Correzzioni PRIMA PARTE
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Non cercate Mezzolombardo tra le più celebrate località turistiche del Trentino: è un borgo di fondovalle che appartiene a quell’Italia cosiddetta minore, che è tale più che altro nei budget delle agenzie pubblicitarie, ma che in realtà non ha nulla da invidiare alle mete più rinomate per geografia, ambiente, natura, storia e arte di ogni sua più appartata contrada. L’Amministrazione comunale vi invita a scoprire e riscoprire Mezzolombardo, visitando il nucleo storico per poi partire da qui per piacevoli escursioni a piedi alla scoperta del suo splendido giardino di viti o degli habitat fluviali dei grandi corsi d’acqua alpini. Il nostro intento è quello di creare, con questa guida, un supporto semplice ma esauriente sia per i visitatori che per i turisti impegnati nella ricerca di cose genuine e di bellezze paesaggistiche. Camminerete in luoghi che a volte riconoscerete familiari, e altre volte, invece, vi capiterà di stupirvi per l’assoluta unicità di un’architettura, di un paesaggio, di un piccolo fiore raro o di un insetto, o ancora di un vino color granato che è unico al mondo. Ma, sempre, avrete la perfetta consapevolezza che tutto ciò che sta davanti e intorno a voi è assolutamente vivo e autentico. BENVENUTI A MEZZOLOMBARDO Il Sindaco Anna Maria Helfer Einladung nach Mezzolombardo Unter den renommiertesten Touristenortschaften des Trentino werden Sie Mezzolombardo nicht finden. Dieser kleine, in einem Tal gelegene Ort zählt zum so genannten „Italia minore“, dem kleinen, intimen, weniger bekannten Italien. Das ist er jedoch vor allem mit Bezug auf das Budget der Werbeagenturen, nicht aber wegen seiner geografischen Lage oder seiner Natur, Geschichte und Kunst. Da ist er nämlich auch in seinen abseits gelegenen Ortsteilen groß. Die Stadtverwaltung lädt Sie nach Mezzolombardo ein: Besuchen Sie den historischen Stadtkern und starten Sie von hier angenehme Ausflüge zu Fuß durch die herrlichen Weingärten, die den Ort umgeben, oder die Habitats der großen alpinen Flüsse der Gegend. Sie werden durch Gegenden wandern, die Ihnen manchmal bekannt vorkommen werden. Sie weisen nämlich die gewissen gemeinsamen Merkmale auf, die man auch in ganz Italien und auf dem ganzen Kontinent wiederfindet und die die Grundlage der europäischen Einheit bilden. Es wird aber auch Momente geben, in denen Sie staunen werden: wegen der Einzigartigkeit eines Baudenkmals, einer Landschaft, einer kleinen seltenen Blume oder eines Insekts. Oder es wird Sie ein granatfarbener Wein ins Staunen versetzen, weil ihn so auf der Welt nur ein Mal gibt. In jeder Situation wird Ihnen jedoch voll bewusst werden, dass das, was vor Ihnen liegt und was Sie umgibt, absolut lebendig und authentisch ist. HERZLICH WILLKOMMEN IN MEZZOLOMBARDO! Die Bürgermeisterin Anna Maria Helfer An invitation to Mezzolombardo Do not look for Mezzolombardo on a list of Trentino’s most celebrated tourist destinations. The hamlet is located at the bottom of a valley and belongs to the so-called, minor Italy. More often than not, it is deemed such by the budgets of advertising agencies. Nonetheless, it is still great, because of its geography, its landscape, nature, history, and art, which can be found in its most tucked-away corners. The municipal administration would like to invite you to Mezzolombardo, where you can visit the hamlet’s historic centre and set out for pleasant excursions on foot to explore both 1 wonderful vineyards and the riparian habitats of the great Alpine rivers. Here, a walk can take you to places that will appear familiar at times, since they are but an expression of common characteristics shared throughout both Italy and Europe, which lie at the heart of the continent’s unity. Other times instead, you will be amazed by the uniqueness of an architectural feature, a landscape, a tiny, rare flower or insect, and even a ruby-red, one- of-a-kind, wine. In any case, you will always be perfectly aware that everything you see, and everything that surrounds you, is thoroughly alive and authentic. WELCOME TO MEZZOLOMBARDO The Mayor Anna Maria Helfer È un borgo antico, abitato già nell’ultima età della pietra. Conobbe l’epoca volta in forma documentata, per indicare il luogo della battaglia che del rame e quella del bronzo. Il ferro lo portarono i Romani: costruirono la Franchi e Longobardi combatterono qui nel 584 d. C.. Piana Rotaliana è il strada che, diramandosi dalla Via Claudia Augusta, penetrava in nome che anche oggi diamo alla Valle dell’Adige tra Salorno e Lavis: qui il Anaunia, l’attuale Val di Non. La costruirono ai margini della Valle torrente Noce si getta in Adige, e costruisce la sua vasta pianura in totale Ricostruzione della situazione ambientale nella Piana Rotaliana nell'anno 1200 realizzata da Luigi Dorigati nel 1898 dell’Adige, sui lembi di terreno, sui conoidi e perfino sulle balze più basse e perfetta continuità con quella del fiume. Fino al 1852 – anno in cui fu Rekonstruktion der landschaftlichen Situation der Piana Rotaliana im Jahr 1200; Luigi Dorigati, 