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LA POPOLAZIONE DI ROMA. STRUTTURA E DINAMICA DEMOGRAFICA Anno 2018

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Indice

La popolazione di Roma al 31.12.2018 ...... 4 La popolazione iscritta in anagrafe...... 4 La popolazione e le famiglie per municipio ...... 5 La struttura per età della popolazione ...... 10

Dinamiche demografiche ...... 14 Natalità e mortalità ...... 14 Bilancio demografico naturale e migratorio ...... 19 L’invecchiamento della popolazione di Roma ...... 22

Roma e i Grandi comuni italiani ...... 24

Pubblicato nel mese di Aprile 2020

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I numeri più significativi

2.860.009 Iscritti all’anagrafe di Roma alla data del 31.12.2018

-0,6% Variazione della popolazione di Roma tra il 2017 e il 2018

1.360.158 Famiglie anagrafiche a Roma al 31.12.2018

170,2 Indice di vecchiaia di Roma al 31.12.2018

235,5 Indice di vecchiaia nel municipio più vecchio () al 31.12.2018

100,9 Indice di vecchiaia nel municipio più giovane (municipio VI) al 31.12.2018

307.184 Residenti nel municipio più popoloso di Roma (municipio VII) al 31.12.2018

130.784 Residenti nel municipio meno popoloso di Roma (municipio VIII) al 31.12.2018

7,0 Nati vivi ogni mille abitanti residenti a Roma nel 2018

9,7 Morti ogni mille abitanti residenti a Roma nel 2018

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La popolazione di Roma al 31.12.2018

La popolazione iscritta in anagrafe

La popolazione iscritta in anagrafe a Roma al 31.12.2018 è pari a 2.860.009 unità, un ammontare in leggero calo rispetto alla stessa data del 2017 (-0,6%). Nell’ultimo decennio, la popolazione ha fatto registrare il valore massimo nel 2012; tra il 2012 ed il 2018 si è assistito ad un calo progressivo interrotto soltanto dal lieve incremento registrato tra il 2015 ed il 2016 (+0,3%).

Graf. 1 - Popolazione iscritta in anagrafe al 31.12 (v.a.) e variazione annua (%). Roma. Anni 2008-2018

2.950.000 2,0%

2.900.000 1,0%

2.850.000 0,0%

2.800.000 -1,0%

2.750.000 -2,0%

Var. % annua Pop tot

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

La popolazione maschile ammonta a 1.354.012 unità (47,3% del totale), quella femminile a 1.505.997 (52,7% del totale); l’indice di mascolinità1, in lieve calo rispetto al 2017, risulta pari a 89,9. La distribuzione per stato civile evidenzia una leggera predominanza di celibi/nubili (45,2%) rispetto a coniugati/e (43,9%); quest’ultima categoria include anche gli/le “Uniti/e civilmente”, la cui quota è pari allo 0,07% del totale. La quota di vedovi/e è stabile al 7,0% e contempla, in questa sintesi, anche 20 casi di “vedovi/e da unione civile”. Al 31.12.2018 non risulta invece ancora nessun caso di “divorziati/e da unione civile”.

Graf. 2 - Popolazione per sesso e stato civile al 31.12 (%). Roma. Anno 2018

3,9%

7,0% 45,2% Celibi/nubili

Maschi 52,7% Coniugati/e e uniti/e civilmente Femmine 47,3% Vedovi/e Divorziati/e 43,9%

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

1 Indice di mascolinità (Im)= (pop. di sesso maschile / pop. di sesso femminile) *100.

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Tab. 1 - Popolazione iscritta in anagrafe al 31.12 per stato civile (v.a. e %). Roma. Anni 2017-2018 2017 2018 Stato civile esteso v.a. % v.a. % Celibi/Nubili 1.295.983 45,1 1.292.975 45,2 Coniugati/e 1.268.037 44,1 1.252.154 43,8 Vedovi/e 201.523 7,0 200.119 7,0 Divorziati/e 109.565 3,8 112.657 3,9 Uniti/e Civilmente 1.494 0,1 2.084 0,1 Vedovi/e da Unione Civile 12 0,0 20 0,0 Divorziati/e da Unione Civile - 0,0 - 0,0 Totale 2.876.614 100,0 2.860.009 100,0 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

La popolazione straniera iscritta in anagrafe al 31.12.2018 ammonta a 382.635 unità, pari al 13,4% della popolazione totale; tale percentuale, stabile rispetto al 2017, risulta più che raddoppiata rispetto al 2000. Nell’ultimo anno il numero assoluto di stranieri iscritti in anagrafe è diminuito dello 0,8%, fondamentalmente a causa delle cancellazioni - particolarmente rilevanti nel 2018 - per irreperibilità accertata o per mancato rinnovo della dichiarazione di dimora abituale nel . Per un approfondimento sul tema, si faccia riferimento all’analisi statistica sulla Popolazione straniera di Roma.

Graf. 3 - Popolazione al 31.12 per cittadinanza italiana/straniera (%). Roma. Anni 2000 e 2018

Anno 2000 Anno 2018

Italiani Italiani 94,0% 6,0% 13,4% 86,6% Stranieri Stranieri

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

La popolazione e le famiglie per municipio

I municipi di Roma sono equiparabili, per estensione territoriale e popolazione, a città italiane di media grandezza. Al 31.12.2018 la dimensione demografica media dei municipi è di circa 191 mila abitanti; il municipio più popoloso è il VII, con un numero di abitanti pari a 307.184, mentre il meno popoloso è l’VIII con 130.784 abitanti (entrambi -0,2% rispetto al 2017).

La dimensione media delle 155 zone urbanistiche in cui è suddivisa Roma è pari a circa 18.500 abitanti, con un’ampia variabilità all’interno dei diversi municipi (dai circa 11.400 abitanti medi nel municipio XV ai circa 32.000 medi nel municipio VI). Sul territorio comunale si possono individuare 30 zone urbanistiche con popolazione superiore a 30.000 abitanti. La più popolosa, in particolare, è quella di “Torre Angela” (8f, municipio VI) con 88.910 abitanti, seguita a distanza da “” (19b, municipio XIV) con 57.376 abitanti e da “Centocelle” (7b, ) con 55.526 abitanti. Le zone urbanistiche meno popolose sono quelle coincidenti con aree verdi/protette o zone di esclusivo interesse storico-archeologico o istituzionale.

