Dossier Integrale Contesto Investimento Unipi

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Dossier Integrale Contesto Investimento Unipi Progetto “Saperi e Innovazione” Acquisizione in via autonoma del servizio di sperimentazione di modelli di governance per l’attrazione degli investimenti esteri attraverso l’analisi tecnica del contesto generale di investimento nell’area Pisana. CIG Z870CCE14E .7 WHY INVEST IN PISA? Progetto “Saperi e Innovazione” Acquisizione in via autonoma del servizio di sperimentazione di modelli di governance per l’attrazione degli investimenti esteri attraverso l’analisi tecnica del contesto generale di investimento nell’area Pisana. CIG Z870CCE14E .7 I DRIVERS DI VALORE Giugno 2014 Gruppo di Ricerca: Prof. Giovanna Mariani-Università di Pisa Dott. Jacopo Gamba-Università di Pisa 2 VALUE DRIVERS FOR INVESTMENTS A GENERAL OVERVIEW OF PISA EDUTAINMENT ACCESSIBILITY AND AND QUALITY OF LIFE INFRASTRUCTURE WHY INVEST IN PISA? HISTORY BUSINESS AND ATMOSPHERE CULTURE SCIENTIFIC ATMOSPHERE 3 INDICE 1. Premessa pag 5 2. Il Territorio 9 3.1 General Overview of Pisa 11 3.2 Accessibility and Infrastructure 19 3.3 History and Culture 27 3.4 Scientific Atmosphere 43 3.5Business Atmosphere 87 3.6 Edutainment and Quality of Life 121 4 Il progetto Cittadella Galileiana 130 Allegati 155 4 1) PREMESSA La regione Toscana presenta storicamente un terreno fertile per iniziative scientifiche e la città di Pisa si inserisce a pieno titolo in questa vocazione, con numerose attività di rilevanza nazionale ed internazionale. Pisa è una delle poche piccole realtà in cui convivono tre università di prestigio internazionale (Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore S. Anna) e importanti centri di ricerca (CNR, INFN, AUOP, etc) in grado di attrarre studenti, ricercatori e di generare una ricaduta della ricerca sul territorio, sul quale, difatti, sono gemmate numerose iniziative imprenditoriali di successo. La città oltre ad esprimere un vivace tessuto scientifico ha sempre giocato un ruolo attivo nelle vicende storiche. Negli anni si sono accumulate esperienze e opportunità sia sul piano storico che scientifico, tra cui possiamo menzionare l’Orto Botanico, il Museo degli Strumenti per il Calcolo, la Ludoteca Scientifica, il Museo “F.Conti” della Matematica, la Mostra itinerante INFN (a Pisa per l’anno della Fisica), e sua sezione permanente, (Iniziative per l’Anno Galileiano), e altrettante si stanno progressivamente perfezionando (Laboratori di Ricerca, Incubatori e Acceleratori di Imprese, Museo di Galileo, Museo dell’Informatica, Museo delle Navi romane ecc.). A tale proposito si può ricordare che, nell’anno del 450° anniversario dalla nascita di Galileo, per l’Università di Pisa arriva un riconoscimento internazionale proprio nella disciplina in cui lo scienziato pisano ha dato i contributi più significativi. Nelle classifiche Top 200 appena pubblicate dal “QS World University Rankings by Subject“, l’Ateneo sale al 24° posto nel mondo proprio nella Fisica, scalando ben 18 posizioni rispetto allo scorso anno, quando occupava il 42° posto. L’indagine di QS, l’agenzia Quacquarelli Symonds che dal 2004 valuta i migliori atenei del mondo e che da quattro anni stila classifiche anche dei singoli ambiti disciplinari, si basa principalmente su qualità della ricerca, indici di occupabilità dei laureati, numero di citazioni e impegno a favore dell’internazionalizzazione. Da quanto sopra indicato e da molte altre considerazioni che saranno oggetto di approfondimento nello studio si può osservare che Pisa rappresenta un’area con grandi potenzialità dal punto di vista scientifico, che sono comunque concertate con molti altri fattori di attrattività, come la location, la facile accessibilità, cultura, storia, etc. Si potrebbe, difatti, osservare che un potenziale investitore può trovare interessanti opportunità di investimento sul piano economico, ma egli potrà anche realizzare un processo di “creazione di valore” di ampio spettro. Lo studio in oggetto si pone l’obiettivo di analizzare tutti i drivers di valore che la Città vanta al momento attuale, ma anche quelli in fase di evoluzione, sui quali progettare un modello di activities finalizzate a promuovere i differenti progetti e ad attrarre investimenti esterni nei settori avanzati. L’obiettivo complessivo dello studio è quello di realizzare un’analisi del contesto generale di investimento nella città di Pisa al fine di individuare un modello per promuovere gli elementi di attrazione apprezzabili da possibili investitori esteri. Lo 5 studio dovrà integrarsi nel piano regionale complessivo Why invest in Tuscany, con target conoscitivo rivolto agli investitori, italiani e stranieri, con particolare riferimento al progetto Cittadella Galileiana e al master plan del Parco Scientifico Tecnologico della città di Pisa. La “Cittadella Galileiana” si ispira