ottobre 013 LA GARA DEL MESE

71 veneti in gara nel fine settimana a Jesolo per la 40^ edizione dei campionati italiani individuali e per regioni. Trentaquattro i titoli in palio, uno spettacolo lungo due giorni I CADETTI A CACCIA DEL TRICOLORE agli allievi ai cadetti. Da l'atletica giovanile. ma una, la rodigina Emma Dun campionato italiano Quest'anno la rassegna trico- Girardello, sarà impegnata all'altro. Il punto fermo è Jesolo lore cadetti si svilupperà su due anche con il team regionale, che, dopo aver ospitato, lo scorso sole giornate invece delle canoni- essendo stata selezionata per la fine settimana, la rassegna nazio- che tre. Sabato 12 ottobre si ini- staffetta 4x100). nale allievi, si prepara a fare zierà a gareggiare alle 9 per Il Veneto riparte idealmente altrettanto con quella cadetti. andare avanti sino al tardo pome- dal trionfo dell'anno scorso, L'ultimo grande appuntamento riggio. Domenica 13 ottobre, quando la rappresentativa guida- dell'annata su pista farà passerel- apertura alle 9 e chiusura a metà ta dal fiduciario tecnico Enzo la allo stadio “Armando Picchi” giornata, con la proclamazione Agostini trionfò nel campionato per la terza stagione consecutiva. della rappresentativa vincitrice italiano per regioni, precedendo E Jesolo, tornando ad ospitare la del campionato italiano per Lombardia e Toscana, e conqui- Kinder+Sport Cup, abbinata ai regioni. stò la bellezza di 22 medaglie campionati italiani cadetti, indivi- Trentaquattro le gare in cartel- (10 ori, sei argenti e sei bronzi). duali e per regioni, per un altro lone. Per il Veneto scenderanno in Sognare si può. week-end diventa la capitale del- pista 71 atleti: 36 vestiranno la maglia della rap- IN QUESTO NUMERO presentati- GARA DEL MESE va regio- I cadetti a caccia del tricolore ...... 2 nale, 35 Jesolo, un mare d'oro ...... 4 saranno invece MENNEA DAY impegnati Tutti Mennea per un giorno ...... 8 solo indi- vidual- METRO E CRONOMETRO mente (in Camporese, un altro record ...... 11 realtà VENETO, ITALIA La festa veneta dopo la vittoria nel campionato italiano per regioni del 2012 sono 36, Vicenza si è vestita d'argento ...... 12 Dolomiti e Quantin regine ...... 13 Marchetto, Andrea Renai. Archivio: Atletica Montagna, Veneto da applausi ai Mondiali13 Vicentina, Comitato provinciale Fidal di Verona, MONDO MASTER Mattino di Padova, Treviso . Master, una pioggia di record ...... 14 Boudalia “mondiale” nei 500...... 14 Registrazione presso il Tribunale Redazione di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Fidal - Comitato Regionale Veneto ON THE ROAD Via Nereo Rocco - 35135 PADOVA Venicemarathon si tinge d'azzurro...... 15 Direttore Tel. 049-8658350 - Fax: 049-8658348 Paolo Valente ([email protected]) Treviso Marathon cambia strada ...... 17 www.fidalveneto.it - [email protected] Un oro lungo 25 anni ...... 18 Direttore responsabile In copertina Genovese, altro fiocco azzurro ...... 19 Mauro Ferraro ([email protected]) Alcuni dei protagonisti veneti dei campionati IL PREMIO Fotografie italiani allievi di Jesolo Un'atleta da dieci e lode ...... 20 Sergio Bottega, Filippo Calore, Giancarlo Colombo/FIDAL, Italo Greci, Giancarlo Questo numero è stato chiuso il 9 ottobre 2013 IL PERSONAGGIO La vittoria di Everardo ...... 21

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71 CONVOCATI, IL VENETO SOGNA

Ecco gli atleti veneti in gara a (Veneto Banca Montebelluna Tv). Zappia (Ana Feltre) 3.30. Jesolo nei campionati italiani 300 ostacoli: Gioi Spinello Triplo: Diego De Mattia cadetti e allievi. RAPPRESEN- (Fiamme Oro Pd). Alto: Nicole (Biotekna Marcon). Peso: TATIVA REGIONALE. CADET- Arduini (Lib. Rossetto Lugagnano Giuseppe Pietrangeli (Mastella TI. 80: Nicola Martorel (Lib. Vr). Asta: Beatrice Cappellozza Quinto). Martello: Adrian Tonon Vittorio Veneto). 300: (Vis Abano). Lungo: Gloria Moreira Da Silva (Cus Padova), Andrea Chemello (Asi Breganze Gollin (Marconi Cassola Vi). Edy Nichele (Marconi Cassola Vi). 1000: Alberto Dal Sasso Triplo: Ilaria Bettin (Cus Vi). (Ana Atl. Feltre). 2000: Daniel Padova). Peso: Tatiana Corso Turco (Selva Bovolone Vr). 100 (Atl. Valpolicella Vr). Disco: CADETTE. 300: Emma ostacoli: Elia Zordan (Ass. Atl. Martina Cuogo (Sporting Club Girardello (Rhodigium Team). Nevi Vi). 300 ostacoli: Gift Noale Ve). Martello: 1000: Nikol Marsura Nwachukwu (Csi Fiamm Margherita Rizzetto (La Fenice (Trevisatletica), Deborah Zilli Vicenza). Alto: Simone 1923 Mestre). Giavellotto: (Mob. Villanova Sernaglia Tv), Busnardo (Marconi Cassola Vi). Cristina Corona (Marciatori Mariachiara Celato (Athletic Club Asta: Andrea Marin (Marconi Calalzo Bl). Pentathlon (80 Bl), Giulia Schiff (Atl. Riviera del Cassola Vi). Lungo: Marco hs, alto, giavellotto, lungo, Brenta Ve), Veronica Camerin Scremin (Atl. Mogliano). Triplo: 600): Alice Lunardon (Fiamme (Lib. Tonon Vittorio Veneto). 80 Fabio Camattari (Biotekna Oro Pd). Marcia (3 km): Erika ostacoli: Alessia Piacenza (Atl. Marcon). Peso: Marco Lenzoni Pontarollo (Gs Marconi Cassola Villafranca Vr). 300 ostacoli: (La Fenice 1923 Mestre). Disco: Vi). 4x100: Kovakou, Borga, Angela Brandstetter (Asi Samuele Corrocher (Lib. Sanp Annamaria Scarpis (Lib. Tonon Breganze Vi), Anna Polinari (Us Pd). Martello: Gianluca Bison Vittorio Veneto), Emma Girardello Intrepida Vr), Teresa Gatto (Biotekna Marcon). Giavellotto: (Rhodigium Team). (Mastella Quinto Tv). Alto: Anna Manjinder Singh (Atl. Ovest Tronchin (Nuova Atl. Roncade Vicentino). Pentathlon (100 INDIVIDUALISTI. CADETTI. Tv). Lungo: Lucrezia Contiero hs, alto, giavellotto, lungo, 1000: Stefano Bernardi (Gs (Assindustria Rovigo). Triplo: 1000): Costantin Dragos Quantin – Trattoria I Novembre Sara Aiani (Atl. Valpolicella Vr), Gheorghie (Fiamme Oro Pd). Bl), Giovanni Marenda (Atl. Francesca Gomiero (Cus Marcia (4 km): Marco Schio). 2000: Mirko Cocco (Atl. Padova), Anna Ferrighetto (Gs La Franchin (Vis Abano). 4x100: Ovest Vicentino), Matteo Rossa Piave 2000 Bl). Disco: Maristella Martorel, Federico Florio (Gs La (Ana Feltre), Darko Viel (Gs Grosselle (Cus Padova), Greta Piave 2000 Bl), Davide Massaro Quantin – Trattoria I Novembre Triches (Gs La Piave 2000 Bl). (Assindustria Sport Pd), Zordan. Bl). 100 ostacoli: Pietro Martello: Francesca Vicentini (Baldo-Garda Caprino Miglioranzi (Atl. Valpolicella Vr), CADETTE. 80: Moillet Kouakou Veronese). 300 ostacoli: Julia Nardini (Atl. Riviera del (Atl. Ovest Vicentino). 300: Giovanni Schievano (Cus Brenta Ve). Giavellotto: Rebecca Borga (Biotekna Padova). Alto: Samuele Ebert Celestine D’Ademo (Pol. Libertas Marcon). 1000: Ilaria Fantinel (Pol. Libertas Lupatotina Vr), Lupatotina Vr). Pentathlon (80 (Ana Feltre). 2000: Francesca Riccardo Miglietta (Marconi hs, alto, giavellotto, lungo, Tommasi (Insieme New Foods Vr). Cassola Vi), Sebastiano Corrò 600): Stefanì Barbiero (Atl. 80 ostacoli: Irene Piazza (Lib. Mirano Ve). Asta: Matteo Riviera del Brenta Ve).

