PROFILI DESIGNAZIONI RESOCONTI Chi sono i nuovi consiglieri In enti, società e commissioni Cinque anni di attività

cronache ANNO XXXV - NUMERO 7 - NOVEMBRE DICEMBRE 2013 Periodico di documentazione e informazione sull’attività politico-legislativa del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento226 - www.consiglio.provincia.tn.it Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% NE/TN - periodico mensile nr. 226 anno 2013 - Tassa Pagata/Taxe Perçue/Economy/Compatto. Attenzione, in caso di mancato recapito inviare al CPO di Trento per la destinazione del mittente, che si impegna a corrispondere il diritto dovuto

Bruno Dorigatti riconfermato alla guida dell’Assemblea legislativa trentina, Diego Mosna nuovo vicepresidente Al via la XV legislatura IL CONSIGLIO, La composizione dell’Ufficio di presidenza La composizione della Giunta CUORE PULSANTE DELL’AUTONOMIA

di Bruno Dorigatti

ssumo l’incarico di pre- BRUNO DORIGATTI DIEGO MOSNA UGO ROSSI ALESSANDRO OLIVI

sidente del Consiglio PRESIDENTE VICEPRESIDENTE PRESIDENTE VICE PRESIDENTE Aprovinciale con spirito di responsabilità, senso di ser- vizio e consapevolezza dei miei limiti. Nel farlo, ritengo prio- ritario evidenziare la centralità dell’Istituzione consiliare. Essa è il luogo dell’esercizio vero del- CLAUDIO MARIO FILIPPO MAURO TIZIANO MICHELE SARA DONATA CARLO la nostra democrazia e di quella CIVETTINI TONINA DEGASPERI GILMOZZI MELLARINI DALLAPICCOLA FERRARI BORGONOVO RE DALDOSS

sua cifra distintiva locale che si SEGRETARIO SEGRETARIO SEGRETARIO ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE TECNICO chiama: Autonomia. Ed è que- QUESTORE QUESTORE QUESTORE sta centralità che va tutelata e promossa, per ridare senso alla Il Consiglio provinciale costruzione del bene comune, attribuendo nuova dignità alla politica. In questa direzione va anche l’impegno ad un più svi- luppato ruolo del settore legi- slativo e della comunicazione, proprio per sottolineare nei fatti il fondamentale perno esercitato dal Consiglio provinciale nella costruzione del futuro. L’Aula è lo straordinario spazio della dialettica fra visioni che possono essere opposte fra loro, ma che non devono mai scadere nell’asprezza della contrappo-

sizione ideologica a priori e dei GIACOMO GIUSEPPE personalismi gratuiti. È il luogo BEZZI XV DETOMAS del confronto alto, stimolante, produttivo, talvolta faticoso e Legislatura scomodo. Ma è anche l’ambito della verifica, con onestà di at- teggiamenti e di intenti, dei gran- di temi e delle questioni che ci attendono, dentro un futuro dai contorni incerti e problematici. Ecco perché qui si trova il cuore pulsante di quell’Autonomia che MAURIZIO CLAUDIO FILIPPO MANUELA è parte integrante della nostra FUGATTI CIVETTINI DEGASPERI BOTTAMEDI storia e che, come tale, va curata e difesa, ma anche sviluppata ed aggiornata davanti al cambia- mento che incombe. L’Autonomia infatti, se non vuo- le esaurirsi in sé, non può mai essere statica ed immobile nella sola difesa dell’esistente. Essa è invece chiamata quotidianamen- te ad interpretare i cambiamenti MAURO GIANPIERO PIETRO MARIO TIZIANO SILVANO WALTER GIANFRANCO MARINO ed a farsene carico, adattando GILMOZZI PASSAMANI DE GODENZ TONINA MELLARINI GRISENTI VIOLA ZANON SIMONI strumenti e risorse al differen- te ritmo di una modernità che corre sempre più veloce. Per poter essere all’altezza di un tale compito, l’Autonomia deve però NERIO trovare nell’Aula consiliare la GIOVANAZZI sede primaria di interpretazio- ne dei bisogni della Comunità trentina, in tutte le sue diverse articolazioni. DIEGO WALTER MICHELE UGO GRUPPO ALESSANDRO DONATA BRUNO SARA Ci sono sfide oggi imprevedibi- MOLTRER KASWALDER DALLAPICCOLA ROSSI MISTO OLIVI BORGONOVO RE DORIGATTI FERRARI li e complesse che ci attendono. Sta all’impegno di ogni singolo Consigliere trasformare quelle sfide in opportunità, anche per fugare, nell’animo della nostra gente, quel grado di disagio ri- LORENZO GRAZIANO CHIARA LUCA DIEGO RODOLFO LUCA ALESSIO VIOLETTA LUCIA MATTIA Continua a pag. 30 BARATTER LOZZER AVANZO GIULIANI MOSNA BORGA ZENI MANICA PLOTEGHER MAESTRI CIVICO PAGINA CRONACHE ELEZIONI PROVINCIALI 2 novembre226 dicembre 2013 Il voto del 27 ottobre scorso apre la XV legislatura con la conferma della coalizione al governo. Partito Democratico primo partito e grande balzo del Patt. Le novità: Progetto , Civica Trentina, Forza Trentino e Movimento 5 Stelle Vincono Ugo Rossi e il centrosinistra autonomista Il leader del Patt è Presidente della Provincia con il 58,12% dei voti, lo “sfidante” Diego Mosna al 19,28%. Olivi (Pd) il consigliere più votato

di Luca Zanin ELEZIONI PROVINCIALI TRENTINO 2013 Via dunque alla nuova legislatura del Consiglio provinciale, la quindice- sima dal lontano 1948, quando l’autonomia speciale del Trentino sorse Partiti Preferenze % seggi sulle ceneri della seconda guerra mondiale. Il voto del 27 ottobre scor- so ha dato un responso senza margini di incertezze. E il Trentino - con Movimento Cinque Stelle (Degasperi) 13.877 5,84 2 il suo sistema di voto molto diverso dal Porcellum nazionale – ha subito un “governo politico” e non finisce nelle secche parlamentari in cui si dibatte invece Roma. Ecco per punti un’analisi di quanto emerso con le Rifondazione Comunista (Casagranda) 2.746 1,16 - elezioni provinciali, che hanno decretato l’elezione diretta di Ugo Rossi alla Presidenza della Provincia e degli altri 34 componenti dell’assem- Associazione Fassa (Cloch) 1.959 0,82 - blea legislativa trentina. 3.370 1,42 - CHI SALE E CHI SCENDE non senza sorpresa – il partito Insieme per l’autonomia (Mosna) Ha prevalso nettamente il autonomista trentino tirolese centrosinistra autonomista, balza dall’8,52% al 17,55% e Civica Trentina (Mosna) 8.798 3,70 2 che ha riproposto con successo da 3 consiglieri si ritrova ora la collaudata formula Pd-Upt- addirittura con 8 seggi. Amministrare il Trentino (Mosna) 5.060 2,13 1 Patt-Verdi-Ual, già vincente Ha vinto sul piano individuale nel 2008 (e nel 2003, ai Alessandro Olivi, il capolista Autonomia 2020 - NTNT (Mosna) 3.160 1,33 - tempi dell’Ulivo prodiano, del Pd, che dopo la sconfitta la formazione era del tutto su Rossi alle primarie di analoga). In questa coalizione coalizione, esce dalle urne Fare Trentino (Mosna) 1.947 0,82 - militano anche la Civica dei del 27 ottobre come Mister Valori e dei Diritti (subentrata Preferenze (13.647 per Progetto Trentino (Mosna) 21.447 9,03 4 all’Idv di cinque anni fa) e i l’esattezza), altro dato che non Riformisti per l’autonomia era affatto scontato. Ual (Mosna) 2.717 1,14 1 (con la componente socialista), ma questi due partner non Tra le forze di minoranza, Riformisti per l’autonomia (Rossi) 2.579 1,09 - hanno raggiunto la soglia sorride senza se e senza ma necessaria per accedere al Amministrare il Trentino: Consiglio provinciale. Nerio Giovanazzi da UPT (Rossi) 31.650 13,33 5 Pietramurata è consigliere per Ha vinto dunque Ugo Rossi, la quinta volta consecutiva Civica Valori e diritti (Rossi) 3.913 1,65 - il candidato Presidente e conferma un bagaglio autonomista, leader del Patt e personale di consensi davvero PD (Rossi) 52.406 22,07 9 assessore uscente delle Giunte granitico (1685 preferenze, Dellai e Pacher: totalizza 159 più della giovane Vanessa 144.609 voti e tocca il 58,12%, Masè). Eletto per la prima Verdi ecologisti e civici (Rossi) 4.548 1,92 - un dato superiore al 56,99% volta nel 1993 per il Partito fatto segnare da Lorenzo Popolare, è stato anche PATT (Rossi) 41.684 17,55 8 Dellai nella precedente tornata assessore alle opere pubbliche, elettorale provinciale (nel edilizia, urbanistica e ambiente Cattolici europei uniti (Fugatti) 547 0,23 - 2003 lo stesso Dellai raggiunse nella Giunta Andreotti. In il 60,82%, record nelle tre Consiglio ha ricoperto pure Trentino (Fugatti) 14.759 6,22 2 elezioni che si sono svolte con i ruoli di Vicepresidente l’attuale sistema elettorale e dell’assemblea e di Presidente quindi con elezione diretta del di Commissione. Mir (Filippin) 1.034 0,44 - Presidente). Diego Mosna, l’imprenditore che guidava una coalizione Ago Carollo (Carollo) 793 0,33 - inedita e senza partiti politici, ha chiuso al 19,28% (47.966 Fratelli d’Italia (De Eccher) 3.699 1,56 - voti), meno del 30,67% raggiunto da Carlo Andreotti 10.493 4,42 1 nel 2003 e del 36,50% ottenuto Forza Trentino (Bezzi) da Sergio Divina nel 2008 (quando il centrodestra provò a Sel (Arisi) 4.287 1,81 - compattarsi per battere Dellai e rompere il predominio del Bianche 3.775 centrosinistra autonomista). Progetto Trentino, la forza Nulle 9.145 trainante della coalizione di Mosna e dell’ex assessore provinciale Silvano Grisenti, Totale Voti validi 237.473 Alessandro Olivi segna il 9,03%, la Civica Trentina promossa dai Ha vinto anche la consiglieri uscenti Borga e consiglieri nella legislatura piedistallo dell’80,04% delle legislatura la legge provinciale consiliari: Progetto Trentino governabilità, perché se i Sembenotti fa il 3,7%. 2008-2013, 13,33% ora e 5 recenti elezioni politiche 3 del 2013, con cui si è (4) e l’alleata Civica Trentina vincitori fossero rimasti sotto Perdono punti le forze di consiglieri di qui al 2018. 2013. Va tenuto in debito abolita la cosiddetta “porta (2), Lega Nord Trentino la soglia del 40% - che per centrodestra: Forza Trentino – Il Movimento 5 Stelle – dopo il conto, per il vero e a parziale girevole” . Significa che ora i (2), Movimento 5 Stelle (2), legge provinciale garantisce derivata dal Pdl di Berlusconi e roboante 20,8% delle fresche spiegazione di questo trend consiglieri nominati assessori Amministrare il Trentino il cosiddetto premio di “costruita” dalla coordinatrice politiche 2013 – nella tornata preoccupante, che rispetto non verranno sostituiti in aula (1) e Forza Trentino (1). maggioranza, ossia 21 seggi Michaela Biancofiore – elettorale su scala locale, a 5 anni fa la popolazione da altrettanti consiglieri, ma Nell’assemblea legislativa su 35 – allora il nuovo governo scende dal 12,27% del 2008 al lanciata anche con il comizio trentina è cresciuta per effetto dovranno ricoprire entrambe i consiglieri riconfermati provinciale non avrebbe 4,42%, riducendo la pattuglia di Beppe Grillo in piazza dell’immigrazione: si è quindi le posizioni. Ci sarà un sono 14, se si includono gli potuto poggiare subito su basi consiliare da 4 a 1 consiglieri Dante a Trento – segna il formata una quota di neo- supergruppo consiliare del Pd, assessori della Giunta che così larghe e potenzialmente (il candidato Presidente 5,84%. È un risultato in calo elettori verosimilmente ancora formato da ben 9 consiglieri, furono sostituiti appunto dopo solide. Giacomo Bezzi). sul precedente, ma determina poco motivata a esprimere il poi il Patt versione maxi con 8 la nomina nell’esecutivo. Ha vinto il Partito Trend al ribasso anche per la comunque per la prima volta proprio voto locale. (compreso il Presidente Rossi) Sono invece 21 i volti nuovi, Democratico, la cui lista passa Lega Nord Trentino: 14,07% – e non è certo una novità e e l’Upt con 5. L’ex deputato 14 nelle file della maggioranza passa dal 21,62% del 2008 al e 6 consiglieri nel 2008, un successo di poco conto IL NUOVO CONSIGLIO Giuseppe Detomas subentra a e 7 nell’opposizione. 22,07% e da 8 a 9 consiglieri, oggi presente in aula con 2 - l’ingresso nel parlamento La maggioranza di Luigi Chiocchetti nel seggio confermandosi primo partito rappresentanti (l’ex deputato dell’autonomia speciale. centrosinistra totalizza 23 garantito per Statuto al più TOP TEN PREFERENZE in provincia. Fugatti e il consigliere uscente Grande sconfitta è stata la consiglieri su 35 e godrà votato della lista più votata nei In testa a tutti Alessandro Ha stravinto il Patt: rafforzato Civettini) e ferma al 6,22%. partecipazione democratica quindi di una maggioranza Comuni ladini della valle di Olivi (Pd) con 13.647 voti anche dall’appartenenza del Anche per l’Upt di Dellai – che al voto: l’affluenza alle solida, preziosa per cercare Fassa, completando la “rosa” personali, seguito dalla candidato Presidente Rossi pure partecipa della vittoria urne crolla al 62,81% dal di governare senza scossoni della maggioranza. compagna di lista Donata - vincitore quest’estate delle di coalizione – s’è trattato di 73,13% del 2008, dal 74,21% e nonostante entri in vigore Le minoranze avranno 12 Borgonovo Re (10.453), primarie di coalizione, peraltro contenere i danni: 17,9% e 6 delle provinciali 2003 e dal proprio con questa XV consiglieri, divisi in 6 gruppi autrice di uno dei risultati PAGINA PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 3 ELEZIONI PROVINCIALI3 CAMERA 2013 Partiti Voti % Partiti Voti % SVP 14.650 4,77 683 0,22 Partito Democratico 72.852 23,72 Fare per fermare il declino 5.021 1,63 Sinistra Ecologia Libertà 7.458 2,42 Movimento cinque stelle 63.758 20,76 Rivoluzione civile 5.976 1,94 Stella civica per Monti con l’Italia 60.030 19.55 Lega Nord 22.523 7,33 Unione di Centro 3.573 1,16 La Destra 1.925 0,62 Casa Pound Italia 1.064 0,34 MIR 1.348 0,43 Totale 307.048 PDL 46.187 15,04 Vincono Ugo Rossi e il centrosinistra autonomista Il leader del Patt è Presidente della Provincia con il 58,12% dei voti, lo “sfidante” Diego Mosna al 19,28%. Olivi (Pd) il consigliere più votato

LA PRECEDENTE CONSULTAZIONE I CANDIDATI PRESIDENTE PROVINCIALI TRENTINO 2008 Partiti Preferenze % Fassa 1.669 0,61 Autonomisti popolari 803 0,29 Inquilini case popolari 1.375 0,50 Maurizio Fugatti Filippo Degasperi La Destra 1.643 0,60 Voti 16.395 %6,59 Voti 14.240 %5,72 Lega Nord 38.533 14,07 Pensionati 3.597 1,31 PDL 33.597 12,26 Valli unite 5.846 2,13 Fiamma tricolore 1.652 0,60 Lista civica Divina 11.831 4,32 Giiovani per il Trentino 2.716 0,99 Amministrarre il Trentino 4.429 1,62 Ugo Rossi Diego Mosna Giacomo Bezzi Emilio Arisi PATT 23.335 8,52 Voti 144.609 %58,12 Voti 47.966 %19,28 Voti 10.628 %4,27 Voti 4.425 %1,78 Leali 6.435 2,35 Italia dei valori 7.474 2,73 PD 59.218 21,62 Unione per il Trentino 49.077 17,92 Verdi 7.579 2,77 UAL 3.205 1,17 Comunisti italiani 1.372 0,50 Democratici per il Trentino 5.363 1,96 Cristano de Eccher Ezio Casagranda Alessandra Cloch Giuseppe Filippin Agostino Carollo La Sinistra 3.190 1,16 Voti 3.839 %1,54 Voti 2.848 %1,14 Voti 1.988 % 0,80 Voti 1.061 %0,43 Voti 829 %0,33 Totale 273.939

personali più squillanti. Terzo poi ancora Silvano Grisenti (Pd), Bruno Dorigatti (Pd), Rossi e l’ex Presidente del la Regione Autonoma), LA PATTUGLIA FEMMINILE gradino dell’ideale podio per di Povo, Walter Viola, Diego Michele Dallapiccola già Consiglio provinciale ed ex 4 sindaci (Manica a Villa Sei consiglieri donne su l’ex assessore provinciale Mosna, Donata Borgonovo Re sindaco di Civezzano (Patt), deputato di Ossana, Giacomo Lagarina, Kaswalder a Vigolo 35 membri del Consiglio Silvano Grisenti (Progetto e Filippo Degasperi del M5S. il sindaco di Vigolo Vattaro Bezzi. L’uscita di scena di Vattaro, Simoni a Transacqua, rappresentano un risultato Trentino), a quota 7.573. Il Rovereto e la Vallagarina Walter Kaswalder (Patt) e l’ex Alessandro Savoi priva di Passamani a Levico), 1 discreto per l’altra metà del quarto candidato più votato è possono fare riferimento su 6 sindaco di Levico Gianpiero riferimento la valle di Cembra, storico (Baratter), 2 assessori cielo, pur tenendo in conto stato l’assessore provinciale figure: Tiziano Mellarini ex Passamani. nessun consigliere anche per provinciali uscenti (Gilmozzi che non ci sarà più la chance e già sindaco di Ala Tiziano sindaco di Ala, Alessandro Tre i consiglieri della valle la Paganella. e Mellarini), 1 ex deputato di ingresso in aula per altri Mellarini, leader Upt con Olivi ex sindaco di Folgaria, di Fiemme: l’ex sindaco di (Fugatti), 1 presidente di consiglieri, essendo stata 6.679 voti. Segue il consigliere Maurizio Fugatti di Avio, Cavalese Mauro Gilmozzi, L’AULA DELLE PROFESSIONI Apt (De Godenz in valle di cancellata la “porta girevole” e capogruppo uscente del Alessio Manica ex sindaco l’ex assessore comunale di Cinque gli uomini di legge: e quindi la sostituzione dei Patt, Michele Dallapiccola, di Villa Lagarina, Claudio Tesero Piero De Godenz e il la docente universitaria consiglieri chiamati in Giunta. con 5.247 preferenze. Sesta Civettini già consigliere sindaco uscente di Valfloriana, Borgonovo Re e gli avvocati Saranno della partita posizione per Bruno Dorigatti, comunale a Rovereto e a Graziano Lozzer (Patt). Borga, Detomas, Olivi e Zeni. Donata Borgonovo Re il Presidente del Consiglio Mori, lo storico Lorenzo Rotaliana: 1 consigliere Due i medici, la ginecologa (Pd), Sara Ferrari (Pd), uscente, che totalizza 5.050 Baratter di Pomarolo. L’Alto di opposizione (Rodolfo Plotegher e il veterinario Lucia Maestri (Pd), Violetta preferenze e ne aggiunge Garda e Ledro ancora Borga, ex sindaco di Dallapiccola. Anche gli Plotegher (Pd), Manuela così un migliaio e mezzo una volta non avrà rivani Mezzolombardo), più il imprenditori sono 5: Diego Bottamedi (M5S), Chiara a quelle di cinque anni or nell’assemblea legislativa Presidente Ugo Rossi che vota Mosna c.e.o. del gruppo Avanzo (Patt). sono. Settimo è l’assessore e sarà rappresentato invece a Lavis. Senza dimenticare Diatec, poi Nerio Giovanazzi Le donne furono 6 nella provinciale ed ex sindaco di dall’arcense Luca Giuliani che Bruno Dorigatti è nativo e Graziano Lozzer che XIV legislatura appena Cavalese Mauro Gilmozzi, (che “succede” a Mauro di Lavis, pur risiedendo a operano nell’agricoltura, chiusa tra eletti e consiglieri 4.868 voti propri. L’ottavo: Ottobre) e dal riconfermato Pergine da anni. quindi Giacomo Bezzi sostituti di assessori (Sara con 4.776 l’ex sindaco di Nerio Giovanazzi, che risiede Dalla Valle dei laghi è partita (edilizia) e Luca Giuliani Ferrari, Margherita Cogo, Fierozzo Diego “Milordo” a Pietramurata. Poca visibilità Manuela Bottamedi, volto (sicurezza sul lavoro). Dalla Caterina Dominici, Franca Moltrer, che era attesissimo anche per le Giudicarie/ nuovo del M5S. scuola provengono in 3: Penasa, Vittoria Agostini, nel Patt e non ha deluso. Rendena, che contano solo Il Primiero non avrà più Sara Ferrari ed entrambi Donata Borgonovo Re più Marta Dalmaso). 3 Nona piazza per Sara Ferrari sulla new entry Mario Tonina Marco Depaoli, ma conterà i consiglieri a 5 Stelle, nella XIII legislatura (Oliva del Pd, balzata in alto (e in da Comano (Upt). In netto su Marino Simoni, sindaco Filippo Degasperi e Manuela Fassa) e 1 ex direttore di Apt Berasi, Margherita Cogo, Giunta) forte di 4.669 crocette arretramento la valle di Non: a Transacqua e presidente Bottamedi. Si registrano poi (Viola), 1 artigiano (Moltrer, Marta Dalmaso), 6 nella XII a proprio favore. Infine Walter dei ben 4 rappresentanti nella uscente del Consiglio delle 1 commercialista (Gilmozzi), ex sindaco di Fierozzo), 1 legislatura (Berasi, Wanda Kaswalder, l’autonomista XIV legislatura (Zanon, autonomie locali. La Bassa 1 sindacalista (Dorigatti), 1 ragioniere (Zanon, socio di un Chiodi Winkler, Cogo, presidente del Patt (4.278). Paternoster, Magnani, Valsugana/Tesino potrà fare operatore sociale (Civico), Centro di elaborazione dati Caterina Dominici, Dominici) resta solo il primo. riferimento su Chiara Avanzo 1 funzionario di banca contabili). Lucia Maestri è Dalmaso, Paola Vicini Conci), LA DISFIDA DELLE VALLI Bottino maxi per Alta del Patt, vicesindaca di Pieve (Kaswalder), 1 ingegnere funzionario della Fondazione 2 nella XI legislatura La Valle dell’Adige schiera Valsugana e valle dei Tesino. Last but non least, la (Avanzo, che è pure maestra Fbk ed ex assessore comunale (Chiodi Winkler, Vicini un vero squadrone con 9 Mocheni: in 6 provengono valle di Sole che fu di Bruno di sci), 4 dirigenti d’azienda a Trento. Conci), 3 nella X legislatura punte: Ferrari, Civico e i due da questo bacino e sono l’ex Kessler: oggi i suoi uomini (Rossi, Civettini, Passamani Si può ben dire che la (Franca Berger, assessori comunali uscenti di sindaco di Fierozzo Diego nell’istituzione provinciale e Tonina), 1 funzionario società trentina è variamente Lina Bolognani, Paola Trento, Plotegher e Maestri, Moltrer (Patt), Luca Zeni sono il neo Presidente Ugo pubblico (Grisenti, presso rappresentata. Matonti). PAGINA PAGINA CRONACHE ELEZIONI4 PROVINCIALI 4 novembre226 dicembre 2013 Trento: la porta non sarà più girevole

È importante conoscere le regole del gioco che riguardano il Consiglio provinciale. Per effetto della legge pro- vinciale 3 del 2013, arrivata dopo un intenso e prolungato dibattito attorno alla questione dei costi della politica, è stata abolita la cosiddetta “porta girevole”. Significa che proprio a partire da ora - con la nuova assemblea elettiva che affronta la quindicesima legislatura provinciale – non varrà più il sistema applicato nella XIII e XIV legislatura, secondo il quale il consigliere chia- mato in Giunta dal Presidente, lasciava il Consiglio provinciale e veniva sostituito in questa sede dal primo dei non eletti della propria lista, che diventava a sua volta consigliere fintantochè il collega rimaneva impegnato come assessore. Questo sistema consentiva di distinguere nettamente i diversi ruoli di consigliere ed assessore, mentre d’ora in poi l’assessore sarà contemporaneamente consigliere. Ci sarà quindi più difficoltà per la maggioranza politica nel garantire sempre i numeri per la validità delle riunioni consiliari, per converso l’ente pubblico rispar- mierà il costo dei consiglieri provinciali “sostituti”, che ammontava attorno ai 5 milioni di euro per legislatura.

Il voto nella Provincia autonoma di Bolzano La Svp fa “solo” 17 consiglieri Vola Kompatscher (81.107 voti), male la destra italiana Si è votato anche in Alto Adige, domenica 27 ottobre, in forza della nor- ma statutaria che prevede la contemporaneità delle elezioni nelle due ELEZIONI PROVINCIALI ALTO ADIGE GLI ELETTI Province Autonome. La somma dei rispettivi Consigli provinciali forma Partiti Voti % seggi poi il Consiglio della Regione Autonoma Trentino Alto Adige Südtirol. Arnold Schuler Differenziate sono invece le regole del voto, decise dalle rispettive leggi Richard Theiner provinciali. In Alto Adige vige un sistema di tipo proporzionale sem- SVP Südtiroler Volkspartei 131.236 45,7% 17 Marta Stocker plice, senza elezione diretta del Presidente della Provincia: è il nuovo Philipp Achammer Consiglio provinciale che elegge nel proprio seno il Presidente della Die Freiheitlichen 51.504 17,9% 6 Thomas Widmann Giunta provinciale e i suoi assessori. Ebbene, il 27 ottobre si è rinno- Florian Mussner vato il “tradizionale” successo della Südtiroler Volkspartei, ma con la Josef Noggler perdita della maggioranza assoluta nell’assemblea legislativa. L’altra Verdi - Grüne - Verc - Sel 25.067 8,7% 3 Waltraud Deeg Dieter Steger storica novità sta nel passaggio di testimone tra il settantaduenne Luis Maria Hochgruber Durnwalder – Presidente da 24 anni e non più candidato – e il quaran- Süd-Tiroler Freiheit 20.736 7,2 3 Helmut Renzler taduenne Arno Kompatscher (sposato, 6 figli). Dopo il lungo “regno” Magdalena Amhof del leader di Falzes, a sua volta successore del mitico Sylvius Magnago, Christian si apre un capitolo tutto nuovo della storia “italiana” del Tirolo sotto PD Partito Democratico 19.207 6,7 2 Tschurtschenthaler il Brennero. Ma ecco l’esito del voto altoatesino, la cui componente Veronika Stirner tedesca non ha registrato - a differenza di quanto accaduto a Trento - Forza Alto Adige - Lega Nord 7.118 2,5 1 Alburt Wurzer il dilagare dell’astensionismo (solo -2,4% il dato provinciale, mentre Oswald Schiefer a Bolzano città il calo sale all’8,6%) (l.z.). Movimento Cinque Stelle 7.097 2,5 1 (SVP) Pius Leitner Primo: grande affermazione per Pichler Rolle e grande succes- Ulli Mair Arno Kompatscher, classe 1971. so per Arnold Schuler, che con Ladins Dolomites 6.065 2,1 1 Roland Tinkhauser Il nuovo leader della Svp – ex 31.319 preferenze straccia big Sigmar Stocker Walter Blaas sindaco di Fié allo Sciliar, presi- come Theiner e Stocker. L’Alto Adige nel cuore 6.057 2,1 1 Tamara Oberhofer dente del Consorzio dei Comuni, Terzo: la debacle dei partiti italia- (FREIHEITLICHEN) trionfatore delle primarie indet- ni e in particolare della destra. Il Unitalia 4.831 1,7 0 te dal Sammelpartei – si mostra seggio agguantato da Elena Artio- Hans Heiss subito capace di ben 81.107 voti li (Forza Alto Adige-Lega Nord) Brigitte Foppa Scelta Civica per l’Alto Adige 4.525 1,6 0 Riccardo Dello Sbarba personali (Durnwalder ne ottenne è quanto resta dei 4 già appannag- (VERDI GRÜNE) 97.868 cinque anni or sono, ma gio nello scorso quinquennio di meno di Kompatscher quando si Pdl (3) e Lega Nord Südtirol (1). La Destra Minniti 1.654 0,6 0 Eva Klotz, Sven Knoll, presentò per la prima volta come Ce la fa Alessandro Urzì (civica Bernhard Zimmerhofer candidato Presidente in pectore L’Alto Adige nel cuore), restano Rifondazione Comunista 1.134 0,4 0 (SÜDTIROLER alle elezioni provinciali). fuori Minniti e Seppi. Il Pd tie- FREIHEIT) Secondo: la Svp perde il con- ne i due seggi, ma si fa superare Christian Tommasini trollo assoluto in Consiglio pro- dalla lista verde. Risultato: gli Comunisti Italiani 730 0,3 0 Roberto Bizzo vinciale. Avrà infatti “solo” 17 italiani nell’assemblea legislati- (PD) consiglieri su 35 (erano 18 nella va si riducono a 5. Il più votato è Totale schede valide votanti 297.153 79,7 Elena Artioli XIV legislatura). Lo Statuto di l’assessore Christian Tommasini (FORZA ALTO ADIGE- autonomia impone peraltro che del Pd, con 6.829 preferenze (se- LEGA NORD) la Giunta rispecchi le componenti gue il compagno di lista Roberto Schede bianche / nulle 9.307 3,0 Paul Köllensperger linguistiche presenti in Consiglio, Bizzo). (MOV. 5 STELLE) ergo sarebbe stata in ogni caso Quarto: l’avanzata dei parti- un probante 17,9%. E gli intran- in Trentino, naufragando come Svp, complice l’ondata di asten- logica almeno l’alleanza con il ti tedeschi a destra della Svp. I sigenti della Süedtiroler Freiheit la sinistra storica - a Bolzano si sionismo tricolore (in 26 mila Andreas Pöder Pd di Bizzo e Tommasini per una Freiheitlichen fanno un po’ più di – con Eva Klotz ancora in testa affratellano con Sel e passano da hanno ignorato i seggi). Svp e Pd (BÜRGER UNION) Giunta Svp-Pd. concorrenza al grande partito di (13.036 voti personali) – salgo- 2 a 3 consiglieri. al 22,2%, Forza Alto Adige-Lega Alessandro Urzì Grandi gli sconvolgimenti in ca- raccolta dei sudtirolesi di lingua no da 2 a 3 seggi. Da annotare Quinto: a Bolzano, dove al 74% Nord all’8,2% (la somma dava (L’ALTO ADIGE NEL sa Svp: clamorosamente fuori tedesca: Pius Leitner e compagni l’ottima affermazione dei Verdi- si parla italiano, per un soffio il 29% nel 2008!!), partito di Urzì CUORE) l’assessore ed ex Obmann Elmar crescono da 5 a 6 consiglieri, con Gruene, che - mentre spariscono primo partito non è più il Pd ma la al 7,8%, Verdi all’11,4%.

