Cortometraggio Di UNIDEA Sul Fine Vita –
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Cortometraggio di UNIDEA sul fine vita – CODROIPO Il film è realizzato e prodotto dall’agenzia di comunicazione UNIDEA per conto dell’Hospice “Pineta del Carso” di Duino Aurisina. L’attrice protagonista è GIUSI MERLI, “la Santa” de “La Grande Bellezza” di Sorrentino. Il video ruota attorno alla figura di Giulia, interpretata appunto da Giusi Merli. Seduta davanti a un pianoforte, immersa tra le note, la donna rivive gli attimi salienti della sua vita, rivedendo le persone più care. Malata, Giulia fatica ad accettare la sua condizione, finché, alla fine del video, un incontro inaspettato le farà ritrovare la serenità mancante. Tra le comparse c’è anche l’attore friulano Massimo Somaglino. La protagonista Giusi Merli durante le riprese del cortometraggio : Il cortometraggio tratta un tema particolarmente delicato: quello del fine vita. Il committente di questo film, l’Hospice di Duino, ospita malati oncologoci terminali, ai quali garantisce cure paliative e terapia del dolore. Regia e sceneggiatura sono frutto del lavoro di due risorse interne dell’agenzia Unidea, Andrea Dalla Costa e Alberto Youssef. PARMAJAZZ FRONTIERE FESTIVAL 2014 Oltre i Confini, Ascolti XIX edizione – 4 novembre/2 dicembre E’ stata presentata la diciannovesima edizione di ParmaJazz Frontiere che quest’anno porta il coraggioso titolo di Oltre i Confini, Ascolti. Erano presenti, oltre direttore artistico Roberto Bonati, l’Assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris, il Presidente della Fondazione Monte di ParmaProfessor Roberto Del Signore e il Responsabile Segreteria Generale di Banca Monte Parma Erico Verderi. Sono intervenuti inoltre l’Onorevole Giuseppe Romanini e Paola Donati, direttrice di Fondazione Teatro Due. Tutti concordi nel sottolineare come questo sia un festival che va oltre i confini e che sa anticipare i tempi. Ma soprattutto che ha la missione di accogliere la nuova musica, al di là dei confini dettati dai codici e dagli stili dell’accademia, e di coltivare le nuove produzioni. Fra i principali ospiti di questo Festival diretto da Roberto Bonati: Sonic Boom con Uri Caine e Han Bennink, Steve Coleman & Five elements. Ma anche i giovani artisti delle prestigiose Accademie di Oslo e di Goteborg, a testimoniare la tradizionale vocazione verso le nuove generazioni e verso gli stimoli che possono nascere dalla collaborazione tra diversi sistemi educativi. Centrale anche per questa edizione il Suono del Nord; dalla presentazione dell’omonimo libro di Luca Vitali, all’omaggio a Jon Balke con la proiezione del film/documentario che lo vede protagonista, dal concerto dello stesso nel gruppo JøKleBa al concerto di Misha Alperin, in trio con Roberto Bonati e Roberto Dani, fino ad arrivare alla suggestiva ricerca di Benedicte Maurseth in duo con Åsne Valland Nordli. Non manca poi il rapporto con i musicisti italiani che vede la presenza al festival di Enrico Intra, in trio con Mattia Cigalini e Paolino Dalla Porta, del Beppe Di Benedetto 5tet, del duo Pericopes e di molti altri. Il Festival aprirà con un’anteprima il 4 novembre, un omaggio a Duke Ellington delloStefania Rava Quintet. Serata inaugurale vera e propria il 7 novembre con Sonic Boom di Uri Caine, presenza consolidata del festival, eHan Bennink, uno dei batteristi più importanti della scena olandese ed europea. Si prosegue