LE VOSTRE LETTERE

Atletica Veneta Comunicati è anche uno spazio a disposizione degli appassio- nati. Scrivete al Comitato regionale della Fidal e le lettere d'interesse più gene- rale saranno pubblicate nei prossimi numeri della rivista. Le lettere - firmate con nome, cognome e città, e di lunghezza non superiore ai 1.500 caratteri - vanno inviate a: Comitato Regionale Veneto della Fidal, via Nereo Rocco, 35135 Padova. Fax: 049-8658348. E-mail: [email protected].

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Dieci titoli per le società venete ai campionati italiani allievi. Record di medaglie: ben 24, otto in più del 2012. E l'Atletica Vicentina sale sul podio nove volte JESOLO, UN MARE D'ORO n Veneto da dieci e lode, come l'anno scorso Ua Firenze. Anzi: meglio. Perché le società della regione tornano da Jesolo con un bottino di ben 24 medaglie, quando nel 2012 erano state 16. I campionati italiani allievi, allo stadio “Armando Picchi”, hanno confermato la forza del movimento veneto. Forza organizzativa, visto l'impegno di ammi-

Giulia Camporese, oro nel martello e argento nel disco Elena Bellò, oro in volata negli 800

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La veronese Andreis, grande sorpresa nel lungo Leo Vanzo, asso dei 400 e della 4x400 dell'Insieme New Foods

nistrazione comunale, Federazione e Atletica Jesolo Turismo nel portare a compi- mento una rassegna accompa- gnata per due giornate da una clima invernale: freddo e piog- gia. Ma anche forza in pista, come ben sintetizzano i dieci titoli - un quarto del totale - con- quistati dagli atleti veneti. La padovana Giulia Camporese ha inaugurato la serie, venerdì sera, primeggian- do nel martello, con una borda- ta a 63.25. Il veronese Leonardo Vanzo l'ha chiusa domenica pomeriggio, poco dopo aver vinto i 400, portan- do al traguardo il testimone con cui l'Atletica Insieme New Foods ha vinto la staffetta del miglio, ultima gara di una ras- segna tricolore che ha superato le 1.900 presenze. Un record anche questo. In mezzo, tra il titolo della Camporese e quello della 4x400 veronese, altre perle. Il doppio acuto del vicentino La cassolese Fiorese, l'under 18 più veloce d'ItaliaMatteo Beria (110 e 400 ostaco-

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 5 PRIMO PIANO li), la spallata vincente della con- Nel bottino veneto anche gli ciare. In cui si è ritagliata uno terranea Ilaria Casarotto nel gia- argenti di Edoardo Gambaretto spazio tutto suo l'Atletica vellotto (50.59), la sorpresa della (alto), Omar Venuda (martello), Vicentina, capace di portare a veronese Eleonora Andreis, arri- Jordan Zinelli e Luisa Sinigaglia casa la bellezza di nove ciondoli vata ad uno splendido personale (giavellotto), Caterina Bertazzo pregiati: cinque ori, due argenti e nel lungo (5.86), prima di condur- (marcia), della già citata altrettanti bronzi. re alla vittoria la 4x100 della Camporese e Filippo Vaidanis Il Veneto sorride e spera che si Libertas Valpolicella Lupatotina. E (disco). Poi i bronzi conquistati tratti di un bel auspicio in vista di poi altri due ori nel Vicentino, da Francesco Tarussio (100), quello che succederà il prossimo ieri, con un'altra sorpresa, la cas- Nicolò Ceola (200), Irene Vian week-end, quando lo stadio solese Beatrice Fiorese, che ha (800), Andrea Forcato e Rebecca Picchi ospiterà i campionati italia- momentaneamente lasciato da Sartori (400 ostacoli), Luciano ni cadetti individuali e per regio- parte il lungo per scoprirsi prota- Boidi (peso), Luca Trambaiolli e ni, l'ultima grande rassegna ita- gonista nei 100 (12”43), e la Mariaelena Agostini (giavellotto). liana della stagione su pista. conferma dell'azzurrina Elena In totale, fanno appunto 24 Bellò (2'13”67 in volata). medaglie. Un bilancio da incorni-

BERIA E' IL RE DEGLI OSTACOLI VIAN, DUE FINALI IN 40 MINUTI 1^ GIORNATA. ALLIEVI. Asta: 1. Federico Biancoli (Atl. Rigoletto) 4.50. ALLIEVE. Martello: 1. Giulia Camporese (Cus Padova) 63.25.

2^ GIORNATA. ALLIEVI. 200 (-0.9): 1. Ferdinando Mulassano (Atl. Mondovì) 22”17, 3. Nicolò Ceola (Vicentina) 22”61. 1500: 1. Yemaneberhan Crippa (Gs Valsugana) 3’57”99. 2000 siepi: 1. Ahmed Abdelwahed (FF.GG. Simoni) 6’11”92. 400 hs: 1. Matteo Beria (Vicentina) 52”45, 3. Andrea Forcato (Vis Abano) 54”62. Lungo: 1. Filippo Randazzo (Pro Sport 85) 7.56 (+1.3). Peso: 1. Sebastiano Bianchetti (Studentesca Cariri) 20.38, 3. Luciano Boidi Matteo Beria ha siglato una grandiosa doppietta negli ostacoli (Trevisatletica)17.30. Martello: 1. Tiziano Di Blasio (FF.GG. Femm.) 25”45. 1500: 1. Silvia Lupatotina) 5.86 (-1.2). Peso: 1. Simoni) 67.52, 2. Omar Venuda Salera (Lazio Atl. Leggera) Marta Baruffini (Cus Parma) (Coin Venezia) 63.31. 4’33”50. 2000 siepi: 1. Nicole 13.42. Giavellotto: 1. Ilaria Giavellotto: 1. Andreas Zagler Svetlana Reina (Cus Pro Patria) Casarotto (Vicentina) 50.59, 2. (Lc Bozen Raiffeisen) 63.28, 2. 6’48”34. 400 hs: 1. Ayomide Luisa Sinigaglia (Assindustria Pd) Jordan Zinelli (Bentegodi) 59.84, Folorunso (Cus Parma) 1’01”18, 42.90, 3. Mariaelena Agostini 3. Luca Trabaiolli (Assindustria 3. Rebecca Sartori (G.A. Bassano) (Lib. Sanp) 40.27. 4x100: 1. Lib. Rovigo) 59.71. Marcia (10 1’02”60. Alto: 1. Eleonora Valpolicella Lupatotina (Ogiede, km): 1. Gregorio Angelini Omoregie (Udinese Malignani) Andreis, Peterle, Gyedu) 48”28. (Alteratletica Locorotondo) 1.74. Asta: 1. Francesca 45’21”10. 4x100: 1. Riccardi Semeraro (Alteratletica 3^ GIORNATA. ALLIEVI. 100 Milano 43”02. ALLIEVE. 200 (- Locorotondo) 3.70. Lungo: 1. (-1.6): 1. Davide Rossi 1.5): 1. Alessia Niotta (Sestese Eleonora Andreis (Lib. Valpolicella (Bernatese) 11”12, 3. Francesco