Una lista è rimasta Alcuni dei passaggi della campagna elettorale in Trentino esclusa: le firme valide a sostegno erano meno La querelle sul debito Pat delle 500 richieste e la rivalità tra le liste fassane er molti osservatori la cam- pagna elettorale in Trentino FORZA TRENTINO E LE- Walter Viola a passare la mac- LA BATTAGLIA Pper il voto del 27 ottobre è GA, NIENTE INTESA china per pulire i pavimenti, Ugo DELLE PIAZZE stata avara di approfondimenti im- Non è maturata l’intesa tra le due Rossi a fare montaggio di pezzi Venerdì 25 ottobre, di fatto chiu- portanti sui programmi e le idee. forze di centrodestra, alla fine meccanici. Curiosità: sono stati sura della campagna elettorale. I Non sono mancati comunque acuti schierate in contrapposizione, tutti eletti. due candidati Presidenti Rossi e e sorprese. con Bezzi e Fugatti come rispet- Mosna si confrontano a distanza tivi candidati presidenti. La man- RIVALITÀ FASSANA di poche centinaia di metri. LISTE MANCATE cata intesa ha provocato anche In ballo c’era lo scranno da con- Il primo affolla via Oss Mazzura- Al momento del deposito delle momenti di polemica, ad esempio sigliere provinciale riservato ai na offrendo birra al Forst, mentre liste con i candidati al Consiglio, Il consigliere Mattia Civico in servizio attivo nella cucina che serve l’Isti- tra i consiglieri provinciali uscenti ladini. Mosna con Grisenti offre Param- è venuta meno la lista autonomista tuto Pavoniano degli Artigianelli della Lega Nord (e non rieletti), Non si è formata un’unica lista pampoli, pane e salame e ottimo che doveva appoggiare il candidato Alessandro Savoi e Franca Pe- elettorale di raccolta, ma con- strudel in piazza Battisti. Presidente Giacomo Bezzi: “Italia- dieci punti di vantaggio comunque re Cristano de Eccher ha deciso di nasa (passata a Forza Trentino). trapposizione tra la Ual e la ci- ni per l’Italia - Autonomia Ladina su Diego Mosna. A circa 40 giorni fare da solo come candidato presi- vica Fassa di Alessandra Cloch. IL COLPO DI SCENA Dolomites”. Le firme a sostegno dal voto, il rilevamento statistico Ip- dente di Fratelli d’Italia. Né l’uno, CANDIDATI OPERAI Ha vinto la prima ed è stato eletto Su tutti i giornali campeggia ve- non sono state tutte considerate sos voluto dall’Upt vaticinava inve- né l’altro sono stati però eletti. Il Consolida ha invitato i candi- Giuseppe Detomas, già deputato. nerdì 25 ottobre l’annuncio di Sil- valide ed è quindi mancata la so- ce la coalizione di Rossi al 51% con dati in corsa a un impegno parti- vano Grisenti, leader di Progetto glia delle 500 previste dalla legge Mosna al 14%. Infine i dati Quaeris FILIPPIN VA DA SOLO colare: lavorare per davvero e per IL DEBITO PAT Trentino: se vinceremo, istitui- elettorale. elaborati per il Pd avevano indicato Giuseppe Filippin, già consigliere due ore come operai delle diverse Negli ultimi giorni si è molto di- remo a decorrere dal 1° gennaio l’Upt in sofferenza (al 10%). della Lega, ha depositato la lista dei cooperative sociali del consorzio. battuto attorno all’indebitamen- 2014 la “carta dei trentini”, che SONDAGGI Moderati in Rivoluzione non nella E così ecco Violetta Plotegher a to della Pat. Mosna ha lanciato darà diritto a chi risiede da alme- Secondo quello commissionato alla PROBLEMI NEL PDL coalizione pro Bezzi, come si ven- fare manutenzione di arredi dei l’allarme per l’esposizione da 2 no 10 anni in provincia all’ab- K Street dalla Lega Nord ed esegui- Il Pdl ha vissuto notevoli tensioni, tilava, ma in autonomia. Candidato parchi, Mattia Civico a pulire in miliardi di euro, ha replicato duro bonamento gratuito al trasporto to ai primi di settembre, Ugo Rossi infine il consigliere uscente Gior- Presidente il medesimo Filippin, cucina, Donata Borgonovo Re il centrosinistra e si è pronunciato pubblico oppure a 500 euro annui avrebbe mancato di poco la soglia gio Leonardi si è candidato nella che però non ce l’ha fatta a tornare a fare pulizie in un condominio, anche l’ex Presidente Dellai ribal- da spendere in carburante sul ter- del premio di maggioranza (40%), a lista pro Bezzi, mentre l’ex senato- nell’assemblea legislativa. Marino Simoni in falegnameria, tando la lettura del dato. ritorio trentino. PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 5 Saranno composte da sette membri ciascuna. La presidenza alla maggioranza Costituita la Conferenza dei presidenti DESIGNATI GLI UNDICI Previste cinque commissioni permanenti CAPIGRUPPO CONSILIARI ulla base delle dichiarazio- ca Trentina), Manuela Bottamedi Rodolfo Borga garante delle minoranze ni di appartenenza, risultano (Movimento 5 stelle), Mattia Ci- costituiti 11 gruppi consiliari vico (partito democratico del Tren- odolfo Borga di Civica cinque commissioni consi- Questa la ripartizione per materie: S che, a loro volta, hanno provveduto tino), Giuseppe Detomas (Union Trentina è il nuovo ga- liari permanenti. Non ci sarà Prima Commissione a designare il proprio capogruppo. autonomista ladina), Maurizio Fu- Rrante delle minoranze. la commissione dedicata agli Autonomia, forma di governo, organizza- La conferenza dei capigruppo ri- gatti (Lega nord Trentino), Nerio La sue elezione è avvenuta affari europei, le cui compe- zione provinciale, programmazione, finanza sulta pertanto così composta: Giovanazzi (Amministrare il tren- la scorsa settimana nel corso tenze saranno assorbite (as- provinciale e locale, patrimonio, enti locali. Lorenzo Baratter (Presidente del tino), Silvano Grisenti (Progetto della prima riunione dell’as- sieme ad altre materie) da Seconda Commissione Gruppo Partito Autonomista tren- Trentino), Diego Mosna (Grup- semblea delle minoranze, un’altra commissione. Agricoltura, foreste, cave, miniere, attività tino tirolese), Giacomo Bezzi (For- po Misto), Giampiero Passamani convocata dal presidente del Tutti d’accordo sulla presen- economiche, lavoro. za Italia), Rodolfo Borga (Civi- (Unione per il Trentino) Consiglio provinciale Bruno za di 7 componenti in ciascu- Terza Commissione Dorigatti. na commissione e sullo scor- Energia, urbanistica, opere pubbliche, espro- Nel corso della riunione l’As- poro delle competenze delle pri, trasporti, protezione civile, acque pub- semblea, oltre alla elezione di conoscenze (Istruzione) dal- bliche, tutela dell’ambiente, caccia e pesca. Borga e alla nomina di Nerio Rodolfo Borga la commissione del Welfare Quarta Commissione Giovanazzi, in qualità di sosti- (oggi la quarta commissio- Politiche sociali, sanità, sport, attività ricre- tuto del Garante, ha provveduto ad approva- ne). Nel corso di una riunione di maggioran- ative, edilizia abitativa. re il regolamento dell’organismo. za e minoranza sono state anticipate (l’ele- Quinta Commissione Precedente mente si è riunita la Conferenza zione avverrà però in Consiglio provinciale) Istruzione, ricerca, cultura, informazione, dei capigruppo che ha deciso di costituire anche le presidenze di commissione. affari generali. La prima seduta della conferenza dei capigruppo

I COSTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE GLI EMOLUMENTI DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI

• Indennità consiliare: 9.800 euro lordi (circa 5.435 euro netti, comprensivi di Segretari questori 700 euro netti mensili a titolo di rimborso spese forfettario per l’esercizio del (20% dell’indennità del Presidente):euro 510,00 lordi mensili mandato). Le indennità sono a carico del Consiglio regionale di cui i consiglieri • Detrazione per assenze ingiustificata alle sedute consiliari: provinciali fanno parte (assieme ai membri del Consiglio provinciale di Bolzano). 50 euro per ogni seduta mattutina o pomeridiana, 100 euro per l’assenza a sedute • Rimborsi per le trasferte a Trento (solo per i residenti fuori Trento) per le pomeridiane che si protraggano oltre le ore 19.50 euro di penalità per l’assenza sedute consiliari e degli altri organi: rimborso chilometrico (per ogni Km il ingiustificata alla riunione di Commissione, di Conferenza capigruppo odi 30% del prezzo di un litro di benzina). Ufficio di Presidenza. • Rimborsi per le trasferte a Trento (solo per i residenti fuori Trento) per • Rimborso delle spese legali per tutte le cause in cui sono stati coinvolti per raggiungere la sede del Consiglio Provinciale o del gruppo consigliare: fatti o atti connessi all’adempimento del loro mandato o all’esercizio delle loro rimborso chilometrico (per ogni Km il 30% del prezzo di un litro di benzina, funzioni, e purché non risultino soccombenti. limite massimo annuo di 6.000 Km). • Indennità di liquidazione: viene erogata ai consiglieri dal Consiglio regionale. • Rimborsi per le trasferte per missione istituzionale: rimborso chilometrico, • Trattamento previdenziale: viene erogato ai consiglieri dal Consiglio dei pasti e dei pernottamenti a piè di lista. Voli in classe economica e regionale. Aboliti i vitalizi, che rimangono in essere solo per i consiglieri eletti assicurazione sulla vita per i voli intercontinentali. Rimborso spese di taxi, fino alla XIII legislatura e solo fino al diritto maturato nella XIV legislatura. Per di parcheggio, di pedaggio autostradale. Pernottamenti: massimo 255 euro i consiglieri provinciali attuali è ora previsto un trattamento indennitario di tipo al giorno. Pasti: massimo 45 euro per 1 pasto e 90 euro per 2 pasti, dietro contributivo. presentazione della ricevuta. • Indennità di carica aggiuntive per i componenti dell’Ufficio di Presidenza n.b.: nella precedente legislatura, l’indennità mensile dei consiglieri era pari a 10.862 euro lordi, più diaria di 3.497 euro netti (per un totale di 5.957 euro netti). del Consiglio provinciale: Erano previsti rimborsi anche per le cosiddette trasferte per mandato politico. Presidente del consiglio provinciale: euro 2.550,00 lordi mensili Le indennità di carica per i membri dell’Ufficio di Presidenza erano più alte: al Vicepresidente del consiglio provinciale: euro 1.020,00 lordi mensili Presidente 6.331 euro lordi (il 45% degli emolumenti dei consiglieri,mentre al (40% dell’indennità del Presidente) Vicepresidente spettava il 22,5% e ai tre Segretari questori l’11,25%).

I COSTI DEI GRUPPI CONSILIARI PROVINCIALI

• Contributi per il funzionamento dei gruppi consiliari: 5.750 euro all’anno privato a tempo determinato, di durata non superiore alla in ragione di ogni consigliere, per un totale di 201.250 euro. Finalità del legislatura. Se il gruppo cambia numero di consiglieri, fondo: scopi istituzionali del gruppo, studio, editoria, comunicazione. cambia di conseguenza il numero di collaboratori. Obbligo di tracciabilità delle spese sostenute, che devono essere autorizzate • Spese per gli uffici dei gruppi e relative attrezzature: sono a carico del dal capogruppo. Obbligo di rendiconto annuale, sottoposto al controllo della Consiglio provinciale. Corte dei Conti e a pubblicazione sul Bur. • Fondo per il personale dei gruppi consiliari: viene assegnato 1 dipendente n.b.: questa disciplina è stata fissata con regolamento approvato l’11 aprile per ciascun consigliere provinciale. Non hanno diritto al dipendente il 2013, in attuazione anche della nuova normativa nazionale in materia. In Presidente e il Vicepresidente del Consiglio provinciale, il Presidente della precedenza gli stanziamenti per i gruppi consiliari erano più cospicui ed era Provincia e gli assessori provinciali. Il gruppo consiliare assume con contratto previsto anche uno specifico fondo per consulenze e studi, ora soppresso.

COSTI ANNUI DEGLI ORGANI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE (ANNO 2013)

• Spese di affitto delle sedi del Consiglio: 1.100.000 Il dettaglio: euro. • Commissione dei 12 per l’attuazione dello • Spese riservate al Presidente del Consiglio: 0 euro Statuto: 28.000 euro; nel 2013, mentre dal 2014 questa voce di bilancio • Forum trentino per la pace: sarà soppressa. 70.000 euro. Non è prevista alcuna indennità per • Spese per indennità e attività degli organi di il Presidente del Forum; garanzia istituiti presso il Consiglio provinciale: • Difensore civico provinciale: 102.000 euro. 400.000 euro (bilancio preventivo assestato 2013), • Corecom (Comitato per la garanzia nelle 491.646 euro (bilancio preventivo 2012). comunicazioni): 200.000 euro. • Garante per le minoranze linguistiche: non è stato ancora nominato. PAGINA PAGINA CRONACHE ELEZIONI6 PROVINCIALI 6 novembre226 dicembre 2013 L’elezione è avvenuta nella seduta inaugurale della quindicesima legislatura dopo il giuramento di fedeltà alla Costituzione prestato dai 35 consiglieri. Le dichiarazioni programmatiche di Rossi Dorigatti riconfermato alla guida del Consiglio Mosna vicepresidente. Tonina, Deg asperi e Civettini segretari questori IL DIBATTITO runo Dorigatti è stato riconfermato alla di questa pagina) – alla nomina dei componenti Dopo la lettura delle dichiarazioni programmatiche di Bruno Do- rigatti si è sviluppato un ampio dibattito aperto da Rodolfo Borga presidenza del Consiglio provinciale con dell’Ufficio di presidenza di palazzo Trentini. (Civica trentina) che, nel ribadire la fiducia a Dorigatti , gli ha rico- Bun ampio consenso, sia di voti: 31 voti su Alla vicepresidenza del Consiglio, in rappresen- nosciuto il merito di aver svolto sempre bene il suo compito di pre- 35 votanti (due le schede bianche e due le nul- tanza delle minoranze, è stato eletto (su proposta sidente nella passata legislatura. “Il suo ruolo non può però essere solo quello di garantire il buon funzionamento dell’aula. Il presidente le), sia di attestazioni di stima per il modo con il di Silvano Grisenti) Diego Mosna che ha ricevu- Rossi è stato votato dal 35% dei trentini aventi diritto al voto. Certo le quale ha condotto l’aula nella passata legislatura. to 26 voti, 8 schede bianche e 1 nulla. cause dell’astensionismo sono state molteplici. Una di queste è do- La sua elezione è avvenuta in avvio dei lavori L’Assembla legislativa ha poi completato le no- vuta a un deficit comunicativo delle forze di minoranza”. Per Borga “in un sistema così piccolo una particolare importanza deve avere della seduta inaugurale della quindicesima legi- mine con l’elezione dei segretari questori. una corretta comunicazione delle diverse posizioni e idee”. Borga slatura, su proposta del capogruppo del PD Mat- Mario Tonina dell’Upt, proposto dal collega Pas- ha chiesto a Dorigatti più attenzione alle esigenze dei consiglieri, tia Civico e dopo che i nuovi consiglieri avevano samani, ha ottenuto 19 voti, mentre 7 voti sono specialmente di minoranza, con un duplice intervento. Il primo af- finché le interrogazioni ottengano dalla Giunta tempestiva risposta prestato giuramento di fedeltà alla Costituzione. andati rispettivamente a Claudio Civettini (Lega “anche adottando strumenti innovativi”. L’esponente della Civica ha Nella medesima seduta l’Assemblea legislativa nord Trentino, candidato dal collega Fugatti) e poi chiesto a Dorigatti di agire sul Corecom, organismo incardinato ha provveduto – dopo la lettura delle dichiara- a Filippo Degasperi (Cinque stelle proposto da nel Consiglio provinciale, “perché vi sia almeno una parvenza di par condicio tra maggioranza e minoranza nel campo della comunica- zioni del nuovo presidente (il cui testo è riportato Manuela Bottamedi). A quest’ultima votazione zione”. E ha aggiunto: “Siamo l’unico territorio in Italia dove non in prima pagina) e dell’ampio dibattito sviluppa- hanno partecipato 34 consiglieri e c’è stata una esistono contrapposizioni tra organi di informazione”. Ecco allora tosi in Consiglio (ne diamo conto in altra parte scheda bianca. che o si fa funzionare un organismo come il Corecom, oppure si deve prendere atto della sua irrilevanza facendo anche risparmiare qualche soldo al contribuente trentino. E per farlo funzionare – ha concluso – bisogna dare indirizzi di carattere politico per salvaguar- dare un briciolo di par condicio. L’ultimo report rivela infatti uno Le dichiarazioni programmatiche del presidente della Provincia Ugo Rossi squilibrio impressionante”. Anche Claudio Civettini (Lega Nord Trentino) ha richiamato alla necessità di una garanzia per i consiglieri nel settore della comunica- zione. Ha inoltre esortato il presidente Dorigatti ad aprire l’aula alle categorie anche più deboli per poter affrontare i problemi e cercarne Rinnovamento nella continuità insieme la soluzione. Civettini ha infine preannunciato la ripresen- tazione di tutte le interrogazioni da lui presentate alle quali la Giunta non ha dato risposta. Silvano Grisenti di Progetto Trentino, esprimendo la sua condivisio- I giovani al centro delle politiche ne con il discorso di Dorigatti, ha aggiunto: “Questo non è solo il luo- lavori della prima seduta so- economia, welfare e coesione so- go dell’autonomia come lei ha detto, ma anche della libertà di questa no proseguiti con la relazione ciale (comprese sanità e cultura), terra. Diciamo di essere liberi ma nei fatti fatichiamo ad esserlo. Per Iriguardante l’esito numerico territorio (sostenibilità) e istituzio- questo occorre aprire questo palazzo”. Grisenti ha concluso propo- delle elezioni provinciali del 27 ot- ni (Provincia, Comunità, Comuni, nendo Diego Mosna quale vicepresidente dell’assemblea legislativa. tobre scorso da parte del presidente Regione e terzo statuto di autono- Manuela Bottamedi dei Cinque stelle ha presentato all’aula il pro- della Provincia Ugo Rossi che ha mia oggetto di un confronto a bre- prio movimento quale “novità forte “ di questa legislatura”, pur chie- poi letto le 23 pagine delle sue di- ve con Bolzano, Euregio, Europa). dendo la comprensione e l’aiuto a tutti i consiglieri. “Non ci poniamo chiarazioni programmatiche per la “La Provincia – ha osservato in in antitesi in modo preconcetto verso nessuno – ha aggiunto – ma quindicesima legislatura. particolare il presidente a propo- valuteremo di volta in volta le singole iniziative e decideremo come Il capo dell’esecutivo ha esordito sito dell’amministrazione da lui porci. Il nostro principio guida sarà la trasparenza nei rapporti con i mettendo al centro dell’attenzione guidata – non può tutto. Sarebbe consiglieri e gli assessori, evitando trattative sommerse”. Seguendo “i giovani e il loro futuro”. Si tratta un errore concepire un’autonomia questo criterio ha detto di aver già condiviso insieme al collega Fi- di una “questione prioritaria” che centrata esclusivamente su Piazza lippo Degasperi “alcuni punti con le altre forze di minoranza senza spiega anche perché – ha prosegui- Il presidente della Provincia Ugo Rossi Dante. La Provincia può essere rinunciare alla nostra autonomia”. Ci aspettiamo da lei e da tutto il to Rossi – ho deciso di prendermi sintesi, punto di convergenza e di Consiglio una collegialità e una condivisione che deve contraddi- in carico l’istruzione, per le sue tonomia trentina – ha detto – non è finanza pubblica, senza subire la coordinamento dei diversi soggetti stinguere il lavoro dell’organo legislativo. implicazioni e i punti di contatto una ‘voce da cassare’, una vittima mera discrezionalità oggi adottata che operano sul territorio”. Per Giacomo Bezzi di Forza Trentino “occorre che di fronte ai di- con i giovani”. Il presidente ha da immolare sull’altare del risana- dal governo nella definizione delle Concludendo Rossi ha evocato lo sagi attuali questo parlamento rappresenti tutte le istanze di tutta la poi indicato le tre leve strategi- mento dei conti pubblici, svilendo manovre statali. “In queste ore – ha spirito che deve permeare l’Auto- comunità”. Ha poi evidenziato “l’esigenza di un ruolo consultivo che che costituiscono il leit motiv a suon di calcolatrice storie, risul- spiegato – si sta lavorando alla for- nomia del Trentino. “Un’Autono- da parte del servizio legislativo del Consiglio provinciale perché i del programma da perseguire nel tati, passioni e aspettative. Non mulazione di una norma che punta mia – ha insistito – che appartiene consiglieri possano fare bene il loro lavoro”. quinquennio di legislatura: “la pri- c’è alcuna ragione sostanziale, né ad attribuire alla Provincia nuove al popolo, non a gentili concessioni Mattia Civico del Pd ha sottolineato la partenza positiva e di buon ma riguarda l’aprire, il riportare alcuna ragione morale perché il competenze in materia di finanza e del potere statale. Un’Autonomia auspicio per l’impegno lavoro che attende del Consiglio, soprattutto le persone al centro dell’ammini- rientro dal debito significhi la ri- tributi locali ed importanti deleghe che è fatta di culture prima ancora a favore di chi fa più fatica nella nostra comunità. strazione; la seconda l’alzare lo duzione della nostra Autonomia. di funzioni statali avviando di fatto che di norme. Un’Autonomia che Nerio Giovanazzi di Amministrare il Trentino ha dichiarato di aver sguardo sul futuro che ci attende; la Dobbiamo ridurre il debito, non un percorso che dovrà concretiz- si rilegittima ogni giorno nella sua votato per la riconferma di Dorigatti alla presidenza: “Lei la fiducia se terza riguarda la nostra capacità di l’Autonomia. Questo dev’essere zarsi entro giugno 2014”. capacità di autogoverno, di dare l’è guadagnata sul campo”, ha spiegato. Ha poi condiviso le osserva- innovare, cercando sempre di usa- chiaro a tutti”. Il presidente ha poi Rossi ha poi indicato gli obiettivi risposte adeguate al presente e al zioni di Borga: “Il Trentino si è omologato al resto d’Italia nella scar- re al meglio le nostre competenze richiamato la trattativa in corso delle scelte politiche che la Giunta futuro della comunità trentina.” sa partecipazione al voto”. “Ci troviamo oggi di fronte a una Giunta e risorse”. con il governo nazionale per intro- da lui guidata intende compiere in Il dibattito sulle dichiarazioni pro- provinciale che ha una struttura molto nutrita, mentre noi consiglieri Altro passaggio cruciale dell’inter- durre criteri equi e oggettivi nella cinque ambiti fondamentali: ri- grammatiche di Rossi si svolge- di minoranza, ma anche di maggioranza, non abbiamo gli strumenti vento toccato da Rossi: le richieste fissazione del concorso annuo del- sorse umane (serve “una sorta di rà in una successiva riunione del della Provincia allo Stato. “L’Au- la Provincia al risanamento della Piano Marshall del trilinguismo”), Consiglio.

Scrutatori giovani: Zeni e Avanzo. Sopra, il Presidente Ugo Rossi stringe la mano a tutti i colleghi consiglieri. A lato, telecamere addosso alla cabina di voto PAGINA PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 7 ELEZIONI PROVINCIALI7 L’elezione è avvenuta nella seduta inaugurale della quindicesima legislatura dopo il giuramento di fedeltà alla Costituzione prestato dai 35 consiglieri. Le dichiarazioni programmatiche di Rossi Dorigatti riconfermato alla guida del Consiglio Mosna vicepresidente. Tonina, Deg asperi e Civettini segretari questori IL DIBATTITO

L’UFFICIO DI PRESIDENZA sufficienti per poter reggere il confronto. Per questo il rafforzamento del servizio legislativo è un passaggio importante e necessario, co- ELETTO DAL CONSIGLIO PROVINCIALE me è necessaria l’informazione per informare i cittadini sul lavoro del Consiglio. “Non vi devono essere due pesi e due misure. Non dobbiamo avere il coraggio anche di ragionare con l’ufficio stampa della Giunta provinciale, che mi sembra una struttura sovraccarica- ta di personale e di costi”. Giovanazzi ha ricordato come le risorse Presidente del Consiglio siano in calo anche perché il governo nazionale “non ci è amico” e non rispetta come un tempo la nostra autonomia. Chiedere altre provinciale competenze per la Provincia è giusto ma non sufficiente: occorrono anche le risorse che non devono rimanere a Roma. “La situazione Bruno Dorigatti del Trentino è preoccupante soprattutto perché i giovani non trovano più lavoro”. Giovanazzi ha concluso lodando le doti di equilibrio del (31 voti, 2 schede bianche, candidato vicepresidente Diego Mosna: “Credo che affacciarsi alla 2 schede nulle) politica con una mentalità imprenditoriale – ha osservato – possa costituire un elemento positivo capace di portare novità”. 66 anni, nato a Lavis e residente a Pergine, Giuseppe Detomas dell’Ual si è compiaciuto con Dorigatti per la sua sindacalista. Eletto consigliere per il Pd con 5.050 voti, è il Presidente del Consiglio elezione e per le prime dichiarazioni del presidente. “Non posso non provinciale uscente) condividere – ha proseguito – alcune dichiarazioni fatte dai colleghi dell’opposizione: il consigliere provinciale dev’essere messo nelle condizioni di poter lavorare con autonomia e competenza per dare le Vicepresidente del risposte migliori alla comunità”. Per questo Detomas ha sollecitato Dorigatti a rispondere ai problemi operativi dei consiglieri. Infine Consiglio provinciale come esponente ladino, Detomas ha auspicato che il Consiglio va- SARDEGNA: lorizzi le differenze, perché purtroppo “di questi tempi i diritti delle Diego Mosna minoranze vengono considerati dei privilegi”. LA SOLIDARIETÀ Anche Maurizio Fugatti della Lega ha espresso apprezzamento DEL CONSIGLIO (26 voti, 8 schede bianche, per la nomina di Dorigatti. Ha poi proposto per l’ufficio di presiden- 1 scheda nulla) za il collega Civettini. “Dobbiamo fare sistema e dobbiamo farlo origatti lo aveva annunciato in Consiglio provin- (65 anni, di Trento, imprenditore ceo del gruppo anche qui dentro, perché il percorso sulle possibili nuove funzioni ciale “il Trentino sarà vicino alla gente della Sar- Diatec e presidente di Trentino Volley. Eletto dell’autonomia della Provincia, sarà comunque difficile anche per- degna e le sue istituzioni non rimarranno ferme” consigliere con 47.966 voti, in qualità di candidato ché il governo va a prendere le risorse soprattutto nelle regioni del D Presidente per le liste Progetto Trentino, Civica nord. Il 32% di giovani senza lavoro in Valsugana è un dramma per ed ora alle parole sono seguiti i fatti. Trentina e Amministrare il Trentino) la nostra autonomia. Occorre dare risposte con la nostra autonomia L’Ufficio di presidenza di palazzo Trentini ha deliberato, e le nostre risorse”. infatti, uno stanziamento (20 mila euro), quale contributo Gianpiero Passamani dell’Upt ha evidenziato che “i problemi oggi per alleviare i disagi del popolo sardo duramente provato Segretari Questori non hanno colore” e che “il Trentino oggi ha bisogno di risposte forti dalla recente alluvione. da dare innanzitutto alla questione del lavoro. Se saremo uniti potre- “Un intervento – dice Dorigatti – significativo, se rap- Mario Tonina mo offrire soluzioni adeguate. La poca voglia che c’è stata nel voto portato al bilancio del Consiglio provinciale oggetto – da (Upt) – 19 voti alle ultime elezioni provinciali deve indurci a compiere uno sforzo alcuni anni a questa parte – di un rigoroso contenimento per recuperare la fiducia nella politica”. (55 anni, perito agrario di Comano Terme, della spesa, che vuole significare l’attenzione e lo spirito Lorenzo Baratter del Patt ha confessato emozione per questa “nuo- è direttore commerciale va esperienza” e ha ricordato la presenza storica degli autonomisti in di solidarietà della gente trentina. della Federazione provinciale allevatori. Eletto In un messaggio inviato all’indomani dei tragici fatti, ho Consiglio, fin dal 1948 con Clara Marchetto. Ha poi citato le grandi consigliere con 2.678 voti) figure del suo partito: Pruner, Casagranda, Fedel, “persone che han- manifesto il dolore e la vicinanza della gente trentina alla no dato molto all’autonomia e che ci hanno permesso di essere qui popolazione della Sardegna. Oggi con questo atto, sotto- oggi”. L’importante è lavorare con uno spirito di collaborazione al di scritto dall’intero Ufficio di presidenza, abbiamo inteso Claudio Civettini là delle differenze. Il problema dell’autonomia non è solo economi- dare concretezza a questo nostro impegno.” co-finanziario ma anche culturale. Occorre che i giovani prendano Lo stanziamento del Consiglio provinciale andrà a con- (Lega Nord Trentino) – 7 voti più coscienza di che cos’è l’autonomia”. Baratter ha concluso sot- fluire in un fondo già istituito fra parti sociali e Provincia (59 anni, di Rovereto, dirigente aziendale, è tolineando l’importanza del rapporto con la Provincia di Bolzano. autonoma di Trento, al fine di rendere l’intervento più consigliere provinciale uscente. Walter Viola di Progetto Trentino ha evidenziato la novità emersa in efficace e consistente. Rieletto il 27 ottobre scorso con 1.599 voti) aula questa mattina: il fatto che il presidente Dorigatti sia stato eletto con 31 voti non ha precedenti. Si tratta di un attestato non solo di fidu- cia nei suoi confronti ma anche di speranza nei lavori del Consiglio dei prossimi anni. “Mi auguro – ha concluso – che quest’impegno corale emerga anche nell’elezione del candidato alla vicepresidenza Filippo Degasperi Mosna, ma sia soprattutto un segnale di una reale volontà di assun- zione di responsabilità per fronteggiare la crisi da cui è attanagliata (Movimento 5 Stelle) – 7 voti anche la società trentina”. (42 anni, di Trento, docente della formazione Nel chiudere il dibattito il presidente Dorigatti ha dichiarato la pro- professionale della Pat. pria volontà di accogliere, nel limite del possibile, le istanze delle Candidato alla Presidenza della Provincia, minoranze, specialmente nella parte in cui sottolineano la centralità eletto consigliere con 14.240 voti). del Consiglio, il potenziamento della consulenza del servizio legi- slativo, della comunicazione e della trasparenza.

Nella foto grande, la stretta di mano tra il Presidente del Consiglio Dorigatti e il Vicepresidente Diego Mosna, appena eletti. Qui sopra, Grisenti con Zanon e Simoni, poi Bottamedi (M5S) che fa conoscenza con gli strumenti d’aula. A sinistra, il Vicepresidente della Giunta Olivi si congratula con Dorigatti PAGINA CRONACHE 8 novembre226 dicembre 2013 27 NOVEMBRE Volti e biografie dei 35 consiglieri I PROFILI PERSONALI DEI CONSIGLIERI, CON LE NOTE BIOGRAFICHE ED I DATI SULLE ATTIVITÀ PUBBLICHE E SULL’IMPEGNO POLITICO

vita alla prima struttura ricettiva d’Italia progettata positivo, da titolare d’agenzia fino alla direzione CHIARA per i non vedenti. Presidente del Consiglio provin- MANUELA commerciale Italia di una grande società interna- ciale dal 2003 al 2006. Deputato della Repubblica zionale, a Sassuolo. Pendolare quotidianamente AVANZO dal 2006 al 2008. BOTTAMEDI tra Rovereto e Sassuolo per 13 anni, da consigliere (PATT) Cofondatore del Maie (Movimento Associativo (MOVIMENTO comunale non è mai mancato alle sedute serali, per Italiani all’Estero) ha rivestito – dal 2008 al 2013 5 STELLE) il gusto e la scelta di non abbandonare la propria Nata a Trento l’1 novembre – l’incarico di coordinatore per l’Europa, batten- residenza trentina. 1980, residente a Pieve Te- dosi per la difesa dei diritti degli italiani residenti Sono nata a Rovereto il 2 Ha una grande passione per il sociale, per la ricerca sino. Dopo aver conseguito all’estero, soprattutto dei trentini espatriati e dei giugno 1969, sono sposata e proposta di soluzioni che interpretino le esigenze la maturità scientifica presso l’Istituto Alcide De loro discendenti. Socio della Fondazione Alleanza con Mauro e ho due figli di 15 e 10 anni. Laureata delle nostre vallate e delle nostre genti. Un ruolo Gasperi di Borgo Valsugana, mi sono laureata in Nazionale. in Giurisprudenza a Trento, con diploma di specia- difficile, spesso scomodo, ma che ha trasformato ingegneria per l’ambiente e il territorio presso l’a- lizzazione post laurea in tutor di tfa presso la Fa- positivamente il ruolo istituzionale affidatogli dagli teneo di Trento. Nel 2006 sono diventata maestra coltà di scienze cognitive dell’Università di Tren- elettori trentini, con l’impegno ad essere ancora e di sci alpino e osservatore nivo-meteorologico di RODOLFO to. Abilitata per concorso nazionale, insegno da 22 sempre più presente sul territorio, aprendo a tutti i primo livello. BORGA anni (prima alla Scuola Elementare di Molveno, di residenti, oltre che i contatti personali, anche l’aula Negli anni successivi ho conseguito l’abilitazione Desio (Mi), di Riva del Garda e di Dro, poi diritto e il Palazzo, tempio della politica trentina. all’insegnamento dello sci in lingua inglese, ai di- (CIVICA e economia all’Istituto tecnico Floriani di Riva del sabili e non vedenti e quella di direttore tecnico di TRENTINA) Garda). Abito a Pergolese, in Valle dei Laghi. Sono scuole di sci. Ho lavorato nel settore dell’ingegneria Garante istruttrice di nuoto. MATTIA ambientale e da qualche anno ho intrapreso anche la delle minoranze Passioni? La politica innanzitutto, fin da giovanis- CIVICO strada dell’insegnamento. Ho insegnato topografia sima. Mi sono sempre interessata e nutrita di let- generale presso alcuni istituti tecnici del Trentino. Nato a Trento il 19 aprile 1967. Residente a Mezzo- ture politiche, impegnandomi infine attivamente (PD) lombardo. Coniugato e padre di due figlie. Diplo- come consigliere comunale indipendente a Lasino. La mia esperienza politica inizia nel 2005 con l’e- Nato a Trento il 17 maggio mato presso il liceo scientifico Leonardo Da Vinci Recentemente ho promosso un Comitato civico e lezione in Consiglio comunale a Pieve Tesino e la 1972, residente a Trento, nomina ad assessore alle politiche sociali e all’istru- e laureato in giurisprudenza presso l’università di apartitico per dire con forza no ai cementifici che Bologna. Consigliere comunale a Mezzolombardo sposato con tre figli. Sono un zione. Nel 2010 sono stata riconfermata membro verranno trasformati in inceneritori, in base a un dal 1995 al 2000. Sindaco del Comune di Mezzo- operatore sociale, laureato in scienze psicologiche a di giunta con l’incarico di vice sindaco e assessore recente decreto firmato dal Ministro Clini. Tra il lombardo dal 2000 al 2008. Consigliere provinciale Padova. Ho lavorato negli ambiti della prevenzione alla cultura, alle politiche sociali e all’istruzione. 2010 e il 2011 ho fatto esperienza politica nell’Upt, nella XIV legislatura. del disagio giovanile e della promozione della sa- legata a un laboratorio coordinato dal consigliere lute mentale, coordinando prima una comunità per provinciale Giorgio Lunelli. Ho aderito con entusia- giovani e adulti a rischio di emarginazione e suc- smo al Movimento 5 Stelle e da gennaio 2013 sono LORENZO DONATA cessivamente la struttura riabilitativa del centro di BARATTER Presidente dell’Associazione Trentino a 5 Stelle. salute Mentale di Trento. Mi sono impegnato nella BORGONOVO RE promozione dello sviluppo di comunità e della cit- (PATT) (PD) tadinanza attiva delle persone anziane, come Co- Assessore ordinatore di un Centro servizi anziani. Nato a Rovereto il 29 gen- CLAUDIO Partecipo alla vita di associazioni di volontariato e naio 1973. Sposato con Ta- Nata il 24 luglio 1957 a In- CIVETTINI promozione sociale; sostengo attivamente percorsi tiana, ha tre figli e vive a Po- zago (MI), laureata nel 1981 (LEGA NORD di promozione della non-violenza come strumento marolo. È laureato in storia contemporanea presso in Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Giu- di risoluzione dei conflitti. l’Università Ca’ Foscari di Venezia. TRENTINO) Eletto in Consiglio provinciale per la prima volta risprudenza dell’Università Statale di Milano. Nel Segretario questore Attualmente è direttore del Centro Documentazio- 1984 ha vinto una Borsa di studio del Ministero nel 2008, ho ricoperto il ruolo di presidente della IV ne Luserna (in aspettativa per mandato politico). degli esteri presso la Hebrew University di Geru- Commissione legislativa, competente nelle seguen- In passato ha svolto l’incarico di coordinatore delle Nato nel 1954 a Rovereto, ti materie: welfare, sanità, edilizia pubblica, cultura, salemme, dove ha svolto un lavoro di ricerca in te- dopo essere cresciuto e vissuto fino a qualche anno iniziative provinciali per le commemorazione del ma di rapporto tra partiti politici e amministrazione istruzione, formazione professionale, ricerca e uni- Centenario della prima guerra mondiale. È stato fa nel rione di Borgo Sacco tra piazza e oratorio, versità, politiche familiari e giovanili, pari opportu- pubblica nello Stato di Israele, pubblicato dall’Isti- ora vive a Besagno, nel comune di Mori, ma “sen- inoltre presidente del Museo degli usi e costumi nità, solidarietà internazionale. Dal 2010 membro tuto per la scienza dell’amministrazione pubblica za mai aver staccato la spina” dal borgo d’origine. della gente trentina di San Michele all’Adige. dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale. (ISAP) di Milano; nel 1986 ha vinto il concorso per Sposato, ha tre figli: Massimiliano, pilota civile; Ho pubblicato una quindicina di opere a carattere Rieletto nel 2013 in Consiglio provinciale, ricopre un Dottorato di ricerca in Diritto amministrativo, Michele, biotecnologo, e Marianna, studentessa storico e, negli ultimi anni, si è dedicato in par- titolo conseguito nel 1989 e seguito da una Borsa attualmente la funzione di capogruppo provinciale universitaria. e regionale. ticolare allo studio della storia dell’autonomia e post dottorato. Iscritta all’Albo dell’Ordine degli Ex dirigente d’azienda. Ex consigliere circoscrizio- dell’autonomismo. Avvocati di Milano nel giugno 1985 sceglie di non nale a Borgo Sacco. È stato consigliere comunale a È stato eletto consigliere provinciale e regionale il esercitare la professione legale preferendole l’atti- Rovereto per 3 legislature e consigliere comunale 27 ottobre 2013 con 3.693 preferenze. vità accademica fatta di didattica, di studio e di ri- più votato alle elezioni del 2000. MICHELE È capogruppo del Patt (Partito Autonomista Tren- cerca, e le attività di formazione e aggiornamento È tra gli organizzatori circoscrizionali della prima DALLAPICCOLA tino Tirolese) in Consiglio provinciale e in Consi- destinate sia ai dipendenti pubblici, sia ai cittadini edizione del “Borgo e il suo fiume” . Dal 2004 è (PATT) glio regionale. impegnati nell’associazionismo o nella formazio- consigliere e presidente del Consiglio comunale di Assessore ne permanente. Mori e Consigliere delegato alle frazioni. Nel 1991, trasferitasi a Trento con il marito Rug- Dal febbraio 2009 è consigliere provinciale/regio- Nato a Trento l’11 giu- GIACOMO gero e i figli Matteo e Giacomo, inizia a collabora- nale, ruolo che interpreta con la massima dedizio- gno1968, sposato con due BEZZI re con la cattedra di Istituzioni di Diritto pubblico ne, dando voce a tutte quelle situazioni e posizioni figli, risiede sin dalla nascita a Civezzano. dell’Università di Trento, svolgendo nel contempo di famiglie, aziende artigiane e piccole industrie, Dottore in Medicina veterinaria ha conseguito la (FORZA TRENTINO) numerosi interventi di formazione sia presso Enti spesso zittite dalla politica della statistica, che ten- laurea il 31 marzo 1993, presso l’Università degli pubblici locali (Regione Trentino Alto Adige, Pro- de ad escludere chi non ha voce o dà fastidio a chi Studi di Bologna. Medico veterinario, libero pro- vince autonome di Trento e di Bolzano, Comune di Nato a Cles il 17 giugno governa. fessionista dal ‘93, segue alcune aziende agricole Trento, Consorzio dei Comuni), sia presso sindaca- 1963, vive ad Ossana in Val- È stato eletto dal Consiglio provinciale quale Con- in Valsugana dove si occupa prevalentemente di ti (CISL) ed associazioni (Scuola di preparazione le di Sole. Consigliere della sultore per gli emigrati trentini nel mondo e anche ginecologia bovina. Oltre a questo, in uno studio sociale, Caritas, Frauenzentrum-Bolzano, ANCI, Cassa rurale di Pejo ed Ossana, socio fondatore del in questa veste si è attivato per lo sviluppo e il con- privato, svolge attività di clinica medica sui pic- IPRASE). Dal 1995 al 1999 è Assessore tecnico Cta, in età giovanile è stato uno dei più appassionati trollo della gestione delle risorse pubbliche. Nel coli animali. presso il Comune di Trento con delega al persona- sostenitori del mondo della cooperazione in qualità Consiglio Regionale è capogruppo della Lega Nord Sindaco di Civezzano nel 2000, è riconfermato per le, alla riorganizzazione e ai rapporti con i cittadini. dal maggio 2013. un secondo mandato nel 2005, sostenuto da due di rappresentante delegato di valle. Tra il 2000 e il 2004, accanto alle attività didattiche Sindaco del Comune di Ossana dal 1995, dal 1999 Ha partecipato attivamente ai lavori consiliari ed liste civiche. e formative, ricopre diversi ruoli, fra i quali: com- è stato membro della III e IV Commissione, così al 2001 è stato presidente della Ferrovia Trento- Amministratore Unico della “Macello Pubblico ponente del Nucleo di Valutazione della dirigenza come della Commissione per la semplificazione Malé ed uno dei maggiori sostenitori del progetto Alta Valsugana” S.r.l. dal 2001 viene riconfermato nel Comune di Rovereto; componente del Comitato legislativa: sotto la sua presidenza, quest’ultima ha per il terzo mandato nel 2007. È Vicepresidente del di prolungamento della ferrovia, insieme al miglio- di indirizzo della Fondazione CARITRO di Trento; portato in aula e approvato il ddl sulla trasparenza Comprensorio Alta Valsugana dal 2005. In Consi- ramento della viabilità della valle per un progres- componente esterno del Comitato per le pari oppor- della gestione dei dirigenti della pubblica ammi- glio provinciale ha ricoperto gli incarichi di presi- so socio-economico delle comunità delle valli del tunità della Provincia autonoma di Trento. nistrazione. dente di gruppo del Partito Autonomista Trentino Noce. Sostenitore dello sviluppo turistico e della Nel febbraio 2004 è eletta Difensore civico dal Con- Puntuali e spesso pungenti, il migliaio di interro- Tirolese nella Conferenza dei presidenti dei Grup- valorizzazione delle risorse del territorio trenti- siglio della Provincia autonoma di Trento e fino al gazioni, mozioni e disegni di legge presentati, che pi, componente effettivo della Commissione per no, ha organizzato in Valle di Sole i Mondiali di giugno 2009 ha lavorato per garantire il buon anda- lo collocano tra i consiglieri più attivi nell’attività i rapporti internazionali e con l’Unione europea, snowboard del 1999 ed i Giochi senza frontiere a mento e l’imparzialità delle amministrazioni trenti- ispettiva, di controllo e di proposta. Eletto ora nella componente effettivo della Quarta, della Prima e Trento nel 1998. Presidente della Fondazione San ne a partire dalle situazioni di criticità segnalate dai XV Legislatura, fa parte dell’Ufficio di presidenza, della Terza Commissione permanente. Vigilio Onlus, ha unito le sensibilità cattoliche e cittadini. Dal 2009 al 2012 è Presidente della Coo- della III e IV Commissione. È stato confermato ca- Eletto consigliere per la seconda volta nella XV laiche della propria comunità nella realizzazione perativa di solidarietà sociale “Villa Sant’Ignazio”. pogruppo in Consiglio regionale. Legislatura, nella Giunta Rossi ricopre il ruolo di di progetti di cooperazione allo sviluppo e formule Eletta nelle file del PD, ricopre la carica di Asses- La sua carriera personale, basata sulla concretezza Assessore all’agricoltura, foreste, turismo e promo- di ospitalità per soggetti diversamente abili, dando sore alla salute e solidarietà sociale. e sui risultati, lo vede passare, con un crescendo zione, caccia e pesca. PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 9 27 NOVEMBRE Volti e biografie dei 35 consiglieri I PROFILI PERSONALI DEI CONSIGLIERI, CON LE NOTE BIOGRAFICHE ED I DATI SULLE ATTIVITÀ PUBBLICHE E SULL’IMPEGNO POLITICO

