Vivaldi - Juditha triumphans - libretto https://www.flaminioonline.it/Guide/Vivaldi/Vivaldi-Juditha644-te...
Juditha triumphans devicta Holofernes barbarie, RV 644
Testo del libretto
PARTE PRIMA
Secondo il racconto biblico la vicenda si svolge nei pressi della città palestinese di Betulia, nell'accampamento di Oloferne, generale del re assiro Nabucodonosor. Il finale della prima parte e alcuni episodi della seconda parte si svolgono in Betulia
CORO
(di soldati combattenti al suono del tamburo)
Arma, caedes, vindictae, furores, Armi, battaglie, vendette, furori, Angustiae, timores Sofferenze, timori, Precedite nos. Precedeteci. Rotate, Turbinate, Pugnate Combattete, O bellicae sortes, O sorti di guerra, Mille plagas, Infinite ferite, Mille mortes Infinite vittime Adducite vos. Recate con voi.
Recitativo
OLOFERNE
Felix en fausta dies Giorno felice e propizio, O Magnanimi Eroes en fortunati: O magnanimi e fortunati eroi: Prospera vobis sors, sydera, caelum: Favorevoli a voi sono il fato, le stelle, il cielo; En post saecula tandem E dopo tanto tempo finalmente Venit optata lux, lux suspirata, Giunge la sospirata luce, la luce desiderata, Qua magni in vestro Duce, Il giorno in cui voi sarete grandi nel vostro condottiero, Qua Dux Magnus in vobis: E il vostro duce in voi: Cunctis aequa Uguale per tutti Erit tandem Victoria, Sarà certamente la vittoria, Et vestro invicto Regi E al vostro invitto re Honor, et gloria. Onore e gloria.
Aria
E Nil arma, nil bella, Non v'ha arma, nessuna battaglia, Nil fiamma furori Non v'ha bellico ardore, Si cor bellatoris Se il cuore di chi combatte Est cadens in se. È afflitto in sé. Si pugnat sperando, Se combatte sperando,
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lam virtus pugnando Allora pugnando la virtù Vigescit in spe. Si accresce in speranza.
Recitativo
VAGAO
Mi Dux, Domine mi... Mio duce, Signore mio...
OLOFERNE
Et quid ne petis? Che chiedi?
VAGAO
Felicitatis tuae Nuncius accedo. Messaggero giungo della tua felicità.
OLOFERNE
Quidne fausti tu refers? Quali buone nuove tu rechi?
VAGAO
Nil nisi Gloriae tuae grande incrementum, Nulla che non sia di incremento alla tua gloria Et vere oculis tuis dulce portentum. E un prodigio davvero soave per i tuoi occhi.
OLOFERNE
Dic. Dimmi...
Aria
VAGAO
Matrona inimica Una nobile donna dei nemici Te quaerit ad arma Domanda di venire al tuo cospetto, Dux magne Holofernes. Grande duce Oloferne. Et erto deh, credas, E presto, deh, credimi, Tibi erit amica Non sarà per te più nemica, Si lumina cernes. se solo vedrai i suoi occhi.
Recitativo
OLOFERNE
Huc accedat Matrona, Che la nobile donna entri Et sit armorum Marti ebrea Bellona. E sia la Bellona degli ebrei, In Bethulia vilescunt compagna d'armi di Marte. Hostes miseri Egeni: undique luctus In Betulia i nemici si avviliscono, Saevus undique clamor. miseri e afflitti: tutto è lamento, Hic anhelat, Tutto è lugubre clamore. Hic gemit, ille plorat, Chi dispera, chi geme, chi implora, Dolent omnes; Tutti soffrono. Nil nisi timor, nil nisi maerentium Nulla che non sia paura, null'altro se non perdita di Ignavia, desperatio, afflictio, inopia, forze,
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Et lacrimarum copia. Disperazione, angoscia, l'abbattersi degli afflitti E fiumi di lacrime.
VAGAO
Veni Foemina illustris, Vieni qui, nobile donna, Pulcra Bellatrix huc, Bella guerriera. Lumine, et pede Al vedere il tuo sguardo e il tuo incedere Videntes feri, Rimaniamo soggiogati. Et generosa accede Entra, o generosa.
Aria
GIUDITTA
Quo cum Patriae me ducit amore Con quale amor patrio Libertatis dulcissima spes, Mi conduce la speranza dolcissima di libertà. Summo ductus a caeli fulgore Guidato dal sommo chiarore del cielo, Tuto pergat per classica pes. Possa il mio passo proseguire al sicuro in mezzo ai nemici.