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Tarussio (Vicentina) 11”20. 400: 1. Leonardo Vanzo (Insieme New Foods Vr) 48”74. 800: 1. Yassin Bouih (Reggio Event’s) 1’54”15. 3000: 1. Yohanes Chiappinelli (Montepaschi Uisp Siena) 8’36”47. 110 hs (-1.2): 1. Matteo Beria (Vicentina) 14”21. Alto: 1. Michele Longhi (Atl. Lecco Colombo) 2.02, 2. Edoardo Gambaretto (Vicentina) 2.00. Triplo: 1. Tobia Bocchi (Cus Parma) 15.24 (+1.5). Disco: 1. Sebastiano Bianchetti (Studentesca Cariri) 54.78, 2. Filippo Vaidanis (Vicentina) 53.45. 4x400: 1. Insieme New Foods (Montresor, Dal Ben, Tesini, Vanzo) 3’23”42. ALLIE- VE. 100 (-2.0): 1. Beatrice Fiorese (Vicentina) 12”43. 400: La vicentina Casarotto, dominatrice nel giavellotto 1. Alice Mangione (Cus Palermo) 57”30. 800: 1. Elena Bellò 0.6): 1. Agnese Mulatero (Atl. (Cus Padova) 39.04. Marcia (5 (Vicentina) 2’13”67, 3. Irene Pinerolo) 14”33. Triplo: 1. km): 1. Noemi Stella (Atl. Don Vian (Silca Conegliano) Benedetta Cuneo (Firenze Milani) 23’17”24, 2. Caterina 2’16”40. 3000: 1. Nicole Marathon) 12.82 (+1.0). Disco: Bertazzo (FF.OO.) 25’32”62. Svetlana Reina (Cus Pro Patria 1. Daisy Osakue (Sisport Fiat) 4x400: 1. Pro Patria 3’54”20. Milano) 9’45”05. 100 hs (- 41.23, 2. Giulia Camporese

VALPOLICELLA, UNA 4x100 DA RECORD '8 giugno, a Roma, avevavo Lcancellato uno dei record regionali più vecchi. Quel giorno, Irene Ogiede, Eleonora Andreis, Jessica Peterle e Abigail Gyedu - in rigoroso ordine d'apparizione - portarono il testimone della 4x100 al traguardo in 48”49, cin- que centesimi meglio di quanto avevano fatto 32 anni prima, nel 1981, le ragazze della Libertas Treviso. Il quartetto della Libertas Valpolicella Lupatotina non si è però fermato lì. A Jesolo, Irene, Eleonora, Jessica e Abigail, nella gara dell'oro tricolore, hanno fatto ancora meglio, correndo in Abigail Gyedu, ultima staffettista della 4x100 della Valpolicella Lupatotina 48”28, altri 21 centesimi in meno rispetto al primato veneto. do di una società ormai scompar- all'altra. E il risultato di Jesolo è E gli applausi sono arrivati sa dal panorama dell'atletica una specie di cicliegina sulla anche da Treviso, dove il tecnico veneta. In fondo, il record regio- torta. “Bene così”, chiosa Mario Simonetta tiene vivo il ricor- nale è passato da una Libertas Simonetta.

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 7 MENNEA DAY

Marcon, Verona e Vicenza sono state le sedi venete della giornata nazionale dedicata al grande Pietro: di corsa, sul filo della nostalgia, tra ricordi ed emozioni TUTTI MENNEA PER UN GIORNO i corsa sul filo della veneziano. Presenti, con il Dnostalgia. Anche in presidente del Comitato Veneto la giornata del 12 regionale, Paolo Valente, settembre è stata dedicata e del Comitato provincia- al ricordo del grande le, Vito Vittorio, anche nel 34° tante società: i padroni di anniversario dello straordi- casa della Biotekna nario record mondiale di Marcon, altre squadre Città del Messico. Le sedi veneziane e pure team venete del Mennea Day provenienti da altre pro- sono state Marcon, Verona vince, come una delega- e Vicenza. Ecco com'è zione di giovanissimi atle- andata. ti del gruppo giovanile A MARCON - delle Fiamme Oro, guida- Duecento metri di ricordi ti dall'ex mezzofondista ed emozioni. Allo stadio azzurra Rosanna Martin. “Nereo Rocco” di Esaurita la parte giova- Marcon, nel Veneziano, il Giovani in azione a Marcon nile del Mennea Day, a Mennea Day è partito con - racconta l'ex velocista venezia- Marcon sono iniziate le un ospite d'eccezione. no, componente della staffetta gare della 2^ giornata del cam- , l'ex compa- 4x100 che in quella stessa pionato regionale assoluto, pro- gno di staffetta della “Freccia del , con Mennea in ulti- messe e master. Citazione obbli- Sud”, era in tribuna a Città del ma frazione, stabilì il record euro- gata per due juniores, Farias Zin Messico, 34 anni fa, quando peo -. Quando abbiamo visto il e Johanelis Herrera Abreu, vinci- Mennea stabilì il record del tempo sul display ci siamo tori dei titoli veneti assoluti sui mondo con 19”72. abbracciati tutti. Abbiamo avuto 200. E per Emma Mazzenga che “Mi sembra di essere ancora lì subito la consapevolezza che si ha colto l'occasione per stabilire trattava di un il record mondiale W80 sulla risultato stori- distanza, correndo in 39”92. co e di un Poi, in serata, la ripresa del record che Mennea Day, con le prove riser- sarebbe dura- vate ai meno giovani. to a lungo, come effettiva- A VERONA - Un pieno di mente è stato. emozioni. Tra campioni del pas- Un'impresa sato, promesse del futuro e tanti straordina- altri momenti da ricordare. ria”. Sono arrivati in più di 500 al Una venti- campo Consolini di Basso Acquar na di serie di per il Mennea Day veronese, con 200 metri, tante batterie da non perdere ed interamente ognuna con una storia da raccon- dedicate ai tare: come quella dell'ex campio- giovani - tes- nessa dei 400 ostacoli Elena serati e non - Zamperioli di fianco alla sua ha aperto il bimba Margot, o di “big Luciano” pomeriggio Zerbini, olimpionico a Los A Marcon c'erano anche i ragazzi del vivaio dell'Atletica Biotekna allo stadio Angeles nel 1984 e impegnato