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Fig. 1 - Popolazione al 31.12 per municipio. Roma. Anno 2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

Fig. 2 - Popolazione al 31.12 per zona urbanistica*. Roma. Anno 2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe *Per la decodifica delle zone urbanistiche si faccia riferimento alla tabella in appendice

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La densità abitativa media è di circa 2.223 abitanti per kmq, con picchi nei municipi I, II e V; in quest’ultimo, in particolare, la densità media raggiunge i 9.100 ab/kmq. I valori sono sensibilmente inferiori nei municipi più vasti, come il IX ed il XV, che fanno registrare una densità pari rispettivamente a 1.000 e 858 ab/kmq. Se si approfondisce il dettaglio di densità a livello di zona urbanistica emergono aree di eccezione all’interno di diversi municipi. All’interno di municipi ad elevata densità abitativa, ad esempio, le aree scarsamente abitate sono solo quelle caratterizzate da ville, parchi e siti protetti, come la “Zona archeologica” nel municipio I (zona urbanistica 1x), “Villa Borghese” (2x), “Villa Ada” (2y) e “Verano” (3y) nel municipio II, “Casetta mistica” (7f) nel municipio V. Nei municipi a minore densità media, al contrario, sono presenti alcune aree più dense in abitativi, come “Villaggio Giuliano” (12b) nel municipio IX, e “Farnesina” (20d), “Acquatraversa” (20b) e “Tomba di Nerone” (20c) nel municipio XV. Fig. 3 - Densità abitativa (abitanti/kmq) al 31.12 per zona urbanistica* e municipio. Roma. Anno 2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe *Per la decodifica delle zone urbanistiche si faccia riferimento alla tabella in appendice

In relazione alla distribuzione per genere, l’unico municipio in cui si registra una sostanziale parità tra maschi e femmine è il VI (indice di mascolinità pari a 97,5). In tutti gli altri, la popolazione femminile è consistentemente superiore a quella maschile, con picchi di quote femminili nei municipi in cui risulta preponderante il peso delle età anziane; nel municipio II, nello specifico, si registrano circa 81 maschi ogni 100 femmine, contro una media cittadina pari all’incirca a 90.

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Tab. 2 - Popolazione iscritta in anagrafe al 31.12. Principali indicatori per municipio. Roma. Anno 2018

Popolazione al Variazione rispetto al Indice di Densità abitativa Municipio 31.12.2018 31.12.2017 mascolinità (ab/kmq)

I 170.328 -10.278 (-5,7%) 92,0 8.479,7 II 168.410 -59 (0%) 80,9 8.564,1 III 205.832 386 (+0,2%) 86,7 2.099,8 IV 175.921 -817 (-0,5%) 92,6 3.595,0 V 245.073 -2786 (-1,1%) 94,2 9.103,9 VI 257.556 -1.433 (-0,6%) 97,5 2.261,8 VII 307.184 -655 (-0,2%) 88,0 6.700,5 VIII 130.784 -291 (-0,2%) 87,1 2.770,2 IX 183.343 324 (+0,2%) 91,9 1.000,5 X 231.701 -51 (0%) 92,1 1.537,1 XI 155.652 -451 (-0,3%) 90,7 2.177,5 XII 141.141 56 (0%) 84,5 1.931,5 XIII 133.367 -220 (-0,2%) 88,7 1.992,6 XIV 192.000 -331 (-0,2%) 88,2 1.437,9 XV 160.795 14 (0%) 88,4 858,7 non localizzati 922 -13 (-1,4%) 104,0 Roma 2.860.009 -16.605 (-0,6%) 89,9 2.222,6 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

Nel decennio 2008-2018 la popolazione complessiva di Roma risulta in lievissima crescita (+0,5%). All’interno del territorio comunale, i municipi nei quali si osservano i maggiori incrementi sono il VI (+14,6%), il IX (+6,8%), il X (+7,0%) ed il XV (+8,9%); in netta controtendenza sono invece i municipi I (-13,6%), II (-4,4%) e VIII (-3,7%).

Graf. 4 - Popolazione iscritta in anagrafe al 31.12 per municipio. Roma. Anni 2008-2018

350.000 I II 300.000 III IV V 250.000 VI VII VIII 200.000 IX X XI 150.000 XII XIII 100.000 XIV 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

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Le variazioni rispetto al 2017 sono molto modeste. A fronte di una popolazione complessiva in leggero calo (-0,6%), gli unici municipi in cui si rileva un lievissimo incremento demografico sono il III ed il IX (entrambi +0,2% rispetto al 31.12.2017). Nel municipio I, al contrario, la popolazione risulta in netto calo anno su anno (-5,7%) soprattutto per via delle cancellazioni anagrafiche.

Le famiglie anagrafiche ammontano a 1.360.158 (in calo dello 0,6% rispetto al 2017 come la popolazione complessiva) e la loro distribuzione sul territorio segue approssimativamente quella della popolazione. La dimensione media delle famiglie romane è di 2,1 componenti, un valore stabile rispetto al 2016 ed in linea con il dato nazionale. Gli unici municipi in cui la dimensione media familiare si discosta in maniera sensibile dalla media cittadina sono il I (1,8 componenti) ed il VI (2,3 componenti). Una misura correlata all’ampiezza media familiare è la percentuale di famiglie “monocomponente”, ossia costituite da persone sole. La percentuale relativa a tale tipologia familiare è rimasta pressoché stabile rispetto all’anno precedente (44,3% nel 2018 contro il 44,4% del 2017), mentre negli anni precedenti era risultata in crescita (era 43,8% nel 2015). All’interno del territorio la percentuale varia dal 36,2% del municipio VI al 58,6% del municipio I.

Un’ulteriore dimensione d’interesse è costituita dalle famiglie “monogenitoriali”, ossia formate solo da un solo genitore - madre o padre - e dai figli. A Roma le famiglie con questa caratteristica ammontano a 187.620, ossia il 13,8% delle famiglie complessive (0,1 punti percentuali in più rispetto al 2017). La distribuzione delle famiglie monogenitoriali sul territorio cittadino segue approssimativamente quella delle famiglie complessive, con valore assoluto massimo nel municipio VII e minimo nel XIII. Non emerge una particolare concentrazione in specifiche aree del territorio comunale: all’interno dei singoli municipi, la percentuale rispetto al totale delle famiglie risulta compresa tra il 12,6% del municipio I e il 14,6% del , seguito dai municipi IX e XIV (14,5%).

Tab. 3 - Famiglie iscritte in anagrafe al 31.12 - Principali indicatori per municipio. Roma. Anno 2018

Ampiezza media delle Famiglie Famiglie Municipio Numero di famiglie famiglie monocomponente (%) monogenitoriali (%) I 92.785 1,8 58,6 12,6 II 87.978 1,9 52,7 13,1 III 99.066 2,1 43,7 14,3 IV 82.088 2,1 40,7 14,2 V 117.333 2,1 44,5 12,7 VI 109.640 2,3 36,2 13,9 VII 149.111 2 44,7 13,2 VIII 66.276 2 48,5 13,8 IX 83.432 2,2 40,2 14,5 X 103.329 2,2 38,4 14,6 XI 72.345 2,1 41,7 14,1 XII 68.313 2 45,7 13,8 XIII 61.956 2,1 43,7 14 XIV 90.080 2,1 42,8 14,5 XV 76.077 2,1 44,8 14,4 non localizzati 349 1,7 61,6 11,5 Roma 1.360.158 2,1 44,3 13,8 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

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Graf. 5 - Famiglie iscritte in anagrafe al 31.12 per municipio e numero di componenti. Roma. Anno 2018

