consentendo così al nistrazione Comunale. un quartetto di “fiati” composto da pubblico presente di seguire bene L’Unione Corale ha accettato con Antonio Stabilini, Gigi Ghezzi, Luigi l’intero svolgimento della serata e gioia l’invito ricevuto ed ha coinvol- Avellino e Ivo Salvi. di apprezzare l’impegno profuso to nell’evento il Coro San Bernardo L’Unione Corale e il Coro San dai due gruppi corali, tributando loro di Castel Rozzone, con il quale aveva Bernardo hanno preparato insie- convinti applausi. già programmato anche la realizza- me i brani proposti, proponendoli Il Parroco, mons. Angelo Lanzeni zione di due altri concerti. in forma di “Meditazione natalizia” ha rivolto un vivo ringraziamento alle due rinomate corali e, in questa importante ricorrenza, ai volontari Caritas e alla BCC. Il presidente della BCC Caravag- gio e Cremasco, Giorgio Merigo, nel rivolgere a sua volta un grande apprezzamento per la bella sera- ta, ha voluto ricordare l’impegno di Riccardo Formento e il decisivo contributo offerto dall’allora Cassa Rurale di Caravaggio nel far nascere la Casa della Carità, ancor oggi indi- spensabile struttura per i volontari che svolgono il prezioso servizio a favore delle persone più bisognose della comunità.

40 Caravaggio: la mostra dei documenti antichi degli archivi parrocchiale e comunale a mostra, nata per iniziativa del- altri santi (donate nel 1588 e nel 1612) la Parrocchia dei Santi Fermo e e delle solenni cerimonie con cui LRustico, dell’Amministrazione Co- giunsero nella chiesa parrocchiale, munale e della Fondazione don Pi- che aggiungono particolare interes- drì e don Pierino (la Fondazione che se ai bei reliquiari ancora conservati vede tra i suoi fondatori la Parroc- nella chiesa. chia e la BCC), si è tenuta lo scorso Vi sono poi le vicende di tre chie- settembre nella Sala della Confra- se minori, S. Elisabetta, S. Giovanni ternita. Lo scopo principale è stato e S. Defendente (intorno ad esse, quello di valorizzare il patrimonio dalla fine del Settecento alla metà dei documenti conservati nell’ar- del Novecento erano sorti anche chivio parrocchiale e in quello co- alcuni contrasti tra l’autorità civile munale e di attirare l’attenzione sul e quella religiosa per il loro utilizzo passato di Caravaggio, a partire dal a fini di culto). Trecento. Le vicende del campanile e del- La mostra è stata progettata e re- le campane negli ultimi due secoli alizzata dal prof. Francesco Tadini, consentono di ripercorrere prima i con l’aiuto di diversi collaboratori. momenti felici, come la fusione di Per l’allestimento e la conduzione 9 campane nel 1911 e il compimento coli, le liti con le famiglie nobili che è stato prezioso l’aiuto fornito da- del campanile nel 1932, poi il mo- deviano l’acqua a proprio favore gli Alpini e dall’Associazione Cara- mento doloroso della fusione di 3 danneggiando i più poveri o la co- binieri di Caravaggio. I documenti campane durante la seconda guerra munità nel suo insieme. sono stati raggruppati intorno a sei mondiale per farne cannoni e infine La mostra ha offerto infine in temi o storie, arricchiti da testi e da nel dopoguerra il ritorno delle cam- visione alcuni dei nove libri corali immagini. La prima è quella della pane e il loro restauro nel 2002. I della Parrocchia e di S. Bernardino, nobile famiglia Secco con i nomi di documenti relativi alle rogge Morla con le pagine ricche di colore e con alcuni personaggi che si aggiungono e Basso, per secoli fonte di ricchezza i capilettera finemente decorati. L’i- alle testimonianze d’arte e di storia e di benessere per l’agricoltura e le niziativa ha visto anche il sostegno presenti nella chiesa parrocchiale e attività artigianali, presentano pri- della BCC Caravaggio e Cremasco e nel Santuario. In alcuni casi appaio- ma notizie sulle loro origini alla fine ha fatto registrare la partecipazio- no benefattori e protettori, in altri del medioevo. ne di molti visitatori. In particolare vi sono cenni espliciti a momenti Poi offrono quadri di vita con gli sono state realizzate diverse visite di aspra contesa con la comunità di accordi e i contrasti per la distribu- guidate per numerose scolaresche Caravaggio fra Trecento e Quattro- zione delle acque, le esigenze dei del nostro territorio, che hanno cento. Segue la storia delle reliquie conduttori dei molini, le richieste potuto apprezzare il lavoro di re- dei SS. Fermo e Rustico e di molti dei piccoli e grandi proprietari agri- cupero delle nostre origini storiche.

41 Fatti e notizie dal territorio

Pandino: presentato il libro “Fredo e i suoi Fratelli” o scorso 12 ottobre è stato pre- sco Vanazzi, alla presentazione sono brevemente la pubblicazione con sentato a Pandino il libro de- intervenuti il sindaco Piergiacomo “pillole” delle storie raccontante dicatoL ai soldati pandinesi caduti Bonaventi e il presidente della BCC all’interno. durante la Seconda guerra mondia- Caravaggio e del Cremasco Giorgio Nel libro è poi riportato l’elenco le. Il volume completa una trilogia Merigo, che si è detto ben lieto che di tutti i pandinesi partiti per la guer- che ha già visto una pubblicazione la BCC da lui presieduta abbia deciso ra, con le campagne svolte e i repar- dedicata ai caduti della Prima guerra di sponsorizzare in toto la pubblica- ti di appartenenza. Molte le storie mondiale e una seconda zione del libro, così da inedite presentate, i fatti scoperti, i sulla costruzione del Mo- permettere che i fondi documenti illustrati. Nonché le date numento eretto in paese. raccolti dalla sua ven- di prigionia dei soldati che, dopo l’8 I volumi, pro­gettati dita siano interamente settembre, furono deportati in Ger- dal 2014 e realizzati dai dedicati alla ripulitura mania. Questo permetterà alle loro tre autori – Alessio Ma- delle lapidi della chie- famiglie di richiedere tramite l’Asso- razzi, Graziano Vanni e setta del Cimitero di ciazione combattenti di Pandino, la Francesco Rancati – si Pandino (il primo mo- medaglia d’Onore riservava ai prigio- inseriscono nel progetto numento lapideo dedi- nieri dei tedeschi durante la guerra. di raccolta fondi per il re- cato ai Caduti, realizza- Il volume ha inoltre avuto il pa- stauro dei Monumenti ai to nel 1926 e ancora oggi trocinio del Comune di Pandino e Caduti di Pandino portato avanti in ospitante i resti di soldati della Prima dell’Ambasciata Slovacca in Italia, in questi anni dal comitato “Restauria- e della Seconda guerra mondiale). quanto racconta la storia di un sol- mo il Monumento di Pandino”, che Il libro è dedicato a 4 persone re- dato slovacco i cui resti riposano nel ha già consentito il restauro del mo- centemente scomparse, da sempre cimitero locale. numento di piazza Emanuele II. vicine ai lavori di ricerca: Marmilia La serata ha anche visto l’espo- La serata ha ancora una volta te- Gatti Galasi scrittrice locale, Anto- sizione di cimeli di guerra custoditi stimoniato il legame dei pandinesi ai nio Invernizzi appassionato volon- dall’Associazione Combattenti pre- propri caduti, perché molte sono le tario ed ex presidente del Centro sieduta da Marco Patrini (già presi- famiglie che hanno contribuito alla sociale Incontro, Lidia Besozzi già dente del Comitato Restauriamo il stesura dell’opera, inviando fotogra- membro del Comitato ed Ernesto monumento di Pandino), coadiuva- fie, lettere e documenti dei propri Silva proprietario di un archivio fo- to dal socio Piero Tonelli. Il libro è congiunti partiti per la guerra. tografico storico di Pandino. in vendita presso alcune edicole di Moderata dall’assessore France- Gli autori hanno quindi illustrato Pandino.

