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Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche

RiMARCANDO

Bollettino 8

2012 Bollettino della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche N. 8

Direzione Lorenza Mochi Onori

Comitato scientifico Lorenza Mochi Onori, Mario Pagano, Maria Rosaria Valazzi, Stefano Gizzi

Redazione Marina Mengarelli, Michela Mengarelli

A cura del Servizio comunicazione e promozione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche

Grafica e Stampa Errebi Grafiche Ripesi - Falconara 2014 3

Presentazione Lorenza Mochi Onori

Ogni anno si rinnova l’appuntamento con la nostra rivista per la quale raccoglievo e producevo contributi quando ho ricoperto per sei anni l’inca- rico di Soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche e che ora presento con piacere quale Direttore Regionale. I contributi sono sempre di altissimo livello e riflettono le attività svolte da tutti gli uffici afferenti ai Beni Culturali della regione. L’attenta cura della tutela, gli approfondimenti scientifici, i difficili problemi operativi risolti: ogni anno la rivista della Direzione Regionale dà conto dell’impegno profondo e della grande competenza dei nostri diri- genti e funzionari. E’ un grande piacere presentare questo lavoro corale che dimostra ancora una volta, se fosse necessario, l’attività dello Stato per la tutela e ribadisce la grande passione con cui questo compito viene svolto da chi ne ha l’impegno.

PARTE PRIMA

STUDI E RICERCHE mancate, contemporaneamente, proposte di tutela di intere collezioni di reperti mancate, contemporaneamente, proposteditutelainterecollezionireperti strettamente correlateallaparallela attivitàistituzionalesulterritorio);nonsono prevalentemente dairitrovamenti disitiinteressearcheologico(equindi santi sottoilprofilostorico eurbanisticooltrechedocumentario. di uso piùcorrente,manonperquestomenointeres- l’impiego dimateriali tettura sicuramentepiùsemplice nelle forme espressive, spesso realizzati con esempi diunaarchi- si affiancanoinfatti economiche diclassisocialiagiate, stici neltriennio2010-2012,hannointeressatosvariatetipologie edilizie. le proposti dallacompetente Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggi- o perovviareasituazioniemergenziali. svolta surichiestadirettadeiproprietari,spontanee propostedeifunzionari ambiti territorialioepochepredefinite,l’attivitàditutela sièprevalentemente elenchi riportatinerappresentanounaampiaesignificativadimostrazione. dinaria bellezzaodieccezionaleinteresse;variesempitraibenicompresinegli antropologico; ricchezzaevarietàancoraingradodisvelareelementistraor- fino aibeni,mobiliofissiperdestinazione,diinteressestorico,artisticoeetno- tonici aquellodeibeniarcheologici,dalriccopatrimoniodegliarchiviprivati le regionale,intuttesuediverseestrinsecazioni,dalsettoredeibeniarchitet- alcune breviriflessionisultema. tive dell’attivitàsvoltaneltriennio2010-2013,siritienedidoverformulare diatamente desumibili dalle tavole riassuntive di seguito riportate,esplica- te diprimariaimportanza. infatti, alparidelleverifiche,costituisconounprocesso essenziale, certamen- istituzionale: ledichiarazionidiinteresseculturale, plessivo dellaattività per il riconoscimento della centralità della tutela all’interno del quadro com ulteriore attivitànelcampodellatutelaevalorizzazionedeibeniculturali. costituiscono, sottoilprofilogiuridico,laconditiosine relativa aibenidiproprietàEntipubbliciterritoriali(exart.12delCodice) ridici privatie,parallelamente,quellodella“verifica”dell’interesseculturale comma 1delDecretolegislativo42/2004)dibeniappartenentiasoggettigiu- Alberto Pugliese di tutelaindirettaneltriennio2010-2012 Dichiarazioni d’interesse culturaleeprescrizioni Le proposte della Soprintendenza per i beni archeologici sono state orientate Le proposte della Soprintendenza per i beni archeologici sono state orientate A modelli di architettura “aulica”, rappresentativi dei gusti e delle capacità Numericamente prevalenti,iprovvedimentidichiarativi dell’interessecultura- In assenzadiunaconcertataazioneprogrammatica riferitaatematiche, La primaconsiderazioneèlasorprendentericchezzadelpatrimoniocultura- statistico, imme- Al dilàdelleesplicitazionimeramentenumericheetipo comunque necessaria pleonastica, appare Tale premessa,apparentemente L’istituto della“dichiarazione”diparticolareinteresseculturale(exart.10, Dichiarazioni d’interesse culturaleeprescrizioniditutelaindirettaneltriennio2010-2012 per qualsiasi qua nonperqualsiasi - 7 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 8 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche Direzione Regionaleperi beni culturaliepaesaggisticidell’EmiliaRomagna la ricercael’innovazionetecnologica, oltrecheperlacuradeldesign. tante ditte marchigianechedasempre si è distinta in campo internazionale per mente scomparso,edell’archivio iGuzziniIlluminazionediRecanati,unadelle Filonzi DuccidiBelvedere Ostrense(AN),stimatoprofessionistaprematura- segnalare anchelatuteladell’archiviodeidisegnidell’architetto Neampotisto e politica italiana più recente ma non per questo meno importante. Ci preme di tutelacherilevanounaattenzioneparticolareagliepisodi dellastoriasociale vato MarcoLion(unodeifondatoridelMovimento VerdiinItalia);proposte stituto per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche, l’archivio pri- Resistenza edell’etàcontemporaneaMorbiduccidiMacerata, l’archiviodell’I- ciale diPesaro,gliarchivieleraccolteconservatipresso l’Istituto storicodella archivi delCIF(CentroItalianoFemminile)diAncona edelComitatoprovin- menti riguardantigliarchiviUDI(UnioneDonne in Italia)diPesaro,gli presso l’Accademia Georgica Fig. 1-Treia(MC)Collezionearcheologicaconservata Dichiarazioni d’interesse culturaleeprescrizioniditutelaindirettaneltriennio2010-2012 Si segnala inoltre il provvedimento di tutela emesso direttamente dalla emesso direttamente Si segnalainoltreilprovvedimento ditutela particolare, iprovvedi- si segnalano,inmodo vistica perleMarche; Soprintendenza archi- ti dalla competente archivi privatiavvia- proposte di tutela di puntuali eincisive le porale sonostatemolto Esanatoglia). della Casa Zampinidi risti diIvoPannaggi (vedasi gliarredifutu- mente architettonica vincoli di natura mera- te completamentodi a corredoecongruen- “pertinenziali”, posti ti relativiabenimobili in alcuniprovvedimen- è esplicitata unicamente tropologici di si rici, artisticiedetnoan- tendenza peribenisto- da soggettiprivati. posseduti (e/odetenuti) Nello stessoarcotem- L’attività dellaSoprin- Fig. 3-Portonovo(AN)Sitoneolitico inloc.FossoFontanaccia.Scavo2011 istituito pressolacompetente Marche) dall’UfficioEsportazione nale (competenteancheperle tività svoltaintaleambitoregio- provvedimento conseguentel’at- ad unafortevalenzaespressiva”. eccezionale rilevanzastoricaunita no nell’insieme“undocumento di vedimento ditutela,rappresenta- ciate che, come esplicitato nelprov- rappresentate in68cartesu138fac- macchine diusocivileemilitare su foglidipergamenaraffiguranti è composto da circa 160 disegni custodia incuoiorosso,ilCodice Maria della Rovere. Munito di militare al servizio di Francesco Battista Comandino”, ingegnere del secolo XV attribuitoaGiovanni “Codice di macchine civili emilitari Trattasi, indettaglio,diun Dichiarazioni d’interesse culturaleeprescrizioniditutelaindirettaneltriennio2010-2012 Fosso Fontanaccia.Planimetriascavo 2011 Fig. 2-Portonovo(AN)Sitoneoliticoinloc. 9 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 10 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche Fig. 4–Sarnano(MC)PalazzoDalPero,frontediviaLeopardi peraltro l’unicoesempio in quan- “Comandino” noncostituisce con la successiva notifica ai privati. emanazione delrelativodecreto e teresse culturaleconclusasi conla procedura didichiarazioned’in- in manieradirettaed autonoma, la Comandino (ex art. 14) applicando colarmente importantedelCodice dichiarazione dell’interesse parti- sati l’avvio del procedimento di temente comunicato agliinteres D. Lgs.42/2004)haconseguen- (espresso ai sensidell’art.68del libera circolazionedelbenemobile diniego allarichiestadi attestato di Bologna, laquale,aseguitodel ci, artistici ed etnoantropologici di - stori Soprintendenza peribeni Dichiarazioni d’interesse culturaleeprescrizioniditutelaindirettaneltriennio2010-2012 Il decretodituteladel Codice - ambiente interno Fig. 5–Sarnano(MC)Palazzo DalPero, Maria delle Vergini aMaceratae di rispetto”allaChiesaSanta culturali edelpaesaggio:la“zona dell’articolo 45delCodicedeibeni emessi aisensi di tutelaindiretta urbana, duesonoiprovvedimenti l’area ditutta te riprogettazione e coeren- di unapiùgenerale tizia zione della proposta soprintenden- Sant’Elpidio, poi rinviatainfun- teatro BeniaminoGiglidiPorto te circostante l’ex Cinema- retta dell’areaimmediatamen- alla preannunziatatutelaindi- in possesso di AgostinoVallorani”. “Collezione archeologicadifibule ta daAgostinoVallorani”edella “Collezione archeologica detenu recenti (2013),perlatuteladella li sonostateseguite,indatepiù to analoghemodalitàprocedura- Fig. 7–Fano(PU)Immobilein viaNolfin°49.Particolaredelcortileinterno Nel triennioinesame, oltre Dichiarazioni d’interesse culturaleeprescrizioniditutelaindirettaneltriennio2010-2012 - Fronte principale Fig. 6 – Fano (PU) – Immobile in via Nolfi n° 49. 11 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 12 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche mente ricompreso nella disciplinadelCodice. esistere opinioni del tutto divergenticirca il “valore” di un benepotenzial- settore, comequellodelladichiarazioned’interesseculturale, incuipossono menti addotti. Dette argomentazioni assumono particolare rilevanza in un gli argo- confutazione ditutti anche informasinteticaesenzaunapuntuale conto di aver esaminato le osservazioni e i documenti prodotti dai privati di adozionedelprovvedimentofinale,laPubblicaAmministrazione devedar apporti collaborativi dei privaticoinvoltinelprocedimento”. conto oltre che dellanormativadiriferimento,anchedegli deve tenere procedente risultanze dell’istruttoria …” e,di conseguenza (artt. 7eseguenti), “…l’autorità giuridiche chehannodeterminatola decisione dell’Amministrazione in relazione alle provvedimento amministrativo implicitamente unpalesedifettodimotivazione. nella stesurafinale,determina sia infasedipredisposizione siaesoprattutto ricezione dellacomunicazione dell’avviodelprocedimentolacuiomissione, contenute nellememorie/osservazioni prodottedairicorrentiaseguito della o inesistente. Non meno importante èla valutazione delle argomentazioni rettivo” medianteilqualeovviareadunostrumentourbanisticoinefficace tima ipotesi,l’azioneditutelanonpuòconfigurarsicomeunasorta“cor- condivisibili scelte di natura urbanistica:èbeneevidenziare che, in quest’ul- perdita delbenesiaacausasuonaturaledecadimento, siaacausadinon della “ratio”chesottendeallapropostaditutela. bene almomentodellaindaginericognitiva,quantonellapienaesplicitazione della descrizionedellecaratteristichegeometriche,matericheoformalidel o nonsolamente,nellacompletezza rativo dell’interesseculturale,nontanto un ruolofondamentalenellasuccessiva predisposizione deldecretodichia- nare edinparticolaredella“relazionestoricoartistica”,giocaindubbiamente di tutelaindiretta. che esso si riferiscaadunatutelaindiretta,siachetratti tamente argomentare,le motivazioni poste alla base del provvedimento, sia interesse conilrispettodeldirittoprivato. del provvedimentoemanato,neilimitiimpostidalcontemperareilpubblico l’area immediatamentecircostanteilbenemonumentale,oggettoprincipale tutela inunarticolatoelencodi“prescrizioni”conlequalisalvaguardare entrambi, dacuitrasparelacomplessità di trasferireun’idea“spaziale” la “zonadirispetto”allaChiesa di San Lorenzo di Moresco. Provvedimenti, Dichiarazioni d’interesse culturaleeprescrizioniditutelaindirettaneltriennio2010-2012 Pertanto, insede di verificadeidatiacquisitie,inmodo particolare infase L’art. 3dellaLeggen.241/1990chiarisce,infatti,chelamotivazionedel Ragione che,inmolticasi,èstrettamentecorrelataalrischiodelladefinitiva L’articolazione delladocumentazionepostaacorredonotificaprelimi- Qualche ulterioreriflessionesiimponecircalanecessitàdidovercompiu- “…deve indicarei presupposti di fatto e leragioni

N. 10 11 12 19 13 14 20 18 17 16 15 24 21 27 26 25 30 29 28 23 22 1 2 5 4 3 7 6 8 9

ISTITUTO SBSAE SBSAE SBSAE SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBA SBA SBA SBA SBA SBA SBA SA SA SA SA SA SA SA SA SA

ASCOLI PICENO ASCOLI PICENO ESANATOGLIA CORBORDOLO SANT’ELPIDIO SAN GIORGIO CIVITANOVA AMANDOLA CAMERANO MONTALTO MACERATA MOGLIANO DEL PIANO FABRIANO RECANATI SPINETOLI URBANIA COMUNE ANCONA ANCONA ANCONA MARCHE MARCHE MUCCIA PEDASO URBINO PESARO PESARO PESARO SIROLO FERMO PORTO PORTO OSIMO ISOLA JESI

Dichiarazioni d’interesse culturaleeprescrizioniditutelaindirettaneltriennio2010-2012

PROV. MC MC MC MC MC MC AN AN AN AN AN AN AN AN FM FM FM FM AP PU PU AP PU AP AP PU AP PU PU PU

c/o laBibliotecaOliverianadiPesaro” “Ex fabbricadifisarmonicheScandalli” e dell’etàcontemporaneaMorbiducci” “Palazzo Giosafatti”inCorsoMazzini “Villa PieriniTancredi,giàVillaAdele” “Archivio privatoFamigliaSinibaldi” rustica romanainloc.PiandeiPaoli” “Archivi eraccolteconservatipresso “Targhe inmaiolicadiBrunoBaratti “Archivio Centroitalianofemminile “Archivi conservatipressol’Unione “Edificio excolonico”inloc.Coppo “Collezione archeologicaGaleazzi” “Archivio privatoGiuseppeVaccaj “Resti delForodiAnconaromana “Ambienti pertinentiadunavilla “Archivio storicodellaComunità “Archivio storicodellaComunità “Archivio privatodellaFamiglia “Resti strutturaliedificiromani” l’Istituto storicodellaResistenza Corso CavoureCefalonia Donne inItalia(UDI)diPesaro” Cruciani FabozzidiAmandola” “Cine-Teatro BeniaminoGigli” “Complesso diVillaMarcatili” “Archivio privatoContiGrizi” “Sito diinteressearcheologico “Area archeologicacontombe “Arredi, suppellettiliedipinti all’interno diCasaZampini” in PiazzadelPopolo,33/35” “Area fabbricaexCecchetti” di IvoPannaggiconservati in contradaFonteschiavo “Portone ligneoedificio in loc.CasadelCurato” 2010 Ex fornaceContigiani in contradaMaliscia” in loc.LaMaddalena in frazione.Morciola in viaBonaccorsi,13 ContradaSanPioX “Cinema Excelsior” ebraica diAncona” ebraica diUrbino” “Torre Matteucci” “Cisterna romana (CIF) diAncona” “Villa Miliani” in viaFerretti” OGGETTO

PROVVEDIMENTO DATA EMISSIONE 20/01/2010 23/03/2010 27/04/2010 20/01/2010 27/04/2010 27/04/2010 16/06/2010 27/07/2010 02/08/2010 09/08/2010 27/08/2010 20/10/2010 30/08/2010 30/08/2010 08/11/2010 12/10/2010 12/10/2010 29/09/2010 09/09/2010 30/12/2010 24/11/2010 23/12/2010 22/12/2010 24/11/2010 23/12/2010 24/11/2010 08/11/2010 23/12/2010 16/11/2010 23/12/2010

DECRETO NUMERO 147 110 139 137 111 141 109 142 104 140 20 22 21 34 46 47 55 60 79 62 63 95 77 78 69 66 96 2 7 3 13 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 14 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche

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N. 11 10 12 13 15 14 1 4 6 5 3 2 9 8 7 ISTITUTO SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBA SBA SA SA SA SA ASCOLI PICENO ASCOLI PICENO FERMIGNANO SANT’ELPIDIO FALCONARA CAMERANO MACERATA BELVEDERE FABRIANO RECANATI RECANATI OSTRENSE COMUNE ANCONA ANCONA FELTRIA PESARO PORTO FANO M.ma

PROV. MC MC MC AN AN AN AN AN AN FM PU PU AP PU PU

“Archivio dell’ArchitettoNeampotisto Filonzi DuccidiBelvedereOstrense” “Cisterna romanaestrutturerelative ad uninsediamentodietàromana” “Archivio dell’IstitutoperlaStoria Chiesa diSanGiovanniBattista Federazione diPesaro-Urbino” del MovimentodiLiberazione “Palazzo Sottili”inviaZara,3 e ConventodeiDomenicani” “Archivio privatodelPartito “Ex fabbricadifisarmoniche Casino MonacelliLattanzi” “Immobile giàdenominato “Archivio storicoiGuzzini “Torrione diMondagano” in loc.ValleFioranan.47 comunista italiano(PCI) Residenza Cappuccini” 2011 ora LoggiadeiFabbri “Fontana delCalamo Illuminazione S.p.a.” “La CasadelFabbro in loc.Mondagano in loc.Centinarola “Cippo romano” “Villa Zuccheri” nelle Marche” OGGETTO “Villa Teja” Scandalli”

PROVVEDIMENTO DATA EMISSIONE 25/03/2011 09/03/2011 08/03/2011 14/02/2011 14/03/2011 15/07/2011 15/07/2011 29/03/2011 15/07/2011 10/06/2011 19/07/2011 01/08/2011 23/08/2011 23/08/2011 13/10/2011 DECRETO NUMERO 139 140 138 107 141 147 166 167 176 54 44 41 23 48 58

N. 10 11 12 13 14 15 17 16 18 8 5 4 9 1 6 3 7 2 ISTITUTO SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBAP SBA SBA SBA SBA SBA SA SA SA SA ASCOLI PICENO ASCOLI PICENO ASCOLI PICENO ACQUALAGNA MASSIGNANO SENIGALLIA MACERATA CAMERINO SARNANO MORESCO ANCONA COMUNE URBINO PESARO PESARO PESARO TREIA TREIA FANO JESI

Dichiarazioni d’interesse culturaleeprescrizioniditutelaindirettaneltriennio2010-2012 PROV. MC MC MC MC MC AN AN AN FM PU PU PU AP AP PU PU PU AP AP

Ex PalazzinaEnelinViaBrunoBuozzi all’interno delparcodellaVillaDiRe) Casa aschieraPaganiinViaZara,7 “Codice dimacchineciviliemilitari Palazzo DalPeroinViaG.Oberdan Casino MochiinViaAldoMoro,32 Collezione archeologicaAmicarelli Collezione ArchiviodelSeminario (Strutture archeologichepresenti Giovanni BattistaComandino” Complesso diVillaMagnalbò Collezione conservatapresso Archivio privatoMarcoLion di SantaMariadelleVergini Zona dirispettoallaChiesa Zona dirispettoallaChiesa in VialeM.Federicinn.3-5 Comitato prov.lediPesaro Archivio GaspareSpontini Loc. MontecatinoLiGrutti Centro ItalianoFemminile Immobile inViaNolfi,49 del secoloXVattribuitoa Loc. FossoFontanaccia 2012 l’Accademia Georgica Villino Caraceni-Rosa via SalariaSuperiore C.da S.Giovanni, Struttura romana Archivio delCIF in localitàSchito Fraz. Portonovo di S.Lorenzo Sito neolitico OGGETTO

EMILIA ROMAGNA PROVVEDIMENTO DATA EMISSIONE del 06/08/2012 17/04/2012 28/03/2012 06/08/2012 21/06/2012 07/05/2012 23/03/2012 22/05/2012 06/08/2012 06/08/2012 23/03/2012 06/08/2012 17/08/2012 08/10/2012 31/10/2012 31/10/2012 31/10/2012 18/12/2012 05/12/2012 D.D.R. n. 146 DECRETO NUMERO 167 125 168 169 170 179 226 249 250 251 288 276 == 69 48 73 40 87 39 15 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 16 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche mente dichiaratodiinteresseculturale ad unimmobilediversoecontiguo aquellodiretta- caso concretoeriferite del di tutela di voltainsecondo leesigenze ne diprescrizionidefinite disciplinano ilprocedimentodiemanazionedeldecreto. sime nei regolamenti edilizi e negli strumenti urbanistici” sime neiregolamentiedilizieneglistrumenti precettive. Glientipubblici territoriali le prescrizionimede- interessati recepiscono 47, sonoimmediatamente degli articoli46e notificate aisensi al comma1,adottatee la luceonesianoalteratelecondizionidiambienteedecoro.Leprescrizionicui in pericolol’integritàdeibeniculturaliimmobili, sia danneggiatalaprospettivao ne le distanze, di misure elealtre prescrivere norme direttead evitare chesia messa pronuncia, persvolgerepoidelleconsiderazioni di caratteregenerale. Codice deiBeniCulturali. to all’argomentodellatutelaindirettaprevistadagliarticoli45eseguentidel (Ordinanza 11luglio2012,n.2660)epresentaun’ampia motivazione, in meri- dal TARMarche(Ordinanza6aprile2012,n.202)eConsigliodiStato per laparteriguardantetalericorrente. sto Convento deiDomenicanidiAncona. contenente disposizioni di tutela indirettadellaFontanadel Calamo e dell’ex Srl perl’annullamentodeldecreto13ottobre2011DirettoreRegionale, delle Marche,harespintoilricorso proposto dallaDitta“BontàdelleMarche” Andrea Betto 10 dicembre2012,n.791 Note amarginedellasentenzaTARMarche degli interessi. Prescrizioni ditutelaindirettaecontemperamento Prescrizioni ditutelaindirettaecontemperamentodegliinteressi.NoteamarginedellasentenzaTARMarche10dicembre2012,n.791 minente necessitàditutelare laprospettiva,luceeildecorodeibeni Associazioni di categoria,erecepitepoi,inlargamisura,neldecreto. formulato leproprieosservazioni, frutto diun’ampia consultazione con le competente adadottareil provvedimento finale; ditalefaseilComuneha rea, prospicienteimonumenticitatieoggettodelleprescrizioni ditutelaindiretta. Soprintendenza, eilrelativoattocomunicatoalComune qualeproprietariodell’a- Si trattadiunostrumentoacontenutoatipico,cheprevede laindividuazio- La normativasopracitataprescrive,all’art.45,che:“IlMinisterohafacoltà Pare opportunoripercorrerepercennilavicenda,chehadatooriginealle La sentenzainesamefaseguitoalleduepronuncerese,sedecautelare, con lastessapronuncia,haaccoltoilricorso,propo- Il medesimoTribunale, Con la sentenzacitatapassata in giudicato il Tribunale Amministrativo In sedediprocedimento amministrativo siècontemperatalapurpre- svolta dallaDirezione,Ufficio istruttoria, un’ulteriore attività A ciòèseguita Nel casodispecie,ilprocedimentoerastatoavviato dallacompetente ad adiuvandum,dellaDitta‘AndreatiniEnnio’,annullandoilcitatodecreto 2 . 1 . Le normesuccessive raggiungendo, siribadisce, “unsoddisfacentecompromesso”. procedimentale ”, così dal Comuneinsede delle soluzionialternativerappresentate Direzione Regionale e la Soprintendenza hanno tenuto conto,nei limiti del possibile, la dei privati esercenti: maniera cheilTribunalegiudica soddisfacenteconl’interesse pubblico èconciliabilein l’interesse zionalità dellemisureadottate. “Nellaspecie ”. IlTAR e laSoprintendenza valuta poiespressamentelacongruità epropor- materia laDirezione sono portatriciinsubiecta pubblico dicui valenza dell’interesse al privato”. all’uso pubblico ilbenetemporaneamenteconcesso di restituire concessione di suolo pubblico è persuanaturaprecariael’autorità conserva il potere di occupazionesuolopubblico”,maaffermache“la rinnovo dellaconcessione sce invecelegittimazioneadagireallaparte,proprio inquanto“attesadi titolo giuridico”. grado, echedunquelaricorrenteoccupadifattol’area in questione,senzaalcun ricorrente risultascadutogiàaltempodellaproposizione delricorsodiprimo zione, considerando che “il permesso di occupazione temporanea della Ditta ordinanza delTAR,respingeval’istanzacautelare,perdifettodilegittima- gliendo l’appello proposto dall’Avvocatura dello Stato e in riforma della per ilcuiacquistohannoinvestitonotevolisommedidenaro”. strutture mica, l’interessedellesocietàricorrentiapoterutilizzaresenzasoluzionedicontinuità “andava privilegiato,inunperiododiparticolaredifficoltà suolo pubblico, econo- tando tral’altroche,inattesadirinnovodelladomandaconcessione di aprile 2012,accoglieval’istanzadisospensiva del provvedimento, argomen- della porzioneoggettodiprescrizioni. titolare diconcessione in undiversopuntodellastessavia,postoall’estremità to inesame;nelgiudiziointervenivaadadiuvandumlaDittaAndreatini,già Fontana delCalamo,presentavaricorsoalTARperl’annullamentodecre- Srl, giàtitolarediampiaconcessionesuolopubbliconell’areafrontealla cente laFontanaeilConvento). del commercioviaadia- o dialtremanifestazionitemporaneesullapubblica stabili della presenzaditavoli,ombrelloni,sedieperlefinalità stagionalità definendone tempi emodalità(distanzedagliedifici, tipologia delle strutture, gli scopidioccupazionedelsuolopubblico,delleareeinteressatedaldecreto, a pag.2. principi generalidell’ordinamento”,comescrittoinmotivazionedeldecreto, agli interessiconessoconfiggentiilminorsacrificiopossibile,allastreguadei pubblico, soddisfacendol’interesseditutelanellamisuranecessaria,imponendo considerati con“leesigenzesotteseall’occupazionetemporaneadelsuolo Prescrizioni ditutelaindirettaecontemperamentodegliinteressi.NoteamarginedellasentenzaTARMarche10dicembre2012,n.791 nessun dubbio può sussistere poi sullapre- dubbio puòsussistere Prosegue significativamenteche:“nessun Nella successiva pronunciadi merito, incommento, il Tribunalericono- Con lasuccessivaordinanzaresal’11luglioilConsigliodiStato,acco- Il TribunaleAmministrativo,insedecautelare,conlacitataordinanza6 Con ricorson.R.G.180/2012ladittadiristorazione“BontàdelleMarche” Il testo del provvedimento finale indicaun’analiticadisciplinad’uso, per 17 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 18 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche diventa unlimite importante alla notevole libertàdicuidispone l’Amministrazione zionalità, illuminato dall’apporto fornito dalleregolespecialistiche delcasoconcreto, correlativo sindacatogiurisdizionale. lo svolgersidel procedimento amministrativo e rappresentano icanoni del si ispira aicanoni di adeguatezza eproporzionalità,che debbono guidare tutela indiretta. amministrativa, neldarcorpopuntualealcontenutoatipicodellamisuradi temperamento degliinteressiprimariesecondari propri delladiscrezionalità della funzioneamministrativa,ovvero la necessità di ponderazionee con- ze di tutela ambientaledel bene, si arricchisce della componente piùtipica imprescindibile base tecnico-scientifica, ma nell’apprezzamento delle esigen- prescrizioni indirette. tibili dalla considerazione dei luoghi, ovvero alle ‘circostanze – di fatto -indiscu articoli 45eseguentidelCodice.Irichiamiaquanto‘oggettivamente’emerge porzionalità delle misure di tutela adottaterispettoalfineperseguitodagli gliemento delricorso del principio di proporzionalità la compromettere lavisualedelcomplessomonumentale,dal violazione che discende ni emoltodistantidallaFontanapredetta,nonsono“oggettivamenteingradodi Prescrizioni ditutelaindirettaecontemperamentodegliinteressi.NoteamarginedellasentenzaTARMarche10dicembre2012,n.791 vano lavistadellaFontanadelCalamo. Tribunale, lestrutturetemporaneefinoraesistenti“oggettivamente”impedi- un ragionevoleeproporzionatosacrificio degli altri.Delresto,ricordail contemperino gli interessi coinvolti, realizzando l’interesse pubblico con previste dallalegge. formale del decreto l’Amministrazione deve adottarela soluzione più idonea ed adeguatacomportante ispirato l’eserciziodelladiscrezionalitàamministrativa. generali cuideveessere questione: “E’ indiscutibile che il principio di proporzionalità rientra tra i principi amministrativa ingeneralecheallefattispecie con riferimentoall’attività economica ed’impresa)cherilevano inqueldeterminatocontesto” all’iniziativa (in particolarequelliconnessi pubblici secondari tutti glialtriinteressi proprietario delbene(cuivacomunicatol’avvio del procedimentoexart.46)econ del secondari gli altri interessi i canonidelladiscrezionalitàamministrativacon Annota talunoinpropositodellatutelaindirettache “Ilprincipiodipropor- componente dell’attivitàamministrativa Il sindacatogiurisdizionaleditale L’azione amministrativa, nel caso di specie, pare prendere la mosse da una Ricorrono nellapronunciainesameriferimentiallavalutazionedellapro- Nel contempo, invece, i dehorsdella Ditta Andreatini,di limitate dimensio In talsensosievidenziacome leprescrizioniapprovatedallaDirezione Il TAR, come si sottolinea, non si limita “alla mera verifica della legittimità In propositopuòrichiamarsi quantoespresso dalla giurisprudenza,sia Nei casiinesamel’interesseprimarioallatutela “va coordinato secondo ’, rappresentanolabasestessa del relativogiudiziodicongruitàdelle ”, manegiudicainconcreto il contenutorispettoallefinalità ad iuvandum. ”. Diquiilrigettodel ricorso principaleel’acco 4 . ” 3 - - . ta concretamente necessario per il raggiungimentodegliobiettividitutelaindiretta” per necessario ta concretamente nei limiti di quantorisul- cui l’azioneditutela indiretta vacontenuta per proteggere: rappresenta la congruenza della misura adottata rispetto all’oggetto principaleda criteri di congruenza, ragionevolezza e proporzionalità. (…) Laproporzionalità qui in sacrificiodelproprietario,secondo l’esigenza dilorocontenimento considerare re alla relazionespaziale,occor- siano intrinseche facoltà proprietarie;perquantoqueste fornisce una puntualedefinizione:“Ilvincolo indiretto evidenzialimitazioni alle Laghi diMantova,ilConsiglio di Statorichiama il principioinesame e ne per glistessi” amministrativa la soluzione per ricercarechecomporti il minor sacrificio possibile il minor sacrificio possibile per i soggetti titolari di interessi compresentinell’azione chiaramente espressa l’impossibilità chiaramente espressa di sceltealternative” ‘particolare’ perseguito enella necessità chenella motivazione provvedimentale sia mezzo rispetto al fine perseguito,nella specifica valutazione dell’interesse pubblico e indifferenziata;nelprincipiodiproporzionalità colatività generale e congruitàdel trasformarsi inunavin- potesse estrumentale, la vincolativitàindiretta,accessoria di logicitàerazionalità dell’azione concetto amministrativa, generale onde evitareche discrezionale dell’Amministrazione, la stessa soggiaceaprecisilimiti, enucleabili nel l’imposizione di vincoli previsti dal Codice conseguead una valutazione ampiamente è veroche in questioneche“se di Stato,conparticolareriferimentoallatutela contenuto atipicoenonpredeterminato:affermainpropositoilConsiglio attribuito all’Amministrazione: nelcaso di specie si tratta di misure dal Comune diNapoli,ricorrente avversoildecreto,harichiamato“altresìprin- tività dell’Amministrazione prepostaalvincolo”,nelconcedere lasospensiva al ha evidenziatoche,purriconoscendo “l’ampia discrezionalità cheinforma l’at (decreto ditutelaindiretta in PiazzadelPlebiscitoaNapoli),ilTARCampania mento finale. misure necessarie, percostruiresolidamenteilprovvedi- nelle conseguenti tipiche dellatutelainaderenzaallecaratteristiche del bene,traducendole deve tuttaviadarpuntualmentecontodelconcreto atteggiarsidellecause di azione nell’elaborareilcontenutodel provvedimento, almeno in astratto: zioni emerseinsededipartecipazioneprocedimentale, haampiomargine si fondanosull’applicazionedelletipichecausedelvincolo alcaso concreto. e ilsuccessivo controllo diproporzionalitàdellesoluzioni particolari adottate andamento ai canoni,codificatiespressamenteinCostituzione,dell’imparzialitàebuon proposito comenecessarioilrispettodelprincipiodiproporzionalità,accanto Prescrizioni ditutelaindirettaecontemperamentodegliinteressi.NoteamarginedellasentenzaTARMarche10dicembre2012,n.791 In unapronunciaresainmeritoalprovvedimentoditutelaindirettadei Tale richiamo appare tanto più pregnante quanto più ampioèilpotere quanto più pregnante Tale richiamoapparetanto Di recente, con riferimento ad un caso del tutto analogo aquellodispecie Di recente,conriferimento aduncasodeltutto e delleposi- delle risultanze istruttorie L’Amministrazione, prendendoatto Il contemperamento di interessi nelle definizione del contenuto del vincolo Lo stesso Ministero, einparticolarel’Ufficio Legislativo, ha indicato in 8 . 5 . 6 . 7 - . 19 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 20 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche qualità giàpropriedelbene e indiretto, descriverebbe in sostanza la realtà, conferendo valore giuridico a interprete delcompitodisalvaguardia,conglistrumentivincolo diretto patrimoniale per un interesse pubblico chevistafuoriesicontrappone” patrimoniale per uninteresse considerata nell’art.42,terzocomma, della Costituzione,sacrificandounasituazione atto amministrativo discrezionale,com’ènelcasodell’espropriazione sola forzadiun non indicatedalla sua indoleeacquistateperla al benequalitàdipubblicointeresse limite questo dirittoènatoconilcorrispondenteequellimite vive; néaggiunge siderate fabbricabili. Ma, in tal caso, essanoncomprimeil diritto sull’area, perché può ancheproibireinmodo assoluto diedificaresulleareevincolatechesianocon- prendere anchelimitazioniradicali al dirittodiproprietà:“L’amministrazione cipio diproporzionalità e ragionevolezza che informa ogni attività amministrativa” Prescrizioni ditutelaindirettaecontemperamentodegliinteressi.NoteamarginedellasentenzaTARMarche10dicembre2012,n.791 2012, n.20383,chericordatrattarsidi“principiormai del tuttoconsolidati”) dell’indennizzo per un’eventualeespropriazione”(Cassazione,sez.I,20novembre soggetto adecadenza,perciòincidentesulvaloredelbene insededideterminazione limitata da intendere fin dall’origine; conformativo, ed il vincolo èdaconsiderare non di un vincolo “che rivela una qualità insita nel bene, sì che la proprietà su di esso è e l’area in cuisitrovano alla loro insita natura” (TARTrentino 65/2012). Sitratta i singoli e volto, proprietà nonsoggettoadecadenza beni principalmente, aconservare 2002, n.6791).Sièinaltriterminipresenzadi“unvincolo conformativo della limitazione senza indennizzoaldirittodiproprietà”(Cons.St.,sez.VI,12dicembre maggio 1999, n.179),echediconseguenzala fattispecie non èriconducibileaduna Cost., 20 Corte oggettive (cfr. caratteristiche le loropredeterminate me giuridico,per facente partedi un’intera categoria di beni, sottoposti dalla legge ad un peculiareregi- vincolo artistico, storico, ambientale, paesistico)èrivolto a salvaguardare un’area denza: “L’atto che imponeil vincolo archeologico (così comequelloimpositivo di un Codice dei BeniCulturaliedelPaesaggio,secondo una consolidata giurispru- conseguenza dell’imposizione del vincolo‘diretto’, è altrettantocondivisibile l’af ricordato che: “Seèverochel’imposizione del vincolo ‘indiretto’ costituisce una ha agricoli, ilTARVeneto mentale, comprensivadidiversi fondieterreni monu- Bussolengo (VR),adesempio, appostosuunavastaareadipertinenza ovvero dellaponderazione degliinteressi. adozione, ditecnicheistruttoriepropriedelladiscrezionalità amministrativa, misure di tutelaindirettaintroducelanecessità, in sede di procedimento di narie preesistenti,intrinsechealmonumento retti, che sono tradizionalmente intesi della proporzionalità,richiamilanaturastessadeivincoli,diretticomeindi- dico da predisporre attraverso tale attivitàamministrativa,sottesa al rispetto Si trattadicaratteririconducibiliaibenidichiaratiinteresse ai sensi del Nel casodeldecretodivincolo indirettodellaCortediS.Francesco A differenza delle misure di tutela diretta,tuttavia,ilcarattereatipicodelle La tutela siaccentuainragionedell’importanza del bene, ed essa può com Può evidenziarsicomel’aderenzaalle‘cose’,propriadellostrumentogiuri- 11 . come accertamento di qualità origi- 10 . L’Amministrazione, nelfarsi 12 . 13 . 9 - - . NOTE del vincolodiretto” manufattooggetto e delleesigenzeditutela,propriedellostesso proteggere intende si che della vicinanza(e/olontananza)dalbene diversificate inragione specifiche, mediante l’adozione mitigandolo di prescrizioni e attenuandoloanche eventualmente tutelare, contemperandoilsacrificio del privatoed che siintende fettivo interesse contemperata evalutatainfunzionedell’ef- espressamente spaziale dovràessere fermazione in basealla quale, unavolta accertata talecorrispondenza,la latitudine zione degliinteressi. generale principiodiproporzionalitàesostanziatinel giudiziodipondera- non escludaprofilididiscrezionalità amministrativafondatisulrispettodel tutelati, richieste dallanaturaedallecaratteristichedeibeni forme ditutela ziale intaletipodiattivitàdell’Amministrazione, di individuazione delle lati alle opere che si intende preservare con leprescrizionicosìassunte lati alle operechesiintendepreservare corre- coinvolti, strettamente nistrazione adun’attentacomparazionedegliinteressi nell’atto di imposizione del vincolo indiretto, che, in quanto tali, impegnano l’Ammi momento fondamentale ècostituito dalla determinazione delle specifiche prescrizioni relazione diaccompagnamento. (…) al contrario, nonsonopresentinelprovvedimentoimpugnato né tantomeno nella l’imposizionevincolo, argomentazioniponderazioniche, le ragioniper e diun dere comparazione tra l’interessepubblico e quello di farcompren- privato, che consentisse pertinenziali alla Corte SanFrancesco. hanno ilsolo aspetto incomunedi appartenere allo stesso proprietario e di essere un’opportuna differenziazione tra le aree circostantialla Corte che, in quanto tali, a vincoloun’areacosìvastae,ciò,introducendo si ritengaindispensabilesottoporre le ragioniafondamentodelle quali motivazione più articolata,idoneaaspecificare così ampia, così pregiudizievoleperidiritti del proprietario,avrebberichiestouna una prescrizione indiretta che:“sancire nell’annullare ilcitatodecretoditutela la, deveessere ampiamente argomentata:sottolineainfattilostesso TAR, Prescrizioni ditutelaindirettaecontemperamentodegliinteressi.NoteamarginedellasentenzaTARMarche10dicembre2012,n.791 1. Può ritenersi pertanto che l’esercizio della funzione tecnica,tipicaeessen- La ponderazione di interessi, purnellapreminenzadell’esigenzadi tute- facoltà è indipendente dall’applicazione facoltà èindipendente dei regolamentiedilizi di piani o dalla esecuzione alterate lecondizioni di ambiente e di decoro” eprescrive, inoltre, che “l’esercizio di tale o siano o ne legge, immobili alle disposizionidellapresente la integritàdellecose soggette tra lefinalitàdell’istituto,lanecessità di“evitarechesiamessainpericolo aggiunge, richiesta daimonumentistessi”.LaLegge1giugno1939,n. 1089,all’art.21, e laluce affinché le nuoveoperenondannegginola prospettiva misure elealtrenormenecessarie, dall’autorità governativa ledistanze, le prescritte zione dipianiregolatori,possonoessere costruzioni, ricostruzioniedattua- legge, neicasidinuove alle disposizionidellapresente ai sensidelquale:“Neiluoghineiqualisitrovanomonumentiocoseimmobili soggette Tale strumentoditutelavieneistituitoconLegge20giugno 1909,n.364,all’art.14, 14 . E’ evidente pertantocomeindettaattività un La stessamotivazione avrebbe richiestouna ” 15 . - 21 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 22 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche Prescrizioni ditutelaindirettaecontemperamentodegliinteressi.NoteamarginedellasentenzaTARMarche10dicembre2012,n.791 10. 3. 2. 9. 8. Parereresoconnota5luglio2011,n.12974. 7. ConsigliodiStato,Sentenza3luglio2012,n.3893. 6. 5. TARCalabria,SezionediReggioSentenza,n.528/2006. 4. Sandulli, 166. Cfr.ancheAldo del territorio,FrancoAngelieditore,Milano2013,pag. governo Così AntonellaSau,Laproporzionalità nei sistemiamministrativi complessi.Ilcasodel 1933, I,1722. It., 1913,I,1014eP.Calamandrei,Immobilizzazione destinazione artistica,ivi, per V. Biamonti,Naturadeldirittodeiprivatisullecosedipregioartisticoestorico,inForo editore, Milano2001,pagine391-2.Taleconcezione emerge giàinprecedenza,cfr. Così Tommaso AlibrandiePiergiorgioFerri,Ibeniculturaliambientali dell’amministrazione funge soltanto come mezzo di identificazione di questaattinenza”. pubblico specifico, cosìchel’atto attitudine delbeneaporsiincontattoconluninteresse direttamente: premessaditaleformatutelaè“l’originaria a quellotutelato individuando in concretoilimitiallefacoltàdelproprietariobenecontiguo condizione, giàinsitanellalegge, perciò lafunzionedidefinireicontornitale con la artistico estorico”.Ilprovvedimento cosa di interesse amministrativo avrebbe nella relazionespaziale oggettiva epredeterminatadelbeneadessosottoposto,consistente Tradizionalmente siritienecheilvincolo indiretto siricolleghi“adunacondizione indiretta, Rivista‘Artiedirittoon-line’1/2004. riferite alleproceduradiemanazione.Cfr.Marco Parini, Leprescrizioniditutela nella vigentedisciplina,adottataconD.lgs.22gennaio2004,n.42,integrazioni regolatori”. Disposizioni riprodotte, poinelsuccessivo D. lgs.490/99,all’art.49,e zione traprescrizioniadottateefinalitàperseguitenelcaso dispecie. tabilità ditavoliniestruttureall’apertoinluoghistorici per individuarelaspropor- piuttosto elasticodella‘comunesensibilità’ campano, nell’accoglierelamisuracautelareavversoilvincolo, ricorrealcriterio il Tribunale 2013, n.1266.Peraltro TAR Campania,Napoli,Ordinanza25luglio quali ilvincoloindirettovieneadincidere deiprprietarisui pubblico insitonelrilievostorico-artisticodelbeneedegliinteressi resse ordinari canoni di legittimità amministrativa, cioè l’equilibrata considerazione dell’inte- esercitato inmanierarispettosadegli l’altro, che“dettopoterediimposizione debbaessere Napoli, n.2161/2009eTAR Puglia, Lecce, n. 2147/2011,lìdovesi sottolinea, tra Consiglio diStato,sez.VI,Sentenzan.4866/2006.così pure TAR Campania, Ibidem. mente dichiarativo”. sia ilvincolodirettochequello indiretto rivestonola natura diatti a carattereessenzial- sex III, 20.10.2008, n. 2293,lìdovesi afferma che: Così Corte Costituzionale,sentenza9maggio1965,n.58.Cfr.inoltre TAR Toscana, modo che siaspecificata la maniera di incidenza ditali qualità sull’uso delbenemedesimo”. dalla sua naturaeilbeneassumal’indicechenerivelaall’esternole qualità; espresso e in controllo amministrativo del suouso,inmodo che sifissiinessoilcontrassegnogiuridico sue qualità alla prescrizione normativa. Individua il bene cheessenzialmente èsoggettoal ma acclaralacorrispondenzadelleconcrete non nemodifica la situazionepreesistente, ministrazione, operando neimodi descritti dalla legge rispettoai beni chela compongono, pubblico, el’am 1965 che“costituisconounacategoriaoriginariamenteèdiinteresse Con riferimentoaibenipaesaggistici,laCorteCostituzionale affermava già nel La proporzionalità dell’azione amministrativa ”. diapprezzamentodellabellezzaeaccet- “Su unpiano ontologico-giuridico , CEDAM editore, Padova1998. , Giuffrè - 15. TARVeneto,Sentenza18gennaio2013,n.34. 14. CosìTARVeneto,Sentenza18gennaio2013,n.34. 13. CosìTARAbruzzo,L’Aquila,Sentenza11luglio2013,n.682. 12. CorteCostituzionale,sentenza9maggio1965,n.58. 11. Prescrizioni ditutelaindirettaecontemperamentodegliinteressi.NoteamarginedellasentenzaTARMarche10dicembre2012,n.791 Paolo Grossi,L’ordinegiuridicomedievale,Laterza1995,pagg.83-84. cui èvitaautenticamenteumanasoloquellacheriposasull’ordoiuriseseneintesse riposta, il diritto. I medievali sembrano serbareil monito del vecchio Cassiodoro secondo la sua ossaturapiù appartiene infattianchelanaturadellasocietàeconseguenzialmente ziali essenziale, degli accadimentiv’èunarealtàessenziale.(...)Aquestoordinesecreto, del quotidianoturbolentov’èunreticolatostabilediradici,al di sottodellemiserieesisten legale delprincipetiranno,appartienealladimensioneordinativa,èordo.(…)Aldisotto richiamarsi quanto suggeritoda Paolo Grossi: “Il diritto, quello vero, e nonla violenza giare concezionirisalentideldirittoedellasuastessafunzioneessenziale.Può richiamata inprecedenza,pareriecheg- fondate sull’art.42dellaCostituzione,già Tale espressionedellaconcezionemodernadellelimitazionilegaliproprietà, ”. Così - 23 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 24 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche sentendo lorodisperimentare nuovipercorsiingradodiesaltarelavalenza re radicalmenteilrapporto trachigestisceilpatrimonioeilorofruitori,con- e allavalorizzazionedelle risorse turistico-culturali,permettonodimodifica culturale diffusosututtoil territorioregionale. monio storico,artisticoeculturale potendodisporrediunampiopatrimonio competitivo neisettorilegatiallavalorizzazioneed alla fruizionedelpatri- Archivi, BibliotecheeilsitoUnesco di Urbino,puòsviluppareunvantaggio spazio eneltempodiun’operadelsuocontesto. realtà virtualeedallaaumentata,checonsentono la ricostruzionenello vo dell’utente.E’sufficienterifletteresulleenormipotenzialità offertedalla del patrimonioculturaleingradodideterminareun coinvolgimentoemoti- durante lafasedellafruizione di tipomultimedialeacui attingere aggiuntivi sul qualesipuòedeveintervenire.Inparticolare cisiriferisceaiservizi è ilpunto dimiglioramentonelmedioperiodo di specificiserviziaggiuntivi, strutture ricettive,se non nellungoperiodo. Invece agire sulla disponibilità ri culturalidiunsito,oaffermarelasuaidentità,migliorareillivellodelle che non èpossibilemodificare laqualitàdeivalo- È chiaro,tuttavia, petitività. costanze: inglobato alsuointernoilsettoreTurismo. vizio offerto.Evoluzioneconfermata dall’attuale assettoministerialecheha e concorrenzialipotendosololaconcorrenzaincrementarequalitàdelser- l’obiettivo direndereinostriluoghiculturaanche‘turistici’,cioèattrattivi ora piùchemaicisideveporre e culturale.Pertanto sul turismourbano ha peròdeterminatounincrementodellevisite,incentrateprincipalmente brevi e da una frammentazione delle vacanze, riduzione delle vacanze che all’evoluzione subita neimodelli di turismo, caratterizzati da soggiorni più di recessione dovuta allacrisidei mercati che ha richiesto un adeguamento Marina Mengarelli,MichelaMengarelli del patrimonioculturale Le tecnologiedigitali per lapromozione Le tecnologiedigitali per lapromozione del patrimonio culturale Gli strumentitecnologiciapplicati allafruizione,maanchepromozione Le Marche, con il suo vasto numero di musei, aree e parchi archeologici, Intervenire inunaopiùdiquestecircostanze consente di migliorarelacom - ladisponibilitàdispecificiserviziaggiuntivi. - laqualitàsocialeeidentitariadelluogo; - laqualitàdeiservizituristiciofferti; - laqualitàedensitàdistruttureturistiche; - illorolivellodiaccessibilità; - lacoesistenzadiunapluralitàvaloriculturali,artistici,storici,ambientali; La capacità attrattivadi un comprensorio culturale èdovuta a diverse cir- Anche nella nostraregioneinquestiannisièvissuto un lungoperiodo - - accessibilità, info generali, ecc. Di fondamentale importanza in questa fase è accessibilità, info generali, ecc.Di fondamentale importanza in questa fase è scenze indispensabilialla visita: luoghi,hotel,ristoranti,negozi,trasporti, distinto intremomentidifferenti: struttura, formaallapropostaculturale. tativo dell’offertadivisita,adunlivello“conformativo” cioèingradodidare grado dievolveredaunlivellomeramenteinformativo edunquerappresen- tanza delleloropreferenzepersonali,quellecioèpiù strettamenteculturali. è allabasedellelorosceltedidestinazioneassumendo lastessaimpor- gestiti, il modoincuiibeniculturalivengonooffertialturista, equindivalorizzati culturali, inquanto costituire unelementocentraleneimodidiaccesso ai beni ambienti istituzionaliequellidiffusidallecomunitàvirtuali.LeICTspossono ne perlosvolgimentodellaloromissionistituzionale. museali, imonumenti,hannoadisposizio che isitiarcheologici,lestrutture società contemporanea,ènecessarioconfrontarsisullemodalitàpiùefficaci e artistici,tipicodella culturali zione emassificazione delladomandadibeni compiutamente lasuafunzioneculturale.Davantialfenomenodimercifica- centrarsi sulla qualità dell’offertamuseale e sulla sua capacità di esercitare sembra quantomaiopportunocon- educare ecoinvolgereilvisitatore.Oggi tacolarizzazione” dell’esperienzaturisticaadiscapitodiscelteingrado i contenuti ed il valore. Negli anni passati si è assistito ad un’eccessiva “spet- ma amplificandone non occultandoilsignificatostoricoeculturaledelbene, fisica, conquellavirtuale,mediantestrumenticheaumentinol’informazione, riche, deisitiarcheologici,musei,dellemostreintegrandol’esperienza anche l’esperienzaculturaledelvisitatore. quelli immaterialivaleadirelapercezionedelluogo,compromettendocosì rischierà disubiredeidannimaterialicheandrannoadinfluenzareanche rale sottopressioneacausadiunflussoturisticoeccessivoefuoricontrollo zione concorrenteconleAmministrazionilocali.Peresempio,unsitocultu- come accade in Italiadove la tutelaèesclusiva del MiBACT e lavalorizza- di tuteladelpatrimonioculturalevengonogestiteseparatamente,proprio turista el’usochesistafacendodelbeneculturale. promozione evalorizzazione,possonodiconseguenzaanchecontrollareil que di fondamentale importanza: se i gestoripossono controllare l’attività di culturale del luogo. Il nesso tra promozione/valorizzazione egestioneèdun- Nel momentodipre-visita dellacittà,ilturistaacquisiscetuttequellecono- - lapost-visitadellacittàincui assumerilevanzal’esperienzaemozionalevissuta. - lavisitaeffettivadellacittà; - lapre-visitadellacittàattraverso unapprocciovirtuale; L’esperienza divisitadel“nuovo”turistaculturale urbanopuòessere Risulta pertantoindispensabileunuso“creativo” delle ICTschesiain L’era delleICTshacreatodueformedisaperi:quellotrasmesso dagli E’ necessario agire permigliorareepersonalizzarelevisitedelle città sto- I problemisorgono però quando le attivitàdi promozione turistica equelle Le tecnologiedigitali per lapromozione del patrimonio culturale - 25 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 26 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche attraverso ilsistematicoediffuso utilizzodeglistrumentidigitali. siasi progetto di offerta culturale,basatosu una economia dell’esperienza target diriferimentocosìdaaccogliere lesuerichiesteemigliorareilservizioofferto. dei beneficidelprodotto,l’economia dell’esperienzacreaundialogoconilproprio loga iconsumatoripuntando esclusivamentesulladescrizionedelleprestazionie consumo chesulprodotto in sé.Adifferenza dell’economiatradizionaleche omo- di ottimaqualità,essaèingradodivenireloscopo principaledelviaggio. ferta culturaleparticolarmenterilevante.Sequest’offerta vienepoipercepita un’of- in grado digarantire e spettacolidalvivo,prediligendounterritorio turistica è alla ricerca di musei, aree archeologiche, monumenti, esposizioni turistiche, nonchéprivati). istituzioni culturali(MiBACT del patrimonio culturalenecessitano pertanto un’azione sinergica tra entied mento dell’utilizzodellenuovetecnologienellapromozioneevalorizzazione gli organizzatoridimostreespettacoli,iproduttoriprogettimultimediali,ecc. dall’altro lacollaborazionediquesteconleaziendeprivate,glioperatorituristici, culturali checonosconoperfettamenteilterritorioelesuespecificitàculturali, una partelacollaborazionefraamministrazionipubbliche,istitutioassociazioni di intrattenimentoeducativopossaessereattrattivaevirtuosa,ènecessariada in queiluoghieoriginandoilcosiddetto“passaparola”.Perchéperòun’offerta za turistica,creandopotentimeccanismidifidelizzazione,spingendoaritornare visita enonilsoloapproccioalbeneartisticochedàvaloreemozionaleall’esperien- ture ingradodicompetereconlealtreofferte:èilmodocuivienevissutal’intera nostri musei,centristorici,monumenti,eparchiarcheologicidiserviziinfrastrut- bene culturale subisceunacompleta decontestualizzazione. E’ necessario dotare i singoli beniartistici,incuil’accessoalpatrimonioavvienesulPCdicasa,il ferta integrata,chevadaaldilàdellericostruzionivirtualieledigitalizzazioni sempre piùimportantedellafruizioneculturale,imponendolosviluppodiun’of- i turistipossonoottenerenellevariefasidellavisitastannodiventandounaspetto utenti. Daquestaanalisiemergechiaramentecomeleinformazionieiserviziche luogo, informazionichediverrannoconoscenzanellafasedipre-visitaperaltri potrà mettereinretelapropriaesperienzaesprimendogiudiziedimpressionisul spazio urbano,accedendoaiserviziprenotatioacquistatiinprecedenza. mazioni acquisiteperpotersimuovereneisingoliluoghichecostituisconolo mente, rivivendo iluoghichehagiàconsultatonellareteeutilizzandoleinfor- turista discegliereinanticipoipercorsoculturaleemusealechedesiderafare. la realizzazionediApp.persmartphonee Le tecnologiedigitali per lapromozione del patrimonio culturale In conclusione l’uomo con i suoi valori può essere rimesso al centro di qual- Questa nuovaformadi“marketingemozionale”sibasapiùsull’esperienzadel Il turistachesegueunamotivazioneculturalenellascelta delladestinazione Lo sforzocherichiedeinterminidirisorseeconomiche ed umanel’incre- Nella fasepost-visitadellacittà,ilturista,attraversounprocessodifeed-back, Nel momentodivisitaeffettivadellacittà,ilturistaneprendepossessoreal- , Regione,Entilocali, Associazioni culturali e che permetteranno anche al Iphonechepermetterannoancheal nei numerositentatividi vendita, mente ilvaloredeldipinto, infatti, urbinate avrebbegonfiato enorme- liano, manonaRaffaello Sanzio. riconducibile alRinascimento ita- Giovannino eunAngelo”(fig.1),è col Bambino con i Santi Elisabetta e tavola, raffigurante la “ (Università diCamerino). cibile ailaboratoridell’UNICAM tificato dianalisichimicaricondu- co dell’arte,attraversounfalsocer- re il peritoincaricato, esperto stori- dell’opera, cercandodicondiziona- forzare l’attribuzione raffaellesca maceratese, avrebbetentato di Sanzio. maestro del Rinascimento al te, un’operafalsamenteattribuita canali ufficiali del mercato dell’ar- di rappresentanzaunagalleriad’artelondinese,collocare,attraversoi Il Raffaello Patrimonio Culturale diAncona. ne, denominataOperazioneRaffaello, condotta dal opere. Ataleproposito,appareparticolarmenteindicatival’attivitàd’indagi- d’arte agli enticoinvolti, a vario titolo, nellaverifica dell’autenticità delle polazione” deisuoiprincipaliattori:daigalleristiaicollezionisti,dagliesperti l’astuta “mani- dall’altro, mediante di autenticità, munite difalseattestazioni un lato,attraversol’immissione nelmercato dell’arte di opere contraffatteo monio culturale. rappresenta uncapitolosempreapertonell’azionedisalvaguardiadelpatri- Salvatore Strocchia Operazione Raffaello: i falsi “imperfetti” La falsaattribuzioneall’artista L’opera, undipintoaoliosu L’organizzazione, con sede nel messo L’indagine prendeilviadaltentativo,inattodall’ufficioitaliano da profitti, anno, lafiorenteindustriadelfalsorealizzaimportanti Ogni La lotta allacontraffazionedeibenid’arte, anche sul territorio marchigiano, Madonna Raffaello ignoto, falsamente attribuito a Raffaello Sanzio ignoto, falsamenteattribuito metà delXVIsecolo, olio su tavola,diautore Elisabetta e Giovannino un Angelo,prima Fig. 1-MadonnacolBambinoconi Santi Operazione Raffaello: i falsi “imperfetti” Nucleo Carabinieri Tutela 27 Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona 28 Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona nel 1920: talune opereinambientidispicco, per poternepoiavvalorarel’autenticità. ticolarmente esemplificatividueespedienti,utilizzatialloscopo di collocare ai grandipittoridell’artecontemporanea. opere falsamenteattribuite mostre e cataloghi,oad accreditare, con improbabili certificatid’autenticità, dipinti all’internodistoriciatelier,importanti come lapresenzaditaluni opere senzapaternità,facendoneaccrescerenotevolmenteilvalore. di documentiufficiali,finalizzatiall’accreditamentosulmercatodell’arte zioni diautenticità,nonchéilfotomontaggiooperenonautenticheall’interno za: larealizzazionediritocchifotografici,falsificazioneperizieedichiara- conversazione nelsecondostudiodell’artistaaGiverny(fig.2).L’immagine I fotomontaggi e assicurativi. zare qualegaranziaperl’accesso a mutuioprestitierogatidaistitutibancari lievitato fino a 5.000.000 di euro. Inoltre, c’era l’intenzione di poterlo utiliz- indirizzati aimportantiimprenditorimarchigiani,ilvaloredelbenesarebbe Operazione Raffaello: i falsi “imperfetti” in compagniadelDucdeTrevise Fig. 2-Fotografiadel1920che ritrae l’artistaClaudeMonetinunodeisuoistudidiGiverny Il primo caso riguarda lafalsificazione di una fotografiastorica scattata Tra inumerosielementiraccoltidurantel’attivitàd’indagine,appaionopar- Un disegnocriminosotesoaconvalidarecircostanzeartatamentecreate, Si tratta di un Claude Monet e il modus operandi reiterato nel tempo con costante - spregiudicatez Duc deTrevise sono immortalati durante una un articolatofotomontaggio:leopereritrattenellagalleriasono state sosti- portante mostra(fig.5).L’immagine originale èstatamodificata attraverso del pittorefranceseHenriMatisse,cheriprendelospazioespositivodiun’im- sionismo francese. padre dell’Impres- falsa attribuzioneal di sostenerelasua tutto questo,alfine retrostanti (fig.4); addossato alle opere Monet, comesefosse candolo alle spalledi fruits” (fig.3),collo- dipinto, “ atelier unanonimo durre nelfamoso allo scopo diintro- e difotomontaggio, di ritoccofotografico attraverso tecniche è stata manipolata, denominato Fig. 4-Fotografiamanipolata, con tecnichediritoccoefotomontaggio,dove il dipinto La stessa sorte subisce un’altra fotografia d’epoca, tratta da uncatalogo La stessasortesubisceun’altrafotografiad’epoca,tratta Dahlia et fruitsèstatointrodottoall’internodell’atelier diMonet Dahlia et buito aClaudeMonet Fig. 3-Dahlia et fruits,dipintoaolio su tela, falsamente attri - Operazione Raffaello: i falsi “imperfetti” 29 Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona 30 Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona zioni, perizie,pubblica- “mediante altredichiara- antichità”, maanchechi ra, graficaodioggetti opere di pittura, scultu- ti, alterati o riprodotti di tici, esemplaricontraffat- circolazione, come auten- in pone […] ocomunque in commercio, chi “pone co, nonsolosanziona d’arte, nelcasospecifi- Contraffazione diopere saggio (D.L.vo42/2004), beni culturaliedelpae- ticolo 178delCodicedei tal proposito, che l’ar- Matisse. falsamente attribuitoa che l’organizzazioneha tela, “Maternité”(fig.7), ca ildipintoaoliosu centro dellascenaspic- avvenuta (fig.6).Al re un’esposizionemai modo dapotersimula- con altreopere,in tuite Operazione Raffaello: i falsi “imperfetti” buito aHenriMatisse olio su tela,falsamenteattri - 7 -Maternité,dipintoa Fig. E’ bene ricordare, a della relativadocumentazione. disponeva il sequestrodelle opereinargomentoe Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata Il prosieguodelleindagini ti” falsificati. la falsità, conoscendone come autenticiopereod ogget- ad accreditare, asi altromezzoaccreditaocontribuisce o conqualsi- zioni, apposizione ditimbriodetichette al centrodellascena,ildipintodenominatoMaternité (fig. 5)sonostatesostituiteconaltreopere,tralequalispicca, montaggio, dove le opere ritratte nella galleria espositiva Fig. 6-Fotografiamanipolata,contecnichediritoccoefoto francese da uncatalogodelpittore 5 -Fotografiad’epocatratta Fig. accreditate: i tre dipinti attribuiti rispettivamente accreditate: itredipintiattribuiti opere d’artenonautentiche efalsamente A conclusionedell’attivitàinvestigativa,la Si procedeva, così, alsequestrodiventicinque Henri Matisse autentiche. accreditate attraverso false attribuzioni eimmesse sul mercato dell’arte come zionale, deditaalreperimentodiopereacquistatea pochemigliaiadieuro, zato dallacostituzionediunaretedelinquenziale,prima locale,poiinterna- italo-britannica, è riconducibile a un quadro criminoso unitario, caratteriz- mendace di opered’arte,intrapresaancheprimadella creazionedellasocietà per essereimmesse sul mercatoeuropeodirettamentedallasedelondinese. Nittis, cui trentuno operefalsamenteattribuiteaimportantiartistiinternazionali-tra mondo. Il prosieguodell’attivitàinvestigativaportavaalrecuperodiulteriori comportano il coinvolgimento di società e strutture dislocate in varie parti del il ”faccendiere”,londinese,capacedioperaresuscenariinternazionaliche finanziario etributario,impegnatinellatenutacontabiledellesocietàestere; vamente di Macerata e Bergamo, figure altamente specializzate in campo paternità edirivenderlecomeautentiche;idue“commercialisti”,rispetti- specializzati: il“gallerista”,maceratese,capacedireperireoperesenzaalcuna Svizzera, FranciaeStatiUnitid’America. con diramazioniinInghilterra, internazionale alla luceun’organizzazione d’arte londinese che sulle società che ne detenevano il capitale,veniva così attribuite odicuiriportanolefirme”. “palesemente false”edellerestantioperenonriconducibiliagli artisti acuisono a Morandi, contraffazione delleopereattribuite XVI”, dall’altro,la risulta esserediun“ignotopittoredellaprimametàdelsec. la a Raffaello Sanzio, chesecondo del dipintoattribuito lato, lanonautenticità Fontana eAntonioBueno. autori contemporaneiqualiClaudeMonet, un dipintoattribuitoaRembrandt;infine,ventunoopere a firma di famosi a In conclusione,appareevidentechel’attivitàfinalizzata all’accreditamento criminale caratterizzato dalla presenza di soggetti E’ emersounnetworkcriminalecaratterizzatodallapresenzadisoggetti Inoltre, attraversol’Interpol,sieseguivanoaccertamentisiasullagalleria Gli accertamentitecniciesperitisulleoperehannoconfermato,daun Raffaello Sanzio, Soprintendenza per i BeniStorici,ArtisticiedEtnoantropologiciper delleMarche Soprintendenza Adolphe J.T.Monticelli, Paul SignaceMarcChagall Claude MoneteHenriMatisse,menzionatiinprecedenza; Camille Pissarro, - prima che venissero trasferite all’estero, -primachevenisserotrasferite Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir, Pierre-Auguste Fontana eBuenogiudicate Operazione Raffaello: i falsi “imperfetti” Giorgio Morandi, Giuseppe De Giuseppe Lucio 31 Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona 32 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche Fig. 1–IlbasolatoUS2vistoda nordest neo, conl’assecentraleleggermenterilevatorispettoallespondesecondo za paria3,60mt.edèorientatoindirezioneNE-SW,perfettamenterettili- contatto conlasuperficiedelbasolatostradale. mente moderni;lapresenzadiquestolivelloèstatariscontratafinoadiretto sigillata), ceramiche invetriate, maioliche rinascimentali, ed oggetti decisa - natura ed epoca, come frammenti ceramici di epoca romana (vernice nera e agricole contenentematerialiantropicidivaria in annirecentidalleattività campagna, immediatamentealdisottounlivelloargillarimaneggiata bile adepocaromana.(fig.1) per ibeniarcheologicidelleMarchehaindividuatounbasolatostradaledata- alMontePinocchio Strada Ghettarello, di Ancona (AN), laSoprintendenza Archeologia diFirenze,pressoilsitodellasocietàENAVS.p.A.,ubicatoin to interratosottopostiadassistenzaarcheologicadapartediCooperativa Maria GloriaCerquetti Una stradaromanaalGhettarellodiAncona Una stradaromanaalGhettarellodiAncona Messo inluceperunalunghezzadi23,30mt.,ilbasolatohalarghez- La carreggiata èstatarinvenutaad appena 50cm di profondità dal piano di Nel mesedimaggio2012,duranteilavorirealizzazioneuncavidot- adriatica taglianofuoridal percorsocentripurimportanti,collegatiinvece delle Marche,laSalariae la Flaminia,chenellorodipanarsi verso la costa con levieconsolari costruzione. Talericostruzione combaciaperfettamente delle soluzioniadottatenel tracciareipercorsiedellasceltadeimaterialida siano le differenticondizionitopografichedelle aree attraversatela causa vocati dalpassaggiocontinuativodelleruotedeicarri. compattezza, nonpresentanoinsuperficieicaratteristi solchi da usura, pro- legati conargilla.Questospiegaperchélepietre,nonostante laloroscarsa piano stradale,erastataprevistaunadispersionedi ciottoli,probabilmente stizi sia al di sopra dei basoli, testimoniano che, per rendere più uniforme il sommariamente lavorate perriempirelasuperficie. anche solo i margini,infinesonostaticollocatiblocchi epietre esattamente in corrispondenzadell’assecentrale,poi quelle chenedelineano di pietre zione sinotacome,individuatol’ingombro,siastata primadepositatalafila sposizioni particolari,senonunlivellamentodelsuolo.Dallalorodisposi ricavato direttamentesulposto. profondità rispettoall’anticopianodicalpestio;ilmaterialeèstatoquindi, messo di accertarelapresenzaunbancotalerocciaacirca 0,60 mtdi marini, frammentidiguscimolluschieforaminiferi.(fig.2) di essisonostatiriconosciuticlastioriginebiologica,fossiliorganismi drati dicalcarenitiebrecce,entrambeformazionemarina.Infattiinalcuni all’11,16%. Lospessoredeibasolièinmedia18-20cm. una pendenzapari più alto aSW, per basso aNEquello 2,60 mtdallimitepiù è statomisuratoin nel settoreesposto collina. Il dislivello naturale pendiodella ne SW, seguendo il pendenza indirezio- con unapronunciata in mediadi8-10cm)e fra l’asseedilimitiè differenza diquote “schiena d’asino”(la la tipicatecnicadella Lo studiodellaviabilitàantica mostracome dal puntodivista morfologico Piccole concentrazionidighiaia,rinvenutesporadicamente sia negliinter- I blocchi sono stati giustappostisul terreno, apparentementesenza predi- Un saggiodiapprofondimentopraticatoaimarginidellastradahaper- Il tracciatoèstatorealizzatogiustapponendoblocchisommariamentesqua- Fig. 2–Molluschi fossiliinunadellepietre Una stradaromanaalGhettarellodiAncona - 33 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 34 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche di Posatora,dacuisiinternava poiversolavallatadelfiumeAspio. guendo versoAncona; con quellaPicena,staccandosi dallaviaconsolare nei pressidiAesiseprose- Potenza, perpoipiegareindirezionediAncona; da consolare all’altezza di Nocera Umbra escendeva per lavalledelfiume ne deltrattorinvenutoalGhettarellosono: legare cittàevillaggi. raccordo tra gliassi principali dellaSalariaeFlaminia,andavanoa col- decenni, hapermessodifocalizzarel’attenzionesu alcunitracciatiche,di più avalle. discontinuità nelmargineest,quellocheinanticoeracertamenterivolto presenta altresìuneccellentegradodiconservazione,denotaunacerta pietra odiintereporzionistrada.AnchealGhettarelloillastricato,che piogge, può contribuire allo scivolamento a valle di alcuni dei blocchi di dei suoliprovocato da franeesmottamenti,conilciclocombinatodelle re. Soprattuttoinareecollinariodimontagna,lungoipendii,loslittamento che delterrenoattraversatocomportanoidannimaggiorialleinfrastruttu- del passaggiodeimezziedell’usuratempo. anche allorquandolamateriaprimanonsiapiùadattaperreggereisegni materiale dacostruzioneconfermacomunquelosfruttamentodicavelocali, la naturateneradellapietraimpiegata.L’identico come presupporrebbe i lati.Inentrambicasi,lasuperficiedeibasolinonpresentatraccecarraie, di 4,56–5,00m,conmarciapiedisuambo in brecciaedispiegavalarghezza “monumentale”, dalmomento cheeraprovvistodiunaspessa fondazione nuto pressoHelviaRecinachesembraperòcaratterizzarsisottounprofilopiù che piùsiaccostano al nostrocaso, conviene rammentareilbasolatorinve- dei secoli e dei fenomeni di spoliazione e riuso già in antico. Tra gli esempi toccava puntedipendenzaanchedel13%. romana, che all’11,16%, sicollocaadeguatamentenelquadrodellaviabilità che, conilsuotracciatorettilineoelapendenzapari rinvenuto aGhettarello e dimontagna. maanchequandoattraversanozonecollinari denza delleareepianeggianti, il terrenononsoloincorrispon- rettilinei, chetagliano ta dainumerositratti dimostra è inoltre più breve con appositediramazioni.Laricercadeltragitto Una stradaromanaalGhettarellodiAncona Il diverticolo della Flaminia costituiva un importante collegamento con 3) laSenaGallica–Potentia , checoincideva con laviacostiera finoallazona 2) ilcollegamentocitatodal lapis Aesinensis 1) ildiverticolodellaFlaminiadettoProlaquense,che sistaccavadallastra- Quelli chequiinteressanoalfinedievidenziarelepossibilità diattribuzio Lo studiodellefontiantiche,corroboratodairitrovamenti degliultimi Su questofronte,loscorrere dei secoli assieme alle condizioni morfologi- Solo poche testimonianze direttesono giunte fino a noi a causa dell’usura Tale disegnocorrispondeperfettamenteanchealbrevetrattodistrada , checollegavalaSalariaGallica - - Severino Marche), tibile conladistanzaassegnatadall’ItinerariumAntonini. compa- 14,5 km,mentreunadiversioneversoestcomporterebbeuntragitto tracciato rettilineoda Osimo ad Ancona assommerebbe infatti apoco più di un’ampia curvaprimadiconvergereinmanierarettilineasuAncona. Un ginare che, seguendo la morfologia del terreno, la strada dovesse compiere Ghettarello piùspostataverso ovest rispetto aicaposaldi, dobbiamo imma- Ghettarello edAncona non sicollocano su un’unicalinearetta,essendo PoichéOsimo, è quellaentrocuisicollocherebbelastradadiGhettarello. da OsimoadAncona,lacuidistanzavieneindicatain12miglia(17,760km), un percorso così scandito: Castrum Truentinum(attraversoUrbsSalvia Brundisium”, oltre a riportare un diverticolo che da menziona laProlaquenseenescandisceletappe. L’Itinerarium Antonini,apropositodelsettoresettentrionaledelleMarche, corso suggerito dalla cartografia medievale, passando per leCasine e Passo il dove laviacorrevaversoAgugliano equindiversoAncona,secondounper- sulla rivasinistradelfiume eneravvisa il guadoneipressi della Chiusa,da ma riconosciutaperuntrattodiben70mt.) antica, dovelastrada,larga4mt.,èstatascavataperuntrattodi15metri, località PadiglionediOsimo,inzonaPitinoS.Severino(adestdellacittà il portodiAncona.Scavinontropporecentinehannoindividuatotrattiin proseguire inquellaPicena adAncona.Alfieri suum privatum”,doveva staccarsi neipressidiAesisdallaSalariaGallicae poi laPicenafinoad Ancona. La via, fatta costruire da Marcus Octavius “per Aesis adAncona, in alternativaaldoverpercorrere laFlaminiafinoalmaree di strada citatodal ovvero adunaprofonditàancoraminoreinetàromana. nitica èaffioranteapochedecinedicentimetridallivello delsuoloattuale, nali alterritorioattraversato.AGhettarelloinfattiil bancodirocciacalcare- carreggiata siaalquantosimile,maèlecitoimmaginare chefosserofunzio- Ghettarello e S. Severino non corrispondono, nonostante la larghezza della le asperitàdeibasoli. reno, edovevapresentareunasuperficiedipiccoliciottoliperammortizzare presenta unicamente un basolato di pietre poggiato a diretto contatto col ter- verso Anconaedilsuoporto,e,comemessoinevidenzaprecedenza, nella viacostiera.IllastricatodelGhettarelloèindiscutibilmenterivolto (immediatamente al disotto delGhettarello),dovela strada siimmetterebbe dell’ultimo trattodell’ItinerariumdaOsimoaCasetteequindiPosatora A supportarequestaipotesivienequelladiGentili Nell’itinerario “Flaminia. Ab Urbem per Picenum Anconam et inde perPicenumAnconamet Urbem Nell’itinerario “Flaminia.Ab Un’altra ipotesi di attribuzione del tratto del Ghettarello riguarda iltratto del trattodelGhettarello Un’altra ipotesidiattribuzione Le caratteristichemorfologicheetecnichedeidue trattirinvenutia Trea (Treia), lapis Aesinensis, checostituivaunacomoda variante da Dubios Auximum (Osimo), Ancona (Gubbio), , Prolaque (Pioraco),Septempeda(S. ), èdelineato Firmum eAsculum 5 ritienechepercorresselazona 1 , epressolacittàdiRicina Una stradaromanaalGhettarellodiAncona 4 cheipotizzailtracciato Septempeda conduce a 3 . L’ultima tappa, 2 . 35 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 36 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche del Ghettarello. terzo ConvegnodiTopografia Antica”, Roma,10-11Novembre1998 CATANI, G. PACI, Fig. 3–Ricostruzionedei tracciati della viabilità romana nella zonadi indagine (inE. piedi reggiata, notasoltantodallefonti,malalarghezzadoveva corrispondere a 16 Taglio escendendo nei pressidiPosatora.(fig.3) Una stradaromanaalGhettarellodiAncona , appartenente al Infine vapropostacomeipotesiiltrattoSenaGallica–Potentia,appartenenteal Dal puntodivistatecnicononconosciamo la fatturadiquestotrattocar- 6 , misura,pursedipoco,maggiorerispettoallalarghezzadellastrada La viabilità romana nelle Marche, “La viabilità romana in Italia.Attidel risultano in questo modo rispettate. riportate nell’ItinerariumAntonini risultano inquestomodorispettate. Gentili chefapassareildiverticolo dellaFlaminiaperleCasine:dodicimiglia possa coincidereconiltratto individuato,seguendoinparticolarelanotadi del Ancona, piuttostocheisolatedimore,conivillaggidell’entroterra. per laviaOttavia.Èquindipossibilesupporrecollegasse lacittàedilportodi corre nelladirezionediAgugliano,seguendocosìiltracciato propostodaAlfieri strada puntaversoilcentrodellacittàdiAncona,mentre nelladirettriceopposta costituiva unpuntodipassaggioversoilportoAncona. IndirezioneNE,la il vincolo dell’area da parte degli organi competenti: la zona del Ghettarello rinvenimenti archeologicidatempoemersinellazona e chehannodeterminato emerge innanzituttoundatoimportante,cheèconfermato anchedall’entitàdei di attribuzione.Daun’analisispecificasuipercorsidelle primedueviecitate gonale all’andamentodiquestadirettriceecontrastanettamente conogniipotesi ipotesi piùprecise,maladirezionedellastradarinvenutaalGhettarelloèorto- Anche inquestocasononabbiamoconfrontichecipermettanodiformulare via costierafinoallazonadiPosatora,perpoiinternarsiversolavallatadell’Aspio. collegamento Milano–StrettodiMessina.Essodovevaseguireilpercorsodella Fig. 4–Panoramicadell’areadiscavo La conclusione più ovvia sembra a questo punto non tanto dover scegliere Dallo stesso confronto sulla cartografia, si nota come non solo la via Ottavia Dallo stessoconfrontosulla cartografia,sinotacomenonsololaviaOttavia lapis Aesinensis nella ricostruzione che ne fa Alfieri, ma anche la Una stradaromanaalGhettarellodiAncona Prolaquense, 37 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 38 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche ratesi” VI1968,pp.215-225; 5. Marche”, CiniselloBalsamo 1990, pp.63-66; 2. 1999, pp.175-192; del terzoConvegnodi Topografia Antica”,Roma, 10-11 Novembre1998,inJAT IX P. C E. C M. B L. B E. N. N. N. N. 1.  NOTE mente l’entroterraesiinterconnettesseconlaaltredirettriciprincipali.(fig.4) che, avendocomecaposaldolacittàedilportodiAncona,collegasseagevol- di certopermettonocollocarlanellamagliaviariainteresseregionale,così nianze archeologiche che contribuiscano ad una più precisa individuazione, Ghettarello, mancandoancora,asupportodell’ipotesiquiriportata,testimo- esistente dellaProlaquensetraleCasineedAncona. zione diunraccordo che collegasseJesiadAnconasfruttandol’ultimotratto di MarcoOttaviopercollegareleduecittàdeveesserecosìlettanellarealizza- Casine eAncona, passando per ilGhettarello.Lacostruzionedellaviaaopera tra le zioni diverse,OsimoeJesi,finivanopercoinciderenell’ultimotratto quanto constatare che esse confluivano verso la cittàdi Ancona da due dire- se il tratto individuato al Ghettarello appartengaall’una o all’altra direttrice, Una stradaromanaalGhettarellodiAncona 1992, pp.161-168; G 4. 3. 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La centuriazione romana nelle bassi valli del Potenza e del Chienti “Studi - mace Scritti ditopografia anticasulleMarche,“Picus”Suppl.VII,2000; . G L. Il diverticolo della Flaminia ab Nuceria ad Anconam nel territorio di Prioraco La viabilità dall’Esino al Tronto,“Viedelcommercio in EmiliaRomagnae , , G. P G. , onzi , glio L , “Notiziescavi”1971,pp.402-417. . G L. , .G ,