al modello di Science Center, diffuso a livello internazionale, ma si distingue per una location centrale rispetto alla città e ai diversi centri di eccellenza. Al suo interno è previsto lo sviluppo di un percorso narrativo storico-scientifico, dedicato appunto alla figura e alle ricerche di Galileo, che si intarsia intorno a tre iniziative, che si fondono per un obiettivo conoscitivo unico: • Percorso Galileo • Spazio imprese-ricerca • Spazio Cultura-Svago L’area finalizzata a questo insediamento è quella dei Vecchi Macelli e delle Ex Stallette, in via Volturno a Pisa. La collocazione all’interno del contesto urbano è strategica vista la vicinanza al lungarno con i suoi monumenti, a sedi universitarie e di ricerca, all’Orto Botanico, alla Piazza dei Miracoli. Attualmente l’area dei Vecchi Macelli ha già vissuto una dimensione storico-scientifica, in quanto ospita già il Museo degli Strumenti per il Calcolo e degli Strumenti Scientifici, che ha già organizzato mostre temporanee e possiede un ingente magazzino di hardware e di documentazione di notevole interesse storico. La mission del Progetto della Cittadella Galileiana è quello di raccontare la scienza al grande pubblico, attraverso la presentazione del personaggio e dell’opera scientifica di Galileo, e più in generale di Pisa, città natale dello Scienziato. Il Progetto intende promuovere, difatti, un dialogo tra la scienza, la storia della scienza e la storia in senso stretto basilare per comprendere l’essenza del contributo degli scienziati, ma anche un percorso divulgativo, in cui siano aggregati la scienza, la didattica museale e gli studi sulla formazione, come processo che riguarda non solo i bambini e i giovani studenti, ma tutti i cittadini in tutte le età. In sostanza i policymakers si pongono come obiettivo strategico quello di “concimare” la Scientific Atmosphere di Pisa, asset basilare per una creazione di valore socio-economico- culturale. In primo luogo offre ai visitatori la possibilità di divertirsi imparando: essa risponde all’idea del “luogo della città”, ossia di luogo di servizio per la città e la comunità locale. Motivo per cui è prevista la destinazione di parte delle superfici disponibili a sedi di imprese (sia in fase di pre-incubazione che per unità già operanti, come per grandi imprese), in cui svolgere la funzione di vetrina tecnologica per le aziende e al contempo catalizzatore per i processi creativi. Inoltre essa potrebbe rappresentare un “pubblico luogo di incontro”, per il dibattito e l’aggiornamento sullo sviluppo scientifico e tecnologico. Potranno essere promosse mostre, manifestazioni, congressi, eventi vari, spazi di incontro in modo che come Agorà della scienza si possa in essa 6 progressivamente sedimentare una Scientific Atmosphere, asset basilare per una creazione di valore socio-economico-culturale. Con il Percorso Galileo si potrà promuovere un supporto extrascolastico al processo educativo, divenire un punto di riferimento nei processi di aggiornamento degli insegnanti e della formazione. In particolare, tra i soggetti che si insedieranno nelle superfici delle Ex Stallette e dei Vecchi Macelli, potranno sorgere numerose sinergie che porteranno ad inequivocabili economie di scala, di scopo e sussidi incrociati, favorendo lo sviluppo di un humus naturale per la ricerca. Per cui la Cittadella Galileiana potrebbe rappresentare un primo esempio di Science Center attivo a livello nazionale. Per la collettività, invece, oltre ai benefici legati allo sviluppo di un’area di diffusione scientifica, si potranno realizzare effetti sul piano occupazionale e sull’indotto turistico e scientifico. Il progetto “Cittadella Galileiana”, che attualmente prevede la riqualificazione delle aree degli Vecchi Macelli e delle Ex -Stallette, si inserisce in un complesso e ambizioso intervento di riqualificazione dell’intera Area Cittadella e degli Arsenali Medicei, che, a ridosso del centro storico, prevede lo sviluppo commerciale, residenziale e ricreativo delle aree dell’Ex -Caserme e dell’area del Santa Chiara, il potenziamento del sistema museale e culturale attraverso il Museo delle Navi, mirato a ristabilire il vitale collegamento tra il lungarno, il centro della città e Piazza dei Miracoli. In questo modo l’itinerario verso il Duomo potrà essere ulteriormente valorizzato dalla visita ad altri importanti monumenti, quali l’Orto Botanico, primo esempio in Europa, all’interno del quale lo Scienziato ha svolto parte dei suoi studi. L’idea attuale prevede la possibilità per il futuro di estendere la Cittadella all’intera zona circostante, ossia, diventando una vera e propria fonte di attrazione per turisti da tutto il mondo, nonché luogo ideale in cui insediare la propria impresa. L’Area potrebbe allora prevedere un’ulteriore ludoteca all’aperto, il Museo dell’informatica, il Museo
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