Loc. Castelrotto Casola Valsenio
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Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Provvedimento n. 1866 del 31/05/2013 Proponente: Politiche energetiche, difesa del suolo e protezione civile Classificazione: 09-10-05 2010/31 Oggetto: AUTORIZZAZIONE UNICA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N.387/2003 PER LA COSTRUZIONE E L'ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI (EOLICO) DI POTENZIALITÀ PARI A 200 KWP E RELATIVE OPERE CONNESSE DA REALIZZARE IN COMUNE DI CASOLA VALSENIO, LOCALITA' CASTELROTTO - SOCIETA' SENIO ENERGIA S.R.L. SEDE LEGALE IN VIA ROMA N.50 IN COMUNE DI CASOLA VALSENIO (RA) SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO LA DIRIGENTE VISTA la richiesta inoltrata dalla Società Senio Energia s.r.l. (P.IVA/C.F. 02315070397) in data 3/05/2010 pg. 45508/2010 e successive integrazioni acquisite con prot. 45731/2010 del 4/05/2010; CONSIDERATO che dall’istruttoria svolta dal responsabile del procedimento (Dott.Bacchini Marco) individuato nell’atto sopra citato pg. 45508/2010 emerge che: La Società Senio Energia s.r.l., con sede legale in Comune di Casola Valsenio in via Roma, 50, ha presentato domanda per l'autorizzazione unica ai sensi dell'art.12 del DLgs n.387/2003 e s.m.i., per la costruzione e l'esercizio di un impianto eolico di potenzialità pari a 200 kWp ed opere connesse, da realizzare in Comune di Casola Valsenio Località Castelrotto; il progetto dell'elettrodotto di connessione per le scelte progettuali effettuate dai proponenti e in funzione dell'assetto di rete proposto dal distributore di zona, è stato associato all'istanza di autorizzazione unica presentata dalla Società Senio Energia s.r.l. per l'aerogeneratore denominato "Frassineta" e alla cui approvazione è subordinato il rilascio del titolo autorizzativo; il "Parco Eolico Frassineta" nel suo complesso è costituito da n. 4 aerogeneratori denominati "Frassineta", "Castelrotto" e "Sommorio" della proponente Società Senio Energia S.r.l. e "Sommorio" della proponente Azienda Agricola Piancastelli Raffaele. Pur trattandosi di impianti tecnologicamente e formalmente separati essi risultano collegati al medesimo elettrodotto a cui è vincolato l’esercizio dei singoli aerogeneratori, assetto che ha comportato la valutazione d’insieme di molti degli aspetti progettuali e degli impatti derivanti; il presente procedimento è esclusivamente riferito alla pala eolica di 200 kWp della proponente Società Senio Energia srl denominata "Castelrotto" e relative opere connesse; CONSIDERATO che la potenzialità dell’impianto è tale da rientrare nei limiti definiti dalle norme nazionali e regionali che ripartiscono le competenze in materia di energia (rispettivamente fra Stato-Regioni e fra Regioni-Enti Locali) pertanto il procedimento è in carico all’Amministrazione Provinciale (potenza inferiore ai 50 MW); VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successivi adeguamenti; VISTO il T.U. di leggi sulle Acque e Impianti Elettrici 11 dicembre 1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il Decreto Legislativo del 16 marzo 1999 n. 79 “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica”; VISTO il Decreto legislativo 29 dicembre 2003 n. 387 e s.m.i. “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato dell’elettricità", in particolare l’art. 12 che: La costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica ali- mentati da fonti rinnovabili, gli interventi di modifica, potenziamento, rifaci mento totale o parziale e riattivazione, come definiti dalla normativa vigente, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e al- l'esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una autorizzazione unica, rilascia- ta dalla Regione o dalle Province delegate dalla Regione, nel rispetto delle norma- tive vigenti in materia di tutela dell'ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimo- nio storico-artistico, che costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanisti- co; dispone che l’autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l’impianto in conformità al progetto approvato ed è rilasciata a seguito di un procedimento uni- co, al quale partecipano tutte le amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla Legge n. 241/90 e suc- cessive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge del 23 agosto 2004 n. 239 “Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”; VISTO il Decreto legislativo 03 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. "Norme in materia ambientale"; VISTA la Legge del 23 luglio 2009 n. 99 “Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” che ha apportato modifiche al D.Lgs 387/03 ed in particolare ha introdotto all’art.12 il comma 4-bis che recita: Per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e per impianti fotovoltaici, ferme re- stando la pubblica utilità e le procedure conseguenti per le opere connesse, il proponente deve dimostrare nel corso del procedimento, e comunque prima dell'autorizzazione, la disponibilità del suolo su cui realizzare l'impianto. VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10/09/2010 "Linee Guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili"; VISTO il D.M. 29 maggio 2008 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare "Approvazione delle procedure di misura e valutazione dell'induzione magnetica"; VISTO il Decreto Legislativo n. 28 del 28/03/2011 "Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE"; VISTA la Deliberazione 23 luglio 2008 - ARG/elt 99/08 dell’Autorità per l’Energia Elettri- ca e del gas “Testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di ener- gia elettrica (Testo integrato delle connessioni attive – TICA) e s.m.i.; VISTA la Legge Regionale del 22 febbraio 1993 n. 10 “Norme in materia di opere relative a linee ed impianti elettrici fino a 150 mila volts. delega di funzioni amministrative” e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge Regionale del 23 dicembre 2004 n. 26 “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia” ed in particolare l’art. 3, comma 1, lett. b) che conferisce alla Provincia l’esercizio delle funzioni in merito al rilascio dell’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia non riservate alle competenze dello Stato e della Regione; VISTA Legge Regionale del 30 ottobre 2008 n. 19 “Norme per la riduzione del rischio sismico” e successive modifiche ed integrazioni; VISTO la Delibera dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna n. 51 del 26/07/2011 (pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Emilia Romagna in data 05/08/2011) “Individuazione delle aree e dei siti per l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili eolica, da biogas, da biomasse e idroelettrica” VISTA la Delibera di Giunta Provinciale n.614 del 22.12.2010 "Definizione degli oneri istruttori da applicare ai procedimenti tecnico amministrativi per l'autorizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e convenzionali" che dispone: 1. DI DETERMINARE nella misura dello 0,02% del valore delle opere da realizzare eviden- ziato nel progetto gli oneri istruttori relativi al procedimento per il rilascio dell'autorizzazione unica o per la sua modifica a carico del proponente; fatta eccezione per il caso in cui il propo- nente sia un Ente Pubblico, una Società interamente pubblica o un Consorzio pubblico. Detti oneri sono ridotti del 50% per la richiesta di proroga per la costruzione dell'impianto e del 70% per il rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio; 2. DI DISPORRE che l'applicazione degli oneri istruttori vale per i nuovi procedimenti auto- rizzativi oltre alle pratiche tuttora in istruttoria (procedimento in corso); 3. DI DISPORRE che la ricevuta di avvenuto versamento sul c.c. postale n. 15520489 intestato a "Amministrazione Provinciale di Ravenna - Servizio Tesoreria con la seguente causale: "Attività istruttoria per il rilascio/proroga/rinnovo/modifica dell'autorizzazione unica ex D.Lgs. 387/2003 e L.R. 26/2004" deve essere consegnata prima del ritiro dell'autorizzazione in esito al Procedimento Amministrativo, pena il non rilascio dell'autorizzazione; DI DICHIARARE la presente deliberazione IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs. 267/2000. VISTA la delibera di Giunta Provincia n.22 del 26.01.2011 "Definizione della garanzia finanziaria, in riferimento ai procedimenti tecnico-amministrativi per l'autorizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili quale cauzione per gli interventi di dismissione e le opere di messa in pristino dei luoghi" che dispone: 1. DI STABILIRE a carico del soggetto esercente e/o proponente dell'istanza di autorizzazione alla costruzione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la presentazione prima dell'inizio dei lavori