Cortometraggio di UNIDEA sul fine vita – CODROIPO

Il film è realizzato e prodotto dall’agenzia di comunicazione UNIDEA per conto dell’Hospice “Pineta del Carso” di Duino Aurisina. L’attrice protagonista è GIUSI MERLI, “la Santa” de “La Grande Bellezza” di Sorrentino. Il video ruota attorno alla figura di Giulia, interpretata appunto da Giusi Merli. Seduta davanti a un pianoforte, immersa tra le note, la donna rivive gli attimi salienti della sua vita, rivedendo le persone più care. Malata, Giulia fatica ad accettare la sua condizione, finché, alla fine del video, un incontro inaspettato le farà ritrovare la serenità mancante. Tra le comparse c’è anche l’attore friulano Massimo Somaglino. La protagonista Giusi Merli durante le riprese del cortometraggio :

Il cortometraggio tratta un tema particolarmente delicato: quello del fine vita. Il committente di questo film, l’Hospice di Duino, ospita malati oncologoci terminali, ai quali garantisce cure paliative e terapia del dolore. Regia e sceneggiatura sono frutto del lavoro di due risorse interne dell’agenzia Unidea, Andrea Dalla Costa e Alberto Youssef.

PARMAJAZZ FRONTIERE FESTIVAL 2014 Oltre i Confini, Ascolti XIX edizione – 4 novembre/2 dicembre

E’ stata presentata la diciannovesima edizione di ParmaJazz Frontiere che quest’anno porta il coraggioso titolo di Oltre i Confini, Ascolti. Erano presenti, oltre direttore artistico Roberto Bonati, l’Assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris, il Presidente della Fondazione Monte di ParmaProfessor Roberto Del Signore e il Responsabile Segreteria Generale di Banca Monte Parma Erico Verderi. Sono intervenuti inoltre l’Onorevole Giuseppe Romanini e Paola Donati, direttrice di Fondazione Teatro Due. Tutti concordi nel sottolineare come questo sia un festival che va oltre i confini e che sa anticipare i tempi. Ma soprattutto che ha la missione di accogliere la nuova musica, al di là dei confini dettati dai codici e dagli stili dell’accademia, e di coltivare le nuove produzioni. Fra i principali ospiti di questo Festival diretto da Roberto Bonati: Sonic Boom con Uri Caine e Han Bennink, Steve Coleman & Five elements. Ma anche i giovani artisti delle prestigiose Accademie di e di Goteborg, a testimoniare la tradizionale vocazione verso le nuove generazioni e verso gli stimoli che possono nascere dalla collaborazione tra diversi sistemi educativi. Centrale anche per questa edizione il Suono del Nord; dalla presentazione dell’omonimo libro di Luca Vitali, all’omaggio a con la proiezione del film/documentario che lo vede protagonista, dal concerto dello stesso nel gruppo JøKleBa al concerto di Misha Alperin, in trio con Roberto Bonati e Roberto Dani, fino ad arrivare alla suggestiva ricerca di Benedicte Maurseth in duo con Åsne Valland Nordli. Non manca poi il rapporto con i musicisti italiani che vede la presenza al festival di Enrico Intra, in trio con Mattia Cigalini e Paolino Dalla Porta, del Beppe Di Benedetto 5tet, del duo Pericopes e di molti altri.

Il Festival aprirà con un’anteprima il 4 novembre, un omaggio a Duke Ellington delloStefania Rava Quintet. Serata inaugurale vera e propria il 7 novembre con Sonic Boom di Uri Caine, presenza consolidata del festival, eHan Bennink, uno dei batteristi più importanti della scena olandese ed europea. Si prosegue l’8 novembre conRiccardo Luppi in duo con Filippo Monico, mentre il 9 sarà la volta di Enrico Intra, una delle glorie del jazz italiano, che si presenta in un interessante confronto tra generazioni con Paolino Dalla Porta e Mattia Cigalini. Il 12 novembre verrà presentato il film/documentario “Magnetisk musiker” – Jon Balke e la realizzato da Audun Aagre, nonché il già citato libro Il Suono del Nord di Luca Vitali. Il 14 novembre Jon Balke sarà protagonista di un concerto con il trio JøKleBa. E ancora: il 15 novembre Marco Matteo Markidis e Luca Gazzi presenteranno il progetto Adiabatic Invariants, mentre il 19 novembre sarà la volta diMinnesanger , progetto di coproduzione di ParmaJazz Frontiere con il Festival “Jazz and Joy” di Worms (con Domenico Mirra, Diego Sampieri, Gabriele Fava, Andrea Grossi, Gregorio Ferrarese), seguito dal concerto di Beppe Di Benedetto Quintet.