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arini m occ S entili all ini anctis ,

, c Nuovi documenti sulla Flaminia dall’Appennino allacostaadriatica,“Lestrade Nuovi documenti , , ,

’ C Strutture e tecniche stradali romane.Prospettivediricerca Strutture etecniche i , , Le tecniche costruttive, in Aemilia. Le tecnichecostruttive, LaculturaromanainEmilia Romagna dalIII La Cispadana orientale: via Emilia ed altrestrade,“Tecnica stradale Romana”, aglio La tecnicadicostruzionestradale inetàromana,“LestradenelleMarche. Il

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Città AnticheinItalia. Ancona, Roma1998. , , La Salariainetàantica“AttidelconvegnodiStudi”(Ascoli Piceno – , Septempeda e l’agro septempedano: contributi allaricostru-zionedellarete Septempeda el’agroseptempedano:

La viabilità nell’alta valledelPotenzainepoca romanaemedievale,San Recenti risultanze archeologicheperunapossibiledefini-zionedeltracciato Recenti Studi di viabilità antica. Ricerche preliminari sullavalledelPotenza,Chienti Studi diviabilità antica. Ricerche La viabilità litoranea traPotentiaeSacratainetàromana,“Lestradenelle , N. ,

F Strade romaneinEmilia Occidentale, “Tecnica stradaleRomana”, ,

rapiccini La viabilità dellealtevalli del Potenza e dell’Esino in etàromana , G. P G. , aci ,

Contributo alla conoscenza di Ancona Romana diAncona Contributo alla conoscenza Una stradaromanaalGhettarellodiAncona , “JAT”XIII2003,pp.87-100; , “Laviabilitàromana , 39 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 40 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche sia all’usoagricolocheallacostruzionedelcimitero,dallasuaprimitivafase antropiche legate originarie: scivolamentidelterrenosuperficialeeattività su cuièstataimpostatalanecropoli non presentavapiùlecaratteristiche superficie complessiva di 630mq. circa 1.500 mqeattualmentesono state indagate87sepolturedislocate su una al nuovoampliamentodelcimitero,èdi rative all’internodell’areasoggetta to discavoperchéalmomentononinteressatodaattivitàedilizie. settore dell’abitato,individuatotramitetrinceeesplorative,nonèstatoogget- occupa unsettoredelversantemenoacclive(fig.1). versante collinareespostoaN-O,mentrel’abitato,postoNdellanecropoli, Fig. 1-Tavolageneraleditutte leevidenzearcheologicherinvenute a brevedistanza Ferro e di verificare che questa èprobabilmente relativaaunabitatoposto (PU), hanno permesso di indagare parte di una estesa necropoli dell’età del del nuovoampliamentodell’attualecimiterodiS.Costanzo gliere ifabbricati Maria GloriaCerquetti Nuove sepolturepicenedalcimiterodiSanCostanzo Nuove sepolturepicenedalcimiterodiSanCostanzo Sin dall’iniziodelleindaginièapparsoevidentechelamorfologiadelsuolo L’area occupatadallanecropoli,riscontratasempretramitetrinceeesplo- Le attività di scavo si sono concentrate nell’area della necropoli, mentre il Le ricerche archeologiche condotte all’interno dell’area destinata ad acco- Le ricerchearcheologichecondotteall’internodell’areadestinata 1 . Lanecropoli occupa la partesommitale e piùripidadiun assoluta anatomica, senzaalcunoggetto dicorredo che neconsentisse una datazione riempimenti deicanali:porzioni discheletri,ancorainparteconnessione del Novecento.Qui,infatti, sono state rinvenutealcunesepolturericavatenei sono state nuovamenteindagate alcunedelletrinceeeseguiteneglianni’20 canali stessi. Ciò èapparso evidente nellaparte piùanord dell’area 1, dove dato chealcunesepolturevengonoricavateall’interno deiriempimenti la necropolitendeaconquistareleareeprecedentemente occupatedaicanali, frequentazione dell’abitatoedellanecropoli. no, probabilmente,esserestatitombatiinmanieradefinitiva infasidiversedi iniziale di impianto dellanecropoli, anche se parzialmenteindagati,sembra- nei pressiosconvoltedaazionisuccessive alle deposizioni. ni esuini,maancheossa umane, probabilmente pertinentiasepoltureposte frammenti diceramicad’impasto,restiosseianimali, inparticolareovi-capri- con lastredicalcarenite. massicciata realizzata ingrossi blocchi irregolaridiarenaria,l’altraèrivestita estrema cura nella messa in opera:una sponda, è sostenuta da una possente trincee esplorativeall’internodelsettoreoccupatodall’abitatomostrauna comprovato dalfattocheunbrevetrattodicanalerinvenutonelle rebbe oriche perevitareimpaludamentiall’internodell’insediamento.Ciòsembre- dall’uomo di originarisolchidovutiall’azioneerosionedelleacquemete- irregolare lapendenzadel versante eche sembrano regolarizzazioni operate è stata totalmenteindagatainestensione) che seguono con andamento molto larghi trai2e4m (ne sonostatiattualmenteindividuati tre, ma l’area non versante. Infatti, i nuclei, in origine, appaiono separati da una serie di canali, zione sociale,piuttosto,moltoprobabilmente,allaparticolaremorfologiadel te nondeveessereimputato,perlomenoinizialmente,amotivididifferenzia- distruggendo leossaeilcorredo. dei casi,disperdendoo di deposizionedelcorredo,mentre,nelpeggiore migliore, laconnessioneoriginariaalleossadelloscheletrool’esattapunto hanno profondamentemanomesso le deposizioni,facendoperdere,nelcaso data laminoreprofonditàconservatadallefosse,learature,inalcunicasi, scivolamento del terreno,mostranoilpeggiorstatodiconservazione. Infatti, in maggiormisuraaccliveequindisoggettoaipiùimportantimovimentidi dell’attuale cimitero,ilsettoredelpendioinorigine recinzione settentrionale che dovevano caratterizzare ilpendio. avallamenti dovutialruscellamentodelleacquemeteori- denze eridottogli livellato lepen- hanno ampiamente ottocentesca finoallemodifiche attuali, Infatti lasequenzacronologica relativa individuata,mostra che neltempo Questi canali,dicuiquellopiùanordcertamentecontestuale alperiodo contengono numerosi a causenaturali, I riempimenti,dovuticertamente che moltoprobabilmen- La necropolisembrasvilupparsipernuclei,fattore Di conseguenza,lesepoltureindividuateadunaminoredistanzadalla 2 . Nuove sepolturepicenedalcimiterodiSanCostanzo 41 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 42 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche Fig. 2-NucleodellanecropolipostoaN-E Nuove sepolturepicenedalcimiterodiSanCostanzo in duecasi.Dovepresente, glioggettichecompongono il corredo sono stati sono scavate a minore profondità esembraassente la cassa lignea, tranne bini mostranoalcunedifferenze: didimensioni inferiori (max1,25x0,70m) meglio si conserva il pendio originario,finoa1,80m circa. Le fosse dei bam- Il fondoèspessoirregolareesonoprofonde,dove max 2,20mdilunghezza. con dimensionimin0,80/max1,25mdilarghezza emin1,70/ rettangolari, mente dalloscheletroedèinseritaall’internodipiù ampiefosse,pressoché sizioni degliindividuipiùgiovani. riscontrato in 34 casi, è stato riscontrato, in più,nellaquasi totalità delle depo- cm, nelterrenodiriempimentodellafossa.L’uso di semplici fosseterragne, pronta innegativo,individuatacomeunrisparmio, profondotrai20e50 nei casidimigliorestatoconservazione della struttura dellatomba,l’im- disposto supino. sto sulfiancosinistro.Lesepolturepiùrecentimostrano inveceildefunto anni ventidel secolo scorso e parzialmente conservata, lo scheletro era depo- chiata sullatodestro(fig.3).Inunsolocaso,unasepolturaindagatanegli letro dell’inumatoèstatorinvenutodeposto in posizionefortementerannic- La lunghezza della cassa è sempre maggiore dello spazio occupato real- In 32casièstatariconosciuta la presenza diunacassa lignea, dicuirimane, della fasepiùantica,losche- al pienoVIsecolo a.C. potersi ascriverecertamente sepolture sembrano,perora, VII secoloa.C.Solamente 3 zione compresa tra l’VIII e il re finoraindagate,unadata- maggior partedelle sepoltu- rinvenuti, sipropone,perla compongono i varicorredi che studio deisingolioggetti nienti dalrestauroedallo cazioni cronologicheprove- il ritualedell’inumazione. 40 (fig.2).Appareesclusivo 45 sepolture,dicuiindagate secondo, a S-E,harestituito indagate tranneuna;il tutte si componedi40sepolture, primo nucleo,postoaN-E, sono distanti circa 30 m. Il Nel caso delle sepolture In attesadipiùpreciseindi- I due nuclei individuati pologiche che definiscano il craniorivoltoasud-ovest. riconosciuto ilsesso,avevano defunti, dicuinonèstato nell’altro, invece,entrambi i mentre l’uomoa meridione; cranio rivoltoa settentrione, sopra l’uomo, presentava il un caso,ladonna,deposta erano deposti sovrapposti. In defunti, tuttiindividuiadulti, ture bisome:inentrambei conservazione. troppo inpessimostatodi almeno sei vasi fittili, pur- collocati numata, sonostati piano dideposizionedell’i- mente superiorerispettoal posto adunaquotalegger- nord-orientale della fossa e risparmiato sullatolungo sopra una sorta di bancone e delcorredo, tralepiùrecenti: dell’abbigliamento gicamente, perglioggetti tizzare lamancanzadisegnacolifunerariadindicarepresenzatombe. ancora inconnessioneanatomicaeottimostatodiconservazionelasciaipo- di scheletri riempimento dellesepoltureposteriorisonostaterecuperateparti tuale disepoltureintaccatedatombepiùrecentiedalfattocheneglistrati numerose sovrapposizioni e nessunorientamentoprevalente:l’altapercen- Nell’area 2,invece,dovesièriscontrataunamaggioredensità,presentano casuale, macondizionatodallapresenzadiuncanale. mento apparentemente sono nella quasi totalità orientatepressoché N-S, trannetrecasi con orienta - maniera regolaresufilequasiparallele,senzasovrapporsi (tranne uncaso) e disteso lungoilfianco,mentrequellosinistroèpiegatosull’addome. deposto aNoN-Oèrivoltooccidente.Ilbracciodestroprevalentemente fossa conilcraniochesedepostoaSoS-Eèrivoltooriente,mentre mo dicirca1,60mlunghezzaper0,60larghezza. dimensioni variano in funzionedelle dimensioni del defunto, con un massi rinvenuti esclusivamente deposti all’internodellastrutturacassa, le cui In attesadianalisiantro- Due sonoicasidisepol- Una sola tomba apparerealizzatainmaniera differente esi pone cronolo - Le fosse delle sepolture individuate nell’area 1, sembrano disporsi in La deposizionedeldefuntorispettasempreladimensione principaledella Fig. 3-Scheletroinposizionerannicchiata Nuove sepolturepicenedalcimiterodiSanCostanzo - 43 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 44 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche con arco di dueadunmassimocinque.Traitipipiùfrequenti,oltrelafibulaconarco di sospensione, deposta tra il bacino e i piedi. di sospensione,depostatrailbacinoeipiedi. cranio eunaspadaalamaricurvainseritanelfoderoconunarticolatosistema lama ricurva.L’altra,l’unicapuntadilanciainbronzorinvenutaall’altezzadel posta trailbraccioetoracesisovrapponevainparteaduncortocoltellocon fodero; unaspadacortainseritanelfoderoconglianellidisospensioneera cato aridossodell’omerodestrodelloscheletro,unlungopugnaleinseritonel della spadainferro.Unaharestituitounriccocorredodiarmiferrocollo- ancora l’anello digitale in bronzo. Due sepolture si segnalano per la presenza appendici semilunate in bronzo (fig. 4). In due sepolture il defunto indossava rasoio lunatocondorsoacurvacontinuaanellodelmanicodecorato del craniodefuntolungoilfiancodestro.Induecasi,èstatorinvenutoun e lapuntadilanciainferroconimmanicaturaacannonecollocataall’altezza l’unico esemplaredifibulaconarcoserpeggianteedueglobettiailatidell’arco) zo (inumaticheperòavevanoalpostodeglispilloniunafibula,tracuispicca quelli dellenecropolicoeverinvenutenelterritoriomarchigiano. tipologiche provenientidal restauro deglioggetti,sembrano accostarsi a femminili. Per quanto riguarda i corredi, in attesadi più precise indicazioni tombe maschili e quaranta femminili; tra ibambini,due maschili e quattro di individuiadultiequattordicibambini.Inparticolare,tragliadulti,otto per lesepoltureposteriori,sonostatericonosciute sessantacinque sepolture lacunosi acausadelloscavodellefosse privi dicorredooquellirinvenuti l’età dellamortedeidefuntieconprecisioneilsesso degli inumatirinvenuti Nuove sepolturepicenedalcimiterodiSanCostanzo Fig. 4-Corredodisepolturamaschile Nelle sepolturefemminilisonosemprepresentifibule, Nelle deposizionimaschiliglioggettipiùfrequentisonospilloniinbron- da un numero minimo da unnumerominimo ad occhiali in bronzo:alcunerinvenuteindossate attorno alcollo, altre, più pezoidali inambraconanellinodisospensionefilobronzoependenti caso èpresenteunkothon,nell’altrokantharos. dei corredi femminili, ma sono presenti in duecasi anche intombe maschili: in un Fig. 6-Pettorale,fibulaecintura inbronzo Fig. 5-Corredodisepolturafemminile Caratteristiche sono le collane a cuisono appesi pendaglilanceolatiotra- Nuove sepolturepicenedalcimiterodiSanCostanzo tà, questi non sono esclusivi tà, questinonsonoesclusivi kantharoi aboccaovale.Inreal- spesso associatoaunoodue da un’espansione discoidale, mità appuntiteosormontata ansa terminanteindueestre- globulare dotatodiunasola kothon, il tipico vaso a forma navicella. arco foliatoestaffaadisco, foliato egirodianellini,ad decorato abulino,adarco sato, asanguisugaconarco ad arcoribassatoeingros- riscontrano o neipressidelcranio,si delle sepolture,epostasopra rinvenuta nellaquasitotalità rivestito connucleod’ambra, Frequente la presenza del Frequente lapresenza del ad occhiali, fibule adocchiali, 45 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 46 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche kothon ealkantharosavevadepostianchedueaskoi che assieme al degli adulti.Spicca,unasepolturadibambina di quelle che rientrano,però,nellestessecategorietipologiche ro inferioredioggetti in duecasiaquattrorocchetti,neglialtricinquerocchetti. fusaiola fittilediformaperlopiùpentagonale.Inquattrosepoltureèassociata piccole perline d’ambra o d’osso (fig. 6).Intredicicasi è statarinvenuta una realizzati confiledianelliniinbronzounitidafilotessilecontornate indossati dalladefuntae cuciti agliabiti soli 3casi,pettoraliprobabilmente a occhiali o a navicella e alla falera. Oltrea questi tipi,sono stati rinvenuti,in trapezoidali inambra,sempreassociati a fibuledi grandi dimensioni del tipo quali pendono lunghe catenelleamagliadoppiacheterminanocon pendagli plessi pettorali a unasola piastrina o a doppia piastrina ornitomorfa dalle erano fissatefilediribattiniinbronzo,deposteaffiancoalloscheletro,ecom- sul quale sizione dicinturecompostedaunsupportomaterialedeperibile ravvicinati dispostiorizzontalmente. maglia infilodibronzosviluppatacomeunaseriecappiadottomolto profilatura apastavitreabianca.Talvoltaquestisiaggiungeungirodiuna perline inpastavitreablu,avoltedecoratiesternamentedaocchiincisicon vaghi diambradiscoidaliaprofilocarenatodimensioni maggiorieafilidi si alternanoafilidi d’ambra, d’osso o dipastavitrea fili dipiccoleperline da fermagliinossooambraapiù fori: composte danumerosifilitrattenuti articolate ericche,disposteall’altezzadeltorace(fig.5).Questeultimesono Nuove sepolturepicenedalcimiterodiSanCostanzo 2. 1. NOTE Il corredodelletombedeibambiniècomposto, ove presente,daunnume- la depo- femminili piùriccheilcorredoprevedeva,inoltre, Nelle sepolture L. DESANCTIS, L’etàdelferro,“QuandoFanoeraromana”,(1999), pp.29-35. popolo d’Europa , “Catalogo della MostratenutaaRoma,12aprile-1luglio ”, (2001), 2001 Piceni regine. 19-22 e52;AA.VV.,Eroi tostorica. IPiceni,GuidadelMuseo , (1998),pp. 117-153; E.PERCOSSISERENELLI Sezionepro- (a c.),MuseoarcheologicodelleMarche. U protohistorijikulturniietnici problemi, Simpozij odrnz uDubroniku”,(1972),1976,pp. antica” 5,(1976), pp. 109-195;D. LOLLINI, settimana dellacultura,(2004);D.LOLLINI, dell’abitato protostorico edellanecropoli picena realizzata nel 2004inoccasione dellaVI ti pubblicazioni:AA.VV.,MuseocivicoPalazzo Grassi. Guidaallasalaarcheologica la Fig.1).IdatidelleindaginideiprimidelNovecentosono stati editinelleseguen- parti dellebucherealizzatenelsecolo indagini sonostateintercettate scorso (si veda Negli anni’20del Novecento si indagò una partedella necropoli; durante leultime società adArtediLucaMandolesi &C.snc. Maria GloriaCerquetti,finanziatedalComunediSanCostanzo erealizzatedalla Archeologici delleMarche,sottoladirezionescientificadel FunzionarioArcheologo Le indaginiarcheologichesonostatedirettedallaSoprintendenza periBeni Sintesi della civiltà picena; Jadranska “ Obala La civiltàpicena,“Popoli e civiltàdell’Italia .

