numero22015

Bimestrale d’informazione cinematografica edito dalla FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essai

Mia madre di Nanni Moretti Speciale Festival I Top 20 della Berlinale Verso Cannes

ANNO XV - NUOVA SERIE - N.2 - MARZO/APRILE 2015 - Euro 3,00 - SPED. ABBONAMENTO POSTALE 70% - FILIALE DI ROMA SERIE - N.2 MARZO/APRILE 2015 Euro 3,00 SPED. ABBONAMENTO POSTALE ANNO XV - NUOVA I nuovi Corti Fice

anteprima interviste Cristina Comencini La scelta di Kenneth Branagh, Duccio Chiarini, Michele Giorgia Farina, Olivier Nakache, Placido Marco Pontecorvo, Zhang Yimou JERICO E MARS FILMS PRESENTANO “UN FILM CHE VI FARÀ BENE!” PSYCHOLOGIE MAGAZINE

KARIN FRANÇOIS ÉRIC LOUANE ROXANE ÉRIC LARTIGAU VIARD DAMIENS ELMOSNINO EMERA DURAN UN FILM DI

daL 26 marzo al cinema 22015 numero

Federazione Italiana Cinema d’Essai dalla FICE - edito n.2/2015 matografica ne cine rmazio editoriale o rale d’inf Bimest Cover story 24 Mia madre di Nanni Moretti

Mia madreretti anni Mo (Giovanni Maria Rossi) di N Speciale Festivalrlinale della Be I Top 20 es erso Cann Come rendersi utili V In copertina: Nanni Moretti ovi Corti Fice I nu anteprima La scelta e di ANNO XV - NUOVA SERIE - N.2 - MARZO/APRILE 2015 - Euro 3,00 - SPED. ABBONAMENTO POSTALE 70% - FILIALE DI ROMA ROMA DI FILIALE - 70% POSTALE ABBONAMENTO SPED. - 3,00 Euro - 2015 MARZO/APRILE - N.2 - SERIE NUOVA - XV ANNO ste tervi in omencini Michele C hiarini, Placido Cristina uccio C nagh, D che, Tante le iniziative in cantiere per rilanciare eth Bra r Naka Kenn , Olivie imou Farina hang Y Giorgia orvo, Z Pontec Marco il cinema di qualità: una degna stagione estiva, Interviste 8 Giorgia Farina (Barbara Corsi) documentari, cortometraggi… 10 Duccio Chiarini (Barbara Corsi) 12 Marco Pontecorvo (Marco Spagnoli) 14 Kenneth Branagh (Marco Spagnoli) ••• Parafrasando l’esortazione di John F. Kennedy ai propri 20 Michele Placido (Franco Montini) connazionali, la federazione dei cinema d’essai si è chiesta cosa fare per risollevare il 22 Cristina Comencini (Barbara Corsi) mercato del cinema in Italia, anziché limitarsi a invocare incentivi e misure di sostegno. 26 Zhang Yimou (Federico Pontiggia) Nelle scorse settimane abbiamo iniziato a renderci maggiormente visibili, a regalare al 27 Olivier Nakache (Anna Maria Pasetti) pubblico delle nostre sale uno spot di 30 secondi che sottolinea lo spessore culturale dei film che presentiamo, talvolta con il piacere della scoperta, al di fuori della crescente Speciali omologazione dell’offerta: un gesto simbolico che pure ha riscosso convinti consensi, 6 Verso Cannes (Mario Mazzetti) stimolandoci a proseguire su questa strada. Al di là della celebrazione, abbiamo deciso di 16 Bergamo, Berlino, Bari rimboccarci le maniche e allearci con autori, produttori, distributori per potenziare e (Corsi, Ferrari, Mazzetti, Ottone, Pasetti, Paternò) diversificare l’offerta di cinema, complice la flessibilità e le infinite possibilità offerte dalla Rubriche tecnologia digitale. 4 Notizie Tanto per cominciare, per il sedicesimo anno abbiamo selezionato un gruppo di 40 Mondo d’essai cortometraggi per tastare il polso agli autori di domani, artefici di “piccoli film” dal basso Enrico Ferrari (Marta Proietti) budget ma dalle idee ambiziose. E poi i documentari: come lo scorso anno, basterebbe 42 Cinema di carta (Chiara Barbo) Cinecittà Luce per mettere insieme una selezione di opere che descrivono il presente e il 43 Detour (Umberto Ferrari) passato, l’incontro tra popoli che affollano il nostro mondo aiutandoci a comprenderlo 44 Docuclub (Maurizio Di Rienzo) meglio: stiamo già lavorando per dar vita a una nuova rassegna di documentari, che 44 Colonna sonora (Mario Mazzetti) circuiteranno in tutt’Italia in rassegne e serate speciali. 46 Cult dvd (Gabriele Spila) Non basta: la stagione estiva non deve rappresentare un periodo di “chiuso per ferie”, Schede critiche l’offerta di film (e di sale) è tale che sarebbe sconsiderato trascurare una domanda di 32 L’AMORE NON PERDONA 31 BOULEVARD cinema che non si interrompe, così come le città non si svuotano. Lo scorso anno è andata 33 CHI E’ SENZA COLPA in tutt’altro modo e il pubblico, quando a luglio pioveva, ha dovuto faticare per trovare 37 CLORO un’offerta adeguata. Gli auspici sono di tutt’altro tenore per il 2015, complice una 33 LA DOLCE ARTE DI ESISTERE 35 EDUCAZIONE AFFETTIVA produzione (anche nazionale) di livello. Anche la Fice intende fare la sua parte, 29 LA FAMIGLIA BELIER “adottando” alcuni film da proporre con cura al pubblico nei mesi estivi, privilegiando il 38 THE FIGHTERS – ADDESTRAMENTO DI VITA 36 FIGLIO DI NESSUNO cinema indipendente, le opere nazionali di qualità e qualche chicca d’autore. Ne 37 FORZA MAGGIORE riparleremo sul prossimo numero, che come d’abitudine proporrà un resoconto esaustivo 39 FRENCH CONNECTION del festival di Cannes. 31 HO UCCISO NAPOLEONE 38 INTO THE WOODS 34 IO SONO MATEUSZ Il prossimo numero coinciderà peraltro con un momento celebrativo cui teniamo molto: 28 LATIN LOVER quest’anno Vivilcinema compie infatti 30 anni. Era l’autunno del 1985 quando a Firenze 26 LETTERE DI UNO SCONOSCIUTO Claudio Zanchi diede vita a una rivista di approfondimento e informazione sul cinema a 30 LEVIATHAN 32 N-CAPACE vocazione culturale, distribuendola gratuitamente nelle sale Fice. Da allora il mercato è 39 IL PADRE profondamente cambiato ma la rivista continua a dar voce a opere che faticano, oggi 35 QUALCOSA DI NOI come trent’anni fa, a farsi largo; che sono sempre più vitali e sulle quali occorre lavorare 27 SAMBA 28 LA SCELTA bene per portarle a conoscenza del pubblico. 36 SECOND CHANCE 34 SE DIO VUOLE Parallelamente, dalla direzione generale cinema del ministero 36 IL SEGRETO beni e attività culturali si è avviata l’attività di revisione della 29 SHORT SKIN 38 LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI T.S. SPIVET normativa sul cinema. L’auspicio è che le riforme auspicate dal 34 SUITE FRANCESE ministro Franceschini vadano in porto e che l’attenzione verso il 30 TEMPO INSTABILE CON PROBABILI SCHIARITE 35 LA TERRA DEI SANTI cinema e il mercato sala torni a essere forte e duratura. La Fice 39 THIRD PERSON è pronta a fare la sua parte, per ravvivare l’attenzione degli 37 L’ULTIMO LUPO spettatori… 32 VERGINE GIURATA 33 WHITE GOD - SINFONIA PER HAGEN DOMENICO DINOIA I nuovi Corti Fice a pag. 18 presidente Fice

VIVILCINEMA Hanno collaborato a questo numero: Silvia Angrisani, Chiara Barbo, Domenico Barone, Spettacolo Service srl, Via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma - oppure con Bimestrale d’informazione Barbara Corsi, Maurizio Di Rienzo, Domenico Dinoia, Umberto Ferrari, Mario Mazzetti, Franco bonifico bancario, codice IBAN: IT88X0103003268000001225605 indicando Montini, Giovanni Ottone, Anna Maria Pasetti, Cristiana Paternò, Federico Pontiggia, Marta nome del destinatario e indirizzo completo. cinematografica Proietti, Giovanni Maria Rossi, Marco Spagnoli, Gabriele Spila, Davide Zanza ...Segreteria per Per la pubblicità: Cristina Maneschi, tel. 06.88473272, fondato da Claudio Zanchi l’editore: Stefania Trenca ...Progetto grafico: Geppy Sferra ...Editore per conto della [email protected] ...Reg. Trib. di Roma n. 382 dell’ 11/9/2000 n°2/2015 nuova serie Fice: Spettacolo Service srl, via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma, tel. 06/884.731 - (già Trib Firenze n. 3642 del 17/12/1987) Sped. Abb. postale 70% Marzo/Aprile 2015 Pubblicazione Fice: via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma, tel. 06/884.731, fax 06/440.42.55 ...Impagin. e stampa: Inprinting srl, Via Dalbono 35, Roma Chiuso in redazione il 13/03/2015 - stampato per conto della Direttore responsabile: Mario Mazzetti ...Abbonamento annuo: 15 euro sul c/c postale n. 61358016 intestato a Inprinting srl presso lo stabilimento “Grafiche PFG” Spa

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••• SPOT FICE NELLE SALE D’ESSAI ••• DOC IN TOUR IN EMILIA ROMAGNA La FICE ha deciso di regalarsi 30” da proiettare prima di ogni spettacolo per IX edizione per la rassegna di documentari prodotti in regione ricordare al pubblico (e a se stessa) il percorso compiuto dal 1980 e la strada o ad essa relativi, partita il 1° marzo per proseguire fino a ancora da percorrere. Un promo per ricordare al pubblico che la sala che ha maggio in numerose sale d’essai, organizzata da Regione Emilia scelto non è come le altre. Un modo per ricordare agli spettatori l’importanza Romagna e Fice regionale. Tra i 20 doc selezionati: Francesco della scoperta di autori e tendenze che un giorno si affermeranno, e che ogni Guccini. La mia Thule di Grignaffini-Conversano, sala vorrà programmare: il gusto della scoperta, la cultura come missione, la L’Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart di qualità come obiettivo e anche i servizi allo spettatore, i contenuti culturali Failoni-Merini, Paese mio di Riccardo Marchesini, Stolica. come parte integrante della propria attività. Nei migliori cinema! Sedia di Elisabetta Lodoli, Il treno va a Mosca di Manzolini- Ferrone, L’altro Fellini di Naccari-Bisulli, La beauté c’est ta ••• CORSO CICAE A VENEZIA tête di ZimmerFrei. Per il XII anno la Confederazione internazionale dei cinema d’essai (Cicae) organizza a San Servolo di Venezia, durante la Mostra del Cinema, il corso ••• LE DATE DEI DAVID 2015 di formazione Art Cinema = Action + Management per esercenti d’essai Le cinquine dei candidati ai David di Donatello 2015 saranno e organizzatori di festival. Dal 31 agosto al 7 settembre Cicae e numerosi annunciate il prossimo 11 maggio, mentre la cerimonia di partner istituzionali (Europa Creativa dell’Unione Europea su tutti, ma consegna – preceduta come sempre dal ricevimento dei anche il nostro Mibact e la Regione Veneto) e associativi (la Fice, il Cnc candidati al Quirinale, con la “prima volta” di Sergio Mattarella francese, la tedesca Ffa) organizzano una sessione Junior e una Executive – è fissata per il 12 giugno al Teatro Olimpico. I film candidati per trasmettere conoscenze ed esperienze professionali a giovani di tutta dovranno essere usciti nelle sale italiane entro giovedì 23 Europa (e non solo). Iscrizioni on line sul sito www.cicae.org. aprile.

••• NASTRI D’ARGENTO AI DOCUMENTARI ••• SI GIRA IN ITALIA Il Sindacato dei Giornalisti Cinematografici (Sngci), guidato dalla riconfermata Laura La felicità e l’esilio in Banat, esordio di Adriano Valerio dopo il corto David di Delli Colli, ha assegnato a Roma i Nastri d’Argento per i documentari. Oltre ai Donatello 37°4S, ambientato nell’omonima regione romena dove si “Nastri dell’anno” a Gianni Amelio (Felice chi è diverso), Gabriele Salvatores trasferiscono due giovani del Sud Italia …Edonismo e soldi facili nella Ostia (Italy in a day) e Walter Veltroni (Quando c’era Berlinguer), ha vinto il Nastro anni ’90 in Non essere cattivo, regia di Claudio Caligari con Luca Marinelli e Costanza Quatriglio per Triangle. In cinquina anche Come il peso dell’acqua di Alessandro Borghi, produce Valerio Mastandrea …Il documentarista Stefano Andrea Segre, La zuppa del demonio di Davide Ferrario, Sul vulcano di Savona e l’animatore Simone Massi (entrambi vincitori del David di Donatello) Gianfranco Pannone, The special need di Marco Zoratti. Miglior doc su cinema e lavorano a un progetto ambientato nella striscia di Gaza coprodotto con la spettacolo Gian Luigi Rondi: vita, cinema, passione di Giorgio Treves, che ha Francia, La strada dei Samouni …Primo Reggiani, Nicolas Vaporidis, Miriam prevalso su Giulio Andreotti. Il cinema visto da vicino di Tatti Sanguineti, Giovannelli ne La ragazza dei miei sogni, diretto da Saverio Di Biagio dal Nessuno siamo perfetti di Giancarlo Soldi, Poltrone rosse: Parma e il cinema libro di Francesco Dimitri …Un padre e un figlio di 10 anni alle prese con verità di Francesco Barilli, Senza Lucio di Mario Sesti. nascoste ne Il figlio di Federico Cruciani, con Paolo Briguglia e Vincenzo Ragusa, ambientato a Palermo …Andrea Molaioli (La ragazza del lago) ••• CINEMA D’AUTORE E GRANDI ROMANZIERI prepara Tutto per una ragazza, dal romanzo di Nick Hornby, sceneggiato con Wim Wenders prepara Les beaux jours d’Aranjuez, tratto da una pièce di Francesco Bruni e Ludovica Rampoldi …Paolo Virzì sta per iniziare La pazza Peter Handke. Produce il portoghese Paulo Branco, che a Berlino ha gioia, commedia drammatica su donne con problemi mentali scritta con annunciato altri progetti cine-letterari: Son corps di Benoît Jacquot, da Don Francesca Archibugi, protagoniste Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti. DeLillo, La jeunesse di Julian Samani, tratto da Joseph Conrad, Tropical di Giada Colagrande, sceneggiato da Barry Gifford, L’homme aux cercles bleus ••• SI GIRA NEL MONDO di Nicolas Lévy-Beff, da Fred Vargas. Pastorale americana di Philip Roth diventa la regia d’esordio dell’attore Ewan McGregor, anche protagonista con Jennifer Connelly e Dakota Fanning ••• FAR EAST FILM CON FURORE …Nicolas Winding Refn prepara The neon demon, horror con Elle Fanning e Un’icona come Bruce Lee nell’immagine ufficiale del XVII Far East Film Keanu Reeves …Colin Firth sarà Donald Crowhurst nella World Yacht Race Festival, dal 23 aprile al 2 maggio al Teatro Nuovo e al Visionario di Udine. del 1968 per la regia di James Marsh (La teoria del tutto) …Dopo Selma, Ava L’universo delle arti marziali di Hong Kong sarà al centro di una sezione DuVernay ritrova David Oyelowo in un film ancora senza titolo sullo sfondo speciale, prima anticipazione del programma. Info su www.fareastfilm.com. dell’uragano Katrina …Isabelle Carré e Fabrizio Rongione in Le coeur régulier di Vanja d’Alcantara, storia d’una donna che in Giappone ripercorre ••• RASSEGNE E FESTIVAL le orme del fratello scomparso …Il vietnamita Tran Anh Hung gira la Terra di Cinema a Tremblay-en-France dal 20 marzo al 7 aprile: ospiti coproduzione franco-belga Eternité con tre attrici d’eccezione: Audrey Matteo Oleotto, Sebastiano Riso, Mario Martone, Edoardo Winspeare, Tautou, Bérénice Béjo e Mélanie Laurent: destini amorosi e relazioni lungo un Antonio Morabito, focus Spaghetti Western e omaggio a Francesco Rosi secolo, dal romanzo di Alice Ferney …La Béjo anche in The childhood of a …Dall’8 al 12 aprile a Roma (e poi a Bologna, Napoli, Palermo, Torino, Lecce) leader di Brady Corbet al fianco di Robert Pattinson, Tim Roth, Stacy Martin Rendez-Vous con il nuovo cinema francese: anteprime, dibattiti, …Brad Pitt con Christian Bale e Ryan Gosling in The big short di Adam masterclass. Ospiti Fanny Ardant e Robert Guédiguian, carte blanche a McKay, sulla crisi finanziaria degli anni 2000, e anche in un thriller romantico Mathieu Amalric che presenterà quattro delle sue regie …Dal 9 all’11 aprile scritto da Steven Knight (Locke) e diretto da Robert Zemeckis, ancora senza Lo Spiraglio, film festival della salute mentale al Maxxi di Roma: tra i titolo …Morten Tyldum (The imitation game) dirige Jennifer Lawrence nel premiati, Sergio Castellitto …Fino al 15 aprile si possono presentare dramma futuribile Passengers …Torna alla regia Ritesh Batra (Lunchbox) con sceneggiature per lunghi e corti e soggetti di autori dai 16 ai 30 anni al l’adattamento di The sense of an ending di Julian Barnes …Julien Temple Premio Mattador, dedicato allo studente triestino Matteo Caenazzo. aggiunge ai suoi documentari musicali The ecstacy of Wilko Johnson, sul Bando su www.premiomattador.it …Torino Gay & Lesbian Film Festival grande chitarrista blues britannico, ancora in tour nonostante una diagnosi anno 30, quanti saranno i lunghi, i corti e gli eventi extra in programma al implacabile …Bill Clark dirige Joanna Froggatt (Downton Abbey, Still life) in Massimo e al Museo del Cinema …Dal 30 aprile al 10 maggio a Trento e Starfish, storia di coppia alle prese con una malattia rara …Michael Keaton, Bolzano 63° Trento Film Festival, paese ospite, restauri di Maciste Liev Schreiber, Mark Ruffalo, Rachel McAdams in Spotlight, sull’indagine del Alpino di Maggi e Borgnetto (1916) e Vertigine bianca di Ferroni (1956), Boston Globe sugli abusi sessuali della Chiesa cattolica a Boston, dirige ospiti Reinhold Messner e Hervé Barmasse …Dal 27 al 31 maggio allo Spazio Thomas McCarthy …Michael Fassbender sarà Steve Jobs nel film omonimo Oberdan di Milano e dal 4 all’8 giugno all’Odeon di Firenze WA! Japan che vede nel cast Seth Rogen, Kate Winslet, Jeff Daniels per la regia di Danny Film Festival …Taormina Film Festival dal 13 al 20 giugno, edizione n. 61 Boyle …Frances McDormand, Glenn Close, Jonathan Pryce, Logan Lerman e …XXII Capalbio International Short Festival dal 9 al 12 luglio tra Christian Slater in The wife, storia di ambizioni letterarie e vita coniugale, concorso, masterclass, focus Grecia e laboratori, scad. 25/5 …Dal 29 luglio al regia dello svedese Bjorn Runge …Whit Stillman dirige Jate Beckinsale e 2 agosto Inventa un Film a Lenola (LT), concorso per corti (scad. 31/5) e Chloe Sevigny in Love & friendship, girato in Irlanda dal romanzo epistolare rassegna di lungometraggi …Clorofilla Film Festival nel Parco della inedito di Jane Austen, Lady Susan …James Franco, Selena Gomez, Robert Maremma dal 7 al 16 agosto, concorso per corti e documentari a tema Duvall e Ed Harris nell’adattamento de La battaglia di John Steinbeck a sociale e ambientale, scad. 15/4 (www.festambiente.it) …Corto Fiction firma dello stesso Franco …Dopo l’Oscar, Eddie Redmayne diventa Lili Elebe, Chianciano Terme il 21 e 22 agosto, iscrizioni fino al 31/5 su uno dei primi transgender, in The danish girl di Tom Hooper (Il discorso del www.cortofiction.it. re), dal romanzo di David Ebershoff. Con lui Amber Heard.

4 VIVILCINEMA marzoaprile15 specialeVerso Cannes

LA GIOVINEZZA IL RACCONTO DEI RACCONTI Lavori in corso Tanti i film papabili per “il” festival, tra cui i nostri Garrone, Moretti, Sorrentino

••• Mentre andiamo in stampa il Lanthimos (The lobster) e Athina Rachel per Truffaut, con Anaïs Demoustier e Jérémie festival di Cannes – la cui 68^ edizione si Tsangari (Chevalier), il portoghese Miguel Elkaïm amanti “scandalosi”), Emmanuelle svolgerà dal 13 al 24 maggio, coi fratelli Ethan Gomes (As 1001 noites), il danese Thomas Bercot (La tête haute, dove ritrova la e Joel Coen presidenti di giuria – prepara la Vinterberg che ha due film pronti: Via dalla Deneuve, storia d’un delinquente minorile e selezione che sarà annunciata a metà aprile dal pazza folla (da Thomas Hardy come il film di dei tentativi di redimerlo), Maïwenn che dirige delegato generale Thierry Frémaux. Fremono, Schlesinger premio Oscar, con Juno Temple e proprio la Bercot con Vincent Cassel in Mon come sempre, le illazioni e le quasi certezze Carey Mulligan) e l’autobiografico The roi, Catherine Corsini (La belle saison). E, sugli autori invitati: il festival più ambito ha commune con Ulrich Thomsen e Trine perché no, Il piccolo principe a cartoni sempre un posto in concorso per gli autori Dyrholm, di cui è coautore Tobias Lindholm che animati diretto da Mark Osborne. affermati, che magari proprio sulla Croisette si ha pronto A war, storia di guerra e dramma E dalle Americhe? Dati per probabili The sea sono fatti conoscere, mentre gli emergenti e le familiare con veri militi danesi di stanza in of trees di Gus Van Sant con Matthew scoperte sono destinati al Certain Regard e alle Afghanistan. E poi Aleksandr Sokurov con McConaughey, Naomi Watts, Ken Watanabe, collaterali Quinzaine des Réalisateurs e Francophonia, interamente girato al Louvre, i che riunisce in una foresta presso il monte Semaine de la Critique. Sono in molti ad romeni Radu Muntean (One floor below), Fuji un aspirante suicida americano e un attendersi una folta presenza italiana, tra Florin Serban (Box) e Corneliu Porumboiu (The giapponese; Carol, che Todd Haynes ha Nanni Moretti (Mia madre), Paolo Sorrentino treasure), l’olandese Alex van Warmerdam tratto da Patricia Highsmith, storia d’amore (La giovinezza) e Matteo Garrone (Il (Schneider vs. Bax), il britannico Ben saffico nella New York degli anni ’50 con racconto dei racconti, ispirato a Basile). Gli Wheatley (High rise con Tom Hiddleston, da Rooney Mara, Cate Blanchett e Sarah ultimi due farebbero rivivere gli ampi consensi JG Ballard), l’ungherese Bence Fliegauf (Lily Paulson; Midnight special di Jeff Nichols dell’edizione 2008 (Il divo e Gomorra) ed Lane, viaggio interiore di una madre e un con Michael Shannon e Adam Driver (un entrambi hanno girato in inglese, il primo con figlio). padre e un figlio dai poteri speciali); El club Michael Caine, Rachel Weisz, Paul Dano e Jane Quanto alla Francia, c’è l’imbarazzo della di Pablo Trapero, prodotto dagli Almodovar, Fonda, il secondo con Salma Hayek, Vincent scelta. In pole position Jacques Audiard che ha sui crimini d’una famiglia argentina Cassel, John C. Reilly e . Non pronto Erran, storia d’un combattente tamil a all’apparenza irreprensibile negli anni ’80; mancano altri illustri candidati a un posto a Parigi, e Arnaud Desplechin con Nos arcadies, Sicario di Denis Villeneuve, e magari The Cannes, ovvero Marco Bellocchio e Luca dove ritrova Mathieu Amalric; Philippe Garrel last face di Sean Penn. E perché no, il solito Guadagnino: il primo ha diretto L’ultimo ha pronto L’ombre des femmes, nuova cartone animato da lanciare, come gli attesi vampiro con Roberto Herlitzka, Filippo Timi, variazione sul tema degli artisti innamorati, Minions e Inside out della Pixar, oppure il Piergiorgio Bellocchio e ancora la Rohrwacher, scritta con Jean-Claude Carrière; Xavier futuribile Tomorrowland di Brad Bird con storia vera d’una nobildonna costretta a Giannoli potrebbe tornare in concorso con George Clooney. L’Asia potrebbe schierare il prendere i voti nel XVII secolo. Il regista di Io Marguérite, con Catherine Frot ricca cantante vietnamita Apichatpong Weerasethakul, il sono l’amore descrive in A bigger splash una senza talento (la storia vera cui è ispirato sta taiwanese Hou Hsiao Hsien, il coppia americana in vacanza in Italia e le diventando anche un film di Frears con Meryl filippino Brillante Mendoza, il sudcoreano Im conseguenze dell’incontro con un’antica Streep e Hugh Grant); l’82enne Jean-Paul Sang-soo, i giapponesi Hirokazu Kore- fiamma della donna (nel cast Tilda Swinton, Rappeneau e il suo Belles familles con un cast Eda, Naomi Kawase, Kiyoshi Kurosawa, Ralph Fiennes, Dakota Johnson, Matthias ricchissimo, Michel Gondry con il road movie Mamoru Hosoda, Takeshi Kitano, il cinese Schoenaerts, la lanciatissima Margot Robbie). Microbe et Gasoil, Andrzej Zulawski con il John Woo, l’indiano Anurag Kashyap. Il cinema europeo potrebbe schierare Stephen thriller metafisico Cosmos interpretato Dall’Australia potrebbe giungere il Frears (Icon, sul ciclista Lance Armstrong), lo da Sabine Azéma, Guillaume Nicloux (The Macbeth diretto da Justin Kurzel ma anche spagnolo Alejandro Amenabar (Regression, valley of love, con Isabelle Huppert e Gérard il nuovo Mad Max: Fury Road di George thriller con sospetto di abusi interpretato da Depardieu), Robert Guédiguian (Une histoire Miller. Non dovrebbero essere pronte, invece, Ethan Hawke, Emma Watson e David Thewlis), de fou), Gaspar Noé (Love), Damien Odoul (il le nuove opere di Jia Zhang-ke (Mountains il norvegese Joachim Trier (Louder than fantascientifico La peur), Barbet Schroeder may depart), Emir Kusturica (Sulla Via bombs), i belgi Joachim Lafosse (Les (Amnesia, con Marthe Keller e Bruno Ganz)… Lattea) e gli Hateful eight di Quentin chevaliers blancs) e Jaco van Dormael (Le E poi le registe: Valérie Donzelli (Marguérite Tarantino nello splendore dei 70mm. tout nouveau testament), i greci Yorgos et Julien, da una sceneggiatura scritta nel ’71 • MARIO MAZZETTI

6 VIVILCINEMA marzoaprile15 intervistaGiorgia Farina

La regista con De Rienzo e Ramazzotti

Libero De Rienzo e Adriano Giannini Vendetta al femminile Licenziata, sola e incinta: una single in carriera passa al contrattacco con l’aiuto di altre donne. Micaela Ramazzotti guida un ricco cast in una commedia thriller

