Concerto Per Organo
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I Concerti di San Gioacchino in Prati in collaborazione con l’Accademia Romana d’Organo C. Franck DOMENICA 18 febbraio 2018 ORE 17 – Ingresso libero Concerto per Organo Organista: Eugenio Maria Fagiani (Organista Aggiunto del Santuario Francescano della Verna, Arezzo) Via Pompeo Magno Tel.: 06-3216659 (Piazza dei Quiriti - Roma) Fax: 06-3216659 Sito: www.sangioacchino.org E-mail: [email protected] Programma Charles-Marie Widor Mattheus-Final (da “Bach’s Memento”) (1844-1837) Moritz Brosig Preludio in sol minore op. 3 n°5 (1815-1887) Johann Sebastian Bach Aus tiefer Not schrei’ zu dir BWV 686 (1685-1750) Johannes Brahms O Welt, ich muss dich lassen op. 122 n°3 (1833-1897) Josef Gabriel Rheinberger Passacaglia (dalla “Ottava Sonata op. 132”) (1839-1901) Eugenio Maria Fagiani è annoverato tra i maggiori organisti italiani e più presenti sulla scena internazionale. Si esibisce costantemente in tutta Europa, Cipro, Giordania, Israele, Libano, Palestina, Siria, Russia, Bielorussia, Stati Uniti e Canada sugli strumenti più prestigiosi.È Docente Titolare della Classe di Organo dei Corsi Accademici del “Magnificat Institute” di Gerusalemme, Israele, ed è costantemente invitato a tenere conferenze e masterclasses sia d'interpretazione che d'improvvisazione (arte nella quale è internazionalmente riconosciuto come grande specialista) presso prestigiose istituzioni musicali Europee e Nordamericane quali l'Ente Ecclesiastico Duomo di Messina (dove è stato incaricato di un corso annuale di improvvisazione organistica, su uno degli strumenti più grandi d’Europa), il Cambridge University Organ Scolars' Forum (UK), i corsi dell’ISAM in Ochsenhausen (D), Il Conservatorio di Minsk (BY) ed il Royal Canadian College of Organists di Toronto (CDN). È regolarmente invitato quale Giurato in prestigiosi concorsi internazionali. Dal 2008 è l’Organista Aggiunto del Santuario Francescano della Verna, Arezzo. Dal 2010 collabora quale organista con l'Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi” (con la quale ha anche registrato più volte per Radio Tre Rai). Sempre con LaVerdi, sia in orchestra che quale solista, partecipa alle registrazioni dalla musica sinfonica di Nino Rota sotto la direzione di Giuseppe Grazioli edite da Decca (ed i cui primi 8 CD, premiati dalla critica internazionale, sono stati pubblicati a partire dal 2013). Sempre con LaVerdi nel Settembre 2013 si è esibito ai BBC Proms sul celebre strumento della Royal Albert Hall di Londra, sotto la direzione di Xian Zhang, mentre nel Novembre seguente è stato l'organista dell'Ottava Sinfonia di Gustav Mahler nelle trionfali esecuzioni di Riccardo Chailly a Milano.Nel Febbraio 2017 è stato il primo strumentista occidentale, dal 2011, ad essere invitato ad esibirsi in Siria. Ha tenuto infatti due concerti nell’ambito della First Syrian Pipe Organ Week. Nel primo si è esibito nella Opera House di Damasco con la Syrian National Symphony Orchestra, diretta dal maestro Missak Baghboudarian, nella Sinfonia Concertante di Joseph Jongen e nella Terza Sinfonia di Camille Saint-Saëns (concerto registrato e trasmesso dalla Televisione Nazionale Siriana). Il secondo invece è stato un recital che si è svolto nella Chiesa di Sant’Antonio, della Custodia di Terra Santa, alla presenza del Nunzio Apostolico, Card. Mario Zenari. Come compositore i suoi lavori comprendono lavori per gruppi da camera, per organo e per orchestra e sono editi da Carrara e Delatour France. La sua produzione organistica è di consolidata rilevanza a livello internazionale, fa parte del repertorio di alcuni tra i più prestigiosi artisti del nostro tempo quali Stephen Tharp e David Briggs. È anche autore di una fortunata serie di trascrizioni organistiche.Con il CD “Crucis Christi mons Alvernae”, inciso con il Coro dei Frati della Verna, ha ottenuto il riconoscimento di Disco dell’Anno da Alias, supplemento culturale de Il Manifesto da parte del direttore della rivista di musica contemporanea Konsequenz.Già Direttore Artistico del Festival Internazionale di Musica d’Organo del Santuario della Verna e del Festival Organistico “S. Donato” (della Cattedrale di Arezzo) nel 2016 assume l’incarico di Artistic Advisor del “Terra Sancta Organ Festival”, organizzato dalla Custodia di Terra Santa, che si svolge in Medio Oriente nei luoghi i più significativi per la Cristianità. Incide con le case discografiche Spektral Records (D), VDE-Gallo (SUI) e Decca (UK). www.eugeniomariafagiani.com Charles-Marie Jean Albert Widor (Lione, 21 febbraio 1844 – Parigi, 12 marzo 1937) è stato un organista, compositore e didatta musicale francese. Studiò musica nella sua città natale, grazie agli insegnamenti di suo padre, organista. Svolse ulteriori studi a Bruxelles: studiò organo presso uno dei più rinomati organisti del suo tempo, Jacques-Nicolas Lemmens. Suo insegnante di composizione fu invece François-Joseph Fétis. Nel gennaio del 1870 fu nominato organista del grande organo Cavaillé-Coll della