Regolamento Per La Fornitura Del Servizio Di Illuminazione Votiva Nei Cimiteri Del Comune Di Cinigiano
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COMUNE DI CINIGIANO (Provincia di Grosseto) -------------- REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA NEI CIMITERI DEL COMUNE DI CINIGIANO Approvato con deliberazione C.C.n.6 del 9 marzo 2006 Pagina 1 di 4 COMUNE DI CINIGIANO (Provincia di Grosseto) -------------- REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA NEI CIMITERI DEL COMUNE DI CINIGIANO ARTICOLO 1 Il servizio di illuminazione cimiteriale consiste nella gestione degli impianti di illuminazione votiva presenti nei cimiteri comunali posti nelle frazioni di Cinigiano Capoluogo, Monticello Amiata, Sasso d’Ombrone, Castiglioncello Bandini, Poggi del Sasso e Porrona, con la fornitura dell’energia elettrica e degli impinati stessi per il funzionamento delle lampade votive a richiesta degli interessati, si per le inumazioni nei campi di sepultura che per le tumulazioni nei loculi ed ossari. ARTICOLO 2 Il canone corrisposto dagli intestatari è comprensivo della manutenzione, esercizio del punto luce e sostituzione (su segnalazione) delle lampade non funzionanti. L’erogazione di energia elettrica alla lampade votive è continua per tutto l’arco della giornata salvo l’interruzione nei tempi tecnici strettamente necessari per l’esecuzione di lavori sugli impianti e/o lavori di adeguamento straordinario programmati con avviso pubblico affisso sul posto. ARTICOLO 3 E’ vietato agli intestatari o chi per essi modificare e/o manomettere l’impianto, eseguire allacci abusivi, cedere e/o subaffittare l’energia elettrica o fare quant’altro possa in qualunque modo apportare variazioni all’impianto esistente. La violazione di tali disposizioni comporterà, oltre alla risoluzione amministrativa unilaterale del contratto e la riduzione in pristino dell’impianto o delle opere danneggaite a totale cura ed onere del contravventore, ove necessario al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da un mino di € 50,00= fino al un massimo di € 300,00= da applicare con i criteri di cui all’art.11 della Legge 689/81, trovando in ogni caso applicazione l’art.16 della medesima Legge 689/81. ARTICOLO 4 Le tariffe relative al canone annuo di esercizio, nonché alle spese di allacciamento dell’impianto sono determinate in base a delibera della Giunta Comunale. Pagina 2 di 4 COMUNE DI CINIGIANO (Provincia di Grosseto) -------------- ARTICOLO 5 Il servizio viene erogato a domanda, per cui l’intestatario o chi per esso è tenuto alla stipula di apposito contratto presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Cinigiano, con indicazione del luogo di ubicazione della lampada. ARTICOLO 6 L’allacciamento delle lampade votive viene effettuato dal personale dipendente dell’Amministrazione Comunale o da altro personale incaricato. Le operazioni di allacciamento verranno eseguite entro cinque giorni dal momento della richiesta presentata all’Ufficio Tecnico. ARTICOLO 7 Il corrispettivo per l’allacciamento è dovuto per ogni collegamento che unisce la linea principale di alimentazione con il portalampada fissato in un solo punto sulla tomba e/o lapide del loculo od ossario, e dovrà essere effettuato al momento della richiesta di utenza. Il canone per l’esercizio del punto luce è comunque dovuto per ogni lampada collegata. Nel caso in cui, a seguito di esumazione dei resti mortali, e questi vengano tumulati in idoneo ossario, o a seguito di estumulazione salma e successiva inumazione della stessa, dovrà essere versato l’intero corrispettivo per l’allacciamento. Se l’allacciamento della lampada votiva viene richiesto nel primo semestre dell’anno il concessionario dovrà versare il canone annuo al 100%, mentre se l’allacciamento avviene nel secondo semestre il canone viene ridotto al 50%. ARTICOLO 8 Gli utenti sono tenuto a comunicare prontamente ogni rettifica o variazione di indirizzo relativo al recapito per l’inoltro del canone, al fine di evitare disguidi postali o la disattivazione della lampada per mancato pagamento nei termini dovuti. Chiunque effettui pagamenti per contratti intestati a persone decedute è tenuto a presentarsi presso l’Ufficio Tecnico Comunale per regolarizzare l’intestazione del contratto stesso. La variazione dell’intestazione del contratto di luce votiva non comporta alcuna modifica all’intestazione di concessione della sepoltura e non incide sul diritto di sepolcro. Pagina 3 di 4 COMUNE DI CINIGIANO (Provincia di Grosseto) -------------- ARTICOLO 9 La riattivazione del servizio su lampade disattivate in seguito a morosità è soggetta alla sottoscrizione di nuovo contratto di utenza con conseguente corresponsione del canone non corrisposto ed il corrispettivo per nuova fornitura. ARTICOLO 10 Gli utenti che hanno stipulato un contratto di illuminazione votiva possono dare la disdetta facendo richiesta direttamente all’Ufficio Tecnico Comunale. La disdetta si intende comunque valida per l’anno successivo e per il canone già versato non è previsto alcun rimborso. Pagina 4 di 4 .