PROVINCIA DI

ZONA OMOGENEA OGLIASTRA SETTORE GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO – SERVIZIO AMBIENTE

DETERMINAZIONE N° 678 DEL 28/06/2019

OGGETTO: Autorizzazione allo scarico delle acque reflue urbane provenienti dall'impianto di depurazione del Consorzio Industriale Provinciale dell'Ogliastra a servizio degli agglomerati urbani di , , , Tortoli' e comparto industriale di Tortoli'.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Visto il D. Lgs. n. 152 del 03.04.2006 e ss. mm. ii., Parte Terza “Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche”; Vista la Legge regionale 12 giugno 2006, n. 9 “Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali”, così come modificata dall’art. 15, c. 12 della L.R. 29 maggio 2007, n. 2 (legge finanziaria) che introduce delle modifiche alla suddetta L. R. 9/06 riguardante il rilascio delle autorizzazioni allo scarico in qualunque corpo ricettore, fatta eccezione per gli scarichi in pubblica fognatura; Vista la Direttiva Regionale “Disciplina degli scarichi” approvata con D.G.R. n. 69/25 del 10.12.2008; Visto il “Protocollo Operativo per il controllo degli scarichi” approvato con delibera n. 1 del 23.07.2013 del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale della Sardegna; Tenuto conto che: ­ con Deliberazione n. 1 del 23.07.2013 il Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino regionale della Sardegna ha approvato il “Protocollo operativo per il controllo degli scarichi” recante Linee guida per l’esecuzione degli autocontrolli sugli scarichi degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane a cura del Gestore dell’impianto, e per la valutazione della conformità degli scarichi, a cura dell’Autorità competente; ­ il suddetto Protocollo operativo definisce le linee guida operative, volte tra l’altro ad uniformare le attività di autocontrollo del Gestore sull’intero territorio regionale, anche in riferimento all’idoneità del sistema di rilevamento dei dati del Gestore e all’idoneità del sistema di trasmissione dati del Gestore; Visto il “Regolamento per il rilascio delle Autorizzazione allo scarico” allegato alla Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 2 del 16.01.2012; Richiamata la Determinazione n. 221 del 11.02.2013 con la quale la Provincia rilascia l’autorizzazione definitiva allo scarico delle acque reflue urbane provenienti dall’impianto di depurazione del Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra, rettificata dalla determinazione n. 596 19.04.2013; Vista la nota pervenuta alla Provincia in data 09.05.2016 con prot. n. 5408, con la quale il Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra richiede il rinnovo dell’autorizzazione allo scarico n. 221 del 11.02.2013; Vista la nota prot. n. 138 del 09.01.2019 con la quale la Provincia richiede al Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra integrazioni documentali; Viste le integrazioni documentali presentate dal Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra pervenute in data 22.03.2019 e 28.03.2019 ed acquisite al ns prot. n. 1429 del 22.03.2019 e prot. n. 1472 del 28.03.2019; Vista la nota prot. n. 2473 del 29.05.2019 con la quale la Provincia richiede al Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra integrazioni documentali relativi alla compilazione della scheda tecnica per scarichi di acque reflue urbane; Viste le integrazioni documentali presentate dal Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra pervenute in data 25.06.2019 ed acquisite al ns prot. n. 2928 del 25.06.2019; Richiamata la nota prot. AD/df 33728 del 15.06.2016 acquisita al ns prot. n. 6970 del 15.06.2016 con la quale la Società Abbanoa s.p.a. trasmette l’elenco dei sollevamenti fognari presenti nel territorio della Zona Omogenea dell’Ogliastra, tra cui quelli afferenti all’impianto di depurazione consortile di Tortolì; Tenuto conto che il P.R.R.A, il Programma d’interventi urgenti, approvati con D.G.R. n.12/14 in data 16.04.2002, così come aggiornati ed integrati dal Piano di Tutela (P.T.A.), approvato con D.G.R. n. 14/16 del 04.04.2006 prevedono per lo schema fognario depurativo n. 223 la raccolta dei reflui degli abitati rispettivamente di Santa Maria Navarrese, Lotzorai, Girasole, Tortolì; Preso atto della documentazione allegata alla richiesta di autorizzazione allo scarico; Tenuto conto che: ­ trattasi di un impianto di depurazione consortile, ubicato in località “Baccasara” nel di Tortolì, nel quale confluiscono i reflui provenienti dai seguenti agglomerati: Santa Maria Navarrese frazione di , Lotzorai, Girasole, Tortolì e comparto Industriale Tortolì;

