RAPPORTO 2011 RAPPORTO sull’industria dei quotidiani in Italia RAPPORTO 2011 sull’industria dei quotidiani in Italia Osservatorio Quotidiani “ Carlo Lombardi ” Il Rapporto 2011 sull’industria dei quotidiani è stato realizzato da ASIG per l’Osservatorio tecnico “Carlo Lombardi” per i quotidiani e le agenzie di informazione. Salvatore Curiale ha coordinato il progetto ed ha curato la stesura dei testi Sergio Vitelli ha collaborato alla raccolta dei dati Giuseppe Pascucci e Luca Michelli hnnoa curato l’aggiornamento della Banca Dati dell’Industria editoriale italiana Elga Mauro ha curato le traduzioni dall’inglese Osservatorio Tecnico “Carlo Lombardi” per i quotidiani e le agenzie di informazione Via Sicilia 125 - 00187 Roma - tel. 064885026 - fax 064883489
[email protected] Rapporto 2011 sull’industria italiana dei quotidiani PREMESSA Negli ultimi mesi del 2010 una società stampata è scesa a meno del 30%, e quel- di consulenza australiana ha pubblicato la dei quotidiani al 18%; sul proprio sito una “mappa dell’estinzione • Nel decennio 2001-2010, tenendo conto dei quotidiani” nella quale viene indica- dell’inflazione, le aziende editoriali italia- to, nazione per nazione, l’anno nel quale ne hanno perso un quarto dei loro ricavi. i quotidiani cartacei scompariranno dal panorama mediatico. Per gli Stati Uniti la * * * data fatale è il 2017, per l’Italia il 2027, per la Francia il 2029, per la Germania il 2030. Tutti i più autorevoli osservatori inter- Verrebbe da dire con una battuta che se nazionali dell’industria dei media concor- l’andazzo del nostro Paese dovesse rima- dano su una tesi di fondo che può apparire nere lo stesso degli ultimi due-tre anni, la paradossale: la crisi dell’industria editoria- previsione del 2027 rischia di essere persino le in tutto il mondo avviene in un momento troppo ottimistica.