Sulle orme di san Giorgio vescovo di Suelli

Trekking-pellegrinaggio da Arbatax ad 26 aprile – 1° maggio 2013

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Legambiente Sardegna insieme alla Associazione Iubilantes di Como prosegue lo studio e la sperimentazione dei percorsi di san Giorgio vescovo di Suelli lungo i territori dell’Ogliastra e della Barbagia nella Sardegna centro-orientale. Si tratta di un paziente lavoro di “costruzione “ ancorato alla toponomastica e alle testimonianze riguardanti un personaggio storico ma a tratti leggendario, nato e vissuto in Sardegna circa 1000 anni fa, il quale, partendo dalla sua sede vescovile di Suelli, attraversava queste contrade in missione di evangelizzazione.

Il Cammino di san Giorgio vescovo di Suelli, coerentemente con il lavoro svolto negli anni scorsi, vuole cogliere tutte le valenze culturali e ambientali dei paesaggi attraversati camminando a passo d’uomo senza fretta per conoscere meglio il territorio e i suoi abitanti.

Il trekking-pellegrinaggio di quest’anno si prefigge di perfezionare il ramo del Cammino di san Giorgio che unisce la piana di Tortolì e con e di completare l’asse principale di detto cammino arrivando ad e Oliena, cioè fino al limite settentrionale della giurisdizione della diocesi del primo vescovo di Suelli in epoca Giudicale. Il contesto geografico dell’itinerario include pertanto i paesaggi pianeggianti della costa compresa fra Arbatax e S. Maria Navarrese, i rilievi granitici e porfirici dei monti Mundugia e , i Supramontes calcarei di Urzulei, Orgosolo e Oliena.

Questo contesto geografico ha subito nel tempo significative trasformazioni specialmente nella pianura di Tortolì, inizialmente paludosa e oggi molto antropizzata, mentre nella parte montana ha conservato i profili paesaggistici naturali determinati essenzialmente dalle formazioni geologiche e dalla copertura forestale.

Le notizie riguardanti il passaggio e la presenza di san Giorgio vescovo in questa parte dell’Ogliastra sono numerose e portano a delineare un itinerario almeno in parte coincidente con tracciati stradali di epoca romana. Una serie di testimonianze materiali e storiche quali: la vecchia chiesa di Donigalla – attuale chiesa di S. Barbara ( Lotzorai ), la chiesa di S. Maria Navarrese ( ), la vecchia chiesa di S. Pietro ad Ardali (), la chiesa di S. Giovanni di Eltili ( Baunei), la Fontana di san Giorgio e la chiesa di S. Giorgio in agro di Urzulei, monte Novo S. Giovanni in agro di Orgosolo, l’ex convento dei Camaldolesi a Galanoli ( Orgosolo ) sono importanti e utili riferimenti per tracciare l’itinerario più coerente con le vie di evangelizzazione che il vescovo di Suelli percorreva dal mare ai monti o viceversa. Ma anche l’attraversamento da Urzulei a Orgosolo e Oliena è suffragato da toponimi, notizie e racconti direttamente riferiti a san Giorgio vescovo .

Per questo è importante affrontare i disagi insiti nell’attraversata dei Supramontes, arrivare alle sorgenti del Cedrino e affacciarsi verso la vecchia diocesi di Galtellì che confinava con quella di Suelli.

Un itinerario pedonale che parte dalla chiesa di Arbatax dedicata a san Giorgio vescovo e con uno sviluppo di circa 90 km. approda ad Oliena attraversando i territori di Tortolì, Lotzorai, Baunei, Triei, Urzulei, Orgosolo e Oliena.

La presente iniziativa rappresenta una anteprima della Giornata Nazionale dei Cammini, che si svolge la prima domenica di maggio, un appuntamento promosso dalla Rete dei Cammini che mette in cammino contemporaneamente una pluralità di associazioni italiane che si occupano di itinerari storico religiosi.

Programma giornaliero 2013

Venerdì 26 aprile : raduno dei partecipanti a e partenza in autobus alle ore 15,00 da piazza Matteotti con destinazione dove è prevista la partecipazione alla processione dal paese alla chiesetta campestre di san Giorgio vescovo e un incontro con il sindaco di Osini.

Cena e pernottamento all’ Hotel Su Marmuri di .

Sabato 27 aprile : 1° tappa Arbatax- Triei previo trasferimento in autobus da Ulassai in prima mattina.

Lunghezza della tappa circa 17 km. dislivelli modesti, durata stimata 5 ore escluse le soste.

Ore 9.00 visita alla chiesa dedicata a san Giorgio vescovo, incontro con il parroco e partenza

Da Arbatax a S. Maia Navarrese si camminerà lungo la spiaggia,. Si farà una deviazione per Lotzorai: è contemplato un pediluvio alla foce del rio Pramaera.

Sosta e pranzo al sacco a S. Maria Navarrese sotto gli olivastri millenari vicino alla chiesa.

Da S. Maria a Triei passando da Osulai eArdali lungo strade secondarie.