l’8 novembre conRiccardo Luppi in duo con Filippo Monico, mentre il 9 sarà la volta di Enrico Intra, una delle glorie del jazz italiano, che si presenta in un interessante confronto tra generazioni con Paolino Dalla Porta e Mattia Cigalini. Il 12 novembre verrà presentato il film/documentario “Magnetisk musiker” – Jon Balke e la Magnetic North Orchestra realizzato da Audun Aagre, nonché il già citato libro Il Suono del Nord di Luca Vitali. Il 14 novembre Jon Balke sarà protagonista di un concerto con il trio JøKleBa. E ancora: il 15 novembre Marco Matteo Markidis e Luca Gazzi presenteranno il progetto Adiabatic Invariants, mentre il 19 novembre sarà la volta diMinnesanger , progetto di coproduzione di ParmaJazz Frontiere con il Festival “Jazz and Joy” di Worms (con Domenico Mirra, Diego Sampieri, Gabriele Fava, Andrea Grossi, Gregorio Ferrarese), seguito dal concerto di Beppe Di Benedetto Quintet. Beppe Di Benedetto Quintet. Il 22 novembre, per il tradizionale appuntamento con “Una Stanza per Caterina” si è scelto quest’anno un incantato duo violino norvegese e voce con Benedicte Maurseth e Åsne Valland Nordli che insieme presentano un repertorio attraversato dal ricordo di melodie folkloristiche, arcaica vocalità e delicata bellezza di suoni. Grande attesa il 23 novembre perSteve Coleman & Five Elements che vedrà protagonisti Steve Coleman con Jonathan Finlayson alla Tromba, Anthony Tidd al Basso, Sean Rickman alla Batteria. Il 26 novembre il Festival ospita, fra Norvegia e Svezia, il duo chitarra e pianoforte di Per-Arne Ferner e Per Gunnar Juliusson, giovani musicisti dell’Accademia di Goteborg, a cui seguirà un concerto deiPericopes , il duo saxofono e pianoforte di Emiliano Vernizzi e Alessandro Sgobbio nato fra le mura del conservatorio Parma e già insignito di diversi riconoscimenti, tra cui il Primo Premio ad Umbria Jazz Winter. Morten Halle Il 28 novembre Morten Halle e Carlo Morena presenteranno il loro recente disco in una serata che vedrà anche esibirsi un trio di giovani dalla Norwegian Academy of Music di Oslo. Un progetto speciale sarà, il 29 novembre, “Roots & Stories” con Misha Alperin, Roberto Bonati e Roberto Dani. Lo stesso Roberto Dani condurrà inoltre un workshop con i giovani allievi del Liceo Musicale “A. Bertolucci” di Parma, un percorso di ricerca/approfondimento sulla pratica dell’improvvisazione come composizione, in relazione al concetto di “Forma”, che culminerà in un concerto il 30 novembre. Il 2 dicembre sarà infine la volta del trio The Improvaders, con Alberto Tacchini al Pianoforte, Vincenzo Mingiardi alla Chitarra, Pacho alle Percussioni, nel loro Improbubble. L’edizione 2014 di Parma Jazz Frontiere è dedicata a Giorgio Gaslini, artista recentemente mancato e legato al festival e alla direzione artistica da una profonda stima. Ricordiamo che la manifestazione è realizzata con il contributo di Fondazione Monte di Parma, Fondazione Cariparma, Comune Di Parma, Regione Emilia-Romagna, Provincia Di Parma, Dallara Automobili; con il Contributo e l’Ospitalità di Banca Monte Parma; in collaborazione con Istituzione Casa Della Musica, Ambasciata Di Norvegia, Rikskonsertene/Concerts Norway, Norwegian Academy Of Music, Fondazione Teatro Due, Conservatorio “A. Boito” Di Parma, Associazione Remo Gaibazzi, Unione Parmense Degli Industriali, Ibis Styles Parma Toscanini, Shakespeare Live Music Restaurant Cafè & Catering, Circolo Arci Zerbini; con il Patrocinio dell’Università degli Studi di Parma. La nuova stagione di Teatro a Leggìo degli Amici della Contrada si inaugura con “Non si sa come” di Luigi Pirandello. 