Trionfalavocedell'«Angelo
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Data e Ora: 06/03/05 01.07 - Pag: 42 - Pubb: 06/03/2005 - Composite 42 DOMENICA 6 MARZO 2005 FESTIVALDISANREMO Giornale di Brescia La Ruggiero, Nicky Nicolai, Cutugno&Minetti, Laura Bono primi nelle altre categorie. Ad Arigliano il premio della critica Trionfa la voce dell’«Angelo» bresciano Francesco Renga vince a Sanremo, 16 anni dopo Fausto Leali: «Lo dedico a mio padre» LE CLASSIFICHE KERMESSE VINCENTE NEI FATTI , DISCUTIBILE NEI MODI Francesco Renga ha vinto il 55.mo Festival di Sanre- mo con «Angelo». Dietro di lui: Cutugno, Ruggiero, Nicolai e Bono.ANicola Arigliano il Premio della Sognando l’Oscar dopo il Paolino one man show critica. A Negramaro e Renga ex-aequo il Premio delle radio e tv private. Sotto, i vincitori di categoria. Ci vorrebbe un Festival model- palco è nonsense televisivo) e lo Oscar, che offrisse cioè il me- una regia infelice (eppure nel UOMINI glio della musica e della tv italia- 2004 la stessa mano l’aveva ben 1) FRANCESCO RENGA ne e non dovesse puntare sul- guidata a ritmi da videoclip). l’ospitata «no performance» Ma il ruolo chiave l’ha avuto 2) Gigi D’Alessio (cioè facendo poco o nulla) di Bonolis. Il Paolino Nazionale, 3) Marco Masini personaggi stranieri per far noti- benchè eversore del parlar nor- male e doppiosensista incallito, zia. Un Sanremo appuntamento DONNE finale di selezioni, non di discuti- è stato un mattatore capace di 1) ANTONELLA RUGGIERO bili inviti; a cui giungere per passare dall’aplomb di entertai- meriti dimostrati (che so?: le ner serioso allo sbraco da battu- taro romanesco. Sempre in sce- 2) Alexia vendite di cd, un tour di succes- 3) Anna Tatangelo na, servitissimo da inquadrature so..., i parametri adottabili sono che ne esaltavano la comunicati- GRUPPI tanti) e a coronamento d’un per- va autocompiaciuta, è stato in- corso indiscutibile. Allora sì che contenibile e cinico quanto ba- 1) NICKY NICOLAI il Festival diventerebbe musical- sta: ha inventato le eliminazioni 2) Le Vibrazioni mente credibile. E televisivamen- e poi s’è finto indignato quando te appetibile nel segno non di hanno prodotto effetti; ha invita- 3) Matia Bazar passiva inerzia da telecomando, la tara dell’espediente di prolun- to Tyson e ha tentato di beatifi- CLASSIC bensì di scelta del teleutente. gare nella notte la trasmissione carlo: a proposito, qualcuno gli Ne trarrebbe vantaggio innan- in modo da incamerare share (se dica d’abbandonare quel pater- 1) CUTUGNO E MINETTI zitutto il suo specifico da alme- ci sono 10 persone alla visione e nalismo involontariamente comi- 2) Marcella Bella no 20 anni più significativo: quel- 6 mi guardano, ho fatto il 60%...) co che gli fa dare patente di lo televisivo. Alla Notte degli che poi alza la media di quello «bella persona» a chicchessia...). 3) Peppino Di Capri Oscar non si arriva perchè invita- complessivo. Nè va dimenticato Incontenibile, ha occupato an- GIOVANI ti: un Festival preceduto da no- che le altre reti non hanno con- che lo spazio comico - salvo la mination (s’inventino gli organiz- troprogrammato. breve apparizione di Ale&Franz 1) LAURA BONO zatori come...) sarebbe il corona- I dati Auditel però, paradossal- - rinunciando ad apporti che nel- 2) La Differenza mento di un percorso e la ribalta mente, dimostrano ancora che la la storia del Festival vantano musica influisce poco. Niente di luminosi precedenti di gradimen- 3) Veronica Ventavoli per incoronare il migliore fra Renga vincitore del Festival. In alto, Cutugno&Minetti Antonella Ruggiero, prima classificata tra le donne pretendenti già riconosciuti de- nuovo: in passato si è accertato to (Benigni, Teocoli, Littizzet- gni. Il video proporrebbe così il che quando in onda ci sono le to...). Da solo (la Clerici e la Felini poco più che comparse), gnatogli (ex aequo con i Negrama- proprio questa indicazione dimo- Antonella Ruggiero. La prima - canzoni, spesso la gente fa zap- Maurizio Matteotti meglio del meglio e non il meno s’è costruito uno one man show ro) dagli inviati delle radio e tv stra come il materiale nel quale nonostante non si possa gridare al peggio. ping; quest’anno, secondo la Rai, su misura. Che ha funzionato, E così, Papà Renga ha battuto private. Il che significa che il suo pescare non fosse abbondante. prodigio - è un’altra vincitrice vera Va detto questo perchè i nume- il fenomeno si è verificato meno, grazie anche ad astute iniezioni Papa D’Alessio. Il Francesco che - motivo è già pronto, anche, per un Le giurie demoscopiche si sono, del Festival, avendo ottenuto quel- ri, non la qualità, dicono che e addirittura il pubblico giovane emotive tra cinismo e buonismo. per far levare in volo «Angelo» - s’è air-playing massiccio: proprio quel- stavolta, comportate molto bene. l’attenzione sinora riservatale da- questo Festival è stato premiato è aumentato. Ma la spiegazione Ha avuto ragione, meglio, ha ispirato nel testo alla figlia Jolanda lo