WT eventi

Programma - Regione Toscana - Padiglione 8 stand c11-12-13 Giovedi 29 marzo ORE 11.00 Battesimo del "Montalcino Express" In anteprima al Vinitaly il primo viaggio del Treno del Vino. Denominazione di Origine Controllata e Garantita: Presenti il Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro e l'Assessore all'Agricoltura Brunello di Montalcino (Siena) della Regione Toscana Susanna Cenni Carmignano (Prato) ORE 10.15/13.00 CENTROCONGRESSI EUROPA-AUDITORIUM VERDI Chianti e sue sottozone: Inaugurazione ufficiale della fiera Chianti Colli Aretini (Arezzo), Chianti Colli Fiorentini (Firenze), Chianti Colli Senesi (Siena), Chianti Colline Pisane (Pisa), Chianti Montalbano (Pistoia, Prato, Firenze), Chianti ORE 13.30 SALA DEGUSTAZIONE “Dal marmo bianco di Toscana, gli autoctoni delle selve e del mare” Montespertoli (Firenze), Chianti Rufina (Firenze) a cura della provincia di Massa Carrara Chianti Classico (Firenze, Siena) Morellino di Scansano () ORE 15.00 WINE BAR Vernaccia di San Gimignano (Siena) “Il sistema Toscana produce Campioni del Mondo” presente l'Assessore all'Agricoltura della Regione Toscana Vino Nobile di Montepulciano (Siena) Susanna Cenni. Nell'occasione verrà presentata la nuova "Guida ai vini DOC e DOCG della Toscana" Denominazione di Origine Controllata: Ansonica Costa dell’Argentario (Grosseto) ORE 16.00 WINE BAR Le donne del vino della Toscana "insieme nel mondo" presente l'Assessore Barco Reale di Carmignano, Rosato di Carmignano, Vin Santo all'Agricoltura della Regione Toscana Susanna Cenni, il Presidente Nazionale di Carmignano, Vin Santo di Carmignano Occhio di Pernice (Prato) dell'Associazione donne del vino Pia Donata Berlucchi e il Presidente Regionale Bianco della Valdinievole (Pistoia) Donatella Cinelli Colombini Bianco dell’Empolese (Firenze) ORE 16.00 SALA DEGUSTAZIONE Bianco di Pitigliano (Grosseto) “I vini da vitigni autoctoni tradizionali meno noti” Bianco Pisano di San Torpè (Pisa) Bolgheri e sottozona Sassicaia (Livorno) ORE 17.00 RISTORANTE D’AUTORE 1° PIANO PALAEXPO Premiazione dei “Benemeriti” L' Assessore all'Agricoltura della Regione Toscana Candia dei Colli Apuani (Massa – Carrara) Susanna Cenni premia Marzia Tempestini Capalbio (Grosseto) Colli dell’Etruria Centrale (Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato, Siena) Colli di Luni (Massa Carrara – condivisa con la Liguria) Venerdi 30 marzo Colline Lucchesi (Lucca) ORE 11.00 SALA DEGUSTAZIONE Cortona (Arezzo) “Vini da uve a coltivazione biologica” Elba (Livorno) a cura dell'ARSIA Montecarlo (Lucca) ORE 11.30 WINE BAR Montecucco (Grosseto) "VII Selezione dei vini di Toscana" Monteregio di Massa Marittima (Grosseto) L'Assessore all'Agricoltura della Regione Toscana Susanna Cenni e l’ex procuratore nazionale antimafia Pier Luigi Vigna presentano il catalogo della “VII Selezione Montescudaio (Pisa) dei Vini di Toscana” Moscadello di Montalcino (Pisa) Orcia (Siena) ORE 12.00 SOL – SALA MANTEGNA Parrina Grosseto) "Degustazione oli Toscani certificati" Pietraviva (Arezzo) ORE 14.00 SALA DEGUSTAZIONE Pomino (Firenze) “Vini da vitigni autoctoni e Sapori della Maremma” Rosso di Montalcino (Siena) a cura della Provincia e Camera di Commercio di Grosseto Rosso di Montepulciano (Siena) ORE 15.00 SALA VIVALDI San Gimignano (Siena) Convegno Nazionale "Vino Biologico: una realtà di qualità e mercato in Sant’Antimo (Siena) attesa della normativa europea" (Grosseto) a cura di ARSIA - presente l'Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Susanna Cenni Terratico di Bibbona (Livorno) Val d’Arbia (Siena) ORE 16.00 SALA DEGUSTAZIONE Valdichiana (Arezzo) “Il Sangiovese in purezza” Val di Cornia (Livorno, Pisa) ORE 16.00 WINE BAR Vin Santo del Chianti e sue sottozone: Abbinamento cibo-vino “Salumi di Toscana” Vin Santo del Chianti Colli Aretini (Arezzo), Vin Santo del Chianti Colli Fiorentini (Firenze), Vin Santo del Chianti Colli Senesi (Siena), Vin Santo del Chianti Colline Pisane (Pisa), Vin Santo del Chianti Montalbano (Pistoia, Prato, Firenze), Vin Santo del Chianti Montespertoli (Firenze), Vin Santo del Chianti Rufina (Firenze) Sabato 31 marzo Vin Santo del Chianti Classico ( Firenze, Siena) SIENA DAY Vin Santo di Montepulciano (Siena) ORE 11.00 SALA DEGUSTAZIONE “Al TOP nel Mondo” Indicazione Geografica Tipica L’enologia senese ai massimi livelli di qualità nel mondo Alta Valle della Greve a cura della Provincia di Siena Colli di Toscana Centrale ORE 14.30 SALA DEGUSTAZIONE Maremma Toscana Degustazione ad arte “Dolcezze d’ambra a Siena” Toscana o Toscano Il laboratorio dei sensi - a cura di APT Siena Val di Magra ORE 16.30 SALA DEGUSTAZIONE “Le eccellenze senesi” presentazione dei 5 consorzi di tutela delle Docg di Siena a cura della Provincia di Siena ORE 15.00 SALA PHAETON - centroservizi BRA Pad. 8/9 Presentazione della “1a carta dei vini del territorio senese” a cura della Camera di Commercio di Siena, realizzata da Enoteca Italiana in collaborazione con Confcommercio, CIA, Confesercenti, Coldiretti e UPA ORE 16.00 SALA PHAETON - centroservizi BRA pad 8/9 “Orcia: un calice di vino, l’anima di un territorio” a cura della Provincia di Siena ORE 16.00 WINE BAR Abbinamento cibo-vino “Formaggi di Toscana”

Domenica 1 aprile ORE 11.00 SALA DEGUSTAZIONE Vini bianchi a confronto: con e senza affinamento in legno ORE 14.00 SALA DEGUSTAZIONE Chianti e Chianti Classico DOCG non affinati in legno ORE 16.00 SALA DEGUSTAZIONE Vini rossi DOC ORE 16.00 WINE BAR Abbinamento cibo-vino “Dolci tipici toscani”

Lunedi 2 aprile ORE 11.00 SALA DEGUSTAZIONE la Toscana si presenta ai sommelier dell’AIS

Ogni giorno in degustazione presso il WINE BAR i vini della “VII selezione dei vini di Toscana”. Ogni giorno presso il Ristorante “Mangiari toscani” (tensostruttura all’esterno del Pad. 8 lato Pad. 10) si potrà degustare un menù di piatti tipici toscani in abbinamento con vini.

Tutte le degustazioni si terranno presso lo stand Toscana, Padiglione 8 - C12. Per le degustazioni guidate, le prenotazioni si ricevono a partire dal 29 marzo al banco informazioni dello stand Toscana. Per il Wine Bar l’ingresso è riservato agli operatori fino a esaurimento dei posti disponibili.

Si ringrazia per la collaborazione AIS Associazione Italiana Sommelier Sezione Territoriale Toscana Associazione Enologi Enotecnici Italiani - Sezione Toscana. 2 WT economia I dati dell’Istituto Regionale per la programmazione (Irpet) registrati nel 2006 Clima e soluzioni Cresce l’export dei nostri vini Senza Bene le vendite in Usa (+4,1%) e nei nuovi mercati, soprattutto in Cina Cassandre di Rossella Lezzi o facili Si attesta al 6,8% in più rispetto ai primi Questi dati sono essenzialmente confermati mesi del 2005 l’export toscano di vini. Questi da Stephane Shaeffer, sales manager della profeti i dati dell’Istituto Regionale per la fattoria di Argiano a Sant’Angelo in Colle, Programmazione economica registrati nel Montalcino: “Il 2006 è stato un buon anno di Paolo Pellegrini 2006. Da gennaio a settembre del 2006, per le esportazioni per Argiano che ha secondo l’IRPET infatti la Toscana ha registrato un +11% in volume. Questo esportato vino per una valore di circa 368 incremento – commenta Shaeffer – è derivato Cassandra, la profetessa di sventure, milioni di euro. Dice Cesare Cecchi della dal boom che abbiamo registrato sul mercato qualche volta ha anche il volto serio casa vinicola Cecchi di Castellina in Chianti statunitense (+49%) e dal fatto che nel 2006 e paludato dell’uomo di scienza. “Indubbiamente la Toscana, dopo il periodo vi abbiamo lanciato un nostro nuovo vino, “Tra cent’anni non esisteranno più di grande splendore di 4 o 5 anni fa, ha avuto, il Non Confunditur”. Anche per Argiano, i il Brunello di Montalcino, il Chianti come del resto il comparto vinicolo e mercati asiatici sembrano essere promettenti, Classico e il Nobile di l’economia in generale, un periodo di difficile anche se ci sono grandi differenze tra i vari Montepulciano”: l’annuncio di assestamento”. Continua Cecchi: “Il dato paesi. “Il Giappone rimane il primo mercato catastrofe è arrivato con le trombe positivo di quest’anno sta a testimoniare che asiatico – dice il sales manager di Argiano – di Gerico di una ricerca presentata la fase più critica sta passando e che per le e rappresenta più della metà delle da alcuni scienziati e climatologi aziende toscane ben strutturate e dinamiche esportazioni in Asia. Inoltre il nostro Solengo delle università e del Cnr di Toscana. ci sono ancora spazi e opportunità”. ha avuto molto successo in Thailandia”. Per Spiegazione: da qui a cent’anni la D’altra parte però, le esportazioni registrate la fattoria di Argiano le esportazioni temperatura media sarà aumentata da gennaio a novembre 2006, confrontate rappresentano l’86% del volume di vino di tre-quattro gradi, farà insomma con il solito periodo del 2005, mettono in prodotto. molto più caldo, le condizioni ideali evidenza una leggera contrazione in valore Secondo Cesare Cecchi “La Germania, e per la viticoltura non saranno più per la produzione di vini di qualità rossi del tutti i Paesi ad essa collegati, hanno perso in qui, nella Toscana dei classici e dei –0,1%. Continua dunque l’andamento non virtù di una situazione economica grandi rossi, ma più a nord. positivo verificatosi nel secondo trimestre del sfavorevole, mentre negli USA un’economia Ovviamente, i media di tutta Italia, 2006 che ha ridimensionato le aspettative. in crescita ha permesso buoni risultati”. e magari non solo, ci hanno ricamato Non si arresta la perdita in valore sul mercato Per quanto riguarda i vini bianchi di qualità, paginate e titoli strillati. Il mondo tedesco (-11%) mentre negli Stati Uniti l’IRPET ha registrato un calo del 5,9% in del vino, che ha – come le viti – i continua la performance positiva (+4,1%) valore e del 12,3% in quantità. Queste piedi ben piantati per terra, pur nel già avviatasi durante il 2005. Sempre secondo contrazioni sono legate a un confronto con dovuto rispetto per la voce degli i dati dell’Istituto Regionale per la un 2005 dove si erano manifestate consistenti scienziati, ci ha sorriso su. Al Programmazione economica, in quantità variazioni positive nell’export dei vini massimo, i più preoccupati abbiamo invece segnali positivi per i vini di bianchi. rispondono: ci attrezzeremo. Nel qualità su tutti i mercati ad eccezione di La Toscana ha incrementato quindi l’export senso: si pianteranno le viti più in quello svizzero e giapponese. Sul fronte dei negli IGT e nei vini da tavola. La alto, dove fa più fresco; ma già nuovi mercati vengono registrati importanti performance regionale è in linea con Montalcino questo problema non ce incrementi nel mercato cinese che ha l’incremento medio italiano (+6,4). Il buon importato il doppio dei vini toscani del 2005, andamento della Toscana è lievemente l’ha, perché il Sangiovese grosso del mentre vi sono contrazioni sul mercato russo inferiore a quello del Piemonte (+9,1) ma Brunello cresce benissimo oltre i 500 metri sul mare. Nel senso: si e indiano. Cesare Cecchi, produttore vitivinicolo superiore a quello del Veneto (+2,6). modificheranno i disciplinari, si punterà su una pratica più diffusa dell’irrigazione di soccorso, anche se di acqua magari ce ne sarà un po’ Il Chianti Classico per la prima volta è più venduto negli Stati Uniti che nel nostro Paese meno per tutti. Ma il mondo del vino sa benissimo che la vite è una pianta capace di adattarsi, di modificarsi, di plasmarsi, non a caso alligna bene Il più amato negli Usa anche tra i monti dell’Atlante come sull’altopiano della Bekaa, in di Daniela Fabietti Georgia come in California, in Cile come addirittura in Polonia; e sono cambiate e altre realtà produttive si sono internazionale è frutto di un lento e qualcuno azzarda addirittura: tre- create portando ad un miglioramento nella consapevole percorso verso l’eccellenza quattro gradi di temperatura in più qualità dei vini. Anche i diversi territori, sui qualitativa che ha visto protagonista l’intera nelle fasi più delicate della quali insiste la denominazione, presenta una viticoltura regionale. Questo è il parere del vegetazione significherebbero la forte differenziazione tipologica che porta con Presidente del Consorzio Vino Chianti scomparsa delle malattia, e minor sé ad un aumento della domanda”. Classico Marco Pallanti espresso durante la costo per il vignaiolo. Senza contare “In questi anni – continua Bruchi - si sono XIV edizione dell’Anteprima dei Vini Chianti i cambiamenti del gusto, gli anche evolute le tecniche di viticoltura, frutto Classico. orientamenti diversi del mercato e di importanti progetti di ricerca e di “Questo successo – afferma Pallanti – è stato dei consumatori… sperimentazione. Per continuare ad assistere raggiunto grazie anche ai produttori del Però è un fatto che dal clima e dal alla riconferma della Toscana, nel ruolo di Chianti Classico che hanno svolto un ruolo degrado il prezioso Vigneto Toscana terra regina dell’enologia italiana sul territorio fondamentale, attraverso tre parametri: vada comunque protetto. E che, con internazionale, è indispensabile mantenere serietà, unicità, professionalità. La serietà questo obiettivo, si impari a lavorare l’ottimo rapporto qualità/prezzo dei prodotti.” come lavoro portato avanti dagli organi tutti insieme, chi produce e chi “Il mercato ha preso coscienza- conclude consortili e dai produttori del territorio, che governa. In questo senso va una Roberto Bruchi - che la bolla speculativa degli in base al decreto del 4 agosto 2006 del ricerca, un’altra, elaborata da ultimi anni ha originato solo fenomeni Ministero delle Politiche Agricole, ha dato urbanisti e agronomi dell’università distorsivi. E per qualità intendo tutti i segni definitivamente in mano al Consorzio il di Firenze, e presentata in occasione Un successo internazionale quello raggiunto dal Chianti Classico. Il suo profumo distintivi di un territorio che un vino porta compito di controllare e tutelare la dell’Anteprima del Chianti Classico e la sua fragranza lo rendono uno dei vini più amati al mondo con sé. Un traguardo che ha sapore tutto denominazione. Unicità del Chianti Classico come proposta comune dei sindaci toscano, grazie anche ai progetti di in quanto solo autentico vino del territorio degli otto comuni della zona Docg e Il mercato internazionale conferma il Chianti ha segnato dati incoraggianti sulle vendite valorizzazione e di promozione del vino chiantigiano”. del mondo della produzione, Classico come il vino italiano più amato negli confermando il grande vino toscano e promossi dagli enti pubblici e privati”. “La professionalità - conclude Pallanti – rappresentato dal Consorzio. Vi si Usa. La denominazione toscana risulta, infatti, posizionandolo nel gradino più alto del podio Altro fattore determinante della crescita del intesa come il lavoro svolto con passione dai indicano nuovi parametri e nuove per la prima volta il vino più venduto negli degli States. vino toscano in America è stato anche la produttori del Chianti Classico, investendo possibili opzioni, per esempio per il Stati Uniti che nel nostro Paese, con una Questi dati significativi sono il frutto di diversi riunificazione dei Consorzi “Chianti Classico” in vigna e cantina con il continuo drenaggio dei terreni, per vendita pari al 30% rispetto al 27% in Italia. fattori, come ha sottolineato l’enologo Roberto e “Marchio storico”. Il celebre simbolo oggi miglioramento delle tecniche di produzione. l’esposizione dei vigneti, e altro Su 50 milioni di bottiglie si è registrato un Bruchi, direttore dell’Associazione produttori non rappresenta più un semplice marchio Queste misure, unite ad una costante tutela ancora: tutto quanto concorre a fare giro d’affari di 535 milioni di euro. La vitivinicoli toscani (Aprovito) e vicepresidente consortile ma un vero e proprio emblema di della vocazione legata al territorio, permettono di una vigna bella anche una vigna congiuntura corrente della produzione e del dell’Unione nazionale tra i produttori un territorio ricco di cultura e di sapore. Il alla Toscana di rimanere ai massimi livelli”. “ottimale”. Con un duplice obiettivo: mercato del vino prodotto fra Siena e Firenze vitivinicoli (UnaVini). passaggio si è rivelato un’ottima strategia Un successo internazionale, quindi, quello da un lato, puntare finalmente sulle è decisamente positiva. Dopo una fase di stasi, “In questi ultimi vent’anni - ha commentato comunicativa rafforzando l’immagine e la raggiunto dal Chianti Classico. Un risultato “zone”, sui “cru”; dall’altro, il mercato ha mostrando chiari e confortanti infatti Bruchi – abbiamo assistito ad una riconoscibilità del vino nei confronti del che premia tutti coloro che hanno contribuito fondamentale per tutti, darsi regole segni di espansione, con un aumento delle profonda trasformazione in termini di consumatore, oltre che semplificarne l’origine. alla produzione del vino toscano che, con il certe per usare al meglio il territorio. vendite (+14% del 2005 sul 2004 e +5% del innovazione e modernità del distretto Il fascino che il Chianti Classico ha saputo suo profumo e la sua fragranza, lo rendono 2006 sul 2005). L’ultimo semestre del 2006 vitivinicolo del Chianti Classico. Le aziende ritagliarsi nel panorama enologico uno dei più amati al mondo.