••• Le donne vendicatrici non importante della storia di Anita (Micaela incontrate a un festival quando ancora stavo popolano soltanto il cinema americano, sono Ramazzotti), single bella, brillante e di scrivendo la sceneggiatura con Federica arrivate anche da noi. La protagonista di Ho successo. Ha appena ricevuto un incarico Pontremoli. Mi sono presentata ucciso Napoleone, secondo film di Giorgia importante nella casa farmaceutica in cui timidamente, le ho parlato del personaggio Farina dopo il fortunato e premiato Amiche lavora, ma all’improvviso i suoi sogni di gloria e lei se n’è innamorata. È nata subito da morire, è proprio una donna che cerca la vengono spazzati via da molti guai. In 24 ore un’intesa su come definire Anita, abbiamo sua vendetta per un’offesa ricevuta, sempre Anita si ritrova senza amore, disoccupata e studiato a lungo il look e il modo per con il sorriso della commedia, certo, ma non soprattutto incinta del suo capo, sposato con renderla una donna vera. Nel film Micaela ha solo con quello. La giovane regista, che ha figli, mentre lei non ha mai voluto una un’immagine del tutto inedita, che sarà una fatto un lungo apprendistato a Londra e New famiglia per non essere imprigionata. Per sorpresa. York, ama molto i film di genere, soprattutto una donna che ha sempre voluto inquadrare Chi sono gli altri attori del film? l’horror che si ripromette di sperimentare in e pianificare ogni cosa, perdere tutto è un Gli uomini sono Libero De Rienzo (Biagio) e futuro, e nei suoi film ama mescolare sempre problema enorme, che la getta in una Adriano Giannini che fa Paride, un manager un po’ gli ingredienti. Se in Amiche da situazione di impasse totale. Decisa a di successo. Poi c’è il gruppo di donne che morire il riferimento era al noir, qui l’intreccio riprendersi il lavoro ad ogni costo, ordisce aiuta Anita nel suo piano di vendetta, è da thriller. una vendetta raffinata e senza scrupoli con interpretato da , Iaia Forte, Si può definire Ho l’aiuto di un gruppo di donne molto diverse Thony, Monica Nappo. Sono molto contenta ucciso Napoleone da lei, conosciute dopo essere stata del cast, di cui fanno parte anche Pamela un “revenge licenziata, e di un timido e goffo avvocato Villoresi, Bebo Storti e Tommaso Ragno, movie”? che lavora nella sua azienda, Biagio (Libero perché avere grandi attori anche in parti più Sì, si può De Rienzo). In tutte queste vicende, però, piccole regala emozioni in qualsiasi scena. considerare un film Anita attraversa anche una crisi personale, Sembra che si stia affacciando sulla di vendetta, perché che da donna fredda e dura – si autodefinisce scena una nuova generazione di autori, questo è un un “sofficino surgelato” – la porta a come Sibilia o Roan Johnson, elemento diventare una donna diversa e più dolce, che stanno cercando di rivitalizzare i man mano che cresce la sua pancia. generi e di reinventare la commedia. Anche qui hai inserito quel tocco di Che ne pensi? surreale che caratterizzava Amiche da Fortunatamente ci stiamo un po’ avvicinando morire? al cinema europeo, francese o inglese, che fa Mi piace lavorare di fantasia e mi piacciono i film per il pubblico ma d’autore. Gli incassi personaggi-maschera, ma il film si basa su parlano chiaro, gli spettatori sono stufi di temi reali e di attualità: quante volte sento le vedere commedie fini a se stesse, fatte di donne dire che vorrebbero un figlio ma non storie sempre uguali e con gli stessi attori. La possono farlo, perché altrimenti rischiano di commedia è stata spersonalizzata, perdere il lavoro o di compromettere la standardizzata, invece ha bisogno di un’idea, carriera! Come il mio film precedente, Ho un’impronta personale. Bisogna riscoprire la ucciso Napoleone è ancora una storia al voglia di parlare al pubblico. femminile, che però vuol raccontare la Che tipo di pubblico apprezzerà il film, femminilità lontano dagli stereotipi. secondo te? Hai pensato subito a Micaela Ramazzotti Piacerà alle donne perché si parla di per il ruolo della protagonista? maternità, lavoro e famiglia ma anche agli Sì, subito. Oltre a essere una donna uomini perché ci sono tematiche thriller e bellissima, Micaela come attrice è cresciuta personaggi maschili non banali, che si molto, mantenendo sempre quella curiosità evolvono con la storia. Un bel film è per tutti. • BARBARA CORSI Micaela Ramazzotti un po’ bambina che la rende unica. Ci siamo

8 VIVILCINEMA marzoaprile15 intervistaDuccio Chiarini

Nicola Nocchi e Matteo Creatini Francesca Agostini

La fragile mascolinità La scoperta della sessualità degli adolescenti nel bell’esordio dell’autore toscano, “Short skin”, una commedia originale finanziata dal progetto Biennale College

••• Short skin è un racconto di del malfunzionamento del pene serviva a Ho avuto subito la sensazione che le persone formazione adolescenziale visto dalla parte dei scardinare certi cliché e a far sviluppare nel giuste per questo film non sarebbero giovani maschi costretti a misurarsi – protagonista doti e capacità affettive superiori arrivate dalle scuole, perché avevo bisogno letteralmente – con i propri organi sessuali e alla media. di verità e freschezza. Avevo già tutti i ruoli con le aspettative che si riversano su di loro. Edoardo è ossessionato dal suo problema assegnati tranne quello di Edoardo, che non Nel brillante film d’esordio di Duccio Chiarini, per ovvie ragioni, ma sotto sotto non riuscivo a trovare, finché non mi è venuto in già autore del bel documentario Hit the road, lavora anche un retaggio culturale legato mente di affidarlo a Matteo Creatini, che nonna, il diciassettenne Edoardo deve alle dimensioni e all’efficienza? inizialmente avevo scelto per la parte di affrontare una fase cruciale della sua vita con È sempre difficile uscire dal recinto di Arturo. La scelta era giusta e, considerando dentro il segreto e la vergogna di un problema un’esperienza personale per farne un che nella vita Matteo è tutt’altro, devo dire al pene che gli impedisce di avere rapporti paradigma sociale. Siamo esseri con una che è stato proprio bravo. sessuali. sessualità e da questa siamo condizionati. Pisa è balzata sulla scena Il film è stato realizzato grazie al Quando poi, in un’età così delicata, capita di cinematografica col tuo film e quello laboratorio Biennale College. Com’è stata essere circondati da un ambiente in cui il valore di Roan Johnson Fino a qui tutto bene. l’esperienza? della potenza sessuale, almeno a livello verbale, Fra i due c’è una corrispondenza di È stata un’occasione magnifica, colta grazie è ipertrofico, le proprie già scarse certezze stravaganti penetrazioni, qui un polpo, al mio produttore Babak Jalali, amico ed ex vacillano. lì un’anguria: è lo spirito del luogo? collega di studi. Non riuscivo a trovare Edoardo è diviso fra l’attrazione per la La coincidenza penso sia casuale, anche se sbocchi per realizzare il primo film di bella e inarrivabile vicina di casa e la Ottavia Maddeddu ha collaborato a finzione, al quale lavoravo da dieci anni, e ragazza normale con cui riesce a parlare… entrambe le sceneggiature. Nel mio caso, lui ha avuto la giusta intuizione di Rivivendo tanti ricordi per metterli su carta, mi l’idea è nata dal ricordo di un compagno di presentarlo a Biennale College, dove è stato sono reso conto che la mia liceo che millantava strane storie, fra cui selezionato. Dopo la prima fase, in cui adolescenza è stata segnata quella del polpo. Ho passato la mia infanzia abbiamo sviluppato il film col supporto di da amori impossibili con e adolescenza a Pisa e, conoscendo il tutor di altissimo livello, siamo stati scelti ragazze inavvicinabili, che mi territorio, sapevo di avere delle facilità per il finanziamento, destinato solo a 3 dei hanno lasciato grandi produttive e dei luoghi da riprendere, 12 progetti iniziali. È stata una corsa contro malinconie, e dai passi come i capanni con le reti in mezzo al il tempo, perché il film doveva essere pronto avanti compiuti grazie a mare. Ho però verificato con molta per l’inizio della Mostra di Venezia, ma poi persone reali e gioia che anche gli spettatori c’è stata l’emozione di essere presentati imperfette, con le all’estero riescono a cogliere lo nella cornice del festival, che si è ripetuta quali sono cresciuto spirito del film, perché i anche quest’anno a Berlino. sul serio. personaggi e le situazioni sono Il film parla di fimosi, un problema di Come hai riconoscibili. “pelle corta del prepuzio”. Perché hai trovato i Qual è stato l’aspetto decisivo scelto proprio questo tema per ragazzi della tua esperienza di raccontare l’adolescenza maschile? protagonisti? formazione all’estero? Il film nasce da ricordi ed esperienze di liceo, Ho impiegato La cosa bella della London Film da una serie di sensazioni sulla scoperta della tre mesi in School è che ti eserciti a fare cinema sessualità ancora molto vive. Sentivo una ricerca ascoltando e raccontando storie a l’urgenza di raccontare la fragile mascolinità estenuante ragazzi che vengono da tutto il mondo. di un adolescente, una caratteristica che di in tutta la Questo ti fa sintonizzare subito su una solito viene declinata al femminile, mentre i Toscana e nelle “frequenza universale” di narrazione, che maschi anche a quell’età sono visti come scuole di teatro di spero di aver assorbito. “animali da monta”. L’espediente narrativo Milano e Roma. • BARBARA CORSI

10 VIVILCINEMA marzoaprile15 intervistaMarco Pontecorvo

FILMOGRAFIA - Pa-ra-da (2008), Tempo Luca Zingaretti, Carolina Crescentini instabile con probabili schiarite (2015) e John Turturro

Il petrolio! Per l’opera seconda, “Tempo instabile con probabili schiarite”, interpretata da Luca Zingaretti e Pasquale “Lillo” Petrolo, la scoperta casuale del greggio dà vita a reazioni discordanti da commedia all’italiana

••• “Volevamo fare un film interpreti Carolina Crescentini, Lorenza È stato difficile raggiungere il punto di immerso nell’Italia di oggi, con le sue Indovina e John Turturro, con cui Pontecorvo equilibrio? problematiche viste e vissute da personaggi collabora per la quinta volta quasi vent’anni Non è stato facile, perché una storia funziona che appartenessero almeno a tre generazioni: dopo il set de La tregua di Francesco Rosi, suo quando tutti gli elementi riescono a comporsi dai primi anni del secolo precedente a film d’esordio alla fotografia. “Con John siamo in maniera armonica, come in un puzzle. Il oggi. Un’analisi ironica ma sincera dei rapporti legati da una stima reciproca e da grande rischio è innamorarsi di un elemento piuttosto umani tra i due protagonisti, Ermanno e amicizia”, spiega il regista. “Da qui nasce il che di un altro. Il mio è stato un lavoro di Giacomo, che scavando una fossa molto desiderio di lavorare insieme e di condividere cesello per armonizzare il tutto, dove il primo a profonda nel terreno della loro cooperativa, progetti; il suo è un personaggio quasi divertirsi devo essere io. per nascondere illegalmente dei fusti surreale, da grande burattinaio che, senza Nel film sono presenti i Manga. Come inquinanti, trovano niente meno che il darne l’impressione, muove i destini dei nostri mai? petrolio: una scoperta destinata a trasformare protagonisti”. Per me era importante rimarcare la dicotomia completamente la loro vita e quella dell’intero Perché avete deciso di utilizzare il tra il padre e il figlio: la differenza tra paese delle Marche dove abitano”. Da qui petrolio per il vostro racconto? generazioni che entrasse come uno schiaffo parte Tempo instabile con probabili Ci interessava una miccia narrativa molto all’interno della storia. Poi ci siamo resi conto schiarite, opera seconda da regista di Marco forte, che scatenasse reazioni diverse, che l’impatto era troppo forte e nella versione Pontecorvo, uno dei più affermati direttori scontrandosi con i valori della terra dove finale abbiamo scelto una mano che guida lo della fotografia che, tra televisione e cinema, abitano i personaggi. spettatore all’interno del racconto, a partire sta dimostrando tutto il suo talento di cineasta È un film dove si ride e si pensa, ma è dalla voce fuori campo. La mia passione per i e, soprattutto, di autore lungimirante e di anche una storia molto equilibrata. Manga nasce da quand’ero ragazzino e vedevo gusto. “I due protagonisti, interpretati Pur venendo dalla carriera di autore della Goldrake e Mazinga. Anche se non l’ho mai rispettivamente da Lillo Petrolo e Luca fotografia, per me il cinema nasce dalla frequentato, in seguito ho scoperto un mondo Zingaretti, incarnano due aspetti della stessa fascinazione per una storia, per la nascita e lo affascinante per molti ragazzi di oggi, che italianità”, prosegue Pontecorvo. “Una scelta sviluppo dei personaggi. Quando dirigo un rimane un po’ nascosto a noi adulti. fatta per consentire al film, ci sono momenti in cui il racconto deve La forza del film sta anche nell’alchimia pubblico di riconoscersi in basarsi su ciò che si vede, non tra Luca Zingaretti e un Lillo Petrolo in un personaggi che a un solo su quello che si ascolta. Il certo senso inedito… certo punto della storia senso del lavoro sta nel Il casting del film era fondamentale e avevo vivono quasi uno rendere tutto fluido e bisogno di due interpreti differenti tra loro scambio di ruoli. domandarsi come prosegua che restituissero il racconto di una vita. Luca È una commedia la storia, lontano da Zingaretti è un attore di grande esperienza e all’italiana che ogni compiacimento di tecnica, dotato di un’enorme umanità e in parte dai nostri per l’inquadratura o grado di restituire emozioni vere, capaci di vizi e dalle per l’illuminazione trasportare e di suscitare empatia nel pubblico nostre virtù”. della scena. L’amore verso un personaggio con alcuni risvolti Scritto assieme per l’immagine è negativi. Lillo, invece, oltre ad avere anche lui a Roberto grande, ma sempre una grande umanità, è dotato di una Tiraboschi, il con la leggerezza di cui il personaggio aveva film, di cui consapevolezza bisogno, ed è in grado di rendere autentico un l’acronimo che deve essere un personaggio importante: un italiano perbene è TIPS, apre il veicolo per e simpatico che ti fa affezionare per la sua Bif&st di Bari e emozionare il grande forza carismatica. vanta tra i suoi pubblico. • MARCO SPAGNOLI

12 VIVILCINEMA marzoaprile15 LES FILMS DU POISSON E SAMPEK PRODUCTIONS PRESENTANO SQUOLA DI BABELE

un film di Julie Bertuccelli

Avrete voglia di sperare di nuovo LE MONDE

Magico ! LIBERATION

Una lezione di vita LE FIGARO

REGIA JULIE BERTUCCELLI PRODOTTO DA YAEL FOGIEL ET LAETITIA GONZALEZ PRODUTTORE ASSOCIATO ERIC LAGESSE FOTOGRAFIA JULIE BERTUCCELLI MONTAGGIO JOSIANE ZARDOYA SUONO STEPHAN BAUER, BENJAMIN BOBER, GRACIELA BARRAULT, GREG LE MAITRE, FREDERIC DABO MUSICA OLIVIER DAVIAUD MIXAGE OLIVIER GOINARD ÉTALONNAGE ISABELLE LACLAU DIRETTORE DI PRODUZIONE MARTIN BERTIER PRODUTTORE ESECUTIVO JOHAN BROUTIN UNA COPRODUZIONE LES FILMS DU POISSON E SAMPEK PRODUCTIONS IN COPRODUZIONE CON ARTE FRANCE CINÉMA CON LA PARTECIPAZIONE DI CENTRE NATIONAL DU CINÉMA ET DE L’IMAGE ANIMÉE E IL SOSTEGNO DI FONDS IMAGES DE LA DIVERSITÉ CON LA PARTECIPAZIONE DI ARTE DISTRIBUZIONE E VENDITE INTERNAZIONALI PYRAMIDE intervistaKenneth Branagh

LE REGIE - Enrico V (1989), L'altro delitto (1991), Gli amici di Peter (1992), Molto rumore per nulla (1993), Frankenstein di Mary Shelley (1994), Nel bel mezzo di un gelido inver- no (1995), Hamlet (1996), Pene d'amor perdute (2000), As You Like It - Come vi piace (2006), Il flauto magico (2006), Sleuth - Gli insospettabili (2007), Thor (2011), Jack Ryan – L’iniziazione (2014), Cenerentola (2015)

HAMLET CENERENTOLA Viaggi straordinari Da Shakespeare ai film d’azione a “Cenerentola”: la versatilità del regista e attore britannico , sempre pronto a sorprendere

indizi e penso di essere un po’ pazzo vita nel XVII secolo. Ha tenuto appunti sugli ••• “Quello che m’interessa, in nell’affrontare agenti segreti e topi che eventi più straordinari di quegli anni: la questo momento della mia carriera, è guidano zucche, divinità nordiche e restaurazione della monarchia dopo la sorprendere me stesso e il pubblico: i film che archetipi postmoderni. Probabilmente la rivoluzione inglese con il ritorno di Carlo II desidero dirigere devono nascere dalla spiegazione è che sono attratto dai racconti sul trono, il grande incendio di Londra con sorpresa, dal confronto con qualcosa che non di formazione a sfondo epico. Viaggi la distruzione della Cattedrale di San Paolo, conosco e che può perfino spaventarmi”. personali che si stagliano su orizzonti più la grande peste cui sopravvisse Parola di Sir Kenneth Branagh, che torna vasti, talora perfino metafisici. miracolosamente. Era amico del re, ma la dietro alla macchina da presa per una versione Certo, se guardiamo al Flauto Magico, a cosa più straordinaria del suo diario è la spettacolare di Cenerentola, distribuita dalla Hamlet, Frankenstein e perfino a Thor si cura dei dettagli: racconta di quante volte Disney in tutto il mondo e che costituisce tratta di storie che hanno qualcosa in andava in bagno, delle litigate con sua l’occasione per una riflessione più ampia sul comune. moglie, delle sue amanti e della corruzione senso del cinema e della regia. “Qualcuno mi Un confronto che caratterizza il suo nelle alte sfere. Era perfino un grande chiede perché passo da lavoro è quello con gli archetipi: favole, musicista. Sarebbe un film straordinario che Shakespeare ai film eroi, drammi in costume… farebbe conoscere al mondo un d’azione o a storie In essi trovo il senso ultimo dei racconti di personaggio insolito e originale. tratte da fumetti. La formazione che mi hanno sempre Un soggetto politico la interesserebbe? realtà è che io stesso affascinato, il ribaltamento delle prospettive Molto: quando guardo una serie televisiva non ho una vera conosciute: una ragazza debole può come House of cards rimango sorpreso, è spiegazione: certi diventare legittimamente una figura forte, una serie che si occupa della politica vera e giorni mi sorprendo a rovesciando dal di dentro l’umanità dei la considero estremamente affascinante dal provare a dare un personaggi. Avviene in Cenerentola ma punto di vista artistico. È arte, è senso alle mie scelte, a anche nella maggior parte dei miei film. entertainment ma il suo valore politico individuare quello Come guarda oggi al suo lavoro su resta innegabile. Mi piace la politica sul che voi critici Shakespeare? Sente il merito di averlo grande schermo quando si è capaci di chiamate traît riportato al cuore dell’immaginario prendersi delle licenze poetiche. Un lavoro d’union tra tutte collettivo con i suoi film? politico non può soltanto ricostruire gli le storie che Vede, William Shakespeare è sempre stato eventi, perché il drammaturgo deve sapere desidero popolare da quattrocento anni a questa offrire qualcosa di più. Ci vuole un po’ di portare sul parte. Non ha avuto alcun bisogno di aiuto distanza per raccontare degnamente grandi grande da parte mia. La realtà è che la mia passione eventi della Storia. schermo”. è stata tutta, semmai, nel rendere ancora Cosa l’aiuta nel suo lavoro? Le riesce più popolare quello che di per sé era già La meditazione: da quindici anni a questa sempre? stranoto e amato in tutto il mondo. Basti parte mi piace meditare due volte al giorno. Francamente no… pensare al fatto che le storie non sono Non lo trovo più facile rispetto a quando ho O meglio, qualche immutabili: ogni generazione di spettatori iniziato, ma sinceramente oggi sento che è volta se mi guardo apporta qualcosa di personale e soggettivo, ancora più necessario. Così il cinema: indietro riesco a al punto di arricchirle e cambiarle. rispetto a quando ho iniziato non mi trovare un filo Oggi vanno molto di moda i biopic: se sembra più semplice, eppure mi sento rosso a quanto dovesse dedicare un film alla biografia ancora più motivato nell’essere un sto facendo, di qualcuno chi sceglierebbe? narratore. altre invece mi Samuel Pepys ha scritto un diario • MARCO SPAGNOLI trovo senza dettagliatissimo di tutti gli eventi della sua

14 VIVILCINEMA marzoaprile15

• 22 2015 -25 g n Internaciona iu io ions l B g t nc arc n n ve a, el o e n llon Sp on 2 v o e ag a C rc n 0 n e a a (C 1 o tr B C 5 C n IB e ) C

Convention ufficiale dell’Union International de Cinémas/ International Union of Cinemas

CINEEUROPE.NET specialeFestival

TAXI EL CLUB

IL BUCO TAXI di Jafar Panahi EL BOTON DE NACAR Il vincitore dell’Orso d’oro ci racconta l’Iran di Patricio Guzmàn dall’interno di un taxi guidato dallo stesso Tutto ha una voce. Anche l’Oceano Panahi, un microcosmo in cui si avvicendano i Pacifico che nella sua immensità passeggeri raccolti per le strade di Teheran. contiene segreti e ricordi da Tra ironia, riflessione sociale e denuncia centinaia di anni. IL POLAR FRANCESE politica, un film in stile documentaristico solo Il grande documentarista articola all’apparenza casuale, in realtà scritto con una splendida narrazione legata Da Melville a Ventura passando per attenta precisione, con un finale alla storia del Cile e del suo “Il buco” di Jacques Becker: dopo semplicemente perfetto. (CB) controverso rapporto con il mare: le EL CLUB di Pablo Larrain popolazioni indigene costiere, i anni di retrospettive inglesi, il festival Gran Premio della giuria (ma meritava l’Orso coloni, la dittatura e i suoi d’oro) per l’autore cileno, che non ha paura desaparecidos. Orso d’argento per torna a dedicarne una ai transalpini di bordeggiare i grandi tabù della politica. la sceneggiatura. (AMP) In una casa ai confini del mondo vengono AFERIM! di Radu Jude trasferiti preti peccatori sotto la guida e il Un dark western balcanico con ••• Quello di quest’anno, dal 7 al 15, a controllo di una suora, anche lei caduta in sembianze di road movie. Originale e Bergamo è un marzo rosa shocking. Le sfumature, già disgrazia. Con l’attore feticcio Alfredo intelligente, con dialoghi ricchissimi e percepite nella passata edizione del festival, si fanno Castro. (CP) una brillante vis comica. La geniale più decise, e sono tante le registe partecipanti. Aida parabola in bianco e nero propone Begiç, Ágnes Kocsis, Teresa Villaverde (tutte ospiti in un universo feudale regolato da città) e Andrea Arnold, riunite nella sezione “Europa: privilegi intollerabili e un popolino femminile, singolare” con una panoramica sulle loro dominato da orribili pregiudizi, con opere, rappresentano un originale punto di vista sulle l’intento di mostrare le radici di una problematica discriminatoria che dal condizioni attuali del vecchio continente, 1835 persiste tutt’oggi. (GO) rispettivamente in Bosnia-Erzegovina, Ungheria, Portogallo e Gran Bretagna. Presente anche il protagonista della personale, Pavel Koutský, esponente della gloriosa scuola d’animazione ceca. 45 YEARS di Andrew Haigh Charlotte Rampling e Tom Courtenay, Ulteriormente sviluppato il settore dedicato ai premiati entrambi a Berlino, sono i documentari, che si struttura oltre che nella selezione protagonisti del bel film britannico, la storia principale, in due ulteriori segmenti dedicati alla d’una coppia che sta per festeggiare il 45° produzione scandinava e alle scuole di cinema. anniversario di matrimonio. Ma i preparativi Dopo anni di retrospettive inglesi, il festival forse sta della festa nella placida quiete di un villaggio inaugurando una nuova fase, a lungo auspicata, di di campagna sono funestati dall’arrivo di una apertura ad altri autori e cinematografie, come quella lettera indirizzata all’uomo. Amò, tanti anni francese, ritrovando volti familiari – anche per l’origine prima, una donna morta in un incidente di italiana – come quelli di Lino Ventura, Jean-Paul montagna e ora ritrovata in un crepaccio. MR. HOLMES di Bill Condon Belmondo, Serge Reggiani. Il 2015, infatti, è all’insegna Disgelo delle emozioni o frana delle Cosa può fare la demenza senile in certezze? (CP) del Polar, ossia quel particolare genere, tutto una mente lucida e razionale come transalpino, di film tra il poliziesco e il noir, nato negli IXCANUL di Jayro Bustamante quella di Sherlock Holmes? Il anni Quaranta sotto l’influsso del cinema americano. Ritratto realistico d’una comunità Maya e personaggio più rappresentato dal cinema insieme a Dracula in una Accanto a capisaldi come Rififi (1955) di Jules Dassin, Il racconto di formazione dai delicati risvolti lettura morale e venata di nostalgia buco di Jacques Becker e Asfalto che scotta di psicologici. Maria ha 17 anni, vive con la famiglia in un villaggio isolato sulle pendici di che si stacca volontariamente Claude Sautet (entrambi del 1960), a opere di indiscussi un vulcano del Guatemala dove lavorano in dall’iconografia classica sulla scorta maestri, come Henri-Georges Clouzot (L’assassino una piantagione di caffè. Per sottrarsi a un del romanzo dell’americano Mitch abita al 21 del 1942, e Legittima difesa del 1947) o matrimonio combinato, seduce un giovane Cullin. L’autore ritrova uno Jean-Pierre Melville (Le jene del quarto potere, bracciante sperando che la conduca negli stratosferico Ian McKellen. (CP) 1959; Lo spione, 1962), l’occasione è propizia per Usa. Esordio maturo e autentico, lento ma EVERYTHING WILL BE FINE (GO) riscoprire pellicole e registi misconosciuti. Uno di questi emozionante. di Wim Wenders specialisti è senz’altro Henri Decoin, di cui vengono BODY di Malgorzata Szumowska Una fiaba sulla guarigione, il diritto proposti La fille du diable (1946), Condannatemi! Una commedia nera che esplora la paura dell’artista a usare le altrui sofferenze (1947), Tra le undici e mezzanotte (1949). della morte e il dolore della perdita combinando, senza paura di costruire La fantamaratona torna ad alti livelli grazie ai mostri attraverso tre personaggi: un coroner che di un ossimoro, la spettacolarità del 3D sacri Vincent Price, con Oscar insanguinato, e fronte alla morte si affida al razionalismo, sua e la ricerca intima e sussurrata del Christopher Lee, con Il teatro della morte, mentre figlia vittima di una grave anoressia e la superamento del senso di colpa e sono sette le opere che si contendono il premio per il terapista di una clinica per disturbi alimentari dell’elaborazione del lutto. Con miglior lungometraggio della mostra concorso. che si rifugia nel soprannaturale. Un film James Franco, una vicenda di UMBERTO FERRARI intimo e composto, premiato per la miglior paternità negata e surrogata, girata regia con Aferim! di Rady Jude. (CB) in Canada. (CP)

16 VIVILCINEMA marzoaprile15 Festivalspeciale I TOP 20 DELLA BERLINALE 2015 Ha vinto Jafar Panahi, Larrain ha convinto tutti. Percorso critico all’interno delle principali sezioni del festival di Berlino attraverso i giudizi dei nostri inviati

di CHIARA BARBO, GIOVANNI OTTONE, ANNA MARIA PASETTI, CRISTIANA PATERNÒ

VIRGIN MOUNTAIN di Dagur Kàri A MINOR LEAP DOWN Una commedia delicata e amara, squisitamente di Hamed Rajabi scandinava, su un omone grande e grosso che Una donna al quarto mese di gravidanza passa le giornate in un’anonima cittadina apprende che il feto è morto: né sua islandese tra il monotono lavoro all’aeroporto e madre, né la sorella né il marito sembrano modellini di battaglie famose. Un uomo timido, comprendere il suo dramma. Rajabi inadatto a vivere, che a piccoli passi si inquadra con lucidità l’impotenza di una riappropria della sua vita. (CB) classe media anestetizzata tra le regole del regime teocratico, le consuetudini di un’esistenza standardizzata e l’abitudine KNIGHT OF CUPS di Terrence Malick alla menzogna. Più radicale di Farhadi. (GO) Chi si aspetta plot e narrazione in tre atti sbaglia film, Malick ormai non è interessato alla forma tradizionale DIE ABHANDENE WELT di racconto. Un flusso d’immagini fatto di momenti, di Margarethe von Trotta frammenti e dettagli visivi che compongono il Fedele al carattere femminile ma viaggio, soprattutto interiore, di un attore di successo universale del suo cinema, von Trotta il cui monologo racconta la sua ricerca di significato in torna all’amato tema/archetipo del sister una natura abbagliante. (CB) movie ispirandosi alla propria autobiografia. Interpretato EJZENŠTEJN IN GUANAJUATO magistralmente da Barbara Sukova e Katja di Peter Greenaway LIFE di Anton Corbjin Riemann, può considerarsi un Segreti e Spettacolare, dissacrante, visionario nella sua maniera Il famoso scatto di James Dean per le strade di bugie modulato sull’estetica della grande più estrema. Ecco lo sguardo di Greenaway sul viaggio NY: un giovane smarrito, incurante, ribelle regista tedesca, nella complessità di di Ejzenštejn in Messico, realizzato dal geniale dentro. L’amicizia che nel 1955 legò il divo al relazioni famigliari mai banali. (AMP) sovietico nel 1931 con l’intenzione di farvi un film. fotografo di Life Dennis Stock: un frammento L’artista inglese raccoglie al meglio ogni suggestione esistenziale di due giovani diversamente del soggetto trasformandolo in materia interpreti dell’America che stava cambiando cinematografica assoluta e magnifica. (AMP) pelle in un film di valore artistico e iconografico. E quel famoso scatto, non a caso, IRAQI ODYSSEY di Samir fu proprio firmato da Stock. (AMP) Magnifico documentario che intreccia la diaspora della famiglia del regista in quattro continenti e la MISFITS di Jannik Splidsboel genuina disanima della storia moderna dell’Iraq, dalla Un centro per giovani GLBT (Gay Lesbian fine dell’Impero Ottomano alla dittatura di Saddam Bisexual Transgender) a Tulsa, dove Hussein fino all’attuale disgregazione del paese. Un conservatorismo e fondamentalismo religioso intrigante viaggio che tocca 5 continenti, rendono complicata la ricerca dell’identità straordinario ritratto di relazioni affettive, sogni sessuale. Un ritratto intelligente, ironico, un infranti, autocritiche. (GO) film fatto di dettagli che trova nella verità dei protagonisti uno dei punti di forza. (CB) IL GESTO DELLE MANI THE WOMAN IN GOLD di Simon Curtis di Francesco Clerici Dopo Marilyn, il britannico Curtis “porta allo NED RIFLE di Hal Hartley Nascita di un’opera d’arte attraverso il scoperto” la vicenda sottostante il famoso dipinto di Melodramma comico noir che chiude la lavoro umile e paziente. L’opera è quella di Klimt “La donna d’oro”, che ebbe per modella Adele trilogia iniziata con Henry Fool e Fay Grim. Velasco Vitali, scultore di Bellano noto Bloch-Bauer. Protagonista è la nipote della donna, Satira sulla subcultura americana delle sette soprattutto per i suoi cani, all’interno della Maria Altmann (una splendida Helen Mirren) che con religiose e della nevrosi per i complotti. Fonderia Artistica Battaglia, un non luogo un’estenuante saga giudiziaria contro il governo Dialoghi ricchi di doppi sensi e svolte narrative dove si entra in punta di piedi e che ci austriaco riesce a farsi restituire il quadro quale eccentriche e fatali in un godibile teatro cattura ipnoticamente. Premio Fipresci al “patrimonio di famiglia”. (AMP) surreale con humour caustico e malizioso. (GO) Forum. (CP)

