Giovedì 17 febbraio 1994 Spettacoli 'Umtdi? pagina

VERSO SANREMO. La gloriosa cantante capeggia la «Squadra Italia» LATV P.LEMCQ&.MI Ride bene Torna Mila Pizzi chi ride senza tv «Ma non gioco ARA SUCCESSO anche a voi di sentir dire a proposito di S televisione che -la gente vuole ndere» Anche a voi sarà capi­ tato di fruire del concetto completa­ to «perché la sera quando si toma a per Berlusconi...» casa stanchi per il lavoro » Inutile innervosirsi per queste banalità ripe­ Saranno, secondo molti, la «rivelazione» del festival. Una potrò fare perchè vado a Sanremo titive che sembrano proverbi scioc­ faccio puntate in Australia serate in chi A me infastidisce ormai solo il «Squadra Italia» capeggiata da Nilla Pizzi e composta da America È bellissimo incontrare i tentativo di generalizzazione del fe­ Mario Merola, Landò Fiorini, Gianni Nazzaro, Rosanna nostri italiani emigrati Non mi sono nomeno Ammesso pure che la gen­ Fratello, Wilma Goich, Jimmy Fontana, Tony Santagata, mai fermata, ho sempre guardato , te provata dalla fatica si predispon­ avanti Perchè mai dovrei vivere di ga anzi aneli al riso io vorrei capire Giuseppe Cionfoh, Manuela Villa e . Presenteranno a malinconie? Se pensi ai ricordi ti vie­ verso quale «riso» propenda Verso Sanremo Una vecchia canzone italiana, di Marrocchi e Jur- ne la malinconia quello delle bucce di banana e altre gens. Intervistiamo la «capitana», una Nilla Pizzi più vitale L'ha detto lei: non si è mal fer­ scone o quello di Tunnel o piuttosto mata. Oggi fa la televisione e fra verso I ironia di Eppur si muove'' Sta che mai. E decisa a sbancare Sanremo. qualche giorno andrà a Sanremo qui la soluzione del problema nella- '- • " " » «' con un supergruppo. nalisi corretta del consumatore che DAL NOSTRO INVIATO' Senta, io non ho mai perso di vista finisce per onentare 'u qualità del ANDREA aiMRMANDI ciò che mi stava e che mi sta intor­ prodotto E ammesso che si scopra che in questo paese convivono due • SANT'AGATA - BOLOGNESE. ' Lo no Conosco i problemi che abbia­ mo La disoccupazione, la casa, la fasce di consumatori, una alta I altra stradone taglia la pianura. Campi e ' bassa quale delle due deve influen­ aziendine, consorzi agrari e bei caso- sanità E mi fa letteralmente imbe­ stialire pensare a quanti parlamen­ zare le scelte di programmazione' E lan ristrutturati Siamo nella «bassa» anche e prefenbile tentar di elevare più bassa, al confine tra Modena e tari e portaborse paghiamo Pensia­ mo piuttosto ai cassintegrati Fiat. . la fascia del consumo basso portan­ Bologna AllancercadIAdionillaPiz» dola verso una fruizione superiore o a. detta Nilla, la signora per tutti, la diamoli a loro i il lavoro Vede che sono andata avanti? La stessa _ lasciare le cose come stanno e ac- signora che rutti conoscono «Chi « conlenta-e la fascia bassa (più nu­ cerca' Ah, sta là in fondo, svolta a cosa la faccio nella musica (la si- " gnora PIZZI senve anche i testi delle merosa) acquisendo risultati quanti­ destra al secondo crocevia, va un po' tativi e stop' In attesa d'una nsoluzio- avanti e ci finisce contro* Contro la . sue nuove canzoni, ndr.) lo corro e voi cercate sempre di nportarmi là ne vogliate gradire la televisione at­ signora' «No, contro la villetta verde tuale Nella quale convivono scelte e mattoni» Eccola là, infatti Come Partecipare a Sanremo oggi ha que­ sto significato far vedere che mi so­ diverse quando non antitetiche per stabilito da telefonata