Recitativo
ABRA
Ne timeas non, laetare Non temere, no, Casta Vidua dilecta rallegrati Casta vedova amata, Certa virtutis tuae munera expecta. Aspetta la sicura ricompensa della tua virtù
Aria
Vultus tui vago splendori Al vago splendore del tuo volto Cedit ira ridet amor. Cede l'ira, arride l'amore. Ac tui numinis honori E lieto applaude il consenso di tutti Laetus plaudit omnium clamor. Alla maestà del tuo cospetto.
Recitativo
Vide, humilis prostrata Vedi, umilmente prostrato, In vultus tui nitore, Nello splendore del tuo volto, Quam estatica sit gens tanta armata. Quanto rimanga sbigottito un popolo tanto guerriero.
GIUDITTA
Nil morae. Ad Holofernem Niente timore. Ad Oloferne Me ducite benigni Conducetemi, valorosi Duces bellici honoris, Condottieri nel campo di onore. Paces en nuncia venio, et non furoris. Foriera giungo di pace, non di guerra.
Coro
VAGAO
O quam vaga, venusta, o quam decora, O splendida, o bella, e che grazia. O spes nostrae victoriae unica, et vera. O unica e autentica speranza per noi di vittoria.
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CORO
(di soldati astanti)
O quam vaga, venusta, etc... O splendida, o bella, ecc...
VAGAO
Tentoria vultu tuo La tenda del Duce Ducis honora Dal tuo cospetto trae onore. Et cuncta ab Holoferne Tutto ciò che brami da Oloferne Attende, et spera. Confida e spera.
CORO
0 quam vaga, venusta, etc... La tenda del Duce, ecc..
Recitativo
VAGAO
Quem vides prope, aspectu Costui che vedi qui Terribili, et suavi, Dall'aspetto terribile e soave al tempo stesso, Quem quaeris, ipse hic est: Costui di cui domandi, è proprio lui in persona: Amore, et fide, Con amore e fiducia In ipso pulcra Sion In lui, bella figlia di Sion, Spera, et confide. Spera e confida.
Aria
Quamvis ferro, et ense gravis Sebbene terribile con spada e armatura, Dulcis tamen et suavis Tuttavia dolce ed amabile Pro te Dux erit, o bella. Al tuo riguardo sarà il duce, mia bella. Tibi tua tu sors et fatum, Il tuo fato è nelle tue stesse mani, Nec per te fremit iratum, Ed egli non è più in collera, grazie a te. Tua pupilla fit tua stella. I tuoi occhi saranno la tua buona stella.
Recitativo
OLOFERNE
Quid cerno! Oculi mei Che vedo! Miei occhi Stupidi quid videtis! Stupefatti che vedete? Solis, an caeli splendor! Lo splendore de! sole e del cielo in uno! Ah summae prolis Ah, della nobile figlia Vincunt lumina sua lumina solis. Gli occhi vincono i raggi del sole. Sistite, viatrici Approntate per l'ospite, Preparate Trophea, spargite flores, Offritele doni, spargete corolle, Et obvient Dive suae teneri Amores. E i dolci Amorini vadano incontro aila loro Venere.
GIUDITTA
Summe Rex, strenue miles, Sommo Re, combattente valoroso, Nabuc Regis cor, cuius in manu Cuore del Re Nabuc, nella cui mano Stat suprema potestas, nutui cuius Risiede il potere supremo, al cui cenno
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Fortuna, et sors obedit, Obbediscono la sorte e la fortuna, Et cuncta iura sua gloria concedit. La cui gloria emana ogni diritto.
OLOFERNE
O quam pulcrior in pulcro O quale risuona nella bocca bella Virtus est ore sonans! Quidnam petis, Parola virtuosa ancor più bella assai! Suavissima supplex? Che chiedi, graditissima supplice?
GIUDITTA
Non mihi, Patriae meae Non per me, ma per la mia patria Spem salutis exoro, lo chiedo una speranza di salvezza: Et sic Bethuliae a te pacem imploro. Per Betulia invoco da te la pace.
Aria
Quanto magis generosa, Quanto più profferta generosamente, Plus victori gloriosa Tanto più la grazia arreca gloria al vincitore Venia vieto magis cara. E tanto più è cara al vinto. O quam pulcra tua potentia O, quanto sarebbe radioso il tuo potere, Illustrata tua clementia! Se illuminato dalla tua clemenza! Parce Dux, ac tolle amara. Risparmiaci, duce, e toglici dalle sofferenze.