Slow West di John Maclean con Michael Fassbender, The gunman di Pierre Morel, Ritorno al Marigold Hotel di John Madden, il documentario Kurt Bif&st di Bari Cobain: Montage of heck di Brett Morgen. E poi il concorso Panorama internazionale, che ospiterà il debutto alla regia dell’attore , TUTTI AL PETRUZZELLI Shelter, con la moglie Jennifer Connelly; Graziella di Mehdi Charef, Road 47 di Vicente Ferraz con Sergio Rubini, Jamais de la vie di Pierre Jolivet e Le Sesta edizione per la rassegna pugliese di cinema, temps des aveux di Régis Wargnier (entrambi con Olivier Gourmet), Miss tra anteprime e il meglio della produzione italiana Julie di Liv Ullmann da Strindbergh. Jolly della manifestazione le Lezioni di cinema, ospiti di lusso Costa-Gavras, Ettore Scola, Alan Parker, Andrzej Wajda, Margarethe von Trotta (che presenterà il nuovo film proveniente dalla ••• Dal 21 al 28 marzo Bari diventa capitale del cinema con il Berlinale), Edgar Reitz, Jean-Jacques Annaud e Nanni Moretti, al quale sarà Bif&st, giunto alla sesta edizione sotto la direzione artistica di Felice consegnato il Federico Fellini Platinum Award. Una selezione competitiva dei Laudadio. Piatto forte sono le anteprime, per lo più in uscita in Italia a breve, migliori lunghi, delle opere prime e seconde e dei documentari italiani tra cui i film di Marco Pontecorvo, Giorgia Farina e Jean-Jacques Annaud di dell’anno arricchisce il Bif&st, come anche la retrospettiva Fritz Lang. cui ci occupiamo in questo numero, oltre a Ex machina di Alex Garland, MARIO MAZZETTI

VIVILCINEMA marzoaprile15 17 I Corti della Fice 16ª edizione

SHAME AND GLASSES I MAGNIFICI SETTE “Cortometraggi che passione” full digital nelle sale Fice: generi e linguaggi tra i più disparati, all’insegna della qualità

••• Per l’edizione numero 16 di Pàrola, arruolato dalla Fice per il secondo romana in un palazzone come tanti che Cortometraggi che passione, la anno dopo il garibaldino-tarantiniano diventa un alveare pullulante di vita. federazione dei cinema d’essai si Cusutu ‘n coddu, con il cortissimo Per E infine i “piccoli film”, spaccati di vita in proponeva di selezionare brevi film di qualche centimetro in più. 15’ che uniscono stile autoriale e precisi genere, con approcci diversificati all’arte È una “vecchia conoscenza” Fice anche il riferimenti sociali, i cui registi sono del narrare ma accomunati da una ferrarese Edo Tagliavini, il cui No smoking entrambi del 1984: Giovanni Aloi leggerezza di fondo. company, con Enzo Decaro, partecipò alla descrive con A passo d’uomo il Senza troppe sorprese, tuttavia, la visione X edizione di Cortometraggi che drammatico ritratto di un disoccupato, di una parte consistente della produzione passione e che con Chi ha paura delle ex operaio Ilva di Genova costretto a nazionale recente ha deviato il corso, tartarughe realizza un accattivante vivere in macchina e a perdere la dignità evidenziando opere più drammatiche, esempio di realismo magico per le strade per soddisfare i bisogni del figlio; specchio dell’incertezza della di Roma, rispondendo alla chiamata del 48 Francesco Segrè, nato a Milano, ci contemporaneità tra depressione Hours Film Festival bandito a livello immerge con Non sono nessuno nelle economica e crimine organizzato. mondiale su Internet. strade notturne dell’hinterland Così, i 7 corti che compongono il listino Il regista più giovane, Alessandro Riconda, napoletano, dove gli infermieri di Fice 2015 rappresentano un ventaglio ricco viene da Ivrea e ha realizzato Shame and un’ambulanza si trovano invischiati in e variegato di opere, riflesso d’una glasses, sull’imbarazzo di un bambino un agguato mortale, con un finale maggiore libertà espressiva grazie alla che teme di apparire diverso rispetto ai degno delle più blasonate tecnologia digitale ma anche a talenti compagni di classe: l’occhio ha un ruolo megaproduzioni. senza freni, come il collettivo partenopeo fondamentale, la parola è assente e, a Il livello è molto alto e lascia ben sperare The jackal, che consegna con The parker sottolineare il tema, è presente uno nell’avvenire degli autori. Per le sale un piccolo film zeppo di effetti speciali, sponsor discreto ma decisivo per garantire d’essai aderenti alla Fice, la scelta è tra con una convincente e ironica strizzata il completamento del film. l’abbinamento al lungometraggio in d’occhio al cinema d’azione. Si cambia completamente registro con programmazione e l’organizzazione di È da archiviare tra le “trovate divertenti” il Come un castello, documentario della eventi speciali, una “serata- nuovo corto in chiave western del giovane Flavia Montini, acuto occhio cortometraggio” per offrire al pubblico palermitano (classe 1975) Giovanni La indagatore di esistenze nella periferia il meglio della produzione nazionale.

PER QUALCHE CENTIMETRO IN PIÙ THE PARKER

18 VIVILCINEMA marzoaprile15 16ª edizione i Corti della

A PASSO D’UOMO ••• Una storia contemporanea ispirata a eventi realmente di Giovanni Aloi accaduti. Fiore, ex operaio Ilva, ha perso il lavoro e si trova Sceneggiatura: Nicolò Galbiati …Fotografia: Andrea Barone …Montag- costretto a vivere nella sua auto. Schiacciato dalle necessità gio: Giovanni Aloi …Musiche: Futuro …Interpreti: Alessandro Castiglioni, economiche, l’uomo non riesce a mantenere il figlio e si Davide Delpino, Leonardo Rebaudengo …Produzione: theSPONKstudios …Italia 2013 …colore 14’ trova davanti a un vicolo cieco. …Miglior corto e Premio Giuria dei Giovani a Corto Dorico; miglior corto Una vita ai margini, uno stile serrato, l’assenza di prospettive Bibbiena Film Festival; candidato al David di Donatello; miglior attore Cor- che vanifica anche il più estremo dei gesti. Amaro, asciutto, tocinema Pistoia; Menzione speciale a Visioni Italiane; Premio speciale del- efficace. la giuria Bonsai Film Festival; San Sebastian Human Rights, New Films/New Directors, MedFilm, festival di Capalbio, Brest

CHI HA PAURA DELLE TARTARUGHE ••• Un uomo riceve da un bizzarro sconosciuto una di Edo Tagliavini racchetta da tennis senza corde: in realtà è una Sceneggiatura: Edo Tagliavini, Daniele Rutigliano, Marco Benevento …Foto- lente magica attraverso la quale si scopre la vera grafia: Marina Kissopoulos …Montaggio: Edo Tagliavini …Musiche: Sara identità delle persone. Un divertimento unico, che Ardizzoni, Nicola Sobieski, Starkiller Sound …Interpreti: Paolo Ricci, France- sco Malcom, Francesca Sanapo, Marta Petrucci, Alessandro Valori …Italia riserva anche sgradite sorprese… 2013 …colore 5’ Una fantasia contagiosa nel corto che ha partecipato con meri- …48 Hours Film Project: premio miglior utilizzo oggetto di scena; Versi di to al festival lanciato in rete che comporta tempi rapidissimi Luce di Modica; Corti da Sogno di Ravenna; Italian Contemporary Film Festi- per realizzare corti da tutto il mondo. Originale e spiritoso. val Toronto

COME UN CASTELLO ••• È il racconto a più voci di viale Giorgio Morandi, alla di Flavia Montini periferia est di Roma, otto grandi edifici disposti a Fotografia: Luca Dammicco …Montaggio: Lorenzo Campera …Musiche: rettangolo. Alcuni residenti del quartiere raccontano Angelo Maria Farro …Italia 2014 …colore 13’ episodi di violenza e criminalità, di abbandono e …Menzione speciale “Ricomincio da Cinque” Roma Capitale; Docucity – degrado ma anche di pomeriggi passati a giocare nel Documentare la Città; Premio Anello Debole Capodarco grande cortile, di amicizie strette all’ombra dei palazzoni, di solidarietà e di aiuto reciproco. Uno spaccato di vita in un contesto urbano periferico, un agglomerato con un’umanità tutta da scoprire.

NON SONO NESSUNO ••• Ispirato a fatti realmente accaduti. In una Napoli di Francesco Segré notturna e disperata, il turno in ambulanza di tre Sceneggiatura: Federico Gnesini …Fotografia: Carmen Bianca Tofeni paramedici si consuma senza sorprese: sangue e …Montaggio: Alberto Rigno …Musiche: Lorenzo Tomio …Interpreti: Nicola sofferenza sono sempre degli altri. Finché una chiamata Nocella, Fabio De Caro, Antonio Buonanno …Produzione: Centro Sperimen- imprevista non li espone al pericolo in prima persona. tale di Cinematografia Production, Rai Cinema …Italia 2013 …colore 15’ …Candidato al David di Donatello; Migliore fiction italiana all’International L’autore palesa un gran senso del cinema, un ritmo crescente Sardinia Film Festival; miglior corto Molise Cinema; migliore fiction Interna- con accuratezza di dialoghi e un sapiente utilizzo delle musiche. tional School Film Festival Montevideo; miglior corto Festival do Cine Italia- Da menzionare l’agguato in soggettiva e il montaggio incrocia- no Madrid; selezionato al Tau FF Israele, Festival del corto Tangeri, New Ita- lian & Art Festival Korea to nel finale ricco di suspence.

THE PARKER ••• Durante una tranquilla serata in giro per la di Francesco Ebbasta città, un automobilista si scontra con un acerrimo Sceneggiatura e Montaggio: Francesco Ebbasta …Fotografia: Matteo nemico: il parcheggiatore abusivo! Il nostro eroe Bruno …Effetti speciali: Alfredo Felco …Musiche: Danjlo …Interpreti: farà di tutto per evitarlo… Simone Ruzzo, Francesca Romana Bergamo, Marco Mario De Notaris …Produzione: The Jackal ...Italia 2013 …colore 12’ Un omaggio agli action movies dagli anni ’80 a oggi, con inseguimenti urbani e acrobazie nel quartiere Santa Lucia di Napoli e tanti colpi di scena. PER QUALCHE CENTIMETRO IN PIÙ ••• Sicilia, 1861: Reginella, misteriosa brigantessa, si di Giovanni La Pàrola accinge a compiere vendetta contro il suo nemico, Sceneggiatura: Giovanni La Pàrola …Fotografia: Marco Bassano un cattivissimo cacciatore di taglie, assieme alla …Musiche: Francesco Cerasi …Interpreti: Sabrina Impacciatore …Produ- fedele cagna Rosabella. Reginella si arma di tutto zione: Dugong con FilmGood, Lotus …Italia 2014 …colore 2’30” …Italian Contemporary Film Festival Toronto, Piazze di Cinema Cesena punto, scegliendo un insolito equipaggiamento… Revenge western con gag, un corto brevissimo con una gar- bata prova d’attrice.

SHAME AND GLASSES ••• Una storia semplice, un imbarazzo che ognuno di di Alessandro Riconda noi ha provato almeno una volta nella vita. Una Sceneggiatura: Alessandro Riconda …Fotografia: Dario Corno …Montag- narrazione per sole immagini che privilegia le gio: Federica Bagagiolo …Interpreti: Mirko Talon, Jennifer Corbelletti, Alina La emozioni. Costa …Produzione:Tecnofilm, Artwelve …Distribuzione: KurzFilm Agentur …Italia 2013 …colore 7’ Senza dialoghi, solido e professionale, eccelle nella non faci- …Gran Premio della Giuria e miglior attore bambino San Diego Kids Internatio- le arte di dirigere ragazzini, descrivendo un patema d’animo nal Film Festival; miglior film, premio del pubblico, miglior soggetto, miglior con sensibilità. montaggio One Voice Film Festival (GB); miglior film di un giovane regista Auburn International FF; miglior corto internazionale Festival de Cine de Pam- plona; premio giovani giurati I 400 Corti; selezionato al Toronto Kids FF, Chicago International Children’s Festival, Uppsala FF, Warsaw FF, Giffoni FF intervistaMichele Placido

LE REGIE - Pummarò (1990), Le amiche del cuore (1992), Un eroe borghese (1995), Del perduto amore (1998), Un viaggio chiamato amore (2002), Ovunque sei (2004), Roman- zo criminale (2005), Il grande sogno (2009), Vallanzasca - Gli angeli del male (2010), Il cecchino (2012), La scelta (2015)

Burrasca in arrivo È difficile “La scelta” della coppia protagonista del nuovo film di Michele Placido, tratto da un testo di Pirandello all’epoca considerato scandaloso. Ne sono protagonisti e Raoul Bova

••• Dopo essersi confrontato trovano pertanto di fronte a una scelta qualcuno si sentirebbe ferito nella più volte a teatro con Luigi Pirandello, difficile: abortire o tenere il bambino? propria onorabilità. Michele Placido ha deciso di trasferire al Come reagiscono Laura e Giorgio? La commedia di Pirandello si cinema un testo del drammaturgo Giorgio è smarrito, paralizzato come se svolgeva a Roma, lei ha invece siciliano. La scelta è caduta su L’innesto, fosse stato lui in prima persona a subire ambientato il film a Bisceglie: una commedia poco considerata e l’offesa. Al contrario, lei accoglie la notizia perché? pochissimo rappresentata, forse perché come un segno del destino: capisce che si Non si tratta solo di una scelta dettata da ritenuta troppo provocatoria per la tratta della sua ultima occasione per motivazioni economiche o di comodità, morale dell’epoca, il secondo decennio diventare madre, cerca di trasformare perché girare a Roma è complicato e del ‘900. In questo caso il trascorrere del l’accaduto in un fatto positivo, pronta a perché la Film Commission pugliese tempo ha giovato al testo e Placido ne scontrarsi con il perbenismo della morale sostiene generosamente il cinema. Ho ha colto la modernità e l’attualità, per comune. Tengo a precisare che La scelta scelto Bisceglie perché possiede un cui, con la complicità in fase di scrittura non è un film sullo stupro: per questo centro storico affascinante e tipicamente di Giulia Calenda, ha trasformato motivo la violenza di cui Laura resta italiano, fatto di vicoli e stradine che L’innesto in un thriller sentimentale vittima non si vede. L’attenzione è ricordano l’urbanistica di certe città ambientato ai nostri giorni, che con il indirizzata piuttosto alle vicende di una dell’Umbria o della Toscana. La scelta di titolo La scelta arriverà nei cinema, grande storia d’amore che deve resistere a Bisceglie, di una piccola città come distribuito da Lucky Red, ai primi di una fortissima burrasca. In ogni rapporto rinchiusa su se stessa, è nata anche per aprile. di coppia l’arrivo di un figlio può essere suggerire metaforicamente l’idea di un Cosa racconta La scelta? destabilizzante, in questo caso lo è ancora labirinto nel quale si ritrovano precipitati La storia di Laura e Giorgio, felicemente di più. Laura vuole ritrovare l’intimità con i miei protagonisti. Sullo schermo sposati e desiderosi di un figlio che non il marito e il film segue molto da vicino l’ambientazione resta volutamente arriva. La loro serena vita di coppia l’evoluzione dei loro sentimenti, indefinita: la storia narrata potrebbe viene sconvolta quando Laura è vittima caratterizzati da un prendersi, lasciarsi, svolgersi ovunque e nel film non si di una violenza. Mentre lei è una donna ritrovarsi. vedono né i muretti a secco, né le distese forte e cerca di reagire, Giorgio rimane Come pensa che reagirebbe la di ulivi, né l’incantevole mare del più traumatizzato della moglie per maggioranza delle persone di fronte a Salento. quanto accaduto. Qualche tempo dopo un dilemma di questo tipo? Com’è arrivato alla scelta dei Laura si scopre incinta ma la notizia, che È un quesito che mi sono posto anch’io e protagonisti, Ambra Angiolini e in un altro momento avrebbe reso i che, quando ho deciso di realizzare il film, Raoul Bova? coniugi pieni di gioia, suscita ho rivolto a molti amici. Ho colto quasi Volevo dei volti popolari da utilizzare in perplessità, dubbi, angosce: il bambino sempre un immediato imbarazzo. Ancora maniera completamente inedita, così ho che deve nascere è figlio di Giorgio o oggi avverto negli uomini l’impressione scelto due interpreti noti, attivi della violenza subita? Laura e Giorgio si che, di fronte a una vicenda del genere, soprattutto nella commedia, convinto

20 VIVILCINEMA marzoaprile15 stilisticamente ondivago contrariamente a che entrambi potessero sostenere una Valeria Solarino, che incarna la figura quanto accade di solito nel cinema prova drammatica, arricchendola di un della madre di famiglia: un marito, figli, d’autore, nasca dalla mia curiosità di tono di leggerezza, fondamentale in una forse un altro uomo, assiduo attore. Da interprete ho frequentato tutti vicenda quanto mai cruda. Credo che frequentatore della sua casa. Le due i generi e questo gusto mi è rimasto Ambra abbia fornito la sua migliore sorelle sembrano appartenere a due anche come regista. Credo che gran parte performance d’attrice, interpretando un mondi diversi: Laura lavora come dei film che ho diretto sia conseguenza personaggio difficile, sfuggente, maestra di canto per un coro di voci delle esperienze fatte da attore: caratterizzato da molte sfaccettature: una bianche, Francesca è impiegata di una Romanzo criminale nasce donna che si sdoppia almeno due o tre nota fabbrica di divani. La prima si probabilmente dalla frequentazione dei volte. Benché diretto da un uomo, sono muove in un ambiente artistico, la set di Damiano Damiani ne La piovra o in convinto che La scelta sia un film con seconda in una dimensione altri film d’impegno civile. Sono convinto uno sguardo e una sensibilità imprenditoriale, tuttavia le sorelle sono che La scelta in qualche modo si colleghi prevalentemente femminili. Del resto l’ho molto legate fra loro e hanno un forte al cinema di Marco Bellocchio, perché è scritto con una sceneggiatrice che legame con la madre. un film che indaga, come accade spesso oltretutto all’epoca, esattamente come il Contrariamente a quanto accaduto nel suo cinema, sulle psicologie e le personaggio di Laura, era incinta ed è nei suoi ultimi film da regista, ne La situazioni al limite. Ma rimanda anche a liberamente ispirato a un testo di scelta lei partecipa anche come Un viaggio chiamato amore, il mio film Pirandello, che è stato un grande scrittore attore. del 2002 centrato sulla coinvolgente e di storie femminili, come dimostra il fatto Mi sono ritagliato un piccolo ruolo che appassionante vicenda sentimentale di cui che nel suo teatro i ruoli femminili si nel testo di Pirandello non esiste: quello furono protagonisti Sibilla Aleramo e ricordano e si impongono molto più di d’un commissario di polizia che raccoglie Dino Campana. la denuncia e le testimonianze relative quelli maschili. Tornando a La scelta, per • FRANCO MONTINI il ruolo maschile ho pensato a Bova allo stupro. È una sorta di confessore perché mi pare che incarni al meglio un laico al quale i vari personaggi certo aitante prototipo virile, tipico del comunicano le perplessità, lo sgomento, cinema italiano. In proposito mi sono gli stupori e lo strazio che stanno venuti in mente certi personaggi vivendo. interpretati in passato da Massimo Girotti La sua carriera di regista continua a o Renato Salvatori, uomini che, dietro essere sorprendentemente un’apparente corazza, mostrano imprevedibile, alternando un’imprevista fragilità. commedie sentimentali, film Nel film ci sono altri personaggi d’impegno civile, thriller, noir, importanti? sguardi storici… Laura ha una sorella, interpretata da Credo che questo percorso così vario,

VIVILCINEMA marzoaprile15 21 intervistaCristina Comencini

FILMOGRAFIA - Zoo (1988), I divertimenti della vita privata (1990), La fine è nota (1992), Va’ dove ti porta il cuore (1996), Matrimoni (1998), Liberate i pesci! (2000), Il più bel giorno della mia vita (2002), La bestia nel cuore (2005), Bianco e nero (2008), Quando la notte (2011), Latin lover (2015)

Virna Lisi con la regista Francesco Scianna La vicinanza del mito Un cast internazionale, un omaggio al grande cinema italiano degli anni ’60 e alla figura del “Latin lover” rievocato dalle donne che gli sono state accanto

••• I rapporti uomo-donna e il Il film parla del rapporto fra la grandezza di diversità e indica la direzione di una ricerca di cinema italiano del passato sono argomenti quegli uomini e quello che della loro vita è libertà: per le donne di non essere subalterne che a Cristina Comencini stanno molto a rimasto fuori scena, come le relazioni con all’uomo, per il cinema di essere in cuore, sia per interesse che per storia mogli e figlie sparse per il mondo, corrispondenza col suo tempo. Oggi abbiamo personale, essendo cresciuta in una famiglia inevitabilmente segnate da figure così davanti una realtà più complicata di quella di molto cinematografica. In Latin lover i due importanti. Queste donne hanno contribuito un tempo, con tanti soggetti nuovi sulla temi si fondono per dar vita a quella che lei al mito dei loro uomini o ne hanno fatto scena, non più fuori scena, ma se c’è una cosa definisce una commedia corale variopinta, parte, senza poter essere veramente loro che dobbiamo prendere ad esempio da calda e colorata, dove si ride e in alcuni stesse. Lo stesso tipo di rapporto esiste fra il quegli uomini e da quel cinema è proprio lo momenti ci si commuove. Al centro della cinema di ieri e quello di oggi, ancora in spirito di libertà. Certo, ci commuoviamo di storia giganteggia la figura di Saverio Crispo soggezione rispetto fronte a quella grandezza ma, riconoscendoci (Francesco Scianna), divo del cinema degli alla grandezza figli di essa, dobbiamo essere noi stessi fino in anni Sessanta ed eroe di un’epoca mitica. In del modello. Il fondo. occasione del decimo anniversario della sua film mette a Che rapporto hanno le donne fra loro? morte, si riuniscono nel paesino della Puglia confronto Nella prima parte del film si contendono lo dove Saverio era nato le due ex mogli e le queste sguardo del padre-marito assente, sono cinque figlie, avute in diverse parti del ancora nella parte di Eva contro Eva. Poi mondo, rivali nel contendersi il ricordo del alcuni colpi di scena rivelano aspetti padre. A impersonare le tante donne del sconosciuti di Saverio e delle stesse mogli, film ci sono attrici di diversa due meravigliose attrici ( e Marisa nazionalità: Marisa Paredes, Valeria Paredes) che, dopo aver vissuto a lungo Bruni Tedeschi, Carmela Peña, Pihla in posizione subalterna al divo, si Viitala, Nadeah Miranda, Cecilia sentono finalmente liberate. Allora Zingaro e poi Virna Lisi, nel suo anche le altre donne capiscono che è ultimo ruolo, e Angela lo sguardo di Saverio a metterle Finocchiaro, che in teatro è una contro l’altra, e che devono arrivata alla duecentesima uscire da questa condizione. replica de La scena, testo Nel cast ha coinvolto tanti sempre di Cristina Comencini. attori, molti dei quali avevano Le donne del suo film si già lavorato con lei. confrontano con la Ho creato una grande famiglia memoria del loro uomo e internazionale, con un’attrice con il cinema che lui francese, una svedese, rappresentava: una doppia un’americana e un intero gruppo resa dei conti? e Neri Marcorè di attori spagnoli, che comprende

22 VIVILCINEMA marzoaprile15 anche Lluis Homar e Jordi Molla. La classica grande cinema è esistito veramente. Saverio avevano tanto vissuto, come dice una delle famiglia italiana si è allargata attraverso il contiene un pezzetto di tutti i nostri divi ma figlie di Saverio. Prendevano la vita come un cinema, diventando intercontinentale. Il non è nessuno di preciso, ha un’identità gioco, con leggerezza e anche un po’ di cinema italiano, specie negli anni Sessanta, ha legata alle caratteristiche del nostro cinema. menefreghismo. Io non penso che si debba messo in contatto l’Italia con tutto il mondo e Francesco Scianna, poi, gli ha dato una fare così, le donne in particolare non possono, il fatto che questo nostro, in fondo piccolo personalità tutta sua. perché tendono ad avere relazioni umane paese – nel film rappresentato dal luogo Ha scelto Scianna per le sue doti fisiche, molto profonde. Però un po’ di questa magia natale di Saverio – abbia compiuto imprese di prestante uomo del Sud? ci aiuterebbe tutti. importantissime nell’arte e nella storia è la Lo conosco da quando l’ho fatto esordire Era un cinema che aveva meno steccati misura della sua grandezza. ne Il più bel giorno della mia vita, fra i concetti di alto-basso, impegno- Il paesino della Puglia fa pensare a dov’era il figlio di Margherita Buy, e divertimento… Rodolfo Valentino e a quel tipo di sapevo che poteva fare bene questa parte. Parole sante: la grandezza del nostro cinema seduttore tipicamente italiano. Esistono Ha le caratteristiche degli attori di una era che riusciva a essere insieme di qualità e ancora quei ‘latin lover’? volta: non è minimalista, non è un attore molto popolare. Questo è l’obiettivo cui Non ce ne sono più tanti, il mito forse sta che si nasconde ma ha una presenza forte dobbiamo puntare e credo che anche oggi, scomparendo. La domanda di fondo nel film e ha molto piacere nel trasformarsi. Lui e quando un film funziona, è perché sa essere è “l’uomo che colleziona tante conquiste, tutto il resto del cast sono perfetti, si profondo in un modo che tutte le persone ama le donne?” Non credo, penso anzi che le stenta a capire chi è più bravo in questa possono apprezzare. fugga. Allora perché le donne costruiscono un babele di accenti diversi. • BARBARA CORSI mito intorno a figure così? Nel film si vedono È interessante la contraddizione fra la alcune finte sequenze costruzione del mito e la sua umanità fragile, di film interpretati da fra l’uomo sognato e la realtà. Le donne del Saverio, tipici prodotti film hanno accanto degli uomini in carne e anni ’60. Che funzione ossa (Neri Marcoré, Claudio Gioè), che hanno questi inserti? acquistano di colpo una grande Abbiamo ricostruito importanza. Quando cade il mito, loro, che sequenze di diversi tipi di sono normali, appaiono finalmente film per restituire la varietà fantastici. del cinema di quegli anni. Per il lavoro suo e di suo padre lei ha Gli attori di quell’epoca avuto modo di conoscere molti attori. sapevano fare Ha preso spunto dai retroscena della indifferentemente il loro vita per costruire il personaggio di cowboy, l’innamorato

Saverio? pazzo, il commissario, il Jordi Molla e Carmela Peña Questo attore è del tutto inventato, mentre il delinquente, forse perché

VIVILCINEMA marzoaprile15 23 Cover storyNanni Moretti

FILMOGRAFIA - Io sono un autarchico (1976), Giulia Lazzarini tra Moretti e Margherita Buy Ecce bombo (1978), Sogni d'oro (1981), Bianca (1984), La messa è finita (1985), Palombella rossa (1989), Caro diario (1993), Aprile (1998), La stanza del figlio (2001), Il caimano (2006), Habemus papam (2011), Mia madre (2015)

Scene di vita Riflessioni sul cinema del regista romano alla vigilia dell’uscita di “Mia madre”, interpretato da Margherita Buy e John Turturro, ultimo tassello di un puzzle magmatico

