Sanremo 2021: Secondo Emozionante Appuntamento
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Sanremo 2021: secondo emozionante appuntamento Dopo una prima serata emozionante, è arrivato anche il secondo appuntamento con il Festival di Sanremo 2021. Superata l’ansia causata dallaplatea vuota, Amadeus e Fiorello hanno portato sul palco dell’Ariston, ancora una volta, non solo canzoni e grandi ospiti, ma anche la loro complicità. Ad aprire la seconda serata di Sanremo 2021 è Fiorello che entra dall’esterno dell’Ariston, il costume total black piumato, un po’ Achille Lauro, un po’ Trono di spade. In sala le poltroncine non sono più vuote, ma coperte di palloncini colorati: “E’ la festa dell’unità delle poltrone, questa è la platea che piace a me”, sentenzia Fiorello. Salvo più tardi pentirsi “Era( meglio la platea vuota, era poeticamente spettacolare”). La gara va avanti con ritmo più serrato. Tra leNuove Proposte, passano in finale Davide Shorty e Wrongonyou; eliminati i Dellai e Greta Zuccoli. Tra i Big, ‘recuperato’ in gara Irama – costretto alla quarantena per casi di positività al Covid nel suo staff – con il video registrato delle prove. Fiorello, dopo aver fatto scoppiare qualche palloncino in platea, dà il meglio di sé presentando in musicaLaura Pausini e cantando La solitudine sulle note di Bohemian Rhapsody dei Queen. Tornata sul palco dell’Ariston dopo tanti anni dal suo debutto, Laura pausini non nasconde l’emozione e canta Io sì (Seen), la canzone premiata ai Golden Globe come migliore canzone originale, per il film Netflix di Edoardo Ponti La vita davanti a sé, con Sofia Loren: “Non ci si abitua mai ed è strano pensare di aver vinto un premio simile con una canzone tutta italiana”, dice Laura Pausini avvolta nella lunga cappa argentata, “la lingua a cammello tipica di quando sono a Sanremo”, palco su cui ha debuttato nel 1993, e le lacrime trattenute a stento, che sono ancora quelle della “ragazza di Solarolo”. Poi si lascia andare a una performance in trio: Fiorello si trasforma in beatbox, Laura Pausini canta The rythm of the night e Amadeus si agita come cubista. La performance fa ballare anche l’orchestra. E’ lei, la star dalle decine di premi vinti collezionati in casa dal padre e da 1 miliardo di streaming su Spotify. Il Festival vola sulle note di Morricone: il trombettista Nello Salza suona il tema de “Il buono, il brutto e il cattivo”, Andrea Morricone dirige l’orchestra in “Metti una sera a cena”. Ennio Morricone non si discute, si ama, e Il Volo si dimostra all’altezza nel rendergli omaggio. A dirigere l’orchestra di Sanremo è sempre il figlio del grande maestro e l’emozione è grandissima. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble ci regalano uno dei momenti più emozionanti della seconda serata di Sanremo 2021. Il Volo anticipa ill tributo al maestro che sarà al centro di un concerto evento a Giugno. La signora della serata è Elodie. Si concede un fuori programma perdendo un orecchino (“Sono un po’ buffa”). Elodie ha realizzato un medley, ballato e cantato, in cui ha mixato le sue canzoni con grandi successi della musica italiana, da Raffaella Carrà a Raf, sino a Mahmood. “Sono felicissima, molto orgogliosa di essere qui”, aggiunge la cantante che dopo il successo di Andromeda, il brano presentato in gara l‘anno scorso, è la co-conduttrice della seconda serata del Festival. “Sono qui perché ho abbattuto un muro, e tutte le volte