Dalla vendemmia 2007 il vino di Scansano sarà il primo a denominazione garantita della provincia di Grosseto La Docg incorona la qualità del Morellino di Giovanni Pellicci Il Morellino di Scansano si prepara alla ulteriore sinonimo di qualità: i produttori a tutela dell’origine del prodotto e, quindi, Docg. La prossima vendemmia segnerà tenderanno ancora di più alla qualità di del territorio”. Un altro produttore l’esordio del nuovo disciplinare che, approvato quanto non avessero già fatto finora. Ciò sicuramente soddisfatto della nuova nella Gazzetta Ufficiale il 29 novembre 2006, permetterà di esaltare i profumi, il colore e denominazione ma non altrettanto di alcuni segna il riconoscimento della denominazione la struttura del Morellino. Le caratteristiche elementi alla base del nuovo disciplinare e d’origine controllata e garantita. Per il della Docg già si cominceranno a notare del ruolo del Consorzio, è Gianpaolo Paglia Morellino di Scansano, la cui Doc fu istituita nell’annata 2006, perché la maggior parte di Poggio Argentiera. “Mi sarei aspettato nel 1978, si tratta di un’ulteriore tappa nel dei produttori ha lavorato seguendo il nuovo aggiustamenti più adeguati al nuovo processo di affermazione quale vino in grado disciplinare, anche se poi è stato approvato disciplinare, – spiega il produttore del di diffondere con sempre maggiore efficacia solo nel novembre 2006”. Soddisfatto ma Capatosta che a Vinitaly presenterà il nuovo la qualità produttiva della zona meridionale convinto che il traguardo della Docg potesse Maremmante e una nuova evoluzione di della regione Toscana. Il Morellino è inoltre essere tagliato anche prima è Giuseppe Guazza – specie per quanto riguarda la il primo vino prodotto nella provincia di Mantellassi. “Abbiamo vinto una battaglia messa in commercio. Non condivido, infatti, Grosseto che si potrà fregiare della Docg. “E’ importante – ha commentato il proprietario, la possibilità di mettere già in commercio un grande traguardo – spiega Adolfo Parentini, assieme al fratello Aleardo, dell’azienda di il Morellino il 1° marzo successivo alla proprietario dell’azienda Moris e membro del famiglia tra le prime aziende produttrici di vendemmia. Spero che il Consorzio possa consiglio del Consorzio di tutela del Morellino Morellino fin dalla fine degli anni settanta – intervenire per rivedere questo aspetto: che, fondato nel 1992, riunisce oggi 26 ma il percorso è stato eccessivamente lungo. secondo me sarebbe preferibile uscire dopo produttori – si tratta di uno strumento che ci La riduzione della resa per ettaro contribuirà l’estate. Quanto alla riduzione della resa permetterà di incrementare ulteriormente a migliorare la produzione perché ci saranno per ettaro sono favorevole ma convinto che la qualità di un vino che è già da anni sicuramente più controlli, ma è stata molto si potesse fare ancora di più a tutela della all’avanguardia. La diminuzione della resa importante anche l’introduzione qualità. Ma dal Consorzio mi aspetterei per ettaro (il nuovo disciplinare prevede dell’imbottigliamento in luogo d’origine. soprattutto una maggiore capacità di attivare una resa non superiore ai 90 quintali per Questo traguardo era auspicabile già da iniziative di promozione del vino e del suo Gianpaolo Paglia, proprietario dell’Azienda Poggio Argentiera insieme ettaro, rispetto ai 120 della Doc, ndr) è un tempo perché si tratta della sfida più delicata territorio”. alla moglie Katrin e il figlio WT costume 3

Con otto vini nella Top 100 di Wine Spectator la Toscana si conferma regina mondiale nella produzione vinicola di eccellenza E’ made in Toscana il vino campione del mondo Il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2001 di Casanova di Neri conquista il primo posto della classifica di Giovanni Pellicci Brunello di Montalcino Tenuta Nuova caratterizzato il 2006”. 2001 (Casanova di Neri), Il Blu 2004 I vigneti dell’azienda Casanova di Neri (Brancaia), Brunello di Montalcino Siro si sviluppano su 48 ettari esposti in parte Pacenti 2001, Brunello di Montalcino a sud ed in parte a nord/est di Montalcino. Fanti 2001, Brunello di Montalcino Venticinque di questi sono interamente Castelgiocondo 2001 (Marchesei de’ dedicati alla produzione di Brunello: si Frescobaldi), Oreno 2004 (Sette Ponti), chiamano “Pietradonice” e “Le Cetine” le Torrione 2004 (Fattoria Petrolo) e Nobile due vigne che, grazie ad un microclima e a di Montepulciano 2003 (Avignonesi). E’ realtà botaniche eccezionali, permettono di la formazione dei vini toscani campioni 4 6 ottenere uve Sangiovese magnifiche . “Il del mondo, secondo l’edizione 2006 della nostro segreto – spiega Giacomo Neri – è classifica stilata, come ogni anno, 2 8 il grande lavoro in vigna che seguiamo con dall’autorevole rivista americana Wine grande attenzione passo dopo passo: ad una Spectator. grande passione, uniamo la massima Nell’anno che ha visto l’Italia del pallone 1 5 7 scientificità nel determinare i cloni, i tornare sul gradino più alto del mondo, portainnesti, la forma di allevamento, la anche il vino made in Toscana ha saputo densità per ettaro ed ogni altro minimo sbaragliare la concorrenza internazionale, particolare. Una volta in cantina (la struttura conquistando un risultato straordinario è stata recentemente interessata da un che premia la sua qualità, il suo territorio 3 innovativo lavoro di ristrutturazione) e le capacità dei suoi produttori. Infatti, adottiamo tecniche naturali che ci permettono se il Brunello di Montalcino 2001 Tenuta di valorizzare quanto fatto tra i filari. Essere Nuova di Casanova di Neri ha conquistato Da sinistra : Filippo Fanti (Fanti 23° con il Brunello di Montalcino 2001), Giancarlo Pacenti (Siro Pacenti 12° con Brunello di Montalcino al primo posto a livello mondiale, ci permette il vertice della classifica planetaria con 2001), Barbara Kronenberg – Widmer (Brancaia 9° con Blu 2004), Guido Frescobaldi (Marchesi de’ Frescobaldi 27° con Brunello di Montalcino di esaltare un grande lavoro collettivo, quello un punteggio di 97/100 (superata la Castelgiocondo), Luca Sanjust (Petrolo 61° con Torrione 2004), Giacomo Neri (Casanova di Neri 1° assoluto con Brunello di Montalcino di una grande denominazione come il concorrenza del Quilceda Creek Cabernet Tenuta Nuova 2001), Antonio Moretti (Sette Ponti 44° con Oreno 2004, Ettore Falvo (Avignonesi 81° con Vino Nobile Montepulciano 2003), Brunello. Ma non solo. Infatti, vengono Sauvignon 2003 di Washington e del premiate anche le grandi peculiarità di tutta Château Léoville Barton St. Julien 2003 Castelgiocondo 2001 dei Marchesi de’ partiti praticamente da zero poco più di riesca a sprigionare nelle nostre terre il la Toscana, una terra capace di esaltare tutte di Bordeaux), ben sette “cugini” toscani Frescobaldi (27° posizione), Oreno 2004 venti anni fa, grazie alla passione di mio massimo delle sue caratteristiche, le sue grandi diversità: a noi il compito di si sono classificati nella Top 100 che della Tenuta Sette Ponti (45°), il Torrione padre. Dopo la sua scomparsa, avvenuta acquisendo un valore che tutto il mondo preservare il grande dono che la natura ci racchiude i vini di maggior pregio del 2004 della Fattoria Petrolo (61°) e il Vino nel 1991, ho interpretato io il nostro credo ci invidia. Sono convinto che queste ha lasciato in eredità, tutelando il territorio mondo. Tra questi addirittura tre sono Nobile di Montepulciano 2003 di familiare portando avanti la nostra realtà. peculiarità ci permetteranno di confermare e continuando a lavorare con grande umiltà nelle prime venti posizioni: oltre al Avignonesi (81°). Per noi si tratta di un premio da ancora a lungo la Toscana quale regina per far apprezzare nel mondo il nostro Brunello di Casanova di Neri, “Il Blu” “Per un’azienda piccola come la nostra è condividere con tutto il territorio di leader mondiale, riuscendo a penetrare grande patrimonio, non solo vinicolo”. Toscana 2004 di Brancaia è giunto al nono un motivo di grande soddisfazione ed Montalcino, con la provincia di Siena e efficacemente anche all’interno dei nuovi L’azienda Casanova di Neri si avvale della posto mentre il Brunello di Montalcino orgoglio, – racconta Giacomo Neri, la Toscana: perché il mio è un vino mercati asiatici e confermandoci all’interno consulenza del wine maker toscano Carlo 2001 di Sirio Pacenti si è classificato proprietario dell’azienda Casanova di Neri fortemente legato al suo territorio e il di quelli tradizionali. In tal senso il Ferrini, per dar vita ad un vino “elegante, appena al di sotto della top ten, fondata a Montalcino dal padre Giovanni primo posto nella classifica stilata da Vinitaly rappresenta l’ideale momento di di grandissima riconoscibilità e destinato ad guadagnandosi il dodicesimo posto. Poco nel 1971 – non avrei mai immaginato di Wine Spectator è la conferma di come un confronto con gli addetti ai lavori per dare un grande invecchiamento”. Insomma, un più giù troviamo il Brunello di Montalcino conquistare un risultato simile. Siamo vitigno autoctono come il Sangiovese continuità ai positivi dati che hanno vino a tutti gli effetti da campioni del Mondo.