Recitativo
OLOFERNE
Magna, o foemina petis, Chiedi molto, o donna. Ouae maxima, si dentur! Che diverrebbe troppo se ti venisse accordato. Malora sed a me tibi debentur. Ma da me ti si accorderà ancora più oltre. O timpana silete, Tacete tamburi, Recedite o Phalanges, Retrocedete, falangi guerriere, Cedite amori meo, cedite invictae Cedete all'amor mio, cedete, invincibili Faces, tela, sagittae, Torce, lance, saette! Et vos bellica in campo impia tormenta E voi, empie macchine di guerra sul campo, Estote in gaudio meo nova conlenta. Siate felici della mia gioia! Hic sede amica mea. Siedi con me, mia cara,
GIUDITTA
Non tantus honor Un simile onore Tuae famulae donetur, Non si conceda a una tua serva.
OLOFERNE
Tu me honoras. Sei tu che mi onori.
GIUDITTA
Te colo. Ti rispetto.
OLOFERNE
Sedeas hic. Siedi qui.
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GIUDITTA
Non debeo, non. Non posso, no.
OLOFERNE
Sic jubeo, et volo. Così comando e dispongo.
Aria
Sede, o cara, Siedi, o cara, Dilecta speciosa Mia dolcissima diletta, Mea vivida rosa, Mia vivida rosa, Mea fulgida fax. Mia fulgida face. Tu Marti triumphanti, Tu, pace soave Tu bellico amanti Per Marte trionfante, Pulcherrima Pax. Per l'amante guerriero.
Recitativo
GIUDITTA
Tu Judex es, tu Dominus, tu potens Tu sei giudice, tu signore, tu potente In exercitu tanto, Sopra un sì vasto esercito. Et tuae dextrae victrici E sulla tua destra vittoriosa Semper aspectu sint astra felici Arridano sempre gli astri.
OLOFERNE
Felix per te, Sono felice grazie a te, Magisque felix ero, E ancor più sarò felice Si dum sepulta manet Se mentre il sole, Luce dì Apollo, Lux Apollinis unda, Si inabissa in mare, Me te dignum Mi degnerai In convivio tu reddas, Di poter cenare insieme, Ut melius pacis nostrae amatae, et carae, Affinché possiamo celebrare i giuramenti Solemnia tecum possim celebrare. Della nostra amata e sospirata pace.
GIUDITTA
Inter convivia, et dapes Tra festini e banchetti Torpescent labia mea Le mie labbra si spengono, In jeiunio assueta: Assuefatte come sono al digiuno: Tristis, nec unquam laeta Triste, giammai lieta, In eduliis astricta Se costretta ai banchetti, Nescia est delitiae tantae anima afflicta. La mia anima afflitta ignora tanta delizia.
Aria
GIUDITTA (o OLOFERNE)
Agitata infido flatu Stremata dal vento incostante, Diu volatu Per il lungo viaggio Vagabundo Errabondo, Maesta hirundo La triste rondine
6 di 17 19/01/20, 17:55 Vivaldi - Juditha triumphans - libretto https://www.flaminioonline.it/Guide/Vivaldi/Vivaldi-Juditha644-te...
It plorando Va lamentandosi, Boni ignara. Ignara del suo bene. Sed impulsu aurae serenae Ma al soffiare di una brezza gentile, Tantae cito oblita poenae Dimentica tosto di tanta sofferenza, In dilecta Nel suo amato Dulcia tecta E dolce nido, Gaudi ridet haud avara. Di nuli'altra gioia desiosa, ride.
Recitativo
OLOFERNE
In tentono supernae Che nella mia tenda siano approntate Sint in ordine coenae. Le delizie più squisite. Quid, quid natat in Ponto, Tutto ciò ohe nuoti nel mare, Quid, quid in Caelo, et terra nutrit Tutto ciò che vola nel cielo e che cresce in terra, Ne sit legere grave. Niente sia impossibile da procurare. Hinc nostrae Reginae, Da questo momento questa nostra regina, Cui Vagae, tu deservies, La quale, Vagao, tu servirai, Sit cretensis Lyei donum suave. Berrà il dono soave del cretese Dioniso.
Aria con coro
VAGAO
O servi volate, Volate, servi, Et Domino meo E al Signore nostro Vos mensas parate Approntate la mensa, Si proxìma nox. Che la notte si avvicina. Invicto Holoferni All'invincibile Oloferne Cantemus alterni, Cantiamo alternatamente. Honoris, amoris All'onore, all'amore Sit consona nox [vox]. sia cònsona la nostra voce.
CORO
Honoris, amoris, etc... All'onore, all'amore, etc...
Recitativo
VAGAO
Tu quoque hebraica ancilla Anche tu, ancella ebrea, In nostro gaudio tanto Sarai in cuor tuo lieta e rassicurata Eris in corde tuo laeta, et tranquilla. Della nostra grande gioia.