Comunicare irinvenimentiarcheologici:l’«areadidocumentazionearcheologica»SanMartinodelPiano,Fossombrone(PU) a destra,evidenziatadalcircolo rosso). Fig. 1 - L’area dei rinvenimenti, alle porte del municipio romano di poi realizzatal’«areadidocumentazionearcheologica»,sonodapprimaemersii dai lavori. intercettati così possibilericonoscereedocumentareprontamenteilivelliarcheologici scientifica dellaSoprintendenzaperibeniarcheologidelleMarche.E’stato za archeologica,garantitadallasocietà cooperativa Aionsottoladirezione operazioni, ilavorisonostatiseguitifindall’iniziodaunacontinuaassisten- il rilevante rischio archeologico che contraddistingue l’area coinvolta dalle a.C., aridosso del percorso della anticaviaconsolare Flaminia. Considerato di di stradaromanaeunpiccoloponteadessacoevo. Comune di Fossombrone (PU), sono venuti allalucecospicui restidiuntratto la modernastradastataleFlaminia,inlocalitàSanMartinodelPianonel I rinvenimenti Chiara Delpino del Piano,Fossombrone(PU) l’«area didocumentazionearcheologica»SanMartino Comunicare irinvenimentiarcheologici: Nel corso degli sbancamenti, in un angolo del cantiere, esattamente dove è stata Nel corsodeglisbancamenti,inunangolodelcantiere,esattamentedoveèstata Il cantierediscavositrovavacirca300madestdelparcoarcheologico Nel Febbraio2012,duranteilavoriperlacostruzionediunarotatorialungo Forum Sempronii,alleportedelmunicipioromanofondatointornoal130 (Rielaborazione da GoogleMaps) Forum Sempronii (in alto 47 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 48 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche dell’arco, presenta il fondo pavimentato con grossi blocchi levigati di pietra con grossi blocchilevigati il fondopavimentato dell’arco, presenta scopo diinnalzareillivellodellastradaedevitarnecosì possibili impaludamenti. te vennecostruitounpiccoloponteingrossiblocchisquadratidicalcarelocale,allo ancora visibilenellemappedelXVIIIsecolo,chescendevadallacollinaprospicien- punti. Suquestavia,incorrispondenzadiuntorrente,oranonpiùesistentema lari dipietrasucuieraimpostatounostratoghiaia,conservatosisoloinalcuni pietre squadratedimediedimensioniedaunpianociottoliscaglieirrego- al municipio,ècostituitocomeunaviaglareata,caratterizzatadacrepidinein tracciato viariononpresentaunbasolatoregolarema,essendotrattoesterno standosi progressivamentedaessafinoasporgeredicirca1,50mversoNord.Il quasi esattamentealdisottodellastatalemoderna,chenericalcailpercorso,disco- dierna viaFlaminia.(FotoO.Mei) Fig. 3-Lastradaeirestidelpiccolo ponted’etàromanaemersilungoiltracciatodell’o- Fig. 2-Lacasa-torresettecentesca.(FotoO.Mei) Comunicare irinvenimentiarcheologici:l’«areadidocumentazionearcheologica»SanMartinodelPiano,Fossombrone(PU) La struttura, costruita in opusquadratum, è alta 2 m. e larga 4, oggi priva metri di lunghezza. metri dilunghezza. vato percirca30 Flaminia, conser- della viaconsolare tificato un tratto poiiden- è stato parte iltracciato, ne segueingran da moderna,che margine dellastra- carte catastali.Al scibile nelleantiche fondazione, ricono- ta soloalivellodi centesca, conserva- ‘casa-torre’ sette- resti diunapiccola La strada si trova La stradasitrova Comunicare irinvenimentiarcheologici:l’«areadidocumentazionearcheologica»SanMartinodelPiano,Fossombrone(PU) l’intera areadiingombrodel ponticelloaldisottoun’aiolaspartitraffico. le evidenze,dopoaveremodificato ilprogettoinmanierataledacomprendere possibile èstatainfinequella direinterrare,adeguatamenteprotette,entrambe nesse ai particolari vincoliimpostidallanormativastradale.L’unica opzione ne è risultata impraticabile, vuoi per i costi ingenti vuoi per le difficoltà con- Pesaro e Urbino, qualsiasisoluzioneidoneaalasciare in vistale strutture roma- percorso dellastradastatale,difficilmentepassibiledi modificheprogettuali. in unpuntonecessariamentecoinvoltodalleoperedi urbanizzazione legateal rispondenza diunodeinuovicorridoiaccessoalla rotatoriaincostruzione, L‘«area didocumentazionearcheologica» struzione edirestaurointervenutasullaviaFlaminiain etàaugustea. Sempronii rientradunquemoltoprobabilmenteinquestaampia azionedirico- struendone anchetuttiiponti,trannedue,nel27a.C.IlponterinvenutoaForum nelle sueResGestae,ricordainfattidiaverrestauratolastradaconsolare,rico- sima tecnica, databili tutti allo stesso periodo. Lo stesso Ottaviano Augusto, Flaminia, ovesonopresentinumerosipontiesostruzionicostruiticonlamede- dell’unica infrastruttura conosciuta lungo il tratto marchigiano dell’antica via bile inetàaugustea,probabilmentetrail30ed20a.C.Comenoto,nonsitratta fondazione dellacittàdiForumSempronii. tra IIeIsecoloa.C.,incoincidenzaquindiconla all’età tardorepubblicana, acque costituitodaduegrandilastreobliquedicalcaredisposteaghiera. opera asecco. Davanti all’arcosi trova uninvitoperfacilitareildeflusso delle calcarea, diformaperlopiùtrapezoidaleedimensioniirregolari,messiin Fig. 4-Particolaredelponte.(FotoO.Mei) Nonostante ripetuti confronti con i tecnici del Comune e con la Provincia di Nonostante ripetuticonfronticonitecnicidelComune econlaProvinciadi La strada romana e, soprattutto, il piccolo ponte sono emersi proprio in cor- Il ponteinvece,sullabasedeimaterialiedellatecnicaedilizia,èbeninquadra- I materialirinvenutiinconnessioneconlastradapermettonodidatarla 49 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 50 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche Biondi, geom. M.Tadei) dei ‘totem illustrativi’edellebacheche.(Progetto:geom.A. Fig. 6-Particolariprogettuali geom. M.Tadei) Biondi, 5 -Planimetriadell’«areadidocumentazionearcheologica».(Progetto:geom.A. Fig. nelle immediatevicinanzedellarotatoria. archeologica», postainunospazio appositamente adibitoa punto di sosta situato del sindaco,dott.M.Pelagaggia,èstatarealizzataun’«areadidocumentazione grazie alcoinvolgimentodell’Amministrazionecomunaleeall’interessamento Comunicare irinvenimentiarcheologici:l’«areadidocumentazionearcheologica»SanMartinodelPiano,Fossombrone(PU) A parziale compensazione dell’impossibilità di mantenere a vista le strutture, A parziale compensazione dell’impossibilità di mantenere a vista le strutture, on line(www.fastionline.org); Comunicare irinvenimentiarcheologici:l’«areadidocumentazionearcheologica»SanMartinodelPiano,Fossombrone(PU) M. C. BIBLIOGRAFIA per ibeniarcheologicidelleMarche,daldott.O.Mei edachiscrive. tifica èstatacuratadalprof.G.Gori,ispettoreonorario dellaSoprintendenza Fossombrone) e ilgeom.M.Tadeiper lapartetecnica,mentrescien- il territorioepaesaggiocircostante. restituendone forma,posizioneeinquadramentospaziale nonchérapportocon lora sialimitatalapossibilitàdimantenereinvistale strutturearcheologiche, ne eladiffusionealpubblicodeirinvenimentioccasionali inareaurbane,qua- comunale - fornisce una soluzione agevolmente replicabile per la comunicazio- turale -sviluppatoinstrettacollaborazioneesostenuto dall’Amministrazione mazioni conlaricostruzionediuninsiemeorganico,interpretatoedescritto. ni spaziali dei resti con l’ambiente circostante, limitando la perdita delle infor- “Carlo Bo”)conduceannualmentenell’areadelmunicipioromano. emersi durantelecampagnediscavocheilprof.M.Luni(UniversitàUrbino verrà ospitataarotazioneunaselezionediimmaginideirinvenimentipiùrecenti e alluminio:inunaèsituatounplasticodelponticelloscala1:25;nell’altra state inoltre posizionate due teche trasparenti (1 x 50 x 60 cm.) in vetro, acciaio te archeologicheairestantiaspettidellarealtàforsempronense.Traitotem della Fossombronecontemporanea,inmanierataledicollegarelenuovescoper- Forum Sempronii e del municipiodi nimenti, maanche non solo dei rinve- foto edescrizioni no e in inglese con pannelli initalia- composto dasei ciascuno deiquali corten e alluminio, 20 cm.) in acciaio- tivi” (140x270 due “totemillustra- stati predisposti quest’area sono Hanno concorso al progetto il geom. A. Biondi (U.T. Comune di In unmomentodidifficoltàeconomicaquestosistemacomunicazionecul- I documentipertinentiall’areadiscavocosìvisualizzatistabilisconolerelazio- All’interno di D L elpino uni , . M O. , O. M ei Forum Sempronii I. Scavi e ricerche 1974-201, Urbino. (acuradi)2013,ForumSemproniiI.Scaviericerche ei , Intervento di scavo a Fossombrone, loc. S.MartinodelPiano di scavoaFossombrone, 2012,Intervento gica» prospicienteallanuovarotatoria Fig. 7 - L’inaugurazione dell’«area di documentazione archeolo- , Fasti sono sono 51 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 52 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche (Ancona, PalazzoFerretti) Fig. 1-ApollinoFerretti,particolare delbusto tutte leopereantiche,chefinoanoiinBelvedere,sonoconservate. L’Apollo del Belvedere:copiadiunabellezza ideale luglio-31 ottobre2010)equindimusealizzata. OTTOCENTO E NOVECENTO. Immagini di unafamiglia ediun’epoca”(16 che ha eseguitol’intervento),esposta alla mostra “PALAZZO FERRETTI TRA fondimento sull’argomentosivedalarelazionedelrestauratoreLuigiPisani Giuliano deMarinisèstatarecuperata,sottopostaarestauro(perunappro- (ma noneravisibile),pergentileconcessione dell’allora Soprintendente dott. sitiva: punto divistastoricoeperquellacheèstatalasuaoriginariasoluzioneespo- indubbio valore artistico, preziosa per i materiali utilizzati, interessantedal Introduzione Francesca Farina L’Apollino di Palazzo Ferretti* L’apollino di Palazzo Ferretti* «La statua dell’Apollo di Belvedere è il piùsublimeApollodiidealedell’artefra è «La statuadell’ApollodiBelvedere La statua,cheainostrigiornisiconservava ancora nellestanzedelMuseo Questo brevecontributoèl’occasione di presentareun’operaineditae l’Apollino di PalazzoFerretti (fig. 1). copie, diriproduzionie “adatta- fossero realizzatetuttauna seriedi cazione dell’operadiWinckelmann che negliannisuccessivialla pubbli- ciò cheessarappresentava, fecesì l’Apollo incarnavapienamente. contemplazione dellabellezzache degli elettiaquellaimperturbabile dere, in grado di innalzare le anime classicismo, l’idealeartisticocuiten- divenne ilcanoneesteticodelneo- l’eccelso capolavorodell’antichità; vero eproprio“miracolodell’arte”, oltre tresecoli,fuconsideratoun voro dell’arteclassica:l’Apollo,per dell’Apollo delBelvedereacapola- dalla secondametàdelXVIIIsecolo tiva allaproclamazioneunanime, contribuire inmanierasignifica- di JohannJoachimWinkelmanna L’ammirazione per la statua e per L’ammirazione per la statua e per Furono sicuramenteleparole […]» 1 MANM. apprezzabile per qualità e caratteristiche formali proprio l’esemplare del la copia realizzato daAntoniod’Este conservato oggiaVarsavia. imposti dallalororealizzazioneinmarmo:digrande valoreèl’esemplare sono, invece, assai rare probabilmenteperledifficoltà tecnicheepericosti a epochediverse. e personaggiappartenenti des Beaux-Arts)conl’evidenteincongruitàstoricanell’accostamento di fatti che mostraaGiulio II la statua dell’Apollo appena scoperta,1836(Nantes,Musée Palazzo delQuirinaleeildipintofranceseLouis Nicolas Lemasle nella SaladellaPacedel ottocentesca inmarmobianco,collocatasuplinto, A semplicetitoloesemplificativo siricordanolatesta e statue. dipinti busti, spirito, ripercorso criticamente eriprodottosu incisioni, monete, calchi, stesso WinckelmannneIPensierisull’imitazionedell’artegreca. se possibile,inimitabilièl’imitazionedegliantichi»,secondoquantoaffermavalo far riviverel’antichità meno difalsi,bensìcoscienteevolontariaimitazionedell’antico,ingrado vano goderediquellabellezza.Nonsipuòparlaresemplicicopienétanto menti” dell’ApollodelBelvedereadusodicommittentiprivati,chedesidera- Fig. 2-VillaFerrettiMalatesta,Ancona,1939(ArchivioFerretti) testa Steinhäuserdell’Antikenmuseum undSammlingLudwigdiBasilea Le copiemarmoreemodernedell’interastatuadell’Apollo delBelvedere Il modellovienerecuperatofilologicamente,imitatoneimaterialienello Anche le repliche antichenotedell’Apollo del Belvedere sono poche:la 4 terzinainmarmo lunense di Arezzo l’unica via per divenire grandi e, nell’esperienza artistica:«l’unicaviaperdiveniregrandie, 5 . Alla luce diciò,risultamolto 2

L’apollino di Palazzo Ferretti* Raffaello 3 c.d. o

è 53 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 54 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche dotti néunDiscobolo né unApollo del notoatelierCanova-Tadolini, nell’ambitodelqualenonsonomaistatipro- Babuino, ad oggi non ancora individuata; è possibile escludere che si tratti di marmorariromaniViadel sculture furonorealizzatepressounabottega prio con i proventidelbaliaggio,nelsecondo quarto delXIXsecolo. Le due da Fra Giuseppe Ferretti(1818-1880) Balì del Sovrano Ordine di Malta, pro- (Archivio Ferretti) del PalazzodiSanPellegrino sulGuasco,1860 Fig. 3-LiverottoFerretticon i figlisullo scalone vicende storichecollegateallascultura.Secondotalefontel’Apollino lare storiadella famiglia Ferrettidi Ancona, si è ricostruitoilpuzzledelle nomi diillustricasati,dateepersonechesonostateprotagonistedellaseco- depositario diquell’archiviodei ricordidacuiaffiorano di FilippoFerretti, Grazie peròallapreziosamemoria storica scultura eallasuaattribuzione. datazione della grado difarlucesulleproblematicherelativeallapuntuale a Palazzo Ipotesi didatazione Ferretti. L’Apollo del BelvederediPalazzo Ferretti. L’apollino di Palazzo Ferretti* fu acquistatoaRoma,insiemeunacopia(fig.2)delDiscobolo di Mirone Allo stato attualedelle ricerche non è statorinvenutoalcundocumento in 7 (fig.3).

Acquisto, legatoeacquisizione Alla morte di Giuseppe, lestatue Marche. per ibeniarcheologicidelle Proprietà: Soprintendenza sec. (XVIIIsec.?) Ante secondoquartodelXIX Ø cm163 Alt. cm6,5 Maniglie inbronzo Marmo bianco Meccanismo di giro Ø cm55 Alt. cm105 zato pigmento rosso,marmoriz- Colonna: Base Alt. cm110 Marmo bianco agranafine La scultura Pellegrino sulGuasco. degli arredidelPalazzodi San del Belvedereentròafarparte e, daquelmomento,l’Apollo Liverotto Ferretti(1818-1890) passarono per legatoalcugino conglomerato con Ferretti 6 ,

avvolgono lespirediunserpenteche,oltreasvolgeresenzapleonasmi un “troncod’appoggio”sucuisi corpo. abbassato e abbandonato lungoil gamba flessa e arretrata ilbraccio braccio protesoinavanti,ealla risponde, dallaparteopposta,il gamba portanteeavanzatacor- sico canone delpondus denze chiastiche, secondo il clas- un bilanciatogiocodicorrispon- del volto(Ancona,PalazzoFerretti) particolare 5 -ApollinoFerretti, Fig. espositiva”. le dimensioni e perla“soluzione differenziandosiperra vaticana, sa fedeltà iconografica alla scultu- Leochares, presenta unarispetto- a duto delIVsec.a.C.attribuito dell’originale bronzeogrecoper- Vaticano, Museo Pio Clementino) copia romana(IIsec.d.C.,Cittàdel Archeologico NazionaledelleMarche. Collocazione: Ancona,Museo L’intera figuraèsostenutada L’ La statua(fig.4),inscala 1:2 dalla Apollino, èrappresentatocon per cui alla cingendo lespalledellafigura, ricade dal la fittapieghettaturadella clamide che, tra lalevigatezzadeltorso dellastatuae ombre, èripropostonell’accostamento di lucie effetti lavorate concontrastanti lisce, biancheesenzaimperfezioni, eparti (fig. 5). tura aricciolifortementechiaroscurata purezza daunaricercatissima acconcia centrato efiero,esaltatonellasualevigata stra, lafaretrasulle spalle, ilvolto con- nella manosini- con l’arcoancorastretto successivo al compimentodell’impresa, è rappresentatonell’attimoesattamente e uccideilserpentePitone:dio,infatti, celeberrima vicendadiApollochesaetta un’efficace funzione statica, richiama la Lo stesso contrappunto trasuperfici Ferretti) (Ancona, Palazzo 4 -ApollinoFerretti Fig. L’apollino di Palazzo Ferretti* - 55 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 56 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche smontato in occasione diretta delmeccanismo, Vaticani eall’analisi Valeri deiMusei za delladott.saClaudia di osservazione. zioni diluceedeipunti ri almutaredellecondi- apprezzarne iparticola- poter ruotarelastatuae alla sommità, ideato per con meccanismo di giro locata suunacolonna ta perlascultura,col- soluzione espositivascel- Ø cm163 Alt. cm6,5 Maniglie inbronzo Marmo bianco Basamento girevole Il basamentoconmeccanismodigiro.Confronti del marmo utilizzato, potrebbeanche essere retrodatata alsecolo precedente. tura chepercaratteristichestilistiche,classicitàdell’impostazione e purezza rizzato insuperficie. (che, infatti,harilasciatoinacquailcolorealmomentodell’analisi), marmo- materiale siacomposta,sembraessereunconglomeratoconpigmentorosso della colonna ha restituito dei dati abbastanza criptici: non è chiaro di che dedicato). L’analisi con meccanismodigiro(percuisirimandaalparagrafo mente impeccabile. cinarsi aimodellidellastatuariagreca,ripropostaconun’esecuzionetecnica- quel gustocheportavaaricercaremarmidiparticolarebianchezzaperavvi- l’ipotesi chesitrattidiunasculturarealizzatainepocaneoclassica,secondo e bianco,conunapercentualedicalcareparial97,89%.Taledatoavvalorerebbe che ilmarmoutilizzatoperl’Apollino pioni (statua,discod’appoggio,meccanismodigiroecolonna)hannorilevato braccio protesoconprofondepieghedall’effettomaterico. L’apollino di Palazzo Ferretti* Grazie allaconsulen- Interessante risultala Il 1850èdunqueilterminecertoantequemperlarealizzazionedellascul- La statuaècollocataallasommitàdiunacolonnacavaibridamenteionica, Le analisichimiche 8 effettuate inoccasione di questostudio su alcuni cam- (Ancona, PalazzoFerretti) Fig. 7-ApollinoFerretti,particolare delbasamento (Ancona, PalazzoFerretti) Fig. 6-ApollinoFerretti,particolaredelbasamento è di eccelsa qualità: un marmo purissimo è dieccelsaqualità:unmarmopurissimo (figg. 6-7) Originaria collocazione che possiede un meccanismo di giroancoraperfettamente funzionante. Gregoriano Profano(inv.9969)-gentilmentesegnalatadalladott.saValeri Musei Capitolini,edi“scultureminori”comelaTestaMusadelMuseo foto (fig. 8). foto (fig.8). si intravedenelle mezza coda che quel pianofortea dalla musicadi volmente allietate ti, serate piace- con amici e paren- famiglia Ferretti dei membridella incontri privati sazioni eagli tato alleconver- informale, depu- mosfera intimae salotto del secondo piano (attuale sala n. 9 del museo). Un ambiente dall’at- alla finedeglianni‘20,pervolontàdelDucaPieroFerrettiedisuamoglie. si presentavaall’indomanideilavoridirestaurocheavevanointeressatol’edificio espositive dinoticapolavoricomeloSpinario centeschi: infattibasamentigirevolimoltosimilisonopresentinellesoluzioni alla solascultura,mainvestìanchelasuabase,rifacendosi a modelli cinque- meno delsolco deicuscinettiasferaneldisco attualmente saldatoallastatua. zionante. Perverificaretaleipotesisarebbenecessario appurare lapresenzao l’Apollino che si tratti deldisco inferiore del basamento girevole, spostato e fissato sotto meccanismo di giroedellostesso diametro dellacolonna:sipuòipotizzare maniglie bronzeeassicuravano la presaperilmovimento. cuscinetti asfera posizionati nellascanalaturadel disco inferiore; lepiccole due dischi,originariamente,eranoingradodiruotaregrazieaunaserie funzionamento: ilbasamentosiconserva solo nella sua parte superiore;i dell’intervento direstauro,èstatopossibilecomprenderne latipologiaeil piano delPalazzodiSanPellegrinosulGuascoAncona. immortalato lafierezzadell’Apollino Sono statiilucentienitidiscattifotograficidiEmilio Corsini Originariamente la scultura costituiva l’elemento caratterizzante di un Originariamente lasculturacostituival’elementocaratterizzantediun L’imitazione dell’antico,nelcasodell’Apollino Sotto lastatuasitrovaundisco di unmarmo molto simileaquellodel Le immagini inunmomentocuisivollebloccareilcongegno,forsemalfun- 11 , scattate nel 1931, svelano ambienti e arredi del Palazzo così come , scattatenel1931,svelanoambientiearredidelPalazzocosìcome Corsini, inv.1571,ComunediAncona) Fig. 8-Ancona,PalazzoFerretti, salottoIIpiano,1931(Fondo

Ferretti inunodeisalottidelsecondo 9 olaFanciullaconcolomba Ferretti, non silimitòquindi Ferretti, L’apollino di Palazzo Ferretti* 10 adaver dei 57 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 58 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche (Ancona, PalazzoFerretti) Fig. 9-ApollinoFerretti,particolaredelpiede L’apollino di Palazzo Ferretti* depositi, nel percola- ta perevitarechei più possibilebagna- mantenere l’operail zata, cercandodi sola acquavaporiz- primo lavaggiocon è procedutoaun Quindisidepositi. un buon80%dei sciva adasportare CTS: ilvaporeriu- una vaporizzatrice tura, conl’ausiliodi delle provedipuli- sono stateeseguite attenzione allasicurezza,inunazonapreclusaalpubblico(fig.9).Inizialmente Intervento L’intervento è stato eseguito all’interno dei locali museali, con particolare L’intervento èstatoeseguitoall’internodeilocalimuseali,conparticolare Palazzo Ferretti) Fig. 10-Apollino Ferretti, particolaredel braccio (Ancona, residui resinosi. e, in alcuni casi, piccole macchie di dovuto afumiedepositidipolvere le stratoingiallitosullasuperficie, stato diconservazione:unnotevo- Stato diconservazione Nazionale diAncona nei localidelMuseo Archeologico ra -dellascultura“Apollo”sita Luigi Pisani Scheda dell’intervento direstauro boiserie dilegnosucuisistagliava. dal contrastocromaticoconlascura sul latocortodelsalotto,esaltato base diunascalinatainpietrachiara La scultura si presentava in buono La sculturasipresentavainbuono Relazione direstauro-pulitu L’Apollino erastatocollocatoalla (fig. 11). ne. Lucidaturafinaleapanno microcristallina diprotezio- stesa unamanodicera gatura dellamateria,èstata le (fig.10). superficie alphneutroinizia- successivi hannoriportatola resinosi; abbondantilavaggi scioglimento deidepositiolio maniera circolarefinoallo applicazione apennelloin demineralizzata, conlasola di Contradal5%inacqua di utilizzareunasoluzione - si è scelto, dopo vari quasi penetratenellamateria ture particolarmenteadese, stro -dovevieranocola soprattutto sulbraccio sini- zone pulite. re inbasso,siriancorasserosu Analisi chimichedicampionideglielementilapideidallastatua“ApollodelBelvedere” Campione Attesa lacompletaasciu- Tuttavia inalcuni punti, numero 1 4 3 2 Indirizzo Chimico-Progetto meccanismo di giro meccanismo digiro Disco di PalazzoFerretti tra Apollinoe Meccanismo Descrizione di sostegno Istituto IstruzioneSuperiore“VolterraElia”-Ancona campione Apollino Colonna Prelievo: MuseoArcheologico Nazionale diAncona di giro d’appoggio

­­ tabella Calcare totale 98,75 97,89 91,60 95,00 %

test, riassuntiva igroscopica

Acqua 0,86 0,83 0,89 0,50 % Palazzo Ferretti) dopo ilrestauro(Ancona, 11 -ApollinoFerretti, Fig.

Perdita della calcinazione dei Archeochimica a.s.2013-2014 (% perdita (% perdita 23,92 26,38 39,56 21,38 peso)

dati

sperimentali Anioni CO CO CO CO NO Cl 3 3 3 3 - 3 2- 2- 2- 2- - Cationi Mg Ca Ca Ca Ca Ba 2+ 2+ 2+ 2+ 2+ 2+ L’apollino di Palazzo Ferretti* identificati Saggi alla fiamma: metalli Na Na Na Ca Ca Ca Ca Ba Na 2+ 2+ 2+ 2+ 2+ + + + + a caldoe Solubilità a freddo a freddo a freddo a freddo Solubile Solubile Solubile Solubile in HCl in HCl in HCl in HCl freddo 59 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 60 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche * NOTE L’apollino di Palazzo Ferretti* 10. 11. 1. 5.  4. 3. 2.  9.  8. 7. DatoconfermatoallascriventedalMuseo Atelier Canova-Tadolini. 6. preziosa collaborazione. Remo Brugia, Piergiorgio Mazzocchetti,Emanuela Impiccini e Claudia Valeri perla graziamento particolareaMariaElisaMicheli,StefaniaSebastiani,LeaMessini, Silvestrini eaNicolettaFrapicciniperl’opportunitàdistudioconcessami; un rin- Giuliano deMarinis,aMara Un calorosoringraziamentoall’alloraSoprintendente Malatesta diVialedellaVittoria,comesievincedallafotodell’ArchivioFerretti(1934ca.). La sculturainmarmo,oggidispersa,erastatatrasferitadaPalazzoFerrettiaVilla Bo” diUrbino-Dipartimento di ScienzedellaComunicazioneeDisciplineUmanistiche. Gentilmente segnalata dalla prof.ssa Maria Elisa Micheli, Università degli Studi “Carlo 37, 1986,pp.41ss. Memofonte chimico, Ancona, nell’ambitodelprogetto“Archeochimica” a.s. 2013-2014. Analisi effettuatedall’Istitutod’Istruzione Superiore “Vanvitelli-Elia”-Indirizzo Catalogo romane,Roma1983,pp.18-19. delle sculture . B P. G. M T. C. mirabilmente lavitaestoriadellasuacittà.Siveda Emilio Corsini (Ancona 1883-1965) fu Beni ArcheologicidelleMarche. Fondo Corsini,ComunediAncona-Archivio Fotografico, Soprintendenzaperi nelle fotodiEmilio le dueguerre Corsini, Ancona1998. Winkelmann tradottadaltedesco,connoteoriginali degli editori,Milano1779,p286. .. W J.J. D O occi altrop icoki cchipinti in P c k , 5/2010, p.8. acini e , Enciclopediadell’ArteAntica,1994,vol.Ip.474. Les anciennes collections d’antiquitésenPologne,inArcheologiaWarszawa anciennes Les l m , ann Iacopo Palma il Vecchio:“Ritratti di doe signore antiche”, inStudidi Iacopo PalmailVecchio:“Ritrattididoesignore , S. , N Storia delleartideldisegnopressogliantichidiGiovanni ocentini

S bolci il fotografo di Ancona, capace di interpretare , Museo Nazionale diArezzo- Archeologico . B F. rugiamolini , Ancona tra in unnessofondamentale Marche nella sede di PalazzoFerrettiadAncona quale l’allestimentomuseografico per ilMuseo Archeologico Nazionale delle rilettura diunadelleultimeopereconcepiteecompiutedaFrancoMinissi riguardo amolterealizzazionidelrecentepassato,la generalizzata negativa Stefano Gizzi al confinetramuseografiaerestaurodeimonumenti Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAncona di restauro dei suoicolleghidell’area e difesedallamaggiorparte analogico, apprezzate ni classificatorie,nell’alveodelcosiddetto ‘restauro critico’, certamente non Casale aPiazzaArmerina. di Minissi, ovvero la rimozione delle copertureinplexiglassdellaVilladel contro unaltrointerventomuseografico natio memoriaequaliquelleattuate di essereconservato,evitandooperazionidam- migliorativo, meriterebbe diordinetecnico- correttivi conidovuti beninteso Quell’allestimento, consolidò la fortunadelMadeinItalyalivellomondiale. anni Ottanta, grafia edi quel ramo del quarto disecolo, anch’essa entrata afarpartedellastoriamuseo- tale», o «evocativo», segno di un’epoca, e ormai, a distanza di circa un intervento èstato,forsetroppofrettolosamente,criticato. tutto acausa dei problemitecnicichesi sono manifestati eperiqualitale mente moderna verso unamusealizzazione/interpretazioneintesainun’accezionepretta- come lodefinìCesareBrandiquale‘restauropreventivo’ delleopered’arte lati alrestauro(«ilmuseoanchenellasuapiùtradizionale concezionesipone storica edestetica.Secondo lui, gliaspetti legatialmuseosonosemprecorre- espressioni diverse,manellostessotempoanaloghe, diun’unicaesperienza appartenessero adunamedesimasferaculturaleerappresentassero facceed solito notarecomelamuseografia,ilrestauroel’urbanistica deicentriantichi ge aunaconclusione […] complessa […] ecioèall’uguaglianza: restaurocon postulano oltrelaconservazione fisicaancheunlororiusoattivo[…]sigiun- contemporaneamente affrontati e risolti negliinterventirestaurativi che tolineato, infatti,come «dall’esame della poliedricitàdeiproblemichevanno carattere interdisciplinare, quasi al confine con la museografia. Avrebbe sot- re taletematica,dichiarando l’unitarietàdelrestauroe,adun tempo,ilsuo In unmomento,come quello attuale, incui è inattounavalutazione Esperienze, queste,riconducibili,aldilàfreddeosemplicisticheriduzio- Si trattadiun’operazioneascrivibileallacategoriadel«restauromen- Più volte,specialmenteinsedeuniversitaria,eglisarebbe tornatoaribadi- Reiterando unconcettoespresso da RobertoPane Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 3 , nell’evidenziare l’apertura notevole, di cui a luisi è debitori, 4 . 7 . design italianoche, tra glianniSessanta e gli 2 , sembradoverosa, soprat- 5 , FrancoMinissi, era 6 »), 1 , 61 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 62 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche integrazione e[…]mutuoarricchimento» grafica edellarealtàoperativadell’archeologia» nonché della«lororeciproca soprattutto nel senso «di convivenze in unico contesto dell’astrazione museo Infatti, egliavevamoltospesso sottolineato irapporti conl’archeologia, sito messicano diBonampák Cerveteri), sino alle esperimentazioniestere(si ricordino leproposteperil Giulia Villa Armerina, EracleaMinoa,Siracusa)aquellilaziali (Viterbo, ti permusei nei sitiarcheologici,daquelliinSicilia (Caposoprano, Piazza ai suoiinteressiinizialiperglistudidiantichisticaesvariatiproget- Minissi, completato nellaseconda metà deglianniOttanta,loriconducesse Nel casospecificodiAncona,nonèunacoincidenzacheilprogetto storica laceratidaparzialidistruzioni?» proponga direintegrarel’immagine diunmonumentoobranocittà della salvaguardia.Nonèforsemuseografiauninterventodirestaurochesi di carattere tecnico e creativodel restauro, siainquelli normativi elegislativi musealistica negliinterventifinalizzatiallaconservazione stessa, siainquelli e conferma ulteriormente l’affermazione della presenza di una componente valore, checomporta l’obbligodellaconservazione delle preesistenzeurbane, di complessistorici[…suppongono]unriconoscimento storico-critico di ne ognialtrointerventofinalizzatoallaconservazione ed alla messa in valore co, lamusealizzazionepertrasferimentodelleopered’artemobili[…]edinfi- restauro urbanistico,ambientale,architettonico,monumentaleepaesaggisti- inscindibile dei processi conservativi del restauro e della musealizzazione: «Il nici + museologia» delle costruzioni + composizione +arredamento + tecnologiaimpiantitec- destinazione d’uso = storiadell’architettura+caratteridistributiviscienza Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti ou moinstransparents» aujourd’hui àunensemble devolumesmodelés,diversementéclairésetplus («le charme romantiquedupanoramadesruinesfaitplace e differenziate aveva fornito, in quella occasione, il suo appoggio alle coperture trasparenti mazione museale all’apertodiPiazzaArmerina. (figg. 1e2)Ilcriticosenese state alungolodate da Cesare Brandi, in particolarela soluzione perlasiste- to diViterbo,ilquale,asua volta, rammentava con gratitudine imolti sug- scenze tecniche, tanto che il ‘fare restauro’ diviene così ‘fare architettura’» ne storico-critica, notevoli capacitàcreativeedunesaurientebagagliodicono- allora unaoperazionevastaecomplessacherichiede,oltreadpreparazio- episodi isolabiliedestraibilicome‘oggettidamuseo’ […] .Ilrestaurodiviene sua evoluzione, i monumenti che essa contiene non costituiscono più degli resse culturale el’istanzadellasuaconservazione si associa aiproblemidella nica’: «Nel momento in cui la città storica diviene globalmente oggettodi inte- tonico varioedarticolato,echediventanoessistessi‘composizione architetto- Non a tutti è, forse, sufficientementenotocomemoltesueoperefossero Non atutti Restauro e museografia inseriti, dunque, all’interno di un progettoarchitet- 8 . E, ancora, in ulterioriscritti 16 ), esplicitamentemoderne 13 equellesviluppate,inEgitto,perilCairo 10 . 15 . 9 , riconfermava l’unitarietà 17 , progettate dall’architet- , progettate 14 12 11 ). - , . condo queicriteridel«restauroevocativo»giàpreconizzatiunventenniopri- struttura indifferenziata:tuttociò non àl’identique, con un’unica un rivestimento anziché effettuare ambiente, per ambiente renti coperture romanescomparse, diversificando le reintegrazioni leggereetraspa- giche, conapprofonditiriferimentiaPiazzaArmerina. lezioni precisamente sul rapporto antico-nuovo nelle sistemazioni archeolo- le diversezonesiciliane,VincenzoTusaeGiuseppeVoza,atenerealcune competenti per Soprintendenti Valle Giulia,i Architettura di di della Facoltà to, nelleaule aveva invita- ‘Settanta, Minissi fine degli anni tivo. restauro preven- nell’ottica del Gizzi, 2006) Franco MinissiperlaVilladel CasaleaPiazzaArmerina. (Foto S. plexiglass e acciaio sulle murature romane secondo il progetto di in 2 -Particolaredell’agganciodella coperturatrasparente Fig. del Restauro della Teoria vuti dall’autore gerimenti rice- In quelcaso, la volontàeraquelladi un «rimando mentale» aivolumi delle E, versola Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 18 , (Foto S.Gizzi,2006) del CasaleaPiazzaArmerinaprimadellalororimozione. la Villa da FrancoMinissiper 1 -Lecoperture“evocative”progettate Fig. ma in manieraallusiva, se- terra e soluzio- terra plici segnia mediante sem ma soltanto integrativa, dicazione non ove, conun’in- presso Lecce, di Poggiardo, plesso religioso ture delcom- nelle risarci- sud-Italia, come plificazioni nel in altreesem- cati da Minissi Longhi, edappli- ma daRoberto - 63 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 64 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche «una lineasempliceedecorosa» ci, GiorgioAnnibaldi-cheneavrebbelodatol’opera effettuatasecondo Riccardo Pacini, che rimase ad Ancona fino al1953,edeibeniarcheologi- architettonici, per ibeni fia), chiamatoacollaboraredaiSoprintendenti che egliavrebbevistesempreunitelaprogettazione elamuseogra- valutazione precisa nei riguardi della composizione architettonica: segno unito idueedifici» agli Scalzi,attraverso la costruzione diunelementoraccordo che avrebbe dallo Stato, ed esteso a comprendere anche l’ex convento di San Pellegrino da pocoacquisito del MuseoArcheologico il prestigiosoPalazzoFerretti, l’architetto RiccardoPacini,lafelicissima intuizione didestinareanuovasede Come nota NicolettaFrapiccini,«sideve al SoprintendenteaiMonumenti, Francesco alleScale,sededoveerastatoallocatofino agliannidellaguerra. dopo il devastante bombardamentosubitodall’exmonasterodiSan Ferretti, sede del Museo Archeologico Nazionale delleMarche nello storico Palazzo (Archivio CentraledelloStato) 41 adAncona,anno1956 in VialedellaVittoria palazzina Fig. 3-IldisegnodiprogettoFrancoMinissiperla Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 1956 al1958,edeglièattivo, incontemporanea,anchealcuneproget- Gli anniincuiMinissi fu impegnatonelprimo approntamento vannodal 20 . 19 -,allorquandosidecisedispostarela Debbio, secondounaDebbio, relatore EnricoDel avendo scelto come conseguito nel1941, quindici anni (titolo Minissi laureatoda da parte di un Franco negli anniCinquanta, in duefasi,laprima lizzazione avvennero gettazione sialarea- di Ancona,sialapro- trastanti dimateriali. menti volutamentecon- trasparenze, adaccosta- ro, legatoadallusioni,a di intendereilrestau- Era un modo diverso Maria degliAngeli. della criptadi Santa ne di uno dei pilastri scomparsa elaposizio- murario della struttura poneva ilperimetro ni a‘fildiferro’, ripro- Tornando alMuseo

Franco Minissi,nel1956.(Archivio CentraledelloStato) Fig. 5-Ilprimoprogettodisistemazione delpianoterradiPalazzoFerrettidaparte posizione. crinale restauro-com ressi semprevivisul monianza deisuoiinte- e del Molise Antichità dell’Abruzzo la Soprintendenza alle Museo diChieti,per to diridefinizionedel in Sicilia,enelproget- Caposoprano aGela, zione delle tombe di nei lavoridisistema- della Petraia),nonché Giuseppe nelquartiere della MercedeeSan Alghero (SantaMaria in edificireligiosiad CASA aMedola (Forlì), in complessidell’INA 41) (figg.3e4), Vittoria quella invialedella novo adAncona(come tazioni dipalazzineex Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 21 , atesti- - Gizzi, 2014) Fig. 4 - La stessa palazzina nello stato attuale. (FotoS. 65 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 66 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Soprintendente MariaLuisa Polichetti. personalmente dall’allora seguito scala dicollegamento, progetto deguata con laprevisioneanchedel recuperodellatorreattiguaperinserirviun’a- il restaurodell’interocomplesso architettonico danneggiatodal terremoto, appropriata isingolireperti, purall’internodiunavisioned’insieme unitaria. espositive differenziate per accogliereinmaniera pire vetrineedattrezzature 1956. (ArchivioCentraledelloStato) con levetrinesenzapedane,anno Fig. 6-ProspettivadiunadellesalePalazzoFerretti, Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti romana ealtomedievale riassumibili nelle sezioni preistorica, protostorica (civiltà picenaegallica), sia alle differentidatazioni dei reperti, sia alle loro tipologie e dimensioni, visione perzoneespositive,dislocate nei diversi piani delPalazzo,correlate una propostache,nellelineegenerali,ancorapermane -un’articolatasuddi (Archeologia) eMariaLuisaPolichetti(Architettura). nuta soloallafinedeglianniOttanta,sottoiSoprintendenti DeliaLollini e che,seilprogettoèdatato1984,larealizzazione compiuta sarebbeavve- delle ultimeoperediMinissi:siconsidericheeglisarebbemortonel1996 dal Palazzoedallevetrineaseguitodelterremoto1972,rappresentauna quella diuntrentenniosuccessiva. (figg. 5,6,7,8,9,10e11) mentazione ‘storicizzata’; in ciò tale soluzione si differenzianotevolmenteda di pavi- dell’esclusione dipedaneraccordo,lasciandovisibiliidiversitipi mento dellamassima flessibilità etrasparenza,siaconcettuale fisica Il progetto era inquadrato all’interno di un’idea d’insieme che riguardava La SoprintendenteLolliniavevaideato,perilnuovoallestimento -secondo La secondafaseallestitiva,resasinecessariaacausadeigravidannisubiti La caratteristica del primoallestimentodiMinissièquellapersegui- La caratteristica 23 . Minissi,seguendotaliindicazioni,cercòdiconce- 22 , e della SoprintendenzaperiBeni ArcheologicidelleMarche) (Foto Archivio di PalazzoFerretti. 8 -Levetrinenell’allestimentodegli anniCinquanta Fig. Ottanta tati allametà degli anni scosse sismiche, erimon- dall’edificio conle subiti cati, aseguitodeidanni la (cheeranostatistac- Tibaldi eallasuascuo- aPellegrinoattribuiti ricchi diaffreschi, interni, mazione congliambienti interferenza della siste- te eradatodallapossibile gli ambienti da ogni attuale struttura non pertinente» zature esistenti,ripreseerifacimentidiintonaciedogni altra operaperliberare altre, infatti,leggiamolaprevisionedi«operemurariedemolizionetramez- zioni diliberazione;trale modo nell’otticadiopera- architettonico, inqualche presenti opere di restauro di Minissi,fosseropure tare come,nelprogetto Il problemapiùrilevan- Appare interessanteno- 24 ). Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti dello Stato) scultoreo diCartoceto,anno1956.(Archivio Centrale prima sistemazionemusealeperilcavallodelgruppo Fig. 7-ParticolaredelprogettodiFrancoMinissi per la 25 . (fig. 12) Ci si potrebbe, . (fig. 12) Ci si potrebbe, 67 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 68 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche i beniarcheologicidelleMarche) che lasciavavisibilelapavimentazionedecorata.(FotoArchiviodellaSoprintendenzaper 9 - Particolaredell’allestimentodeglianniCinquantadiunadellesalePalazzoFerretti, Fig. o si nota, al contrario, una certa involuzione, stanchezza e ripetitività di idee? o sinota,alcontrario,unacertainvoluzione,stanchezzaeripetitivitàdiidee? che. SitrattadiunprocessoevolutivoiniziatoconleesperienzeVillaGiulia ora, domandarequalisianolenovitàdaluiintrodotteintalisceltemuseografi- Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti Soprintendenza peribeniarcheologici delleMarche) a FedericoZuccari.(FotoArchivio della co diPalazzoFerrettiedegliaffreschi attribuiti Fig. 10-L’allestimento degli anniCinquanta,diFrancoMinissi,nelcontestoarchitettoni - un risvolto amaroperMinissi, museale. sa nelle lavorazioni dicarattere in altrisettoriedilizi,enon eccel- vincitrice di una gara, peròesperta archeologici delleMarche) degli anniCinquantadiFrancoMinissi.(FotoArchiviodellaSoprintendenzaperibeni Fig. 11 - Relazioni tra spazio architettonico ed allestimento museografico nella sistemazione bricate daun’Impresa milanese dimensioni» precostituito delle forme e delle dalla costrizioneentrolospazio l’aspirazione di liberareglioggetti tendente, idealmente,«arealizzare ossia l’antivetrina», biente-vetrina, mentata, delpassaggio«dalconcettodi‘vetrinaamobile’quellodell’am adottato nelcelebremuseo di arteetrusca,conl’estensione,giàlìsperi- con l’architetto viterbese con l’architetto che avevadasemprecollaborato dalla Ditta romana specializzata fatto dinonesserestaterealizzate ma ciòsipuòancheaddebitareal teche nonsonoesentidadifetti, Il problemaprincipale,che ebbe Sicuramente, ilsistema delle vetrinetrovariscontripuntualiconquello Da unpuntodivistatecnico,le Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 26 . (fig.13) 27 , mafab- 28 , do idettamibrandiani.(FotoS.Gizzi, 2012) Ferretti, conlereintegrazioni“a neutro”, secon- Fig. 12-Ilrestaurodelcassettonato diPalazzo - 69 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 70 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche “Museum”, v.14.,n.2,1961) di VillaGiulia,neglianniCinquantadelNovecento.(Da Fig. 13-L’allestimentodiFrancoMinissiperilMuseoEtrusco Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti dell’Università degliStudidiAncona chiese ancheunaconsulenza«diparte»all’alloraDipartimentodiEnergetica progettuali. In considerazione di tutto ciò torno aribadireilrifiuto assoluto elaborati agli rispetto esecuzione eladifformitàdeimanufatti la cattiva tutti in cuièarticolata lanota[…]dicodestaSoprintendenzariguardano li; ipunti costruttivi formali edimensiona co-economici redatti neipiù minutidettagli […] ilprogettoesecutivoè munitodituttiinecessari elaborati graficietecni- […] el’arbitrarietàdellevariazioni chelastessa Ditta apportavaalprogetto; volta einsistentementeidifettiesecutivideimanufatti fornitidall’Impresa rato concodestaSoprintendenzadurantetuttal’esecuzione, segnalando ogni […] ho costantementecollabo- incarico fosselimitatoallasolaprogettazione esecuzione dellestesseperleseguentiindiscutibiliragioni: nonostanteilmio associato all’Impresa esecutrice delleopere[…]perquantoconcernelacattiva Delia Lollini ritengo precisareinmaniera assoluta che nonintendoessere professionalità: «Inriferimentoallanota[…]afirmadel Soprintendenteprof.ssa dalle imputazionie,aduntempo,asostenerel’irreprensibilità dellapropria scenza anche la Direzione Generale del Ministero e nefumessa acono- dodici punti, si articolavanoinben molto dettagliate, si senti,legittimamente,offesonellapropriadignitàprofessionale. e lostessoMinissiche denza moltodurotralaSoprintendenteLollini,Ditta La risposta di Minissi fu improntataasottolinearelacontrarietà causatagli Le accusechevenivanomosse dall’IstitutoperifericodeiBeniCulturali, 30 , icuirisultatirimaserogenerici. 29 . DeliaLollini, peraltro, introdotto re delmuseo,aveva tista néilconservato- avvertire néilproget- cutrice, la quale, senza tuate dallaDittaese- modificazioni effet- te probabilmente a misteriose, ma dovu- tutt’oggi appaiono museo, per cause che razione ufficiale del prima dell’inaugu- pocodi alcunivetri derivò dall’esplosione scambio dicorrispon- contenzioso, con uno tive. semplificazioni esecu- alcune variazionie Ne derivòunlungo sua sponte -

