Il Consiglio, Cuore Pulsante Dell'autonomia

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Il Consiglio, Cuore Pulsante Dell'autonomia PROFILI DESIGNAZIONI RESOCONTI Chi sono i nuovi consiglieri In enti, società e commissioni Cinque anni di attività cronache ANNO XXXV - NUMERO 7 - NOVEMBRE DICEMBRE 2013 Periodico di documentazione e informazione sull’attività politico-legislativa del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento226 - www.consiglio.provincia.tn.it Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% NE/TN - periodico mensile nr. 226 anno 2013 - Tassa Pagata/Taxe Perçue/Economy/Compatto. Attenzione, in caso di mancato recapito inviare al CPO di Trento per la destinazione del mittente, che si impegna a corrispondere il diritto dovuto Bruno Dorigatti riconfermato alla guida dell’Assemblea legislativa trentina, Diego Mosna nuovo vicepresidente Al via la XV legislatura IL CONSIGLIO, La composizione dell’Ufficio di presidenza La composizione della Giunta CUORE PULSANTE DELL’AUTONOMIA di Bruno Dorigatti ssumo l’incarico di pre- BRUNO DORIGATTI DIEGO MOSNA UGO ROSSI ALESSANDRO OLIVI sidente del Consiglio PRESIDENTE VICEPRESIDENTE PRESIDENTE VICE PRESIDENTE Aprovinciale con spirito di responsabilità, senso di ser- vizio e consapevolezza dei miei limiti. Nel farlo, ritengo prio- ritario evidenziare la centralità dell’Istituzione consiliare. Essa è il luogo dell’esercizio vero del- CLAUDIO MARIO FILIPPO MAURO TIZIANO MICHELE SARA DONATA CARLO la nostra democrazia e di quella CIVETTINI TONINA DEGASPERI GILMOZZI MELLARINI DALLAPICCOLA FERRARI BORGONOVO RE DALDOSS sua cifra distintiva locale che si SEGRETARIO SEGRETARIO SEGRETARIO ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE TECNICO chiama: Autonomia. Ed è que- QUESTORE QUESTORE QUESTORE sta centralità che va tutelata e promossa, per ridare senso alla Il Consiglio provinciale costruzione del bene comune, attribuendo nuova dignità alla politica. In questa direzione va anche l’impegno ad un più svi- luppato ruolo del settore legi- slativo e della comunicazione, proprio per sottolineare nei fatti il fondamentale perno esercitato dal Consiglio provinciale nella costruzione del futuro. L’Aula è lo straordinario spazio della dialettica fra visioni che possono essere opposte fra loro, ma che non devono mai scadere nell’asprezza della contrappo- sizione ideologica a priori e dei GIACOMO GIUSEPPE personalismi gratuiti. È il luogo BEZZI XV DETOMAS del confronto alto, stimolante, produttivo, talvolta faticoso e Legislatura scomodo. Ma è anche l’ambito della verifica, con onestà di at- teggiamenti e di intenti, dei gran- di temi e delle questioni che ci attendono, dentro un futuro dai contorni incerti e problematici. Ecco perché qui si trova il cuore pulsante di quell’Autonomia che MAURIZIO CLAUDIO FILIPPO MANUELA è parte integrante della nostra FUGATTI CIVETTINI DEGASPERI BOTTAMEDI storia e che, come tale, va curata e difesa, ma anche sviluppata ed aggiornata davanti al cambia- mento che incombe. L’Autonomia infatti, se non vuo- le esaurirsi in sé, non può mai essere statica ed immobile nella sola difesa dell’esistente. Essa è invece chiamata quotidianamen- te ad interpretare i cambiamenti MAURO GIANPIERO PIETRO MARIO TIZIANO SILVANO WALTER GIANFRANCO MARINO ed a farsene carico, adattando GILMOZZI PASSAMANI DE GODENZ TONINA MELLARINI GRISENTI VIOLA ZANON SIMONI strumenti e risorse al differen- te ritmo di una modernità che corre sempre più veloce. Per