ABRA
Quam audacter discurrit Quanto coraggiosamente questo servo Non minus servus suo Domino nequam. Parla, non meno affatto del suo signore. Properemus Juditha: ubique semper Affrettiamoci, o Giuditta: dovunque e sempre, Tecum sperans in Caelis Confidando teco nel cielo, Ero Dominae meae socia fidelis. Sarò compagna fedele della mia signora.
7 di 17 19/01/20, 17:55 Vivaldi - Juditha triumphans - libretto https://www.flaminioonline.it/Guide/Vivaldi/Vivaldi-Juditha644-te...
Aria
GIUDITTA
Veni, veni, me sequere fida Vieni, vieni, seguimi con fiducia, Abra amata, Amata Abra, Sponso orbata. Privata dello sposo. Turtur gemo ac spiro in te. Come tortora gemo e lamento a te. Dirae sortis tu socia confida Di sorte terribile tu sei compagna fidata, Debellata Ma, quando sarà abbattuta Sorte ingrata, La sorte ostile, Sociam laetae habebis me. Mi avrai compagna di sorte lieta.
Recitativo
ABRA
Venio Juditha, venio: animo fave, Vengo Giuditta, vengo: fa' cuore, Amori crede tuo nil erit grave. Niente, credimi, sarà di impedimento alla forza del tuo amore.
Aria
Fulgeat sol frontis decorae, Che il sole faccia risplendere la bella fronte Et afflictae abeat Aurorae E la rosa aurorale dell'afflizione Rosa vaga tua pupilla. Sia sempre lontana dal tuo sguardo soave. Ama, langue, finge ardere Amalo, languisci d'amore, fingi di ardere di passione, Nostrae sorti si favere Se solo una scintilla del tuo amore è in grado Potest una tua favilla. Di favorire la nostra sorte.
Recitativo
In Urbem interim pia Frattanto nella città pietosa Incertas audi voces, aura levis Riesco a sentire le voci confuse Feti murmur voti E la brezza leggera mi reca il mormorio delle preghiere Et gloriae, credo, tuae. E, credo, di quanto ti abbiano in gloria. Gemunt et orant una Gemono e pregano all'unisono le Vergini ebree Virgines Juda, incertae sortis suae. Incerte della propria sorte.
CORO
(di vergini suonanti le arpe in Betulia)
Mundi Rector de Caelo micanti Governatore dell'universo, dal tuo cielo luminoso Audi preces, et suscipe vota Ascolta le preci e accogli i voti Quae de corde prò te dimicanti Che da un cuore che combatte per te Sunt pietatis in sinu devota. Sono offerti con animo pio.
In Juditha tuae legi dicata In Giuditta, dedita alla tua legge, Flammas dulcis tui amoris accende Accendi la fiamma del tuo dolce amore, Feritatis sic hostis domata E, domata la barbarie nemica, In Bethuliae spem pacis intende. Dona a Betulia la speranza della pace.
Redi, redi iam Victrix pugnando Ritorna, ritorna vincitrice della pugna,
8 di 17 19/01/20, 17:55 Vivaldi - Juditha triumphans - libretto https://www.flaminioonline.it/Guide/Vivaldi/Vivaldi-Juditha644-te...
In cilicio in prece revive In penitenza e in preghiera torna alla vita. De Holoferne sic hodie triumphando Così come oggi trionfando su Oloferne, Pia Juditha per saecula vive. Vivrai in eterno, o pia Giuditta.
Fine della prima parte
PARTE SECONDA
Recitativo
OZIA
Summi Regis in mente Del Sommo Re possiedo Mihi sunt alta arcana: hostis Tyranni, In mente gli alti misteri: Bellatoris iniqui Del tiranno nemico, iniquo combattente, Prope, caelo favente, Presto, favorevole il cielo, Fata extrema prevideo. La fine ultima prevedo. Deus Abraam Dio di Abramo, Exercfium Deus es, potens in bello, Tu che sei Dio degli eserciti, invincibile in guerra, Tuo nomini inimicarli Con la forza della tua destra disperdi il popolo Virtute dexterae tuae dissipa Gentem. Nemico al nome tuo. Te supplices precamur: Ti preghiamo supplici: Tibi gloria Che la vittoria sia per te Sit diligentium te nova Victoria. Motivo di nuova gloria da coloro che ti amano.
Aria
O Sydera, o stellae, O stelle, o corpi celesti, Cum luna cadenti Al calare della luna Estote facellae Siate fiaccole luttuose In hostem ferales. Per il nemico. Cum nocte felici In questa notte propizia, Ruant impii inimici, Cadano gli empi nemici Et sole surgenti E al sorgere del sole Sint luces mortales. Siano spentì i loro occhi.
