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18SPE06A1807 ZALLCALL 12 23:27:26 07/17/98

Sabato 18 luglio 1998 6 l’Unità2 GLI SPETTACOLI/MUSICA

A Umbria una notte trionfale con Caetano Veloso e il colosso del sax tenore Bjork, regina del pop glaciale Rollins senza tempo stasera a Fano Un solo, imperdibile concerto per Bjork, questa sera a Fano nell’ambito del festival «Il violino e la selce» diretto da Franco Battiato. 18SPE06AF02 Islandese, minuta come un Ma la festa invecchia 1.89 elfo, Bjork è una delle regine del pop sperimentale, una DALL’INVIATA cinque giovani bahiani con cami- 14.50 musicista dotata di fascino e cie bianche e grandi sorrisi, che si creatività unici. Nel suo PERUGIA. Una notte travolgente: divertono a suonare, ballare il ultimo tour affascinò il notte di passioni, di musica, di ap- samba con Caetano, ad ospitare pubblico italiano con un plausi da far venire giù i teatri. È stata tra di loro i suoi figli: Moreno, un concerto che la vedeva in la notte più «calda», giovedì scorso, ventenne dai capelli lunghi che scena accompagnata da per questo 25esimo Umbria Jazz, con già scrive canzoni, e il piccolo Josè, un’ensemble di archi, lo due musicisti in realtà lontanissimi un ometto vestito come papà, con String Octet, che sarà al suo tra loro: prima l’energico sax colossus giacca e cravatta, per nulla intimi- fianco anche a Fano, dove Sonny Rollins e subito dopo, intor- dito dal palcoscenico. Accompa- presenterà le musiche no alla mezzanotte, il raffinato ba- gnato da loro, dal resto del gruppo dell’ultimo album, hiano Caetano Veloso. guidato dal violoncellista Jacques «Homogenic». Il principe del sax tenore, salito Morelenbaum - «undici uomini - li sul palco del teatro Turreno stra- presenta Caetano -, praticamente David Crosby: il musicista folk-rock americano è in tournée in Italia colmo (fra il pubblico c’era anche una squadra di calcio. E io sono ), a quasi settan- come Zagallo (l’allenatore del Bra- t’anni si tiene in forma con lo yo- sile, ndr.)» -, Veloso ha portato il IL CONCERTO volte non ti rendi conto del poco ga e la meditazione buddista ed è pubblico in viaggio tra le atmosfe- 18SPE06AF01 tempo che abbiamo da vivere. capace di tener banco per due ore re intense del suo ultimo lavoro, 2.0 Quando stai per morire te ne ac- piene con i suoi assoli torrenziali, Livro, rileggendo nella stessa chia- corgi: e non ne vuoi sprecare più senza fine, al ritmo di un calypso o ve anche i vecchi successi, come 18.50 Ecco David Crosby nemmeno un minuto». Gli ani- seguendo l’umore di un brano di Terra, Sampa, Rumba azul. Anche mi, però, si infiammano per i Monk.Edinfinaleè qui, un trionfo assolu- classici del passato. E sono molti soprattutto la sua ine- to. Nuova energia in sala i quarantenni con gli oc- sauribile energia a fa- Veloso e Veloso, e Ornette chi lucidi e la gola roca per le ri- re spettacolo, a strap- Coleman(chealsuo chieste. Triad arriva prestissimo, pare applausi a scena Coleman, due terzo e ultimo concer- e amori anni ’70 il resto verso fine serata, in un aperta che soddisfano artisti to ha dovuto fare i concerto pieno di musica e assoli, la sua vena da grande «sperimentali». conti con un pubblico BRESCIA. È finalmente sereno, Da- storia da film: a trent’anni Ray- con la band libera di improvvisa- istrione, con la bar- Da cui il festival divertito ma anche vid Crosby, dopo troppe stagioni mond, dopo essere stato adottato e re e dilatare i pezzi senza dittatu- betta bianca alla Abra- inferocito dalla per- negative. Alle spalle ha lasciato dro- aver intrapreso