Soprintendenza peribeniarchitettonici epaesaggisticidelleMarche) Palazzo Ferretti,anno1984:sinotino lavetrinatondaepedanadiraccordo.(Archiviodella Fig. 15-FrancoMinissi,prospettiva dell’allestimentodelsalonecentraleprimopianodi […]» tive dell’allestimento nelle carenze esecu venirmi attribuita sponsabilità chepossa di unaqualsiasicorre- conto inmolteplicipubblicazioni le-vetrina’ secondo le necessitàdell’architetturacontemporanea,dandone concettuale del‘mobi- tica diunaevoluzione relative scelte,nell’ot- ne diriflessiedelle tecnica, dieliminazio- problemi diillumino- taglio, e nei relativi sino alminimodet- conducendolo sempre ne, techeecontenitori, di vetri- progettazione nello studioenella cializzato proprio fosse altamentespe- peraltro, come Minissi Occorre ricordare, 31 . Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti - architettonici epaesaggisticidelleMarche) Ferretti, anno1984.(ArchiviodellaSoprintendenzaperibeni dell’allestimento diunadellesaledelprimopianoPalazzo Fig. 14-FrancoMinissi,disegnodiunavedutaprospettica 32 . 71 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 72 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche paesaggistici delleMarche) piano diPalazzoFerretti,anno1984.(ArchiviodellaSoprintendenzaperibeniarchitettonicie Fig. 16-FrancoMinissi,particolaredellaplanimetriadell’allestimentodiunsettoredelterzo Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti posizionabili ecomponibili» espositivi risultanovariamente d’appoggio, fondidiproiezioneesupporti sono perciòcostituitidaparallelepipedidicristalloall’interno deiqualipiani Tali contenitoritrasparenti delle caratteristichepropriediciascunoggetto. delle condizioniespositiveaseconda che consentanolamassimavariabilità polivalenti e dellavetrinaagiornomediantel’invenzionedispazi protetti te quelladelsuperamentodellatradizionaletipologia dellavetrinaamuro flessibilità nell’utilizzazionedellorospaziointerno. L’idea è sostanzialmen- si propone,accanto alla massima unificazione deglielementi,lamassima senza vincolareminimamenteleesigenzedelladistribuzione deicontenuti contenitori espositivicherispondanoessenzialmenteallafunzioneprotettiva complesso. (figg. 16-17-18) ma pregnante, si pongono come elementi che danno un valore aggiunto al e discreto, di raccordo)leggero tecnologica, maanchedimotivo figurativo - unalorofunzione nonsolo (le pedane,cheavevano - edhannotuttora raccordo fisico ementaledeivarielementipermezzo di un‘segno a terra’ Per ciòcheconcerneAncona,egliavevaaffermato:«Perlarealizzazionedi I risultati ottenuti da Minissi riguardo alla flessibilità, la ricercadiun da Minissi riguardoallaflessibilità, ottenuti I risultati 33 . (figg.14-15) mente irregolare Accra, in cui il percorso del visitatore assume un andamento sinuoso, voluta- ad anche estere:sipensiaquellaescogitataperilnuovomuseodelGhana, contiene èstato utilizzato daMinissi in moltesistemazioni museografiche, il sistemaflessibileedissociatodall’ambientearchitettonicochelo Peraltro, e glielementiarchi- nanza conlaforma ogni equalsiasiasso- loro distribuzione, loro forma e nella «rifiutando, nella be potutarealizzare zione chesisareb- di arredo»,elimina- porsi comeelementi zature espositive di evitare alle attrez - ospitanti alfinedi nici degliambienti i caratteriarchitetto- raccolte museali ed subordinazione trale qualsiasi rapportodi saria l’abolizione«di sarebbe stataneces- getto per Ancona Minissi, che nel pro- Constatava, infatti, tettura anteriore. rispetto all’archi- tero nuovosistema co e“fisico”,all’in- spazialità esistente,enelproporreundiversoorientamento,anchegeometri- te ilsensodell’organizzazionemuseograficadaicaratteriarchitettonicidella fisse, adottando,alcontrario,formeeorganismidiaggregazioneaperti una progettazionedeglielementiespositiviinconfigurazioniedimensioni all’interno dellospaziostorico-monumentalediPalazzoFerretti,nell’evitare e funzionalie,nellospecifico, differenti qualificazionispaziali,distributive agli ambientiladisponibilitàadassumere,colpassaredeltempo, garantire esperienze diMinissi,essasiesplichinelrisolverel’istanzagenerale decantata ‘flessibilità’:sipuòrispondereche,almenoinquestaedaltre Una dellesceltepiùinteressantièconsistitaneldifferenziarecompletamen- Ci si potrebbe anchechiedere,insostanza,checonsistataletanto Ci sipotrebbe Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 35 . (fig.19) S. Gizzi,2012) Fig. 17-Particolaredellavetrina tonda edellapedana,oggi.(Foto 34 . 73 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 74 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Spettacolo, nelministeroParri(giugno-dicembre1945) a farparte delSottosegretariatoalleBelleArtie Carlo LudovicoRagghianti, Zevi eMinissi avesserolavoratocongiuntamente, chiamati,ambedue,da una certainfluenzaè,però,senz’altropalese.Peraltro, occorre ricordare come -, tantoche,allafine,sidiscostò anche daalcunesueideetroppodrastiche, come lo furono,invece, nella ‘Scuola Romana’, Stefano RayoCarlo Severati se MinissinonfucollaboratorediZevi,appenaun annomaggioredilui- (Foto S.Gizzi,2012) Fig. 18-Particolaredellavetrinatondaepedana,oggi. Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti modo, anche l’orientamento politico socialista, visto con simpatia da Zevi ed il loro comune impegno neldopoguerra con Ragghianti nonché, in qualche Cronache estoria”.Rimanecomeunfattore significativo sta “L’Architettura. della sistemazionediVilla Giulia)enepromossesemprel’operatosullarivi- spesso (adesempiodalle critichediRanuccioBianchi Bandinelliaproposito nosciuto nella linea‘organica’ propugnata daZevi,ilqualeultimolodifese il rapportoMinissi-Zevi,essofusostanziale,essendosi Minissisemprerico- principali regoledell’architettura,ovvero l’«asimmetria e dissonanza» nel riconoscimento di quella chespecificamente Bruno Zevi ritenevaunadelle 38 . Per quanto riguarda . Perquanto architettonici» ri proprideglispazi di letturadeivalo- scomode o distorte menti nécondizioni provochi occulta- e comprensionenon loro corretta lettura più efficaciperuna museali neimodi zione delleraccolte buzione edesposi- genza diunadistri- contrario, che l’esi- tenendo presente,al li odeisoffitti)ma parietali, pavimenta- camini – decorazioni a porte –finestre simmetricità rispetto – perpendicolarità te (nessuna assialità dello spazioospitan- tettonici edecorativi zeviano, soprattutto modo, un ascendente Si nota,inqualche 36 37 . . Pur reciproca traivaloriartisticipropridelcontenitoreequellidelleopereospi- edifici storici.Traipunticriticivenivanopostiinrisaltola«subordinazione tro, ladifficoltàdelladislocazioneedegliallestimentimusealiall’internodi ti, sottolineando,peral- concetti sopraricorda- con lestesseparole,i espresso, piùomeno Minissi avevagià fine degli anni Settanta, e convintoesponente. culturale eraunchiaro che diquelmovimento stente conCarloCeschi lunga attivitàdiassi- si consideri, però, la ditaleScuola:stretti distante dai principi sto, in qualchemodo, come seeglifosserima- faccia cennoaMinissi, della Soprintendenzaperibeni architettoniciepaesaggisticidelleMarche) al di sotto diunacupolatrasparente,anno1984.(Archivio te-terrazza diPalazzoFerretti, Fig. 20-ProgettodiMinissi per ilcollocamento del gruppobronzeodiCartocetosulla cor- Scuola Romana in recentistudisulla che singolare, tuttavia, sato da Minissi.Appare profes- espressamente In unoscrittodella Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 39 nonsi “Museum”, vol. XVIII,3,1965) Minissi per ilMuseo Nazionale delGhana,ad Accra. (Da Fig. 19-Ilpercorsomusealesinuosoprogettatoda 75 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 76 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche ribadendo analogheosservazioniinvarisaggisuccessivi volte lalegittimitàenecessità didistinguereil‘linguaggio’del‘contenito- del PalazzoFerretti.(FotoS.Gizzi,2012) Fig. 21-Lacopiadelgrupposcultoreo di Cartocetonell’attualecollocazione sulla terrazza mentare» problematica chesoloesperienzeconcreteditempi recentipossonodocu- rentemente puòsembrareun’ideacoerenteelogica presenta unacomplessa agevolmente ospitatainunedificiostoricodaconservare ancheseappa- esse deicontenutipropri.[…]L’ideacheunaraccolta musealepossaessere ad usareperlepreesistenzeilterminedi‘contenitore’, quasianegaread fondamentale inquantospessoilprincipioguida di taliutilizziconduce capitoli fondamentalidelprocessoconservativoditale patrimonio.Capitolo sibili dipreesistenzearchitettonicheafunzioniattuali rappresentanounodei ad arricchirlodiqueglispaziperattivitàculturaliconnesseall’istitutomuseale» ad attribuirealmuseoquellecaratteristichediflessibilitànelleesposizionie tura separataequindiunautonomogiudiziocritico»la«estremadifficoltà tate che,provocandoconfusionetragliuniealtri,[…]impedisceunalet- Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti ospitata inunedificiostorico» della sedearchitettonica nei frequenticasiincuilaraccoltastessavenga nell’apparato espositivodi unaraccoltalecaratteristichemusealiproprie una dellescelteprioritarie deveesserequelladi«coinvolgereodissociare esplicita, in una monografia del 1990, ove l’architetto viterbese afferma che Il medesimopensieroèformulato,inmanieraancora piùchiarae 42 . 43 . Idea,questa,caraaMinissi nelribadirepiù 41 : «gliutilizzipos- 40 , degrado perquest’ultimo» testo architettonicocheleospita,nondivenganoelementididisturboo e lalibertàdelleinvenzioni,purmantenendoloroestraneitàconil- fenomeno dirigetto.Ciòsignificachel’usotecnicheetecnologiemoderne operazioni ditrapiantochirurgicocontenute,però,entrolimiticheevitinoil libero svolgimentodeltemamusealepuòassimilarsiallepiùcoraggiose numerose barrierechel’inalterabilitàdell’edificiostoricocontrapponeal responsabile ditaleconcettocheconsenteridurre,senoneliminare,le e quantificarel’interventooperato.Sulpianomuseograficol’applicazione rativo chevuolechiaramenteedimmediatamenteevidenziare,qualificare potrebbero crearsi,corrispondeanchealmodernoecorrettocriteriorestau- tra contenitoreecontenuto,edevitandoquindi le pericolose confusioni che ro monumentaletaleconcetto,negandoqualsiasirapportodiassociazione architettonici ospitantidaquellimuseograficiospitati.Sulpianodelrestau- ché siasemprepossibileladissociazioneeindividuazionedeglispazi museo debbonoesserefacilmente‘leggibili’leattrezzatureespositiveaffin- Comitati polacchidell’ICOMedell’ICOMOS,come«nelcasospecificodel applicativi, notava,inunsaggiodellametàdeglianniSettantapresentatoai visivo, delimitandoneiconfiniteoreticiedisturbo concettualee possibile del restauroarchitettonicoerichiamandoancheirischipericolidiun E, ancora,approfondendotalevisione,legandolavieppiùalletematiche fu comunquecritica,sostenendo che «l’apparatoespositivo proposto […], pur sottoponendo a Maria Luisa Polichetti l’approvazionedi larga massima, De Angelis, il funzionariodellaSoprintendenza Architettonica,Antonietta tempo enonfareappelloafalsesoluzionidiambientazionestilistica» essere discreta,dovràesprimersichiaramenteconillinguaggiodelnostro di ‘ospitalità’cheilmonumentoconcedeloro.Tale‘ospitalità’,oltre dovranno essereconcepitierealizzatisenzamaiperderedivistailcarattere sia di museografia), «le eventuali sistemazioni dell’interno e i nuovi arredi degli ‘arredi’:inunedificiostorico,infatti,alivellogenerale(siadirestauro, re storico’daquello,studiareinvecesecondouncodicecontemporaneo, favorevoli, sieraespressa la sedecentraledelMinistero(nel1985 dettagli deilavoridelMaestro. «Röhm spektrum» perspex genere (dainterecostruzioniexnovosinoavetrineeadarredirealizzatiin bella mostra le collezioni complete delle riviste dell’epoca su opere di vario negli scaffalidelsuostudio romano di ViadelGesù,ilprofessore tenesse in molte sistemazionimusealidaluicondotte:nonsipuò nonricordarecome, plexiglass, quali vetroe che edelleverificherispettoall’impiegodimaterialitrasparenti, Sulla ipotesi allestitiva degli anni Ottanta ad Ancona,intermini largamente Sulla ipotesiallestitivadegli anniOttanta L’intero programmaespositivo di Minissi rientrava nell’ambitodellericer- ), edinparticolarediquellapiùspecializzataquegli anni,daltitolo uniti ad elementi metallici e ad altri piùtradizionali, alla stregua di Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 46 , ormai introvabile inItalia,cheaveva pubblicato alcuni 45 . 47 ). Eppure 44 . 77 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 78 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche ma dellereintegrazionidei minutissimi frammenti (oltretrecento). per ilquale,sindall’inizio della sua scoperta, nel 1946,sieraposto ilproble- scultoreo diCartoceto,insieme statuarioequestreromano in bronzo dorato, di grandeinteresse, legato allepropostedisistemazione del celebregruppo del vassoio,quasiunpiattoaccostatoallivelloinferiore. del caratterecircoscrittodellasovrapposizioneequello delmeroappoggio Qui eranoevidentidueconcetti:quellodellaparzialità, dellalimitatezzae in séspecifichevalenzemonumentali» nomia figurativaefunzionaledellastrutturaarchitettonicadelpalazzocheha propria configurazionearchitettonicaesembrerebbelimitaredi fatto l’auto- che rappresentaconnotazioniformalifortementegeometrizzate,assume una Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti con laregolarevolumetriadeisingolispazi» interferendo margini dellestesse,segnanoinmanierairregolaregliambienti, espositive disposte lungoi che, insiemeallestrutture estremamente variabili, stenti pavimentazioni-»,nonchéneiriguardidelleloro«formegeometriche, le gralmente tutte sale – occultando, là dove sono ancora presenti, lepreesi- pedane, giudicate«dinotevoleestensione»etalida«invaderepressochéinte- installazione complessilavoriditraccesuipavimenti appenarestaurati» quelli relativiall’impiantisticaelettricaedisicurezza evitandoperlaloro ne ditalepedanarisolveanchenumerosialtriproblemi praticiquali[…] significati sostanzialidiinteressearchitettonicoe museografico l’adozio- da non alterare l’altezza dei priminéparapettidelle seconde. Oltreai lascia sempre libero lo spazio presso i camini e presso le finestre in modo i rapportispaziali;nonèmaiaderentealleparetiné maiparallelaadesse; infatti assumeformediverseperciascunambientealfinedinonmutarne ed accentual’autonomiaconcettualetra‘sede’e‘raccoltamuseale’:essa […]. Talepedanacostituisceelementounificantedell’itinerariodivisita attrezzature espositive,unvassoioidealmentesollevabileedasportabile sul pavimentoesistente,quasiunvassoiopoggiatoaterra,portantele zione, sirealizzamediantelaparzialesovrapposizionediunapedana di soluzionichiaramentereversibilichesottolineinoladoppiadissocia- tra raccoltamusealeesedeospitante,caratteredaevidenziareamezzo proposito, ilprogettistanotavacome«ilcaratterediospitalitàreciproca dover effettuaretaglidolorosinellepavimentazioniopareti.Atal i cavideivariimpianti(elettrico,dicondizionamento,edaltro),senza elementi alcuiinternopotesseroesserecontenutiisistemitecnologicied di Minissi. riuscì a entrareinsintonia con le istanze innovativeapportatedal progetto Minissi notavaatalproposito come«inconsiderazione di unaricomposi Vorremmo concludereaccennando, infine,adunaspettoparticolare,ma Una valutazionenegativaparticolarevenivalanciatacontroilsistema di Per quantoriguardalepredelle,egliaveva,infatti,concepitecome di visionidistanti,el’architettoDeAngelisnon Si trattava,probabilmente, 48 . 49 . 50 - . mente» La trasparenza di identificarsi con il propriooperatoedi operare limpida- anche unatensionealconseguimento diunvalore,qualcosasimbolico. una forzaturaaffermareche perluiquestaricercadellatrasparenzafosse di che architettura aveva mio padre, alla sua creatività, al suo gusto, non è bene quantaimportanzaavessero […]. Maoltrealleragionirelativeall’idea Minissi, figlio del Professore, «per chi conosce l’opera di Franco Minissi sa sulle trasparenze: trasparenze che, come ha affermato, recentemente, Matteo di un’opera ormai storicizzata, di grande valore,basatasulla flessibilità e (figg.20-21) Ottanta. a Roma,PalazzoVenezia,insiemeDanteBernini, all’iniziodeglianni le similitudiniconpannellaturenereprevistenell’allestimento concepito mente attraversoilcontrastoconunfondomoltoscuro: evidentiappaiono tinteggiato in grigio scurocon«tintaalphatone» tinteggiato to previstointornoallastatua(pannelliinlegnodicompensatoignifugato all’interno, erastudiatofinneidettagliiltipodipannellaturaerivestimen- risulta assolutamenteinadatto» esistente nelqualeesso verrebbe acollocarsi in baseall’ordinamentogenerale zione dellepartiaformareuncomplesso unitario, siapureparziale,lospazio scaglionati» degnamente ilgrupposcultoreolimitandoperòl’afflussodelpubblicoacicli ne inmattoniche,pursedidimensioni non eccessive, potrebbe contenere una doppiascala.[…]Trattasidibellasalacopertaconvoltaapadiglio- sottostante lacorte-terrazza,darendereaccessibile mediante lacreazione di collocava all’aperto. La seconda ipotesi […]è la sua collocazione in unasala ricoverare alchiusonelmuseooperelacuioriginariaragioned’essere le un passonotevoleversol’eliminazionedelmetodospessorinunciatariodi costituire suetudine rispettoallaprassimuseograficatradizionalepotrebbe sua perfetta conservazione. […] Una soluzione, questa, che nella sua incon- dotata diognialtracaratteristicatecnicaedimpiantisticaattaadassicurarela climatizzata, conidoneeschermatureautomatichedidifesadairaggisolarie corte-terrazza delpalazzo,all’internodiun’urnatrasparente,rigorosamente l’idea del restauro ‘mentale-evocativo’ - «collocandolo, cioè, al centro della a rievocarelaoriginariacollocazionedelgruppobronzeoall’aperto»-torna condotto aformularedueipotesi:una,chesiritienelapiùfelice,tendente ne inunasalasottostantelaloggia:«laricercadisoluzionialternativeha sul terrazzo)ipotizzavalasistemazioneall’aperto,secondacollocazio all’inizio delnuovomillennio,conlareplicadellacopiagrupposistemata la più«coraggiosa»(cheèstataseguitasolorecentemente, zioni alternative: Quindi, insostanza,apparefondamentalelaconservazione, adAncona, Nel sistemapoiadottato,quasidicompromesso, quello delcollocamento 54 . Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 52 . 51 ; eprevedeva,pertanto,duepossibilisolu- 53 ), perfarlaemergerevisiva- - 79 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 80 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 10.  NOTE Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 4.  7. 9. 1. 6.  3. 2. 8. 5.  istanza storicaedesteticaformulatadaCesareBrandinellasua«TeoriadelRestauro». aspetti diun’unicaesperienzastoricaedestetica».Sinotil’affinitàconladuplice l’urbanistica deicentriantichiedilrestauromonumentifornisconoimolteplici “L’Architettura CronacheeStoria”,annoIV,luglio1958,p.152:«Lamuseografia, R «Franco Minissi», acuradi capitale al secondo dopoguerra, Gangemi, Roma 2002, p.86. Si veda anche l’inventario creative, sembranomeritarelamassimaattenzione». ma convincentementeri- di unMinissi[…]fortemente visive, cheleesperienze facili bersaglidisuperficialicritichelegatepiùallevieteeconsolidateabitudini moderni edellepropostepiùinnovatrici,troppo attraverso l’usodeimaterialipiù pp. 184-185: «è nel senso di un invito a ricercare […] idee e soluzioni nuove, anche Sulla inscindibilità e sugli stretti nessi trarestauroemuseografia,cfr.pureP. e suglistretti Sulla inscindibilità Multigrafica Editrice,Roma1990,pp.5-6,map.6. di corso, UniversitàdiRoma Un decennio ‘La Sapienza’, FacoltàdiArchitettura, dell’Arte, Milano1983,n.3/4. pure Cfr. Kappa, Roma1977,pp.1-19,ma p.13. Facoltà di Architettura di Roma, Istitutodi Critica Operativa dell’Architettura, voce «FrancoMinissi»,in è sub Una brevissima schedasullasuaattività collocaz. 48/241. Ma gli studi più aggiornatisono di […] ilnessotrarestauroemuseografia».Mipermettoanche dirimandareaS. Multigrafica Editrice,Roma 1990, pp.7-8,ma p. 8:«delicatissimo ma importante Così, adesempio, trasparenza comevalore , cit.,pp.172-175. – Sull’opera diMinissiadAncona,cfr. valore, Gangemi,Roma2010. G F M F. C G.  n. 73,nuovaserie1,1982,pp.47-54. all’interno delmuseoqualecentro diricerca, in“MuseieGalleried’Italia”,annoXXVI, R Franco Minissi». una musealizzazione nell’accezione moderna siamo debitori, inprimo luogo, a Trattato di restauro architettonico , UTET, Torino 1996, vol.I,pp.39-73,ma p. 42:«di Carbonara, 2008, e Architettonici dell’Università degli StudidiRoma «La Sapienza»,Tutor Giovanni ciclo, Dipartimento diStoriadell’Architettura,RestauroeConservazione dei Beni Architetturerestauri e XX in StoriaeRestaurodell’Architettura, , Tesididottorato . M F. 15-25, mapp.21-22. . M F. ancelli P . D. P anellucci izzi an inissi arbonara inissi , esce inissi Componenti di restauro filologico, archeologico e integrativo nella sperimentazione nella integrativo e archeologico filologico, restauro di Componenti e , , , – E. , in Dibattito sulmuseodelCastelloSforzescoaMilano.Riserve,in Presentazione a , ’neain ta etuo museografia,in“Notizied’arte”,ClubAmici e restauro tra L’interazione , Museo, cittàecittà-museo,in“Museologia”, 8, luglio-dicembre1980,pp. Presentazione a (acuradi),Restauro. Contributoperunaattualizzazione dellaproblematica Discorso sulle componenti disciplinaridelrestauroDiscorso , in R , eal I piùattualiorientamentidimetodo,in G. C B. , Guida agliarchivi privatidiarchitetturaa RomaenelLazio.Da arbonara A. S. V R ivio M F. anellucci N. Franco Minissi. Musei erestauri. La trasparenza come , D inissi La reintegrazionedell’immagine e C B. onciliis – , Restauro e Museografia. Centralità della Storia, A. S. V R ivio anellucci , ArchivioCentraledelloStato,2005, , Franco Minissi. Museierestauri.Franco La G. C G. , B. letmno museografia. e Allestimento A. arbonara V , Bulzoni,Roma1976, ivio M. G M. , Franco Minissi. overnal

M. G (diretto da), (diretto uccione – S. ,

16. 17. 14.  15. 13. F. M 11.  18. 12.  Cfr. maggio-agosto 1974,a.XIX,n.53,pp.3-11,map.9. ancora ricordato da architettonica dellacoperturadeiruderiVilladelCasale aPiazzaArmerinaè des meilleuressolutions».IlruoloavutodaBrandicome consulente allasoluzione l’instruction publiquedecollaboreravecl’auteurduprésent articleàlarecherche suggestions duprofesseurCesareBrandi,spécialementchargé parleMinistèrede du surintendantdesantiquitésBernabò-Brea[...]etaux si précieuxconseils et recherches et d’études, a puêtre menée à bien,c’est surtout grâceauxavis éclairés cit., p.131 :«Sicettetâchedélicate,quiademandé près dequatreannées di FrancoMinissi:cfr. del CasaleaPiazzaArmerina, poi realizzata,proprioinquell’ottica,suprogetto a propositodellevariesoluzionipreconizzateperlacoperturadellaVillaromana Si rileggano,conl’occhio di oggi,alcuniscrittiBrandi,edinparticolarequelli in “Museum“,vol.XIV,1961,pp.128-131,map.131. Centrale delRestauro”,1956,nn.27-28,pp.93-100,riportatoin sostegno del Soprintendente alle Antichità di Siracusa, ho potuto progettare e progettare di Siracusa,hopotuto alle Antichità sostegno delSoprintendente i preziosiautorevolisuggerimenti delprof.CesareBrandi,nonchécolvalido 1971, pp.285-287,map.287:«Conla consulenza,l’incoraggiamentoed Venezia II Congresso Internazionale del Restauro, Venezia25-31maggio1964, Marsilio, del restaurotecnica econservazionedeimonumenti,inIlmonumentoperl’uomo .. in F.M., . M F. F. M “Museum”, v.14.,n.2,1961,pp.126-132. Cfr. moderna eintegralmentemodestadiverràesemplare». opaco aldisotto.[…]Noinondubitiamochequestasoluzione integralmente realizzata inmaterialetrasparentesimilealvetrodeglispioventi, einmateriale che dovrà essere a doppio displuvio, per le acque, e piana al di sotto, dovrà venire continuino, comeinunsuggerimentotrasparente,ilmuroneisostegni.Lacopertura come base, irestideimuretti,cosìchequestisiano ad untempoicamminamenti e con sistemi[…]percosìdireinvisibili,equestisostegnisidevonosfruttare, pur leggerache sia, deve pure essere sostenuta eancorata,questopotràottenersi ai mosaici,ossialadisposizioneplanimetrica.[…]Postochequalsiasicopertura, […] del rudere lasci in vista,oltreallecolonne, quello che veramente neresta,oltre sostenuta damassicci pilastri dimattoni.[…]Sitrattaattuareunacoperturache scartare subitol’ipotesiprimitiva,quella[…]acapriatelignee,contegoledicotto, 1994, pp.152-163,ma158-159:«Restadarisolverelacopertura.Intantosipuò cura di),CesareBrandi,Ilrestauro. TeoriaRoma pratica 1939-1986,EditoriRiuniti, e De Luca,Roma1978,p.90. 1962, s.l,s.n.,s.d. Nazionale diAntropologiaeStoria,MissioneUnesco Stati UnitidelMessico,Istituto des Antiquités,s.l.,s.n.,s.d. Diréction Générale Nationale, Arabe Unie,Ministèredel’Orientation République . M F. inissi . M F. M F. inissi inissi inissi V. Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti inissi inissi , , , , Conservazione deibenistoricoartisticieambientali. Restauro emusealizzazione

T Progetto perlaprotezione elaconservazionedelTempio diBonampák – Chiapas, La transformationduMuséeNational Etrusque dela Villa Giulia, , Le Musée des bateaux de Chéops près la grande pyramide de Giza. Le Cairepyramide deGiza.Le la grande bateaux deChéops près des Le Musée , usa , , Protection desmosaïquesdelavilla romaine dePiazza Armerina (Sicile), Protection desmosaïquesdelavilla romaine dePiazza Armerina (Sicile), – F. M . M F. inissi . B C. inissi , Idee perunmuseoaMothia randi , Applicazione di laminati plastici (resine acriliche)nella , Archeologia siciliana , in“MuseieGalleried’Italia”, , in“Bollettinodell’Istituto . C M. ordaro , Attidel (a in , 81 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 82 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 26.  21. 29. 28. 27. 19.  Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 25. 24. 23. 20.  22. Marche, datata aprile1984,maprot.3246del24marzo 1987, p.20deldattiloscritto. l’Archivio della Soprintendenza peribeniarchitettoniciepaesaggisticidelle tecnico-economica», conservatapresso nuovo allestimento.Relazionedescrittiva Cfr. lascheda sinottica contenutain speciale, 2011,pp.9-17,map.15. una lungastoria,in“RiMarcando. 150 annidall’Unità d’Italia, Bollettino”. Edizione Soprintendenza peribeniarcheologici delleMarche. AA.AA.AA.AA.SS., Divisione VI, delMinistero, conservata presso l’Archivio della per i BB. dell’Ufficio Centrale Generale Minissi e,perconoscenza,al Direttore delle Marche,DeliaLollini,indirizzata all’Impresa Si.Bi.Ci, alProgettistaFranco Archeologico 10716 del13dicembre1989Soprintendente prot. Cfr. lanota meneghino). La Si.Bi.Ci. (Sicurezza Blindata Carpenteria) di Opera (presso il capoluogo su carta. in praticamanieraperfettaleindicazioni progettuali eancheisemplici schizzi La O.M.A.R.,diRoma,Massimo Stella, checontavaoperaiingradoditradurre 11-12, pp.3-13,map.6. in Piazza 1960, annoV,nn. Armerina, in“MuseieGalleried’Italia”,maggio-ottobre di Villa GiuliaaRomaeleopere diprotezione deimosaicidellaVilla RomanadelCasale . M F. N. G. consentirne alpubblicolavisionenellemiglioriepiùconsonecondizionidivita». realizzare laprotezionedioltreduemilametriquadratipavimentoamosaico e Cfr. prima, sulricollocamentodeidipintistessi»(prot.8/ANdel17maggio1982). locali […]incuideveessereeseguitoilrestauromaanchedipotercontare,quanto del PalazzoFerretti»,nonchél’esigenza«nonsolodiriaverealpiùprestoliberii lavori direstauroericollocazione “insitu”degliaffreschidiP.Tibaldipertinenza Guglielmo Trichesl’urgenza«dell’ultimazionedei Generale nel 1982,alDirettore delle Marche, ed inparticolareilProf.PaoloDalPoggetto,qualesollecitava, già Della questione si era occupata l’allora Soprintendenza peri Beni Artistici e Storici una dettagliataspiegazionedeinuovicriteriallestitiviproposti. Nuovo allestimento»,prot.3890del16luglio1980,incuilaSoprintendenteoffriva Divisione V,aventeadoggetto«MuseoArcheologico Nazionale delleMarche. Architettonici, Archeologici,ArtisticieStorici, per iBeniAmbientali, Centrale Cfr. la lettera di Delia Lollini al Ministero per i Beni Culturali eAmbientali,Ufficio dell’allestimento diFrancoAlbiniPalazzoBiancoaGenova. del primoallestimento(anniCinquanta)MuseodiAncona,paragonateaquelle La Sapienza,Multigrafica,Roma1988,p.60,sono pubblicate lefotodellevetrine specializzazione per lo studio ed il restauro dei monumenti Università deglistudi dell’ambiente». offrono una lineasemplice e decorosa, in armonia con la monumentalità Minissi, erispondentiamoderneesigenzemuseografiche, disegnate dall’arch.F. Gallerie d’Italia”,a.IV,n.7,gennaio–aprile1959,pp.2-10,map.9:«Levetrine, Nel volumedi restauri. Latrasparenza comevalore, cit.,pp.268-269. F A rapiccini F. M inissi nnibaldi inissi , Due recenti esperienze museografiche. Il rinnovamento del Museo Nazionale Museo del rinnovamento Il museografiche. esperienze recenti Due , , , «Museo Nazionale ArcheologicodiAncona.Progettomassima di I 150annidelMuseoArcheologico Nazionale delle Marche.Volti eluoghidi Il MuseoArcheologico Nazionale delle Marchein Ancona,in“Museie M F. inissi , Conservazione, vitalizzazione, musealizzazione B eatrice

