Jean-Baptista Lully ET HERMIONE

Tragedia in musica in un prologo e cinque atti Libretto di (da Ovidio)

PALES (divinità campestre) soprano MELISSA (divinità campestre) soprano IL DIO PAN basso ARCADE (compagno di Pan) controtenore CADMO, (figlio di Agenore, re di Tiro e fratello d’Europa)) basso ARBACE, (Africano del seguito di Cadmo) basso PRIMO PRINCIPE DI TIRO tenore SECONDO PRINCIPE DI TIRO tenore ERMIONE, (Figlia di Marte e di Venere) soprano CARITA, (una delle grazie compagna d’Ermione)) soprano AGLANTE (un’altra compagna d’Ermione) soprano LA NUTRICE DI ERMIONE controtenore PRIMO AFRICANO, controtenore SECONDO AFRICANO, controtenore DRAGO (Gigante, re di Eonia) basso GIOVE basso GIUNONE soprano PALLADE soprano L’AMORE soprano MARTE basso VENERE soprano L’IMENE controtenore IL SACERDOTE DI MARTE basso ECHIONE tenore

Sacerdoti, divinità del cielo e della terra, seguito di Cadmo e di Ermione

La scen è nella contrada della Grecia che si chiama Eonia, e che Cadmo chiama Beozia.

Prima rappresentazione:: Opéra di Parigi, 27 aprile 1673.

1

Lully: Cadmus et Hermione - Prologo PROLOGO

Il serpente Phyton Il soggetto di questo prologo è preso dal Primo Libro (VIII° favola) delle Metamorfosi, nella quale Ovidio ha scritto della bnasciate e della morte del mostruoso serpente Phyton, che il Sole fece nascere col suo calore dal fango rimasto sulla terra dopo il diluvio universale, e che divenne un mostro così terribile che fu obbligato a distruggere. Il senso allegorico di questo soggetto è cos’chiaro che è inutile spiegarlo. È sufficiente dire che il re si è messo al di sopra delle lodi ordinarie, e che formare una qualche idea della grandezza e della luminosità della sua gloria, è stato necessario elevarsi fino alla stessa divinità della luce. La scena si apre e rappresenta una campagna dove si scoprono dei villaggi nelle due parti e una palude sul fondo: il cielo fa vedere un luminosa aurora, che è seguita dal levar del Sole, il cui brillante globo si leva sull’orizzonte, durante il tempo necessario perché l’orchestra suoni l’ouverture. Palea, dea dei pastori, e Melissa, divinità delle foreste e della montagne, escono dai due lati della scena, e chiamano le frotte campestri che sono annunciate dagli ottoni. Palea, Melissa, frotte di Ninfe, frotte di pastori.

Pa l e a Pa l è s Affrettatevi, pastori, accorrete! Hâtez-vous, Pasteurs accourez;

Me l i s s a Me l i s s e La voce degli uccelli ci chiama La voix des Oiseaux nous appelle

Pa l e a Pa l è s I nostri campi sono illuminati Nos Champs sont éclairés,

Me l i s s a Me l i s s e . I nostri poggi sono dorati. Nos coteaux sont dorés

Pa l e a Pa l è s Tutto brilla nella luce del nuovo giorno. Tout brille de l’éclat de la clarté nouvelle;

Me l i s s a Me l i s s e Mille fiori nascono nei nostri prati Mille Fleurs naissent dans nos prez,

Pa l e a e Me l i s s a Pa l è s e t Me l i s s e Che l’astro che ci dà luce abbellisca la natura. Que l’Astre qui nous luit rend la Nature belle! Non perdiamo un solo momento Ne perdons pas un seul moment di un giorno così dolce e affascinante. D’un jour si doux et si charmant.

(Il coro ripete gli ultimi due versi. Continua a cantare) Co r o Ch œ u r Ammiriamo, ammiriamo l’astro che ci dà luce. Admirons, admirons l’Astre qui nous éclaire, Cantiamo la gloria del suo corso; Chantons la gloire de son cours? che tutti riveriscano Que tout le Monde révère il dio che fa belli i nostri giorni. Le Dieu qui fait nos beaux jours.

1 Lully: Cadmus et Hermione - Prologo (Appare Pan, dio dei pastori, accompagnato da suonatori di strumenti campestri, e da danzatori rustici, che vengono a prender parte al giubilo della Ninfe e dei pastori, e tutti insieme cominciano a formare una specie di festa in onore del Dio che dona il giorno.) Pa n Pa n Che ognuno si risenta Que chacun se ressente dell’affascinante dolcezza De la douceur charmante, che il Sole spande su questa felice terra. Que le Soleil répand sur ces heureux Climats, Non c’è nulla che non incanti Il n’est rien qui n’enchante in questo luogo pieno di bellezze, Dans ces lieux pleins d’appas, tutto vi sorride, tutto vi canta, Tout y rit, tout y chante, ehi, perché non ridiamo anche noi? Eh, pourquoi ne rirons-nous pas?

(I danzatori rustici che hanno seguito il dio Pan, cominciano una festa che viene interrotta da rumori sotter- ranei, e da una specie di notte che oscura interamente la scena, e tutto ciò all’improvviso, ciò che obbliga l’assemblea campestre a fuggire con grida di terrore, che fanno una specie di concerto orrendo assieme ai rumori sotterranei.)

Co r o Ch œ u r s Che improvviso disordine! che rumore orrendo Quel désordre soudain! quel bruit affreux e spaventoso! redouble! Che fracasso terribile! Quel épouvantable fracas! Che abissi si aprono davanti ai nostri passi! Quels Gouffres s’ouvrent sous nos pas! Il giorno impallidisce, il Cielo di rabbuia; Le Jour pâlit, le Ciel se trouble; La Terra vomiterà tutto inferno irato; La Terre va vomir tout l’Enfer en courroux: fuggiamo, fuggiamo, salviamoci, salviamoci! Fuyons, fuyons, sauvons-nous, sauvons-nous.

(In questa oscurità improvvisa, l’Invidia sorge dal suo antro che si apre in mezzo alla scena: ella evoca il mostruoso serpente Phyton, che appare nella palude fangosa, gettando fuoco dalle fauci e dagli occhi, che sono la sola luce che rischiara la scena: ella fa appello ai venti più impetuosi che assecondino il suo furore, e ne fa uscire quattro di quelli che sono rinchiusi nelle caverne sotterranee, e ne fa discendere altri quat- tro di quelli che formano gli uragani, in modo che tutti, dopo avere volato ed essersi incrociati nell’aria, si radunano attorno a lei, per aiutarla a sconvolgere i bei giorni che il Sole dona al mondo.)

L’In v i d i a L’ e n v i e È troppo vedere il Sole brillare lungo il suo per- C’est trop voir Soleil brûler dans sa Carrière corso, Les Rayons qu’il lance en tous lieux, i raggi che diffonde in tutti i luoghi, Ont trop blessé mes yeux, hanno troppo ferito i miei occhi; Venez, noirs Ennemis de sa vive lumière, venite, neri nemici della sua viva luce, Joignons nos transports furieux. uniamoci in un impeto furioso. Que chacun me seconde: Che ognuno mi secondi: Paroisses, Monstre affreux. Apparite, mostri spaventosi. Sortes, Vents souterrains, des Antres les plus Uscite, venti sotterranei, dai più profondi antri, creux. volate, Titani dell’aria, sconvolgete la terra e le Volez, Titans des airs, troublez la Terre et onde. l’Onde. Spargiamo il terrore; Répandons la terreur; che con noi il cielo tuoni, Qu’avec nous le Ciel gronde: e che l’Inferno ci risponda; Que l’Enfer nous réponde; riempiamo la terra d’orrore; Remplissons la Terre d’horreur: che la natura si confonda; Que la Nature se confonde; gettiamo in tutti i cuori del mondo Jetons dans tous les cœurs du monde, il geloso furore La jalouse fureur che strazia il mio cuore. Qui déchire mon cœur. 2 Lully: Cadmus et Hermione - Prologo (L’Invidia distribuisce ai venti dei serpenti che formano attorno a lei dei turbini)

L’In v i d i a L’ e n v i e (continuando a cantare) E voi, mostri, armatevi per nuocere Et vous, Monstre, armez-vous pour nuire a questo potente astro che vi ha saputo pro- A cet Astre puissant qui vous a sçeu produire; durre: Il répand trop de biens, il reçoit trop de vœux. egli si diffonde troppo bene, riceve troppi desi- Agitez, vos marais bourbeux : deri. Excitez contre lui mille vapeurs mortelles: Agitate la vostra palude fangosa: Déployiez, étendez vos ailes, eccitate contro di lui mille vapori mortali, Que tous les Vents impétueux dispiegate, estendete le vostre ali, S’efforcent d’éteindre ses feux. che tutti i venti impetuosi si sforzino di spegnere il suo fuoco.

(I venti formano un nuovo turbine; mentre il serpente Phyton si alza nell’aria, per fare un giro volando)

L’In v i d i a L’ e n v i e (continua) Osiamo tutti oscurare le sue più belle lumino- Osons tout obscurcir ses clartés les plus belles, sità, Osons nous opposer à son cours trop heureux; osiamo opporci al suo corso troppo felice: Quels Traits ont crevé le Nuage Quali tua dardi hanno forato la nube? Quel Torrent enflammé s’ouvre un brillant pas- Quale torrente infiammato si è aperto un bril- sage? lante passaggio? Tu triomphes, Soleil? tout cède à ton pouvoir? Tu trionfi sole? Tutto cede al tuo potere? Que d’Honneurs tu va recevoir! Quali onori riceverai! Ah quelle rage! ah quelle rage! Ah, che rabbia! Ah, che rabbia! Quel désespoir! quel désespoir! Che disperazione! Che disperazione!

(Dardi infiammati attraversano lo spessore delle nubi, e colpiscono il Serpente Phyton, che dopo essersi dibattuto per un po’ di tempo nell’aria, cade alla fine tutto incendiato nella palude fangosa; una pioggia di fuoco si espande su tutta la scena, e costringe l’Invidia a inabissarsi con i quattro venti sotterranei, mentre i venti dell’aria riprendono a volare, e nello stesso istante le nubi si dissipano e la scena torna ad essere chiara. L’assemblea campestre che il terrore aveva disperso, ritorna per celebrare la vittoria del Sole, e per preparargli dei trofei e dei sacrifici.)

Pa l e a Pa l è s Liberiamoci dal terrore che ci opprime Chassons la crainte qui nous presse.

Me l i s s a Me l i s s e Nulla ci deve più fare paura. Rien ne doit plus nous faire peur.

Pa n Pa n Il mostro è morto, l’uragano cessato, Le Montre est mort, l’orage cesse , il Sole è il vincitore. Le Soleil est vainqueur.

Co r o Le c h œ u r (ripete) Il mostro è morto, l’uragano cessato, Le Monstre est mort, l’orage cesse, il Sole è il vincitore. Le Soleil est vainqueur. 3 Lully: Cadmus et Hermione - Prologo

Pa l e a Pa l è s Che gli si preparino Qu’on lui prépare superbi altari. De superbes Autels.

Me l i s s a Me l i s s e Che gli si offrano Que l’on les pare ornamenti immortali. D’ornements immortels.

Co r o Le c h œ u r Conserviamo la memoria Conservons la mémoire della sua vittoria. De sa victoire. Con mille diversi onori Par mille honneurs divers diffondiamo il suono della sua gloria, Répandons le bruit de sa gloire fino ai limiti dell’universo. Jusques au bout de l’Univers.

Pa l e a Pa l è s Ma il sole avanza, Mais le Soleil, s’avance si scopre agli occhi di tutti. Il se découdre aux yeux de tous.

Co r o Le c h œ u r Rispettiamo la sia presenza Respectons sa présence con un profondo silenzio. Par un profond silence, Ascoltiamo, taciamo. Ecoutons, taisons-nous.