“Vini di Toscana” è attribuito dalla Regione a chi si distingue nella produzione, nella ricerca e nella promozione dei nostri vini Il premio a Roberto Bandinelli di Eleonora Sassetti Bandinelli – è un fattore indispensabile per Roberto Bandinelli si aggiudica “Vini di la crescita di ogni settore, in questo caso lo Toscana 2006”. Il premio, giunto alla sua studio ha come obiettivo il miglioramento quinta edizione, viene attribuito dalla Susanna Cenni: delle uve, condizione essenziale per produrre Regione Toscana ogni anno a chi si è vini di alto livello. Grazie non solo al mio particolarmente distinto nel campo della “All’origine del successo lavoro, ma anche a quello dei miei colleghi, produzione, della ricerca, della promozione oggi la regione Toscana è una delle prime e dell’informazione legata al mondo dei vini mondiale dei nostri vini nel campo della sperimentazione”. toscani. Destinatario del riconoscimento, è Il Dipartimento della ricerca applicata al stato Roberto Bandinelli, autentica figura c’è la capacità germoplasma viticolo ha realizzato di riferimento nell'ambito della ricerca di collaborazione un’intensa cooperazione con le aziende applicata al germoplasma viticolo. vinicole e con le istituzioni pubbliche e Attraverso il suo lavoro, infatti, sono stati tra il mondo della studio private operanti nel settore, al fine di iscritti al Registro nazionale delle varietà i ottenere il più rapido ed efficiente vitigni che si erano perduti, Abrusco e e della sperimentazione” trasferimento dei risultati a livello Da sinistra Roberto Bandinelli riceve il premio “Vini di Toscana 2006” dal presidente della Pugnitello. applicativo. Attraverso il lavoro di ricerca Regione Toscana Claudio Martini e dall’assessore all’Agricoltura Susanna Cenni La Toscana, quindi, è una Regione e di recupero di tante specie autoctone, all’avanguardia nel settore della ricerca, condotto da Roberto Bandinelli, sono stati patrimonio di biodiversità, dall’altra di decisivo nel percorso di miglioramento come ha sottolineato Susanna Cenni, della ricerca e dell’innovazione”. “Questa individuati in Toscana ben 229 vitigni, di sostenere la tipicità e l’identità dei vini produzioni regionali. Un riconoscimento assessore all’Agricoltura della Regione capacità di collaborazione - continua Cenni cui 149 ad uva nera, 70 a uva bianca e 3 Toscani, offrendo opzioni sempre nuove, che non poteva non essere consegnato Toscana. - tra il mondo della ricerca e quello della rosata. Una raccolta che racchiude, dal ma nel solco della tradizione, ai che al dottor Bandinelli. Grazie al suo “All’origine del successo mondiale dei vini produzione, nel rispetto dei ritmi e dei cicli punto di vista culturale e vitivinicolo, produttori. Il premio “Vini di Toscana lavoro, infatti, oggi possiamo degustare di Toscana - ha dichiarato, infatti, Cenni della natura, merita di essere sottolineata e la memoria storica della Regione. 2006” mette, ormai da cinque anni, alla i vini ottenuti da monovitigni che si erano - c’è anche un notevole e spesso poco valorizzata”. Questa azione permette da una parte luce un aspetto della viticoltura spesso perduti e che solo questo paziente lavoro appariscente lavoro nel campo dello studio, “La ricerca - ha commentato Roberto di conservare uno straordinario conosciuto ai soli addetti ai lavori, eppure di ricerca ha permesso di recuperare.

Degustazione, venerdì 30 marzo alle 12, presenti le tre Dop e l’Igp Convegno e degustazione in collaborazione con Arsia L’eccellenza dell’olio Toscano al Vinitaly Toscani, biologici e autoctoni di Caterina Fanfani di Katiuscia Vaselli Toscano Igp, Dop Lucca, Dop una particolare cura nella Toscani, biologici e autoctoni. E’ l’identikit dei Mammuccini, che vedrà la partecipazione del Chianti Classico e Dop Terre di raccolta ed estrazione danno dodici vini che verranno presentati al Vinitaly sottosegretario Stefano Boco, dell’assessore Siena. Questi i quattro oli che origine ad un olio con per una degustazione particolare ed unica nel all’agricoltura della Regione Toscana Susanna verranno degustati nell’ambito sensazioni olfattive piuttosto genere, in programma venerdì 30 marzo alle Cenni e di Cristina Micheloni dell’Aiab. (Ad del calendario promosso dalla intense, di tipo erbaceo 11 presso lo stand della Regione Toscana, oggi, infatti, lo ricordiamo, non esiste un Regione Toscana per il Vinitaly accompagnate da gusto all’interno del padiglione 8 del Vinitaly. Un regolamento sulla vinificazione biologica, si può 2007 (Venerdì 30 marzo ore amaro e sensazioni piccanti; evento organizzato da Arsia-Regione Toscana. solo certificare l’origine biologica dell’uva. Sulle 12, sala Mantegna – il colore si presenta da verde Si tratta delle 12 migliori etichette uscite dalla etichette si trova infatti riportata la dicitura “vino Padiglione Sol). intenso a verde con sfumature settima ed ultima selezione regionale Vini di prodotto da uve coltivate con il metodo biologico A guidare la degustazione sarà dorate. C’è poi l’olio ottenuto Toscana: dieci rossi e due bianchi, che ai rensi del reg.2092/91). In Toscana ben il 77 Giampiero Cresti, capo Panel nella provincia di Siena, rappresentano gran parte del territorio toscano, per cento della superficie vitata è destinata al della provincia di Siena, tecnico esclusa l’area compresa nel quattro provenienti dal territorio fiorentino, 3 vitigno autoctono, mentre il restante 23 % è molto noto e apprezzato Chianti Classico, che ha di Grosseto, 2 di Siena e Arezzo ed 1 vino della suddiviso fra ben 67 vitigni di altra origine. E’ nell’ambiente. richiesto ed ottenuto la Dop provincia di Livorno. La viticoltura biologica in chiaramente il sangiovese il vitigno principe della L’olio prodotto nella Regione, oltre con la denominazione “Colline Toscana con 5.764 ettari rappresenta il 9 per Toscana che rappresenta i due terzi del vigneto a fregiarsi di tre prestigiose Dop, è Senesi”, forse meglio cento della superficie vitata regionale e conta regionale, seguito dal trebbiano toscano con il 7 tutelato dal nome “Toscano” conosciuto come “Terre di 907 aziende, con Firenze (1465 ettari e 181 per cento, dal canaiolo e dalla vernaccia di San Indicazione Geografica Protetta. Siena”. La raccolta precoce ed aziende) e Siena (1428 ettari e 231 aziende) le Gimignano. I vini in degustazione: Chianti Colli Il disciplinare stabilisce che tutte le un’ampia rete di frantoi che ne province leader. I dodici vini che verranno Fiorentini Docg “Selezione Presezzi”, 2001, della fasi del processo produttivo garantiscono una rapida e degustati sono stati selezionati da un panel di coop. La Spinosa di Barberino Val d’Elsa (Fi); (produzione delle olive, frangitura corretta estrazione danno un olio enologi lo scorso 8 marzo (18 le etichette Montecucco Doc “Aquilaia”, 2005, dell’az. La e confezionamento) debbano mediamente fruttato con precedentemente individuate e regolarmente Banditaccia di (Gr); Montecucco Doc avvenire all’interno del territorio sensazioni erbacee, ma rotonde, certificate ai sensi del regolamento Cee2092/91). “Rosso del Gello”, 2004, di Podere Poggio Giallo amministrativo della Toscana. tipiche dell’oliva al giusto grado di “Per il secondo anno consecutivo – sottolinea di (Gr); Vernaccia di San Gimignano Le varietà utilizzate sono tutte maturazione, accompagnate da Maria Grazia Mammuccini, amministratore Docg “Visila della Marronaia” 2005 e Toscana quelle autoctone, ma le più gusto amaro e sensazioni piccanti. Arsia – portiamo al salone di Verona le migliori Igt Rosso “Pico della Marronaia” 2004, del Podere diffuse sono senz’altro frantoio, Toscana Igt, Dop Lucca, Dop Chianti Classico e Dop Terre Un altro olio che ha ottenuto produzioni da agricoltura biologica. La novità La Marronaia di San Gimignano (Si); Val di leccino, moraiolo, maurino, leccio di Siena sono i quattro oli toscani degustati al Vinitaly 2007 recentemente la denominazione di questa edizione è che i vini presenti dopo Cornia Doc “Tuscanio bianco” (vermentino), del corno, pendolino e correggiolo. di origine protetta è l’olio un’accurata selezione sono tutti ottenuti da vitigni 2005, dell’az. Bulichella di Suvereto (Li); Toscano L’olio si presenta normalmente di colore olfattive, gustative e tattili sono generalmente extravergine di oliva “Lucca” , anche autoctoni, oltre ad essere “bio” e provenienti da Igt Sangiovese “Vignanova”, 2003, e Chianti verde più o meno intenso nell’olio appena in buon equilibrio fra di loro fornendoci il questo in degustazione. Un olio con aziende toscane. Si tratta di un’importante Colli Aretini Docg “Paterna” 2004, della coop. ottenuto che, con il passare del tempo, profilo di un olio. In degustazione anche il sensazioni più delicate rispetto agli altri momento di verifica nazionale per un settore Paterna di Terranova Bracciolini (Ar); Chianti tende a virare verso il giallo, mantenendo primo olio che ha chiesto e ottenuto il Toscani; in particolare il fruttato ha un’intensità dell’enologia che ha conquistato ormai spazi di Rufina Docg “Cerreto Libri” 2004, della Fattoria comunque riflessi verdi. All’olfatto ricorda riconoscimento Dop, il “Chianti Classico” leggera o media, lievemente erbaceo con mercato sempre più importanti, con consensi Cerreto Libri di Pontassieve (Fi); Chianti Docg profumi vegetali verdi con sensazioni che comprende l’omonimo territorio di note di frutta secca accompagnato da crescenti da parte dei consumatori”. riserva, 2003, della Fattoria Majnoni Guicciardini, finali rotonde, al gusto è sempre presente produzione del vino, a cavallo fra le province lievissime note di amaro e piccante. Al colore Sempre il 30 marzo (ore 15 – sala Vivaldi) si terrà Certaldo (Fi); Toscana Igt Sangiovese “Il Morino”, una nota amara più o meno evidente e di Siena e di Firenze. Le specifiche si presenta giallo con toni di verde più il convegno nazionale “Vino biologico: una realtà 2004, del Podere Volpaio, Vinci (Fi); Maremma sensazione di piccante. Le sensazioni caratteristiche ambientali, insieme ad o meno intensi. di qualità e mercato in attesa della normativa Toscana Igt ciliegiolo “Tarconte”, 2004, Fattoria europea”, moderato da Maria Grazia Il Duchesco, (Gr). 4 WT espositori

PAD. 3-4-6-7-9-11 Pad. 7 Stand C1 Pad. 7 Stand E1 AZIENDA AGRICOLA GIORGIO MELETTI CAVALLARI MONTENIDOLI Pad. 3 Stand F3 TENUTA DELLE RIPALTE VINITALY 2007 PIANTA STAND DELLA TOSCANA AZIENDA AGRARIA SAMUELE GUERRINI Pad. 7 Stand E3 CASA CATELLI Pad. 7 Stand C2 CASTELLARE DI CASTELLINA PAD. 8 Stand D14 RODANO AZIENDA AGRICOLA POGGIO ALLA SALA PRATO GATTAVECCHI Pad. 7 Stand E4 Pad. 4 Stand A2 BARONE RICASOLI SAVIGNOLA PAOLINA Pad. 7 Stand C4 ARGENTIERA Pad. 7 Stand E7-8 Pad. 4 Stand B7 CARPINETO PAD. 8 Stand B13 FATTORIA DI VISTARENNI Pad. 7 Stand C9 FATTORIA MANTELLASSI PISA TOSCANA TOSCANA LAMOLE DI LAMOLE CASTELLI DEL GREVEPESA PROMOZIONE PROMOZIONE TENUTA SASSOREGALE CLANTUM Pad. 7 Stand F7 TENUTE NICCOLAI Pad. 4 Stand E6 Pad. 7 Stand C10 VÈSCINE AZIENDA AGRICOLA LE MACCHIOLE Pad. 7B PAD. 8 Stand B12 AZIENDA AGRICOLA MONTEVERTINE AZIENDA AGRICOLA MONTERAPONI AREZZO Pad. 6 Stand B4 FATTORIA LA MASSA MA.GI.CA AZIENDA AGRICOLA S. NICOLO’ A PISIGNANO FATTORIA PETROLO PODERI DI CAPO D'UOMO HERES TENUTA LE MURICCE Pad. 6 Stand C5 ISOLE E OLENA TENUTA MORAIA ENOTECA INTERNAZIONALE DE RHAM SOCIETA’ AGRICOLA AMPELEIA TOSCANA PROMOZIONE Pad. 6 Stand D4-5-6 TENIMENTI LUIGI D’ALESSANDRO Pad. 7B Stand A8-C9 CINELLI COLOMBINI DONATELLA TERRE DEGLI SVEVI - GRUPPO ITALIANO VINI FATTORIA SELVAPIANA Pad. 7 Stand D2 ANTINORI - MARCHESI ANTINORI Pad. 7B Stand F2-3 Pad. 6 Stand D5 COMPAGNIA DEL VINO PODERE LA CASA ROSSA AZIENDA AGRICOLA TENUTA LA PARRINA TENUTA FARNETA Pad. 7 Stand D3 VIGNETO ITALIA Pad. 7 Stand A3 C.I.T.A.I. - TENUTA DI SAN GUIDO CASTARIVA MARCHESI TORRIGIANI - TORRE Pad. 7B Stand H2-3 I GREPPI MORI GIACOMO AZIENDA AGRICOLA Pad. 7 Stand D4 Pad. 7 Stand A10 AZIENDA AGRARIA VILLA CERNA S.S. Pad. 9 Stand B2-C2 FATTORIA LE PUPILLE - ELISABETTA GEPPETTI CASTELLO DI MONTAUTO S.S. COLLOSORBO TENUTA CECCHI - CASA VINICOLA LUIGI CECCHI & FIGLI FONTALEONI Pad. 7 Stand B2 FATTORIA POGGIO GAGLIARDO GRACCIANO DELLA SETA CANTINA DI MONTALCINO VAL DELLE ROSE I CAMPETTI TENIMENTI ANGELINI - CANTINA SAN LEONINO IL PALAZZINO PODERE TENIMENTI ANGELINI - CANTINA TRE ROSE Pad. 7 Stand D6 LE CALCINAIE TENUTA TENUTA PODERNOVO AGRICOLA POGGIO BONELLI LUCIGNANO FATTORIA GUICCIARDINI CORSI SALVIATI FATTORIE CHIGI SARACINI MARC DE GRAZIA SELECTIONS Pad. 7 Stand B4 RUFFINO PERTIMALI PODERE PETRA PIAZZANO FATTORIA TENUTA LA BADIOLA Pad. 7 Stand D8 GRUPPO VINI SELEZIONATI Pad. 9 Stand F3 Pad. 7 Stand B5 AZIENDA AGRICOLA CECILIA AGRICOLA FORTE S.S. Pad. 7 Stand D9 TENUTA DI TRINORO BARBANERA Pad. 11 Stand A3 AZIENDA AGRICOLA MONTEBICCHIERI Pad. 7 Stand B9 Pad. 7 Stand D10 GG 5 STELLE IMPORT EXPORT AMBROGIO E GIOVANNI FOLONARI TENUTE CENTRO SERVIZI AZIENDA AGRICOLA E AGRITURISTICA POGGIO I° PAOLO DE RHAM VINI AD HOC ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTA’ DEL VINO AZIENDA AGRICOLA COLLELCETO CABREO Pad. 11 Stand B5 Via del Campofiore, 112 - 50136 FIRENZE TEL. Via Massetana Romana, 58/b - 53100 SIENA CESANI VINCENZO CAMPO AL MARE STREDA BELVEDERE AZIENDA AGRICOLA 055 674009 FAX 055 674072 TEL. 0577 353144 FAX 0577 352584 LA RASINA CAMPO DI SASSO DISTRIBUZIONI www.viniadhoc.it - [email protected] www.cittadelvino.com - [email protected] CINIGIANO Pad. 11 Stand E6 Centroservizi Arena - stand 18 Centroservizi delle Erbe - stand 3-7 Pad. 7 Stand B10 NOZZOLE SASA TONY WINE RESEARCH COLLEMASSARI SPALLETTI TENUTA LA FUGA Pad. 11 Stand G5 F.I.S.A.R. FED. ITALIANA SOMMELIER MOVIMENTO DEL TURISMO DEL VINO Pad. 7 Stand B11 TORCALVANO GRACCIANO AZIENDA AGRICOLA COLLE SANTA MUSTIOLA ALBERGATORI RISTORATORI Fortezza Medicea - 53100 SIENA AZIENDA AGRARIA MONTECUCCO VIGNE A AZIENDA AGRICOLA ROBERTO POGGI Via Dei Condotti, 16 - 56017 ASCIANO P.NO (PI) TEL. 075 9889529 FAX 075 9889529 TEL. 050 857105 FAX 050 856700 www.movimentoturismovino.it LEONARDO SALUSTRI www.fisar.com - [email protected] [email protected] Centroservizi Castelvecchio - Area 3 Centroservizi delle Erbe - stand 9