preventiva, il la maggior glona dell Auditel e I ac­ cancello è aperto. È uno dei rarissimi no nnnovata 11 festival ha una sua funzione, ma non basta È uno spa­ quisizione d un qualche alibi cultura­ giorni di nposo dell'interprete di Vola le anche i raffinati hanno un anima colomba Un po' di pace casalinga zio troppo limitato per aiutare la canzone italiana Bisogna comprare Il dilemma permane e dietro di esso «rubata» alle trasmissioni televisive, continuano ad esistere molte incon­ alle prove per Sanremo, ai gin tra Mi­ italiano Per fortuna ci sono i Dalla, i Venditti i Morandi Loro aiutano gruenti convivenze Siamo il paese lano Roma e Savignano sul Rubico­ Carta d'identità dei Rima ma anche dei Falcone, dei ne » • - 1 industria canora italiana, ma ci so- ' Adlonllla Pizzi nasce a Sant'Agata Pettini ma anche dei Bettino Craxi Quest'anno, 1*1 toma a Sanremo no troppi suoni amencani Anche Bolognese nel 1919. Esordi alla Aznavour ha sollevato lo stesso pro­ degli Enzo Biagi ma anche dei Mar- con la «Squadra Italia». Ma agli radio vincendo un concorso nel zulloegiùgiufinoa Inizi della cantora, che cosa l'ha blema in Francia 1940. Tomo In radio, assieme Parliamo ancora di questo San­ spinta sulla strada della musi­ all'orchestra del maestro Angelini, Certe volte mi viene persine da n- ca? dere quando sento dire che «la gente dal 1948 al 1953, diventando la più Presenterò, assieme a Merola, Naz- Fin da bimba ho interpretato picco­ popolare cantante Italiana. Ha vuole ndere», pensa te Si parla di le commedie Insomma, il palco mi zaro Fontana Fiorini, Santagata questo bisogno e lo si affronta nelle partecipato a molti festival di , Ciorfoli Wess Rosanna Fratello ha sempre affascinato"Credo" di "es­ Sanremo vincendo la prima programmazioni tv come se il pro­ sere nata con la voglia di cantare e edizione con «Grazie del fior». Vinse Wilma Goich ed Emanuela Villa blema si potesse nsolvere con una questa voglia mi è nmasta anche da anche l'anno seguente con «Vola Una vecchia canzone italiana Una • scelta che non prevede un analisi so­ un po' più grande E poi lo sa, io cre­ colomba» e le altre due canzoni terra sdraiata nel mare, una canzo­ cioculturale approfondita La gente do davvero nel destino Noi siamo che Interpretava; -Papaveri e ne che ti porta dove vuoi tu Ognu­ cambia perché cambia il mondo (e predestinati Vocazione, missione, papere» e «Una donna piange», si no di noi canta una strofa e poi fac­ viceversa) E quindi non si può ride­ non so cosa sia C'è qualcosa dentro piazzarono al secondo e al terzo ciamo il ntornello tutti in coro È una re oggi come si ndeva len la comici­ che ti dice-devi cantare, oppure de­ posto. Non si sa (non lo sa bella canzone corale, da cantare as­ tà. I ironia I umorismo la satira deb­ vi fare lo scnttorp Non è stato cosi nemmeno lei) quanti dischi abbia sieme agli amici davanti a un bel bono continuamente adeguarsi Ep­ anche per lei' - inciso. Attualmente conduce una fuoco Ci chiamiamo «Squadra Ita­ pure la maggioranza degli operaton Ma, veramente» Comunque qui rubrica tv sul circuito Erreuno. lia» Niente a che vedere con Berlu­ Nilla Pizzi, negli anni Cinquanta, sotto la finestra di Marechlaro Publiloto del mercato non tiene presente que­ dobbiamo parlare di lei. Come sconi, però, anche se un amico, ve­ sta esigenza Ed ecco invece che gli c'è arrivata a cantare In radio? dendo la pubblicità di «Forza Italia» schemi del ridere nmangono para­ Coi soliti concorsi Tutti