2,5%

2,8%

3,0%

3,2% 3,2%

3,3%

3,8% 3,8%

3,8%

3,9%

4,0%

4,1%

4,1% 4,2%

100% 4,8%

5,8%

7,2% 9,9%

90% 9,4%

10,8%

11,0%

11,2%

11,0%

11,5%

11,7%

12,0%

11,7%

12,2%

11,8%

13,4%

13,6% 15,0%

80% 11,4%

13,4%

15,0%

16,1%

16,2%

16,7%

16,1%

16,4%

16,7%

16,2%

17,3%

17,4% 17,1%

70% 18,2%

18,3%

19,3% 20,3%

60% 21,5%

23,8%

24,2%

24,8%

24,3%

24,0%

23,0%

25,2%

24,1%

24,1% 25,1%

50% 26,2%

24,1%

25,0% 23,6% 40%

30%

58,6% 52,7%

20% 48,5%

45,7%

44,8%

44,7%

44,5%

44,3%

43,7%

43,7%

42,8%

41,7%

40,7%

40,2%

38,4% 36,2% 10%

0% I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Roma

1 2 3 4 5+

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

La struttura per età della popolazione

La per età della popolazione romana evidenzia un profilo determinato dalla progressiva diminuzione del tasso di natalità e dal parallelo incremento della sopravvivenza in vita. Per entrambi i sessi, le classi a maggior frequenza sono quelle comprese tra i 45 ed i 55 anni.

Graf. 6 - Piramide per classi d’età della popolazione al 31.12 (%). Roma. Anno 2018

Maschi 85+ Femmine 80-84 75-79 70-74 65-69 60-64 55-59 50-54 45-49 40-44 35-39 30-34 25-29 20-24 15-19 10-14 5-9 0-4

-5% -4% -3% -2% -1% 0% 1% 2% 3% 4% 5%

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

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Dal confronto dei profili maschile e femminile emerge la preminenza dei maschi fino ai 35 anni (Indice di mascolinità 0-35 anni = 105,5) e la netta preponderanza delle femmine dai 65 anni in su (Indice di mascolinità oltre i 65 anni = 70,2). Nella classe d’età 85+, in particolare, sono presenti solo 49 uomini ogni 100 donne (Indice di mascolinità oltre gli 85 anni = 48,9).

Dal confronto delle piramidi per età italiana e straniera emerge la forte differenza tra i due contingenti, evidenziata soprattutto dalla scarsissima presenza di stranieri nelle età anziane e dalla maggiore quota delle prime classi d’età rispetto a quelle immediatamente seguenti. La diversa connotazione professionale tra maschi e femmine è un fattore determinante nella definizione della piramide straniera; il profilo femminile, infatti, risulta marcatamente più spostato verso le età maggiori rispetto a quello maschile.

Graf. 7 - Piramidi per classi d’età della popolazione italiana e straniera al 31.12 (%). Roma. Anno 2018 Popolazione italiana Popolazione straniera

Maschi 85+ Femmine Maschi 85+ Femmine 80-84 80-84 75-79 75-79 70-74 70-74 65-69 65-69 60-64 60-64 55-59 55-59 50-54 50-54 45-49 45-49 40-44 40-44 35-39 35-39 30-34 30-34 25-29 25-29 20-24 20-24 15-19 15-19 10-14 10-14 5-9 5-9 0-4 0-4

-7,5% -5,0% -2,5% 0,0% 2,5% 5,0% 7,5% -7,5% -5,0% -2,5% 0,0% 2,5% 5,0% 7,5% Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

L’età media della popolazione di Roma al 2018 è pari a 45,6 anni. Come atteso, l’indicatore risulta in crescita costante negli ultimi anni (era pari a 44,7 anni nel 2015) e presenta differenze anche consistenti all’interno del territorio capitolino. La popolazione più “giovane” è quella del municipio VI, con un’età media di 41,6 anni, mentre quella più “anziana” appartiene al municipio I (48 anni). L’indice di vecchiaia2 è pari a 170,2 (era 166,2 nel 2017): per 100 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni, dunque, si contano circa 170 persone di età maggiore o uguale a 65 anni. Anche questo indice presenta una notevole variabilità all’interno del territorio comunale, con valore massimo in corrispondenza del municipio I (indice di vecchiaia 235,5) e minimo nel municipio VI, l’unico in cui la popolazione in età 0-14 è pressoché pari a quella in età 65+ (indice di vecchiaia 100,9). Altro indicatore che assume valori sensibilmente diversi tra i vari municipi è il numero di “anziani per bambino”3, che varia da meno di 3 anziani sopra i 65 anni per ogni bambino sotto i 6 anni del municipio VI, a oltre 6 anziani per bambino nei municipi I e VIII, contro un valore medio cittadino di poco inferiore a 5 (4,7).

2 Indice di vecchiaia = (pop. di 65 anni e più / pop. in età 0-14 anni) *100. 3 Anziani per bambino = pop. di 65 anni e più / pop. minore di 6 anni

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Tali misure sintetizzano adeguatamente la connotazione dei diversi municipi: i più “giovani”, oltre al VI, sono il IX, il X, il XIV ed il XV, tutti con un’età media, un indice di vecchiaia ed un indicatore di “anziani per bambino” inferiori alla media cittadina. I municipi più “anziani”, invece, risultano essere il I, il II, l’VIII e il XII, tutti caratterizzati da indici superiori ai valori medi di Roma.

Anche l’indice di dipendenza4, che rapporta gli individui in età “non attiva” a quelli in età “attiva”, riflette la medesima connotazione dei municipi, sebbene con alcune differenze. Al 31.12.2018 sul territorio capitolino si contano 55 individui in età non attiva ogni 100 individui in età attiva (indice di dipendenza pari a 55,0, in crescita rispetto al 54,7 del 2017). I municipi che presentano valori consistentemente superiori alla media cittadina, ossia quelli in cui risulta maggiore il peso della popolazione in età non attiva rispetto a quella in età attiva, sono il II, il III, l’VIII ed il XII. I municipi sui quali, al contrario, si rileva un peso minore sono il VI e il XV, seguiti dal municipio V.