Il So l e Le So l e i l (sul suo carro) Non è per il fulgore di un pomposo sacrificio Ce n’est point par l’éclat d’un pompeux Sacri- che sono soddisfatto a vedere le mie cure fice, ricompensate; Que je me plaie à voir mes foins récompensé; Come premio del mio lavoro mi è sufficiente Pour pris de mes Travaux ce me doit être che ognuno gioisca; assez. Io ho realizzato il più dolce dei miei desideri, Que chacun en jouisse, quello di rendere felice tutto il mondo. Je fais les plus doux de mes voeux In questi luoghi fortunati, le Muse scenderanno, De rendre tout le Monde heureux. i giochi galanti continueranno; Dans ces Lieux fortunes, les Muses vont des- io ispiro canti pieni di bellezza cendre, che voi sentirete: Les Jeux galants suivront leurs pas; Mentre io proseguirò il mio corso, J’inspire les Chants pleins d’appas approfittate della bella giornata. Que vous allez entendre. Tandis que je suivrai mon cours, Profitez, des beaux jours.

(Il sole si alza nel cielo, e tutta l’assemblea campestre si dedica a dei giochi, in cui canzoni e danze si mescolano)

Co r o (Le c h œ u r Approfittiamo della bella giornata. Profitons des beaux jours.

Pa l e a Pa l è s Seguiamo tutti la stessa voglia. Suivons tous la même envie.

4 Lully: Cadmus et Hermione - Prologo

Co r o Le c h œ u r . Approfittiamo della bella giornata. Profitons des beaux jours,

Me l i s s a Me l i s s e Amiamo, tutti siamo convitati. Aimons, tout nous y convie,

Co r o Le c h œ u r Approfittiamo della bella giornata. Profitons des beaux jours.

Pa l e a e Me l i s s a Pa l è s , e t Me l i s s e (insieme) I più bei giorni della vita Les plus beaux jours de la vie sono persi senza l’Amore. Sont perdus sans les Amours.

Co r o Le c h œ u r Approfittiamo della bella giornata. Profitons des beaux jours. (Mentre le Ninfe e gli dei campestri danzano con i pastori e le pastorelle, Palea, Melissa e Pan uniscono le loro voci a quelle degli strumenti rustici)

Pa l e a , Me l i s s a e Pa n Pa l è s , Me l i s s e e t Pa n (insieme) I° I Felice chi può piacere! Heureux qui peut plaire; Fortunati gli amanti! Heureux les Amants! I loro giorni sono affascinanti: Leurs jours sont charmants; L’Amore genera in loro L’Amour sçait leur faire mille dolci momenti. Mille doux moments. A che serve la giovinezza Que sert la jeunesse se il cuore non sente tenerezza? Aux cœurs sans tendresse? Chi non è capace d’amore Qui n’a point d’amour non vive dei bei giorni. N’a pas un beau jour.

II° II Invano l’inverno passa, En vain l’Hiver passe, invano nei campi En vain dans les Champs tutto affascina i nostri sensi, Tout charme nos sens, un’anima di ghiaccio Une âme de glace non vive la primavera. N’a point de Printemps. Occorre disfarsi Il faut se défaire di un cuore troppo severo, D’un coeur trop sévère, che non sente l’amore Qui n’a point d’amour e non vive dei bei giorni. N’a pas un beau jour.

(Arca, uno degli dei delle foreste canta, e tutti gli strumenti e tutte le voci gli rispondono, mentre l’assem- blea campestre danza, e gioca con rami di quercia, con i quali formano graziose figurazioni.)

5 Lully: Cadmus et Hermione - Prologo

Ar c a d e Ar c h a s I° I Si può fare meglio Peut-on mieux faire quando si provoca piacere, Quand on sçait plaire, si può fare meglio Peut-on mieux faire che amare bene; Que d’a aimer bien ? qualunque imbarazzo provochi l’Amore Quelqu’embarras que l’Amour fasse, è sempre un legame affascinante. C’est toujours un charmant Lien; Troppa tranquillità spesso imbarazza, Trop de repos bien souvent embarrasse, che si fa di un queste che non ama nulla? Que fait-on d’un coeur qui n’aime rien

II° II L’Amore dà contentezza, L’Amour contente, le sue pene affascinano, Sa peine enchante, l’amore dà contentezza, L’Amour contente, tutto ne è bene. Tout en est bon. Nei bei giorni della nostra vita Dans les beaux jours de notre vie i piaceri sono nella loro stagione, Les plaisirs sont dans leur saison, e un po’ di follia amorosa, Et quelque peu d’amoureuse folie è meglio che un eccesso di ragione. Vaut souvent mieux que trop de raison.

6 Lully: Cadmus et Hermione - atto primo ATTO PRIMO La scena cambia e rappresenta un giardino. Scena I° Cadmo, due principi di Tiro, un paggio.

Pr i m o p r i n c i p e d i Ti r o 1e r Pr i n c e Ti r i e n Come, Cadmo, figlio di un re che tiene sotto il Quoi, Cadmus, fils d un roi qui tient sous sa suo potere puissance le fecondi sponde del Nilo e le arse terre; Les bords féconds du Nil et les climats brûlés, Cadmo, dopo due anni trascorsi lontano da Cadmus, après deux ans loin de Tir écoulés, Tiro, Étranger chez les Grecs, n’a point d’impatience straniero presso i Greci, non è impaziente De revoir un pays dont il est l’espérance? di rivedere un paese di cui è la speranza? Et laisse sans regret tant de coeurs désolés? E lasciare senza rimpianti tanti cuori desolati?

I d u e p r i n c i p i d i Ti r o Le s d e u x Pr i n c e s Ti r i e n s (insieme) (ensemble) Noi seguiamo il vostro destino dappertutto Nous suivrons vos destins par tout, sans résis- senza opporci: tance; Sarà sempre necessario per noi stare in esilio? Faudra-t-il que toujours nous soyons exilés?

Ca d m i o Ca d m u s . Amerei rivedere i luoghi della mia nascita; J’aimerois à revoir les lieux de ma naissance; ma prima che io possa gustarne la dolcezza, Mais avant que je puisse en goûter la douceur, ho giurato di compiere una giusta vendetta. J’ai juré d’achever une juste vengeance.

Pr i m o p r i n c i p e d i Ti r o 1e r Pr i n c e Ti r i e n E intanto, Signore, Et cependant, Seigneur, lasciate languire in questi luoghi il vostro Vous laissez en ces lieux languir votre grand grande cuore. coeur.

Ca d m i o Ca d m u s Dopo avere errato sulla terra e sul mare Après avoir erré sur la terre et sur l’onde senza trovare mia sorella Europa; Sans trouver Europe ma soeur; dopo aver invano cercato il suo rapitore, Après avoir en vain cherché son ravisseur, il cielo fa fermare qui la mia corsa vagabonda; Le Ciel termine ici ma coure vagabonde; è per obbedire agli oracoli degli Dei Et c’est pour obéir aux oracles des dieux che mi devo fermare in questi luoghi. Qu’il, faut m’arrêter en ces lieux.

Pr i m o p r i n c i p e d i Ti r o 1e r Pr i n c e Si trovate degli Dei il cui ordine vi costringe Si vous trouvez des dieux dont l’ordre vous a scegliere di fermarvi in questo posto, engage il dio che il vostro cuore di più A choisir ce séjour; forse è l’Amore. Le dieu que votre coeur consulte davantage Est peut-être l’Amour.

Se c o n d o p r i n c i p e d i Ti r o 2° Pr i n c e Sarebbe impossibile Seroit-il bien possible

7 Lully: Cadmus et Hermione - atto primo che un eroe invincibile Qu’un héros invincible abbia un cuore che Amore sappia affascinare? Eût un cœur qu’Amour sût charmer?

Ca d m i o Ca d m u s Quyale cuore non è fatto per amare? Quel coeur n’est pas fait pour aimer? E per essere un eroe si dovrebbe essere insen- Et pour être un Héros doit-on être insensible? sibili? Que sert contre Hermione un courage A che cosa serve contro Ermione un coraggio indompté? indomito? Qui peut n’en pas être enchanté? Chi può non esserne incantato? Le dieu est son père, Il dio Marte è suo padre, Elle en a la noble fierté; egli ne ha la nobile fierezzza; La mère d’Amour est sa mère, la madre d’Amore è sua madre, Elle en a la beauté. e ne ha la bellezza.

Pr i m o p r i n c i p e d i Ti r o 1e r Pr i n c e A che serve un amore che non ha speranza; A quoi sert un amour qui n’a point d’espé- Ermione è in potere rance? di un tiranno che regna in questi luoghi. Hermione est sous la puissance D’un Tyran qui règne en ces lieux.

Ca d m i o Ca d m u s È uno spaventoso gigante, un odioso mostro. C’est un affreux géant, c’est un monstre odieux.

Se c o n d o p r i n c i p e d i Ti r o 2° Pr i n c e Egli è del sangue di Marte, questo dio lo Il est du sang de Mars, ce dieu le favorise, sostiene, Et c’est enfin à lui qu’Hermione est promise: ed è poi a lui che Ermione è stata promessa: Nul autre des mortels n’en doit être l’époux; nessun altro mortale deve essere suo sposo; Et si vous en tentez la fatale entreprise, e se voi tentate la fatale impresa, La terre avec le ciel s’armera contre vous. la terra e il cielo si armeranno contro di voi.

Ca d m i o Ca d m u s Ebbene, perirò, se il destino lo ordina, Hé’ bien je périrai si le destin l’ordonne, ma io voglio liberare Ermione: Je veux délivrer Hermione,, E se l’impresa fosse vana, Et si je l’entreprends en vain, sarò morto per lo scopo più bello. Je ne saurois périr pour un plus beau dessein.

Scena II° Cadmo, Arbace, i due principi, il paggio.

Ca d m i o Ca d m u s Dove sono i nostri africani? che le loro truppe Où sont nos afriquains? que leur troupe avanzino: s’avance La principessa vuole vedere le loro danze più La princesse veut voir leur plus galante danse. galanti. D’où vient qu’aucun d’eux ne paroit? Come mai non si vede qualcuno di loro?

8 Lully: Cadmus et Hermione - atto primo

Ar b a c e Ar b a s I vostri ordini sono stati eseguiti, e tutto è Vos ordres sont suivis, Seigneur, et tout est pronto. prêt. Ma il tiranno si è messo in testa Mais le tyran s’est mis en tête che bisogna che i suoi giganti danzino in Qu’il faut que ses géans dansent dans cette questa festa. fête,

Ca d m i o Ca d m u s Come far muovere questi colossi spaventosi? Comment faire mouvoir des colosses affreux?

Ar b a c e Ar b a s Quando gli si dice “Come?” egli risponde “lo Quand on lui dit, “comment?” il répond, “je le voglio”. veux”. Questi grandi uomini pieni di chimere Ces grands hommes pleins de chimères fanno ragionamenti spiacevoli, Sont d’un raisonnement fâcheux; e fieri di essere al di sopra degli uomini comuni Et fiers d’être au-dessus des hommes ordinai- pensano che la ragione debba essere al di res sotto di loro; Pensent que la raison doit être au-dessous Io non mi sono frenato, d’eux; ho imprecato contro di lui, gli ho vomitato Je n’ai pu garder de mesures, ingiurie, J’ai pesté contre lui, j’ai vomi mille injures, l’ho chiamato tiranno cento volte. Je l’ai nomme tyran cent fois.

Ca d m i o Ca d m u s Si deve sempre rispetto ai re. On doit toujours respect aux rois.

Ar b a c e Ar b a s Avrebbe dovuto strangolarmi, non potevo Eut-il dû m’étrangler, je n’aurois pû me taire: tacere, j’étois trop en colère; ero troppo in collera; Si je n’avoir rien dit, se non avessi detto niente J’aurois étouffé de dépit. sarei rimasto soffocato dal dispetto.

Ca d m i o Ca d m u s Accontentiamo il gigante; qui egli è il Signore; Contentons le Géant, il est ici le maître, Ermione è sottomessa al suo crudele potere. Hermione est soumise à son cruel pouvoir: Questa festa, qualunque sia alla fine, Ce d ivertissement, tel enfin qu’il puisse être, mi consentirà il piacere di vederla per un po’. Me vaudra quelque temps le plaisir de la voir. Se non mi è permesso di parlarle, S’il ne m’est pas permis de lui parler moi- e osare di dirle che l’amo, même, per lo meno i nostri africani, col loro canto più Et d’oser dire que je l’aime; dolce Du moins nos Afriquains, par leurs chants les potranno intenerirla del mio estremo amore, plus doux a dispetto di un rivale geloso. Pourront l’entretenir de mon amour extrême, Prepariamo tutto con diligenza, En dépit d’un rival jaloux. affrettiamoci, la principessa avanza. Préparons tout en diligence, Hâtons-nous, la princesse avance.