­ l’impianto ha una capacità di progetto di 37.500 a.e. per una portata media giornaliera di 9000 m 3 nel quale confluiscono 36.000 abitanti equivalenti con una portata media giornaliera di 7.200 m3;

­ l’impianto è costituito da una Linea Acque 1 e 2 e da una Linea Fanghi;

­ il punto prelievo campioni avviene in un punto avente coordinate Lat 39.939081 Long 9.690408;

­ lo scarico è previsto su un canale che confluisce al mare;

­ il convogliamento dei reflui dai diversi centri abitati al depuratore avviene tramite un sistema di collettori e sollevamenti gestiti dalla Soc. Abbanoa S.p.a. e dal Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra secondo il seguente elenco:

Gestione Abbanoa S.p.a.:

Comune Località Coordinate

Santa Maria Piazza Principessa di Navarra Nord 40°3’47.62’’ - Est Navarrese - Baunei 09°44’47.56’’

Lotzorai Tancau Nord 40°’11’52.94’’ - Est 09°42’39.54’’

Lotzorai Pramaera Nord 40°’31’53.04’’ - Est 09°41’25.12’’

Lotzorai Iscrixedda Nord 39°’57’48.16’’ - Est 09°40’35.44’’

Lotzorai Bingiarena Nord 39°’58’15.20’’ - Est 09°40’52.62’

Girasole Parco giochi Nord 39°’57’16.03’’ - Est 09°39’46.68’’

Girasole Cerinas Nord 39°’57’1.56’’ - Est 09°39’57.56’’

Tortolì San Gemiliano Nord 39°’55’37.38’’ - Est 09°41’35.99’’

Tortolì Zinnias Nord 39°’55’44.31’’ - Est 09°41’7.91’’

Tortolì Lungomare 2 Villa Nord 39°55’57.88’’ - Est Triste 09°42’2.53’’

Tortolì Arbatax Lungomare 1 Rocce Nord 39°’56’19.79’’ - Est Rosse 09°42’29.82’’

Tortolì Su Troccu 2 Santa Lucia ex Nord 39°55’58.68’’ - Est ESAF 09°39’52.78’’

Tortolì Piazza Porto Frailis – Via Nord 39°55’37.38’’ - Est Foscolo 09°41’35.99’’

Tortolì Cormorano – Via De Amicis Nord 39°55’21.49’’ - Est 09°41’51.94’’

Tortolì Via Garibaldi Orrì Nord 39°55’18.44’’ - Est 09°39’18.05’’

Tortolì Zona P.I.P. Monte Attu Nord 39°55’58.36’’ - Est 09°38’38.66’’

Gestione Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra:

Comune Località Coordinate

Tortolì Via P.Arzu Lat 39.934515 - Long 9.681804

Tortolì Via P.Arzu Lat 39.936987 - Long 9.684738

Tortolì Via Marras angolo Vico I Lat 39.933894 - Long Marras 9.686567

Tortolì Via Avv. Ferraro Lat 39.937185 - Long 9.694576

Tortolì - Porto di Loc. Darsena Cantieristica Lat 39.936379 - Long Arbatax 9.705927