Recitativo
Jam saevientis in hostem Ecco, le preci della nostra casta Giuditta, Castae nostrae Judithae Che infierisce contro il nemico, Gratae sunt Caelo preces, tnumphando Sono gradite al Cielo. Ad nos cito redibit, Trionfatrice a noi presto farà rtorno Et Duce ablato ria gens peribit. E, sconfitto il condottiero, la razza maledetta perirà.
Recitativo
OLOFERNE
Nox in umbra dum surgit, Avanzano le tenebre della notte Radiante in mare sol lumine cadit; Il sole dai raggi ardenti sprofonda in mare; Sed tu pulcra Juditha Ma tu, bella Giuditta, Luminose mi sol in caeco orrore Mio sole, nella cieca notte, Resurgis coram me vivido ardore. Sorgi davanti a me con il tuo vivido fulgore.
9 di 17 19/01/20, 17:55 Vivaldi - Juditha triumphans - libretto https://www.flaminioonline.it/Guide/Vivaldi/Vivaldi-Juditha644-te...
Aria
Nox obscura tenebrosa La notte oscura e fitta di tenebre Per te ridet luminosa Grazie a te risplende luminosa, Miro fulgida splendore [nitore], Fulgida del tuo radiante splendore. Neque lucis novae Aurora E la luce della nuova aurora, Tam superba tam decora Per quanto fiera e bella, Vieta tuo surget splendore. Non sorge vinta dal tuo fulgore.
Recitativo
Belligerae meae sorti, Perdona, ti prego, o cara, Quaeso, o cara condona: Le condizioni di guerra in cui mi trovo: Haec numine conviva Queste non sono libagioni degne Non sunt fercula digna. Di un ospite divino.
GIUDITTA
Magnitudinis tuae bene sunt signa. Sono i consoni segni della tua magnanimità.
OLOFERNE
Magnum meum cor tu reddis, Mi rendi il cuore pieno di gioia, Si amantem vultus tui iure me credis. Se mi stimi ammiratore privilegiato del tuo volto.
GIUDITTA
Nil nisi sui Factoris Nessuna creatura deve custodire In orbe a creatura Simulacro alcuno nel mondo Est conservanda Imago. Se non quello del proprio creatore.
OLOFERNE
Ad tantum cogis me vultu tuo vago. A tanto mi porti con la bellezza del tuo volto.
GIUDITTA
Quid, quid splendet in ore Ogni cosa che risplende nello sguardo Est pulvis, umbra, nihil. È polvere, ombra, nulla...
Aria
Transit aetas, Scorre la vita, Volant anni, Volano gli anni, Nostri damni Della nostra rovina Causa sumus. Siamo la causa: Vivit anima immortalis Se l'amore per la vita Si vitalis E l'ardore sono tutto un fumo, Amor, ignis, cuncta fumus. L'anima invece vive immortale.
Recitativo
OLOFERNE
10 di 17 19/01/20, 17:55 Vivaldi - Juditha triumphans - libretto https://www.flaminioonline.it/Guide/Vivaldi/Vivaldi-Juditha644-te...
Haec in crastinum serva: Ah, nimis vere Serba queste parole per domani: ah, davvero troppo Isse ignem sentio amorem, Sento che questo fuoco è amore, Si nimis sentio in me viscera ardere. Se a tal punto sento in me le viscere ardere.
GIUDITTA
Tanti caloris aestum Frena l'ardore, schiva le fiamme Tempera strenue Dux, flammas evita... Di tanta passione, valoroso signore.
OLOFERNE
Uror,.. Ardo...
GIUDITTA
Longe ibo... Andrò via.
OLOFERNE
No, cara Juditha. No, amata Giuditta.
Aria
Noli o cara te adorantis Non voler essere ritrosa, Voto Ducis non favere, O cara, ai voti dì un signore che ti adora, Et suspira animae amantis E almeno non disdegnare di conoscere Saltem disce non horrere. I sospiri di un'anima amante.
Recitativo
GIUDITTA
Tibi dona salutis Invoco per te dal cielo, Precor e Caelo Dux. O condottiero, il dono della salvezza.
OLOFERNE
Prosit: bibendo Così sia! Bevo A te salutem spero Alla mia salvezza per tua intercessione, Et si tu amabis me, E se tu mi amerai, Tua salus ero. lo sarò per te fonte d'ogni salvezza.
CORO
Piena nectare non mero Di mirto e di rose, Aurea pocula almi amores Diletti amorini, coronate Myrto et rosis coronate. Le auree coppe colme di nettare, non più di vino. Et in mutuo gaudio vero E in gaudio reciproco, orsù, Horum numinum ardores Ardori di queste divinità, Dulci fiamma prosperate. Alzatevi in dolce fiamma d'amore.