Ar b a c e Ar b a s Andiamo. Allons.

9 Lully: Cadmus et Hermione - atto primo

Ca d m i o Ca d m u s Tu non seguirmi. Toi ne suis point mes pas. Vado a vedere il gigante, bisogna che tu lo eviti. Je vais voir le Géant, il faut que tu l’évites.

Ar b a c e Ar b a s No, no, non avremo motivo di imbarazzarci Non, nous n’aurons point de bruit, ni d’embar- per le ingiurie che gli ho lanciato. ras, Io le dicevo così a bassa voce Pour les injures que j’ai dites, che sicuramente non mi ha sentito. Je les disais si bas Qu’il ne m’entendoit pas.

Scena III° Ermione, Carita, Aglante, La nutrice d’Ermione, un paggio.

Er m i o n e He r m i o n e Questo luogo amabile Cet aimable séjour così in pace e ombreggiato, Si paisible et si sombre, offre silenzio e ombra Offre du silence et de l’ombre, a chi vuole evitare il rumore, e il giorno. A qui veut éviter le bruit, et le grand jour; Ah! non è certo facile Ah! que n’est-il aussi facile trovare un rifugio De trouver un asile per evitare l’Amore. Pour éviter l’Amour! La spietata tirannia L’impitoyable tyrannie, della quale sotto le barbare leggi io sono, Dont je suis les barbares lois, non impedisce di amare il canto e l’armonia. Ne défend pas d’aimer le chant et l’harmonie; Voi che mi fate compagnie, Vous, qui me faites compagnie; rispondete alla mia voce. Répondez à ma voix.

Ag l a n t e Ag l a n t e Si cerca bene di fuggire l’Amore, non lo si può On a beau fuir l’Amour, on ne peut l’éviter; evitare, On n’oppose à ses traits qu’une défense vaine, non si può opporre alle sue fattezze che una On s’épargne bien de la peine, vana difesa. Quand on se rend sans résister. Ci si risparmia molta pena se ci si arrende senza resistere.

Ca r i t a Ch a r i t e Le pene d’amore sono affascinanti, La peine d’aimer est charmante, non è del cuore esentarsi Il n’est point de cœur qui s’exempte di pagare questo tributo fatale. De payer ce tribut fatal. Se l’Amore spaventa, Si l’Amour épouvante è molto più la paura che il male. Il fait plus de peur que de mal.

La n u t r i c e d i Er m i o n e La No u r r i c e Quale scelta è in vostro potere? Quel choix est en votre puissance? Pensate a quale sposo il cielo vi vuole unire. Songez à quel époux le ciel vous veut unir.

Er m i o n e He r m i o n e Io fremo, quando vi penso. Je frémis quand j’y pense, Perché me lo fate ricordare? Pourquoi m’en fais-tu souvenir?

10 Lully: Cadmus et Hermione - atto primo

La n u t r i c e d i Er m i o n e La No u r r i c e Voi siete senza speranza sulla terra: Vous êtes sans espoir du coté de la terre: il re che vi trattiene in questo luogo affascinante Le roi qui vous retient dans ce charmant séjour, ha dalla sua parte il dio della guerra. A pour lui le dieu de la guerre. Egli ha riunito nella sua corte Il a rassemblé dans sa Cour il resto de giganti scappati dal tuono. Les restes des géants échappez du tonnerre. Guardatevi da un disgraziato amore per Gardez-vous pour Cadmus d’un malheureux Cadmo, amour, il dono del vostro cuore gli costerebbe la vita. Le don de votre cœur lui coûteroit le jour.

Er m i o n e He r m i o n e Ah! che crudeltà a volermi contraddire Ah! quelle cruauté de vouloir me contraindre in questa scelta odiosa che io non posso sof- A ce choix odieux que je ne puis souffrir! frire!

La n u t r i c e d i Er m i o n e La No u r r i c e Tutti vedono che piangete, Tout le Monde vous trouve à plaindre, ma nessuno osa soccorrervi. Personne cependant n’ose vous secourir.

Ag l a n t e Ag l a n t e Ecco gli africani, ma i giganti li seguono. Voici les Afriquains, mais les Géants les sui- vent.

Er m i o n e He r m i o n e Dappertutto questi giganti? Devono sempre Quoi par tout des Géants? quoi, toujours nous turbarci? troubler.

Ca r i t a Ch a r i t e È una cosa ordinaria: così come arrivano i pia- C’est d’ordinaire ainsi que les plaisirs arrivent, ceri, Quelque chagrin fâcheux s’y vient toujours vi si mescolano sempre anche alcuni malaugu- mêler. rati dispiaceri.

Scena IV° Ermione, Carita, Aglante, la nutrice, Cadmo, due principi di Tiro, tredici africani che danzano e che suo- nano la chitarra, Arbace, il gigante, altri quattro giganti, tre paggi. (Uno degli africani pianta una grande palma in mezzo alla scena. Questo albero è ornato di molti festoni e ghirlande. I quattro giganti si mescolano assieme agli africani, e formano assieme una danza accompagnata da canzoni.

Ar b a c e Ar b a s (canta con due africani) Seguiamo, seguiamo l’amore, lasciamoci Suivons, suivons l’Amour, laissons-nous infiammare. enflammer. Ah! ah! ah! ah”! com’è dolce amare! Ah! Ah! Ah! qu’il est doux d’aimer!

Pr i m o a f r i c a n o 1e r Af r i q u a i n Quando l’Amore ce lo ordina, Quand l’Amour nous l’ordonne. sopportiamo i suoi rigori, Souffrons ses rigueurs,

11 Lully: Cadmus et Hermione - atto primo accarezziamo i suoi languori; Chérissons ses langueurs; nessuno ne è esente. Il n’exempte personne Delle sue fattezze vincitrici De ses traits vainqueurs; che pericolo ci meraviglia? Quel péril nous étonne? Lasciamo tremare i cuori deboli. Laissons trembler les faibles cœurs.

Ar b a c e e i d u e a f r i c a n i Ar b a s , e t l e s d e u x Af r i q u a i n s Seguiamo, seguiamo l’amore, lasciamoci Suivons, suivons l’Amour, laissons-nous infiammare. enflammer, Ah! ah! ah! ah”! com’è dolce amare! Ah! Ah! Ah! qu’il est doux d’aimer!

Se c o n d o a f r i c a n o 2° Af r i q u a i n (cantando) Due amanti possono fingere Deux amants peuvent feindre quando sono d’accordo; Quand ils sont d’accord; Più l’Amore trova da temere, Plus l’Amour trouve à craindre, più si sforza. Plus il fait d’effort; Si ha un bel resistergli, On a beau le contraindre, egli è il più forte. Il en est plus fort.

Ar b a c e e i d u e a f r i c a n i Ar b a s , e t l e s d e u x Af r i q u a i n s Seguiamo, seguiamo l’amore, lasciamoci Suivons, suivons l’Amour, laissons-nous infiammare. enflammer, Ah! ah! ah! ah”! com’è dolce amare! Ah! Ah! Ah! qu’il est doux d’aimer!

Tu t t i e t r e To u s t r o i s e n s e m b l e (insieme) Non si ha nulla di affascinante On n’a rien de charmant comodamente Aisément, e senza allarmi; Et sans alarmes; Ma tutto piace, amando, Mais tout plaît, en aimant, non ci sono tormenti Il n’est point de tourment che non abbiano fascino; Qui n’ait des charmes ; Seguiamo, seguiamo l’amore, lasciamoci Suivons, suivons l’Amour, laissons-nous infiammare. enflammer, Ah! ah! ah! ah”! com’è dolce amare! Ah! ah! ah! qu’il est doux d’aimer!

(Dopo l’entrata, Ermione si alza dal posto dove era seduta presso il gigante, che la segue e la ferma, mnetre si vuole ritirare)

Il g i g a n t e Le Gé a n t È tempo di por fine alla mia pena Il est temps de finir ma peine dopo tanti ingiusti rifiuti. Après tant d’injustes refus. Dove volete andare? Volete fuggire, disumana? Où voulez-vous aller? vous fuyez, inhumaine?

Er m i o n e He r m i o n e Ero qui per vedere una danza africana. J’étois pour voir ici une danse afriquaine, Gli africani non danzano più. Les Afriquains ne dansent plus.

12 Lully: Cadmus et Hermione - atto primo

Il g i g a n t e Le Gé a n t Nulla mi deve più contrariare. Rien ne doit plus m’être contraire; Marte è con me, ed è vostro padre. Mars est pour moi, c’est votre père, È lui che vuole unire il vostro cuore al mio. C’est lui qui veut unir votre coeur et le mien.

Er m i o n e He r m i o n e Io sono sorella di Amore, e Venere è mia madre, Je suis sœur de l’Amour, et est ma mère, se essi non sono a vostro favore, non ve ne S’il ne sont pas pour vous, les contez-vous importa? pour rien?

Il g i g a n t e Le Gé a n t Bisogna che il vostro destino Il faut que votre destinée segua gli ordini del dio che vi ha dato la vita. Suive l’ordre du dieu dont vous tenez le jour; E sempre l’Imeneo Et toujours l’hyménée non ascolta il parere di Amore. Ne prend pas l’avis de l’Amour. Voi temete le ragioni con le quali posso confon- Vous craignez les raisons dont je puis vous dervi? confondre? Non mi ascoltate Volete evitarmi? Vous ne m’écoutez, pas? vous voulez m’éviter?

Er m i o n e He r m i o n e Quando non c’è niente da rispondere, Quand on n’a rien à répondre, a che serve ascoltare? A quoi sert-il d’écouter?

Il g i g a n t e Le Gé a n t Io vi seguirei dappertutto malgrado la vostra Je vous suivrai par tout, malgré votre colère? collera, Sans cesse à vos regards je lieux me présenter: senza pausa al vostro sguardo io voglio pre- Et si ce n’est pas pour vous plaire sentarmi, Ce sera pour vous tourmenter. e se non sarà per farvi piacere, sarà per tormentarvi.

Scena V° Cadmo, due principi di Tiro, un paggio.

Ca d m i o Ca d m u s È troppo abbandonarla a questo crudele sup- C’est trop l’abandonner à ce cruel supplice, plizio: Il est temps d’éclater, è ora di prorompere Et d’oser tout tenter e di osare a tentare tutto Contre tant d’injustice. contro tanta ingiustizia.

Pr i m o p r i n c i p e d i Ti r o 1e r Pr i n c e È esporvi a un terribile rischio, C’est exposer vos jours à d’horribles hasards: avrete da domare il terribile dragone di Marte. Vous aurez à dompter l’affreux dragon de Mars.

Se c o n d o p r i n c i p e d i Ti r o 2° Pr i n c e Può seminare i suoi denti, e vedere che subito Il faut semer ses dents, et voir soudain la terre la terra En former des soldats pour vous faire la guerre. forma dei soldati per farvi la guerra.

13 Lully: Cadmus et Hermione - atto primo

I d u e p r i n c i p i d i Ti r o Le s d e u x Pr i n c e s (insieme) Vedete a quali pericoli andate incontro. Voyez à quels dangers vous allez vous offrir.

Ca d m i o Ca d m u s Io non vedo che Ermione, e la vedo soffrire. Je ne vois qu’Hermione, et je la vois souffrir: Tutto cede a questo orrore estremo. Tout cède à cette horreur extrême; È meno terribile morire, Il est moins affreux de mourir che veder soffrire colei che si ama. Que de voir souffrir ce qu’on aime. Nulla mi può spaventare. Rien ne me peut épouvanter. Malgrado tanti pericoli, l’Amore vuole che io Malgré tant de périls, l’Amour veut que j’es- speri. père.

