GIOVEDì 6 FEBBRAIO 2020 Per Sanremo 70, questo il titolo della serata pensata per celebrare i 70 anni del Festival, ogni Campione infatti canterà, con eventuali ospiti italiani o stranieri, un brano che ha segnato la storia della kermesse. Sanremo 2020, la terza serata: Le loro interpretazioni saranno votate dai musicisti e dai coristi prima Tosca, ultimi Bugo e componenti l'Orchestra del Festival. Ecco la scaletta clicca QUI Morgan Ospiti di questa terza serata: Roberto Benigni, Mika, Lewis Capaldi ed il cast dell'Amica Geniale oltre alla presenza, anche in questo

appuntamento, di Tiziano Ferro.

Amadeus in apertura ricorda le vittime del deragliamento ferroviario CRISTIAN PEDRAZZINI successo in provincia di Lodi.

Michele Zarrillo apre la serata dedicata ai duetti di questa 70esima edizione del festival di Sanremo. Zarrillo Si esibisce con in "Deborah". Deborah è un brano musicale composto da Vito Pallavicini (testo) e Giorgio Conte con Pino Massara (musica), classificatosi al 4º [email protected] posto al Festival di Sanremo 1968 nell'interpretazione in abbinamento di SPETTACOLINEWS.IT Fausto Leali e .

Seconda esibizione per i Big: è la volta di Junior Cally che porta sul Palco dell'Ariston "Vado al Massimo, in una versione rivisitata del celebre brano di Vasco Rossi del 1982, che in questa occasione viene rivisto da Junior Cally con i Viito.

Amadeus chiama sul palco Georgina Rodriguez moglie di Ronaldo

E' la volta di Marco Masini accompagnato sul palco da Arisa, interpreta "Vacanze Romane", celebre brano con cui i parteciparono al Festival di Sanremo nel 1983.

Alcune voci irrompono nel silenzio dell'Ariston e lo fanno contro la violenza sulle donne, loro sono Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e Laura Pausini, che saranno le protagoniste di un mega concerto a fine benefico "Una Nessuna Centomila", che si terrà il 19 settembre 2020 all'Arena Campovolo.

E' il momento di Riki che duetta con Ana Mena, una delle cantanti spagnole più amate del momento, apprezzata anche in Italia per le sue collaborazioni con Fred de Palma, e canta "L'Edera" di Nilla Pizzi

Pag. 1 / 5 presentata a Sanremo nel 1958.

Raphael Gualazzi canta con Simona Molinari un pezzo del 1964 "E se domani", brano scritto da Carlo Alberto Rossi e Giorgio Calabrese, presentato al Festival di Sanremo del 1964 da Fausto Cigliano e Gene Pitney. Il brano fu poi ripreso e riproposto con successo da Mina diventando un classico della musica italiana.

Anastasio con la PFM canta "Spalle al muro" brano di Renato Zero del 1991. La canzone è stata scritta interamente da Mariella Nava, grande amica del cantante romano. Il testo descrive il lento declino dell'età ed in particolar modo la critica che la gioventù "moderna" fa all'anzianità. La parola più presente nel brano infatti è "vecchio", quasi a sottolineare la poca considerazione che si ha della persona non più giovane. Il brano arrivò secondo nella classifica finale del Festival, preceduto da Se stiamo insieme di Riccardo Cocciante.

Levante interpreta con e Maria Antonietta, il brano "Si può dare di più" con cui il trio Morandi, Ruggeri e Tozzi vinse il Festival di Sanremo nel 1987, tre cantanti con stili musicali molto diversi, ma con in comune la grande passione per il calcio. La canzone nacque proprio dall'esperienza dei tre cantanti nella Nazionale Cantanti, di cui Si può dare di più divenne l'inno ufficiale.

Alberto Urso duetta con Ornella Vanoni in "La voce del silenzio", un brano musicale composto da Paolo Limiti, Mogol ed Elio Isola, presentato al Festival di Sanremo 1968 nell'interpretazione di Tony Del Monaco e Dionne Warwick. Il testo parla di una persona che vuole star da sola a pensare, ma nel silenzio troppe cose e troppi ricordi tornano alla mente, nel pensare si accorge che la persona che ha sempre amato non ha mai perso il posto nel suo cuore. Standing ovation da parte del pubblico.

Elodie canta "Adesso tu" di , che portò il brano sul palco dell'Ariston nel 1986, dove conquistò la vittoria. Elodie è accompagnata dal pianoforte di Aeham Ahmad, artista siriano, classe 1988.