poter essere all’altezza di un tale compito, l’Autonomia deve però NERIO trovare nell’Aula consiliare la GIOVANAZZI sede primaria di interpretazio- ne dei bisogni della Comunità trentina, in tutte le sue diverse articolazioni. DIEGO WALTER MICHELE UGO GRUPPO ALESSANDRO DONATA BRUNO SARA Ci sono sfide oggi imprevedibi- MOLTRER KASWALDER DALLAPICCOLA ROSSI MISTO OLIVI BORGONOVO RE DORIGATTI FERRARI li e complesse che ci attendono. Sta all’impegno di ogni singolo Consigliere trasformare quelle sfide in opportunità, anche per fugare, nell’animo della nostra gente, quel grado di disagio ri- LORENZO GRAZIANO CHIARA LUCA DIEGO RODOLFO LUCA ALESSIO VIOLETTA LUCIA MATTIA Continua a pag. 30 BARATTER LOZZER AVANZO GIULIANI MOSNA BORGA ZENI MANICA PLOTEGHER MAESTRI CIVICO PAGINA CRONACHE ELEZIONI PROVINCIALI 2 novembre226 dicembre 2013 Il voto del 27 ottobre scorso apre la XV legislatura con la conferma della coalizione al governo. Partito Democratico primo partito e grande balzo del Patt. Le novità: Progetto Trentino, Civica Trentina, Forza Trentino e Movimento 5 Stelle Vincono Ugo Rossi e il centrosinistra autonomista Il leader del Patt è Presidente della Provincia con il 58,12% dei voti, lo “sfidante” Diego Mosna al 19,28%. Olivi (Pd) il consigliere più votato di Luca Zanin ELEZIONI PROVINCIALI TRENTINO 2013 Via dunque alla nuova legislatura del Consiglio provinciale, la quindice- sima dal lontano 1948, quando l’autonomia speciale del Trentino sorse Partiti Preferenze % seggi sulle ceneri della seconda guerra mondiale. Il voto del 27 ottobre scor- so ha dato un responso senza margini di incertezze. E il Trentino - con Movimento Cinque Stelle (Degasperi) 13.877 5,84 2 il suo sistema di voto molto diverso dal Porcellum nazionale – ha subito un “governo politico” e non finisce nelle secche parlamentari in cui si dibatte invece Roma. Ecco per punti un’analisi di quanto emerso con le Rifondazione Comunista (Casagranda) 2.746 1,16 - elezioni provinciali, che hanno decretato l’elezione diretta di Ugo Rossi alla Presidenza della Provincia e degli altri 34 componenti dell’assem- Associazione Fassa (Cloch) 1.959 0,82 - blea legislativa trentina. 3.370 1,42 - CHI SALE E CHI SCENDE non senza sorpresa – il partito Insieme per l’autonomia (Mosna) Ha prevalso nettamente il autonomista trentino tirolese centrosinistra autonomista, balza dall’8,52% al 17,55% e Civica Trentina (Mosna) 8.798 3,70 2 che ha riproposto con successo da 3 consiglieri si ritrova ora la collaudata formula Pd-Upt- addirittura con 8 seggi. Amministrare il Trentino (Mosna) 5.060 2,13 1 Patt-Verdi-Ual, già vincente Ha vinto sul piano individuale nel 2008 (e nel 2003, ai Alessandro Olivi, il capolista Autonomia 2020 - NTNT (Mosna) 3.160 1,33 - tempi dell’Ulivo prodiano, del Pd, che dopo la sconfitta la formazione era del tutto su Rossi alle primarie di analoga). In questa coalizione coalizione, esce dalle urne Fare Trentino (Mosna) 1.947 0,82 - militano anche la Civica dei del 27 ottobre come Mister Valori e dei Diritti (subentrata Preferenze (13.647 per Progetto Trentino (Mosna) 21.447 9,03 4 all’Idv di cinque anni fa) e i l’esattezza), altro dato che non Riformisti per l’autonomia era affatto scontato. Ual (Mosna) 2.717 1,14 1 (con la componente socialista), ma questi due partner non Tra le forze di minoranza, Riformisti per l’autonomia (Rossi) 2.579 1,09 - hanno raggiunto la soglia sorride senza se e senza ma necessaria per accedere al Amministrare il Trentino: Consiglio