Scena VI° Giunone, Pallade, Cadmo, i due principi di Tiro

Gi u n o n e Ju n o n (sul suo carro) Dove vai, temerario? Où vas-tu téméraire? Dove corri così? Où cours-tu te précipiter? È la sposa e la sorella del signore del tuono. C’est l’épouse et la sœur du maître du ton- La madre del dio della guerra. nerre, È Giunone che viene a fermarti La mère du dieu de la guerre, C’est Junon qui vient t’arrêter.

Pa l l a d e Pa l l a s (sul suo carro) Va, Cadmo, che niente ti meravigli, Va, Cadmus que rien ne t’étonne, va, non temere né Giunone e il dio delle batta- Va, ne crains ni Junon, ni le dieu des combats: glie. Ose secourir Hermione: Osa soccorrere Ermione. Tu vois dans ton parti la guerrière Pallas, Guarda dalla tua parte la guerriera Pallade. Cours aux plus grands dangers, je vais suivre Corri incontro ai maggiori pericoli, io ti seguirò, tes pas; È Giove che me lo ordina. C’est qui me l’ordonne.

Gi u n o n e Ju n o n Oggi Pallade si dichiara a favore degli amanti; Pallas pour les amants se déclare en ce jour; chi l’avrebbe mai osato credere? Qui l’auroit jamais osé croire?

Pa l l a d e Pa l l a s Chi può essere contro l’Amre, Qui peut être contre l’Amour, quando si accorda con la gloria? Quand il s’accorde avec la gloire?

Gi u n o n e Ju n o n Evita un’ira pericolosa. Evite un courroux dangereux.

Pa l l a d e Pa l l a s Approfitta di un consiglio fedele. Profite d’un avis fidèle.

14 Lully: Cadmus et Hermione - atto primo

Gi u n o n e Ju n o n Fuggi un’orribile morte. Fuis un trépas affreux.

Pa l l a d e Pa l l a s Cerca nei pericoli una gloria immortale. Cherche dans les périls une gloire immortelle:

Ca d m i o Ca d m u s Fra le due dee che apprendono i miei desideri, Entre deux deïtés, qui suspendent mes vœux, non oso resistere a nessuna delle due, Je n’ose résister à pas une des deux, ma seguo l’Amore che mi chiama. Mais je suis l’Amour qui m’appelle.

Gi u n o n e Ju n o n Io ti perseguiterò. Je poursuivra tes jours.

Pa l l a d e Pa l l a s Io volo al tuo soccorso. Je vole à ton secours.

(Giunone e Pallade si alzano con i loro carri).

15 Lully: Cadmus et Hermione - atto secondo ATTO SECONDO La scena cambia, e rappresenta il palazzo Scena I° Arbace, Carita

Ar b a c e Ar b a s È troppo vero, Cadmo vuole compiere l’im- Charite, il est trop vrai Cadmus veut entrepren- presa dre. di rimettere Ermione in piena libertà. De remettre Hermione en pleine liberté: Egli l’ha detto al tiranno, e io l’ho sentito. Il l’a dit au tyran, et je viens de l’entendre,

Ca r i t a Ch a r i t e E che dice il gigante? È irritato? Et que dit le géant? n’est-il point irrité?

Ar b a c e Ar b a s Egli ride della sua temerarietà. Il rit de sa témérité. Il mio Signore deve vedere la principessa Mon maître doit voir la princesse prima di attaccare il dragone furioso Avant que d’attaquer le dragon furieux che veglia a guardia di questi luoghi; Qui veille pour garder ces lieux; e l’Amore che sento per te, Et l’Amour qui pour toi me presse vuole che io venga anche a porti il mio addio. Veut que je vienne aussi te faire mes adieux. Vedendoti, bella Carita, En te voyant, belle Charite, avevo creduto che l’Amore fosse un piacere J’avois crû que l’Amour fût un plaisir charmant; affascinante; Mais lors qu il faut que je te quitte ma poiché è necessario che io ti lasci, J’éprouve qu’il n est point un plus cruel tour- io sento che non c’è più grande tormento. ment. Il dolore mi afferra, e non posso pi dire nulla. La douleur me saisit, je ne puis plus rien dire. Quando piango, quando sospiro, Quand je pleure, et quand je soupire, tu ridi, e nulla emoziona il tuo cuore indiffe- Tu ris? et rien n’émeut ton coeur indifférent? rente?

Ca r i t a Ch a r i t e Tu piangendo fai delle smorfie, Tu fais la grimace en pleurant, e io non posso impedirmi di ridere. Je ne puis m’empêcher de rire.

Ar b a c e Ar b a s La pietà, quanto meno, dovrebbe indurti La pitié, tout au moins, devroit bien t’engager a prendere parte al mio estremo dolore. A prendre quelque part à mes ennuis extrêmes.

Ca r i t a Ch a r i t e Se è ben vero che tu mi ami, S’il est bien vrai que tu m’aimes, perché vuoi affliggermi? Pourquoi veux-tu m’affliger?

Ar b a c e Ar b a s Per alleviare il mio cuore del dispiacere che lo Pour soulager mon cœur du chagrin qui le opprime, presse ti costerebbe tanto affliggerti un poco? Te coûteroit-il tant de t’affliger un peu?

16 Lully: Cadmus et Hermione - atto secondo

Ca r i t a Ch a r i t e La tristezza è un veleno, C’est un poison que la tristesse, L’Amore non è più piacevole dal momento che L’Amour n’est plus plaisant dés qu’il n’est plus non è più un gioco. un jeu.

Ar b a c e Ar b a s Si consola un amante dai rigori della lonta- On console un amant des rigueurs de l’ab- nanza sence con dei teneri addii. Par de tendres adieux.

Ca r i t a Ch a r i t e Quando bisogna lasciarsi, un po’ di indifferenza Quand il faut se quitter, un peu d’indifférence consola ancora meglio. Console encore mieux.

Ar b a c e Ar b a s Tu me l’avevi detto, che sarebbe stato impossi- Tu me l’avois bien dit qu’il étoit impossible bile Que ton barbare cœur perdît sa dureté. che il tuo barbaro cuore perdesse la sua durezza.

Ca r i t a Ch a r i t e Anche se ti lamenti di vedermi insensibile, Au moins, si tu te plains de me voir insensible, dovresti essere contento della mia sincerità. Tu dois être content de ma sincérité. Poiché per soddisfarti Puisqu’enfin pour te satisfaire non posso piangere con te, Je ne puis pleurer avec toi, se tu vuoi farmi piacere Si tu voulois me plaire dovresti ridere con me. Tu rirois avec moi.

Ar b a c e Ar b a s È troppo canzonare il mio martirio, C’est trop railler de mon martyre. il dispetto dovrebbe liberarmene. Le dépit m’en doit délivrer. Non si è abbastanza sciocchi da piangere N’est-on pas bien fou de pleurer per chi nei fatti se ne ride? Pour qui n’en sait que rire?

Ca r i t a Ch a r i t e Guarisci, se puoi, Guéris-toi, si tu peux, io approvo la tua collera. J’approuve ta colère; Quando un cuore innamorato Quand on désespère si dispera, Un Coeur amoureux, non è con una ripicca felice C’est par un dépit heureux che deve trarsi d’impaccio. Qu’il faut se tirer d’affaire

Ca r i t a e Ar b a c e Ch a r i t e , e t Ar b a s (insieme) Quando un cuore innamorato Quand on désespère si dispera, Un cœur amoureux. non è con una ripicca felice C’est par un dépit heureux, che deve trarsi d’impaccio. Qu’il faut se tirer d’affaire.

17 Lully: Cadmus et Hermione - atto secondo

Ar b a c e Ar b a s Ma viene la Nutrice. Bisogna che io mi allon- Mais la nourrice vient, il me faut éloigner. tani.

Ca r i t a Ch a r i t e Tu sai di piacerle. Vuoi disdegnarla? Tu sais que tu lui plait, la veux-tu dédaigner? È una conquista abbastanza bella. C’est une conquête assez belle.

Ar b a c e Ar b a s Se io le piaccio, tanto peggio per lei. Si je lui plais, tant pis pour elle.

Scena II° La nutrice, Arbace, Carita

La n u t r i c e La n o u r r i c e Come! Non appena io appaio, tu fuggi nello Quoi, dés que je parois, tu fuis au même ins- stesso istante? tant? Quando si hanno degli amici, è così che li si Lors qu’on a des amis, est-ce ainsi qu’on les abbandona? quitte?

Ar b a c e Ar b a s Il tempo incalza, e Cadmo mi aspetta. Le temps presse, et Cadmus m’attend.

La n u t r i c e La n o u r r i c e Quando parlavi da solo con Carita Quand tu parlois seul à Charite, il tempo non ti importava tanto. Le temps ne te pressoit pas tant. Che fascino ha lei per attirarti? Quel charme a-telle qui t’attire? Che cosa io che ti fa scappare? Qu’ai-je qui te fait en aller?

Ar b a c e Ar b a s Io dovevo parlarle, J’avois a lui parler,, a te non ho nulla da dire. Je n’ai rien à te dire. Io devo seguire Cadmo, ce ne andiamo da qui. Je dois suivre Cadmus, nous partons de ce lieu.

La n u t r i c e La n o u r r i c e Dirmi addio, almeno, è una buona creanza Me dire adieu, du moins, est une bienséance, di cui nulla ti dispensa. Dont rien ne te dispense.

Ar b a c e Ar b a s . Allora ti dico addio. Je te dis donc adieu.

Scena III° La nutrice, Carita

La n u t r i c e La n o u r r i c e Egli mi lascia, l’ingrato, mi fugge, l’infedele! Il me quitte, l’ingrat, il me fuit, l’infidèle! Non temere che ti trattenga! Ne crains pas que je te rappelle; Va, corri, ti lascio partire. Va, cours, je te laisse partir:

18 Lully: Cadmus et Hermione - atto secondo Va, per te non sento altro che un odio mortale: Va, je n’ai plus pour toi qu’une haine mortelle: possa tu incontrare la più crudele morte, Puisses-tu rencontrer la mort la plus cruelle, possa inghiottirti il dragone. Puisse le dragon t’engloutir.

Ca r i t a Ch a r i t e Credimi, modera Crois-moi, modère l’esplosione della tua collera; L’éclat de ta colère; un dispetto che fa tanto rumore Un dépit qui fait tant de bruit fa troppo onore a chi ci fugge. Fait trop d’honneur à qui nous fuit.

La n u t r i c e La n o u r r i c e Ah, veramente vi trovo buona? Ah! vraiment je vous trouve bonne! È vostro compito, piccola Mignonne, Est-ce à vous, petite Mignonne, di criticare quello che dico? De reprendre ce que je dis? Aspettate l‘età Attendez l’âge della saggezza Où l’on est sage, per esprimere dei giudizi. Pour donner des avis.

Ca r i t a Ch a r i t e Sono giovane, lo confesso, Je suis jeune, je le confesse, trovi tu questo difetto così degnodi disprezzo? Trouves-tu ce défaut si digne de mépris? Nin si ha buon senso che durante la giovi- N a-t-on point de bon sens qu’en perdant la nezza? jeunesse? Sarebbe ben cara a questo prezzo? Il seroit bien cher à ce prix.

La n u t r i c e La n o u r r i c e Il tempo deve maturare gli spiriti, Le temps doit mûrir les esprits. ed è questo il frutto della vecchiaia. Et c’est le fruit de la Vieillesse.

Ca r i t a Ch a r i t e . Non è affatto sicuro che la saggezza Il n’est pas sûr que la sagesse sia sempre appannaggio dei capelli grigi. Suive toujours les cheveux gris.

La n u t r i c e La n o u r r i c e Io soffro poco che mi si ferisca: Je souffre peu que l’on me blesse. con dei discorsi piccanti, Par des discours piquants, pretendi di insultarmi sena posa? Prétends-tu m’insulter sans cesse?

Ca r i t a Ch a r i t e . Io ho troppo rispetto per i tuoi vecchi anni. Je respecte trop tes vieux ans. Ma Cadmo e la principessa Mais Cadmus, et la princesse, stanno venendo qui; Viennent dans ces lieux; non turbiamo i loro addii. Ne troublons pas leurs adieux.