abbiamo su Canale 5, mi ha detto «Ostia che cì arrivava ad un palmo dal naso 1 «Sorrisi e canzoni», una storia lunga quasi 40 anni dossalmente quelli di sempre, come cominciato cosi. Dicevano che ave­ Andavamo in punta di piedi E sia­ pubblicità vi fanno » Subito dopo se la società si fosse fermata E dietro vo una bella voce Ma io, in realtà, mo sempre rimasti lontani da quel Sanremo inciderò un disco Poi an­ La copia di «Sorrisi e canzoni tv» che esce la nella settimana In cui la gara musicale si questo discorso che può sembrare volevo fare la linea, la cantante lin­ mondo Si figuri, io non riesco a star drò ali estero, a Miami, per sei spet­ settimana prima del Festival di Sanremo è un svolge, abbia In copertina l'Intero cast, una peregrino e è un dubbio più grave tacoli e in Australia Beh, continuerò ea Comunque se vuole sapere se v lontana dalla mia Sant'Agata nem­ evento editoriale. Basti pensare che l'anno ammucchiata che viene ripetuta anche nel Che è ma gli italiani sanno ridere' c'è stalo qualcuno che mi ha sco­ meno per una settimana Non posso anche la televisione su Erreuno da ' scorso ne sono state tirate 3.100.000 copie. periodo della assegnazione del Telegattl (per la perto, le dico che mi sono scoperta fare a meno del mio giardino, delle Savignano sul Rubicone Insomma, Roba che non ha uguali In Italia. Il settimanale - cronaca, il numero con I testi ha invece In da sola. Ho cominciato a seguire ì mie cose Noi abbiamo sempre la­ mi diverto UESTO NON lo si può chie­ di Silvio Berlusconi, diretto da Gigi Veslgna, ha copertina II nuovo trio di «Striscia la notizia», che dere alla statistica o ai rile­ cantanti che a Bologna andavano vorato duro e invece tutti credono Da quanto tempo manca da San­ l'esclusiva del testi sanremesi praticamente da verrà presentato ufficialmente oggi: Alba per la maggiore Bonfigholi, Lappi. che la vita di un cantante sia un gio­ remo? vamenti usuali Dobbiamo 1 sempre, ma in realtà dal 1956. Nel 1955 infatti Parlotti, la signora Emma Coriandoli ovvero Q Monti, Oscar Carboni, Norma Bruni co Sono dei matti Ho lavorato per Da trentatrè anni, ma non parliamo scoprirlo da soli nel contatto col fan­ li pubblicò ugualmente, ma solo dopo ' < Maurizio Ferrini, il Gablbbo). Mentre poi nel tomatico «paese reale» che sta ormai C'era ancora quel pallino della liri­ dare sollievo ai miei genitori, per co­ di età lo non ho avuto figli quindi l'esecuzione delle canzoni. Invece nel 1954 numero successivo non dovrebbero mancare In ca, ma poi Quell'apparecchio struire questa casetta Non mi sono non sono diventata nonna E allora trasformandosi in un pettegolezzo lo pubblicò solo le parole delle tre canzoni copertina I volti del vincitori. Sanremo, come credo che I italiano oia mediamente straordinario, la rad,io, mi affascina­ mica fatta la piscina E non soppor­ mi sento una ragazza del 2000 Ho Analiste. La tradizione vuole poi che il giornale, noto, è una palla di vetro. va E per fortuna ci sono amvata an­ to quelli che lavorano come pazz. ragione o no' ironico con delle individualità ecce­ ch'io Tra il 48 e il 50 si stava nco- per mantenere il macchinone o la Ha ragione da vendere. Ma non zionali che nseattano il livello della struendo il Paese, mentre si faceva­ piscina lo lavoro per star bene Ma c'ò un sogno che non si e realiz­ media "Certe reazioni popolan e no le case si cantava Ho iniziato co­ io sa che quando andavo sulle navi zato? spontaneee mi fanno pensare