1898 dei monti, in modo da mantenersi elevati sull’ampio fondovalle. Era, rettificato e deviato verso sud per alcuni chilometri – il Noce sortiva dalla A 1898 reconstruction of the environmental situation in Piana Rotaliana in the year 1200 by Luigi Dorigati questo, il regno del grande fiume, ed era un regno d’acqua e di ghiareti, e stretta gola della Rocchetta e proseguiva rettilineo fino a confluire poi di superbi boschi igrofili, selvaggi e meravigliosi. Un regno perduto nell’Adige presso S. Michele. ormai. La strada romana passò anche per il Colle di San Pietro, dove Per gli uomini era una barriera geografica ragguardevole. Dunque un sostavano gli uomini della pietra, dove ancora risiedevano i loro discen- luogo da presidiare, difendere e dotare di stazioni di dazio. denti, il popolo antico delle Alpi. I Romani occuparono ciò che già c’era e Forse “rotaliano” deriva proprio dall’antico prefisso “ro”, equivalente al lo sostituirono con il loro accampamento permanente e fortificato, posto nostro “di, del”, e dal sostantivo “tal”, ovvero “luogo del dazio”. a guardia della via e della porta d’Anaunia. Anche la grafia attuale del nome di Mezzolombardo confonde le idee e Campo Rotaliano è il nome che Paolo Diacono usa, forse per la prima distoglie dalla comprensione. Più corretto, infatti, sarebbe scrivere Mezolombardo, poiché deriva dal latino medium, ossia “luogo accessi- bile, disponibile, aperto e pubblico”, che nel tardo latino diventa “luogo facile, luogo pianeggiante, pianura” Mezzolombardo? (medium, mezium, mez). Mezzolombardo è testimone e figlio di una lunga storia e di un ambiente fluviale alpino che ancor oggi, nonostante tutto, è Kennen Sie Mezzolombardo? - Die Wurzeln dieses alten Ortes gehen auf die splendido, lontano dagli Jungsteinzeit zurück. Somit war Mezzolombardo schon zur Kupfersteinzeit und stereotipi e dai luoghi zur Bronzezeit bevölkert. Die Römer brachten das Eisen hierher: Sie bauten die Straße, comuni, autentico. die sich von der Via Claudia Augusta abzweigte und ins Anaunia, das heutige Val di Non, führte. Gebaut wurde diese Straße am Rande des Etschtals, auf Landstreifen und Schüttkegeln und sogar auf den tieferen Steilhängen der umliegenden Berge - so dass sie oberhalb der weitläufigen Talsohle verlaufen konnte. Diese wiederum war das 2 3 Herrschaftsgebiet des großen Flusses: ein Reich aus Wasser und Kiesbänken sowie aus wilden und prächtigen hygrophilen Wäldern. Ein Reich, das mittlerweile verloren ist. Die TRENTO Römerstraße führte auch über den Colle di San Pietro, einen Hügel den die Steinzeitmenschen besiedelt hatten und wo auch ihre Nachkommen, das antike Alpenvolk, noch ansässig waren. Die Römer besetzten die bereits vorhandene Siedlung und ersetzten sie mit ihrem befestigten Dauerlager, das als Wachposten für die Römerstraße und den Taleingang zum Anaunia diente. Als Campo Rotaliano definierte Paolo Diacono den Ort, an dem im Jahre 584 n. Chr. die Schlacht zwischen Franken und Langobarden stattgefunden hatte. Vermutlich ist dies die erste dokumentierte Bezeichnung des Ortes. Noch heute wird der Name Piana Rotaliana (Rotaliana Ebene) verwendet, um das Etschtal zwischen den Ortschaften Salurn und Lavis zu beschreiben: An dieser Stelle fließt der Wildbach Noce in die Etsch, und die weitläufige, vom Noce gebildete Ebene geht dabei perfekt und unvermittelt in die Etsch über. Bis 1852, als der Noce begradigt und über einige Kilometer nach Süden umgeleitet wurde, stürzte der Wildbach aus der engen Rocchetta-Schlucht, È un borgo antico, abitato già nell’ultima età della pietra. Conobbe l’epoca volta in forma documentata, per indicare il luogo della battaglia che del rame e quella del bronzo. Il ferro lo portarono i Romani: costruirono la Franchi e Longobardi combatterono qui nel 584 d. C.. Piana Rotaliana è il strada che, diramandosi dalla Via Claudia Augusta, penetrava in nome che anche oggi diamo alla Valle dell’Adige tra Salorno e Lavis: qui il Anaunia, l’attuale Val di Non. La costruirono ai margini della Valle torrente Noce si getta in Adige, e costruisce la sua vasta pianura in totale Ricostruzione della situazione ambientale nella Piana Rotaliana nell'anno 1200 realizzata da Luigi Dorigati nel 1898 dell’Adige, sui lembi di terreno, sui conoidi e perfino sulle balze più basse e perfetta continuità con quella del fiume. Fino al 1852 – anno in cui fu Rekonstruktion der landschaftlichen Situation der Piana Rotaliana im Jahr 1200; Luigi Dorigati, 1898 dei monti, in modo da mantenersi elevati sull’ampio fondovalle. Era, rettificato e deviato verso sud per alcuni chilometri – il Noce sortiva dalla A 1898 reconstruction of the environmental situation in Piana Rotaliana in the year 1200 by Luigi Dorigati questo, il regno del grande fiume, ed era un regno d’acqua e di ghiareti, e stretta gola della Rocchetta e proseguiva rettilineo fino a confluire poi di superbi boschi igrofili, selvaggi e meravigliosi. Un regno perduto nell’Adige presso S. Michele. ormai. La strada romana passò anche per il Colle di San Pietro, dove Per gli uomini era una barriera geografica ragguardevole.