che sono riuscita da abbattere un muro, sono successe cose belle nella mia vita”. Sbocciando dall’abito rosso a fiore, Elodie si commuove sul palco dell’Ariston raccontando la sua storia. “Vengo da un quartiere popolare di Roma, una borgata crudele, onesta, straordinaria, dove le persone possono essere demoralizzate, arrabbiate, e io ero una di quelle, dove non arriva l’acqua calda, non si arriva a fine mese, non si riescono a pagare le bollette. Fin da bambina volevo fare questo mestiere, era il mio sogno, ma non mi sentivo all’altezza, non mi piaceva la mia voce, non ho finito il liceo, non ho preso la patente, non ho studiato canto. Ho sbagliato. Ma è difficile in certi contesti focalizzarsi su quello che vuoi essere da grande. A 20 anni avevo deciso che la musica era già finita per me, poi ho conosciuto il pianista jazz Mauro Tre”, con lei sul palco e con cui ha eseguito ‘Mai così’ di Mina. Altro grande momento con alcuni grandi successi del Festival cantati dagli interpreti originali, Gigliola Cinquetti (Non ho l’età, Dio come ti amo), Marcella Bella (Senza un briciolo di testa, Montagne verdi) e Fausto Leali (Io amo, Mi manchi) che portano splendidamente gli ‘anta’. Fiorello lancia un appello per i vaccini: “Mi rivolgo ai grandi: bisogna organizzare quanto prima una campagna vaccinale di quelle potenti, vogliamo vaccinarci tutti affinché questo incubo finisca”, dice prendendo a pretesto i giovani, che seguono numerosi il Festival e che stanno per tornare in Dad: “Ragazzi so che non è facile, ma dobbiamo resistere, questi bei momenti della vostra età in qualche modo vi verranno restituiti e questo sarà solo un ricordo”. “Nessuno“, invece, restituirà la vita persa ad Alex Schwazer: “Non si può tornare indietro, ma si può rimediare, non si possono perdere altre gare senza avere colpe. Ho vinto in tribunale, ma sono uno sportivo e vinco sul campo da gara”, dice il marciatore altoatesino raccontando la sua determinazione a “essere di nuovo giudicato dalla giustizia sportiva” che non gli ha annullato la squalifica fino al 2024 per doping dopo che il gip di Bolzano ha archiviato le accuse penali a suo carico. Achille Lauro omaggia Mina e propone Bam Bam Twist, coinvolgendo nell’esibizione Francesca Barra e Claudio Santamaria. Il bacio fra la giornalista e l’attore è quella normalità di cui il pubblico di Sanremo, forse, aveva bisogno, dopo le distanze rispettate e i fiori portati su un carrellino. Questa la classifica generale, sulla base del voto della giuria demoscopica di Sanremo chiamata a esprimersi nelle prime due serate, per i 26 Big in gara. 1) ERMAL META – Un milione di cose da dirti 2) ANNALISA – Dieci 3) IRAMA – La genesi del tuo colore 4) MALIKA AYANE – Ti piaci così 5) NOEMI – Glicine 6) FASMA – Parlami 7) FRANCESCA MICHIELIN e FEDEZ – Chiamami per nome 8) LO STATO SOCIALE – Combat Pop 9) WILLIE PEYOTE – Mai dire mai (la locura) 10) FRANCESCO RENGA – Quando trovo te 11) ARISA – Potevi fare di più 12) GAIA – Cuore Amaro 13) FULMINACCI – Santa Marinella 14) LA RAPPRESENTANTE DI LISTA – Amare 15) MANESKIN – Zitti e buoni 16) MAX GAZZÈ – Il farmacista 17) COLAPESCE DIMARTINO – Musica leggerissima 18) COMA_COSE – Fiamme negli occhi 19) EXTRALISCIO con Davide Toffolo – Bianca Luce Nera 20) MADAME – Voce 21) GIO EVAN – Arnica 22) ORIETTA BERTI – Quando ti sei innamorato 23) RANDOM – Torno a te 24) BUGO – E invece sì 25) GHEMON – Momento perfetto 26) AIELLO – Ora.