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 8 MENNEA DAY

Foto di gruppo per i tanti partecipanti al Mennea Day di Marcon assieme a Giovanni Tubini, ex ancora con il fiatone diversi minu- anche Gloria Hooper, la verone- pesista ed oggi allenatore di ti dopo la fine della sua prova. “A se di Isola della Scala diventata Marco Dodoni, per una batteria nuoto sarei andato sicuramente la donna più veloce d'Italia, che di “pesi massimi”. più forte. Scherzi a parte non ha corso in batteria a fianco del Ma c'era anche Daniele immaginavo potesse essere così presidente della Fidal veronese, Zanini, l´unico veronese a correre bello, c´è un´atmosfera stupenda, Stefano Stanzial, e ad altri diri- assieme a Pietro Mennea. “Ci è il modo migliore per ricordare genti del comitato provinciale. siamo incontrati parecchie volte un campione come Mennea, un Poi è toccato anche alla batte- in nazionale e agli Europei di atleta incredibile, un punto di rife- ria dedicata ai bambini Praga nel 1978 abbiamo corso rimento per qualsiasi sportivo in dell´Abeo: pieni di sorrisi e di insieme nella staffetta 4x400, la Italia e non solo”. gioia nonostante le difficoltà di squadra azzurra aveva bisogno In pista sono scesi anche il una vita complicata. Pronti a scat- di punti e lui è venuto a gareggia- campione italiano di salto triplo tare veloci subito dopo lo sparo, re con noi nonostante avesse già Michele Boni e tanti altri atleti di correndo sempre più forte verso corso 100, 200 e 4x100”. valore assoluto, e quando il sole è la fine della pista e verso nuovi E ancora Emiliano Brembilla, ormai tramontato è arrivata traguardi della vita (l.m.)

L'ex quattrocentista azzurra Zamperioli in pista a Verona con la piccola Margot Al "Consolini" si è visto anche il pesista Tubini

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 9 MENNEA DAY

Elena Bellò. La curiosità: in chiu- sura di manifestazione hanno corso in un'unica batteria anche gli Amici Dell'Atletica. Un gruppo comprendente anche vecchie glo- rie come Umberto Pegoraro, Lorenzo Muraro, Nicola Gemo e Diego Zocca, che hanno voluto condividere la fatica con i loro ragazzi. Foltissima la presenza degli arancioni del settore Run di Atletica Vicentina che hanno viva- cizzato il finale di gare. Ringraziamenti per Atletica Vicentina, Amici dell'Atletica Vicenza, CSI Fiamm Vicenza, Runitaly First per la promozione delle categorie master, il Comitato provinciale Fidal di Tanti azzurri di oggi e di ieri hanno onorato il Mennea Day di Vicenza Vicenza, il Comune di Vicenza e la Federcronometristi berica A VICENZA - Molte persone - Nicolai, e il 219 in tutto - hanno risposto con responsabi- entusiasmo alla manifestazione le degli organizzata per ricordare Pietro Insegnanti Mennea. di educa- Tutti gli atleti, dagli esordienti zione fisi- ai master e ai simpatizzanti, ca, la pro- hanno onorato con mezzo giro di fessoressa pista il velocista azzurro, campio- Sira Miola. ne non solo nello sport ma anche I più nella vita. Presenze d'eccezione, veloci? Due quelle dello sprinter Matteo stelle emer- Galvan e di che genti sono stati il padrino e la madrina dell'Atletica della manifestazione insieme Vicentina, all'assessore alla formazione del Alessandro Comune di Vicenza, Umberto Pino ed L'azzurro Galvan è stato tra gli ospiti più applauditi al Campo Perraro

UNA DEDICA PER IL GRANDE PIETRO 'è stato un pensiero per il grande Pietro Canche in occasione dei campionati italiani allievi di Jesolo. I vincitori dei 200 metri, il piemontese Ferdinando Mulassano e la toscana Alessia Niotta, si sono aggiudicati un premio speciale dedicato alla memoria di chi, più di ogni altro, ha contribuito a scrivere la storia della specialità. Ecco, nella foto accanto, i due giovani velocisti insieme al presidente della Fidal, Alfio Giomi, e a due compagni di staffetta di Mennea, il veneziano Gianfranco Lazzer (a sinistra) e il vicentino Luciano Caravani. La consegna a Jesolo del premio speciale dedicato a Mennea

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 10 METRO E CRONOMETRO

Il 22 settembre, ai campionati regionali allievi di Bassano, la diciassettenne martellista padovana, con un lancio a 65.39, ha migliorato, per la terza volta in questa stagione, il primato italiano di categoria CAMPORESE, UN ALTRO RECORD

veva la febbre, e meno male. AAltrimenti chissà dove avrebbe lan- ciato. Il 22 settembre, a Bassano del Grappa, nella seconda giornata dei cam- pionati regionali allievi, Giulia Camporese ha migliorato, per la terza volta in questa stagione, il record italiano di categoria nel lancio del martello. La diciassettenne del Cus Padova, stu- dentessa di ragioneria all'istituto Calvi, allieva dell'ex marciatore Stefano Grosselle, ha lanciato a 65.39, superan- do di 75 centimetri il primato che lei stes- sa aveva ottenuto il 18 maggio a Vicenza. Ottima la sequenza dei suoi lanci: 63.63, 65.39, nullo, 63.76, nullo, 59.19. Il nuovo record ha un curioso retroscena: “Ero influenzata e la notte prima della gara non ho quasi dormito - ha raccontato la Camporese al Gazzettino -. Non pensavo di arrivare nemmeno ai 60 metri. Quando non te lo aspetti, è ancora più bello”. Giulia si allena a due passi da casa, agli impianti sportivi del Cus di via Corrado. E' arrivata all'atletica grazie alle gare scolastiche, ma all'inizio si dedi- cava alla velocità. L'amore per i lanci è nato successivamente. “Non ero molto convinta, ma ho deciso di provarci. Alla prima gara, sono arrivata seconda e, con i risultati, è esplosa anche la passione. Il mio idolo? ”. Azzurrina ai Mondiali di Donetsk (“Una bellissima esperienza, anche sotto il profilo umano”), la Camporese non si è fermata al terzo primato italiano della sua stagione. Ai campionati italiani di Jesolo ha fatto quasi doppietta, vincendo la gara del martello e giungendo seconda nel disco, altra specialità in cui, in Italia, ha pochissime rivali. Di lancio in lancio, la Camporese punta sempre più in alto. Garantito: i tre record italiano del 2013 sono solo l'inizio. Giulia Camporese, tre record italiani in una stagione