Tortolì - Porto di Loc. Villa Triste Lat 39.933709 - Long Arbatax 9.701714

Visto il verbale di sopralluogo effettuato in data 13.11.2018; Vista l’istruttoria documentale predisposta dall’ufficio conforme al presente atto; Atteso che il titolare dello scarico è tenuto al rispetto delle prescrizioni indicate nel presente atto; Richiamata: ­ la determinazione dirigenziale n. 511 del 22.05.2019, con la quale è stata prorogata l’attribuzione della Posizione Organizzativa del Servizio Ambiente della Zona Omogenea dell’Ogliastra, con deleghe ex art. 107, comma 3 lettere d), e), f) e h) del d.lgs 267/2000, all’arch. Maria Laura Del Rio; ­ la Determinazione n. 714 del 29.05.2017, con la quale, tra l’altro, si nomina la dr.ssa Tosciri Maria Ausilia Responsabile del Procedimento; Accertata l'assenza di conflitto d’interesse ai sensi dell'art. 6/bis L. 241/1990 e del vigente Piano di Prevenzione della Corruzione; Considerato che il presente atto lascia impregiudicata l’adozione di ulteriori provvedimenti prescrittivi in dipendenza di successive norme e regolamenti, anche regionali, più restrittivi che dovessero intervenire; Per quanto in premessa, ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii e dell’art. 5 della Disciplina Regionale degli scarichi di cui alla D.G.R. n. 69/25 del 10.12.2008

DETERMINA

Di autorizzare il Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra nella persona del legale rappresentante, allo scarico delle acque reflue urbane provenienti dall’impianto di depurazione a servizio degli agglomerati di Santa Maria Navarrese, Lotzorai, Girasole, Tortolì e comparto industriale di Tortolì, ubicato in località Baccasara, comune di Tortolì; Di vincolare lo scarico delle acque reflue urbane al rispetto delle seguenti prescrizioni e per quanto non espressamente riportato, le prescrizioni di cui al D. lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e della succitata “Disciplina degli scarichi”: 1. Lo scarico delle acque reflue urbane, di portata media giornaliera di 9.000 m3, dovrà avvenire nel canale a mare nel punto di coordinate Lat 39.939081 Long 9.690408. 2. Dovranno essere rispettati i limiti stabiliti dalle Tab. 1 e 3 dell’Allegato 5 alla Parte Terza del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.; 3. Dovrà essere garantito il regolare funzionamento dell’impianto di depurazione costituito dalle seguenti fasi: Linea acque 1: Grigliatura meccanica fine – dissabbiatura – denitrificazione - ossidazione biologica a fanghi attivi – sedimentazione secondaria (n. 2 vasche)- disinfezione; Linea acque 2: Grigliatura meccanica a rotostaccio – dissabbiatura – denitrificazione - ossidazione biologica a fanghi attivi – sedimentazione secondaria - disinfezione; Linea Fanghi: Digestione anaerobica – addensamento - disidratazione meccanica mediante nastropressa; 4. I due enti interessati, Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra e la società Abbanoa S.p.a., ognuno per quanto di propria competenza, dovranno garantire la corretta gestione delle strutture e infrastrutture del sistema fognario-depurativo con regolari interventi di manutenzione ordinaria delle stesse; 5. Dovrà essere sempre tenuto in perfetta efficienza il misuratore di portata delle acque reflue. Gli eventuali guasti e/o anomalie dovranno essere segnalati tempestivamente previa comunicazione a questa Amministrazione e riparati nei tempi tecnici strettamente necessari; 6. Dovranno essere resi sempre accessibili l’impianto di trattamento e lo scarico per campionamenti e sopralluoghi ai sensi dell’art. 101, comma 3, del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii;

7. Dovrà essere segnalato il punto di campionamento con apposita cartellonistica riportante la seguente dicitura “Punto di prelievo campioni”;

8. Verificare tramite autocontrolli, la qualità delle acque scaricate. Tale verifica dovrà essere effettuata in entrata e in uscita dall’impianto di depurazione e conformemente alle modalità di cui all’Allegato 5 parte terza del D. lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. In particolare devono essere sottoposti a controllo i seguenti parametri:

Tabella 1 dell’Allegato 5 alla Parte Terza del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.: BOD5, COD, Solidi Sospesi totali; Tabella 3 dell’Allegato 5 alla Parte Terza del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.: Azoto ammoniacale, Azoto nitrico, Azoto nitroso, Fosforo totale, Tensioattivi totali, Grassi e olii animali /vegetali, Idrocarburi totali, Cloro attivo libero, Saggio di tossicità acuta, Escherichia coli (limite non superiore ai 5000 UFC/100 ml).

Il numero minimo annuo di campioni per i parametri di cui alla suindicata Tab. 1 è fissato in 12 campioni; Il numero minimo annuo di campioni per i parametri di cui alla suindicata Tab. 3 è di 3 campioni da effettuarsi ad intervalli regolari.

Nelle more dell’approvazione del Piano descrittivo del Sistema di rilevamento dati e del Piano annuale di campionamento e controllo da parte di questa Amministrazione e dall’ARPAS, i risultati analitici dovranno essere trasmessi alla Provincia con cadenza semestrale.

9. I rifiuti e i fanghi derivanti dal processo di depurazione dovranno essere trattati ai sensi e con le modalità stabilite dalla parte IV del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii, dovranno essere conferiti sempre a ditte autorizzate per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento. La documentazione relativa alle operazioni di smaltimento dovrà essere conservata dal titolare dello scarico e messa a disposizione su richiesta della Provincia e delle strutture di controllo per un periodo di cinque anni; 10. Con riferimento al precedente punto, tenuta e regolare compilazione di un “Registro di carico e scarico” da custodire in impianto, nel quale devono essere riportati gli estremi indicativi dei formulari relativi al trasporto dei rifiuti e dei fanghi prodotti in impianto; 11. Ai sensi dell’art. 9 della Direttiva regionale “Disciplina degli scarichi”, le interruzioni temporanee del ciclo depurativo, parziali o totali, devono essere comunicate formalmente dal titolare dello scarico alla Provincia e all’ARPAS, con opportuno anticipo. Qualora le interruzioni e le successive fasi di riavvio impianto comportino durata superiore ai 10 giorni, deve essere richiesta autorizzazione provvisoria. Nei casi di interruzioni imprevedibili determinate da causa di forza maggiore (quali per esempio: guasti di parti elettromeccaniche, interruzioni di energia elettrica, eventi calamitosi) la comunicazione dovrà essere formalizzata entro 24 ore dall’evento, indicando cause, modalità e tempi di intervento. In tale eventualità dovranno essere immediatamente attivate tutte le procedure che consentano in breve tempo il ripristino della funzionalità del ciclo depurativo;

12. Tenuta e regolare compilazione del “Registro delle visite” da custodire in impianto nel quale devono essere indicati i nominativi e l’Ente del personale che ha effettuato la visita;

13. Tenuta e regolare compilazione di un “Quaderno di impianto” da custodire in sede, nel quale devono essere puntualmente indicate (entro le 24 ore successive) tutte le eventuali anomalie riscontrate sulla qualità e quantità dei reflui in ingresso e in uscita, le operazioni svolte nel processo depurativo nonché le interruzioni del ciclo depurativo dovute a manutenzioni ordinarie e straordinarie all’impianto, guasti di parti elettromeccaniche, interruzioni di energia elettrica, eventi calamitosi, data e ora dei prelievi effettuati e le analisi, interventi di assistenza tecnica da parte di ditte esterne e gli interventi di spurgo effettuati in impianto. Inoltre dovranno essere registrati, con cadenza settimanale, i volumi delle acque reflue scaricate giornalmente dall’impianto;