42 Caravaggio: il convegno “Opportunità di crescita e sviluppo nel territorio attraversato dalla BreBeMi”

nteressante e assai partecipato il convegno sul tema “Opportunità Idi crescita e sviluppo nel territorio attraversato dall’Autostrada BreBe- Mi” che si è tenuto a Caravaggio, presso la Cascina San Carlo, lo scorso mese di ottobre. Ai saluti del presi- dente della BCC Caravaggio e Cre- masco Giorgio Merigo e del sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini è seguito l’intervento del presidente di Brebemi, Franco Bettoni che si è così espresso: “il futuro dei traspor- ti è verde: l’obiettivo è l’emissione zero. Sogno una sinergia tra Brebemi – che si muove già in questa direzio- ne – e una futura autostrada Treviglio-Bergamo, realizzata – è in corso la sperimentazione dente vicario della BCC Caravaggio presto con tutti i criteri necessari per l’elettrificazione del tratto au- e Cremasco, ha parlato di un’area di per puntare alla maggiore efficien- tostradale, che interesserà soprat- sviluppo voluta dal territorio che za, unita al minore impatto ambien- tutto il trasporto merci; in questo, guarda oltre la logistica, con un pia- tale. Al proposito – ha proseguito siamo i primi in Italia”. no occupazionale di 1.200 addetti. Bettoni – BreBeMi sta sperimentan- L’eurodeputato membro della La serata, che ha visto come mo- do soluzioni innovative per raggiun- commissione UE per il commercio deratore il giornalista Giuseppe Lupi, gere il traguardo di eccellenza, in internazionale, Massimiliano Salini ha registrato anche altri qualificati perfetta analogia con l’eccellenza ha, a sua volta, analizzato puntual- interventi, che hanno posto l’atten- di tanta altra parte della Lombar- mente le tematiche relative alla A35 zione sulla direttrice Brescia-Cara- dia. Sarà la prima autostrada del vista in prospettiva di un’integrazio- vaggio-Milano vista in una chiave nord Italia ad avere i distributori di ne internazionale. strategica trainante per lo sviluppo GNL (gas naturale liquefatto) e CNG Carlo Mangoni, presidente del dei territori. (metano per auto), collocati proprio “Consorzio per lo sviluppo e la va- Il presidente di CDO Bergamo, Al- nel tratto di Caravaggio. Inoltre – ha lorizzazione delle aree site in via Pa- berto Capitanio, ha parlato dell’eco- concluso il presidente di BReBeMI nizzardo di Caravaggio” e vicepresi- nomia delle imprese bergamasche e dello sviluppo demografico con un futuro sempre crescente nella pianu- ra. Il Consigliere Regionale e mem- bro V Commissione permanente Territorio e infrastrutture, Gabriele Barucco, ha posto l’accento sui pro- getti da considerare per sbloccare la mobilità di un territorio in crescita stretto nella morsa dello sviluppo infrastrutturale. Il Digital Marketing Strategist Mattia Soragni e la Branding Com- munications Consultant, Lia Razzini hanno quindi discusso sul futuro delle imprese e del territorio che corre anche attraverso le autostra- de digitali.

43 Fatti e notizie dal territorio

Conventino - La Sorgente: una scuola all’insegna del cambiamento e dell’innovazione a scuola paritaria Conventino- alle piante aromatiche, erbacee e stente diventerà un giardino ipogeo, La Sorgente di Caravaggio si è arbustive. Il tutto verrà completato con l’inserimento di essenze arbo- presentataL all’appuntamento con il con il Giardino degli ortaggi che in- ree. L’insieme di ciò creerà un nuovo nuovo anno scolastico con tante im- segnerà ai ragazzi il ciclo della natura mondo all’aperto che permetterà di portanti novità. A cominciare dall’a- rendendoli partecipi di tutte le fasi, creare spazi ombreggiati dove gio- rea esterna, interamente riproget- dalla semina al raccolto. L’orto darà care, leggere, riposarsi e, perché no, tata con il rifacimento dell’ingresso l’occasione per “fare” educazione fare lezioni all’aria aperta. Ovvia- e la realizzazione di una struttura alimentare e per far comprendere mente non mancherà lo spazio per polifunzionale annessa di 400 mq. agli alunni l’importanza della quali- giocare a calcio o a pallavolo. L’ingresso ha ora un ampio piaz- tà dei cibi per mantenere se stessi in Altra novità è la mensa plastic free zale che permette l’entrata e l’uscita buona salute. Ma anche per trasmet- ossia l’eliminazione di tutta la pla- più ordinata degli allievi. L’inseri- tere “saperi” legati alla tradizione del stica monouso attraverso l’adozione mento poi di aiuole, orti didattici e territorio, alla cultura del cibo e alla di bicchieri e caraffe in plastica dura angoli verdi permetterà a bambini salvaguardia dell’ambiente”. lavabile, piatti compostabili e posate e ragazzi di seminare, piantare, col- La riorganizzazione dell’ampio di acciaio. In questo modo la scuola tivare per riscoprire il rapporto con cortile posto sul retro dell’edificio sarà in grado nel tempo di limitare la natura. “Vogliamo poter offrire ai ha comportato la realizzazione di notevolmente la produzione di ri- ragazzi degli spazi esterni che non si- una capiente tensostruttura dove i fiuti, riducendo in questo modo il ano semplicemente “aree verdi” ma ragazzi potranno giocare e fare sport proprio impatto ambientale. che diventino occasioni di crescita. anche nei giorni di maltempo e per- “Ovunque sentiamo che la pla- Ed è per questo che è nata l’idea dei metterà di dare un giusto spazio ai stica è un problema, che i mari ne giardini tematici – spiega la preside, momenti di riunione con le famiglie sono pieni, che il nostro pianeta è in prof. Genny Scaperrotta – Avremo come le cerimonie di fine anno e le pericolo. Denunciare il problema è delle aiuole dedicate alle essenze feste collettive. importante, ma non basta. Occorre floreali stagionali e altre dedicate Una parte del grande prato esi- fare un passo avanti: bisogna passare