••• Partendo dall’assioma che la tassello si è aggiunto a quel magmatico istinto di strozzarti?». Eppure è proprio il filmografia di Nanni Moretti è l’affresco in puzzle. La nuova storia è presto raccontata: bambino di ogni età che raccoglie il filo divenire di una’autobiografia del Margherita (Buy) è una regista impegnata dell’etica e dell’intransigenza morettiana in personaggio Michele-Giovanni-Nanni e di che sta realizzando un film su una fabbrica un conflitto edipico contro la mediocrità dei una generazione di splendidi quarantenni in odor di chiusura, tagli del personale, cassa padri ma anche, con maggiori sofferenze diventati via via sessantenni incupiti, integrazione, con un attore americano come interiori, contro l’assenza o l’abbandono dovremmo considerare le scarne notizie che protagonista (Turturro). Sul lavoro è una delle madri. Ne La messa è finita (1985) trapelano sull’ultimo suo film, Mia madre, donna energica, capace di gestire il caos don Giulio, predicatore di virtù e come la conferma che poco calmo di un set, ma la sua mente è intollerante fino alla violenza, caccia dalla un altro assorbita a metà dalla vita privata: gli chiesa il padre peccatore e al capezzale della strascichi di una separazione sentimentale, madre suicida la rimprovera aspramente le difficoltà di comunicazione con la figlia negandole il perdono: «perché l’hai fatto? adolescente (Mancini) e soprattutto lo stato Ora chi ci pensa a me?». L’egoismo della di salute della madre ottantenne inferma in solitudine. La stanza della madre, come poi un letto di ospedale (Lazzarini), con tutte le sarà quella del figlio, è un serbatoio caldo di ansie che la situazione comporta. ricordi d’infanzia, lo specchio deformante di Apparentemente diverso è il fratello una presunta felicità perduta fatta di Giovanni (Moretti), che per accudire la pallette che rimbalzano sulla parete, di madre decide di lasciare il lavoro. cioccolate calde con la panna, «il brodo di Sulla carta un teorema perfettamente pollo quand’ero malato» e soprattutto le morettiano, che recupera e ritesse quel merendine dei pomeriggi. Perdere una gomitolo di emozioni e di ossessioni madre è come perdere la memoria maturate nell’ambiente familiare e (Palombella rossa, 1989), quel tenero nella sua raffigurazione fin dai cordone ombelicale che si ricongiunge con tempi di Io sono un autarchico l’origine della vita e scongiura la morte. Ma (1976): anche in una cornice poi la morte arriva a caso, a tradimento volutamente grottesca la famiglia come quella per acqua del figlio di Giovanni si sfalda, Michele viene lasciato Sermonti (La stanza del figlio, 2001) o per dalla moglie Silvia insieme al aneurisma della moglie di Pietro Paladini piccolo Andrea, che guarda con (Caos calmo di Antonello Grimaldi, 2007), e occhi severi e malinconici il allora l’aggressività infantile si stempera, teatrino assurdo degli adulti ma logorata dai sensi di colpa, e l’orfano (sia con cui il padre non riesce a figlio, padre o marito) elabora comunicare se non con gesti di faticosamente una strategia per colmare John Turturro stizza: «perché ho questo netto quel vuoto improvviso e diluire il dolore

24 VIVILCINEMA marzoaprile15 assordante attraverso l’epurazione della memoria stessa. Dal lutto indicibile al tremore della vita che riparte. Potrà essere anche per questo che in Mia madre Giovanni sacrifica il lavoro e ricolloca a   casa la madre malata terminale, probabilmente per prepararsi a un trapasso lieve, silenzioso, guardando gli occhi stanchi di lei    senza più chiedere: «ti ricordi? Ti ricordi?». Un altro elemento che interseca gran parte del cinema di Nanni   

Moretti ricompare anche nell’ultimo lavoro: lo sdoppiamento speculare e metaforico tra la finzione della realtà (il racconto principale) e la realtà della finzione (la messa in scena di altre forme di rappresentazione), come se il regista volesse mettere a nudo il farsi e disfarsi di un film in parallelo con il farsi e disfarsi l le de stra della vita. Procedendo a ritroso ci accorgiamo che in Mia madre si e ssai Il bim a d’e sta girando qualcosa d’importante che spezza in due il fragile em e pi ai cin co d’ess 000 sale equilibrio di Margherita; in Habemus papam (2011) le fughe 50. tte le in tu ento te onam tribui r abb clandestine e codarde del neoeletto, ex attore, s’intrecciano in dis e pe teatro con Il gabbiano di Cechov; ne Il caimano (2006) il meccanismo narrativo a scatole cinesi svela che siamo nel film di un film di un film, all’infinito; in Aprile (1998) è Nanni, frastornato dalle vicende della politica (pseudo) e dalla nascita del figlio Pietro (vero), che altalena incerto tra un documentario “impossibile” sull’Italia contemporanea e un musical su un pasticcere trotzkista degli anni ’50; in Palombella rossa la partita di pallanuoto, orchestrata come uno spettacolo a sé, risulta il sottotesto essenziale della parabola ideologica del comunista smarrito; in Sogni d’oro (1981) il regista Michele Apicella cerca di abbonati a tradurre sul set de La mamma di Freud le frustrazioni e gli alterchi in famiglia; in Io sono un autarchico le prove e le messe in scena nelle cantine della sperimentazione teatrale sono il riflesso verbale della deriva esistenziale di una certa gioventù, non necessariamente la meglio. Parafrasando una sua celebre Abbonamento annuo: 15 euro - sul c/c postale n. 61358016 intestato definizione, potremmo allora concludere, in attesa di vedere il a Spettacolo Service srl, Via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma. Oppure film (in uscita a metà aprile) che Moretti è sempre uguale, ma con bonifico bancario, codice IBAN: IT88X0103003268000001225605 diverso. indicando nome del destinatario e indirizzo completo • GIOVANNI MARIA ROSSI

VIVILCINEMA marzoaprile15 25 schede critiche LETTERE DI UNO SCONOSCIUTO

di colpa e ormai abbandonati i di Zhang Yimou sogni di affermazione nella danza, Titolo originale: Gui lai …Sceneggiatura: Zou Jingzhi dal romanzo di Yan Geling …Fotografia: Zhao Xiao- aiuta il padre a riguadagnare il ding …Montaggio: Meng Peicong, Zhang Mo posto nel focolare domestico ma …Musiche: Chen Qigang …Interpreti: Gong Li, Chen dovrà scontrarsi con lo stato Daoming, Zhang Huiwen, Guo Tao …Produzione: mentale della madre. Sarà la Levision Pictures …Distribuzione: Lucky Red …Cina 2014 …colore 109’ scoperta delle lettere mai ricevute dalla prigionia, lette dal marito ••• DOPO HERO e La foresta dei sotto mentite spoglie, a creare un pugnali volanti, dopo la simulacro d’intimità, fino al finale magnificenza della regia della di straziante bellezza che evidenzia cerimonia d’apertura delle il valore anche metaforico della Olimpiadi di Pechino 2008, dopo storia. Il film è tratto da un l’emozionante minimalismo romanzo di Yan Geling come il dell’inedito I fiori della guerra, precedente I fiori della guerra, e Zhang Yimou ritrova la compagna alla scrittrice residente negli Usa ha degli esordi Gong Li, apparsa attinto, tra gli altri, anche Chen ancora incantevole a Cannes già avvisate dalle autorità connazionali. Kaige per il biografico Mei sebbene nel film sia invecchiata dell’eventualità, reagiscono in Lo scenario è però Lanfang. Ben sorretto dai suoi per esigenze di copione. Coming modo diverso all’incontro fugace, completamente mutato e la interpreti, Zhang Yimou si affida home – Lettere di uno l’una timorosa l’altra invasata moglie ha ormai perso la allo sviluppo narrativo senza guizzi sconosciuto rievoca attraverso le della propaganda di regime, memoria. La figlia, rosa dai sensi di regia, senza le geometrie e i vicende di una famiglia la tragedia oltre che determinata a cromatismi che hanno reso celebri collettiva dei campi di conquistare il ruolo da le opere d’esordio, da Sorgo rieducazione, che hanno protagonista nella scuola di rosso a Lanterne rosse. Un imprigionato per anni fasce danza. Con una scena epica cinema tradizionale che rilevanti della popolazione cinese. ambientata alla stazione affida alle miserie Dopo dieci anni di assenza, a inizio ferroviaria, il momento del quotidiane di una film Lu Yanshi (Chen Daoming) sospirato incontro tra i coniugi famiglia schiacciata evade durante un trasferimento e, porta all’arresto dell’uomo, e dalla Storia la eludendo i controlli, torna a casa soltanto alla conclusione del rievocazione per riabbracciare la moglie Feng periodo maoista Lu potrà potente di un Wanuy (Gong Li) e la figlia Dan finalmente fare ritorno a casa, periodo oscuro. MARIO MAZZETTI Dan (Zhang Huiwen). Le donne, come migliaia di suoi

intervistaZhang Yimou Senza memoria La storia cinese e il dramma degli internamenti durante la Rivoluzione Culturale rivive in “Lettere di uno sconosciuto” attraverso le vicende di una coppia sfortunata

••• “È l’attrice con cui ho lavorato di più: insieme abbiamo fatto della sua generazione”. Di Lettere di uno sconosciuto, che torna ai nove film, a cominciare da Sorgo rosso nel 1987”. Parola del più tempi e alle disforie della Rivoluzione Culturale maoista, già affrontata dal celebre regista cinese contemporaneo, Zhang Yimou, che dirige la regista in Vivere! (1994) e Under the hawthorn tree (2010), il regista di prediletta Gong Li in Lettere di uno sconosciuto, suo ventesimo film Lanterne rosse dice: “volevo riflettere sulla Storia raccontando una storia presentato al festival di Cannes 2014. Dal romanzo di Yan Geling, familiare, una storia sull’amore sincero”. Rispetto al precedente I fiori racconta la storia di Lu Yanshi e Feng Wanyu, una coppia unita finché della guerra, altro adattamento del 2011 da un romanzo di Yang Geling l’uomo non viene arrestato e internato come prigioniero politico in un (protagonista Christian Bale), Yimou sottolinea che il lavoro sulla campo di lavoro. Verrà rilasciato agli sceneggiatura è stato lungo e difficile, perché la sgoccioli della Rivoluzione Culturale ma, Rivoluzione Culturale è un tema sensibile per la tornato a casa, scoprirà che la moglie non censura cinese: “non abbiamo potuto includere nel ricorda quasi nulla del proprio passato e, film molti passi del libro, che in effetti prende le soprattutto, è incapace di riconoscerlo… A mosse dalla conclusione del romanzo”. Lettere di interpretare Feng è appunto Gong Li, cui uno sconosciuto è stato inserito nel cartellone Yimou riserva parole lusinghiere: “l’industria dell’ultimo festival francese ma fuori concorso, “una del cinema cinese sta esplodendo, potremmo scelta dovuta a molti fattori” con un unico diventare il primo mercato cinematografico rimpianto: “peccato per gli attori, che hanno fatto al mondo in pochi anni. Eppure non un ottimo lavoro e avrebbero potuto competere abbiamo tanti buoni attori: un mercato con chiunque”. Il prossimo film di Zhang Yimou, grande come il nostro richiede gruppi di attualmente in pre-produzione, sarà The great attori di diverse età di cui avvertiamo la wall, girato in inglese e interpretato da Matt mancanza. Per quanto riguarda Gong Li, se Damon e Willem Dafoe: è la storia di un mistero non avesse accettato la parte non credo che nella costruzione della celeberrima Muraglia Cinese. avrei potuto rimpiazzarla: è l’unica e sola FEDERICO PONTIGGIA

26 VIVILCINEMA marzoaprile15 schede critiche SAMBA

che devolvono le loro energie nel di Olivier Nakache, Eric Toledano tentativo di comunicare con Sceneggiatura: Olivier Nakache, Eric Toledano dal romanzo “Samba le Sénégalais” …Fotografia: Sté- uomini e donne di cui non phane Fontaine …Montaggio: Dorian Rigal-Ansous conoscono la lingua. Dal canto …Interpreti: Omar Sy, Charlotte Gainsbourg, Tahar loro, gli immigrati se la cavano Rahim, Issaka Sawadogo, Hélène Vincent …Produ- come possono: lavori alla giornata, zione: Quad Productions, Ten Films, Gaumont permessi di soggiorno presi in …Distribuzione: 01 …Francia 2014 …colore 120’ prestito con la certezza che nessun ••• C’È POCO da fare: il sorriso di impiegato dell’ufficio di Omar Sy è contagioso. A dirigere collocamento farà la fatica di l’attore in Samba c’è il duo Olivier distinguere due facce, entrambe di Nakache-Eric Toledano, che aveva pelle nera; sotterfugi, affari firmato l’incredibile successo illegali. Quasi amici e che sceglie ancora Il film tratta i temi drammatici con una volta di mettere l’attore in rispetto, spezzando i momenti di coppia con un interprete molto maggiore tensione con sequenze diverso, in questo caso un’attrice, più leggere. Il risultato è una Charlotte Gainsbourg, che crea con anni di duro lavoro e a rischio espulsione: un anziano commedia gradevole e Sy un interessante contrasto fin un’imminente promozione a ruoli senegalese, lo zio di Samba, che malinconica, tra i film più riusciti dall’aspetto fisico. Lei – pallida, di maggiore responsabilità in vive in una monocamera e sogna della coppia di registi. SILVIA ANGRISANI timida, nascosta dentro un ampio cucina. di tornare nel paese natale per cappotto e vestiti dai colori scialbi Bisogna mantenere le distanze, comprare una casa in riva al lago; – interpreta Alice, dirigente di una raccomanda ad Alice l’amica che un giovane algerino (Tahar Rahim grande azienda agroalimentare l’ha coinvolta nell’associazione che in un ruolo comico che gli va a ma momentaneamente in pausa, aiuta gli immigrati minacciati di pennello), che si finge ora causa esaurimento; lui è Samba – espulsione; ma fin dal primo portoghese ora brasiliano per alto, muscoloso, il sorriso facile –, giorno, fin dal primo “caso” è avere maggiori chance sul lavoro o lavapiatti in un grande ristorante, impossibile per Alice proteggersi con le donne; l’impavido Jonas, senegalese ancora irregolare in dietro qualunque barriera, ed è fermato alla frontiera, che chiede Francia nonostante i dieci così che Samba si ritrova con il suo asilo politico e cerca numero di telefono in tasca. disperatamente di ricongiungersi Incomincia così una commedia con la fidanzata… Accanto a loro, dolce-amara in cui s’incontrano, ai gli addetti ai servizi sociali frustrati margini della società, gli immigrati dall’ottusità dell’amministrazione,

intervistaOlivier Nakache Fratelli diversi Girato in libertà dopo il trionfo di “Quasi amici”, “Samba” affronta tra dramma e commedia il tema dei sans papier, con il consueto apporto di Omar Sy e con Charlotte Gainsbourg

••• Le galline dalle uova d’oro: così in Gallia è considerato il duo dramma, perché questa è la doppia anima di Samba. Il finale scelto, di registi, già Re Mida per Quasi amici con 20 milioni di biglietti che giustamente non riveliamo, ci sembra il giusto compromesso tra i staccati in madrepatria. Qualcosa d’inimmaginabile per Eric Toledano due. e Olivier Nakache, divenuti improvvisamente trofei nazionalpopolari. Il tema di Samba è il dramma dei sans papiers in Francia, che “Mi sono concesso questo nuovo orologio”, scherza Nakache, che dopo i fatti di Charlie Hebdo rischia di acuirsi. Lei che è di abbiamo incontrato ai Rendez-vous del cinema francese a Parigi. Nella origine algerina cosa ne pensa? realtà, il grande successo di Quasi amici ha avverato il più prezioso Siamo tutti sotto shock e ciò che è accaduto è un passo indietro verso dei desideri per chi fa cinema: “la libertà di fare ciò che volevamo”. l’integrazione dei popoli. Noi tre, che abbiamo genitori nati fuori Libertà sfociata nel social dramedy Samba, con l’immancabile Omar dalla Francia (Omar in Senegal, Eric in Marocco) ma soprattutto con il Sy e una Charlotte Gainsbourg in un personaggio insolito. Uscito lo successo avuto nel mondo sentiamo una grande responsabilità in scorso ottobre, il film ha naturalmente ottenuto buon riscontro in questo senso: vogliamo impegnarci a parlare ai giovani, mostrando i Francia con oltre 3 milioni di biglietti. nostri film, spiegando loro l’importanza dello stare insieme. Abbiamo Nella ricetta del vostro successo non si può escludere Omar Sy: notato che tutti i cinque film da noi realizzati, persino i corti, parlano com’è lavorare con lui? di fratellanza nella diversità: ci sembra un buon punto di partenza per Ci sono diversi tipi di attori, quelli che chiamiamo “naturali” hanno un avviare il dibattito. Preparando il film abbiamo incontrato molti dono che non devono imparare, come il vostro Vittorio Gassman: Samba e sappiamo come vivono e cosa affrontano. Omar è così, ed è una persona eccezionale nella vita come nell’arte. Il prossimo progetto? Potrebbe essere anche un ottimo presidente della repubblica! Sarà con i ragazzi. Vogliamo tornare a lavorare con loro dopo C’è un dramma alla base delle vostre commedie, in Samba ma l’esperienza del nostro secondo film (Primi amori, primi vizi, primi anche in Quasi amici. Al termine del nuovo film tutto è baci), girato in una colonia estiva. Pensiamo ad attori non possibile: come mai questa scelta? professionisti, alla freschezza di stare coi più giovani. Omar Sy? Ci ha Abbiamo riflettuto molto sul finale, e in realtà questo film è stato chiesto un cameo, magari farà il bidello… pensato con due soluzioni diverse, una per la commedia e l’altra per il ANNA MARIA PASETTI

VIVILCINEMA marzoaprile15 27 schede critiche LA SCELTA

di Michele Placido È chiaro che da “quel” punto il Sceneggiatura: Giulia Calenda, Michele Placido dalla film debba cambiare passo, ma è commedia “L’innesto” di Luigi Pirandello …Fotogra- proprio laddove dovrebbe trovare fia: Arnaldo Catinari …Montaggio: Esmeralda Cala- la sua forza a ritrovarsi più fragile, bria …Musiche: Luca D’Alberto …Interpreti: Raoul esattamente come i suoi Bova, Ambra Angiolini, Michele Placido, Valeria Sola- rino, Manrico Gammarota, Monica Contini …Produ- personaggi. L’impressione è che zione: Charlot, Goldenart Production, Rai Cinema Placido sia sceso a un …Distribuzione: Lucky Red …Italia 2015 …colore 86’ compromesso rispetto al dispositivo estetico da utilizzare: ••• NELLA PROVINCIA costiera il modo in cui mette in scena la della Puglia contemporanea, discesa agli inferi dei due Laura e Giorgio sono felicemente protagonisti non risponde alle sposati. Sono belli, borghesi ma aspettative del testo pirandelliano, non snob, attenti all’umanità della in altre parole manca quel climax vita. Manca loro solo la presenza drammaturgico/narrativo che – se di un bambino, che purtroppo non necessariamente deve fatica ad arrivare. Nel tardo appartenere a ogni opera – pomeriggio del suo compleanno, sembra qui preparata da una serie Laura improvvisamente viene di elementi indiziali. aggredita: al rientro a casa non figura più straordinaria del nostro d’indagine si spostano a livello Anche i momenti più profondi de sarà più la stessa, finché scoprirà di teatro”, spiega il regista/attore psicologico: poco importa quel che La scelta sembrano restare in essere incinta. Se in teoria si tratta dando di sua voce il senso pensa la gente, molto conta cosa superficie, quasi non si avesse il della realizzazione del desiderio dell’adozione di un autore sia accaduto nella psiche di Laura coraggio di spingersi in territori d’una vita, d’altra parte regna tutt’altro che facile. Una sfida? quando prende la sua decisione. oscuri, dando forma a un’opera l’incertezza sulla paternità del Sicuramente. Ma anche il Il punto di vista del film è dunque certamente meno appetibile per concepito, il che fa esplodere desiderio di rimettere in campo la totalmente femminile e in questo il pubblico ma più convincente. Giorgio di dubbi e rancori. sempre acclamata senso Placido si mostra coerente. Un altro problema che grava Affascinato dalla rilettura della attualità/eternità dei topoi di I problemi de La scelta si ritrovano, sull’andamento complessivo è la commedia drammatica L’innesto Pirandello, in questo caso espressi semmai, nell’impianto complessivo: scelta degli attori protagonisti: di Pirandello, Michele Placido dalla scelta di una donna di dopo una lunga presentazione dei per quanto visibilmente motivati estrae un libero adattamento in andare controcorrente per il suo personaggi, la storia fatica a dai rispettivi ruoli, non escono mai chiave contemporanea che decide tempo. Quando nel 1919 L’innesto entrare nel vivo del dramma, anche dalla “recitazione” degli stessi, di intitolare con l’emblematico fu portato in scena, si scatenò lo quando questo si palesa nel “fatto” soprattutto Raoul Bova. La scelta. “Pirandello è per me la scandalo. Oggi le categorie che sconvolge la serenità di Laura. ANNA MARIA PASETTI LATIN LOVER

di Cristina Comencini carriera artistica; l’americana Sceneggiatura: Cristina Comencini, Giulia Calenda Shelley (Nadeah Miranda), detta …Fotografia: Italo Petriccione …Montaggio: Fran- “la figlia del dna” per ovvi motivi cesca Calvelli …Musiche: Andrea Farri …Interpre- e persino Saveria (Cecilia Zingaro), ti: Angela Finocchiaro, Valeria Bruni Tedeschi, Virna nata da una relazione con la cuoca Lisi, Marisa Paredes, Candela Peña, Jordi Molla, Lluis Homar, Neri Marcoré, Francesco Scianna, di famiglia. Un mondo al Toni Bertorelli, Claudio Gioé …Produzione: Lumiè- femminile che la Comencini si re & Co., Rai Cinema …Distribuzione: 01 …Italia deve essere molto divertita a 2015 …colore 104’ tratteggiare in un inno all’uomo oggetto, dove per una volta sono i ••• GIOCA con i generi Latin personaggi maschili a essere lover, nuova commedia complementari e comprimari: il sentimental-cinefila di Cristina montatore che ha una relazione Comencini dopo il dramma mai ufficializzata con Susanna Quando la notte, costruita (Neri Marcorè), il giornalista a attorno alla figura di un grande caccia di scoop (Claudio Gioè), il assente, il divo Saverio Crispo. critico paludato (Toni Bertorelli), lo Sorta di Rodolfo Valentino western con qualche puntata seconda moglie, la spagnola stuntman dal passato equivoco riveduto e corretto, viene all’estero: in Francia, Svezia e Ramona (Marisa Paredes), una (Lluis Homar), il marito commemorato a dieci anni dalla naturalmente a Hollywood, dove donna sofferente e caustica che cornificatore (Jordi scomparsa dalla tribù delle sue ha realizzato “i suoi film più non ha mai del tutto digerito i Molla). Percorso da un sentimento donne: le due mogli ufficiali e le brutti”. Ma al di là del suo valore tradimenti rimbalzati sui mass di tenerezza che non diventa mai numerose figlie, legittime o meno. artistico, ciò che conta è che media. La figlia di primo letto acido anche nella descrizione dei Una famiglia allargata ovunque ha sparso il suo seme Susanna (Angela Finocchiaro), comportamenti più contraddittori, intercontinentale che l’uomo, lasciando una nutrita prole, tutta cresciuta all’ombra di genitori Latin lover è in definitiva un bello e fatuo, ha costruito di figlie femmine, tutte con nomi ingombranti, ritrova le sorelle: la personale omaggio della regista cambiando compagna al mutare che iniziano per “S”. francese Stéphanie (Valerie Bruni all’epoca d’oro del cinema. Nei vizi delle fasi della sua intensa Adesso la prima moglie Rita (Virna Tedeschi), attrice nevrotica e e nelle virtù di Saverio Crispo è carriera. Saverio (Francesco Lisi nella sua ultima apparizione, e insicura figlia di una costumista di divertente riconoscere tracce dei Scianna) ha attraversato sempre il film è dedicato proprio a lei) passaggio nella vita di Crispo; la giganti della nostra scena, da con successo le tante forme dello accoglie, non proprio volentieri spagnola Segunda (Candela Peña), Gassman a Mastroianni a Volontè, spettacolo, dal teatro alla ma con una buona dose di sposata con un adultero seriale, la con tutti i “fuori scena” e le commedia all’italiana, ipocrisia, nel casale di campagna svedese Solveig (Pihla Viitala), che rivelazioni del caso. dall’impegno allo spaghetti pieno di foto del caro estinto, la segue le orme paterne nella CRISTIANA PATERNÒ

28 VIVILCINEMA marzoaprile15 schede critiche SHORT SKIN

di Duccio Chiarini “accoppiamento con polipo” Sceneggiatura: Duccio Chiarini …Fotografia: Baris sfugge al pecoreccio. Short skin, Ozbicer …Montaggio: Roberto Di Tanna …Musiche: invitato al recente festival di Woodpigeon …Interpreti: Matteo Creatini, Francesca Agostini, Nicola Nocchi, Miriana Raschillà …Produ- Berlino nella sezione Generation, zione: La Règle Du Jeu, Biennale College Cinema è una commedia agrodolce che …Distribuzione: Good Films …Italia 2014 …colore 86’ possiede il dono della freschezza e della naturalezza, senza ••• L’ANSIA della prima volta che, caricarsi di soverchie ambizioni. Il complice la complicazione di una riferimento al cinema di Virzì fimosi al pene, si trasforma in non nasce solo ossessione provocando paure e dall’ambientazione toscana ma imbarazzi. Per il suo esordio nel anche dall’ottica dello sguardo, lungometraggio, realizzato grazie insieme curioso e affettuoso, e al progetto Biennale College, dalla capacità di mettere a Duccio Chiarini (già artefice confronto il mondo dei ragazzi dell’apprezzato documentario Hit con quello degli adulti. Così il the road, nonna) ha scelto un film racconta anche la famiglia di argomento scabroso ma lo ha Edo, con i due genitori in crisi e raccontato con leggerezza, all’amico coetaneo Arturo, solo pratica e disponibile di Bianca, è la terribile sorella minore, che guardando più al modello Virzì di apparentemente più scaltro e proprio lui a tirarsi indietro. La appare interessata Ovosodo che al cinema goliardico scafato. Per quest’ultimo, soluzione? Alla fine molto esclusivamente a far accoppiare il hollywoodiano alla American Pie. consapevole di avere poche semplice: un semplice taglietto e cane di casa. Insomma un film Short skin è in qualche modo un chance se non quelle dell’amore tutto sarà risolto… Finalmente, che punta a rendere interessante romanzo di formazione che narra mercenario, il dilemma è: “meglio tanto per citare una metafora del la normalità più assoluta e che le difficoltà tipiche della fase le seghe gratis o trombare film, Edo riuscirà a mettere la ribalta i tradizionali rapporti di adolescenziale, ovvero i tormenti pagando?” Per Edo il problema è testa fuori dal finestrino, ovvero a forza fra maschi e femmine. fisici e sentimentali di Edoardo, per innanzitutto fisico: la pelle corta a confrontarsi con la vita. Perché non c’è dubbio che nel tutti Edo, diciassettenne deciso a cui fa riferimento il titolo, che Molto più esplicito e dirompente mondo giovanile illustrato da perdere la verginità e a conquistare rende la sua attività sessuale, nel linguaggio che nelle Chiarini il personaggio più fragile la vicina di casa Bianca, coetanea di anche la semplice masturbazione, immagini, di pene e di trombare sia proprio Edo, tanto ingenuo e cui è innamorato da sempre. “Se molto complicata e dolorosa. Così, si parla molto ma sullo schermo timido da suscitare autentica non trombo entro la fine quando Edo s’imbatte in non appare nulla d’imbarazzante, tenerezza. dell’estate mi uccido”, dichiara Edo Elisabetta, una ragazza assai più e perfino la sequenza di un FRANCO MONTINI LA FAMIGLIA BELIER di Eric Lartigau provengano da un universo Titolo originale: La famille Bélier …Sceneggiatura: musicale appartenente a Victoria Bedos, Stanislas Carré de Malberg …Foto- generazioni meno giovani (il grafia: Romain Winding …Montaggio: Jennifer Augé professore di canto di Paula ha un …Interpreti: Karin Viard, François Damiens, Eric unico mito, il cantautore francese Elmosnino, Louane Emera, Roxane Duran …Produ- zione: Jerico, Mars Films …Distribuzione: Bim Michel Sardou, che impone ai …Francia 2014 …colore 100’ ragazzi senza eccezione), Louane Emera riesce a incarnarle con ••• SE C’È un film di cui tutta la convinzione. stampa francese ha parlato nel Accanto alla protagonista, due mese di dicembre, nella maggior celebrità del mondo francofono parte dei casi con entusiasmo, interpretano i genitori di Paula: questo è La famiglia Bélier, una Karin Viard (La moglie del cuoco, commedia di Eric Lartigau che nel Polisse) e François Damiens (Il primo mese di programmazione truffacuori, Niente da ha riunito quattro milioni di dichiarare?). Nel film non spettatori sul territorio francese. È ne ha bisogno perché nella sua emozionanti proprio nelle scene pronunciano una sola battuta ma la storia di Paula, 16 anni, ragazza famiglia è l’unica non solo a di canto, alternando la si esprimono con la lingua dei di campagna, primogenita di una cantare, ma perfino a parlare: i percezione dei genitori degli segni, imparata durante sei mesi di famiglia di produttori di genitori e il fratello sono sordomuti studenti, udenti e non udenti, di lavoro. Pur senza articolare una formaggio, tutte le mattine in e la comunicazione in famiglia fronte alla performance canora parola, debordano di energia e sella alla sua bicicletta per avviene attraverso la lingua dei di Paula, che per gli uni è un vitalità al punto da sembrare raggiungere lo stazionamento segni. Divisa tra il desiderio di momento che fa vibrare i cuori, logorroici perfino nel silenzio. degli autobus che la porterà a seguire la sua passione, per gli altri nient’altro che un Negli eccessi dei due personaggi il scuola nella cittadina vicina. presentandosi al concorso di corpo che si muove lasciando film perde a volte l’equilibrio e Timida e sorridente, Paula adora ammissione a Radio France, e il intatto il silenzio del mondo. Se il cade nella caricatura del mondo cantare ma non è affatto bisogno di rimanere fedele alla film riesce a toccare gli spettatori rurale. Nonostante le cadute di consapevole del suo talento, e se si famiglia, che non potrà mai è per la grazia e la spontaneità tono, La famiglia Bélier iscrive al corso di canto del liceo è ascoltarla e condividere i suoi sogni, della protagonista, la debuttante funziona bene e ci si può soprattutto per stare vicino al Paula si ritrova di fronte a un bivio. Louane Emera, scoperta aspettare che il film riesca a farsi ragazzo che le piace. È il suo Il film segue con passione il attraverso il programma The spazio anche da noi nel filone dei professore di musica a percorso della giovane voice in Francia. Nonostante le feel good movies. incoraggiarla, e di coraggio Paula protagonista e regala momenti canzoni di repertorio SILVIA ANGRISANI