il personale e presidente del Consiglio di giurisdi- Si è laureato in scienze economiche e politiche fi- CARLO PIETRO zione della Camera. scali all’Università degli studi di Bologna. DALDOSS DE GODENZ Studioso di diritto delle minoranze linguistiche, è È iscritto all’Albo dei dottori commercialisti e re- autore di pubblicazioni e ha partecipato da relatore visori contabili. ASSESSORE (UPT) a numerosi convegni in materia. È segretario nazionale della Lega Nord Trentino TECNICO Ha ricoperto incarichi di amministratore di società dal 2005. e della Federazione Trentina della Cooperazione; è È stato consigliere comunale ad Avio. Eletto al- Nato a Cles il 14 marzo Nato a Cavalese il 25 mag- la Camera dei deputati nel 2006, è stato Onorevo- 1961, risiede a Vermiglio gio 1961, residente a Tesero. stato presidente del C.d.A. di Equitalia Trentino Al- le durante la XV e XVI legislatura, fino al 2013, in Val di Sole. Sposato con due figlie. Dopo aver Sposato con Cinzia Pederiva. Una figlia, Alice, to Adige – Südtirol S.p.a. e di Interbrennero S.p.a.. svolgendo il ruolo di vicecapogruppo alla Camera conseguito il diploma di geometra presso l’Istituto nata nel 2000. Diplomato segretario d’albergo. Ho È stato membro del Comitato Esecutivo Nazionale dei Deputati e capogruppo della Commissione Fi- Pozzo di Trento, nel 1984 inizia la libera professio- lavorato nel settore alberghiero per 5 anni, parte dell’Unione degli interporti italiani. nanze. È responsabile del Dipartimento economia ne di geometra. prima e parte dopo il servizio militare alpino. Dopo Attualmente è il Giudice unico sportivo della Fede- e sviluppo economico della Lega Nord Padania. Il suo impegno nell’amministrazione comunale l’esperienza alberghiera ho iniziato il lavoro pres- razione Italiana Sport Ghiaccio. inizia da giovane, nel 1985, quando entra in con- so gli impianti di Pampeago, prima come respon- siglio comunale a Vermiglio e assume la carica di sabile dell’ufficio skipass, fino ad amministratore assessore. MAURO delegato. BRUNO È Sindaco di Vermiglio dal 1990 al 2010. Dal 2005 DORIGATTI GILMOZZI al 2010 ricopre la carica di presidente del Compren- Dal punto di vista politico/amministrativo sono sta- to consigliere comunale dal 1985 al 2012, dal 1993 (PD) (UPT) sorio Val di Sole. Nello stesso periodo è componen- Assessore te della Giunta esecutiva del Consiglio delle Auto- al 2005 come assessore al turismo e allo sport. Per Presidente del nomie, con l’incarico di seguire le problematiche 5 anni sono stato consigliere del comprensorio di Consiglio Provinciale Fiemme. dei lavori pubblici e dell’energia. Nato a Cavalese nel 1958, è In rappresentanza dei comuni è stato per due anni Per 40 anni membro della banda del paese, di cui Nato a Lavis nel 1947, ha sposato e ha due figli. consigliere della SET distribuzione. Per due man- 15 da vicepresidente. Per 15 anni nel comitato ma- frequentato la scuola professionale di arti grafiche e ha iniziato a lavorare come grafico in un’azienda Laureato in economia politica all’Università di dati è stato nominato, dalla Regione Trentino Alto nifestazioni. Altre collaborazioni con tutte le asso- trentina. Dopo anni di impegno sindacale, nel 1996 Trento, è dottore commercialista. Adige, nel consiglio di amministrazione della so- ciazioni di volontariato. viene eletto segretario generale della Cgil del Tren- Consigliere comunale di Cavalese dal 1984, ne è cietà Autostrada del Brennero SpA. Dal punto di vista lavorativo ormai da 20 anni so- tino. Successivamente per quattro anni ha lavorato stato sindaco dal 1990 fino al 2003. Ha ricoperto per diversi anni la carica di presidente no nel comitato impianti a fune dell’associazione dell’Azienda di promozione turistica della Val di come segretario nel Sindacato Pensionati. Attento Ha ricoperto gli incarichi di presidente del Com- industriali di Trento. Sole e si è impegnato nell’ambito dello sviluppo ai problemi della crescita economica e al sostegno prensorio di Fiemme dal ’95 al 2000 e di presidente Vicepresidente dell’associazione direttori di stazio- turistico della Valle, in particolare di Vermiglio e dei redditi dei più deboli, con un programma lega- del Comitato di Distretto sanitario, dalla sua costi- ni invernali d’Italia. del Passo Tonale, ricoprendo per diversi anni la to alle questioni del lavoro nel 2008 viene eletto tuzione fino al 2003. Per diversi anni membro del comitato marketing del carica di consigliere della società di impianti Ca- consigliere provinciale del Partito Democratico: È stato presidente del Consorzio dei Comuni Tren- Superski Dolomiti e di Trentino Marketing come rosello Tonale SpA. Negli ultimi anni si è occupato nella seconda metà della XIV legislatura viene no- tini e della Rappresentanza Unitaria dei Comuni. rappresentante delle Apt di ambito. di sviluppo rurale nel Gruppo di azione locale del minato Presidente del Consiglio provinciale, ruo- Eletto consigliere provinciale nel 2003 è stato no- progetto Leader della Val di Sole. Per 10 anni vicepresidente di Apt Fiemme, per lo nel quale ha portato avanti un’azione decisa di minato assessore con deleghe all’Urbanistica e Nel 2013 è chiamato da Ugo Rossi nella propria 9 anno presidente e per 1 anno vicepresidente di contenimento dei costi, di trasparenza sull’attività Ambiente. Giunta come assessore esterno. Sue le competenze Trentino sviluppo. politica e ha posto le basi per progetti innovativi di Nel 2005 ha ottenuto le competenze riferite a Par- della coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed Presidente del Comitato organizzativo dei cam- partecipazione democratica. È stato riconfermato chi e Aree protette e nel 2007 gli sono state affidate edilizia abitativa. pionati del mondo e della Coppa del mondo di sci alla Presidenza nella prima seduta della presente anche quelle relative a Viabilità, Edilizia pubblica, nordico. Dal 1994 sono console onorario della Re- legislatura. Bacini montani e Patrimonio. pubblica Ceka. Nel novembre 2008 è stato nominato assessore FILIPPO Consigliere del Consorzio impianti a fune Fiemme/ all’Urbanistica ed enti locali. Dal marzo 2010 ha DEGASPERI Obereggen SARA assunto anche le deleghe in materia di Organizza- (MOVIMENTO FERRARI zione e personale. 5 STELLE) L’11 novembre 2013 è stato nominato assessore GIUSEPPE (PD) ai lavori pubblici, ambienti, trasporti ed energia. Segretario questore DETOMAS Assessore Sono nato a Trento il 4 no- (UAL) Nata nel 1971 a Rovereto, vembre 1971, città dove ho studiato e vivo con mia abita a Trento con Piero e NERIO moglie Michela e la mia bimba Giorgia. Dal 2001 con i suoi due piccoli Emma e Francesco. Laurea- GIOVANAZZI insegnante della formazione professionale della Pat Ladino, nato a Cavalese il 16 ta in lettere, ex bibliotecaria, insegnante di scuola (AMMINISTRARE in matematica e gestione. luglio 1962, vive a Pozza di superiore. IL TRENTINO) Negli anni ho ricoperto incarichi diversi (collabo- Fassa, è coniugato con 2 figli. È stata segretario politico dei DS di Trento, consi- ratore del dirigente, coordinatore della didattica, Laureato in giurisprudenza, è iscritto all’albo degli gliere comunale della città, candidata alla Camera Nato nel 1948 a Pietramu- coordinatore dei progetti esperienziali). Abilitato avvocati di Trento. dei Deputati nel 2008 per il PD, eletta nell’assem- rata di Dro, dove risiede, è dottore commercialista e revisore legale, mi occupo Ha svolto il servizio militare come Ufficiale di blea provinciale del PD, eletta nel novembre 2008 sposato e padre di tre figli. Eletto per la prima volta in particolare del controllo di gestione. Fanteria. nel Consiglio della Provincia autonoma di Trento. consigliere provinciale nella XI legislatura, gli è Svolgo regolarmente corsi di formazione per desti- Negli anni ’90 è stato consigliere comunale, asses- E iscritta al sindacato CGIL, all’associazione Le- stata affidata la carica di assessore regionale agli natari diversi (associazioni di categoria, sindacati, sore e vicesindaco del comune di Pozza di Fassa gambiente, all’ ANPI ed è socia del MART. enti locali. F.S.E., Alta Formazione Professionale) sui temi fi- e consigliere del Comprensorio ladino di Fassa. Ama l’arte e la storia (è stata componente del- scali, contabili e del controllo. Come professore a Nella seconda e nella terza giunta Andreotti è stato contratto ho collaborato con la Facoltà di economia Sempre negli anni ‘90 è stato vice pretore presso la direzione dell’associazione Museo Storico in assessore alle opere pubbliche. La XII legislatura dell’Università di Milano Bicocca. la pretura circondariale di Trento e in tale veste è Trento). Ha anche un passato da terzino nel calcio lo ha visto presidente della terza Commissione Dal 1999 al 2000 sono stato product manager pres- stato applicato quale giudice del tribunale di Trento. femminile. permanente del Consiglio provinciale, preposta so la direzione marketing della Grundig Italiana spa Dal 1994 al 2009 è stato membro della “Commis- Rieletta nella XV Legislatura nelle file del Pd, nella alle materie dell’urbanistica, dei lavori pubblici, di Trento-Norimberga. Nel 1998 impiegato presso sione dei Dodici”. Giunta Rossi ricopre il ruolo di Assessore all’uni- dell’edilizia abitativa, dell’ambiente, della comu- la direzione amministrativa di Vestimenta spa di É stato eletto alla Camera dei Deputati nella XIII e versità e ricerca, politiche giovanili, pari opportu- nicazione e dei trasporti, della caccia e della pesca, Trento, come responsabile della tesoreria. nella XIV legislatura. nità, cooperazione allo sviluppo. delle cave e delle miniere. Dal 1991 al 1997 ho collaborato come violista Durante la XIII legislatura è stato membro della Nella XIII legislatura è stato vicepresidente del con orchestre e gruppi cameristici, lavorando per Commissione giustizia e della Commissione tra- Consiglio provinciale, membro della III Commis- stagioni operistiche, rassegne e festival in Italia e sporti e telecomunicazioni. MAURIZIO sione permanente e dell’Assemblea delle minoran- all’estero. Ha fatto parte della Commissione bicamerale d’in- FUGATTI ze. È stato rieletto consigliere provinciale nella XIV Esperienze formative: diploma di liceo scientifi- chiesta sul fenomeno delle stragi e della Commis- legislatura come candidato presidente di due liste, co al da Vinci di Trento (1990), diploma di viola (LEGA NORD sione d’inchiesta sulla tragedia del Cermis. Durante autonome dagli schieramenti politici e rappresen- al Conservatorio Bonporti di Trento (1993), lau- TRENTINO) la XIV legislatura è stato membro della Commis- tative del centro moderato. rea in economia politica all’Università di Trento Sempre con la lista “Amministrare il Trentino” è nell’anno accademico 1996/1997, master m.b.a. sione cultura e istruzione e della Commissione atti- Nato a Bussolengo (VR) il stato eletto consigliere provinciale anche nella XV di 1000 ore all’Accademia di commercio e turismo vità produttive, commercio e turismo, del Comitato 07.04.1972 e residente ad legislatura. di Trento-Canterbury (1998), Scuola biennale per per la legislazione e della Commissione bicamerale Avio, è sposato con due figli. Ha studiato a San Nella sua esperienza ha ricoperto diversi incarichi praticanti dell’Ordine dei dottori commercialisti di d’inchiesta sulla vicenda Telekom-Serbia. È stato il Michele all’Adige con diploma di perito agrario, Trento-Bolzano (2002-2003). presidente della Commissione giurisdizionale per specializzazione enologica. nel settore della cooperazione e nella pubblica am- PAGINA CRONACHE 10 novembre226 dicembre 2013 27 NOVEMBRE Volti e biografie dei 35 consiglieri I PROFILI PERSONALI DEI CONSIGLIERI, CON LE NOTE BIOGRAFICHE ED I DATI SULLE ATTIVITÀ PUBBLICHE E SULL’IMPEGNO POLITICO ministrazione. È stato componente del consiglio e acquisizione giunge negli anni a costituire il Grup- della giunta della Camera di commercio industria, GRAZIANO TIZIANO po Diatec, leader mondiale nel settore dei supporti artigianato e agricoltura di Trento e membro della LOZZER MELLARINI per la stampa digitale, di cui è Presidente. Giunta esecutiva dell’Unione contadini. (PATT) (UPT) Nel 2004 è finalista del concorso “Imprenditore Rieletto per tre mandati consigliere comunale a dell’anno” Ernst&Young. Dro, è stato assessore all’agricoltura e foreste non- Assessore Imprenditore agricolo, ti- Nel 2006 viene chiamato a far parte del Consiglio di ché vicesindaco della stessa amministrazione. Ha tolare con la moglie dell’a- Amministrazione della Fondazione Bruno Kessler, esercitato infine il ruolo di assessore anche nell’am- Nato ad Ala il 10 novembre zienda agricola biologica ricoprendo fino al 2008 la carica di vice-presidente. bito dell’assemblea comprensoriale dell’Alto Gar- 1954, coniugato, due figli. agrituristica Fiordibosco in Valfloriana, comune Nel 2008 ottiene il titolo di “Trentino dell’anno” da e Ledro. Dipendente in aspettativa della Provincia Auto- che ho guidato in qualità di sindaco per 8 anni. Sono noma di Trento, si è evidenziato per il particolare mentre nell’anno successivo viene insignito del- stato alla guida dell’Associazione dell’agriturismo attivismo nell’ambito dell’associazionismo sporti- l’”Aquila di San Venceslao”, notevole riconosci- trentino in qualità di presidente per 9 anni (3 man- vo-sociale regionale e per la sua passione politica. mento attribuito dal Comune di Trento in campo LUCA dati), per 3 anni vicepresidente dell’Apt di Fiemme Ha ricoperto le cariche di presidente dell’Unione civile e sociale. GIULIANI nonché membro del consiglio di amministrazione Sportiva Alense per oltre dieci anni, di consigliere L’ambita nomina di “Cavaliere del Lavoro” giunge (PATT) della Cassa rurale della Bassa val di Fiemme. Di- regionale della Federazione Gioco Calcio per ot- nel maggio 2010. plomato all’Istituto agrario di San Michele all’Adi- to anni e di segretario della Sezione Alpini di Ala. Le cariche di presidente del CdA in Ecoprogetto ge come esperto allevatore zootecnico, con la mia Dal 1983 al 1995 ha ricoperto vari incarichi in seno Milano srl (biodigestore anaerobico) e di ammini- Nato il 15 giugno 1974, è scuola ho collaborato e collaboro ancora in qualità all’amministrazione comunale di Ala, dapprima stratore unico di Cittadella dell’Energia srl rifletto- sposato con due figli, vive ad di esperto del settore agricolo come assessore, poi come vicesindaco e infine, dal no il suo grande interesse per le energie rinnovabili. Arco e più precisamente nel Romarzollo. Dottore in 1995 al 2003 come sindaco. Assessore alle attività Lo slancio verso l’innovazione tecnologica si con- economia e commercio, imprenditore, consulente economiche del Comprensorio della Vallagarina cretizza attraverso la costituzione e la presidenza di sulla sicurezza del lavoro. LUCIA dal 1995 al 2000, dal 1999 al 2003 è stato presidente Advansid srl (fotomoltiplicatori al silicio). Ha tenuto una fitta serie di corsi formativi nel cam- MAESTRI dell’Azienda di Promozione turistica di Rovereto e Dal 2012 è amministratore unico di Diamelt srl, po della prevenzione e sicurezza nei luoghi di la- (PD) della Vallagarina. neonata società nel settore degli adesivi industriali. voro. È socio amministratore e dirigente della G&P Componente della RUC e del Consorzio dei Comu- Dal 2000 è alla guida di Trentino Volley, una delle Servizi snc, consigliere d’amministrazione e project Nata il 31.03.1961. Diplo- ni, dal settembre 1995 al settembre 2003 ha ricoper- principali società della massima serie nazionale di manager della Bioanalisi Trentina srl di Arco. mata all’Istituto Magistrale to la carica di Presidente del Comitato del Distretto pallavolo maschile, orgoglio sportivo dell’intera È stato consigliere comunale ad Arco con il Patt e Antonio Rosmini di Trento, Sanitario della Vallagarina. Per molti anni ha anche provincia di Trento. assessore alla cultura, sport, bilancio e patrimonio dopo otto anni di impiego nel privato ove si specia- fatto parte del Consiglio di Amministrazione della Presiede inoltre la Lega Nazionale Pallavolo se- della Comunità Alto Garda e Ledro, sempre nelle lizza in gestione del bilancio e controllo di gestio- Cassa Provinciale Antincendi. rie A. fila del Patt. ne vince nell’anno 1986 il concorso per addetto al Nella XIII legislatura è stato Assessore all’agricol- È co-fondatore della Fondazione Edo Benedetti, È stato tra i promotori della Federazione delle as- controllo di gestione all’allora Istituto Trentino di tura, commercio e turismo della Provincia Auto- finalizzata alla promozione dello sport come stru- sociazioni no profit dell’Alto Garda e Ledro, costi- Cultura (ora Fondazione Bruno Kessler). Qui si de- noma di Trento. È consigliere di amministrazione mento educativo. tuita nel 2012. dica alla materia del bilancio e controllo di gestione ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo, presidente dei progetti di ricerca, per poi essere inserita nello di Trentino Spa e presidente del Comitato organiz- staff di Presidenza come supporto alla elaborazione zatore dei Campionati mondiali di sci nordico 2013 ALESSANDRO SILVANO delle strategie dell’Istituto. in Val di Fiemme. Frequenta l’Università degli studi di Trento facoltà Nella XIV legislatura ha ricoperto l’incarico di As- OLIVI GRISENTI di Sociologia. sessore all’agricoltura, foreste, turismo, promozio- (PD) (PROGETTO Dal 1999 al 2005 è Consigliere comunale a Trento ne, caccia e pesca. Vicepresidente TRENTINO) con ruolo di capogruppo prima, e di Presidente della Nella Giunta Rossi è Assessore alla cultura, coope- della Provincia Commissione di Vgilanza sui servizi poi. razione, sport e protezione civile. Nel maggio del 2005, viene chiamata in Giunta comunale in qualità di Assessora con competenze Nato ad Ala il 25 maggio 1966, è residente a Fol- in materia di Cultura, Biblioteche, Turismo. Coo- garia e domiciliato a Rovereto. Si diploma al Liceo DIEGO Scientifico “A. Rosmini” di Rovereto e frequenta WALTER perazione internazionale. MOLTRER KASWALDER Nel maggio del 2009, a seguito delle nuove ele- l’Università degli studi di Bologna dove si laurea in (PATT) Giurisprudenza discutendo la tesi dal titolo “I Diritti (PATT) zioni, viene rinnovata la delega ad Assessora con competenze in Cultura, Turismo, Politiche giova- Culturali nello Statuto d’Autonomia del Trentino Nato a Levico Terme il 28 Alto Adige”. Svolge la pratica forense, diventa av- Nato a Trento il 4 aprile nili, cooperazione internazionale. settembre 1967, risiede a vocato nel 1996 e attualmente esercita la professio- 1956, vive da sempre a Vi- Dal 22 ottobre 2013 è consigliere provinciale. Fierozzo. Imprenditore edi- ne nel suo studio a Rovereto. Nel 2007 consegue un golo Vattaro. Assolto il ser- le nel campo degli scavi e movimento terra, è stato master di secondo livello sul “Diritto nello sport”. vizio militare negli alpini, consegue il diploma di sindaco di Fierozzo per 3 mandati, dal 1995 al 2010. Impegnato nell’associazionismo sportivo e cultu- maturità scientifica ed entra nel mondo del lavoro. ALESSIO MANICA Dal 2009 al 2010 è stato presidente della Comuni- rale sin da giovanissimo, nel 1990 è eletto per la Attivo da più di trent’anni nel mondo del credito co- tà di valle Alta Valsugana e Bersntol e dal 2010 al operativo, dal 1982 è dipendente della Cassa rurale (PD) prima volta nel Consiglio Comunale di Folgaria 2013 assessore della stessa Comunità. Dal 1998 ha dove assume inizialmente l’incarico di Assessore di Trento, attualmente in aspettativa. Dal padre, me- fatto parte dei consigli dell’Istituto mocheno-cim- Ho 39 anni, una compa- e Vicesindaco. dico condotto, eredita lo spirito di servizio e l’impe- bro. Ha fatto parte della Pro Loco, del gruppo alpini gna ed un figlio, una lau- Alla guida di liste civiche, nel 1995 è Sindaco del gno incondizionato verso gli altri, che si riflettono e del corpo dei vigili volontari del fuoco. anche nel proprio modo di interpretare la politica. rea in economia, un gruppo Comune di Folgaria, riconfermato nel 2000 e nel Iscritto al partito autonomista dall’età di 18 anni, è country (gli Yellow Capras) con il quale suono da 2005. stato segretario e attualmente è Presidente del Patt. vent’anni in giro per il Triveneto. Lavoro come fun- Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Com- Consigliere comunale di Vigolo Vattaro dal 1983, è zionario presso il Comune di Mori. DIEGO prensorio di Rovereto e della Vallagarina dal 1995 stato vicesindaco dal ‘92 al ‘95 e sindaco dal 2000 Nel percorso di amministratore ho partecipato MOSNA al 2005. Nel 2000 viene nominato Vicepresiden- fino alla data della sua elezione in consiglio provin- e poi guidato amministrazioni di centrosinistra, (GRUPPO MISTO) te Vicario del Consorzio dei Comuni Trentini e ciale. Dal 2005 è responsabile del patto territoriale ho ricoperto la carica di assessore nel Comune di Vice presidente del dal 2005 anche del Consiglio delle Autonomie, della Vigolana e componente del Consiglio delle Villa Lagarina dal 2000 al 2005, per poi diven- Consiglio Provinciale nell’ambito del quale si occupa di Urbanistica, Tu- autonomie locali e del Consorzio dei comuni. Rap- tarne sindaco nel 2005 (confermato nel 2010). rismo e Commercio. presentante Anci e Uncem dal 2010, particolarmen- Amo la montagna, l’inverno, la poesia, i viaggi, le Nato a Trento il 21 febbraio Non solo nella sua qualità di amministratore pub- te attento e critico sull’evoluzione delle istituzioni società miste e contaminate, i ponti rispetto ai mu- 1948 e tuttora ivi residente. blico, si è sempre impegnato nella promozione e territoriali, strenuo difensore dei comuni, gli sono ri. Faccio politica attiva da quando ho diciott’anni, Frequenta le scuole superiori nella propria città e valorizzazione della montagna, approfondendone cari i temi dell’Euregio ed è da sempre sostenitore dall’età del Liceo. a 19 anni intraprende un’attività imprenditoriale gli aspetti culturali e antropologici. dell’importanza della cooperazione transfrontaliera La mia estrazione e formazione parte da sinistra ed a Milano. Nella XIV legislatura ha ricoperto l’incarico di e dei rapporti con i vicini territori Tirolo e Sudtiro- approda nei Democratici di Sinistra prima e nel Par- Alla fine degli anni ‘70 torna in Trentino insedian- Assessore all’industria, artigianato, commercio e lo. Appassionato di sport, in particolare di sci e ci- tito Democratico poi. In questo sono stato membro do a Cles due impianti produttivi (Diatec Cles spa cooperazione. clismo, ama il mondo dei motori e la montagna. È della sua Costituente Nazionale, dell’assemblea e e Diatex spa) e una Holding di controllo (Diatec È attualmente Vice presidente della Giunta provin- eletto consigliere del Patt nell’ottobre 2013. del direttivo provinciali. Holding spa). Grazie ad alcune mirate operazioni di ciale e assessore allo sviluppo economico e lavoro. PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 11 27 NOVEMBRE Volti e biografie dei 35 consiglieri I PROFILI PERSONALI DEI CONSIGLIERI, CON LE NOTE BIOGRAFICHE ED I DATI SULLE ATTIVITÀ PUBBLICHE E SULL’IMPEGNO POLITICO