un’avviata carriera ra di leader. Pevar è un solista mo Lincoln, gli oc- dovrebbe formance di un’astro- ga, carcere e mille problemi, inclusa come «turnista», si mette in testa di strepitoso, ma anche Crosby ju- chiali da sole, il cami- imparare ad fisica italiana, Fiorella la recente grave malattia che è riu- rintracciare il suo vero padre che nior se la cava bene: e papà, com- cione hawaiiano e i aprirsi di più alle Terenzi, che ha tenu- scito a sconfiggere. «Sto bene ades- scopre essere il mitico Crosby. Il ri- mosso, allarga le braccia in segno pantaloni immacolati nuove frontiere to una lezione con di- so», spiega. «Mi curo, sto attento e congiungimento avviene al capez- di approvazione. Brividi per da turista a Miami. mostrazione pratica prendo un sacco di medicine. An- zale ospedaliero di David, ricovera- Guinnevere, dolcissima e acustica, Sonny Rollins è un gi- sui «suoni delle galas- che se la miglior medicina è la felici- to in gravissime condizioni per una e sferzate rock per Ohio, Carry On gante, che ha abdica- sie», ed è stata sepolta L’artista brasiliano Caetano Veloso tà. E io, ora, sono un uomo felice». malattia al fegato, mentre al dram- e una rovente Eight Miles High nei to tempo fa alla capa- dai fischi), hanno di- Lo si capisce da tante cose. Dallo matico quadretto si aggiunge la gra- bis. Dopo Pistoia i Cpr suoneran- cità di inventare, ma è mostrato cosa signifi- sguardo tranquillo, dalla risata fre- vidanza avanzata della stessa mo- no a Roma (19), Taormina (21), rinato come intrattenitore di gran- ca essere mostri sacri che non dor- corso Vannucci c’è soltanto un per vocazione «borghese», cerca quente, da come canta e sta sul pal- glie di David. Per fortuna l’autore di Cesena (22) e Spilimbergo (23). dissima classe. mono sugli allori. E la si potrebbe giovane madonnaro specializzato un turismo appassionato di jazz co. L’altra sera ha aperto al Parco Long Time Gone ce la fa ed esce Per i fans si segnala, poi, l’uscita Discorso che andrebbe comple- considerare, paradossalmente, una in ritratti jazz, un musicista ambu- ma con i portafogli ben gonfi. E in Tenda di Brescia il suo tour italiano, come rinato dalla crisi, con la di un bella monografia curata da tamente ribaltato per quanto ri- lezione per la stessa Umbria Jazz, lante che rifà , e gli stand del- questi giorni di festival affida la stasera si esibirà nella piazza Duo- bella sorpresa di abbracciare due Marco Grompi, David Crosby (265 guarda Caetano Veloso, che ha che fa un po‘ di fatica ad aprire le laHeineken,cheèlosponsordel sua tranquillità a carabinieri e po- mo di Pistoia, per il tradizionale fe- nuovi figli. Il tutto gli dà la carica pagine, lire 25.000), con testi tra- ammaliato il pubblico del teatro sue porte al futuro, alle sperimen- festival. Il resto è tutto shopping di liziotti che pattugliano il centro fi- stival blues. Con un possibile ospi- per mettere in piedi una band dotti, discografia, interviste e ap- Morlacchi (fra cui anche un entu- tazioni, ai nuovi linguaggi nati lusso, bar e caffè coi tavolini fuori. no alle due di notte. Umbria Jazz te: Graham Nash. Crosby non con- con Pevar e Raymond, i Cpr, con profondimenti, in vendita solo siasta Jovanotti). E d’altra parte «intorno» al jazz. Come se nelle E non ci sarebbe da stupirsi se ha in buona parte sposato questa ferma né smentisce, ma sorride sor- cui comporre canzoni e girare il per corrispondenza presso Pen- Veloso è un grande ammaliatore, sue scelte artistiche si riflettesse, qualcuno di quelli che venivano vocazione, rintanandosi nei teatri