Tab. 4 - Popolazione per macro-classi d’età, età media e principali indicatori strutturali per municipio al 31.12. Roma. Anno 2018 Classi d’età Età media Indice di Indice di Anziani per Municipio 0-14 (%) 15-64 (%) 65+ (%) (anni) Vecchiaia (%) Dipendenza (%) bambino I 10,7 64,0 25,2 48,0 235,5 56,2 6,7 II 12,4 62,7 24,9 47,1 201,7 59,4 5,7 III 13,0 63,1 23,9 46,4 184,3 58,6 5,0 IV 12,4 64,2 23,4 46,0 189,5 55,7 5,1 V 12,3 65,6 22,0 45,8 178,6 52,4 4,6 VI 16,1 67,7 16,2 41,6 100,9 47,8 2,6 VII 12,4 63,9 23,7 46,5 190,6 56,4 5,2 VIII 12,2 62,0 25,8 47,6 212,2 61,2 6,1 IX 14,1 64,9 21,0 44,7 149,2 54,1 4,2 X 14,5 65,2 20,3 44,2 140,0 53,3 4,1 XI 13,3 63,8 22,8 45,7 171,2 56,7 4,7 XII 12,4 62,5 25,1 47,4 201,9 59,9 5,8 XIII 12,8 64,3 22,9 46,2 179,2 55,5 5,2 XIV 13,6 64,9 21,5 45,2 158,0 54,1 4,3 XV 13,5 65,9 20,6 44,8 153,3 51,8 4,4 n. l. 5,9 57,8 36,3 56,2 620,4 73,0 16,0 Roma 13,1 64,5 22,4 45,6 170,2 55,0 4,7 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

Sempre in relazione all’anzianità demografica, approfondendo ulteriormente il dettaglio territoriale con riferimento all’indice di vecchiaia si può notare come all’interno dei singoli municipi esistano alcune aree di eccezione. Ad esempio, la zona urbanistica di “Torrespaccata” (8a), all’interno del municipio VI, risulta tra le più “anziane” della città, con un indice di vecchiaia pari a 223,6 (contro un valore medio municipale pari a 100,9). Le aree “giovani” individuabili all’interno di municipi a maggiore anzianità, invece, corrispondono in genere a zone urbanistiche scarsamente popolate o estremamente periferiche.

4 Indice di dipendenza = [(popolazione di età minore o uguale a 14 anni + popolazione di 65 anni e più) / popolazione in età 15-64 anni] *100

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Fig. 4 - Indice di vecchiaia per municipio al 31.12. Roma. Anno 2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe Fig. 5 - Indice di vecchiaia per zona urbanistica* al 31.12. Roma. Anno 2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe *Per la decodifica delle zone urbanistiche si faccia riferimento alla tabella in appendice

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Dinamiche demografiche

Natalità e mortalità

Con riferimento alla data di registrazione, nel 2018 i nati vivi residenti ammontano a 19.9415, una numerosità ancora in netto calo rispetto al 2017 (-5,7%); 3.519 degli stessi nati sono di nazionalità straniera (-4,2% rispetto al 2017). La percentuale di nati stranieri nel 2018 si attesta al 17,6%, una quota in lievissima crescita rispetto al 2017 (17,4%) e nettamente superiore ai primi anni 2000, quando la percentuale di nascite straniere era pari a meno della metà del livello attuale (8,1% nel 2000).

I municipi in cui si registra un calo più consistente nel numero assoluto di nati vivi rispetto al 2017 sono il IV (-8,9%), il VI (-9,1%) ed il XIV (-13,8%); quest’ultimo è anche il municipio in cui si registra il maggior decremento dei nati di cittadinanza italiana (-13,0% rispetto al 2017). Nei municipi I e II, invece, decresce nettamente il numero di nati di cittadinanza straniera (rispettivamente -19,0% e -19,3% rispetto al 2017). L’unico municipio in cui il numero complessivo di nati vivi risulta in crescita rispetto all’anno precedente è il XII (+2,0%). Il tasso generico di natalità6 nel 2018 risulta pari a 7,0‰, in calo rispetto al 7,4‰ del 2017 (ed all’8,0‰ del 2016). Il tasso calcolato sui singoli municipi risulta compreso tra 5,5‰ e 8,9‰. Il municipio VI, con 2.301 nascite ed un tasso pari all’8,9‰, è quello con la più alta natalità in termini assoluti e relativi; nessuno degli altri municipi si avvicina a tale livello di natalità, arrivando al massimo al valore di 7,6 del municipio V. Il municipio I è quello che presenta il tasso di natalità più basso (5,5‰), seguito dai municipi VIII (6,1‰) e II (6,2‰); il municipio VIII, in particolare, fa registrare il minor numero assoluto di nati nel 2018 a livello municipale (798). Una componente rilevante, in questo confronto, è data ovviamente dalla struttura per età della popolazione municipale e dalla presenza di donne in età “feconda”.

Nel 2018 l’età media delle madri alla nascita dei figli è pari a 33,8 anni (sostanzialmente stabile rispetto ai 33,9 del 2017); l’età media più bassa è relativa al municipio VI (32,1 anni), mentre quella più alta al municipio II (35,5 anni). Il 32,5% delle nascite si concentra nella classe d’età materna 30-34 anni, e il 63,0% nella classe 30-39; solo nel 6,6% dei casi si registra un’età della madre inferiore ai 25 anni.

Graf. 8 - Nascite da residenti per età della madre (%). Roma. Anno di registrazione 2018 8%

7%

6%

5%

4%

3%

2%

1%

0% 15 20 25 30 35 40 45 50

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

5 Numero di iscrizioni per nascita nell'anagrafe di Roma Capitale registrate nel corso dell’anno di riferimento (2018), a prescindere dalla data dell’evento. 6 Tasso generico di natalità = (Nati vivi/Popolazione media del periodo) *1.000

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Tab. 5 - Nati vivi, nascite straniere, età media delle madri alla nascita e tasso di natalità per municipio. Roma. Anno di registrazione 2018

Età media della madre Municipio Nati vivi Nati vivi vs 2017 Nascite straniere (%) Tasso di natalità (‰) alla nascita

I 972 -4,0% 17,5 34,8 5,5 II 1.050 -5,3% 10,8 35,5 6,2 III 1.479 -4,3% 12,0 34,6 7,2 IV 1.204 -8,9% 13,5 33,6 6,8 V 1.863 -0,8% 27,8 32,7 7,6 VI 2.301 -9,1% 25,5 32,1 8,9 VII 2.077 -6,0% 13,3 34,5 6,8 VIII 798 -4,3% 11,9 34,9 6,1 IX 1.259 -8,2% 12,3 34,0 6,9 X 1.659 -1,4% 15,4 33,4 7,2 XI 1.115 -6,1% 22,5 33,2 7,2 XII 898 2,0% 15,3 34,0 6,4 XIII 847 -7,8% 18,1 34,2 6,3 XIV 1.323 -13,8% 14,2 33,7 6,9 XV 1.094 -2,8% 25,7 33,9 6,8 n. l. 2 -60,0% 0,0 - 2,2 Roma 19.941 -5,7% 17,6 33,8 7,0 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

Se si prendono in esame i quindici municipi capitolini e si analizzano congiuntamente il tasso di natalità e la percentuale di nascite straniere, si nota che nel municipio VI la maggiore natalità è plausibilmente da attribuire ad una più alta presenza di nascite straniere (il 25,5% del totale). Viceversa, soprattutto nei municipi II e VIII, al basso tasso di natalità si associa una percentuale più contenuta di nascite straniere (11- 12% circa). Nel complesso, tuttavia, la correlazione appare limitata.