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 11 VENETO, ITALIA

Il Campo Perraro ha ospitato la seconda finale per importanza dei campionati italiani assoluti di società. E i padroni di casa hanno recitato da protagonisti VICENZA SI E' VESTITA D'ARGENTO a stagione è agli sgoccioli, i Lprotagonisti raccolgono applausi, ma la condizione non è più quella dei giorni migliori. Al campo “Perraro” di Vicenza, nella “due giorni” della finale Argento dei campionati italiani assoluti di società, uno degli appuntamenti clou, sotto il profilo organizzativo, della stagione veneta su pista, gli atleti più atte- si erano Alessia Trost, e . L'altista friulana entra in gara a 1.69, superando la misura al primo tentativo. Fa altrettanto a 1.75 e a 1.80. Valica alla secon- da prova 1.85, poi trova difficol- tà insormontabili a 1.90. La vitto- ria non è discussione, ma la misu- Federica Del Buono, uno dei punti di forza della Vicentina ra segnala una forma calante. Galvan fa tripletta, conquistando gara, primo posto di società per maschile. i 100 (10”62), i 200 (21”49) e gli altoatesini dell'Athletic Club I campionati italiani assoluti di la 4x400 con la maglia 96 Ae Spa e le toscane società, con ogni probabilità, dell'Atletica Vicentina, suo vec- dell'Atletica Firenze Marathon. subiranno una rivoluzione nel chio club di provenienza. Il vete- Ma va sottolineato il doppio 2014, parlare di promozioni e rano Nicola Vizzoni, in pedana podio dei padroni di casa retrocessioni in questo momento di buon mattino, lancia il martello dell'Atletica Vicentina, argento in pare un azzardo, ma il futuro a 70.44, misura di tutto rispetto, campo femminile (mettendo in sembra dalla parte del club di ottenuta praticamente in solitaria mostra un ottimo gruppo di under Christian Zovico, punto di riferi- considerati che gli avversari 20, a partire dall'allieva Ilaria mento per un'intera provincia e erano lontani una dozzina di Casarotto, arrivata a 49.32 con il modello organizzativo che metri. giavellotto in uso alla categoria andrebbe esportato. Alla fine delle due giornate di assoluta) e bronzo a livello “TOP TEN” PER ASSINDUSTRIA E BIOTEKNA on solo Vicenza. Nel fine settimana della finale Argento, ospitata al campo “Perraro”, le società della Nregione si sono ben comportate anche nelle altre tre finali. A Rieti, dove si è gareggiato per lo scudetto (titoli alla Studentesca Cariri tra gli uomini e all'Acsi Italia Atletica in campo femminile), vanno sottolineati il settimo posto dell'Assindustria Padova e il nono della Biotekna Marcon (con qualche rammarico veneziano per alcune assenze dell'ultimo momento). Nell'A1 di Sulmona, quinte le ragazze della Silca Conegliano e nona la Bentegodi Verona. Tra gli uomi- ni, undicesima la Silca Ultralite. In A2, a Bastia Umbra, bel successo maschile dei veronesi dell'Atletica Insieme New Foods, giunti anche quarti in campo femminile.

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 12 VENETO, ITALIA

Le due società bellunesi protagoniste nella corsa in montagna: la prima vince il titolo italiano femminile di società, la seconda conquista il campionato italiano juniores di staffette DOLOMITI E QUANTIN REGINE agazze d'oro. A Belluno Un successo sconta- Rc'è un gruppo di atlete che to, con Laura Maraga e non ha eguali in Italia. Succede Iris Facchin a fare il nella corsa in montagna, e non si vuoto dietro a sé, ma tratta di exploit isolati. non per questo meno Dopo una stagione di supre- bello. A Malonno anche mazia ad ogni livello, Dolomiti e l'argento dell'agordino Gs Quantin-Trattoria I Novembre Luca Cagnati con la hanno tagliato in bellezza l'ultimo maglia dell'Atletica Valli traguardo dell'annata. Bergamasche e l'ottavo A Malonno, in Alta Valle posto del terzetto Camonica, in occasione del cam- dell'Atletica Dolomiti pionato italiano di staffette, ultima formato da Morris De tappa di una rassegna tricolore Zaiacomo, Osvaldo sviluppatasi lungo l'intero arco Zanella e Cristian Ilaria Dal Magro e Stefania Satini dell'annata, le ragazze della Sommariva. Dolomiti si sono laureate campio- nesse d'Italia a livello assoluto (oltre che nella combinata junio- res/seniores). Un risultato storico, MONTAGNA, VENETO senza precedenti per il club della provincia dolomitica. DA APPLAUSI AI MONDIALI L'ultimo traguardo ha esaltato a corsa in montagna azzurra, all'inizio di settembre, ha cele- Stefania Satini e Ilaria Dal Lbrato un'altra domenica da ricordare. Il bilancio dei Mondiali Magro, argento nel campionato di Krynica-Zdroj (Polonia) è di due ori individuali, con Alice Gaggi italiano di staffette alle spalle e lo junior Nekagenet Crippa, un bronzo con Elisa Desco e tre meda- dell'Alta Valtellina di Elisa Desco. glie di squadra: la vittoria delle donne e il doppio argento (assoluto Per loro anche la soddisfazione e juniores) conquistato dagli uomini. di un'ottima prova individuale: la Bene i tre veneti, tutti bellunesi, in gara: il ventitreenne agordino Satini ha chiuso con il quarto Luca Cagnati, all'esordio in Nazionale maggiore dopo una bella tempo di frazione, la giovane Dal carriera giovanile con la maglia della Caprioli San Vito (ora è tesse- Magro con il secondo. Il titolo ita- rato per l'Atletica Valli Bergamasche Leffe), è giunto diciassettesimo liano di società è una patente assoluto e quinto tra gli azzurri (alle spalle dei gemelli Dematteis, d'affidabilità per un club che è Baldaccini e Abate) che hanno conquistato il secondo posto di squa- stato protagonista lungo l'intero dra alle spalle dell'Uganda. arco della stagione. La tricolore juniores Laura Maraga (Gs Quantin) e la coetanea E protagonista è stato anche il Alba De Silvestro (Caprioli San Vito) si sono piazzate rispettivamen- Gs Quantin-Trattoria I Novembre te tredicesima e quindicesima, separate da una manciata di secon- che, dopo aver vinto il titolo junio- di. Grazie anche al 17° posto di Simona Pelamatti, terza junior ita- res di società, ha conquistato liana, le azzurrine sono giunte settime nella classifica vinta dalla anche il massimo traguardo nel Gran Bretagna sugli Stati Uniti. campionato italiano di categoria di staffette.

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 13 MONDO MASTER

Prestazioni da annali nelle prove del campionato regionale disputate e Marcon e Verona. E il 20 ottobre si torna a gareggiare nel capoluogo scaligero MASTER, UNA PIOGGIA DI RECORD (r.m./m.f.) Cinque record A Verona, due giorni dopo, la nell'arco di quarantott'ore. Il neoprimatista mondiale Emma campionato regionale master, Mazzenga è tornata nuovamente nelle tappe di Marcon e Verona, protagonista. Dopo i 400 e i 200 ha offerto risultati di grande spes- metri, “Mimma” si è cimentata sore. Degni di finire a pieno titolo sulla distanza dei 100 metri dove negli annali. Merito della solita questa volta si è dovuta acconten- Emma Mazzenga, ma non solo. tare della miglior prestazione ita- A Marcon, il 12 settembre, in liana MF80 con il tempo di occasione del “Mennea Day”, 19”10 (v.+0.6), migliorando di oltre al già segnalato record mon- oltre due secondi il precedente diale sui 200 metri W80 della primato stabilito 3 anni fa da velocista padovana, c'è stato il Nives Fozzer (21”96 ). Siamo bellissimo primato italiano di comunque certi che l'appunta- Nadia Dandolo (ASI Roma) sui mento con il primato mondiale 5000 metri. Con il tempo di (18”42 della tedesca Hanna 17'54”20 la padovana è stata la Gelbrich) sia solo rimandato. prima donna italiana “over 50” a Sempre a Verona registriamo scendere sotto il muro dei 18 un altro strepitoso risultato, ad Un altro record italiano per l'ex azzurra Dandolo minuti su questa distanza. Il pri- opera di Anna Beggio. La porta- mato precedente apparteneva colori dell'Atletica Vicentina, clas- nuovo primato italiano per la alla stessa atleta (18'13”35), che se 1973, è riuscita ad aggiudi- categoria MF40. Il precedente lo aveva stabilito lo scorso anno carsi il titolo di campionessa record (58”51), era stato stabilito ai campionati europei master (la regionale assoluta sui 400 metri dalla Beggio lo scorso 26 giu- prestazione le era valsa la meda- con il tempo di 58”44, prestazio- gno. glia d'oro nella categoria W45). ne che rappresenta anche il A Verona, infine, va sottolinea- to il 53.44 con cui Diego Fortuna ha vinto il titolo regionale assolu- to nel lancio del disco e stabilito BOUDALIA la miglior prestazione italiana nella categoria MM45. Il prece- “MONDIALE” dente record (51.70) era stato realizzato da Carmelo Rado, alla NEI 5000 bella età di 49 anni, nell'ormai n un mese pieno di record - italiani e lontano 1982. Considerando che Imondiali - non poteva mancare il contri- la prima giornata dei campionati buto del mezzofondo, specialità principe regionali individuali master, il 7 dell'atletica “over 35”. Il 29 settembre, a settembre a Rovigo, era stata Rieti, in occasione della finale Oro dei cam- nobilitata dal primato europeo di pionati italiani assoluti di società su pista, Guido Battistin nei 5 km di mar- Said Boudalia ha corso i 5.000 metri in 14'21”77. cia, non si può proprio dire che L'atleta italo-marocchino, classe 1968, da anni residente nel non siano stati campionati regio- Bellunese e tesserato per l'Atletica Biotekna Marcon, ha così stabilito nali masterd da record. E non è il nuovo record mondiale della categoria MM45. Il precedente finita qui: il 20 ottobre, a Verona, (14'23”6) apparteneva al francese Lucien Rault ed era vecchio di saranno assegnati, solo per i oltre 30 anni. Applausi per Said che, potete giurarlo, non si fermerà lanci, gli ultimi titoli regionali qui. della stagione. Tira aria di altri record? @TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 14 ON THE ROAD