44 portato alla costituzione della Fon- dazione “don Pidrì e don Pierino” che si è occupata della ristrutturazione dell’edificio di via Guzzasete, par- ticolarmente caro ai caravaggini in quanto aveva ospitato fino agli anni cinquanta del secolo scorso l’orfa- notrofio e la tipografia voluti da don Pierino Crispiatico. Da quindici anni l’edificio di via Guzzasete ospita bambini e ragazzi provenienti da Caravaggio e dai pa- esi limitrofi. Oggi la scuola accoglie circa 330 allievi fra primaria e secon- daria di primo grado con 30 dipen- denti e costituisce ormai una realtà ben radicata sul territorio nel campo dell’educazione e dell’istruzione. La nuova Sala Polifunzionale “Noi crediamo molto nella fi- nalità educativa della nostra scuo- la – conclude don Angelo Lanzeni, all’azione – continua la direttrice –. scolastica: alunni, docenti, personale parroco di Caravaggio e presidente I nostri alunni sono coinvolti in di- non docente e famiglie – spiega la della Coop. don Leone Leoni – per versi progetti volti a far crescere la preside –. Appartenere a una Casa questo il CdA ha deciso un investi- coscienza della necessità di tutelare significa perciò appartenere a una mento così importante: per rendere il nostro pianeta, ma anche semplice- comunità più grande, significa fare la nostra scuola più bella e con una mente nel riordinare l’aula al termine esperienza di amicizia, rispetto, con- offerta formativa sempre più quali- delle lezioni e nell’aver cura degli spa- divisione e concordia. Significa cre- ficata. Ma ciò che conta di più è che zi comuni. Piccoli gesti che ci augu- scere come persone e come cittadini i nostri insegnanti hanno a cuore il riamo possano diventare nel tempo di domani”. bene dei nostri bambini e dei nostri “normali” abitudini quotidiane”. La Coop. Sociale Onlus don Le- ragazzi, la loro crescita umana e spi- È giunto al terzo anno invece il one Leoni, nata come espressione rituale e il loro futuro di uomini e Sistema Educativo delle Case, un dell’impegno educativo della Chiesa donne responsabili, capaci di vivere progetto che, ispirandosi ai colle- locale, ha fondato la scuola media La e testimoniare il rispetto, la solida- ge inglesi e alle famosissime case Sorgente nel 1981 e ha acquisito nel rietà, l’accoglienza e la ricerca della di Harry Potter, propone attraverso 2004 anche la scuola primaria Con- verità e della giustizia”. giochi a squadra e attività didattiche ventino, allorché è venuta meno la Per maggiori informazioni si può un modo nuovo e creativo di impara- capacità delle suore di Maria Bam- visitare il sito www.conventinosor- re la cooperazione, l’aiuto reciproco, bina di continuare la loro missione, gente.it o contattare la segreteria il rispetto e l’accettazione degli altri. iniziata nel 1882. al numero 0363 350754. La scuola è Le Case sono quattro e prendono Sempre nel 2004, il sodalizio fra la anche presente su Facebook e Insta- il nome dal simbolo dello stemma BCC di Caravaggio e la Parrocchia ha gram e sul canale di Youtube. (Acquaneve, Caldoraggio, Foglialin- fa, Fuocovivo). Ogni alunno, all’inizio Il nuovo ingresso con i simboli delle Case del percorso scolastico, viene asse- gnato ad una Casa e vi resterà per tutto il tempo della sua permanen- za. Ogni Casa acquisterà o perderà punti durante l’anno in base al com- portamento e all’impegno di ciascun studente, andando a costituire una classifica finale che a fine anno scola- stico determinerà la Casa vincitrice della Coppa delle Case. “Le Case sono un laboratorio di vita per tutta la nostra comunità

45 Fatti e notizie dal territorio

San Rocco di Dovera: la sagra patronale nche quest’anno la Sagra pa- Caravaggio e Cremasco. condivisione, che le sagre religiose tronale dell’antico borgo di Un momento significativo della sanno coltivare efficacemente. Non SanA Rocco ha visto la partecipazio- manifestazione è stato anche l’arrivo è mancato poi un cordiale saluto al ne di tantissima gente, proveniente del vescovo di Lodi, mons. Maurizio rettore don Marcello e a don Stefa- dai centri locali e dai paesi limitrofi, Malvestiti che, entrato nell’Oratorio no Grecchi, nuovo parroco di Dovera per rinnovare la propria devozione dopo aver adorato il SS. Sacramen- e di Postino da poco nominato. al Santo degli appestati, qui apparso to e pregato San Rocco per tutta la Il presidente dell’”Associazione ad Ambrogio de Bretis nel 1524, e mi- comunità, ha voluto condividere la San Rocco e San Cassiano”, Bruno rabilmente rappresentato nel ciclo festa serale in mezzo alla gente e ai Sangalli, dopo aver rivolto al vesco- pittorico di Callisto Piazza nell’absi- numerosi volontari, che hanno of- vo un caloroso saluto e un sentito de dell’altare maggiore. ferto un accurato e abbondante ri- ringraziamento per la sua presenza Dopo la solenne Messa celebra- storo. Il Vescovo ha ricordato subito alla manifestazione e per la sua vi- ta dal rettore don Marcello Tarenzi la recente visita pastorale nelle par- cinanza all’Associazione, ha voluto e la processione con il simulacro rocchie del comune di Dovera, con richiamare l’attenzione dei parte- del Santo per il paese, si è tenuto una breve sosta nel Santuario di San cipanti sullo stato di salute dell’O- l’ormai tradizionale incontro con- Rocco e in una vicina azienda agrico- ratorio, nella prospettiva del 2024, viviale presso la storica Cascina la, ove era stato accolto con tanto anno in cui verranno solennemente dei fratelli Viganò, organizzato dal- calore e affetto. Per cui ha invitato celebrati i 500 anni delle apparizioni l’“Associazione San Rocco e San tutti i presenti ad accrescere sem- di San Rocco. Altresì il rettore don Cassiano” e sponsorizzato dalla BCC pre più il senso di appartenenza e di Marcello ha rimarcato l’urgenza di

Al centro, il vescovo mons. Malvestiti

46 La motivazione comune della benemerenza: “Per il sostegno alla valorizzazione dell’Oratorio di San Rocco dell’antico borgo di San Cas- siano, un bene prezioso di tutta la comunità da conservare e traman- dare nei secoli”. Il presidente della BCC Giorgio Merigo, nel congratu- larsi con tutti gli organizzatori per la storica manifestazione, ha voluto Il vescovo con i volontari sottolineare il ruolo della Banca, sempre più attenta al territorio non solo per l’erogazione del credito alle famiglie e alle imprese, la tutela del risparmio, ma anche per lo studio e la riscoperta della cultura locale e dei beni artistico - architettonici, te- stimonianza della laboriosità, della religiosità e dell’ingegno dei nostri antenati, volta ad una solidarietà so- ciale e valoriale, da conservare e da tramandare alle future generazioni. intervenire sulla struttura del tetto e sul campanile. Durante la serata Sangalli ha poi esposto alcune altre iniziative pro- grammate per il 2024, mirate alla valorizzazione dell’Oratorio. Tra le più significative vi sono l’apertura dell’Oratorio al sabato pomeriggio e nei giorni infrasettimanali per visi- te guidate riservate alle scolaresche, gruppi e associazioni varie; l’aggior- namento del libro su San Rocco, l’utilizzazione della Rettoria come Centro di accoglienza dei pellegrini e in prospettiva come Centro museale documentale. Prima della chiusura della sera- ta conviviale sono stati consegnati i “Diplomi di riconoscenza 2019” a quattro Soci Benemeriti dell’Asso- ciazione: - Comm. Giorgio Merigo, presi- dente della BCC di Caravaggio e Cremasco. - Dr. Ersilio Raimondi Cominesi, presidente Fondazione CRA Po- stino e Dovera. - Prof. Cristian Chizzoli, per la Fon- dazione Cariplo. - Famiglia dott. Giovanni e Carlo Viganò, proprietaria della storica e bella cascina che ospita sempre questi eventi.

47 Fatti e notizie dal territorio

Soncino: lo spettacolo teatrale della Compagnia “Corpo di Bacco” Claudio Barbaglio Foto Davide Fontana Foto

Giovanni Battista predica nel deserto

ll’interno della magnifica cor- Caravaggio, in collaborazione con Battista con gli episodi nice della chiesa di San Gia- il coro Dulcis Memoria e il corpo evangelici più significativi legati alla comoA in Soncino si è tenuto lo bandistico Santa Cecilia. sua storia. Grande è la cura riservata spettacolo realizzato dalla com- Un folto pubblico ha potuto alla scelta della scaletta musicale. pagnia teatrale Corpo di Bacco di riscoprire la vita di San Giovanni Da un vasto repertorio sono state scelte musiche dallo stile più classico quali, tra le altre, la Elisabetta e Maria Carmina Burana, a musiche più contemporanee come il Gabriel’s Oboe di Morricone, compreso un contributo musicale alla città di Soncino con la rappresentazione, a cura del coro, di un brano mariano del compositore don Battista Re- stelli, parroco e musico che vide i natali in terra soncinese. Un sentito ringraziamento è stato rivolto dal pressidente del- la Compagnia Teatrale Corpo di Bacco, Claudio Barbaglio, alla BCC Caravaggio e Cremasco per aver sostenuto la bella iniziativa.