VIVILCINEMA marzoaprile15 29 schede critiche TEMPO INSTABILE CON PROBABILI SCHIARITE

di Marco Pontecorvo dell’affare petrolio, tipo più di Sceneggiatura: Marco Pontecorvo, Roberto Tirabo- testa che di pancia ma poi schi …Fotografia: Vincenzo Carpineta …Montaggio: profondo più del buco-pozzo di Alessio Doglione …Musiche: Francesco De Luca, petrolio. L’anziano genius loci della Alessandro Forti …Interpreti: Luca Zingaretti, John coop Franco Mescolini sbotta Turturro, Carolina Crescentini, Pasquale “Lillo” Petro- distillando valori e tradizioni lo, Lorenza Indovina …Produzione: Panorama Films, Rai Cinema …Distribuzione: Good Films …Italia 2015 terrigne sgorgate da quella famosa …colore 95’ Resistenza; non banale, anzi, la giovane segretaria Carolina ••• LA STANGATINA rossa. Ma Crescentini prima ansiosa democratica, e adriatica, e un po’ compressa (divertente) poi nera: c’è del petrolio – instabile sbloccata felina (divertita); sta ad come il tempo atmosferico del hoc con sguardo saggio Lorenza titolo – su questo ricettivo, Indovina, moglie metronomo di ironizzato, realisticamente famiglia e snodi. Last but not least metaforico confine romagnolo- John Turturro, il Lombelli di marchigiano. Petrolio dunque: eloquio straniante – s’è sforzato in cooperativi (un po’ in crisi) che italiano, bravo – e complice: fanno divani & poltrone lo trovano Senza moralismi velati da comicità territorio tutto diventa o l’attore e regista di Brooklyn è in casa, scavando per occultare loro né lungaggini paranarrative, Marco “riminese” o “pesarese”). Film non sodale di Marco Pontecorvo dal aziendali scorie tossiche (però!). E Pontecorvo fa zampillare una semplicistico, commedia anomala 2003, quando fu protagonista del allora vai col poco liscio, nero, commedia correttamente centrata per latitudine cui non… Manga premiato corto d’esordio del figlio aureo effetto domino su etica, sul sogno di benessere, provinciale nulla. Sì, Manga, la mitica del sommo Gillo (Ore 2: calma amicizia, matrimoni, illusioni, ma ombelicale, in un luogo che animazione made in Japan – ne è piatta), fino al creativo euforie, dubbi, scelte del gruppo di assorbe varie nostre italianità appassionato con talento il figlio documentario del 2010 Passione eterogenei precari 30-70enni, forti nordico/meridionali. Con personaggi del direttore della cooperativa – sulla musica made in Naples di ieri di bizzarro guru, il Lombelli che vivono individualismi difensivi e che, con fantasioso coraggio, e di oggi; Turturro regista e ingegnere american-italiano, nostalgie post-ideologiche, contorna il film a inizio, metà e Pontecorvo direttore della pescatore stratega che sa come, sentendosi generazioni in ballo in fine. I cui protagonisti: strana fotografia. Che è mestiere iniziale quando, a chi vendere lo dialoghi a basso ascolto reciproco. coppia di amici 50enni, Lillo e perdurante anche a Hollywood sfruttamento del casuale Una coralità eterogenea, anche in Petrolo convincente nel disagio da di Marco Pontecorvo: finora 30 le minigiacimento. Così le cose si un lavorato e plausibile, ma non maxi onesto idealista/razionale mai sue “luci” fra cui Letters to Juliet, rovesciano per rigenerarsi. Che esasperato né comicarolo dialetto domato dal corrente cinismo; Luca le serie Game of thrones e Rome. italiani che siamo (meglio così?). (che se ti sposti 15km da quel Zingaretti spassionato gestore MAURIZIO DI RIENZO LEVIATHAN

di Andrei Zvjagintsev inevitabili conflitti nati da passioni Sceneggiatura: Oleg Neguine, Andrei Zvjagintsev e pulsioni. Zvjagintsev segna i …Fotografia: Mikhail Krichman …Montaggio: Anna confini di conflitti implosi che Mass …Musiche: Philip Glass …Interpreti: Alexei diventano drammi e rivalse, Serebriakov, Elena Liadova, Vladimir Vdovitchenkov constatando la deriva desolante …Produzione: Non-Stop Production …Distribuzione: Academy 2 …Russia 2014 …color 161’ del fattore umano, schiacciato dal potere e dalla corruzione del ••• DURA E spietata rilettura mondo. In una struttura narrativa contemporanea, disillusa e caratterizzata da segni e simboli, disperata del mito di Giobbe, che passando per elementi Leviathan è un thriller crudele e umoristici fotografa vizi e abitudini metaforico sul difficile equilibrio alcoliche di genti dimenticate per tra giustizia e ragione, ricreare con crudo realismo l’attesa sull’arroganza burocratica del della tragedia, Leviathan racconta potere, sulla sottomissione al la perdita dell’integrità morale libero arbitrio, sulla delusione e ragionando sulla privazione della l’avvilimento generati dai lettura politica con un cinema pessimista e paradigmatica, libertà, sulla miseria dei tradimenti di sangue. Lirico e complesso e ambizioso, che sceglie l’autore, ispirandosi a un fatto di compromessi, in bilico tra opacità e bellissimo, affascinante per la i meccanismi della parabola biblica cronaca, si sofferma sulla titanica rassegnazione e raffigurando costruzione a spirale, descrive ciò su sacrificio e redenzione per lotta del singolo contro torti e l’esercizio brutale e primitivo della che resta di una condizione umana leggere il presente. ingiustizie e, come ne Il ritorno forza. Candidato all’Oscar come fragile e peccatrice, che cerca con Kolia, un meccanico, vive in una (Leone d’Oro a Venezia nel 2003) miglior film straniero, conserva lo ogni mezzo l’illusione della piccola città in riva al mare, in ed Elena, traccia le conseguenze scetticismo dei romanzieri sopravvivenza e attende senza compagnia della moglie e del devastanti della riappropriazione dell’Ottocento ed è il decadente, ribellarsi la punizione divina. figlio. Sul suo terreno mette gli delle origini, analizzando la cupo ritratto di un mondo in lenta Ricco di suggestioni hobbesiane, occhi il sindaco del borgo, politico natura violenta di follie e tranelli, decomposizione, in lutto e pieno di che mostrano attese e prepotente e corrotto che cerca di lasciando fuori scena omicidi e relitti, scevro di speranza, indecifrabili silenzi dei caratteri, il impadronirsene per una vendette e puntando indifferente e distratto, che film, vincitore del premio per la speculazione edilizia; l’uomo sull’universalità della vicenda. convive silenziosamente con i migliore sceneggiatura al festival decide di rivolgersi a un vecchio Con lucida e feroce dolori del passato, tradito dalla di Cannes e premiato come amico, avvocato a Mosca, per introspezione, il regista solitudine e dagli inganni del miglior film straniero ai Golden tutelare i propri diritti e ottenere contrappone la seduzione di luci destino. Globes, scarta le allegorie della giustizia. Nella sua visione e colori al materialismo e agli DOMENICO BARONE

30 VIVILCINEMA marzoaprile15 schede critiche HO UCCISO NAPOLEONE

di Giorgia Farina di Maleficent dei giorni nostri. A Sceneggiatura: Giorgia Farina, Federica Pontremoli Libero Di Rienzo spetta il ruolo di …Fotografia: Maurizio Calvesi …Montaggio: Esme- sdrammatizzare suscitando non ralda Calabria …Musiche: Andrea Farri …Interpreti: Micaela Ramazzotti, Libero De Rienzo, Thony, Elena poche risate – e qualche Sofia Ricci, Adriano Giannini, Iaia Forte, Monica Nap- ribaltamento di ruolo. La Farina e po, Bebo Storti, Erica Blanc, Pamela Villoresi, Tomma- la cosceneggiatrice Pontremoli so Ragno …Produzione: BiBi Film, Rai Cinema giocano apertamente con l’effetto …Distribuzione: 01 …Italia 2015 …colore 90’ sorpresa, nel finale eccedendo nelle accelerazioni a effetto, e con ••• DISCRETO lavoro di revisione un cast di prim’ordine, del genere commedia, irrobustito dimostrando che esiste un da una graffiante vena al approccio più raffinato alla femminile e impreziosito da un commedia. cast efficace, per l’opera seconda di MARIO MAZZETTI Giorgia Farina dopo l’apprezzato Amiche da morire. Ne è protagonista Micaela Ramazzotti, nel ruolo di una donna in carriera che si ritrova dalla sera alla mattina vipere e che nel parco adiacente si del parco (i “corpi speciali”) e da dirigente di fresca nomina a riunisce un gineceo di mezza età soprattutto nel collega avvocato, il disoccupata, incinta del direttore che oscilla tra depressione e rivalsa “tenero Biagio” che nutre verso di generale ammogliato e con prole. e che ruota intorno a una lei una cauta attrazione e che le Non sarà facile risalire la china per spacciatrice di medicinali. Altra rivela ammanchi e imbrogli che una donna che si definisce “un sottotraccia sapida è la famiglia non potranno che tornare utili alla sofficino surgelato”, per la quale allargata e non meno anaffettiva causa. L’umorismo tutto al essere fredda e anaffettiva è un della protagonista. Ho ucciso femminile su matrimonio, famiglia obiettivo raggiunto con orgoglio. Il Napoleone (il titolo bizzarro fa e lavoro è corrosivo e impietoso, plot è ben più fitto, dal momento riferimento al pesciolino rosso sia verso gli uomini traffichini, che la donna lavora in un’azienda della vicina) è costruito intorno infedeli e ipocriti che verso le farmaceutica che sta lanciando un alla vendetta della donna, che per stesse donne, in carriera o segnate nuovo e a quanto pare fare il vuoto intorno all’ex capo e dalla vita, a cominciare dalla efficacissimo prodotto dimagrante, tornare così in auge trova protagonista, una Ramazzotti che i colleghi sono un nido di un’alleanza insperata nelle donne inedita sin dall’aspetto, una sorta BOULEVARD

la vita ha negato a se pagamento), in una strana stesso e agli altri i relazione che cresce nel tempo propri desideri e il non senza imbarazzi, non senza proprio essere, un occhio nero che Nolan si costruendosi una vita guadagna per aver tentato di tranquilla a cui difendere Leo dal suo protettore. aggrapparsi: lo stesso Fino al momento in cui la scelta è lavoro in banca, senza inevitabile, e per la prima volta un avanzamento di nella sua vita Nolan sceglie la carriera, una routine strada meno frequentata: nel suo quotidiana fatta di volto resta il rimpianto, uno stato piccoli gesti, letture d’animo lacerante e preciso con serali, poche parole cui il pubblico s’identifica, sia scambiate con la questo per un amore perduto, moglie, sempre le per un lavoro svanito, per una stesse prima di scelta sbagliata, per una andarsene a letto in qualunque occasione mancata. camere separate. Nolan Montiel e Williams sembrano ha sempre un sorriso conoscere bene questo vissuto una vita che non gli gentile per chi gli sta intorno e di Dito Montiel sentimento, che infondono con apparteneva. Una delle ultime verso la vita, per educazione e, Sceneggiatura: Douglas Soesbe …Fotografia: Chung- posata delicatezza in ogni scena, hoon Chung …Montaggio: Jake Pushinsky …Musi- interpretazioni di Robin Williams, capiamo ben presto, per non in un film in cui i dettagli e gli che: David Wittman …Interpreti: Robin Williams, protagonista nei panni di Nolan soccombere. Finché una sera, sguardi sono preziosi, in cui Roberto Aguire, Bob Odenkirk, Kathy Baker ...Produ- Mack, è anche una delle sue dopo aver fatto visita al padre succedono piccole cose, misurate zione: Camellia Entertainment, Evil Media Empire migliori in assoluto. Ricordandoci catatonico in una casa di riposo, eppure così devastanti per la vita …Distribuzione: Videa …Usa 2014 …colore 89’ un po’ il suo personaggio di One Nolan decide di rompere la tranquilla di Nolan, hour photo, ma con un’umanità routine, fare un giro in macchina accompagnate dalla bella ••• DITO MONTIEL (Guida per e una compassione maggiori, fino al boulevard dove uomini e colonna sonora di David riconoscere i tuoi santi, The Williams qui lavora per ragazzi offrono sesso per pochi Wittman. Tanto più guardando il son of no one) dirige con grazia sottrazione, senza una parola di soldi. Il giovane Leo per lui è un suo ultimo personaggio, è un film intimo e dolente. troppo, senza un gesto angelo caduto dal cielo, da cui impossibile non pensare alla Boulevard racconta il rimpianto compiaciuto, e insieme allo Nolan non vuole sesso: si scomparsa di un grande talento e di un uomo che per sceneggiatore Douglas Soesbe accontenta di stare a guardarlo, di un uomo gentile. cinquant’anni ha rispettosamente racconta un uomo che per tutta parlare con lui (naturalmente a CHIARA BARBO

VIVILCINEMA marzoaprile15 31 schede critiche L’AMORE NON PERDONA

di Stefano Consiglio d’amore. Adriana alla sua età sa contemporaneamente fragilità e Sceneggiatura: Stefano Consiglio, Mimmo Rafaele essere ancora sensuale e piena forza. Il regista spazia tra la gioia …Fotografia: Francesco Di Giacomo …Montaggio: Sil- di vita, tuttavia deve fare i conti del sentimento e le difficoltà che via Di Domenico …Musiche: Nicola Piovani …Inter- con le persone che la ne derivano. I due personaggi preti: Ariane Ascaride, Helmi Dridi, Francesca Inaudi, vivono la loro storia solcati da Carmine Maringola, Stefania Montorsi, Antonia circondano. Lo stesso accade al Truppo, Claudio Bigagli …Produzione: BiBi Film Tv, giovane arabo: tra alti e bassi, la un mare impetuoso che si Babe Films, Rai Cinema …Distribuzione: Parthénos genuinità dell’unione sembra chiama pregiudizio: ne …Italia/Francia 2015 …colore 85’ avere la meglio su egoismi e vengono a volte contagiati, VERGINE pregiudizi. Il loro amore è cercano nelle rispettive famiglie ••• L’AMORE è un sentimento al l’esempio che non c’è confine un’ancora alla quale GIURATA quale non ti puoi opporre: si per questo sentimento, che sia aggrapparsi senza ricevere manifesta in un istante con un anagrafico o di razza, religione risposta. Il racconto diventa sorriso, uno sguardo fugace, nel o sesso. Il film, che beneficia quindi un ritratto universale in di Laura Bispuri semplice gesto di aprirsi verso della forza eversiva del genere un’Italia che assomiglia al resto Sceneggiatura: Laura Bispuri, Francesca Manieri dal romanzo l’altro. È qualcosa che esplode e documentario da cui proviene il del mondo. L’amore non di Elvira Dones …Fotografia: Vladan Radovic …Montaggio: non puoi controllare, una forza perdona perché è difficile che ti Carlotta Cristiani, Jacopo Quadri …Interpreti: Alba Rohrwa- regista, esplora questa vicenda cher, Lars Eiding, Flonja Khodeli, Emily Ferratello, Luan Jaha che non riconosce i confini dell’età accompagnando i personaggi lasci: Adriana e Mohammed …Produzione: Vivo Film, Colorado Film, Rai Cinema, Erafilm, semplicemente perché non ci nella vita quotidiana. Adriana abbracciati l’un l’altro ci Bord Cadre Films …Distribuzione: Cinecittà Luce …Italia/Sviz- sono. Gli unici ostacoli sono ha il volto unico di restituiscono il vero senso del zera/Germania/Albania/Kosovo 2015 …colore 90’ provocati dagli altri: i pregiudizi, un’eccezionale attrice europea vivere e dell’amare. le diffidenze, le paure. L’opera DAVIDE ZANZA ••• LAURA Bispuri ha vinto il David di come Ariane Ascaride, capace di prima di finzione di Stefano Donatello nel 2010 con il corto d’esordio trasmettere allo Passing time. Cinque anni dopo si è Consiglio esplora queste spettatore la ritrovata unica italiana in concorso alla connessioni raccontando una variegata Berlinale con Vergine giurata, tratto vicenda semplice quanto gamma di dal romanzo di Elvira Dones: è la storia travagliata. Due anime sentimenti che di Hana, costretta dai codici della società s’incontrano per caso: Adriana e il suo patriarcale della comunità montana Mohammed. Lei ha quasi personaggio albanese, per essere libera dalle unioni sessant’anni, vedova, infermiera, vive nel film: lo imposte dal clan, a prendere il nome di una figlia e un nipote. Lui è un sguardo dagli Mark e le sembianze da uomo, giovane trentenne arabo arrivato occhi così impegnandosi a negare la propria in Italia per mantenere la famiglia profondi, il sessualità. Rimasta orfana, la ragazza che si trova a Tangeri. Due corpo capace di cresce con gli zii e la cugina Lila, altro persone che desiderano vivere in mostrare spirito libero, che all’ubbidienza e alle libertà questa nuova storia nozze imposte preferisce la fuga con l’amato. Hana cresce come un figlio maschio, va a caccia e reagisce ai soprusi proprio come gli uomini. Dieci anni N-CAPACE dopo, rimasta sola, avverte con forza il desiderio di cambiare vita e in Italia vecchi delle proprie madri e dei raggiunge la cugina, che ha una figlia propri padri, chiede agli ormai adolescente. Quest’ultima vive adolescenti del sesso, dei gay, del con diffidenza l’arrivo di questo “corpo cibo, del primo bacio, (si) chiede estraneo”. Nella piscina dove la ragazza pratica il nuoto sincronizzato (singolare soprattutto che cosa può fare analogia con il recente Cloro, pure oggi il cinema, non tanto nella proveniente da Berlino) incontra un forma (dice di essersi ispirata a De bagnino straniero come lei, e le pulsioni Chirico, Giotto, Buñuel e il emergono… Surrealismo) quanto nella Vergine giurata è un’opera poetica. Che cos’è oggi il cinema caratterizzata da grande rigore formale, del reale (N-Capace andrebbe da uno stile essenziale con cui la Bispuri incasellato alla voce (come Alice Rohrwacher, altra autrice documentario) se non una sospensione dell’incredulità capace di descrivere l’essenza di di Eleonora Danco padre e di avere il permesso personaggi femminili in contesti dalla madre di fare il bagno al dell’esistente? Eppure definirlo, Sceneggiatura: Eleonora Danco ...Fotografia: Daria dunque ridurlo nei parametri del culturali “a parte”) privilegia D’Antonio …Montaggio: Maria Fantastica Valmori, mare… Dagli anziani di l’interazione psicologica, il non detto. Il Desideria Rayner …Musiche: Markus Acher …Pro- Terracina agli adolescenti di Tor già visto, pastorizzato, risveglio dei sensi è l’elemento centrale duzione e Distribuzione: Bibi Film Tv, Rai Cinema Bella Monaca, “la capacità del metabolizzato non è facile: della narrazione, che prende il via …Italia 2014 …colore 80’ film è quella di seguirmi fino in liquido, ibrido e sfuggente tra dall’arrivo di Hana/Mark in Italia per fondo, non farmi corrompere: reportage giornalistico e andare avanti e indietro nel tempo. La ••• “NOI TUTTI siamo due provo orrore a parlare di videoarte, non confinabile nella trama potrebbe sintetizzarsi in una elementi: capaci e incapaci, da attualità perché ti frega risatina per il folklore sul versante frase, la cultura arcaica di provenienza è qui il titolo”. N-Capace, scritto, sempre, si sbriciola in un comico, non transennabile nel mostrata per brevi quadri anche se diretto e interpretato da attimo; l’intensità del nonsense delle talking heads descritta con sapienza. Oltre a Eleonora Danco, menzione contemporaneo è diverso vecchi e giovanissime, non auto- confermare l’eccellente lavoro di scavo speciale al 32° Torino Film dall’attualità, è uno sublimato nella performance a psicologico e di sottrazione di Alba Festival, è l’opera prima sbilanciamento umano”. vocazione drammaturgica e Rohrwacher, che recita anche in dell’autrice, regista e performer Supportata dalle musiche liturgica, N-Capace tiene fede al albanese, va menzionato il lavoro sulla teatrale, che la vede protagonista elettroniche di Markus Acher, di titolo che s’è scelto: incapace a fisicità dei corpi, su una sensualità che nei panni di Anima in pena che bianco vestita, spesso a letto dirsi, capacissimo a dirci. E a farci emerge con una forza inedita per il viaggia tra Terracina e Roma tra ovunque sia, la Danco ribalta lo accettare tutto, compresi i cinema italiano. giovani e vecchi, cercando di status quo, compreso quello licantropi a Terracina… MARIO MAZZETTI risolvere il conflitto con l’anziano cinematografico: chiede ai FEDERICO PONTIGGIA

32 VIVILCINEMA marzoaprile15 schede critiche

WHITE GOD SINFONIA PER HAGEN

padre, che decide di mollarlo questa “favola cattiva”, che di Kornél Mundruczó per strada. Lili non si dà pace, nel titolo strizza l’occhio al Titolo originale: Feher isten …Sceneggiatura: Kata crede nel ricongiungimento White Dog (1982) di Samuel Wéber, Kornél Mundruczó, Viktória Petrányi ...Fotogra- fia: Marcell Rév …Montaggio: Dávid Jancsó …Inter- possibile ma nel frattempo Fuller, in cui un pastore preti: Zsófia Psotta, Sándor Zsótér, Szabolcs Thuróczy Hagen non se la passa bene: svizzero bianco azzannava …Produzione: Proton Cinema, Pandora Filmproduk- un nuovo “padrone” gente di colore… La rivolta tions, The Chimney Pot …Distribuzione: Bolero psicopatico lo addestra alla dei quattro zampe ha un …Ungheria/Germania/Svezia 2014…colore 119’ violenza e ai combattimenti, messaggio antirazzista CHI È SENZA finché finisce in un canile, smaccato e invero sono le ••• UN MONDO di prescelti, pronto per essere abbattuto. immagini a farne da COLPA perdenti, adolescenti e cani, Ma non è detta l’ultima paradossale didascalia. Certo, analogamente divisi tra esemplari parola: mentre Lili si prepara l’appeal c’è per chi crede alla di Michaël R. Roskam di razza e bastardi. Il pedigree per l’annuale concerto, Hagen rivolta dei Lassie ma la cornice Titolo originale:The drop …Sceneggiatura: Dennis Lehane dal discrimina, una legge iniqua fugge con altri 300 cani... thriller è sbilenca, la carica dei suo racconto …Fotografia: Nicolas Karakatsanis …Montaggio: impone una tassa gravosa su questi Vincitore del Certain Regard 101 e più non lascia un segno Christofer Tellefsen …Musiche: Marco Beltrami ultimi e i loro proprietari iniziano a Cannes 2014, è White God duraturo nelle nostre …Interpreti: Tom Hardy, Noomi Rapace, James Gandolfini, ad abbandonarli. La tredicenne Lili dell’ungherese Kornél coscienze, se questa era Matthias Schoenaerts, John Ortiz …Produzione: Chernin si batte fino alla fine per Mundruczó, che di fronte Entertainment, Fox Searchligt Pictures …Distribuzione: 20th l’intenzione: piuttosto, si Century Fox …Usa 2014 ...colore 106’ proteggere il suo bastardino all’avanzata elettorale del rimane ammirati di fronte alle Hagen, incrocio di Labrador e Shar partito magiaro di estrema coreografie canine, i cani ••• PRESENTATO al festival di Toronto, Chi è Pei, ma nulla può di fronte a suo destra Jobbik ha realizzato recitano davvero come se senza colpa è un dramma sul mondo del avessero mandato a memoria crimine intenso e contenuto al tempo stesso. il copione, che prevede la Un thriller stilizzato di buona fattura, vendetta nei confronti della pregevole nell’ambientazione e nella nostra razza. Mundruczó dà reinterpretazione delle regole del genere, che briglia sciolta, splatter presenta alcuni solidi punti di forza: adatta compreso, l’opera è riuscita l’omonimo racconto di Dennis Lehane, solo in parte, mossa dal brillante autore di noir da cui sono stati tratti nobile monito antirazzista film quali Mystic River e Shutter Island. contro i rigurgiti fascisti ma Inoltre si giova di attori che rafforzano la giocata pesantemente e poco caratura dei personaggi, e segna l’ultima sottilmente sul territorio del notevole interpretazione di James Gandolfini. grottesco, con poetica da Sceglie di immergersi in una descrizione del telegramma. E rimane il quotidiano della delinquenza, senza derive dubbio: cinofilo o cinefilo? sensazionaliste, pur non mancando momenti FEDERICO PONTIGGIA di violenza pura e qualche tinta sadica. Un quadro di disordine criminale ambientato a New York e caratterizzato dalla sottomissione della vecchia rete mafiosa, di origine irlandese e italiana, ai nuovi spietati gangster che LA DOLCE ARTE DI ESISTERE vengono dall’Est Europa. Al centro della vicenda è un vecchio bar di Brooklyn, controllato da una banda di ceceni che funge di Pietro Reggiani da deposito occulto del denaro frutto di Sceneggiatura: Pietro Reggiani …Fotografia: Luca scommesse clandestine. Bob Saginowski (Tom Coassin …Montaggio: Erika Manoni …Interpreti: Hardy) è il barman trentenne, un tipo Francesca Golia, Pierpaolo Spollon, Claudia Ama- apparentemente tranquillo, taciturno ma to, Anita Kravos …Produzione: Adagio Film, Emmedue Videoproduzioni …Distribuzione: Ada- attento testimone dei movimenti leciti e illeciti gio Film … Italia 2015 …colore 96’ per conto di Cousin Marv (James Gandolfini), scommettitore e strozzino disilluso con un ••• A PIETRO Reggiani stanno passato di piccolo boss, ridotto al ruolo di evidentemente a cuore le gestore sottomesso ai nuovi padroni. Bob personalità timide e introverse incontra Nadia (Noomi Rapace), una giovane come Sergio, il bambino infermiera segnata da un passato difficile. Tra i protagonista del suo primo film, il due si stabilisce un’incerta relazione affettiva molto apprezzato e premiato mediata dalle cure che entrambi offrono a un L’estate di mio fratello. Ne La scompare quando non sente costruita sulla ripetizione e pitbull abbandonato. I due sono spiati e dolce arte di esistere attenzione su di sé, Massimo sull’illustrazione (termine perseguitati da Eric Deeds (Matthias l’inclinazione verso un registro di quando si sente osservato. Lei proprio, visto che il racconto è Schoenaerts), ex fidanzato psicopatico della racconto onirico e surreale si cerca lo sguardo degli altri in un affidato al narratore e gli attori donna. Lo showdown finale rievoca tragici spinge oltre, mentre si suppone reality show, lui si nasconde sono poco più che figurine) di fantasmi del passato per la resa dei conti tra che esista un fenomeno chiamato dietro poco convinti speed date episodi filmati con un Bob ed Eric. Nel suo secondo film, al debutto a “invisibilità psicosomatica”. Chi ne con ragazze sconosciute. I due minimalismo da autori nordici, Hollywood, il fiammingo Michaël R. Roskam soffre, spesso in conseguenza di naturalmente sono destinati a commentati da testimoni alla propone una storia in cui il protagonista un’infanzia difficile a contatto incontrarsi, dopo un lungo e maniera dello Zelig alleniano. nasconde un oscuro passato e dipinge un con genitori anaffettivi o al sofferto percorso descritto da Ma degli illustri modelli il film di microcosmo moralmente ambiguo: temi e contrario soffocanti, è bloccato una voce narrante che analizza Reggiani non ha lo spessore né situazioni che si correlano a quelli presenti in nelle sue relazioni sociali da una puntualmente le emozioni come l’ironia, impegnato a enumerare Bullhead (2011), il suo impressionante thriller timidezza paralizzante, fino al se le due personalità fossero i mezzi che distolgono le persone d’esordio. Chi è senza colpa offre uno punto di scomparire oggetto di uno studio di dagli incontri umani (gli incontri stimolante studio dei caratteri e un ritmo che letteralmente di fronte a laboratorio, sul modello di Mon con sconosciuti, i social network, si sviluppa lentamente ma efficacemente, fino situazioni che non è in grado di oncle d’Amérique di Alain i reality, i telefoni cellulari) e ad a una conclusione stringente. Il tutto gestire. Capita così a Roberta e Resnais. La sovrabbondanza della allungare alla dimensione del permeato da una predilezione per i toni e i Massimo, seguiti dalla nascita voce fuori campo (quasi unica lungometraggio quello che forse colori grigi e poco appariscenti, che all’età adulta nelle loro reazioni voce recitante del film) è solo un poteva essere un buon corto. configurano un’atmosfera “sudicia”, segnata simili ma divergenti: Roberta aspetto di un’operazione BARBARA CORSI da fatali presentimenti. GIOVANNI OTTONE