Nel 1999 inizia il suo impegno politico, nelle liste Riconfermato sindaco di Transacqua nel 2005, Trento e in seguito dell’Apt di Andalo, Molveno e GIANPIERO del PATT. Dopo il congresso provinciale del 2002, viene eletto nel Consiglio delle autonomie locali Fai della Paganella. di cui ha curato l’organizzazione, gli viene affidata come vicepresidente e riconfermato consigliere e Eletto consigliere provinciale con nel PASSAMANI la funzione di Segretario organizzativo del partito. vicepresidente del Consorzio dei Comuni Trentini. 2003, è stato rieletto per il PdL nel 2008 e nella lista (UPT) Nel 2004 viene proposto come candidato trentino Nel 2007 diventa membro del Cda di Informatica di Progetto Trentino nel 2013. In questo ruolo si è del PATT nella lista SVP alle elezioni europee, in Trentina s.p.a., dal 2008 al settembre 2013 è vice- prevalentemente dedicato ai problemi sociali della È nato a Levico l’8 maggio appoggio alla candidatura dell’on. Ebner, poi eletto presidente della Società. casa, della famiglia e dell’assistenza, proponendo 1967. Residente a Barco, al Parlamento europeo. Dal dicembre 2008 è presidente del Consiglio delle sia soluzioni concrete in materia di edilizia abitati- frazione di Levico Terme, Nel 2005 il congresso di Baselga di Pinè lo elegge autonomie locali e del Consorzio dei Comuni Tren- va (Itea) e agevolata, e ad interventi legislativi che è sposato con Marianna Paonessa e ha un figlio, Segretario provinciale. tini, carica che lascia a seguito della candidatura al hanno contribuito alla riforma del welfare e alla Giovanni di 11 anni. Membro della Commissione paritetica dei Dodici Consiglio provinciale. legge per la famiglia. Ha prestato molta attenzione Congegnatore meccanico, ha frequentato un corso dal 2006 al 2008, è tra coloro che licenziano, fra le Altre cariche: presidente del comitato di indirizzo di anche alla scuola e alla formazione professionale, formativo in risorse umane. È direttore del perso- altre, la norma di attuazione che porta finalmente Trentino Riscossioni s.p.a; membro del Comitato di concorrendo a migliorare le norme provinciali per nale di un’azienda privata con 520 collaboratori. al Trentino la disponibilità delle centrali idroelet- indirizzo di Trentino Trasporti esercizio; Presidente promuovere un’offerta educativa più ampia e di Ha prestato servizio militare negli alpini, con il triche. di SIATI, società che gestisce gli impianti di risalita qualità. Da sempre sensibile ai temi dell’economia grado di sergente. Segretario politico locale della In seguito all’esito delle elezioni provinciali del di preminente proprietà dei Comuni del Primiero, e delle imprese, ha rivolto soprattutto l’attenzione alle esigenze del comparto turistico. Margherita e poi dell’Upt, è stato vicesindaco del 2008 – con cui si apre la XIV legislatura – diviene mandato rivestito fino alla data della fusione di det- ta società con la società Nuova Rosa Alpina S.p.a.; Comune di Levico dal 2005 al 2010, poi sindaco dal assessore provinciale alla salute e politiche sociali membro del consiglio nazionale UNCEM e della 2010 al 2013. È attivo nel volontariato con i gruppi nella Giunta guidata da Lorenzo Dellai. Il suo im- Giunta esecutiva; membro del Consiglio nazionale alpini, con l’oratorio, con il Gruppo sportivo nella pegno si concretizza fra le altre cose nel varo della GIANFRANCO ANCI e membro della sua Commissione montagna. sua Levico. riforma della sanità (luglio 2010) e nella legge sul- Viene per la terza volta rieletto sindaco nel 2010, ZANON la famiglia e il benessere famigliare (marzo 2011), carica che gli permette il mantenimento del ruolo (PROGETTO nonché nel completamento dell’iter, avviato nel di presidente del Consiglio delle autonomie locali TRENTINO) VIOLETTA 2007, che ha introdotto in Trentino il reddito mini- e del Consorzio dei Comuni trentini. PLOTEGHER mo di garanzia (che fa del Trentino un apripista in Il 2 giugno 2013 il Presidente della Repubbliche gli Nato a Cles nell’ottobre del (PD) Italia per quanto riguarda l’applicazione di questa ha conferito l’onorificenza di Ufficiale all’Ordine 1963 e residente a Cunevo. misura di welfare). Sempre durante il suo assesso- “Al Merito della Repubblica Italiana”. Nel 1982 consegue il diploma di ragioniere e dopo È nata a Trento nel 1956, rato si conclude l’insediamento a Trento del Centro aver assolto l’obbligo militare diventa socio di un è coniugata e ha due figlie di protonterapia e viene avviata la realizzazione del Centro di elaborazione dati contabili. Nel mag- che studiano all’università. nuovo ospedale provinciale. MARIO gio 2000 è eletto sindaco del Comune di Cunevo, Formazione: Diploma di maturità al Liceo Scien- Rossi viene eletto Presidente della Provincia auto- TONINA un’avventura che lo ha appassionato fin da subito. tifico “Da Vinci” di Trento nel 1975, laurea in Me- noma di Trento alle elezioni provinciali del 27 otto- L’attenzione verso i bisogni della comunità sono dicina e Chirurgia nel 1983 a Bologna, diploma di bre 2013, con proclamazione il 9 novembre, data di (UPT) stati apprezzati dalla popolazione che lo riconferma specialista in ginecologia e ostetricia nel 1988 a avvio della XV legislatura provinciale. Segretario questore alle elezioni comunali del 2005. Parma, diploma nel 1994 in “Metodologia dell’e- Dal 2000 al 2005 ha fatto parte come consigliere ducazione all’affettività e sessualità” , e nel 2001 Nato a Comano (Lomaso) il della rappresentanza unitaria dei Comuni Trentini. in “Psicoterapia delle disfunzioni sessuali”. Profes- MARINO SIMONI 19 febbraio 1958. Sposato Dal 2000 al 2009 è rappresentante del Comune di sione: Medico chirurgo: ha lavorato come medico (PROGETTO con Ornella, 2 figli Lorenzo e Angelica. Cunevo nell’ Assemblea del Consorzio dei Comu- di guardia medica e come ginecologa specialista TRENTINO) Perito agrario con specializzazione in enologia, di- ni B.I.M. dell’Adige. Dal 2005 al 2009 è presiden- ambulatoriale presso i Consultori familiari a Bol- ploma conseguito nel 1979 presso l’Istituto agrario te del Comprensorio della Valle di Non e fa parte di San Michele all’Adige. zano, a Trento e in numerosi ambulatori della Pro- Nasce il 24 aprile 1952 a della commissione comprensoriale tutela del pae- Dal 1984 dipendente della Federazione provin- vincia. Ha operato come consulente in sessuologia Transacqua, dove risiede. saggio e del Consiglio delle Autonomie Locali. Si ciale allevatori di Trento. Dal 1993 direttore com- presso il Consultorio familiare Ucipem di Trento. È sposato con 4 figli. Con- candida alle elezioni provinciali 2008 e da ottobre merciale. Impegnata fin dai primi anni dopo la laurea nelle segue il diploma di maturità classica al Liceo Prati 2009 entra a far parte del Consiglio della Provincia Impegni amministrativi: iniziative di educazione e promozione della salute, di Trento. Si laurea in giurisprudenza presso la Fa- Autonoma di Trento, 14^ legislatura. Componente Dal 1986 al 1996 assessore comprensoriale all’a- in particolare per la salute delle donne, nei percorsi coltà degli studi di Bologna. Segretario comunale effettivo della Seconda Commissione permanente, gricoltura del C8. di formazione delle coppie, negli interventi di edu- dal 1980 a oggi (in aspettativa per mandato politico partecipa all’attività legislativa presentando nume- Dal 1986 al 1988 segretario particolare dell’asses- cazione alla affettività nelle scuole, negli incontri di dal 2005). rosi disegni di legge ed interrogazioni con un indice sore provinciale Luca Carli. formazione alle relazioni familiari con i genitori e Dal 1978 al 1995 è consigliere e più volte assessore di presenza pari al 98,7% delle votazioni. Si candida Dal 1990 al 2010 amministratore del Comune di con gli educatori. Impegno politico: crede e vive la del Comune di Transacqua. Dal 1978 al 1984 è vi- alle elezioni provinciali 2013 con Progetto Trenti- Lomaso nonché vicesindaco dal 2000 al 2010. politica come impegno civico e di cittadinanza atti- cepresidente ed assessore alla sanità del Compren- no, di cui è socio fondatore, ed entra a far parte del Dal 2010 al 2013 assessore del comune di Coma- va, come espressione del prendersi cura delle perso- sorio di Primiero. Dal 1985 al 1995 è presidente Consiglio Provinciale per la 15^ legislatura come no Terme. ne e del bene comune. Eletta consigliera comunale del Comprensorio di Primiero e della rispettiva unico rappresentante eletto della Val di Non. Dal 2000 al 2005 componente del consiglio e della dal 1999 al 2005, ha svolto l’incarico di presidente comunità montana, rivestendo contestualmen- giunta del Consorzio dei comuni trentini. della Commissione Politiche Sociali del Comune te l’incarico di presidente dell’Usl C2. Nella sua Dal 2005 presidente del Consorzio elettrico indu- di Trento, nel 2005 è stata nominata assessore alle veste di presidente svolge l’incarico di assessore striale di Stenico C.E.I.S. LUCA politiche sociali del Comune dal sindaco Alberto comprensoriale all’agricoltura, curando con diret- Dal 2010 presidente dell’Azienda consortile Terme Pacher ed è stata riconfermata in questo incarico ta supervisione il Programma di sviluppo agricolo ZENI di Comano A.C.T.C. dal sindaco Alessandro Andreatta nel 2009, dopo ed il Progetto P.R.A.T.I. nell’ambito della misura (PD) un significativo risultato elettorale. 5B della CEE, che indirizza in particolare verso il turismo equestre. È membro del Comitato agrico- Nato a Trento l’11 aprile lo comprensoriale, struttura periferica dell’Ente di WALTER 1979, è cresciuto a Spor- sviluppo agricolo trentino, dal 1985 al 1995. VIOLA maggiore, si è diplomato UGO Dal 1982 inizia con azienda propria l’allevamento presso il Liceo Scientifico Galilei di Trento. ROSSI del cavallo avelignese, con iscrizione nell’elenco (PROGETTO In seguito alla laurea in Giurisprudenza (110/110) (PATT) degli allevatori di razza di cavallo. TRENTINO) ed un periodo trascorso a Londra per perfezionare Presidente Membro della Commissione provinciale per lo svi- lo studio della lingua inglese, ha conseguito il Ma- Sposato con due figli. Lau- luppo della montagna. Attualmente cogestore con ster di II° livello presso l’Università di Roma3 in della Provincia reato in scienze politiche la moglie di un allevamento di cani di razza bovaro “Educazione alla pace: cooperazione internaziona- del Bernese. all’Università Cattolica di Milano, ha svolto il Nasce il 29 maggio 1965 a le, diritti umani, e politiche dell’Unione Europea”, Per 10 anni presidente della Commissione com- servizio militare negli alpini ricoprendo il grado di Milano, dove i genitori, di Ossana, in Val di Sole, con una tesi sull’autonomia del Trentino Alto Adi- prensoriale per la tutela del paesaggio, membro ufficiale. Tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio degli ge - Südtirol. sono emigrati negli anni ‘50. Sposato, un figlio, della Commissione forestale provinciale e del Co- anni ‘90 ha partecipato alla direzione provinciale Per metà perginese, vive in Valsugana insieme alla vive a Lavis. Dopo aver conseguito la laurea in mitato tecnico forestale. del movimento giovanile della Dc. Cattolico attivo moglie Gloria e ai figli Giulio e Giovanni. giurisprudenza la sua vita professionale si sviluppa Dal 1986 al 1996 Consigliere nazionale dell’Un- nel volontariato e nelle associazioni, dal 1989 ha in due direzioni: inizialmente nel settore assicura- cem, che lo nomina presidente della Commissione lavorato in Provincia nel settore programmazione Avvocato, interessato da sempre alla politica; dal tivo, dove si occupa di questioni legali relative alla territorio ed ambiente. diventando, tre anni dopo, segretario del Comitato 2005 ha vissuto una importante esperienza ammi- liquidazione di grandi sinistri, a Milano e a Verona. Nel 1998 viene eletto presidente dell’Apt di Pri- per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie. nistrativa come consigliere comunale, mentre nel Quindi, dal 1997, presso la Ferrovia Trento Malè miero San Martino di Castrozza, raggiungendo Nel 1996 è stato nominato segretario particolare 2006 ha candidato alla segreteria della Civica Mar- (ora Trentino trasporti S.p.A) per la quale ricopre l’obiettivo della riunificazione delle due aziende del Presidente della Provincia, mentre nel 1999 gherita. Dal 2007 è membro dell’assemblea nazio- le cariche di direttore del personale e responsabile presenti in zona. Nel 2000 viene eletto sindaco del gli è stata affidata la direzione della Azienda di nale del Partito Democratico. Eletto in Consiglio dell’organizzazione del servizio autobus e ferrovia- comune di Transacqua. Viene nominato membro promozione turistica degli Altipiani di Folgaria, Provinciale nel 2008, è alla seconda legislatura. rio, poi di responsabile della qualità e della forma- della Ruc (Rappresentanza Unitaria dei Comuni Lavarone e Luserna. Ha poi assunto l’incarico di È appassionato di ciclismo, sci di fondo, sci alpini- zione del personale. del Trentino), ne diventa vicepresidente dal 2001. direttore dell’Istituto Arcivescovile per i Sordi di smo, corsa, montagna. PAGINA CRONACHE 12 novembre226 dicembre 2013 Nelle prossime sedute l’Assemblea legislativa sarà chiamata a nominare i componenti di alcuni organismi in scadenza o di nuova istituzione. Questo l’elenco completo Designazioni in enti, società e commissioni di competenza del Consiglio provinciale Di seguito pubblichiamo l’elenco degli enti, società e commissioni rispet- to ai quali il Consiglio provinciale è tenuto a formulare le proprie designa- zioni o nomine. L’elenco comprende (per eventuali approfondimenti) il riferimento normativo, la durata, la scadenza. Sono stati inseriti anche gli organismi istituti da leggi provinciali appro- vate negli ultimi anni, ma non ancora costituiti.

NOMINE E DESIGNAZIONI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Ente Organo Riferimento normativo Previsione normativa Iter Durata Scadenza Totale AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTEZIONE Collegio dei revisori Art. 5, comma 1, L.P. “un membro effettivo designato dalle DC/AM/IC Cinque anni 1/1/2017 1 DELL’AMBIENTE (APPA) dei conti 11/09/1995, n. 11 minoranze del Consiglio provinciale” AUTORITA’ PER LE MINORANZE LINGUISTICHE Componente Art. 10, comma 2, L.P. “tre componenti nominati dal NC Sette anni non ancora costituito 3 19/06/2008, n. 6 Consiglio provinciale” AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Collegio sindacale Art. 30, comma 1, L.P. “un membro designato dal Consiglio DC/AM/IC Legislatura 27/10/2013 1 23/07/2010, n. 16 su indicazione delle minoranze” COMITATO DI VALUTAZIONE DELLA RICERCA Componente Art. 24, comma 2, L.P. “un esperto designato dalle minoranze DC/AM Legislatura 27/10/2013 1 02/08/2005, n. 14 del Consiglio provinciale” COMITATO PER I PROBLEMI DEL CONSUMO E Componente Art. 2, comma 1, lettera e), “tre membri designati dal Consiglio DC Cinque anni 10/9/2015 3 DELL’UTENZA L.P. 21/4/1997, n. 8 provinciale” COMITATO PERMANENTE D’INTESA Componente Art. 3 L.P. 15/11/2001, n. 9 “tre consiglieri, di cui uno della DC Legislatura non ancora costituito 2 (NAVIGAZIONE SUL GARDA) minoranza, eletti dal Consiglio DC/AM Legislatura non ancora costituito 1 provinciale” COMITATO PROVINCIALE PER LE Componente Art. 3, comma 2, L.P. “quattro componenti nominati dal NC Legislatura 27/10/2013 4 COMUNICAZIONI 16/12/2005, n. 19 Consiglio provinciale” Presidente Art. 3, comma 2, L.P. “il presidente è nominato dal Consiglio NC Legislatura 27/10/2013 1 16/12/2005, n. 19 provinciale” COMITATO SCIENTIFICO Componente Art. 14, comma 4, L.P. “un componente designato dal DC/AM Legislatura 27/10/2013 1 23/07/2010, n. 16 Consiglio provinciale su indicazione delle minoranze” “un componenti designato dal DC Legislatura 27/10/2013 1 Consiglio provinciale” COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO PER LA Componente Art. 23, comma 2, L.P. “un esperto designato dalle minoranze DC/AM Legislatura 27/10/2013 1 RICERCA E L’INNOVAZIONE 02/08/2005, n. 14 del Consiglio provinciale” COMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE Componente effettivo Art. 21 D.P.R. 20/03/1967, “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 DI ROVERETO n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” Componente Art. 21 D.P.R. 20/03/1967, “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 supplente n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” COMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE Componente effettivo Art. 21 D.P.R. 20/03/1967, “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 DI TRENTO n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” Componente Art. 21 D.P.R. 20/03/1967, “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 supplente n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” COMMISSIONE INTERREGIONALE DELLE Componente effettivo Art. 1 Regolamento per la “sei consiglieri provinciali e sei NC Legislatura 27/10/2013 6 ASSEMBLEE LEGISLATIVE DELLA PAB, DEL Commissione interregionale sostituti nominati dal Consiglio TIROLO E DELLA PAT delle Assemblee legislative provinciale” Componente Art. 1 Regolamento per la “sei consiglieri provinciali e sei NC Legislatura 27/10/2013 6 supplente Commissione interregionale sostituti nominati dal Consiglio delle Assemblee legislative provinciale” COMMISSIONE PARITETICA PER LE NORME DI Componente Art. 107 Statuto speciale di “due membri in rappresentanza del NC Legislatura 27/10/2013 2 ATTUAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE autonomia Consiglio provinciale di Trento” COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL Componente Art. 7, comma 1, lettera c), “un membro designato dal Consiglio DC Legislatura 10/27/2013 1 VOLONTARIATO L.P. 13/2/1992, n. 8 provinciale” COMMISSIONE PROVINCIALE PER LE PARI Componente Art. 14, comma 1, lettera e), “due espere/i indicate/i dal Consiglio NC Legislatura 27/10/2013 2 OPPORTUNITA’ TRA DONNA E UOMO L.P. 18/06/2012, n. 13 provinciale” CONFERENZA DEI CONSULTORI Partecipante Art. 5, comma 2, L.P. “due consiglieri, di cui uno su DC Legislatura 27/10/2013 1 3/11/2000, n. 12 indicazione delle minoranze, designati DC/AM Legislatura 27/10/2013 1 dal Consiglio provinciale” CONSULTA PROVINCIALE PER LA FAMIGLIA Componente Art. 22, comma 1, lettera b), “due rappresentanti designati dal DC Legislatura 27/10/2013 1 L.P. 02/03/2011, n. 1 Consiglio provinciale di cui uno DC/AM Legislatura 27/10/2013 1 designato dalle minoranze” CONSULTA PROVINCIALE PER LA PROMOZIONE Componente Art. 10, comma 2, lettera b), “due esperti designati dal Consiglio DC Legislatura 27/10/2013 1 DELL’INTEGRAZIONE DEI GRUPPI SINTI E ROM L.P. 29/10/2009, n. 12 provinciale, uno in rappresentanza DC/AM Legislatura 27/10/2013 1 della maggioranza e uno in rappresentanza delle minoranze” CONSULTA PROVINCIALE PER LE POLITICHE Componente Art. 10, comma 1, lettera a), “due membri designati dalle DC/AM Legislatura non ancora costituito 2 GIOVANILI L.P. 14/02/2007, n. 5 minoranze del Consiglio provinciale” ENTE PARCO ADAMELLO - BRENTA Collegio dei revisori Art. 15 D.P.P. 21/01/2010, n. “un componente designato dalle DC/AM/IC Cinque anni 30/7/2014 1 dei conti 3-35/Leg minoranze del Consiglio provinciale” ENTE PARCO PANEVEGGIO - PALE DI SAN Collegio dei revisori Art. 15 D.P.P. 21/01/2010, n. “un componente designato dalle DC/AM/IC Cinque anni 30/7/2014 1 MARTINO dei conti 3-35/Leg minoranze del Consiglio provinciale” FONDAZIONE BRUNO KESSLER Consiglio di Art. 8, comma 3, lettera b), “un componente nominato dalle DC/AM/IC Quattro anni 20/12/2014 1 amministrazione L.P. 02/08/2005, n. 14 - Art. 6, minoranze del Consiglio provinciale” comma 2, statuto FONDAZIONE DON LORENZO GUETTI - CENTRO Collegio dei revisori Art. 35 quinquies L.P. “un componente designato dalle DC/AM/IC Cinque esercizi 31/12/2016 1 STUDI SULLA COOPERAZIONE dei conti 16/06/2006, n. 3 - Art. 17 minoranze del Consiglio provinciale” statuto FONDAZIONE EDMUND MACH Consiglio di Art. 12, comma 2, lettera c), “un componente designato dalle DC/AM/IC Cinque anni 9/7/2015 1 amministrazione numero 1), L.P. 02/08/2005, minoranze del Consiglio provinciale” n. 14 - Art. 7, comma 1, lettera a), statuto FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO Collegio dei revisori - Art. 35 ter, comma 4, lettera “un componente designato dalle DC/AM/IC Quattro anni 14/12/2015 1 effettivo d), L.P. 16/6/2006, n. 3 - Art. minoranze del Consiglio provinciale” 16 statuto PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 13 Nelle prossime sedute l’Assemblea legislativa sarà chiamata a nominare i componenti di alcuni organismi in scadenza o di nuova istituzione. Questo l’elenco completo Designazioni in enti, società e commissioni di competenza del Consiglio provinciale

Legenda colonna Iter DC: designazione del Consiglio DC/AM: designazione del Consiglio, su indicazione delle minoranze DC/AM/IC: designazione del Consiglio, su indicazione delle minoranze, soggetta alla LP 10/2010 DC/IC: designazione del Consiglio, soggetta alla LP 10/2010 NC: nomina del Consiglio o del Presidente del Consiglio NC/AM: nomina del Consiglio o del Presidente del Consiglio, su indicazione delle minoranze

NOMINE E DESIGNAZIONI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Ente Organo Riferimento normativo Previsione normativa Iter Durata Scadenza Totale FONDAZIONE TRENTINA ALCIDE DE GASPERI Collegio dei revisori Art. 35 bis, comma 3, lettera “un componente designato dalle DC/AM Cinque esercizi 31/12/2016 1 dei conti b), L.P. 16/06/2006, n. 3 - Art. minoranze del Consiglio provinciale” 16, comma 1, statuto FORUM PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ Componente Art. 4, comma 2, lettera j), “due esperti designati dal DC Legislatura 27/10/2013 1 CULTURALI DELLA PROVINCIA L.P. 3/10/2007, n. 15 Consiglio provinciale di cui uno in DC/AM Legislatura 27/10/2013 1 rappresentanza delle minoranze” FORUM TRENTINO PER LA PACE E I DIRITTI Assemblea Art. 3, comma 1, lettera c), “tre consiglieri provinciali, di cui due a NC Legislatura 27/10/2013 1 UMANI L.P. 10/06/1991, n. 11 ppartenenti alle minoranze consiliari” NC/AM Legislatura 27/10/2013 2 GRUPPO EUROPEO DI COOPERAZIONE Componente - Art. 39 septies, comma 01, “un componente effettivo e un NC Legislatura 27/10/2013 1 TERRITORIALE (GECT) effettivo L.P. 16/06/2006, n. 3 - Art. 16 supplente nominato dal Presidente del statuto Consiglio provinciale” Componente - Art. 39 septies, comma 01, “un componente effettivo e un NC Legislatura 27/10/2013 1 supplente L.P. 16/06/2006, n. 3 - Art. 16 supplente nominato dal Presidente del statuto Consiglio provinciale” “un componente supplente del NC Legislatura 27/10/2013 1 Presidente del Consiglio nominato dal medesimo” INFORMATICA TRENTINA S.P.A. Consiglio di Art. 3, terzo comma, L.P. “un rappresentante su designazione DC/AM/IC Tre esercizi 31/12/2015 1 amministrazione 6/5/1980, n. 10 - Art. 21 delle minoranze politiche presenti in statuto Consiglio provinciale” INTERBRENNERO S.P.A. Consiglio di Art. 3, secondo comma, L.P. “un membro designato dalle DC/AM/IC Tre esercizi 31/12/2015 1 amministrazione 09/12/1978, n. 54 - Art. 17 minoranze del Consiglio provinciale” statuto ISTITUTO TRENTINO PER L’EDILIZIA ABITATIVA Collegio sindacale - Art. 7, comma 4, lettera e), “un componente designato dalle DC/AM/IC Tre esercizi 31/12/2015 1 “ITEA spa” effettivo L.P. 07/11/2005, n. 15 - Art. minoranze del Consiglio provinciale” 25 statuto NUCLEO DI VALUTAZIONE (POLITICHE Componente Art. 14, comma 1, L.P. “un esperto di politiche giovanili DC/AM Legislatura non ancora costituito 1 GIOVANILI) 14/02/2007, n. 5 designato dalle minoranze del Consiglio provinciale” NUCLEO DI VALUTAZIONE DEI SERVIZI SOCIO- Componente Art. 25, comma 1, lettera a), “un esperto in materia di politiche DC/AM Legislatura 27/10/2013 1 ASSISTENZIALI L.P. 27/07/2007, n. 13 socio-assistenziali designato dalle minoranze del Consiglio provinciale” OPERA UNIVERSITARIA Collegio dei revisori Art. 9, comma 1, lettera a), “un membro designato dalle DC/AM/IC Quattro anni 30/6/2014 1 dei conti L.P. 24/05/1991, n. 9 minoranze del Consiglio provinciale, nominato dalla Giunta provinciale” Consiglio di Art. 6, comma 1, lettera d), “un componente designato dalle DC/AM/IC Quattro anni 30/6/2014 1 amministrazione L.P. 24/05/1991, n. 9 minoranze del Consiglio provinciale, nominato dalla Giunta provinciale” ORGANISMO DI VALUTAZIONE Componente Art. 20, comma 3 ter, L.P. “un componente designato dal DC Legislatura 27/10/2013 1 03/04/1997, n. 7 Consiglio provinciale” SERVIZIO DI STATISTICA DELLA PROVINCIA DI Collegio dei revisori Art. 20, primo comma, L.P. “un membro designato dalle DC/AM/IC Tre anni 8/6/2015 1 TRENTO dei conti 13/4/1981, n. 6 minoranze del Consiglio provinciale” Comitato scientifico Art. 17, primo comma, L.P. “un membro designato dalle DC/AM Cinque anni 8/6/2017 1 13/04/1981, n. 6 minoranze del Consiglio provinciale” SEZIONE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI Componente Art. 17, comma 1 bis, D.P.R. “un componente designato dal DC Cinque anni 27/9/2017 1 CONTI 15/07/1988, n. 305 Consiglio della Provincia di Trento” SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE Componente effettivo Artt. 21 e 25 D.P.R. “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 CIRCONDARIALE DI BORGO VALSUGANA 20/03/1967, n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” Componente Artt. 21 e 25 D.P.R. “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 supplente 20/03/1967, n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE Componente effettivo Artt. 21 e 25 D.P.R. “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 CIRCONDARIALE DI CAVALESE 20/03/1967, n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” Componente Artt. 21 e 25 D.P.R. “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 supplente 20/03/1967, n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE Componente effettivo Artt. 21 e 25 D.P.R. “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 CIRCONDARIALE DI CLES 20/03/1967, n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” Componente Artt. 21 e 25 D.P.R. “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 supplente 20/03/1967, n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE Componente effettivo Artt. 21 e 25 D.P.R. “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 CIRCONDARIALE DI TIONE 20/03/1967, n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” Componente Artt. 21 e 25 D.P.R. “tre componenti effettivi e tre DC Legislatura 27/10/2013 3 supplente 20/03/1967, n. 223 supplenti designati dal Consiglio provinciale” TRIBUNALE REGIONALE DI GIUSTIZIA Consigliere di TRG Art. 1, comma 3, D.P.R. “due magistrati designati dal Consiglio DC Nove anni 5/10/2016 1 AMMINISTRATIVA - T.R.G.A. 6/4/1984, n. 426 provinciale di Trento” 9/7/2022 1 UFFICIO DEL DIFENSORE CIVICO Difensore civico Art. 6, comma 1, L.P. “il difensore civico è nominato dal NC Legislatura 27/10/2013 1 20/12/1982, n. 28 Consiglio provinciale” Totale complessivo 110 PAGINA PAGINA CRONACHE 14 14 novembre226 dicembre 2013 Si è chiusa, per questa legislatura, l’attività del gruppo di lavoro istituito presso il Consiglio provinciale per la razionalizzazione normativa. Risultati raggiunti e indicazioni proposte

LA RAZIONALIZZAZIONE Una legislazione a misura del cittadino NORMATIVA

comitati che hanno approfondito la materia nell’XI e nella XIII legislatura provinciale avevano individuato numerose leggi e Iregolamenti teoricamente in vigore, ma di fatto non più applica- Testi e norme più chiare e facilmente accessibili ti. La loro semplice presenza nell’ordinamento era un elemento di complicazione: ad esempio perché una persona interessata alle leggi ggi sono in vigore 374 che regolano una materia, quando vi s’imbatteva, doveva verificare leggi provinciali e 206 re- UN PO’ DI STORIA ogni volta se erano norme ancora applicabili. Dopo aver individua- golamenti. Ma soprattut- to le leggi e i regolamenti in questione, quindi, s’era suggerito alla O to, per ogni legge o regolamento, ià nell’XI (1993-1998) e nella giunta e al consiglio provinciale di eliminarle: com’è avvenuto, con un gran numero di deliberazioni XIII legislatura (2003-2008) alcuni provvedimenti che hanno abrogato per intero 232 leggi e 377 attuative che si succedono in ma- il consiglio provinciale s’è regolamenti, parzialmente 116 leggi e 2 regolamenti. G niera confusa, e che sono il mag- occupato di razionalizzazione nor- Il comitato per la razionalizzazione normativa nominato nel 2009 ha giore ostacolo alla ricostruzione mativa: l’argomento era e rimane at- ritenuto che ci fossero degli spazi di miglioramento. del quadro normativo da parte dei tuale perché le lamentele sulla com- Quindi ha controllato che altre disposizioni, nel frattempo, non fos- cittadini rendendo vani gli effetti plessità del nostro ordinamento sono sero divenute inutili; e ha reso più analitica la verifica, includendovi che ciascun provvedimento si era diffuse. le leggi finanziarie. I risultati sono confluiti in provvedimenti della prefigurato. Nell’uno e nell’altro caso il consi- giunta e del consiglio provinciale: dando seguito alle indicazioni Una semplificazione normativa glio approvò delle mozioni che in- del comitato, infatti, il consiglio ha abrogato altre leggi (28 nella dicavano alcune linee d’intervento loro interezza, 32 parzialmente), incluse nell’allegato A della legge con tagli, razionalizzazione e si- provinciale 27 dicembre 2010, n. 27; la giunta provinciale, analo- stemazione dei testi si rende quin- (abrogazione di norme inutili, testi gamente, ha abrogato per intero 28, per una parte 2 regolamenti, col di necessaria, pur nelle difficoltà unici ecc.), prevedendo l’istituzione decreto del presidente della provincia 18 gennaio 2013, n. 1-103/Leg. che una simile materia comporta. di un comitato che avrebbe dovu- Attualmente sono in vigore 374 leggi e 206 regolamenti provinciali: È quanto da anni sta facendo il to fare delle proposte in materia al all’inizio di questa legislatura (fine del 2008) il numero delle leggi comitato per la razionalizzazione consiglio e alla giunta provinciale, vigenti era pressoché identico, mentre i regolamenti erano 177. Fra normativa istituito presso il Con- chiamata anch’essa a partecipare questi ultimi, però, qualcuno può essere ritenuto abrogato in manie- siglio provinciale e che ha con- all’operazione. ra implicita, in seguito a interventi normativi recenti (dato che non cluso l’attività di questa legisla- Alcune proposte, come quelle in ma- sempre i regolamenti abrogano con attenzio- tura con una relazione i cui tratti teria di abrogazioni, furono approva- ne le disposizioni preesistenti); inoltre alcuni salienti sono di seguito riportati. te. Altre, come quella di modificare contengono solo disposizioni modificative e Oltre al lavoro di ripulitura dei lo statuto speciale per facilitare l’ap- transitorie. testi (il comitato ha indicato l’a- provazione di testi unici (affiancata Questi dati mostrano che, nonostante gli brogazione di 28 leggi e di parte da esempi e criteri per scriverli) sono interventi del comitato, le dimensioni del si- di altre 32) ha proposto una serie rimaste al palo; nel caso dei testi uni- stema normativo sono in aumento; anche se di suggerimenti che fanno parte ci, in ispecie, la proposta non è stata l’aumento pare contenuto e concentrato sul dell’“eredità” cui si dovrà attin- condivisa in provincia di Bolzano e versante regolamentare. I numeri potrebbero gere in futuro. quindi non è approdata in parlamen- svolto, approvando la mozione 22 provinciale, in modo da riaccorpare calare procedendo a interventi più decisi, che a) È importante verificare perio- to, dove sono discusse le modifiche aprile 2009, n. 11 (primo firmatario le leggi in pochi provvedimenti orga- non si limitino a potare i rami secchi (com’è dicamente se ci sono leggi o dello statuto. il consigliere Delladio, componente nici, e a procedere sulla strada della successo finora), ma intervengano unifican- Mauro Delladio regolamenti inutili (e abrogar- All’inizio della legislatura che si sta dei precedenti comitati). La mozione semplificazione amministrativa e do e razionalizzando disposizioni che rego- li), ma anche ridurre la fram- per concludere (la XIV) il consiglio impegna il presidente della provincia burocratica. Ma soprattutto prevede lano questioni simili. mentazione normativa: molte provinciale ha condiviso la propo- a elaborare proposte per la raziona- l’istituzione di un comitato, compo- Per cominciare, un numero rilevante di leggi formalmente in vigore leggi contengono solo poche sta di dare continuità al lavoro già lizzazione del sistema normativo sto da quattro consiglieri, che doveva (44) contiene solo disposizioni modificative di altre leggi e disposi- zioni transitorie, talora scadute di recente; inoltre una ventina di leggi disposizioni isolate che bi- è in attesa di abrogazione perché la materia è stata ridisciplinata da sogna riportare nell’alveo di nuove leggi che hanno rinviato l’effetto abrogativo all’emanazione provvedimenti più organici. b) Per diminuire la frammentazio- interventi si armonizzino con misure che facilitano l’appro- di regolamenti o simili. Genera senz’altro complicazione, in quest’ul- Ogni volta che si approva una ne bisogna limitare il numero quelli preesistenti: quindi bi- vazione di testi unici bisogna timo caso, il fatto che talora questi regolamenti siano attesi da anni legge, quindi, bisogna cercare e il peso delle leggi omnibus sogna che queste leggi conten- almeno ridisciplinare ogni ma- (in una dozzina di casi fra i cinque i dieci anni): non solo perché così di riprendere in mano le dispo- (comprese le leggi finanziarie). gano solo modifiche testuali di teria in maniera organica, pe- le norme vecchie e quelle nuove si sovrappongono, ma anche per il sizioni isolate in qualche modo Se proprio bisogna farle è im- leggi previgenti. riodicamente: senza lasciare in fatto che una lunga attesa può far sorgere dei dubbi sull’efficacia di riconducibili ad essa. portante prevedere che i nuovi c) Se non è possibile approvare piedi spezzoni delle leggi pree- queste ultime, gettando delle ombre sul lavoro svolto dal consiglio. Per questo il comitato ha ritenuto che fosse importante individuare i casi dove l’emanazione di regolamenti cui era subordinata l’efficacia di nuove leggi tardava, chiedendo alla giunta informazioni sui motivi LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI PRODOTTI DAGLI ATTI LEGISLATIVI del ritardo e sollecitandola ad approvare i regolamenti. Tornando al problema dell’eccesso di norme, le disposizioni transito- a valutazione sugli effetti delle leggi, ultime, altrimenti, dovrebbero poter chiedere rie o in corso di abrogazione non dovrebbero essere tenute in conto. affidata alle cure del comitato, è legata di rettificare il tiro ed eventualmente anche Se i numeri sono limitati e le questioni sicuramente transitorie, infatti, al tema della razionalizzazione: una di ritenere superati gli obblighi informativi. si tratta di fenomeni fisiologici. Escludendo queste leggi, dunque, i te- L norma che non ha effetti, o magari ha effetti Da questi interventi e suggerimenti è venuta sti con cui hanno effettivamente a che fare i cittadini scendono a 310. diversi da quelli che si proponeva, è inutile, l’idea di proporre che tutte le clausole in que- Di queste leggi, però, una settantina contiene solo poche disposi- se non dannosa. Complica la vita ai cittadini stione fossero riprese in mano, per favorire zioni su singoli aspetti di una materia, spesso rimaste in piedi dopo senza dar loro niente in cambio, può generare l’affermarsi dei criteri di cui s’è detto o anche l’abrogazione degli altri articoli della stessa legge. Altrettante, poi, spese e strutture burocratiche inutili; e rende per eliminarle, se del caso; o per stabilire, sulla sono le leggi finanziarie o leggi omnibus che contengono non solo senz’altro più complesso il sistema normativo, base di uno sguardo complessivo, che in una modifiche o disposizioni finanziarie transitorie (da cui non nascono diminuendone l’efficacia. determinata materia le relazioni sono troppe, problemi di frammentazione), ma norme riguardanti altre materie. Ecco perché il consiglio provinciale, come in mentre in un’altra mancano. In questi casi le norme, per il fatto di non essere collocate in leggi che disciplinano abbastanza organicamente una materia o almeno altre regioni, correda diverse leggi di clausole Queste idee sono diventate un progetto di una sua parte di rilievo, sono difficilmente rintracciabili, e possono che prevedono relazioni della giunta sui loro legge, trattato assieme a una proposta di altri essere difficilmente armonizzabili con le altre leggi. effetti. Le relazioni devono essere trasmesse consiglieri (primo firmatario il cons. Viola) Di conseguenza, per non far esplodere la frammentazione bisogna al consiglio, che dovrebbe trarne conclusioni che affrontava anch’essa l’argomento, pre- anzitutto limitare i provvedimenti omnibus: se essi sono escogitati in vista dei futuri interventi in materia. In tal vedendo - in particolare - l’istituzione di un per rispondere a un’urgenza bisognerebbe verificare quantomeno che modo i consiglieri possono verificare se gli comitato per la valutazione delle leggi. Ne è i motivi dell’urgenza stessa non richiedano, piuttosto, interventi strut- obiettivi dell’intervento sono raggiunti in scaturita la legge provinciale n. 5 del 2013. turali e organici. Almeno dal punto di vista della razionalizzazione maniera semplice ed efficace, ed eventual- Questa legge dovrà essere attuata nella XV e della trasparenza, quindi non bisognerebbe prevedere nuove leggi mente rettificare il tiro: anche abrogando le legislatura: quindi il consiglio provinciale che omnibus, e semmai bisognerebbe ridurre il peso di quelle esisten- norme inefficaci. uscirà delle prossime elezioni dovrà mettere ti (le leggi finanziarie); il ragionamento vale anche per quelle non Per esempio: non importa tanto sapere che in piedi un comitato che si occuperà specifi- istituzionalizzate, ma legate a crisi e urgenze varie, che negli ultimi la provincia ha concesso un certo numero camente dell’argomento. anni, in provincia, non sono mancate. In secondo luogo il legislato- di contributi per favorire l’occupazione, ma Sia per attuare la legge in questione, sia per re, quando riprende in mano in maniera non episodica una materia se l’occupazione è aumentata in seguito alla dar seguito alle relazioni già presenti, infine, di competenza provinciale, dovrebbe sempre verificare se sono ri- concessione dei contributi. nivano. In questi casi ha sollecitato la giunta il comitato ha ritenuto utile dare alcune indica- maste in piedi disposizioni frammentarie come quelle in questione, Gli esperti insistono molto su questi argomen- provinciale a osservare gli obblighi informa- zioni alle commissioni sul modo in cui sareb- riscrivendole all’interno dei nuovi provvedimenti e abrogando le ti, negli ultimi anni: a livello tecnico è diffusa tivi. Si ricorda che non spettava al comitato be opportuno procedere all’esame e alla pub- vecchie leggi. l’opinione secondo cui le assemblee elettive esaminare il contenuto delle relazioni: questo blicizzazione delle relazioni (così da attuare Una volta escluse le leggi di cui s’è parlato dovrebbero occuparsi un po’ meno della pro- compito è affidato alle commissioni consiliari. una forma di controllo diffuso). Sempre per finora resterebbero (da semplificare) 170 duzione di norme e un po’ più di verificarne Il punto di vista del comitato è più generale: evitare che uno strumento pensato per miglio- leggi provinciali, oltre ai regolamenti. Co- la ricaduta. è importante che le relazioni siano scritte in rare l’efficacia delle norme e delle politiche munque, consultando un elenco delle ma- Tenendo conto di queste considerazioni il base a norme che indichino con sufficiente diventi cosa meramente burocratica, e quindi terie di competenza provinciale si può sti- comitato ha preso in mano l’argomento delle precisione l’oggetto dell’indagine (perché uno spreco. Se la cosa funzionasse, dopo, sarà mare che, dedicando alla disciplina di ogni materia (poniamo: l’agricoltura) o al limite relazioni al consiglio; per incominciare ne ha siano forniti dati significativi), che la previ- possibile trasfondere i suggerimenti del comi- sottomateria sufficientemente ben definita verificato il numero (si tratta ormai di diverse sione di relazioni non sia superata , che esse tato in vere e proprie norme del regolamento (ad esempio l’apicoltura) una sola legge, ci decine) e ha osservato che talora non perve- siano ritenute utili dalle commissioni. Queste interno consiliare. potrebbe essere, approssimativamente, un centinaio di leggi provinciali in vigore. Un Bruno Firmani altro dato: ogni legge è composta, in media, da una ventina di articoli. Quindi il numero In provincia di Bolzano è molto diffusa la pratica dello slittino su piste Ora: a Bolzano una disciplina del genere manca proprio, nonostante le delle leggi potrebbe essere diminuito, certo; ma non pare che la loro naturali, che di norma sono semplici strade forestali battute e fornite di dimensioni del fenomeno. La differenza d’impostazione potrebbe farci mole, a prima vista, sia tale da far concludere che la quantità è il fat- qualche protezione. In Trentino quest’attività è quasi sconosciuta, nono- chiedere se le nostre norme fossero necessarie, se abbiano effetti promo- tore principale di complicazione. Questo non esclude che ci siano stante possa avere un certo interesse turistico. Per questo, verosimilmen- zionali (o il contrario) ecc. margini di miglioramento: se ne parlerà fra poco, affrontando l’ar- te, la legge provinciale n. 22 del 2012 ha inserito nella legge provinciale Un’altra difficoltà su cui non è possibile sorvolare, e che il comitato ha gomento dei testi unici. sugli impianti a fune (n. 7 del 1987) un articolo che disciplina la realiz- avuto modo di discutere, non deriva tanto dalle leggi o dai regolamenti, A volte si sentono domande più radicali, come: questa norma serve? zazione di queste strutture. Si badi: le strutture sono disciplinate, non ma dal fatto che essi, per i dettagli della loro applicazione, devono rinviare Quindi bisogna rispondere caso per caso, valutando i vincoli e gli promosse (con contributi o simili: come prevedeva il progetto di legge n. a provvedimenti successivi dell’amministrazione, e cioè a deliberazioni effetti delle leggi. Il problema è ben illustrato da un piccolo esempio. 292 del 2012, che forse ha dato qualche spunto alla legge in questione). della giunta provinciale. Spesso queste deliberazioni assomigliano ai re- PAGINA PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 15 15 Si è chiusa, per questa legislatura, l’attività del gruppo di lavoro istituito presso il Consiglio provinciale per la razionalizzazione normativa. Risultati raggiunti e indicazioni proposte