48 Caravaggio: il convegno sull’economia circolare e i mercati finanziari n uno scenario internazionale ad L’intervento del dott. Lorenzo Codogno. alto rischio, arriva per l’ultima par- Nella foto a destra, il dott. Marco Palacino teI del 2019 una boccata d’ossigeno per l’Italia e per i numerosi impren- ditori che da sempre trovano nell’ex- port una delle principali leve per il successo. Parola di Lorenzo Codogno, ex capo economista del ministero dell’Economia e delle Finanze, ora professore alla London School of Economics, che lo scorso novembre è intervenuto a Caravaggio, quale il- lustre relatore all’interno del conve- gno «Economia circolare e mercati e soprattutto bergamaschi, legati in fattori ambientali, sociali e umani, finanziari», promosso da Orizzonte modo particolare al settore food. al fine di orientare gli investimenti Capital in collaborazione con la BCC Nella sua “lectio magistralis” il verso attività di lungo periodo. Caravaggio e Cremasco. prof. Codogno, ha saputo far com- Il presidente della BCC Giorgio Molte situazioni che erano rite- prendere al numeroso pubblico Merigo ha espresso un vivo ringra- nute ad alto rischio – ha spiegato presente anche argomenti di gran- ziamento ai relatori, sottolineando Codogno – stanno fortunatamente de complessità, illustrati con in- che la BCC è sempre più impegna- rientrando, come i dazi annunciati discussa professionalità e grande ta a sostegno del territorio, degli dal presidente degli Stati Uniti Do- chiarezza. imprenditori e dei risparmiatori, nald Trump e il rialzo del prezzo del Il dott. Marco Palacino di Oriz- attraverso un modello impostato petrolio. zonte Capital, si è a sua volta con- su solidi valori, in grado di generare Questa stabilità, che si sta concre- centrato in modo particolare sul fiducia e di affrontare le sfide poste tizzando in queste settimane, può tema della finanza sostenibile di- dalle forti dinamiche dei cambia- favorire da parte degli imprenditori, chiarando che essa è la nuova fron- menti globali che investono anche sempre in un’ottica di salvaguardia tiera del capitalismo e che in tema il nostro territorio, con l’obiettivo degli equilibri di bilanci della propria investimenti, si parla sempre più di costruire un’economia sociale e attività, nuovi investimenti. spesso di “finanza sostenibile”, vale ambientale che ponga sempre al Questo segnale di stabilizzazio- a dire di quel processo che porta, centro la persona, per operare al ne – ha continuato poi il professore nell’adozione di decisioni di investi- meglio a servizio delle nostre co- – consentirà, nonostante una forte mento, a tenere in considerazione munità e delle nostre imprese. contrazione legata alla manifattura, anche una parziale ripresa dei con- sumi. Secondo le stime attuali, chiude- remo l’anno con una crescita del Pil dello 0,2% e, per il prossimo anno, è prevedibile una crescita generale, sempre del Pil, dello 0,5%. Il clima di incertezza non si è cer- tamente risolto, ma per le ultime settimane del 2019 possiamo ragio- nevolmente tirare un breve respiro di sollievo, soprattutto per le proble- matiche connesse all’applicazione dei dazi americani che, se introdotti, avrebbero davvero messo in seria dif- ficoltà numerosi imprenditori italiani

49 Fatti e notizie dal territorio

A Volterra, il convegno AIPAMM “Le parole e i luoghi della cura” i è tenuto lo scorso ottobre, a manifestazione sportiva che coin- Volterra, il convegno sul tema volge numerose istituzioni locali e “LeS parole e i luoghi della cura”, da sempre sostenuta anche dalla organizzato dall’AIPAMM (l’Asso- nostra BCC. ciazione Italiana Pazienti affetti da Al convegno di Volterra ha par- Malattie Mieloproliferative). tecipato anche una rappresentativa Questa importante associazio- delegazione cremasca di AIPAMM, ne, ora divenuta di livello nazio- con Gianmario e Giuseppe Mazzi- nale, ha avuto le sue origini nel ni, fratelli di Gianbattista, il dottor Sono quindi seguiti gli interventi Cremasco. Infatti la prematura Alessandro Inzoli (neo vice presi- dei massimi esperti del settore: i scomparsa del giovane vigile urba- dente AIPAMM, al quale Gilberto professori Tiziano Barbui, dell’O- no Gianbattista Mazzini, a causa di Regazzi ha recentemente passato il spedale Papa Giovanni XXIII di una di queste gravi e rare neoplasie testimone), Enrico Ventura, Marco Bergamo”; Alessandro Maria Van- ematologiche, ha portato familiari Gipponi, Graziella Baldoni, Maria nucchi, dell’Azienda Ospedaliera e amici, insieme ad alcuni ricerca- Elisa Tassi, Renata Riboli ed Ersilio Universitaria Careggi di Firenze; tori e medici del Policlinico San Ogliari. Andrea Bacigalupo, del Policlinico Matteo di Pavia, a far nascere a Cre- Le due giornate del convegno Universitario Agostino Gemelli di ma, circa tredici anni orsono, l’atti- sono state aperte da Antonella Roma; Vittorio Rosti e Giovanni vissima “Associazione Mielofibrosi Barone, neo presidente nazionale Barosi del Policlinico San Matteo Gianbattista Mazzini”, trasforma- AIPAMM e dal prof. Giovanni Ba- di Pavia; Robert Peter Gale del tasi poi in AIPAMM e sviluppatasi rosi, storico e appassionato pre- Centro di Ricerca Ematologica Im- su tutto il territorio nazionale e alla sidente dell’allora Associazione perial College di Londra; Corrado quale viene ogni anno devoluto il Giambattista Mazzini, poi primo Girmenia del Policlinico Umberto ricavato del torneo “Memorial presidente AIPAMM, di cui è ora I di Roma; Vincenzo Accurso del Gianbattista Mazzini”, apprezzata presidente onorario. Policlinico Giaccone di Palermo