27 ott.2014 Lunedì 27 ottobre 2014, alle ore 17.30, presso il Teatro Orazio Bobbio, si inaugurerà la stagione 2014/15 di “Teatro a Leggio” organizzata dall’Associazione Amici della Contrada. Un’apertura all’insegna di quello che potrebbe definirsi un “noir” tra i testi di un autore di culto come Luigi Pirandello. Non si sa come è uno dei testi meno frequentati ma più interessanti ed attuali dell’autore premio Nobel. Non si sa come, partendo da una situazione apparentemente normale di vita borghese va a scavare nei rapporti con gli altri, e su quanto possano essere incrinati dai sensi di colpa. Nel corso del dramma, il protagonista si arrovella su tutti quegli atti inconsapevoli che compromettono le nostre esistenze. Il Conte Romeo Daddi infatti è tormentato dalla gelosia, ama la moglie Bianca ma sospetta che lei possa avere una relazione con il Marchese Respi. In questa situazione il suo amico Vanzi con la moglie Ginevra non sanno come fare per fargli capire in realtà non ha nulla di cui preoccuparsi. Ma spesso le persone nascondono dei segreti e cercano di convivere con le cose che hanno fatto senza un reale motivo, Non si sa come, appunto. A dare vita ai personaggi di questo testo, che conta sull’adattamento di Livia Amabilino, sono Valentino Pagliei, Luca Quaia, Paola Saitta, Francesco Paolo Ferrara ed Elke Burul che ne firma anche la regia. L’ingresso alla lettura è riservato ai soci degli Amici della Contrada. Le sottoscrizioni all’Associazione possono essere rinnovate presso il Teatro Orazio Bobbio il giorno stesso della manifestazione, dalle 16.00 alle 17.00. La quota associativa è di euro 18 (15 per gli abbonati alla Contrada e 10 per chi presenta un nuovo socio). Informazioni: 040.390613;[email protected] ; www.amicicontrada.it. IN ESCLUSIVA REGIONALE, al Kinemax di Monfalcone, il balletto “La leggenda dell’amore”: PRIMA MONDIALE IN DIRETTA dal BOLSHOI di MOSCA A Monfalcone il Kinemax continua il suo percorso d’eccellenza e – nell’ambito della stagione di Opera e Balletto 2014-15 propone UNA RAPPRESENTAZIONE IN ESCLUSIVA REGIONALE, occasione ghiotta per appassionati di danza o più semplicemente di arte ad alto livello. Domenica 26 ottobre alle 16 (per la prima volta in pomeridiana, anche questa novità ha già riscontrato plausi nell’interesse del pubblico) va in scena in diretta via satellite dal Bolshoi di Mosca (grazie alla distribuzione di Nexo Digital) il balletto, IN ANTEPRIMA MONDIALE, “La leggenda dell’amore”, tra i titoli coreografati da Yuri Grigorovich ancor giovane, ma già stimatissimo Maestro delle scene. Sul palcoscenico l’Orchestra del Bolshoi Teatro Accademico di Stato con i solisti e il Corpo di Ballo sempre del Bolshoi. Ispirato al poema di Nazim Hikmet, scrittore e poeta turco, il balletto, in 3 atti e su musica di Arif Melikov, mette in scena l’eterno conflitto tra sentimento e ragione, sacrificio, sofferenza e gelosia. Dopo il debutto nel 1961 al Marijnsky di San Pietroburgo, dal 1965 “La leggenda dell’amore” è uno dei balletti più frequentati e apprezzati in Russia e in tutti i Paesi dell’Est Europa. Un’occasione incredibile, quindi, per gustare quella che in Italia è ancora una rarità, ma che si distingue per la grandezza dell’allestimento e dell’interpretazione.