Beppe Di Benedetto Quintet.

Il 22 novembre, per il tradizionale appuntamento con “Una Stanza per Caterina” si è scelto quest’anno un incantato duo violino norvegese e voce con Benedicte Maurseth e Åsne Valland Nordli che insieme presentano un repertorio attraversato dal ricordo di melodie folkloristiche, arcaica vocalità e delicata bellezza di suoni. Grande attesa il 23 novembre perSteve Coleman & Five Elements che vedrà protagonisti Steve Coleman con Jonathan Finlayson alla Tromba, Anthony Tidd al Basso, Sean Rickman alla Batteria. Il 26 novembre il Festival ospita, fra Norvegia e Svezia, il duo chitarra e pianoforte di Per-Arne Ferner e Per Gunnar Juliusson, giovani musicisti dell’Accademia di Goteborg, a cui seguirà un concerto deiPericopes , il duo saxofono e pianoforte di Emiliano Vernizzi e Alessandro Sgobbio nato fra le mura del conservatorio Parma e già insignito di diversi riconoscimenti, tra cui il Primo Premio ad Umbria Jazz Winter.

Morten Halle

Il 28 novembre Morten Halle e Carlo Morena presenteranno il loro recente disco in una serata che vedrà anche esibirsi un trio di giovani dalla Norwegian Academy of Music di Oslo. Un progetto speciale sarà, il 29 novembre, “Roots & Stories” con Misha Alperin, Roberto Bonati e Roberto Dani. Lo stesso Roberto Dani condurrà inoltre un workshop con i giovani allievi del Liceo Musicale “A. Bertolucci” di Parma, un percorso di ricerca/approfondimento sulla pratica dell’improvvisazione come composizione, in relazione al concetto di “Forma”, che culminerà in un concerto il 30 novembre. Il 2 dicembre sarà infine la volta del trio The Improvaders, con Alberto Tacchini al Pianoforte, Vincenzo Mingiardi alla Chitarra, Pacho alle Percussioni, nel loro Improbubble. L’edizione 2014 di Parma Jazz Frontiere è dedicata a Giorgio Gaslini, artista recentemente mancato e legato al festival e alla direzione artistica da una profonda stima. Ricordiamo che la manifestazione è realizzata con il contributo di Fondazione Monte di Parma, Fondazione Cariparma, Comune Di Parma, Regione Emilia-Romagna, Provincia Di Parma, Dallara Automobili; con il Contributo e l’Ospitalità di Banca Monte Parma; in collaborazione con Istituzione Casa Della Musica, Ambasciata Di Norvegia, Rikskonsertene/Concerts , Norwegian Academy Of Music, Fondazione Teatro Due, Conservatorio “A. Boito” Di Parma, Associazione Remo Gaibazzi, Unione Parmense Degli Industriali, Ibis Styles Parma Toscanini, Shakespeare Live Music Restaurant Cafè & Catering, Circolo Arci Zerbini; con il Patrocinio dell’Università degli Studi di Parma.

La nuova stagione di Teatro a Leggìo degli Amici della Contrada si inaugura con “Non si sa come” di Luigi Pirandello. 27 ott.2014

Lunedì 27 ottobre 2014, alle ore 17.30, presso il Teatro Orazio Bobbio, si inaugurerà la stagione 2014/15 di “Teatro a Leggio” organizzata dall’Associazione Amici della Contrada.

Un’apertura all’insegna di quello che potrebbe definirsi un “noir” tra i testi di un autore di culto come Luigi Pirandello. Non si sa come è uno dei testi meno frequentati ma più interessanti ed attuali dell’autore premio Nobel.

Non si sa come, partendo da una situazione apparentemente normale di vita borghese va a scavare nei rapporti con gli altri, e su quanto possano essere incrinati dai sensi di colpa. Nel corso del dramma, il protagonista si arrovella su tutti quegli atti inconsapevoli che compromettono le nostre esistenze. Il Conte Romeo Daddi infatti è tormentato dalla gelosia, ama la moglie Bianca ma sospetta che lei possa avere una relazione con il Marchese Respi. In questa situazione il suo amico Vanzi con la moglie Ginevra non sanno come fare per fargli capire in realtà non ha nulla di cui preoccuparsi. Ma spesso le persone nascondono dei segreti e cercano di convivere con le cose che hanno fatto senza un reale motivo, Non si sa come, appunto.