Il presente contro il futuro, Pertile contro Lalli: una grande sfida per l'evento lagunare del 27 ottobre VENICEMARATHON SI TINGE D'AZZURRO

Ruggero Pertile e Andrea Lalli, il presente e il futuro della maratona azzurra

a 28^ Venicemarathon sulla maratona, mentre per il più così un'edizione che ricorderà il Lpunta sull'élite della marato- giovane Lalli tre titoli continentali duello azzurro del 1995 tra na italiana: e vinti agli Europei di cross, da Danilo Goffi e Giacomo Leone e Andrea Lalli. Il presente e il futuro junior nel 2006, da under 23 nel riporterà grande interesse attorno delle 42 km; il miglior azzurro in 2009 e a livello assoluto nel al movimento italiano, grazie alle circolazione e la promessa più 2012. scelte del Venicemarathon Club e attesa. "Quest'anno abbiamo voluto del responsabile atleti élite Una cosa in comune già ce valorizzare la maratona italiana Adriano Pellizzon. l'hanno: Venezia, il punto di par- e puntare su due nomi importanti. Il 39enne portacolori di tenza delle loro carriere da mara- Siamo felici di riavere al via Assindustria Sport Padova, toneti. Fu così nel 1999 per il Ruggero Pertile dopo 14 anni e Ruggero Pertile, campione italia- padovano Pertile e lo sarà il pros- curiosi di vedere in azione la no in carica di maratona e 10° lo simo 27 ottobre per il molisano nuova promessa della specialità scorso anno ai Giochi di Londra, Lalli. Fra i due ci sono 13 anni di Andrea Lalli", spiega il presiden- torna volentieri sulle strade che differenza, per Pertile una carrie- te del Venicemarathon Club Piero 14 anni fa lanciarono la sua ra costruita quasi esclusivamente Rosa Salva. lunga e gloriosa carriera. La 28^ Venicemarathon sarà “Correre vicino a casa fa sem- @TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 15 ON THE ROAD pre piacere - racconta Pertile -. Parco San Giuliano e di Piazza dovrebbe essere la volta buona. Venezia è un po' una maratona San Marco. Spero tanto che la Mi sto allenando moltissimo per di casa e sentire lungo percorso marea ci permetta di correre in questo appuntamento, soprattutto la gente che ti riconosce e ti una delle piazze più belle del sulla gestione dei chilometri e applaude, aiuta molto. La mondo. Spero che anche per Lalli della mia testa. Sono un atleta Venicemarathon sarà una tappa Venezia sia l'inizio di una lunga istintivo, ma ho capito che nella importante del mio percorso carriera come lo è stato per me”. maratona la ragione deve preva- verso gli Europei di Zurigo del Il finanziere Andrea Lalli, 26 lere sull'istinto. Il mio obiettivo è prossimo anno. Penso di valere anni, ha capito che il suo futuro di correre attorno alle 2h11'- un tempo che va dalle 2h09' alle non è più in pista bensì su strada, 2h12', ma tutto può succedere. 2h12' e di sicuro non partirò a e lo ha già dimostrato alla Di sicuro, non partirò troppo forte razzo come nel 1999. Ricordo Stramilano dove ha debuttato nel e anche il passaggio alla 'mezza' che quell'anno debuttai in mara- 2011 in 1h02'32”, per poi sarà cauto. La cosa importante è tona senza averla preparata, e migliorarsi l'anno successivo sentirmi tranquillo e preparato, mi scordai persino di attaccarmi il giungendo secondo in 1h01'11”. per godermi appieno questo esor- chip alla caviglia. Partii a manet- “Il 27 ottobre inizierà la mia dio, senza troppe responsabilità. ta, con un passaggio alla vera carriera da maratoneta - Non conosco il percorso ma non 'mezza' di 1h04'40” che mi spiega Lalli -. Avevo già pensato mi preoccupano i ponti, perché portò ad avere i crampi già dal ad un debutto a Venezia lo scor- mi piacciono i tracciati variati e 28esimo chilometro e chiuderla in so anno, ma la cosa non si è con- non monotoni. Penso che Venezia 2h15'00”. Sarà bello tornare a cretizzata. Ci ho provato alla sia la prova giusta per iniziare e correre su questo tracciato, che Maratona di Roma a marzo, ma sono contento che ci sia in gara credo essere diventato un po' più un infortunio, a ridosso dell'even- anche Ruggero Pertile”. duro rispetto al passato, con l'in- to, mi ha impedito di partecipare. serimento di Piazza Ferretto, del Adesso, dopo due false partenze,

BEBE SFIDA ALEX TRA PONTI E CANALI entre si avvicina a gran- Mdi passi la 28^ Venicemarathon, del 27 ottobre, il comitato organizzatore della grande classica lagunare ha presentato i risultati realizzati dai progetti di solidarietà Bimbingamba, Run for Water- Run for Life, Run to End Polio e Venice In Peril. Ed è stata anche l'occasione per lanciare una nuova sfida ad Alessandro Zanardi. Dopo aver trainato l'amico malato di SLA Francesco Canali nell'edizione del 2011 e spinto con la forza delle braccia il giovane tetraple- gico Eric Fontanari in quella dello scorso anno, nel 2013 il due volte campione paralimpico e fresco bi-campione del mondo di handbike correrà la 28^ Venicemarathon con la giovane Bebe Vio, moglianese, campio- invitare Alex in questa nuova modalità che li vedrà affrontare nessa di scherma paralimpica e avventura e Zanardi, uomo dal assieme ponti, calli e canali è madrina della maratona. grandissimo cuore, ha accettato ancora da definire, ma la sfida E' stata la stessa Bebe ad l'invito senza esitazioni. Le è ormai lanciata.