Graf. 9 - Municipi per tasso di natalità (‰) e nascite straniere (%). Roma. Anno di registrazione 2018

29,0 I V 27,0 II XV 25,0 VI III IV 23,0 XI V 21,0 VI 19,0 VII XIII Roma VIII 17,0 I IX

Nascite straniere (%) straniere Nascite X 15,0 XII X XIV 13,0 VII IV XI VIII IX III XII 11,0 II XIII 9,0 XIV 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 XV Tasso di natalità (‰) Roma

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

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Con riferimento alla data di evento, invece, i nati vivi nel 2018 ammontano a 20.5957. Il Tasso di Fecondità Totale8 calcolato sulla base di questo ammontare è pari a 1.224‰, con una differenza consistente tra donne italiane (TFT pari a 1.197‰) e donne straniere (1.562‰). La variabilità territoriale dell’indicatore, che ha valore minimo nel municipio I (1.013‰) e massimo nel VI (1.376‰), è necessariamente legata anche a questo fattore. Per un approfondimento si faccia riferimento all’analisi statistica sulla Popolazione straniera di Roma.

Graf. 10 - Tasso di fecondità totale per municipio (‰). Roma. Anno di evento 2018 1400,0

1200,0

1374,6

1330,8

1314,7 1296,3

1000,0 1293,7

1243,8

1218,1

1197,4

1189,4

1180,8

1178,3 1164,8

800,0 1135,0

1055,9 1010,9 600,0

400,0

200,0

0,0 I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV TFT TFT Roma

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe Nel corso del 2018 si sono verificati 27.882 decessi tra i residenti a Roma9, con un decremento del 4,2% rispetto al 2017. I decessi di residenti a Roma avvenuti nel territorio del Comune sono 24.566 (l’88,1% del totale); i rimanenti decessi di cittadini residenti a Roma sono avvenuti al di fuori del territorio comunale (11,9% del totale 2018). L’88,1% dei decessi è legato alla popolazione di età pari o maggiore di 65 anni (percentuale pressoché stabile rispetto al 2017); in particolare, il 42,2% dei decessi è relativo alla popolazione con un’età pari o maggiore di 85 anni (era 41,8% nel 2017). Soltanto l’1,3% dei deceduti risulta avere un’età inferiore ai 40 anni; tale valore è piuttosto stabile nel tempo.

Graf. 11 - Decessi di residenti per anno di età (% sul totale decessi). Roma. Anno di evento 2018

5,0%

4,0%

3,0%

2,0%

1,0%

0,0%

0 3 6 9

27 30 66 14 18 21 24 33 36 39 42 45 48 51 54 57 60 63 69 72 75 78 81 84 87 90 93 96 99

102 105 108

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

7 Numero di iscrizioni per nascita nell'anagrafe di Roma Capitale relative ad eventi di nascita avvenuti nell’anno di riferimento (2018), a prescindere dalla data di registrazione. Dato aggiornato al 31.12.2019. 8 Il TFT è la somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando, per ogni età feconda (15-49 anni), il numero di nati vivi all'ammontare medio annuo della popolazione femminile. I valori di TFT qui riportati sono riferiti all’anno di evento 2018. 9 Numero dei decessi di individui residenti a Roma Capitale, avvenuti sia a Roma che altrove nell'anno di riferimento (2018). Dato aggiornato al 17.06.2019.

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Analizzando i decessi per età e genere, si nota la preminenza delle morti femminili nelle età più anziane, come ovvia conseguenza della maggior presenza di donne all’interno della popolazione soprattutto dagli 85 anni in su.

Graf. 12 - Decessi dei residenti per genere e anno di età (% sul totale decessi). Anno di evento 2018

Maschi Femmine 3,0%

2,5%

2,0%

1,5%

1,0%

0,5%

0,0%

0 3 6 9

21 48 75 14 18 24 27 30 33 36 39 42 45 51 54 57 60 63 66 69 72 78 81 84 87 90 93 96 99

102 108 105 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

Il tasso generico di mortalità10 di Roma nel 2018 risulta pari a 9,7‰, in calo rispetto al 10,1‰ del 2017 e ed in linea con il livello del 2016 (9,5‰). I tassi di mortalità calcolati a livello municipale sui dati del 2018 si attestano tra il 7,3‰ e l’11,5‰, con una variabilità piuttosto elevata che è ovvia conseguenza di strutture per età diverse. Il municipio VII, il più numeroso della Capitale, è anche quello a maggiore mortalità assoluta (3.216 decessi nel 2018). I municipi VIII e XII sono invece quelli con tassi di mortalità più elevati (rispettivamente 11,5‰ e 10,9‰). Il municipio VI fa registrare il quoziente di mortalità minimo (7,3‰) anche in virtù di una struttura per età più giovane. La correlazione tra mortalità e anzianità demografica è in generale elevata, seppure con alcune eccezioni. Il grafico seguente, in cui è riportata la collocazione dei diversi municipi secondo il tasso di mortalità e la percentuale di popolazione ultrasessantacinquenne, evidenzia una correlazione lineare consistente all’interno del territorio capitolino11.

Graf. 13 - Municipi per tasso di mortalità (‰) e popolazione ultrasessantacinquenne (%). Roma. Anno 2018

12,0 25,2I 24,9II R² = 0,7928 11,0 23,9III 23,4IV 22,0 10,0 V ‰) 16,2VI 23,7VII 9,0 25,8VIII 21,0IX 8,0 20,3X

22,8XI Tasso di mortalità ( mortalità di Tasso 7,0 25,1XII 22,9XIII 21,5 6,0 XIV 20,6 14,0 16,0 18,0 20,0 22,0 24,0 26,0 28,0 XV 22,4Roma Popolazione 65+ (%)

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

10 Tasso generico di mortalità = (Morti/Popolazione media nel periodo) *1.000 11 R2=0,793; dunque il 79,3% della variabilità del tasso di mortalità è attribuibile alla dipendenza lineare dalla % di popolazione 65+

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Rispetto al 2017, le variazioni più sensibili del tasso di mortalità sono da un lato quella relativa al municipio I (+0,5 punti millesimali), e dall’altro quelle dei municipi V (-0,9), XII (-1,0) e XIII (-0,9).

La percentuale di morti stranieri è in generale molto bassa (1,5% dei decessi totali nel 2018), anche in virtù di una struttura per età piuttosto giovane rispetto alla popolazione di cittadinanza italiana. I municipi in cui tale quota assume valori leggermente più elevati sono il VI (2,8%) ed il XV (2,4%).

La mortalità infantile si attesta su valori molto bassi e sostanzialmente stabili nel tempo; nel 2018 il tasso di mortalità infantile12 risulta pari al 3,5‰, in crescita rispetto al 2017 (2,1‰). Il municipio che più si discosta dal valore medio cittadino, in questo caso, è l’XI, che presenta un tasso di mortalità infantile del 6,3‰.