Rancore con Dardust e La Rappresentate di Lista cantano "Luce (Tramonti a Nord-Est)" una canzone scritta da Elisa in collaborazione con Zucchero Fornaciari, con la quale la cantautrice ha vinto il Festival di Sanremo 2001. Il brano, risalente alla primavera del 2000, fu scritto da Elisa in inglese col titolo Come Speak to Me (in italiano «Vieni a parlarmi»). Successivamente la cantautrice tradusse il testo in italiano con l'aiuto di Zucchero Fornaciari (che scrisse una parte del ritornello, precisamente l'inciso: "siamo nella stessa lacrima") per partecipare all'edizione 2001 del Festival di Sanremo. Si tratta della prima canzone pubblicata in italiano da Elisa nella propria carriera. Secondo quanto dichiarato dalla cantautrice, anche sua madre partecipò alla traduzione, ma non figura tra gli autori perché non iscritta alla SIAE. Probabilmente il sottotitolo della canzone è "Tramonti a Nord-Est" essendo l'autrice nata a Trieste.

E' il momento dell'ospite internazionale Lewis Capaldi che, a Sanremo 2020, presenta sul palco del Teatro Ariston i successi che lo hanno portato alla ribalta internazionale: "Someone you Loved", successo mondale 2019 n.1 sia in USA che in UK e tre volte platino in Italia, e il nuovo singolo "Before you Go", altro brano n.1 in UK.

Entrambi i brani sono tratti dall'album dei record "DIVINELY UNINSPIRED TO A HELLISH EXTENT" il disco più venduto in Gran Bretagna nel 2019 (da maggio non ha mai lasciato la Top10) e ad oggi ha superato quota 1.5 milioni di copie nel mondo e 2.6 miliardi di stream.

Dopo il palco sanremese e dopo essere stato tra i protagonisti dell'ultima edizione dei Grammy Awards (nominato per la canzone

Pag. 2 / 5 dell'anno), CAPALDI è atteso protagonista anche ai Brit Awards che si terranno a Londra il prossimo 19 febbraio. Capaldi ha ricevuto 4 nomination: miglior artista inglese esordiente, miglior artista solista maschile inglese, miglior album britannico, miglior singolo britannico.

Entrata dall'esterno dell'Ariston accompagnato dalla banda, Roberto Benigni raggiunge il palco e dopo essersi definito un grande fan del Festival "Canta" il Cantico dei Cantici.

Riprendono i duetti con I Pinguini Tattici Nucleari continuano a stupire, e presentano I'm going slightly medley. Non una canzone, non un duetto, bensì un medley con 8 canzoni, per omaggiare i 70 anni della kermesse canora. Si parte dagli anni 50 con Papaveri e Papere di Nilla Pizzi, per poi passare all'indimenticabile Nessuno mi puo' giudicare (Caterina Caselli, anni 60); è poi la volta di Gianna (Rino Gaetano, anni 70), Sarà perchè ti amo (, anni 80), Una musica può fare (Max Gazzè, anni 90), Salirò (Daniele Silvestri, anni 00) e Sono solo parole (Noemi, anni 10), per terminare con Rolls Royce, hit di Achille Lauro della scorsa edizione del Festival.

Tocca ad Enrico Nigiotti che interpreta il brano "Ti Regalerò Una Rosa", canzone che conquistò il 1° posto nell'edizione del 2007, accompagnato sul palco proprio dal suo autore Simone Cristicchi.

E' la volta di un altro ospite e sto parlando di Mika l cantautore libanese che ha reso omaggio a Fabrizio De André con il brano "Amore Che Vieni, Amore Che Vai" e non c'era occasione migliore per poter ricordare il grande Faber. Nel corso della serata Mika ha proposto anche le sue hit e brani tratti dall'ultimo progetto discografico "My Name Is Michael Holbrook".

Giordana Angi interpreta "La nevicata del 56", intenso brano presentato al Festival di Sanremo nel 1990 da , accompagnata sul palco dal Solis String Quartet e Giovanni Sciabbarrasi al pianoforte. Il testo de La nevicata del '56 è di Carla Vistarini e Franco Califano, la musica di Massimo Cantini e Luigi Lopez. Mia Martini partecipa per la terza volta (la seconda consecutiva) al Festival di Sanremo, aggiudicandosi per la terza volta il premio della Critica, che dal 1996 verrà a lei intitolato.

Tiziano Ferro incanta dapprima pubblico con "In mezzo a questo inverno" e poi con il nuovo singolo "Amici per errore" quarto estratto dall'album Accetto Miracoli.

Le Vibrazioni portano la cover di "Un'emozione da poco" di (che si classificò al secondo posto al Festival di Sanremo 1978) con ospiti speciali sul palco i Canova.

Diodato ha scelto e una rivisitazione di "24mila baci", che porterà sul palco con .