A dare vita ai personaggi di questo testo, che conta sull’adattamento di Livia Amabilino, sono Valentino Pagliei, Luca Quaia, Paola Saitta, Francesco Paolo Ferrara ed Elke Burul che ne firma anche la regia.

L’ingresso alla lettura è riservato ai soci degli Amici della Contrada. Le sottoscrizioni all’Associazione possono essere rinnovate presso il Teatro Orazio Bobbio il giorno stesso della manifestazione, dalle 16.00 alle 17.00. La quota associativa è di euro 18 (15 per gli abbonati alla Contrada e 10 per chi presenta un nuovo socio).

Informazioni: 040.390613;[email protected] ; www.amicicontrada.it.

IN ESCLUSIVA REGIONALE, al Kinemax di Monfalcone, il balletto “La leggenda dell’amore”: PRIMA MONDIALE IN DIRETTA dal BOLSHOI di MOSCA

A Monfalcone il Kinemax continua il suo percorso d’eccellenza e – nell’ambito della stagione di Opera e Balletto 2014-15 propone UNA RAPPRESENTAZIONE IN ESCLUSIVA REGIONALE, occasione ghiotta per appassionati di danza o più semplicemente di arte ad alto livello. Domenica 26 ottobre alle 16 (per la prima volta in pomeridiana, anche questa novità ha già riscontrato plausi nell’interesse del pubblico) va in scena in diretta via satellite dal Bolshoi di Mosca (grazie alla distribuzione di Nexo Digital) il balletto, IN ANTEPRIMA MONDIALE, “La leggenda dell’amore”, tra i titoli coreografati da Yuri Grigorovich ancor giovane, ma già stimatissimo Maestro delle scene. Sul palcoscenico l’Orchestra del Bolshoi Teatro Accademico di Stato con i solisti e il Corpo di Ballo sempre del Bolshoi. Ispirato al poema di Nazim Hikmet, scrittore e poeta turco, il balletto, in 3 atti e su musica di Arif Melikov, mette in scena l’eterno conflitto tra sentimento e ragione, sacrificio, sofferenza e gelosia. Dopo il debutto nel 1961 al Marijnsky di San Pietroburgo, dal 1965 “La leggenda dell’amore” è uno dei balletti più frequentati e apprezzati in Russia e in tutti i Paesi dell’Est Europa. Un’occasione incredibile, quindi, per gustare quella che in Italia è ancora una rarità, ma che si distingue per la grandezza dell’allestimento e dell’interpretazione. Movimenti, scenografie e costumi sono impostate con rispetto sulle atmosfere del Medio Oriente e la storia riflette i tipici caratteri delle “tragedie amorose” di tutti i tempi: la scena si apre negli appartamenti del re, dove la principessa Shyrin sta morendo per una grave malattia. Solo sua sorella, la regina, può salvarla offrendo la propria bellezza in cambio della vita di Shyrin. La sorella si sacrifica ma, dopo l’estremo gesto, vedendosi sfigurata e scoprendo la sorella innamorarsi dell’uomo che lei ama (il pittore Ferkhad) è colta drammaticamente dal rimorso e dal dolore causato dal suo gesto. Biglietto intero 15€, ridotto 12€, convenzionato 9€ www.kinemax.it – 0481 712020

“60° ANNIVERSARIO DEL RITORNO DI TRIESTE ALL’ITALIA” 25 e 26 ottobre …gli appuntamenti

DOMANI, SABATO 25 OTTOBRE, APERTURA DELLA MOSTRA, PROIEZIONE E CONCERTO. LE SOLENNI CERIMONIE DI DOMENICA 26 OTTOBRE, CON LA SEDUTA STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI TRIESTE E IL CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA ALL’8° REGGIMENTO BERSAGLIERI

Con gli appuntamenti in programma domani, sabato 25 ottobre, si apre ufficialmente il programma delle iniziative e cerimonie promosse dal Comune di Trieste per celebrare il “60° Anniversario del Ritorno della Città all’Italia”.

Sabato alle ore 15.00, in sala Tripcovich, sarà aperta la mostra statica – fotografica TRUST, curata dall’Associazione Italo-Americana FVG, in collaborazione con l’Associazione Marino Simic. Alle 18.00, sempre alla Tripcovich, sarà invece proiettato il documentario “Our American Days – I nostri giorni americani”, alla presenza del ministro-consigliere per gli Affari pubblici dell’ambasciata degli Stati Uniti in Italia, Elizabeth McKay. A seguire -a cura dell’Associazione Italo-Americana FVG, in collaborazione con Cappella Underground- concerto di musica americana dell’epoca eseguita dalla Shipyard Big Band.