Scena IV° Cadmo, Ermione

Ca d m o Ca d m u s Io partirò, bella Ermione, Je vais partir, belle Hermione, vado ad eseguire quello che mi ordina Amore, Je vais exécuter ce que l’Amour m’ordonne,

19 Lully: Cadmus et Hermione - atto secondo malgrado il pericolo che mi aspetta. Malgré le péril qui m’attend; Io voglio liberarvi o perdere me stesso; Je veux vous délivrer, ou me perdre moi-même; io vi vedo, e vi dico finalmente che vi amo, Je vous vois, je vous dis enfin que je vous e questo è bastante per morire contento. aime, C’est assez pour mourir content.

Er m i o n e He r m i o n e Perché voler cercare una morte troppo sicura? Ah! Cadmus, pourquoi m’aimez-vous? Eh! Che cosa può il valore umano Pourquoi vouloir chercher une mort trop cer- contro il dio Marte irritato? taine? Vedete in quale pericolo il nostro amore ci tra- Eh! que peut la valeur humaine scina! Contre le dieu Mars en courroux? Io avrei amato di più il vostro odio. Voyez, en quels périls votre amour nous Ah! Cadmo, perché mi amate? entraîne? J’aurois mieux aimé votre haine: Ah! Cadmus, pourquoi m’aimez vous?

Ca d m o Ca d m u s Voi mi amate, e questo basta, non siate in Vous m’aimez, il suffit, ne soyez point en peine; pena. Mon destin, tel qu’il soit, ne peut être que Il mio destino, qualunque esso sia, non potrà doux. essere che dolce.

Er m i o n e He r m i o n e Viviamo per amarci, e smettere si perseguire Vivons pour nous aimer, et cessez de poursui- il funesto disegno che avete formulato. vre Deve essere ben dolce vivere Le funeste destin que vous avez formé. quando si ama e quando si è amati. Il doit être bien doux de vivre Lors qu’on aime et qu’on est aimé.

Ca d m o Ca d m u s Voi siete asservita sotto un’ingiusta legge. Sous une injuste loi je vous vois asservie; Sarebbe questo che voi potreste sopportare di Seroit-ce vous aimer que le pouvoir souffrir? amare? Lors que pour ce qu’on aime on s’expose à Quando ci si espone a morire per quella che si périr, ama, La plus affreuse mort a de quoi faire envie. la più orribile morte deve fare invidia.

Er m i o n e He r m i o n e Ma voi non dovete pensare che ne vada della Mais vous ne songez pas qu’l y va de la vie: vita: Faut-il que pour mes jours vous soyez sans bisogna che voi non abbiate paura per la mia effroi? vita. Je vivrai sous l’injuste loi Io vivrò sotto una legge ingiusta, Oû mon cruel destin me livre, dove il mio destino crudele mi ha consegnata. Mais si vous périssez pour moi, Ma se voi perireste per me Je ne pourrai pas vous survivre. io non potrei seguirvi.

Ca d m o Ca d m u s Io ho bisogno di aiuto, voi volete opprimere? J’ai besoin de secours, voulez-vous m’acca- Ah, principessa, è il momento di farmi tremare? bler?

20 Lully: Cadmus et Hermione - atto secondo Ah! Princesse, il est temps de me faire trem- bler?

Er m i o n e He r m i o n e Siate sensibile alle mie preoccupazioni! Soyez, sensible à mes alarmes!

Ca d m o Ca d m u s Io sento troppo il vostro dolore. Je ne sens que trop vos douleurs.

Er m i o n e He r m i o n e Partirete malgrado le mie lacrime? Partirez-vous malgré mes pleurs?

Ca d m o Ca d m u s Bisogna anare a inaridire la sorgente delle Il faut aller tarir la source de vos larmes. vostre lacrime.

Er m i o n e He r m i o n e Così, volete abbandonarmi? Quoi vous m’allez quitter?

Ca d m o Ca d m u s . Vado a soccorrervi. Je vais vous secourir

Er m i o n e He r m i o n e Ah! voi andate a morire! Ah! vous allez périr! Voi cercate una morte orribile; Vous cherchez une mort horrible; il mio amore mi dice continuamente che voi Mon Amour me dit trop que vous perdrez le perderete la vita. jour:

Ca d m o Ca d m u s . L’amore che ho per voi crede che non ci sia L’Amour que j’ai pour vous ne croit rien d’im- nulla di impossibile: possible: esso mi lusinga di un felice ritorno. Il me flatte en partant d’un bien-heureux retour.

Er m i o n e e Ca d m o He r m i o n e e t Ca d m u s (insieme) Credete nel mio amore, Croyez en mon amour. voi non ascoltate la mia tenerezza, Vous n’écoutez point ma tendresse? nulla vi trattiene? Rien ne vous retient?

Ca d m o Ca d m u s Il tempo incalza. Le temps presse.

(Insieme) In nome dei più bei nodi che l’amore abbia for- Au nom des plus beaux nœuds que l’Amour ait mato, formez, vivete, se mi amate. Vivez, si vous m’aimez.

Ca d m o Ca d m u s Speriamo. Espérons. 21 Lully: Cadmus et Hermione - atto secondo

Er m i o n e He r m i o n e Tutto mi fa disperare. Tout me désespère. Ho sbagliato nell’avere troppo voluto piacervi! Que je me veux de mal d’avoir trop sû vous plaire!

(insieme) Un tenero amore costa sacrifici! Qu’un tendre amour coûte d’ennuis.

Er m i o n e He r m i o n e Voi fuggite? Vous fuyez?

Ca d m o Ca d m u s È necessario. Il le faut.

Er m i o n e He r m i o n e Rimanete? Demeurez?

Ca d m o Ca d m u s Non posso, Je ne puis. più tardo e più mi indebolisco. Je m’affaiblis plus je diffère; Occorre che io mi strappi via da qui. Il faut m’arracher de ce lieu.

Er m i o n e He r m i o n e Ah! Cadmo! Ah! Cadmus!

Ca d m o Ca d m u s Ermione! Hermione!

(insieme) Addio. Adieu.

Scena V° Ermione sola

Er m i o n e He r m i o n e Amore, vedi che male che ci fai, Amour, voi quels maux tu nous fais. dove sono i benefici che hai promesso? Où sont les biens que tu promets? Non hai pietà delle nostre pene? N’as-tu point pitié de nos peines? I tuoi rigori più disumani Tes rigueurs les plus inhumaines saranno essi sempre per i cuori più teneri? Seront-telles toujours pour les plus tendres Per quelli , Amore crudele, per cui doni le tue cœurs? dolcezze? Pour qui, cruel Amour, gardes-tu tes douceurs?

22 Lully: Cadmus et Hermione - atto secondo Scena VI° L’Amore, Ermione

L’Am o r e L’Am o u r (su una nuvola) Calma i tuoi dispiaceri, dissipa le tue preoccu- Calme tes déplaisirs, dissipe tes alarmes; pazioni, L’amour vient essuyer tes larmes, L’Amore viene ad asciugare le tue lacrime, Il n’abandonne pas ceux qui suivent ses Lois. egli non abbandono quelli che seguono le sue Souviens-toi que tout m’est possible. leggi. Que rien à mon abord ne demeure insensible? Ricordati che tutto mi è possibile: Que pour la divertir tout s’anime a ma voix? che niente è insensibile al mio intervento, che tutto si anima alla mia voce.

(Delle statue vengono animate dall’Amore e scendono dal loro piedestallo per danzare; l?Amore discende e viene a cantare in mezzo alle statue animate) L’Am o r e L’Am o u r I° I° Cessate di piangevi addosso. Cessez de vos plaindre di soffrire amando. De souffrir en aimant; Amanti, non dovete temere nulla. Amants, vous devez ne rien craindre, Se soffrite, il premio è affascinante. Si vous soufrez, votre prix est charmant. Dopo disumani rigori Après des rigueurs inhumaines si ama senza pene, On aime sans peines, si ride dei gelosi. On rit des jaloux; Un bene pieno di fascino Un bien plein de charmes che costa delle lacrime. Qui coûte des larmes,

II° II° Tutto deve rendere omaggio Tout doit rendre hommage all’impero dell’Amre. A l’Empire amoureux; Bisogna impegnarsi prima o poi. Il faut tôt ou tard qu’on s’engage, Senza amare non si può essere felici. Sans rien aimer on ne peut être heureux. Dopo disumani rigori, etc. Après des rigueurs inhumaines, etc...

(L’Amore riprende il suo posto sulla nuvola che l’ha portato. Le statue si rimettono sul loro piedestallo, mentre dieci piccoli amori d’oro, che portano dei cestini pieni di fiori, sono a loro volta animati dall’Amore, e vengono su suo ordine a spargere fiori attorno a Ermione.)

L’Am o r e L’Am o u r Amori, venite a seminare mille fiori sul suo cam- Amours venez semer mille fleurs sous des pas. mino.

Er m i o n e He r m i o n e Lasciatemi il mio dolore, vi trovo una bellezza. Laissez-moi ma douleur, j’y trouve des appas. Nell’orrore di un estremo pericolo, Dans l’horreur d’un péril extrême, è quello l’aiuto che mi si offre? Est-ce là le secours que l’on me doit offrir? Forse colui che amo Peut-être ce que j’aime è destinato alla morte. Est tout prêt de périr.

23 Lully: Cadmus et Hermione - atto secondo

L’Am o r e L’Am o u r (vola via con i dieci Amorini) Vado a soccorrerlo. Je vais le recourir.

24 Lully: Cadmus et Hermione - atto terzo ATTO TERZO La scena cambia e rappresenta un deserto e una grotta. Scena I° I due principi di Tiro, Arbace, due africani

Pr i m o p r i n c i p e 1e r Pr i n c e Ti r i e n Tieni bene gli occhi aperti? Tu détournes bien tes regards?

Se c o n d o p r i n c i p e 2° Pr i n c e Ti r i e n Hai paura del dragone di Marte? As-tu peur du Dragon de Mars?

Ar b a c e Ar b a s La diffidenza è necessaria. La défiance est nécessaire , È bene prevedere un increscioso incidente. Il est bon de prévoir un fâcheux accident; Non si deve arrivare a questi luoghi in modo On ne doit point ici marcher en téméraire. temerario.

Pr i m o p r i n c i p e 1e r Pr i n c e Si fa molto bene a essere prudenti. C’est très bien fait d’être prudent.

Ar b a c e Ar b a s Io sono audace quanto è necessario esserlo; Je suis hardi quand il faut l’être; Se qualcuno ne dubita, è bene che lo sappia. Si quelqu’un en doutoit, il pourront le connoitre.

Se c o n d o p r i n c i p e 2° Pr i n c e Chi vorrebbe misurarsi con te? Qui voudroit s’attaquer à toi?

Pr i m o p r i n c i p e 1e r Pr i n c e Ti crediamo valoroso sulla parola. On te croit vaillant sur ta foi. Ma il colore del tuo viso Mais la couleur de ton visage corrisponde poco al tuo valore! Répond mal à ta valeur?

Ar b a c e Ar b a s È dal colore Est-ce par la couleur che si giudica il coraggio? Que l’on doit juger au courage?

Se c o n d o p r i n c i p e 2° Pr i n c e I tuoi sensi sembrano turbati. Que tes sens paroissent troubles? Tremi? Tu trembles?

Ar b a c e Ar b a s È quello che sembra a voi C’est qu’il vous le semble: Ognuno credo quello che gli pare. Chacun croit que l’on lui ressemble, Forse siete voi che tremate? C’est peut-être vous qui tremblez? Che sia maledetto l’Amore funesto Que maudit soit l’Amour funeste che ci fa tanto soffrire in questa disgraziato Qui nous fait tant souffrir dans ce malheureux giorno! jour! Uno ha sollievo a imprecare, On se soulage quand on peste, 25 Lully: Cadmus et Hermione - atto terzo e non uno non saprebbe imprecare troppo Et l’on ne sçauroit trop pester contre l’Amour. contro l’Amore,

I d u e p r i n c i p i e Ar b a c e Le s d e u x Pr i n c e s , e t Ar b a s (insieme) Guardiamoci bene dall’aver voglia, Gardons-nous bien d’avoir envie di essere innamorati: D’être jamais amoureux: di tutti i mali della vita De tous les maux de la vie l’amore è quello più pericoloso. L’Amour est le plus dangereux.