Recitativo
OLOFERNE
11 di 17 19/01/20, 17:55 Vivaldi - Juditha triumphans - libretto https://www.flaminioonline.it/Guide/Vivaldi/Vivaldi-Juditha644-te...
Tormenta mentis tuae fugiant a corde, Fuggano dal cuore le sofferenze della tua mente, Et calicem sumendo E impugnando il calice, Vivat gloria Judithae, et belli face Vìva la gloria di Giuditta, e spenta Extincta, amor per te vivat in pace. La fiaccola di guerra, possa l'amore grazie a te durare sereno.
Aria
GIUDITTA
Vivat in pace. Possa durare sereno. Et pax regnet sincera, E regni una pace autentica, Et in Bethulia fax surgat amoris. E possa in Betulia levarsi la fiaccola dell'amore. In pace semper stat laetitia vera, La vera felicità consiste sempre nella pace, Nec amplius bella sint causa doloris. E le guerre non siano ancor oltre causa di sofferenze. In pace anima mea tu cuncta spera, Anima mia, nella pace riponi tutte le tue speranze, Si pax solatium est nostri moeroris. Perché la pace è il rimedio dei nostri dolori. In pace bone Deus cuncta tu facis, Nella pace tu, o Dio, porti a perfetto compimento ogni Et cara tibi sunt munera pacis. cosa, E cari ti sono i doni della pace.
Recitativo
Sic in Pace inter hostes Così in pace, tra i nemici, Sit mea Patria inofensa. Rimanga la mia patria inviolata. Sed quid video! Holofernes Ma che vedo! Oloferne Accensus mero suo dormit in mensa! Ebbro del suo vino si è addormentato alla mensa! Consurgam. Vestro Duci Che io sorga. Al vostro Duce, Huc accurrite, o servi: huc Abra veni, O servi, accorrete; vieni qui, Abra, Hic in tentorio stantes, Qui nella tenda, Dum dormit inimicus Mentre il nemico dorme, Precemur vere Deum nos vigilantes. Noi, deste, preghiamo dì cuore Iddio.
Aria
VAGAO
Umbrae carae, aurae adoratae Notte cara, aure amate, Deh gratae Deh, soavi Spirate; Spirate. Si Dominus dormit Se il nostro signore dorme Stet tacita gens. Tutti facciano silenzio. A cura tam gravi In placido sonno In somno suavi La mente sia tranquilla Sit placida mens. Da preoccupazioni tanto grandi.
Recitativo
Quae fortunata es tu vaga Matrona, Quanto sei fortunata, bella e nobile signora, Quae de tam strenuo Duce triumphasti, Che avesti la meglio su un condottiero tanto valoroso, Et hostium domatorem tu domasti. E conquistasti il conquistatore dei nemici.
GIUDITTA
12 di 17 19/01/20, 17:55 Vivaldi - Juditha triumphans - libretto https://www.flaminioonline.it/Guide/Vivaldi/Vivaldi-Juditha644-te...
Faxit de Caelo Rex, Possa iì Re del cielo aver fatto ciò, Reges qui regit, Il Re dei Re, Et cordi mei devota Che la pietà divina esaudisca Exaudiat pietas Dei suspiria et vota. Le devote preghiere e i voti del mio cuore.
VAGAO
Bene in thalamo quiescat, Possa nel letto riposare sereno Mensas tollo, Sparecchio la mensa Et hic pulcra Juditha E qui Giuditta Potes cum Duce tuo sola laetari, Puoi dilettarti da sola con il tuo signore Et poenas cordis tui tu consolari. E consolare i dolori del tuo cuore. Sed huc ancilla venit, Ma ecco giungere la tua serva, Jam festinans discedo, Mi allontano in fretta Et sic amori tuo locum concedo. Così da cedere il posto ai tuoi amori.
GIUDITTA
Bene venisti, o fida, Giungesti a proposito, mia fidata, En tempus nostrae gloriae, Ecco l'istante della nostra gloria. Et suspirata tandem hora victoriae. L'ora della vittoria tanto sospirata.
ABRA
Cuncta fauste succedant, Possano gli eventi essere favorevoli, Et tibi, o mea Juditha E per te, mia Giuditta, Eris, et Patriae tuae, Sarai, e per la tua patria, Salus et vita, Salvezza e vita.
GIUDITTA
Nil ultra: claude fores, Non una parola oltre! Chiudi le porte, Impedì viatores, Nega l'accesso ad alcuno, Et caelesti fervore cor accende, Infiamma il cuore di ardore celeste Et mox victricem me tacita attende. E qui in silenzio attendimi vincitrice.