La delegazione Cremasca

50 presidente Antonella Barone – ha tolineato che: “per una banca di co- voluto rappresentare un’occasio- munità come vuol essere la BCC, ne non solo per avere da illustri prendere parte e sostenere queste ricercatori ed esperti informa- esperienze che fanno scoprire il si- zioni autorevoli sulle prospettive gnificato più profondo della vita, terapeutiche, ma anche per offrire proprio quando questa è minata da ai pazienti, che spesso reagisco- malattie che rischiano di far venir no isolandosi all’incertezza cui li meno ogni forma di speranza, rap- espone la malattia e alla sua ‘rarità’, presenta un impegno non solo per l’opportunità di incontrarsi, cono- interpretare e coniugare al meglio scersi e confrontarsi in un conte- l’azione in campo economico – sto conviviale e accogliente”. perché anche l’economia non può Tutto ciò nello spirito del essere disgiunta dall’attenzione ai prezioso sostegno offerto da AI- valori fondamentali della perso- PAMM ai pazienti, alle loro fami- na, alla sua dignità, specialmente glie e allo stesso personale me- quando questa è affetta da gravi dico, favorendo utili e qualificate malattie, disabile o anziana – ma opportunità per stabilire relazioni, anche per assumere un ruolo ancor Il dott. Barosi (al centro) nonché offrendo motivi di spe- più capace di perseguire la mission con la presidente Barone ranza per affrontare al meglio le sociale del credito cooperativo, situazioni più gravi. imperniata sui valori della coope- La chiusura del convegno è razione, della solidarietà e della e Martino Introna dell’Ospedale stato riservata al presidente del- sussidiarietà, soprattutto quando Papa Giovanni XXIII di Bergamo. la BCC Caravaggio e Cremasco, incontra progetti di alto valore Questi esperti hanno trattato Giorgio Merigo, il quale nel suo etico e sociale come quelli portati e descritto con chiarezza aspetti accorato intervento, ringraziando avanti da AIPAMM, che aiutano e riguardanti le malattie mielopro- la presidente Baroni e il presiden- sollecitano tutti a non rimanere liferative, i risultati della ricerca e te onorario Barosi per la cortesia soli ma a rendersi interpreti di un i percorsi diagnostico-terapeutici riservata alla nostra banca, ha sot- nuovo protagonismo sociale”. assistenziali con un linguaggio di assoluta comprensibilità, che non ha però fatto sconti al rigore scientifico. Assai seguiti anche gli interventi di pazienti, psicologi e associazioni: Giacomo Giurato, con la sua testimonianza di malato riportata nel libro dal titolo “Io vo- glio vivere”; Valentina Biagioli, che ha trattato della promozione degli stili di vita nelle persone con malat- tie mieloproliferative; la psicologa psicoterapeuta Orsola Gambi, che ha parlato dell’accompagnamen- to al trapianto; Davide Petruzzelli della FAVO, la Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia e Massimiliano Do- nato dell’AIL, l’Associazione Italia- na contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma, che hanno evidenziato il ruolo delle associazioni e la rete dei tumori rari. Molto apprezzati anche i vari spazi riservati al tema “i pazienti domandano”. Il dottor “lI convegno – ha sottolineato la Alessandro Inzoli

51 Fatti e notizie dal territorio

Agnadello e la sua battaglia, l’incunabolo franco-tedesco d Agnadello, presso la sala ricerche e alle indicazioni di mons. 14 maggio 1509, contenuta in un don Ernesto Tabaglio della Giancarlo Perego, oggi arcivesco- incunabolo contemporaneo del ABCC Caravaggio e Cremasco si vo di Ferrara-Comacchio e Abate 1509, scritto in lingua tedesca, in è tenuta lo scorso novembre la di Pomposa, presidente onorario caratteri gotici, stampato a No- presentazione della pubblicazio- della proloco agnadellese e so- rimberga dal noto editore/libraio ne “Agnadello e la sua Battaglia, il cio onorario della nostra BCC, da Wolfgang Huber (1480-1549). Il do- diario franco-tedesco”, traduzio- sempre appassionato studioso cumento è una versione tradotta ne a cura della Proloco di Agna- della storia del suo paese. da un testo francese, ed è arric- dello del famoso manoscritto In apertura di serata, la presi- chito anche da note manoscritte originale che venne donato dalla dente della Proloco Pierina Bol- a margine. L’incunabolo fu da me BCC. zoni ha rivolto un caloroso salu- trovato nel 2008 nel catalogo di L’iniziativa trae appunto origine to ai presenti e ringraziato la BCC una biblioteca antiquaria di Vien- dalla donazione dell’incunabolo, Caravaggio e Cremasco per il so- na.” Il vescovo ha quindi voluto a una preziosa stampa originale del stegno offerto anche alla stampa sua volta ringraziare la BCC e la XV secolo –di cui ne esistono so- dell’opera. Proloco per quest’ultimo lavoro lamente cinque copie nel mon- La parola è quindi andata a che rappresenta un importante do– che, in occasione del cin- mons. Giancarlo Perego che ha testimonianza storico-culturale quecentesimo anniversario della così esordito: “è una gioia per locale. La battaglia di Agnadel- battaglia di Agnadello del 1509, me, da agnadellese, presentare lo – ha poi sottolineato l’illustre la BCC acquistò da una bibliote- questo volumetto che racco- prelato – ha rappresentato un ca viennese e donò alla comunità glie una preziosa testimonianza conflitto bellico decisivo anche locale, grazie ai risultati delle della Battaglia di Agnadello del perché, purtroppo, come mai era

Al centro il vescovo mons. Perego

52 accaduto prima di allora, venne luogo dei “Morti della Vittoria”, scovo Perego per l’appassionata fatto un massiccio uso delle armi quasi a dire la continuità di valori, “lectio magistralis” che ha voluto da fuoco che provocarono circa di dimensioni della storia umana offrire alla sua comunità e che ha 30.000 morti. Inoltre, tale scontro, che respiriamo nei luoghi signifi- catturato l’attenzione della sala. bloccò l’Unità d’Italia, perché se i cativi della religiosità popolare e Oggi l’incunabolo viene conser- veneziani avessero vinto sarebbe- che conservano la loro attualità, vato in cassaforte nel Municipio ro arrivati a Roma. La storica bat- come ci ricorda il testo che con- di Agnadello, mentre il libro della taglia successe proprio qui, nella clude il volume a stampa di oltre proloco è disponibile presso le Gera d’Adda, terra di confine tra il cinquecento anni fa: come sia fra- due cartolerie del paese. Ducato di Milano e la Repubblica gile l’ambizione umana / come Il ricavato – come sottolineato di Venezia, dove ci sono impor- infatti è fuggente la nostra vita / dalla presidente Bolzoni – servirà tanti ritrovamenti archeologici e il potere, la superbia, la gloria, il a sostenere nuove iniziative, come dove passarono personaggi illustri governare / Come velocemente la realizzazione di appositi totem come Leonardo da Vinci e Ales- tutto trova la fine”. per fare conoscere le peculiarità sandro Manzoni. Quest’ultimo, Il presidente della del paese. qui ad Agnadello, scrisse una po- BCC, Giorgio Meri- esia per la prima comunione della go ha espresso un figlia, scritto poi ritrovato a Lodi. vivo ringrazia- In questa terra nacquero anche re- mento al ve- ligiosi che lasciarono un segno nel mondo, come padre Marcellino. In conclusione del suo interven- to, mons. Perego ha ricordato che “morte e vita, salute e malattia, guerra e pace, fede e cultura, cin- quecentodieci anni dopo rivivono in questa testimonianza preziosa oggi messa a disposizione di tanti lettori di Agnadello, e non solo. Ciò che rende ancora più caro il