che, alla fin fine, conta di più. Non solo perché hanno spinto in gli addetti ai lavori. La seconda dagli ascolti: share del 54,76% sta nel fatto che qualunque cast avuto le sue ragioni, anche se è ha sconfitto il Gigi entrato in con- E se l’Associazione fonografici alto Renga sin dall’inizio, ma an- non aveva un brano indimenticabi- nella prima serata; e poi via via canoro si metta insieme, il «pro- difficile condividerne alcune. clave già con l’abito bianco, per italiani ha scelto «Dov’è la terra che perché sono riuscite a sottoli- le, ma è apparsa pienamente recu- 51,12%; 51,05%; 50,1%. E può van- dotto» Festival, televisivamente Ma, sotto il profilo della qualità, poi uscirne da cardinale. capitano» di Enrico Boccadoro - neare, con le loro indicazioni, le perata per tranquillità e maturità. tare confronti spesso vincenti parlando, tira. Anche quest’an- il suo Festival è stato l’ennesimo Conclusione non solo giusta, ma sul tema dell’immigrazione - quale uniche altre proposte realmente di L’aver superato, nella finale a 5, con le precedenti edizioni. Vuol no, nonostante una scenografia ridondante incompiuto. anche «salvafestival» sotto vari pro- brano da premiare come migliore qualità: quella di Nicky Nicolai sfidanti così fa brillare ancora di dire qualcosa, anche se va fatta discutibile (l’orchestra tolta dal Francesco Fredi fili. A cominciare dalla distanza, canzone d’autore, c’è da dire che (con band annessa) e quella di più l’astro del Trionfatore. negli esiti, da una rassegna defini- ta eterodiretta politicamente e dunque già decisa. Corrette o me- no che fossero queste valutazioni, sono state smentite dalla vittoria Stop per la telecronaca dell’arrivo della salma di Calipari, poi un minuto di silenzio di un cantante non targato, la cui «L’approvazione del pubblico forza davanti all’Italia è la voce. Renga - che ha dedicato il suc- cesso al padre ed alla famiglia - ha anche riscattato, con la centralità è il regalo che mi porto a casa» Il cordoglio dell’Ariston in piedi della sua dignità artistica, la margi- nalità dei concorrenti nel contesto Emanuela Castellini Marco Bertoldi to nella mente (e nel cuore) di questa manifestazione, visto SANREMO degli italiani. che da anni ormai Sanremo, nono- La crudele realtà irrompe Veniamo agli opinionisti. A stante le affermazioni di segno op- Francesco Renga, acclamato come il nuovo nell’atmosfera frivola di San- strapparli dalla loro atarassi- posto, è contenitore televisivo nel re di Sanremo, ha trascorso la vigilia senza remo che sospende il festival ca imparzialità (da loro si quale i cantanti debbono sopporta- stress, mantenendo una tranquillità invidiabi- per collegarsi in diretta con sono sentiti elogi e consensi, re ogni tipo di (mal)trattamento di le. «Sono rimasto quasi tutto il giorno in l’arrivo del feretro di Nicola mai critiche se non per qual- collocazione (anche se, vien detto albergo riuscendo a pranzare con Ambra e la Calipari, l’agente del Sismi che eliminato, ma senza con- loro, quale altra trasmissione ga- nostra piccolina. Ho fatto alcune interviste, morto dopo la liberazione di troproposte) provvede Bono- rantirebbe numeri Auditel così?). servizi fotografici ma il sabato è trascorso Giuliana Sgrena. E quando lis domandando quale can- Schema, quest’anno, diventato senza particolari angosce. Dopo il tour de tornano le immagini dell’Ari- tante tra gli Uomini indichi- quasi grottesco con le Nuove pro- force di questi giorni ho cercato di ritagliar- ston il pubblico in piedi pro- no vincitore: la risposta quasi poste, le quali, peraltro, hanno su- mi qualche ora per coccolare Jolanda» rac- rompe in un lungo, sentito unanime è «Renga». Ovvia- bìto la stessa condizione che, in conta papà Francesco, sfoggiando un sorriso applauso, interrotto da un mente abbottonata la sua generale, viene riservata ai giovani che incanta. commosso Bonolis che chie- compagna Ambra che offre nel nostro Paese: omaggiati con «Certo, quando si arriva alla serata finale de e ottiene un significativo un quasi shakespeariano «Fa- grandi affermazioni di principio c’è sempre un pizzico di ansia in più. Ma ho minuto di silenzio. rò parlare il mio silenzio». per poi essere poco rispettati in mantenuto i piedi per terra. E con grande Ma è Sanremo, con la sua La previsione, quando Bo- concreto. Va anche detto, comun- sincerità posso dire che l’ipotesi di una mia gara e se ne deve parlare. nolis rivela il verdetto delle que, che il lotto delle novità era vittoria non ha condizionato la serenità delle Bonolis entrando in scena, Povia: sua «Quando i bambini fanno ooh» sigla dell’iniziativa pro-Darfur giurie demoscopiche per gli abbastanza modesto. Ed il solo mie ultime ore a Sanremo perché il calore, da narcisista, sollecita l’ap- Uomini si rivela vincente (di- che sembra poter aspirare ad un l’approvazione del pubblico per questa mia plauso con un «Non so se in inebriare (nel senso alcolico) tuito a lui nel guidare l’orche- ciamolo, non era difficile).