LA Una legislazione a misura del cittadino RAZIONALIZZAZIONE NORMATIVA

lo per intero, evitando che sorgano problemi di coordinamento fra il Testi e norme più chiare e facilmente accessibili testo base e le sue modificazioni. Per chiudere il cerchio varrà la pena ricordare che talora i proble- bisogna prevedere iniziative mi potrebbero derivare non dalle norme provinciali, ma dai loro UN PO’ DI STORIA di formazione del personale rapporti con le molto più numerose e confuse norme statali (senza in materia di semplificazione dimenticare quelle europee). Questo è un livello su cui il consiglio ni e Luca Zeni per la maggioranza. linguistica. Inoltre bisogna atti- provinciale non può incidere: le decisioni spettano al parlamento a Per render palese la sua imparzialità vare meccanismi (anche infor- ognuno, a turno, ne ha assunto il co- matici) per far sì che cittadini alle istituzioni europee. ordinamento. e associazioni possano dare Il comitato s’è riunito sedici volte indicazioni precise sulle loro fra il novembre del 2009 e l’ottobre difficoltà nella comprensione I TESTI UNICI del 2013. Nelle sue prime sedute ha e nell’applicazione delle nor- Ritorniamo alle nostre 170 leggi provinciali che contengono di- esaminato le questioni relative alla me. Queste indicazioni devono sposizioni non meramente frammentarie. S’è già detto che, in base sua organizzazione e ha individuato essere rese pubbliche e prese in al numero delle materie di competenza provinciale, il loro numero con maggior precisione, sulla ba- considerazione. potrebbe essere un po’ minore: si potrebbe scendere a un centinaio se della sua mozione istitutiva, gli f) Bisogna che la giunta provin- di leggi. Quando si parla di testi unici (o di codici), e cioè di testi che argomenti da affrontare. Quindi ha ciale adotti indirizzi per mi- dovrebbero raccogliere in maniera organica tutta la disciplina di una coinvolto il consiglio delle autono- gliorare la qualità redazionale materia, si vuole significare un’azione simile a quella che potrebbe mie locali - consorzio dei comuni e e la divulgazione delle delibe- far scendere da 170 (o 310) a 100 il numero delle leggi provinciali le strutture provinciali che lavorano razioni. Quando una delibera- in vigore.. di più in questa materia, per acquisire zione modifica in maniera non Senza formalizzarsi sui nomi : se una legge disciplina in maniera informazioni ma anche indicazioni o marginale un’altra deliberazio- organica ed esaustiva una materia, se viene sempre modificata in suggerimenti. ne il relativo testo dev’essere maniera espressa e testuale dalle leggi successive è come se fosse È bene ricordare che il comitato non riapprovato per intero, quello un testo unico. In diversi settori di competenza provinciale accade ha poteri decisionali, ma solo pro- precedente abrogato. positivi. Alcune proposte sono state g) È importante dedicare più at- questo, o almeno quasi: pressoché tutte le norme (legislative) che recepite; in altri casi l’obiettivo non è tenzione alla valutazione sugli riguardano il commercio, per esempio, sono concentrate nella legge ancora raggiunto, vuoi perché si trat- effetti delle leggi e attivare il provinciale sul commercio (n. 17 del 2010). Per facilitare la ricerca ta di iniziative recenti, vuoi perché la comitato che se ne dovrà oc- informatica e la comprensione dei rinvii queste leggi, nell’ordina- loro realizzazione è obiettivamente cupare, nella prossima legisla- mento provinciale, sono fornite di un titolo complessa. Comunque non sotto- tura. Le clausole normative che breve, per iniziativa di un precedente comi- valuteremmo neppure il semplice prevedono questa valutazione, tato consiliare. Come in altri paesi, infatti, la suggerire iniziative in materia di leg- provinciali. scambio di informazioni e suggeri- nelle singole leggi, devono es- modalità più semplice per accedere alle leggi gi organiche e abrogazioni di dispo- Il presidente del consiglio provin- menti in materie - come la sempli- sere selezionate e scritte con dovrebbe essere un elenco di argomenti (o sizioni inutili, anche con l’obiettivo ciale ha costituito il comitato il 16 ficazione amministrativa - dove il attenzione. Negli altri casi le l’uso di parole) vicini al senso comune, che di migliorare la divulgazione dei testi ottobre 2009. Sono stati chiamati a comitato aveva minori margini d’in- relazioni possono essere tra- ritornano nel titolo breve; e non una seque- legislativi e amministrativi; inoltre comporlo i consiglieri Claudio Civet- tervento (sono la giunta provinciale sformate in obblighi di traspa- la un po’ casuale di date e numeri (su cui ci doveva intervenire sul versante della tini e Mauro Delladio in rappresen- e i comuni, qui, a dare il la). renza nei confronti dei cittadi- si può facilmente confondere, fra l’altro) o, valutazione sugli effetti delle norme tanza delle minoranze, Bruno Firma- ni. impropriamente, il nome di un proponente. Chi volesse approfondire le sin- Nella logica del sistema, inoltre, a una mate- Luca Zeni gole iniziative del comitato, nei ria abbastanza ben definita può corrisponde- sistenti, com’è ancora capitato. che questi arrivino in tempi in questione. Questo fenome- loro dettagli, potrà consultarle re un solo titolo breve e una sola legge: e questo risponde al criterio d) Quando l’efficacia delle nuove congrui: anche perché i ritardi no è preoccupante e dovrebbe all’indirizzo internet dell’organicità. leggi (e l’abrogazione di quelle potrebbero nascondere errori di essere tenuto sotto controllo, http://www.consiglio.provincia. Oggi esistono una sessantina di leggi dotate di un titolo breve. Da- vecchie) è rinviata all’appro- valutazione o problemi su cui chiamando periodicamente la tn.it/consiglio/comitato_razio- to che eravamo partiti da almeno 170 leggi e 100 materie, è facile vazione di regolamenti o de- è doveroso informare il consi- giunta provinciale a riferirne. nalizzazione/comitato_razio- dedurne che ci sono casi in cui nessuna legge disciplina in maniera liberazioni attuative bisogna glio che ha approvato le norme e) Per rendere più chiare le norme nalizzazione.it.asp. abbastanza comprensiva almeno la parte principale di una materia. Questo vale per i tributi, ad esempio: qui esistono alcune leggi su singoli aspetti di qualche imposta e molte disposizioni sparse in L’INFORMAZIONE PER FAVORIRE CONOSCENZA E PARTECIPAZIONE parecchie leggi finanziarie. Ma anche in sanità (salvo che per i suoi aspetti organizzativi) non mancano le carenze, da questo punto di vista: infatti ci sono diverse leggi che disciplinano singole questio- al punto di vista della divulgazione non tali, qui, sono la giunta e i comuni. in corso di adozione, grazie all’in- ni di assistenza sanitaria (ad esempio: Alzheimer, celiachia, dialisi, è positivo che la legge provinciale n. 25 Per questo il comitato ha promosso tervento del comitato, il consiglio odontoiatria, donazione di midollo osseo), ma non qualcosa di più del 2012, modificando l’art. 31 della leg- l’adozione di una risoluzione (la n. lavora già adesso con modalità più D generale e organico. ge provinciale sull’attività amministrativa (n. 23 4 del 2011) da parte della seduta aggiornate e meno dispendiose. del 1992), abbia eliminato, per le deliberazioni congiunta fra consiglio provinciale Tutto questo per spiegare un’ulte- Sarebbero dunque auspicabili interventi diretti a incrementare l’orga- della giunta provinciale d’interesse generale, gli e conferenza per i rapporti perma- riore intervento del comitato; che nicità del sistema, tramite il coordinamento e l’unificazione delle di- obblighi di pubblicazione sul bollettino ufficiale nenti fra provincia e autonomie potrebbe sembrare al limite delle sposizioni che regolano una materia o quantomeno un suo aspetto di della regione, senza aver disciplinato modalità più locali. La risoluzione contiene in- sue attribuzioni, se non si apprez- rilievo. Grazie al coordinamento e all’unificazione, oltretutto, si po- efficaci d’informazione. Anche se le tradizionali dirizzi volti a migliorare le infor- zano questi presupposti: si tratta trebbe ridurre il numero delle singole disposizioni, standardizzandole forme di pubblicità legale sono invecchiate (ma la mazioni e semplificare i rapporti della proposta di dare un solido e curandone meglio la scrittura; oltre a semplificare i procedimenti. tradizione dovrebbe avere pur sempre un peso…), fra i cittadini e l’amministrazione. aggancio legislativo al diritto dei Da questo punto di vista devono essere apprezzate due proposte di il problema della loro revisione va affrontato in Su questo versante si sta muovendo consiglieri provinciali dia ccedere ai legge scaturite dal dibattito in comitato dirette a riordinare e unificare maniera complessiva: la trasparenza non è solo la giunta provinciale, con misure sulla riduzione documenti dell’amministrazione, in precedenza le disposizioni provinciali vigenti in due materie dov’è più evidente un onere per le strutture, ma anche un principio degli oneri amministrativi, sull’uniformazione e contrastato specialmente per quanto rigurada gli il problema della frammentazione: quella dei tributi e quella delle della democrazia, fra l’altro essenziale perché i la messa in rete della modulistica e simili. atti di società e fondazioni (che spesso, fra l’al- società provinciali. Si tratta di questioni complesse e talora politi- consiglieri provinciali possano svolgere il loro tro, hanno assunto funzioni svolte in passato da camente delicate; anche per questo sono state perfezionate quando mandato. Quindi è importante che la conoscenza INFORMATICA uffici ed enti pubblici). Anche questa proposta, delle deliberazioni in questione sia resa più facile, E TRASPARENZA formaizzata in un progetto di legge, è stata con- mancavano pochi mesi alla fine della legislatura. non solo limitandone il numero e riapprovandole L’argomento della semplificazione amministrati- divisa dal consiglio e promulgata come legge L’obiettivo, quindi, non era farle giungere subito in porto, ma indi- in testo coordinato quando sono modificate, ma va va di pari passo con l’informatizzazione nella provinciale n. 8 del 2013 (che integra, nel punto care criteri e fornire spunti, in ispecie, ai prossimi consiglieri pro- anche distinguendole dalla moltitudine dei prov- gestione dei documenti, da parte dell’ammini- in questione, la legge provinciale sull’attività am- vinciali (e alla giunta). vedimenti puntuali e collegandole alle leggi che strazione. L’informatizzazione e la trasmissio- ministrativa, n. 23 del 1992). S’è detto del legame Quel che s’è detto per le leggi potrebbe valere anche a livello rego- le riguardano. ne dei documenti per via telematica, fra l’altro, fra la trasparenza e i principi della democrazia. lamentare; anche se qui la frammentazione è molto minore, dato L’obiettivo di banche dati e altri strumenti in- consentono di ridurre notevolmente i tempi di Si aggiunga che la complessità eccessiva genera che sono quasi assenti le disposizioni isolate di cui s’è parlato sopra. formativi (non tutti i cittadini sanno navigare in risposta e di ottenere dei risparmi: si pensi a quelli opacità. Di questo risentono non solo i cittadini, Qui gli interventi sarebbero facilitati dai più internet!) che offrano una visione coordinata e connessi alla semplice stampa, archiviazione o ma gli stessi consiglieri, il cui compito fonda- agili procedimenti d’approvazione dei rego- complessiva dell’attività normativa e ammini- spedizione di pagine e pagine da parte delle am- mentale è controllare, verificare e indirizzare, se lamenti. Perciò il comitato, dopo aver com- strativa è affiorato spesso nei dibattiti del comi- ministrazioni, giacché il numero dei documenti del caso, l’attività dell’amministrazione, in base piuto un monitoraggio sul loro numero e la tato. L’esigenza di adottare aggiornate modalità scambiati e protocollati dalla provincia, ogni an- alle informazioni sull’operato di quest’ultima. loro organicità, è intervenuto suggerendo alla di comunicazione, infatti, riguarda non solo e non no, è nell’ordine dei milioni. Il comitato, quindi, Oltretutto i consiglieri rappresentano i cittadini, giunta di verificare se ci sono casi in cui sa- tanto le leggi, ma ogni rapporto fra i cittadini e la ha voluto verificare l’andamento dei progetti in danno loro più voce e possibilità d’intervento. Se rebbe bene riordinarli e unificarli, sulla base pubblica amministrazione: dalle deliberazioni materia, aprendo uno scambio di informazioni così non fosse la nomina di qualche amministra- che disciplinano i contributi provinciali bisogna e suggerimenti con chi se ne occupa, all’interno tore delegato sarebbe senz’altro più funzionale di di un elenco dei regolamenti relativi a ogni poter scendere facilmente ai moduli per la richie- dell’amministrazione. un procedimento elettorale. La razionalizzazione legge e a ogni materia. sta del sostegno finanziario, alle modalità per pro- Quindi, come già i precedenti comitati, ha solle- e la diffusione delle conoscenze, insomma, sono Almeno in certi casi, però, la complicazione curarseli e per inviarli all’amministrazione e così citato la presidenza del consiglio a fare passi ul- facce della stessa medaglia: inoltre non hanno a deriva non solo e non tanto dal fatto che le via. Si tratta di questioni prevalentemente ammi- teriori su questa strada e ha verificato le modalità che fare solo con la democrazia, ma con la stes- Claudio Civettini norme sono troppe o troppo frammentate, nistrative, su cui il consiglio provinciale può avere con cui si procedeva. Risultato: anticipando o sa esistenza di un mercato concorrenziale, come ma più semplicemente dal modo in cui so- un’influenza solo indiretta: gli attori fondamen- sviluppando l’uso di alcuni strumenti informatici viene concepita a livello teorico. no scritte: talora le lamentele della società civile sembrano indicare proprio questi inconvenienti. Le norme ambigue o difficilmente comprensibili non sono inelimi- nabili: anzi. Potrebbero essere utili a scovarle modalità più efficaci golamenti: si rivolgono a tutti e disciplinano aspetti d’interesse generale, Dal punto di vista della semplificazione, è importante che queste scelte di comunicazione con gli interessati e di presa in carico delle loro come i requisiti e i criteri per la concessione di contributi. Quindi è facile non aumentino le difficoltà dei cittadini, moltiplicando il numero degli difficoltà . Talora i problemi derivano anche dall’uso irriflesso di uno che quando ci si lamenta della complicazione senza dare indicazioni più atti, peggiorandone la qualità o rendendone più difficile il reperimento. stile burocratico-politico che in Italia spesso si traduce in sintassi far- precise ci si riferisca anche a questi atti, con cui i cittadini hanno più di- Tirando le somme: secondo il comitato è importante che ogni legge sia raginosa e lessico inutilmente lontano da quello comune. Non sem- rettamente a che fare. Tanto più che il peso specifico delle deliberazioni bra un caso che in Svezia i testi normativi siano rivisti da esperti di attuata da uno o quantomeno pochi regolamenti e da una o poche delibere, pare in aumento, negli ultimi anni: in diversi casi hanno sostituito rego- linguistica. Senza arrivare a tanto, si potrebbero prevedere iniziative lamenti; talora (in materia di organizzazione degli uffici provinciali) in- sempre corrispondenti a questioni ben individuate e non sovrapponibili. di formazione del personale in materia di semplificazione linguistica: teri spezzoni di materia sono passati prima dal livello legislativo a quello Nel caso dei regolamenti e ancor più delle deliberazioni, inoltre, quando quelle diffuse a livello burocratico-amministrativo danno spunti in regolamentare, per essere poi affidati a semplici deliberazioni. un atto subisce modificazioni di qualche rilievo bisognerebbe riapprovar- buona parte trasferibili a livello normativo. Consiglio della Provincia autonoma di Trento

legge provinciale 18 giugno 2012, n. 13 (legge provinciale sulle pari opportunità)

RINNOVO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER LE PARI OPPORTUNITÀ TRA DONNA E UOMO XV legislatura provinciale

Si dà avviso dell’avvio della procedura di rinnovo della Commissione Manci 27, 38122 - Trento- [email protected]. provinciale per le pari opportunità tra donna e uomo, per la XV legislatura tn.it). La richiesta può essere consegnata a mano presso la segreteria provinciale (2013-2018). generale del Consiglio provinciale oppure può essere inviata tramite raccomandata, posta elettronica certificata (PEC) o posta ordinaria, per Si informa che la legge provinciale 18 giugno 2012, n. 13 (legge quest’ultima fa fede il timbro postale. provinciale sulle pari opportunità), ha abrogato la legge provinciale 10 Alla richiesta di partecipazione, sottoscritta dalla legale rappresentante dicembre 1993, n. 41 (Interventi per la realizzazione delle pari opportunità dell’associazione, vanno allegati: tra uomo e donna), e ha modificato la disciplina della commissione. La - copia dell’atto costitutivo; commissione non è più incardinata presso la Provincia ma presso il - copia dello statuto, approvato da almeno tre anni, che preveda tra Consiglio provinciale ed è un “organo consultivo del Consiglio provinciale gli scopi sociali iniziative per la promozione delle pari opportunità di e della Giunta provinciale in materia di pari opportunità”. genere; - la scheda dell’associazione, sottoscritta dalla legale rappresentante, La commissione è nominata dal Presidente del Consiglio provinciale ed in cui si riportano: i dati identificativi dell’associazione, i dati della è composta da: legale rappresentante e la relazione che attesta la comprovata - sei componenti designate dalle associazioni aventi sede nella provincia esperienza maturata dall’associazione, con riferimento almeno di Trento, che hanno come fine statutario la promozione delle pari all’ultimo triennio, nell’esercizio delle finalità statutarie riferite alla opportunità di genere e che hanno maturato comprovata esperienza promozione delle pari opportunità di genere. almeno triennale in questo ambito; Il modulo per la richiesta di partecipazione è disponibile nella sezione - un rappresentante delle organizzazioni sindacali maggiormente modulistica del sito http://www.consiglio.provincia.tn.it/consiglio/pari_ rappresentative a livello provinciale dei lavoratori; opportunita.it.asp. - un rappresentante delle organizzazioni dei datori di lavoro; - due esperte individuate dal Consiglio provinciale in ambito accademico Le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello e che vantino specifiche pubblicazioni in materia di pari opportunità tra donna e uomo. provinciale dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro, che sono individuate attraverso i dati forniti dalle competenti strutture provinciali in Per la nomina delle componenti designate dalle associazioni che operano materia di lavoro, sono direttamente invitate dal Presidente del Consiglio per la promozione delle pari opportunità di genere, dalle organizzazioni provinciale a far pervenire il nominativo del rispettivo rappresentante, sindacali maggiormente rappresentative a livello provinciale dei lavoratori entro il termine perentorio di sessanta giorni, decorrente dalla data di e dalle organizzazioni dei datori di lavoro si applicano le modalità e i ricezione dell’invito, attraverso il modulo che sarà loro fornito e che è criteri stabiliti dalla deliberazione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio consultabile nella sezione modulistica del sito provinciale n. 51 del 18 ottobre 2013, concernente “Modalità e criteri http://www.consiglio.provincia.tn.it/consiglio/pari_opportunita.it.asp. per la designazione delle componenti della commissione provinciale per le pari opportunità tra donna e uomo indicate nell’articolo 14, comma Si informa che sul sito 1, lettere b), c) e d), della legge provinciale 18 giugno 2012, n. 13 (legge http://www.consiglio.provincia.tn.it/consiglio/pari_opportunita.it.asp. provinciale sulle pari opportunità)”, consultabile nella sezione normativa è riportata una dettagliata illustrazione della nuova disciplina della del sito commissione e delle modalità per il suo rinnovo. http://www.consiglio.provincia.tn.it/consiglio/pari_opportunita.it.asp. Per la designazione delle due esperte si applica la procedura stabilita Per informazioni o per la modulistica contattare: dal capo I (Nomine e designazioni di competenza del Consiglio) del titolo servizio organi collegiali del Consiglio provinciale V del regolamento interno del Consiglio provinciale. telefono 0461-213290 e-mail [email protected]. Le associazioni che operano per la promozione delle pari opportunità di genere interessate a partecipare alla designazione delle sei componenti Si informa che i dati personali sono trattati ai sensi del decreto devono presentare la richiesta di partecipazione entro il giorno lunedì 27 legislativo 30 giugno 2003, n. 196 gennaio 2014, indirizzandola al Presidente del Consiglio provinciale (via (Codice in materia di protezione dei dati personali). PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 17

a quattordicesima legislatura non è stata solo un ripetersi di incontri, 2008-2013 L sedute del Consiglio provinciale e approvazione di leggi, ma anche un percorso umano, un susseguirsi di fatti quotidiani LA XIV e di avvenimenti di cronaca che hanno contrassegnato questi cinque anni e in qualche modo coinvolto anche l’Assemblea legislativa e i suoi rappresentanti. Abbiamo LEGISLATURA provato, senza nessuna pretesa di essere di Giustino Basso esaustivi, richiamare alla memoria quanto di più significativo è accaduto dipanando il filo dei ricordi così come è stato via via scritto dal giornale del Consiglio provinciale. Quelli riportati in queste pagine sono alcuni dei fatti più rilevanti, ma anche più singolari, accaduti nella legislatura con il loro riferimento temporale e, in alcuni casi, la fotografia dell’avvenimento tratta dall’archivio di “Consiglio provinciale cronache” con due limiti fondamentali: lo spazio e i vincoli imposti dalla disponibilità del materiale fotografico. Chi cercasse in questa carrellata una sintesi completa di quanto successo fra il 2008 e il 2013 in Consiglio resterà sicuramente deluso perché, non la rigorosa elencazione di leggi, delibere e incontri è stato il criterio seguito, bensì la ricerca di un collegamento fra i fatti accaduti nel mondo e la vita dell’istituzione. Ecco perché, episodi apparentemente lontani ed estranei dalle vicende della nostra provincia, hanno trovato collegamento con l’attività consiliare, proprio per l’attenzione e la solidarietà che l’Istituzione trentina ha saputo manifestare. Ciò vale per episodi minori, forse di scarsa rilevanza politica o istituzionale, ma significativi sotto il profilo umano e nella quotidianità dell’operare.

Le fotografie sono tratte da precedenti pubblicazioni di “Consiglio provinciale Cronache” PAGINA CRONACHE 18 novembre226 dicembre 2013

2008/ 2009 Dicembre 2008 COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA 9 NOVEMBRE - Si svolgono le elezioni provinciali per il rinnovo 100 100 dell’Assemblea legislativa Trentina. Le consultazioni avvengono 95 95 2 75 75 con quindici giorni di ritardo rispetto alla data prestabilita (26

25 Lorenzo Dellai Alberto Pacher 25 ottobre) a causa di una serie di ricorsi davanti al Tar prima, e Presidente Vicepresidente al Consiglio di Stato dopo, originati da contestazioni sulla pre- 5 5 0 0 sentazione delle liste.

Alla presidenza della Provincia viene indicato Lorenzo Dellai a Marta Dalmaso Alessandro Olivi Mauro Gilmozzi Tiziano Mellarini Franco Panizza Ugo Rossi Lia Beltrami

capo dello schieramento (PATT, Leali al Trentino, IDV, PD,UPT,Verdi COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE e Ual) che ha ottenuto il maggior numero di voti: 165.046. Il primo partito è il PD che con 59.219 voti ottiene otto rappre- sentanti, segue l’UPT (49.035 voti sei consiglieri), quindi la Lega nord (38.626 voti sei consiglieri), il Partito della libertà (33.597 Lorenzo Dellai Renzo Anderle Marco Depaoli G. Battista Lenzi Sergio Divina Mauro Delladio Giorgio Leonardi voti, cinque consiglieri), il PATT (23.336 voti 3 consiglieri) la Civi- ca per Divina presidente (11.832, due consiglieri) quindi: verdi, IDV, Amministrare il Trentino e UAL con un consigliere. Bruno Firmiani Luigi Chiocchetti Giorgio Lunelli Mario Magnani Salvatore Panetta Claudio Eccher Nerio Giovanazzi Rodolfo Borga Pino Morandini Walter Viola 2 DICEMBRE - Si riuniscono i trentacinque nuovi consiglieri.

Unione Aut Presiede il consigliere anziano Claudio Eccher, assistito dai due Di Pietro Ladina Italia dei V o p l P r e n t i o giovani scrutatori: Mauro Ottobre e Luca Zeni. Alla prima vota- r e n t i o i l T onomista i l T U n i o e p r

alori d e l a L i b r t à C i v c a D n zione viene eletto il presidente dell’Assemblea legislativa nella A m i n s t r a e persona di Giovanni Kessler. Presidente Vicepresidente Che sarà affiancato da quattro segretari questori: Claudio Eccher (Vicepresidente), Pino Morandini, Alessandro Savoi e Giovanni Kessler Claudio Eccher Renzo Anderle. Segretari Questori Lorenzo Dellai dà quindi comunicazione all’aula dei nominativi dei nuovi assessori: Alberto Pacher, Marta Dalmaso, Tiziano Mellarini, Lia Giovanazzi Beltrami, Ugo Rossi, Alessandro Olivi, Alessandro Savoi Pino Morandini Renzo Anderle Mauro Gilmozzi e Franco Panizza, riassumendo, infine, il suo programma di legislatura. r e n t i o

2 DICEMBRE - Si svolge la prima seduta operativa del Consiglio r e n t i o r e n t i o

Giugno 2009 T A e r d i D m o c a t P P D T V L e g a N o r d T provinciale della 13° legislatura. Primo atto è la costituzione d e l T degli organi consiliari: giunta delle elezioni, commissioni perma- nenti, commissione Europa. Il presidente dà poi comunicazione che si sono costituiti dieci gruppi consiliari. 1 100 100 Nella medesima tornata consiliare viene discusso il program- 95 95

75 75 ma di legislatura e approvato il bilancio di Palazzo Trenini che Mattia Civico Margherita Cogo Bruno Dorigatti Sara Ferrari Roberto Bombarda Michele Dallapiccola Caterina Dominici Mauro Ottobre Erminio Enzo Boso Mario Casna Maurizio Fugatti supera i 14 milioni di euro. 25 25

5 5

0 0 8 DICEMBRE - Il presidente del Consiglio provinciale interviene Giovanni Kessler Alberto Pacher Michele Nardelli Luca Zeni Luca Paternoster Franca Penasa Alessandro Savoi alla “festa del Sacrificio” promossa dalla Comunità islamica trentina nella palestra di Vela. pag elezioni martedì 9 dicembre 2008 11.19.09 2009 21 GENNAIO - Il Consiglio provinciale attribuisce l’Aquila di San Venceslao a Renzo Leonardi, il segretario generale di palazzo Trentini che lascia l’incarico per aver maturato i requisiti della pensione. Sarà sostituito da Gianfranco Postal. 4 FEBBRAIO - Giuseppe Filippin, Claudio Civettini e Mauro Fer- Dicembre 2008 retti fanno il loro ingresso in Consiglio provinciale, subentrando ai parlamentari della Lega nord Boso, Fugatti e Divina, eletti in novembre in Provincia e successivamente dimessisi. 8 Enrico Paissan viene nominato Presidente del Comitato pro- vinciale per le comunicazioni gli altri quattro componenti del Comitato sono: Sandro Bampi, Paolo Romito, Eraldo Busarello e Fulvio Gardumi. Il Consiglio incarica la terza commissione permanente di effet- tuare un’indagine sui controlli ambientali in provincia di Trento. La decisione è assunta a seguito allo scalpore suscitato dalle inchieste avviate dalla magistratura in ordine al caso della cava- discarica di Monte Zaccon, in cui sono stati riversate a scopo di ripristino ambientale tonnellate di rifiuti inquinanti. Il Consiglio decide di affidare al Difensore civico, i compiti e le funzioni del garante dell’infanzia e dell’adolescenza istituito con legge provinciale del 3 aprile 2007 e non ancora attivato. Diego Pintarelli e Mario Magnani vengono nominati nella Com- missione paritetica per le norme di attuazione dello Statuto di autonomia (c.d. Commissione dei Dodici). 6 APRILE - Un terremoto (5,8 Richter) colpisce L’Aquila e l’Abruzzo. Danni gravissimi nel capoluogo, a Onna, a Pagani- ca. I morti sono 298 e oltre 1.500 i feriti. Decine di migliaia i senzatetto. Solidarietà dal Consiglio provinciale che propone l’immediato invio di soccorsi. 21 APRILE - Viene istituto, su proposta del consigliere Roberto Bombarda, il consiglio provinciale dei giovani. 19 MAGGIO - Michele Nardelli è il nuovo presidente del Forum trentino per la pace. Succede a Roberto Bombarda. La sua elezione è avvenuta dopo una prima votazione andata a vuoto e il ritiro della candidatura di Franca Bazzanella. Mario Magnani comunica con una lettera al presidente del Consiglio provinciale l’adesione al gruppo misto l’abbandono dell’gruppo dell’UPT. 1 GIUGNO - Il consigliere provinciale Giovanni Battista Lenzi perde la vita in un incidente aereo mentre ritorna da una Novembre 2009 missione di solidarietà in Brasile. Gli succederà in Consiglio provinciale Gianfranco Zanon. Lenzi era a bordo di un aereo dell’Air France (assieme a altre 227 persone) in volo da Rio de Janerio a Parigi, che si è inabis- 27 sato nell’oceano Atlantico dopo 4 ore dal decollo mentre sor- volava l’Oceano fra il Brasile e l’Africa. Sull’aereo ci sono tre trentini: il consigliere provinciale Giovanni Battista Lenzi, il sindaco di Canal San Bovo Luigi Zortea e il direttore dell’associazione trentini nel Mondo Rino Zandonai. 4 GIUGNO - Si svolgono le elezioni per il rinnovo del Parlamen- to europeo. Le urne segnano una virata a destra, ad eccezione della Spagna di Zapatero. In regione viene eletto Dorfmann Herbert della SVP: 11 GIUGNO - Raffaello Sampaolesi è il nuovo Difensore civico della Provincia. Il giudice di Pace di Trento ha ottenuto 27 voti su 32 consiglieri presenti (4 schede bianche e 2 nulle). La votazio- ne è avvenuta al termine di una seduta piuttosto movimentata, in linea con la tensione sempre crescente che ha caratterizza- to questa nomina e che si trascinava ormai da qualche mese. 22 GIUGNO - Arriva in Commissione la petizione popolare ri- guardante la riqualificazione urbanistico-edilizia, ambientale, infrastrutturale e viaria del quartiere di Piedicastello a Trento. Novembre 2009 14 LUGLIO - Il consiglio provinciale ricorda Giovanni Mattivi, ex consigliere provinciale dal 1964 al 1968,scomparso ai primi del mese. 30 Continua a pag. 19 PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 19 Novembre 2008 2009 COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA 100 100 Segue da pag. 18

95 95 75 9 75

Lorenzo Dellai Alberto Pacher 17 SETTEMBRE - Il Consiglio provinciale sospende i propri la- 25 25 Presidente Vicepresidente 5 5 vori in segno di lutto verso i 6 militari italiani e 15 civili afghani 0 0 morti in Afghanistan a seguito di un attentato ad un convoglio.

Marta Dalmaso Alessandro Olivi Mauro Gilmozzi Tiziano Mellarini Franco Panizza Ugo Rossi Lia Beltrami Ottobre 2009 25 SETTEMBRE - Gli spazi espositivi di palazzo Trentini ospitano COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE la mostra “Storie delle Genti Trentine”, dedicata al Maestro Othmar Winkler. La mostra, oggetto di visita da parte di un pubblico molto nu- 29 meroso, registra un vasto successo ed è caratterizzata da una Lorenzo Dellai Renzo Anderle Marco Depaoli G. Battista Lenzi Sergio Divina Mauro Delladio Giorgio Leonardi serie di seminari per approfondire le tematiche legate all’even- to: un incontro di natura spirituale con Marcello Farina, una ri- flessione antropologica e sul tema dell’ambiente con Annibale Bruno Firmiani Luigi Chiocchetti Giorgio Lunelli Mario Magnani Salvatore Panetta Claudio Eccher Nerio Giovanazzi Rodolfo Borga Pino Morandini Walter Viola Salsa ed infine il momento di indagine storica con il giovane Lorenzo Baratter.