nione dietro i baffoni: «Graham è mondo per concerti. guin’s Editions, via De Marchi conscio del forte carisma che si inevitabilmente, la scelta di diven- qui vent’anni fa col sacco a pelo, («complice» il terremoto), lascian- un grandissimomusicista e una del- Sul palco David sprizza energia 31, 20052 Monza (tel/fax: 039/ porta dietro, come dei suoi abiti tare un altro festival rispetto a oggi guardasse con fastidio i pun- do alla piazza più che altro i con- lepersonechepiùamoalmondo.In e gioia di vivere: canta di tutto, 324225). Crosby, invece, sta cu- eleganti e della sua strana e sen- quello di 25 anni fa. Un quarto di kabbestia che si aggirano con tre, certi di zydeco e gosepel, limitan- questi giorni è in Toscana: chissà, partendo proprio dall’album dei rando un libro e un documenta- suale gestualità, che fa pensare a secolo. A sfogliare il lussuoso al- quattro cani randagi al seguito, do gli appuntamenti nei club: que- potrebbe anche venirci a trovare... Cpr, fatto di brani morbidi e raffi- rio sull’attivismo politico anni David Byrne, un altro raffinato in- bum fotografico in bianco-nero chiedendo l’elemosina ai passanti. st’anno c’è solo il Contrappunto, Se accaddesse sapremmo certo cosa nati, di soffusa atmosfera, in bili- ’70: «Ci saranno testimonianze tellettuale della canzone. Veloso, a pubblicato per l’occasione, ci si In realtà ne sono rimasti pochi an- ospite fisso Larry . Il fe- fare insieme: cantare!» e si frega le co fra canzone d’autore, jazz e su marce di protesta, concerti be- differenza di Sonny Rollins, non imbatte nelle immagini di corso che di quelli. Con la chiusura di S. stival erano anche le jam session mani al solo pensiero. Assieme al rock. Ecco Morrison, That House e, nefici e manifestazioni per la pa- ha smesso di cercare. E in questo Vannucci che era tutta un’unica Francesco a Prato niente più ac- nei club fino all’alba, le chiacchie- panciuto Crosby ci sono un paio di soprattutto, At the Edge,lasua ce e i diritti umani. Sono i valori spettacolo, avvincente, giocoso, distesa di sacchi a pelo, nelle foto campamenti e bonghi che suona- re tra musicisti nel cortile del risto- giovani musicisti: il chitarrista Jeff preferita, che descrive il recente in cui credevamo negli anni ‘70 e pieno di vita, mette al cuore di tut- di giovani che bivaccano sulle pe- no nella notte, ha sbaraccato an- rante La Rosetta; senza questo, più Pevar e il tastierista James Ray- travaglio. «Oggi, però, è un buon in cui crediamo anche oggi. Chi to il ritmo. O meglio le percussio- dane della stazione, tra chitarre e che il bazaar di incensi, orecchini e che senza bonghi e sacchi a pelo, mond, cioè il figlio «ritrovato » di momento. Ho finalmente capito non vorrebbe un mondo senza ni: allegre, fragorose, irruente, che zaini. Era l’Umbria Jazz degli anni poster che di solito ingolfava la Umbria Jazz ha già perso un pezzo David, nato da un amore del can- quali sono le cose importanti: es- guerra, razzismo e violenza per i siano grandi tamburi, cimbali, o ’70, quella dei bagni di folla, delle lunga via dei Priori; il Comune ha della sua anima. tautore con una donna che è poi sere vivo, innanzitutto. Poi l’a- propri figli?». bonghi di foggia africana, sono lo- tende accampate davanti a S. Fran- concesso loro una piazzetta ai mar- emigrata in Australia facendo per- more, la famiglia, la creatività, ro le protagoniste, nelle mani di cesco a Prato. Oggi sul principale gini del centro. Perugia è una città Alba Solaro dere le sue tracce. Il restoè quasi una l’arte, i bambini. E il tempo: a Diego Perugini