53 Fatti e notizie dal territorio

Bagnolo Cremasco: il ricordo di don Bernardo Fusar Poli, decano dei preti italiani on Bernardo Fusar Poli, par- Curato alla Santissima Trinità, poi In apertura il parroco don Ma- roco emerito di Bagnolo parroco a Santa Maria dei Mosi, rio Pavesi, definendo “beati coloro DCremasco, decano – con i suoi 103 direttore spirituale del Seminario, che hanno goduto dei 35 anni di anni, di cui ben 80 di ordinazione assistente diocesano della gioven- ministero di don Fusar Poli e poi presbiterale – dei preti cremaschi tù femminile di Azione Cattolica, dei tanti anni della sua presenza e d’Italia, è tornato alla Casa del nel 1956 è stato infine nominato discreta a Bagnolo”, ha riferito che Padre nella notte di domenica 25 parroco di Bagnolo. si univano alla festa anche i ve- agosto. Proprio sabato 29 giugno scor- scovi Oscar Cantoni ora a Como La salma, composta nel “chie- so il vescovo Daniele Gianotti, af- e vescovo Rosolino Bianchetti dal suolo”, è stata meta di pressoché fiancato dai due presuli cremaschi Guatemala e don Federico Bragon- tutti i bagnolesi, che per 35 anni mons. Carlo Ghidelli arcivescovo zi dall’Uruguay. hanno conosciuto e apprezzato la emerito di Lanciano-Ortona e Nell’omelia il vescovo Daniele sua mirabile dedizione e la feconda mons. Franco Manenti vescovo di ha ricordato come don Bernardo, testimonianza di fede profonda e Senigallia e da numerosi sacerdoti concludendo il suo servizio di vissuta a servizio della comunità – e tantissimi fedeli, ha presieduta parroco nel ’91, avesse detto: “Rin- continuate dal 1991 al 2013 restan- nella chiesa parrocchiale di Santo grazio il Signore di avermi portato do in parrocchia come cappellano Stefano in Bagnolo la gioiosa cele- qui in salute, lo prego perché mi – ma anche molti fedeli dell’intera brazione per l’invidiabile – e unica sia ancora benevolo. Il che si è ab- Chiesa cremasca. in tutta Italia – ricorrenza degli 80 bondantemente realizzato. Oggi Nato a Chieve il 10 dicembre anni di sacerdozio di don Bernar- prega con le parole di Paolo: ho 1915, don Bernardo è stato ordina- do, che ha concelebrato stando combattuto la buona battaglia, ho to sacerdote il 29 giugno 1939 dal seduto, a lato del presbiterio con conservato la fede”. vescovo Francesco Maria Franco. la stola, visibilmente emozionato. E ha citato l’ultimo libro di don

54 Bernardo dal titolo “Gesù Cri- vari secoli. Fiori e parecchi sacerdoti; presente sto nelle definizioni di se stesso”, Foltissima, lunedì 26 agosto l’Amministrazione comunale di Ba- pubblicato dal Centro Editoriale pomeriggio, la partecipazione gnolo Cremasco in forma ufficiale, Cremasco proprio in occasione alla cerimonia funebre, presieduta la rappresentanza della BCC, con il del suo ottantesimo di Messa – e nella parrocchiale di Bagnolo dal presidente Giorgio Merigo, che ha distribuito al termine della cele- vescovo Daniele, con cui hanno ricordato la costante partecipazio- brazione – “segno della curiosità concelebrato il parroco don Ma- ne di don Bernardo alle assemblee della fede e dell’amore per Gesù”. rio Pavesi, il curato don Piergiorgio della Cassa Rurale. Concludendo: “Corriamo con per- severanza, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, come don Bernardo fa in questo libro”. Al termine della celebrazione il professor Giacomo Bonomi, il dottor Stefano Aiolfi e il sindaco Paolo Aiolfi, portando le testimo- nianze dell’intensa e proficua atti- vità svolto da don Bernardo nel suo lungo ministero a Bagnolo, hanno espresso la profonda gratitudine dell’intera comunità. Dopo il rinfresco per tutti, in oratorio, i festeggiamenti sono proseguiti la sera con un concer- to del coro Pregarcantando e del gruppo orchestrale G.M. da Crema diretti da don Giacomo Carniti, che hanno proposto cinque esecuzioni del Magnificat da parte di autori di 2005: il presidente Merigo consegna la medaglia della BCC a don Bernardo

55 Ricordo del direttore Giuliano Mascaretti tivo. Le sue capacità e competenze Cremasco. A ottobre dell’anno suc- professionali vengono riconosciute cessivo è stato chiamato a dirigere anche al di fuori dall’ambito lavorati- la BCC di Cernusco sul Naviglio nel vo: nel 1976 infatti, il presidente della periodo del suo commissariamen- Provincia di Bergamo, Severino Cita- to. Incarico che ha mantenuto fino risti, lo nomina – con autorizzazione al mese di maggio del 2005. della Banca d’Italia – rappresentante Ha poi continuato a mettere a di- dell’ente nel Consiglio di Ammini- sposizione la sua esperienza anche di omenica 20 ottobre 2019 si è strazione del Monte di Credito su altre BCC, tra le quali quella di Calcio diffusa rapidamente la doloro- pegno di Caravaggio. e Covo, nella quale è stato membro saD notizia della scomparsa di Giulia- A gennaio 1998, l’allora presiden- del Consiglio di Amministrazione e no Mascaretti, conosciuto e stimato te della BCC di Caravaggio, Riccardo componente del Comitato del cre- non solo nella comunità caravaggina. Formento, lo chiama ad assumere dito dal 2010 al 2019. Non è facile condensare in poche il prestigioso incarico di direttore In tutti questi incarichi, che lo righe la sua vita, partendo dalla sua dell’Istituto di credito della sua co- hanno visto impegnarsi in situazio- esperienza maturata sin da ragazzo munità, ruolo che svolge con grande ni anche estremamente delicate e nel Gruppo Scout di Caravaggio, in passione fino al pensionamento, a di particolare complessità, Giulia- cui ha percorso tutte le tappe pre- giugno del 2002. no Mascaretti ha sempre agito con viste: lupetto, scout, rover, capo re- Non è però rimasto inattivo. In grande fermezza e assoluto rigore, parto e infine capo clan fino al 1972. quegli anni, su sollecitazione di Fe- imponendosi con la forza del tem- Lo scoutismo è sempre stato per lui dercasse – la Federazione nazionale peramento e la solida preparazio- uno stile di vita, tanto da farsi unire delle Banche di Credito Cooperati- ne; facendosi apprezzare e stimare in matrimonio con la sua amata Carla vo – alcune importanti BCC della inoltre per la giovialità del carattere da don Luigi Viadana, al campo scout Lombardia si erano impegnate ad e l’umanità. È sempre stato inoltre di Torre Pallavicina, il 1° maggio 1969. aiutare le consorelle del Sud del pa- molto vicino alla BCC che lo ha visto Con l’esempio e l’entusiasmo è ri- ese che necessitavano di tutoraggi direttore e con la moglie Carla ha uscito a trasmettere la sua passione qualificati per superare momenti di partecipato assiduamente al pro- per lo scoutismo, prima ai fratelli, poi forte criticità. E Giuliano, interpel- gramma delle gite sociali proposte ai tre figli e ai nipotini. Il suo amore lato al proposito, ha accettato con dalla BCC Caravaggio e Cremasco. per la natura e per la vacanza vissuta entusiasmo di mettersi a disposizio- L’insorgere violento della grave all’aria aperta è stato il suo modo di ne, proiettandosi in Sicilia. Nell’arco malattia, che lo ha purtroppo stron- continuare a vivere lo stile scout. di poco meno di un anno di inten- cato in ottobre, gli ha impedito di A forgiare la sua forte personalità so lavoro, nel quale mette a frutto partecipare alla gita in Terra Santa – che si percepiva subito anche dalla la sua esperienza e il suo coraggio dello scorso dicembre – alla quale ferrea stretta di mano – ha contribu- nell’affrontare anche le situazioni si era già iscritto con la moglie Car- ito inoltre il servizio militare di leva, più delicate, è riuscito nell’impresa la – e ha lasciato increduli e nella svolto nel corpo dei paracadutisti. di ricreare l’avvio delle condizioni di prostrazione i molti amici, che non si Granitico nell’atteggiamento ave- efficienza e di solidità della BCC da aspettavano una fine così repentina. va non di meno una grande sensibi- lui seguita. Nella messa celebrata in dicem- lità e attenzione verso coloro con i Nel settembre 2003 è stato poi bre in Terra Santa, sul monte Nebo, quali entrava in relazione. chiamato dal presidente della Cassa gli amici hanno voluto ricordare con La sua prima occupazione, nel Rurale del Cremasco, Giorgio Meri- commozione Giuliano, pensandolo 1967, è presso il Credito Bergama- go, ad assumere la direzione della già là dove si traguarda con la fede sco, dove si fa immediatamente ap- Banca nella fase transitoria segui- l’orizzonte. prezzare, assumendo in breve tempo ta alla fusione tra le BCC dell’Alto Grazie Giuliano, per la tua testi- importanti incarichi a livello diret- Cremasco di Capralba e di Bagnolo monianza di vita. Riposa in pace!