PAD.8 - Stand B12 PAD.8 - Stand B13 PAD.8 - Stand D14 AREA D Stand C1-C2

PROVINCIA E CAMERA DI COMMERCIO DI AREZZO CONSORZIO VINI VALDICHIANA AREZZO PROVINCIA DI PISA E CAMERA DI COMMERCIO DI PISA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA PROVINCIA DI LIVORNO P.zza della Libertà, 3 - 52100 AREZZO Viale Giotto, 4 - 52100 AREZZO P.zza Vittorio Emanuele II - 56100 PISA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PRATO Piazza del Municipio, 4 - 57123 LIVORNO Tel. 0575 3354241 Fax 0575 3354248 Tel. e Fax 0575 27229 Tel. 050 929643 Fax 050 929639 Via Valentini, 14 - 59100 PRATO www.provincia.arezzo.it - [email protected] www.provincia.pisa.it - [email protected] Tel. 0574 612741 Fax 0574 597545 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO www.po.camcom.it ED AGRICOLTURA DI LIVORNO FABRIZIO DIONISIO - FATTORIA IL CASTAGNO Piazza del Municipio, 4 - 57123 LIVORNO AZIENDA AGRICOLA BORGO CASIGNANO Loc. Il Castagno - 52040 CORTONA (AR) AZIENDA AGRICOLA FONTEMORSI Loc. Casignano, 212 - 52022 CAVRIGLIA (AR) Tel. 06 3223541 Fax 06 3216655 Via delle Colline - MONTESCUDAIO (PI) ARTIMINO ACQUABONA GESTIONE AGRICOLA Tel. 055 967090 Fax 055 9678984 www.cortonavini.it - [email protected] Tel. 0583 349006 Fax 0583 394537 Viale Papa Giovanni XXIII, 1 - 59015 ARTIMINO (PO) Loc. Acquabona, 1 - 57037 PORTOFERRAIO (LI) www.casignano.com - [email protected] [email protected] Tel. 055 8751423 Fax 055 8751480 FATTORIA CASABIANCA www.artimino.com - [email protected] AZIENDA AGRICOLA BULICHELLA Loc. Bulichella, 131 - 57028 SUVERETO (LI) AGRICOLA FABBRICHE Via N. Frosini, 14 - 52021 BUCINE (AR) AZIENDA AGRICOLA USIGLIAN DEL VESCOVO AZIENDA AGRICOLA LE GINESTRE Via Fabbriche, 2-3/a - 52046 LUCIGNANO (AR) Tel. 055 9911265 Fax 055 9911265 Loc. Usigliano - 56036 PALAIA (PI) Via delle Ginestre, 18 - 59015 CARMIGNANO (PO) AZIENDA AGRICOLA LEOPOLDO I DI TOSCANA Tel. 0575 836252 Fax 0575 836252 www.agriturismolafraschetta.it - [email protected] Tel. 0587 622138 Fax 0587 623795 Tel. 055 8792020 Fax 055 631938 Via Poggiali, 48/b - 57020 BIBBONA (LI) www.agricolafabbriche.it - [email protected] www.usigliandelvescovo.it [email protected] FATTORIA DI GRATENA AZIENDA AGRICOLA PRATESI AZIENDA AGRICOLA MOLA - AZIENDA AGRICOLA AZIENDA AGRICOLA GIACOMO MARENGO Loc. Pieve a Maiano - 52100 AREZZO AZIENDA LE GIUNCAIE Via Rizzelli, 10 - 59011 SEANO - CARMIGNANO (PO) POGGIO ALLE QUERCE - CONDUZIONI E Loc. Palazzuolo - 52048 MONTE SAN SAVINO (AR) Tel. 0575 368664 Fax 0575 987935 MONTESCUDAIO (PI) MIGLIORAMENTI FONDIARI Tel. 055 8704108 Fax 055 8730232 Via A. Volta, 15 - 57025 PIOMBINO (LI) Tel. 0575 847083-48 Fax 0575 847083 www.gratena.it - [email protected] Tel. 0586 650397 Cell. 335 6436693/335 7750741 www.pratesivini.it - [email protected] www.marengo.it - [email protected] Fax 0586 650221 - [email protected] AZIENDA AGRICOLA MONTEFICO FATTORIA DI MIGLIARINA FATTORIA AMBRA Loc. Monte Fico - 57038 RIO MARINA (LI) AZIENDA AGRICOLA POGGIO MOLINA Via Migliarina, 84 - 52023 LEVANE (AR) FATTORIA SORBAIANO Via Lombarda, 85 - 59015 CARMIGNANO (PO) Loc. Poggio Molina - 52021 BUCINE (AR) Tel. 055 9789029 Fax 055 9788243 Loc. Sorbaiano - 56040 MONTECATINI VAL DI CECINA (PI) Tel. 055 8719049 Fax 055 8719049 AZIENDA AGRICOLA SAN GIUSTO Tel. 055 9789402 Fax 055 9789237 www.migliarina.it - [email protected] Tel. 0588 30243 Fax 0588 31842 [email protected] Loc. Salivoli, 16 - 57025 PIOMBINO (LI) [email protected] www.fattoriasorbaiano.it - [email protected] FATTORIA DI PRESCIANO FATTORIA DI BACCHERETO BATZELLA Via Fontemorana, 179 Via dei Campi al Mare, 227 - Loc. Badia CANTINA DEI VINI TIPICI DELL’ARETINO Via Giovanni XXIII, 2 - Pieve a Presciano PAGANI DE MARCHI 57024 CASTAGNETO CARDUCCI (LI) Loc. Ponte a Chiani, 57/F - 52100 AREZZO 52020 - PERGINE VALDARNO (AR) Via della Camminata, 2 - 56040 CASALE MARITTIMO (PI) 59015 BACCHERETO - CARMIGNANO (PO) Tel. 0575 363038 / 363480 Fax 0575 363950 Tel. 0575 897160 Fax 0575 897160 Tel. 0586 653016 Fax 0586 652835 Tel. 055 8717191 Fax 055 8717191 CACCIA AL PIANO 1868 www.vinitipiciar.it - [email protected] www.fattoriadipresciano.it - [email protected] www.paganidemarchi.com - [email protected] [email protected] Via Bolgherese, 279 57022 CASTAGNETO CARDUCCI (LI) CANTINA FATTORIA LA STRISCIA FATTORIA SAN FABIANO SOCIETÀ AGRICOLA FONDI RUSTICI IMMOBILIARE CASTELVECCHIO PROPRIETÀ CONTI OCCHINI TENIMENTI CONTI BORGHINI BALDOVINETTI de’ BACCI MONTEFOSCOLI - PALAIA (PI) Via delle Mannelle, 19 - 59011 SEANO - CARMIGNANO (PO) FATTORIA CASA DI TERRA Loc. San Fabiano, 33 - 52100 AREZZO Tel. 055 8705451 Fax 055 8730113 Loc. Le Ferruggini, 162 - 57022 BOLGHERI (LI) Via dei Cappuccini, 3 - 52100 AREZZO Tel. 0587 657081 Fax 0587 657081 [email protected] Tel. 0575 26740 Fax 0575 26740 Tel. 0575 24566 Fax 0575 370368 www.safrmontefoscoli.it FATTORIA TERRE DEL MARCHESATO www.lastriscia.com - [email protected] www.fattoriasanfabiano.it - [email protected] IMMOBILIARE LA VIGNA Loc. Sant’Uberto, 164 - 57022 BOLGHERI (LI) TENUTA GIUSTINIANI Loc. Il Casino - 59015 CARMIGNANO (PO) CANTINE FARALLI IST. TECNICO AGRARIO STATALE "A. VEGNI" Loc. Scopicci - Via Puntoni, 1 - 56043 FAUGLIA (PI) Tel. 055 8710058 Fax 055 8716159 FERRARI IRIS E FIGLI Loc. Fasciano, 4 - 52042 CORTONA (AR) CAPEZZINE Loc. Centoia 52040 - CORTONA (AR) Tel. 050 659262 Fax 050 659262 [email protected] Via Pasubio, 87 - 57023 CECINA (LI) Tel. 0575 613026 Fax 0575 613188 Tel. 0575 613128 Fax 0575 613128 [email protected] FORNACELLE www.cantinefaralli.com - [email protected] www.itasvegni.it - [email protected] LE FARNETE Loc. Fornacelle, 232/a TENUTA TORRE A CENAIA Via Macia, 144 - 59015 COMEANA (PO) 57022 CASTAGNETO CARDUCCI (LI) CONSORZIO VINI CORTONA TENUTA SAN JACOPO IN CASTIGLIONI Via delle Colline, 63 - 56040 CRESPINA (PI) Tel. 0571 910078 Fax 0571 583399 Consorzio di tutela dei vini a Denominazione di Origine Controllata Loc. Castiglioncelli, 224 - 52022 CAVRIGLIA (AR) Tel. 050 643739 Fax 050 644077 www.enricopierazzuoli.com STRADA DEL VINO COSTA DEGLI ETRUSCHI Fortezza del Girifalco - Via Santa Margherita Tel. 055 966003 [email protected] Loc. San Guido, 45 - 57020 BOLGHERI (LI) 52044 - CORTONA (AR) PIAGGIA Tel. 0575 603793 Fax 0575 603793 VALDARNO SUPERIORE Via Cegoli, 47 - 59016 POGGIO A CAIANO (PO) www.cortonavini.it - [email protected] Via Ponte alle Forche, 25/a Tel. 055 8705401Fax 055 8705833 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) [email protected] CONSORZIO VINI D'ITALIA Tel. 055 9120413 / 912275 Fax 055 9120414 Via Calamandrei, 133 - 52100 AREZZO www.valdarnosuperiore.it - [email protected] PODERE IL SASSOLO Tel. 055 9911074 Fax 055 992399 Via di Citerna, 5 - 59015 CARMIGNANO (PO) [email protected] Tel. 335 6230690 Fax 055 8706404 [email protected]