Cena e pernottamento a Triei ( sistemazione in B&B )

Domenica 28 aprile : 2° tappa Triei-Urzulei

Ore 8,00 Breve spostamento in autobus per visitare la Tomba dei Giganti di Osono

Ore 8,30 partenza a piedi da Osono e attraversamento della valle di Eltili, perimetro forestale gestito dall’Ente Foreste, deviazione per visitare le cascate di Mammutorco.

Pranzo al sacco a S. Giovanni di Eltili e prosecuzione verso Genna Sarbene ( km. 168 della SS. Orientale Sarda) per arrivare ad Urzulei passando dalla sorgente di S. Giorgio.

Cena e pernottamento a Urzulei ( in corso di definizione ) La tappa si sviluppa prevalentemente su piste sterrate attraversando zone di elevato pregio naturalistico, è lunga più di 20 km., il dislivello da superare in ascesa è di almeno 500 metri, la durata è stimata in 7 ore escluse le soste.

Lunedì 29 aprile : 3° tappa Urzulei- Montes ( Funtana Bona)

Ore 8.00 ss. Messa per i pellegrini celebrata dal Mons. A. Piseddu nella chiesetta di san Giorgio a Urzulei.

Ore 8,30 partenza per il Supramonte di Urzzulei passando dalla “ Scala del Vescovo” quindi attraversamento dalla Codula sa mela fino alle tombe dei Giganti loc Arena;

Pranzo al sacco e prosecuzione per guadarei l Flumineddu e risalita verso M.te Novo S. Giovanni per arrivare al centro logistico della foresta demaniale Montes di Orgosolo.

Trasferimento in autobus per Galanoli dove si cena e si pernotta.

La tappa si svolge lungo sentieri e piste pietrose e presenta numerosi elementi di interesse storico, religioso, ambientale., è lunga circa 25 km con pronunciati dislivelli, la durata è stimata in 8 ore più le soste.

Martedì 30 aprile : 4° tappa Funtana Bona – Murgugliai nel Supramonte di Orgosolo

Ore 8,30, partenza a piedi da Funtana bona previo trasferimento in autobus da Galanoli

Sulla base delle condizioni meteorologiche sarà deciso l’itinerario più idoneo per raggiungere Oliena:

a) attraversamento del Supramonte di Orgosolo e Oliena con pernottamento in bivacco

b) discesa al paese di Orgosolo e pernottamento a Orgosolo o Galanoli

Pranzo al sacco.

Per la cena e il pernottamento nel Supramonte, che avverrà in una ex dispensa di carbonai, occorre un sacco a pelo invernale e una certa dose di adattabilità.

La lunghezza della tappa di cui alla lettera a è di circa 6-7 ore escluse le soste.

Mercoledì 1° maggio: 5° tappa Orgosolo-Oliena

Partenza dal bivacco alle ore 8,00- 8,30 in direzione di Oliena lungo la via delle creste passando in prossimità del monte Corrasi che è la parte più alta del Supramonte. Arrivo previsto in loc. Monte Maccioni alle ore 14,30

Pranzo/ spuntino hotel Enis e ripartenza in autobus per Cagliari

Informazioni

Il Cammino di san Giorgio vescovo è aperto a tutti quelli che vogliono misurarsi con se stessi e con l’ambiente circostante camminando senza fretta. Si consiglia di effettuare l’intero percorso programmato, ma è possibile partecipare a singole tappe della escursione-pellegrinaggio aggregandosi giornalmente al gruppo e organizzandosi autonomamente.

Il numero dei partecipanti non supererà le 25 unità. Qualora si dovessero registrare un numero di richieste superiore potrà essere organizzata una edizione supplementare del trekking- pellegrinaggio in data da convenire con gli interessati.

Il costo di partecipazione ammonta a 400 euro pro capite comprensivo di vitto, alloggio, trasferimenti e trasporto bagagli, guida ambientale escursionistica professionale, copertura assicurativa ( = tessera Legambiente ). Non sono compresi gli oneri per arrivare e ripartire da Cagliari e il supplemento per sistemazioni in camere singole ove possibile.

Il trekking non presenta difficoltà di ordine tecnico, ma le distanze da percorrere e i dislivelli da superare sottendono un impegno da affrontare con consapevolezza e idonea attrezzatura. Un pullmino appoggio trasporterà i bagagli personali ( escluso lo zaino giornaliero ) da una sede di tappa a quella successiva.

L’iniziativa è organizzata da Franco Saba, socio fondatore di Legambiente in Sardegna, socio della Organizzazione culturale Iubilantes di Como che è capofila della Rete Nazionale dei Cammini. Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a lui ( [email protected] ) o alla segreteria di Legambiente Sardegna.

Al fine di facilitare il lavoro organizzativo le prenotazioni dovranno essere formalizzate entro il corrente mese di marzo versando un acconto di 100 euro a Legambiente.

Legambiente Sardegna farà il possibile per soddisfare le esigenze dei partecipanti, ma intende precisare comunque che la presente iniziativa non può essere in alcun modo assimilata ad un pacchetto turistico e che pertanto non potranno essere avanzate riserve sulla qualità dei servizi, che saranno forniti a fronte di un corrispettivo quantificato in termini di solo rimborso spese .

Legambiente Sardegna

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