Tab. 6 - Decessi, tasso di mortalità e tasso di mortalità infantile per municipio. Roma. Anno di evento 2018 Decessi Tasso di mortalità Decessi Tasso di mortalità infantile Municipio stranieri 2018 2018 (v.a.) vs 2017 (%) 2018 (‰) vs 2017 (p.m.) (%) 2018 (‰) vs 2017 (p.m.) I 1.863 +1,1 10,6 +0,5 1,9 3,1 +3,1 II 1.766 -3,7 10,5 -0,4 1,8 1,9 +0,1 III 2.147 -2,7 10,4 -0,3 0,8 4,7 +1,5 IV 1.692 -4,5 9,6 -0,4 1,1 3,3 +1,8 V 2.596 -7,7 10,5 -0,9 1,5 4,3 +2,2 VI 1.898 -2,0 7,3 -0,2 2,8 3,5 -1,6 VII 3.216 -4,7 10,5 -0,5 1,2 3,4 +2,5 VIII 1.512 -4,2 11,5 -0,5 1,3 2,5 +2,5 IX 1.436 -6,7 7,8 -0,6 1,4 3,2 +2,5 X 1.961 -3,9 8,5 -0,3 1,4 3,0 +1,8 XI 1.613 -0,6 10,3 -0,1 1,3 6,3 +2,9 XII 1.541 -8,3 10,9 -1,0 1,6 5,6 +4,5 XIII 1.394 -7,7 10,4 -0,9 1,3 3,5 +1,3 XIV 1.872 -3,9 9,7 -0,4 1,7 1,5 +0,8 XV 1.360 -1,9 8,5 -0,1 2,4 3,7 +0,1 n. l. 15 -11,8 16,2 -1,5 6,7 0,0 -200,0 Roma 27.882 -4,2 9,7 -0,4 1,5 3,6 +1,5 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

Dal confronto dei tassi di natalità e mortalità in ciascun municipio, si nota che l’unico in cui la mortalità non risulta superiore alla natalità è il VI (Tn 8,9‰, Tm 7,3‰). Al netto di immigrazioni ed emigrazioni, dunque, nel 2018 tutti gli altri municipi risulterebbero caratterizzati da decremento demografico.

Graf. 14 - Tassi generici di natalità e mortalità per municipio (‰). Roma. Anno 2018 11,5 12,0 10,9 10,6 10,5 10,4 10,5 10,5 10,3 10,4 9,6 9,7 10,0 8,9 8,5 8,5 7,8 7,2 7,6 7,3 8,0 6,8 6,8 6,9 7,2 7,2 6,9 6,8 6,2 6,1 6,4 6,3 5,5 Tasso natalità 6,0 Tasso mortalità 4,0 Tn Roma Tm Roma 2,0

0,0 I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

12 Tasso di mortalità infantile = (Numero di decessi entro il primo anno di vita / Numero di nati vivi) *1000

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Bilancio demografico naturale e migratorio

Il bilancio demografico di Roma risulta stabilmente negativo a partire dal 2013, con l’unica eccezione del 2016 (si veda il grafico 1).

Come stabilmente registrato a partire dal 2009, anche nel 2018 il saldo naturale (Nati vivi - Morti) a Roma risulta negativo (-7.941 unità). Al contrario del 2017, nel 2018 il saldo migratorio non riesce a bilanciare tale decremento e anzi ne accentua fortemente l’entità, a causa di una differenza tra Iscritti e Cancellati pari a -8.664. Quest’ultimo valore è a sua volta dovuto all’elevato numero di cancellazioni ex art.7 (mancato rinnovo annuale, per gli stranieri, della dichiarazione di dimora abituale nel comune) ed art.11 (irreperibilità accertata) intervenute nell’anno. Per via dei due fattori negativi (saldo naturale e saldo migratorio), il saldo totale nel 2018 risulta pari a -16.605 unità (-0,6%).

Con riferimento al 2018, si nota che il calo complessivo registrato su Roma è in gran parte legato al municipio I, fortemente impattato dalle cancellazioni d’ufficio. Gli unici municipi in cui nel 2018 si registra un incremento demografico sono il III (+386), il IX (+324), il XII (+56) ed il XV (+14); in tutti, è il saldo migratorio a determinare il segno positivo del saldo totale. Il municipio VI, invece, è l’unico in cui il saldo naturale risulta positivo; a causa dell’elevato numero di cancellazioni, tuttavia, il saldo totale di questo municipio è negativo (-1.433 unità).

Graf. 15 - Saldo totale, saldo naturale e saldo migratorio per municipio (v.a.). Roma. Anno 2018

+386 +324 1.054 +56 657 403 484 423 501 699 +14 251 47 327 218 280 -329 -177 -302 -266 -891 -716 -668 -733 -714 -498 -643 -547 -549 -59 -1.139 -51 -488 -1.836 -291 -451 -220 -331 -817 -2.053 -655 -1.433 -2.786

-9.387

-10.278

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Saldo totale Saldo Naturale Saldo migratorio

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

Se si estende l’analisi della variazione demografica per municipio al quinquennio 2013-2018, si nota che pochi municipi si discostano dal calo demografico complessivo registrato su Roma (-1,0%). Tra questi, in particolare, il municipio I (-13,0%) in negativo ed il municipio IX (+2,4%) in positivo. Scendendo al dettaglio delle zone urbanistiche, tra il 2013 e il 2018 si rilevano decrementi molto consistenti nelle aree di “” e “” (1a e 1b, municipio I, rispettivamente -32,9% e -39,9%) e “Torrespaccata” (8a, municipio VI, -37,5%). Le zone urbanistiche che risultano maggiormente in crescita, escluse quelle con una popolazione piuttosto esigua, sono invece quelle di “Lunghezza” (8e, municipio VI, +21,6%),

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“Mezzocammino” (12f, municipio IX, +46,4%), “ Galeria” (15g, municipio XI, +30,4%), “Santa Maria della Pietà” (19d, municipio XIV, +15,9%) e “Castelluccia” (19g, municipio XIV, +23,5%).

Analizzando infine le zone urbanistiche più popolose di Roma (>30.000 abitanti), si nota che quelle di dimensioni demografiche maggiori registrano variazioni contenute nel tempo, con l’eccezione positiva di “” (8g, municipio VI, +5,7% rispetto al 2013) e quella negativa di “Primavalle” (19b, municipio XIV, -4,0% rispetto al 2013). Tra le altre, dopo “Lunghezza” fanno registrare gli incrementi maggiori le zone di “Serpentara” (4e, municipio III, +11,5%) e “Morena” (10l, municipio VII, +7,1%); i decrementi più consistenti sono invece relativi a “Esquilino” (1e, municipio I, -7,1%) e “Ostia nord” (13f, municipio X, -4,1%).