Aria
ABRA
Non ita reducem Non a tal punto Progeniem noto La madre attende Raptam a gelido Il ritorno della prole Mater expectat, In balìa del gelido Ut ego fervida Vento del Sud, Expecto te. Come io fremente Sed poena barbarae, Ti attendo. Et brevis morae Ma l'angoscia dì un crudele Animam nimium E sia pur breve impedimento Vexat amantem Tormenta la mia anima amante Timore, et spe. Dì paura e di speranza.
Recitativo
13 di 17 19/01/20, 17:55 Vivaldi - Juditha triumphans - libretto https://www.flaminioonline.it/Guide/Vivaldi/Vivaldi-Juditha644-te...
Jam pergo, postes claudo, Ora vado, chiudo la tenda Et te nostra Eroina expecto et laudo. E, nostra eroina, ti aspetto e ti benedico.
Recitativo accompagnato (Concerto de' viole all'inglese)
GIUDITTA
Summe Astrorum Creator, Sommo Creatore delle Stelle, Qui de nihilo jam cuncta eduxisti, Che dal nulla traesti il tutto, Et tibi ut servi essemus E, affinché ti potessimo servire, Ad imaginem tuam tu nos fecisti, Ci facesti a tua immagine, Clemens in Caelo Pater, Clemente Padre del Cielo, Potens in Mundo Deus, Potente Dio del Mondo, Qui Jaheli victrici, Che alla vittoriosa Giaele, Qui Deborae pugnanti vim dedisti, Che alla tenace Debora infondesti la forza, Adiuva nos in prece, et culpas folle, Soccorri noi che ti preghiamo e cancella le nostre colpe, Et de forti tua dextra E dalla tua destra invincibile, Imbelli dextrae meae robur extolle. Infondi forza alla mia destra imbelle,
Aria
In somno profundo Se giace sprofondato Si jacet immersus In un sonno profondo, Non amplius sit vigil Chi dorme in tuo potere Qui dormit in te. Non oltre stia all'erta. Quiescat exanguis, Dorma privo di sangue, Et sanguis E altrettanto fiero Sic exeat Il sangue Superbus in me. Si desti in me.
Recitativo accompagnato
Impii, indigni Tiranni La spada dell'empio e indegno tiranno Conopeo hic apensum Appesa ai piedi del letto, Denudo ferrum, ictus tendo, infelicem Ecco la snudo, sferro un colpo, Ab Holofernis busto E dal corpo di Oloferne, Deus in nomine tuo scindo cervicem. Nel tuo nome, o Dio, tronco la testa. Salvete o pia tentoria Addio, tenda provvidenziale, In vobis semper clara La grande vittoria che avvenne qui dentro, Et caelo, et mundo sit alta victoria. Sarà sempre celebrata in cielo e in terra.
Recitativo
Abra, Abra, accipe munus, Abra, Abra, prendi questo pegno, In saculum repone, et fida ancilla Riponilo nella bisaccia, e, fida ancella, Me sequere, festina, Seguimi, svelta, Et clemens extra castra E fuori dall'accampamento ci conduca al sicuro Tuto perducat nos dextra divina. La benigna destra divina.
ABRA
Quid mihi? Oh mira res! Che vedo? O stupore! Diro Draconi Del mostro crudele Tu caput obtruncasti, Tu troncasti la testa,
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Et simul una in uno omnes domasti. E, benché sola, in un attimo fosti vincitrice di tutto. Eamus cito eamus, Andiamo, presto, andiamo, Et mille mille Deo gratias agamus. E a Dio rendiamo grazie infinite.
Aria
Si fulgida per te Se folgorante attraverso te Propitia caeli fax Rifulse la propizia face celeste Si dulci anima spe E la pace adorata risplendette Refulsit alma pax, Della cara speranza dell'anima, Solum beato Solo al Dio Duci increato Beato e increato Debetur nostra pax, Dobbiamo la nostra pace Et nostra gloria. E la nostra gloria. Dat ille cordi ardorem, Egli infonde coraggio nei cuori, llle dextrae vigorem, Forza nella destra; Et manus donum suae Dono della sua mano Nostra Victoria. È la nostra vittoria.