A. V ivio , Franco Minissi. Musei e , Scuoladi 39.  37.  40.  34. 32. 31. 30. 35.  38.  41. 33. 33. 36. 42.  pp. 38-42; alle vetrine deimusei,in“Musei e Galleried’Italia”, maggio-agosto 1966,a.XI,n.29, («Messi –Miraglia»),Istitutodell’EnciclopediaItaliana,Roma2010. dattiloscritto. di nuovoallestimento.Relazionedescrittivatecnico-economica», cit.,pp.5-6del Roma 2001,pp.143-168. di Roma“LaSapienza”dalleoriginialDuemila.Discipline,Docenti, Studenti,Gangemi, Sulla flessibilitàneimusei,cfr.pure allestimento. Relazionedescrittivatecnico-economica»,cit.,pp.6-7deldattiloscritto. d’insieme, in di Architettura eUrbanistica(D.A.U.),direttoda XXV, n.70-72,pp,3-12.Cfr.purelavoce «Flessibilità», inDizionario Enciclopedico due esempistranieri,in“MuseieGalleried’Italia”,gennaio-dicembre1980,anno . M F. M F. F. C C R. B. M F. Sarà quisufficientericordare Soprintendenza peribeniarcheologicidelleMarche. Soprintendenza 10976del20dicembre 1989, conservata presso l’Archivio della della nota della Soprintendente, datata15 dicembre 1989, prot. d’arrivo della Cfr. larispostadiFrancoMinissi al SoprintendenteLollinieaimedesimi destinatari 1989, prot.diarrivodellaSoprintendenzaArcheologican.14del2gennaio1990. Energetica dell’Università degli Studidi Ancona, a DeliaLollini, datata 22dicembre Cfr. laletteradirispostadelperito,ing.PietroDiFilippo,Dipartimento Romano, Roma1967,vol.II,pp.355-356. Torino 1973,paragrafoII,‘Asimmetriaedissonanze’,pp.21-28. Strumenti 4,Multigrafica,Roma 1988,p.59.Suciò,cfr.pure per lostudioedilrestaurodei monumenti,UniversitàdeglistudiLaSapienza, Quaderno distoriaarchitettura restauro”,n.5,1996,357-388. Raccordo spazialetrapreesistenzaMinissi, in“OPUS. nell’opera diFranco ed intervento Scuola Romana, cfr. Stampa d’Ateneo, Roma 1995. Perl’insegnamento del Restauronell’ambitodella Architettonici, Attidel Convegno Internazionale, Roma 26-28 marzo 1992, Centro Dipartimento diStoriadell’Architettura,RestauroeConservazione deiBeni e l’eredità della «Scuola Romana» Tra i moltisaggidel Professore sull’argomento, si può ricordare 15-25, map.16.Ilsaggio,purpubblicatonel1980,recaladata delsettembre1978. degli edifici storici alle raccolte museali, in raccolte alle storici edifici degli Cfr. musei, in“MuseieGalleried’Italia”,gennaio-aprile1967,a.XII,n.31,pp.41-48. Cfr. 1965, pp.164-167. degli StudidiRoma“LaSapienza”, Strumenti9,Bonsignori,Roma 1992, pp.25-33. Scuola dispecializzazioneperlostudioedilrestaurodei monumenti, Università Z F olonna evi atini . M F. inissi inissi inissi . M , inissi Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti Il linguaggio moderno dell’architettura. Guidaal codice anticlassico,Einaudi, inissi Dizionario Biografico degli Italiani degli Biografico , voce«Minissi, Franco», inDizionario , , , I Le nouveauMuséeNational du Ghana,Accra Museo, cittàecittà-museo,in“Museologia”, 8, luglio-dicembre1980,pp. Conservazione, vitalizzazione, musealizzazione, d – V. ., , «Museo Nazionale Archeologico di Ancona. Progetto di massima di nuovo , «MuseoNazionaleArcheologicodiAncona.Progettomassimanuovo S. C , «Museo Nazionale Archeologico di Ancona. Progetto di massima Problemi di esposizione, II, Dimensionamento ed agibilità delle vetrine dei F ranchetti ostantini . M G. P iarelli (acuradi),PrincipieMetodidellaStoriadell’Architettura ardo . M F. , Università degli Studi di Roma «La Sapienza», (acuradi),LaFacoltàdiArchitetturadell’Università M inissi ariani . G M. , Problemiin relazione diesposizione,I,Laluce M F. , overnal L’insegnamento delrestauro. Ilquadro inissi P. P P. – ortoghesi , in“Museum”, vol. XVIII,3, , S. Scuola di specializzazione pooio el flessibilità: della proposito A R anellucci F. M , IstitutoEditoriale S. inissi , , Volume74 R Museografia, anellucci , Ospitalità , 83 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 84 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 44.  50. 49. Ibidem. 48. 47. 46.  54.  53. 52. Idem,pp.13-14deldattiloscritto. 51. Idem,p.12deldattiloscritto. 43.  Riflessioni sull’operadiFrancoMinissiadAnconaalconfinetramuseografiaerestaurodeimonumenti 45.  Cfr. delle Marche. presso l’Archivio della Soprintendenzaperibeniarchitettoniciepaesaggistici Ferretti –MuseoArcheologico Nazionale –Progettodiallestimento»,conservata «Ancona, Palazzo 1987, prot.3246-10390AN/28,aventeadoggetto del 2ottobre Maria LuisaPolichetti,indirizzataallaSoprintendenzaArcheologica delle Marche, De AngelisefirmatadalSoprintendente da MariaAntonietta siglata Cfr. lalettera, massima, parerefavorevole». «con notadel25gennaio1985,prot.462/VII-3,ilMinisterohaespresso,inlineadi 1987, ilprogettodiMinissiallaSoprintendenzaArchitettonica,evidenziandocome Il SoprintendenteArcheologo DeliaLollinitrasmette,connota2036del24marzo Il periodicoeraeditoinGermania,aDarmstadt,dallaRohmGmbH. 59-66, map.61. monumenti esull’architettura deimusei,Tip.«Artistica»A.Nardini,Roma1974,pp. Marche. conservata presso l’Archivio della Soprintendenza per ibeniarcheologici delle 1988, del febbraio Bronzeo», Pianta, n. 7,«SaladelGruppo Cfr. latav.diprogetto dattiloscritto. di nuovoallestimento.Relazionedescrittivatecnico-economica», cit.,pp.7-8del M. M M F. G M F. M F. del%20restauro%20critico.pdf. http://www.unipa.it/monumentodocumento/brandioggi/Contro%20l’oblio%20 in Italia2001-2011», Museo Archeologico Nazionale di Adria, 21-22 giugno2012, R et l’ICOMOS,Varsavia,settembre1974,orain muséales,Comités Nationaux Polonais de l’ICOM fins des à historiques monuments Critica Operativa,Roma1976,pp.87-92,map.89. argomenti tratti dal corso a. a. 1975-76, Facoltà di Architettura di Roma, Istituto di anellucci overnal inissi . M F. inissi inissi inissi inissi , , , , Restauro di edifici storici e loro adattamento a nuove destinazioni d’uso,inM. destinazioni nuove a loro adattamento e storici edifici Restaurodi Adattamento a Museo di edifici monumentali,inColloque sur l’adaptation de edifici di Museo a Adattamento Intervento all’aperturadelConvegno«Archeomusei. Musei archeologici (acuradi),CorsodiRestauro deiMonumenti“B”.Traccia deiprincipali , AllestimentoeMuseografiacit.,pp.7-11,map.10. letmno Msorfa U dcni dicorso,in decennio Un Museografia. e Allestimento , «Museo Nazionale Archeologico di Ancona. Progetto di massima M F. inissi , Note sulrestauro dei M F. inissi – S. anche delmodellostatico originaleconcuiilpalazzoerastatoordito?Mi mantenimento elaconservazione non solo dell’impianto architettonico ma storica con tutto ciò che sicuramente comporta tale sceltasottoilprofilodel stato meglio“nascondere” il collegamento verticale all’interno della fabbrica dante che sbarca al portodi Ancona la bellezzadel monumento? Oppure è degli AnzianidiAncona,avrebbe esaltatoefattoancorpiùconoscere al vian- che fungevadaascensorea vistasullafronteprincipaledelpalazzo tinik” passi indietrooavremmo fatto cinque passiinavanti?Midomando: lo “spu- a GiancarloDeCarloperlesueproposteprogettuali, abbiamofattocinque De Carlo. Mi domando (e ripetosenza avere risposte), se ai tanti“no” inflitti non servecompresal’ossessione delconservare. Ma torniamoalprofessor nando, ove possibile, con tocchi razionali, costruttivisti e moderni, ciò che il monumentooriginale,pesandoneognisuccessiva superfetazione edelimi- ad unaapprofonditaanalisidiciòche effettivamentemantiene assoggettata concretamente osserviamo.Piùverosimilmentelaconservazione deveessere e che tutelato conservazione dicio’cheèstato court” diunastretta “tout ma personalmenteaquestetreparolenonhomaiaggiuntol’obbligatorietà che accompagnano da sempre ilfarequotidianodi noi funzionariarchitetti, tutela elavalorizzazionedegliedificidiinteressestoricoartisticosonoparole architettonico, apparecchi costruttivi e materiali impiegati.La conoscenza, la perché informatizzati)e/odioperesimiliperepocacostruzione,impianto ricostruzioni vengonorealizzatesullabasediprecedentirilievi(spessomuti un significato,macosavuolechele ricostruzioni dianastilosiforseavrebbero ricostruita ‘cosìcome era edov’era’.Sefossero mente edobbligatoriamente caratteri stilistici,storiciedarchitettonicioriginali,deveesserenecessaria perso il90%deisuoi una calamitànaturale,unterremotooincendioabbia storica, qualunqueessasia,cheper restauro conservativo)cheunafabbrica in temadi dalle prefazionidelleprogettazioni evinco, mapossosbagliare, questa frase: “dove era e come era”. Ciò sta a significare,(almeno questo io assillante e ridondante convincimento che pubblicamente viene espresso con troppo tempo - viviamo in unclima culturale dove impera ilprofondo, risposta “certa”,omeglio,nonhorispostedadare.Damoltotempo­­ di porreachilegge,solodelledomande, alle qualinonsodarenessuna fessore De Carlo,nonècertamenteilmio compito. Mipongo,emipermetto espressi dalle Pubbliche Amministrazioni sulle proposte progettuali del pro- Domenico Cardamone e superficialesullesueproposteprogettualinelleMarche) Giancarlo DeCarlo(unariflessionesommaria Un breveefugacericordodelprofessorearchitetto Lungi dame,entrarenelmeritoe/odaregiudiziesignificatisuipareri Un breveefugacericordodelprofessorearchitettoGiancarloDeCarlo – forse - 85 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 86 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche troveremo i disegni della progettazione del PalazzoDucaleogni attribuzione troveremo idisegnidellaprogettazione ”Luciano Laurana, chi era costui?” nel qualerecita piùo meno “...finchè non del Prof.ArnaldoBruschidaltitolo: Annali diArchitettura in unoscrittosugli non le “Patenti” del Duca e/o iregestiNotarili.Di ciò trovo conferma anche dove l’architettofailsuomestiere interpretandolospaziochecircondae mio resta uno dei rarissimi scritti di architettura sul Palazzo Ducale di Urbino, anni ottanta.Riportodiseguitoefedelmentequesta prefazionecheaparere gato ascrivere una prefazione ad una pubblicazione sul Palazzo Ducale negli ingresso gli fusempre negato e ciò si desume con chiarezza quando fu obbli- gettare unqualcosa nel Palazzo“...della cittàaforma di Palazzo…”.Questo secondo ilmiopensiero,unaltrograndedesiderio: entrare,parlareepro- copertura sarebberomortidiasfissia.Ilprofessore De Carloavevainoltre, grafiche, dimostrano inconfutabilmente chenonesistevanessunacopertura. con l’ignoranteimposizione “diturno” inquantolastoriaeleproveicono- del Professore, sia di dissentiresiacon la propostaprogettuale mi permetto canali rittimatidafinestrea“velux”?Perquestaopera,cosìcomerealizzata, con la sagoma ad “ala di gabbiano” (fig.1) e non una copertura in coppi- avanti selacoperturadella Data (StalleDucali Urbino) fosse stata realizzata domando: abbiamo fattocinquepassiindietrooneavremmofattiin Fig. 1-BozzettodellacoperturaDataad“aladigabbiano” Un breveefugacericordodelprofessorearchitettoGiancarloDeCarlo D’altronde seèverocomesistimachelaDataospitava 300cavalli,conla relegando Francesco di Giorgioadun ruolomarginaleetecnicistico) relegando Francesco al Lauranalaprogettazionedell’interoPalazzo, a chiattribuisce l’autore siriferisce (n.d.r.: pletamento tecnologicopassivo? e diqualitàcompositiva conisotterraneidelPalazzo,siastata solouncom- respiro, cosìnaturalmenteconnessa in terminidiconsequenzialitàstrutturale che gli stannosopra.... E allora, èpossibile che un’operazione di così grande piano orizzontale come contrappunto compositivo alla verticalità dei volumi un di vistaversoilversantesud-occidentale); stabilire ruotano illoropunto avevano sempreripresoinprimopianoilversanteorientale, dalallorainpoi Valbona, diventasseilluogopiùimportantediarrivo aUrbino(leincisioni piazzale che, collegato allacittàattraverso larampa a lumaca e ladiscesa di non potevanostarenédentro fuori;formareungrande invadenti, di più naturale efargliaccoglierequelleattivitàche,essendo complementari e per grande massa costruita; predisporreunfiltrotralospazioedificatoe sitivo strutturalecherendevapossibilediprotenderesulvuotodellavallela - noneraunivoca.Intendevaconcludereundispo di pensareeprogettare che –incoerenzaconilsuomodo con un’intenzione da FrancescodiGiorgio principale. Ora,si sa per certo che il pianodel Mercatale è statoprogettato al lato settentrionaledel Castellare per raggiungerela piazza e l’ingresso una scalasegreta,forsesipotevaentrare,oppurecontinuarearisalirefino della Data;dopodiché proseguiva finoalpiededelPalazzo,doveattraverso Mercatale partelagranderampaalumaca,cheportaallestalleedagliannessi artificiale, destinatoaraccoglierelespinteresiduenonassorbiteprima.Edal catenazione c’èilMercatale,chenonèpiùunacavitàmaunpieno,anch’esso che sono sotto il giardino pensile e la terrazza del Gallo. Alla fine della con- sono laNeviera,vascadiraccoltadell’acqua,lescuderieeidepositi, le altre cavità chediventanospazisontuosi.LaDataèunodiquestecavità-spazioe il terrenomalosottrae,inmodochenonspinga,conunaconcatenazionedi Valbona. Lasoluzione è digrandemaestriapoichènonsilimitaasostenere il terrenocheprecipitavaconpendenzarischiosafinoallaprofondagoladi del Palazzo,dalCastellarealCortilePasquino,senonsifossegradonato proprio unitario. Non si sarebbe potutocostruire tutto il fronte occidentale ni. L’interventochevadalgiardinopensilealpianodelMercatalemisembra e diròsubito,unadopol’altra,alcunedellemieragio- da FrancescodiGiorgio e costruita che lapartepiùsignificativadelPalazzoDucalesiastataprogettata nato nellaprefazionediunapubblicazione: brica. Diquil’importanzadelloscrittodiGiancarloDeCarlosepureemargi- Bruschi) forse non cisono mai statieadessi si sostituivailmagisterdellafab- al LauranaoaFrancescodiGiorgioMartini….èsolosoggettiva..” “... Peròio,senzastrumentispecificinéprovesicure,continueròacredere Questi disegninonsi troveranno mai poiché (come sostiene Arnaldo Un breveefugacericordodelprofessorearchitettoGiancarloDeCarlo 87 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 88 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche succedono da nordversoovest:Percozzone,CabernardieCaparucci. Ilbaci- che assicuravaagliapparecchi difusioneunaresaspessosuperioreal20%. l’estrazione dellozolfo. solfifera che sarà successivamente soggetta acoltivazione mineraria per vicine all’areainquestione. ambito localeiltracciatocollegavaleantichecittàdi Sentinum,AlbaeSuasa, sentiva dicollegareRomacoloniaSenaGallica(fondata nel283a.C.).In Sentinum (295a.C.),primadell’aperturadellaviaFlaminia (220a.C),con- Romani con un tracciato definito “Protoflaminia” che, dopo la battagliadi che anticamentecollegaval’entroterraconilmare,impiegata poianchedai presumere l’esistenzadiunnucleoabitatofindal1200. ma le dateedirepertipresentisullemuraturelapideedeifabbricatifanno che trattanolachiesadelpaese,SantaMariadelleSpinelle,giàdalXVIsecolo, italiani. so industriale chequarant’annifacostituivaunodeipiùgrandipoliminerari Fig. 1-Immagined’epocadelcomplessominieradiCabernardi Alessandra Pacheco La minieradizolfo di CabernardiaSassoferrato La minieradizolfo di CabernardiaSassoferrato In particolarel’areasolfifera saràcopertadatreconcessioniminerariechesi La rocciaavevauncontenuto inmineralesofureomoltoelevato,bastipensare Geologicamente lazonaricadeinunaimportante formazionegessoso- D’altra parte,nonsipuòdimenticarecheilsito colloca sulla direttrice fonti storiche La frazionediCabernardihaanticheorigini,abbiamoinfatti Nella piccolafrazionediCabernardisiergonooggilerovineuncomples Al nonnoDinoFalcioni,minatore - zolfo, nell’areaintornoalle causa delleesalazionidi di attivitàdellaminiera, a delle mine. si formavano allo scoppio vano lapolvereedilgasche “ventoloni”) che risucchia- aspiratori d’aria(cosiddetti pompe efuronocostruititre veniva estrattatramite di circa 20 metri dal suolo) troviamo giàallaprofondità in profondità,l’acqua(che detto “cinese”). strazione, il ginese (il cosid- dal materiale residuo dell’e- no svuotatimanualmente “calcheroni” inveceveniva- direttamente all’estero.I ed inparte venduti grezzi raffinaria diBellisioSolfare trasportati intelefericaalla ti “pani”).I“pani”venivano negli stampiovesiraffreddavaassumendolaformaparallelepipeda(icosiddet- “calcheroni”. Quivenivaincendiatoedilliquidochecolavaincanalato veniva portatoinsuperficiemistoaterraedaccumulatoneiforni(icosiddetti so minerarionelmomentoincuisituttoilmineraleerastatoprelevato. rimento del minerale sulfureo che determinò di fatto lachiusura del comples 65.000 tonnellateannue. s.l.m.). Lozolfovenivaestrattofinoal21°livello. (“Donegani”) è situato 867 metri più in basso rispetto all’entrata(-515 metri ti tra-395e-515metrisullivellodelmare;il27secondo Pozzo dalla DiscenderiaCentrale(perfiniesplorativienonestrattivi,sonositua- al livellodelmare;ilivelli23,24,25e27,chesidiramano 275 metririspetto a quota strati dellaformazionegessoso-solfifera:illivello19sitrovainfatti con larghezza1.550metriperunospessore di 700metri. no minerariodiCabernardi,inparticolare,avevaunalunghezza8Km., Durante tutto il periodo Durante tutto Per consentireillavoro L’estrazione avvenivainprofondità,galleriechepercorrevanocirca15Km., In seguito,aseguitodisaggiesplorativiinprofondità,fuconstatatol’esau- Intorno aglianni’40 la produzionedello zolfo fuso era di circa 60.000- La minierasisviluppòmoltoinprofondità,acausadellaverticalitàdegli Fig. 2-Immagined’epoca.Forni GillePozzoDonegani La minieradizolfo di CabernardiaSassoferrato - 89 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 90 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Fig. 3-Immagined’epoca.Edificiamministrativiedofficine La minieradizolfo di CabernardiaSassoferrato cielo apertoperl’e - i “calcaroni”,fornia Furono costruitianche fondità di214metri. e raggiungevalapro- in ferroalta25metri aveva unastruttura un arganoavapore, tò. Funzionavacon gnere cheloproget- “Boschetti” dall’inge - pozzo, denominato fu realizzatoilprimo zione raggiunsei100metri. Deinhard con il nome di AziendaSolfiferaItaliana.La profondità dell’estra- rilevata da una dittatedesca: sigg. Francesco ed Armando Buhl e Federico minerale, fornendounaresadeifornidel24%.Nel1878laConcessione fu di Cesenachescavòunadiscenderia di85metrietrovòunostratoricco va impiegatonell’agricoltura. Arcevia aiqualisiassociò in seguitoilsignorRicchi. in seguitoconprocesso industriale. murò dichiamareunperitodaArcevia. superiore maleodorante,avvertìilparrocodelpaesecheasuavoltasipre- a causadellapresenzadiunapellicola pozza d’acquanellasuaproprietà In seguito, nel 1887, In seguito, Nel 1975ilsignorRicchi cedette isuoi diritti alsignorDellamore Giovanni Inizialmente l’estrazioneavvenivaconpalepicconiecariolelozolfoveni- La primaConcessionediricercafunel1873deisignoriBrunieTogni Così ebbeoriginel’estrazionedelmateriale,primainformaartigianaleed Fig. 4-Immagined’epoca.Costruzione deiforniGill abbeveravano dalla le suebestienonsi nel 1870,accortosi che tadino del luogo che, dello zolfo aduncon- attribuisce lascoperta trice. dalla società produt- reni venivanorisarciti to iproprietarideiter- e pertan- vegetazione viveva alcun tipo di località non soprav La tradizionelocale - anche nel1931e1933,con l’interruzionedellavoropermoltimesi. interrompe il lavoro per ben tre mesi. Due vasti incendi si svilupperanno purtroppo ancheunafrana ingalleriaoveperiscono7operai. zioni perl’aumentosalariale. Commissione Interna”, cheinaugurano unastagionediscioperierivendica- Professionale delLavoro”,seguitodaaltriduesindacati, “LegaSolfati”e“La sivo 24maggionasceaCabernardiilprimosindacato denominato“Unione basamina) diferropesante(afunzionamentoesplosivo). perforazione meccanica ad aria compressa che va a sostituire labarramina(o dormitorio a Cantarino.L’annodopo viene assuntalanuovatecnologiadi la SocietàMontecatini,chediedeinizioallacostruzione delprimovillaggio- causa dellamancanzadimanodoperamaschile. profondità. dità, mentre,nel1916,ilpozzoDoneganiscendeal13°livelloa442metridi raffinato. Quell’annovenneroprodotte2.500tonnellatedizolfo. Solfare, dovelozolfoveniva Vallotica ed il sito di Bellisio conquelladiCabernardi, che collegavalaminiera di teleferica lunga 3.450 metri, te elettrica. Da Terniarrivaanchelacorren- realizzata incementoarmato. in elevazionesarà cui struttura dell’ingegnere progettista),la “Donegani”, sempredalnome del secondopozzo(denominato i forniGilledinizialoscavo lare nel1904,vennerocostruiti di Romagna. Miniere SolfureeTrezza-Albani Romagna, poi Società anonima alla SocietàMiniereTrezzadi strazione dellozolfo. Anche il1923registraungrave incidente:unincendioal10°livello,infatti, dal pozzo Boschettima, Il 1920registralaprofondità di450metri,raggiunta Il 1°maggio1919vieneconcessalagiornatalavorativa di8oreedilsucces Nel 1917allaSocietà Miniere Solfuree Trezza-Albani di Romagna succede Con laPrimaGuerraMondiale fu interrottalaproduzionediValloticaa l’11° livelloa308metridiprofon- Nel 1913ilpozzoBoschettiraggiunge Nel 1906venneultimatala In questo periodo, in partico- Nel 1900laConcessione passa Fig. 5-IlPozzoDoneganiprimadeirestauri La minieradizolfo di CabernardiaSassoferrato - 91 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 92 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Miniere delloZolfodelleMarche”. per realizzarviunapiccola salaconferenze. del cosiddetto “Pozzo Donegani” edellastrutturaexserbatoio dellanafta, per ibeniarchitettonicie paesaggistici delleMarche,iniziandodalrestauro recupero del complesso ex miniera,con la collaborazione dellaSoprintendenza filmati d’epoca. utilizzate, oltreallefotografiee zona eprenderevisionedelleattrezzature Miniera, oveèpossibileripercorrerelastoriadell’estrazione dello zolfonella te interrati,anchetuttiiforniutilizzatiperl’estrazione dellozolfo. parzialmen- molti degliedificidell’epoca,unodeipozzistoricie, soprattutto, plessi diarcheologiaindustrialedelcentroItaliain quanto conservaancora Fig. 6-Ilserbatoiodellanaftaprimadelrestauro La minieradizolfo di CabernardiaSassoferrato la rinuncia della Società Montecatini a tutte le concessioni. la rinunciadellaSocietàMontecatiniatutte seguì nel1959ladichiarazioneufficialedichiusuradellaminierae1963 la chiusuradeipozziediscenderieedilrecuperodelmaterialeferrosoacui con tecnologie concorrenzialid’oltreoceano,nel1957fuinterrottal’attività no inminieraper40giorni. con lapartecipazionedioltre5000personefracui400operaichesibarricaro- e l’attivitàriprenderàl’annosuccessivo. Raffo (anch’essi prendono ilnomedaiprogettisti). vengono realizzatialtriduepozzinell’internodellaminiera:IlMezzenaedil Il finanziamentodell’intervento èstatodisposto dall’Ente “Parco delle L’Amministrazione comunale di Sassoferrato ha recentementeiniziatoil Già daalcuniannièattivonellafrazionediCabernardi ilMuseodella Oggi ilcomplesso delle ex–minierecostituisce unodeipiùimportanticom Nonostante leprotesteperò,acausadell’esaurimentodelmaterialeedi Nel 1952ciful’occupazioneoperaiadellaminieraperladifesadellavoro, Durante laritiratatedesca,nel1944,minieravieneparzialmentedistrutta no inminiera. famiglie lavorava emerge cheintere popolazione locale 3.085 addetti. di manodoperacon la puntamassima nel 1932siregistra glie di forni Gille roni” e12quadri- tano ben20“calca- ne: nel1923sicon- que èinespansio- Nel 1921inoltre Dai racconti della L’attività comun- - - Fig. 7-Progettodisalaconferenze nell’exserbatoio Fig. 6-Ilserbatoiodellanaftaprimadelrestauro. La minieradizolfo di CabernardiaSassoferrato 93 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 94 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche La minieradizolfo di CabernardiaSassoferrato dell’armatura inferro.Inoltre èstatorealizzatoancheuninterventodirin- con sistemaafacciavista. sezioni dicalcestruzzoasportato mediantegettoinclsall’internodicasseri ruggine, inattesadellaricostruzione delcopriferro. corrosione che, applicata sui ferri di armatura, previenelaformazione della di a pennellounamaltaspecialebasedipolimeriin polvereeinibitori fino aportarleallatipicacolorazionedi“metallobianco”. proceduto allacompletapuliziadellearmaturedai fenomeni dicorrosione caratteristiche meccaniche; con lastessatecnicasiè e conadeguate patto un corposano,com- distacco attraversol’idrosabbiatura,alfinediottenere so, sonoleseguenti. come valido esempio di architettura industriale equalesimbolodelcomples atmosferici. assente con la conseguenteesposizione delle barrediarmaturaagliagenti impalcati. Lo strato corticale di calcestruzzo risultava quasi completamente in opera. alcune dellequaliinclinate,interamentegettate in luceiferridiarmaturafortementecorrosi. distacchi diporzionicalcestruzzochemettevano pericolosa perifrequenti la strutturaprimadell’interventodirestaurorisultavamoltodegradatae in calcestruzzo. motore. di materiale al giorno. L’opera fu poi completata installando un argano a un impiantoperlavagliaturadelminerale,capaceditrattare800tonnellate quota 8metripresentavaunponteapasserellacolleganteilcastellostessocon struttura raggiungeun’altezzadi17,80metrifinoalpianodellepuleggeea generale epoipresidentedellaMontecatinifucostruitointornoal1926.La minerario, direttore denominato cosìinonorediGuidoDonegani,ingegnere lontano. il materiale da lavorare, e grazie la sua altezza, l’edificio era visibile anche da particolari tecnichediconsolidamento. mediante che risultadegradatoedaltamentepericolosovengaristrutturato Laddove non erapossibile il recupero,si è proceduto alla ricostruzione Successivamente all’asciugatura si è proceduto alla ricostruzione delle applicando trattate le armaturesonostate Ad asciugaturaavvenuta,tutte Innanzitutto sonostaterimossetuttelepartiincalcestruzzo infasedi Intervento: I rilievihannoevidenziatonumerose lesioni esteseatutteletraviedagli Principalmente lastrutturaècostituitadaunaseriediasteincalcestruzzo Stato ante-operam:nonostantelabuonaqualitàdelcalcestruzzooriginario, Il manufattovieneconsiderato unodeiprimiesempiinItaliadistruttura Il castellooTorrePozzo“Donegani”comevieneanchechiamato,fu Caratteristiche: lastrutturasorreggeval’ascensore che portavainsuperficie Pozzo “Donegani”:ilprogettoprevedechecastelloincementoarmato leopereattualmenteincorsoperpotermantenereilmanufatto - del ta eimpermeabilizzataconprodottiabasedisilicatoetile. zia delladurabilitàdelcemento armato afacciavista, la strutturaverràtratta- con lo stesso impatto visivo dell’epoca di realizzazionedellastessa. A garan- forzo deinodi/nervaturemediantelarealizzazionediperforazioniarmate. maniglione antipanicoapribile dall’interno. tuita conuninfisso in ferro, zincatoeverniciato,con vetro antisfondamento e arenaria raccordataconl’ingresso. zare all’ingresso della sala conferenze unapavimentazioneinbasolidipietra gli impiantielettrici,sonori,videoetermici. alloggiati tutti cm dispessoreeposatosumassettoin cementoincuisaranno di 200x20x3 conservarne laconsistenzamedianteuntrattamento a cera. risulta trattataconprodottibituminosiimpermeabilizzanti, sièprevistodi attesa dellaricostruzionedelcopriferro. che, applicatasuiferridiarmatura,previenelaformazione dellaruggine,in di corrosione nello unamaltaspecialeabasedipolimeriinpolvere einibitori bianco”. Successivamente, le armatureverranno trattate applicando a pen- dai fenomenidicorrosione fino aportarleallatipicacolorazione di “metallo che. Conlastessatecnicasiprocederàallacompletapuliziadellearmature di ottenereuncorposano,compattoeconadeguatecaratteristichemeccani- al fine struzzo infasedidistaccoattraversoleggeraidrosabbiatura/lavaggio, le porzioniincalce- la rimozioneditutte delle travidelsolaiodicopertura, didattici eriproduzionevisivadifotografiefilmatid’epoca. nare talestrutturaasalaconferenzeperpoterorganizzareapprofondimenti come deposito,edèstataricavataun’aperturaperconsentirnel’accesso. camento haportatoallaluceunaparetedelserbatoio,utilizzatoattualmente architettoniche originarie:nellazona più avalle,infatti,uno scavo di sban- chiuso superiormentemedianteunasolettaincementoarmato. circolare ha undiametrodicirca12m.E’ realizzato inmuraturafacciaa vista, in miniera. serbatoio della nafta, utilizzataperalimentaremacchine e motori impiegati Completato l’interventosulPozzoDonegani,siprocederàconilrestauro Ad interventoeseguitolastrutturasaràrestaurataconlestessetecnichee Successivamente sarà rimossal’attualechiusuraposticciainlamiera esosti- Per quantoriguardaleopere daeseguireall’esterno,sièprevistodirealiz- Il pavimentosaràrealizzatocon tavolato di legno delle dimensioni medie Per quantoriguardalamuraturainternaperimetrale, cheattualmente Il progettoprevede,limitatamenteallepartiammaloratedicalcestruzzo Il progetto: data la conformazione cilindrica e circolare, si è previsto di desti- In passatoilserbatoioeracompletamenteinterrato. L’immobile ha conservatosolopartedellesuecaratteristichetipologichee L’immobile, postoaimarginidellastradaprincipaleminiera,apianta Stato attuale: l’edificio, posto di frontealPozzo “Donegani”, eraadibitoa Serbatoio della nafta Serbatoio perlarealizzazionediunapiccolasalaconferenze. La minieradizolfo di CabernardiaSassoferrato 95 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 96 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Sassoferrato, 2005. V. VILLANI,Sassoferrato.Politica IstituzionieSocietàneisecoliXIVXV(1300-1460), XIII), Sassoferrato,1999; V. VILLANI, Sassoferrato.Ilcastello e il territorio dalle origini all’età comunale(secoliXI- A. PAGNANI,StoriadiSassoferratodalleoriginial1900,Fabriano,1975; M. MARCUCCI,G.PAROLI,CABERNARDI, ra diCabernardieVallotica,Sassoferrato,s.d.; Associazione Culturale “laminiera”onlus di Cabernardi,Notiziestorichedellaminie- BIBLIOGRAFIA 1. NOTE La minieradizolfo di CabernardiaSassoferrato trasportato ilmaterialedaraffinare. le galleriesotterraneedicollegamentoedil“pianoinclinato”sulqualeveniva e deicosiddetti“calcheroni”,con dei forniGill disposto ilrecuperodiparte mobili d’epoca.Appenasarannodisponibiliulteriorifinanziamenti,saràpre- delle acque meteoriche. Si prevede infine di arredare la sala conferenza con della guainaisolante,migliorarel’isolamento e con funzione diregimazione 12 cm ed alto 38cm, con la funzione di contenere ilghiainoposto a protezione pio tavolato,guainaisolanteelamieradirame. forte (castagno–rovere)tipousofiume,lacoperturasaràrealizzatacondop- mediante staffeinacciaio. La strutturaportanteèprevistainlegnodiessenza d’epoca. assonanza con strutturetipichedelperiodoanteguerradocumentatedafoto gresso dellasala. Si èinoltreprevistodirealizzareunulteriorecordoloinclsdellospessore La pensilinasaràposizionatasuadeguatafondazioneinclsedancorata La scelta formaleperlarealizzazionedi tale strutturasi è orientatain Si prevede inoltre di realizzare unapensilinainlegnodaposizionare all’in- fornito leimmaginifotografichestoricheinseritenelpresentearticolo. Paroli chehannogentilmente anche ilMuseodellaMinieraeGiuseppe ringrazia Massimiliano Ricci per lacollaborazionenelprogettodi restauro del complesso. Si e l’Ufficio Tecnico, con particolare riferimentoaigeom. Elio Montalbini egeom. Si cogliel’occasione per ringraziarel’Amministrazione comunale diSassoferrato La minieradizolfo , Sassoferrato,1992; Fig. 3-4Immaginiprimadeilavori restauri di edifici monumentale lesionati dal terremoto del 1997/98 è d’obbligo. restauri diedificimonumentalelesionatidalterremoto del1997/98èd’obbligo. formative esperienzematuratedaitecnicidellaSoprintendenza inoccasionedei te realizzatosenzaalcuntipodiaffinamentoincorsod’opera. Unrichiamoalle di sottolinearecheilprogettoconsolidamentostrutturale èstatointegralmen- portanza diogniparte,anchequellechesembranomeno significative.Èilcaso valore assolutodellaconservazioneeunmetododilavoro consapevoledell’im- restauro, insintesi,èl’incontrofraunaformamentisconvintaculturalmentedel metodo dilavoroeunapprocciometodologicoalrestaurocorrettiaffidabili.Il sima sonostateconfermateelarelazionetecnico-programmaticatestimoniaun verifiche, èstatacambiate.Comunqueleimpostazioniprogettualiinlargamas- d’opera sonostateprese,qualcheprevisioneprogettuale,dopoleopportune ste sonostaterealizzate,alcunesceltechenecessitavanodiunaverificaincorso e attualmenteleoperesonoincorsod’esecuzione.Moltediquelleprevi- redazione dei computi metrici estimativi. I lavori di restauro sonostatiappaltati volezza, sonostateeliminatelepartitecniche,necessarieesclusivamenteperla progetto, redattaneldicembre2011.Naturalmente,perunamaggiorescorre- mo significativoproporrelaletturadellarelazionetecnico-programmaticadel Figg. 1-2Immaginianni60 Pierluigi Salvati,DiegoBattistelli XIX. Lavori direstauroerifunzionalizzazione sec Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli Per illustrareillavorodirestaurodelteatroB.GigliMonterobertoritenia- Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec 97 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 98 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Fig. 5 - Immagine prima dei lavori Fig. 5-Immagineprimadeilavori XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec con soprastanteguainamicroforata. precedenti. Al posto delle pianelle è stato utilizzato un tavolato maschiettato con nuovielementinegliinterventi parte dellepianelle,peraltro giàintegrate delle coperture.Lademolizione delmassetto ha comportato la perditadi delle capriate,sono dovute almartellamentoprodottodelpesoeccessivo dai notevoli carichi. Le lesioni sub verticali,presentialdi sotto degli appoggi dro fessurativopresentesullemuraturesommitali è statocausatoproprio in sollecitazioni dinamiche nell’eventualità di forze sismiche. In parte il qua- tutte le muratureportantidelteatro. tutte che hasolidarizzato perimetrale haintrodottounnuovoelementostrutturale dezza delle strutturale coperture. Contestualmentelacordolatura metallica strutturali primari. distribuire inmodouniformeicarichieascaricare,parte,glielementi state realizzateeposteinoperaduecapriateferrochecontribuisconoa In duecasisièprocedutoallarigenerazionedelletestecapriate.Sono recuperate. sono stateintegralmente renti, comeprevistoinfaseprogettuale Inoltre, inuovielementiinferroaumenterannomanierasensibilelarigi- Le strutture lignee della copertura, composte da capriate, arcarecci e cor- peso capaceditrasformarsi esercizio; unpericoloso in condizionedinormale aggravio di sollecitazione za dellastruttura.Soloun la rigidezzaeresisten- inutile chenonaumentava metà deglianni’80.Peso interventi direstaurodella peso posto in opera con gli di di circa30t.Unaggravio tura avevaunpesostimato sa. Talepacchettodicoper- anche laguainabitumino- di 10 cm, comprendente to dellospessoremedio soprastante massettoarma- uno stratodipianellecon copertura eracomposto da constatare cheilmantodi d’esecuzione sièpotuto scatola muraria. In fase risposta d’insieme della grado dideterminareuna Tale elementosaràin stati autorizzaticon delibera del 1816, ed il teatro èstatoinauguratonel1821. lavori diriadattamentodegli ambientiallanuovadestinazioned’uso sono di un vecchio edificio, originariamente con diversa destinazione d’uso. I teatrale appositamenterealizzata madiunriadattamentoalcuniambienti tico castello medievale. Non sitrattaquindidiunastruttura architettonica comunale (sec. XVIII) che, a sua volta, è stato costruito sopra le mura dell’an - è statoricavato dallasalaconsiliaredelvecchiopalazzo L’impianto teatrale Monteroberto difrontealMunicipio,nellacentrale,ed unica,piazzaRuggeri. Relazione tecnicoprogrammatica nale delteatrocomunaleBeniaminoGiglidiMonteroberto (AN). venisse approvato, consentirebbedi completareilrestauroerecuperofunzio- è statorichiestounulteriorefinanziamentodi400.000,00 Eche,qualora intendere comeilprimolottofunzionale.Neiprogrammi ordinari2014-2016 completare i lavori di restauro. Pertanto, quello in corso d’opera si deve contesto dellapiccolapiazza,nonhapiùnecessitàdiessererealizzato. zione, maturataincorsod’opera,loscivoloesterno,comunqueimpattantenel consentire passaggiemovimentazionidicarrozzine.Conquestanuovasolu- di unpiccoloslargo,infoyer,comunquedimensioniidoneeper platea chelagalleria.SiaccederàdirettamentedallaviaMarconi,inprossimità alloggiare alsuointernounascensorechepotràcollegaredirettamentesiala portante ditiposommario.Sièdecisoliberareilvanoscaladaigradinie pubblica via.Oltrealleanomaliedimensionalilascalapresentavaunastruttura la scalaaldifuoridelmuroesterno.Pertantol’uscitadavadirettamentesulla circa 22/24cm.Nonostantel’altezzadeigradinierastatonecessariocontinuare tato larealizzazionedigradiniconalzataalfuoridellanormaaltezza alla viaMarconierapraticamenteinservibile.Ilcortovanoscalaavevacompor- interna, postanellaparetedifondodellaplatea,che la collegavadirettamente so delMunicipio.Incorsod’operasièpotutoverificarecheunascaladi servizio volo esternoaduerampedarealizzarenellapiazzaRuggeridifronteall’ingres- delle barrierearchitettoniche.Ilprogettoprevedevalarealizzazionediunosci- progettuali, messoafuocoincorsod’opera,èstatoilproblemadelsuperamento secuzione deltipotradizionale.Unodeicambiamentidelleoriginarieprevisioni È stato realizzato il nuovo plafone in camorcanna con materiali e tecniche d’e- tezza, un sensibile aumento della resistenza in ogni condizione di sollecitazione. to dirigidezzadeglielementistrutturalipotrannodeterminare,conassolutacer- circa 5tonnellate.Unnotevolealleggerimentodicarichiconcontestualeaumen- e dalla cordolatura metallica perimetrale hanno introdotto nuovi carichi per te inquantoglielementistrutturalidirinforzoferrocompostidaduecapriate Il teatro comunale Beniamino Gigli è ubicato nel centro storico di Il finanziamentocomplessivo di400.000,00 eurononpotràconsentiredi Tale sceltaha determinato unalleggerimentocomplessivodicirca25 tonnella- Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec 99 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 100 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche primo. La galleria presenta una superficie utile di circa50mqeun’altezza presenta unasuperficieutile primo. Lagalleria Si puòaccedereunicamente daunascalaaduerampechepartedalpiano tea, sorrettadal sottostante colonnato, con conformazione a ferro di cavallo. primo presentaun’altezza complessiva superiore aicinque(5,00) m. castello. Lasuperficiecomplessiva delpianorisultadicirca160mq.Il del la porta ancora, l’accesso al centro storicodiMonteroberto: e consente della superficiedicirca30mq,costruitosopral’archivolto checonsentiva, in aderenzaalcorpodifabbricaprincipaleèpresente unvolumesecondario la galleria.Posto stante pianoterraedallascalacheconsentediraggiungere primo è occupatodalla scala interna, adue rampe, che lo collega alsotto - perimetrale esterna:lemuradel castello. Oltre aplateaepalcoscenico il piano presenta unaforma trapezioidale, derivante dall’andamento della muratura è dicirca80mq.Ilpalcoscenico occupaunasuperficiedicirca25mqe platea di altezza di 2,20 m disposte a ferro di cavallo. La superficie complessiva della che sorreggelasoprastantegalleria.Ilcolonnatoècomposto dadiecicolonne circa 9 metri dilato,è caratterizzato dalla presenza di un colonnato in legno Fig. 6-StatodifattoPiantapianoprimo piano terraèdicirca110mq. complessiva del La superficieutile scala, erapresentelavecchiabiglietteria. lungo laviaMarconi,dicuiunoconaccesso diretto dall’esterno.Nelsotto- a valle;lascaladicollegamentoconilpianosuperioreedueambientiposti d’ingresso, dotati dicinquefinestrecheaffaccianoamezzogiornosulfronte è formatodaduegrandiambientiprospettantisullatooppostoaquello Stato attuale XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Il secondo piano ècomposto da unagalleriaprospettante sullospaziopla- Il piano terra, posto a quota + 30 cm, con accesso diretto dalla via Marconi, Gli spaziteatralisonodislocatisutrelivelli(vederepiante). una formaquasiquadrata,di il cuore del teatro, presenta to allaplatea.Taleambiente, io consenteunaccesso diret- Distributivamente ilballato- razione realizzatinel1920. degli interventidiristruttu- probabilità inoccasione primo impianto,conogni zato successivamente al tamente allapiazzaRuggeri. Marconi chelocollegadiret- ballatoio apontesullavia dall’esterno attraverso un quota +3,65,accessibile Il ballatoioèstatorealiz- Il pianoprimo,postoa cie. La decorazione ècaratterizzatada tre scudi, di cui uno con la raffigurazio- A) checopre l’interasuperfi- tecnica “aguazzo”(vedere schedainventariale con pancheper la sedutadeglispettatori. attrezzati dei plicemente perimetrati da pareti inlegnoaltecirca un metro di altezza, quasi che sorreggelagalleria.Ipalchettidellagalleriasono deltipoaperto,sem- suo carattere d’insieme che risulta fortementecaratterizzatodal colonnato nel teatrale la conservazione dell’impianto sopra ricordato,sideveregistrare la formulazionedeiprogettiFIO. scattate in occasione di un censimento dei teatri delle Marche necessario per piano pavimentalepossarimettereinlucequellooriginario. delle colonneèparzialmenteincassatanelpavimento, chelarimozionedel la quotadellaplateanonsembraessere quella originariainquantola base bianco e nero. Non è da escludere, inconsiderazione del fatto che attualmente tazione della platea sostituitacon elementi ingranigliadi cemento di colore zione dell’intradosso del solaiodellagalleria.E’andataperdutalapavimen- legno chepresentavanodecoripolicromi.Sièpersacompletamenteladecora- galleria. Inoriginetalielementieranocostituitidapilastriinlaterizieparti in cartongesso.Sono state modificatelecolonneinlegnochesorreggonola con lastredieternit.Nel1986l’eternitèstatosostituitouncontrosoffitto camorcanna, di cuinonsi conserva alcuna memoria, sostituito neglianni’20 rative edistributivedegliambienti.Èandatoperdutoilplafoneoriginalein le qualitàestetiche deco- interna chehaalterato duto adunaristrutturazione originarie. Inparticolarenellaprimametàdelsecoloscorso (1920) sièproce- lecaratteristichee alterato parte, nehannomodificato ti diristrutturazioneche, in attraverso svariatiinterven- la strutturaègiuntaanoi tere storico. Naturalmente valorizzazione delsuo carat- zato allaconservazione e alla finaliz- percorso progettuale attraverso unattento teatrale funzionale dellastruttura dubbio quellodelrecupero to direstauroèsenzaalcun e quaranta. poco superioreaiduemetri Il parapettoinlegnodellagalleria èrivestitodaunadecorazionesutelacon come Alla perditadialcunisignificativielementidecorativi edistributivi, Si conserva traccia documentaria del plafone ineternitda foto del 1982 L’obiettivo dell’interven- box (tipologiaallafrancese). Tali paretiinlegnodelimitanodiecispazi Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Fig. 7-Statodifatto.Piantapianosecondo 101 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 102 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche decorazione parietalecon il plafoneincamorcanna. modanatura, unraccordo a golacon decorazione geometrica, collegavala interno con decorazioni a stelledoratesufondo chiaro. Aldisoprauna parete siconcludeconun drappeggioconbordiafrangedorateecampo beige edelmarrone.Nella partealtadellagallerialacromia uniforme della geometrici contornatidacornicidicoloredifferente impostatisuitonidel a tempera.Nellapartebassadellaplateataledecorazione è formatadacampi appartenente alprimo impianto ottocentesco. probabilità matici compresounanumerazioneprogressivadeiretrostanti box,conogni decorata il parapettoinlegnopresenta ancora tracce dicolore e campi cro- della trabeazioneclassica: architrave, fregioecornice.Aldisottodella tela nua di triglifi stilizzati(cornice). Una rivisitazione eclettica della tripartizione altezza ugualeallafasciaarchitraveècaratterizzata da unasequenzaconti- e lacornicesuperioredi scudi, leaquileeifestonivegetali; decorato congli soprastanti palchettiinuncampo decorativo lineare e geometrico; il fregio è sulla fasciapiùbassa(architrave)èriportatalanumerazioneprogressivadei colorati. La decorazione è inseritaall’internodiunatrabeazionestilizzata: matico verde,qualesfondo dominante, arricchitodafestonivegetaliefiocchi aquile. Lacontinuitàdecorativafrascudi e aquileèdatadauncampocro- ne di un leone rampante, simbolo del comune di Monteroberto, con ai lati due Fig. 8-Statodifatto.SezioneA-A XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Il boccascenaècaratterizzato dadecorazioniafintomarmosulegno,per Sulle paretidellaplateaegalleriasonopresenti residuididecorazioni Le finestresonoprivedicornici eattestanounaqualitàarchitettonicapriva superiore, apiombo,daunasemplicemodanatura. pa”, divisadallaparte prospetto a valle è quella delle mura dell’antico castello medievale, a “scar- bassa della muraturadel prospetto esternorisultaquasi invisibile.Laparte del quanto privodimensole, per leesiguedimensionielanotevolealtezza ma diversoperimotividecorativiin materiale aquellosupiazza Ruggeri, Il cornicionesommitale,simileper tipo diquellopresentesupiazzaRuggeri. di cemento.Lagrandesuperficierisultaintonacatacon impastodellostesso terizzato unicamentedalcornicioneincementodecorato arilievoconstampi prospetto esterno,dipiùquattrocentometriquadrati disuperficie,ècarat- del 1920.Ancheil cemento, postiinoperaoccasionedellaristrutturazione mensole che lasottostantemodanatura sono stati realizzaticonstampidi tano per20/30cmcheaccentuanolapartesporgente dellacopertura.Siale mente dalcornicione,articolatoescanditodaunaserie dimensolecheagget- verde conovulideicapitellirifiniticoloredorato. mide. Attualmente illegnodellecolonne è dipintocon una vernice di colore inferiore edaovulidorati,conclusounabacogeometricoatroncodipira- tro maggioratorispettoalfustoeuncapitellocaratterizzatodacollarino vamente snelle,presentanounfustorastremato,unasemplicebasedidiame- con proporzionisignificati- galleria. Lesingolecolonne, il colonnatochesorreggela zio internoèsenzadubbio caratterizzazione dellospa- rosso, ancora inposto. mento, invellutoscuro,forse può ancoravederetaleele- anche sedafotodel1982si Non èpresenteilsipario, decorazione del boccascena. da frangedorateconcludela di colorerossocontornato nari. Undrappeggioinstoffa architrave decoratoalacu- cascena, che sorreggonoun binate, poste ai lati del boc- è compostadaduelesene parte altaladecorazione e quellodellaplatea.Nella fra illivellodelpalcoscenico la superficieverticaleposta Il prospettofronteinternosullapiazzaRuggeriècaratterizzato esclusiva L’elemento dimaggiore Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Fig. 9-Statodifatto.SezioneB-B - 103 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 104 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche coscenico e lagalleria.Glielementiinlegnonon sono né aridimarcescenti conservazione, per quantoriguarda la porzionepostasopra la platea, ilpal- martellamento. le classichelesionida sono presenti sismiche e,aldisottodegli appoggi, buono statodiconservazione, evidenzianodeidistacchitipicidelleazioni delle capriate,inseriteinappoggioall’interno murature,anchesein stare leforzesismiche quali cordolature e controventature.Inoltre,leteste quanto strutturalmentemancantedituttequeipresidi necessari per contra - soprastante mantodicoppi,perunasuperficiecomplessiva di circa150 mq. cinque capriateinlegnodi abete con saettoni, arcarecci, correnti, pianellato e centimetri. composto da traviinlegnoconuntavolato soprastantedellospessore di 5/6 relative all’interventodel 1920. Il palcoscenico è realizzatocon un solaio e dialcuneporte ne deiboxinlegnodellagalleriachedelimitanoipalchetti livello –300,perunasuperficiedicirca100/120mq. dal retrostanteterrapieno,cheinteressalasuperficiefinsopralefinestredel interessato da un evidenteproblemadi umidità per imbibizione veicolata di qualsiasi volontà rappresentativa. Buona parte del prospetto esternoè Fig. 10-Statodifatto.SezioneD-D XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Da quanto èstatopossibile rilevare lacopertura si trova inbuonostatodi Il sismadel1997haprodottoungeneraleallentamento dellecoperturain principale èimpostatasu la coperturadelcorpodifabbrica Strutturalmente All’interno deilocali del teatrononèpresentealcunarredo,fattaesclusio - grati, nel corso degli anni, giore luce sono stati inte- metri. Isolaidimag - sei atre io risultadilucevariabile da convergente, pertantoilsola - L’andamento dei due muri è del muro portante interno. valle, esullaprosecuzione fronte esterno, perimetrale solaio impostatosulmuro ralmente sorrettadaunaltro del palcoscenico è struttu- (via Marconi).Lasuperficie esterno sul muroperimetrale muro rompitrattainternoe sul appoggiato ai tremetri io dilucepoco superiore platea èsorrettadaunsola- porzione di superficie della quello perimetrale. Un’altra con andamento parallelo a pitratta (portante)interno, no esudiunmurorom- sul muroperimetraleester- di circaseimetri,appoggiato luci differenti. La superficie della platea èsorrettada un primo solaio con luce sono inlegnoepresentanoall’interno dellostessopiano due solaistrutturali I la galleria. il colonnatochesorregge io delpianoprimo(+3,65)èpoggiato posto aquota+30equellodelprimopiano+3,65.Sopraalsola- acqua, cadute dimaterialeefenomeni di marcescenza degli elementiinlegno. d’ingresso al castello, sono in pessime condizioni, con evidenti infiltrazionidi scenico. Le restanti coperture,vale adire la porzione posta sopra l’archivolto è statopossibiledeterminare,solo gli interventisuitettidellaplateaepalco- uno stralciofunzionaledi59milionilire.Risultanorealizzati,perquanto Soprintendenza, prevedevaunimportocomplessivo di 290milionilire,con lire. IlprogettopresenteagliattidelloscriventeUfficio,edapprovatodalla di restauro realizzati sulle coperture nel 1986 per un importo di 59 milioni di impermeabilizzanti. Lo stato attualedelle coperture èrelativoagliinterventi trazioni diacquemeteoriche,lacoperturadovrebbeesseredotataguaine considerato lamancanzadiinfil- manto superiore,maconogniprobabilità, asciutti eprividiinfiltrazioniacque.Nonèstatopossibileispezionareil e hannouncolore vivo tipicodibuonaconservazione. I sottotettirisultano I solai strutturali interessatidall’interventosonodue:quellodelpianoterra I solaistrutturali Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Fig. 11 - Stato di fatto. Spaccato assonometrico Fig. 11-Statodifatto.Spaccato assonometrico 105 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 106 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche ai ventimetri. rilevare chequellaesterna posta amezzogiornopresentaun’altezzasuperiore con taletessitura,unafunzione ditirantaturarispettoalleparetiesterne.E’da risposta scatolaredell’edificio. Infattiisolainonhanno,epossono avere, metrale frontemezzogiorno, risultanonfavorevoleperquantoriguardala il riempimentodeirinfianchidellavoltaabotte. un orizzontamentosostenutodasottostantearchivolto, realizzatomediante legno portantisonostateaffiancatedatravettiinferro aformadiC. lato come pianopavimentaledicalpestìo. Nell’interventodel1986letraviin a quattro metri. Al di sopra travetti secondari in legno su cui poggia untavo- conformazione a ferro di cavallo della galleria edei muri perimetrali, da due ne esul muro perimetrale. La luce delle travi varia,inconsiderazione della legno, pianelle,massettoepavimento. conservazione peggiore. e lestesselucisiripetonoperisolaipostiaquota+30maconunostatodi la stessaarticolazione Lo stessoandamentostrutturale, rigidezza elaportata. con rompitratte in legno ed in ferro al fine di aumentarne la resistenza, la Figg. 12-13-Immagini fotograficheprospettolatosud.Ingressoalcastello XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec La tessitura, strutturalmentepoco vantaggiosa degliorizzontamenti, è Si rilevachelatessituradeisolai,postaparallelamente allamuraturaperi- Il corpo di fabbrica secondario per unasuperficie di circa 30 mq, presenta sulle colon- Il solaiodellagalleriaèformatodatraviinlegnoappoggiate Per tuttiisolailatipologiaèstessa caratterizzata da travetti secondari in Fig. 14-InternodelCastellare. Ballatoio conaccesso diretto allaplatea s’interrompe alivellodelsolaioprimopianoquota3,65.Allascatola mezzogiorno ecircatremetridalmurosuviaMarconi.Ilrompitratta esterna di geometriche; èdistantecircaseimetridallaparete delle figure alla mezzeria posto inmododisassatorispetto portante muro rompitratta portanti digrandespessore di circa ottanta centimetri,sono integrate daun metriche: unquadratoedtriangolo.Lemuratureperimetraliesterne, ma articolata che può essere schematizzata nell’unione di due figure geo- Tutti icapochiaveneidueprospettisonopostiinperfettacorrispondenza. visibili sedicicapochiavesulprospettoesternoecinquesuquellainterna. delle murature,inunasecondafase.Sono e riferiteallastabilità te ipotizzabili forse coevaallacostruzione dell’edificio, è stataripetuta,percause facilmen- doppi. Valeadirecheunaprimaserieditirantature, due livelliditirantature attestanodueperiodidifferentidiposainopera.Insintesi ogni probabilità, sono evidenziati daicapochiaveapalettodiduediversadimensioniche,con legamento fraleduemuratureesterne.Ilivelliditirantaturemetalliche quota +3,65,affogateall’internodeisolai,chesvolgonounafunzionedicol- compensata da duelivelliditirantaturemetallicheposteaquota+30e L’edificio principale, a livello planimetrico, presenta una pianta regolare Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec 107 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 108 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche sul prospettoesternoesuccessivamente sonostatirifattituttigliintonaci. la posainoperadiponteggi esterni,sonostaterisarcitelelesionipresenti Con ogniprobabilitàinoccasione deilavorisullecoperture,realizzaticon denti, chepossonofareipotizzare ancheunascarsaqualitàdellemurature. tate unaseriedilesionicon andamentosubverticale,almomentononevi- stato difatto,realizzatinegli stessianni,sulprospettoesternosonoripor- sottostante. Dall’analisidellefotoprecedentiaglianni ’80edarilievidello elementi nonspingenti,ragionevolmenteestranei alquadrofessurativo nella partibasse.Lastrutturadicoperturaèimpostata sucapriate,quindi sono presentisullemuraturenellapartesommitale enonsievidenziano sulla pareteinternaincorrispondenzadell’ingresso dalballatoio.Lelesioni dal terremoto.Un’ulteriorelesioneadandamentosub-verticale èpresente posa inoperadibiffevetro.Alcunerisultano lesionate,forseproprio di unquadrofessurativononrecentemonitorato,in modosommario,conla mate, qualepeggioramento,dopoilterremotodel1997/98. Sitrattaquindi alla schedadicatalogoAdellaSBAPdelleMarche n° 11/00032749,confer- +3,65 finoaquota+8,00presentatrelesioniconandamentosub-verticale. in prossimità delle duefinestre,siaalivellodigalleriacheplatea,daquota apprezzabile adocchio nudo. All’internolamuraturadellostesso prospetto, superiore aiventimetri,presentano,attualmente,unquadrofessurativonon zogiorno impostata su quelle antichedel castello medievale, con un’altezza del 1997,redattaindata10.03.1998.Lemuratureesterne,dicuiquellaamez- scheda NOPSA-GNDTrelativaalcensimentodeidannicausatidalterremoto mente accentuato dopo il terremoto del 1997. Di tale stato è testimonianza la servazione, maunquadrofessurativodiffusoprecedentealsisma,sensibil- dissesti chepossanocausarepericoliimmediatiperlacon- cità osignificativi discontinuità nellapartealta,comeattestatodallarelazionegeotecnica. denziato unastrutturamurariapienaecontinuanellepartibasseconvuoti legati conmaltadicalce. Sono stati realizzatidei carotaggi che hanno evi- e quotazero. metri ne dellapendenzadelterreno,postaalivellovariabileframenoquattro muro perimetrale internopresentauna quotadi fondazione, in considerazio il muro rompitratta internopresentaun piano fondale posto a quota zero; il muratura delcastelloehaunafondazionepostaaquotamenodiecimetri; stesso pianodispiccato.Ilmuroesternoèstatocostruitoincontinuitàconla ture perimetraliesterneedilmuro rompitratta internononpresentanolo per l’esattacomprensione di eventualilabilitàstaticostrutturali,chelemura- e chesielevaperunsolo piano. E’ da rilevare,qualeelementosignificativo con propriacopertura,postoaldisopradell’archivolto di ingressoalcastello un corpodifabbricaquasiautonomo, muraria principalesideveaggiungere XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Tali lesioniinternecorrispondonoaquelledocumentatenel1982eallegate Strutturalmente l’edificio, nel suo complesso, non presenta particolaricriti- L’apparecchio murario risulta formato da laterizio cottoepietraarenaria - della struttura teatrale all’interno delnucleostorico.Lariattivazione della strutturateatrale tonici-decorativi, edèfinalizzato ancheallavalorizzazionedellapresenza gli elementi storico-architet- del teatro,attraversolaconservazione ditutti Progetto delle acquediscolo del ballatoiod’ingresso. di acque piovane provenienti dalla copertura e dalla cattivo smaltimento sono interessatedafenomenidicadutadegliintonaci dovutaall’infiltrazione prodursi coneventualicambiamentiigrometricidel terreno. consistenza delterrenoestudiappropriatisuglieffetti cheverrebberoa e completarelazionegeologicachepossafornire elementi sullanaturae risolvere. Alriguardo si ritiene necessario poter disporrediuna aggiornata di stabilità,potrebbecausaremaggioriproblemi di quantinepotrebbe di equilibrio,anchesefinalizzatoalmiglioramentofuturodellecondizioni pistica diesecuzione.Uncambiamentorepentinodelleattualicondizioni essere attentamentevalutatosianegliinterventidarealizzarenellatem- murature. Ilcambiamentodelleattualicondizionidelterrapienodovrà del volumeoccupatodalterrapienoconconseguenzeanchenegativesulle livello diacquacontenutonelterrapienononèdaescludereunariduzione mento potrebbeprodurre.Nell’ipotesidiunariduzionesignificativadel essere valutateanchepossibilieffettinegativichel’eventualeprosciuga- riduzione dell’umiditàpresentesullemurature.Contestualmentedovranno una seriedieffettipositiviqualilariduzionedellaspintadelterrapienoe scarico delleacquedispersenelterrapieno.Taleinterventopotrebbeavere valutata l’opportunitàdieseguireunamagliaforiperildrenaggioelo dall’intervento direstauroerecuperofunzionaledelteatro.Potrebbeessere intervenire sutalefenomenoinquantoinvesteproblematichecheesulano fin sopraallefinestredelpianoseminterrato.Nonsiritienechepossa ture murarie.Lamuraturadelprospettoesternorisultaimbibitadiacqua Le acquepresentinelterrapienopercontattogeneranoumiditàsullestrut- tura. Nonsitrattaesclusivamentedelfenomenodellarisalitapercapillarità. piovane equelledispersealimentanoilfenomenodell’umiditàsullamura- sostenuto dalmurodell’anticocastello.Dalretrostanteterrapienoleacque di terrapienochepresentaun’altezzapiùdiecimetri.Ilè rato, quelloesclusodalpresenteprogetto,postoaquota-300poggiasu particolarmente evidentenelprospettoamezzogiorno.Ilpianoseminter- gio. Lascatolamurariapresentaunevidenteammaloramentoperumidità qualsiasi instabilitàdellestrutturefondaliedeisottostantiterrenidiappog- è piùrilevabile.Daquantoriportatonellarelazionegeologicasiesclude Pertanto, allo stato attuale, il quadro fessurativo presente negli anni ’80 non Il progettodirestauro,ha come obiettivoprincipaleilrecuperofunzionale Il prospettoelemuratureesternesullaviaMarconi e supiazzaRuggeri Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec 109 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 110 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Fig. 15-Progettostrutturalecoperture soluzione presenta degliinnegabili vantaggi.L’entratael’uscita del pubblico ballatoio conaccesso alla plateadirettamentedallapiazza Ruggeri. Tale struttura teatrale.Permigliorarne lemodalitàd’uso era stato realizzatoil era statogiudicatoinsufficiente perassolverealleesigenzediutilizzodella il livellodellaplatea. utilizzare lascalainternaper raggiungere via Marconi, sistemata con nel sottoscala la biglietteria e con la necessità di Ruggeri. Ilteatroprevedeva,nelsuoprimoimpianto, l’ingressodirettodalla e uscita)delteatro,èl’attualeballatoiocheconsente l’ingresso da piazza alle modalitàdifruizione(ingresso legato l’aspetto funzionale-distributivo in gradodiricollegareilteatroconcontestostorico. gli ambientiinternidella struttura ma dovrà prevedere una serie di interventi di restauroerifunzionalizzazionenonriguarderàesclusivamento il progetto stica chepossa in qualchemodoevidenziarneladestinazioned’uso. Pertanto, dell’edificio non haalcuna“presenzascenica”presentacaratteri- e malinconico”.L’impattoesterno di degrado,instatoabbandono,“triste è solounelemento sono svoltidapiùditrent’anni.Attualmenteilteatro oggetto architettoniconécome elementoidentitario.Gliultimispettacolisi testo urbano.Attualmentelapresenzadelteatrononèavvertibilenécome il piccolocon- un veicolodivalorizzazionepertutto è senzadubbio teatro XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Con ogni probabilità questadistribuzionedi spazi e funzioni,giànel1920, Il primoelementosignificativo,perquantoriguarda l’impattoesternoe Fig. 18-Progetto.Piantapiano primo gere gliingressi. Il progetto prevede la realizzazionedi due nuove aperture il teatroe,alivellofunzionale,proteg- possa evidenziarelospazioantistante scala. E’ prevista larealizzazione di una semplice pensilina incristallo che scena, si ritiene che si debba mantenereanche un accesso attraverso l’attuale di praticità, esclusivamente legata al trasporto di materiali eallestimentidi elemento possaessere utilizzato datuttiglispettatoridelteatro.Perquestioni considerazione dell’ampiezzaedellafacilitàdifruizionedelloscivolo,questo ad eventuali fruitoricon difficoltà motorie. In particolare si ritiene che, in realizzazione diunpianoinclinatoaduerampecheconsental’utilizzoanche zione giàadottatanel1920conunmoderatoampliamentodelballatoioela prevede diripercorrere lasolu- evidenziato ilprogetto derazione diquanto sosta e l’attesa,tuttefunzioniimportantiperognieventoteatrale.Inconsi- estensione della piazza Ruggeri,che rappresenta uno sfogo naturale perla utilizzare lascalaaduerampeinterna. ballatoio consente di raggiungere direttamentela platea senza necessità di non interferisceconlastrettaviaMarconi e conlaviabilitàcarrabile.Ilnuovo ture Pianta coper- 16 -Progettostrutturale. Fig. Inoltre, con il ballatoio è stata realizzata unapiccola “piazza del teatro”, in Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Fig. 19-Progetto.Piantapiano secondo primo Fig. 17- Progetto strutturale.Piantapiano 111 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 112 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche risultano ammalorati per l’umidità trasmessa dal terrapieno retrostante. Più di150metriquadrati risulta completamenteintonacata etinteggiata. Attualmente lagrandesuperficie, dicircaquattrocentometriquadrati, esterni, ilprogettoprevede lariqualificazionedelprospettofrontevalle. prospetto econsentiràdiaumentare l’altezzainternadellocalebiglietteria. tura nonavràalcunavisibilitàesternainquantocompletamente nascosta dal acque meteoricheversol’internodeilocali.Lanuova geometriadellacoper- con pendenzaversoilretroprospetto,risultapocofunzionale econvogliale ricostruzione, prevedeuntotaleridisegnoditalecopertura inquantolafalda, sente alcunaalternativadirecupero, neppure parziale.Ilprogetto,oltrealla tale ambiente,attualmentein condizione di degrado estremo che non con- distribuzione perlagalleriaeibagni.E’ necessario demolire la copertura di sopra all’archivolto,cheavràanchefunzionedipiccolo dello stesso anno. sentato dalcomunenel1995eapprovatodallaSoprintendenzadicembre posizione eluce. consistenti nello sparapettamento di due finestre esistenti,senza modificarne Fig. 20-Progetto.Sezioneingressolivelloplatea XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Per quanto attiene alle operecheandrannoadinterferire sugliaspetti Per quantoattiene La biglietteria sarà alloggiata nelcorpo di fabbrica secondario, costruito La soluzione ipotizzata ricalca in parte quella contenuta nel progetto pre- foyer espaziodi che collegheràilpianerottolo dellascala interna postoaquota +180con il con ilretropalcosaràassicurato daunanuovascalainterna,inferroelegno, areati, ognunodotatodiservizio, postialpianoterra.Ilcollegamentodiretto prevede larealizzazionedi trenuovicamerini,opportunamenteilluminatied sano continuareasvolgere lafunzionedicamerinipergliartisti.Ilprogetto ambienti, prividi finestre, diservizi e dei requisiti minimipos- di abitabilità retrostante delpalcoscenico, destinati acamerini.Non siritienechetali alla ricomposizione dell’intonaco. Fig. 21-Prospettolatosud.Vistaprospetticadelpalcoscenico zieranno ledifferentifasiedificatorie. meno evidenteilfenomenodell’umiditàpresentenellemuratureesieviden- evitando lastesuradiunostatod’intonaco.Contalesoluzionesirenderà di scarnituraestuccatura laterizio edarenariasiprocederàadunintervento lizione dello strato d’intonaco verrà rimessa in luce una muraturamista in Pertanto, seincorsod’operataleipotesiverràconfermataedopolademo- Con ogni probabilitàla sottostante muraturaè quella dell’antico castello. bassa, ammalorati per l’umidità, dovranno essere necessariamente demoliti. muraria conundiversotrattamentodellesuperfici.Gliintonacidellaparte L’intendimento progettualeèquellodirenderevisibilelastratificazione Attualmente ilteatrodisponedidueangustiambienti, postinellaparte Per lapartealtadellemurature,di epoca e materialedifferente,si procederà Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec 113 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 114 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Fig. 22-Progetto.Vistaprospettica biglietteria tempera sumuro; finti marmi su legnonelparapettodelpalcoscenico; deco e all’esternodelteatro.Nellesuperficiinternesonopresentidecorazione a scena, pertalefunzione. opposto all’ingresso, quello a contatto direttocon la parte destra del bocca- gestione dituttal’impiantisticascena sia necessario utilizzare ilpalchetto di uno spazio tecnico necessario per alloggiareunserver Si ritienecheperpoterdisporre suddivisione in palchetti. manterrà l’attuale dall’attuale scalachelacollegaconilprimolivello.Lospazio raggiungibile teria, postanelsottoscala,saràutilizzataperalloggiareiquadrielettrici. del teatro.Lavecchiabigliet ambienti sulla viaMarconi, autonomodaglialtri sistemata all’internodelpiccoloambientevoltato,direttamenteprospettante un ambienteperlagestionedel teatro edallacentralinatermicacheverrà piano. Glispazidelpianoterrasarannooccupatida rini postinelsottostante cambiamenti di costumi in tempibrevisenza necessità di raggiungere icame- i effettuare per poter attori cambiamenti rapididiscenaocostumi,agli piccolo spaziodiservizionecessario,qualoralerappresentazioniprevedano livello delpalcoscenicoaquota+470circa.Nelretropalcoverràcreatoun XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Il progettoprevede il restaurodituttigliapparatidecorativi all’interno A livellodistributivolagalleriacontinueràsuaspecificafunzione,sarà di regia e per la - - la lororiproposizione. Per quantoriguardaledecorazioni esterne relativeal nell’eventualità chesianorimesse inlucefasidecorativeritenutesignificative, le. Successivamentesi procederà all’esecuzionedell’interventocheprevede, acquisire dati ritenutifondamentali su eventuali finitureprecedenti all’attua- fase deilavoriverrannorealizzati deisaggistratigraficisullecolonneper Nella prima restaurate. con ledecorazioniparietali cromatica congruente strati (arriccio,rinzaffoefinitura). e aitamboccilastesuradiunpacchettointonaco composto daminimotre superficie mediantelaposainoperadiincannucciato inchiodatoallecentine ribassate, quasipiane,inlegnocollegatedatambocci; laricostituzionedella della sala.Ilprogettoprevedelaricostruzione strutturaconcentine racchiude lagalleriaeplatearisultadeterminate per lequalitàacustiche funzionale delteatro.Oltreaconcludere in modo scenografico lo spazioche traccia documentaria risultadi fondamentale importanzaperilrecupero elemento andatocompletamenteperdutoedicui non siconserva alcuna verrà necessariamenteintegratodallaricostruzioneexnovodelplafone.Tale restauro delle decorazioni una periziadivariante.Il pestivamente diredigere, necessario, consentiràtem- l’intervento finaleequalora nare con assoluta certezza consentirà dipoterdetermi- la primafase Inoltre, getto. inpro- interventi previsti decorativi in rapporto agli stenza reale degli apparati verifica dellostatodiconsi- decorazioni e consentirà la la messainsicurezzadelle architettoniche, riguarderà fase, precedentealleopere divisi in duefasi.Laprima tettonico eilavorisaranno ti operedirestauroarchi- autonomo dalle restan- saranno appaltateinmodo ro degliapparatidecorativi galleria. Leoperedirestau- ricoprono il parapetto della la tecnica“aguazzo”che razioni sutelaeseguitecon La superficie intradossale verrà rifinita con tinte a temperadellascala con tinte La superficieintradossaleverràrifinita Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec Fig. 23-Prospettolatosud.Opereprovvisionali 115 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 116 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Fig. 24-25-Coperture.Statodi fatto essere sostenutidaglielementiinferroacuiverràappesoilplafone.Inoltre,la bo. Ibinarinecessariperilsostegnoedmovimentodellatendapotrebbero tatori durantelerappresentazioninonprocurerebbealcunfastidionédistur- isoli ibox-palchettidalcorridoio.Inquestomodoeventualimovimentidispet- sibilità di realizzare una tenda perimetrale con movimento meccanizzato che uniforme sullasuperficieinterna.Infine,verràvalutatal’opportunitàelapos- lampadario centraleasoffittoeunaseriedipuntiluceledposizionatiinmodo zione, ingradodinonlasciarefiltrarelaluce. siano invellutopesanteignifugo,divisedueparti,conampiasovrapposi dotare ditendeancheleduefinestredellaplatea.Siprevedechetutte alla galleria e l’ultima alla fine della scala della galleria. Inoltre, è necessario con lascalacheconduce la platea,unasullaportachecollegabiglietteria con ilpianerottolodellascala,unasullaportachecollega il ballatoioesternoconlaplatea,unasullaportachecollegabiglietteria cinque tendealpianodellaplatea-galleria.Unapostasullaportachecollega con pesantezzaefinitureadeguate.Oltrealsiparioènecessario realizzare un uovosiparioconmovimentomeccanizzatointessutodivellutoignifugo restaurati. Perquantoriguardaitendaggirisultaindispensabilerealizzare dovranno essere elementi inlegnodeiboxdellagalleria gli esterna. Tutti finitura che potrà essere determinante perlascelta della tono della cromia della originale lo strato raggiungere incongrui perpoter di tinteggiature cornicione con mensole e modanatura si procederà alla rimozione degli strati XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec La ricomposizione del plafone decorato consentirà di poter sistemare un La ricomposizionedelplafonedecoratoconsentiràdipotersistemareun - condizioni dicaricoesollecitazione dellepartifondali. murari con elementi metallici senza apportare alcun cambiamento alle attuali i consolidamenti Inoltre, lariduzionedipeso potràconsentiredieffettuare dell’ordine di circa2tonnellate elacoperturaaumenteràpropriarigidezza. recci. Con questa ipotesi verranno ridotti sensibilmente i pesi della copertura del pianellaconuntavolato dacm 3/4 maschiettato einchiodato agli arca- pacchetto maggiormentesolidale.Lasecondaipotesi prevedelasostituzione della pianellael’inserimentoall’interno deicorrentiformeràun inserire al loro interno la pianella. In questo modo si recupererà lo spessore forniti conduefresaturesuperioridelledimensioni di cm2X2alfinepoter di aumentareeccessivamente il pacchetto dicoperturaicorrentiverranno ipotesi avendoprevistounaumentodellasezione dei correnti,perevitare prima ipotesiprevedeilrecuperodellepianelleed lororiutilizzo.Contale si prevedono due alternative che andranno verificate incorso d’opera. La 3,5X5,5, conelementisimiledisezionecm8X8.Per il soprastantepianellato o marcescenti.Icorrentiverrannosostituiti,inquanto disezionescarsacm essere ammalorate per quantoriguardaletestedellecapriatechepotrebbero mente verificati,soprattutto strutturali verranno attenta servazione. Tutti glielementi ancora in buono stato di con- quanto realizzatinel1986e capriate edegliarcarecciin procederà alrecuperodelle nell’analisi deldegrado,si copertura, come evidenziato le. Perquantoriguardala miglioramento struttura- vento diconsolidamentoe lizzare unconsistenteinter- ostacoli visivi. interno rimarrebbeliberoda questo modotuttol’ambiente tacolo edapertaallafine.In prima dell’inizio dello spet- tenda potrebbeesserechiusa passaggio deglispettatori.La porte deiboxperconsentireil poste incorrispondenzadelle una seriedidiscontinuità 1,5, verràconfezionatacon tenda perimetrale, alta metri Il progettoprevededirea- Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec - dopo rimozionecontrosoffittoincartongesso Fig. 26-Copertura.Immagine galleria sottotetto 117 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 118 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec elettrico conprotezioneIP55, munitodiportaconserratura.Leluciscena nico conarmadiogrado diprotezioneIP40; trale; dal contatoreENEL,installato dentrounanicchiaricavatanelmuroperime- Impianto elettrico eventuale finanziamentointegrativo. gli arredipericamerininonsono previsti mapotrannoessere oggetto diun divanetti adueposti. Tutti e quattro una scrivaniaconsedieperlabiglietteria della galleria; della galleriaelatendameccanizzatapercontornare i palchetti luto etendaggidello stesso tipo perlequattroportedella platea, perlaporta fisse per laplatea;letendeoscurantiignifughefinestre;ilsiparioinvel- lizzate confibradicarboniobidirezionale. esclude, almomento,laposainopere,sottointonacodipiùcerchiaturerea- (capisaldi trasduttori)perverificareneltempoeventualimovimenti.Nonsi di cuci-scuci ed inprossimità delle stesse verranno muratideipresidi fissi menti perunaportatadi600kg/mq. cordolatura metallica.Verràeffettuatouncalcolo specifico degli orizzonta- posa inoperadicorrenti,tavolato,massettoconretemetallicasaldataalla sostituite orimesse in tensioni.Ilpacchettosolaio verrà ricomposto con la solidarizzata mediantechiodatureperimetraliallepareti. in ferroaffiancateaquellalegnoe alle duetravi sezione aC,imbullonata completato dallaposainoperadiunacordolaturaperimetraleferrocon Il consolidamento loro medianteforipassantiebarrefilettate. dei solaisarà legno. Idueelementiinferroverrannosolidarizzaticonlatravelegnoefra opera di due travi in ferro con sezione a C sui due lati esterni di quelle in travi inlegno,odellaloroeventualesostituzione,siprocederàallaposa +365. Dopoverificadelleconsistenzaedellapossibilitàdiriutilizzo sarà adottato peri due orizzontamenti portanti posti a quota + 30 cm e più con resinebicomponete. iniettate ti muratureconbarrefilettate della larghezzadicm 22/25 dellospessore di cm 1,20, collegataallesottostan- posa inoperadiunacordolatura sommitale realizzata conpiastrametallica due interventi;l’integrazionedellecapriateligneecontreinferro;la - Quadroelettricopalcoscenico. Nel palcoscenico sarà previstounquadro - Quadroelettricogenerale, ubicatoalpianoterraall’internodellocaletec- - InterruttoregeneralefornituraENEL.L’impianto elettricoavràorigine La consistenzadell’impiantoelettricocomprende: Il progettoprevede la fornituraeposa in operadi circa 50 poltroncine Le lesionipresentisullafacciatainternasarannoricomposteconintervento antiche presentiverrannoverificate,eventualmente Tutte letirantature Lo stesso principioprevistoperilmiglioramento strutturale delle coperture attraverso laposainoperadi verrà realizzato Il miglioramentostrutturale ne dalla biglietteria, dal server ne dallabiglietteria, platea ed in gallerianeicamerinienegliufficicon possibilità di comunicazio ufficio; ladiffusione sonora rarà composta da piùaltoparlantidistribuitiin l’impianto perTVconpresesulpalcoscenico nei camerini e nell’ambiente i camerini,ilpalcoscenicoeposto regia server la biglietteria, gamente neicamerinienellocaleufficio.Unimpiantocitofonicochecolleghi e colle- sporre unimpiantotelefonicoconcentralinopostonellabiglietteria dentro apposito pozzetto. All’interno degli ambienti risultanecessario predi- sore diacciaio zincato acroce avente ledimensioni trasversali 50x50x5posto lizzato sottotracciaincassate; impianto presedicorrentesaràrea- della galleria; posto sull’ultimopalchetto montati su traliccio metallico comandati da un quadro regia e dal recchi illuminatitipoproiettorispotdotatidilampadealogeneda1000watt, nelle nicchiedeicorpiilluminanti; per posizionareunlimitatonumerodiprese. tracce sulle murature perimetrali,fattaesclusione per ipochi metri occorrenti zioni ipotizzatenellocaleteatroegallerianonsirenderànecessario realizzare possa evitareilpiùpossibiledieseguiretraccesullemurature.Conlesolu- la galleriasaràilluminatadaplafonierepostenellaplafoneinmodochesi della galleriaeconuncorpoilluminatecentralemontatasulplafone.Anche L’illuminazione della plateasarà realizzata tramiteplafonierepostenelsolaio livello +30.Icorpiilluminantisarannodotatidilampadearisparmio. di illuminazionenormaleverràeseguitosottotracciaperilocalipostial dovranno epotrannoesseregestiteanchedalpalcoesternodellagalleria; - Impiantoditerrasaràunicopertuttol’edificio. Verrà installatoundisper- - Impiantolucipalcoscenico. Nel palcoscenico saranno installatidegliappa- - Impiantoilluminazionedisicurezzasaràrealizzatoconapparecchiposti L’impianto camerini localiinterni. - Impiantoilluminazioneplatea,galleria, Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec XIX. Lavoridirestauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniamino Gigli sec -regia edalpalcoscenico. sullagalleria; server regia - 119 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 120 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche valorizzazione degliattestati neiloromoltepliciaspetti. di unacorrettaprioritaria azione ditutelaeunaeffettivariacquisizione che hannosancitolapromozione diunapprofondimentoscientifico,nell’ottica tra loroperculturaeprovenienza, maunitidallacomunematricediinterventi XII eilXIXsecolo,mettendo aconfrontoepisodifigurativianchemoltodistanti compresa tralevallidelMisa edelNevolainunampioarcotemporaletrail di unacommittenzachesisvilupparononellaporzione dellaMarcaanconetana alle enfatiche esaltazioni barocche: testimonianze tutte di una civiltà artistica e affreschi esculturequattrocenteschi,paled’altaredell’ultimo manierismo,fino zione comasco-pavesedellasecondametàdelXIIsecolo, perproseguirecon fonte battesimaledellaQuadreriaComunalediMondolfo, diprobabileprodu- mente intessuti,offrendoun’antologiaesemplareche hapresoavviodaun ste assaidiverseeppureconciliabili,trapercorsidifede ediculturaperfetta- alti contenutidottrinali. e dannovitaanarrazionitalorafortementeidealizzate incuiprevalgonoipiù realizzative chepotenzianoilmessaggiopreminentementespiritualeproposto analizzarne lescelteesecutiveeinfinequalitàpiùpropriamentepittoriche tura compositiva di questi benidellamemoria per comprendernele novità, anche grazieailavorieffettuati,hapermessodimeglioindividuarelatessi- assegnative evicendecritiche.Ilpuntualeesamestilistico-qualitativo,condotto natura diopere,accompagnateincatalogodacircostanziateesegesisuipotesi ha tuttaviaoffertoallaconsiderazioneadiscussioneunapiccolacampio- spiritualità, armoniaesenso estetico. ecclesiastiche: attestati diunpassatoillustreelegameindissolubiletra vori talora riposti che impreziosiscono chiese e palazzi, raccolte comunali ed stata lapresenzadi manufatti di riconosciuto spessore, veri epropricapola- possibile dairestaurichelehannointeressateprevalentementenel2012–è tesori artistici.Il punto focale dell’evento – oltreilrecupero delle opere reso il territoriosenigallieseenumerosi comuni dell’entroterra, scrigni preziosi di pubblico del tessuto culturalecaratterizzante,con vertici di assoluto valore, che haproseguitonellalineadisalvaguardia e di proposta all’attenzione del resca e nellaPinacoteca Diocesana di Senigallia: unavvenimento di rilievo della mostra “Sotto un’altraluce”,ospitatal’estatescorsa nella Rocca rove - alla base mecenati, sonostati locali, comunitàparrocchialieilluminati tuzioni riamente dallaSoprintendenzaurbinate,insiemeadaltriresipossibilidaisti- Claudia Caldari dal territorio.Retrospettivadiunamostra Sotto un’altraluce.Antologia di opererestaurate dal territorio.Retrospettivadiunamostra Sotto un’altraluce.Antologia di opererestaurate Di caratterepreminentementecultualeglielaboratisono concepititrarichie- La mostra, che non ha completamente esaurito problemi attribuzionistici, programmati esostenutifinanzia- di restauroopportunamente Interventi chiesa diSantaMariadellaPiana angeli musicantieil committente orante;SanSebastiano1474c.aAffreschi staccati Castiglioni, 1-2 -AndreadiBartolo(?)(Jesi, sec.XV).MadonnaintronocolBambino benedicente, Figg. di scialbo della piccola abbazia, che hapermessodistabilirequalchecorre- di scialbodellapiccolaabbazia, in fatiscenti condizioni statiche, rinvenutoin massima parte sotto gli strati dalla chiesadiSantaMariadellaPianaCastiglionipressoArcevia,allora angeli musicantieilcommittenteorante,(fig.1)staccatopermotivicautelativi implicazioni teoricheetecnichesemprepiùcomplesse. di unaricerca e diun’operazionecheinquestiultimitempisiècaricata del riconoscimento” deimanufatti,come Cesare Brandi definiva l’essenza presi rappresentanoinfatti,ancheinquestocaso, “il momentometodologico come occasionediconoscenzaconservativiintra- edistudio.Gliinterventi sugli elementiculturaliepeculiarmentetecnicidelleopere,proponendosi evolutesi in parallelo a campagnedi restauro, che hanno contribuitoafarluce e lafededellecomunitàdeicentriinteressati. corso carico deipiùaltivalorieconcettiideologici,lacultura,ilmecenatismo religiosa, etestimonia, inunper- laica quanto tanto vivace eaperta, mittenza Donnino daUrbino,Leonardo Scaglia, MattiaVenturesi… decorativa: Signorelli,Bellini,Baglione,Ridolfi,Anastasi,Benefial,maanche scultorea, ebanisticae pittorica, della cultura percorso deimaggioriinterpreti realizzativa che rispecchia precisi ambiti culturaliesegnamomenti chiave nel figurativo, siconcretizzainessounariconoscibilelinea o sobriolinguaggio to leterremarchigiane.Dialtissimo o piùmodesto valore, dimagniloquente di lignei,estrinsecalacospicua evariegatastoriadell’artechehacaratterizza- scalato neltempoecostituitodadipinti,sculture,manufattiinargentoarre- E’ il caso dell’affresco votivo conlaMadonnaintronocolBambino benedicente, Sono emerse intalmodo evenienze fortementesignificativeenonacaso Il compositoinsieme scandisce secoli di storia,cheraccontanounacom - di precisesceltedevozionaliedestetiche,ilpatrimonioselezionato, Frutto Sotto un’altra luce. Antologia di opere restaurate dal territorio.Retrospettivadiunamostra Sotto un’altraluce.Antologia di opererestaurate 121 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 122 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche Museo diartesacra policroma edorata.Barbara, decenni sec.XV).Sculturalignea Fig. 3-Santa Barbara dal territorio.Retrospettivadiunamostra Sotto un’altraluce.Antologia di opererestaurate pittura edisculturalignea. secolo, come già nelTrecento,trabotteghedi area marchigianaanchein questoscorcio di zione ereciprocainterferenza sviluppatosiin tal modoilsostanzialerapporto dicorrela- torica tardo-quattrocentesca:confermando in umbro-marchigiana elaparallelavicendapit- stilemi conlacoevaproduzioneplasticalignea impulsi rinascimentali, in una concordanza di de riservadellamemoria gotica, siinnestano della fine del Quattrocento in cui, sulla gran- figurativo saggio un intensoesorprendente Il lavoroeffettuatohapermessoilrecuperodi l’esatta sistemazionecronologicaestilistica. pratica processionale, chenepregiudicavano e ammodernamenti, dovuti all’usura e alla O ancorailcasodella sculturadella (ultimi rinnovamenti per icontinui zioni dicolore sovrapposi- ridipinture e ta da pesanti Barbara, altera- di ArteSacra piccolo museo conservata nel della statualigneadiSantaBarbara(fig.3) identità -vainoltrecitatoilcapillarerestauro tra iduelinguaggi. Giovanni AntoniodaPesaro per ifortilegami con nel campodellaminiaturaeunatangenza fa ipotizzareunaformazionedelsuoautore raffinatezza pittoricae minutezza esecutiva, 1474; ilrilevanteespressionismo, di intensa re cronologicamenteladecorazione intorno al incipienti annisettantadelsecoloediassesta- Bartolo daJesi,attivonellaVallesinanegli Quattrocento, inparticolareconAndreadi artistico marchigianodellaseconda metà del gine diSanSebastiano lazione, così come l’icastica già notaimma- Tra gli interventieffettuati– veri recuperi di Ostra, Pinacotecacomunale cotta contracce di policromia. (fine sec.XV).Sculturainterra - chigiano. 4 -Ignotoplasticatoremar Fig. , (fig.2)conl’ambiente Madonna colBambino XV –inizisec.XVI).Affresco staccato. Scapezzano,chiesadiSanGiovanniBattista con angeliadorantiecherubini(finesec. Fig. 5-BottegadiGiovanniSanti.Eternobenedicente coraggioso interventodopo che,traSetteeOttocento,erastatacompletamen- L’immagine èstata recuperatanellasuastesuraprimigeniadaun bottega. Lazzari nelle sue anconetano, allievodiFederico Barocci come riferiscono Baglione nelleVitee nativo di Pesaro e assai noto a Roma, molto attivo nell’entroterrapesarese e in questocontestoaTerenzio TerenzidettoilRondolino, riformata eattribuita secondo la tipicaiconografiatardo Paola diCastelleoneSuasa,realizzata Assunta sul territoriodelducato. operosa tra la fine del XV secolo e i primi decenni del successivo e circolante duzione diculturaurbinaterappresentatadallabottega diGiovanniSanti, ricondurre il pregevoleseppurframmentario documento alla cospicua pro- Il calibratoimpiantocompositivo e ledelicateintuizionicromatiche fanno parte sommitaledelcatinoabsidaleprimigenioedificio quattrocentesco. Battista diScapezzanopressoSenigallia,staccatoper motividifruizionee con angeliadorantiecherubini(fig.5)dellachiesadiSanGiovanni benedicente scultoree efigurative. viene chiarendodopoessersisicuramenteconfrontatoconvicineesperienze gusto popolareche,nell’immaginemarianaostrense,l’anonimoplasticatore eppure convincente,tradottaconunlinguaggioformaleaderenteaicanonidel to maceratesemaanchenelterritorioanconetano,dall’umanesimosemplice dante nellasecondametàdelQuattrocento,prevalentementenell’areadell’al- più conlacoevastatuarialigneamarchigiana,cuiproduzionefiorìabbon- correlazioni tipologicheconmodellitoscanidiinvenzionerobbianaeancor Bambino, (fig.4)interracottacontraccedipolicromiastabiliscesignificative Pinacoteca CivicadiOstraincuilastraordinariaimmaginedellaMadonnacol La circostanzadelrestauroèapparsainoltreemblematica perlaMadonna Al medesimo momento storico appartiene l’affresco raffigurante l’Eterno , (figg. 6 e7)deiprimidelSeicento, dellachiesadiSanFrancesco , (figg. Memorie, al servizio della corte ducale dove avrebbe avuto Sotto un’altra luce. Antologia di opere restaurate dal territorio.Retrospettivadiunamostra Sotto un’altraluce.Antologia di opererestaurate 123 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 124 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche dalle molteplicisfaccettature. innovativa offreunospaccatostorico,socialeeculturale terra, lacuiportata di maggiorarricchimentodel patrimonioartisticosenigallieseedelsuoentro- uno deimomenti Federico Barocci.Ilnuovosecoloèindubbiamente urbinate e Alessandro Vitali, trai principali protagonistidellabottegadelpittore trovertibili consonanze di linguaggio edistilecon l’opera diAntonio Viviani seicentesche, perlequaligliinterventihannopermesso di riscontrareincon- fonti documentarie. dalle Ridolfi -econmaestrifiamminghi,finoallasvoltacarraccesca attestata una tangenza con la pittura veneta- probabilmente mediata da Claudio sca e unaconoscenza di testipittoriciromanifineCinquecento,oltreché produzione ancheiniziale,Rondolinoaffermaunastretta aderenzabarocce- la copiosa legati alculto.Anchequi,comeintutta per motiviprobabilmente Vincenzo Ferreri assai modesta,deldomenicanoSan da quella, ricoperta te Paola. Primaedopoilrestauro Madonna assunta(Sec.XVII).Oliosutela.CastelleonediSuasa,chiesaSanFrancesco Figg. 6-7-TerenzioTerenzidettoilRondolino(attr.)(Pesaro1575/80Roma?1621c.a) dal territorio.Retrospettivadiunamostra Sotto un’altraluce.Antologia di opererestaurate Strettamente legatealrestaurosono inoltre leattribuzioni dialtretele , di Senigallia, pertradizione ritenutadi Federico e ugualmentereplicata vicino almaestro,un’altra telaconLafugainEgitto importanti seguaciurbinati inunafasematuradellasuaattività. conferma unamaggioreautonomia daimodidiBarocciunodeisuoipiù l’efficacia eilgradimentodelloschema compositivo, esame, oltreadattestare metodo operativo e assemblativo della bottega. La versione impaginativa in stesura perlacappelladucalenellabasilicadiLoreto del1582-1584,nonchéil copie con variazionisulsoggettoanche dallo stesso pittore, afferma la celebre Pietro ePaolodiCastelleoneSuasailcuitema,replicato ininnumerevoli infatti assegnataaVivianilatelacon l’Annunciazione dellachiesa dei Santi autografia. E’ occasione del restauroedeglistudi condotti,un’indubitabile dei cartoni,sonoallabasedidueelaboratichehanno trovato,nellafelice diffuse in etàcontroriformata–eunametodica tutta baroccesca di reimpiego tiche di visualizzazione devota tuoso edolce–secondolepra- stilistico. base ad attribuzioni di ordine l’appoggio deidocumentioin alle diversepersonalitàcon bile e perlopiùanonima, assegna- cospicua, ripetitiva neisoggetti dà luogoaunaproduzione tato dall’artistaurbinate,che ricchissimo materialeappron- e ancorpiùdopolamorte,al di attingere,durantelasuavita realizzative, conlapossibilità gestazione elaboriosemodalità opera dalicenziare,unalunga che prevedeva,perogni interna inventivo, inun’organizzazione stro e del suo accentramento futabile delmeticolosomae- autonomi sottolaregiaincon- figurativi comuni ma per nulla e un’elaborazionedilinguaggi un’unitarietà ditonostilistico si affermanoper zata bottega, tività dell’operosaeorganiz- sua diffusione, grazieall’at- Va invece indirizzata al Vitali, l’allievo prediletto e più affettuosamente Un sentimentoreligiosoaffet- La lezione di Barocci e la Sotto un’altra luce. Antologia di opere restaurate dal territorio.Retrospettivadiunamostra Sotto un’altraluce.Antologia di opererestaurate Senigallia, ChiesacattedralediSanPietroApostolo Copia da FedericoBarocci(Sec. XVII). Olio su tela. 1630) Fig. 8-AlessandroVitali(attr.)(Urbino1580 (Leonora Baviera?). Fuga inEgittoedonatrice(LeonoraBaviera?). (fig.8)dellaCattedrale 125 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 126 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche di Senigallia,ChiesaS.MicheleArcangelo Maurizio (?)(1604o1614).Oliosutela.Sant’Angelo Madonna colBambinoeisantiSilvestropapa Fig. 9-GiovanniBaglione(Roma1571-1644) dal territorio.Retrospettivadiunamostra Sotto un’altraluce.Antologia di opererestaurate l’arredo del salonedirappresentanzaPalazzoMastaiFerretti aSenigallia, con monianze scultoreeedecorative oltrechepittoriche. multiforme diunarealtàdevozionale e artisticachedàvitaa preziosetesti- ricco e della Marcaanconetanacontinua aoffrireunospaccatoaltrettanto Santa Sededopoilterremotodel1930. nella chiesadiSant’Angeloacuradella momento dinuovirestaurieffettuati e stilistico, che permettono di ipotizzare laprovenienza da Roma, in quel più laricostruzioneintrapresa,approdataaconsiderazioni di ordinestorico dimostrano le scarne notizie documentarie ottocentesche rinvenuteeancor identificandone illorosecolarepluralismoculturale. rizza artisticamenteilterritorioinesamee,genere, leMarcheseicentesche, Tra gliepisodipiùstimolanti deltardo-baroccoilseducente ciclo dipinto Intorno allametàdelXVIIsecolo il panoramaculturaledensoevariegato L’opera diBaglioneesceinfattidailimitidellaproduzione locale,come , insieme alle coeve sontuose cassapanche lignee, costituenti Storie bibliche,insiemeallecoevesontuose cassapanche lignee, linguaggi edistilichecaratte- re quell’autentica antologia di tuttavia probanteperconferma- barocco, lacuipaternitànonè complesso evariegatouniverso me unapropriaidentità, nel diversi, l’ineditodipintoassu- pittoriche eindirizzifigurativi ne. Nella fioritura di espressioni za maturadellasuaproduzio- nel 1614inunafaseabbastan- che colloca il dipinto nel 1604 o te abrasaedidifficilelettura, romano e una data, fortemen- panorama deltardomanierismo uno deinomipiùprestigiosinel del recente intervento, restituisce cui firma, rinvenuta in occasione Sant’Angelo pressoSenigallia,la Baglione dellaparrocchiale di e Santi (fig. 9) diGiovanni testo con laMadonna col Bambino restaurativo apparel’altissimo devozione. ze dicommittenzaoltreche come inquestocaso,aesigen- in numerose redazioni legate, Ma esemplare sotto l’aspetto Ma esemplaresottol’aspetto della Maddalena dove è rima - to, perpoipassarenellachiesa distrutta nelcorsodell’Ottocen - di Sant’Antonio AbateeMorte, tar maggioredella locale chiesa barocca, un tempoornaval’al- enfasi narrativatipicamente il ciclopittoricoedigrande intorno al1685come Realizzata so unanuovaletturacritica. restauro chenehapermes- ugualmente interessatadaun Diocesana senigalliese,èstata zione eSantidellaPinacoteca so Anastasiconl’Annuncia- grafiche. di più testatadaripreserifletto- esecuzione postumaèstataper ragioni diordinemorale,lacui per corso dipassatiinterventi parte delleopere,aggiuntinel le nuditàfemminiliinbuona ne deivelichenascondevano lata inpropositol’eliminazio- alcune composizioni. Va segna- gustosi e significativibranidi sori”, cheavevanoadombrato vole, già offuscata da antichi e pesanti restauriconservativi ma anche “cen- conservazione e della fruizione, rivelando inoltre unaqualitàpittoricanote- conoscenza di questetestimonianzestorico-artisticheconleesigenzedella antiche eStoriedelVecchioTestamento,riuscendo a coniugareleistanzedella nesco. L’interventocondottohaesaltatolegrandiosescenografieconStorie cismo bologneseaimprestitimanieristiciconiugaticolnaturalismoguerci- figurativa coevachetrascorredalclassi inventiva, alcorrentedellapittura Anastasi; egli esibisce uno stilebrillanteed eclettico oltrecheun’originale ha affidato,nelcorso dei centralianni ottantaalpittoresenigallieseGiovanni a unadellefamiglielocalipiùillustri, appartenenti Girolamo MastaiFerretti, un apparatochelamunifica committenza dell’Abate Andrea e delfratello per apprezzare,inparticolare,lavaliditàstorica, culturale eiconografica di metà delXVIIsecolo.Lafeliceoccasionerestaurohaoffertol’occasione lignei marchigianinellaseconda e deimanufatti della pittura nia lavitalità rappresentano unnotevolissimo ma poco noto episodio artistico che testimo- Così anchelapaladellostes- Sotto un’altra luce. Antologia di opere restaurate dal territorio.Retrospettivadiunamostra Sotto un’altraluce.Antologia di opererestaurate Chiesa diS.Francesco Padova eAgata(metàsec.XVIII)Oliosutela.Ostra, ) Fig. 10 - Madonna col Bambino e i santi Longino, Antonio da Madonna colBambinoeisantiLongino, Antonioda