Tab. 7 - Popolazione, estensione, densità e variazione demografica nelle zone urbanistiche con più di 30.000 abitanti. Roma. Anni 2013-2018 Popolazione al Var. vs 2017 Var. vs 2013 Zona urbanistica Municipio Area (kmq) Densità (ab/kmq) 31.12.2018 (%) (%) 8f Torre Angela VI 16,6 5.367 88.910 -1,1 +0,3 19b Primavalle XIV 4,2 13.738 57.376 -1,1 -4,0 7a Centocelle V 3,1 18.065 55.526 -1,6 -0,3 16d XII 2,9 18.618 54.056 -0,1 -1,4 2e Trieste II 2,9 18.298 53.235 +0,1 +0,0 8g Borghesiana VI 23,7 2.228 52.684 -0,7 +5,7 10a Don Bosco VII 2,3 22.589 52.125 -0,8 -1,2 9b Sud VII 3,2 15.074 47.963 -0,2 +0,0 6a Torpignattara V 2,3 21.086 47.817 -1,4 +0,3 11c VIII 3,1 14.500 44.269 -0,5 -1,3 13f Ostia Nord X 5,7 7.692 44.108 -1,0 -4,1 6d Gordiani V 1,8 23.631 41.759 -1,0 -1,9 12c Torrino IX 7,6 5.407 40.953 +0,1 +0,4 19a Medaglie d' Oro XIV 4,8 8.375 39.881 +0,0 +0,3 3a Nomentano II 2,9 13.413 39.077 -0,2 -2,1 8e Lunghezza VI 12,6 2.939 36.897 +0,3 +21,6 13g Ostia Sud X 4,4 8.405 36.862 -0,2 -2,2 4b Val Melaina III 3,2 11.433 36.565 +0,2 +0,4 16a Colli Portuensi XII 3,7 9.702 35.910 +0,0 -1,0 15a XI 1,3 26.093 34.843 -0,5 -0,1 1e Esquilino I 3,1 11.096 34.337 -3,7 -7,1 4c Monte Sacro Alto III 2,5 13.666 33.907 +0,3 +2,2 18b Val Cannuta XIII 7,1 4.730 33.634 -0,2 -2,7 11e Tormarancia VIII 4,8 6.943 33.013 -0,6 -0,1 20c Tomba di Nerone XV 4,8 6.797 32.878 -0,1 -0,5 10l Morena VII 8,8 3.680 32.426 +0,3 +7,1 4e Serpentara III 5,6 5.690 31.859 -0,3 +11,5 16b Buon Pastore XII 6,7 4.602 31.015 -0,2 +2,7 18c Fogaccia XIII 4,8 6.359 30.293 -0,5 -0,7 15d Trullo XI 6,8 4.460 30.263 -0,7 +1,5 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

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Fig. 6 - Variazione demografica per municipio. Roma. Anni 2013-2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

Fig. 7 - Variazione demografica per zona urbanistica*. Roma. Anni 2013-2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe *Per la decodifica delle zone urbanistiche si faccia riferimento alla tabella in appendice

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L’invecchiamento della popolazione di Roma

L’invecchiamento della popolazione romana s’inserisce nella ben nota e più ampia dinamica in atto in Italia, ed emerge chiaramente dal confronto temporale dei profili demografici per classe d’età. Negli ultimi venti anni, all’interno della popolazione romana le classi d’età più consistenti in termini relativi sono passate dalla fascia 30-39 anni (che conteneva il 17,2% della popolazione nel 1998) alla fascia 45-54 anni (nella quale rientra la stessa percentuale, il 17,2% della popolazione totale, nel 2018).

Graf. 16 - Popolazione al 31.12 per classi d’età (%). Roma. Anni 1998-2008-2018

10,0%

8,0%

6,0%

4,0%

2,0%

0,0%

1998 2008 2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

Sempre tra il 1998 ed il 2018 il peso della popolazione ultrasessantacinquenne è aumentato di 4,7 punti percentuali (dal 17,7% del 1998 al 22,4% del 2018), a fronte di una crescita molto più modesta delle prime classi d’età; il peso della popolazione di età inferiore o pari ai 14 anni è infatti passato dal 12,4% del 1998 al 13,1% del 2018 (+0,7 punti percentuali).

Graf. 17 - Popolazione 0-14 anni e 65+ anni (%) e popolazione complessiva al 31.12. Roma. Anni 1998-2018

3.100.000 25,0%

22,4% 22,5% 3.000.000 21,2%

20,0% 2.900.000 17,7% 17,5%

2.800.000

15,0% d'età classi Peso Popolazione totale Popolazione 13,0% 13,1% 2.700.000 12,4% 12,5%

2.600.000 10,0%

Popolazione totale (v.a.) Pop 0-14 (%) Pop 65+ (%)

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

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Restringendo l’analisi temporale all’ultimo decennio, si evidenzia una crescita assoluta della popolazione ultrasessantacinquenne pari al 5,9%, a fronte di una sostanziale stabilità della popolazione complessiva di Roma (+0,5%). Nello stesso intervallo di tempo, l’ammontare dei bambini in età 0-2 anni è diminuito del 18,1%.

Il calo della popolazione in età 0-2 anni risulta diffuso in tutto il territorio capitolino; i decrementi più consistenti si registrano nei municipi I (-29,2%), VIII (-24,2%), X (-23,7%), XII (-23,5%) e XIII (-26,0%), quelli più lievi nei municipi V (-8,4%) e VI (-7,5%). I maggiori incrementi relativi alla popolazione anziana si registrano invece nei municipi VI (+27,8%), IX e X (entrambi +24,8% rispetto al 2008); questi, assieme al XV, sono anche i municipi in cui la popolazione complessiva è maggiormente cresciuta nello stesso intervallo di tempo. Gli unici municipi in cui la popolazione ultrasessantacinquenne è diminuita negli ultimi dieci anni sono il I (-9,2%), il II (-5,5%) ed il V (-2,2%); i primi due, in particolare, sono anche quelli che - con l’VIII - fanno registrare i decrementi complessivi più consistenti rispetto al 2008.

Graf. 18 - Popolazione 0-2 anni e 65+ anni e popolazione complessiva per municipio (var. %). Roma. Anni 2008-2018 30%

20%

10%

0% I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

-10%

-20%

-30% Var. popolazione 0-2 Var. popolazione 65+ Var. 0-2 Roma Var. 65+ Roma Var. popolazione municipio

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe

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Roma e i Grandi Comuni italiani

Per un confronto con i Grandi Comuni italiani è necessario far riferimenti ai dati Istat, che confermano, con cifre solo leggermente diverse, le dinamiche demografiche rilevabili dai dati di fonte anagrafica. La popolazione residente a Roma al 31.12.2018 è pari 2.856.133 unità13, in calo dello 0,6% (così come rilevato dai dati di anagrafe) rispetto al 2017. Tale decremento è leggermente più consistente rispetto a quello rilevato a livello nazionale e sul ristretto gruppi dei Grandi Comuni (Roma esclusa); in entrambi i casi, infatti, la variazione demografica annua è pari a -0,2%. Le uniche eccezioni in positivo sono rappresentate da Milano (+0,9% rispetto al 2017) e Bologna (+0,4%).