AREA D Stand A1 Stand B3 Stand C4 Stand D3 Stand E4 AZIENDA AGRICOLA MOCALI AZIENDA AGRICOLA “S. AGNESE dei F.LLI GIGLI” CELOCELOMANCA AZIENDA AGRICOLA PIAZZINI FRANCESCA CERESTER AZIENDA AGRICOLA POGGIO NARDONE I GIUSTI & ZANZA VIGNETI CENTELLINO AREADIVINO “CALISCANA” ROBERTO CREA IL COLOMBAIO DI CENCIO AZIENDA AGRICOLA SUBERLI PODERE SAN LUIGI DIAMANTE CAMPO ALLA SUGHERA TENUTA VITERETA FATTORIA VILLA A SESTA SOCIETA’ AGRICOLA BRANCATELLI LUIANO FATTORIA SAN MICHELE A TORRI LA PIEVE TERRALSOLE SALCHETO Stand F1 Stand D1 ARGIANO Stand A2 Stand B4 AZIENDA AGRICOLA ALLEGRETTI - AZ. BIOLOGICA Stand D4 AZIENDA AGRICOLA POGGIOANTINORA AZIENDA AGRICOLA FELCIATELLO AZIENDA AGRICOLA CASALE AZIENDA AGRARIA MOTTA Stand F2 AZIENDA AGRICOLA POGGIO AGLI SCALZI AZIENDA AGRICOLA SAN GREGORIO FATTORIA DI FUGNANO PODERE LA REGOLA Stand A3 FATTORIA POGGIOPIANO AZIENDA PODERE LA MARRONAIA TENUTA AGRICOLA IL MOLINO di GRACE VARRAMISTA AZIENDA AGRICOLA SAN GERVASIO GOCCE BARACCHI RICCARDO AZIENDA AGRICOLA PODERE SAPAIO CANTINA CARPINETA Stand E1-E2 Stand F3 Stand C3 CONSORZIO CHIANTI COLLI SENESI A WINECIRCUS AZIENDA AGRICOLA “BRUNI PAOLO” Stand A4 AMBROSINI FATTORIA MONTEPESCINI AZIENDA AGRICOLA CASTELLO DI VICARELLO AZIENDA AGRICOLA COL DI BACCHE AZIENDA AGRICOLA POGGIO NIBBIALE FATTORIA DI FALTOGNANO TENUTA BICHI BORGHESI AZIENDA AGRICOLA LEUTA TENUTA DI POMINE FATTORIA DELLE FORNACELLE FATTORIA LA MAGIA Stand F4 GODIOLO AZIENDA AGRICOLA Stand D2 LE STAZIONI DI MONTALCINO 1865 AZIENDA AGRICOLA “FATTORIA IL DUCHESCO” Stand B1 IL PALAGIONE AZIENDA AGRICOLA BETTI AZIENDA AGRICOLA VILLA PATRIZIA CERALTI IL POGGIOLINO SOCIETA’ AGRICOLA CONSORZIO CHIANTI COLLI FIORENTINI FIRENZE Stand E3 PODERE POGGIO BESTIALE VIGNA DI GRAGNANO PODERE S. MATTEO CONSORZIO MARKETING TERRITORIALE AZIENDA AGRARIA SAN NICOLA SELEZIONE FATTORIE FATTORIA DI CASALBOSCO SOC. AGRICOLA CANTINA GENTILI CARLO E FIGLI Stand B2 TENUTA CANTAGALLO FATTORIA DI BAGNOLO FATTORIA DI MAGLIANO AZIENDA AGRICOLA MONTAUTO TENUTA LE FARNETE FATTORIA DI FIANO LA SELVA AZIENDA BIOAGRICOLA AZIENDA AGRICOLA POGGIO BRIGANTE TRINGALI-CASANUOVA FATTORIA LE SORGENTI PANCHETTI DIADEMA VILLA CAPRARECCIA AZIENDA AGRICOLA FATTORIA TORRE A CONA POGGIO ARGENTIERA LA QUERCE MARINI GIUSEPPE AZIENDA AGRICOLA WT espositori 5