VIVILCINEMA marzoaprile15 33 schede critiche SUITE FRANCESE

di Saul Dibb esplorati, con cui la Titolo originale: Suite française …Sceneggiatura: donna dovrà fare i Saul Dibb, Matt Charman dal romanzo di Irène conti. Némirovsky …Fotografia: Eduard Grau …Montag- Uno degli elementi gio: Chris Dickens …Musiche: Rael Jones, Alexan- dre Desplat …Interpreti: Michelle Williams, Mat- vincenti del film, thias Schoenaerts, Kristin Scott Thomas, Sam Riley, girato in inglese, è la Alexandra Maria Lara, Lambert Wilson …Produzio- scelta degli ne: Alliance Films, Qwerty Films, Scope Pictures interpreti: Michelle …Distribuzione: Videa …Francia/Gran Williams, Matthias Bretagna/Canada 2015 …colore 107’ Schoenaerts e un’invecchiata Kristin SE DIO VUOLE ••• SINGOLARE tendenza di giovane Lucile, che vive con la Scott Thomas apportano alcune recenti opere europee, suocera arcigna e opprimente sfumature e piena aderenza ai di Edoardo Fa lcone quella di trasferire su schermo mentre il marito, mai rispettivi ruoli. La sceneggiatura veramente amato, è Sceneggiatura: Edoardo Falcone, Marco Martani …Fotografia: soltanto una parte di più è attenta a restituire la psicologia Tommaso Borgstrom …Montaggio: Luciana Pandolfelli strutturati quanto celebri romanzi: prigioniero di guerra, e Bruno, dei personaggi, il clima …Musiche: Carlo Virzì ...Interpreti: Marco Giallini, Alessandro è il caso de Il grande quaderno l’ufficiale tedesco che si insedia esacerbato che preclude il fiorire Gassman, Laura Morante, Ilaria Spada, Edoardo Pesce, Enrico di Janos Szasz (prima o poi uscirà nella loro casa nel 1940. di sentimenti ritenuti Oetiker …Produzione: Wildside, Rai Cinema …Distribuzione: anche da noi), tratto dalla prima I due inizialmente s’ignorano: inappropriati ma resi possibili 01 …Italia 2015 …colore 87’ parte della Trilogia della città di K gli invasori non possono che dall’eccezionalità degli eventi. della Kristof, ma anche della suscitare sentimenti di odio e Come già ne La vita è bella e in ••• MEGLIO, anzi peggio un figlio gay o riduzione di Suite francese ad rivalsa. Il comando nazista altre coproduzioni della potente un figlio sacerdote? Quando Tommaso, opera di Saul Dibb (La duchessa): dell’apparentemente placida ditta Weinstein, incombe la voce valentissimo e temutissimo il film si concentra sulla seconda cittadina del centro Francia si fuori campo della protagonista, cardiochirurgo, sospetta che suo figlio parte del romanzo di Irène ritrova sommerso di lettere con le sue considerazioni e la Andrea, brillante studente di medicina, Némirovski, prendendo dalla anonime in cui si riversano sottolineatura del finale, che gli abbia tendenze omosessuali non si prima, una grandiosa rancori familiari, invidia di autori hanno voluto aggiungere scompone. Aperto e democratico, ricostruzione dell’esodo dalla classe e le più basse delazioni per dare un senso di Tommaso è contrario ad ogni forma di capitale francese sotto assedio (proprio come descritto da H.G. compiutezza a un romanzo che discriminazione ed è pronto a sostenere nazista, solo qualche spunto Clouzot ne Il corvo). L’ufficiale compiuto non era. È l’unica le scelte del figlio. Ma quando Andrea gli introduttivo. Va precisato che il si rivela tuttavia uomo sensibile concessione al melodramma, con annuncia di voler entrare in seminario, romanzo dell’autrice ebrea di e raffinato, per quanto spietato lo svolazzo della descrizione tutti i buoni propositi di condivisione origine ucraina è rimasto nell’esercizio del dovere, verbale di ciò che avverrà in spariscono. Ateo convinto, Tommaso non incompiuto per la fatale amante del pianoforte che seguito: il film è un robusto riesce ad accettare la scelta del figlio e deportazione ad Auschwitz, dov’è rappresenta l’unico legame di prodotto di genere per le platee anzi si convince che il proposito di morta a soli 39 anni, e avrebbe Lucile con la vita di un tempo. internazionali, e come tale Andrea sia frutto di un lavaggio del dovuto comporsi di cinque parti. Inevitabile la scoperta di funziona. cervello ordito da don Mario, uno strano Il film descrive l’attrazione tra la sentimenti mai pienamente MARIO MAZZETTI sacerdote che Tommaso giudica truffaldino per il passato di ex-detenuto. Così, fingendosi un disoccupato sull’orlo del suicidio, Tommaso avvicina don IO SONO MATEUSZ Mario con l’intenzione di scoprire i suoi presunti loschi traffici, in modo da poterlo distruggere agli occhi di suo di Maciej Pieprzyca Mateusz, opera seconda di psichiatrico in cui il protagonista viene ricoverato in seguito alla figlio. Ma quando la sua falsa identità Sceneggiatura: Maciej Pieprzyca …Fotografia: Maciej Pieprzyca, famoso in viene scoperta, le posizioni si ribaltano e Pawel Dyllus … Montaggio: Krzysztof Szpetmanski patria per la sua attività di malattia della madre, è Tommaso è costretto a cedere alle …Interpreti: Dawid Ogrodnik, Kamil Tkacz, Dorota giornalista e documentarista, è caratterizzata da un tono più duro richieste di don Mario, pronto a ordire Kolak, Akradiusz Jakubik, Katarzyna Zawadzka, lo struggente racconto di un e spesso drammatico. Alla fine Anna Nehrebecka …Produzione: Tramway Film un piano “diabolicamente” evangelico. essere umano e delle sue “tutto andrà bene”, come dice Studio …Distribuzione: Draka Production …Polonia emozioni, vissute lucidamente Mateusz stesso, riprendendo il Nel panorama della commedia italiana di 2013 …colore 112’ questa stagione, l’esordio alla regia di ma indecifrabili agli occhi di chi motto che suo padre si ripete continuamente. Notevole la regia Edoardo Falcone, già apprezzato ••• POLONIA, anno 1987. A pochi gli è vicino. Interpretato dallo di Pieprzyca, che affronta e supera sceneggiatore per Massimiliano Bruno, mesi dall’inizio dei dialoghi tra il straordinario Dawid Ogrodnik una sfida temibilissima: Carlo Vanzina e Rolando Ravello, si Partito Comunista e il movimento (visto recentemente anche in rappresentare la vita di chi non segnala per originalità e freschezza, per di Solidarnosc, il piccolo Mateusz Ida) e tratto da una storia vera, può interagire col mondo esterno la capacità di mescolare sacro e profano combatte la sua lotta quotidiana il film riesce nella non facile (evidente la metafora con la con divertimento, senza risultare mai con una paralisi cerebrale che l’ha impresa di non scivolare nel Polonia anni Ottanta) senza fare irrispettoso del sentimento religioso, colpito alla nascita, costringendolo pietismo, rappresentando ricorso a espedienti soprattutto per la varietà dei toni a vivere come un vegetale, l’impossibilità di dialogare del cinematografici rituali, ad esempio utilizzati. Affidato a un Marco Giallini senz’alcuna possibilità di protagonista con una voce fuori i flashback, utilizzati invece in misurato, ma proprio per questo comunicare. Questo è almeno il campo che accompagna lo abbondanza in E Johnny prese il particolarmente efficace nel ruolo di un parere dei medici, che l’hanno spettatore per l’intera durata fucile (1971) di Dalton Trumbo, a medico in rapporto con il cuore condannato senza appello a un del film. Una voce narrante che cui Io sono Mateusz fa evidente esclusivamente in sala operatoria, destino senza speranza. Ben usa spesso i toni dell’ironia l’incipit di Se Dio vuole è decisamente (come quando giudica la riferimento. diverso è l’atteggiamento della GABRIELE SPILA comico, mentre successivamente la trama sua famiglia: l’amorevole madre si professionalità delle infermiere sterza verso il sentimentale, fino a un dedica con tutte le sue forze alla in base alle loro qualità epilogo drammatico e un po’ sua riabilitazione, mentre il padre estetiche) e sempre ricattatorio, solo apparentemente gioca e dialoga con il bambino dell’intelligenza. Il film si divide aperto, in realtà autoillusionistico ma allo stesso modo di come fa con in due parti ben distinte: la decisamente efficace. Insomma Se Dio gli altri due figli. Dovranno prima, giocata nelle quattro vuole è una scommessa vinta, che passare venticinque anni per mura dell’appartamento dove dimostra come si possa fare del buon scoprire che in realtà quel Mateusz vive con i familiari, ha cinema popolare senza necessariamente bambino, nel contempo diventato un taglio più intimista, quasi da cadere negli stereotipi più abusati. uomo, è perfettamente in grado film da camera; la seconda, FRANCO MONTINI di intendere e volere. Io sono ambientata nell’ospedale

34 VIVILCINEMA marzoaprile15 schede critiche LA TERRA DEI SANTI

di Fernando Muraca cognato, non incrollabile soldato di Sceneggiatura: Monica Zapelli …Fotografia: Federico ‘ndrangheta; sua sorella (Lorenza Annichiarico …Montaggio: Marcello Saurino …Musi- Indovina, dai bei lampi malefici), che: Valerio Vigliar …Interpreti: Valeria Solarino, Loren- tosta vanitosa moglie di boss za Indovina, Ninni Bruschetta, Tommaso Ragno, France- latitante di cui è vice operativo. sco Colella …Produzione: Kinesis Film, Dm Communi- cation …Distribuzione: Asap …Italia 2014 …colore 89’ Ninni Bruschetta e Tommaso Ragno contornano con gran mestiere il ••• LA TERRA dei santi sarebbe la gineceo fulcro del film: La terra Calabria. Lo era per i greci ortodossi dei santi alterna lettura psicologica che vi vissero, lo è ancora oggi ma in e azione violenta fra regole di modo opposto (terra di sangue dai sopraffazione e singulti di legami mortali) per chi, anche sopravvivenza. La regia non cerca minorenne, si affilia con debita ben venga), il film di Fernando donne si muove, spettacolarità ma a volte rischia cerimonia d’iniziazione alla Muraca, sceneggiato con Monica magmaticamente appassionata e l’esemplificazione con dialoghi “società”. In tale mondo di capi e Zapelli, esperta di queste dolorosamente reattiva. Un debitori di tanto cinema e fiction soldati maschi, spesso iconiche tematiche (I cento passi). Vi magistrato single (Valeria precedenti sui mondi contrapposti, donne sono giocoforza motori e coesistono punti cardinali Solarino, acutamente sobria) Stato e antistato, nell’articolato Sud gestori di affari, affetti, effetti con narrativi di ovvia strutturazione concretamente in lotta, che al Sud italico. Film girato nell’ospitale e arcaico rigore familistico. Donne, rispetto a storie “civili”, per unire ritorna per cambiarlo; una vedova comunque attinente Puglia, dopo madri, mogli, figlie e sorelle però progressive sfumature grigio di ‘ndrangheta (Daniela Marra, che le Film Commission siciliana e non tutte immutabili: tutto ciò scuro di famiglie e società, arco di giustamente anche teatrale) che, calabrese hanno evitato di aderire ribadisce, con attenta passione e chiara ambiguità che ondeggia per proteggere i due figli maschi al progetto. Capita. qualche stereotipo (ma in fondo dal Male al Bene. Però la terra di minorenni, deve sposare il MAURIZIO DI RIENZO EDUCAZIONE AFFETTIVA

cittadini. È soprattutto questo che della loro vita, fra infanzia e in questo metodo, come ripetono i cercano di insegnare ai loro venti adolescenza; le femmine sembrano maestri, se non la disposizione allievi i due maestri della scuola già ragazze, i maschi hanno ancora all’ascolto delle piccole personalità fiorentina Pestalozzi, seguendo i l’aspetto di bambini. Si giurano in evoluzione, adottata anche dai principi cardine di un’educazione amicizie eterne, si parla (o piuttosto registi. I tanti cambiamenti insieme civile e affettiva: il rispetto si sussurra) dei primi avvenuti nei cinque anni di scuola dell’altro, la libertà innamoramenti che provocano sono misurati anche dal d’immaginazione e di pensiero, la curiosità e timore. Gli insegnanti commovente inserimento di alcuni fiducia nel prossimo e in se stessi. incoraggiano i ragazzi, attraverso video girati dai maestri in prima Realizzato nel 2011, Educazione giochi e teatralizzazioni, a elementare, con i protagonisti affettiva esce ora per il esternare sentimenti e paure, ancora bambini nei loro cinquantenario della scuola condividendoli con gli altri secondo grembiulini blu. Nel confronto fra di Federico Bondi e Clemente Bicocchi Pestalozzi, fondata nel 1945 da un metodo la cui originalità risulta le due diverse età, così vicine Montaggio: Federico Bondi, Clemente Bicocchi, Mir- Tristano Codignola, nella quale i evidente soprattutto nell’esame eppure così diverse, si insinua una ko Montemurro …Musiche: Marco Lanza, Saverio documentaristi Federico Bondi e finale di quinta: un trekking domanda che i ragazzi cominciano Lanza …Produzione: Ardaco Productions …Distribu- Clemente Bicocchi hanno seguito i collettivo dalla montagna al mare a farsi innocentemente, zione: Lo Scrittoio …Italia 2013 …colore 50’ ragazzi e i maestri durante gli lungo tre giorni, che sostituisce al canticchiando una canzone di ••• OLTRE A leggere e scrivere, i ultimi mesi di insegnamento della classico compito in classe una prova Vasco Rossi: Voglio trovare un bambini della scuola primaria quinta elementare. I ragazzi sono di vita e di convivenza. senso a questa vita… dovrebbero imparare a diventare alla vigilia di un passaggio cruciale Tuttavia non c’è niente di speciale BARBARA CORSI QUALCOSA DI NOI

di Wilma Labate che si rivelano coi loro commenti, Sceneggiatura: Wilma Labate, Sara Olivieri, Michele i racconti delle proprie Cogo …Fotografia: Francesco Di Giacomo …Montag- esperienze, le osservazioni gio: Marco Guelfi …Musiche: Angelo Olivieri …Pro- sull’amore e le scelte di vita, in duzione: Bottega Finzioni con Istituto Luce Cinecittà, Tralab …Distribuzione: Cinecittà Luce …Italia 2015 un’interazione crescente che si fa …colore 78’ studio psicologico. La regia si allontana dai binari del ••• DI RITRATTI di prostitute la documentario per approdare storia del cinema ne ha offerti nella seconda parte a uno copiosi sin dai tempi del muto, da sguardo ravvicinato su alcuni dei Hollywood al cinema d’autore ragazzi, con tanto di liaison al militante. Con Qualcosa di noi, Teatro Valle occupato di Roma, Wilma Labate (autrice de La mia dove l’unica attrice del gruppo fa generazione e La signorina Effe, da cicerone. Il senso ultimo del già diversi documentari all’attivo) scrittura Bottega Finzioni di atelier dei pittori. Materiale film, presentato al festival di affronta l’argomento in maniera Bologna. Un’operazione insomma umano trattato con grazia e uno Torino, sembra essere che ogni diretta e al tempo stesso mediata, studiata a tavolino, una figura spiccato senso del cinema, in cui a storia merita di essere raccontata, in occasione di un incontro-stage in umana e professionale ritratta nel emergere, oltre alla donna che si e che la scelta operata dal regista- cui davanti alla cinepresa si suo narrarsi a chi della narrazione racconta in un contesto bucolico, demiurgo per ciò solo acquista ritrovano una “professionista”, vorrebbe fare il proprio mestiere, sono a poco a poco proprio i significato. Sarà proprio così? Jana, e gli allievi del corso di un po’ come si studia il nudo negli “comprimari”, per lo più giovani, MARIO MAZZETTI

VIVILCINEMA marzoaprile15 35 schede critiche FIGLIO DI NESSUNO

di Vuk Ršumović Titolo originale: Ničije dete …Sceneggiatura: Vuk Ršumović …Fotografia: Damjan Radovanović …Montaggio: Mirko Bojović …Musiche: Jura Ferina, Pavao Miholjević …Interpreti: Denis Murić, Pavle Čemerikić, Isidora Janković, Miloš Timotijević …Pro- duzione: Art & Popcorn, BaBoon Production, Kinora- ma …Distribuzione: Cineclub Internazionale …Ser- bia/Croazia 2014 …colore 95’

••• IL RAGAZZO selvaggio dei Balcani: di fronte al convincente film di Vuk Rsumovic, premio del nome musulmano di Haris anche sentimenti e dolori ignoti pubblico alla Settimana della Purica, appare all’inizio alla sua esperienza animale. IL SEGRETO Critica veneziana 2014, è reticente a ogni possibilità di Tutto precipita quando, in inevitabile pensare recupero. Mantiene un seguito allo scoppio della guerra di Cyop & Kaf immediatamente al celebre film comportamento aggressivo, nei Balcani, nel 1992, il ragazzo, non mostra alcuna volontà di a causa del nome assegnatogli, è Sceneggiatura: Luca Rossomando …Fotografia: Ciro Malate- di François Truffaut. Anche in sta …Montaggio: Alessandra Carchedi …Musiche: Enzo Avi- questo caso, infatti, il socializzazione, si esprime con rispedito in Bosnia, dove viene tabile …Produzione: Quore Spinato, Napoli Monitor, Paralle- protagonista della storia è un grugniti, rifiuta il letto e armato di fucile e mandato a lo 41 …Distribuzione: Lab80 Film …Italia 2013 …colore 89’ ragazzino cresciuto nei boschi in preferisce dormire per terra. combattere. completo isolamento, Mentre gli altri ragazzi Di fronte a una materia così ••• È PARTITO al Torino Film Festival miracolosamente sopravissuto ai dell’orfanotrofio si divertono a incandescente, la scelta registica 2013 il percorso di questo documentario rigori della natura, incapace di perseguitarlo, Zika, altro ospite del 40enne regista di Belgrado, di felice espressività, che ha guadagnato parlare e di camminare eretto. dell’istituto, cerca di avvicinarsi al suo esordio, è stata quella di con merito la candidatura al David di Entrambi i film narrano due a Haris, che tutti chiamano puntare su una messa in scena Donatello 2014, accumulato premi e vicende incredibili, ma se Il Pucke, storpiando il cognome fredda e raggelata per non partecipazioni in giro per il mondo ragazzo selvaggio raccontava assegnatogli. Attraverso quel cedere ad alcun ricatto (Bellaria, Parigi, Lisbona, Sarajevo…) per una storia vera di fine ‘700, Figlio rapporto, poco alla volta, sentimentale. Tutto è raccontato trovare finalmente spazio nelle sale di nessuno risulta ancora più Pucke recupera la propria con una tensione crescente che d’essai. Il segreto del titolo, che sarà scioccante perché ispirato a un umanità, che per la prima volta esplode in un epilogo forte e svelato soltanto alla fine, è quello che fatto realmente accaduto nel si esprime non con una parola imprevedibile, simbolo di un porta un gruppo scatenato di ragazzi e cuore dell’Europa ai nostri giorni. ma con un sorriso. Il film incontenibile dolore metafisico, ragazzini a raccogliere alberi di Natale Nella primavera del 1988, fra le illustra il processo di perché la vera barbarie il per le strade di Napoli, negli androni dei montagne della Bosnia, un inserimento di Pucke nel protagonista la vive sulla propria palazzi, in negozi e cassonetti, con gruppo di cacciatori si imbatte in mondo civile in maniera pelle da civilizzato. È implicito il didascalica ma senza essere mai confronto fra il percorso rapidità scambiata per furtività: i un bambino cresciuto fra i lupi. Catturato e inviato in un banale. Pucke impara a parlare, esistenziale di Pucka e le vicende passanti si preoccupano, l’aria losca tra orfanotrofio di Belgrado, il a leggere, a scrivere ma nel politiche della Jugoslavia, tradita motorini e mezzi di fortuna induce ragazzino, cui viene momento in cui da lupo si e disintegrata. quanto meno al sospetto, nei Quartieri anagraficamente affibbiato il trasforma in uomo conosce FRANCO MONTINI Spagnoli o nelle vicine strade della “Napoli bene”. Il loro nascondiglio, un’area dove sorgeva un palazzo demolito nel dopo-terremoto e ora da SECOND CHANCE riedificare, è a rischio cantiere e sarà una mezza rivolta quella che porterà la banda a proteggere “il bottino”. vi sono le relazioni affettive ed poliziotto esperto di Interessante anche il percorso degli erotiche tra individui Copenhagen, felicemente autori, un collettivo che dal 2010 è apparentemente normali, che sposato con la bella Anne che ha presente nei Quartieri Spagnoli vivono intensi sconvolgimenti da poco partorito il primo figlio. occupandosi di abbellire muri, porte e interiori di fronte a scelte Il suo collega Simon è divorziato, saracinesche, guadagnandosi sul campo difficili, conseguenza di eventi in rotta con un figlio la fiducia che ha portato i giovanissimi eccezionali o di incontri fatali. problematico, dedito all’alcool. protagonisti quasi a non accorgersi della Open hearts, Non desiderare Un giorno effettuano un cinepresa durante le loro scorribande. la donna d’altri, Dopo il controllo nello squallido alloggio Proprio il “pedinamento” alla base delle matrimonio, In un mondo di una coppia di giovani riprese è l’arma vincente del film, una migliore (Oscar al film tossicodipendenti che trascurano full immersion fatta di suono sporco, straniero), Love is all you il neonato, denutrito e sporco. voci concitate, insomma di un “cinema need e gli hollywoodiani Noi Quando la fragile Anne, in preda dal basso” con evidenti echi della due sconosciuti e Una folle a grave depressione post-partum, Nouvelle Vague, privo della presenza si accorge che il bebé è deceduto, di Susanne Bier passione: in questi film non degli adulti se non come disturbo a mancano gli stereotipi ma lo l’annichilito Andreas compie un Titolo originale: En Chance til …Sceneggiatura: atto estremo. La Bier ha un’impresa radicata nella tradizione e Anders Thomas Jensen …Fotografia: Michael stile immediato della Bier e la nel senso di appartenenza, con un Keith Snyman …Montaggio: Pernille Bech Chri- sua indubbia capacità di dichiarato di voler porre lo bellissimo finale all’insegna del rito stensen …Musiche: Johan Söderqvist …Interpreti: dirigere gli attori garantiscono spettatore a disagio, mettendolo propiziatorio (il cippo di Sant’Antonio Nikolaj Coster-Waldau, Ulrich Thomsen, Maria l’efficacia della narrazione. La di fronte a un enigma morale Abate). Quello che sembrava il ritratto Bonnevie, Nikolaj Lie Kaas, Lykke May Andersen principale debolezza è invece la avvincente. La regia è vigorosa, la …Produzione: Zentropa International, FilmFyn, di una gioventù scugnizza e deviata, tra Film i Väst …Distribuzione: Teodora spiccata strumentalità delle camera a mano in costante evasione scolastica e comportamenti a …Danimarca/Svezia 2014 …colore 105’ situazioni raccontate, che punta movimento, non priva di toni rischio, si rivela viceversa la descrizione a suscitare emozioni forti. enfatici. Chiede agli attori di poetica, frenetica, stilisticamente ••• SUSANNE Bier rivela una Second chance, presentato a svelare le emozioni, senza timore pregevole di un progetto preciso. Un costante attenzione a temi quali Toronto e Torino, è un dramma- di una recitazione sopra le righe, documentario di cui già molti critici e le dinamiche familiari, la passione thriller intenso e tragico con per lasciare emergere la giurati si sono innamorati. amorosa, la solitudine e i conflitti pesanti implicazioni disperazione dei comportamenti. MARIO MAZZETTI culturali. Al centro del suo cinema psicologiche: Andreas è un GIOVANNI OTTONE

36 VIVILCINEMA marzoaprile15 schede critiche L’ULTIMO LUPO

queste tribù per un periodo di due lupi muta di conseguenza: il film anni, con il compito di insegnare ai sceglie a volte il taglio giovani mongoli a leggere e documentaristico, in cui l’animale scrivere il cinese. Il ragazzo è viene osservato a distanza, altre curioso di scoprire la vita locale e in volte si lascia tentare particolare il comportamento dei dall’antropomorfizzazione che, lupi, creature sacre per le grazie all’aiuto della fotografia, popolazioni nomadi. fa apparire il lupo come un Gradualmente, Chen Zhen osserva mostro assetato di vendetta. e impara l’importanza del branco, Nel raccontare la relazione tra la capacità dei lupi di attendere il l’uomo e il lupo, il film sceglie momento giusto per attaccare, le una strada percorsa più volte dal strategie per immagazzinare una cinema, in cui l’animale selvaggio CLORO di Jean-Jacques Annaud riserva di cibo. Ma Chen Zhen è diventa il simbolo della natura, Titolo originale: Le dernier loup …Sceneggiatura: giovane e vuol fare un esperimento stravolta dal progresso di Lamberto Sanfelice Jean-Jacques Annaud, John Collee, Alain Godard, in prima persona: allevare un tecnologico e dalla Sceneggiatura: Lamberto Sanfelice, Elisa Amoruso Lu Wei dal romanzo di Jiang Rong …Fotografia: cucciolo di lupo per studiarlo da trasformazione della civiltà. …Fotografia: Michele Paradisi …Montaggio: Andrea Jean-Marie Deujou …Montaggio: Reynald Bertrand vicino. L’opposizione è netta e la Maguolo …Interpreti: Sara Serraiocco, Ivan Franek, …Interpreti: Shaofeng Feng, Shawn Dou, Ankhnyam Giorgio Colangeli, Anatol Sassi …Produzione: Ang Rachaa, Yin Zhusheng …Produzione: China Film Co., Uomini e lupi, potrebbe intitolarsi marginalità delle popolazioni Films, Asmara Films …Distribuzione: Good Films Répérages …Distribuzione: Notorious Pictures il film. A seconda degli uomini con nomadi, le uniche ad aver …Italia 2015 …colore 94’ …Cina/Francia 2015 …colore 121’ cui entra in contatto, il lupo appare tentato di preservare un di volta in volta diverso: un animale rapporto sano con il territorio, ••• LA DICIASSETTENNE Jenny è ••• PER RACCONTARE in immagini spietato da sterminare, secondo non fa che accentuarla. Il film una campionessa in erba di nuoto uno dei libri più letti in Cina, Jean- l’amministrazione cinese; una scivola così nel sentimentalismo e sincronizzato: membro della Jacques Annaud e la sua troupe si creatura di Tengri (l’essere la storia di Chen Zhen e del nazionale, si sta preparando ai sono spinti fino alle steppe della supremo), la cui presenza nella cucciolo di lupo ha il sapore campionati italiani in coppia con steppa s’iscrive nel ciclo naturale dell’apologo del Piccolo Principe Mongolia, terra semi-selvaggia l’amica Flavia. La sua vita sul dove l’amministrazione di Mao della catena alimentare, secondo i e della volpe addomesticata. litorale di Ostia viene sconvolta inviò alla fine degli anni ‘60 dei nomadi; un possibile amico nella Restano le magnifiche immagini dalla morte della madre e dalla giovani studenti al fine di educare mentalità di Chen Zhen, desideroso della tempesta di neve notturna perdita del lavoro del padre Alfio, le tribù di pastori nomadi. Chen di farne un animale domestico. e dei paesaggi della Mongolia, in Zhen, il protagonista della storia, Così, ogni volta che cambia lo cui immergersi grazie al 3D. costretto a lasciare la casa viene affidato al capo di una di sguardo dell’uomo, l’aspetto dei SILVIA ANGRISANI pignorata dalla banca. La famiglia non ha alternative se non trasferirsi sulla Maiella, luogo di origine di Alfio dove il fratello, lo FORZA MAGGIORE zio Tondino, mette loro a disposizione una baita in montagna. Jenny trova lavoro stile controllatissimo e rigoroso. autodistruttivo delle cronache di Ruben Östlund come donna delle pulizie in un Durante una settimana bianca in familiari di Haneke, Östlund con Titolo originale: Turist …Sceneggiatura: Ruben hotel in cui scopre una piscina Östlund …Fotografia: Fredrik Wenzel …Montaggio: Francia, una famiglia svedese viene perfida intelligenza riesce a colpita da una slavina mentre sta penetrare nei segreti della coperta: decide di continuare Jacob Secher Schulsinger… Musiche: Ola Flottum segretamente i suoi allenamenti e …Interpreti: Johannes Bah Kuhnke, Lisa Loven Kon- pranzando in un ristorante su una convivenza, nell’incapacità di gsli, Clara Wettergren …Produzione: Film i Vast, terrazza; il padre, colto da panico, trovare giustificazioni riesce in qualche modo a Motlys, Plattform Produktion, Beofilm …Distribuzio- abbandona moglie e figli davanti convincenti, nell’inadeguatezza conquistare la complicità del ne: Teodora Film …Svezia/Danimarca/Francia/Nor- alla minaccia e l’accaduto finisce col al sacrificio e alla responsabilità. gestore dell’impianto di risalita. vegia 2014 …colore 118’ generare conflitti e responsabilità È un film-rivelazione che rende Usando metafore adatte al tema, coniugali. Con la pazienza e la omaggio alle ossessioni l’opera prima di Lamberto ••• COMMEDIA nera, sarcastica e scrupolosità di un entomologo che numeriche e al crudo linguaggio Sanfelice naviga nelle acque del grottesca suddivisa in sei giornate e seziona ogni piccolo dettaglio, provocatorio di von Trier, neo-neorealismo contemporaneo, sei sciate: Forza maggiore, Östlund indaga sulle ragioni istintive evidenziando ogni incrinatura e mettendosi con evidenza sulle candidato all’Oscar come miglior dell’egoismo e dell’abbandono, imperfezione nella plasticità dei tracce dei fratelli Dardenne: film straniero e vincitore del ricorda la crudeltà spietata di sorrisi e delle bugie e dramma sociale, romanzo di Premio della Giuria al Certain Chabrol e l’osservatorio umano di ragionando sull’impotenza, sulla formazione su una ragazza di Regard di Cannes 2014, è uno Bergman con un cinema ambizioso e scomparsa dell’autorità talento ridotta a essere la studio antropologico sulla fragilità complesso, capace di scomporre vizi maschile. Forza maggiore è Cenerentola di casa; estetica del dell’essere umano in situazioni di e inganni nelle azioni e nei dialoghi, una dolorosa e umoristica pedinamento del personaggio, pericolo e stress emotivo; un frantumando ogni dogma alla parabola esistenziale, costruita quasi assenza della colonna sonora. ritratto psicologico sull’intima ricerca della verità, con dialoghi con una struttura circolare nella Tutto nobile e incontestabile, con distanza tra gli individui, sui raffinati in una convincente rappresentazione delle certezze un piccolo particolare: per quanto conflitti implosi che maturano nel combinazione tra tragedia e perdute, materializzando paure il linguaggio si pregi di buone tempo sospeso delle ferie, dramma costruita coi tempi e i e malesseri. sottrazioni, non è sufficiente a mettendo a nudo finti equilibri e linguaggi del teatro dell’assurdo. DOMENICO BARONE evitare momenti d’insofferenza dinamiche coniugali. Narratore Forza maggiore è alla visione di un’opera che fatica a spietato di variazioni di segno e una riflessione comportamenti come paradossale sui sensi sollevare lo sguardo. Di bello c’è nell’affascinante e geometrico di colpa, una protagonista vincente e Play, l’autore guida lo spettatore sull’abitudine alla sofisticata nel corpo e nel volto di tra rivelatori piani sequenza e fuga, sul terrore Sara Serraiocco, fattasi notare in dettagli emotivi, tra liti e dell’inadeguatezza, in Salvo, e c’è la “messa a fuoco” recriminazioni dentro armonie cui la percezione della metafora del nuoto perdute, con un cinema alterata del pericolo sincronizzato. Selezionato al inquietante che con originalità stravolge e distrugge Sundance, il film ha partecipato incontra il disturbante equilibri e serenità. alla Berlinale nella sezione minimalismo dei racconti di Carver, Senza riprodurre Generation. il ritmo del thriller, filmando con violenza e furore ANNA MARIA PASETTI