provinciale. Nerio Giovanazzi da UPT (Rossi) 31.650 13,33 5 Pietramurata è consigliere per Ha vinto dunque Ugo Rossi, la quinta volta consecutiva Civica Valori e diritti (Rossi) 3.913 1,65 - il candidato Presidente e conferma un bagaglio autonomista, leader del Patt e personale di consensi davvero PD (Rossi) 52.406 22,07 9 assessore uscente delle Giunte granitico (1685 preferenze, Dellai e Pacher: totalizza 159 più della giovane Vanessa 144.609 voti e tocca il 58,12%, Masè). Eletto per la prima Verdi ecologisti e civici (Rossi) 4.548 1,92 - un dato superiore al 56,99% volta nel 1993 per il Partito fatto segnare da Lorenzo Popolare, è stato anche PATT (Rossi) 41.684 17,55 8 Dellai nella precedente tornata assessore alle opere pubbliche, elettorale provinciale (nel edilizia, urbanistica e ambiente Cattolici europei uniti (Fugatti) 547 0,23 - 2003 lo stesso Dellai raggiunse nella Giunta Andreotti. In il 60,82%, record nelle tre Consiglio ha ricoperto pure Lega Nord Trentino (Fugatti) 14.759 6,22 2 elezioni che si sono svolte con i ruoli di Vicepresidente l’attuale sistema elettorale e dell’assemblea e di Presidente quindi con elezione diretta del di Commissione. Mir (Filippin) 1.034 0,44 - Presidente). Diego Mosna, l’imprenditore che guidava una coalizione Ago Carollo (Carollo) 793 0,33 - inedita e senza partiti politici, ha chiuso al 19,28% (47.966 Fratelli d’Italia (De Eccher) 3.699 1,56 - voti), meno del 30,67% raggiunto da Carlo Andreotti 10.493 4,42 1 nel 2003 e del 36,50% ottenuto Forza Trentino (Bezzi) da Sergio Divina nel 2008 (quando il centrodestra provò a Sel (Arisi) 4.287 1,81 - compattarsi per battere Dellai e rompere il predominio del Bianche 3.775 centrosinistra autonomista). Progetto Trentino, la forza Nulle 9.145 trainante della coalizione di Mosna e dell’ex assessore provinciale Silvano Grisenti, Totale Voti validi 237.473 Alessandro Olivi segna il 9,03%, la Civica Trentina promossa dai Ha vinto anche la consiglieri uscenti Borga e consiglieri nella legislatura piedistallo dell’80,04% delle legislatura la legge provinciale consiliari: Progetto Trentino governabilità, perché se i Sembenotti fa il 3,7%. 2008-2013, 13,33% ora e 5 recenti elezioni politiche 3 del 2013, con cui si è (4) e l’alleata Civica Trentina vincitori fossero rimasti sotto Perdono punti le forze di consiglieri di qui al 2018. 2013. Va tenuto in debito abolita la cosiddetta “porta (2), Lega Nord Trentino la soglia del 40% - che per centrodestra: Forza Trentino – Il Movimento 5 Stelle – dopo il conto, per il vero e a parziale girevole” . Significa che ora i (2), Movimento 5 Stelle (2), legge provinciale garantisce derivata dal Pdl di Berlusconi e roboante 20,8% delle fresche spiegazione di questo trend consiglieri nominati assessori Amministrare il Trentino il cosiddetto premio di “costruita” dalla coordinatrice politiche 2013 – nella tornata preoccupante, che rispetto non verranno sostituiti in aula (1) e Forza Trentino (1). maggioranza, ossia 21 seggi Michaela Biancofiore – elettorale su scala locale, a 5 anni fa la popolazione da altrettanti consiglieri, ma Nell’assemblea legislativa su 35 – allora il nuovo governo scende dal 12,27% del 2008 al lanciata anche con il comizio trentina è cresciuta per effetto dovranno ricoprire entrambe i consiglieri riconfermati provinciale non avrebbe 4,42%, riducendo la pattuglia di Beppe Grillo in piazza dell’immigrazione: si è quindi le posizioni.
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