Graf. 19 - Variazione demografica annua (%). Grandi Comuni italiani. Anno 2018 -1,0% -0,8% -0,6% -0,4% -0,2% 0,0% 0,2% 0,4% 0,6% 0,8% 1,0%

Torino -0,8% Milano +0,9% Genova -0,4% Bologna +0,4% Firenze -0,6% Roma -0,6% Napoli -0,7% Bari -0,8% Palermo -0,7% Catania -0,0% Italia

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat Le strutture demografiche dei Grandi Comuni hanno alcune caratteristiche distintive. I Comuni del nord sono mediamente caratterizzati da maggiore presenza straniera e maggiore anzianità (ad eccezione di Milano), quelli del sud da famiglie mediamente più numerose e da una preminenza femminile meno marcata (nel nord fanno eccezione Torino e Milano, in relazione a questa dimensione). Per quasi tutti gli indicatori, i valori rilevati su Roma si collocano in posizione intermedia all’interno dei Grandi Comuni italiani.

Tab. 8 - Popolazione e principali indicatori demografici. Grandi Comuni italiani. Anno 2018 Var. pop. 2017-2018 Popolazione Ampiezza Indice di Indice di Comune Popolazione al 31.12 (%) straniera %) familiare mascolinità vecchiaia Torino 875.698 -0,8 15,2 2,0 91,2 213,5 Milano 1.378.689 0,9 19,5 1,8 92,5 178,0 Genova 578.000 -0,4 10,0 2,0 89,7 255,5 Bologna 390.636 0,4 15,4 1,9 89,6 211,0 Firenze 378.839 -0,6 15,9 2,0 88,5 217,7 Roma 2.856.133 -0,6 13,4 2,1 89,9 170,0 Napoli 959.188 -0,7 6,3 2,5 91,6 139,1 Bari 320.862 -0,8 4,0 2,3 92,4 198,9 Palermo 663.401 -0,7 3,9 2,5 91,4 145,3 Catania 311.584 -0,0 4,5 2,7 93,1 152,0 Italia 60.359.546 -0,2 8,7 2,3 94,8 173,1 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat

13 Tale cifra è relativa alla “popolazione calcolata”; la popolazione iscritta in anagrafe, come detto, è pari a 2.860.009 unità. Il disallineamento tra popolazione residente e popolazione iscritta in anagrafe dipende dal fatto che la prima è un mero calcolo fra entrate ed uscite a partire dal dato censuario, e la seconda deriva da un archivio in continua evoluzione.

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Anche in riferimento a natalità e mortalità Roma risulta avere una collocazione pressoché “centrale” nel panorama nazionale e nel confronto con le altre grandi realtà urbane del Paese. Se infatti si analizzano congiuntamente i tassi generici di natalità e di mortalità a livello nazionale e nei dieci maggiori Comuni italiani, si nota che Roma si colloca leggermente al di sotto dei valori medi, discostandosi da essi meno degli altri Grandi Comuni. I casi “estremi”, in questo contesto, sono rappresentati da Genova (tasso di natalità minimo e tasso di mortalità massimo) e da Catania (taso di natalità massimo, tasso di mortalità pressoché in linea con la media).

Graf. 20 - Grandi Comuni italiani per tasso generico di natalità e di mortalità (‰). Anno 2018

15,0

Genova 14,0

13,0

12,0 Torino Bologna Firenze

11,0 Italia Tm 10,5‰ Catania

Milano Napoli 10,0 Bari Palermo

(‰) Roma

9,0 Tasso di mortalità di Tasso 8,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 Italia Tn 7,3‰ Tasso di natalità (‰)

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat

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Appendice – Decodifica delle zone urbanistiche di Roma per municipio

Codice Codice Codice Mun Zona urbanistica Mun Zona urbanistica Mun Zona urbanistica z.u. z.u. z.u. 1a Centro Storico 8a Torrespaccata 15a Marconi 1b Trastevere 8b 15b Portuense 1c Aventino 8c -Tor Vergata 15c Pian Due Torri 1d 8d Acqua Vergine XI 15d Trullo VI 1e Esquilino 8e Lunghezza 15e Magliana I 1f XX Settembre 8f Torre Angela 15f Corviale 1g 8g Borghesiana 15g 1x Zona Archeologica 8h S. Vittorino 16a Colli Portuensi 17a 9a Tuscolano Nord 16b Buon Pastore 17b 9b Tuscolano Sud 16c Pisana 17c Eroi 9c Tor Fiscale XII 16d Gianicolense 2a Villaggio Olimpico 9d Appio 16e Massimina 2b Parioli 9e Latino 16f Pantano di Grano 2c Flaminio 10a Don Bosco 16x Villa Pamphili 2d Salario 10b Appio-Claudio 18a Sud 2e Trieste 10c Quarto Miglio 18b Val Cannuta VII II 2x Villa Borghese 10d Pignatelli 18c Fogaccia XIII 2y Villa Ada 10e Lucrezia Romana 18d Aurelio Nord 3a Nomentano 10f Osteria del Curato 18e Casalotti di Boccea 3b S. Lorenzo 10g Romanina 18f Boccea 3x Università 10h Gregna 19a Medaglie d' Oro 3y Verano 10i Barcaccia 19b Primavalle 4a Monte Sacro 10l Morena 19c Ottavia 4b Val Melaina 10x Ciampino 19d S. Maria della Pietà XIV 4c Monte Sacro Alto 11a 19e 4d Fidene 11b Valco S. Paolo 19f Pineto 4e Serpentara 11c Garbatella 19g Castelluccia 4f Casal Boccone 11d Navigatori 19h S. Maria di Galeria III 4g Conca d'Oro VIII 11e Tormarancia 20a Tor di Quinto 4h Sacco Pastore 11f Tre Fontane 20b Acquatraversa 4i Tufello 11g Grottaperfetta 20c Tomba di Nerone 4l Aeropoprto dell' Urbe 11x Appia Antica Nord 20d Farnesina 4m Settebagni 11y Appia Antica Sud 20e Grottarossa Ovest 4n Bufalotta 12a Eur 20f Grottarossa Est 4o Tor S. Giovanni 12b Villaggio Giuliano 20g Giustiniana XV 5a Casal Bertone 12c Torrino 20h La Storta 5b Casal Bruciato 12d Laurentino 20i S. 5c Nord 12e Cecchignola 20l Prima Porta 5d Tiburtino Sud 12f Mezzocammino 20m Labaro 5e S. Basilio IX 12g Spinaceto 20n Cesano IV 5f Tor Cervara 12h Vallerano Castel di Leva 20o Martignano 5g 12i Decima 20x Foro Italico 5h Casal de' Pazzi 12l Porta Medaglia 5i S. Alessandro 12m Castel Romano 5l 12n Santa Palomba 6a Torpignattara 12x Tor di Valle 6b Casilino 13a Malafede 6c Quadraro 13b Acilia Nord 6d Gordiani 13c Acilia Sud 7a Centocelle 13d Palocco 7b Alessandrina 13e V X 7c Tor Sapienza 13f Ostia Nord 7d La Rustica 13g Ostia Sud 7e Tor Tre Teste 13h Castel Fusano 7f Casetta Mistica 13i Infernetto 7g Centro Direzionale Centocelle 13x Castel Porziano 7h Omo

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