56 Corriere della Sera: la Terra Santa delle banche di comunità rganizzata dal Cor- riere della Sera, alla presenzaO di numerose autorità, del Presidente e del Direttore di Feder- casse e dei rappresen- tanti della Federazione Lombarda delle BCC, si è tenuto il 30 settembre scorso, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Mi- lano, l’evento “Due anni di Buone Notizie”. In questo nuovo spazio «Buone Notizie – L’impresa del bene» l’inserto settimanale del Corriere della Sera rac- conta le buone pratiche del Terzo settore e le storie positive del nostro Paese. Il famoso giorna- le ha voluto festeggiare il secondo compleanno di questa rubrica con questa serata e con un numero speciale nella convinzione che la forza, l’energia, la creatività, la professionalità del Terzo settore potranno mo- strare visioni nuove e pro- porre un nuovo approc- cio culturale, economico e sociale al Paese. Uno dei due articoli pubblicati per rappre- sentare le attività portate avanti dal Credito Coope- rativo italiano intitola- to “la Terra santa delle Banche di Comunità” ha riguardato il progetto del- lo sviluppo della coope- razione di credito in Ter- ra Santa, con l’intervista fatta dal giornalista Luca Bergamin al Presidente della nostra BCC, che qui riportiamo. Fatti e notizie dal territorio

Coro Alpa: trentacinque anni di canto e di amicizia on è facile riassumere in po- concorsi ai quali il coro ha preso Anche l’esibizione che si è te- che righe trentacinque anni parte, tre le trasmissioni televisi- nuta sabato 12 ottobre presso la Ndi vita associativa. E lo è ancora ve in diretta e oltre trecento gli Chiesa Parrocchiale di Caravag- meno se il cammino percorso dal articoli pubblicati sui quotidiani gio, con la 26^ edizione della ras- lontano 1984 ad oggi è ricco di e settimanali sia locali che nazio- segna “Cantare insieme”, ha visto episodi che ci portano ad essere nali, quarantotto le rassegne corali l’esibizione del coro Alpa insie- profondamente orgogliosi del no- organizzate alle quali hanno preso me a ospiti d’eccezione, quali i stro operato e a guardare al futuro parte più di sessanta cori di livello cori “Le Maestà” di Toano (RE) con grande ottimismo”. nazionale, cinque le incisioni di- e Palanzano (PR) e “La Baita” di Così esordisce il vulcanico se- scografiche. Scandiano che hanno regalato gretario del coro Alpa, Matteo Da non dimenticare anche la emozioni uniche al numeroso Cantini, che prosegue fornendo collaborazione con le scuole ele- pubblico presente. alcuni dati che ben ne evidenzia- mentari e medie del territorio E questi sono solo alcuni dei no la meritoria attività: “trenta gli iniziata cinque anni fa con la pro- numeri che si potrebbero citare attuali coristi, oltre cinquecento posizione dello spettacolo sulla scorrendo il curriculum del coro i concerti tenuti in tutto il nord e Grande Guerra “Per non dimenti- Alpa, oppure sfogliando il libro centro Italia e all’estero, quattro care”, e che continua ancora oggi fotografico commemorativo re- i festival internazionali e cinque i con nuove proposte. alizzato per i festeggiamenti del

58 trentacinquesimo anniversario di particolare al contributo prima- do: “voglio partire dal direttore fondazione, che si sono protratti rio ed indispensabile della BCC Alberto Cantini che ha dato il via per tutto l’anno e che, grazie in Caravaggio e Cremasco hanno vi- a questo Coro con tanto traspor- sto giungere a Caravaggio quattro to e dedizione, per poi passare al cori provenienti da tutto il nord Segretario Matteo Cantini che ha e centro Italia per condividere, in sempre collaborato con impegno amicizia, una ricorrenza dal sapore costante nel lavoro di organizza- particolare”. zione e realizzazione delle varie Matteo prosegue poi rivolgen- manifestazioni. do un vivo ringraziamento al pre- Ovviamente senza i coristi, che sidente del coro Paolo Andrilli, al negli anni hanno dedicato il loro Maestro Alberto Cantini e a tutti i tempo e Ia loro passione, tutto cio coristi, sottolineando che: “legati non sarebbe stato possibile; quin- dal forte ed indissolubile vincolo di non voglio dimenticare nessu- dell’amicizia, i coristi affrontano no: ringrazio chi c’è ora, ma anche anche le prove più impegnative, chi c’è stato e non ha più potuto nella convinzione che il canto po- continuare per motivi personali a polare non debba essere conside- di salute, con un pensiero partico- rato come un sottoprodotto della lare a tutti coloro che ci ascoltano cultura ufficiale, ma una sua parte da lassù. viva ed affascinante. Un doveroso ringraziamento va Ed è bello notare che si sta assi- alla Parrocchia e a mons. Angelo stendo sempre più alla valorizza- Lanzeni per aver sempre messo a zione e alla riscoperta di questo disposizione Ia palestra dell’orato- modo di fare cultura, che si pone rio e Ia nostra chiesa parrocchiale, l’obiettivo di ricordare il passato permettendo al Coro di esibirsi in per vivere con maggiore coscienza questo meraviglioso contesto. e responsabilità il presente.” Ringrazio anche la Bcc Caravaggio Il presidente del Coro Alpa, Pa- e Cremasco e il Comune di Cara- olo Andrilli, rivolge a sua volta un vaggio, insieme a tutti coloro che vivo ringraziamento a tutti coloro ci hanno sempre sostenuto e se- che hanno permesso di raggiun- guito”. gere questo importante traguar- Ad multos annos Coro Alpa!

59 Fatti e notizie dal territorio

Offanengo: le borse di studio in ricordo del senatore Patrini ella sala comunale gremita, mentre ancora era impegnato negli si è tenuta lo scorso dicem- studi universitari e il 5 settembre bre la cerimonia di conse- 1943 viene assegnato al Comando gnaN delle Borse di Studio in memo- di Asti come ufficiale di artiglieria. ria del sen. Narciso Franco Patrini. Nei giorni immediatamente suc- essere annientato fisicamente e Prima della consegna dei premi, il cessivi all’armistizio, rifiutandosi di psicologicamente, può perdere la dottor Graziano Valcarenghi, su in- combattere a fianco dei tedeschi, dignità. Per evitare questo, Patri- vito del sindaco Rossoni, ha tenuto viene deportato nel campo di inter- ni insieme ai componenti del suo un’appassionata relazione sull’ami- namento di Thorm, in Polonia, dal gruppo, tra i quali Ufficiali anche più co sen. Narciso Franco Patrini. quale verrà poi trasferito, in succes- anziani di lui, resiste, non si deprime, Dopo aver ricordato le umili ori- sive dolorose tappe, in altri sette fa gruppo con altri prigionieri che si gini del parlamentare offanenghe- lager. Tornerà a Offanengo solo il 9 organizzano per sostenersi recipro- se, il dr. Valcarenghi ha tracciato il settembre 1945, dopo due anni di camente ed aiutare anche gli altri, percorso della sua esemplare testi- dura prigionia! sostenendosi anche grazie alla sua monianza di vita, a partire dall’im- I figli del Senatore hanno fatto fervente fede, coltivata sin da gio- pegno profuso sia negli studi –por- pubblicare i diari della prigionia del vane nella sua parrocchia. tati avanti con sacrificio, a causa padre dai quali si si impara a cono- Leggendo il diario della prigionia delle difficoltà economiche della scere il sottotenente Narciso Fran- di Patrini, si nota che lui non esprime famiglia e delle contingenze del co Patrini, prigioniero matricola n. odio verso i suoi carcerieri; soppor- periodo di guerra– sia nel periodo 26883. Nei lager i prigionieri erano ta, aiuta gli altri a superare i momen- successivo, nel partecipare alla vita dei numeri, maltrattati, malnutriti, ti di fragilità e alla fine della guerra, sociale della sua parrocchia e del umiliati, e la loro vita poteva dipen- quando i prigionieri vengono libe- suo paese, con lo spirito di essere dere anche dall’umore di qualche rati e prendono gradualmente la via di aiuto a tutti. guardiano che aveva il grilletto fa- del ritorno, Patrini con il cappellano Nato nel 1920, Patrini viene cile. Padre Marcellino non lascia subito chiamato alle armi il 7 agosto 1942, In un Lager, il prigioniero può il Lager, ma aiuta il Cappellano ad