Momento centrale delle celebrazioni sarà domenica 26 ottobre, con l’arrivo, alle ore 9.45, in piazza Unità d’Italia della staffetta commemorativa, a cura dell’ASD Trieste Atletica, come già avvenne nel 2004, in occasione del 50°. Seguirà alle 10.00 l’alzabandiera solenne alla presenza del picchetto interforze del Comando Regionale Esercito FVG, della fanfara e del gonfalone della città di Trieste. Alle 10.15, in municipio, alcuni militari del “Raggruppamento Trieste”, che il 26 ottobre ’54 entrarono in città, consegneranno al sindaco una targa celebrativa e a seguire,alle 10.30 i vertici dell’8° Reggimento Bersaglieri, saranno ricevuti sempre dal primo cittadino Roberto Cosolini in salotto azzurro per la firma del libro d’oro. Alle 10.45, avrà inizio la seduta straordinaria del Consiglio comunale di Trieste, che vedrà il discorso celebrativo del sindaco, la lettura della motivazione del conferimento della cittadinanza onoraria all’8° Reggimento Bersaglieri e quindi il conferimento della pergamena, della medaglia e della bandiera di Trieste, cui seguirà l’intervento del colonnello Domenico Ciotti, comandante dell’8° Reggimento Bersaglieri. Nel pomeriggio, alle ore 17.00, in piazza Unità si terrà quindi l’ammaina bandiera solenne, ancora alla presenza del picchetto interforze curato dal Comando Regionale Esercito FVG, della fanfara e del gonfalone della città. Per tutta la giornata di domenica 26 ottobre, dalle ore 9.00 alle 13.00, nella sala matrimoni del Comune, a cura di Poste Italiane, sarà possibile ottenere l’annullo filatelico commemorativo del “60° Anniversario del Ritorno di Trieste all’Italia”.

Tra gli altri appuntamenti ufficiali in programma si segnalano, a cura della Lega Nazionale di Trieste, lunedì 27 ottobre, alle 17.00, all’auditorium del museo Revoltella, l’incontro “1954 : l’Italia torna a Trieste. Il 60° anniversario della Seconda Redenzione” e a seguire,alle 18.00: “Il Tricolore a Trieste, ieri, oggi e domani”- Musica, immagini e parole a cura di Bruno e Fiorella Iurcev. A cura del Commissarito del Governo FVG, venerdì 31 ottobre, alle ore 11.00, in prefettura, si terrà un convegno sulle opere raffiguranti San Giusto, patrono di Trieste. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del FVG. Infine, mercoledì 5 novembre, in prossimità della scala reale, si terrà anche la consegna della bandiera di combattimento alla nave Fasan, cerimonia che sarà a cura dello Stato Maggiore della Marina Militare.

ANNULLATE LE REPLICHE DELLO SPETTACOLO “456” IN PROGRAMMA IL 28 E 29 OTTOBRE AL POLITEAMA ROSSETTI

SPETTACOLO ANNULLATO

“A causa di un problema personale accaduto ad uno dei protagonisti lo spettacolo 456 di Mattia Torre , non potrà andare in scena nelle date previste. Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia è perciò costretto ad annullare le repliche previste per martedì 28 e mercoledì 29 ottobre. Al più presto verranno comunicate le nuove date di programmazione“. Marche Teatro, produttori dello spettacolo456 di Mattia Torre, hanno comunicato che per un sopraggiunto problema personale di uno dei protagonisti, non saranno in grado di presentare lo spettacolo al Politeama Rossetti di Trieste nelle date 28 e 29 ottobre. Nell’attesa di definire le eventuali nuove date dello spettacolo – o, se necessario, una sua sostituzione – siamo spiacenti di comunicare l’annullamento delle repliche di martedì 28 e mercoledì 29 ottobre. Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia si dispiace per il disagio arrecato agli spettatori. Informazioni anche al centralino del Teatro, 040-3593511.