ESPOSITORI STAND ISTITUZIONALE TOSCANA: PADIGLIONE 8 STAND C11/C12/C13 TOSCANA PROMOZIONE AZ. AGRICOLA CELESTINA FE’ COLIBERTO AZ. AGR. GREO Agenzia di Promozione Economica della Toscana Pod. Pian dei Pini, 9 loc. Cupi - 58052 Montiano (GR) Località Coliberto - 58024 Massa Marittima (GR) Loc. Greo Ponte del Giglio (LU) AZ. AGR. CIMA Via Vittorio Emanuel II,32/34 - 50134 FIRENZE Tel. 0564 589937 Fax 0564 589937 Tel. 0566 919039 Fax 0566 919039 Tel. 0583 394159 Fax 0583 394159 Via del Fagiano - 54100 MASSA Tel. 055 462801 Fax 055 4628033 [email protected] www.coliberto.it - [email protected] Tel. 0585 830835 Fax 0585831617 www.toscanapromozione.it [email protected] AZ. AGR. IL COLLE [email protected] AZ. AGR. LA BANDITACCIA FATTORIA ACQUAVIVA Via Sbarra - 55016 Porcari (LU) SPRINT TOSCANA Pod. Banditaccia - Loc. Acquaviva, 10 - 58014 (GR) Tel. 0583 298062 Fax 0583 298062 AZ. AGR. COLLEFIORITO Sportello Regionale per l'Internezionalizzazione 58047 Cinigiano (GR) Tel. 0564 602890 Fax 0564 602895 Via Acquafiora, 6\a - 54033 CARRARA c/o Toscana Promozione Via V. Emanuele II, 32/34 Cell. 348 2280957 / 347 4167275 www.relaisvillaacquaviva.com AZ. AGR. LA BADIOLA Cell. 333 4219556 50134 FIRENZE - Tel. 055 4628045 [email protected] - www.banditaccia.com [email protected] Loc. S. Pancrazio - 55010 LUCCA Fax 055 4628070 - www.sprintoscana.it Tel. 0583 309633 Fax 0583 309633 AZ. AGR. GIUSTI GIANCARLO AZ. AGR. LA CARLETTA GIANNETTI LORIANO & SANI www.labadiola.it Via Vaccà, 18 - 54100 MASSA CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE Loc. , 80 - 58050 Scansano (GR) Pod. Assolati, 47 - 58040 Montenero D’Orcia (GR) Tel. 0585 831559 Via Bufalini, 4/6 - 50122 FIRENZE Tel. 0564 585045 Fax 0564 585707 Tel. 0564 954146 Fax 0564 954146 AZ. AGR. TERRE DEL SILLABO Tel. 055 2612237 - www.bancacrfirenze.it www.lacarletta.com - [email protected] [email protected] Via per Camaiore trav. V AZ. AGR. GIUSTI GIOVANNI 55060 Ponte del Giglio (LU) Via Candia Bassa, 16 - 54031 Avenza (MS) AZ. AGR. LECCETA DEL SARTO LA PIEROTTA Tel. 0583 394487 Fax 0583 395800 Tel. 0585 830336 CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA Loc. Cupi - Magliano in Toscana (GR) Loc. La Pierotta, 19 - 58020 Scarlino (GR) [email protected] P.zza della Vittoria , 54 - 50053 Empoli (FI) Tel. 02 95749228 Cell. 335 5880350 Tel. 0566 37218 Fax 0566 37218 AZ. AGR. IL MORETTO Tel. 0571 980311 Fax 0571 9803333 Fax 02 95749739 www.lapierotta.it - [email protected] AZ. AGR. VALLE DEL SOLE Via S. Lorenzo, 36/a - 54100 MASSA www.empolese-valdelsa.it Via Cappella alta, 864 - 55060 Ponte del Giglio (LU) Tel. 0585 831871 [email protected] AZ. AGR. LE VIGNE LA QUERCIOLINA Tel. 0583 395093 Fax 0583 395093 Pod. Le Vigne - 58040 - Montenero D’Orcia (GR) Loc. La Bandinella - Cinigiano (GR) AZ. AGR. IL TINO DI BIAGI ELISABETTA SOCIETÀ AGRICOLA FATTORIA DI PIAZZANO Tel. 0564 954116 Fax 0564 954116 Tel. 0577 848721 Fax 0577 848721 FATTORIA COLLESALA Via Castagnara, 29 - 54100 MASSA Via di Piazzano, 5 - 50053 Empoli (FI) www.aziendalevigne.com - [email protected] Via per Chiatri 5399 - 55100 Chiatri Puccini (LU) Tel . 0585 831558 Tel. 0571 994032 Fax 0571 994032 [email protected] Tel. 0583 356186 Fax 0583 356186 LE LUPINAIE [email protected] AZ. AGR. L’AURORA CONSORZIO VOLORIZZAZIONE E AZ. AGR. MARINELLI Loc. Apparita, 14 - 58052 Montiano (GR) Via S. Lorenzo, 39 - 54100 MASSA PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI Pod. Marinelli, 74 - Loc. Montenero d’Orcia Tel. 0564 589133 Fax 0564 589207 FATTORIA COLLEVERDE LOC. CASTELLO Tel. 0585 830038 DELLE COLLINE DI VINCI 58040 Castel del Piano (GR) www.lelupinaie.com - [email protected] 55015 Matraia (LU) P.zza Leonardo da Vinci, 29 - 50053 Empoli FI Tel. 0564 954039 Fax 0564 954039 Tel. 0583 402310 Fax 0583 402313 AZ. AGR. LA BURA Tel. 0571 567981 Fax 0571 567981 [email protected] PERAZZETA AZ. AGR. www.colleverde.it Via Castagnara, 191 - 54100 MASSA www.collinedivinci.com - [email protected] Via dell’Aia, 14 - 58040 Montenero D’Orcia (GR) Tel. 0585 830793 Fax 0585 837456 AZ. AGR. PARMOLETO Tel. 0564 954158 Fax 0564 954158 FATTORIA DEL BUONAMICO ASSOCIAZIONE TOSCANA-IN Pod. Parmoleto, 44 - Loc. Montenero d’Orcia www.perazzeta.it - [email protected] Via Provinciale - 55015 Montecarlo (LU) AZ. AGR. LE CANNE Via Volterrana, 11 - 50050 Gambassi Terme (FI) 58040 CASTEL DEL PIANO (GR) Tel. 0583 22038 Fax 0583 229528 Via Vaccà, 68 - 54100 MASSA Tel. 0571 678069 Fax 0571 678069 Tel. 0564 954131 Fax 0564 954131 PODERE Tel. 0585 831540 www.toscana-in.com - [email protected] [email protected] Str. Grillese 1, 28 - VIII Zona - 58100 GROSSETO FATTORIA DEL TESO Tel. 0564 406012 Fax 0564 406012 Via Poltroniera - 55015 Montecarlo (LU) AZ. AGR. MILANI ELVIRA ASSOCIAZIONE VITICOLTORI CERRETO AZ. AGR. PODERE MACCHIALLANZI www.poderecastellaccia.com Tel. 0583 286288 Fax 058287814 Via Elisa, 4 - 54033 CARRARA GUIDI AZ. AGR. MONTAIONCINO Pod. Macchiallanzi, 48 [email protected] Tel. 0585 72273 Fax 0585 71427 Via Montaioncino,1 - Empoli (FI) 58033 Montenero d’Orcia - Castel del Piano (GR) FATTORIA DI FUBBIANO Tel. 0571 929334 Fax 0571 929334 Tel. 0564 954140 Cell. 339 7020905 SERRAIOLA 55015 S.Gennaro (LU) AZ. AGR. MONTEGRECO [email protected] Fax 0564 954140 [email protected] Loc. Serraiola, Tel. 0583 978011 Fax 0583 978344 Via Forma Alta, 23 - 53033 Bonascola (MS) www.montecuccoloscoglio.it 58025 Monterotondo Marittimo (GR) www.fattoriadifubbiano.it Tel. e Fax 0585 846658 AZ. AGR. “IL TERMINE” Tel.0566 910026 Fax 0566 910026 Via di Malmantile, 9/11 - Montelupo F.no (FI) AZ. AGR. POGGIO AI LUPI www.serraiola.it - [email protected] FATTORIA LA TORRE AZ. AGR. POGGI ROBERTO Tel. 0571 51596 Fax 0571 51596 Loc. Bartolina - 58023 Gavorrano (GR) Via Provinciale, 7 - Montecarlo (LU) Via Carlo Sforza - Località Montepepe www.iltermine.com Tel. 0566 88082 Fax 0566 88082 TENUTA BRIANDA VECCHIA Tel. 0583 22981 Fax 0583 2298218 54038 MONTIGNOSO (MS) [email protected] Loc. Colle di Lupo – Banditaccia, 21 www.fattorialatorre.it Tel . 0585 831042 CONSORZIO TERRE D'ELSA 58051 Magliano in Toscana (GR) [email protected] P.zza del Municipio, 1 - 50050 Montaione (FI) AZ. AGRICOLA POGGIO COCCO Sede amm.va: Viale Po, 137 - 26100 CREMONA FATTORIA MAIONCHI Tel. 0571 699251 Fax 0571 699256 Zona Cupi, 45 - 58052 Magliano in Toscana (GR) Tel. 0372 27507 Fax 0372 36840 55010 Tofori (LU) AZ. AGR. RENZA DELLA TOMMASINA [email protected] Cell. 338 8279462 Fax 0564 589877 [email protected] Tel. 0583 978194 Fax 0583 978345 Via dell’Uva, 3 - 54100 MASSA [email protected] - www.morellinobandinelli.it Tel. 0585 832430 TENUTA POGGIO VERRANO FATTORIA MICHI [email protected] CAMERA DI COMMERCIO di GROSSETO AZ. AGR. POGGIO FOCO Strada Prov.le n. 9 – km 4 - 58051 Montiano (GR) Via S.Martino, 34 - Montecarlo (LU) Via Cairoli, 10 - 58100 GROSSETO Loc. Poggio Fuoco - 58014 Manciano (GR) Tel. 0564 589943 Fax 0564 589943 Tel. 0583 22011 Fax 0583 22011 AZ. AGR. SABINA TEODOSIO Tel. 0564 430250 Fax 0564 430233 Tel. 0564 620537 Fax 0564 620537 www.poggioverrano.it - [email protected] www.fattoriamichi.it - [email protected] Via Candia, 70 - 54100 MASSA www.gr.camcom.it - [email protected] [email protected] Tel. 0585 830113 TENUTA ROCCACCIA FATTORIA SARDI GIUSTINIANI PROVINCIA DI GROSSETO AZ. AGR. POGGIO PAOLI Loc. Roccaccia - 58017 Pitigliano (GR) Via Maolina 747 - 55100 Monte S. Quirico (LU) AZ. AGR. TENUTA DEL POZZO Via P. Micca, 39 - 58100 GROSSETO Via Ragnaie, 64 - 58054 Scansano (GR) Tel. 0564 617020 Fax 0564 617976 Tel. 0583 341230 Fax 0583 333382 Via del Pozzo Romagnano - 54100 MASSA Tel. 0564 484412 Fax 0564 28860 Tel. 0564 599408 Fax 0564 599408 [email protected] - www.tenutaroccaccia.it [email protected] www.provincia.grosseto.it [email protected] FATTORIA WANDANNA [email protected] PALMO DI TERRA Loc. S.Salvatore - 55015 Montecarlo (LU) AZ. AGR. VERNAZZA EVA AZ. AGR. ROCCAPESTA Loc. Guinzoni, 265 - 58010 Manciano (GR) Tel. 0583 228226 Fax 0583 22029 Via dell’Uva, 12 - 54100 MASSA AGRICOLA ALBERESE Loc. Macereto, 9 - 58054 Scansano (GR) Tel. 0564 609187 Cell. 347 1827634 Tel. 0585 833264 Fax 0585 55033 Loc. Spergolaia - 58010 Alberese (GR) Tel. 0564 599252 Cell. 339 5108643 Fax 0564 609187 PODERI DI GARFAGNANA Tel. 0564 407180 Fax 0564 407077 [email protected] - www.roccapesta.it [email protected] - www.palmoditerra.it Via della Stazione - 55010 Camporgiano AZ. AGR. VIN.CA. [email protected] - www.alberese.com (LU) Cell. 338 7594043 Via Candia bassa, 27 bis - 54031 Avenza (MS) AZ. AGR. SANTA LUCIA VEGNI, MEDAGLINI, GIANNETTI Tel. e Fax 0585 834217 ASSOCIAZIONE STRADA DEL VINO E DEI Via Aurelia Nord, 264 - 58010 - (GR) Loc. Porrona - Podere Poggio Paolo STRADA DEL VINO E DELL'OLIO DI LUCCA SAPORI MONTEREGIO di MASSA MARITTIMA Tel. 0564 885474 Fax 0564 770001 58044 Cinigiano (GR) E MONTECARLO BIOLOGICA BORIASSI Via Todini 1/3/5 - 58024 Massa Marittima (GR) www.azsantalucia.it - [email protected] Tel. 0564 993371 Cell. 349 2839150 Via di Celli, 52 - 55010 S. Gennaro Capannori (LU) Via Pini, 19 - 54035 Fosdinovo (MS) Tel. 0566 902756 / 904756 Fax 0566 940095 Fax 0564 993263 Tel. 0583 909034 Fax 0583 978742 Tel. 0187 629981 Fax 0187629981 www.stradavino.it - [email protected] AZIENDA BOTRONA www.cinigiano.org/vmg/ - [email protected] [email protected] [email protected] Loc. Botrona - 58020 Scarlino (GR) ASSOCIAZIONE STRADA DEL VINO Tel. 0566 866129 Fax 0566 866129 TENUTA MARIA TERESA VIA PER PIEVE CONSORZIO CANDIA DEI COLLI APUANI MONTECUCCO E DEI SAPORI D’AMIATA E [email protected] - www.agriturismobotrona.com AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA S. Stefano 3427 - 55100 S. Martino in Vignale (LU) Piazza Matteotti, 22 - 54100 MASSA CONSORZIO DI TUTELA MONTECUCCO DOC Via Massetana, 106 - 53100 SIENA Tel. 0583 394412 Fax 0583394345 Tel. 0585 43852 Fax 0585 814717 P.zzale Capitano Bruchi, 1 - 58044 Cinigiano (GR) BASILE S.S.A Tel. 0577 241600 Fax 0577 241601 Tel. associazione 0564 994630 Podere Monte Mario - 58044 Cinigiano (GR) www.provincia.siena.it FATTORIA RUSCHI NOCETI Tel. consorzio 0564 99.04.24 Fax 0564 994898 Tel. 0564 993227 Fax 0564 993227 PROVINCIA MASSA CARRARA Piazza della Repubblica, 1 www.stradadelvinomontecucco.it [email protected] - www.vinicolabasile.it CAMERA DI COMMERCIO DI SIENA Piazza Aranci, 35 - MASSA Loc. Santa Giutina Zona Artig. [email protected] Piazza Matteotti, 30 - 53100 SIENA portale.provincia.ms.it 54027 Pontremoli (MS) [email protected] CACCIAGRANDE Tel. 0577 202511 Fax 0577 270981 Tel. 0187 832466 Cell. 335 308499 Loc. Ampio, - 58043 Castiglione della Pescaia (GR) www.si.camcom.it - [email protected] AGRICOLA LUNIGIANA Cell 347 33339394 Fax 0187/832466 ASSOCIAZIONE STRADA DEL VINO Tel. 0564 944168 Fax 0564 944528 Loc. Santa Chiara Gassano - 54020 Fivizzano (MS) www.villapavesi.com E DEI SAPORI COLLI DI MAREMMA [email protected] - www.cacciagrande.com Tel. 0585 99359 Cell. 335 6760853 P.zza del Pretorio, 4 - 58054 Scansano (GR) PROVINCIA DI LUCCA Fax 0585 992559 NANNI BARBERO Tel. 0564 507381 Fax 0564 507381 CANTINA DI PITIGLIANO Palazzo Ducale Cortile Carrara - 55100 LUCCA www.lunigiana.net - [email protected] Via Fravizzola, 17 - 54035 Fosdinovo (MS) www.collidimaremma.it - [email protected] Via Nicola Ciacci, 974 - 58017 Pitigliano (GR) Tel. 0583 4171 Fax 0583 417326 Tel. 0187 68410 Tel. 0564 616133 Fax 0564 616142 www.provincia.lucca.it AZ. AGR. BARBARA www.fravizzola.it - [email protected] AZ. AGR. AGRITURISTICA LE CALLE www.cantinadipitigliano.it - [email protected] Via Guadagni, 8 - 54038 Montignoso (MS) Loc. La Cava - Poggi del Sasso CAMERA DI COMMERCIO DI LUCCA Cell. 338 7618906 OPIFICIO A FREDDO CLEMENTI 58040 GROSSETO CANTINA I VINI DI MAREMMA Cortile Campana, 10 - 55100 LUCCA Via Ferriera, 4 - 54013 Fivizzano (MS) Tel. 0564 990432 Cell. 348 9307565 Loc. Il Cristo - 58046 (GR) Tel. 0583 9765 Fax 0583 976629 AZ. AGR. BERTAZZOLI Tel. 0585 92056 Fax 0585 927029 Fax 0564 990472 Tel. 0564 34426 Fax 0564 35229 www.lu.camcom.it Loc. Castagnetola - 54100 MASSA www.le-calle.it - [email protected] www.ivinidimaremma.it - [email protected] Tel. 0585 46755 PODERE LAVANDARO AZ. AGR. BIANCHINI Via Rocca, 1 - 54035 Fosdinovo (MS) AZ. AGR. BOSCHETTO DI MONTIANO CASALE POZZUOLI Loc. Cappella - 55060 Ponte del Giglio (LU) AZ. AGR. CALEVRO DI BONDIELLI FABRIZIO Tel. 0187 68202 Cell. 339 1741550 Loc. Boschetto - Montiano Sede sociale: via Curtatone, 20 Tel. 0583 91262 Fax 0583 91262 Via Romagnano, 151 - 54100 MASSA Fax 0187 68633 58052 Magliano in Toscana (GR) 58100 GROSSETO Cell. 347 4454380 www.poderelavandaro.it - [email protected] Tel. 0564 589621 Fax 0564 589621 Sede operativa: AZ. AGR. CARMIGNANI ELENA www.boschettodimontiano.it 58044 Cinigiano (GR) Via Cercatoia alta - 55015 Montecarlo (LU) AZ. AGR. CASTAGNINI ROERTO TERENZUOLA [email protected] Tel. 0564 414167 Fax 0564 414167 Tel. 0583 22463 Fax 0583 22463 Viale XX Settembre 182 - 54033 CARRARA Via Vercalda, 14 - 54035 Fosdinovo (MS) [email protected] - www.casalepozzuolo.it Tel. e Fax 0585 842185 Tel. 0187 680030 Fax 0187680030 AZ. AGR. COLLE DI BORDOCHEO [email protected] 55018 Segromigno Monte (LU) AZ. AGR. CESARE DELLA TOMMASINA Tel. 0583 929821 Fax 0583 929821 Via Aurelia, 158 - 54100 MASSA [email protected] Tel. e Fax 0585 830513 [email protected] 6 WT novità Promosso il 77% dei campioni. Crescono i Vini delle Donne. Parla Mauro Orsoni vera e propria memoria storica della Selezione Selezione dei Vini di Toscana: ritorno alle origini È il secondo concorso enologico dopo quello del Vinitaly. Quest’anno promossi 818 vini di Nicola Maggi utilizzato dall’Union International des Oenologues e, “L’importanza di questi, 231 si sono guadagnati la “menzione della Selezione dei Vini speciale”. Ma qual è il panorama emerso dalla VII Selezione di Toscana è divenuta dei Vini di Toscana? “L’arrivo sul mercato di vini esteri, in particolare tale che in Italia non esiste californiani, – commenta Mauro Orsoni - aveva determinato una forte influenza anche nella un concorso regionale nostra enologia e per anni si è avuto un generale livellamento delle qualità organolettiche. Tutti che regga il confronto” i vini si assomigliavano ed era quasi impossibile capirne la provenienza: vini ‘forti’, ‘robusti’ con molto, molto legno. Adesso si sta tornando lentamente alle origini, ossia ad una produzione di tipo più tradizionale, ma con l’eleganza data dalle nuove tecnologie e da una maggior conoscenza dei vitigni e dei territori. E questo è emerso in modo evidente dall’ultima edizione della Selezione dove la provenienza geografica Negli ultimi 17 anni l’enologia toscana ha fatto dei vari prodotti era ben definita”. passi da gigante, passando da una produzione Un altro dato importante emerso dalla VII di tipo tradizionale a una più “colta”, Selezione dei Vini di Toscana è la crescente presenza caratterizzata da una maggior consapevolezza femminile. Rispetto al sesta edizione, infatti, di quelle che sono le caratteristiche dei territori sono aumentati circa del 30% i Vini delle Donne, e dei vitigni e da un più elevato livello tecnologico. ossia vini creati da enologhe e produttrici. E proprio 17 anni fa, nel 1989, nasceva la “Questo dato – afferma Orsoni – dimostra Selezione dei Vini Toscana che in 7 edizioni – come la Selezione sia un concorso aperto che l’ultima si è conclusa il 22 ottobre scorso – ha non esclude la componente femminile quando, analizzato e valutato circa 5000 campioni di invece, a livello nazionale siamo molto indietro vino divenendo, in un certo qual modo, la cartina da questo punto di vista. Sono ancora poche, tornasole di questa evoluzione. Un punto di infatti, le donne presenti nei vari consigli delle osservazione privilegiato che, negli anni, ha associazioni di categoria. Questo a dispetto aumentato sempre più il suo prestigio giungendo dell’apporto importante che le donne stanno ad essere il secondo concorso enologico dopo dando alla crescita dell’enologia italiana”. quello del Vinitaly il quale, però, è di livello “Le enologhe – prosegue Orsoni – hanno internazionale, come ci tiene a precisare l’enologo generalmente una preparazione molto valida Mauro Orsoni, vera e propria memoria storica e una sensibilità che le fa essere superiori a molti della Selezione. uomini”. E anche questo emerge in modo “All’inizio molte aziende la snobbavano – chiaro dalla VII Selezione dove il 76% dei Vini racconta Orsoni – ma nel tempo, l’importanza I numeri dell’edizione 2007 delle Donne ha superato la prova delle giurie della Selezione dei Vini di Toscana è divenuta tale guadagnando, nel 24% dei casi, la “menzione che in Italia non esiste un concorso regionale 9 giurie; 15 categorie speciale”. che regga il confronto”. 1062 etichette ammesse di cui 263 vini delle donne; In conclusione, quindi, la Selezione sembra aver Basti pensare, d’altronde, che nell’ultima edizione 818 vini promossi (77%) di cui 200 vini delle donne; raggiunto, anche stavolta, il suo obiettivo erano presenti tutte le province e, cosa principale, ossia quello di evidenziare la migliore importante, la quasi totalità delle aziende vinicole 231 vini con “menzione speciale” di cui il 24% vini delle donne; produzione vinicola della regione allo scopo di regionali, comprese quelle più blasonate, per un 11 categorie su 15 con almeno il 72% dei vini promossi e, tra queste, 8 con oltre l’80% utilizzarla in azioni promozionali in Italia e totale di 425 produttori e 1062 campioni, all’estero. Adesso, dando uno sguardo al futuro, rispettivamente +3% e +6% in confronto al La Selezione dei Vini di Toscana è un concorso enologico autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e organizzato, sarebbe auspicabile che tutti i produttori toscani 2004. Il tutto con un risultato finale decisamente prendessero l’elevato standard qualitativo positivo: 818 vini (77%) hanno superato la severa ogni due anni, dall’Agenzia Toscana Promozione in collaborazione con l’Enoteca Italiana di Siena, l’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, le Province, i Consorzi di Tutela, le Camere di Commercio e l’Ice. del concorso come punto di riferimento, così selezione svolta dalle 9 giurie secondo il metodo da migliorare sempre di più i propri prodotti.