60 assistere i prigionieri ammalati che Intercomunale Cremasco, di cui di- dalla testimonianza dell’amico e non hanno la forza di alzarsi. Si fer- venta il primo presidente, iniziando maestro di vita Franco Narciso Pa- ma ancora per un po’ di tempo per una programmazione territoriale trini, rimarcandone il rigore morale, aiutarli, consolarli e affidarli a chi del Cremasco e gettando anche le il coraggio, la tenacia, la voglia di potrà dare loro una assistenza sa- basi per la costituzione di altri con- raggiungere i traguardi, senza mai nitaria sicura. sorzi operativi e per un coordina- scoraggiarsi e ricordando loro che Quando torna ad Offanengo, Pa- mento dello sviluppo urbanistico il senatore, pur non avendo avuto trini ha 25 anni, è un giovane che in del comprensorio una vita molto lunga –è morto a 63 due anni di prigionia è diventato un Il 25 maggio 1958 viene eletto de- anni– però la sua vita è stata piena, uomo maturo, provato da un’espe- putato nelle liste della Democrazia in certi periodi dolorosa e dramma- rienza terribile che avrebbe potuto Cristiana, riconfermato nel 1963 e tica, in altri più serena, ma sempre ucciderlo o comunque distruggerlo nel 1968. Nel 1972 viene eletto Sena- vissuta con tutto l’impegno di un psicologicamente, incattivirlo, ren- tore –è il primo senatore cremasco galantuomo, responsabile, che è derlo debole. Invece lui torna pieno eletto nel dopo guerra nel collegio stato d’esempio a tutti per quan- di entusiasmo, di idee. Vede l’Italia senatoriale di Crema– e notevole è to ha fatto nell’interesse del suo distrutta, il paese di Offanen- prossimo, del suo Comune go, abitato per la maggior e dei territori cremaschi e parte da famiglie contadine, cremonesi. in condizioni di estrema po- Concludendo il suo ac- vertà, senza servizi, con poche corato intervento, Graziano occasioni di lavoro per i giova- Valcarenghi ha anche solle- ni e per i reduci della guerra. citato i giovani a impegnarsi Si rende conto che, come ha nell’attività amministrativa aiutato, insieme ad altri come del Comune e nelle altre lui, i suoi compagni di prigio- realtà del territorio, per nia, ora deve far squadra per mettersi al “servizio” della aiutare i suoi compaesani. comunità, approfondendo, Il 23 aprile 1946 viene eletto con senso di responsabilità, Il dottor Valcarenghi sindaco di Offanengo. Verrà le tematiche amministrative, durante il suo intervento rieletto per altre sette vol- tramite il continuo aggiorna- te, l’ultima nel 1980 e morirà mento. prematuramente nel maggio 1983, stata la sua attività anche in ambito Dopo un caloroso applauso in- ancora in carica. Questo testimonia nazionale. dirizzato al dr. Valcarenghi si è poi quale era la stima e la fiducia di cui Ricordando alcuni aspetti della passati alla consegna delle borse godeva questo galantuomo presso sua lunga collaborazione con il sen. di studio che ha visto premiati: i cittadini di Offanengo e quale fos- Patrini, il dr. Valcarenghi ne ha volu- Elisa Crotti, Matteo Lena, Federica se la sua abnegazione nel servire il to sottolineare, in particolare, il suo Mosconi e Diego Pressacco per la suo paese. Nel 1948 si sposa con sorriso amichevole, la sua cordialità scuola secondaria di primo grado; la signora Piera Caravaggi, hanno e il suo forte entusiasmo nel pensa- Martina Costi e Elisa Ghisetti per sette figli, con le nuore e i generi re sempre al futuro. la scuola superiore; Alessandra Ni- formano una grande famiglia in tutti Ha ribadito che molti sono gli in- chetti e Anna Riboli per la laurea i sensi, a questi si aggiungono nu- segnamenti che dobbiamo coglie- triennale; Riccardo Magarini, Irene merosi nipoti che rappresentano re dalla vita del sen. Patrini, vissuta Riboli e Tecla Calzavacca per la Lau- la gioia dei nonni, continuando nel da cattolico convinto, tesa a fare il rea Magistrale. suo impegno con il sostegno della bene della collettività, spesa con Il sindaco di Offanengo Gianni sua grande famiglia, lavorando con senso del dovere, da amministra- Rossoni ha ringraziato la famiglia abnegazione per la costruzione del tore esperto, previdente, da parla- Patrini e coloro che hanno offerto bene comune. mentare coscienzioso, preparato, un concreto sostegno per la rea- Ma Patrini non pensa solo al suo con una presenza attiva nelle aule lizzazione dell’iniziativa, tra que- Comune, nel 1954 è uno del prin- e nelle commissioni parlamentari, sti la BCC Caravaggio e Cremasco, cipali promotori della costituzione consapevole degli effetti che le presente con il presidente Giorgio del Consorzio per l’acqua potabile leggi approvate potevano avere sui Merigo, il responsabile commercia- dei Comuni della Provincia di Cre- cittadini. le Giovanni Cabini, il responsabile mona –l’attuale Padania Acque– e E rivolgendosi agli studenti pre- della filiale di Offanengo Luigi Ce- nei primi anni 60 si fa promotore senti, il dr. Valcarenghi ha rivolto un ruti e Angelo Bonomi dell’Ufficio della costituzione del Consorzio accorato invito a prendere esempio Soci.

61 Fatti e notizie dal territorio

Primo Aliprandi artista del presepio l sig. Primo Aliprandi, socio della nostra BCC, ha im- piegato due anni di paziente e certosino lavoro per Irealizzare un bellissimo presepio esposto a Pandino, presso la filiale della nostra BCC. Un’opera che per scoprirla bene ci perderesti una set- timana, forse tutto il periodo natalizio, se ti fermassi ad osservarla nei minimi dettagli. Oggi, dove specialmente nel periodo natalizio a farla da padroni sono i grandi centri commerciali, traboccanti di luci e sollecitazioni consumistiche, occorre buon di- scernimento per gustare sapori di una volta, quali quelli delle antiche professioni rappresentate da Primo nel presepio. Altresì spicca l’originalità di alcuni particolari, come le tegole del tetto che sono più di 2.000, sovrapposte come fossero vere, ritagliate una ad una nel sughero. Serate e serate di lavoro portato avanti con passione, riuscendo a farci rivivere nella sua opera la vita nelle comunità di una volta, di secoli se non millenni orsono. I mestieri, le botteghe, l’importanza della terra, degli animali, la speranza portata dal bambino di Betlemme: il tutto rappresentato ad arte, con laboriosa minuziosità.

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