Pr i m o p r i n c i p e 1e r Pr i n c e Cadmo vuole cercare di rendersi propizio Cadmus veut essayer de rendre Mars propice, Marte, C’est ici qu’il prétend offrir un Sacrifice. è qui che egli pretende di offrire un sacrificio.

Se c o n d o p r i n c i p e 2° Pr i n c e Per ragioni diverse, è necessario separarci. Pour des soins différents il faut nous séparer.

I d u e p r i n c i p i Le s Pr i n c e s (insieme) Allora prepariamoci. Allons tout préparer.

Scena II° Arbace, i due africani

Ar b a c e Ar b a s Assolviamo i compiti per i quali Cadmo ci ha Acquittons-nous des soins où Cadmus nous ingaggiato. engage. Che rumore! no, non è nulla, coraggio amici, Quel bruit! non, ce n’est rien, courage, Ami, coraggio! courage; Avere pena a fare coraggio mentre si trema Qu’on a peine à donner du courage en trem- non è il mio caso, perché io sono coraggioso, blant? o cerco almeno di sembrarlo. Il ne tient pas à moi que je ne sois vaillant, Io non sono il solo che si vanta di esserlo, Je tâche au moins de le paraître; e che non fa che a sembrarlo. Je ne suis pas le seul qui se pique de l’être, Occorre attingere acqua per la cerimonia; Et qui n’en fait que le semblant. Andate avanti, io vi seguo. Che drago furioso! Il faut puiser de l’eau pour la cérémonies; Avancez; je vous suis. Quel Dragon furieux!

I d u e a f r i c a n i Le s d e u x Af r i q u a i n s . O Dei! O Dei! O Dieux! ô Dieux!

(Mentre i due africani vanno ad attingere l’acqua, il dragone si lancia su di loro e li trascina via) Ar b a c e Ar b a s Ah! c’è da rischiare la vita. Ah! c’est fait de ma vie! Non ci sono alberi o rocce N’est-il point d’arbre, ou de Rocher, dove posso nascondermi? Qui s’entrouvre pour me cacher.

26 Lully: Cadmus et Hermione - atto terzo Scena III° Cadmo, Arbace

Ca d m o Ca d m u s Dove vai? Où vas-tu?

Ar b a c e Ar b a s Il dragone. Le Dragon...

Ca d m o Ca d m u s Ebbene? Hé bien?

Ar b a c e Ar b a s Ah, mio caro Signore… Ah! mon cher Maistre...

Ca d m o Ca d m u s Parla dunque? Parle donc?

Ar b a c e Ar b a s Il dragone… Le Dragon...

Ca d m o Ca d m u s Dove lo vedi? Où le vois-tu paraître? Io guardo dappertutto, e non vedo nulla. Je regarde par tout, et je n’aperçois rien.

Ar b a c e Ar b a s Che il dragone ci segue? Ma avete guardato Quoi le Dragon nous fuit? mais regardez-vous bene? bien?

Ca d m o Ca d m u s Dove sono i compagni? che cosa ti costringe a 0ù sont tes Compagnons? qui t’oblige à te tacere? taire? Tu sembri sconvolto dal terrore. Tu parois interdit d’effroi?

Ar b a c e Ar b a s Signore, mi giudicate male, Seigneur, vous jugez mal de moi, se sono sconvolto, è per la collera. Si je suis interdit ce n’est que de colère. I miei poveri compagni, ahimè! Mes pauvres Compagnons! hélas! il dragone non ha fatto che un leggerissimo Le Dragon n’en a fait qu’un fort léger repas. pasto.

Ca d m o Ca d m u s Allora occorre che io li vendichi. Allons il faut que je les venge.

Ar b a c e Ar b a s Che fretta avete a farvi mangiare dal dragone? Quelle hâte avez-vous que le Dragon vous Nascondetevi. Ah! che destino! mange? Aiuto! Aiuto! Sono morto! Sono morto! Laissez-le se cacher. Ah! le voilà qui sort! O cielo! Dove sarà il mio rifugio? Au secours! Au secours! je suis mort! je suis

27 Lully: Cadmus et Hermione - atto terzo Lo spavento mi paralizza; mort! Non riesco a fare nemmeno un passo: O Ciel! où sera mon asile? Ah, nascondiamoci, non respiriamo neppure. La frayeur me rend immobile; Je ne sçaurois plus faire un pas Ah! cachons-nous; ne soufflons pas.

(Arbace si nasconde, e Cadmo combatte contro il dragone) Ca d m o Ca d m u s (dopo avere ucciso il dragone) Non è più necessario che io ritardi Il ne faut plus que je diffère a invitare il dio Marte a calmare la sua collera; D’engager le Dieu Mars a calmer sa colère! se io posso ammorbidirlo, nulla mi può turbare. Si je puis l’adoucir rien ne me peut troubler. Le mie genti si sono allontanate, occorre riu- Mes gens sont écartés, il faut les rassembler. nirle.

Scena IV° Arbace solo.

Ar b a c e Ar b a s (uscendo dal rifugio dove si è nascosto) Il dragone, saziato di sangue e dicarne Le Dragon assouvi de sang et de carnage, si è in fine ritirato in qualche antro selvaggio: S’est enfin retiré dans quelque Antre sauvage: tutto è calmo in questi luoghi, e non sento più Tout est calme en ces lieux, et je n’entends nulla. plus rien. Sento tornarmi il coraggio, Je sens revenir mon courage, andiamo a raccontare dappertutto la morte del Et je croi que je fouirai bien. mio signore Allons conter par tout le trépas de mon Maistre. e come io piango la sua funesta sorte! Que je plains son funeste sort! Andiamo, ma che cosa vedo! Allons, mais que vois-je paraître? Il dragone steso al suolo! non sta facendo finta Le Dragon étendu! ne fait-il point le mort? di essere morto? Non, je le vois percé, son sang coule, ah! le No, lo vedo trafitto, gli cola fuori il sangue, ah! il Traître! traditore! Je ne puis contre lui retenir mon courroux; Non posso trattenere la mia collera contro di Et je lui veux donner au moins les derniers lui, coups. e vogli dargli almeno gli ultimi colpi!

(Arbace mette la spada alla mano e va a colpire il dragone, che fa ancora qualche movimento e che obbliga Arbace a tornare sul davanti della scena)

Scena V° I due principi di Tiro, Arbace.

Pr i m o p r i n c i p e 1e r Pr i n c e Come! la spada in mano! che cosa devi fare? Quoi l’épée à la main! que faut-il entreprendre?

Se c o n d o p r i n c i p e 2° Pr i n c e Da quale pericolo sei minacciato? De quel péril est-tu pressé?

28 Lully: Cadmus et Hermione - atto terzo

I d u e p r i n c i p i Le s d e u x Pr i n c e s (insieme) Ci penseremo noi a difenderti. Nom aurons soin de te défendre.

Ar b a c e Ar b a s Venite un po’ tardi, il pericolo è passato. Vous venez un peu tard, le péril est passé.

I d u e p r i n c i p i Le s d e u x Pr i n c e s Che cosa vediamo! Chi l’avrebbe potuto cre- Que voyons-nous! qui l’eût pu croire? dere? Quoi le Dragon est abattu! Il dragone è stato abbattuto!

Ar b a c e Ar b a s Abbiamo riportato la vittoria senza di voi. Nous en avons sans vous remporté la Victoire.

Pr i m o p r i n c i p e 1e r Pr i n c e Hai seguito Cadmo? As-tu suivi Cadmus?

Se c o n d o p r i n c i p e 2° Pr i n c e Hai avuto parte anche tu? As-tu part à sa gloire?

Ar b a c e Ar b a s Non eravamo lontani mentre egli combatteva. Eh, nous n’êtions pas loin quand il a combattu.

I d u e p r i n c i p i Le s d e u x Pr i n c e s Raccontaci il combattimento. Conte-nous ce Combat.

Ar b a c e Ar b a s Sono ancora senza fiato. J’en suis si hors d’haleine, Non posso raccontare che a fatica. Que je ne puis encore m’exprimer qu’avec È bene asciugare questa spada insanguinata, peine. dal timore che non si rovini. Il est bon d’essuyer ce fer ensanglanté, De crainte qu’il ne soit hasté.

I d u e p r i n c i p i Le s d e u x Pr i n c e s Ah! che dispiacere per noi di essere mancati, Ah! quels chagrins pour nom de manquer a dimostrare il nostro coraggio! l’avantage De signaler notre courage

Ar b a c e Ar b a s Tutto questo dispiacere, e questo rimpianto Tous ces chagrins, et ces regrets sono dei sentimenti che non contano nulla. Sont des soins qui ne coûtent guère, Quando si vede che non c’è più nulla da fare Quand on ne voit plus rien à faire si fa i coraggiosi a parole. On fait le brave à peu de frais.

Pr i m o p r i n c i p e 1e r Pr i n c e Sta attento a te! Cadmo ci renderà giustizia. On prend peu garde à toi: Cadmus nous rend Ma sta venendo, prepariamoci a vedere il sacri- justice ficio. Mais il vient, rangeons-nous pour voir le Sacri- 29 Lully: Cadmus et Hermione - atto terzo fice.

Scena VI° Cadmo, i due principi di Tiro, Arbace, Il Grande sacrificatore, dieci sacrificatori che cantano, un suonatore di timpani, otto sacrificatori danzanti (Quattro dei sacrificatori danzanti innalzano un altare, e gli altri quattro portano un trofeo d’armi che copre il Grande Sacrificatore mentre avanza fino al centro della scena.)

Il Gr a n d e Sa c r i f i c a t o r e Le Gr a n d Sa c r i f i c a t e u r Marte! o tu che puoi Mars! ô toi qui peux scatenare quando vuoi Déchaîner quand tu veux, i furori della guerra, Les fureurs de la Guerre; o Marte, accogli i nostri voti. O Mars, reçois nos vœux.

Co r o d e i s a c r i f i c a t o r i Le c h œ u r d e s s a c r i f i c a t e u r s O Marte, accogli i nostri voti. O Mars, reçois nos vœux.

Il Gr a n d e Sa c r i f i c a t o r e Le Gr a n d Sa c r i f i c a t e u r La tua funesta ira non è meno pericolosa Ton funeste courroux n’est pas moins dange- dello scoppio fatale della folgore: reux. o Marte, accogli i nostri voti. Que l’éclat fatal du Tonnerre: O Mars, reçois nos vœux.

Co r o d e i s a c r i f i c a t o r i Ch œ u r d e s Sa c r i f i c a t e u r s O Marte, accogli i nostri voti. O Mars, reçois nos voeux.

Il Gr a n d e Sa c r i f i c a t o r e Le Gr a n d Sa c r i f i c a t e u r Le sanguinose battaglie sono i tuoi giochi; Les Combats sanglants sont tes jeux; Tu sai, quando ne hai voglia, riempire tutta la Tu fais, quand il te plaît, remplir toute la Terre terra De ravages affreux. di spaventose devastazioni. O Mars, reçois nos vœux. O Marte, accogli i nostri voti.

Co r o d e i s a c r i f i c a t o r i Le c h œ u r O Marte, accogli i nostri voti. O Mars, reçois nos voeux.

(I sacrificatori cantando si fermano e si prosternano, i sacrificatori che danzano entrano al suono dei tim- bali e al rumore delle armi, dopo di che isacrificatori cantanti si alzano e cantano) Il Gr a n d e Sa c r i f i c a t o r e Le Gr a n d Sa c r i f i c a t e u r Temibile Marte! Mars redoutable Indomabile Marte! Mars indomptable! O Marte! O Marte! O Marte! Mars! ô Mars! ô Mars!

Co r o d e i s a c r i f i c a t o r i Le c h œ u r Temibile Marte! Mars redoutable! Indomabile Marte! Mars indomptable! O Marte! O Marte! O Marte! 0 Mars! ô Mars! ô Mars!

30 Lully: Cadmus et Hermione - atto terzo

Il Gr a n d e Sa c r i f i c a t o r e Le Gr a n d Sa c r i f i c a t e u r O Marte spietato: O Mars impitoyable! Puoi annullare Est-il irrévocable che il tuo implacabile odio Que ta haine implacable opprima Accable un’anima incrollabile Une âme inébranlable tenendola in mezzo ai rischi? Au milieu des ha4ards?