VIVILCINEMA marzoaprile15 37 schede critiche THE FIGHTERS

di Thomas Cailley Titolo originale: Les combattents …Sceneggiatura: Thomas Cailley, Clau- de Le Pape …Fotografia: David Cailley …Montaggio: Lilian Corbeille …Musiche: Hit’n’Run …Interpreti: Kévin Azaïs, Adèle Haenel, Antoine Lau- rent, Brigitte Roüan …Produzione: Nord-Ouest Film …Distribuzione: Nomad Film …Francia 2014 …colore 98’ ••• L’ESORDIO alla regia di Thomas Cailley, diploma in sceneggiatura alla Fémis, è arrivato come un fiume in piena sul festival di Cannes 2014, portando a casa, dalla Quinzaine des Réalisateurs, il premio Fipresci e quelli attribuiti dalle giurie di esercenti di qualità (sia Cicae che iscriversi allo stesso stage per futuri soldati, con Europa Cinémas), vincendo infine in patria il una motivazione tutt’altro che solida e con esiti INTO THE prestigioso Louis Delluc per il miglior esordio e meno esaltanti. Durante un’esercitazione di ben tre César su sette candidature: opera prima, orientamento, quella che sembrava una WOODS attrice protagonista Adèle Haenel e attore tranquilla manovra si trasforma in una prova di emergente Kévin Azaïs. Premi che sottolineano il resistenza che sembra avverare le più fosche valore aggiunto dell’opera: la freschezza d’un profezie apocalittiche della ragazza. di Rob Marshall esordio originale e fuori dagli schemi, con The fighters è una riuscita storia di sentimenti Sceneggiatura: James Lapine …Fotografia: Dion Beebe …Montag- ingredienti semplici ma molto ben amalgamati; la e, allo stesso tempo, di sopravvivenza: alle forze gio: Wyatt Smith …Musiche: Stephen Sondheim …Interpreti: scelta di due giovani interpreti la cui interazione Meryl Streep, Emily Blunt, Anna Kendrick, James Corden, Chris avverse, alle intemperie, alle imprevedibilità Pine, Daniel Huttlestone, Christine Baranski, Johnny Depp ...Produ- costituisce il fulcro del film. dell’altro sesso. Il tutto con tocchi di ironia zione: Lucamar Productions, Marc Platt Production, Walt Disney La storia prende vita durante una placida estate in suscitata dalla sorpresa, dal confronto con l’altro Pictures …Distribuzione: Walt Disney …Usa 2014 …colore 125’ Aquitania, quando Arnaud, una ventina d’anni, da sé, senza trascurare l’elemento visivo con una assieme al fratello maggiore inizia a occuparsi convincente immersione nei paesaggi naturali e ••• INTO the woods riesce là dove altre dell’impresa di falegnameria di famiglia dopo la una sapida interazione con l’ambiente in cui si trasposizioni di celebri musical hanno fallito: morte del padre. Il lavoro lo porta a conoscere svolge la vicenda. Arma vincente è il è entusiasmante. Trama, liriche e melodie Madeleine, ragazzaccia cazzuta e ombrosa, personaggio femminile, la cui selvaticità è resa del musical di James Lapine & Stephen muscoli in esubero e la fissa del corso per parà, in maniera eccellente dall’emergente Adèle preludio, nelle sue intenzioni, a una carriera Sondheim vengono riproposti con un Haenel (a Cannes anche nel nuovo film di militare. Per il ben più mite Arnaud, che vorrebbe rinnovato dinamismo dell’intreccio e una Patrice Leconte), le cui singolarità, in confronto godersi l’estate pur lavorando, la ragazza è un maggiore complessità dei personaggi, il al gruppo e alla semplicità del biondo Arnaud, ciclone, con la sua ossessione per la forma fisica e tutto accompagnato da una sontuosa fanno pensare a tratti alla tenerezza dei quella più atipica per la fine del mondo prossima Peanuts (su tutti il frullato energetico a base di orchestrazione. Il film si basa su quattro ventura. L’infatuazione per Madeleine, con un fiabe dei fratelli Grimm (Cenerentola, Jack e pesce crudo…). capovolgimento dei ruoli, porta il ragazzo a MARIO MAZZETTI il fagiolo magico, Cappuccetto Rosso e Raperonzolo) intrecciate e adattate ai tempi, con temi importanti messi in musica e trattati con sottile ironia e giocosità LO STRAORDINARIO VIAGGIO composta: conflitti tra madri e figli, principi fanfaroni, l’inevitabilità della solitudine. Soprattutto, sin dall’ouverture, sembra DI T.S. SPIVET metterci in guardia da ciò che desideriamo, o pensiamo di desiderare. Nel brillantissimo isolato del Montana assieme alla madre cast spicca Emily Blunt, che fa coppia con entomologa, al padre svogliato cowboy e alla James Corden. Anna Kendrick è una sorella che sogna di diventare Miss America. Cenerentola astuta e finalmente non Tutto cambia quando il piccolo riceve la bionda, Cappuccetto Rosso (la veterana di telefonata da un prestigioso istituto che gli Broadway Lilla Crawford) è una bambina comunica di aver vinto il premio come miglior scienziato dell’anno per uno studio sul moto antipatica, Jack (Daniel Huttlestone) è un perpetuo e decide, senza dir niente ai po’ tonto e quasi quasi parteggiamo per la genitori, di andare a ritirare il riconoscimento. madre (un’energica Tracey Ullman); Chris Jeunet si diverte con le sue creature geniali e Pine è un principe azzurro infedele incomprese a plasmare la sua America, (esilarante il suo duetto con Billy luminoso e scintillante parco giochi di Magnussen, l’innamorato di Raperonzolo) e di Jean-Pierre Jeunet cartapesta popolato da prigionieri felici. Meryl Streep è, ancora una volta, superlativa Costruito sul potere taumaturgico della Titolo originale: L’extravagant voyage du jeune et prodigieux T.S. Spivet e, nei panni della strega, sembra divertirsi fantasia e sull’utopistico desiderio di un mondo. Infine Johnny Depp, in una …Sceneggiatura: Jean-Pierre Jeunet, Guillaume Laurant dal romanzo di Reif Larsen …Fotografia: Thomas Hardmeier …Montaggio: Hervé modificare la condizione umana come nelle breve ma efficacissima apparizione nei Schneid …Musiche: Denis Sanacore …Interpreti: Kyle Catlett, Helena favole di Frank Capra, il film, ricco di sorprese, panni del lupo cattivo e lascivo, serve più Bonham Carter, Judy Davis, Callum Keith Rennie, Dominique Pinon celebra la forza imprevedibile dell’irrazionale che bene il personaggio (e non viceversa). …Produzione: Epithète Films, Tapioca Films, Filmarto, Cyan Film …Distri- attraverso gli orizzonti perduti della frontiera. Solo Mackenzie Mauzy nei panni di buzione: Microcinema …Francia/Australia//Canada 2013 …colore 105’ È una terra promessa lirica e solare, sconfinata Raperonzolo non brilla in un cast altrimenti e meravigliosa, che tra il manierismo creativo perfetto. Into the woods offre in musica ••• ROAD MOVIE infantile ed emozionante sulla di Gilliam e il fascino gotico di Burton crea un una lezione di vita consapevole e adulta per solitudine creativa del genio e sulla percezione mondo di nuove possibilità, raccontando le un pubblico fatto anche di bambini, e ci del distacco affettivo, Lo straordinario viaggio incomprensioni degli adulti con leggerezza conferma che quanto a educazione e di T.S. Spivet, visto di recente in Alice nella città per ritrovare il valore perduto dei buoni morale fortunatamente Disney ha già da un al festival di Roma, è un introspettivo racconto sentimenti. Il film è un malinconico e esistenziale sulla perdita dell’innocenza, po’ corretto il tiro. Il musical corre via tutto sfolgorante spettacolo per gli occhi, che strutturato come un gioco da tavolo tra d’un fiato tra virtuosismi canori e boschi coniuga l’immediatezza del linguaggio algoritmi, collezioni di insetti e piccole nevrosi, incantati, rileggendo le fiabe più note con dell’animazione con la mappa di un mondo che coniuga lo spirito dell’avventura e lo stupore qualche risata, non senza qualche dolore, sospeso tra realtà e sogno, libero da della scoperta dei romanzi di Mark Twain con responsabilità, alla ricerca della serenità e non senza (a suo modo) un lieto fine. l’allegra spensieratezza di Pippi Calzelunghe. Un CHIARA BARBO dell’armonia. bambino prodigio di 10 anni vive in un ranch DOMENICO BARONE

38 VIVILCINEMA marzoaprile15 schede critiche FRENCH CONNECTION

polizia locale in grandioso e spietato; più quanto estraneo difficile l’identificazione del alla cultura primo nel ruolo del giudice, marsigliese, il ma nel complesso il suo giudice in poco personaggio si fonde bene tempo dà prova di nell’ambiente, dove spiccano determinazione e anche Céline Sallette e coraggio. A Mélanie Doutey (le rispettive tenergli testa è mogli), Benoît Magimel (il Tany Zampa, mafioso noto come “il padrino di origini pazzo”) e Gérard Meylan, che IL PADRE napoletane, a i fan del cinema di Robert capo di un clan Guédiguian riconosceranno in brutale che dirige un ruolo chiave. Il film si di Fatih Akin il traffico di eroina. All’affresco segue piacevolmente ma ha il Titolo originale:The cut …Sceneggiatura: Fatih Akin, Mar- di Cédric Jimenez storico sulla mafia marsigliese sapore di una fiction dik Martin …Fotografia: Rainer Klausmann …Montaggio: Titolo originale: La French …Sceneggiatura: Audrey degli anni ‘70 il film sovrappone televisiva; i momenti salienti Andrew Bird …Musiche: Alexander Hacke …Interpreti: Diwan, Cédric Jimenez …Fotografia: Laurent Tangy sono diluiti in una trama che Tahar Rahim, Simon Abkarian, Makram Khoury, Hindi lo scontro tra due figure Zahra, Trine Dyrholm, Arsinée Khanjian, Moritz Bleibtreu …Montaggio: Sophie Reine …Interpreti: Jean Dujar- non lascia nulla all’intuizione: din, Gilles Lellouche, Céline Sallette, Mélanie Doutey, emblematiche, il giudice (Jean …Produzione: Bombero International, Corazon Internatio- Benoît Magimel …Produzione: Gaumont, Légende Dujardin) e il criminale (Gilles tutto è spiegato nei dettagli e nal, Jordan Films, Pandora, Pyramide …Distribuzione: Films …Distribuzione: Medusa …Francia 2014 Lellouche): il primo è deciso ad semplificato a fini pedagogici, Bim …Germania/Francia/Polonia/Italia 2014 …colore 138’ …colore 135’ andare fino in fondo e fa i momenti emotivi più forti dell’inchiesta la missione della sua sono sottolineati ••• DRAMMA storico già affrontato al ••• LA CHIAMAVANO “La French” vita, a costo di allontanarsi dalla dall’intervento della musica e cinema, sia da Atom Egoyan con o “French connection”: una rete famiglia; il secondo è abituato a allungati oltre il necessario. A Ararat sia dai Taviani con La criminale organizzata con base a vivere come un re e non metà film la sceneggiatura masseria delle allodole, il genocidio Marsiglia e connessioni che si concepisce nessuno scarto alle diventa prevedibile e non del popolo ameno torna con Il padre, estendevano fino agli Stati Uniti. regole su cui si fonda il suo resta che aspettare il il film che non ti aspetteresti dal Fatih Akin di Soul Kitchen e del febbrile La Siamo nel sud della Francia nel potere. Fa piacere ritrovare momento culminante. Film di sposa turca. In realtà il regista turco- 1975: Pierre Michel, giudice fino a Dujardin e Lellouche in ruoli genere ispirato a una storia tedesco ha spesso toccato il tema delle quel momento impegnato negli lontani dalla comicità. Nonostante vera, French connection origini, seppure in chiave affari minorili, viene assegnato intrattiene senza mai spiccare un po’ di manierismo, contemporanea e urbana, forte dei alla lotta al crimine organizzato. il volo. l’interpretazione di quest’ultimo suoi trascorsi di ragazzo di strada Accolto con diffidenza dalla SILVIA ANGRISANI convince nel ruolo del capomafia violento e ribelle nella Amburgo degli anni ‘80. Ma in questo caso sceglie la strada, niente affatto nelle sue corde, dell’affresco storico e della THIRD PERSON megaproduzione internazionale, recitata in inglese e ricca di stereotipi forse ha la soluzione buona… cinematografici, non redenti dalla C’era una volta , collaborazione di Mardik Martin, canadese classe 1953, eccellente sceneggiatore di origini armene e sceneggiatore (candidato storico collaboratore di Martin all’Oscar per Lettere da Iwo Scorsese in grandi film come Mean Jima e Million dollar baby), Streets, New York New York e Toro Oscar per lo script di Crash scatenato. Il risultato è un film (2005) da lui diretto, che vinse senz’anima, anche se animato dalle anche come miglior film. Dietro migliori intenzioni di denuncia e di la macchina da presa ha risarcimento (tanto da essersi attirato proseguito con Nella valle di minacce da chi nega, e sono molti in Elah (2007), The next three Turchia, l’annientamento degli days (2010) e questo Third armeni). Siamo in Anatolia nel 1915. person (2013): non è Il terzo La polizia turca fa irruzione nelle case degli armeni, di religione cristiana, e uomo di Carol Reed, gli porta via tutti gli uomini per arruolarli piacerebbe, ma una non nell’esercito. Almeno così dice. Tra meglio precisata “terza questi il giovane fabbro Nazaret persona” annidata in ogni Manoogian (Tahar Rahim, l’attore Scott (Adrien Brody) è a Roma per di Paul Haggis singola storia. Girato in gran franco-algerino de Il profeta), impossessarsi degli schizzi di Sceneggiatura: Paul Haggis ...Fotografia: Gianfilippo parte in Italia, con crew affettuoso padre di due bambine. In Corticelli …Montaggio: Jo Francis …Musiche: Dario famose case di moda. S’imbatte in prevalentemente de ‘noantri, realtà gli armeni vengono costretti ai Marianelli …Interpreti: Liam Neeson, Olivia Wilde, Monika (Moran Atias), bellissima l’ultimo film di Haggis è il lavori forzati, ovvero a spaccare pietre Adrien Brody, Moran Atias, James Franco, Mila gitana che sta cercando di meno riuscito del suo corpus, per costruire strade, quindi posti di Kunis, Kim Basinger, Maria Bello …Produzione: Cor- riabbracciare la propria bambina, san, Hwy 61, Purple Papaya Films …Distribuzione: peraltro non strabiliante: fronte alla possibilità di convertirsi e M2 Pictures …Usa 2013 …colore 130’ ma i soldi messi da parte per vorrebbe essere una sorta di infine, se non abbracciano la religione riscattarla da un trafficante le Crash dell’amore, in realtà il islamica, scannati senza complimenti. ••• SCRITTORE premio Pulitzer, vengono sottratti e Scott gioco di specchi che dovrebbe Scampato miracolosamente al Michael (Liam Neeson) è rintanato s’adopera per aiutarla. Di figlia in chiarificare non illumina i plot, genocidio ma rimasto muto, Nazar in una lussuosa camera d’albergo a figlio, a New York Julia (Mila e soprattutto l’impresa è scopre che le sue figlie gemelle sono Parigi per finire il suo ultimo libro: Kunis), ex attrice di soap opera, è proibitiva per lo spettatore. ancora vive. L’uomo decide così di da poco ha mollato la moglie (Kim impegnata in una battaglia legale Rimangono le buone prove di ritrovarle e si mette sulle loro tracce Basinger) e vive una relazione per la custodia del figlioletto Neeson, Atias e Kunis e una dai deserti della Mesopotamia a Cuba, burrascosa con la giovane e scaltra contro l’ex marito Rick (James sensazione prevalente: tanta fino agli Stati Uniti, dilatando a collega Anna (Oliva Wilde). Nel Franco), famoso artista. L’avvocato scrittura per nulla. dismisura la durata del film. frattempo l’ambiguo e italofobico di Julia, Theresa (Maria Bello), FEDERICO PONTIGGIA CRISTIANA PATERNÒ

VIVILCINEMA marzoaprile15 39 rubricheMondo d’essai a cura di MARTA PROIETTI

Multiplex Giometti - Tolentino Cinema dei Piccoli - Roma

Enrico Ferrari RIVOLUZIONE DIGITALE Le caratteristiche e le opportunità di sviluppo della tecnologia 4K, con un occhio agli eventi e ai contenuti culturali dall’osservatorio di Sony Digital

••• “Il cinema è da sempre il punto proiezione cinematografica in tutte le sue schermo. Al loro posto arriverà il laser, che di riferimento qualitativo per tutte le attività componenti, dal proiettore al server al assicura maggiore durata e luminosità. di ripresa e di proiezione e negli ultimi software, decise di non passare attraverso la “Sono in particolare le proiezioni 3D quindici anni, con l’affermazione del digitale, risoluzione 2K ma di impiegare direttamente quelle che fino ad ora hanno sofferto di siamo stati testimoni di una vera e propria i proiettori con sistema 4K”. Quando si parla un’immagine un po’ scura e che quindi rivoluzione”. Non usa mezzi termini Enrico di 4K si intende una risoluzione con un beneficeranno del laser”. Sony tra il 2015 Ferrari, Digital Cinema Solutions Account numero di pixel 4 volte maggiore rispetto al e il 2017 farà uscire diversi nuovi Manager di Sony Digital Cinema per Italia, 2K e quindi con una definizione proiettori Sony con diverse tecnologie e Spagna e Portogallo, per definire il passaggio dell’immagine più alta. “Per non vedere il sorgenti luminose, compreso il laser, dalla pellicola al digitale che, oltre a singolo pixel”, prosegue, “in una proiezione “aspettando”, afferma Ferrari, “il migliorare in questi anni la qualità della cinematografica 2K bisogna essere seduti a momento in cui saranno pronti non proiezione, ha trasformato l’offerta una distanza dallo schermo di tre volte soltanto dal punto di vista tecnologico cinematografica grazie all’affermazione del l’altezza dello schermo stesso, mentre nella ma anche economico, ossia quando 3D, alla diffusione dei contenuti proiezione 4K la distanza deve essere pari avranno un prezzo competitivo sul complementari come balletti, concerti, all’altezza dello schermo, distanza che mercato”. spettacoli d’opera, alla trasmissione di solitamente corrisponde a dov’è posizionata Sony Digital Cinema è impegnata non eventi in diretta satellitare. la prima fila di un cinema. Ciò significa che soltanto nella produzione delle Dal 1996 nel settore cinematografico, in una sala con proiettore 4K non si apparecchiature di proiezione ma anche Ferrari si è occupato nel suo percorso verificano mai effetti di percezione del pixel nella produzione e distribuzione dei professionale di tutte le fasi di o di sgranatura elettronica, contenuti complementari ed eventi che realizzazione e distribuzione del prodotto indipendentemente da dove si è seduti. Il vanno ad affiancarsi alla produzione e audiovisivo, lavorando tredici anni in Kodak 4K ormai viene utilizzato non solo al cinema distribuzione dei film di cui si occupa e dal 2011 in Sony Digital Cinema. “Nel ma anche per i televisori e per le Sony Pictures: “abbiamo seguito ad 2000 c’erano soltanto 15 proiettori digitali videocamere semiprofessionali. Ora”, esempio i Mondiali di Calcio in Brasile nel mondo” racconta Ferrari, ripercorrendo aggiunge, “si sente parlare di futuri occupandoci in esclusiva delle riprese in alcune delle tappe che hanno portato, a proiettori 8K, ma in realtà andrebbero oltre Full HD delle partite, alcune delle quali fine 2014, ad avere il 90% degli schermi le potenzialità di percezione dell’occhio in 4K. Abbiamo quindi fatto un mondiali digitalizzati. “Nel 2003 Alla umano, il cui livello massimo è il 4K”. esperimento proiettando in diretta ricerca di Nemo è stato il primo film che In Italia gli schermi attrezzati con il 4K sono alcune partite, riprese in 4K, in una sala utilizzava la risoluzione 2K, mentre il circa 400, pari al 12% del mercato: “una londinese attrezzata: la risposta del primissimo proiettore con risoluzione 4K fetta del settore conquistata in due anni. A pubblico è stata entusiastica. Ad essere della Sony risale al 2005, anno in cui esce inizio 2013, quand’era digitalizzata circa la apprezzata è stata in particolare la resa Chicken Little, il primo film in cui il metà del parco sale italiano, il 4K era stato in termini di profondità, con immagini risultato del 3D nel mercato Usa risultò acquistato dall’1% delle strutture. Nella che facevano pensare al 3D”. determinante, passando poi al 2009 con seconda parte della digitalizzazione Recentemente inoltre è stato siglato un l’evento mondiale di Avatar, film con il abbiamo venduto circa il 25% dei proiettori: accordo tra Sony, il National Theatre e il maggiore incasso di tutti i tempi”. evidentemente gli esercenti hanno circuito di sale Vue Entertainment “In questo quadro”, prosegue Ferrari, “il apprezzato la differenza di qualità, a fronte International per la ripresa e la proiezione nostro obiettivo è sempre stato quello di di una spesa che è più o meno pari a quella in 4K di alcuni spettacoli: “continueremo offrire allo spettatore la migliore di un proiettore 2K”. a lavorare su questo fronte”, conclude esperienza cinematografica possibile in Guardando al futuro, il prossimo passo Ferrari, “in particolare sull’offerta di termini di qualità, immagine, tecnologia e tecnologico sarà l’abbandono delle lampade balletti, opere, concerti di musica leggera innovazione. Per questo Sony Digital che fino ad ora sono state utilizzate come ma anche eventi sportivi”. Cinema, che realizza attrezzature di fonte di luce per proiettare l’immagine sullo

40 VIVILCINEMA marzoaprile15 rubricheCinema di carta a cura di CHIARA BARBO

di chi con Tornatore ha lavorato. Moltissimi i Anni felici, in un cinema girato in fretta, IL CINEMA DI THEO contributi, oltre quaranta gli interventi critici intensamente, per non perdere nemmeno un ANGELOPOULOS o in qualche modo tecnici, più di ottanta se si attimo, come afferma egli stesso, per poi a cura di Giacomo Martini, includono i brevi ricordi e racconti di attori e lavorare al montaggio dove c’è tempo e edizione I Quaderni del attrici: singole voci che creano un ritratto modo di ripensare il film e portarlo a Battello Ebbro affascinante, composito e accurato del compimento. La passione di Luchetti per il grande regista siciliano e del suo cinema, ••• Giacomo Martini, in cinema è nata sin da piccolo, “da una arricchito da foto di scena, scatti dal set e collaborazione con Giulia famiglia intera che andava al cinema quasi tratti dalle scene dei film, accanto alle Marcacci, dedica questo ogni giorno. Esistevano ancora le sale di immagini dei numerosi partecipanti alla quaderno a Theo quartiere... La sala cinematografica per me scorsa edizione di Primo piano sull’autore. Angelopoulos. Una era tappa quotidiana: entravo con i nonni al raccolta di saggi, primo spettacolo, poi arrivavano i miei zii al riflessioni, ricordi che secondo e infine i miei genitori. Così vedevo KIM NOVAK ripercorrono la vita e il cinema del grande lo spettacolo tre volte”. Da questi esordi da regista greco. Tredici capitoli ci guidano nella La bionda che visse due volte cinéphile bambino, Luchetti ripercorre poi i di Michelangelo Capua, edizioni Eracle poetica di Angelopoulos, analizzando alcuni suoi film, quelli da lui diretti e quelli da lui tra i suoi film più importanti, figure e temi amati. Il libro di Senatore si compone quindi ••• Michelangelo Capua, già autore di ricorrenti – la mitologia classica, la condizione di un bellissimo inserto fotografico in bianco numerose biografie, dedica ora la sua di solitudine dell’uomo, il confronto con gli e nero, che raccoglie immagini dai set del attenzione a Kim Novak, star sexy creata da dei – e ancora la storia recente del suo paese, regista, in cui vediamo scorrere il cinema Hollywood sulla lunga scia di Rita Hayworth, la sua visione pittorica dell’immagine, il suo italiano degli ultimi trent’anni. Accanto a spesso snobbata per le sue scarse qualità inconfondibile sguardo, la sua collaborazione questo, le schede dei film riportano attoriali, sognata da intere generazioni di e amicizia con Tonino Guerra, fino a un informazioni tecniche, sinossi, le reazioni uomini e ragazzi di tutto il mondo, attrice ricordo personale di Amedeo Pagani, che si della critica (sulla carta stampata e on line) e senza la quale La donna che visse due volte conclude con un’immagine quanto mai adatta alcune frasi cult. non sarebbe stato lo stesso film. “Quante al cinema e alla personalità di Angelopoulos: vite ha vissuto Kim Novak, che sullo “Theo si è staccato dal mondo come le schermo, nel suo film più celebre e cicogne dalle acque ghiacciate di un lago...” GIUSEPPE TORNATORE celebrato, ne ha vissute soltanto due?”, si I saggi che compongono il volume sono Cinema Passione Sogno chiede l’autore. “Figlia semi-ribelle, riportati anche nella traduzione inglese di di AA.VV., modella, attrice dagli occhi magnetici e dal Rocco Fernando Guaragna, e fanno di questo Associazione Culturale Amarcord seno prosperoso, incantatrice di uomini ma bel contributo sul cinema di Theo ••• L’associazione Culturale Amarcord anche animalista convinta, femminista Angelopoulos uno strumento utile a critici, organizza da anni Primo riservata e piantagrane, spirito libero; studenti e appassionati di tutto il mondo. piano infine, donna verace in un mondo, quello sull’autore, hollywoodiano, di simulacri e di lustrini”. DANIELE LUCHETTI rassegna del Nella sua prefazione al libro, Valerio cinema italiano Caprara ricorda la sua breve intervista con RACCONTA IL SUO CINEMA Kim Novak a cui era impossibile non di Ignazio Senatore, Edizioni Falsopiano che si tiene ad Assisi ed è sovrapporre i ricordi di ragazzo, quando ••• In una lunga, bella conversazione con arrivata nel l’attrice appariva sullo schermo in una delle Ignazio Senatore, Daniele Luchetti rilegge i dicembre 2014 tante sale di periferia dell’Italia degli anni propri film “zigzagando tra un ricordo e alla sua XXXIII Cinquanta e Sessanta. Capua racconta qui l’altro, senza barare mai con se stesso”, come edizione. Con il splendidamente le tante vite di Kim Novak, scrive lo stesso Senatore nella sua contributo del da quando, ragazzina, era ancora Marilyn introduzione al libro, in cui racconta il suo Comune di Assisi, Novak a quando arrivò a Hollywood e le incontro con il regista e al tempo stesso oltre che di altri cambiarono il nome per non confonderla sintetizza quella che è la principale cifra enti e istituzioni fra con la più bionda, celebre e sfortunata espressiva e stilistica del suo cinema. Daniele cui l’Università di Perugia, questa rassegna è Marilyn: da Picnic al suo addio a Hollywood Luchetti dà inizio così a quella che è una cresciuta nel tempo diventando uno degli il racconto della sua vita, i suoi film, Alfred conversazione informale appuntamenti fondamentali per fare il Hitchcock e Billy Wilder, i suoi amici e e pure profonda, che punto sullo stato del cinema in Italia e amanti, le sue scelte tocca la sua formazione assegnare il premio Domenico Meccoli spesso radicali, fino a artistica e professionale, (quest’anno andato a Lorenzo Codelli) a quella che Capua da assistente ad aiuto quei professionisti del cinema che si sono definisce una regista, i primi film e distinti per il loro lavoro. L’edizione 2014 “delicata ancora la pubblicità; di Primo piano sull’autore era dedicata a dissolvenza”. l’insegnamento al Giuseppe Tornatore, e nell’occasione è Un bel repertorio Centro Sperimentale, nata questa raccolta di saggi, non tanto fotografico, insieme gli anni di lavoro con gli atti di un convegno quanto piuttosto a un’accurata registi e attori di cui una monografia policroma che raccoglie bibliografia e ricorda dettagli e sguardi, commenti, ricordi, analisi, talvolta filmografia, aneddoti, da tributi da parte dei principali critici e completano il Domani accadrà ad giornalisti italiani di questi anni, ma anche volume.

