lunedì l'Adige Sport 27 novembre 2006 27

Ieri il presidente Zenato e il ds Cristoforetti all’Ata per il bombardiere comasco. Preso il 18enne figlio del coach di Volandri A1 Il Ct Rovereto ingaggia Fanucci e fa la corte a Dell’Acqua A SQUADRE - Tra il pubblico che ha seguito lo ha riguardato il giovane Pietro Fanucci, 18en- supportano, fossimo in Zenato e Cristoforet- spareggio tra Ata Trentino e , ieri ne allievo di Elia Grossi al Florence School di ti non ci penseremmo due volte ad ingaggia- sulle tribune, c’erano anche il presidente del Bagni a Ripoli e figlio di Fabrizio, il coach del re Dell’Acqua per puntare decisi all’A1. Ct Rovereto, Giuseppe Zenato, e il direttore numero 1 d’Italia, Pippo Volandri, n.36 Atp. Intanto ieri all’Ata Battisti si sono disputa- sportivo Sandro Cristoforetti di un sodalizio Pietro è un 2.4 che ha già giocato parecchi ti i primi incontri del torneo open valevole che non nasconde ambizioni di vincere l’A2 tornei Itf e di prima fascia Atp per accumula- per il trofeo «Star Trading» con presenti i tren- nella prossima stagione e affiancare i cugini re una buona esperienza, va ad affiancarsi ai tini Oradini (Ct Rovereto), Vettori (Ct Tren- trentini. Proprio i due massimi dirigenti del- confermati Davide Scala e Enrico Burzi, la to), il maestro Labrocca. Il n.1 è il piemonte- la città della Quercia, che sabato prossimo premiata ditta bolognese, e al croato Ivan Cin- se Giuseppe Menga del team Bonaiti (quello alle 11 inaugureranno la ristrutturata palaz- kus. Oltre a questo tocco di gioventù il Ct Ro- di Andrea Stoppini), il n.2 è il toscano Elia zina alla Baldresca, ci hanno annunciato di vereto punta al colpo grosso: ieri Zenato e Grossi, il n.3 il bombardiere di casa Matteo aver abbandonato le piste, per il potenzia- Cristoforetti hanno visionato il corazziere co- Gotti, il n.4 il lettone di casa , mento della squadra, di Walter Trusendi, pro- masco Massimo Dell’Acqua, che ha ceduto il n.5 il veneto Fava, poi Agazzi, il bolzanino mettente riminese, e di Stefano Dolce, pie- al terzo ad Azzaro, bombardiere ex n.180 al Prader, il rivano Luca Stoppini (Tc Sarnico) COLOSSO. Max Dell’Acqua montese ex del Ct Trento. Il primo ingaggio mondo, già campione italiano. Se gli sponsor e il russo Vassiliev del San Giorgio Pusteria. Il tornado Stoppini affetta... Cipolla tito Starace ha piegato Stoppini di NICOLA PRETI in serie A negli ultimi due anni e Il n. 1 trentino lascia solo due game al rivale che due settimane fa Andrea ha TRENTO - Se uno spettatore po- raccolto anche lo scalpo di Gal- co avveduto si fosse recato ieri vani ad Alba, vendicando la scon- nel palazzetto di via Fersina per «Lo scudetto? Sarebbe proprio bello vincerlo» fitta tra le polemiche di San Bene- vedere l’incontro tra i numeri uno detto del Tronto. di Ata Battisti Trentino e Tc Ber- Alla fine del match il giustizie- gamo – spareggio valido per l’ac- re di Agassi, lo scorso agosto al cesso alle semifinali scudetto di IL N.1 ATINO Masters Series di Washington, ha Novate Milanese – mai avrebbe E IL CAPITANO. commentato con la sua solita mo- pensato che alla vigilia potesse- Andrea Stoppini destia: «Penso di aver giocato un ro esservi timori per un esito fa- ha sconfitto match di grande intensità, antici- vorevole per la formazione di ca- anche Cipolla pando come so fare su ogni col- sa. Il divario visto in campo è sta- (foto sopra) po e togliendogli il respiro. Cipol- to a tratti imbarazzante. Andrea dopo aver la, come Lorenzi o Vagnozzi, so- Stoppini, rivano doc e leader da vinto in casa no giocatori difficili da affrontare alcuni anni della compagine tren- anche con sulla terra battuta, ma sul veloce tina, ha maramaldeggiato sui re- Dustov e Luzzi, sono decisamente favorito. La sti del romano , fi- unica battuta scorsa settimana ho giocato a Lil- glio d’arte (il padre Quirino difen- d’arresto la in Francia in quel campionato deva i colori del Circolo