Sabato 25 alle 15.30 e domenica 26 ottobre alle 15.00 torna CinemazeroKIDS con “L’incredibile storia di Winter il delfino 2”

L’apprezzatissimo appuntamento con CinemazeroKIDS torna sabato 25 alle 15.30 e domenica 26 ottobre alle 15.00 con il seguito della storia vera del delfino Winter, garantendo emozione e commozione a tutta la famiglia. Visto il successo dello scorso anno viene confermata la formula che prevede deiprezzi formato famiglia (biglietto unico a 5 euro, Kids 3 euro, i possessori della CinemazeroCARD che accompagnano 2 bambini hanno l’ingresso gratuito), i seggiolini per permettere una visione ottimale anche ai più piccoli e un formatore della Mediateca a disposizione.

“L’incredibile storia di Winter il delfino, ”2 conferma l’efficacia del primo docu-film, portandolo ad un livello superiore, capace di incrociare il cinema per ragazzi più classico. La migliore amica di Winter, Panama, quasi una madre adottiva, muore alla veneranda età (per un delfino) di quasi quarant’anni, lasciando Winter sola e addolorata. Il lutto colpisce a tal punto il delfino che Winter non nuota e non mangia più, né ha più voglia di giocare con il giovane Sawyer, l’essere umano che la conosce meglio di tutti. Ma il regolamento non ammette che un delfino possa restare solo e l’ospedale marino di Clearwater viene ammonito: o troverà presto la giusta compagnia per Winter o la famosa delfina con la protesi alla coda dovrà essere trasferita in un parco acquatico, lontano da quella che ormai è la sua casa. Era inutile aspettare che ci asciugassimo del tutto le lacrime indotte dal primo film, perché tanto ogni visione domestica le riproponeva inevitabilmente, dunque ben vengano, relativamente in fretta, nuove notizie dalla Florida, da Winter e dai suoi amici. Il regista Charles Martin Smith, che firma entrambe le incursioni, in questa seconda occasione sembra fare della ricerca della verosimiglianza la sua principale linea guida, rifacendosi addirittura alle inquadrature dei video amatoriali che hanno documentato gli stessi eventi del film quando si sono svolti la prima volta, nella realtà, portando dunque il pubblico della sala direttamente a bordo vasca.

Presentazione libro/cd TURNO DI NOTTE 25 ott. alla Feltrinelli di Udine e 26 ott. al Caffè San Marco a Trieste

SABATO 25 OTTOBRE (ore 18:00) – UDINE, Feltrinelli

DOMENICA 26 OTTOBRE (ore 18:00) – TRIESTE, Caffè San Marco

Marco Anzovino

“Turno di Notte” nel weekend in Friuli Venezia Giulia con Marco Anzovino, operatore sociale, scrittore, cantautore e soprattutto autore del libro e dell’album “Turno di Notte” (Edizioni Biblioteca dell’Immagine) che verràpresentato domani, sabato 25 ottobre (ore 18:00), a Udine alla libreria Feltrinelli in via Paolo Canciani e domenica 26 ottobre (ore 18:00) a Trieste al Caffè San Marco. In questi due incontri Marco Anzovino racconterà e suonerà le sue notti da trincea contro la tossicodipendenza, quel mare nero che non conosce clemenza e non lascia punti di riferimento: storie vere di giovanissimi che nonostante tutto ce l’hanno fatta, grazie anche al sostegno di tutti quegli operatori che in punta di piedi ogni giorno donano un pezzo della loro anima a chi l’ha venduta per l’ennesima dose di disperazione. “Turno di Notte” è un racconto intenso, crudo, destabilizzante che mette i brividi per il vivido realismo delle storie di Silvia, Rosario e Filippo, tre ragazzi incontrati lungo gli oltre mille turni di notte nella Comunità Terapeutica “Villa Renata” al Lido di Venezia per il recupero di persone tossicodipendenti. La notte coi suoi occhi dannati, dispersi e sopravvissuti alla burrasca delle sostanze, relitti alla deriva, navigazioni senza bussola, isole trovate. La notte come un tempo d’attesa e di speranza di un’alba che sta sorgendo all’orizzonte. La notte come musica silenziosa del dolore, ricca di suoni sognanti, parole del non detto, ritorni dall’altrove. “Turno di Notte” è anche un disco, composto da 11 struggenti canzoni che hanno la forza minimale del chitarra e voce e che affondano le radici nel miglior songwriting folkrock. I testi mai banali e molto cinematografici raccontano le storie di quelli che sono ai margini, ma anche delle persone invisibili che stanno al loro fianco lavorando di notte. Un progetto che ha saputo mettere insieme le due anime di Marco Anzovino, quella sul palco e quella nascosta, ai margini, dando voce a chi non ha voce, traducendo professione e passione in azione terapeutica come operatore di Comunità. “È un progetto editoriale e musicale frutto della mia esperienza come educatore in una comunità per il recupero dalla tossicodipendenza– spiega Marco Anzovino, autore del progetto – Un lavoro ispirato dalla notte, da quel luogo particolare e dalla proiezione dei miei pensieri solitari, di quelli condivisi con i miei colleghi d’equipe, oltre quelle mura verso altri lidi fatti di storie, di viaggi, di strade, di volti. Di vita. Quelle dei “nostri” ragazzi innanzitutto – conclude Anzovino – che voglio ringraziare per primi.” Il tour di presentazione del libro e dell’album nel Nordest proseguirà anche a novembre: sabato 8 al Museo delle Arti Fabbrili a Maniago e poi nelle principali librerie di Padova, Mestre, Gorizia e nella sua Pordenone. Tutte le info su www.marcoanzovino.it