alle si ' N per cantare barattavo questo mio la­ Il cinema SI, ho fatto qualche film potenzialità satmche di questo pub­ voro con un biglietto gratis per mia blico che spesso monterebbe il pal­ Poi è arrivato N primo Sanremo con Totò e la Loren e con Bolognini madre e mia sorella' e Lattuada, ma non ho avuto il co­ coscenico in luogo della platea Ci SI, era il 1951 Una grande occasio­ È vero che si arrabbia se le chie­ sono (vado brancolando in questa ne Non essendoci ancora la televi­ raggio di buttarmi nell avventura dono le canzoni del passato? Non potevo permettermi di stare mia inchiesta) delle scritte murali sione, diventava un grande trampo­ Certo Ho anche litigato in Rai Mi pei esempio che rivelano capacità lino di lancio. Eravamo alla radio in chiamavano per fare Vola colomba lontana dai miei per mesi e cosi Intendiamoci, nessun nmpianlo satinche straordinane Quando il Na­ diretta, dentro quell'apparecchio * e Grazie dei fior Non è che rinnego poli vinse il suo primo scudetto sul cosi affascinante La prima sera del­ quel periodo Ma per costruire Mi dice il segreto per mantenere una voce come la sua? muro di cinta d un cimitero penfen- la pnrna volta a Sanremo, eravamo un futuro, per cambiare, per provare > co campano comparve la scntta tutti emozionatissimi C'era tanta a fare altre cose lo incido dischi con Studio ed esercizio da giovane e poi molto silenzio «Che vi siete persi'» Eccezionale A gente elegante ai tavolini. Champa­ canzoni nuove Da tredici anni a questi umonsti anonimi si possono gne, bei vestiti, signore ingioiellate questa parte, ma quest anno non lo Grazie, ragazza del 2000 In boc­ ca al lupo poi proporre le lacezie di Martufello Insomma, un mondo fantastico che del Salone Marghenta7 Sulle case di un tempo i meno freschi lo ncorde- ranno il regime fascista scriveva de­ gli aforismi ridicoli del duce Ricordo un casale nella campagna umbra dove giganteggiava il motto mussul­ I testi? Impera la depressione Gerardina Trovato e, a sinistra, Franco Callfano mano «Se avanzo seguitemi se in­ dietreggio uccidetemi» Era il 43 una anno tenibile e nschioso Ma un «au­ trovano amore e non partono più») che vede in tivù come dire stragi e campare come sponsor I ospeda­ una certa fedeltà per le nme cantava tore» volle aggiungere in dialetto ROMRTO «HALLO Titolo, ma guarda che audacia Una morti ammazzati e immagini di do­ le») pur ritrovando gnnta con la foto Splendido splendente e si npresenta «Decidete» sfidando per una battu­ •i C è un penodo di nulla siderale, bile «prigionien liben» (Pausmi) fino vecchia canzone italiana quanto a n- lore, e il ntornello dice «tutto questo del Che o L Internazionale sparato in con I inequivocabile «di notte spe­ ta delle pene dunssime Ma veniamo un piccolo spazio sospeso, che pre­ all'iperrealista «è cattedrale questo spetto della tradizione, è come man­ non e un film» Un concetto nobile cuffia Intanto Marco Armani si getta cialmente di notte di frequente di ai giorni nostri Ancona, prima tappa cede ogni festival di Sanremo È bilocale per noi» (Marrale) Non sia­ giare una pizza con II mandolino a insomma, ma forse destinato a sem­ sulla disciplina dell Uomo Vero («Es­ notte mi sento travolgente» Tra gli ot­ del pellegrinaggio berlusconiano al­ quando Tv Soma e Canzoni pubbli­ mo al mito, insomma quel «nsalirò il tracolla brare poco credibile contornato co­ ser duri con se stessi, esser rigidi »), timisti problematici figura Alessan­ me sarà di