Unione Aut Di Pietro Ladina Italia dei V 30 SETTEMBRE - Seduta congiunta del Consiglio provinciale o p l P r e n t i o r e n t i o i l T i l T con la Conferenza permanente per i rapporti tra la Provincia e onomista U n i o e p r

alori d e l a L i b r t à C i v c a D n A m i n s t r a e le autonomie locali. Nel corso della riunione è esaminato lo Presidente Vicepresidente stato del sistema delle autonomie locali in provincia di Trento e votate due diverse proposte di risoluzione.

Giovanni Kessler Claudio Eccher Segretari Questori 29 OTTOBRE - Il PalaRotari di Mezzocorona ospita la seduta con- giunta del Dreier Landtag fra le Assemblee legislative di Trenti- no, Alto Adige e Tirolo. Nel corso dell’assise vengono esaminate

Alessandro Savoi Pino Morandini Renzo Anderle 25 proposte di mozione su argomenti comuni ai tre territori. L’incontro si conclude con l’approvazione di una mozione che istituisce il GECT, il gruppo europeo di collocazione territoriale. r e n t i o 19 NOVEMBRE - Il consiglio provinciale approva un legge con r e n t i o r e n t i o T A e r d i D m o c a t P la quale si prevede l’elezione a suffragio universale del pre- P D T V L e g a N o r d T d e l T sidente e dei tre quinti dei componenti dell’assemblea delle comunità di valle. Le modifiche principali introdotte riguardano sostanzialmente 100 100 due punti. 95 95

75 75 Maggio 2009 Il primo fissa nel mese di ottobre del 2010 la data delle prime Mattia Civico Margherita Cogo Bruno Dorigatti Sara Ferrari Roberto Bombarda Michele Dallapiccola Caterina Dominici Mauro Ottobre Erminio Enzo Boso Mario Casna Maurizio Fugatti elezioni del nuovo organismo. 25 25 Il secondo eleva la presenza dei componenti eletti a suffragio 5 5

0 0 Giovanni Kessler Alberto Pacher Michele Nardelli Luca Zeni Luca Paternoster Franca Penasa Alessandro Savoi Dicembre 2009 nell’assemblea della Comunità di valle. Essa sarà formata per 19 i due quinti dei componenti, da un consigliere nominato da pag elezioni ciascun comune del territorio e per i tre quinti da componenti martedì 9 dicembre 2008 11.19.09 eletti a suffragio universale diretto e segreto contestualmente 26 al presidente. Settembre 2009 27 NOVEMBRE - Si svolge a Trento la conferenza di informa- zione sull’alta velocità ferroviaria. L’incontro si pone l’obiet- tivo di aprire una serie di riflessioni per evitare che critiche e 17 obiezioni rimangano fuori dal processo di progettazione di una delle più grandi infrastrutture d’Europa. 30 NOVEMBRE - Viene sottoscritto a Milano un accordo fra il governo nazionale e e la Provincia autonoma di Trento per la riforma del titolo VI° della costituzione. L’intesa consente, con una norma che sarà inserita attraverso un emendamento alla legge finanziaria dello Stato, di modificare il titolo VI° dello Statuto di autonomia (quello relativo alle nor- me finanziarie) e di conseguenza introdurre un nuovo modello di finanza provinciale, senza necessità della procedura costitu- zionale stabilita dall’articolo 103 dello Statuto.

Giugno 2009 1 DICEMBRE - Scoppia il caso relativo alle emissioni delle ac- ciaierie di Borgo. La terza commissione convoca con urgenza gli assessori all’ambiente Alberto Pacher e alla sanità Ugo Rossi. 11 26 DICEMBRE - L’anno si chiude con una disgrazia. Sei uomi- ni del soccorso alpino di Canazei vengono travolti da una valanga mentre cercano di portare in salvo due turisti dispersi sulle nevi della val Lasties. Anche l’intero Consiglio provinciale si stringe attorno ai familiari di Erwin Riz, Alex Dantone, Diego Perathoner e Luca Prinoth, che vuole così sottolineare il dolore, ma anche l’orgoglio dell’intera Giugno 2009 comunità, per un atto di così grande generosità e valore. 22 2010 1 GENNAIO - Il presidente del Consiglio provinciale porta il sa- luto alla giornata mondiale della pace che è dedicata all’am- biente “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato. 22 GENNAIO - Vasto cordoglio, da parte di tutti i gruppi consi- liari, per il terremoto di Haiti che ha causato la morte di oltre 100 mila persone. Il sisma, del settimo grado, ha avuto il suo epicentro a 15 chilometri da Port au Prince, capitale del paese. 27 GENNAIO - In due diverse occasioni il Consiglio provinciale si è trova a dover affrontare due distinte mozioni di sfiducia a componenti della Giunta provinciale. In entrambi i casi le mo- zioni, presentate dalla Lega nord e lista civica per Divina, sono respinte dall’Assemblea legislativa. La prima mozione ad essere respinta è quella che reca la proposta di sfiducia all’assessore Marta Dalmaso in segno di netta contrarietà per il modo con cui l’assessore sta attuando in provincia di Trento la riforma sulla scuola. La seconda proposta di sfiducia riguarda invece l’as- sessore alla sanità e alle politiche sociali Ugo Rossi. Le ragioni della sfiducia sono, in questo caso, riconducibili al modo con cui l’assessore ha gestito la discussa vicenda della chiusura dell’Ospedale S. Giovanni di Mezzolombardo. Anche in questo caso la mozione è respinta. Dopo anni di attese, rinvii e ripensamenti compare anche in Consiglio provinciale il voto espresso attraverso un sistema elettronico. Il nuovo sistema sostituisce la tradizionale vota- Gennaio 2010 zione per alzata di mano, nel caso di voto palese, per appello nominale e per la votazione a scrutinio segreto, con la sola eccezione delle nomine. I consiglieri per votare dovranno però 22 essere seduti al loro posto con la scheda personale inserita. 3 FEBBRAIO - Il Consiglio approva una delibera che reca alcune modifiche al regolamento sul trattamento economico dei con- siglieri. Le modifiche, connesse all’introduzione del sistema elettronico di votazione, consentono un modo più preciso di rilevare le presenze in aula ed anche la possibilità di sanzioni economiche ai consiglieri che commettono irregolarità nell’e- spressione di voto. 25 FEBBRAIO - Il consiglio approva una legge sulla prevenzio- Settembre 2009 ne della violenza di genere e tutela delle donne che ne sono vit- time frutto dell’unificazione dei disegni di legge Luigi Chiocchetti 25 (Ual) e di, Cogo, Ferrari, Civico, Dorigatti, Nardelli e Zeni del Pd. Continua a pag. 20 PAGINA CRONACHE 20 novembre226 dicembre 2013

2010 Febbraio 2010 Maggio 2010 Segue da pag. 19

17 MARZO - Una delegazione dei consiglieri dell’Assemblea 25 6 legislativa della regione russa di Arkhangelsk (situata a nord ovest della Russia con 3000 km di costa affacciati su i mari artici) ospiti della Presidenza del Consiglio provinciale incontra a Palazzo Trentini i componenti dell’ufficio di presidenza. 23 MARZO - Il Consiglio di Stato, respingendo il ricorso in ap- pello della Fiamma Tricolore, pone la parola fine all’incertezza sulla validità delle elezioni provinciali del 2008. Con la sentenza i giudici della quinta sezione rigettano l’appello della Fiamma tricolore contro la sentenza del TAR di Trento che aveva dichiarato inammissibile il ricorso depositato a dicembre per chiedere l’annullamento delle elezioni. 12 APRILE - Il consiglio provinciale commemora le vittime del- la sciagura ferroviaria in valle Venosta dove un convoglio è de- ragliato sulla linea Merano-Malles, provocando la morte di 11 persone e il ferimento di numerosi passeggeri. 13 APRILE - Marco Sembenotti è il nuovo consigliere della Pro- Febbraio 2011 vincia autonoma di Trento. Subentra a Mauro Ferretti (lista civica per Divina presidente) che è decaduto dalla carica in quanto giudicato ineleggibile poiché al momento della candidatura rico- 14 priva l’incarico di presidente di CEDIS, un consorzio che svolge un servizio pubblico su concessione della Provincia. Gennaio 2010 A scrivere la parola fine, su una vicenda che si trascinava da mesi, sono stati i giudici della Suprema Corte di Cassazione. 5 MAGGIO - Scoppia la crisi economica europea che avrà dure 1 ripercussione anche in Italia e nel Trentino. È caos ad Atene per gli scontri tra polizia e manifestanti: tre persone sono mor- te nell’incendio appiccato in una banca. La polizia ferma, dopo duri scontri, il corteo che è intenzionato a raggiungere la sede del Parlamento. 6 MAGGIO - La Commissione per i rapporti internazionali e con l’Ue, presieduta da Luigi Chiocchetti, si reca a Bruxelles per due giorni di incontri e approfondimenti sulle istituzioni eu- ropee, specificatamente in relazione all’incidenza delle politiche comunitarie nell’ambito delle assemblee legislative regionali. 14 MAGGIO - Il Consiglio provinciale respinge a larga maggioran- za le proposte di mozione con le quali le minoranze chiedono le dimissioni del presidente Dellai e degli assessori Pacher e Ros- si in relazione alla vicenda delle acciaierie di Borgo Valsugana. 16 MAGGIO - Si svolge a Perugia la tradizionale marcia per la pace alla quale partecipa anche una delegazione del Trentino la cui organizzazione è stata promossa dal Forum per la pace.

24 MAGGIO - Muore Silvius Magnago, figura storica dell’auto- Maggio 2010 nomia regionale per aver fornito un contributo determinate nel condurre a termine il difficile processo del secondo Statuto di autonomia. Più volte presidente del Consiglio regionale e poi della Provincia autonoma di Bolzano, aveva 96 anni. 24 Migliaia di persone, in corteo e lungo le strade, hanno accom- pagnato l’ultimo viaggio del Presidente emerito della Provincia. Il feretro è stato portato sino al Cimitero di Oltrisarco, dove ci sono state le orazioni funebri delle autorità. “Mai prima d’ora in Alto Adige - ha sottolineato - così tanti figli hanno pianto la morte di un padre”. 26 MAGGIO - Viene varata la riforma di tutto il sistema delle designazioni negli enti e negli istituti a partecipazione provin- ciale. Sono definiti nuovi criteri all’insegna della trasparenza, del rigore e della professionalità. Saranno resi pubblici tutti i compensi percepiti. 1 GIUGNO - Il Consiglio provinciale dedica una sala di palaz- zo Trentini a Giovanni Battista Lenzi, deceduto nel 2009 in un incedente aereo mentre tornava da una visita agli emigrati trentini in Brasile. 8 GIUGNO - Scompare un’altra figura storica dell’autonomia regionale. Muore Biagio Virgili, ex parlamentare trentino e consigliere provinciale nella VI°, VII° e VIII° legislatura. Il Consiglio provinciale rende omaggio al politico trentino alle- stendo la camera ardente nella sala di rappresentanza della regione dove viene ricordato dal presidente del Consiglio pro- vinciale Giovanni Kessler, dal giornalista Franco de Battaglia e dall’avvocato Renato Ballardini. 10 GIUGNO - Il Consiglio provinciale approva il testo unificato che modifica e aggiorna sensibilmente la legge provinciale n°8 del 2002 sulla promozione turistica, frutto della convergenza dei tre provvedimenti proposti dalla Giunta con l’assessore Ti- ziano Mellarini, da Roberto Bombarda (Verdi) e dal capogruppo del Pdl Walter Viola. 22 GIUGNO - Una delegazione di consiglieri trentini guidata dal presidente del Consiglio provinciale Giovanni Kessler vola Giugno 2010 ad Arkhangelsk, regione a nord ovest della Federazione rus- sa. La delegazione è, composta, oltre che dal presidente, dai consiglieri Renzo Anderle, Roberto Bombarda, Claudio Eccher e Alessandro Savoi. 22 16 LUGLIO - Il Consiglio provinciale approva il testo unificato della riforma sanitaria “Tutela della salute in provincia di Tren- to” proposto per la Giunta dall’assessore Ugo Rossi, da Mario Magnani del gruppo misto, Roberto Bombarda dei Verdi e Pino Morandini del Pdl. 21 LUGLIO - Manifestazione dei lavoratori del Commercio. 22 LUGLIO - Con 20 voti a favore, 10 contrari e 1 astenuto il Consiglio provinciale vara un’altra importante riforma che ridi- segna le norme in materia di commercio in Trentino. Anche in questo caso si tratta di tre testi unificati presentati dall’assessore Olivi, dal consigliere Civico e dalla consigliera Dominici. 15 AGOSTO - Una frana dalle proporzioni gigantesche si ab- batte sull’abitato di Campolongo nel pinetano. Il Consiglio provinciale vara un provvedimento che introduce disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza connessa con le abbon- danti precipitazioni del mese di agosto. 4 OTTOBRE - Il Palarotari di Mezzocorona ospita la XIV° seduta plenaria della CALRE (Conferenza delle assemblee legislative Giugno 2010 Luglio 2011 regionali Europee), un organismo che riunisce i presidenti delle assemblee legislative di ben 74 regioni europee e delle provin- ce autonome italiane. 8 Continua a pag. 21 14 PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 21 2010 Segue da pag. 20

24 OTTOBRE - Si vota per l’elezione dei componenti delle Co- munità di valle. Alle urne sono chiamati 322.908 elettori, per Agosto 2010 eleggere il presidente e i componenti di 14 assemblee. In 52 si sfidano per la carica di presidente, 86 le liste e 2.182 i can- didati in corsa per 327 posti a disposizione. 15 26 NOVEMBRE - I consiglieri provinciali discuto di federali- smo fiscale, autonomie speciali e ordinamento finanziario provinciale in una conferenza di informazione presso la fonda- zione Kessler. 19 DICEMBRE - Nella notte il Consiglio provinciale vara la ma- novra finanziaria che prevede un impegno di spesa per il 2011 che ammonta a 4.550 milioni di euro, con un aumento dell’1,8 per cento rispetto al 2009. 2011 17 GENNAIO - La presentazione dell’attività annuale dell’As- semblea legislativa è l’occasione per un saluto al presidente Kessler che lascia il Consiglio provinciale. Nel corso del 2010 sono state varate 41 leggi, discusse 119 mozioni, 97 ordini del giorno, 234 interrogazioni a risposta in aula e presentate 1010 interrogazioni a risposta scritta. 25 GENNAIO - Viene presentato a palazzo Trentini il libro “I luoghi dell’autonomia” le immagini sono di Paolo Calzà e Claudia Marini, i testi di Camillo Lutteri e Giovanna Nicoletti. 26 GENNAIO - Il Consiglio provinciale accoglie le dimissioni del presidente del Consiglio provinciale Giovanni Kessler che si era dimesso dalla carica dopo la sua nomina a direttore ge- nerale dell’OLAF. 14 FEBBRAIO - Bruno Dorigatti viene eletto nuovo presiden- te del Consiglio provinciale. Succede così a Giovanni Kessler Novembre 2010 Luglio 2010 alla guida dell’Assemblea legislativa. Andrea Rudari subentra invece in Consiglio al dimissionario Kessler che ha lasciato anche il seggio di consigliere. 21 26 3 MARZO - Viene respinta la mozione di sfiducia presentata nei confronti dell’assessore alla solidarietà internazionale e alla convivenza Lia Giovanazzi Beltrami, da Rodolfo Borga insieme ai colleghi del gruppo Pdl e della Lega nord. 10 MARZO - Sala dell’Aurora ospita la manifestazione conclu- siva delle iniziative in omaggio a Mario Pasi il medico partigiano trucidato dai nazifascisti il 10 marzo del 1945. 11 MARZO - Devastante terremoto in Giappone con scosse di magnitudo 9.0 della scala Richter, l’epicentro è in mare e si genera uno ‘tsunami’ spaventoso che provoca 11.000 morti. A causa di questi avvenimenti si genera un incidente nucleare con fuoriuscita di materiale radioattivo in mare e nell’aria dalla centrale nucleare di Fukushima. 19 MARZO - Il Consiglio provinciale rende omaggio a Nereo Manica, ex consigliere provinciale ed ex vicepresidente dell’As- Gennaio 2011 semblea legislativa ed uno fra i più importanti protagonisti delle vicende politico istituzionali del Trentino. Giugno 2010 Ottobre 2010 22 MARZO - L’ufficio di presidenza decide di tagliare del 10% le 25 indennità di carica dei suoi componenti. È il primo passo verso 1 4 un taglio di tutte le spese di palazzo Trentini. 23 MARZO - È respinto il disegno di legge di iniziativa popola- re “Modificazioni della legge elettorale provinciale in materia di compatibilità tra il ruolo di consigliere provinciale e quello di assessore provinciale e in materia di limiti alla rieleggibilità alla carica di consigliere provinciale”. Consiglio provinciale approva il testo unificato del disegno di legge “Sistema integrato delle politiche strutturali per la promo- zione del benessere familiare e della natalità” che armonizza cinque provvedimenti proposti, nell’ordine: da Walter Viola, da Caterina Dominici, da Mattia Civico, dalla Giunta, dall’assessore Rossi e, infine, ancora da Morandini. 30 MARZO - A vent’anni esatti di distanza dalla prima riunione del Dreier Landtag, che ebbe luogo al Kursaal di Merano, le assemblee delle province di Trento, di Bolzano e del Land Tirolo, con il Vorarlberg nel ruolo di osservatore, tornano ad incontrarsi nella medesima sede di allora per esaminare 26 mozioni fina- Gennaio 2010 lizzate alla cooperazione transfrontaliera tra i rispettivi territori Novembre 2011 iniziata nel maggio del 1991. 14 APRILE - Si svolge la seduta congiunta tra il Consiglio 9 27 provinciale e la Conferenza permanente per i rapporti tra la Provincia e le autonomie locali. Tema dell’assemblea allarga- ta: lo stato dei rapporti tra la Provincia, i comuni e le comunità da poco elette. 20 MAGGIO - Il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dori- gatti interviene a Darzo al settimo raduno del coordinamento del circolo anziani del Trentino che ha visto riuniti un migliaio di anziani provenienti da tutti i centri della provincia.

Aprile 2011 23 MAGGIO - Il progetto di collegare, in un prossimo futuro, tutte le valli del Trentino con treni veloci è oggetto di approfondimento nel corso di una conferenza di informazione promossa dal Con- 14 siglio provinciale su richiesta di quattro capigruppo consiliari. 30 MAGGIO - “Consiglio provinciale cronache” esce in edizione speciale rivolta a tutte le famiglie del Trentino. L’invio tramite posta massificata è conseguente ad una precisa richiesta dei gruppi di minoranza. 7 GIUGNO - Anche il Consiglio provinciale si unisce alle cele- brazioni del 150° anniversario dell’Unità di Italia. Nell’emici- clo consiliare sono eseguiti gli inni d’Europa, del Trentino e di Mameli. 20 GIUGNO - Dopo 72 ore di confronto il Consiglio approva la riforma della protezione civile in Trentino proposta al presi- dente Lorenzo Dellai. 7 LUGLIO - Creare forme di collaborazione e di coordinamen- to permanenti, con reciproco scambio di informazioni fra le Giugno 2011 Luglio 2011 strutture delle assemblee legislative di Trento e di Bolzano: è l’obiettivo dell’incontro che si svolge a Palazzo Trentini fra il Presidente del Consiglio provinciale di Trento Bruno Dorigatti e 7 13 quello di Bolzano Mauro Minniti. Continua a pag. 22 PAGINA CRONACHE 22 novembre226 dicembre 2013

2011 Maggio 2011 Segue da pag. 21

13 LUGLIO - Con il consenso unanime del Consiglio provinciale 20 nasce il Gruppo europeo di cooperazione territoriale. Vie- ne infatti approvato il disegno di legge che autorizza il governo provinciale a costituire il Gect Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, chiedendone poi l’iscrizione nell’apposito registro europeo. Nel nuovo organismo siederà anche un rappresentante delle minoranze. 14 LUGLIO - Respinto il disegno di legge di Claudio Eccher che mirava a spostare l’area di realizzazione del nuovo ospedale del Trentino fuori dal territorio del comune di Trento. Indietro non si torna la collocazione del Not resta quella prevista dal Luglio 2011 piano. 21 LUGLIO - La crisi economica inizia a farsi sentire e il Con- siglio vara un consistente pacchetto di iniziative a favore delle 7 famiglie e delle imprese 2 SETTEMBRE - L’Assemblea legislativa si riunisce in seduta straordinaria per discutere due mozioni sul servizio di urgenza ed emergenza sanitaria. Entrambe le mozioni, presentate dalle Giugno 2012 Maggio 2012 minoranze, sono respinte. 5 SETTEMBRE - Si celebra la festa dell’Autonomia. Nel corso della cerimonia, svoltasi in sala Depero sono consegnate sei 22 1 onorificenze per la “valorizzazione dell’autonomia provinciale”. 29 SETTEMBRE - Il Consiglio provinciale approva un disegno di legge che istituisce il fondo di solidarietà per i familiari dei morti sul lavoro, nel corso di interventi di volontariato e per i componenti delle forze dell’ordine e delle forze armate. 4 OTTOBRE - Quasi a sottolineare la drammaticità della crisi che sta investendo il Paese, il presidente della Giunta Lorenzo Dellai presenta con largo anticipo le linee su cui intende impo- stare il bilancio di previsione per il prossimo anno. 13 OTTOBRE - A Castel Tirolo si svolge la seduta costitutiva de- gli organi del Gect “Euregio Tirolo e Alto Adige” con la prima riunione dell’assemblea generale composta dai tre Governatori (Durnwalder, Dellai e Platter), da tre componenti di ciascun ese- Ottobre 2012 cutivo, (Mussner, Panizza e Tilg), dai tre presidenti dei consigli (Minniti, Dorigatti e Van Staa) e da tre consiglieri (Unterberger, Penasa e Gabi). 29 21 OTTOBRE - La fusione di sei comuni della valle di Ledro viene elogiata dal presidente del Consiglio Dorigatti nel corso di una visita a quella comunità.”Un esempio per tutto il Trentino. Se altri Giugno 2011 comuni seguissero questo esempio avremmo meno difficoltà”. 23 OTTOBRE - La Biennale di Venezia approda a palazzo Trentini con la presentazione di una mostra di artisti e giovani 20 talenti regionali. Settembre 2011 28 OTTOBRE - Il bilancio di palazzo Trentini segna una netta in- versione di tendenza. Le spese calano del 4% rispetto all’anno precedente e tutti i dati relativi agli emolumenti dei consiglieri 29 e alle spese del Palazzo vengono pubblicati on-line. 8 NOVEMBRE - Il presidente del Consiglio provinciale esprime, a nome dell’assemblea legislativa trentina, vicinanza e com- mossa partecipazione al dolore delle popolazioni della Liguria per la tragedia che li ha colpiti, a seguito dell’eccezionale on- data di maltempo. 9 NOVEMBRE - Avvio agitato del Consiglio provinciale con Fir- mani ad esporre cartelli inneggianti alla vicina caduta del Go- verno italiano ed alcuni esponenti della Lega nord con la fascia di lutto al braccio, per la presunta morte dei comuni a seguito dell’istituzione delle comunità di valle. Ottobre 2011 16 NOVEMBRE - Silvio Berlusconi rassegna le dimissioni da Presidente del Consiglio per lasciare il posto ad un Governo tecnico presieduto da Mario Monti. 13 2 DICEMBRE - Giunge a Trento la salma di Giovanni Battista Lenzi recuperata a due anni di distanza dal tragico incidente aereo in cui perse la vita. 12 DICEMBRE - Seduta straordinaria del Consiglio provinciale per discutere della crisi economica. Viene respinta una mozione della Lega nord, approvata con modifiche la mozione del PDL. 19 DICEMBRE - Viene approvato dopo una settimana di dibatti- to e l’esame di 1413 emendamenti la legge finanziaria ed il bi- lancio per il 2012 che prevede una spesa di 4,6 miliardi di euro. 2012 10 GENNAIO - Chiude i battenti la mostra, allestita negli spazi espositivi di palazzo Trentini, dedicata a Bruno Colorio nel cen- tenario della sua nascita (1911-1997) 13 GENNAIO - La nave Costa Concordia del gruppo Costa Crociere naufraga a 500 metri al largo dell’Isola del Giglio.

L’incidente ha provoca 30 morti e 2 dispersi. Maggio 2012 27 GENNAIO - 4450 ragazzi provenienti da tutto il Trentino raggiungono con il “treno della memoria” i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau. Con loro il presidente del consiglio 11 provinciale Bruno Dorigatti che ha voluto condividere con i gio- vani l’omaggio alla memoria di tante vittime innocenti visitando i luoghi dell’orrore e della follia dove trovarono la morte più di un milione e mezzo di persone. Sala dell’Aurora ospita due diverse cerimonie dell’Anpi trentino in omaggio agli uomini della Resistenza. Con la prima si rende onore alla memoria di don Fiore Menguzzo, medaglia d’oro al merito civile, ucciso nella strage di Sant’Anna di Stazzema. Con la seconda si celebrano i novant’anni del partigiano “Prua”. 3 FEBBRAIO - Il 14° anniversario della tragedia del Cermis, dove un aereo militare americano in volo a bassa quota tran- ciò il cavo della funivia provocando la morte di persone, è stato ricordato in Consiglio. 16 FEBBRAIO - È in aumento il contenzioso con lo Stato riguar- do provvedimenti del Governo nazionale che invadono compe- tenze provinciali. In tre occasioni l’assemblea legislativa si pro- Ottobre 2011 nuncia su altrettante delibere di Giunta che impugnano avanti alla Corte costituzionale parte di alcune leggi statali. Continua a pag. 23 23 PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 23

Settembre 2012 2012 Segue da pag. 22

14 10 MARZO - Manifestazione Popolare dei trentini per l’Auto- nomia in Piazza Cesare Battisti. 12 MARZO - Si inaugura a palazzo Trentini la mostra “Sanato- rium”, una serie di opere, di giovani artisti trentini, dedicate al tema della sanità, della malattia e del dolore. 20 MARZO - Il Consiglio provinciale dice no alla proposta dell’on Cabras, contenuta in un disegno costituzionale, per la riduzione da 35 a 27 dei componenti il Consiglio della Provincia Autono- ma di Trento. Maggio 2011 22 MARZO - Via libera all’obbligatorietà delle bonifiche delle coperture in Eternit e delle strutture in amianto anche da parte dei privati con il contributo della Provincia. 18 5 APRILE - I Baby calciatori della scuola del Milan in Giappone Aprile 2012 fanno visita alle istituzioni locali, li accompagna Matteo Cont, allenatore e componente dello staff tecnico del Milan. 17 APRILE - Approvando il testo unificato di tre disegni di leg- ge, due di natura consiliare ed uno sostenuto da 3600 firme, il 5 Consiglio provinciale si fa interprete del crescente disagio, del- la preoccupazione e della paura esistente fra la popolazione, causato dalle incursioni dell’orso. 29 APRILE - La scarsa affluenza alle urne salva le Comunità di valle. Solo il 27% degli aventi diritto si reca alle urne, rendendo così nullo il referendum per la loro abolizione. 1 MAGGIO - La festa del lavoro è ricordata anche con un con- certo del coro della Sosat 9 MAGGIO - In omaggio alla festa dell’Europa il Consiglio provin- ciale si riunisce in seduta congiunta con quello dei giovani. Viene Maggio 2012 approvata una mozione, ma con molti interventi “eurocritici” 11 MAGGIO - Una folta delegazione degli oltre 24mila soci ANA del Trentino prende parte all’85 adunata nazionale degli al- 23 pini che si svolge a Bolzano. Fra questi anche molti consiglieri provinciali. Luglio 2012 18 MAGGIO - La Convenzione delle Alpi a vent’anni dalla nascita fa dibattere alcuni fra i più autorevoli esponenti di questo orga- nismo che raccoglie l’adesione di otto paesi europei. 4 20 MAGGIO - Il presidente del Consiglio provinciale invia un messaggio di solidarietà al presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per esprimere la Gennaio 2012 vicinanza della gente Trentina alle popolazioni emiliane scon- volte dal terremoto. 23 MAGGIO - Il Consiglio provinciale approva due importanti 27 provvedimenti anticongiuntura, in messi in campo della Giunta provinciale, con il dichiarato intento di arginare gli effetti della crisi economica e di intervenire a sostegno del sistema econo- mico e delle famiglie. In occasione della giornata della legalità vengono premiati i giovani che hanno partecipato al concorso “La legalità, principio della vita civile e valore universale, permette di vivere liberi senza calpestare i diritti degli altri” promosso dal Consiglio provinciale e rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie del Trentino. 5 GIUGNO - Nasce l’authority delle pari opportunità: il Consi- glio provinciale approva una nuova legge che istituisce il nuovo organismo e che sarà operativo a partire dal 2014. 22 GIUGNO - La sala convegni del consorzio dei comuni trentini ospita la conferenza di informazione sul sistema provinciale della ricerca e dell’innovazione con l’obiettivo di avviare un Marzo 2011 momento di riflessione su un argomento di particolare valenza come la ricerca e l’innovazione, che distingue il Trentino sia a livello nazionale che internazionale. 30 4 LUGLIO - Il Trentino diventa per una settimana la capitale Settembre 2012 della pace. Questo il messaggio lanciato dalla presenza nella nostra provincia, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, di due personaggi di spicco entrambi Nobel per la pace e conosciuti in tutto il mondo per il loro impegno a sostegno della giustizia, 5 della libertà e della fraternità umana: Adolfo Perez Esquivel, e Lech Walensa. 10 LUGLIO - L’Ufficio di presidenza di palazzo Trentini taglia il 20% dei finanziamenti ai gruppi consiliari (sia nella quota fissa, sia in quella legata al numero dei componenti) per un importo annuo complessivo che supera i 120mila euro. Il consigliere Mario Casna lascia il gruppo della Lega nord e confluisce nel gruppo misto. 17 LUGLIO - Viene istituito, con l’approvazione della legge in materia di tutela delle persone non autosufficienti e delle loro Marzo 2012 famiglie, l’assegno di cura per favorire l’assistenza a casa degli anziani o delle persone non autosufficienti o con gravi disabilità. 18 LUGLIO - È legge provinciale la nuova disciplina per la pro- 12 mozione e diffusione del software “open source”, che prevede la diffusione del software libero e dei formati dati aperti, la pro- Luglio 2012 mozione della società dell’informazione, dell’amministrazione digitale e più in generale della cultura informatica 31 LUGLIO - Il Consiglio provinciale approva la legge, proposta 4 dall’assessore Pacher, che disegna nuove norme sugli appalti pubblici, personale, Patrimonio del Trentino Spa. 5 SETTEMBRE - La festa dell’autonomia viene ricordata con due distinte celebrazioni. La prima si svolge a Merano, alla presenza del Capo dello Stato. La seconda a Trento, al teatro Sociale, con la partecipazione dell’ex premier Spagnolo Felipe Gonzalez. 14 SETTEMBRE - La quarta commissione legislativa visita il nuovo carcere di Spini di Gardolo. 27 SETTEMBRE - Sono sette le proposte di legge sull’energia e la promozione delle fonti alternative che unificate in un solo testo compongono la legge di riordino del settore, introducen- do norme sulle competenze in materia di energia tra Provincia, comuni e comunità. 27 SETTEMBRE - Altra sforbiciata ai costi della politica con il taglio delle consulenze ai gruppi, degli incarichi e consulenze di palazzo Trentini, e spunta l’ipotesi del pazzo ex Inali per la sistemazione di tutti i gruppi consiliari. Continua a pag. 24 PAGINA CRONACHE 24 novembre226 dicembre 2013

