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Guida Ai Servizi Indice

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tribunale di napoli guida ai servizi indice 1. Presentazione Opposizione al decreto penale 26 Richiesta di oblazione 27 2. Introduzione alla Guida ai servizi 4 Richiesta di ammissione al patrocinio a 29 2.1. Il contesto dell’intervento 4 spese dello Stato 2.2. La Guida ai servizi 4 2.3. I principi ispiratori della Guida ai servizi 6 Istanza di restituzione di beni sequestrati 32 2.4. Il Tribunale di Napoli 6 Richiesta di colloquio con il detenuto 33 2.4.1. Il circondario 6 Richiesta visura o copie atti del 35 2.5. Organizzazione dell’Ufficio 8 procedimento penale 2.5.1. Cenni generali 8 Informazioni sullo stato del procedimento 36 2.5.2. Il Settore penale del Tribunale di Napoli: 9 informazioni utili Richiesta copie di dispositive di sentenze 37 e sentenze 3. Criteri e modalità di accesso ai servizi 18 Richiesta informazioni sulle procedure 38 3.1. Sede dell’Ufficio 18 di liquidazione 3.2. Orari di apertura degli uffici 18 Richiesta verbali stenotipici delle udienze 39 3.3. Per avere maggiori informazioni 18 Richiesta di liquidazione onorari degli 40 3.3.1. Centralino 19 ausiliari del giudice 3.3.2. Sito web 20 Visura e/o copia atti relativi a misure cautelari 41 personali (dall’1/1/2013) 4. I servizi del Tribunale 23 Istanze per incidenti di esecuzione (relativi a 25 Istanza di rimborso spese dei testimoni 42 decreti penali di condanna e sentenze Pagamento delle pene pecuniarie e delle 44 diventate irrevocabili) spese di giustizia 1. 1. Presentazione Il Tribunale di Napoli presenta per la prima volta la sua a prendere degli impegni nei confronti dei cittadini ri- Guida dei Servizi, una mappa per orientarsi nel Palaz- guardo agli standard di qualità di alcuni servizi. zo di Giustizia e accedere più facilmente agli uffici e ai servizi. In questa prima edizione la Guida dei servizi Si tratta di un atto che impegna l’Ufficio Giudiziario e del Tribunale di Napoli si concentra sul settore penale, mira a rendere trasparenti un insieme di procedure, ma quanto prima sarà estesa anche al Settore civile. spesso a conoscenza soltanto degli addetti ai lavori, per consentire ai cittadini e ai professionisti di avere La Guida contiene un’accurata descrizione degli uffici prevedibilità riguardo delle modalità e ai tempi di ero- e dei loro responsabili, dei servizi disponibili (dove ri- gazione dei servizi. volgersi, in quali orari, con quali documenti, quali pro- cedure seguire e quali costi sono previsti). L’obiettivo La Guida e la Carta dei servizi sono state realizzate è rendere il più possibile accessibili i servizi del Tri- nel quadro del progetto di Best Practices denomina- bunale e più trasparente l’organizzazione dell’Ufficio. to OpenGiustizia Napoli, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Campania. In futuro saranno Alla Guida è annessa la Carta dei Servizi, che costitui- periodicamente aggiornate e potranno essere inserite sce un passo ulteriore rispetto alla Guida, poiché mira nel sito web del Tribunale. Il Dirigente Amministrativo Il Presidente del Tribunale di Napoli Maura Migliaresi Ettore Ferrara 2. Introduzione alla Guida ai servizi 2.1 Il contesto dell’intervento del tribunale ed i servizi offerti. Nell’ambito di tale pro- getto la guida ai servizi è circoscritta all’ambito penale. La redazione della guida dei servizi si inserisce nel pro- Strumento complementare alla guida ai servizi è la car- getto di “Diffusione di Best Practices negli Uffici Giudi- ta dei servizi, realizzata per i servizi di maggior impatto ziari italiani”, finalizzato a favorire l’innalzamento della sociale, standard condivisi di qualità attraverso un per- qualità delle prestazioni dei servizi erogati dagli uffici corso interno di verifica ed analisi finalizzato alla con- giudiziari italiani partecipanti, ed a promuoverne il mi- cretizzazione degli impegni della struttura. glioramento organizzativo e gestionale. La guida e la carta hanno dunque finalità diverse