Marco Benefial (attr.) (Roma 1684 – 1764 Marco Benefial(attr.)(Roma1684 –1764 - 127 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 128 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche conservato nel Palazzo Comunale di Mondolfo costituisce unattestato stori- intera, e del vicariatodiMondavio,afigura della Rovere,signorediSenigallia alla coscienzaesensibilità contingenti. espressivo, coninflessioni talvolta vernacolari,macertamentecorrispondenti vativo checonsentono,anche agliartistilocali,diaffermareunpropriomondo diamenti culturali,percorsidaesperienzevariegatee digranderespiroinno- sola finalitàdecorativa. vita comunitariabasatasuunaprassiliturgica,lecuiistanze vannobenoltrela svolgimento deiriti,cherappresentanolasignificativa documentazionediuna Vetere, ugualmente interessata dal restauro, con cospicui attestati collegati allo lizzata trailXVIeXVIIIsecoloconservataadArcevia, Corinaldo,Ostra le stanzedelPalazzettoBavieradiSenigalliaelaricca suppellettilesacrarea- riconducibile adartigianatomarchigianodeisecoliXVIII eXIX,cheornava copiose vicendeartisticheèstatoinoltrel’elegantee raffinatoarredoligneo, concomitanza conlaristrutturazionedelcomplesso conventuale. gio edistile,permettendo situare ildipintointornoallametàdel secolo, in consonanze dilinguag- con laproduzionediMarcoBenefialperlepuntuali sicista romana di estrazione marattesca, che hanno indotto a cercare tangenze bolognesi, di ariose cadenze coloristiche venete edi accenti dellaculturaclas- dal restauro,rappresentanounasapientesintesidisuggestioniaccademiche finati accordi tonali nellegammeluminoseesquillantirecuperateedesaltate vibrante pittoricismo della materia,nellaqualeilcromatismoraggiungeraf- fonti documentarieeinparticolareaidettagliatiInventaridelSerra. Agata (fig.10)dellachiesadiSanFrancescoOstra,sfuggitatuttaviaalle modelli figurativielaborati. pur nontradendoilsuointentodidascalico e celebrativo,siattieneainuovi che, la grandepittura nel territorio da Roma,nelcorsodelSettecento,giunge la culturaeuropea.E dalla capitaleartistica,dirichiamopertutta provenienti nell’arte ilpotereeidettamidelladominazione papale, allineatiaicanoni tera regionefortementepolicentrica,avvertepertuttoilXVIIIsecolo anche dinaria ricettività. ideologiche cuilaprovinciafariferimentoeallequalisiadeguaconstraor- to sentimentodireligiosità,machealcontempodocumentalesollecitazioni alquanto varioenumericamente consistenteche certifica undiffuso e radica- eloquenti dell’artedelmomento,facendoemergereunpanoramaartistico sta, rovinatissima,relegataincantoriafinoalrecenterecuperoconservativo. dal territorio.Retrospettivadiunamostra Sotto un’altraluce.Antologia di opererestaurate Di realizzazionelocale,ad esempio,ilgrandeesolenneRitrattodiGiovanni Un’amalgama dipresenze fa di questi luoghi uno dei più interessanti inse- A sottolineareancoraifermenticreativieletendenzediquesteepochedalle L’eleganza formaledeipersonaggi,ilricercatostudiodelpanneggio, E’ il caso della Madonna col Bambino e i Santi Longino,Antonioda Padova e Soggetto aldominiopontificio,ilcomprensorio senigalliese, cosìcomel’in- Le oltre trentaopereesposte sono apparse intalmodo tra iparadigmi più luglio-settembre 1925; infino a’ tempi di Papa Urbano Ottavo nel 1642, Roma1642,ed.acuradi infino a’tempidiPapaUrbanoOttavonel . C C. C C. A. M. A. M L. A. M M D. B P. F. L. P. F. L. L. A. M B. M B. R G. B BIBLIOGRAFIA e suggestionedelpercorsoespositivo. degli assuntidellamanifestazionesiconciliavamirabilmenteconlalinearità carrellata di manufatti che si snodava nelle variesale,qualilachiarezza di mostra, davailviaalla roveresco. L’effigiediGiovanni,postainapertura signore illuminatoesancireilfortelegamecheuniscelacittadinaalDucato co piùcheunatestimonianzaartistica,nell’intentodicelebrarnelevirtù XVIII secolo Vado (PU)2010,pp.49-51. Roma 1936; Senigallia, ArchivioVescovile,ms.sec.XIX; e cura diF.Marcelli,Fabriano1998; AA.VV., Galleria Nazionalein regioneacuradi delle Marcheerestauri Quattrocento, acuradi XIX; öttgen M. C M. m m Z Z R S r S L L erra . . . erardi eri eri erra otondi anzi aglione azzari aldari aldari ochi ontanari archi V ori ontanari A A ellini alazzi , , mbrosini mbrosini

Per GiovanniAntoniodaPesaro,in“ParagoneArte”1976,pp.59-62; Giovanni AntoniodaPesaro,in“Proporzioni”1948,pp.164-167; , , , , , in“LaBussola”, II, 2004,p.7;

Il Maestro di Campodonico. Rapporti artistici fra Umbria e Marche nel Trecento Il MaestrodiCampodonico.RapportiartisticifraUmbriaeMarche

CittàdelVaticano1995;

Inventario degliOggettid’arted’Italia. VIII. ProvinciediAnconaeAscoliPiceno, Elenco delleopered’artemobili delle Marche,in“RassegnaMarchigiana”,III Storia pittorica della Italia dal risorgimento dellebelleartifinpressoal fine del O , , , , , , Bassano1809ed.acuradi , Giovanni AntonioBellinzonidaPesaro,Fano1988;

Alessandro Vitali nori

Memorie dialcunipiùcelebripittoriUrbino,1800; , Per GiovanniAntoniodaPesaro,in“BelleArti”1951,pp.85-88; , La statuadi Santa Barbara. Una testimonianza lignea nelle Marchedi secondo

Milano2005,pp.134-141; Marco Benefial,inLotto Zuccari Ramazzani Lazzarini. Altri dipinti per la , Le vitede’Pittori,scultorietarchitettidalPontificato di GregorioXIIIdel1572

Antonio Viviani detto ilSordodiUrbino,inNelsegnodelBarocciacura , ,

M M Croniche dellechiese,beneficiedaltrodella diocesi diSenigallia Inventari antichi delle chiese e dei luoghipiidelladiocesidiSinigaglia e antichi dellechiese Inventari , Terenzio Terenzidettoil Rondolino assari assari Sotto un’altra luce. Antologia di opere restaurate dal territorio.Retrospettivadiunamostra Sotto un’altraluce.Antologia di opererestaurate C. C C. e e M. C M. C M. aldari , inNelsegnodelBarocciacuradi ellini ellini , OstraVetere2008; , , Milano2005,pp.114-127; Milano2005,pp.234-247; M. C M. apucci , inNel segno delBarocci,acura di , Firenze1968-1974; C. C C. A. aldari m . A mbrosini , Sant’Angeloin J. H , ms. sec. M es assari s eH. , a ,

129 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 130 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche grande rinomanzaecomunquedieccezionaleinteresse. di da artisti solo opereprodotte dovesse riguardare che latutela chi riteneva un discorso che ha interessato molte categorie di beni ed oggetti da parte di testimonianze abbianograndevalenzaculturale.Maovviamentequestoè risultò di taleimpattoche forse non tutti ancora ritengono appienoche queste apposita, lan.78.Tuteladelpatrimoniostorico della Primaguerramondiale primo conflitto mondiale, per lequalinel2001vennepromulgataunalegge il fattodi ricomprendervi, come specificato all’art. 50 anche le vestigiadel ne perfinidipubblicafruizione. scere qualisianoibeniculturalichelocostituiscono e garantirnelaprotezio- Fig. 1-Lacanna“spiaggiata”nel 2010 e delpaesaggio Daniele Diotallevi Mondiale della PrimaGuerra Ancona. Lafruizione,dopo69anni,diunresiduato Mondiale Ancona. Lafruizione,dopo69anni,diunresiduatodellaPrima Guerra Ora, pur essendo vastissimo il ventaglio dei beni considerati culturali, dei beni Ora, puressendovastissimoilventaglio La tuteladelpatrimonioculturale,come ricorda il Codice dei beniculturali 1 consiste, sintetizzando iconcettiespressi all’art. 3,nelcono- precedente, venutaallaluce tiglieria risalentealsecolo circa 7metri,partediun’ar- una cannainacciaio,lunga Cardeto diAncona, giaceva spiaggia sottoilcolle piede della falesia, sulla fino all’ottobredel2010al no assoggettatiatutela. male interesseperchevenga- ciente lapresenzadiunnor- èsuffi- pubblica proprietà succedute, cheperibenidi legge che si sono nei decenni dito nelle disposizione di stato sufficientementeriba- un breve sopralluogo non sopralluogo un breve torità militare,laquale,dopo dei lavoriavvisòsubitol’au - della città;ladittaincaricata della fognatura del collettore cento durantel’ampliamento “nei primianni’70delnove- Venendo alnostrocaso, Ora sappiamo,perchéè 2 provvisoriamente posizionata sudiunabanchinadelportoperpoteresegui- nel ParcodelCardetodove originariamenteerasituatoilcannone,dopoaverla sostenere. assenti) finanziamentiassegnati allaSoprintendenzanonpermettevanodi del bene presupponevano un impegno economico che gli scarsi (o del tutto messa in sicurezza,leoperazioniperl’interventoconservativo e lafruizione sto intotoalledisposizioni delricordatoDlgs.42/2004mache il trasporto,la al patrimonioindisponibiledelloStatosottopo- bene culturaleappartenente delle difesediAnconafinoalsecondo conflitto mondiale sitrattavadiun ricordando che trattandosidei resti di un’artiglieria cheaveva di fatto parte di uninterventoconservativoesoprattutto trasporto inunazonaprotetta, delle Marchefacevailpuntosullasituazione,prospettando lanecessitàdel storici, artisticiedetnoantropologici esperto dellaSoprintendenzaperibeni so sul RestodelCarlinoil21novembrediquell’anno chiscrive, in qualitàdi a mo’disouvenir. le partimobilirimaste, o dicuriosichenelcorsodeglianniasportaronotutte lo lambivanoosommergevano completamente e anchedi qualche bagnante atmosferici, delleondedell’adriaticochesecondodeimomenti degli agenti sottostante”. Lìperdecennirestòallamercé il cannonefinoallaspiaggetta all’uscita delcollettoreelirestòfinoaquandoalcunefranefeceroscivolare di cannoneeneanchemolto recente, pertantovenneadagiatosudi un lato diede molta importanzaallacosa, d’altronde si trattava di unagrossa canna Fig. 2-Altravistadellacanna,completamenteliberadallaghiaia Nel giugnodel2010ilComune diAnconasioffrivaricollocarelacanna Già nel2009imediasiinteressaronodellaquestione e inunarticoloappar- Ancona. La fruizione, dopo 69 anni, di un residuato della Prima Guerra Mondiale Ancona. Lafruizione,dopo69anni,diunresiduatodellaPrima Guerra 131 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 132 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche periodo? perché sitrovavaadAncona, einquale la cannarecuperata, faceva parte perduto. mente cherichiamaval’originaria strutturadell’affusto del cannone ormai posizionamento mediante la realizzazione di un supporto Soprintendenza esiconclusero allafine delmesesuccessivo con conseguente mese di giugnodopo la specificaapprovazionedelprogettoda parte della vo dapartedellaDittaMaurizioCiaronidiUrbino iniziarono allametàdel scrivente, definì l’assegnazione; i lavori di pulizia e l’intervento conservati- aprile laSoprintendenza,aseguitodiverbaleesame edestinazionedello zione neipressidell’arco Clementino nellazonaportuale. nazione della canna all’Autorità Portuale autorizzandone la futuracolloca mod. 1911 Fig. 3 - Ilmanualeoperativodelcannoneda152/45 S Mondiale Ancona. Lafruizione,dopo69anni,diunresiduatodellaPrima Guerra Si trattavadiuncannone da 152/45S.Mod.1911 ma di qualecannone questo bene, tutelare E’ statodunqueimportante Il placet ufficialedelComunesiebbenelmesedimarzomentre nelmesedi effettuare una nuovadesti- effettuare Soprintendenza provvide ad di farsicaricodellespese. l’assenso delComunesioffrì Portuale di Ancona ottenuto e proprio allora l’Autorità restauro ed allo spostamento comunali, siprocedesseal affligge leamministrazioni del patto di stabilità che mi economici,ancheacausa senza cheperinotiproble- anni, finoalgennaio2013 2010. effettuato il10Ottobre canna sulla banchina 5 venne Comune aisensidilegge. la destinazione ufficiale al per laricollocazione dopo del restauroedellostudio mento provvisorioinattesa l’idea, autorizzava losposta- delle Marche,nell’approvare vo la Soprintendenza BSAE di restauro. Il mese successi re lenecessarieoperazioni Conseguentemente la Trascorsero poiquasitre Lo spostamentodella 3 chefuun’artiglieriadi ad hoc apposita- - - brandeggiava sopraunacoronadirulli,fissataallapiastrafondazione.Era la cullatramiteorecchionerie,erafissatosuunapiattaformascudatache ottimali. L’installazionecostieraerasu richiedeva 6-8oreincondizioni una depressionedi-5°.Lamessainbatteria un alzomoltoelevatodi45°ed circonferenza di60°.L’affustopermetteva una ridottapiattaformaarcuata,chepermettevailbrandeggiosu un arco di piastrone convomere,sucuipotevaruotarescorrendo anteriormentesu corazzata. L’affustodeltipod’assedio era imperniatoposteriormentesu Fig. 4-Lacannasullabanchina 5 delportodiAncona sparo idrauliciemolladiritornoinbatteria. ed era incavallatasu un affustoa coda unica a deformazione, con tre frenidi coste. Artiglieria suappositiaffustiinpostazionefissaappuntoperladifesadelle anni ‘30venneimpiegatodallaMiliziaMarittimadi controbatteria. Negli dal motosilurante e,quelliche durante laprima guerra mondialefurono adottati il pezzovenneimbarcatosulle S.) indica lalettera Genova sulicenzadellaSchneiderfrancese(comeappunto cannoni si contavano anche due pezzida 152/45. Prodotto dalla mondiale a partiredal1917.Inquelconflittoladifesa di Ancona fra glialtri treni armatidellaregiamarina,eperdifesacostieradurantelaprimaguerra tipo navaleancheutilizzatacome pezzo diassedio dal RegioEsercito e sui L’installazione sullecorazzateerasuaffustoapiedistalloinbarbetta La cannainacciaio,conl’otturatorevitonecilindrico,pesa6,386tonnellate Regio Esercitoeranosu apposito affustodaassedio a cassa Ancona. La fruizione, dopo 69 anni, di un residuato della Prima Guerra Mondiale Ancona. Lafruizione,dopo69anni,diunresiduatodellaPrima Guerra corazzate a piedistallo.L’affusto,che sostiene classe Caio Duilio come arma anti- perfuoco di Ansaldo di

133 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 134 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche Fig. 5-Posizionamentofinaledopoilrestauro Mondiale Ancona. Lafruizione,dopo69anni,diunresiduatodellaPrima Guerra Tabella dellecaratteristiche sciolto dopoil25luglio1943. nel dicembre1922 la SicurezzaNazionale)dell’Italiafascista,istituita per M.V.S.N., ilcorpoarmatoconfunzionianchedipolizia,MiliziaVolontaria dalla impiegato nellebatterieantinavedellaRegiaMarinaoperatecome ricordato Corsa dirinculo Angolo ditiro Elevazione Gittata massima Velocità allavolata Cadenza ditiro Peso proiettile Tipo munizioni Calibro Rigatura Lunghezza canna Peso Milizia MarittimadiArtiglieria(Milmart,unadellemiliziespecialidella 500 mm 60° sullapiattaforma 10° sull’affusto -5°/+45° 19400 m 865 1 colpo/min 47 granata 152,4 destrorsa costantea36righe 7,138 16,672 kg m/s mm (proiettileesplosivo) m t di bombardamento contro costa da parte di unità navali nemicheeimpedire di unità di bombardamentocontro costadaparte ra mondiale. moderne e specialmenteladifesacostieraduranteprima seconda guer- pubblicazioni specialistiche hannotrascuratolatematicadellefortificazioni delle parte anni èaumentatol’interesse perlastoriamilitare,maggior in tritolo,delpesodi47,1kg. in tritolo,delpesodi47,1kg; o tritolo,delpesodi45kg; tolo 80/20oamatoxol,delpesodi43,6kg; dalle precedentiperlacoronadiforzamento; e da turata percannoni se” da152/13cin- del pesodi45,365kg; nitrofenolo (liddite), tolo (MNDT)otri- dinitronaftalina-tri- nitrato d’ammonio- (MBT) omiscela binitrofenolo-tritolo io, carica in miscela e da 45,9 kg; (MBT), del pesodi binitrofenolo-tritolo (MAT) omiscela acido picrico-tritolo o io, caricaintritolo to eracostituitoda: Fino allasecondaguerramondiale questedifesedevonocontrastarel’opera Il “nostro”pezzoservivaquindialladifesacostiera. Anchesenegliultimi ------granatainaccia Il munizionamen- pentrite omiscela 152/50: differisce 152/50: in accia granata da 152/13 “inglese lunga”: in acciaio, carica in trinitrofenolo (liddite) granata da 152/13 “inglese lunga”: in acciaio, carica in trinitrofenolo (liddite) granata da152/13“inglesecorta”:inacciaio,caricaamatolo 60/40oama- shrapnel da152mm:inacciaio,delpesodi47,7kg; granata abocchinoposteriore(b.p.)da152/45-152/50 , inacciaio,carica granata abocchinoposteriore(b.p.)da152/32-152/45,inacciaio,carica granata “inglese” granata “inglese” 152/32, 152/45 granata “ingle- , 152/45 152/32, 152/45 - zione delrepertovicinoall’ArcoClementino Fig. 6-Piantadellazonaportualeconl’indicazionecolloca Ancona. La fruizione, dopo 69 anni, di un residuato della Prima Guerra Mondiale Ancona. Lafruizione,dopo69anni,diunresiduatodellaPrima Guerra 135 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 136 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche Fig. 7-Un152/45Smod.1911su affustoditiponavale,all’internodellafabbricaAnsaldo adriatiche piùimportantieminacciate. di modernebatterieognicalibrospecialmenteperarmaretuttelePiazze e ingradodibersagliareunacostadadistanzemaggiori. navali modernepiùveloci,corazzate per colpireleunità fine ‘800,mainadatti principali piazzecostiereefficacisicontroilrelativamentelentonavigliodi risultano in generale obsoleti essendo in genere le artiglierie in dotazione alle soprattutto quelleadriatiche. costituisce con lasuaflottaunaconsistenteminaccia per lecosteitaliane pianeggianti. difesa limitata apochipuntistrategici,maestesaanchetuttiitrattidicosta di sbarchiinmassaspiaggenonforniteportieciòrendenecessariauna l’occupazione di portidaparteavversaria. Mondiale Ancona. Lafruizione,dopo69anni,diunresiduatodellaPrima Guerra - - - Alla finedelconflittoperilcasodiAnconasiavevano: Fin dall’inizio della guerra vienedatounforteimpulso alla realizzazione All’entrata inguerraperòilmaterialeelestruttureperladifesa costiera Per quanto riguarda la prima guerra mondiale l’impero austro-ungarico Durante laseconda guerra mondiale viene anchedimostratalapossibilità Forte Cialdini:2cannonida152/45euno203/45. Casa delPoggio:3obicida280C; ex FortePezzotti:treobicida280L; Fig. 9-152/45suaffustod’assedio sulMonteSabotinonel1917 (fino a152mm). rie di medio calibro treni armatidiartiglie- conflitto mondialecon anche duranteilprimo come era stato fatto viene anche risolta tanza. Lasituazione di secondariaimpor- ormai strategicamente di Ancona, in zone spesso, comenelcaso ra mondialesitrovano durante laprimaguer- ché leopereedificate do piano anche per- fisse passainsecon- di aggiornareleopere costiere. Il problema quella dellebatterie tà delleflottechesu - si piùsullamobili coste vieneabasar- guerra ladifesadelle cessivo allagrande Nel periodosuc- Ancona. La fruizione, dopo 69 anni, di un residuato della Prima Guerra Mondiale Ancona. Lafruizione,dopo69anni,diunresiduatodellaPrima Guerra scudata, duranteilsecondoconflittomondiale Fig. 8 - Un pezzo da 152/45 S mod. 1911 in postazione costiera 137 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 138 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 4. ComunicazionediGiulianoEvangelisti. 3. 2. ComunicazionediGiulianoEvangelisti. 1. D.lgs.n.42del22/01/2004. NOTE Mondiale Ancona. Lafruizione,dopo69anni,diunresiduatodellaPrima Guerra stante primadellaliberazionecittàdapartedelletruppepolacche. quando almenouno(lanostracanna)fufattoprecipitareneldiruposotto- fino alluglio1944 le S.GiuseppeSuperioredoverestaronoprobabilmente tattiche. di tipoSchneider)cosìposizionati: (non sappiamosetutti Per ladifesacostieradiAnconarisulterebbero I cannoni della batteria di Forte Marano furono spostati presso le piazzuo- Nel 1942pressoForteCialdinivenneaggiuntouncannoneda203mm. furonospostatevarievolteperragioni Negli annisuccessivi le batterie - - - lunghezza naturalerisultavaspesso inferiore. i casiegliamericaniafineculattaneiduecasi.Quindinellaterminologiaitalianala armi con cartoccio; tedeschi, austriaci e russi usavano la canna completa in entrambi ce considerata dalla fine della culatta perarmi con bossolo e a fine otturatore per dell’otturatore. Inquelleanglosassoni, francese, giapponeseesvedesevenivainve- con bossoli, mentreperlearmi con cartoccio veniva contatalalunghezzadalla fine lunghezza solo della parterigataperquantoriguardalearmi dotate dimunizioni inferiore rispettoaquellistranieriperpezzisimiliinquantoItaliasicalcolavala Quest’ultimo valore risulta in calibri. millimetri dellacanna,ilsecondo lalunghezza Secondo lanomenclaturamilitareitalianaprimacifraindicailcalibroespressoin n. 2cannoniaForteCialdini,pressolaCittadella. n. 2cannonisutorrettepressoForteSavio; n. 2cannonisullepiazzuoleS.Ciriaco(ForteMarano); 4 inviati6cannonida152/45 mensi ianuarj”. L’epigrafe che ci permette anche dicollocare temporalmente mensi ianuarj”.L’epigrafechecipermette boratore, che così recita “Romiti et Rondelli pingebat tenuopretioanno1788 ne diunadellesaleaffrescatedalpittoreedaAntonioRomiti,collegaocolla- dalla scrittapostaaldisopradelcornicio- Corboli risultainequivocabilmente opere decorativeinterne,deglistucchiedellesuperficidipinte. avvio alrestaurostrutturaleedestetico-conservativo dello stabile,delle famiglia Albani.Sempreacausadiunterremoto,quellodel1997,sièdato e sulla scia dell’impulso di rinascita promosso per lacittàdi Urbino, dalla strutturali edi riammodernamento effettuatiaseguitodel terremoto del 1741 nel XVIIIsecoloilsuomassimo splendore aseguitodi lavori bile raggiunge Fig. 1–Corridoiocheconduceal saloneprincipale Il ciclopittorico Agnese Vastano Apparati decoratividiPalazzo Corboli - AquiliniadUrbino L’intervento di Francesco Antonio Rondelli, pittore urbinate,inPalazzo Le origini di Palazzo Corboli – Aquilini risalgono alXVIsecolo,l’immo Le originidiPalazzoCorboli–Aquilini Apparati decoratividiPalazzo Corboli – AquiliniadUrbino principale ridoio checonducealsalone di gustopompeianodelcor- Fig. 2–Partitureagrottesche - 139 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 140 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche Fig. 4–Particolaredellavoltadel Saloneprincipale da troppotempo scuotendo Urbino nio dell’ottocento al primotrenten- che si protrasse fino spinta innovativa ediquellaAlbani si con Clemente XI estetico istaurato- quel rinnovamento ne parteattivadi diven- catasi incittà, ai più,macheradi- gente esconosciuta parte, ancora sfug- figura è,pertanta la cuidell’artista, di più,l’operato chisce, una volta decorativo, arric la stesuradelciclo Apparati decoratividiPalazzo Corboli – AquiliniadUrbino - Fig. 3–ImpiantoscenograficodellavoltadelSaloneprincipale alla ricerca della compostezza alla ricercadellacompostezza ai suoimodulifigurativi, legati Andrea Lazzarini el’adesione legame chelolegaaGiovan tuttavia, nellamaturità,lostretto ra deisuoiseguaci,mostrando, modelli maratteschiedallaschie- bagaglio culturaledesuntodai ve dalmaestrol’ereditàdiquel Urbino nel1794,ilRondellirice- dra didisegnoall’Università al qualesuccederànellacatte- come scultoree. inoperepittoriche cattedrale, nobiliari, chiese e per la stessa lo vedono lavorare perpalazzi sono letantecommittenzeche dell’artista incittà da attività denza. Testimoni della fervi- avvolta neltorporedelladeca- Allievo di Michelangelo Dolci, Allievo diMichelangeloDolci, l’effetto illusionistico irrompe scenografico dellavolta,in cui, zione èattrattadall’impianto ne principale(figg.3-4),l’atten - pompeiano, sigiungeal salo- partiture agrotteschedi gusto (figg. 1-2)dallavoltaabottecon ornati, attraversouncorridoio monocromi efigureallegoriche. con fregi,grottesche,medaglioni ra dispazisuddivisiincartelle dagli umanistidicorteoanco- mondo anticoedieroicantati della vitadideitàsimbolichedel tettoniche ardite,conepisodi un alternarsidisoluzioniarchi- compiutamente neoclassici, in di gusto tardo barocco ed altri ta ricchezza,ripartitafraschemi particolare perquelledirappresentanza,vieneostentataunapreziosaericerca- Rondelli si esprime nella maggior parte delle sale del piano nobile, dove in serà anchelarimodulazionedellafacciataacuradell’architettoGiuseppeTosi. glia, aseguitodeidanniprodottidalterremotodel1741,rinnovocheinteres- Fig. 5–StanzadedicataaTorquatoTasso Percorso lo scalone dai sobri Percorso loscalonedaisobri “Gerusalemme liberata” Torquato Tassodecoratoconepisodi trattidalla Fig. 6–Soffittodellastanza dedicataa Apparati decoratividiPalazzo Corboli – AquiliniadUrbino rifacimento del Palazzo di fami- fase diriammodernamentoe fra leprimedelDucato,nella delle piùnobilicasatediUrbino, Corboli Aquilini,membrodiuna sicuramente chiamatodaFulvio sta positiva congettura venne di gloriaesullasciaque- altisonanti natali,unospicchio si guadagnòinunaterradagli te artefice e lodevole pittore”, esitano adefinirlo”eccellen- dai suoicontemporaneichenon zato dalWinckelman.Celebrato comunione conquantoteoriz- fezione fisicaemorale,inpiena di bellezza,espressanellaper- dell’antichità, intesacomeidea classica ealrecuperodeivalori 141 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 142 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche forte spiritoneoclassico Fig. 8–Salaadiacentealsalone dominatadaun sicuramente mododiammirarlonelsoloprobabileviaggiointrapresofuori non esseredivenutounbagagliodiprezioseinformazioniperRondellicheebbe con figureaffacciate.L’apparatoscenico del capolavoromantovanononpuò con architrasversaliincrociatieallasommitàdellavoltaun’aperturabalconata complicata architetturadipinta oltre ilimitifisicieinnestauna mente, lepareti,dilatalospazio stanza, sfonda, illusionistica - gua aiconfiniarchitettonicidella Mantegna, dovel’artistasiade- dalla “Cameradeglisposi”di più direttisembranogiungere torio ditendenzeculturali.Echi nella capitale,immensolabora- marsi aicriteriesteticiimperanti Baciccio, nell’intentodiunifor- da Cortona,AndreaPozzo, nenti delBaroccoqualiPietro tipi realizzatidaimassimiespo- tutto in linea con i grandi proto- all’apice dellavoltadipinta,il a percorrerelospazio dal basso verso l’alto,invitandol’occhio Apparati decoratividiPalazzo Corboli – AquiliniadUrbino cipale Fig. 7–Voltadellasalaadiacentealsalone prin- Giunone con il piccolo Marte, figure mitologichediGiove e bide nuvolecheaccolgono le di uncielo affollatodi mor- festoni floreali. calde cromie,decoranolenicchie re circostantievidenziandonele di investire le poderose struttu- aperture, permettonoallaluce tesca cupolanellaquale,grandi balconato asimulareunagigan- che sidipartedaunparapetto tettura dalpossentecolonnato una svettantemarmoreaarchi- ta quell’ideaeospitaanch’esso Guercino. IlsaloneCorbolisfrut- re gliaffreschidanneggiatidi Federico Cavrianiperrestaura- regione, chiamatodaMonsignor L’apice della volta si apre su tenne, nel1779. Corboli, appenadiciasset - ne dellafamiglia,aFulvio come, peraltro, tradizio di Santo Stefano, conferita, corvo elacrocedell’Ordine ci dellafamiglia,l’aquila,il vi vegetali i simboli araldi- pareti, sialternanoaimoti- in stucco, agli angolidelle mei. Nelleparaste,sempre conraffinaticam- delabre motivi agrottescheecan- so salone, ornateda delicati volta diunadellesaledelpianonobile Fig. 9–Amoriniinvolorappresentatinella Al salonedirappresentan- - Fig. 10-Voltadiunadellesaledel pianonobile Apparati decoratividiPalazzo Corboli – AquiliniadUrbino citata nellesovrapportedellostes- perizia nelmodellare”vieneeser- “buon plastico…fornitodimolta Rondelli, sancitadall’Antaldi(1805), rente artisticaditardosettecento. sta perfettamente inserito nella cor- offre l’immaginediunarti- totalità, l’impianto scenografico,nellasua lizzato inslancidivitalità,mentre distaccato e troppocontrollato,pena- rimandando, tuttavia, un insieme eneimodulifigurativi, cromatica marattiani, risultafedelenellascala del Lazzarini, oltre a lontani echi lo romano.L’adesione alla maniera dio della fertilitàepadredelpopo- romana, piùarcaica,eraanch’esso lo stesso Marte che per la mitologia matrimonio edelparto,cosìcome al mitodiGiunoneprotettricedel profana lacuisimbologiaèlegata glia”, madiunarappresentazione quindi, diuna“Sacrafami- tratta, precedente, nonsi dalla letteratura Diversamente daquantoriportato unico figliodellacoppiadidivinità. La maestriadiplasticatoredel 143 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 144 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche arricchire il comples zanti contribuisconoad schi floreali e putti dan- della volta,snelliarabe- nel medaglionecentrale na, riproposteanche rea anticagrecae roma- dalla tradizionesculto- cromo configuretratte a medaglionimono- e grottesche, accanto niche, incorniciano fregi - le partiturearchitetto adiacente alsalone,qui successiva (figg. 7-8), sico imperanellasala tica elabiancagorgiera. d’alloro della laurea poe- sale delpianonobile Fig. 11–Stemmadellacasatasulsoffittodiunadelle Apparati decoratividiPalazzo Corboli – AquiliniadUrbino Lospiritoneoclas- - barocco Fig. 12–Particolaredellavoltadell’ambiente digustotardo nografia più nota, con la corona nografia piùnota,conlacorona Tasso effigiato,secondol’ico- Armida, Clorindaelostesso del poema:Tancredi,Rinaldo, glioni, deglieroiedelleeroine ta coniritratti,postiinmeda- narrazione pittoricasicomple- l’attacco aGerusalemme.La re ilcomandodell’esercitoper tare ilcondottieroadassume- quest’ultimo nell’attodiinvi- e l’ArcangeloGabriele, centrale, GoffredodiBuglione suo capolavoro.Nelcomparto dalla “Gerusalemmeliberata” modanature conepisoditratti sagomate alloggiate in ordinate soffitto èsuddivisoincartelle giano del‘500,quilospazio incarnazione delpoetacorti- a TorquatoTasso(figg.5-6), za, siaffiancalastanzadedicata sulle pareti,arditestrutture zo, quasisinopie,simulano ancora inabboz - tettonici, Nel primo,spaccatiarchi - e rocaillel’altro(figg.12-13). stemma dellacasata(fig.11) co l’uno, con la gloriadello cessivi, di gustotardobaroc- suc- i dueambienti riferibili nei piùdisparatigiochi. putti impegnatiadivertirsi sime edelicatelescenedei scene allegoriche, piacevolis- re allegoricheentroclipeie legge, appalesandosiinfigu- ancora neoclassico dettano trale, idettamidelmondo della decorazioneaparete Fig. 13-Ambientedigustotardobarocco.Particolare Ad altra mano sembrano collocate alpianonobile Fig. 14–Voltinadecorataconpaesaggi inunadellesale Apparati decoratividiPalazzo Corboli – AquiliniadUrbino (figg. 9-10),nellapartituracen- stanza con gli amorini in volo la delsuopreziososoffitto, sala delBrandani,oggimuti- musica. e la l’architettura la pittura, dall’illustre personaggio: tate glia e le arti amate ed eserci- le armidellafami- del soffitto; parti mediane dei quattrolati le raffigurazioni,postesulle al committenteFulvioCorboli prie dell’etàbarocca.Riferite cessiva fantasiaesfarzopro- zione, incontrastoconl’ec- compostezza edellapropor- monia, dell’equilibrio, della fondato suicanonidell’ar- magnificenza diquellostile il puntualeriferimentoalla la piùvivaaffermazionecon principi dell’arte antica trova so decorativo.L’adesione ai Affiancata a quella che era la Affiancata aquellacheerala 145 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 146 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche Il soffittodiFederico Brandani de, comedelpiccolopermegliocomprenderedeterminate dinamicheculturali. alla qualeserve,perunavisioneglobaledegliaccadimenti, l’apportodelgran- pittore, ruotinoattornoad essi, inquello che èilcamminodella storia dell’arte to cheapreagliartistipiùfamosi,mapermettefigure satelliticomeilnostro che riveste è innegabile, è la testimonianza dell’attività fervente di rinnovamen- spaccato diunparticolaremomentoculturaledellacittà, pertanto,l’importanza zione critica,senonperquantoriguardaigiudizidei suoi contemporanei,èlo nute deicapolavorienonrisultandoperFrancescoAntonio Rondelliunatradi- cati pernecessitàconservativeurgentidell’immobile. ottocenteschi, sacrifi- dell’edificio, altri ambienticonornamentiprettamente paesaggi chesembranorisentirediinflussiprovenientidallavicinaRomagna. mento della voltina(figg. 14-15) diunodegli ambienti, sempre al piano nobile, centrale. raffinata ecaldaatmosfera,lontanadalfortedinamismo cha animailsalone rincorrono occupandol’interospazioperimetraledellastanza,creandouna eleganti lieviarabeschisi te, dovericciolidoratied zioso èilsecondo ambien- lare un piccolo scrigno pre- simbologia riferita.Asimu- casata diappartenenzadella ra possibile identificare la consultati, nonèstatoanco- dai documenti d’archivio mentre, perlapartesinistra, noti, i simboliaraldicigià due bande,adestrapresenti Corboli –Aquilini,diviso in ri floreali,lostemmadei un vortice di volute edeco- sorretto da putti in volo e tro della volta troneggia, marmoree, mentre, alcen- Apparati decoratividiPalazzo Corboli – AquiliniadUrbino stici delmaestro”(L.Serra, 1921),cosìilSerradefinisceedesaltal’operato i valorispiritualiepla- che essaassomma e descrivealgradosupremotutti Il ciclo pittorico di Palazzo Corboli, se pur non annoverabile fra le opere rite- Esistevano ancora negliannisessanta del novecento,alsecondo piano Di stilecompendiarioesempredialtramano,ipiccolipaesaggipostiadorna- “Quando si compari questa alle altre opere delBrandani,risultaevidente “Quando sicompariquesta allealtre Fig. 15-Particolaredellavoltina si ascrive la datadiesecuzio - degli annisessanta, a cui ta creativatuttalaproduzione stesso spirito edallastessa spin- e Correggio.Saràpervasa dallo liana mutuatadaParmigianino con la grafiamanieristica emi- rielaborati romano dell’artista, assimilati durante ilsoggiorno Corboli, anche i temi decorativi sviluppati, nellacommittenza ca barocca. Particolarmente in unapreannunciatadinami- cornici, l’insiemedellavolta, compongono, accolti inricche scene deicinquescompartiche sura delleaffollateevibranti della maiolica,animanolaste- langioleschi attraversol’arte dei temiraffaelleschiemiche- Franco, erudito divulgatore Bronzino, Sansovino,Battista alle qualiilBrandaniguarda, zione, importatenelleMarche, marchigiana. Lefontid’ispira- to ealtresueopereinterra figurativi digrandevirtuosismo e raffinatezza,testimoneilnostrosoffit- a complessi delicatissimi bassorilievipergiungere decorazioni ealtrettanti scultura a tutto rilievo, evolverà, successivamente, verso varianti di affollate mano del Brandani insigne inquest’arte“che ornavano le finestre in facciata. famiglia Corbolimenziona,nonsoloilsoffitto,mai“bellissimistucchidi nella suaguidasuUrbino(F.Sangiorgi,1992),dove,citandoladimoradella nell’arte del plasmare lo stucco viene ricordata anche da Papa Clemente XI un altogustopittoricoegrande virtuosismo plastico. L’inusitata maestria da caratterizzata l’apice dellasuaprodigiosaattività questa operaurbinate, riconosciuto dai DuchidiSavoiaedaaltriprincipi”ilBrandaniesprime,in dei più eccellentiarteficidella professione plastica, il cui valore nell’arte fu una voltailprestigiodellafamiglia.DefinitodalCicognara(1824)“uno capolavoro, oggi presso il PalazzoDucaledellacittà,chesottolineaancora ducato. SideveaVenturaCorboli,cultored’arte,lacommittenza diquesto per ilPalazzodeiSignoriCorboliadUrbino,insignecasata,fraleprimedel nel citareiraffinatissimistucchidelsoffittorealizzato dell’artista urbinate L’esordio dell’artista chelovede,all’iniziodelcammino, prediligerela militari diVenturaCorboli Fig. 16-FedericoBrandani,raffigurante imprese Il soffittodiFedericoBrandani 147 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 148 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche Sacra Famiglia Sacra Famiglia Fig. 17 - Seguace di Federico Barocci, Il soffittodiFedericoBrandani alle loroformetorniteedallungate, seppurinunarmonico equilibrio sicon- negli episodi dei “Conviti” avvolte insvolazzanti ed avvolgenti panneggi, figure femminili,chesimuovono ed eleganti città diAlgeri”.Alleaggraziate scomparti lateralipiùpiccoli la“Lottadiarmati“e“Difesadellaporta ritmate, avolteconcitate ed impetuose. La stessa dinamica percorre, negli ria, scivolandoversoquel fondo, inunmovimentodimasse,avoltelievie figure inprimo piano, adaltorilievo, vaviaassottigliandosi nella mate- dei classici fungono prospetticamente da quinte scenografiche e ilpopolo di della Rovere. Negli episodi, brulicanti di persone, edifici proiettati dal mondo le“, quelladiLepantoacuiVenturapartecipaalseguito diFrancescoMaria due laterali,di uguale perimetro,due “Conviti“eancora una“ Battaglianava- te aquile.Nellospecchiocentrale,conlasuperficiepiù estesa,cosìcomenei femminili, conchigliesorrette dallealidialtrettan angoli, sormontatedateste cui “fioriscono lievi raffaellesche”, finti cammei con le “Virtù” e ai quattro sempre dimanodell’artista,completanol’assettodecorativo sottililesenein già vistinellaSaladelRe d’Inghilterra aPalazzoDucalediUrbino, frutta, a temireligiosi,sono comprese in eleganticornici con ridondantifestonidi vato daAlessandro Marchienonquindi imprese diVenturaAquilini,come rile- alle daniano, lacuiiconografiaèlegata camente, storieepaesaggi. livelli pittoricinelproporre,iconografi- e superarei lo stuccostessodigiungere sue funzionielapossibilitàattraverso delle te, ilmezzoperaffermarelatotalità mentare allapittura,madivieneiltrami- so soffitto,dovelostucco non ècomple- possono ammirare osservando il prezio- gli esitistraordinarichesi raggiungere suo maestro,permettonoalBrandanidi desunte principalmentedall’Ammanati, nalità, l’altaqualitàecapacitàtecnica di Spagna,proprioinquell’anno. donato dalDucaGuidubaldoaFilippo per unprestigiososerviziodimaiolica preparatori tracciatida Taddeo Zuccari le scenedellavoltaCorbolieidisegni denziano significativesimilitudinitra (1963), cheevi- studi condottidalGere (1981) attestaal 1562, supportatodagli ne del nostro manufatto, che Antonelli Le cinque cartelledel complesso bran- Le caratteristiche di novità e di origi- - potrebbe essere riconosciuto nelle posture della Madonna e San Giuseppe del essere riconosciutonelleposturedellaMadonnaeSan Giuseppe potrebbe di unbelmonocromo. Il prototipodipartenza, perl’impaginazionetematica, basata principalmentesui toni deibruni,marroniegrigi,sortendol’effetto disegnativa dell’ignotopittore, periziasostenutadaunasceltacromatica caratterizza la stesura pittorica, nella qualeapparepiùmarcata la capacità insito iltrattograficodichiara matrice,unfortecontrastotralucieombre Le duefigurehanno e conl’usodeidisegnicartonipresentiinbottega. di riferimento,lavorando tra l’altro,glistessi allievi, con modalitàdiscontinue complesso, nella vastaschieradiallieviecopiatori,individuare lapersonalità tivo edovendosibasaresuconsiderazionipuramente stilistiche,risultaassai L’eco diBaroccinelPalazzo apportate durantelefasidimontaggiopressolanuovasede. eccessivo sviluppoinaltezzadellasalaedaalcunemodificheperimetrali ospitare, ilsoffittodiBrandaniappareinqualchemodopenalizzatodalnon Rimontato nellaStanzadipreghieradellaDuchessa,rimpicciolitaperpoterlo Luigi Serraetrasferitopresso il PalazzoDucalepermotiviconservativi. acquistato dalloStatograzieall’interessamentodell’allorasoprintendente delle ultimeespressionidelRinascimentourbinate“. ni induconolostudioso Antonelli (1983)adefinireFedericoBrandani“una plastica brandanianaeicapolavoridaessascaturitisiamarchigianicheroma- di ClementeXI,nellasuavisitaadUrbinodel1703“Miracolodell’arte”.La Serra, 1921).Capolavoro definito daGiovanniMaria Lancisi, medico segreto (L. pone inunaespressione di maturitàartisticaperfettamenteequilibrata” plastico di Palazzo Corboli,“dove lo spirito decorativo si rasserena e com- sonale, doti supportatedaunatecnicainsuperata,sitraducenelcapolavoro per- dere elementiscultoreiconspuntipittoriciinunmanierismodeltutto dei combattenti,fasciatenellearmature. nudità maschilideigladiatoriolepossentimembra trappongono leprestanti urbinate, l’invenzionebaroccescaèpalese,cosìcomele sueistanzeculturali. bagaglio tecnicoedemotivodicuièpermeatoillinguaggio delgrandemaestro uno schizzo preparatorio che ripropone un formulario ormai noto, l’eco di quel Una “Sacrafamiglia”,undisegnopiùcheunapittura, quasiun’esercitazione, dell’edificio, quandoartisticomeFedericoBrandani ne hannoornatelesale. Palazzo Corboli,daporreinrelazioneconilvecchioassettocinquecentesco stile edeisuoimodelli,sideveilpiccoloaffrescoconservatonellacappelladi marchigiano, inparticolarmodonellasuacittà,conreplicheossessivedelsuo Il soffitto, ancora presente nella sua collocazione originaria nel 1919, venne L’inquietudine vivace e la spiccata fantasia di Brandani, la capacità di fon- In assenza di documenti che consentano un minimo orientamento attribu Alla forzad’impattoche la produzione di Federico Barocci ebbe in territorio Il soffittodiFedericoBrandani - 149 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche 150 Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche Ducale diUrbino,–Roma2003,pagg.203-205; n.3, Iserie,Urbino1981,pagg.61-62; M. P. D M F. F. V A. A. A L. S D M. F. M F. A. V Apparati decoratividiPalazzo Corboli-Aquilini ad Urbino BIBLIOGRAFIA cosmo popolatodaartisticonosciutiosologregarichehannovolutoemularlo. “progetto continuo”cheèdaconsiderarsilasuaattivitàgrafica,volanoperquel ammirazione perilsuofarenascel’affrescodiPalazzoCorboli,risultatoquel fascinazione” esercitatadaimodidelmaestro,dallasuapoetica,dall’indubbia ne benassimilataconunrisultatoformaledituttorispetto.Della“prolungata lumeggiature eombre,leassonanzeconiltrattodiBarocciparlanounalezio- tracciata daunintensochiaroscuro,sfumaturedecisescandisconol’equilibriotra osserva conespressionepacataerassicurante,lafisiognomicadelsuovisoè a contemplareilBambinoGesù,allesuespalle,unattempatoSanGiuseppe, popolano legrandiepiccolepalediBarocci,halosguardorivoltoversoilbasso, sorriso appenaabbozzato,vicina,tipologicamente,alletantefigurefemminiliche si ricordino a riguardo,lenumeroseincisionicircolanti. da subito,unagrandefortunavisiva, che ebbe soggetto Pinacoteca Vaticana, “Riposo dalla fuga inEgitto”, di Barocci nelle due versioni di Piobbico e della Il soffittodiFedericoBrandani 16-20; Signore permezzo diMonsignorBattelli tempo dellaloropermanenzainUrbino,scrittoetrasmesso Roma alla Santità diNostro Diario minutissimo diquantovidero,edoperaronoli due Prelati Mons. Origo, e Lancisiin Il soffitto Brandani diFederico Accademico 1974 -1975; Inedito L’eco diBaroccinelPalazzo Milano 2004,pag.160. . B. P Il giovane volto della Vergine, dall’aggraziata sentimentalità, rischiarato da un Il giovanevoltodellaVergine,dall’aggraziatasentimentalità,rischiaratodaun S N S C angiorgi erra al egroni ntonelli astno azzini azzini iard astno olci ericoli P oggetto , , inRassegnad’arteanticaemoderna, fasc. 1, Roma - Milano1921,pagg. D