Aprile 2012 2012 GLI ATTI DEL CONSIGLIO QUESTION TIME VISITE GUIDATE d.d.l., mozioni e interrogazioni Le interrogazioni a risposta immediata Gli anziani e le istituzioni Segue da pag. 23 29 28 SETTEMBRE - La provincia si adegua al decreto “Salva Ita- lia” approvando il disegno di legge contenente norme in materia cronache di servizi pubblici, revisione della spesa pubblica, commercio. ANNO XXIX - NUMERO 3 - MARz O - A p RIl E 2012 Periodico di documentazione e informazione sull’attività politico-legislativa del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento216 - www.consiglio.provincia.tn.it SETTEMBRE - Si ingrossano le fila del Gruppo misto in Consi- poste italiane S.p:A. p.p. Economy aut. DCB/ACBNE/Trento/031/2004 del 04/03/2004 IF UNDElIVERRABlE RETURN TO CONSIGlIO DEllA pROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

glio provinciale. Dopo l’uscita di Mario Magnani dall’UPT e di La scarsa affluenza alle urne ha reso nulla la consultazione di domenica 29 aprile, nonostante la vittoria del “Sì” Casna dalla Lega Nord, è ora la volta del consigliere Giuseppe Filippin che ha anch’egli abbandonato il gruppo del Carroccio. L’urna salva le Comunità di valle 1 OTTOBRE - Il vicepresidente della Giunta provinciale Alber- A vuoto il referendum (votanti al 27%) di Giustino Basso to Pacher annuncia che non candiderà alle prossime elezioni l Consiglio provinciale ha ap- l dato più evidente è la scarsa af- AcquA provato il testo unificato di due fluenza alle urne, quello più in- e prodotti disegni di legge dei consiglieri provinciali. IOttobre e Firmani, di modifica alla dicativo è il diffuso e persistente I trentini legge sulla promozione dei prodotti disinteresse nei riguardi di un istituto agricoli e agroalimentari a basso importante di partecipazione democra- dA vAlorizzAre impatto ambientale. pag. 9 tica come il referendum. 29 OTTOBRE - A conclusione delle celebrazioni per il quarante- Poco più del 27% degli aventi diritto al voto (113.157 su 413.3099 eletto- ri) si è recato alle urne domenica 29 stato respinto il disegno di legge proposto dalla consigliera Pe- cAse vAcAnzA aprile per esprimere il proprio parere nasa che proponeva di sospen- simo anniversario del varo del secondo statuto di autonomia, riguardo la richiesta di abolire le Co- È non pAssA dere per due anni le limitazioni per la munità di valle. realizzazione di alloggi per vacanze, lo stop Un’affluenza insufficiente per rendere in modo da dare ossigeno al settore l’avvocato Bruno Ballardini, già componente dell’Assemblea valida la consultazione (è richiesto il economico dell’edilizia. pag. 17 Alle limitAzioni superamento della soglia del 50%), tut- bolzAno 2012 tavia significativa perché dei 113 .157 legislativa, parlamentare italiano e componente della Commis- votanti, 104 mila elettori hanno messo nell’urna una scheda recante il Sì. i è conclusa con una risicata AdunAtA nAzionAle Affido minori: bocciatura (per 1 solo voto), Al di là del merito e del significato la lunga discussione sul dise- sione dei 19, viene insignito dell’aquila di San Venceslao. politico della consultazione (l’indica- per un voto S gno di legge proposto da Morandi- zione di oltre centomila voti favore- lA legge ni allo scopo di prevedere l’affido voli all’abrogazione merita comunque degli Alpini in via prioritaria a una famiglia dei rispetto e considerazione) il voto di Inserto a pagina 25 non si cAmbiA minori. pag. 22 26 NOVEMBRE - Il Consiglio provinciale rende omaggio a Ago- Continua a pagina 2 stino Catalano, componente dell’Assemblea legislativa nella Sì al testo unificato di tre proposte di legge Approvato il testo Mellarini-Dallapiccola-Dominici-Ottobre sull’agricoltura 13° legislatura. Via a nuove regole un freno agli agritur “di comodo” per i “danni da orso” l Consiglio ha approvato con vo- l Consiglio ha approvato il testo unificato di tre disegni di legge, to unanime un testo di 54 articoli che interviene su diverse leggi dAl 25 Aprile 30 NOVEMBRE - Con l’approvazione del disegno di legge, che due di natura consiliare (Nerio Giovanazzi e Roberto Bombar- Ivigenti in materia di aziende agri- Ida) ed uno sostenuto da 3600 firme, prima proponente Vanessa turistiche e agricoltura. La nuova un monito Masè, che affrontano il crescente disagio, preoccupazione e paura legge è frutto dell’unificazione di tra la popolazione, causati dalle incursioni dell’orso. Il provvedi- una proposta dell’assessore Tizia- modificando la legge elettorale toglie l’incompatibilità fra con- mento prevede una valutazione dei danni provocati dal plantigrado no Mellarini e di un pacchetto di tre A non tenendo conto del ripristino, del mancato reddito a seguito della ri- disegni di legge che portano ciascu- duzione della produzione e all’interruzione di canali commerciali no la firma di altrettanti membri del cAncellAre sigliere provinciale e componente di giunta, viene abolita la gruppo consiliare del Patt: Michele assestati negli anni. pag. 18 Dallapiccola, Mauro Ottobre e Ca- i diritti cosiddetta “porta girevole” Con il varo del provvedimento, che terina Dominici. pag. 20 pag. 23 pag. 9 entra in vigore in questa legislatura, si calcola un risparmio di Approvato il testo unificato ( Nardelli e Eccher) per la bonifica delle strutture in Eternit Diritti e tutela cinque milioni. Giugno In2013 trentino guerra all’amianto per gli animali a legge che promuove la bonifica dell’amianto, testo unificato CoReCoM delle proposte di Michele Nardelli del Pd e di Claudio Eccher l Consiglio provinciale ha approvato con 19 voti favorevoli (su 32 pre- della Civica, è stata approvata dal Consiglio con 27 voti a favore Palazzo trentini senti) il testo unico in materia di protezione degli animali da affezione Un anno Le 4 astenuti (la Lega, tranne Franca Penasa che ha votato sì). Via libera Una mostra Ie prevenzione del randagismo - frutto dell’unificazione di 4 disegni di 10 DICEMBRE - Il presidente della Giunta provinciale Lorenzo quindi all’obbligatorietà delle bonifiche delle coperture in Eternit e delle legge presentati in materia da Roberto Bombarda (Verdi), Mattia Civico di intensa (Pd), Mario Magnani (Gruppo misto) e Michele Dallapiccola (Patt) - che strutture in amianto anche da parte dei privati con il contributo da parte dalle alPi ha fatto emergere posizioni radicali da parte delle minoranze, le quali attività della Provincia. Proprio l’entità della dotazione finanziaria della legge, all’artico hanno definito la proposta “imbarazzante” tanto da non prendere parte Settembre 2013 Dellai presenta la manovra finanziaria per il 2013 e annuncia pag. 5 500 milioni per il 2012 e 1 milione e mezzo a partire dal prossimo anno, pag. 3 al voto, pur rimanendo in aula. pag. 14 le sue dimissioni, in quanto candidato alle prossime elezioni è stata al centro del dibattito. pag. 16 20milAn mAde in JApAn Mancati introiti per lavori pubblici politiche. Riconosciuti indennizzi sino al 70 % stato approvato all’unanimità il disegno di legge di Mar- 22 DICEMBRE - Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Èco Sembenotti che prevede I 40 annI I bIlancI il riconoscimento di un indennizzo fino al 70 % dei mancati introiti agli 26 del secondo 2011 operatori economici per perdite con- Napolitano scioglie anticipatamente le Camere. Finisce la XVI seguenti all’esecuzione dei lavori pubblici. Il “danno” verrà calcolato statuto deI gruppI con il raffronto del fatturato dello stesso periodo dell’anno preceden- dI autonomIa consIlIarI Legislatura della Repubblica Italiana. pag. 40 pag. 42 te. I criteri verranno stabiliti da una pag. 7 delibera della Giunta. pag. 22

2013 Marzo 2013 27 GENNAIO - Prosegue l’esperienza del Treno della memoria, in occasione della giornata del ricordo, con 400 giovani trentini in viaggio verso Auschwitz. 25 30 GENNAIO - Vittoria Agostini fa il suo ingresso in Consiglio provinciale subentrando a Lorenzo Dellai candidato alla Came- ra dei deputati. 5 FEBBRAIO - Ennesima fumata nera per il varo di una nuova legge di riforma di Difensore civico. Continua a dividere le forze politiche, la proposta di istituire un Garante provinciale dei detenuti e un Garante provinciale dei minori. 11 FEBBRAIO - Muore don Dante Clauser il “prete dei poveri” e fondatore della operativa “Punto di Incontro”a Trento. 16 FEBBRAIO - È in aumento il contenzioso con lo Stato riguar- do provvedimenti del Governo nazionale che invadono compe- tenze provinciali. In tre occasioni l’Assemblea legislativa si pro- nuncia su altrettante delibere di Giunta che impugnano avanti alla Corte costituzionale parte di alcune leggi statali. Aprile 2013 25 FEBBRAIO - Si svolgono le elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato. Nel collegio di Trento sono eletti: Michele Nicoletti PD, Mauro Ottobre PATT, Lorenzo Dellai Marzo 2013 Scelta civica e Riccardo Fraccaro M5S (alla Camera). Franco 11 Panizza Patt, Vittorio Fravezzi UPT, Giorgio Tonini PD e Sergio Divina Lega nord (al Senato). 26 6 MARZO - Le forze politiche del Consiglio provinciale mettono da parte le divisioni e fanno un muro, per respingere lo “schiaf- fo” assestato dalla Subaru Italia al Trentino, con la decisione Ottobre 2013 di trasferire l’attività da Ala a Milano. 7 MARZO - Viene approvato il disegno di legge in tema di mob- bing frutto dell’unificazione di tre diverse proposte (Ferrari, Pa- 10 netta e Dominici). È la prima legge di questo genere approvata in provincia di Trento. 11 MARZO - L’ufficio di presidenza del Consiglio provincia rivol- ge un affettuoso augurio di buon lavoro al nuovo pontefice Jorge Mario Bergoglio che ha assunto il nome di papa Francesco 1°. 19 MARZO - Anche i consiglieri Walter Viola del PDL e Gian- franco Zanon dell’UPT lasciano i rispettivi gruppi e confluiscono nel gruppo misto. 21 MARZO - Approvato, in tempi record e all’unanimità, il dise- gno di legge unificato sul controllo dell’attuazione delle leggi e

la valutazione degli effetti delle politiche della Provincia. Luglio 2013 22 MARZO - È definitivamente approvato dalla Conferenza dei capigruppo del Consiglio provinciale il nuovo taglio strutturale ai costi della politica. Si tratta delle modifiche al “Regolamen- 6 to sul trattamento economico dei consiglieri provinciali e sugli interventi a favore dei gruppi consiliari”. Settembre 2013 25 MARZO - La ricerca è un settore strategico per lo sviluppo economico del Trentino. È quanto emerge dalla conferenza di informazione, promossa dal Consiglio provinciale, dedicata ai 17 risultati prodotti dai progetti finanziati dalla Provincia. 26 MARZO - Si inaugura a palazzo Trentini la mostra dedicata a Guido Polo uno degli artisti trentini più ammirati e famosi. L’esposizione, a 25 anni dalla scomparsa del pittore, presenta alcune opere inedite. 11 APRILE - È approvato dal Consiglio il nuovo regolamento sul trattamento economico dei consiglieri provinciali e sugli inter- venti a favore dei gruppi consiliari, che fa seguito alla nuova nor- mativa nazionale in materia di riduzione dei costi della politica. Il XIV Dalai Lama, Tenzin Gyatso, massima autorità buddhista tibetana, è accolto nell’aula del Consiglio provinciale. Gennaio 2013 13 APRILE - Il consiglio provinciale rivolge un commosso ricor- do a Giorgio Tononi, già sindaco di Trento, assessore e consi- gliere provinciale. 27 Continua a pag. 25 PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 25

Febbraio 2013 2013 25 Segue da pag. 24 16 APRILE - Sergio Muraro fa ritorno in Consiglio provinciale nelle file del PATT. Prende il posto di Mauro Ottobre divenuto deputato. 20 APRILE - Giorgio Napolitano viene rieletto alla presiden- za della Repubblica. E il primo presidente nella storia della Republica italiana ad ottenere un secondo mandato. 22 APRILE - Almeno i nomi è il titolo di una pubblicazione che ricorda il sacrificio dei deportati trentini nei lager nazisti. Il li- bro viene presentata dinanzi ad un numeroso pubblico in sala Depero. 28 APRILE - Enrico Letta è il nuovo presidente del Consiglio dei ministri. 7 MAGGIO - Anche Franca Penasa lascia la Lega nord per con- fluire nel gruppo misto. È il sesto consigliere che in questa le- Marzo 2013 gislatura lascia il gruppo di origine. 23 MAGGIO - Nella giornata dedicata alla legalità, la classe ter- za A ad indirizzo tecnico, amministrazione, marketing e finanza 11 dell’Istituto “don Guetti” di Tione vince il concorso sul tema della legalità, promosso dal Consiglio provinciale per l’anno scolastico 2012-2013. Marzo 2012 27 MAGGIO - Prende il via in prima Commissione legislativa l’’iter dei tre disegni di legge sulle cosiddette preferenze “rosa” 10 che prevedono, fra l’altro, la ripartizione del 50% tra donne e uomini nelle liste elettorali e la doppia preferenza uomo-donna nel sistema di voto per le elezioni provinciali. 7 GIUGNO - “Dall’Europa delle regioni all’Europa con le regio- ni”; è il tema di un convegno promosso dal Consiglio provincia- le per ricercare un ruolo più attivo ed incisivo delle istituzioni Ottobre 2013 Giugno 2013 locali nella formazione e nell’attuazione delle norme europee. 12 GIUGNO - L’Assemblea del GECT “Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino” – riunita a Bolzano – dà il via libera al primo 12 3 bilancio (consuntivo del 2012) dell’organismo, alle modifiche della composizione dell’Assemblea (a seguito delle recenti ele- zioni in Tirolo) e alla relazione del presidente sull’attività svolta. 14 GIUGNO - Ottocentomila euro, frutto dei tagli operati dal Consiglio provinciale ai costi della politica, saranno destinati a Aprile 2013 aiutare chi si trova in difficoltà a causa della crisi economica. La decisione è assunta dai Capigruppo su proposta del presi- dente Dorigatti. Luglio 2013 22 20 GIUGNO - Muore Flavio Mengoni, ex presidente della Giunta provinciale e figura storica nel processo di costruzione Febbraio 2013 27 dell’autonomia Trentina. 27 GIUGNO - Pubblico numeroso e attento nella sala Depero per il dibattito organizzato nel quadro del Festival dell’Economia 11 in collaborazione con il Consiglio provinciale, dal titolo “L’auto- nomia come risorsa di (multi)sistema; Catalogna e Trentino a confronto”. 28 GIUGNO - Il Presidente del Consiglio provinciale, Bruno Do- rigatti, si reca in visita allo stabilimento Whirlpool di Spini di Gardolo, incontrando i lavoratori che sono stati raggiunti dalla notizia della chiusura dell’impianto produttivo. 6 LUGLIO - Muore Enrico Bolognani figura storica nel sinda- calismo e dell’autonomia trentina. Primo difensore civico, già assessore provinciale e consigliere regionale. Aveva 87 anni. 9 LUGLIO - Del caso Whirlpool, l’azienda di spini di Gardolo che ha deciso di cessare la produzione, se ne occupa anche il Con- siglio provinciale che approva all’unanimità una risoluzione che chiede all’azienda di predisporre un piano sociale straordinario a tutela dei lavoratori. Il Consiglio provinciale ratifica la decisione dell’Ufficio di presi- denza di restituire alla Provincia la somma di 802.107 euro sul complessivo budget per il 2013, con l’indicazione alla di desti- nare questa somma a un fondo speciale per soggetti messi in difficoltà dalla crisi economica. 27 LUGLIO - Viene inaugurato il nuovo Museo delle Scienze, il MUSE. La sua apertura è particolarmente attesa e arriva dopo diversi anni per realizzare le nuove strutture, progettate dall’ar- chitetto Renzo Piano. 1 AGOSTO - L’assemblea legislativa approva, con notevole anti- cipo, il bilancio di previsione che ammonta a 4,5 miliardi di euro. 4 SETTEMBRE - Lo Statuto di autonomia non si tocca. L’assem- blea legislativa respinge due proposte di legge costituzionale (Zellere e Berger) che intendevano porre mano ad elementi Aprile 2013 fondamentali dell’autonomia trentina. 6 SETTEMBRE - L’ultimo atto della quattordicesima legislatura è il varo di una legge che rende più semplice e veloce la proce- 20 dura di Valutazione d’impatto ambientale. 17 SETTEMBRE - Il presidente del Consiglio provinciale rende omaggio alla memoria di Ulisse Marzatico, noto gestore del- la libreria Disertori ed espressione storica della cultura laica trentina. 26 SETTEMBRE - Vengono presentati i primi risultati e le indica- zioni provenienti dall’attività di check-up digitale, svolta dalla Provincia autonoma di Trento con il supporto di Telecom Italia. 3 OTTOBRE - L’ondata di indignazione investe anche il Trentino per la tragica fine di oltre 300 migranti al largo di Lampedusa e se e se ne fa interprete il Presidente del Consiglio provinciale, che condivide lo sconcerto e il dolore dei Trentini. L’Inail comunica al Consiglio di liberare il palazzo via Gazzoletti ove troveranno posto gli uffici dei gruppi consiliari. 4 OTTOBRE - Viene inaugurata a palazzo Trentini la mostra fo- tografica sulla storia della Michelin. Una sessantina di scatti Marzo 2013 Ottobre 2013 che raccontano la vicenda del grande stabilimento di via San Severino. 6 10 OTTOBRE - A Novacella si svolge l’ultima seduta del Gect 4 della IVX legislatura. La presidenza passa al Tirolo. PAGINA CRONACHE 26 novembre226 dicembre 2013

La diffusione del digitale garantirà nuove prospettive al Trentino Con l’ok dell’Inail il risparmio per il Consiglio sarà di 704 mila euro all’anno NELL’”ITALIA CONNESSA” RIDUZIONE COSTO AFFITTI SERVE UNA REGIA PUBBLICA INDIVIDUATA LA SOLUZIONE

embra avviato a soluzione LA DESTINAZIONE uno dei problemi più gravosi DI INAIL Se attorno ai quali la presidenza E’ stato riepilogato che lo scorso del Consiglio provinciale ha lavo- maggio Inail ha bandito un avviso rato per anni: vale a dire riuscire a di ricerca per acquistare una nuova contenere l’alto costo degli affitti sede, in cui trasferirsi liberando il sostenuti dall’Assemblea legisla- palazzo di via Gazzoletti. Due sono tiva trentina. le offerte pervenute. La prima è della La novità, annunciata in conferenza stessa Patrimonio del Trentino spa, stampa dal Presidente del Consiglio che propone di costruire ex novo e e dal Presidente di Patrimonio del vendere a Inail un edificio “su misu- Trentino spa, è che l’Inail ha final- ra” a nord del compendio ex Piffer mente comunicato in data 3 ottobre (Trento nord). Per la Patrimonio spa 2013 di accettare la richiesta del si tratta di chiudere così il cerchio Consiglio provinciale di liberare il della permuta conclusa con privati palazzo occupato tra via Gazzolet- cedendo appunto l’ex Piffer in cam- ti e via Vannetti. Proprietà appunto bio della realizzazione di una nuova della Patrimonio spa (quindi della cubatura. Immagini del convegno “Italia Connessa. Trentino e Innovazione, perché il digitale non resti solo in Agenda”, svoltosi l’ottobre scorso in sala Depero Provincia) e affittato dall’Istitu- L’altra offerta pervenuta a Inail to nazionale assicurazioni contro è firmata Castello Sgr, o scorso mese di settembre sala Depero tino. Ad esempio, grazie al progetto ADSL2+, l’ente pubblico sia anche un soggetto attivo gli infortuni sul lavoro, il notevole la società di gestio- ha ospitato un importante convegno dal il Trentino sarà, entro l’anno, l’unica regione dell’innovazione digitale. Come? Non solo complesso di epoca fascista ospite- ne del fondo Ltema “Italia Connessa. Trentino e In- italiana ad avere oltre il 99% delle abitazioni mettendo a disposizione i propri dati, come ha rà quindi in futuro gli uffici di tutti immobiliare novazione, perché il digitale non resti solo in coperte da una connessione fino a 20Mbit/sec. già fatto l’assemblea legislativa aderendo al i gruppi consiliari provinciali e di Clesio, Agenda”, nel corso del quale sono stati presen- Nell’aprire i lavori, il presidente del Consiglio progetto Open data. Ma anche affrontando la tutte le autorità incardinate presso tati i primi risultati e le indicazioni provenienti provinciale Bruno Dorigatti ha evidenziato “sfida dell’innovazione, che è un’altra cosa”, il Consiglio provinciale: Difensore dall’attività di check-up digitale, svolta dalla l’importanza di una regia pubblica in questo ha aggiunto il presidente, “perché significa Civico, Corecom, Garante dei Mi- Provincia autonoma di Trento con il supporto settore strategico. E ha insistito sull’esigenza fornire ai cittadini, come prevede il progetto nori, Forum per la pace. di Telecom Italia. di stringere solide alleanze per superare gli in- OperParlamento, le chiavi per comprendere “Il nostro obiettivo – ha detto con L’incontro ha fornito l’occasione per un primo teressi particolari e garantire al territorio reali e monitorare gli iter decisionali”. Per poter soddisfazione Bruno Dorigatti – è consuntivo delle attività della Provincia autono- prospettive di sviluppo. vincere questa sfida il presidente del Consiglio stato quello di ridurre i costi della ma di Trento per la diffusione delle tecnologie Il punto da cui partire, secondo il presidente, provinciale ha lanciato un forte appello: “in politica, incidendo su spese pas- e dei servizi digitali e l’opportunità di offre im- è la buona legge che recentemente il Trentino questa sala ci sono i principali attori, pubblici sive come quelle per affittare portanti indicazioni per rilanciare la roadmap si è dato in materia: la legge provinciale 16 del e privati, che concorrono all’innovazione in uffici e sale, una voce che oggi e le sfide future che attendono il Trentino: la 2012, per “la promozione della società dell’in- Trentino: senza presunzione, a loro chiedo di ammonta a oltre un milione di diffusione del digitale sul territorio garantirà al formazione e dell’amministrazione digitale, la credere in questo territorio, nelle sue grandi euro l’anno. La trattativa con sistema Trentino maggiore competitività su un diffusione del software libero e la diffusione potenzialità, nel suo modello territoriale co- Inail è stata difficile, devo di- mercato sempre più globale. L’analisi degli in- dei formati di dati aperti”. Una legge che pe- munitario improntato alla coesione. Su questo re che l’anno scorso andam- dicatori mostrano, anche nel confronto con le al- rò – ha osservato Dorigatti– ora va attuata non modello possiamo impiantare forme di colla- mo anche a Roma e l’incon- tre regioni italiane, l’ottimo posizionamento del solo dall’ente pubblico, ma raccogliendo anche borazione avanzate, dove ogni soggetto cerca tro con i vertici dell’istituto Trentino nei servizi digitali messi a disposizione l’apporto di tutti gli attori privati con il concorso di svolgere al meglio il proprio ruolo, lavo- fu piuttosto penoso e in- della Pubblica amministrazione, in particolare, dei quali era stata elaborata. Una fase di attua- rando però verso un orizzonte comune”. “Di concludente. C’è stata una la sanità. Margini di miglioramento sono regi- zione in cui “la Provincia dev’essere cabina di fronte alle sfide complesse di un futuro difficile fase in cui ci siamo anche PALAZZOPALAZZO strabili nel mondo delle aziende, dove si evi- regia, ma riconoscendo le eccellenze diffuse sul da decifrare – ha concluso Dorigatti – non pos- rivolti verso altre soluzio- denzia la scarsa penetrazione dell’e-commerce territorio e sapendo coinvolgere in solide allean- siamo permetterci che gli interessi particolari ni, in particolare l’acqui- nelle imprese. In altri casi, il parziale ritardo è ze finalizzate alla creazione di servizi e prodotti prevalgano sul bene comune: interessi partico- sto del palazzo sede delle compensato dalle azioni attuate dalla Provincia innovativi: in una parola, per creare sviluppo”. lari che, in assenza di una regia chiara e di un Assicurazioni Generali. autonoma di Trento che permettono di miglio- Un secondo elemento decisivo sottolineato dal progetto condiviso, si possono annidare tanto Ma ora siamo soddisfatti rare sensibilmente il posizionamento del Tren- presidente Dorigatti riguarda la necessità che nel privato quanto nel pubblico”. di poter annunciare che TRENTINITRENTINI invece la soluzione con Inail è stata trovata, que- Bruno Dorigatti scrive a Enrico Letta, Laura Boldrini e Piero Grasso sto ci consente di sentirci anche più avanti della vi- cina Bolzano nel cammino verso il contenimento dei NO ALLA SEPARAZIONE DEL TG REGIONALE costi dell’Assemblea legi- slativa. Abbiamo dimostrato di voler far seguire alle parole CHIESTO L’INTERVENTO DEL GOVERNO i fatti concreti”. i sono ragioni culturali, politiche e pro- le rappresentanze sindacali della sede Rai di non investono solo la sfera politica, ma anche L’OPERAZIONE fessionali per mantenere unita l’infor- Trento. Quella di separare le due testate gior- aspetti sociali e culturali di un’identità com- “PALAZZO INAIL” Cmazione RAI del Trentino e dell’Alto nalistiche, usando il grimaldello delle ragioni plessa, fondata sulla convivenza di tre diverse L’Istituto nazionale si impegna Adige: una sua separazione rappresenterebbe tecniche, è un progetto artificioso che rispon- etnie, che ci rende unici in Italia. a lasciare appena possibile il pa- oltretutto un duro colpo alla Regione, non so- de ad un preciso disegno della SVP da sempre Nella lettera inviata da Dorigatti si auspica un lazzo che oggi gode in locazione, lo sotto il profilo istituzionale, ma soprattutto interessata ad avere il diretto controllo di ogni intervento istituzionale in sede nazionale che con un contratto che avrebbe sca- come entità culturale. forma di comunicazione. tenga conto di queste esigenze, come delle pre- denza 2022: si tratta di ben 3.440 Lo scrive il presidente del Consiglio provin- Una scelta che – è stato rilevato nell’incontro occupazioni espresse dai lavoratori della sede mq lordi, che la Provincia acquistò ciale di Trento Bruno Dorigatti in una lettera – oltre ad impoverire il panorama culturale trentina che vedono in questo disegno di sepa- pochi anni fa per 9 milioni e mez- pro- inviata al Presidente del Consiglio dei mini- dell’informazione in regione avrebbe ripercus- razione un duro colpo all’informazione, ma zo di euro. La Pat provvederà - con prieta- stri Enrico Letta, ai presidenti dei due rami del sioni dirette sull’autonomia delle redazioni e anche alla loro stessa autonomia professionale. circa 6 mesi di lavoro e 3-4 milioni rio di un Parlamento Laura Boldrini e Pietro Grasso e sulla stessa tenuta occupazionale. Un progetto – conclude Dorigatti – che per la di euro di spesa – a ristrutturarlo, blocco già al direttore generale della Rai di Roma a segui- Ci sono quindi evidenti e fondate ragioni di sua portata, scardina i principi stessi della no- sistemando pavimenti, serramenti fatto e finito nel to di un incontro avuto a palazzo Trentini con preoccupazione – scrive Bruno Dorigatti – che stra autonomia. e impianti. nuovo quartiere Al-

Nell’abbazia di Novacella si è tenuta la riunione del Gect IL CORDOGLIO Il benvenuto al comandante della guardia di Finanza PER LA MORTE LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE EUREGIO, LA GUIDA DEL GOVERNO DI ROLLY MARCHI È PASSATA AL CAPITANO DEL TIROLO vuta notizia della scom- OBIETTIVO FONDAMENTALE parsa di Rolly Marchi, il l Presidente del Consiglio ca 150 mila euro) vengono finan- Anoto giornalista e scrit- n’espressione di gratitudi- in questo senso la lotta all’evasio- provinciale Bruno Dorigatti ziati dalle tre province e da fondi tore trentino, il presidente del ne alle istituzione trentine ne rappresenta uno dei principali Consiglio provinciale ha in- Ie la consigliera nominata in Ue. Su questo bilancio la consi- viato un telegramma ai fami- Uper la collaborazione pre- obiettivi per assicurare una giusta rappresentanza della minoranza gliera di minoranza è intervenuta liari per farsi interprete del cor- stata nel sostegno alla lotta contro distribuzione delle risorse e garan- Franca Penasa hanno partecipa- chiedendo spiegazioni sui progetti doglio dell’intera comunità. l’evasione e per la disponibilità tire la pace e la coesione sociale. to lo scorso ottobre alla riunione che riguardano i collegamenti. «La scomparsa di Rolly Mar- dimostrata nei riguardi del corpo del Gruppo europeo di coope- Platter, nel suo discorso di inse- chi – scrive Dorigatti – priva il è stato rivolto dal comandante ge- razione (Gect) Euregio Tirolo – diamento, ha ricordato che l’o- Trentino e la sua gente di uno nerale della Guardia di Finanza, dei più importanti interpreti del- Alto Adige – Trentino, che si è biettivo centrale dell’Euregio è la storia della nostra terra degli Generale Saverio Capolupo, nel tenuto nell’abbazia di Novacella quello di abbattere i confini nella ultimi 50 anni. A lui si debbono corso della visita al Comando Re- a Bressanone. Un incontro, l’ul- mente delle persone e per farlo si alcune fra le più riuscite iniziati- gionale Trentino - Alto Adige di timo della legislatura, nel quale devono dare risposte concrete alle ve sportive e culturali che hanno via Vannetti. è stato effettuato il passaggio di Dorigatti e Penasa all’incontro di popolazione dei nostri tre territori contribuito a valorizzare e divul- Un sostegno ed una collaborazione testimone alla guida del governo Novacella autonomi. Una posizione condi- gare l’immagine del Trentino. – ha sottolineato il presidente del dell’’Euregio dall’Alto Adige – visa dal Presidente della Provin- Ma Rolly Marchi lo ricordiamo Consiglio provinciale nel corso di anche per il legame alle sue mon- Suedtirol da Luis Durnwalder anche il budget per il prossimo cia di Trento il quale ha detto che tagne e per l’impegno profuso un breve colloquio – che vuole rap- al Capitano del Tirolo Gunther anno: 450 mila euro per i progetti questo progetto transfrontaliero perché lo straordinario patri- presentare anche un preciso segna- Platter che presiederà il Gect per i che vengono direttamente gestiti funzionerà se la gente si accorgerà monio naturalistico non venga le per l’affermazione dei principi Dorigatti a colloquio con il gene- prossimi due anni. dal Gect, mentre i progetti europei che con l’Euregio le cose diventa- compromesso». di legalità e di equità sociale. Ed rale Capolupo Nella riunione è stato approvato e l’attività di coordinamento (cir- no più facili. PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 27

Con l’ok dell’Inail il risparmio per il Consiglio sarà di 704 mila euro all’anno La vita dello stabilimento di via Sanseverino in una sessantina di scatti RIDUZIONE COSTO AFFITTI LA STORIA DELLA MICHELIN INDIVIDUATA LA SOLUZIONE IN UNA MOSTRA FOTOGRAFICA

bere lungo la ferrovia. Questo im- mobile è già pronto, mentre quello di Trento nord richiederebbe 2 anni circa di lavori: la scelta tra le due opzioni sposta quindi di parecchio la data ipotizzabile per lo sgombe- ro del palazzo Inail attuale in via Gazzoletti.

IL RISPARMIO Il palazzo Inail a Trento, futura sede PER IL CONSIGLIO dei gruppi del Consiglio provinciale. Subito. La scorsa estate è stato va- rato il nuovo Regolamento sugli in- via Torre verde, con la possibilità terventi a favore dei gruppi consiliari anche di mettere in condivisione di e con le successive deliberazioni più gruppi le sale riunioni, le sale attuative dell’Ufficio di Presidenza, d’attesa, i servizi, i locali tecnici e si prospettano fin dall’imminente, gli accessi ai corridoi. Si è anche Il numeroso pubblico ,intervenuto all’inaugurazione della mostra, mentre visita gli stands allestiti a palazzo Trentini nuova legislatura dei risparmi con- messo nero su bianco che chi gode siderevoli. Si è garantito lo stesso già di ufficio per la particolare cari- li spazi espositivi di palazzo dicimila metri quadrati, oggi occu- nel Muse venga riservato uno spa- la dell’Aurora di palazzo Trentini. livello di qualità dei servi- ca rivestita (assessori, Presidente e Trentini hanno ospitato il pati dal nuovo quartiere, sui quali si zio alla storia della grande fabbrica. Dorigatti nel suo intervento ha sot- zi offerti, in partico- Vicepresidente del Consiglio, Pre- Gmese scorso la mostra fo- è svolta una parte importante della Una storia fatta di lavoro, emanci- tolineato l’importanza della grande lare la garanzia di sidente della Provincia) non ne avrà tografica sulla storia della Miche- storia trentina, quella, difficile e al pazione sociale, lotte per la costru- fabbrica di via Sanseverino per lo un ufficio per un altro presso il gruppo consiliare. lin. Una sessantina di scatti, tutti tempo stesso carica di speranza, del zione di un Trentino più giusto. “In sviluppo sociale, politico e cultu- consigliere, Le superfici complessive a disposi- recuperati da privati dal giornalista passaggio dall’economia contadi- quel Museo – ha affermato il Pre- rale del Trentino. La Michelin, ha zione dei gruppi verranno ridotte da Franco Filippini, che raccontano na a quella industriale. Della Mi- sidente – manca qualcosa. Manca detto inoltre, “divenne una palestra 3.601 mq a 2.955 mq, non a caso il la vicenda del grande stabilimen- chelin non c’è più traccia, rimane cioè di un’attenzione particolare al- per un dimensione più comunitaria Consiglio ha già disdettato gli uffici to di via Sanseverino. Una grande solo la memoria, soggetta alla ca- la storia del luogo dove sta metten- del lavoro e per una cultura sinda- affittati in via Romagnosi 26 e via storia umana, sociale e politica, ducità umana, di chi ci ha lavorato do radici; un’attenzione che questa cale dei diritti che, fino ad allora, Manci 22. Il risparmio conseguen- rivissuta attraverso le foto raccol- e quella più duratura delle imma- splendida mostra prova a colmare questa terra non aveva conosciu- te sarà di 82.905 euro all’anno, più te dai cassetti di chi alla Michelin gini. Un materiale la cui paziente e che potrebbe trovare degna acco- to; officina per la costruzione di 37.800 euro per minori spese in at- ha lavorato. Una vicenda umana e raccolta è stata ultimata alla fine glienza permanente proprio fra le una diversa coscienza collettiva e, trezzature, pulizie, spese condomi- produttiva lunga 80 anni (70 nella del mese di agosto. pareti vetrate del Muse”. Dichiara- infine, laboratorio concreto di un niali, utenze. grande area in riva all’Adige) che Nell’inaugurare la mostra il Pre- zione che è stata salutata con un ap- cambiamento epocale, come quel- Un altro risparmio – pari a 46.504 ha lasciato il posto al futuro incar- sidente del Consiglio provinciale plauso dai tanti ex dipendenti della lo della seconda metà degli anni euro – è già nei fatti con il trasfe- nato nel neonato Muse. Centotre- Bruno Dorigatti ha auspicato che Michelin che hanno affollato la sa- Sessanta del Novecento”. rimento degli uffici del Difen- sore Civico da quelli affittati Galleria Garbari in centro, a Nell’incontro con il primo Ministro tibetano in esilio Lobsang Sangay quelli (321 mq) messi a di- sposizione temporaneamen- te dalla Regione Autonoma nel suo palazzo di via Gaz- I VINCOLI DI AMICIZIA DEL TRENTINO PALAZZOPALAZZO zoletti 2. Per questo passag- gio il Presidente del Consi- glio oggi ha ringraziato il UNA PICCOLA AMBASCIATA TIBETANA Presidente della Regione. Totale dei risparmi che non obsang Sangay, Primo Mi- a cui guardare, tanto da poter esse- devono attendere l’opera- nistro del Tibet, ha fatto vi- re considerato, ha detto Dorigatti TRENTINITRENTINI zione Inail: 167.209 euro. Lsita al Presidente del Consi- sorridendo, “una piccola amba- Con il trasloco in via Gaz- glio provinciale Bruno Dorigatti. Il sciata tibetana”. Sono state infatti zoletti,. Ministro, ex professore di diritto numerose le attività di cooperazio- A regime, i gruppi consi- ad Harvard, che aveva già cono- ne messe in campo tra Trentino e liari in via Gazzoletti oc- sciuto Dorigatti in una precedente Tibet, all’insegna dell’amicizia, cuperanno 2.600 mq e gli visita, ha riportato notizie preoccu- della reciproca stima e dell’ade- organismi consiliari altri panti della situazione del proprio sione a valori ed ideali comuni. 840 mq, mentre a palazzo popolo, riferendo un peggiora- Dorigatti ha quindi salutato con Trentini (proprietà Pat) re- mento delle condizioni della gen- piacere Lobsang Sangay che spera steranno la sede dell’istitu- te, complice la deforestazione, lo Il primo Ministro tibetano Dr Lobsang Sangay assieme al presidente Dori- poter incontrare nuovamente “in zione, gli uffici di Presidenza sfruttamento indiscriminato delle gatti e a Roberto Pinter. Tibet c’è un detto che dice: non e Vicepresidenza e i servizi del acque e del territorio. La situazio- c’è il due, senza il tre” ha aggiunto Consiglio col relativo personale. ne, lontana da una soluzione, si Il Trentino, forte degli sforzi rela- l’autonomia dalla Cina, è punto di Lobsang. Il detto c’è anche da noi Anche su questo fronte l’intenzio- starebbe aggravando, a fronte di zionali di Roberto Pinter, da sem- riferimento privilegiato, nella ri- e Dorigatti l’ha preso come un se- ne è di razionalizzare, acquistando un costante, pacifico impegno per pre legato al Tibet ed alla lotta per cerca di un modello autonomistico gno di buon auspicio. una parte degli spazi collegati al pa- l’autonomia da parte del popolo lazzo settecentesco e dismettendo tibetano. Dorigatti, esprimendo tutti gli altri. dispiacere per la situazione di op- Totale dei risparmi ricavabili con pressione che le genti tibetane da STRAGE DI MIGRANTI, SCONCERTO E DOLORE m a l’operazione Inail: 703.988 euro. troppi anni stanno vivendo e ma- si è Oggi il costo per affitti è di 1.105.015 nifestando preoccupazione per ondata di sconcerto e dolore per l’ennesima Dorigatti si è detto colpito dall’incapacità ormai cronica stabilito euro, di cui 519.326 per gli uffici del l’aggravarsi della questione, ha tragedia che ha bagnato di sangue le sponde e inaccettabile del nostro sistema Paese di fare fronte in che i grup- Consiglio e degli organismi con- sottolineato il rapporto di amici- L’ del mare italiano – più di 350 gli immigrati modo efficace a un fenomeno complesso ma del tutto annegati al largo di Lampedusa nell’ottobre corso- ha prevedibile, che ci porta periodicamente a clamorose pi verranno siliari in via Manci e 585.689 euro zia che lega il Trentino al Tibet, investito anche il Trentino e se ne è fatto interprete il sconfitte dei più elementari principi di umanità. Gli stes- accorpati negli per i gruppi consiliari sparsi in di- testimoniato in passato anche dalle Presidente del Consiglio provinciale. si cui è informata la nostra carta costituzionale. spazi affittati lungo verse sedi. numerose visite del Dalai Lama.