Co r o d e i s a c r i f i c a t o r i Le c h œ u r O Marte! O Marte! O Marte! O Mars! ô Mars! ô Mars! Temibile Marte! Mars redoutable! Indomabile Marte! Mars indomptable! O Marte! O Marte! O Marte! O Mars! ô Mars! ô Mars!

Il Gr a n d e Sa c r i f i c a t o r e Le Gr a n d Sa c r i f i c a t e u r Che i tumulti degli allarmi, Que le tumulte des alarmes, che il rumore, il cozzo, il fracasso delle armi Que le bruit, que le choc, que le fracas des siano trattenuti da tutte le parti. Armes, Retentisse de toutes pars.

Co r o d e i s a c r i f i c a t o r i Le c h œ u r O Marte! O Marte! O Marte! O Mars! ô Mars! ô Mars! Temibile Marte! Mars redoutable ! Indomabile Marte! Mars indomptable: O Marte! O Marte! O Marte! O Mars! ô Mars! ô Mars!

Il Gr a n d e Sa c r i f i c a t o r e Le Gr a n d Sa c r i f i c a t e u r Che si avvicini la vittima: Qu’on fasse approcher la Victime. possa esse calmare l’ira che ti anima, Puisse-t-elle calmer le courroux qui t’anime, e non attirare su noi che i tuoi dolci sguardi. Et n’attirer sur nous que tes plus doux regards;

Co r o d e i s a c r i f i c a t o r i Le c h œ u r O Marte! O Marte! O Marte! O Mars! ô Mars! ô Mars! Temibile Marte! Mars redoutable! Indomabile Marte! Mars indomptable! O Marte! O Marte! O Marte! O Mars! ô Mars! ô Mars!

Scena VII° Marte appare sul suo carro e interrompe i sacrificatori Ma r t e Ma r s È vano che si speri C’est vainement que l’on espère che inutili voti plachino la mia collera. Que d’inutiles voeux apaisent ma colère; Io non revoco le mie leggi. Je ne révoque point mes Lois. Se Cadmo mi vuole soddisfare Si Cadmus veut me satisfaire che si dia da fare, se può, per meritare la mia Qu’il achève, s’il peut, de mériter mon choix; scelta! Un vain respect ne peut me plaire, Un vuoto rispetto non ouò piacermi. On ne satisfait Mars que par de grands Non si soddisfa Mate che con grandi imprese. Exploits. Voi, che l’inferno ha nutrito, Vous, que l’Enfer a nourries, venite, crudeli Furie, Venez, cruelles Furies, 31 Lully: Cadmus et Hermione - atto terzo venite, rompete l’altare in cento pezzi. Venez, brisez l’Autel en cent morceaux épars

Co r o d e i s a c r i f i c a t o r i Le c h œ u r O Marte! O Marte! O Marte! O Mars! ô Mars! ô Mrs!

(Quattro Furie scendono a distruggere l’altare, e poi se ne volano via, tenendo ognuna in mano un tizzone del sacrificio. Il carro di Marte si gira nello stesso tempo e porta il Dio sul fondo del palcoscenico dove lo si perde di vista, e tutti isacrificatori e i loro assistenti si ritirano gridando: O Marte!)

32 Lully: Cadmus et Hermione - atto quarto ATTO QUARTO La scena cambia e rappresenta il campo di Marte. Scena I° Cadmo, Arbace

Ca d m o Ca d m u s . Ecco il Campo di Marte. È necessario che Voicy le Champ de Mars, il faut que sans senza indugio remise Io concluda qui la mia impresa; J’acheve icy mon Entreprise; Ho i denti del drago e vado a seminarli. J’ay les dents du Dragon, et je vais les semer.

Ar b a c e Ar b a s . Quelli che formerete sono dei nemici. Ce sont des Ennemis que vous verrez former Nasceranno tanti soldati armati Tant de Soldats armez vont naistre Che sarete subito sommerso dai loro colpi. Que vous serez d’abord accablé de leurs E non pensate forse, coups; che qui con voi avete solo me? Et vous ne songez pas, peut-estre, Que vout n’avez icy que moy seul avec vous.

Ca d m o Ca d m u s . Non voglio esporre nessuno Je ne veux expoer personne Al pericolo che correrò; Au peril où je m’abandonne devo combattere solo, e non tengo che te: Je doy combatre seul, et ne retiens que toy: tu conosci il mio amore, io sono sicuro della tua Tu connoit mon amour, je suis seur de ta foy. fede, Je veux bien que tu fois le dernier qui me voglio che tu sia l’ultimo a lasciarmi. quitte.

Ar b a c e Ar b a s . Signore, voi mi onorate più di quanto io meriti. Seigneur, vous m’honorez plus que je ne merite.

Ca d m o Ca d m u s . Se non farò che un vano sforzo, Si je ne fais qu’un vain efort, fa quello che ti ordino: Accomply ce que je t’ordonne. Non appena saprei della mia morte, Si-tost que tu sçauras ma mort, affrettati di vedere Ermione. Haste-toy de voir Hermione; Va, portale i miei ultimi desideri. Va, porte-luy mes derniers voeux, Che ella viva, gli basti piangere uno sfortunato. Qu’elle vive, il suffit de plaindre un malheureux: Che ella abbia cura di guardare il fedele ricordo Qu’elle ait soin de garder le souvenir fidelle Di una fiamma così bella; D’une flame si belle; È l’unico compenso che le chiedo C’est l’unique prix que je veux Per quello che avrò fatto per lei. De ce que j’auray fait pour elle. Non voglio più fermarti. Je ne pretens plus t’arrester. Lasciami. Laisse-moy.

Ar b a c e Ar b a s . Ti devo lasciare? Faut-il vous quitter?

33 Lully: Cadmus et Hermione - atto quarto

Ca d m o Ca d m u s Sì, lo voglo. Obbedisci. Je le veux, obeïs. Ar b a c e Ar b a s Ah! Che violenza, Signore, esigete dalla mia obbedienza. Ah! quelle violence, Seigneur, exigez-vous de mon obeïssance Scena II° L’Amore, Cadmo

L’Am o r e L’Am o u r (su una nube brillante) Cadmo, ricevi il dono che ti vengo a portare! È l’ del Dio che forgia il tuono; Cadmus, reçoy le Don que je viens t’apporter non dimenticare di gettarlo; C’est l’Ouvrage du Dieu qui forge le Tonnerre; Bisogna far vedere in questo giorno Ne manque pas de le jetter Quello che può un grande cuore aiutato Au milieu des Soldats enchantes par la Terre. dall’Amore. Il faut faire voir en ce jour Ce que peut un grand Coeur secondé par l’Amour. Acheve le dessein où mon ardeur t’engage.

a d m u s Ca d m o C Vado ad obbedirti senza esitare Je te vais obeir sans tarder d’avantage.

m o u r e t a d m u s LAm o r e e Ca d m o L’A , C (insieme) (ensemble) Bisogna far vedere in questo giorno Il faut faire voir en ce jour Quello che può un grande cuore aiutato Ce que peut un grand Coeur secondé par dall’Amore l’Amour.

(L’Amore vola via, e Cadmo semina i denti del drago, dai quali la terra produce soldati armati che si prepa- rano subito a rivolgere le loro armi contro Cadmo. Ma egli getta in mezzo a loro come se fosse una granata, quello che l’Amore gli ha portato, e che si rompe in numerosi lampi, e che suscitano fra i combattenti un tal furore che li obbliga a combattere gli uni contro gli altri, e a uccidersi a vicenda. I cinque ultimi che restano vivi, portano le loro armi ai piedi di Cadmo.)

Scena III° Cadmo, i soldati nati dalla terra

Ec h i o n e Ae c h i o n (combattente) (Combattant) Fermiamo questo funesto furore; Arrestons un transport funeste; perché metterci a morte proprio mentre Pourquoy nous immoler en naissant dans ces veniamo alla luce? Lieux? Risparmiamo il sangue che ci resta, Reservons le sang gui nous reste, per servire un eroe favorito dagli dei. Pour servir un Heros, favorisé des Dieux.

34 Lully: Cadmus et Hermione - atto quarto

Ca d m o Ca d m u s . Andate: che dentro quelle mura ognuno di voi Allez: que dans ces Murs chacun de vous si affretti s’empresse A rendere omaggio alla principessa De rendre hommage à la Princesse Che vi deve dare degli ordini assoluti; Qui doit donner icy des ordrer absolûs, I vostri primi rispetti sono dovuti a lei, Vos premiers respects luy sont dûs. io vi seguirò da vicino, e il mio più dolce desi- Je vous suivray de prés, c’est ma plus douce derio. envie.

(I combattenti obbediscono a Cadmo che si ferma per cercare e trovare i principi di Tiro) Cerchiamo i principi di Tiro, Essi saranno in Cherchons nos Tyriens; ils tremblent pour ma ansia per la mia vita. vie. Andiamo a rassicurarli. Cerchiamo da tutte le Allons les r’assûrrer, voyons de toutes parts. parti.

Scena IV° Il gigante, Cadmo

Gi g a n t e Le Ge a n t No, non è sufficiente avere soddisfatto Marte: Non ce n’est point assez d’avoir satisfait Mars: tu vedi un nemico che bisogna ancora abbat- Tu vois un Ennemy qu’il faut encore abatre, tere. Au lieu de triompher recommence a combatre. Invece di cantar vittoria, comincia a combat- tere.

Ca d m o Ca d m u s . Combattiamo. Combatons.

Gi g a n t e Le Ge a n t . Ho pietà del pericolo che corri: J’ay pitié du peril que tu cours È vergognoso vincere avendo un così grande Il m’est honteux de vaincre avec tant d’avan- vantaggio, tage; Va, fuggi, e lasciami l’oggetto del nostro amore. Va, fuis, et cede moy l’Objet de nos amours. Non ci saranno più Dei che difendano la tua Tu n’aurai plus de Dieux qui deffendent tes vita. jours.

Ca d m o Ca d m u s Gli dei mi hanno dato il coraggio, Les Dieux m’ont donné du courage, e questo è un grande aiuto. Et c’est un assez grand secours.

Gi g a n t e Le Ge a n t . Vediamo se niente ti fa paura. Voyons s’il n’est rien qui t’étonne.

Scena V° Il gigante, altri tre giganti, Pallade, Cadmo.

Gi g a n t e Le Ge a n t . Venite a me, circondatelo! Qu’on vienne à moy, qu’on l’environne! Trafiggetelo da ogni parte! Qu’on le perce de tous costés.

35 Lully: Cadmus et Hermione - atto quarto

Pa l l a d e Pa l l a s (seduta su un gufo volante) Cadmo, chiudete gli occhi. Perfidi, fermatevi! Cadmus ferme la yeux. Perfides arrestez,.

(Pallade scopre lo suo scudo e lo presenta davanti agli occhi dei quattro giganti, che restano immobili e diventano all’istante quattro statue di pietra.) Pa l l a d e Pa l l a s . Cadmo, vedete quale supplizio Voy, Cadmus, woy quel suplice Ha punito la loro ingiustizia? A puny leur injustice.

Ca d m o Ca d m u s Che cosa vedo! I giganti armati Que voy-je! les Geants armeés Non sono più che corpi inanimati! Ne font plus des corps animez!

Pa l l a d e Pa l l a s . Ti ho promesso la mia assistenza, Je t’ay promu mon assistance, vado a preparati un superbo palazzo: Je vais te preparer un superbe Palais voglio aggiungere a un imene pieno di bellezza Je veux joindre aux douceurs d’un himen plein la brillantezza, la magnificenza. d’attraits Gustati in pace un destino glorioso. L’esclat, et la magnificence. Va, non ascoltare altro che l’amore che ti Gouste en paix un sort glorieux. anima. Va, n’escoute plus rien que l’amour qui t’anime; Ermione verrà qui. Hermione vient dans ces lieux.

Ca d m o Ca d m u s In che modo dovrò ringraziarti? Par quel remerciment faut-il que je m’exprime?

