La Presa Di PE

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La Presa Di PE 274-291 Primo piano 100412.qxd:148x210 mm 12.04.2010 17:00 Uhr Seite 274 personaggi in P ri m o Piano Blaise de Monluc, governatore di Siena – 276 Draghût Raìs, corsaro turco – 277 Gli Strozzi, ricca famiglia fiorentina di banchieri — 278 Leone Strozzi, priore di Capua — 278 Piero Strozzi, maresciallo di Francia — 281 Gabriele Serbelloni, luogotenente di artiglieria — 283 Gianluigi Vitelli, detto Chiappino, marchese di Cetona — 284 Giovanni Giacomo de’ Medici, marchese di Marignano — 285 Andrea Doria, ammiraglio genovese — 288 Khayr ed-Din, detto Barbarossa — 290 ©|† Vedi anche: I protagonisti dell’impresa — 232 274 — La presa di Porto Ercole Excursus: Personaggi in primo piano — 275 274-291 Primo piano 100412.qxd:148x210 mm 12.04.2010 17:00 Uhr Seite 276 In primo piano: senso del dovere ad un’altrettanta for - resciallo di Francia, ma l’anno succes - te tendenza verso il piacere. Il mattino sivo, ormai vecchio e malato, si ritirò Blaise de Monluc era solito vestirsi come se andasse a definitivamente a vita privata nel suo (ca. 1502 –1577) festa: pantaloni di velluto cremisi, ca - castello di Estillac, dove morì nel 1577. micia di seta, giubba, mantello e cap - Nel periodo trascorso in convalescen - pello di seta grigia portante un gran za per la ferita di Rabastens, scrisse i Quando accettò la nomina di gover - cordone d’argento e un ciuffo di pen - suoi “ Commentari ”, nei quali si mo - ••• •••• Draghût Raìs natore di Siena, Blaise Lasseran Mes - ne d’airone argentate. Egli completava stra narratore tanto efficace e colorito, detto Dragutte sencomme, signore di Monluc, aveva la sua toilette lavandosi le mani e il vi - quanto millantatore e apologetico. — (1485 –1565) poco più di 50 anni. Si era distinto in so con un po’ del vin greco mandatogli basato su: varie battaglie contro gli Imperiali in in dono dall’amico cardinale, finché ritratto dell’epoca. Italia ed Enrico II lo nominò governa - non gli si colorasse un po’ di rosso, e tore di Moncalieri e di Alba. non senza berne un sorso, mangian - In primo piano: dovi insieme un po’ di pane. Finito il curioso cerimoniale, s’armava e scen - Draghût Raìs deva in strada per salutare gaiamente (1485 –1565) Blaise de Monluc •••• • gli abitanti, incoraggiandoli a con- (1502 –1577) tinuare la loro stoica resistenza. Negli basato su un ritratto dell’epoca. ultimi mesi dell’assedio fu colpito da Corsaro turco originario dell’Anato - quartiere contro i Cristiani, tanto da febbre continua e da dissenteria che lo lia; fin da giovane aveva cominciato a meritarsi il titolo di Spada snudata ridussero in uno stato gravissimo al correre i mari, divenendo presto uno dell’Islam . Le sue imprese convinsero punto da far temere il peggio. Al mo - dei più abili e audaci luogotenenti di l’imperatore ad organizzare una nuo - mento della sua uscita da Siena, la Khayr ed-Din con il quale partecipò, il va spedizione contro la roccaforte di mattina del 21 aprile 1555, Blaise de 27 settembre 1538, alla battaglia navale Al Mahdia, ma il corsaro riuscì a evi - Monluc fu salutato con tutti gli onori di Prevesa. Le sue continue incursioni tare la cattura, continuando le azioni dai capitani imperiali ed in particolare e devastazioni lo resero famoso in tut - piratesche contro le coste tirreniche dal marchese di Marignano, con il to il Mediterraneo e alle popolazioni dell’Italia centro-meridionale. quale si fermò amichevolmente a con - costiere gelava il sangue nelle vene il Nell’agosto del 1553 attaccò l’isola di versare sugli ultimi avvenimenti del - solo nominarlo. Montecristo distruggendo il convento l’assedio; i due condottieri si scambia - La situazione era diventata così gra - e l’antica fortezza. Nel giugno 1555 rono abbracci e convenevoli atti di ve che Carlo V in persona diede ordi - Draghût era il comandante dell’arma - Collerico, ma magnanimo e corag - convenienza. ne ad Andrea Doria di catturarlo a ta turca forte di 68 galere e 25 galeot - gioso, Blaise de Monluc mostrò in più Tra la fine di ottobre e i primi di no - qualunque costo. La caccia ebbe suc - te, di cui i difensori di Porto Ercole at - occasioni di saper dividere con i suoi vembre del 1556 Enrico II lo inviò a cesso nel maggio del 1540, quando le tesero invano l’arrivo. Il mese succes - subalterni le miserabili condizioni di Montalcino per assumere il comando galere di Giannettino Doria sorpresero sivo attaccò in forze Piombino ma fu vita durante gli interminabili giorni delle truppe francesi dislocate in To - Draghût nel golfo della Girolata, lun - respinto da Chiappino Vitelli che, alla dell’assedio di Siena. Si racconta che, scana, al posto di Jean Lachevéque de go le coste nord-occidentali della Cor - testa di 6.000 soldati, inflisse al corsa - avuto il permesso dal marchese di Ma - Parthenay signore di Soubise, non