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Nuovo percorso e nuovo comitato organizzatore per l'appuntamento del 2 marzo 2014 TREVISO MARATHON CAMBIA STRADA na Treviso Marathon 1.1 Veneto, i partecipanti si dirigeran- Provinciale Allevatori di Treviso. Uricchissima di novità. Dal no a Santa Lucia di Piave, L'intento del nuovo gruppo di nuovo percorso con partenza da Susegana (Ponte delle Priula), lavoro è quello di identificare la Conegliano e arrivo sempre a Nervesa della Battaglia, Arcade, maratona con il territorio di Treviso, ma in viale Burchiellati. Povegliano, Villorba per arrivare Treviso, inteso come ospitalità, Da un nuovo comitato organizza- infine a Treviso, entrando nelle sostenibilità ambientale e valoriz- tore, presieduto da Lodovico Mura da porta Fra' Giocondo. zazione delle eccellenze. Giustiniani, alla Staffetta 3x14 di Due chilometri e duecento Accanto a Giustiniani, fanno Carnevale, all'Expo Run in piaz- metri, questa la distanza che i parte del comitato organizzatore za Borsa. maratoneti percorreranno nel Federico Capraro (38enne, I nuovi contenuti sono stati uffi- capoluogo, toccando alcuni dei imprenditore del settore turistico e cializzati il 1° ottobre in una con- punti più caratteristici, come presidente provinciale ferenza stampa svoltasi nella sala Piazza dei Signori e il Quartiere Federalberghi), Roberto Contento consiliare della Provincia di Latino, solo per citarne due. (66enne, vicepresidente naziona- Treviso, a Sant'Artemio. A fare gli L'arrivo sarà in piazzale le della Federazione Italiana onori di casa il presidente della Burchiellati, che consente una Triathlon e con importanti ruoli in Provincia, Leonardo Muraro. miglior distribuzione logicistica e, enti e federazioni sportive a livel- Il percorso, innanzitutto. La grazie al lungo rettilineo finale, lo nazionale), Roberto Girotto partenza sarà posizionata in permette al pubblico di “abbrac- (55enne, negli ultimi 4 anni viale XXVIII Aprile, a Conegliano. ciare” i maratoneti nei loro ultimi responsabile dell'Expo Run della Dopo il passaggio nel centro sto- metri di gara. Treviso Marathon), Francesco rico della Città del Cima i marato- Ma l'edizione del 2 marzo Piccin (43enne, presidente di neti si inoltreranno nella campa- 2014 è nuova anche nel suo Atletica Silca Conegliano) e Aldo gna trevigiana. La scelta è stata comitato organizzatore, presiedu- Zanetti (58enne, presidente di voluta per riportare la maratona to da Lodovico Giustiniani, Silca Ultralite Vittorio Veneto, pre- nei borghi storici e ricreare entu- 46enne amministratore del- sidente del Comitato Regione siasmo e coinvolgimento lungo l'azienda agricola Borgoluce, Veneto della Fitri e amministratore tutto il percorso. Dopo essersi presidente di Confagricoltura unico Maratona di Treviso Scarl). lasciati alle spalle la Perla del Treviso e dell'Associazione Loro sono la mente e il braccio che ha portato alla nascita della Treviso Marathon 1.1, che vuole essere popolare in tutti i sensi. Non solo per il radicamento nel territorio e nei suoi borghi, ma anche per l' “offerta” podistica. Per la prima volta accanto alla 42 km ci sarà la Staffetta 3x14 di Carnevale, che permetterà di vivere tutte le emozioni di una maratona, visto che i partecipanti correranno sullo stesso percorso della Treviso Marathon 1.1. (pro- prio 42,195 km), dividendosi in tre tratti di 14, 14,125 e 14 km. E poi Expo Run che cambierà sede e dalla Ghirada si tufferà nel cuore della città di Treviso, in Il nuovo comitato organizzatore della Treviso Marathon, presieduto da Lodovico Giustiniani (terzo da sinistra) Piazza Borsa.

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Il 2 ottobre 1988 Gelindo Bordin trionfò sulle strade di Seul, conquistando una memorabile vittoria nella maratona UN ORO LUNGO 25 ANNI ' stata l'esaltazione dello Diadora di Treviso, ma nella sto- volontà di un atleta contro ogni Esport umile e della fatica, ria della maratona e di quella ita- forma di programmazione. quella vittoria fantastica maturata liana in particolare quel finale vit- Le leggi fisiche dicono che proprio nelle fasi finali e contro torioso leggendario è ancora quando un motore va in riserva tutti i pronostici. Parliamo dell'im- estremamente vivo, almeno quan- non è più possibile riportarlo a presa del maratoneta berico to quello di del pieni giri. Ebbene, Gelindo c'è Gelindo Bordin in quella calda 2004 ad Atene. riuscito e ha trionfato. In una gior- domenica del 2 ottobre 1988, la E' stata una vittoria trionfale nata con un'umidità al 74%, con- capitale della Corea del Sud. perché, quando i due africani dizioni durissime per la marato- E' passato un quarto di secolo Wakiihuri e Salah hanno allunga- na, dopo il via si forma un grup- da quella strepitosa vittoria di to al 37^ km, nessuno avrebbe po di una ventina di atleti che Bordin, oggi tranquillo cinquanta- più scommesso su un recupero resta compatto sino al 21 km quattrenne, dipendente della dell'azzurro. E' stata la vittoria (1h04'49”). Proprio Gelindo al della sagacia e della forza di 31º km incrementa l'andatura provocando la prima selezione. Gli restano attaccati in cinque, i migliori al mondo della discipli- na, il nipponico Nakayama, il keniano Wakiihuri, il gibutiano Salah, il britannico Spedding ed il tanzaniano Ikangaa. Al 37° km cedono di schianto sia Ikangaa che Spedding quando Salah lan- cia il proprio attacco. Lo segue, senza però dare l'impressione di poterlo raggiungere Wakiihuri. I giochi per chi sta dietro il video sembrano fatti con quel nero cion- dolante davanti che sembra una macchina. “Avevo le gambe semiparaliz- zate dall'acido lattico - ricorda Gelindo - mi sono voltato indietro e mi sono detto di difendere con i denti il bronzo. Poi, fatta una curva a meno di 3 km dall'arrivo, ho notato che davanti non stava- no guadagnando terreno. Quella è stata una botta adrenalinica incredibile. Non ho più pensato alla fatica, alle gambe che non volevano saperne di girare e ho iniziato la rimonta. Passato il keniota, a poco più di un km dal- l'arrivo, riprendo anche Salah che tenta un'azione diversiva alzando il ritmo per pochi passi, Gelindo Bordin con il tecnico Gigliotti (a destra) e il massaggiatore Rocchetti subito dopo la vittoria olimpica ma è il canto del cigno”.