ma L’intervento realizzato presso il Tribunale e la Procura complementari: la guida assolverà in modo semplice della Repubblica di Napoli è denominato “Open Giusti- ed efficace a finalità informative, la carta sarà uno stru- zia Napoli”; sono numerose le linee di attività che com- mento concreto per comunicare la qualità ed impegnar- pongono il progetto e che, complessivamente, puntano si nel miglioramento continuo dei servizi. a realizzare un processo di miglioramento dell’organiz- zazione e dell’efficienza nei due uffici. In particolare, gli obiettivi specifici identificati dal progetto sono: 2.2 La Guida ai servizi 1. Migliorare i rapporti con i cittadini Come accennato nel paragrafo precedente, la Guida ai 2. Migliorare l’organizzazione servizi è uno strumento di facile lettura e consultazione 3. Migliorare le tecnologie che si pone l’obiettivo di fornire le indicazioni neces- 4. Migliorare i comportamenti sarie agli utenti del Tribunale per orientarsi al meglio 5. Tenere sotto controllo i costi all’interno del Palazzo del Giustizia e fra i diversi servizi 6. Fornire strumenti di accountability offerti dal Tribunale. Grazie alla redazione della guida, 7. Costruire una nuova reputazione fondata sulla quali- l’Ufficio intende andare incontro alle esigenze conosci- tà e l’efficienza dei servizi. tive del cittadino fornendogli uno strumento di informa- La realizzazione della guida dei servizi rientra tra gli zione e di ausilio per affrontare i problemi maggiormen- strumenti identificati dal Tribunale per il raggiungimento te ricorrenti. di questi obiettivi: si tratta di uno strumento di comuni- Si tratta di un documento volontaristico, redatto dal cazione con i cittadini e gli utenti dei servizi che punta a personale del Tribunale di Napoli al fine di rendere più fornire indicazioni puntuali circa la struttura degli uffici accessibili i propri servizi agli utenti, con particolare at- 4 tenzione al pubblico “non specializzato”. In questa Gui- fruizione, la documentazione che deve essere presen- da i cittadini troveranno una descrizione agile e chiara tata a corredo delle istanze e delle richieste e gli even- di tutti gli aspetti dei servizi di maggiore interesse, dalla tuali costi da sostenere. modalità di erogazione alla modulistica necessaria per La Guida si concentra in particolare sull’ambito dei ser- soddisfare le proprie esigenze. vizi afferenti alla sfera penale ai quali è possibile ac- La guida ai servizi punta dunque a fornire sia informa- cedere nelle varie fasi del procedimento, sia esso di zioni di carattere generale circa le modalità di accesso competenza del GIP/GUP o del Dibattimento. Ogni ser- al Palazzo di Giustizia (come arrivare, orari di apertura, vizio viene descritto sulla base di una scheda standard centralino, ecc.), sia a chiarire le procedure per acce- aggiornata periodicamente dall’Ufficio competente. dere ai servizi erogati, indicando, per ciascuno di essi, Di seguito si riporta il modello di tabella utilizzata per alcune informazioni principali, quali i requisiti per la loro ciascuno dei servizi inseriti nella guida. Tabella 1 – Modello utilizzato per la descrizione dei servizi Informazione Descrizione Cos’è Illustra il contenuto del servizio o della procedura A cosa serve Spiega a quali bisogni ed esigenze risponde Chi Indica chi può essere interessato e in quali circostanze Cosa devo fare per Specifica quali requisiti è necessario possedere e quali documenti bisogna produrre la prima volta che ci si reca presso il servizio Modulistica disponibile Segnala se ci sono moduli a disposizione A chi devo rivolgermi Riporta il contatto telefonico e/o e-mail del responsabile o referente cui rivolgersi Dove Indica a quale sede ed ufficio rivolgersi e in quale orario Ho bisogno di assistenza legale Specifica la necessità o meno di ricorrere all’assistenza legale per accedere al servizio Costi Riporta l’eventuale costo da pagare e le modalità di pagamento Tempi Indica entro quanto tempo verrà erogato il servizio Come funziona Descrive le principali fasi