Tennis con il campano di serie A, ma il mio cuore è qui a Trento in serie B negli anni Ottan- Starace. Trento perchè questa serie A è ta) e giocatore che ha già mosso Nella foto quella che mi permette di soddi- i primi passi a livello professioni- di Piero sfare i miei tifosi di casa, quelli stico. Ma, visti i recenti confron- Cavagna che mi vedevano da piccolo gio- ti tra i due, capitan Labrocca non la posizione care a Riva, Rovereto e qui all’Ata. poteva immaginare che il suo nu- d’attesa Un pronostico per sabato prossi- mero uno facesse così poca fati- per la risposta mo? Intanto è stato raggiunto un ca a portare a casa il punto in sin- al servizio grande traguardo, quello della se- golare. Infatti nei testa a testa, con- avversario conda semifinale scudetto di fila siderando unicamente le partite sotto gli occhi e poi sul rosso di Novate Milane- a livello mondiale - Cipolla condu- di capitan se avremo una brutta gatta da pe- ceva 3 a 0: due vittorie sulla terra Max Labrocca, lare, quel Castellazzo che come battuta nei challenger di Genova maestro all’Ata numero 1 ha il russo di Vladivo- (2005) e Sanremo (2006) e addi- e condottiero stock, Igor Kunitsyn, e poi gioca- rittura una sul cemento del chal- di ben due tori abili sulla superficie più len- lenger di Bergamo (2006). semifinali ta come Giorgini, Colla, Montenet Sempre con parziali piuttosto tricolori e Tombolini. pesanti e senza mai cedere un set Andremo lì per vendere cara la al trentino. Ieri invece è bastata pelle, come sempre. Sarebbe bel- meno di un’ora a Stoppini per vin- grandissima attenzione e concen- del secondo parziale Andrea non te del secondo set quando non che nelle competizioni a squadre lo regalarsi una soddisfazione tri- cere due set: 6-1 6-1, senza appel- trazione nei momenti importan- è caduto nell’errore di partire ri- riusciva a sostenere lo scambio pare trovare energie aggiuntive. colore, per me e la squadra pri- lo. Una passeggiata di salute. Ad ti, disciplina tattica e continuità. lassato. né con il diritto né con il rovescio Resta il fatto che ieri il rivano ha ma di dover affrontare la stagio- onor del vero Stoppini non ha Un esempio: nel primo set dopo Concentrato, tonico – sulla dia- e avrete l’ovvia e logica conclu- dominato la scena e negli scambi ne dei grandi tornei in Australia». nemmeno dovuto sciorinare l’in- essersi issato sul 5 a 1 con due gonale di diritto ha vinto alcuni sione della partita. prolungati da fondo Cipolla non Magari ripetendo la tourneè di tero repertorio, fatto di discese a break a favore, sfruttando anche scambi duri chiudendo di forza Forse non è stato il miglior Stop- sembrava in grado di arginare l’ir- soddisfazioni americana quando rete, deliziosi controtempi, rispo- molti errori da fondo campo di Ci- con le ginocchia praticamente ap- pini visto quest’anno in serie A. ruenza dei suoi colpi. Non ne te- oltre ad Agassi, n.22 al mondo e ste aggressive seguite da arrem- polla, ha lottato palla su palla nel- poggiate al terreno… e per un lun- Forse l’avversario è incappato in neva il ritmo. In vista della semi- poi giustiziere di Baghdatis agli baggi a rete all’arma bianca e ser- l’interminabile settimo gioco per gagnone come lui non è cosa da una giornata storta. Forse le vit- finale di Novate Milanese sulla ter- Us Open, Stoppini battè Goldstein, vizi vincenti. Al contrario. Ha gio- concludere il set e avere il vantag- tutti i giorni – e attento. Aggiun- torie sofferte di Gotti sul frombo- ra battuta questo è un segnale n.76 Atp, e centrò la qualificazio- cato una partita intelligente, fat- gio di cominciare a servire nel se- gete a questo un Cipolla inguar- liere Agazzi e di Azzaro su Dell’Ac- confortante e incoraggiante. ne ad Indianapolis e la finale nel- ta di pochissimi errori gratuiti, condo. E anche nel primo gioco dabile soprattutto nell’ultima par- qua hanno galvanizzato Andrea Senza dimenticare che solo Po- l’Illinois.