GASSMANN CANCELLA LA TOURNÈE DEL “RICCARDO III” A UDINE E PORDENONE SARÀ SOSTITUITO DAL “DON GIOVANNI” di Molière CON ALESSANDRO PREZIOSI.

Nei giorni scorsi al Teatro Giovanni da Udine e al Teatro Verdi di Pordenone, così come ad altri teatri italiani, è stata comunicata – da parte della Società per Attori, che produce lo spettacolo – la cancellazione della tournée di “Riccardo III”, diretto e interpretato da Alessandro Gassmann, nei mesi di gennaio e febbraio 2015 (a Udine era previsto dal 20 al 22 gennaio, a Pordenone dal 23 al 25 gennaio 2015).

Ciò è dovuto ad altri impegni internazionali dell’attore comunicati ai due teatri in tempi e modalità che non sono condivisibili, né compatibili con le normali relazioni professionali fra teatri e compagnie.

A seguito di un lavoro portato avanti in comune accordo fra Udine e Pordenone, lo spettacolo sarà comunque sostituito con un altro grande classico, il “Don Giovanni” di Moliére, che avrà come protagonista un attore altrettanto celebre, Alessandro Preziosi.

A Udine lo spettacolo sarà proposto il 24, 25 e 26 marzo, a Pordenone il 27, 28, 29 marzo 2015.

Tutte le informazioni sul “Don Giovanni” con Preziosi e sui turni d’abbonamento saranno disponibili nei siti dei due teatri: www.comunalegiuseppeverdi.it, www.teatroudine.it.

CONCERTO DEL RICORDO: SABATO 25 OTTOBRE APPUNTAMENTO A UDINE PER COMMEMORARE I CADUTI DELLA GRANDE GUERRA

L’Associazione Culturale Musicale “Val Isonzo” di Staranzano (Go), con il contributo di Fondazione Carigo e Upi, in occasione del centesimo anniversario dello scoppio della Grande Guerra – e in ricordo del drammatico impatto sociale che essa ha avuto per le Nazioni partecipanti – propone il Concerto del Ricordo, un progetto musicale transnazionale per commemorare tutti i caduti, militari e civili, del tragico evento. L’appuntamento è sabato 25 ottobre a Udine in Duomo alle 20.30. L’iniziativa coinvolge alcune associazioni musicali e culturali di Paesi membri della “Comunità di Lavoro Alpe Adria”, provenienti da Italia, Austria e Slovenia e interessa circa 220 musicisti: l’Orchestra di Fiati “Val Isonzo” di Staranzano, il Coro “Lorenzo Perosi” di Fiumicello, l’Associazione Corale Goriziana “C.A. Seghizzi, il Kulturno Društvo “Komorni Zbor Grgar” di Nova Gorica, il Kulturno Umetniško Društvo “Duri Col” di Ajdovščina e l'”Alpen Adria Chor” di Villach. Soprano Giulia Della Peruta e direttore il Maestro Fulvio Dose.

Il programma musicale per orchestra di fiati, coro misto e soprano solista, sarà l’esecuzione della “Missa Solemnis” del compositore belga Andrè Waignein (1942).

«Nell’anno del centenario dello scoppio del primo conflitto mondiale – spiega il Maestro Fulvio Dose – un concerto dedicato ai caduti della Grande Guerra mi è parso da subito, direi quasi doveroso; altrettanto dovuto è stato il coinvolgimento di musicisti della vicina Austria e Slovenia, Paesi che come noi hanno condiviso le atrocità del conflitto. Proprio dalla comune volontà di condivisione di un semplice, ma sentito ricordo musicale è nata l’idea di replicare il concerto a Villach e Nova Gorica».