chiesa parrocchiale di Saint Sulpice, un impegno che svolgerà per ben 64 anni. Nel 1890 subentrò come professore d'organo al Conservatorio di Parigi al posto di César Franck e vi divenne in seguito docente di composizione. Tra i suoi studenti, spiccano Louis Vierne, Arthur Honegger, Charles Tournemire, Darius Milhaud, Marcel Dupré ed Albert Schweitzer. Widor è ritenuto uno dei fondatori della scuola organistica francese. Tra le sue composizioni ci sono innumerevoli opere organistiche, tra cui dieci sinfonie per organo, delle quali la quinta è la più conosciuta. Scrisse inoltre messe, opere liriche, balletti, musica vocale, musica da camera e orchestrale. Nel 1880 avviene la prima assoluta del balletto La Korrigane con Louis Mérante al Palais Garnier di Parigi dove nel 1896 arriva alla centesima recita. Di questa produzione oggigiorno soltanto le sue opere per organo sono eseguite con continuità. Widor si impegnò anche nel giornalismo, inizialmente con lo pseudonimo Aulétès come critico di musica nella rivista Estaffette; dal 1891 poi come editore della rivista Le Piano Soleil. Un'esclamazione di Widor tramandata da Albert Schweitzer mostra bene la sua attitudine per lo strumento: Suonare l'organo significa manifestare una volontà ricca dello sguardo d'eternità. Moritz Brosig (nato il 15 ottobre 1815 a Fuchswinkel vicino a Patschkau ( Alta Slesia ), † 24 gennaio 1887 a Wroclaw ) era un compositore e organista tedesco, rappresentante della cosiddetta "scuola di Wroclaw".E’il figlio più giovane di un proprietario a Fuchswinkel vicino a Neisse. Quando aveva tre anni, suo padre morì e la famiglia si trasferì a Breslavia. È diventato allievo dell'organista della cattedrale e direttore della musica reale presso l'Istituto di musica sacra dell'Università di Breslavia Franz Wolf . Dal 1838 lavorò come organista a St. Adalbert. Lì Brosig rappresentava spesso il suo maestro al Domorgel e fu nominato dopo la sua morte nel 1843 come suo successore come organista della cattedrale. Brosig divenne famoso per il suo modo di suonare l'organo e la sua arte d'improvvisazione. Nel 1871 divenne anche docente presso l'Istituto di Musica Sacra dell'Università di Breslavia. Questo gli diede nel 1879 il titolo di Dr. phil. hc, dopo aver scritto una "teoria della modulazione" (1865) e una "armonia" (1874). Ha conseguito il dottorato con una tesi su composizioni di chiesa del XVI e XVII secolo, in seguito divenne professore. La terza edizione della "Harmonielehre" apparve 8 anni dopo, e nel 1899 Carl Thiel pubblicò la sua quarta edizione come "Handbuch der Harmonielehre und Modulation". Durante il mandato, Brosigs come Domkapellmeister formò un movimento in Germania, che si schierò contro l'impiego della musica profana nella chiesa. Nello stesso anno Brosig divenne il co-fondatore della "Silesian Cäcilien Association" di Opole . Tuttavia, Brosig realizzò anche riforme. Messe di Haydn , Mozart e Cherubini , che a lui sembravano non illuminate, scomparvero dal repertorio, come pure le solite occasioni in strumenti a fiato (Einzugsmusiken). Brosig rappresentò quindi una moderata riforma della musica sacra. La sua musica d'organo è stilisticamente imparentata con F. Mendelssohn. Brosig scrisse nove messe, numerose composizioni d'organo (di cui circa 120 stampate), un libro corale cattolico, composizioni per pianoforte e violoncello, una teoria della modulazione e una teoria dell'armonia, che ebbe molte edizioni. Tra i suoi studenti c'erano Adolf Cebrian , Salomon Jadassohn , Anna Benfey e Hermann Scholtz . Joseph Gabriel Rheinberger (Vaduz, 17 marzo 1839 – Monaco di Baviera, 25 novembre 1901) è stato un compositore e organista liechtensteinese. Già a sette anni Rheinberger era organista della chiesa parrocchiale di Vaduz e la sua prima composizione fu eseguita l'anno successivo. Nel 1851 entrò al Conservatorio di Monaco di Baviera, dove più tardi divenne professore di pianoforte e successivamente professore di composizione. Quando il Conservatorio fu sciolto, fu nominato ripetitore al Teatro di Corte, incarico da cui si dimise nel 1867. Rheinberger sposò la sua ex allieva Franziska von Hoffnaass nel 1867. Andrew de Ternant, in The Musical Times, suggerisce che la moglie abbia avuto una significativa influenza sulla concezione artistica di Rheinberger. Rheinberger era influenzato anche dalla pittura e dalla letteratura (specialmente inglese e tedesca). Nel 1877 fu promosso al rango di direttore d'orchestra della Corte reale di Baviera, una posizione che gli assegnava la responsabilità della musica nella cappella reale. Successivamente gli fu riconosciuta la laurea honoris causa in filosofia dall'Università Ludwig Maximilian di Monaco. Rheinberger fu un compositore prolifico. Le sue opere religiose comprendono dodici Messe (uno per doppio coro, tre per quattro voci a cappella, tre per voci femminili e organo, due per voci maschili e una per orchestra), un requiem, e uno Stabat Mater. Le altre opere annoverano parecchie opere, sinfonie, musica da camera e musica corale. ". .