Partirà da Siena e da Roma, tre carrozze arredate e dotate di ogni comfort, una locomotiva d'epoca, un viaggio esclusivo per centocinquanta passeggeri

Paolo De Castro, ministro delle Politiche Il treno del vino nel cuore della Toscana Agricole, Alimentari e Forestali di Andrea Settefonti

Quasi settanta sindaci italiani si sono dati «Per quasi tutto il 2007 – continua Negri – la Val d’Orcia è anche ricca di monumenti anche a bordo di un camper, di una bici o appuntamento per tenere a battesimo il avremo una formula sperimentale. Servirà e opere bellissime, oppure come “vino e lungo un itinerario a piedi o a cavallo. Ben “Treno del Vino” con un viaggio da Verona per introdurre la formula definitiva che terme” o “vino e cantine”, per la visita ai vengano dunque quelle formule, come questa, a Desenzano del Garda e ritorno, in tempo proporremo a fine anno con due carrozze produttori di questi territori così vocati alla che usano mezzi di trasporto che favoriscono utile per l’inaugurazione del Vinitaly. viaggiatori e una di degustazione. Il produzione vitivinicola». la percorribilità dei territori agricoli». L’idea di unire territorio e vino attraverso una convoglio partirà da Siena per raggiungere Tre carrozze arredate e dotate di ogni comfort, Passeggeri illustri del “Treno del vino” strada ferrata è di Giovanni Negri, ieri politico e per i passeggeri ci sarà la una locomotiva d'epoca, un viaggio esclusivo saranno l’assessore regionale all’Agricoltura di fama nazionale, oggi produttore vitivinicolo. possibilità di fermarsi oltre che a per centocinquanta passeggeri fra antichi della Toscana, Susanna Cenni, il presidente «L’idea – commenta – nasce circa tre anni fa Montalcino, anche nelle altre stazioni che gusti e moderni schermi al plasma. della Commissione Attività Produttive della insieme ad un amico fraterno, Roberto troveremo nel percorso». è il Treno del vino. Per chi ama viaggiare Camera, Daniele Capezzone e Mauro Cipresso. Insieme abbiamo trovato la stazione Viaggiare sul Treno del vino significherà in libertà, alla ricerca della vite primordiale, Mariotti, assessore al Turismo della Provincia ferroviaria adatta al nostro progetto, quella anche gustare prodotti e vini tradizionali, o a caccia dei vini del futuro fra panorami di Siena, che insieme alla Provincia di di Torrenieri-Montalcino in provincia di Siena. partecipare a corsi di cucina, studiare i riti e angoli naturali mai lambiti da strade e Grosseto ha contribuito alla realizzazione Un territorio suggestivo e una linea non più dionisiaci o anche, semplicemente, stare automobili. del Treno. in uso. Esattamente quello che cercavamo. in compagnia dei suggestivi vigneti fra i Particolarmente suggestivo il percorso che Non mancheranno anche i sommelier della Abbiamo riflettuto su come farla tornare a più importanti del mondo. Una volta giunti parte da Roma. Il treno seguirà la costa Fises, i settanta chef della JRE (Jeunes nuova vita e come riattivare la stazione, così in stazione i turisti potranno seguire verso l'Argentario e proseguirà fino a Restaurateurs d’Europe) e i promotori è nato il nuovo treno dedicato al vino». itinerari che prevedono, tra l’altro, visite Grosseto prima di piegare nell’interno per Castro e il presidente di Città del Vino, dell’iniziativa, Roberto Cipresso (Oscar del Dopo il viaggio inaugurale del Vinitaly, il in cantina, degustazioni, cene in ristoranti raggiungere il monte Amiata incontaminato Valentino Valentini che ha sostenuto Vino 2006), Giovanni Negri, Fabio Leccisotti, Treno del Vino effettuerà servizio vero e tipici, escursioni a piedi, bagni termali. e poi Montalcino. l’iniziativa. Franco Mazzetto, di Cooperativa proprio da sabato 16 giugno con partenza «Non mancherà un’offerta turistica con All’inaugurazione del Vinitaly, sul Treno «Servono – dice Valentini - più iniziative che Archeologia, in compagnia di quelli che Negri tutti i fine settimana da Siena e una volta al pacchetti dagli abbinamenti integrati – del Vino saranno presenti il ministro per le consentano di promuovere forme di ha definito due amici, Lina Wertmuller e Gad mese anche da Roma. conclude Negri – Come “vino e arte”, perché Politiche Agricole e Forestali, Paolo De enoturismo slow, di vivere i territori del vino Lerner, testimonial dell’evento.

Con un messaggio telefonico scopriremo se la bottiglia è originale oppure no “Mandami un Sms e ti dirò chi sei” di Andrea Cappelli può conoscerne da anni celebra il mitico vino toscano altre indicazioni sul vino e sull’azienda. Ciacci Piccolomini d'Aragona. l’autenticità, richiamando a Montalcino importatori, La Tenuta Ciacci Piccolomini d'Aragona “Il nostro sforzo è quello di perseguire un'etica l’origine, le qualità buyers e giornalisti di tutto il mondo, è la affonda le proprie origini fin nel secolo XVII di trasparenza nei confronti del cliente - del vino e l’identikit Tenuta Ciacci Piccolomini d’Aragona, una e custodisce il proprio patrimonio storico in spiega Paolo Bianchini, proprietario, con la della cantina. delle migliori griffe di Montalcino, non nuova un palazzo sorto nel Rinascimento a opera sorella Lucia, di 200 ettari, di cui 40 a vigneto, Nemmeno il a innovazioni contro le falsificazioni nel del Vescovo montalcinese “Fabivs de 40 a oliveto e i rimanenti suddivisi tra mondo della settore vinicolo, che già nel 2006 aveva Vecchis”, Abate di Sant'Antimo. seminativo, bosco e pascolo - che, in primis, moda, bersaglio adottato uno speciale ologramma anti-falsari Nella prima metà del Novecento tutto il lo tutela, ma che gli permette anche di avere preferito dei falsari sulla capsula della bottiglia. Oggi l'azienda patrimonio arrivò al conte Alberto Piccolomini un rapporto diretto con la cantina e un di tutto il mondo, di Montalcino compie un passo avanti sul d'Aragona, discendente dalla stirpe di Enea dialogo privilegiato col viticoltore. ha mai reagito con fronte della sicurezza del consumatore: Silvio Piccolomini, famoso come Papa Pio II, Un sistema semplice, veloce ed efficace per tanta decisione alle l’innovativo codice di sicurezza si chiama che sposò la signorina Elda Ciacci: il cosiddetto controllare l'autenticità delle bottiglie: Bottiglia con il codice di sicurezza “CertiLogo”. Con una semplice telefonata truffe poiché le “CertiLogo”, dal nome della società di Palazzo del Vescovo diventa Palazzo Ciacci basterà infatti fare una verifica a distanza, o via sms o via web si comunica il codice e, in tempo reale, si riceve la aziende finora Milano che realizza servizi di verifica sui Piccolomini d'Aragona. via cellulare, del numero di matricola. conferma dell’autenticità del vino hanno sempre prodotti, funziona con i normali sistemi di Nel 1985, con l'estinguersi del casato, la Questo servizio, che solo noi abbiamo pensato alle loro comunicazione e difende il consumatore proprietà è passata in eredità a Giuseppe adottato in Italia, al momento funziona in perdite in termini dall’eno-pirateria: una raffinata forma di Bianchini e alla sua famiglia che vi ha stabilito italiano e inglese ma, vista l’apertura ai La bottiglia vi parla dallo scaffale: da oggi commerciali ed economici per l'impresa, "customer satisfaction" a partire dal Brunello la residenza e la sede dell'azienda agricola, nuovi mercati dell’est, tra poco inseriremo sarà un sms a dirvi se il vostro Brunello di ignorando o quasi il danno per il cliente. Riserva 2001. Ogni bottiglia viene corredata raccogliendone anche il patrimonio storico anche russo e cinese. Montalcino è originale oppure solo il Il Brunello di Montalcino intensifica così gli di un proprio codice di sicurezza e uno e portando avanti con determinazione le Se il cliente preferisce connettersi al servizio prodotto di un falsario del vino. Dopo sforzi nella difesa sua e del consumatore nella speciale numero di telefono. tradizioni e la cultura loro tramandate. di verifica tramite il suo telefono può l’ologramma - sistema che protegge dalla lotta alle truffe che colpiscono sempre di più Con una semplice telefonata o via sms o web, Giuseppe Bianchini, grande vignaiolo ed chiamare il numero 0423.4020.00 e seguire falsificazione banconote, passaporti e carte di il "wine & food" italiano di alto livello. anche prima dell’acquisto, si comunica il estroverso personaggio montalcinese, è le istruzioni della voce guida oppure spedire credito - il Brunello di Montalcino va oltre e La prima a credere in questo innovativo codice “CertiLogo”, seguito dal numero venuto a mancare nel febbraio 2004, un Sms al numero 339.9940200 scrivendo adotta l’ultima frontiera della communication sistema di anticontraffazione, che ha della fascetta di Stato che certifica la lasciando un gran vuoto e un gran compito il codice CertiLogo e il numero seriale posto technology: da ogni angolo del mondo, in tempo debuttato lo scorso 23 e 24 febbraio a denominazione d’origine, e in tempo reale da continuare ai figli Paolo e Lucia, che già sulla fascetta di Stato applicata sul collo della reale, con un semplice sms, chi acquista una “Benvenuto Brunello 2007”, evento si riceve la conferma sull’autenticità del lo affiancavano nella gestione aziendale e bottiglia, separati da uno spazio. Riceverà bottiglia di uno dei simboli del “Made in ” organizzato dal Consorzio del Brunello e che prodotto, la sua origine, la sua storia e tante nelle cui mani è oggi il timone della Tenuta rapidamente un Sms di risposta”. WT novità 7 L’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Susanna Cenni parla del futuro del comparto vitivinicolo e della nuova Ocm Parole da cambiare Il vino toscano di qualità è donna Questo vino «Le nostre produttrici hanno presentato ben 263 vini alla Selezione» sa un po’ di Isabella Allegri di telese Internazionalizzazione, nuovi mercati accrescere la competitività dei produttori di Fede & Tinto* altamente concorrenziali, Ocm e un dato vinicoli dell’Unione e per valorizzare il tessuto Ieri sera dopo aver passato una serata che “colora di rosa” il vino toscano di qualità: socio-ambientale di molte zone rurali. Nella fra amici, abbiamo deciso di andare a aumentano nettamente i vini prodotti dalle proposta della Commissaria bere un calice di vino (per dimenticare donne. ci sono alcune luci (positiva è San Remo) nell’ultimo wine bar aperto Lo conferma l’assessore all’Agricoltura della l’assegnazione di una dotazione finanziaria qui nella capitale. Un bel locale, sul Regione Toscana Susanna Cenni. nazionale Lungo Tevere, un’open space con «E’ vero dice Susanna Cenni - In questi a ciascuno Stato membro e merita arredamento minimale e moderno, ultimi anni è emersa una sempre più spiccata approfondimenti la progressiva “freddo” al punto giusto da creare un caratteristica del vino di Toscana: quella di liberalizzazione degli impianti a partire ambiente esclusivo, per vip o presunti, affidarsi sempre di più al talento e al lavoro dal 2013), ma anche un’ombra pesante: per gente insomma “che ne capisce” delle donne. Basti un dato: alla selezione dei noi critichiamo, per esempio, che punto (almeno così si vuol far credere) di vini di Toscana, in cui giurie composte da centrale della riforma sia l’estirpazione design, di mode, di tendenze… esperti di valore mondiale giudicano i nostri volontaria dei vigneti. E’ previsto infatti Dietro c’è una precisa strategia vini, ben 263 vini di qualità erano prodotti nel testo della Commissaria che comunicativa che puntando da donne e di questi ben 200, cioè il 76%, l’adeguamento strutturale passi attraverso sull’immagine e sull’ineffabile, vuole hanno superato la selezione”. la riattivazione temporanea del regime di colpire, sorprendere e quindi conquistare «Si tratta di un fenomeno importante – estirpazione volontaria. Ma siamo certi che il pubblico, facendolo sentire out. Se continua l’assessore all’Agricoltura - per gli spazi lasciati vuoti a seguito vuoi essere un “figo” devi frequentare lo stesso futuro del vino toscano. La donna, dell’estirpazione dei 400.000 ettari previsti questi posti… per renderti conto della infatti, grazie alla sua creatività, alla sua potranno risultare a vantaggio dei produttori tua inferiorità… sensibilità e al suo rigore, può dare e di europei? Non c’è il rischio che siano gli Ma non necessariamente, per sbalordire, fatto lo sta dando, un contributo importante agguerriti produttori dei nuovi Paesi a trovare bisogna lanciare fumo negli occhi. Anzi alla crescita del settore vitivinicolo toscano. vantaggio? Tra l’altro il costo dell’operazione qualche saggio chef diceva tutto “fumo Nella guida della ultima selezione tali vini Susanna Cenni, assessore all’Agricoltura e Foreste della Regione Toscana dal 2005 estirpazione è stimato in 2,4 miliardi di euro. e niente arrosto”! Certo, nell’immediato prodotti dalle donne sono contraddistinti Se queste risorse fossero destinate a il bluff aiuta ed un ritorno c’è, ma dopo da un apposito marchio». comunicazione e promozione sui mercati, un po’ di tempo si rischia di ottenere ottenuto il massimo dei riconoscimenti tra dall’altra sapersi indirizzare sulle strade forse la viticoltura europea sarebbe in grado una sorta di effetto boomerang che Il successo del vino toscano: è legato i vini italiani sia nella guida dell’Espresso dell’innovazione e della ricerca per migliorare di fare un grande salto». invece di avvicinare eventuali proseliti, più una moda o è una tendenza più che in quella di Gambero rosso e Slow food costantemente i nostri prodotti. Ma si coltiverà li allontana per sempre. strutturale? e un Brunello di Montalcino è risultato il il futuro sapendo soprattutto fare sistema, Che cosa rappresenta il vino biologico Il linguaggio del vino ha questo difetto: «Credo che in un mercato così competitivo migliore al mondo secondo la rivista Wine realizzando accordi e sinergie di filiera: è infatti per questo comparto? dal fiasco del nonno siamo passati alla nulla possa nascere dal caso: il successo Spectator». importante salvaguardare un sistema unico «Mi piace considerare il biologico magnum millesimata, gli aggettivi del vino toscano si deve a una costante, di piccole aziende come il nostro, ma è anche complessivamente, e quindi non solo in relazione “semplice e genuino” sono stati sostituiti vorrei dire quotidiana riconferma di una ‘Coltivare il futuro’, questo il titolo decisivo saper unire le forze per presentare la al vino. Da questo punto di vista vorrei dire che da “tannico e barricato”. Tutto questo strategia di qualità da parte dei nostri che avete dato alla recente conferenza nostra offerta sui mercati internazionali, per è un settore che alimenta notevolmente la nostra perché negli anni è iniziata una guerra produttori e anche dalla loro costante dell’agricoltura toscana. Cosa esempio, dove molti piccoli soggetti, da soli, agricoltura e i suoi percorsi di qualità e del linguaggio in cui chi parlava più capacità di rilanciare su se stessi: questo significa coltivare il futuro per il vino? non riescono ad affacciarsi». sostenibilità: questa regione è stata pioniera in forbito era quello che ne capiva di più. permette loro di produrre perseguendo «Il vino è il nostro prodotto d’eccellenza e fatto di biologico in Italia e continua a essere Parlare difficile significava quindi entrare strade di ricerca per migliorare i loro vini, come tale il suo ruolo è quello di faro per Il futuro del vino, a livello comunitario, all’avanguardia: basti pensare che qui i produttori a far parte della nascente intellighenzia nel pieno rispetto delle loro radici e della tutte le nostre realtà agricole: “Coltivare il è nella nuova Ocm, su cui si è aperta (circa 3mila) e le produzioni (il 12% della del vino. Ma alla fine i pochi eletti senza loro tipicità. Questo lavoro, che dà i suoi futuro” significa, da una parte confermare la discussione. Cosa le piace, e cosa superficie agricola complessiva), continuano a il grande pubblico che consuma il vino, risultati sul mercato, è poi costantemente le scelte di fondo che hanno condotto alla non le piace della proposta presentata crescere, anche se più lentamente rispetto al purtroppo rimangono intrappolati in monitorato dagli esperti. E i risultati sono crescita di questo settore, e quindi le linee dalla Commissaria Fischer Boel? passato, mentre in tutte le altre regioni sono, un autoreferenzialità che a lungo andare evidenti: nel 2006 i vini toscani hanno della qualità, della tipicità e della sostenibilità, «Ritengo la riforma utile e necessaria per anche pesantemente, diminuite». non porta da nessuna parte, per cui è necessario riflettere su questo fenomeno. Cosa vuol dire avvinare i bicchieri? E per barricato si intende protetto da Dai vermentini, agli chardonnay e ai sauvignon, fino alla riscoperta del Trebbiano fortificazioni? E complesso e strutturato, a cosa si riferiscono, ad un cappotto sartoriale? Oggi siamo di fronte ad un Vini bianchi in legno o in acciaio vero e proprio vortice del linguaggio del vino. Parlar barocco rende più affascinanti, colti e nobili (ma non di di Paolo Pellegrini Montepulciano!). Anche solo ripetere a casaccio termini come polposo, In principio fu Vernaccia, uva d’antico salomonicamente, “the answer, my friend, non sapere un bel nulla di questo o di allappante, richiama l’attenzione degli lignaggio e nobile blasone, e ciò basterebbe is blowin’ in the wind…”, la risposta – se c’è quell’altro, ma tant’è). altri commensali creando stupore – dicono tanti – a smentire il solito ritornello – si è persa nel vento. Ma il vino, come s’è Cercare di capirle, le differenze, per realizzare ammirazione e rispetto. Più che andare “Toscana terra di rossi, Toscana niente detto, non è solo un giocattolo, è anche un buon prodotto: questa sì, che potrebbe avanti a me sembra di tornare indietro bianchi”. Vero, almeno in parte: ma è quanto business. E, visto dalla parte di chi consuma, essere una buona base di partenza per a quel latinorum che lasciava tanto basta per aver creato il solito dualismo alla è piacere, è cultura, è voglia di stare bene affrontare anche in Toscana l’approccio al esterrefatto Don Abbondio. Tutto toscana, il solito riaffiorare di guelfi e a tavola e di sposare bene sapori. E’ vino bianco che non voglia scimmiottare questo però non considera uno dei ghibellini. Anche nel mondo del vino insomma un mondo complesso. E dunque trentini e friulani, tanto per restare solo in pilastri fondamentali della “militante”, dagli agronomi agli enologi, dai ben vengano i bianchi di Toscana, in Italia. Assecondando i colpi di fortuna, e comunicazione: c’è vera comunicazione produttori agli enotecari che poi - queste quelle che si chiamano “zone vocate”. E viene in mente un esempio sul quale molto solo quando c’è un passaggio di ultime due figure – sono i più interessati, ben vengano gli esperimenti sulla si è celiato nel mondo del vino militante, il informazione. In questo caso l’unico visto che alla fine il vino lo devono anche vinificazione e sugli affinamenti. Con “gambasstraminer” della Serenella Caputo passaggio che c’è fra un sommelier ed vendere. E allora si riapre il dilemma: vini quali differenze? Questione di gusti, a San Vettore, piccolo miracolo di gusti e un semplice consumatore è il bicchiere bianchi sì, vini bianchi no. Se si opta per il risponderà il solito Salomone, in fondo aromi nella Toscana centrale. Allora: i di vino e se non si riflette sull’accessibilità no, discorso chiuso, una bella pietra sopra, è un po’ come nell’arte, a chi ama Simone vermentini non dovranno conoscere barrique, lavorare su grandi chardonnay, su sauvignon del linguaggio sarà anche uno degli amen. Ma se proprio ci si deve provare, Martini e Duccio non potrai imporre se la filosofia di questi vini è quella del “grassi”. O sulla riscoperta e sul rilancio in ultimi! dilemma del dilemma: quali vini con quali Picasso e i cubisti, o come nella musica “bianco che viene dal fresco”, e dovrà grande stile del tanto vituperato – ma sempre uve? E, domandone dei domandoni: barrique classica, c’è chi capisce solo Mozart e prevalere la sensazione del vino giovane, più riscoperto – trebbiano toscano. Per fare * Della trasmissione Decanter Rai Radio2 oppure no? Scomodando il mitico Bob Dylan Beethoven, o chi s’incanta a sentire pronto, ma elegante, di buona acidità, un nome, il primo che viene ala mente, verrebbe di commentare, magari un po’ Schoenberg e Dallapiccola. (Salvo magari minerale. Sì al legno invece se si vorrà Capezzana docet. Un volume completo e aggiornato per conoscere storia e territorio “Degustazioni ad Arte”, Una guida alle Doc e Docg della Regione di Katiuscia Vaselli un itinerario dei sensi di Tiziana Landi “Vini di Toscana - guida lungimiranza e intuito completa alle Doc e Docg”. nel futuro, la passione per Un volume completo e le radici locali come lo aggiornato per conoscere slancio verso orizzonti più vini, storia, territorio, globali. Se poi, come in caratteristiche e abbinamenti questo caso, si indaga a gastronomici. La guida, nata fondo nel mondo delle dal progetto editoriale di tipicità, delle Toscana Promozione, verrà denominazioni di presentata in anteprima origine, si compie un giovedì 29 marzo alle ore 15 passo ancor più in presso il wine bar dello stand profondità, che ci porta della Regione Toscana. in un autentico e quasi La guida si inserisce nel inestricabile labirinto di ricco calendario di eventi emozioni e di qualità: un in programma in labirinto dal quale si occasione del Vinitaly. può uscire, ovviamente, La storia, ma sempre con un Il lavoro, la passione e senso di nostalgia e un tutto ciò che riguarda il richiamo irresistibile a La pittura, i grandi vini e le bellezze dei luoghi di Siena si fondono in un’unica vino dal paesaggio alla tornarvi”. esperienza trascinando tutti e cinque i sensi bottiglia. Una per una, Una guida che non è sono state prese in esame solo approfondimento I prodotti d’eccellenza, la grande pittura, le accompagnato da assaggi di Panforte. e approfondite tutte le ma anche novità: vi sono bellezze paesaggistiche del territorio senese si Il Laboratorio sarà presentato dal direttore Doc e le Docg toscane. infatti, nei contenuti, fondono in un’unica esperienza che coinvolge dell’Apt Siena Fiorenza Guerranti e condotto Inoltre, i disciplinari, le Un volume che raccoglie l’eccellenza dell’enologia toscana insieme al suo richiami alle ultime tutti e cinque i sensi. Succede con le Degustazioni dal giornalista Filippo Bartolotta. strade sul vino, centinaia territorio e alla sua storia novità in fatto di ad Arte, l’inedita proposta che Terre di Siena Degustazioni ad arte è un progetto dell’Apt di foto a colori ad certificazioni. E’ di fine presenta al Vinitaly di Verona. Il 31 marzo Siena realizzato in collaborazione con i arricchire come preziosi dettagli i testi dell’uomo: “Qual è il modo migliore gennaio infatti il decreto che stabilisce alle 14.30, nello stand della Regione Toscana, consorzi dei produttori, la Provincia, i Comuni del volume, già pezzi importanti nella per far sentire a un potenziale ospite la Doc Terratico di Bibbona, sulla il percorso proposto sarà quello del interessati e le associazioni di categoria. ricostruzione storica dei vitigni e straniero il sapore della nostra terra? costa livornese. Arriva dopo il Laboratorio Sensoriale Dolcezze d’ambra a Siena, Otto i percorsi proposti: Geometrie del gusto nell’approfondimento delle Fargli assaggiare uno dei tanti, Pietraviva della provincia di Arezzo con gli abbinamenti tra Vernaccia di San nel Chianti, Profusione d’oro in Val d’Elsa, caratteristiche dei vini. Un volume ricco straordinari vini di Toscana. Niente, e dopo che il Morellino di Scansano Gimignano e Pala di San Cirino di Sano di Paesaggi di sapore in Val di Merse, Dolcezza e prezioso, dunque, che porta la infatti, come il vino, ci assomiglia. Il è diventata la sesta Docg Toscana. Pietro, Chianti Classico e Madonna della d’ambra a Siena, Sapori eterei nelle Crete, presentazione dell’assessore regionale vino rappresenta la nostra terra con Di questo si parla nella guida di Misericordia di Simone Martini, Vin Santo di Matericità aromatica in Val d’Orcia, Gentili all’Agricoltura Susanna Cenni, che molta più efficacia di qualsiasi Toscana Promozione, che poi Chianti e Piccola Maestà di Ambrogio profumi in Val di Chiana e Dolce serenità del apre con parole ricche di entusiasmo immagine; riesce infatti a contenere affronta in un breve excursus tutti Lorenzetti. A fare da sottofondo, musiche di Monte Amiata. e consapevolezza che in un bicchiere tutti i caratteri della toscanità: i record dei vini toscani, a cominciare Bizet e Beethoven e brani di Mario Luzi, di vino toscano è racchiuso molto di l’aderenza alla storia e alle tradizioni dal primato della Vernaccia (prima Nico Orengo ed Henry James, il tutto Per informazioni, www.terresiena.it più, a cominciare dalla fatica come la capacità di investire con Doc bianca in Italia). sorso di toscana VINITALY 2007 TOSCANA PROMOZIONE