Pa l l a d e Pa l l a s (volando via) Proteggere il valore di un principe magnanimo Proteger la vertu d’un Prince Magnanime È il compito più dolce per gli Dei. C’est le plus doux employ des Dieux.

Scena VI° Cadmo, Ermione, seguito di Ermione e di Cadmo.

Ca d m o Ca d m u s . Mia principessa! Ma Princesse!

Er m i o n e He r m i o n e Cadmo! Cadmus!

Ca d m o Ca d m u s Che felicità! Quel bonheur!

Er m i o n e He r m i o n e Che gloria! Quelle gloire!

36 Lully: Cadmus et Hermione - atto quarto

Ca d m o Ca d m u s . Finalmente vi vedo libera! Je vous vois libre enfin!

Er m i o n e He r m i o n e . Io vi rivedo vincitore? Je vous revoy vainqueur

Ca d m o Ca d m u s Che vittoria favorevole! Quelle favorable Victoire!

Er m i o n e Ca d m u s Come è costata cara al mio core! Qu’elle a cousté cher â mon coeur

Ca d m o Ca d m u s . Che meraviglioso piacere Que c’est un charmant avantage Poter salvare da una crudele schiavitù Que de pouvoir sauver d’un cruel esclav~ge La bellezza di cui si è innamorati. La Beauté dont on est charmé!

Er m i o n e He r m i o n e Che sorte degna di invidia Que c’est un sort digne d’envie, È quella di ricevere la felicità Que de pouvoir tenir le bonheur de savie Alla mano dell’amato vincitore. De la main d’un Vainqueur aymé!

Ca d m o e Er m i o n e Ca d m u s e t He r m i o n e (insieme) Dopo inumane sofferenze Apres des rigueurs inhumaines, Il cielo favorisce i nostri desideri; Le Ciel favorise nos voeux. Ah! Come è dolce il ricordo Ah! que le souvenir de peines Delle pene quando si diventa felici. Est doux quand on devient heureux!

Ca d m o Ca d m u s . Dei! Non vedo più Ermione. Dieux! je ne voy plus Hermione! Che nube fitta la avvolge! Quel Nuage espais l’environne !

(Una nube si leva dalla terra e avvolge Ermione)

Scena VII° Giunone, Cadmo, Ermione, seguito

Gi u n o n e Ju n o n (su un pavone) Vedi l’effetto della mia collera, Tu vois l’effet de mon couroux, bisogna combattere ancora GU e la sua Il faut combattre encor Junon et sa puissance. potenza: Le soin que prend pour toy mon infidelle Epoux La cura che ha per te il mio infedele sposo Attire sur te feux l’eclat de ma vengeance. Attira sopra te l’esplosione della mia vendetta. Iris, détruy l’espoir de cet Audacieux? Iride, distruggi le speranze di questo audace! Enleve sur ton arc Hermione à ses yeux. Sottrai ai suoi occhi Ermione sul tuo arco. Execute à l’instant ce que Junon t’ordonne. Esegui all’istante quest’ordine di GU.

37 Lully: Cadmus et Hermione - atto quarto

Er m i o n e He r m i o n e (sollevata in cielo) O cielo O Ciel!

Tu t t i To u s (insieme) O Cielo! O cielo! Ermione! Ermione! O ciel! O Ciel! Hermione! Herrnione!

38 Lully: Cadmus et Hermione - atto quinto ATTO QUINTO La scena cambia e rappresenta il palazzo che Pallade ha preparato per le mozze di Cadmo e Ermione Scena I° Cadmo solo

Ca d m o Ca d m u s Bella Ermione, ahimè! posso essere felice Belle Hermione, hélas! puis-je estre heureux senza di voi? sans vous? A che cosa serve in questo palazzo la pompa Que sert dans ce Palais la pompe qu’on pre- che si prepara? pare? Tutte le speranze sono perdute per noi? Tout espoir est perdu pour Nous: La felicità di un amore così fedele e così raro Le bonheur d’un Amour fidelle, et si rare, Ha trovato gelosie fin fra gli Dei. Jusque’entre les Vieux a trouvé des Jaloux. Bella Ermione, ahimè! posso essere felice Nous nous estions flattez que nostre sort bar- senza di voi? bare Noi ci siamo illusi che la nostra barbara sorte Avoit épuisé son couroux: Avesse esaurito la sua ira: Quelle rigueur quand on separe Quale durezza quando si separano Deux Coeurs prests d’estre unis par des Liens Due cuori pronti ad essere uniti da legami così si doux? dolci? Belle Hermione helas! puisje estre heureux sans Bella Ermione, ahimè! posso essere felice vous. senza di voi?

Scena II° Pallade e Cadmo

Pa l l a d e Pa l l a s (su una nube) I tuoi voti saranno soddisfatti; Tes voeux vont estre satisfaits; Giove e Giunone hanno smesso di litigare, Jupiter et Junon ont finy leur querelle, lo stesso Amore ha fatto loro fare la pace. L’Amour luy-mesme a fait leur paix; La tua Ermione alla fine scenderà in questo Ton Hermione enfin descend dans ce Palais, palazzo, Les Dieux s’avancent avec Elle; e degli Dei stanno venendo con lei. Le Ciel veut que ce jour soit celebre à jamais. Il Cielo vuole che questo giorno sia celebrato per sempre.

Scena III° I Cieli si aprono, e tutti gli Dei appaiono e avanzano per accompagnare Ermione che scende su un trono accanto a Imeneo, che cede il suo posto a Cadmo, e si mette in mezzo ai due sposi. Il seguito di Cadmo e quello di Ermione vengono a prendere parte all’allegria degli Dei, e Giove comincia ad invitare il Cielo e la Terra a contribuire alla felicità dei due amanti. Gi o v e Ju p i t e r Tutti quelli che seguono le leggi del signore del Que ce qui suit les Loix du Maistre du Tonnerre, tuono Que les Cieux, etla Terre, Il cielo e la terra S’accordent pour combler vos voeux. Si accordino per esaudire i loro voti. Après un sort si rigoureux, Dopo una sorte così difficile, Aprés tant de peines cruelles,

39 Lully: Cadmus et Hermione - atto quinto dopo tante crudeli pene, Amants fidelles, amanti fedeli, Vivez, heureux. viviate felici.

Tu t t i i c o r i To u s l e s Ch œ u r s (rispondendo) Dopo una sorte così difficile, Apres un sort si rigoureux, dopo tante crudeli pene, Après tant de peines cruelles, amanti fedeli, Amants fidelles, viviate felici. Vivez, heureux.

L’Im e n e L’Hi m e n L’Imene vuole offrire le sue catene più belle. L’Himen veut vous offrir ses Chaînes les plus belles

Gi u n o n e Ju n o n . E Giunone vuol fare i nodi lei stessa. Junon en veut former les ncoeuds.

Co r i Le s Ch œ u r s . Amanti fedeli, Amants fidelles viviate felici. Vivez, heureux.

Ve n e r e Ve n u s Venere di darà eterne dolcezze. Venus vous donnera des douceurs éternelles.

Ma r t e Ma r s . Io terrò lontano da voi le dispute J’écarteray de vous les fatales Querelles E i nemici pericolosi. Et les Ennemu dangereux.

Co r i Le s Ch œ u r s . Amanti fedeli, Amants fidelles, viviate felici. Vivez heureux.

Pa l l a d e Pa l l a s . Attendetevi da Pallade mille nuovi favori. Attendez de Pallas mille faveurs nouvelles.

L’Am o r e L’Am o u r . L’Amore conserverà sempre per voi fuochi così L’Amour conservera toûjours de si beaux feux. belli.

Co r i Le s Ch œ u r s . Dopo una sorte così difficile, Aprés un sort si rigoureux, dopo tante crudeli pene, Apres tant de peines cruelles, amanti fedeli, Amants fidelles, viviate felici. Vivez heureux.

Gi o v e Ju p i t e r Imene, prenditi cura tu delle danze e dei giochi. Himen, pren soin icy des Dançes, et des Jeux.

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Co r i Le s Ch œ u r s . Amanti fedeli, Amants fidelies, viviate felici. Vivez, heureux.

L’Im e n e L’Hi m e n Venite, Dio dei festini, amabili giochi, venite Venez, Dieu des Festins, aymables Jeux, venez; Riempite delle vostre dolcezze questi sposi for- Comblez de vos douceurs ces Espoux for- tunati tunés. Mentre tutto il cielo prepara Tandis que tout le Ciel prepare I dono che ha a loro destinato, Les Dons qu’il leur a destimez, la terra li dovrà mescolare a quelli più rari. La Terre y doit mesler ce qu’elle a de plus rare. Venite, Dio dei festini, amabili giochi, venite, Venez, Dieu des Festins, aymables Jeux, venez; Riempite delle vostre dolcezze questi sposi for- Comblez de vos douceurs ces Espoux for- tunati. tunés. (Comus, il dio dei festeggiamenti entra accompagnato dal suo seguito. Sei Amadriadi escono dalla terra con dei cesti pieni di frutta. Comus comincia a danzare solo, successivamente danza anche il suo seguito, e dopo che le Amadriadi hanno presentato i loro frutti ai due sposi, si uniscono alla danza col seguito di Comus. Intanto Arbace e la Nutrice non possono trattenere l’entusiasmo e vengono a mescolare i loro canti con le danze) Ar b a c e e l a Nu t r i c e Ar b a s , e t l a No u r r i c e (insieme) Stiamo in silenzio Serons-nous dans le silence quando si ride e quando si danza: Quand on rit, et quand on dançe. Le afflizioni hanno fatto il loro tempo, Les Chagrins ont eu leur temps. il cielo le ha cacciate per sempre. Pour jamais le Ciel les chasse, I piaceri hanno preso il loro posto; Les Plaisirs ont pris leur place; quando due cuori sono costanti Quand deux Cœurs sont Connsants, prima o poi saranno contenti. Ou tsot ou tard ils sont contents. Come è dolce sospirare, Qu’il est doux, quand on soûpire, per essere usciti da un lungo martirio. De sortir d’un long martire! Le afflizioni hanno fatto il loro tempo, Les Chagrins ont eu leur temps. il cielo le ha cacciate per sempre. Pour jamais le Ciel les chafsse, I piaceri hanno preso il loro posto; Les Plaisirs ont pris leur place; quando due cuori sono costanti Quand deux cœurs sont Constants prima o poi saranno contenti. Ou tost ou tard ils sont contents. (Degli Amori fanno scendere dal cielo sotto una specie di piccolo padiglione, i doni degli Dei, attaccati a delle catene galanti. Le amadriadi e le seguaci di Comus li portano ai due sposi, e fanno una danza, mentre Carita canta una canzone.) Ca r i t a Ch a r i t e . Amanti, amate le vostre catene, Amants, aimez vos Chaînes, le vostre cure e i vostri sospiri; Vos soins, et vos soûpirs; l’Amore, seguendo le vostre pene, L’Amour suivant vos peints, misura i vostri piaceri. Mesure vos plaisirs. Egli provoca degli allarmi Il cause des allarmes, E vende ben caro il suo fascino. Il vend bien cher ses charmes; Ma per un così grande bene Mais pour un si grand bien Tutti i mali non sono nulla. Tous les maux ne sont rien. Senza un amabile fiamma Sans une aimable flame La vita è senza fascino; La vie est sans appas:

41 Lully: Cadmus et Hermione - atto quinto chi può toccare un’anima Qui peut toucher une ame che non sia toccata da Amore? Qu’Amour ne touche pas? Egli provoca degli allarmi 1l cause des allarmes, E vende ben caro il suo fascino. Il vend bien cher ses charmes; Ma per un così grande bene Mais pour un si grand bien Tutti i mali non sono nulla. Tous les maux ne sont rien.

(Tutti gli dei del Celo e della Terra ricominciano a cantare: la amadriadi e le seguaci di Comus continuano a danzare. E questa mescolanza di canti e di danze forma un’allegria generale, che conclude la festa delle nozze di Cadmo e Ermione.)

Tu t t i i c o r i To u s l e s Ch œ u r s . Dopo una sorte così difficile, Aprés un sort si rigoureux, dopo tante crudeli pene, Après tant de peines cruelles, amanti fedeli, Amants Fidelles viviate felici. Vivez heureux?

FINE DELL’OPERA

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