be - sica. Dopo un violento combattimento ro una severa lezione. rignano di prendere possesso di un ca - ne accetto ai Senesi. Rientrato in il corsaro fu catturato e messo in cate - Negli anni successivi Dragût riprese rico di vino inviatogli dal cardinale Francia dopo la pace di Cambrésis ne sulla galera del nipote di Andrea la sua intensa azione di pirateria con - Georges d’Armagnac, lo facesse distri - (1559), il Monluc combatté contro gli Doria per essere portato a Genova. La tro le navi e i centri costieri cristiani, buire metà alle donne incinte, prima Ugonotti, ma durante l’assedio di Ra - prigionia durò quattro anni, dopo di suscitando enorme sgomento tra le di darne alcuni fiaschi a Piero Strozzi. bastens un colpo d’archibugio gli sfi - ché Draghût fu liberato dietro paga- popolazioni dell’Occidente per la stra - Arrivò persino a far ammazzare il suo gurò orribilmente il viso, costringen - mento di un riscatto di 3.500 ducati e ge dell’isola di Djerba e la cattura del cavallo pur di offrire da mangiare ai dolo ad abbandonare momentanea- la cessione dell’isola di Tabaka alla no - vescovo di Catania. La carriera di suoi soldati. Amante delle belle donne mente la vita militare. Richiamato bile famiglia genovese dei Lomellini. Draghût terminò nel giugno 1565, e del vino buono, egli impersonava la nel 1573, partecipò all’assedio di La Divenuto comandante della flotta quando durante l’assedio di Malta fu figura del soldato-gentiluomo france - Rochelle, roccaforte dei Protestanti. turca, dopo la morte di Khayr ed-Din, colpito a morte da una scheggia di se che sapeva mescolare un profondo Il nuovo re Enrico III lo nominò Ma - egli riprese a combatterere senza pietra. — 276 — La presa di Porto Ercole Excursus: Personaggi in primo piano — 277 274-291 Primo piano 100412.qxd:148x210 mm 12.04.2010 17:00 Uhr Seite 278 In primo piano: miglia prese il nome, sono pendagli I che gli offrì il comando di sei galere profanata dalle truppe ispano-fiorentine che scendono dal giogo e passano in - francesi nel Mediterraneo. In conse - entrate vittoriose nella piazzaforte e il Gli Strozzi torno alla gola dei buoi. Dal disegno si guenza di ciò Carlo V gli tolse il Prio - suo corpo fu gettato in mare. può notare come le“strozze” assomi - rato di Capua. Nel 1544 navigò a fian - Ricca famiglia fiorentina di banchie - glino a lune crescenti e. non a caso, co dell’ammiraglio turco Khayr ed- ri. Il capostipite, Filippo Strozzi il Vec - in araldica la luna indica fortuna Din che dopo aver svernato con la sua chio (1428–1491), fu scacciato da incostante e forza d’animo nella flotta a Tolone si apprestava a ritorna - ••• ••• Leone Strozzi Firenze e fece fortuna a Napoli. Il figlio sventura. — re a Costantinopoli. Durante il passag - (1515 –1554) Filippo (1489–1538) fu uno dei promo - gio nel mar Tirreno partecipò attiva - basato su: ritratto della tori della repubblica di Firenze, diven - mente alle scorrerie del Barbarossa , prima metà tando dopo la restaurazione dei Medici conquistando momentaneamente Ta - del ’500; Palazzo Vecchio, uno dei più grandi avversari di Cosimo In primo piano: lamone e Porto Ercole. Firenze. I. Sconfitto a Montemurlo nel 1537, fu Nel 1545 oltrepassò con le sue galere fatto prigioniero e morì in carcere. Leone Strozzi lo Stretto di Gibilterra per combattere Filippo aveva sposato Clarice de’ Me - (1515–1554) contro gli Inglesi. Nel 1547 ottenne il dici dalla quale ebbe, oltre a Piero comando di tutte le galere francesi e (1510–1558), altri nove figli di cui sei Figlio di Filippo Strozzi e Clarice de’ combatté in Scozia a favore dei cat - maschi: Giulio, morto quindicenne nel Medici, Leone Strozzi nacque a Firen - tolici locali. Tornato nel Mediterra - 1537. Vincenzo, morto nel 1537, e Ales - ze il 15 ottobre 1515. Nel 1524 fu man - neo iniziò un’intensa guerra di sandro, morto nel 1541, che furono co - dato a Padova a fare gli studi. Tornato corsa assieme alle galere del lonnelli dell’esercito francese. Leone a Firenze dette prova di abilità in oc - Draguth. Per le sue vittorie e per la (1515–1554), priore di Capua, cavaliere casione del gioco del pallone. Nel brillante carriera fu oggetto di invidia Celebre per il suo valore e per la sua di Malta, nonché ammiraglio di Fran - 1528, deciso a vendicare le proposte di alcuni comandanti francesi che ten - abilità nel campo militare Leone Strozzi cia, caduto a Scarlino il 24 giugno 1554. oscene fatte da Girolamo Salviati alla tarono addirittura di ucciderlo. In se - fu così descritto da Giacomo Bosio nella Roberto, successore del padre nell’atti - sorella Luisa, il giovane Leone, proba - guito a questi fatti, verso la fine del sua “ Dell’Istoria della Sacra Religione et vità di banchiere, che, naturalizzato bilmente coadiuvato dai fratelli, non 1551, decise di passare dalla parte degli ill.
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