Wine - Supplemento al periodico n. 1/2007 di Gola Gioconda - Direttore Responsabile Lirio Mangalaviti - Aut. Trib. n.4843 del 18/12/1998 - Stampato da Tipografia Nova arti grafiche - Signa (FI) - Progetto grafico e impaginazione Adacto - Redazione a cura di Agenzia Freelance - Foto di Bruno Bruchi

Un’annata storica per i vini toscani premiati da tutti gli esperti Editoriale Squadra Campioni del Mondo che vince Ai primi posti nelle più importanti classifiche I motivi del successo e le prospettive future non si cambia di Marzia Morganti Tempestini

L’etichetta con un casale senese invece della maglia azzurra per vestire il Brunello “Tenuta Nuova” Casanova di Neri, campione del mondo per Wine Spectator, rivista americana considerata la vera e propria “bibbia” del vino mondiale, che ogni anno stila la sua “Top 100”. Per l’enologia toscana così come per il calcio italiano è stata un’annata a cinque stelle, forse perché nessuno si aspettava un risultato così eccezionale, con gli azzurri di Lippi alzare la coppa sull’Olympiastadion di Berlino così come il Brunello di Giacomo Neri ha raggiunto il vertice dell’enologia mondiale nella più ambita classifica fra i 100 vini top del mondo. Se per la squadra azzurra sono scesi in campo in undici, sono otto i grandi cru toscani inseriti a confermare la WT ECONOMIA qualità raggiunta dalla terra Campioni del Mondo non è una forma di autocelebrazione ma la voglia di Cresce bene l’export dei Medici. sottolineare un’annata storica per il vino toscano ed i suoi produttori. Campioni La super classifica del “Wine Spectator”, da sempre uno dei del mondo perché il refrain della stagione sportiva 2006 è un gioco di rimandi per noi, un augurio verso tutti coloro che partecipano alla filiera del vino Il Chianti classico verdetti più attesi nel mondo dell’enologia internazionale, che toscano e che si adoperano perché abbia sempre più successo sui mercati di è il più amato negli Usa ha debuttato nel 1988 ed è diventata una classifica davvero tutto il mondo. Wine Tuscany intervista il produttore primo nella classifica in grado di orientare il mercato di tutto il mondo, vede, al a pagina 2 di Wine Spectator e mette insieme la squadra degli otto entrati nella “Top nono posto, un’altra etichetta toscana, La Brancaia, con il 100” della prestigiosa rivista americana. supertuscan “Il Blu”, blend di Sangiovese (50%), Merlot a pagina 3 (25%) e Cabernet Sauvignon (25%). Ma da questa “Top 100” esce anche un altro vincitore italiano: è l’enologo Carlo Ferrini, uno dei più famosi del nostro Paese, consulente di tutte e due le cantine nei migliori Il vino di qualità dieci vini del mondo, Casanova di Neri e La Brancaia. Accanto alla DOCG Brunello di Montalcino con altri tre è sempre più donna campioni il Brunello 2001 di Siro Pacenti, di Fanti e il Intervista a Susanna Cenni Castelgiocondo 2001 dei Marchesi de’ Frescobaldi, la DOCG Vino Nobile di Montepulciano 2003 degli Avignonesi, ormai consolidate sul mercato ci sono i più giovani supertuscan come Oreno 2004 di Sette Ponti e il Torrione 2004 della Fattoria Petrolo a dimostrazione dell’eclettismo degli enologi, agronomi e viticoltori toscani mai sazi nel ricercare nuovi profumi, nuovi sapori, nuovi bouquet.

Se la viticoltura toscana ha radici ben consolidate nel tempo con le nobili casate degli Antinori, dei Frescobaldi, le WT NOVITÀ nuove generazioni hanno deciso di investire risorse umane Selezione dei vini Toscani e finanziarie, ben consci della naturale ricchezza offerta Oltre mille partecipanti dal territorio e dal clima toscano a cui si affianca il prezioso intervento della Regione Toscana nella ricerca e ben 818 promossi scientifica di nuovi cloni e di tecnologie sempre più evolute a pagina 6 e nella promozione di nuovi mercati.

La Toscana non teme confronti, così come non aveva temuto confronti dall’enologia del nuovo mondo, dalle ‘wine valley” californiane, così ora non teme le nuovo frontiere orientali perché il vitigno campione del mondo cresce su una terra ricca di storia, di tradizione, di cultura. Campioni del mondo mai da celebrare sopra le righe, ma consci di una capacità imprenditoriale legata alla storia di un popolo toscano, che ha saputo mettere nei suoi prodotti di eccellenza come il vino tutte le migliori doti di uno stile di vite sobrio ma elegante, non esuberante ma di carattere. Campione del mondo, campioni di vita, campioni di vino. a pagina 7