Tosca interpreta con Silvia Pérez Cruz "Piazza Grande", una canzone di Lucio Dalla, incisa nel 1972 e composta da Gianfranco Baldazzi, , Rosalino Cellamare oltre allo stesso Dalla. Presentata per la prima volta al Festival di Sanremo 1972, dove si classificò al 4º posto.

Rita Pavone interpreta "1950" di e con , brano su una storia d'amore nell'Italia del dopoguerra. Presentata in gara al Festival di Sanremo dal cantautore nel 1983, la canzone non riscosse ottimo successo durante il Festival, ma successivamente divenne un suo cavallo di battaglia.

Achille Lauro, nella serata dei duetti di Sanremo 2020, ci regala con Annalisa "Gli uomini non cambiano", canzone scritta da Giancarlo Bigazzi, Marco Falagiani e Giuseppe "Beppe" Dati, e cantata da Mia Martini nel 1992. È tratta dall'album Lacrime. Con questa canzone la

Pag. 3 / 5 cantante calabrese partecipa al 42º Festival di Sanremo, dove si piazza al secondo posto nella classifica finale. Una canzone amara che parla delle ferite e delle cicatrici dovute al tradimento da parte degli uomini.

Bugo e Morgan cantano "Canzone per te", un brano musicale composto da Luis Bacalov, Sergio Bardotti e , vincitore del Festival di Sanremo 1968 nell'interpretazione dello stesso Endrigo e di Roberto Carlos. Il testo narra di un amore talmente bello che non riesce a finire. Si desidera che il dolore per la fine di possa cessare perché entrambi tornino a voler bene ad un'altra persona.

Irene Grandi interpreta "La musica è finita", brano portato al festival da Ornella Vanoni nel 1967 e scritto da Franco Califano e Umberto Bindi. L'ospite scelto ad affiancarla è Bobo Rondelli.

Piero Pelù interpreta "Cuore Matto", il celebre brano presentato al Festival di Sanremo del 1967 dalla coppia formata da Little Tony e Mario Zelinotti.

Durante la serata speciale 'Sanremo 70' di giovedì 6 febbraio, Paolo Jannacci interpreta il brano "Se me lo dicevi prima". Il brano, scritto da Enzo Jannacci e Maurizio Bassi, sul delicato tema della tossicodipendenza fu presentato a Sanremo '89 da Enzo Jannacci, ed allora, come ora, arrangiamento e direzione orchestra affidati al M° Maurizio Bassi. Il brano sarà eseguito con l'attore e regista Francesco Mandelli ed il musicista-concertista(flicorno-tromba) Daniele Moretto, noto anche per le collaborazioni con lo stesso Enzo Jannacci.

Elettra Lamborghini con MYss Keta duettano in "Non succederà più" di Claudia Mori, un brano presentato al Sanremo 1982 che parla di una donna che non vuole più riporre fiducia nell'uomo che ama senza ricevere in cambio l'amore che merita.

Francesco Gabbani nella serata dei duetti "Sanremo 70" interpreta "L'italiano" di . L'italiano è una canzone famosa in tutto il mondo, incisa da Toto Cutugno nel 1983 e presentata nella 33ª edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo (edizione vinta da Tiziana Rivale con Sarà quel che sarà), dove giunse quinta, ma trionfò nella speciale classifica Totip "Cantanti & vincenti". La canzone parla di vizi, virtù e stereotipi del "Bel Paese", un Paese a cui vengono imputati, ad esempio, un eccessivo americanismo (si dice: con troppa America sui manifesti) e, forse, anche una crescente crisi di vocazione religiosa oppure una certa "disinvoltura" a livello sessuale (queste potrebbero essere le interpretazioni della frase con più donne sempre meno suore), ma pur sempre un Paese al quale si è fieri di appartenere, tanto da voler esprimere in canzone tale orgoglio patriottico. Nel testo, vi sono, tra l'altro, riferimenti alla religione cristiana (oltre a parlare di "donne sempre meno suore", vi è una sorta di invocazione a Dio) e alla passione degli italiani per il calcio, sport in cui l'estate precedente la Nazionale Italiana vinse il Mondiale in Spagna (si parla della moviola della domenica e di una bandiera da portare in tintoria). Viene inoltre citato l'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini (in carica dal 1978 al 1985): è il partigiano come presidente.

Prima della classifica arriva sul palco che canta una lacrima sul viso.

La classifica stilata dai musicisti e dai coristi componenti l'Orchestra del Festival, vede all'ultimo posto Bugo e Morgan, mentre al primo posto Tosca.

Pag. 4 / 5 Pag. 5 / 5