Prossime uscite: 25 maggio - 2 settembre www.fice.it

42 VIVILCINEMA marzoaprile15 a cura di UMBERTO FERRARI Detourrubriche

pur cattolica, era figlia di ebrei). Thea 1915, ricorre anche il centenario della nascita. von Harbou, invece, rimase in patria, Il cinema Trevi gli dedica un omaggio dal 19 allineata al regime nazista. Si chiudeva al 24 maggio. Dapprima aiuto di Giacomo così la prima parte della carriera di Lang, Gentilomo e Pietro Germi, poi apprezzato costituita da pellicole in più parti che negli sceneggiatore in coppia con Steno, insieme anni Venti mescolavano l’avventura, lo al quale passa alla regia di una mezza spionaggio, il mistery (I ragni, 1919-1920; i dozzina di film soprattutto con Totò, due capitoli dedicati a Il dottor Mabuse, Monicelli prosegue la sua carriera solista nel 1922; L’inafferrabile, 1928), da segno del principe, dirigendolo nel 1955 in fascinazioni simboliche di stampo Totò e Carolina, uno dei film italiani più espressionistico (Destino, 1921), ritratti censurati a causa della satira sulle istituzioni, eroici e affreschi storici di un mondo ormai e nel 1960 in Risate di gioia, una delle più decadente intense interpretazioni dell’attore accanto (I Nibelunghi, 1924, suddiviso ne ad Anna Magnani. Con Steno, in Totò e i re La morte di Sigfrido e La vendetta di di Roma (1951) aveva offerto ad Alberto Crimilde). L’immaginario fantascientifico di Sordi uno dei primi personaggi significativi, Metropolis (1927) esercita ancora la sua e in pochi minuti la figura dell’odioso e FRITZ LANG fascinazione, se pensiamo alla versione pedante esaminatore della commissione Bif&st con Cineteca Nazionale musicale di Giorgio Moroder del 1984. rimane memorabile. Così, successivamente e Cineteca di Bologna Capolavoro dai temi complessi, Monicelli lo richiamerà, fornendogli parti ••• Organizzato dal Bif&st all’interno del potenzialmente controverso, è senz’altro fuori dai soliti schemi: basti citare Un eroe suo programma, dal 21 al 28 marzo al impressionante per lo sforzo produttivo, dei nostri tempi (1955), La grande Multicinema Galleria di Bari troviamo un vero tecnicamente perfetto e all’avanguardia per guerra (1959), in tandem con Vittorio e proprio festival nel festival, come già l’anno l’epoca. E Brigitte Helm, così come Rudolf Gassman, dove i vigliacchi diventano eroi, o scorso per Gian Maria Volonté. Realizzato Klein-Rogge nei lungometraggi precedenti, il drammatico e spiazzante Un borghese con copie provenienti dalle cineteche, il diventa una vera e propria icona dalla piccolo piccolo (1977). Il credo “Festival Fritz Lang” è una retrospettiva fascinazione ipnotica. D’altra parte, Lang anticonformista di Monicelli, in sintonia con pressoché totale, curata dal direttore Felice stesso diceva di aver girato i suoi film con la gli altri grandi della commedia all’italiana, Laudadio e dallo storico del cinema Carlo di sicurezza di un sonnambulo. Altro era proprio quello di andare controcorrente, Carlo. Lang è una di quelle figure su cui non capolavoro, M – Il mostro di Düsseldorf facendo ridere su argomenti che divertenti si scriverà mai abbastanza, per l’importanza (1931) fu girato con libertà assoluta: non sono come la miseria, l’oppressione, la che ha avuto dapprima nel cinema europeo, un’opera su una tematica inedita e assai guerra, la morte. Una peculiarità unica di poi in quello hollywoodiano, in epoca del delicata come la pedofilia, che utilizza il noi italiani – affermava – che ci riesce muto come del sonoro ma anche per tutte le sonoro in maniera inventiva, inserendolo naturale. influenze su registi e generi che si sono nella plasticità visiva di un muto. Trasferitosi I suoi titoli sono spesso diventati proverbiali: affacciati alla cinematografia dopo di lui. E negli Usa, Lang inizia una seconda fase, I soliti ignoti (1958), oltre a far capire ai non è un caso se nella maturità sarà chiamato continuando a puntare il dito sui mali della produttori che Gassman poteva interpretare, da Jean-Luc Godard per Il disprezzo, dove in società e facendoli notare allo spettatore in e bene, anche ruoli comici, è diventato il un ruolo chiave interpreta se stesso. una serie di drammi (Furia, 1936; Sono prototipo di un filone sulle rapine sotto Nato nel 1890 a Vienna, dopo gli studi in innocente, 1937; L’alibi era perfetto, forma di commedia. Con L’armata architettura lasciò la famiglia e cominciò a 1956), portando avanti l’impegno antinazista Brancaleone (1966, sempre Gassman girovagare per l’Europa, prima in Belgio poi a (Duello mortale, 1941; Anche i boia protagonista) ha inventato insieme agli Parigi, dove avvenne la sua formazione muoiono, 1943; Il prigioniero del terrore, sceneggiatori Age & Scarpelli una parlata culturale e cominciò a lavorare come pittore 1944), mettendo a punto ingegnosi noir (La medievale maccheronica e farsesca. Non va e ritrattista. Questa sua prima esperienza donna del ritratto, 1944; Dietro la porta infine dimenticato che Monicelli ha saputo artistica è confluita nel lavoro di regista chiusa, 1948; Gardenia blu, 1953) o film innestare nelle sue pellicole momenti di attraverso schizzi e disegni con cui compilava unici come Il grande caldo (1953) e sincera riflessione sulle dialettiche del lavoro documentazioni complete delle fasi del Quando la città dorme (1956), che (I compagni, 1963), di classe (Il marchese lavoro di un film. Lang, infatti, è uno dei dimostrano come un autore possa del Grillo, 1981) e della famiglia (Parenti primi esempi di un regista davvero creatore perfezionare film all’origine incasellati nel serpenti, 1992). di opere d’arte nuove, con una precisa genere poliziesco o giornalistico. Alla volontà di stile. La Grande Guerra gli impose fine degli anni Cinquanta, il rientro in Austria, ma presto passò in di nuovo in Germania per Germania e dopo aver fatto il revisore di un paio di altre pellicole, sceneggiature, grazie a Erich Pommer, realizza Il diabolico debuttò alla regia per la Decla. Qui diventò dottor Mabuse (1960), cittadino tedesco, sposando la sceneggiatrice ritorno alle origini che sa di Thea von Harbou dopo la morte della prima nostalgia, ma la sua moglie in circostanze mai chiarite. Avvezzo Germania non esiste più e alla scrittura, si occupava personalmente dei Lang tornerà per gli ultimi soggetti e degli adattamenti dei propri film, anni a Los Angeles, dove spesso in collaborazione con la Harbou, da muore nel 1976. cui, tuttavia, si allontanerà. Quando, infatti, gli venne proposto da Goebbels di diventare MARIO MONICELLI il responsabile della cinematografia di Cineteca Nazionale, Roma regime, lui, che lo aveva rigettato e che nel film Il testamento del dottor Mabuse ••• Sono passati già cinque (1933) aveva messo in bocca al personaggio anni dalla tragica morte di del criminale tutti gli slogan nazisti, preferì Mario Monicelli, a 95 anni, ma il prendere rocambolescamente la via della suo ricordo è ancora vivissimo e fuga, memore anche del suo stato (la madre, quest’anno, essendo nato nel

VIVILCINEMA marzoaprile15 43 rubricheDocuclub a cura di MAURIZIO DI RIENZO

Amine Bouhafa L’AMMINISTRATORE TIMBUKTU (EMARCY) ••• Musica africana anche al cinema, era ora! Ci voleva il film di Abderrahmane Sissako candidato all’Oscar e trionfatore ai César per “sdoganare” su schermo i suoni del Mali, finora giunti alle nostre orecchie grazie ad Ali Farka Touré o a musicisti come Ry Cooder, attutiti dalle sortite qaediste. Le stesse narrate dal film, che assembla il blues maliano per kora solista, la voce calda di Fatoumata Diawara accompagnata da percussioni e gli arrangiamenti del compositore tunisino, essenziali e raffinati come da tradizione Ecm: Bouhafa negli strumentali alterna suoni tipici a orchestrazioni classiche di grande impatto lirico (Football without a ball), senza snaturarne l’essenza e la potenza A CASA VOSTRA evocativa. Giuliano Taviani, Carmelo Travia Cosa bolle in pentola nel Cinema del Reale? Il listino MARAVIGLIOSO BOCCACCIO di documentari per il settore home video dalla CG (ALA BIANCA) ••• Hanno unito le forze Giuliano Entertainment e i premi di “Visioni italiane” Taviani (Anime nere) e Carmelo Travia (Boris – Il film), rinnovando il sodalizio che ha già dato vita alle musiche di Cesare ••• DocuHomeVideo. Non è una nuova sigla distributiva ma per i deve morire. Una partitura che ha l’unico difetto di documentari, fra la basica visibilità nei festival e l’articolata uscita in circuiti essere troppo breve ma che sottolinea degnamente la di sale quasi sempre d’essai, sintetizza il concetto antico che sceglie e forza d’animo mista a disperazione che spinge i raccoglie parte del Cinema del Reale, da immettere nel rinnovantesi protagonisti a lasciare la Firenze appestata, con uno mercato a uso “casalingo” offrendo eterogenei culture narrative, score arricchito da brani del repertorio ottocentesco di commercialità autoriali, documenti biografici. In questo solco opera Verdi, Puccini e in particolare Rossini (Semiramide e La l’indipendente CG Entertainment, guidata dal 2009 da Ferrari, Ardicini & Cenerentola), rieseguiti per l’occasione. Una partitura Duradoni, edizione/distribuzione di finora 290 documentari in home video e moderna, affrancata dall’epoca in cui è ambientato il sulle principali piattaforme satellitari. In ambito di Cinema del Reale, film, con una libertà di sperimentazione che ricorre al significativa la sua partnership col Festival dei Popoli di Firenze con la coro e alla strumentazione elettronica. collana Popoli doc, selezione di docu italiani e internazionali forti di consensi di pubblico e critica. Esempi made in Italy: Il gemello e Jeff Grace L’amministratore di Vincenzo Marra, Il libraio di Belfast di Alessandra COLD IN JULY Celesia, Hit the road, nonna di Duccio Chiarini, Noi non siamo come (MILAN) James Bond di Balsamo & Gabrielli, Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi, ••• Si è fatto le ossa con Howard Indebito di Andrea Segre con Vinicio Capossela, Fedele alla Linea- Shore per la Trilogia dell’Anello, Giovanni Lindo Ferretti di Gabriele Maccioni, L’uomo che aveva ha proseguito da solo tra film di picchiato la testa di Paolo Virzì con Bobo Rondelli. genere e d’autore (incluse le CG Ent distribuirà il miglior film italiano dell’edizione 2014 dei Popoli, ultime regie di Kelly Reichardt): nella riduzione del SmoKings di Michele Fornasero; ha in library docu di case indipendenti romanzo di Joe R. Landsdale (la cui figlia cantautrice quali Fandango (Videocracy di Gandin, L’esplosione di Piperno, dal qui canta Back of my smile), Jeff Grace esibisce magistrale Werner Herzog L’ignoto spazio profondo, Il diamante sonorità per sintetizzatore tra suspence e ambient, bianco, Grizzly Man), Mustang Entertainment (La nave dolce di Vicari, toni pulsanti e crescendo emotivi intervallati da Slow Food Story di Sardo, Carlo! dedicato a Verdone), Tucker Film pause di sospensione. Non sono sprecati gli (L’estate di Giacomo di Comodin, The special need di Zoratti), Officine accostamenti alle musiche composte da John Ubu (Guida perversa al cinema e Guida perversa all’ideologia di Carpenter per i suoi film. Sophie Fiennes). Classici? Uno per tutti: India di Roberto Rossellini. In arrivo nell’anno Duran Duran Unstaged di David Lynch, Come fare soldi John Carpenter vendendo droga di Matthew Cooke, Dior and I di Frédéric Tcheng. LOST THEMES (SACRED BONES) A fine febbraio Visioni Italiane di Bologna, sezione Documentari, ha attribuito ••• Parlando del diavolo… Il il premio a Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni; menzioni speciali a tastierista autodidatta si diletta da sempre a comporre sonorità L’ultimo giorno di Alberto Bougleux e Sexy shopping di Antonio Benedetto elettroniche per i suoi film & Adam Selo. Premio giuria slasher e visionari e, a 67 anni, ha deciso di under 30 Documentaristi Emilia HIT THE ROAD, NONNA affrancarsi dalla musica da film per pubblicare un Romagna alla sperimentale cd di brani originali. Un filone compositivo rinvia inchiesta pacifista, fra attualità per stile, organo e accelerazioni alle orchestrazioni e repertorio (la distruzione del dei Goblin per Dario Argento (Tenebre), mentre ponte di Mostar durante la l’innesto di chitarra elettrica, gli scarti ritmici e le guerra balcanica), a Quello pause progressive rimandano ad altre latitudini che resta di Antonio Martino, sonore, tra Tangerine Dream ed Emerson Lake & cui è andato anche il premio Palmer. Atmosfere e stile inconfondibili (ad esempio speciale comunicazione storica- Abyss) per chi conosce e ama le opere del maestro documentazione del presente. del brivido.

44 VIVILCINEMA marzoaprile15 a cura di MARIO MAZZETTI Colonna sonorarubriche

Arturo Annecchino Artisti Vari con un intro molto “bondiano” e uno score NESSUNO SI SELMA solido e tronitruante dalle orchestrazioni (DEF JAM) classiche (su tutte, l’avvolgente An 1815 SALVA DA SOLO Napoleonic brandy). Ne sono artefici Jackman, (GDM) Staple Singers che tra animazioni Disney e super-eroi ha ••• Terza collaborazione infilato Captain Phillips e il recente The tra il compositore e FREEDOM interview, e l’emergente Margeson, già pianista, attivo anche nel HIGHWAY collaboratore di più celebri colleghi, tra cui Hans teatro e nella danza, e il regista-attore COMPLETE Zimmer e lo stesso Jackman. romano. In scena con Annecchino la band (LEGACY) Synphonia, per un impasto sonoro sapido, ••• La colonna sonora del arricchito da sfumature jazz. L’intro omaggia la film sulle marce per i Evgueni & Sacha Penguin Café Orchestra per poi abbracciare diritti civili guidate da Galperine ballate raffinate con la voce di Costanza Martin Luther King nel LA FAMILLE Cutaia, che riporta alla mente i vocalizzi 1965 include classici soul, BÉLIER avvolgenti di Elisabeth Fraser dei Cocteau R&B, blues d’epoca e quel (UNIVERSAL) Twins. L’evolversi della storia tra i protagonisti gioiello di “ibrido” gospel-rap che è Glory di ••• I fratelli russi, dal acquista spessore grazie agli assoli di Common & John Legend, giustamente premiato 1990 trapiantati a Parigi, pianoforte, trattenuti e romantici con echi di con l’Oscar. È di questi giorni la pubblicazione in vantano collaborazioni con Besson, Farhadi, Satie, o di tromba. Innegabile l’intesa tra versione rimasterizzata e integrale del concerto Audiard e Lartigau, come nel caso di questo regista e compositore. del 9 aprile 1965 alla New Nazareth Church di film campione d’incassi in Francia, storia di Chicago, una vera e propria messa gospel con un’aspirante cantante alle prese con la famiglia Artisti Vari coro e gli Staple Singers al completo: il papà sordomuta. Sonorità solari, ora soavi ora 50 SHADES OF chitarrista (e predicatore), Roebuck “Pops” che accelerate fanno da cornice alla vicenda, GREY oggi avrebbe 100 anni, e i figli Pervis, Cleotha, inframmezzate dai brani cantati da Louane, la (UNIVERSAL) Yvonne e Mavis. L’evento intendeva celebrare giovane protagonista dalla voce angelica, e dal ••• 9 settimane e mezzo proprio le marce di un mese prima da Selma a coro di cui fa parte. Composizioni brevi, musica ha indicato la via nel Montgomery, Alabama per il diritto di voto, che d’atmosfera tanto più efficace quanto discreta. cinema soft erotico avevano ispirato il brano Freedom Highway, a patinato e da videoclip, con una colonna sua volta titolo d’una magnifica compilation del Peter Cincotti e altri sonora-macedonia pop, qualche nome glorioso gruppo. Brani epocali come We shall overcome, LE LEGGI DEL e ritmi “giusti”. Annie Lennox rappresenta la traditional come When the Saints go marching in e altri compongono un ritratto storico e DESIDERIO continuità con le famigerate 50 sfumature di (RTI) musicale, al netto della liturgia grigio: lì un gran pezzo rarefatto degli ••• Una piacevole Eurythmics, qui una cover azzeccata di Nina colonna sonora per Simone (I put a spell on you, scritta da Henry Jackman, Matthew Margeson l’ultima regia di Silvio Screamin’ Jay Hawkins). E poi: Rolling Stones Muccino, che riunisce poche ma granitiche annata ’78, un Frank Sinatra del ’57, una cover KINGSMEN: THE icone pop (David Bowie, Joe Cocker, Judy di Bruce Springsteen, due Beyoncé in gran SECRET SERVICE Garland), le composizioni per pianoforte e trio spolvero, il soul rarefatto del talentuoso (LA-LA LAND) jazz di Stefano Arnaldi, tra swing e morbidezza Weeknd, le popstar Sia, Ellie Goulding, Jessie ••• Non è proprio 007 la interpretativa, e il brio del 31enne pianista Ware, Skylar Grey, Laura Welsh. E due estratti spia interpretata da Peter Cincotti, con cinque brani tra R&B e jazz, dello score di Danny Elfman. Sotto il profilo Colin Firth nell’action thriller britannico, incluse le cover di St. Louis Blues, Dream a little della confezione, insomma, poco da eccepire… tuttavia la colonna sonora si prende sul serio, dream of me, Via con me. Voci italiane Mondo jazz

Cisco Free Nelson Mandoomjazz MATRIMONI E FUNERALI (MATERIALI MUSICALI) AWAKENING OF A CAPITAL ••• Dopo tre album solisti, due live e il tour con gli ex (RARENOISE) sodali dei Modena City Ramblers, Cisco non perde la ••• La pulsante sezione ritmica di Colin verve né lo sguardo pungente su italici vizi e storture. Stewart al basso e Paul Archibald alla La scrittura si è fatta più riflessiva, la maturità apporta batteria, il sax scatenato di Rebecca una vena crepuscolare e disincantata, un bel parterre di ospiti (Massimo Sneddon: quanto basta per rendere gradevole e accattivante Zamboni, Angela Baraldi, Er Piotta, le Mondine di Novi, Pierpaolo Capovilla) l’album d’esordio del trio scozzese, missato da Eraldo Bernocchi; garantisce esuberanza e varietà di suoni e ritmi, efficace antidoto un tuffo nel free jazz con innesti di rock sperimentale anni ’80 e all’omologazione. del cosiddetto drone doon metal con squarci melodici, grazie al fraseggio della leader e all’espressività di Stewart. Malika Ayane NAIF (SUGAR) Spin Marvel Serena Brancale GALLEGGIARE (WARNER MUSIC) ••• Due cantanti provenienti dalla ribalta sanremese. La INFOLDING (RARENOISE) Ayane è al quarto album, pacato ma effervescente, dai ••• Suggestivo incontro tra la tromba suoni immediati, percussivi, di piacevole elettrica del norvegese Nils Petter Molvaer intrattenimento, con la ben nota voce calda alle prese e la formazione guidata dal batterista con testi scritti assieme a Pacifico. La Brancale, classe inglese Martin France. Dopo l’iniziale 1989, si è fatta notare in vari festival jazz della penisola Canonical, che richiama le “musiche possibili” di Jon Hassell, si e a Sanremo ha portato una tenue ballata, forse troppo sviluppa un connubio tra le sonorità lunari di Molvaer e la raffinata per la kermesse. L’album d’esordio è percorso fisicità frenetica di France, in un jazz elettrico immediato da una piacevole vena fusion e soul, menzione speciale quanto strutturato, nato da una lunga session alla Bbc Radio per la coinvolgente Aria. con successivi interventi del produttore Emre Ramazanoglu.

VIVILCINEMA marzoaprile15 45 rubricheCult dvd a cura di GABRIELE SPILA

FUGA DI CITY OF GOD (Cidade de Deus) ENRICO LUCHERINI MEZZANOTTE di Fernando Meirelles Ne ho fatte di tutti i colori di Marco Spagnoli (Midnight Express, blu ray) Brasile 2002 …colore 125’ Audio: Portoghese, Italiano ...Sottotitoli: Italiano ...Video: 1.85:1 – Italia 2014 …colore 68’ di Alan Parker 16/9 ...Extra: schede, trailer ...Etichetta: CG Homevideo Audio: Italiano ...Sottotitoli: Italiano, Inglese ...Video: 1.78:1 – 16/9 Usa 1978 …colore 121’ ••• Rio de Janeiro, Brasile. La favela di ...Etichetta: CG Homevideo Audio: Inglese, Italiano 5.1, Inglese 5.1 ...Sottotitoli: Italiano, Inglese, Portoghe- Cidade de Deus diventa il palcoscenico, ••• Marco Spagnoli continua il suo viaggio se, Spagnolo ...Video: 1.85:1 – 1080P ...Extra: Interviste, documentari, making tra i protagonisti del cinema italiano, e non of ...Etichetta: Sony dagli Anni ‘60 agli Anni ‘80, delle storie parallele e drammatiche di Buscapé e solo. Dopo i ritratti dedicati a Giuliano ••• Fa un certo effetto rivedere in alta Dadinho. Entrambi tredicenni, sono mossi Montaldo, Anna Magnani e Sofia Loren, definizione, a più di 35 anni dall’uscita, un film da ambizioni diversissime: il primo dopo aver affrontato il legame tra come Fuga di mezzanotte, firmato dall’allora vorrebbe diventare fotografo, il secondo il Hollywood e il nostro paese prima, e 34enne Alan Parker e tratto dalla vera storia dello più temuto criminale della città. Se l’amore di quest’ultimo verso un studente americano Billy Hayes. Istanbul, 6 ottobre Buscapé trova molti ostacoli nella personaggio come Walt Disney poi, il critico 1970: in vacanza nella splendida capitale della realizzazione dei propri sogni, pur senza racconta stavolta una delle figure più Turchia con la fidanzata Susan, l’ingenuo Billy si rinunciare a guadagnarsi in maniera famose dell’industria italiana, Enrico lascia convincere da un taxista a comprare due onesta lo stretto necessario per vivere, Lucherini, il più importante press agent del chili di hashish che spera di rivendere agli amici Dadinho non disdegna la violenza pur di nostro cinema. Una figura professionale che una volta tornato negli Stati Uniti. All’aeroporto si raggiungere i propri obiettivi. Dadinho lui stesso importò in Italia dagli Stati Uniti, presenta con la droga incollata al corpo ma viene diventa rapidamente padrone della zona e per reiventarla con uno stile unico, arrestato a pochi passi dall’aereo. Gli interventi del del narcotraffico con lo pseudonimo di Zé personale e irripetibile, fatto d’ironia e console statunitense, l’arrivo del padre, le Pequeño. Un potere però avvelenato e spesso di genialità, a tal punto da dare vita manovre dell’avvocato non impediscono né il precario, perché la morte al neologismo “lucherinata”. Un termine processo né la condanna nel carcere turco di del suo braccio che serviva a etichettare le sue trovate, Sagmacilar, diretto dal feroce direttore destro Bené e la molto spesso bufale create per reclamizzare Hamidou. Il ragazzo fa amicizia con alcuni dei violenza i film affidati alle sue cure. Un titolo più carcerati, come lo stravagante americano perpetrata ai appropriato per il documentario non Jimmy, lo svedese Erich e l’allucinato Max. danni della poteva esserci, e così Ne ho fatte di tutte i L’ambiente è terrificante e Jimmy tenta la fidanzata del mite colori ripercorre oltre cinquant’anni di fuga, dapprima da solo e poi con l’aiuto di Galinha carriera di Lucherini, dall’esordio come Max e Jimmy, ma un imprevisto li induce a innescheranno una ufficio stampa nel film Notte brava di desistere dal tentativo. Gli anni intanto feroce guerra tra Mauro Bolognini del 1958 fino alla passano lentamente e, quando a Billy bande dall’esito conferenza stampa del 2012 in cui annuncia rimangono da scontare solo 53 giorni degli tragico. Ispirato il ritiro dalle scene cinematografiche. Un oltre quattro anni di condanna, ecco che un all’omonimo viaggio tra passato e presente arricchito da nuovo processo, favorito dal clima di romanzo dello materiali di repertorio inediti e rari, nel tensione tra Usa e Turchia, trasforma la scrittore Paulo Lins, cuore e nella memoria del grande cinema sentenza di primo grado in una condanna a 30 City of God è l’opera prima di Fernando italiano in cui Lucherini è accompagnato da anni di carcere. Per Billy sembra la fine e soltanto Meirelles, con la quale, nel 2014, verrà amici e colleghi come Ettore Scola, un caso gli permetterà di mettere in atto una candidato all’Oscar per la migliore regia. Giuseppe Tornatore, Carlo Verdone, Paolo nuova fuga, stavolta vincente. Prodotto da Alan Oltre a quella nomination, il film sarà Virzì, Leonardo Pieraccioni, Carlo ed Enrico Marshall e David Puttnam e adattato per il grande candidato anche per la sceneggiatura non Vanzina. Come un fiume in piena, schermo da Oliver Stone, Fuga di mezzanotte è originale, il montaggio e la fotografia. Non Lucherini sciorina un impressionante la brutale evocazione d’un universo carcerario così vincerà in nessuna delle categorie ma numero di ricordi e simpatici aneddoti. duro da disturbare anche il più imperturbabile risulterà tra i film più importanti della Dall’incontro con Sofia Loren (“fu la prima degli spettatori. Seppure accolto favorevolmente a stagione. A metà tra documentario e a farmi capire cosa fosse questo lavoro, era Cannes, scatenò le ire del governo turco. Buona finzione, il film alterna sapientemente lo molto facile lavorare con lei”), per la quale parte della critica accusò il film di incitamento stile realista del cosiddetto nuovo cinema curò La ciociara nel 1960, fino agli anni all’odio verso un altro paese ma ciò non impedì al brasiliano alla spettacolarità del cinema della Dolce Vita (“un momento unico”), film di ottenere sei candidature all’Oscar (due i d’azione di marca statunitense, con scene dall’amicizia con Luchino Visconti fino alle premi: per l’adattamento di Oliver Stone e per la di scontri e inseguimenti dal ritmo promozioni create da lui stesso per i bellissima colonna sonora di Giorgio Moroder). scatenato e con momenti di Vanzina e il loro Sotto il vestito niente. Molto apprezzata fu anche l’interpretazione del impressionante violenza. Un film che, Ancora, il divertente incontro con un Carlo compianto Brad Davis, premiato con un Golden raccontando il destino più o meno segnato Verdone agli esordi, con Lucherini nelle Globe. Il blu ray di Fuga di mezzanotte presenta di due giovani, dona emozioni e presenta vesti di spettatore a una sua un’eccellente qualità video, merito della una realtà, quella delle favelas, a noi rappresentazione teatrale, così come la sua masterizzazione che esalta la fotografia originale, lontana, ma in cui è possibile ritrovare gli visita nella mitica casa di Goffredo evitando artefatti grafici. L’audio è presente nella stessi elementi di corruzione, ingiustizia e Lombardo. versione originale in mono e in due tracce stereo sopraffazione presenti in molte zone della Molti altri Dolby 5.1, inglese e italiano, sempre pulite e società occidentale. Il dvd di City of God è ricordi sono potenti. Presente l’opzione alternativa con il presentato in una versione con il doppio inclusi nelle commento sonoro del regista. Ricco il comparto audio, sia con la traccia originale Scene tagliate, dei contenuti speciali: i documentari I produttori portoghese che con quella doppiata in contenuto (25’) e La produzione (25’) raccontano, attraverso italiano. Gli inserti speciali includono le speciale del dvd il ricordo di Alan Marshall, David Puttnam e Peter schede sul regista, sul produttore e sullo insieme a Guber e del regista Alan Parker, la genesi del film sceneggiatore e il trailer. Purtroppo non è un’intervista a a partire dalle prime sceneggiature fino presente, come nella versione americana, Marco Spagnoli, all’accoglienza a Cannes nel 1979. Gli extra l’ottimo speciale News da una guerra realizzata in propongono anche lo speciale Film finito (23’), in personale (56’), mediometraggio che occasione della cui sono analizzati gli aspetti tecnici della pellicola esplora le devastazioni che il traffico di presentazione del come musica e montaggio, e il Making Of (27’) con droga ha avuto sulle favelas. film. interviste, brani di repertorio e immagini inedite.

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