14. Dovrà essere sempre consentito l’accesso all’impianto di depurazione e all’area circostante il punto di scarico al personale deputato al controllo tecnico e qualitativo ai sensi dell’art. 101, comma 3, del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. Si dovrà inoltre provvedere ad una buona tenuta dell’area in cui è ubicato il depuratore e di quella circostante il punto di scarico; 15. Non è consentito lo scarico di acque, provenienti da attività ed impianti non espressamente contemplati nella presente autorizzazione. L’eventuale necessità di trattare acque diverse dovrà essere preventivamente comunicata alla Provincia. Qualunque ampliamento e/o modifica sostanziale dell’impianto di depurazione o del ciclo produttivo che determini variazioni della qualità delle acque da sottoporre a trattamento, dovrà essere preventivamente autorizzato, fermo restando l’osservanza delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione al momento in vigore; 16. E’ fatto obbligo notificare a questo Ente qualsiasi variazione dei dati forniti con la documentazione allegata alla domanda di autorizzazione dello scarico con particolare riferimento alla variazione delle caratteristiche qualitative e quantitative dello scarico e del sistema di depurazione; 17. Il presente provvedimento avrà validità di quattro anni ai sensi dell’art. 124, comma 8 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.. Il titolare dello scarico dovrà presentare domanda di rinnovo dell’autorizzazione un anno prima della sua scadenza allegando la documentazione che verrà eventualmente richiesta ad integrazione dall’Amministrazione Provinciale ovvero dichiarazione del titolare attestante che nulla è variato rispetto a quanto riportato nell’autorizzazione precedente.

DI DEMANDARE l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Sardegna, Dipartimento Provinciale di Nuoro e Ogliastra il controllo dei limiti di emissione allo scarico secondo lo schema di cui al precedente punto 8;

DI STABILIRE che la Provincia e l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Sardegna, Dipartimento Provinciale di Nuoro e Ogliastra procederanno al controllo dell’adempimento delle prescrizioni richiamate nel presente provvedimento; L’inosservanza delle prescrizioni del presente provvedimento determina l’applicazione delle sanzioni previste dal Titolo V ai Capi I e II alla Parte Terza del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 130 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., l’inosservanza delle prescrizioni sopraelencate comporterà l’avvio delle seguenti procedure: ­ Diffida, stabilendo un termine entro il quale devono essere eliminate le irregolarità;

­ Diffida e contestuale sospensione dell’autorizzazione per un tempo determinato, ove si manifestino situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente;

­ Revoca dell’autorizzazione in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida e in caso di reiterate violazioni che determinino situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente. DI DISPORRE la pubblicazione del presente provvedimento nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale, ai sensi del D.Lgs 33/2013 e come stabilito nel vigente Piano per la trasparenza e l’integrità. Sono fatte salve le eventuali autorizzazioni, prescrizioni e concessioni di competenza di altri enti, organismi e/o uffici, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all’attività dell’impianto autorizzato dal presente atto ai sensi dell’art. 5 della Direttiva Regionale “Disciplina degli scarichi”, e dell’art. 24 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. Contro il presente provvedimento è proponibile ricorso giurisdizionale avanti il TAR Sardegna secondo le modalità di cui al Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104. Copia del presente provvedimento si trasmette al comune di Baunei, al comune di Tortolì, al comune di Girasole, al comune di Lotzorai, ad Abbanoa S.p.a., all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna – Dipartimento provinciale Nuoro e Ogliastra, alla Direzione Generale Agenzia regionale per il distretto Idrografico della Sardegna – Servizio Tutela e Gestione delle risorse idriche, all’ASL di - Dipartimento di Prevenzione.

Il Dirigente F.toMaria Laura Del Rio CERTIFICATO DI CONFORMITA’

E’ copia conforme all’originale, firmato digitalmente, ai sensi del D.lgs 23 gennaio 2002 n. 10 e del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.

Nuoro, 01/07/2019 L’OPERATORE INCARICATO Giuseppina Manca