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Lo sguardo del gibutiano è Giacomo Dalla sempre lo stesso, quello smarrito Pria, che l'aveva dell'anno prima dei Mondiali di visto all'Olimpiadi Roma quando Gelindo in un fina- ancora da giovinet- le tutto in recupero lo stava riac- to e ci azzeccò ciuffando e Salah guardava con anche sul risultato gli occhi sbarrati verso il traguar- della gara olimpi- do per conservare il suo argento. ca. L'ultimo tratto è l'apoteosi per il La saga di maratoneta vicentino di Gelindo Bordin di Lumignano di Longare che va a Lumignano di chiudere vittorioso per poi bacia- Longare non si re la pista subito dopo l'arrivo. ferma ai due titoli L'allungo per tenersi dietro europei (1986 a Gelindo costerà caro a Salah che Stoccarda e 1990 verrà superato nella lotta per l'ar- a Spalato) ma si gento da Wakiihuri. Due immagi- arricchisce di una ni restano impresse nella mente perla mai centrata degli sportivi vicentini di quella da un campione impresa straordinaria: il ghigno olimpico, quella di rabbia, fatica e rivalsa con cui della vittoria nel Gelindo si rivolse a Salah supe- 1990 della marato- randolo per andare all'oro e il na di , la più bacio della pista dello stadio di antica e prestigio- Seoul. sa. Poi c'è spazio Una scommessa però Gelindo anche per un bron- la perse, quella con i suoi amici zo tra le polemiche di Vicenza con i quali aveva pro- per le errate indica- messo una cena nel caso fosse zioni avute del per- Bordin oggi, insieme al suo scopritore Giacomo Dalla Pria riuscito a centrare almeno il quin- corso che lo faran- to posto: “Fare meglio è impossi- no arrivare terzo alla maratona di competitive e nel CSI di bile - disse nella trattoria di New York. L'epilogo un po' triste Montegalda si ferma lì ma negli Lumignano ai suoi amici accorsi è la maratona dei Giochi del occhi dei vicentini quella figura per sostenerlo -. Gli africani sono 1992 di Barcellona nei quali per ascetica piegata dopo il traguar- imprendibili, avete visto come evitare un avversario cadutogli do a baciare la pista con la pic- filavano lo scorso anno ai davanti si procura una lesione ai cola provincia diventata per un Mondiali di Roma!”. Ma in legamenti del ginocchio ed è giorno capitale mondiale della disparte qualcuno sussurra: “Per costretto al ritiro. La bella saga corsa di fatica, resta incancellabi- me torna con l'oro al collo”. E' il del campione di Lumignano che le. suo scopritore, il primo allenatore ha iniziato a correre nelle non Giancarlo Marchetto

GENOVESE, ALTRO FIOCCO AZZURRO runa Genovese è diventata mamma per la Bseconda volta. L'ex maratoneta azzurra ha dato alla luce, all'Ospedale di Montebelluna, il secondo- genito Tommaso, che si aggiunge ad Alberto, nato nel novembre del 2011. Dopo la nascita del primo figlio, la trentaseienne atleta di Selva del Montello - decima all'Olimpiade di Atene, prima a nel 2005 e terza a Boston l'an- no successivo - era tornata alla gare alla metà del 2012, con l'intenzione di dedicarsi alle distanze più brevi. Poi la nuova gravidanza.

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 19 IL PREMIO

Ottavia Cestonaro, campionessa europeo di salto triplo e studentessa liceale al “Quadri” di Vicenza, ha vinto il premio “Donna Sport” indetto dal Gruppo Bracco UN'ATLETA DA DIECI E LODE alla pista ai libri di scuola: finalista della DOttavia Cestonaro è una 4x200 sl: campionessa ovunque. 8,40 la sua Il 3 ottobre, a Milano, sono media in state premiate le vincitrici del con- seconda corso “Donna Sport - l'atleta più liceo scientifi- brava a scuola” indetto dal co), mentre Gruppo Bracco e destinato alle terza si è giovani atlete tra i 14 ed i 18 classificata anni che si siano distinte nello stu- un'altra espo- dio e nello sport. nente del- Ad aggiudicarsi il premio è l'atletica, stata proprio la diciottenne vicen- Ayomide tina, campionessa europea junio- Folorunso, res di triplo e pluricampionessa classe 1996, italiana giovanile nel lungo, nel tesserata per triplo e nelle prove multiple. il Cus Parma Ottavia ha saputo affiancare e campiones- tale poliedricità sportiva a un sa italiana eccellente rendimento nella terza Allieve 2012 classe del liceo scientifico sui 400 osta- Ottavia Cestonaro, un altro successo in un'annata indimenticabile “Giambattista Quadri” di coli, risultato Vicenza, chiusa (nell'anno scola- cui ha affian- Giovanni Malagò, affiancato dal stico 2011/12) con una media cato una media da 9,50 all'ITIS presidente Coni Lombardia, del 9,27. Al secondo posto, la “Agostino Berenini” di Fidenza. Pierluigi Marzorati, dall'assessore nuotatrice toscana Diletta Carli La premiazione è stata presen- regionale lombardo allo Sport (azzurra a Londra 2012, dove fu ziata dal Presidente del Coni, Antonio Rossi (“Le donne rappre- sentano una fetta importante del- l'utenza sportiva: ci sono 70 ragazze-atlete ogni cento maschi”), e dalla coordinatrice dell'Ufficio scolastico provinciale di Milano Lucia Fedegari. Tra gli ospiti anche la l'altista Alessia Trost, quasi una “sorelle maggio- re” per le premiate. A fare gli onori di casa la dot- toressa Diana Bracco, presidente del gruppo Bracco: “Il binomio scuola-sport non è fine a se stes- so: il mondo del lavoro richiede personalità e competenze a 360 gradi. A queste ragazze dico: 'Non perdete mai di vista la stel- la polare dell'eccellenza'». Per Ottavia, un'altra soddisfazione, questa volta fuori da pista e peda- Le premiate del “Donna Sport” insieme al presidente del Coni Malagò ne, in un'annata da ricordare.

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 20 IL PERSONAGGIO

Piccola storia di una serata allo stadio Euganeo, dove trionfa la normalità dell'atletica LA VITTORIA DI EVERARDO rimo settembre, stadio Euganeo. PL'atletica regala il solito grande spet- tacolo di uno dei migliori meeeting italia- ni. Una serata formato famiglia in un luogo dove lo spettacolo sportivo non è sempre altrettanto nobile. Lo ha racconta- to, sul Mattino di Padova, il giornalista Gianfranco Natoli. E noi, per gentile con- cessione dell'autore, vi riproponiamo l'ar- ticolo.

questo lo stadio Euganeo che amia- Èmo. Peccato che riusciamo a veder- lo una sola volta l'anno, quando per tre ore se ne appropriano quei pazzi inna- morati dell'atletica. Niente cori, niente bandiere, niente tifo becero. Difficile crederlo, ma neppure uno straccio di insulto di stampo razzista. Eppure di gente colorata a zampettare sulla pista rossa ne ammiriamo tanta. E non è un caso se solitamente arrivano prima degli altri. Lo sosteniamo da tempo, il meeting è un patrimonio assoluto non solo di Padova, ma dell'intero Veneto. Non solo di chi ama la regina di tutti gli sport. Peccato che questa festa si con- sumi quando le scuole sono ancora chiu- se. Dovrebbero portarci le scolaresche, come si fa con i musei e i siti archeologi- ci. Dovrebbero insegnare che anche in questi luoghi solitamente frequentati da esagitati, è possibile vivere in allegria. La dimensione della normalità ce la regala Yusneysi Santiusti Caballero, la ventotten- ne ottocentista cubana che si presenta allo stadio con in braccio Everardo, il figlio nato giusto giusto un mese fa, il 31 luglio. E tra una sbirciata al lungo donne Yusneysi Santiusti Caballero con il piccolo Everardo e ai 100 uomini, Yusneysi si è messa a fare la mamma. Tutto regolare e nessuno a disturbare, È riuscito ad andare in scena, nonostante la crisi, piuttosto sono gli applausi ad accompagnare il ritmo le difficoltà economiche, gli sponsor sempre meno della poppata che sembra già da mezzofondista con- propensi a dare una mano. Chi non ha mollato è sumato. Il meeting di Padova ha battuto un record che stato premiato. Everardo meriterebbe di essere messo merita di essere celebrato, quanto e come un titolo nei titoli di testa. mondiale. Gianfranco Natoli

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 21