Sci alpino / A - 25 va a un canadese il superG di Lake Louise Sci alpino / Nello slalom di Aspen si ripete il festival austriaco Dal gelo sbuca un carneade Marlies Schild senza rivali S’impone lo sconosciuto Kucera, Fill 11° Costazza, 11ª, la prima delle azzurre SUPERGIGANTE SLALOM SPECIALE ALL’ARRIVO ALL’ARRIVO 1) Kucera (Can) in 1) Schild (Aut) in 1’43"18, 2) 1’29"70, 2) Scheiber (Aut) Hosp (Aut) a 0"80, 3) Borssen a 0"06, 3) Jaerbyn (Sve) a (Sve) a 1"07, 4) Paerson (Sve) 0"28, 4) Maier (Aut) a a 1"12, 5) Zettel (Aut) a 1"57, 0"46, 5) Deneriaz (Fra) a 6) Jelusic (Cro) a 1"65, 7) 0"77, 6) Guay (Can) a Bergmann-Schmuderer (Ger) 0"81, 7) Defago (Svi) a a 1"73, 8) Kirchgasser (Aut) a 0"82, 8) Kernen (Svi) a 1"80, 9) Poutiainen (Fin) a 0"87, 9) Cuche (Svi) a 1"98, 10) Zahrobska (Cec) a 0"91, 10) Raich (Aut) a 2"12, 11) Costazza a 2"57, 12) 0"95, 11) Fill a 1"20, 12) Pietilae-Holmner (Sve) a 2"65, Sporn (Slo) a 1"22, 13) 13) De Leymarie (Fra) a 3"54, Walchhofer (Aut) a 1"29, 14) Moelgg a 3"68, 15) Vidal 14) Miller (Usa) a 1"33, L’EREDE. Peter Fill, ieri 11°, è l’unico vero erede di Ghedina (Fra) a 3"93, 19) Ceresa a FAVORITA. Marlies Schild si è confermata la più forte tra i pali stretti 15) Gruber (Aut) a 1"37, 4"56". 24) Heel a 1"83, 26) LAKE LOUISE (Canada) - Con 25 gradi sotto zero e condizioni Uscite nella prima manche: ASPEN (Colorado) - Dominio austriaco tra i pali stretti ad Aspen, Gufler a 1"91, 29) Girardi proibitive, nelle Montagne Rocciose canadesi di Lake Louise il Karbon. Uscita nella in Colorado. Ha vinto Marlies Schild in 1’43"18 davanti alla sua a 2"00, 30) Staudacher a primo superg della stagione 2006-2007 è andato a sorpresa ad un seconda manche: Gius connazionale Nicole Hosp. La Schild, al nono successo in Coppa 2"08, 36) Blardone a 2"21 atleta di casa quasi sconosciuto, John Kucera. Partito con il pet- CLASSIFICA del Mondo, si conferma la più forte in slalom bissando il succes- CLASSIFICA torale n°1 si è piazzato al comando e nessuno dei rivali - tutti ma- so di metà novembre a Levi nel primo speciale della stagione. Al- scherati come «rapinatori» per difendersi dal freddo - è riuscito 1) Hosp (Aut) 210; 2) Zettel tissimi i distacchi rifilati alle avversarie, a cominciare dalla Hosp, 1) Raich (Aut) 126; 2) a scalzarlo dal gradino più alto del podio. Kucera si è lasciato al- (Aut) 205; 3) Schild (Aut) 200; seconda a 80 centesimi. Terza la svedese Therese Borssen a 1"07. Kucera (Can) 118; 3) le spalle l’austriaco Mario Scheiber e lo svedese Patrick Jaerbyn. 4) Kirchgasser (Aut) 128; 5) Si è rivista tre le migliori l’altra svedese, Anja Paerson, quarta a Buechel (Lie) 110; 4) All’azzurro Peter Fill non è riuscita invece l’impresa di ripetere lo Poutiainen (Fin) 127; 6) 1"12, dopo aver concluso in sesta posizione la prima manche. Nes- Maier (Aut) 90; 5) splendido terzo posto di sabato in discesa, ma è stato comunque Pietilae-Holmner (Sve) 96; 7) suno squillo da parte delle azzurre in gara: la migliore è stata la Scheiber (Aut) 88; 6) Fill il miglior italiano chiudendo in 11ª posizione e lasciandosi alle Jelusic (Cro) 93; 8) Borssen trentina Chiara Costazza, 11ª a 2"57 dalla Schild, che nella secon- 84; 7) Larsson (Sve) e spalle - a conferma della sua gran forma - atleti di gran valore co- (Sve) 92; 9) Bergmann- da manche ha recuperato una posizione (era 12ª). Quattordicesi- Osborne-Paradise (Can) me Walchhofer, Miller, Svindal. Più indietro è finito - oltre la ven- Schmuderer (Ger) 76; 10) mo posto per Manuela Moelgg, 19ª Annalisa Ceresa. Il circo bian- 80; 9) Jaerbyn (Sve) 75; tesima posizione - il pattuglione degli altri azzurri con Werner He- Paerson (Sve) 72; 11) Moelgg co femminile si sposta a Lake Louise, in Canada, dove nel prossi- 12) Rocca 60 el, Patrick Staudacher, Walter Girardi e Michael Gufler. 51; 19) Karbon 29 mo fine settimana sono in programma due discese e un superG.