taffetà veli fiori profumi la ricerca di voti Efficienza e look pa­ ca i lesti dei pezzi in gara Piccole tuo seno come una carpa il fiume» È, ahinoi un caso raro II festival di la Pausini minaccia «lividi da divide­ dro Bono («Verrà il giorno in cui sa­ dano medio-alto sonisi e canzoni (Nek, 1 anno scorso) nmane insupe­ e paparazzi Discorso che vale anche re» e Zamllo letteralmente agonizza rai col sedere grosso come una bale­ vertigini che spingono a spulciare le quest anno si annuncia tnste e • quel per Giorgio Faletti che ha nella sua forzitaliane fra I ammirazione dei parole che sentiremo e che - se sare­ rabile, ma possiamo ben consolarci che è peggio • problematico Trovia­ •E in me non cicatnzzi mai» Insom­ na, io come adesso ti amerò»). men­ qualunque per il «fattodasé" Edei ra­ canzone la disperazione vera di un ma non è che e <' tanto da iGere tre tra gli ottimisti e basta tnonfa Car­ mo propno sfortunati • ci ronzeranno con un attacco da antologia sanre­ mo spunti in Callfano nella sua Na­ poliziotto che nschia la vita per «un gazzi (fascia di utenti poco servita in nella testa È un gaio rimbalzare tra mese Già il pnmo verso della can­ poli che sembra un intervento intimi­ anche se a quello ci penserà quella lo Marrale «In questo amore orizzon­ genere) Con uno striscione con la milione al mese» E intanto intorno specie di plasticosa sacralità sanre­ tale al pnmo posto ci sei senpre tu» nme baciate, un correre giulivo sul fi­ zone di Squadra Italia si Inserisce sta nella difficile problematica Nord- violini e pellicce Mah 1 parodistica scntta «Silvio illuminaci lo di concetti-mozzafiato un eserci­ nella tradizione come la foto del Sud «Gondoliere ti prego portami a mese che imgidisce tutto in un lucci­ Per forza Dattefoco» Micidiale La depressione comunque sia, chio da vetnna di salumeria di lusso zio che raramente delude nonno sul controbuffet del tinello Napoli» potrebbe avere quel senso impera Mingardi ha un rapporto di Rimane, alla fine, 1 eterna favola Non fa eccezione l'edizione che «Terra distesa nel mare che in ogni Ma la nostalgia si sente «Vento ama­ diffidenza-disinganno nientemeno Restano le eccezioni da saltim­ alla Cutugno recitata quest anno da La gente se vuole ridere non deve va a cominciare tra una settimana A canzone ci parli d'amore» Fino alla ro del Sud» canta Manella Nava For­ che con I amore Can.no strizza 1 oc­ banchi il dialogo Jannacci/Rossi Claudia Mon «Dai che si va. diamo aspettare d accendere la sera il tele­ cogliere fior da fiore, anzi, e è solo lacnma napulitana («Terra nmasta se non è lecito leggere cosi le canzo­ chio ali infelicità adolescente Baldi che parlano più o meno chiaramen­ un calcio alla città» Spensieratezza visore Deve andarsi a procurare di­ 1 imbarazzo, da «amare sempre con Ind o core d a ggente che parte pe ni Lecito però è pensare al contesto parla di «fatica di vivere» Loredana te dell'attuale situazione del paese urbanistica Molto retro, forse e per vertimento in giro Rivolgendosi ad tanto dolore è quasi come partonre terre luntane»), e all'ottimismo un oltre che al contenuto Gerardina Berte dice che è sola e non risparmia Un plauso anche a Rettore, che toma questo molto sanremese, anche se si autori che non hanno diritti Solo ta­ se stessi» (Mlngardi) a un inesplica­ pò falso («Terra di mille stranien che Trovato, ad esempio, desenve quel feroci autoironie («Mi suicido per dopo tempi immemorabili ma con è visto di meglio lento