Gli studenti sono stati ricevuti a palazzo Trentini dal presidente del Consiglio Scomparso lo scorso mese di ottobre MEZZOLOMBARDO E GERUSALEMME LO SPIRITO POPOLARE UN DIALOGO ATTRAVERSO GLI STUDENTI DI ULISSE MARZATICO n coincidenza con la festa ebraica di evidenziando l’importanza del dialogo, della ntransigente di- lare della nostra ter- Sukkoth, che ricorda il pellegrinaggio de- fratellanza, dell’amicizia tra popoli e l’occa- fensore della ve- ra, fedele ai principi Igli Israeliti nel deserto alla ricerca della sione di crescita ed arricchimento reciproco Irità, combattivo di libertà e demo- terra promessa, si è svolto a palazzo Trentini offerta da queste occasioni. Il Presidente ha e corente, ma anche crazia, in cui crede- un incontro tra il Presidente del Consiglio e 11 anche accomunato, con i dovuti distinguo, le fedele custode della va profondamente ragazzi della Boyer High School of Jerusa- esperienze storiche di Israele e Trentino: “ab- memoria e difenso- , ha sempre mani- lem, in gemellaggio con l’Istituto Martini di biamo costruito la nostra forza sulle differen- re della cultura tren- festato nel suo agi- Mezzolombardo. ze e sulle difficoltà ed oggi siamo un modello tina che considera- re grande coeren- Un “exchange program”, ha spiegato il diri- a cui fare riferimento” tracciando il profilo va l’espressione più za e correttezza ed gente scolastico del Martini Mario Rasera, dell’autonomia come eccezionale strumento di genuina dello spirito uno spirito di gran- che si concretizza già da tre anni, nella consa- governo conquistato anche grazie ad una poli- popolare della nostra gente. de tolleranza verso tutti. pevolezza dell’importanza del “creare cono- tica di grande apertura, confronto e dialogo con Così il presidente del Consiglio La sua scomparsa, lascia in tutti scenza e favorire il dialogo come straordinarie i territori vicini. La politica e le istituzioni non provinciale ricorda Ulisse Mar- noi un profondo senso di vuo- occasioni di crescita per i cittadini di domani”. Gli studenti del Martini e della Boyer High potranno che proseguire, ha auspicato, nella zatico, noto gestore della libre- to di amarezza , un incredulo Rasera ha anche osservato come la presenza School in Consiglio Provinciale valorizzazione delle esperienze di conoscen- ria Disertori ed espressione sto- smarrimento per la perdita, non dei ragazzi a Palazzo Trentini, simbolo dell’au- za e di scambio come queste, “che creano nei rica della cultura laica trentina. solo di un amico schietto e leale, tonomia trentina, sia significativa di quel soste- tutti assieme con impegno e convinzione non nostri giovani la consapevolezza del mondo Marzatico, scrive il presiden- ma soprattutto di un testimone, gno da parte delle istituzioni e della politica, diventerà mai pianta” ha concluso. in cui vivono e aprono la loro mente e i loro te dell’Assemblea legislativa, rigoroso e sincero, della nostra indispensabile per la riuscita dei programmi. Per parte sua il Presidente del Consiglio pro- cuori al dialogo, favorendo così la pace e la ha interpretato l’anima popo- memoria storica più recente. “Piantiamo il seme, ma se non lo coltiviamo vinciale che ha dato il benvenuto ai ragazzi, democrazia”. PAGINA CRONACHE 28 novembre226 dicembre 2013 GLI ANZIANI IN VISITA ALLE ISTITUZIONI TAIO GIOVO - CEMBRA TELVE - RONCEGNO

Gli iscritti al circolo anziani di Taio accompagnati dalla presidente Daniela Gli iscritti al circolo anziani di Giovo, accompagnati dalla presidente la sig. Gli iscritti al circolo anziani di Telve Valsugana, accompagnati dalla presi- Dalpiaz e l’Associazione Diritti per gli Anziani (A.D.A.) di Trento accom- ra Maria Fontana e gli iscritti al circolo anziani di Cembra, accompagnati dente la sig.ra Silvana Martinello e gli iscritti al circolo anziani di Roncegno pagnati da Paola Gottardi sono stati accolti in Sala Depero dal consigliere dal presidente il sig. Nardin Franco, sono stati accolti dal Presidente del Con- accompagnati dalla presidente la sig.ra Rita Postai, sono stati accolti dal Cons. Marco Sembenotti che ha portato il saluto dell’Assemblea legislativa trentina. siglio della Provincia Autonoma di Trento per un saluto istituzionale presso Renzo Anderle presso la Sala Depero. la Sala Depero VIGO CAVEDINE ROVERETO PERGINE - SEGONZANO

Gli aderenti al circolo anziani di Vigo Cavedine, accompagnati dalla pre- Gli aderenti all’associazione culturale La Radice di Rovereto, accompagna- Gli iscritti all’Auser di Pergine, accompagnati dal Presidente Elia Bernardi sidente la sig.ra Lina Chistè, sono stati accolti a Palazzo Trentini dal cons. ti dalla sig.ra Daniela Luna, sono stati accolti in sala dell’Aurora a Palazzo e gli iscritti all’università della terza età di Segonzano, accompagnati dalla Nerio Giovanazzi. Trentini dal cons. Mattia Civico che ha illustrato il compito che svolge all’in- signora. Cecilia Ragone, sono stati accolti nell’aula magna del Palazzo della Dopo aver portato un saluto dell’Assemblea il consigliere ha avuto modo di terno del Consiglio. Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol, dal Presidente del Consiglio provin- rispondere a vari interventi degli ospiti. ciale Bruno Dorigatti e dal Consigliere Alessandro Savoi. BLEGGIO ARCO E VALLARSA CENTA SAN NICOLÒ

Gli iscritti all’Università della Terza Età e del tempo disponibile del Bleg- Gli iscritti al circolo anziani di Vallarsa, accompagnati dal presidente Cumer Gli aderenti al circolo anziani di Centa San Nicolò, accompagnati dalla presi- gio, accompagnati dalla responsabile la sig.ra Luciana Zambotti, in visita a Mariano, e gli iscritti al Coordinamento 60 e più Alto Garda e Ledro, accom- dente la sig.ra Agnese Agostini, sono stati accolti a Palazzo Trentini dal cons. Palazzo Trentini, sono stati accolti dal cons. Roberto Bombarda che portato pagnati dal presidente Guido Galas sono stati accolti in Sala del Consiglio Marco Sembenotti. Dopo aver illustrato l’attività istituzionale, il consigliere loro saluto istituzionale. dalla consigliera. Sara Ferrari. ha risposto ad alcune domande riguardanti l’autonomia

VERMIGLIO VIGO MEANO CONDINO

Gli iscritti al circolo anziani di Vermiglio, accompagnati dal presidente Fer- I soci del circolo anziani di Vigo Meano, accompagnati dal presidente il sig. Gli iscritti all’università della terza età e del tempo disponibile di Condino, nando Panizza, sono stati accolti per un saluto istituzionale in Sala Depero Martini Giovanni, sono stati accolti in Sala del Consiglio nel Palazzo della Re- accompagnati dalla referente Lara Belli sono stati accolti in sala del consiglio dalla consigliera Franca Penasa. gione Trentino Alto Adige Sudtirol dal consigliere Giorgio Lunelli della Regione Trentino Alto Adige dalla consigliera . Sara Ferrari. Dopo aver illustrato l’attività istituzionale, la consigliera ha risposto ad alcune domande riguardante la viabilità della Val di Sole MEZZOLOMBARDO RIVA E LONA LASES MALÉ

Gli iscritti al circolo anziani di Mezzolombardo, accompagnati dalla presi- Gli anziani di Riva del Garda, accompagnati dalla signora Milvia Sagramora e Gli iscritti all’università della terza età di Malè, accompagnati dalla referente dente Giuseppina Tait e gli iscritti al circolo anziani di Villazzano 3 accom- gli iscritti al circolo anziani di Lona Lases, accompagnati dal presidente il signor la sig.ra Maria Rizzi, hanno incontrato in Sala Depero per un saluto istitu- pagnati dal presidente Guido Bertolla sono stati accolti in sala Depero dal Leandro Zola hanno incontrato in sala Depero per un saluto istituzionale il con- zionale il consigliere Mario Casna. Terminato l’incontro il gruppo ha avuto Cons. Rodolfo Borga. sigliere Mario Casna. modo di visitare Villa de Mersi a Villazzano. PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 29 I GIOVANI IN VISITA ALLE ISTITUZIONI TRENTO SACRA FAMIGLIA TRES CAVEDINE PITRAMURATA

Gli alunni della 5aclasse della scuola primaria “Sacra Famiglia “ di Gli alunni dell quinta classe della Scuola primaria “Mons.A.Negri” Il 7 novembre scorso gli alunni della quinta classe della scuola pri- Trento ha fatto visita al Consiglio provinciale, incontrando il presi- di Tres alla scoperta delle bellezze di sala Depero. maria di Vigo Cavedine e della scuola “Don MIlani” di Pietramurata, dente Bruno Dorigatti. hanno fatto visita alle strutture del Consiglio provinciale. DRO CAVALESE RONZO CHIENIS - MORI

Visita ai luoghi del Consiglio provinciale e dopo alla redazione del Foto di gruppo per gli studenti della 2aB della scuola media di Cava- Gli alunni delle classi 5a A della scuola primaria di Mori e quelli della giornale Adige per i ragazzi delle classi 5aA e 5aB della scuola pri- lese, dopo la visita al consiglio e alla sala Depero. 5aA della scuola di Ronzo Chienis hanno fatto visita il 14 novembre maria di Dro. scorso alle istituzioni provinciali. MORI CFP TRENTO 1° A SARNONICO

Erano due le classi della scuola primaria di Mori (5aB e 5aC) che il Gli studenti della 1a A del Centro professionale – Università popolare Storia del Trentino, autonomia e ruolo del Consiglio provinciale so- 18 novembre scorso si sono ritrovate il sala Depero per una lezione di Trento hanno preso parte, il 19 novembre, alle visite guidate pro- no stati i temi trattati con gli alunni della quinta classe della scuola sull’Autonomia trentina. mosse dal Consiglio provinciale. primaria di Sarnonico. CFP TRENTO 1° B DENNO E VIGO DI TON LAVARONE - FOLGARIA

Gli studenti della prima classe B del centro di formazione professio- Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria di Denno e della Il 26 novembre scorso gli alunni delle classi 3a A Lavarone e 3a A nale – Università popolare trentina, hanno fatto visita il 21 novembre scuola primaria di Vigo di Ton, si sono incontrati, nel corso della vista Folgaria della scuola media Folgaria, Lavarone –Luserna, si sono scorso alle strutture del Consiglio provinciale. al Consiglio provinciale, con il consigliere Gianfranco Zanon. incontrati, nell’ambito delle visite guidate al Consiglio provinciale, con il consigliere Luca Zeni. CAMPODENNO MOLINA DI LEDRO TUENNO

È stato il consigliere Rodolfo Borga a porgere il saluto dell’Assembla Gli alunni della classe 5a della scuola primaria di Molina di Ledro ha Il 2 dicembre scorso gli alunni delle classi i 5aA e 5aB della scuola Pri- legislativa, ai ragazzi delle classi quinte della scuola primaria di Cam- fatto visita il 28 novembre scorso alle strutture del Consiglio Provin- maria di Tuenno, in visita al Consiglio provinciale, sono stati ricevuti podenno e di Sporminore, in visita al Consiglio provinciale. ciale, assistendo alla prima seduta del Consiglio regionale. Consigliere Rodolfo Borga. PAGINA CRONACHE 30 novembre226 dicembre 2013

SPAZIO APERTO In una nota del presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti VIOLENZA SULLE DONNE L’UFFICIO DEL DIFENSORE CIVICO IL PEGGIOR NEMICO È IL SILENZIO RICORDA ENRICO BOLOGNANI n occasione della giornata in- ternazionale contro la violenza di *Maria Ravelli ottenere risultati concreti per Isulle donne che si è celebrata il i propri cittadini, anche nelle 25 novembre scorso, il presidente nrico Bolognani, primo situazioni più drammatiche. del Consiglio provinciale Bruno Difensore civico trentino, In una delle più recenti occasioni Dorigatti è intervenuto con una no- rimarrà per sempre nel di incontro, mi aveva chiesto ta per sottolineare l’adesione sua E personale e dell’intera Assemblea ricordo del suo Ufficio ed in di assisterlo nella ripresa dei particolare di chi ha avuto l’onore legislativa ad una manifestazione contatti con l’Istituto Europeo che intende sensibilizzare la socie- di iniziare con lui la straordinaria dell’Ombudsman con sede ad tà riguardo un crimine sempre più esperienza della difesa civica, Innsbruck, il cui Segretario vasto (più di 120 delitti nel 2013) apprendendo da un precursore Generale, dott. Josef Siegele, ed intollerabile. della materia i rudimenti di un gli aveva fatto recapitare un «Il peggior nemico delle vittime mestiere difficile, nel quale invito a partecipare, nel mese – scrive Dorigatti – è il silenzio, la necessaria determinazione di settembre, al festeggiamento perché la violenza sulle donne con cui si devono perseguire del 25° anniversario, quale non rappresenta solo il frutto di gli interessi dei cittadini, membro del primo consiglio un’aggressione individuale, ma pera educativa, ad ogni livello, che ridotta a bene di consumo e del difficilmente si concilia con le Enrico Bolognani direttivo, all’epoca presieduto un fenomeno che spesso matura contribuisca a modificare modelli tutto incompatibile con il valore posizioni, spesso oppositive, dei dal prof. Viktor Pickl e con nel riserbo dei rapporti familiari e sociali e culturali di comporta- della persona e della sua dignità. pubblici poteri. poteva trasfigurarsi in improvvisa presidenza onoraria affidata sentimentali e trae origine da stere- mento e ad eliminare i pregiudizi Ma la ricorrenza del 25 novembre Bolognani era maestro irruenza; ciò accadeva, per al prof. Hans Klecatsky, già otipi culturali e da un distorta con- e le consuetudini che si fondano deve essere anche l’occasione per nell’interpretare con saggezza e esempio, alla percezione del Ministro della Giustizia austriaco siderazione del ruolo della donna. su idee di superiorità di un genere sottolineare il fondamentale ruolo al tempo stesso con semplicità minimo senso di ingiustizia (che in una sua lettera inviata Ecco perché questo fenomeno, sull’altro e su ruoli prefissati per gli svolto dalla donna nella società, e modestia il ruolo che il verso persone indifese e questo a Bolognani alla scadenza per essere veramente combattu- uomini e per le donne relegando con il suo insostituibile contributo Consiglio provinciale aveva poteva farlo apparire, all’occhio del mandato, lo definisce to, ha bisogno prima di tutto di un quest’ultime in posizioni gerarchi- alla famiglia, al lavoro, alla cultura affidato a lui per primo, anche di chi non lo conosceva, uomo “uno dei pilastri dell’Istituto cambiamento culturale fondato sul camente subalterne. e alla politica e al difficile compito, se, come usava dire, il Codice aggressivo o intollerante. Europeo dell’Ombudsman”). rispetto della persona e della parità Non è peraltro estranea, a questa cui spesso è chiamata, di conciliare lo aveva “gettato alle ortiche” Intollerante lo era, certo, verso “Compatibilmente con il mio dei diritti, ma anche di una precisa opera di sensibilizzazione, una la cura dei figli e degli anziani, con subito dopo l’ambito traguardo tutto ciò che vi era di men che stato di salute, stante i miei 86 informazione e di un’ampia sensi- rappresentazione “sobria e digni- gli impegni che a fatica ha saputo universitario. Era maestro, a perfetto nelle Istituzioni o nei anni, sarò presente a settembre”: bilizzazione. tosa” della figura femminile nei conquistare nelle professioni e nel- partire dalla individuazione della poteri pubblici. In realtà questa questa era stata la sua pronta È indispensabile soprattutto un’o- media e nella pubblicità , spesso la vita politica». sede dell’Ufficio, non lontana sua impetuosità altro non era che risposta, scritta davanti a me con dal Consiglio provinciale, ma la caratteristica tipica del suo gli occhi che gli brillavano per la Accolto il ricorso contro la norma statale che impone distante dai luoghi di potere, essere “difensore dei cittadini commozione e con l’entusiasmo affinché i cittadini avessero deboli”, della sua incapacità di di chi ancora aveva a cuore la gratuità delle cariche interne a questi enti chiara l’immagine di una accettare le prepotenze del potere l’istituzione della difesa civica, Istituzione terza ed imparziale. a danno di persone inermi ed sempre strenuamente difesa L’Ufficio si trovava, all’epoca, indifese. con l’orgoglio di chi sa di avere al primo piano del prestigioso Il prototipo della difesa civica gettato le basi di un organismo COMPENSI COMUNITÀ DI VALLE? Palazzo Trentini, sede giudicata trentina sta proprio lì, in quella prezioso per il bene della inidonea a ricevere le persone in veemenza combattiva con cui lui democrazia. un luogo discreto, dignitoso, ma si spendeva per ottenere giustizia, E’ stato triste dover informare il SÌ DELLA CORTE ALLA PROVINCIA non sfarzoso. Era stato proprio restituendo dignità alle persone Segretario Generale dell’Istituto Bolognani, infatti, a volere umiliate da atti o comportamenti che Enrico Bolognani, a dispetto La Corte costituzionale ha boccia- gli incarichi conferiti all’interno re, nel rispetto del perseguimento fortemente il trasferimento ingiusti, senza per questo ferire della sua ferma volontà di to la norma con cui il legislatore delle comunità di valle siano svol- dell’obiettivo del contenimento del- dell’Ufficio nella vicina Galleria od offendere le Istituzioni con partecipare quale membro nazionale, scavalcando l’obbli- ti a titolo esclusivamente onori- le spese per la gestione degli orga- Garbari, più adatta a creare cui sapeva intrattenere rapporti dell’originario consiglio go statutario di concertazione con fico, senza la corresponsione di nismi rappresentativi locali, moda- una nicchia di protezione e di grande cordialità, anche nel dell’EOI, non potrà essere la Provincia autonoma di Tren- alcuna forma di remunerazione, lità ed ambiti per il raggiungimento riservatezza per i cittadini che momento in cui imputava alle presente per salutare i vecchi to, aveva voluto imporre la totale indennità o gettone di presenza. degli obiettivi di finanza pubblica. gli si rivolgevano con fiducia, stesse mancanze o inefficienze. amici. gratuità delle cariche assegnate Secondo la Corte costituzionale la La Corte ha riservato a separa- all’interno delle comunità di valle. norma censurata, stante la sua natura ta pronuncia ogni decisione sul- in un clima quasi confidenziale La ruvidezza di un uomo scottato Ed è con grande tristezza e sapientemente creato dal suo dalla vita, che con grande di norma di dettaglio, che non lascia le ulteriori questioni di legittimi- nostalgia che l’Ufficio del La Corte costituzionale con senten- margini di apprezzamento al legisla- tà costituzionale sollevate dalla approccio leale ed aperto. coraggio ed impressionante Difensore civico saluta il primo, lucidità scandagliava, anche con za n. 263, depositata il 13 novem- tore provinciale in sede di sua attua- Provincia (ricorso n. 152 del 17 ot- All’uomo Bolognani venivano indimenticabile difensore dei bre scorso, ha dichiarato l’illegit- zione, non è rispettosa delle forme tobre 2012) avverso il citato decre- i propri più stretti collaboratori, unanimemente riconosciute cittadini trentini. timità costituzionale dell’articolo di concertazione previste dall’ar- to legge n. 83 del 2012, conver- indiscusse qualità e doti umane. i meandri più intimamente 69 del decreto legge n. 83 del 2012 ticolo 79 dello statuto speciale, in tito dalla legge n. 134 del 2012 Anche se, in verità, l’impatto dolorosi della vita umana, non *Maria Ravelli è direttore (Misure urgenti per la crescita del base al quale lo Stato concorda con con la sua persona poteva non gli ha impedito di essere un dell’Ufficio del Difensore Paese), convertito dalla legge n. la Provincia gli obblighi relativi al A cura del servizio legislativo del essere facilmente scontato. difensore ottimista, convinto, civico/Garante dei Minori della 134 del 2012, relativamente al- patto di stabilità interno. Spetta poi Consiglio provinciale - Gianna Mo- La sua evidente carica umana fiducioso nella possibilità di Provincia autonoma di Trento. la previsione (comma 3-bis) che al legislatore provinciale individua- randi

CONSIGLIO IL CONSIGLIO, CUORE PULSANTE DELL’AUTONOMIA PROVINCIALE CRONACHE Segue da pag. 1 Se da un lato quindi va consolidato il potere di eserci- spetto al futuro che si avverte ormai in maniera diffusa zio delle funzioni legislative e di controllo di questo periodico di documentazione nella società trentina. Si tratta di un disagio che la politi- Consiglio, dall’altro non può inaridirsi qui la ricerca e informazione sull’attività ca deve cogliere e capire: nel tessuto della nostra Comu- delle soluzioni più idonee per la crescita di tutti: perché, politico-legislativa edito dal nità si sono aperte dolorose fratture, che hanno portato nella terra di un’Autonomia vera, solidale e moderna Consiglio della Provincia alla sfiducia e all’abbandono della partecipazione, co- come la nostra, nessuno deve rimanere indietro. E tutto autonoma di Trento. me dimostrano le percentuali di astensione alle recenti questo sarà possibile in una seria dialettica fra valori e Via Manci, 27 38122 Trento elezioni. Un trentino su tre ha deciso di abbandonare il progetti, cioè in un dibattito politico liberato dalla lo- campo di gioco della democrazia rappresentativa: un gica esclusiva degli schieramenti e capace di guardare anno XXXV - N° 7 segnale drammatico che nessuno può ignorare, perché alla concretezza dei contenuti, avendo per scopo unico novembre-dicembre 2013 non c’è futuro per l’Autonomia, se essa si fonda sul il bene della nostra collettività. direttore responsabile: consenso di una sola parte. Riaffermo con convinzione il mio impegno a garan- Giustino Basso Recuperare la partecipazione ampia e convinta della zia del libero esercizio di ogni opinione dentro l’Aula in redazione: Comunità all’edificazione dell’Autonomia è una con- consiliare, in una dimensione di rispetto e di respon- Monica Casata, Antonio Girardi, dizione fondamentale per uno sviluppo condiviso ed sabilità di ciascuno. Ma dobbiamo tutti essere consa- Luca Zanin, Bruno Zorzi armonico, dove tutti possano essere protagonisti del pevoli che questo non è un luogo chiuso al mondo: ciò proprio destino. Incertezza, paura ed ansia, generate da che accade nel vivo della società, dell’economia, del segreteria di redazione: una crisi che sembra piegare verso una pericolosa re- lavoro, deve rappresentare sempre il nostro punto di Angela Giordani, cessione, costituiscono spinte forti alla fuga dal futuro; riferimento, prima ancora delle convenienze di parte. Alessandra Bronzini una fuga che lascia questa terra dentro un presente im- Solo così faremo del Consiglio la sede autorevole del DIREZIONE E REDAZIONE: mobile, che può essere superato solo con la forza delle confronto democratico, riconsegnando alla politica il Palazzo Trentini - 38122 Trento, idee, dei programmi e della loro attuazione concreta. suo più alto significato. via Manci, 27 I temi del lavoro, della crescita economica, dell’oc- Nei tempi dell’individualismo rancoroso, della fram- cupazione giovanile, delle nuove e vecchie povertà, mentazione sociale, dell’antipolitica, della chiusura fotografie: devono rimanere il principale obiettivo dell’azione identitaria, il rilancio della politica passa attraverso la Fotoarchivio Consiglio non solo del signor Presidente della Provincia e del ripresa di una forte cultura politica, e il rilancio della provinciale e Giunta provinciale Governo provinciale – ai quali porgiamo i migliori au- nostra Autonomia non può non passare da un rinno- Impaginazione: guri per il gravoso compito che li attende – ma anche vamento della cultura autonomistica: non semplice Gianfranco Rizzoli di questo Consiglio: se vogliamo rinnovare il rapporto erudizione, non costruzione di modelli studiati a tavo- Press Service - Trento fra Istituzioni, Partiti e corpo sociale, e costruire insie- lino, ma passione concreta, sostanza vivente, radicata me nuove ragioni di credibilità e di dialogo con tutti i nella Comunità e nel suo vivere. Il Trentino del futuro stampa: Athesia Druck srl, cittadini, dobbiamo mettere al centro queste emergenze ha bisogno di tutte le intelligenze, per diventare ancora via del vigneto, 7 - Bolzano sociali. Sono soprattutto i cittadini più deboli, i giovani una volta un grande progetto collettivo. Se l’aula con- Autorizzazione del Tribunale di disoccupati e precari, i lavoratori anziani espulsi dalla siliare saprà esserne un nobile modello, avremo com- Trento n° 289 del 20 febbraio produzione, i pensionati poveri, a imporci l’urgenza di piuto pienamente i nostri doveri di rappresentanti della 1979 questi problemi. Comunità trentina. Chiuso in tipografia il 3 dicembre 2013 PAGINA CRONACHE novembre226 dicembre 2013 31

Consiglio della Provincia autonoma di Trento

legge provinciale 10 giugno 1991, n. 11 (Promozione e diffusione della cultura della pace)

RINNOVO DELL’ASSEMBLEA DEL FORUM TRENTINO PER LA PACE E I DIRITTI UMANI XV legislatura provinciale

Si avvisa dell’avvio del procedimento di rinnovo dell’assemblea Alla richiesta di adesione, sottoscritta dal legale rappresentante del Forum trentino per la pace e i diritti umani, per la XV legislatura dell’associazione o del comitato, vanno allegati: provinciale (2013-2018). - copia dell’atto costitutivo; Possono partecipare le associazioni o i comitati, operanti nell’am- - copia dello statuto, adottato da almeno un anno, che tra gli bito del territorio provinciale, che nel proprio statuto prevedano, da scopi sociali preveda espressamente iniziative nel campo dei almeno un anno, tra gli scopi sociali, in forma espressa, iniziative diritti umani, della cooperazione e dello sviluppo internaziona- nel campo dei diritti umani, della cooperazione e dello sviluppo le, della difesa popolare non violenta, della pace, del disarmo, internazionale, della difesa popolare non violenta, della pace, del del servizio civile; disarmo, del servizio civile. - la scheda dell’associazione/del comitato, sottoscritta dal lega- Le associazioni e i comitati interessati devono presentare la loro le rappresentante, in cui si riportano: i dati identificativi dell’as- richiesta di adesione entro il giorno venerdì 27 dicembre 2013, sociazione o del comitato, i dati del legale rappresentante e la indirizzandola al Presidente del Consiglio provinciale (via Manci relazione che attesta l’attività svolta dall’associazione o dal 27, 38122 - Trento - [email protected]. comitato, con riferimento almeno all’ultimo anno, nell’esercizio tn.it). La richiesta può essere consegnata a mano presso la segre- delle finalità elencate. teria generale del Consiglio provinciale oppure può essere inviata Le associazioni e i comitati che hanno già fatto parte dell’assem- tramite raccomandata, posta elettronica certificata (PEC) o posta blea del forum possono limitarsi a comunicare che lo statuto già ordinaria, per quest’ultima fa fede il timbro postale. depositato non ha subito variazioni.

Il modulo per la richiesta di adesione è disponibile sul sito http://www.forumpace.it. e sul sito http://www.consiglio.provincia.tn.it/consiglio/forum.it.asp.

Per informazioni o per la modulistica contattare: servizio organi collegiali del Consiglio provinciale tel. 0461-213290 e-mail: [email protected].

Si informa che i dati personali sono trattati ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali). informa

CONSIGLIO PROVINCIALE CRONACHE periodico di documentazione e di informazione sull’attività politico-legislativa DIFFUSIONE GRATUITA la pubblicazione può essere richiesta (per lettera, e-mail o per telefono) a: Consiglio provinciale cronache - Attività di informazione, stampa e pubbliche relazioni 38122 Trento, via Manci, 27 - Tel. 0461.213268 - 0461.213188 - 0461.213226 uf [email protected]

CONSIGLIO IN INTERNET

www.consiglio.provincia.tn.it

Le notizie del consiglio si possono ricevere nella propria casella di posta elettronica (sotto forma di newsletter) inviando la richiesta a: uf [email protected] È possibile iscriversi anche al servizio “Tienimi informato”

IL CONSIGLIO PROVINCIALE “IN TV” Diretta televisiva su TCA in occasione delle sedute dell’Assemblea legislativa

• Servizi di informazione periodica sull’attività del Consiglio provinciale in coda ai TG della sera su RTTR, TCA e Telepace • “lavori in corso “ su TCA con cadenza mensile. • “Password“ su RTTR con cadenza mensile IL CONSIGLIO PROVINCIALE “IN ONDA” Servizi radiofonici settimanali d’informazione sull’attività legislativa e di palazzo Trentini

• “7 giorni in Consiglio” su RADIO TRENTINO IN BLU (frequenze 96.6, 96.9 e 97.8 Mhz), il venerdì dopo il gr delle 12.30 e in replica il lunedì. • “Consiglio provinciale 7” su RADIO DOLOMITI, il venerdì dopo il gr delle 12.00 e poi in replica dopo il gr delle 18.00. • “3 minuti in Consiglio” su RTTR La radio - mensile • “La nostra terra, la nostra autonomia” su Radio NBC - quindicinale “7 GIORNI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE” E “LEGGI PER VOI”

CONSIGLIO PROVINCIALE DAL Agenzia di informazione

-Fil. di TN. Stampa Nuove Arti Grafiche Loc. Spini. TRENTO Agenzia di informazione del Consiglio della Provincia autonoma di Trento. Anno XV° n° 376 5 luglio 2011. Direttore responsabile Giustino Basso. Registrazione Tribunale di Trento n° 887 del 23 gennaio 1996. Sped. in abb. postale art. 2 comma 20/c legge 662/96 con i supplementi di documentazione

La riforma della protezione civile “Leggi per voi” Primo piano

on 19 voti a favore e 12Trento astenuti proposta il Consiglio dal Presidenteprovincialene indella ha aula, approvato, Giunta. protrattasi dopoL’ostruzionismo, per 71 12ore giorni di confronto, messoattorno inlaa unriformacampo testo dellachedalle in li protezione civile in minoranze (sono stati presentati oltre 2400 emendamenti), ha portato alla modifica sostanziale di alcune parti del C Si è chiusa così una serratissima discussio provvedimento. , infine, quella delle deroghe alla normativa maggio era uscito dalla terza Commissioneestione Rovereto” legislativa per con la quale5 voti le favorevoli, opposizioni la contrarietàhanno duramente della Lega contestato Nord e la l’astensione proposta di di Pdl e Amministrare il Trentino. chi professionali nel settore e Tra i nodi del contendere la “qu la pubblicazione può essere ritirata gratuitamente sostituire i vigili del fuoco permanenti con i vigili volontari, la questione delle incompatibilità tra posizioni dirigenzia nel corpo dei vigili del fuoco e incari cedure ti discussi 15 ordini del giorno: 9 sono stati approvati, 4 respinti e 2 ritirati dagli antincendio, con i relativi pareri espressi dal Comitato provinciale prevenzione antincendio e non più dall’autorità interregionale di Padova.

A corredo del provvedimento sono sta I punti fondamentali della riforma l fuoco. provinciale, comunale e sovra comunale, da cui discenderanno le pro presso l’uf cio stampa e pubbliche relazioni stessi proponenti. Piani di protezione civile (gestita da un’apposita Agenzia provinciale): sarà una sorta di fusione

• introduzione dei concrete d’intervento. (nella persona del dirigente generale della Protezione Civile provinciale) • istituzione della Centrale unica delle emergenze tra gli attuali numeriCommissario 118 e 115, per cui l’emergenzasi chiamerà per invocare sia l’ambulanza sia la pompa cittadino dei dei vigili volontari de avrà almeno in via Manci, 27 a Trento. • poteri speciali al anche attraverso una sistematica opera di addestramento: nasce la Cittadella della che verrà delegatoone del dalvolontariato Presidente della Provincia a gestire le situazioni di crisi al di sopra di tutti gli enti. • valorizzazi formazione, si valorizza la Scuola Antincendio dei vigili del fuoco. : il presidio di vigili del fuoco permanenti resterà fino a quando il corpo Rovereto come principi base dell’ordinamento della protezione civile, con • amento 140 elementi e sarà verificato d’intesa con il Comune che si potrà fare a meno in loco dei pompieri professionisti. Verifica e rapporto ogni 6 mesi in commissione legislativa. • Trasparenza, imparzialità e parità di tratt impegno a evitare situazioni di conflitto d’interesse.

“Il Omaggio al 150° dell’Unità di Italia

NOTIZIARIO PER NON VEDENTI

n avvio di seduta, del 7 giugno scorso, il Presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, Bruno ti, ha riservato uno spazio per un omaggio al 150° dell’Unità d’Italia. Il coro della scuola musicale Dorigat ” di Trento, diretto daso Nicolettadel Presidente Nicolini del eConsiglio accompagnato e del Commissario da quattro ottoni, del Governo. ha intonato Sono l’Inno stati d’Europa, poi eseguiti IDiapason introducendo così il breve discor l’inno al Trentino e l’inno di Mameli. Una sintesi delle principali notizie dal Consiglio provinciale viene riprodotta in cassette audio e in una speciale edizione in “braille”.

Il notiziario può essere richiesto telefonando allo 0461 213268

INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI – articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (codice in materia di protezione dei dati personali) – Ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si informa che i dati personali forniti al Consiglio provinciale per l’abbonamento alla presente pubblicazione saranno trattati esclusivamente per le fi nalità relative all’informazione sull’attività del consiglio, attraverso la stampa, la spedizione e il recapito della pubblicazione. I dati forniti saranno trattati in forma cartacea e con strumenti elettronici. Il conferimento dei dati, benché non obbligatorio, è comunque necessario per la stampa, spedizione e recapito della pubblicazione. I dati forniti sono trasmessi alla S.I.E. S.p:A., affi dataria del Consiglio provinciale per il servizio di stampa, spedizione e recapito della pubblicazione. I dati forniti non saranno comunicati, né diffusi. I soggetti che possono venire a conoscenza dei dati so- no il responsabile della struttura consiliare “Attività di informazione, stampa e relazioni pubbliche” (quale responsabile del trattamento), i dipendenti della struttura (quali incaricati del trattamento) e la S.I.E. S.p.A. (responsabile del trattamento), che operano sotto la diretta autorità del titolare del trattamento o del responsabile. Al soggetto cui si riferiscono i dati forniti spettano i diritti di cui all’articolo 7 del decreto legislativo n. 196 del 2003. Il titolare del trattamento è il Consiglio provinciale di Trento, via Manci 27, 38122 Trento. Il responsabile del trattamento è il responsabile della struttura consiliare “Attività di informazione, stampa e relazioni pubbliche”. Un elenco aggiornato dei responsabili del trattamento designati dal titolare è disponibile presso la sede del Consiglio provinciale di Trento, via Manci 27, 38122 Trento. Il responsabile del trattamento Giustino Basso