Notizie dellepitturechesitrovanonelleChieseeneiPalazzi d’Urbino,1775; , , ,

, Urbino. Imattonielepietre,Urbino2000,pag.111; Urbino. Imattonielepietre,Urbino2000,pagg.111-112; uprè , Appunti sualcuniPalazzi e casediUrbino,2005,pagg.99-101. , inIlCastelloelefortificazioni nella storiadiFossano,Torino1985,pag.209; Una guida settecentesca di Urbino,1992,pag.105; (acura),Unaguidasettecentesca

Passeggiata nellacittàdiUrbinoaccennandolecoseprincipaliessa,Urbino,1846; , Francesco Antonio Rondelli, pittore eplastico,Tesi Francesco di Laurea,Urbino,Anno in D Un omaggio ai Della Rovere 1631 – 1981, Quaderni della Soprintendenza, (acura), al P oggetto La GalleriaNazionale delle Marche elealtrecollezioni nel Palazzo , inIDella Rovere. Piero della Raffaello, Francesca, Tiziano . BUU, AS, FC, VolumeMs. Urbino 72, ff.143r-v , assunse l’incarico di seguire questi lavori alla morte di Sacconi nel 1905, ma assunse l’incaricodiseguire questilavoriallamortediSacconinel1905,ma neggiato parzialmentedaun incendionel1921edaunsisma1930. Cirilli documentazione attinente il suointerventonelrestaurodel Santuario, Marche. Nell’archiviostorico dellaSantaCasadiLoretosiconserva,invece, del Duomo di Ancona, al fine di esaltare le grandi costruzioni artistiche delle l’Esposizione del1911perilqualeinserìparti PalazzoducalediUrbinoe lettere delCirillirelativeallarealizzazionepadiglione marchigianoper Ancona (cfr:serie“Amministrazione”,b.12,f.9,anni 1910-1911)numerose affidate dopolasuamorte. notevoli modifichechesiapprestavaadapportarealle operedelmaestro a lui anni 1906-1907)fannoemergereilcontrastocon la famigliadiSacconi per le conservano nell’archivio privatoPilotti (cfr:serie“Esposizioni” 02,b.1,f.2, to diRoma,PilottidelcomitatoAscoli. In questaoccasione le cartechesi Ascoli Piceno,ricoprendoentrambilacaricadipresidente: Cirillidelcomita- 1906 e1907feceroanchepartedelComitatodell’Esposizione sacconiana ad come insegnanteGiuseppeSacconi.Neglianni edebbero di architettura, architetti chefrequentaronoinsiemel’IstitutodibelleartiRoma,sezione ni nelletappedellasuaattivitàlavorativaeneevidenzianolapersonalità. no testimonianza di contatti del professionista con altri architettied istituzio- architettura IUAV; le fonti archivistiche censite nei quattroarchivi citati resta- di corrispondenza che si conservano, invece, presso l’Istituto universitario di l’Accademia artiedafoto,giornali,volumi,opuscoliduefascicoli di belle tutto da1281disegnicondizionatiin88cartellechesiconservano presso alla Realeaccademia tettura dibelleartiVenezia. dal 1913ladocenzadiarchi- istituto superiorediarchitetturaeaverottenuto morì nel1954dopo aver rivestito,dal1929,lacaricadidirettoredelRegio dall’architetto anconetanocheoggisiconservaaVenezia,cittànellaquale al fondoprodotto Santa CasadiLoreto.Questadocumentazionesiaggiunge Pilotti presso l’Archivio di Stato di Ascoli Piceno e l’archivio storico della l’Archivio diStatoAncona,l’archivioprivatodell’architettoVincenzo Ancona e l’archivioprivatodell’architettoGiacomo Beer, conservatipresso interessato quattroarchivi:l’archiviodellaSoprintendenzaaimonumentidi In particolarelaricercaèstatacompiutadaFrancescaMariaGasperiniedha chitetto GuidoCirilli(Ancona, 9 febbraio1871– censimento, suterritoriomarchigiano,dellefontiarchivisticherelativeall’ar- Lucia Megale Fonti ineditesuGuidoCirilli* Si riscontrano, inoltre, nell’archivio della Soprintendenza ai monumenti di Si riscontrano,inoltre,nell’archiviodellaSoprintendenza aimonumentidi l’amicizia fraidue attestano di Cirillinell’archivioPilotti I documenti La documentazioneveneziana,descrittainappendice,ècostituitasoprat- La SoprintendenzaarchivisticaperleMarchehapromosso nel 2011un Venezia, Fonti ineditesuGuidoCirilli 31 gennaio 1954). dan- 151 Soprintendenza archivistica per le Marche 152 Soprintendenza archivistica per le Marche scartata); delcomitatofacevano parteanchel’architettoCoppedè,gliscultori con l’opera“Marenostrum”,chefu l’amico VincenzoPilotti partecipato del concorsoperl’assegnazione delmonumento(concorsoalqualeaveva Nel 1923,infatti,GuidoCirilli fumembrodelcomitatoperlapromulgazione guerra mondialediAncona inpiazzaIVnovembre,nelquartieredelPassetto. 1924-1928 nelfondodellaSoprintendenzaaimonumenti. relativa alladisputasulledecorazioni,èraccoltanella b.23,ff.4e71,anni tra Cirilli,laSoprintendenzaaimonumenti di Ancona, il Ministero e l’INA cemento, come stabilito daCirilli,ma interracotta.Tuttalacorrispondenza superiore perleantichitàlaricostruzionedelledecorazioni manonin dopo lunghe trattativeesopralluoghi fu concessa dalla Giunta del Consiglio giato siadalSoprintendenteaimonumentidiAncona siadalMinistero;solo restauri del 1926. Tale ricostruzione creò non pochi problemi a Cirilli, osteg- ricostruite daCirillisuidisegnioriginalidiGiorgioSebenico durantei serie dibifore,andatepersedurantelaprimaguerramondiale echevennero gli archiacuti.Iduepianisuperiori,inlaterizio,presentanociascuno una e parteinpietrabiancadel piani: ilpianterrenoècaratterizzatodaunporticoogivale,parteinlaterizio essere ilpiùvastoedificio civile privatodellacittàstoricaesicompone di tre e acquistatonel1924dall’Istitutonazionaledelleassicurazioni. Oggi risulta per voleredelriccoarmatoreecommercianteanconetanoDionisioBenincasa di AnconasitoinviadellaLoggia,eretto palazzi nobiliari dei piùimportanti ne dilazionavaoostacolavaipagamenti. venti superfluiearbitrari(cfr:titoloXXIII, b. 5,fasc. 9, doc. del 14.03.1929)e che nesupportaval’onereeconomico, riteneva lamaggiorpartedegliinter- zioni dipagamentopoiché il Ministero della giustizia edegliaffaridi culto, della SantaCasariguardapreventividispesa,richiesteaccontiesollecita- Marina. Granpartedelladocumentazionerinvenutapressol’archiviostorico sistemazione dell’atrio edelporticoPalazzodellasistemazionediPorta mentazione dellaBasilica,ricostruzionedeipilonicupola, occupò della sistemazione della Cappellatedesca, del restaurodellapavi- (cfr: fondodisegniestampe).ALoretosi palmente interessatodaglieventi cappelle delcoroedalnuovoaltareall’internosacello mariano princi- giustizia e degli affari di culto (cfr: titolo XXIII, bb. 2-5; anni 1860-1934, bb. 7-9). sioni deilavoridapartedellaDelegazioneapostolicaedelMinistero Basilica, tantodaincorrere,ancoraunavolta,innumerosecriticheesospen- modifiche aglioriginariprogettidelSacconieancheall’anticastrutturadella 9). Ilsuoincaricosiprotrassefinoal1934eglipermisediapportarenumerose (cfr: decretodelministroMatteiGentili29.07.1926,titoloXXIII,b.5,fasc. solo nel1926vennenominatoarchitettopermanentedellaSantaCasadiLoreto Fonti ineditesuGuidoCirilli Altra documentazionecensita riguardailmonumentoaicadutidellaprima Nel 1926GuidoCirillifuincaricatodelrestauroPalazzoBenincasa, uno In questoarchivio si conservano, inparticolare,moltidisegnirelativialle Conero con modanature a rilievicheincorniciano biamenti nonautorizzatiche Cirilliavevaeffettuatoancheinquestiprogetti. Ancona dallaqualeemerge, ancoraunavolta,laproblematicalegataaicam- za con il sindaco di Montecassiano e con il Soprintendente aimonumenti di documentazione è relativa ai progettieconsisteincorrisponden soprattutto del borgovolutonelcorso degli anniVentie Trenta dalpodestàfascista. Tale Compagnucci, nell’ambito diunvastoprogettorisistemazione urbanistica e di costruzione del grande arco di collegamento con l’adiacente palazzo di ripristinodella merlatura pre aMontecassianodal1938,coninterventi a Montecassiano e l’adattamentodella facciatadelpalazzodeiPriorisem- chiesa dell’Annunziata alSacrario dei cadutidellaprimaguerramondiale della 119, 1918)riguardailriattamento di StatoAncona(serie“Tutela”,b. ai monumenti,serie“Tutela”,b.17,f.12,anni1932-1940; b.18,f.s.n.,anno1932). Soprintendenza aimonumentieall’Arcivescovado(cfr: fondoSoprintendenza quale produssenumerosipreventividispesa,letteree progetti chepresentòalla fondo Soprintendenzaaimonumenti),poiperunincarico veroeproprioperil dei monumentidiAncona(cfr:serie“Tutela”,b.16,ff.20-21,anni1923-1927, occupò dapprimainqualitàdipresidentedellaCommissioneconservatrice come ilrestaurodelduomo di Ancona dedicato a SanCiriaco perilqualesi in Ancona. Provincia eperilrestaurodellachiesadeiSalesiani,tutti la realizzazionedelpalazzodelleRegiepostecentrali,perildella mazione dell’accesso all’arco. Risalgono aqueglianniancheiprogettiper quali quellidivialedellaVittoria,piazzaRoma,l’arco di Traianoelasiste- si occupò di numerosi progetti di sistemazione urbanistica nella cittàfrai anche nell’archivioprivatoBeer(cfr:fondoBeer,bb.39e66).Inquelperiodo ai monumenti(cfr:serie“Amministrazione”,b.338,f.2,anni1920-1926)ed menti relativiallecommissioni li troviamo nelfondodellaSoprintendenza Numerosi docu- Giacomo BeereRamiroGiorgetti. Ancona, congliingegneri presidente dellaCommissione per lostudiodelpianoregolatoredellacittàdi presidente dellaCommissione provincialeconservatricedeimonumentiedi 2 e6,anni1909-1928;b.11,ff.45,1955-1965;175,f.3,anno1931). alla risistemazionedellapiazzaantistantechiesa(cfr:serie”Tutela”,b.10,ff. fatture erelazionirelativialrestaurodellachiesadiSantaMariaPiazzaed b. 21,anno1923,nelfondodellaSoprintendenzaaimonumentidiAncona). serie “tutela”, 2, f.14,anno1923,nelfondoPilotti, (cfr: serie“Concorsi”14,b. anche Cirillicon un suo progetto che fu scelto nel 1923ed inaugurato nel 1930 so venneannullatoenuovamenteindetto.Aquestasecondagarapartecipò il pubblicochiamato a partecipareallasceltadelbozzettomigliore,ilconcor 1923 evi parteciparono 54 artisti,ma, dopo lunghe discussioni e contrasti con Zollo ePrini,ipittoriDeCarolisGatti.Ilbandofupubblicatoil10agosto Altra documentazione rinvenuta nel fondoconservatopressol’Archivio Altra documentazione rinvenuta Negli archivirestanotraccedivarilavorirealizzatidal1932nelleMarche Dal 1923al1937CirilliricoprìpressoilComunediAnconalacarica Nell’Archivio diStatoAnconasitrovanoanchecorrispondenza,preventivi, Fonti ineditesuGuidoCirilli - - 153 Soprintendenza archivistica per le Marche 154 Soprintendenza archivistica per le Marche DI VENEZIA DOCUMENTI CONSERVATI PRESSO L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI stazione diVenezia–S.Lucia, GuidoCirilli,1934,volume. Petronio diBologna,GuidoCirilli,1934,opuscolo; Bologna, 1934,opuscolo; volume; volume; a stampa,Bergamo,Istitutoitalianod’artigrafiche,1912 di quotidiano,1948; 1 cartolina,unopuscolo, 1942 –1991; gramma, 2biglietti, re, 10biglietti,23bigliettipostali,6telegrammi,319cartoline,3foto,1931-1943; 24 negativi,10diapositive,1982; foto, 1diapositiva,1982; tivi, 3diapositive,4foto,1982; riale fotografico,1982; UNIVERSITARIO DIARCHITETTURA–IUAV-VENEZIA DOCUMENTI CONSERVATIPRESSO L’ARCHIVIO DELL’ISTITUTO documentaria Appendice Fonti ineditesuGuidoCirilli L’archivio di Guido Cirilliècostituitoda 1281 disegniriunitiin 88cartelle della viaggiatori del nuovofabbricato - Concorsoperilnuovoprogetto - ConcorsonazionalediIIgradoperlanuovafacciata dellachiesadiS. - Concorsonazionaleperlanuovafacciatadellachiesa diS.Petronio - Monumentoossario al fanteitaliano, GuidoCirilli,opuscolo; - I santuari d’Italia illustrati: Loreto: La Santa Casa, Milano, Rizzoli, 1828, - Ilfarodellavittoria,Trieste,Officinegraficheeditoriale libraria,1924, - Lacappellaespiatoriadi Monza/Raffaello Nardini – Saladini, un volume - EgleRenataTrincanatoconGuidoCirillieamiciaVenezia,2foto,194?; - DisegnieoperediGuidoCirilli,48foto,1934; - FotografieufficialidiGuidoCirillineglianniTrenta,5foto,1934; - Giteeviaggidel1934,32foto,4negativi,3proviniacontatto,1934; - ArticoliCirillierispostaSamonàsugliIstitutidiarchitettura,cc. 6, 2pagg. (173 cc.),untele- - Corrispondenzaprofessionaleepersonale,108lettere - Corrispondenzaprofessionaleepersonale,unfascicolocontenente148lette - ProspettivadellaSantaCasadiLoreto,undisegno,1936; - Commemorazioni di GuidoCirilli e CarloMinelli,1954,cc.3; - Gr.Uff.arch.:GuidoCirilli:Sullam:Scuola,1936–1954,cc.82; - DisegnidelprogettodellanuovastazioneferroviariadiVenezia,17foto, - Disegniperl’ampliamento della Banca d’Italia di Ancona, 6 negativi,4 - DisegniperilDuomodiCavarzere,24negativi; il monumentoaicadutidiChiaravalle,10nega- per - Disegnidelprogetto - Progettiperlamostra “Progetti perlacittàveneta”,unacartelladi mate- ANCONA. FONDO“SOPRINTENDENZAAIMONUMENTI MARCHE” DOCUMENTI CONSERVATIPRESSO ARCHIVIO DISTATO Ancona, 1934 1919 GIACOMO BEER DI ANCONANELL’ARCHIVIOPRIVATODELL’INGEGNERE DOCUMENTI CONSERVATIPRESSO L’ARCHIVIO DISTATO a scopididatticieunatrentinadipubblicazioniarchitettura. circa 150fotografiedimonumentieopered’arte,alcunediapositiveutilizzate comprendente ilpalazzoducaleedMercatale).Ilfondocomprende,inoltre, e Urbino(Pianodellazona per iCaduti,sacellovillaGigli) comunale), Pesaro (Palazzo ducale),Recanati(Tumulo per iCaduti,lapide Osimo (CappelladelpreventorioprovincialenellavillaComune,palazzo da trasformarsiincinema-teatro,palazzettodelprioratoecasabalilla), chiesa parrocchiale diS. Croce, chiesa di S. Marco, fabbricato exorfanotrofio pella nellavillaAntolini,tombaSermolesi,cappellatombalefamigliaOrtensi, cappella votiva,cap- zo apostolico),Montecassiano (chiesadellaCollegiata, Chiaravalle (Monumentoaicaduti),Loreto(BasilicaSantaCasaeregiopalaz- chiesa di Varano,ricordo ai CadutidiOffagna,Portonovo casa del pescatore), adiacenti, pianogeneraledellasistemazione di piazzaCavoureadiacenze, generale dimassima della sistemazione urbanistica dellacittàedellezone Piazza, pianogeneraledellafierapesca nella zonadelPassetto,piano scopio, villaAscoli Cesaroni, chiesadiS.Ciriaco,Mariadella Napoli, palazzoBenincasa, palazzo contessa Zola Gallo,palazzodell’Epi- Tavernelle, Casadelmutilato,piazzaUmbertoI,nuovasedeBancodi mento aiCaduti,monumentoferroviericaduti in guerra,cimitero di ad Ancona(Palazzopostelegrafonico,Bancad’Italia,monu- sono relativi riordinate percittàeprogetto.PerquantoriguardaleMarchegliinterventi Busta 16“DuomodiSanCiriaco” Busta 11“SantaMariadella Piazza” Busta 10“SantaMariadellaPiazza” Inventario 23–Tutela Pratica n.1103-“Commissione comunalepianoregolatoreearcoTraiano”, Pratica n.767-“Commissione comunale. Piano regolatore “,Ancona, 1918- Pratica n.75-“Sventramento”,Ancona,1900-1915 Fascicolo 20, 1923 Fascicolo 5, 1955-1965 Fascicolo 4, 1955 Fascicolo 6, 1909-1915 Fascicolo 2, 1923-1928 Fonti ineditesuGuidoCirilli 155 Soprintendenza archivistica per le Marche 156 Soprintendenza archivistica per le Marche DELLA SANTA CASA DILORETO DOCUMENTI CONSERVATINELL’ARCHIVIOSTORICO VINCENZO PILOTTI ASCOLI PICENONELL’ARCHIVIOPRIVATODELL’ARCHITETTO DOCUMENTI CONSERVATIPRESSO L’ARCHIVIO DISTATO Fonti ineditesuGuidoCirilli Busta 3,fascicolo 5 “RestaurodellaCappella tedesca”, 1906 Cirilli”, 1920-1924 all’architetto direttoredei lavori on. conte Giuseppe Sacconi, ora comm. Busta 2, fasc. 10 “GrandirestauriallaBasilica e alR.Palazzo. Compenso Marina –Progettodell’architetto GuidoCirilli”,1909-1914 Busta 2,fascicolo1“Sistemazione dellemuraedelbaluardodiPorta Titolo XXIII,“Monumentiecosed’arte” Governo SantaCasa,Regnod’Italia Busta 1,fascicolo 2 “PraticaperEsposizione sacconiana”, 1906-1907 Serie: Esposizioni, 02 busta 2,fascicolo 14 “MonumentoaicadutiperAncona”,1923 Serie: Concorsi,14 Busta 338“Affarigenerali” Busta 12“RomaEsposizione 1911 –Padiglionemarchigiano” Inventario 23/b–Amministrazione Busta 175“SantaMariadellaPiazza” Busta 119:Montecassiano, Palazzo deipriori Busta 23“Soprintendenzaaimonumenti” Busta 21“MonumentoaicadutieEmilioBianchi” Busta 18“DuomodiSanCiriaco” Busta 17“DuomodiSanCiriaco” menti, 1900-1935”,1920-1926 Fascicolo 2“Commissione provinciale perlaconservazione deimonu- Fascicolo 9, 1910-1911 Fascicolo 3, 1931 Fascicolo s.n. 1918,1918 Fascicolo 71: PalazzoBenincasa,1925-1928 1925-1929 stituto nazionaledelleassicurazioni (INA),progettodiGuidoCirilli”, Fascicolo 4, “1924-1925, restauro del palazzo Benincasa acquistato dall’I- Un fascicolo, 1923-1953 Fascicolo s.n. 1932-1965,1932 Fascicolo 12, 1932-1940 Fascicolo 21, 1925-1927 F. Centro studiAntonelli,2006; * TestotrattodallaricercadiFrancesca Maria Gasperini NOTE C. F. e L.DeRossi, Monfalcone, EdizionidellaLaguna,2003; Marche ela civiltà adriatica: per festeggiarei 90 anni di Pietro Zampetti, a cura di I. Di Sorio Loreto, Fondo EgleRenata Trincanato, ArchivioProgettiIUAV; Firenze, Nerbini,2004; . M N. M B. G. C. BIBLIOGRAFIA marchigiano perlamostranazionale diRoma1911,1910; per leCarteGloria,lostatodellemuratureaipilonidellacupola. disegni relativiaparticolaridelrestauroqualiicandelieriperglialtari,lecornici volte acrocieradifronteallacappellatedesca,sacrestia).Sonoinoltreconservati colo, facciatadellaBasilica,cappelladelCrocifisso,pavimentazionecappelle, cancellate inferrobattuto,altareSS.Annunziata,ciboriodell’altareetaberna- (cappella francese,nicchiadellaMadonna,cappellatedesca,nuovacantoria, piante, lucidi)siriferisceaquasituttelezonedellabasilicarestauratedaCirilli ta 1914 – 1928sitrovanoin un unicocassetto.Ilmateriale conservato(disegni, Santa Casa.LesettecartellecontenentiladocumentazionediGuidoCirillidata- cartelle conservateinappositacassettieraall’internodell’Archiviostoricodella Fondo “Disegniestampe” Busta 9“Cappellatedesca”,1929-1930 Congregazione universaledellaSantaCasa d’arte edistoria»,annoIII,vol.I,1923-1924; Rendiconti», vol.XVIII,(1950-1954),Ancona1958; Il fondo non è riordinato né indicizzato; i disegni e le piante sono divisi in Il fondononèriordinatonéindicizzato;idisegnielepiantesonodivisiin Buste 7–9,1929-1932 lanza edell’architetto”,1924-1934 Busta 5,fascicolo9“LavoriinBasilica.NominadellaCommissione di vigi- 1907-1908 Guido Cirilli, ed esecuzionedellavoltaacrocieradisostegno.Architetto Busta 4,fascicolo 1:Fondazionidelpavimentoedell’altarepapale.Progetto M B B M G a alistreri arino iovannoni arino listreri onelli ol a curadi a joli

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L’età dell’Eclettismo.ArteearchitetturanelleMarchefraOttocento eNovecento,