Recitativo
VAGAO
Jam non procul ab axe Ecco presto da Oriente Est ascendens Aurora, undique rara Levarsi Aurora e dovunque Caelo sydera micant: in tentorio Le sparse stelle tremolare nel cielo. Pallet incerta lux: patet ingressus, Nella tenda biancheggia una tenue luce. Neminem video. La porta è aperta, non scorgo nessuno. Sed heu, heu, quid cerno? Ma... Ahimè, ahimè, che vedo! Fusus undique sanguis! Dappertutto sangue che gronda! Heu, quam horrendum visu! Ahi, quale orrenda visione! Truncus Domini mei jacet exanguis. Il corpo privo di testa del mio signore giace esanime. Milites huc venite, Soldati, accorrete! Surgite, o servi, excubiae non dormite. Svegliatevi, servi, sentinelle non dormite! Omnes perditi sumus: O noi miseri, Siam perduti! Bethulia amissa, et Holofernes extincto. Betulia non è più nostra ed Oloferne è morto. Heu cuncti, cuncti miseri ploremus, Ahinoi tutti, miseri tutti noi, piangiamo con alti gemiti, Et ducis nostri funus vindicemus. E vendichiamo il corpo esangue del nostro duce.
Aria
Armatae face et anguibus Armate di torce e serpenti, A caeco regno squallido Dal vostro cieco e tartareo regno, Furoris sociae barbari Compagne del barbaro furore, Furiae venite ad nos. Furie, accorrete a noi. Morte, flagello, stragibus Con morte, flagello, stragi, Vindictam tanti funeris Siate voi nostri duci, mostrate Irata nostra pectora Ai nostri cuori furiosi, Duces docete vos. La vendetta di una simile morte.
Recitativo
OZIA
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Quam insolita luce Quale insolita luce Eois surgit ab oris Aurorale sorge da Oriente, Floribus cincta suis roscida Aurora! L'Aurora rugiadosa, cinta dì tutti i suoi fori! O quam ridet serena O come arride serena, Jucundo nobis dies lumine piena! Ripiena della luce del dì, gioconda per noi! En venit tandem venit Ecco, giunge, finalmente giunge (Eam a longe prospicio, ad eam curramus) (la scorgo da lungi, accorriamole incontro), Venit Juditha venit, Viene Giuditta, eccola! Et Juditha triumphans. Filia electa Giuditta trionfante! Quanto gaudio te amplector: Summe Deus Figlia prescelta, con quale gioia ti abbraccio: O Sommo Exultat ecce in te spiritus meus. Iddio, Ecco, il mio spirito esulta in te.
Aria
Gaude felix Godi felice Betulia, Bethulia letare Rallegrati, Consolare Consolati, Urbs nimis afflicta. Città sin troppo afflìtta. Caelo amata Amata dal Cielo, Es fortunata Baciata dalla sorte amica, Inter hostes semper invicta. Sarai sempre invincibile presso i nemici.
Recitativo accompagnato
Ita decreto aeterno Ecco, secondo la volontà divina, Veneti Maris Urbem Scorgo l'invitta città Inviolatam discerno, Del Veneto Mare. Sic in Asia Holoferni impio tiranno Così in Asia la Città inviolata Urbs Virgo gratia Dei semper munita Dall'empio tiranno Oloferne, Erit nova Juditha, Protetta dalla grazia di Dio, Et pro popolo suo Pastor orabit, Sarà una novella Giuditta, Et fidelis Ozias E il pastore pregherà per il suo gregge, Veram Bethuliae suae fidem servabit. E il fedele Ozia Eja Virgines Sion Serberà l'autentica fede della sua Betulia. Festinate cum gloria Olà, vergini ebree, affrettatevi In sperata Victoria In gloria all'agognata vittoria Et pietatis in sinu E mosse a pietà nei cuori, Cum Psalterio sonanti Suonando le arpe, Applaudite Judithae Triumphanti. Levate il plauso a Giuditta trionfante.
CORO
(di vergini esultanti per il trionfo dì Giuditta)
Salve invicta Juditha formosa Salve, fiera e invincibile Giuditta, Patriae splendor spes nostrae salutis. Splendore della Patria e speranza della nostra salvezza. Summae norma tu vere virtutis Vero modello di somma virtù Eris semper in mundo gloriosa. In eterno sarai sempre nel mondo.
Debellato sic barbaro Trace Sconfitto il Tracio nemico, Triumphatrix sit Maris Regina. Trionfi la Regina del Mare, Et placata sic ira divina E, placata l'ira divina,
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Adria vivat, et regnet in pace. La città Adriatica viva e regni in pace.
Fine
(versione italiana di Santi Centineo)
(1) Testo tratto dal libretto inserito nel CD allegato al n. 133 della rivista Amadeus
Ultimo aggiornamento 6 luglio 2014
Questo testo scritto da Terenzio Sacchi Lodispoto è di proprietà di © LA MUSICA FATTA IN CASA che ne autorizza l'uso, ed è stato prelevato sul sito https://www.flaminioonline.it
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