del procedimento in modo da far comprendere quale iter ci si deve attendere Normativa di riferimento Elenca le principali norme di riferimento 5 2.3 I principi ispiratori della Guida ai servizi amministrativa attraverso la semplificazione delle pro- I principi ispiratori della presente guida che il Tribuna- cedure ed una chiara e puntuale informazione attraver- le si impegna a rispettare nell’erogare i propri servizi, so l’impiego di strumenti telematici e cartacei. sono i seguenti: Efficacia, efficienza ed economicità Uguaglianza e continuità Tra gli obiettivi principali del Tribunale di Napoli vi è il Il Tribunale di Napoli fornisce i propri servizi nel rispetto continuo miglioramento dei servizi offerti nel rispetto del principio di imparzialità dell’azione amministrativa, dei criteri di efficacia ed efficienza. I bisogni ed il livello che si sostanzia nella tutela degli interessi di tutte le di soddisfazione dell’utenza vengono monitorati al fine parti che accedono ai servizi e nel divieto di disparità di adeguare quantitativamente e qualitativamente i ser- nell’attuazione dei procedimenti amministrativi di com- vizi offerti alle esigenze degli utenti, ricercando le solu- petenza, ed uguaglianza di accesso per tutti, senza zioni più efficienti ed economiche, per evitare sprechi di distinzioni di età, sesso, orientamento sessuale, raz- risorse pubbliche. za, religione, nazionalità, lingua, opinioni e condizione sociale. 2.4 Il Tribunale di Napoli Accessibilità e continuità 2.4.1 Il circondario Gli orari di apertura e le modalità di accesso e di uti- Il Tribunale di Napoli è parte del Distretto della Corte lizzazione dei servizi sono orientati al principio della d’Appello di Napoli, che comprende tutti i comuni delle massima fruibilità pubblica, di continuità e regolarità. Province di Avellino, Benevento, Caserta e Napoli. Se dovessero verificarsi eventuali cambiamenti o in- Con l’istituzione delle sedi di Napoli Nord a partire dal terruzioni nell’erogazione del servizio, queste saranno 13 settembre 2013, la competenza del Tribunale di preventivamente annunciate, cercando di ridurre per Napoli si è ridotta da 36 a 17 comuni. Questi ultimi quanto possibile il disagio e di riprendere quanto prima sono riportati nel box sottostante.
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  • Contatti Di Culture Nel Quadro Archeologico Di Cales

    Contatti Di Culture Nel Quadro Archeologico Di Cales

    Contatti di Culture nel quadro arCheologiCo di Cales È con la deduzione coloniaria di Cales, una delle più antiche, che esordisce, in senso politico, il processo di romanizzazione in Campa- nia 1, contestualmente alla concessione, nello stesso anno, della civitas sine suffragio ai Campani nel 334 2, dando l’avvio a un fenomeno che, militarmente, si compirà dopo le guerre annibaliche, culturalmente col tardo ellenismo 3. nella fase della conquista romana, lungo il iV secolo a.C., gli au- soni delle fonti appaiono infatti ancora stanziati in una zona dispiegata intorno al massiccio del Vese˘ris, il vulcano del roccamonfina, all’interno di un cantone territoriale piuttosto definito, il cui confine meridionale 1)l a capitolazione degli aurunci con la conquista di ausona, Vescia e Minturno è del 341 a.C. (liv. 9.4-5). il definitivo spostamento delle operazioni militari in Cam- pania, che avverrà dopo la battaglia di sentino del 295 a.C., era stato prefigurato da un precisa strategia di controllo del territorio di conquista: F. Coarelli (Coarelli 1992, p. 27) ricordava che nel trentennio fra il 328 e il 298 a.C., ovvero fra le due guerre sannitiche, a fronte delle dieci colonie latine fondate ai margini del territorio sannitico, nessuna colonia civium Romanorum aveva visto la luce. in generale, i contributi sul tema della romaniz- zazione sono numerosi, per esempio Mertens - lambrechts 1991 e La colonizzazione romana. nonché Capogrossi Colognesi 1994. 2) Che segue a breve distanza l’isopoliteia della quale i cavalieri campani di Capua avevano goduto da parte di roma nel 340 (liv.