T , Vivere il ‘900 , Senigallia, L’architetto GuidoCirilliel’EclettismoinItalia Vivere Ludovico Seitz e la Cappella Tedesca a spazi earredi,inLudovicoSeitzlaCappellaTedesca La Cappellatedesca: T rinc rincanto Guido Cirilli,in:«Istitutomarchigianodiscienze,lettereearti, , Recenti operediGuidoCirilli M. A M. a n a pa to e , , Il monumentodiGuidoCirillial“PiaveFiumeSacrodellaPatria”; G. Guido Cirilli architetto dellaSantaCasadiLoreto,inVenezia,le S antrelli Le Marche e iluoghidelsilenzio:grotteeremiticheederemirupestri Le Marche , Loreto,EdizioniSantaCasa, 2008. , in«Architetturaeartidecorative. Rivista G. C irilli , Progetto delPadiglione 157 Soprintendenza archivistica per le Marche 158 Soprintendenza archivistica per le Marche Michele. dellArcangelo San prerogative alla funzioneiatricadell’acquarigeneratrice, ad antichepraticheapotropaicheeconnesse e neipressidisorgenti,legate molte dellequaliipogee grotte ospelonchenaturali, prevalentemente ligere ne rigorosamenteindividuale,portòsolitarieardimentosianacoretiapredi- selve favorironounintensomovimentoeremiticointuttaladorsaleappenninica. diali oevolute,simbolodeldivinoedellatrascendenza,l’impenetrabilitàdelle duratura sullastoriadellaciviltàeuropea. di personaggi come Pier Damiani e Romualdo ed ebbe un’azione incisiva e Benedetto daNorcia,conobbegrandefortunaneisecoli XI eXII,permerito forma cenobitica,comeprescrittodaSanPacomio e SanBasilio.Fiorìpoicon forma strettamenteanacoreticadeiPadridelDeserto,siaorganizzatoin ebbe largadiffusionefindaiprimisecolidopoCristo. con altrimaterialieterogenei. in conciperl’assemblaggio da poterscavareagevolmenteodatagliare bilità, nella vitaasceticaecontemplativainlocalitàisolate,nacqueOriente, Maria AdelaideLorenzettiMazzoni ed eremirupestri e iluoghi delsilenzio:grotteeremitiche Le Marche e iluoghidelsilenzio:grotteeremiticheederemirupestri Le Marche conto anchedell’esistenza, sulterreno,diunapietraduttile, molto grossolana,bisognavatener per scarsaperizia, conunafattura lizzati, alla loroeconomiaquotidiana; perlacostruzionedeiprimipoveriripari,rea- abitatori deglieremi che coltivavano un orto o unpiccolo campo necessari le perlascelta anacoretica in grotterupestri,ma anche per lasussistenza degli preghiera eiriticomunitari. così direarchitettonicamenteemergente:unapiccola chiesaocappella,perla con pietreefrasche, conunicoelementoper separate l’unedallealtre,fatte insediamenti costituiti dacelleanguste laure orientali,ditipobizantino, prie comunitàstrutturateinsenso monastico, fondarono, sul modello delle ospizi erifugiperuominiviandanti,sbandatiobriganti. oltre checomeasceteriocellemonastiche, anche come ricoveri peranimali, si voglia,conambientiridottiall’essenziale che venneroutilizzatipersecoli, addossati allaroccia,nacqueroglieremirupestri,romiteoromitorichedir simulare l’effetto di una volta,adattateechiuse sul davanti con muri di pietra La radicaleistanzaasceticaversounavitaditotaleisolamentoesolitudi- L’inaccessibilità dellemontagne,consideratesacredatuttelaculture,primor- Dopo lacadutadell’impero si sviluppònellachiesaoccidentale, sianella Il fenomenodell’eremitismo, forma di monachesimo cristiano checonsiste Se lapresenzadell’acquaèstatosemprel’elementodecisivo efondamenta- L’eremo nel sensopiùcomunedeltempoebbeoriginequandovereepro - Dalle grottenaturali,consoffittidirocceappositamentemodellatiper 2 3 difacilelavora- 1 ed diverse formediascetismo, anche femminile, rocciosi. e ripari grotte di antri, complessi carsiciipogei, gresso diestesielabirintici vi avevanosoggiornato, popolare; oppurelegaronoilloronomeperlopiù ad anacoretiosantiche erano dedicati alla Vergine, alla Santissima Trinità, o a Santi della devozione nare escendono a pettineversol’Adriatico. Chienti, che attraverso gole, forre, e angusti valloni rigano il paesaggio colli- Laga, ma anche nelle parti altedelle valli fluviali dell’Esino, del Potenza, del e Nerone,delSanVicino,Conero,MonteAcuto, deiSibilliniedella anacoreti e sorsero eremi e romitori nelle zone montagnose dei Monti Catria della regionesipopolaronodi le grotte per lopiùnell’entroterrapiceno,tutte piceno, conilnascitadelleprimelaureeiprimisantuari ipogei,concentrati e distoriatestimoniando un significativomomento di civiltàe memoria. al cultomicaelico. derivavano lalorodedicazione transappenninico, proveniente dalGargano, ne idrofila, bologie dellavitaeremitica, lespelonche,spessoipogee,ricchedivegetazio- Conero derivava lasua denominazione da toponimi, avolteriferentesisim- dove prosperaunadensaevariavegetazioneforestale per laconformazione orografica delterritorioricco di montagneecolline no delmonachesimo primariamente espresso nel modello di vitaeremitico, celle eremitiche,furonocostruitiiconventifrancescani. e successivamente mentreneipressidigrotte anche vereeproprieabbazie, benedettini, con l’importante funzione di ospizio per viandantio pellegrini e dell’ideale pauperistico.Fucosìchesugliantichiromitorisorseroicenobi anche selavitaeremiticaerastatounaspetto,piùchecaratteredominante sione edilontananzadalmondo,furonosensibiligliordinimendicanti, all’ originariaausterità. giose, ricorserocomunquesempreivaririformatoriperriportarelaregola frutto di ricostruzioni, di ampliamenti e di trasformazioni per esigenzereli- il cenobio. dare paridignitàaduestilidivita,fondendoinununicosistemal’eremoe opera didiffusionedell’idealebenedettinosull’AppenninoCentrale,cercò nelle forme più accentuatedicenobitismo, tanto cheSanRomualdo, nella sua del monachesimooccidentale,hasempreesercitatouncertofascino anche Come una sorta di Tebaide, la regione ha conosciuto tutto l’evolversi delle Come unasortadiTebaide,laregionehaconosciutotutto Attraverso gliitinerariindividuatisievincechelegrotte eglieremirupestri A partiredaiprimisecolidelCristianesimo,specialmentenell’entroterra Le Marche, sono state tra le prime aree geografiche ad accogliere il fenome- le primeareegeograficheadaccogliere Le Marche,sonostatetra Al fascinodell’idealeasceticodaesercitarenel“Carcere”,luogodireclu- una preesistenzadicenobibenedettini, All’eremo, cheinmolticasicostituì L’eremitismo e lesueistanzedivitaasceticanellasolitudine,comevariabile 7 sitrovavanosullesostedella ViaSacraLongobardorum,percorso 6 qualcuna,come la GrottadelMortarolo sul monte Le Marche e iluoghidelsilenzio:grotteeremiticheederemirupestri Le Marche 5 disegnando un percorsodifede 4 checoprespessol’in- 159 Soprintendenza archivistica per le Marche 160 Soprintendenza archivistica per le Marche a cuisiriferisceDantenelXXIcantodelParadiso, irradiazione delmonachesimo silvestrinonell’ItaliaCentrale.Questoluogo, secoli elastoriaspiritualediquestaregione. moniano il percorso di unfenomeno che, tralucieombre,haattraversatoi testi- ancora attivi, rovina, altri versano intotale restaurati o sciaguratamente to ilnomeounricordonellamemoriacollettiva,se,degradatidall’incuria e conventifrancescani.Sedimoltiquestirestanosoltan- cenobi benedettini insediamenti eremiticiemonasticiincardinatisinelterritorio:laure,eremi, possibile approfondirelostudiosull’origineesullapersistenzaneltempodi vesti, lepenitenze,madovelaricercadocumentarialitestimonia,alloraè alimentari, le del quotidiano,le abitudini esterna: l’abitazioneeglioggetti e lasuavisibilità degli eremiti di vita lo stato allora sipuòsoloipotizzare nella memoria orale ecollettiva. e o totale,haincisoprofondamentenellafisionomiadellarealtàterritoriale manifestatosi indiverse forme di isolamento: periodico o definitivo,parziale archeologiche, leconnotazionigeologicheestorichedell’eremitismo, che e riconoscere,oltreletracce alla solitudine,permettonoancoradileggere nel silenzioimpressionanteenellaquiete,untempovocatiallapreghiera romitori, spessoridottearuderi,questiluoghisolitarieincantevoli,avvolti dei ha ricolonizzatolospazio,nonostantestravolgimentodellestrutture Le Marche e iluoghidelsilenzio:grotteeremiticheederemirupestri Le Marche tuali, chefannopartedelgrande patrimoniodellanostracultura. radici spiritualiesociali i segnisignificativieindelebilidirealtàanchefat- venuto, cosìdatrasmettere allegenerazionifuture,lamemoria delle nostre non devescoraggiarenella ricerca, nella tutela,nelrestaurodi quantoèper- materiale. esclusivamente benessere di valoritutti rivolti al all’ambiente comeconseguenza vo; quilavoraceaggressione ascetica versol’universo interioreecontemplati- una vitaimprontatadallatensione mente dell’immenso baratro chel’uomo ha ormai scavato traseeil suo passato.Là Grattafucile che inunpassaggiodelsuolibrocosìsiesprimeaproposito dell’Eremodi tere le parole Andrea Antinori, autore del volume “I sentieri del silenzio” temporali della vita ascetica e contemplativadei suoi eremiti. Fannoriflet- camente tuttalasuggestionedelsilenziocheparlaancora degliantichiritmi ne sopraffattedalladensaeinfestantecoperturavegetaledelsottobosco ria, ambienteepaesaggio,consultabilesulsitowebdellostesso. censimento, o megliounelencoesaustivodiquestiluoghiparticolaripersto- fede, l’Assessorato al Turismo della RegioneMarcheharedattounasortadi Ma l’ermetismo marchigiano si identifica inFonteAvellana,centrodi Dove le fontitacciono ed èandatoperdutoilricordo della tradizioneorale, La scomparsa anche fisica, di eremi e abbazie,dopo una storia millenaria, Nonostante l’incuria e il piùtotaleabbandonoincui versano grotte e caver- Perché non si perdesse memoria di un notevolepatrimonio di cultura edi i malinconicirestidell’eremosembranotestimoniareparadigmatica - 9 haconservatoemblemati- 8 che 9. 8. 7. 6. 5. 4. 3. 2. 1. NOTE sola latria. gibbo che si chiama Catria di sotto al quale è consacratounermo che suole esser disposto a E non molto distanti a la tua patria. Tanto, che’ troni assai suonan più bassi, e fanno un sassi. liti d’Italia surgon Dalla “DivinaCommedia”,XXI cantodelParadiso:Tra’due e ginestre. Di trattadivegetazionespontanea fattadipungitopo,edera,bosso, ericacee, ginepri licheni ecapelvenere. Si trattadivegetazionefavoritadallapresenzaacqua sorgiva:muschi, alghe, Cataldo a Ussita, di San Silvestro a Montefano, di San Verecondo sul Monte Vernale. vicinanze diCingoli,SanVittorinoaPioraco,delBeatoRizzerio aMuccia,diSan come quellidi Francesco e dai suoi seguaci, specialmentenel Sarnanese, dettaTerra dei Fioretti, da PoveriEremitioCelestini,maanchedimoltisostenitori deiFraticelli,daSan del beatoBernardodaQuintavallenellevicinanzediSefro edeglieremiabitati di SantaLuciaeS.BartolomeosulmonteNerone Pier DamianisulCatria, a S.Severino,diFrancescosulSanVicino,SantaSperandia sulMonteAcuto, Ugolino aFiegni,delbeatoCorradoediS.Gerbone,nell’Ascolano, diS.Eustacchio Si trattadelleGrottediS.UbaldoaPiobbico,Vittorino aPioraco,delBeato di eremitismofemminile. montagne di Cingoli, SantaSperandia rappresenta unrarissimo e delicato esempio certamente legataalla tradizione benedettina. Nell’incanto e nei silenziinfinitidelle luoghi diculto.Nonmancòperòanchel’esperienzaanacoretica,menofrequentee di piedonneesisvolgevanoall’internodellepropriecaseoinprossimitàdei tanea Le primeformediascetismo femminile erarappresentatodall’unionequasispon- predilige terreniacidi. cerro betulus) frammistoalnocciolo(corilusavellana); ornus), nei declivipiùombreggiativegetanospeciemesolifile come l’orniello, (fraxinus clima fresco e umidodelpianomontanocresce rigoglioso ilfaggio(fagussylvatica) pubescens) ilex), roverelle,(quercus (quercus assolate, dal terreno calcareo sono caratterizzate boschi cedui termofili di lecci, terreno edelmicroclima, dell’ esposizione e dell’altitudine:lepartipiùripideed Il paesaggioforestaleècompositoesidifferenzianotevolmenteasecondadel delle sorgentidicalcare. poco compattoemoltoporosochesideposita neipressi giallastro, apparentemente di affioramentitravertino o sponga,sitratta spogna pietra localmente Definita tradisce lapresenzadeiLongobardidicuil’Arcangeloeraprotettorenazionale. in grotteospelonche,doveanticamenteeraveneratoildioMitra.L’agiotoponimo micaelico arriva dall’Asia Minore dove l’Arcangelo fece le sue prime apparizioni sotterranei. Ilculto Michele cuicultovienespessoassociatoaluoghidipreghiera all’ArcangeloSan Il patronatodiquestegrotte,spessodetteS.Angelo,èattribuito stiliti, ritiratiincimaadunatorre,dendriti,reclusinellecavitàdialberisecolari. mortificarsi, si distinguevanoin:stazionari,condannatiaviveresempreinpiedi, A seconda dei luoghidovequestiascetisiritiravanoodellapraticacuieranosoliti (quercus cerris), (quercus l’acero (acer obtusatum), San Domenico Loricato a Frantale di Apiro, di San Binfiglio nelle San DomenicoLoricatoaFrantalediApiro,Binfiglio nelle (castanea sativa Miller) che baccata) eilcastagno(castanea iltasso(taxus L’archivio ritrovato: le carte della Commissione Conservatrice delle Marche L’archivio ritrovato:lecartedellaCommissioneConservatrice il frassino (fraxinus), ilraro carpino bianco (carpinus ecaprinonero(ostriacarpinifoglia), aquotepiùbasse,prosperanoil nel 161 Archivio di Stato di Ancona 162 Archivio di Stato di Ancona stampa. Ilmaterialerisultaingranparteordinato co, sonocostituiteda31faldonidicarteggio,3registriealcuniopuscolia dedicato allatuteladeibeniculturaliregionali. nel 1860echepertantorappresentailprimoesempiodiufficiopost-unitario storici eletterarideglioggettidiantichitàd’artenelleMarche:unistitutonato colo fondo, vale adire l’archivio della Soprintendenza peribeniarcheologicidelleMarche il versamento di un pic- Carlo Giacomini delle Marche Conservatrice L’archivio ritrovato:lecartedellaCommissione delle Marche L’archivio ritrovato:lecartedellaCommissioneConservatrice nelle ProvincedelleMarche,LorenzoValerio) del Regio Commissario Generale Straordinario delle Marche(ASAn,Raccoltaufficiale degli atti vazione deiMonumentistorici eletterari” istitutivo della “Commissione per la conser- 1 -Decreton.311del3novembre 1860, Fig. Queste scritture,incertomodo preziose e di indubbio interessestori- dallaIl 16luglio2012l’ArchiviodiStatoAnconaharicevuto Commissione dei monumenti conservatrice siderate disperse e perdute (SIAS). Informativo degli Archivi di Stato di siffattaschedaturanelSistema chivio di Stato -la digitalizzazione è incorso d’opera - a cura dell’Ar- rio esecondoquestaarticolazione storica del complesso documenta- gurarsi comeunasedimentazione proprio ufficio,puòormaiconfi- seguendo ilmetodoadottatonel che vollecosìriordinarelecarte della Soprintendenzaarcheologica zato permanodiunarchivista gia ditutela.L’intervento,realiz- per localitàotalvoltatipolo- documentazione eaccorpandola artificiosamente scomponendola fascicoli, sottounità spesso create e nuovatitolazionedeisingoli inventariazione basatasullamera ra diclassificazione, proponeuna modificando l’originariastruttu- Ciavarini monografica sulla figura di Carisio redazione di una pubblicazione durante lericerche svolte perla state individuatedachi scrive Le carteinoggetto,alungocon- 3 1 , insignestudiosomar- secondouncriterioche, 2 , sono completamento dimenticato personaggio, oggipurtroppoquasi culturale dellanostraregione.Un alla valorizzazione del patrimonio sonali, rivolteallasalvaguardiae e per- di iniziative,istituzionali tà chigiano arteficediunamolteplici- del ai primiscaviscientifici, all’acquisizione deirelativirepertieallanascita esistenti inarchivioetanto piùquellirelativi gli atti tutti go delleloroattività, vato dagliarcheologiaffermando lanecessitàdipotervisionare,perildisbri- un secolo fa. “vivo”, cioè attinente ad affari correnti, seppure con atti prodottibenpiùdi della Soprintendenza (prima titolatocome L’archivio della Commissione ottocentesca, conservato all’interno di quello dai suoiarcheologi,nasceva da unpresuppostofondamentalmente errato. Giuliano deMarinise ne, subitomanifestatodalcompiantoSoprintendente dell’anno 2008. Ilprincipaleostacolo alla sollecitaconclusione dell’operazio- tazione assume di fattolavalenzaarchiviostorico), siebberosulfinire quaranta anni(comelogicamentequellidiistituticessati, lacuidocumen atti diufficistataliesistentinelterritorioprovinciale eprodottidaalmeno dell’Archivio di Stato di Ancona, competente a ricevere il versamento degli della Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche e la direttrice un percorsosempliceelineare. del turismo), non hatuttaviaavuto anche (e oggi culturali delle attività Ministero, ossiaquellodeibenie allo stesso due ufficiappartenenti te e per di più da attivarsi tra sul dettato dellalegislazionevigen- trasferimento ditalefondo, basata vatrice delleMarche. guidando laCommissione conser- d’Italia all’unità i decenniseguiti durante gimentale e,soprattutto, negli ultimiannidell’epopearisor- continuativo impegnointellettuale nazionale grazie alsuo prolifico e seppe distinguersianchealivello Vecchio Brizio Questo singolareassunto,ribadito adognisuccessivo incontro, veniva moti- I primi contatti trail dirigente La procedurachehapermessoil Gabinetto paleoetnograficoed archeologico,nucleoprimigeniodelfuturo 5 ), eraconsiderato atuttiglieffettiun complesso documentario L’archivio ritrovato: le carte della Commissione Conservatrice delle Marche L’archivio ritrovato:lecartedellaCommissioneConservatrice 4 , che Ancona) di Cherubini Tipografia NazionaleSartorj Cassetta 7, opuscolo edito nel 1864 dalla Decreto del 30settembre1863,(ASAn, ACC, servatrice delleMarche,emanatoconRegio Fig. 2–RegolamentodellaCommissione con- Archivio Ciavarini epoiArchivio - 163 Archivio di Stato di Ancona 164 Archivio di Stato di Ancona «all’incremento deglistudi archeologici,storiciedartistici». oltre adassicurare l’opportuna salvaguardia eradichiaratamentefinalizzata blica (attivitàcheperòpoteva estendersi anche a quelli di natura privata), patrimonio, previstaattraverso lacatalogazionedeibenidiproprietàpub- le iscrizioni epigrafiche ele collezioni numismatiche. La conoscenza di questo archeologici comepuresingolirepertid’antichitàearte, sinoacomprendere rari presentiinarchiviebiblioteche,monumentiarchitettonici ecomplessi e opere raccolte in musei e pinacoteche, manoscritti documentazioni e libri le categorie ditalespecialeereditàcollettiva:oggetti tutte doveva garantire porre alriparoda ogni possibile scito d’annessione alnascenteRegnod’Italia,aveva il compitodicensiree Marche” LorenzoValerio,ossiaquandoancoradoveva effettuarsi ilplebi- n. 311del“RegioCommissario GeneraleStraordinariodelleProvince quotidianamente, lafruizionepubblicaelostudio. Marche sonostatefinalmenteacquisitedall’Archivio di Statocheneassicura, rinvii temporali,le“perdute”cartedella Commissione conservatrice delle menti dicorredo archivistico. Corriere delleMarchen.259) del giornale 1864 (ASAn,ACC,Cassetta3,estratto ottobre Commissione conservatrice, riunitasiadAnconail24 e25 Fig. 3–Copiadelverbaledi“Adunanza generale” della delle Marche L’archivio ritrovato:lecartedellaCommissioneConservatrice Dopo iprimiannidivita, neiqualil’ufficiosidedicòprincipalmentea La Commissione conservatrice burocratici e Superato l’impasse,adireilverononsenzadifficoltà,attriti guasto ibeniculturalidella regione. La tutela 6 , istituita il 3novembre 1860coldecreto , istituita Il ri, indiciealtristru- redazione di inventa- possibile attraversola ne deisuoifondi,resa la liberaconsultazio- istituzionale dioffrire la precisa “missione” mentario locale,con patrimonio docu- valorizzazione del conservazione ealla tato aunaqualificata di Stato: luogodepu- stesso dell’Archivio si sminuivailruolo e, inparolepovere, normativo previsto dare seguito all’ dunque, sievitavadi interesse disettore, Nazionale diAncona. Museo Archeologico Per favorire un iter assemblea le, eletto nella primaecostituente tario eilorovice. nominare unpresidente,segre- livano cheognisezionedovesse Le norme,inoltre,stabi- attiene». «essa solacolMinisteroacuisi volta l’annoedicorrispondere o adunanzegeneralialmenouna nel capoluogodorico le assemblee re ibilancicomplessivi, convocare alla Sezionedelcentro»,di redige- di ognispecie,inviandonecopia d’arte ed’antichità «compilare etenereincorrenteilcatalogodeglioggetti nistrativo» conilcompito di dirigere ecoordinare le attivitàdelle altre nel espresse dallaCommissione. edifici monumentalitrascurando frequentemente prescrizioni e cautele i superioriinteressideldemaniomilitare,cheinquegliannirequisiva mediare tra ordiniprefettizi,richieste delle amministrazioni comunalie Essi, nondirado,eranocostrettiasubirepressioniognisortadovendo una incisivaazioneneigravosicompitichespettavanoaisuoimembri. e competenzasuirispettiviterritori,determinòunrinnovatoslancio prevedendo quattroSezioniprovincialiconsedeneirispettivicapoluoghi nazione diunappositoregolamento ex lege),nemiseroinpericolol’esistenzael’operatività.Neppurel’ema- disorganizzazione dellaCommissione(compostadavolontarinominati soppresse, lamancanzadiunacoerentelegislazioneinmateriaecerta sovrintendere alleacquisizionistatalideibenidelleCorporazionireligiose anconitana CarloRinaldini. diuvato dalsegretariodella sezione professore Ciriaco Pio Marini,coa- venne sempre svolto dal suo vice, il onorario, tanto che il ruolo effettivo unicamente lafiguradipresidente ni dellaCommissione assumendo via, nonpartecipòmaialleriunio- nali. L’illustre personaggio, tutta- importanti incarichipoliticinazio- rese che in quegli anni ricopriva Mamiani, letterato epatriotapesa- Presidente dellaSezionecentra- Il regolamentoaffidavaallaSezionediAnconailruolo«centroammi- Un decisivoefavorevolecambia - 8 , fuilconteTerenzio L’archivio ritrovato: le carte della Commissione Conservatrice delle Marche L’archivio ritrovato:lecartedellaCommissioneConservatrice trice CarisioCiavarini,consuo autografo Sezione centrale fotografico delSegretariodella 4 –Ritratto Fig. 7 , chenedelineaval’articolazione dellaCommissione conserva - 165 Archivio di Stato di Ancona 166 Archivio di Stato di Ancona eletto mento dirottasiconcretizzò solo nel 1868,quando Carisio Ciavarinivenne (in primafilaalcentro) Fig. 5–Ilprof.CiavarinitrainsegnantiealunnidelLiceo-Ginnasio“Rinaldini”diAncona (ASAn, ACC,Cassetta5,fasc.2) bro dellaCommissione e notediprotocollo di CiavarinialComuneAncona, contim- Fig. 6–Particolarediunaminuta dilettera delle Marche L’archivio ritrovato:lecartedellaCommissioneConservatrice Francesco DeBosis,subentratonellafunzioneallamorte delRinaldiniavve- 9 segretario della sezione centrale insostituzione del dimissionario tive e di programmi a lungo termine. tive ediprogrammialungo termine. vendo senzaposaunaserie diinizia- rizzo alleattivitàdell’istituto, promuo- seppe dare un nuovo e concreto indi- provincia diAncona Commissione conservatrice della ti, membrodidirittodellaneonata rico di 1877, mantenendo comunque l’inca- vatrice delleMarche, decretato glimento della Commissione conser- in carica sinoalloscio- terrottamente nuta treanniprima. In questo decennio di servizio egli In questodecenniodiservizio egli Il professor Ciavarini rimase inin- Ispettore degli scavi emonumen- 11 . 10 nel Emanuele adAncona,1883(ASAn, ACC,Cassetta2,fasc.4) rinvenimenti diiscrizionitraCasa GratieCorsoVittorio segretario dellaCommissioneconservatrice provinciale,circa Fig. 8–Relazioneeschizzodell’ing. G.Bevilacqua,vice un titolariodiclassificazione editi raridellecittàeterremarchigiane. studi etestiall’internodellacollanaCollezionedidocumentistoriciantichiineditied di Ciavarini,furonoeditiunaserie plessa operazione,sottoladirezione vi storici.Acorollariodiquestacom- sero ilriordinamentodeipropriarchi- amministrazioni localiaffinchécuras- in parallelosicercòdicoinvolgerele sistematico degliarchivicomunalie avviò unacampagnadicensimento teca incertomodospecialistica,si Roma, l’ufficiofudotatodiunabiblio- Marche venneconclusoespeditoa d’antichità emonumentiartisticidelle intellettuale ilCatalogodeglioggetti Grazie allasuatenaciaeall’impegno uno statalenellaregioneerealizzandoluistessoriordinamentidocumentari, così come si occupò della sorte degli archivi storici cercando di farne costituire ologico di Ancona effettuandopersonalmentescavi e acquisizioni di reperti, corso degli anni,produsse numerosi volumi e articoli, creò il Gabinetto arche- di studiopreferitidaquestopoliedrico e lungimirantepersonaggioche,nel na visibileeriscontrabilesullecamiciedialcunifascicoli originali. Lo stessoarchiviodellaCommissionefuordinatoeimplementatosecondo La disciplinaarchivisticael’archeologia furono indubbiamenteicampi 12 L’archivio ritrovato: le carte della Commissione Conservatrice delle Marche L’archivio ritrovato:lecartedellaCommissioneConservatrice ideatodalsegretario,lacuitracciaèoggiappe- (ASAn, ACC,Cassetta4,fasc.1sub5) e segnaturaoriginaledimano Ciavarini to diiscrizioniepigrafiche,confascicolo Fig. 7 – Carteggio relativo al ritrovamen - dal 1879al1888 Ancona chelooccupò al fondo comunale di è quellorelativo tante tra iqualiilpiùimpor- restituito allocon- impegno costante. de capacità, zelo e un dimostrando gran- le attività dell’ufficio in manierasostanziale tario centralediresse sua elezione asegre - Commissione edalla ogni progettodella effetti, fuilfulcrodi Pensiamo cheavere gli Ciavarini, atutti 13 . 167 Archivio di Stato di Ancona 168 Archivio di Stato di Ancona 2. 1. NOTE Giampieri il15novembre1896(ASAn,ACC,Cassetta2,fasc.9) estrusca” scopertaaMontefortinodiArceviadaLuigiCarletti Fig. 9–RelazioneCiavarinierilievodellatomba“gallo- delle Marche L’archivio ritrovato:lecartedellaCommissioneConservatrice veda inoltre: G. A. M A. A. di studi,Urbino11aprile2011), Ancona,Illavoroeditoriale,2013,pp.102-106:104. istituzioni culturalinelleMarche post-unitarie,acuradiG.Pascucci (Atti dellagiornata Vecchio Brizio. più antichedellaSoprintendenza,raccoltenellasezioneconosciuta comeArchivio ria dellasuaprovenienzaoriginariaedessodivenneparte delledocumentazioni tempo frammistoagliattiprodottidaquest’ultima,sino a chesiperselamemo- confluito nell’archiviodellaSoprintendenzaarcheologica delle Marche,vennenel nenti interventiditutelarealizzatisulfiniredelsecoloXIX. Evidentementel’ACC, agli scaviealleacquisizionidioggettid’antichitàcomepureadaltrisettoriconcer - petenza generaleperl’interaregioneerelativealMuseo archeologico diAncona, successive allacessazionedellaCommissioneconservatrice comeufficioacom- patria perleMarche),mentreinmoltialtrisonostaterecentementeindividuate carte degli scavie monumenti, infine membropromotoredellaRegiaDeputazione di Storia Carisio Ciavarini(alungosegretariodellaCommissioneconservatrice, poiIspettore vità dell’enteproduttore:unfaldonecontienescritturedell’archivio personaledi Nel fondo, infatti,sonopresentiancheattinondirettamentericonducibiliall’atti- dovranno quindiesseresottopostea un attento lavoro di schedatura archivistica. 9 unitàdicondizionamento,noninventariateecompostedacarteggioframmisto, e dotatodiunelencosommarioperT=22deisuoi31faldoni(ocassette);lerestanti consultabile pressol’ArchiviodiStatoAncona(d’orainpoiASAn),èordinato L’Archivio dellaCommissioneConservatricedelleMarche(d’orainpoiACC),oggi M ordenti ordenti , , Archivio di Stato di Ancona n. 14, Ancona, pp. 161-199:163-164; si L’Archivio diStatoAncona,in Ricerca della Città. Materiali G iubbini , Gli Archivi statali dopo l’Unità ad Ancona, inLanascitadelle gico earchivistico. co-artistico, archeolo- mo patrimoniostori- la delnostroricchissi- dei varisettoriditute- chi tuttorasioccupa esemplare guida per ta socialeeculturale, stagione dirinasci- di unamemorabile ordinario interprete un uomochefustra- doveroso omaggioa Commissione siail dio lecartedellasua sultazione eallostu- , acuradi 6. 5. 4. 3. 9. 8. 7. C. Commissione conservatrice presenti nelvolume sopra citato, si veda in particolare: a curadiG.Pignocchi,Ancona,Illavoroeditoriale,2008;circairiferimentialla civile e sociale: una vita al servizio della conoscenza comestrumentodi libertà e progresso, composizione e organizzazione,si rimanda a: C. Per un dettagliato resoconto delle attività svolte dalla Commissione, per la sua ziative ideatedallostudioso. a lungo direttadal Ciavarini, ma sono state solo ricordate brevemente alcune ini- alcuna relazionesullastoriaeicompitiassegnatiallaCommissione conservatrice unitarie” svoltosiaUrbinonel2011econattiediti2013,nonèstataprevista culturali nelleMarchepost- conferme: nelconvegno“Lanascitadelleistituzioni sottolineare cheessohatrovatorecenti In meritoataleobliosidevepurtroppo G. veda: C. dell’Adunanza Ventesimaprima ASAn, ACC, Registro dei Commissione). prima assembleagenerale,in senoallaqualesicostituìeinsediòufficialmentela venendo verbalizzata nello stesso registro: inessa si stabiliva la convocazione della ti unaprecedentesessione a caratterepreliminaresitenneil13dicembre1860, ACC, ASAn, presente in:ASAn,ACC,Cassetta7. con allegatoelencodei to da12articoli,controfirmatodaiministridellaPubblicaIstruzione edell’Interno, Commissione Conservatrice deiMonumentinelleProvincedelleMarche.Iltestocostitui- Regio Decreton.892(partesupplementare)del30settembre 1863,Regolamentodella e M.TostiCroce,Ancona,Illavoroeditoriale,2011,pp.307-340. trasformazione. AnconaeilsuoterritoriotraRisorgimentoUnità , acuradiG.Giubbini Il primoufficiopostunitarioperlatuteladeibeniculturalidella regione,inStoriadiuna vatrice deimonumentistoricieletterarideglioggetti di antichità e d’artenelleMarche. sino aconfonderle. Marche, ufficiochepreseincaricotalidocumentazioniaccorpandolealleproprie nel 1907fucreataadAnconalaSoprintendenzadeiMuseieScavidiAntichitàdelle ca Commissione,furonoquindiuniteall’archiviodelCommissarioBrizioquando (nella qualeerapresentel’IspettoreCiavarini)insiemeaquelledellaprimaestori- nigramma amministrativo.LecartedellaCommissioneprovincialediAncona Commissioni conservatriciprovincialicheentraronoafarpartedelnuovoorga- Ministero dell’Istruzionepubblica,laCommissionefuabolitainfavorediquattro parte rilevato i compitidipendendodalla Bologna delCommissariatoperiMuseieScavidiAntichità,organocheneavevain tutela diognicategoriabeneculturale:trail1876e‘77,conl’istituzionea già cessato di rappresentare l’ufficio a competenza regionale responsabile della le Marcheel’Abruzzo.LaCommissioneconservatricedelleavevaallora sua morte,ricoprìilruolodiRegioCommissariodegliscavid’antichitàperl’Emilia, professore emeritodell’UniversitàdiBolognachedal1887al1907,annodella ta esostituitadallaseconda,conl’acronimoAVBmutuatodaEdoardoBrizio, Nelle modernecamiciedeifascicolidell’ACClaprimatitolazionerisultacassa- G P ignocchi iacomini G iacomini , -C. Processi verbali,1860-1864,Sessioneseconda17gennaio1861(ineffet - Ciavarini egliarchivimarchigiani,pp.108-166. G , iacomini Ciavarini e gliarchivimarchigiani,cit.,p.113. soci dellaCommissione, è riprodottosuunfascicolo a stampa Processi verbali della Sezione di Ancona, 1864-1869,verbale L’archivio ritrovato: le carte della Commissione Conservatrice delle Marche L’archivio ritrovato:lecartedellaCommissioneConservatrice , Carisio Ciavarini(1837-1905).Laculturacomeimpegno , 9gennaio1868;inordine a taliavvicendamenti, si Direzione CentraledegliScavie Musei del G iacomini , La Commissione conser - 169 Archivio di Stato di Ancona 170 Archivio di Stato di Ancona 13. 11. 10. delle Marche L’archivio ritrovato:lecartedellaCommissioneConservatrice 12. ordinati perPosizione,èelencatoin:C. C. cit., p.136nota48. G. al Museo Archeologico delle Marche: nascita e sviluppo di un museo(1863-1906), in rali, siveda: G. lizione dellaCommissione conservatrice diambitoregionaleecompetenzegene- In relazioneaivaripassaggiistituzionaliintervenutiprimadelladefinitivaabo- codesto deterioramento (R.D.n.3028serieIIdel5marzo1876). non sideteriorinoediproporre(...)imezzinecessariadimpedire governativa, nella rispettiva provincia, di proprietà privata,provinciale o comunale, ed anche menti ediantichitàconilcompito«sopravegliareaffinchèimonumentiesistenti dei monu- in ciascunaprovinciadelRegnounaCommissioneconsultivaconservatrice Regio Decreton.3820(serieII)del29aprile1877.Inprecedenza era stataistituita G Questo titolario, distinto in cinque espletate adAnconaneirinvenimentidel1883pressidellaCasaGrati). Montefortino di Arcevia, e in Cassetta 3, fasc. 4, quelli concernenti indagini simili ACC, Cassetta 2, fasc. 9, i documenti redatti perscavi e rilievi effettuati nel1896 a si evincedavaricarteggipresentinell’ACC(soloadesempio si vedanoin:ASAn, l’ing. Gustavo Bevilacqua in qualitàdi monumenti ealtrisettoriminori;Ciavarinicome ciale: istitutoacarattereconsultivoincapoalleraccoltemuseali,all’archeologia,ai provin - l’ufficio, limitatoneicompiti,sopravvissecomeCommissioneConservatrice cosiddetto “metodo storico” da applicarsi ailavoridi riordinamento (si veda: C. il mondo comeunodeipadridelladisciplinaarchivisticaefondatoredel in tutto studi», quelFrancescoBonainiriconosciuto confrontato conilsuo«maestrointal le carted’archivioerispettoallaqualesiera potessero «ordinarescientificamente» realizzato daCiavariniinbaseaunaclassificazione da luistesso ideata affinchési lavoro, comprendentelescritturecomunalidalsecolo XIV finoal1860,venne 1797), ArchiviodiStatoAncona,Affinitàelettive,2009, pp.5-9). giudiziarie diAnconaneidocumenticomunalianticoregime(1308- Le magistrature iacomini P G ignocchi iacomini , Ciavarini egli archivi marchigiani , -C. Ciavarini e gli archivi marchigiani, cit., pp. 149 e sgg.L’imponente P ignocchi G iacomini , Dal Gabinetto paleoetnografico ed archeologicodiAncona , Carisio Ciavarini Divisioni vice-segretario G iacomini , cit.,pp.117-120e,dello stesso autore, composte da varie , cit.,p.67.Sidevesottolineareche , Ciavarini egliarchivimarchigiani, ispettore agli scavi emonumenti nefecero parte peranni,come Sezioni con fascicoli senza avere la nomina episcopale e rappresentò le posizioni della Chiesa di senza averelanominaepiscopale erappresentòleposizionidellaChiesadi morte delvescovo,avvenuta nel1721,padreCarloresseladiocesifinoal1724 del vescovoBernardinoDella Chiesa,delqualedivennevicarionel1707.Alla nella diocesidiPechino,nelle missionifondatedaPropagandaFide.Fuospite mente allostudiodellalingua edeicarattericinesi.Nel1707ilfrancescanoera per laCinanel1698,dove giunsedopoquasidueanni,dedicandosiinizial- successivamente nelConventodell’AracoeliinRomada dovepartìmissionario Castorano, proseguìisuoistudinelConventodiSan Bernardino dell’Aquilae Santa Maria in Teramo.Prendendo ivoti assunse ilnomediFrà Carlo da all’età didiciassetteanni,fuaccoltonelConventodei MinoriOsservantidi missionari di altriordininellacondanna deiRitiCinesi. – comevedremo-loreseprotagonistadiun’accesa contrapposizioneconi ottemperare alledisposizioni impartite daisuoisuperioriecclesiastici, che Marche einparticolarenellasuaterranatale. San Francescoavevanoesercitatosullasocietàdeltempo,ingeneralenelle so, chetrovavaleradicinell’influenzalapredicazionedeiseguacidi Francesco eDiamantaGuglielmi. a Castorano,nellaprovinciadiAscoli Piceno, nel1673,settimofigliodi presidente dell’Associazione culturale “PadreCarloOrazi”. lui collegati. interventi dialtissimo spessore sullafiguradelfratediCastoranoeitemia ciascuno con von Collani,GiacomoDiFiore,ClaraYuDong,RosinaLiHui, rio francescano, come Francesco D’Arelli, Vincenza Cinzia Capristo,Claudia del missiona studiosi internazionali padre GianniCriveller-havistoriuniti versato nellaconoscenzadeicaratteri,enell’intelligenza de’libri cinesi”. nari esistentiinCina della sacra CongregazionedePropaganda Fide, questoèil più sul programmadellamanifestazione“Fratuttiimissio- in unafraseriportata conoscere la figuradiquestofrateche,comeaffermavaMatteoRipanel1728 Castorano e dalla Parrocchia di Santa Maria della Visitazione allo scopo di far organizzato dall’Associazione culturale“PadreCarloOrazi”, – unconvegnodaltitoloPadreCarlodaCastoranotraPechinoeRoma, Maria RitaFiori di padreCarloOrazi la figura Un Convegnointernazionaleperconoscere Sappiamo ben poco dell’infanzia e dell’adolescenza di Antonio. Nel 1690, Sappiamo benpocodell’infanziaedell’adolescenza di Antonio.Nel1690, tenace eladeterminazionead formò quel carattere In questocontestoegli La vitadiAntonioOrazifupermeatadaunprofondosenso del religio- Il futuro padre Carlo – il cui nome di battesimo era Antonio - nacque La curatissimaorganizzazionedell’eventosideveaMaurizioFranceschi, Il convegno–lacuiresponsabilitàscientificaèstataaffidataalmissionario Il 26e27ottobre2012sièsvoltoaCastorano–inprovinciadiAscoli Piceno Un Convegno internazionale per conoscere la figuradipadreCarloOrazi Un Convegnointernazionaleperconoscere dal Comunedi - 171 Archivio di Stato di Ascoli Piceno 172 Archivio di Stato di Ascoli Piceno è conservatonelLiberbaptizatorum l’attodibattesimoAntonio Orazidata- nazionale diNapoli. della Fede,l’Archivio della Congregazione di Propaganda Fide,laBiblioteca l’Archivio segreto Vaticano, l’Archivio della CongregazioneperlaDottrina trascorsi in Cina,sono conservati presso la Biblioteca apostolica Vaticana, scaturirono fraimissionari e conla Santa Sede. dei variordinireligiosinell’operadievangelizzazione elecontroversieche dere –nell’arcoditempochevadal1689al1724-icriteri seguitidaimembri gi, fatiche, patimenti, opere…nell’Imperio della Cina, fondamentale per compren - va, pubblicatapostumanel1759,èlaBrevissimanotizia, o relazionedivarjviag - dell’arrivo in Cinadei primi missionari nell’anno 625. Altraoperasignificati- ne dellaStelediXi’an,documento cristianoinlinguacinese,testimonianza missionario Giovanni FrancescoNicolai.Inoltrealui sideveunatraduzio- elenco e riassunto dei numerosi titoli che costituivano la biblioteca cinese del la una grammaticacinese,laManductioadlinguamsinicam.Moltointeressante sinicum, come sostenuto asuotempodaMatteoRicci. la legittimità, nel 1755. che gliconsentìdivivereserenamenteaCastoranofinoallamorteavvenuta stione cinese.PropagandaFidegliriconobbeunbeneficio,ossiavitalizio, astenersi da qualsiasi ulteriore forma di manifestazione riguardante la que- Carlo Oraziaritirarsivitaprivatanelsuo paese natale, consigliandolo di dell’accomodamento. ri, checondannòdefinitivamentelapraticadeiRitiedelmetodo gesuitico da indurrepapaBenedettoXIVademetterenel1742labollaExquosingula- aveva di esperto delle cose cinesi, influenzò atalpunto le autoritàecclesiali permanenza inCinaelafamache questione. Lasualunga di chiuderetale ché incontrastoconilDiocristiano. espressione diunareligiositàdiversa,cheandavaproibitaaiconvertiti,per- c’era chi,come i missionari francescani edomenicani, riteneva talipratiche questo compatibiliconun’eventualeconversioneallafedecristiana.Dicontro onore diConfucioedegliantenati,eranosolo dei riticivili rio inCinadal1582al1610,ilqualesosteneva che iritiespletatidaicinesi in condanna deiritipronunciatedaClementeXInel1704e1715. Roma nella controversiadei riti cinesi,pubblicando a Pechino le disposizioni di la figuradipadreCarloOrazi Un Convegnointernazionaleperconoscere A Castorano,nell’archivio della ParrocchiadiSantaMaria Visitazione, Numerosi manoscritti di padre Carlo, o da lui raccolti nel corso degli anni Carlo Orazifuuninsignesinologo,autorediDictionariumlatino-italico- La SantaSedetornòpoisullacontroversiadeiRitinel1939,affermandone Lo stessoPapaperò,all’indomanidecisione,invitòpadre ditaleimportante Sede numerosimemorialiconl’intento Padre CarlosottoposeallaSanta La questionedeiriticinesirisalivaalpadregesuitaMatteoRicci,missiona Parva elucubratio superquosdamlibrossinenses strumento fondamentaleperimissionari ed imercantiinCinaedi , operamanoscrittanatacome e nonidolatri eper - Pechino, predispose una copia inpiùdelsuo Dizionario Latino –Italiano- aspetti caratterialidelmissionario. il qualetestamentofuaperto nel1757(fig.1). Antonio Mancini. A rogare fuilnotaioFrancesco Scarfolli di Spinetoli presso di CastoranodonSaverioAlbertiniedalCappellano CuratodonGiuseppe firma autografa;incalcerecaleattestazionidiautenticità redattedalPievano d’individuare i benidaluipossedutinelterritoriodi Castorano. e dichiscrive,perlericerchecondottesulCatastoPio Gregorianoalloscopo per lostudiodelledisposizionidella dottoressaLauraCiotti, testamentarie, l’archivio ascolanohacollaboratoall’iniziativadelconvegno conilcontributo Piceno, èl’unico suo scrittorimasto nella terrad’origineeatalproposito esperto perquantoconcerneval’idioma e l’interpretazioneditesticinesi. come rimanere aCastorano,seppurdisposizionedellaSacraCongregazione questione deiritieavergliriconosciuto un sussidio vitalizio, loautorizzavaa e lasuafedeltàallaSantaSedeApostolicanella di PadreCarloOrazi i meriti in cuiilCardinalePetra,PrefettodiPropagandaFide,dopoaverevidenziato febbraio 1755. sitroval’attodimortedel1 mortuorum 1673, mentrenelLiber to 20maggio autografa Notaio F. Scarfolli, Testamento di Padre Carlo Orazi, 23aprile1747, particolare con firma Fig. 1-ArchiviodiStatoAscoli Piceno,Archivio Notarile DistrettualediAscoli 3805, Malgrado lepolemichecon ipotentissimipadridellamissionegesuitaa Il testocontienemeticolose disposizioni,cherispecchiano appieno gli Il testamentoolografoportaladatadel23aprile1747 esichiudeconla Il testamento diPadre Carlo, conservato nell’Archivio di Stato di Ascoli Inoltre l’archivioparrocchialecustodisceilBeneficiodatato28dicembre1742 Un Convegno internazionale per conoscere la figuradipadreCarloOrazi Un Convegnointernazionaleperconoscere 173 Archivio di Stato di Ascoli Piceno 174 Archivio di Stato di Ascoli Piceno tadina esuanonnapaterna, davavittoealloggiogratuitamenteaifrancescani Domenica Orazi, una delle ultime pronipoti del missionario vissute nella cit- del XXsecolo,comesegnala RobertoFranceschiricordando che lagiàcitata egli avevarisistemato.Tale consuetudineeraancoravivanellaprimametà saggio aCastoranoavessero ospitalità gratuita inalcunestanzedellacasa che Giovanni Orazi, che fu l’ultimo discendente maschio del fratello di padre Carlo. santissima pubblicazionedaRobertoFranceschi,nipote diDomenicaequel avvalendosi inoltre dei ricordi e ricerche personali raccolte anni fa in un’interes- e suicatasti antecedenti ilsecolo XIX conservati presso l’archivioascolano, del CatastoPioGregoriano,suiregistricessatocatasto terreniefabbricati olografo, andando a cercare conferme e corrispondenze sui fogli di mappa individuare lecaseeiterreni,anchequestavoltasièpartiti dalsuotestamento oggetto chepotesseaiutareariconoscerne i resti. anche quellidiPadreCarloOrazi,masipresumeche nonfutrovatoalcun che vifossero in altroluogoefraquestièprobabile casione furonotraslati lizzate nuovecostruzioni.Irestimortalideicastoranesi rinvenuti inquell’oc- Sacerdoti. Allafinedelsecolo XIX alcuniedificifuronoampliatierea- invece, qualesiastatalapartediquestodovevengonosepoltiglialtriReverendi e lo spazio in cui ora sorge l’edificio della parrocchia. Non è ben chiaro, compresa tra quelloche oggi èl’altaremaggioredella Chiesa Parrocchiale un’area di SaintCloud,ilcimiteroCastoranooccupavaprobabilmente Sacerdoti dopomorteinquestaChiesaParochialediCastorano...”. sepoltura separata,cioèinquella [parte] dovevengonosepoltigli altri Reverendi separato chesiadall’Anima, Sig. Pievano,àdarle humilmente pregoilReverendo parte delsuotestamentoPadreCarlodispose che: “…Peril mio Corpo poi, a testimoniarelasuaesistenza.Parlandodelluogodisepoltura,nellaprima personale èrimasto al difuorideinumerosiscrittieraccolte-nessunoggetto tato impossibilestabilirequalefosselacasaincuivissepadreCarlo,inoltre– segno delprofondosensoreligiosochepervadevalacomunitàtempo. mento, comepurevienepiùvoltericordatalaMadonnadellaVisitazione, Castorano deisuoiconfratelli,risultanosindallaprimapartedellungotesta- te dellapopolazionecastoraneseeperlenecessitàchiesaparrocchiale. cospicua somma di denaro,ilsuoperdonoesostegno. risulta neltestamento:non negò alnipote,che pure gliaveva sottratto una fatta esplicitarichiestaperlenecessitàdeisuoimissionari. Cinese perPadrePinheyro,procuratoredeiGesuitiinCina,cheglieneaveva la figuradipadreCarloOrazi Un Convegnointernazionaleperconoscere Nel proprio testamento, il missionario stabilì che isuoiconfratelli dipas- Nel propriotestamento,il missionariostabilì Per quantoriguardailpatrimoniodelfratefrancescano, neltentativodi A talpropositosiprecisa che, sino all’applicazione dell’editto napoleonico in occasione Malgrado leulterioriricercheeffettuate del Convegno,èrisul- L’attaccamento alsuoordineelapreoccupazionepersistemazionea Stabilì unlascitoindenaro da destinareregolarmenteallefasce più disagia- Non diversamenteagìnellevicendefamiliari,almenostandoaquanto è degnadiessereriscoperta erivalutata(fig.2). che fecedellemissioni la propriaragionedivita,esottoquesto aspettolasua e divenerazioneversoConfucio –rappresentòlapartecristianadelmondo incomprensioni nateperle diversecorrentidipensieroinmateriariticinesi poteva risultareestremamente complesso, padre CarloOrazi–malgradole Visitazione, come auspicato neltestamento. dei beni andarono a formare il beneficioinonoredella Beata Verginedella lina siestinsenel1910–avevasceltocomeabitazione.Comunque granparte ad eccezionedellacasacheilpronipoteGiovanni–con ilqualelalineamascu- parte benprestoalienatedallafamigliadisattendendo allesueultimevolontà, volontà diPadreCarlononfuronorispettate,inquanto leproprietàfuronoin Visitazione. confluire nelBeneficioafavoredellalocaleParrocchia diSantaMariadella solo per lineamasculina;nelcaso di estinzionequesta,ilpatrimoniodoveva di passaggioaCastoranonellasuacasaViaCastellana. in occasione delconvegnoedonataall’Associazione Culturale “PadreCarloOrazi” Fig. 2-La Missione di Padre Carlo da Castorano operarealizzatadall’illustratoreMarco Zaini In un’epoca in cui i viaggiduravano mesi e l’incontro con altri popoli La ricercanonhaportatoirisultatisperati,masolola certezzacheleultime Il fratedispose cheisuoibeninonvenisseromaialienatiesitrasmettessero Un Convegno internazionale per conoscere la figuradipadreCarloOrazi Un Convegnointernazionaleperconoscere 175 Archivio di Stato di Ascoli Piceno 176 Archivio di Stato di Macerata disporre liberamente,senzamisurerestrittivedapartedichicchessia» [è] un’operadicultoecometaleacompletadisposizionedellaBasilicachenepuò Lucia Giambò il casodelquadrodellaMaterMisericordiaeaMacerata I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione: I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione:ilcasodelquadrodellaMaterMisericordiae aMacerata «[…] il quadro della Madonna della Misericordia, prima che un’opera d’arte, «[…] ilquadrodellaMadonnaMisericordia,primacheun’operad’arte, S. MariadellaMisericordia Sebastiano, fineXIV–inizioXVsec.,cm260x190, oliosutela.Macerata,basilica Fig. 1-Anonimo,MadonnadellaMisericordiatraiSanti Giuliano,Andrea,Roccoe 1 (fig.1). durante ladiffusione della peste aMacerata tra 1484eil1491 collocabili di culto.Leoriginistesse del dipintosonoconogniprobabilità ‘500, quella degliexvotoedellatrasformazione dei dipinti religiosi in oggetti zionale, entrambiiscrivibilinell’ideologiacattolica riformista delsecondo infatti quantoilsuolegameconlastoriamaceratese eilsuosuccesso devo- – fu riedificata e ingrandita per volontà della reggente Confraternita di San Confraternita per volontàdellareggente – furiedificataeingrandita nota traimaceratesicome SantaMaria‘piccinina’,‘ciucarella’o‘cicarella’ Misericordia –alloratalmente piccoladaesserechiamataparvulaedunque la suaricomparsanel1497, quando,dinuovoascopovotivo,lachiesadella to emanatoconR.D.363/1913 dell’opera –autoresoprattutto tela conservatanellachiesastessa. dell’immagine dellaMadonnaMisericordia, nell’omonima raffigurata vo fondatoperl’occasione e citatoinpremessaproposeunpellegrinaggio del santuariodellaMisericordia, previstoperil1947, ilcomitato esecuti- introdotto dallalegge364/1909 Legge Bottai.Seppureinformacertamentemenoarticolata,esso era giàstato 1089/1939 “Tuteladellecosed’interesseartisticoostorico”,notaanchecome Istruzione, poterecodificatodallastoricalegge Ministero dellaPubblica ‘chicchessia’ personifica ilpoteredivigilanzasuibeniculturalidell’allora celebrazioni centenariedellaMadonna della Misericordia a Macerata.Quel Fazi: «Ifiglinonvengono.EseandasseEssa, la Madre,incercadeifigli?» 1987), ricorda la frasedelgiovaneparrocodiSforzacosta Don Bernardino ratesi. Mons. Elio Gallegati, giàrettoredellabasilicaMisericordia (1958- Le chiesesisvuotanoeiparrocistudianounmodoperriavvicinaremace- quel limbocheprecedel’abissoolaricostruzione;ètabularasa,l’annozero. precariamente sospesitrailterroredelpassatoel’incertezzaperfuturo,in rale, assorbitidallepreoccupazioni delle contingenzefuneste,ifedelisono anche lafededeisopravvissutièmessaaduraprova:nelloscoramentogene- bombardamento del1944e,come il nichilismo del filmlasciaintendere, macerie diGermania,annozeroRobertoRossellini,specialmentedopoil molto diversadallaBerlinoin omen –nondeveapparire Macerata –nomen riosa, semmai lacerata estrematadalle numerose perdite umaneemateriali. guerre dellastoriadell’uomo.manoncertovitto- L’Italianeèuscitaliberata Chiesa? Senzadubbio,maforsec’èdipiù. dalla stessa: l’ennesima manifestazione del secolare scontro tra Statolaico e la denunciaall’autoritàgiudiziariaesanzione amministrativa previste non dovevatenereingranconsiderazione la vigentenormativaotemere La sceltadeldipintononfucasuale.Ilmisterocheavvolge idatianagrafici Fu cosìche,sull’onda della preparazioneal5°centenario difondazione Così, il 15 agosto 1946, il Segretario Generale del comitatoesecutivoperle Generale Così, il15agosto1946,Segretario Siamo nel 1946, all’indomani di una delle più globali,tragichee sanguinose ecclesiastica A giudicaredaltenoreperentoriodellacitazione,l’autorità I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione:ilcasodelquadrodellaMaterMisericordiae aMacerata 3 . 2 5 emeglio declinato nel successivo regolamen- , maanchedata 6 ecommittenza–ègrande 7 . Ilmorbo fece 4 . 177 Archivio di Stato di Macerata 178 Archivio di Stato di Macerata Mancini-Spada deltempo compare ladicitura«CarloCrivellidip.1470»,secondo la tesiattributiva grafia eseguitadal maceratese Francesco Monachesi nel 1842, sotto la quale prima grazieall’arteincisoria,infineallafotografia: celebreèlalito- vide ancheilrapidodiffondersidiriproduzionidella sacraimmagine,dap- del 1817,ilfulmine1821,lapeste1836,colera del1855.IlXIXsecolo sioni cittadineinpiùoccasioni, come il terremotodel 1805, imoticarbonari tutto l’Ottocentosiassistettead esposizioni solenni incattedraleeaproces- terremoto del 1703 flagellarono ancheisecolisuccessivi,comelapestemanzonianadel1630eil giurare lacessazionedellenumerosecircostanzefunesteecalamitoseche Misericordia perleviediMacerata:manifestazionipubblicafedescon- basilica minore. pò il legato pontificio Card. Giovanni Tacci e la chiesa fu elevataal rango di al secondocentenarioinparticolareparteci- processione didevotieautorità; solenni festeggiamenti,incluseleormairitualiesposizione in cattedralee portata storica dell’evento fu taleda essere ricordata nei due centenari con taumaturgica, essa venne solennemente incoronata dal Capitolo Vaticano:la partecipanti allesolennimanifestazionipubblichedelquadro. potenti comegliumili,tuttiimplorantilamisericordiadiMaria,potenziali governatore comeilvescovo,ilaicireligiosi,maschilefemmine, sua protezione.Inquelgruppotrovavanorappresentazioneilmagistratoe la qualedirimandoapreilmantellocomeavolerliraccoglieretuttisotto zione insitonelgruppodeidevotichesiinginocchianoaipiedidellaMadonna, contra pestemRoccoeSebastiano;infine,ilvaloremetalinguisticodellafigura- contemplazione pubblicaincontestiaffollati;lapresenzadeisantiterapeuti l’impostazione monumentaledellacomposizione,concepitaperunavisione/ tinue manovre di trasferimento per esposizioni solenni o traslazioni cittadine; come supportopittorico,piùleggeradellegnoedunqueadattaallecon- formali cherafforzarononell’operaquestopoteredevozionale:l’usodellatela traslata perleviedellacittà. dell’opera, annocioèincuiperlaprimavoltatelavennesolennemente mortale colpìlacittànel1527,primo l’assistenza spirituale deiviciniPadriAgostiniani.L’ennesima epidemia Sebastiano odegliSchiavoni,cui la chiesettaerastataaffidatanel1491sotto I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione:ilcasodelquadrodellaMaterMisericordiae aMacerata cripta, seguitadamoltimaceratesi minacciatidallaguerra. divenne veroeproprioricovero dellatela,chevifumessaalriparonella belli Il successo dell’immagine della Nel 1721,asuggellodellavenerazioneperquest’immaginemiracolosa e Fu questa la prima diunalungaserieperegrinationes La tradizione(fig.2)delle traslazionideldipintoperesporlooportarloin Le esposizionisolennidell’immagine incattedraleproseguironotempore tra 1941eil1943;dopobombardamento del3aprile1944,lacattedrale 8 . A tal proposito è opportuno sottolineare alcuni aspetti . A tal propositoè opportuno sottolineare alcuniaspetti 9 . Mater Misericordiae era ormai all’apice: per ante-quem certoperdatarel’esecuzione dell’immagine della dell’immagine della Fig. 2-FrancescoMonachesi, I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione:ilcasodelquadrodellaMaterMisericordiae aMacerata Mater Misericordiae,1842,litografia 179 Archivio di Stato di Macerata 180 Archivio di Stato di Macerata 1089/39: è legatoildipinto,Ricciinvocò inviacompromissoria gli artt.7e8dellaL. Soprintendente alleGallerie propriolasecolaretradizioneprocessionalecui ti ealleopered’arte delle Marche, dott. Amedeo Ricci. Evidenziando al intento conservativo,matranseatnelSettecento…). progetto vanvitelliano(purequelloevidentemente poco inclineaqualsiasi l’abbattimento delmurodurantelaristrutturazione della basilicasecondo il a quelladipintasullatelaechenel1738andòirrimediabilmente perdutacon l’immagine dipinta a fresco su di un muro laterale era ben altracosa rispetto via provvisoria come anchepertrasferirloinaltrachiesa quadro, siaperportarloinprocessione leggere, dapartedelcomitatoreligioso,affermazionitipo: la citazioneinapertura,èpossibile stolari ufficialiqualiquellodacuiètratta leggi delloStatoinmateriadibeniculturali.Ecco dunque che,inscambiepi- amministrativa diocesana, la deroga(quando non laveracontestazione) alle l’andar del temposieratalmenteradicatadagiustificare,nellastessa azione e consolidatounaprassichecon aveva insommainaugurato pellegrinaggio I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione:ilcasodelquadrodellaMaterMisericordiae aMacerata del quadroinquestione della Misericordiaqualsiasi obbligo di richiestapermessoperl’usoelarimozione nel governodelSantuarioBasilica nostra edapartedichiinseguitodovràsuccedere da essa,esclusosempreparte nostro programma liberamente eindipendentemente nel suouso» sfare ladevozionedeifedeli,non[può]esseresottopostoamisurerestrittive notificazione «poichépersuanaturailquadroreligioso,fatto[…]soddi pellegrinaggio è data non in forma di istanza di autorizzazione ma di mera religiosa. Lacomunicazionestessadell’imminente mente lafedeelibertà ad usufruire diopered’arteacaratteredevozionale per esprimerecompiuta- dallo Statoergobenconservatovienecosìascontrarsiconl’interessepubblico a unpatrimonioartisticotutelato comunità deifedeli:l’interessepubblico lare l’azioneamministrativaecclesiastica, che operainnome e percontodella contro unpresuntotorto,ma la veraepropriadenuncia allo stesso di ostaco - il capriccio ministeriali inapplicazionedellalegge1089/39nonèpertanto esistenti nelle nostre chiese sia la sola competente in materia sia lasolacompetente esistenti nellenostrechiese zione inaltrachiesa» quadro perpoterlofacilmenterimuovereincaso di processione o ditrasla- che «ai primissimi tempi l’immagine era inaffresco, il qualefusostituitocol Il Ministroperl’educazionenazionale vigila sianorispettati i dirittidiuso perché In questo scontro fu coinvolto l’allora ispettore onorario ai monumen- […] nonvennemai chiesto permessoogniqualvolta è stato necessario rimuovereil […] qualunquesia la risposta dalla Sovrintendenza alle Gallerie, noi svolgeremo il L’ostinata resistenzaall’agireamministrativopostoinesseredagliorgani Ritengo […]chela Commissione diocesana perla conservazione delleopered’arte A supportodellapropriatesi,ilsegretariodelcomitato affermaperfino 13 . 10 ; 14 12 , affermazione quanto mai rischiosa, considerando che ; 11 ; - precedente eportatainprocessione per lestradecittadine. dell’anno fu espostaincattedrale, nuovamenteincoronatadopoilfurto tela prima fondazione della chiesa della Misericordia (1947): per l’occasione la realizzati perlenuoveporte delsantuario. l’evento inunodegliottopannellibronzo Cantalamessa haraffigurato magine sulla facciata del Municipio; in quellostesso anno loscultore Carlo mente proclamatonel1952conloscoprimentodell’iscrizione ai latidell’im regionale inoccasionedelICongressoRegionaleMariano (1947)eufficial- novembre 1946. prima sututteLisbona, la cuibenpiù celebreperegrinatioMariaesi svolse nel nere i figli nere accorsi a salutarelaMadonna,esidovetteparlarenellapiazza alla prima parrocchia, il Sacro Cuoreal borgo Cairoli. La chiesa fu incapacediconte- Gallegati: meno nella lungatradizionedifenomeno di massa legata aldipinto.Scrive dell’effettiva conclusione. bre, inizialmenteprevistaperilterminedellastessa,al13novembre,data proseguire lamanifestazione,maaddiritturaprotrarladalladatadel27otto- che lo adornavano. Nonostante l’evento criminoso, non solo il comitato volle Sforzacosta, lostessofupresodimiradaignoti,iqualirubaronogioielli tra il1°e2settembre,dopotrasferimentodeldipintodaSantaCroce a Murphy, le buone intenzioni del Ricci non restarono impunite e, nella notte contrattempi: per la legge che solo tre annidopo avrebbe teorizzatoEdward Vecchi (Santo Stefano)–Pace (San Michele) – San Giovanni. Nonsenza Potenza –SantaCroce – Sforzacosta (San Giuseppe) –VerginiCappuccini permanenza sull’altaremaggiorediognichiesa:MadonnadelMonte–Villa proseguì attraversoleseguentiparrocchiemaceratesi,conunasettimanadi dell’evento nelrispettodell’incolumità dell’opera. ritorio pressol’autoritàecclesiastica, per garantireilcorrettosvolgimento intermediario: fu così delegato dal Soprintendente arappresentarlosul ter- esigenze delculto,d’accordoconl’autorità ecclesiastica. cazione nazionale, nell’esercizio dei suoi poteri, procederà perquanto riguarda le e godimentocheilpubblicoabbia legge. acquisito sullecosesoggettealla presente fu Udine,quindiMilano.Poi,inunagaramirabile,tuttele diocesi,piccoleegrandi Rispetto alledolorose premesse del dopoguerra, fu questaunaserie di La processione del1946fucosì ladegnapreparazioneal5°centenariodalla Essa inoltre valseaMacerata il nototitolodicivitas Mariae , votatodalclero fu un trionfo. Una folla enorme accompagnò la celeste pellegrina dalla sua basilica pellegrina dallasua accompagnò laceleste trionfo. Unafollaenorme fu un Si devedareattocheanchelaperegrinatioMariaedel1946nonfuda 1946 dallachiesadelSacroCuoree La processioneil1°settembre partì Ai finidell’applicazioneditale‘accordo’, il dott.Riccisiproposecome l’edu- il Ministro per ecclesiastici, ad enti appartenenti Quando sitrattidicose Quanto avvenne a Macerata ben presto fu imitato dalle altre diocesi italiane: la prima Quanto avvenneaMaceratabenprestofuimitatodallealtre diocesiitaliane:laprima L’eco dell’evento futaleche I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione:ilcasodelquadrodellaMaterMisericordiae aMacerata 15 . 16 - , 181 Archivio di Stato di Macerata 182 Archivio di Stato di Macerata Macerata, ArchivioConfraternita dellaTrinità Fig. 3-Fotografiadelquadro della Misericordia nei giornidella I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione:ilcasodelquadrodellaMaterMisericordiae aMacerata peregrinatio del 1946. da parte della Soprintendenza da parte sul dipintoalcunescrepolatureperlequalisiresenecessariounsopralluogo tempo, acausa dell’usura, al terminedella manifestazione furono riscontrate della fedeneicittadiniedinotorietàallàdeiconfiniterritoriali.Nelcon- risultati eccezionali per ladiocesi maceratese in termini di rinnovamento dell’assunzione (1950),del decimoedel25°anniversariodellaCivitasMariae te esposta in cattedrale anche in occasione della proclamazione del dogma l’apparato decorativooperati nel‘900,lagrandiosatelaèstatasolennemen- i disegnidiGiovanniMontini eGiuseppeRossi.Dopogliultimirestauri Esso videcosìpassareanche irestauriottocenteschidelsantuariosecondo corona del1721el’iconostasi inargentodel1734,sostituitesuccessivamente. praticamente distruttotuttoilresto,edalquadrostesso furonotrafugatela anche ilsaccheggiofrancese,cavandoselaconqualche proiettile:fuinvece e forsepiùanticadellatela.Trail17971799 quadropassòindenne che recava in affresco un’altra immagine della Misericordia, più piccola come accennatosopra,durantequest’ultimorestauro, fuabbattutoilmuro vanvitelliano volutodalpatriziomacerateseGuarniero Marefoschi:mentre, la stessacattedrale),comeaccaddeanchenel‘700durante ilcelebrerestauro transitoria latelafusalvatadaunprovvidenzialericovero inaltrasede(forse perpetuo delsantuario,conl’obiettivodiristrutturarlo. Nellalungafase SS. Trinità,che chiese eottennedal Vescovo Mons.GaleazzoMoronel’uso nel 1574adoperadellaConfraternitadiSantaMariadelleGrazie,poi battimento avantaggiodellafabbricadelDuomo;ilrischiofuscongiurato della ConfraternitadegliSchiavoni,fecerischiarealpiccolooratoriol’ab- Misericordia intornoallametàdelsecoloXVI,forsedovutoall’estinzione sato il contenitore. Il periodo di abbandono e decadenza della basilica della rose vicissitudinistoriche,aisaccheggiealledistruzionichenehannoves- mente risolta. dei beni mobilidi proprietà ecclesiastica, né che la questionesia oggi final - conflitto tradue aspetti ugualmenteimportantidello status giuridico proprio Berenson del1913,pocoprimarestauroDeBacci Venuti: di Bernard con l’articolo attributivo al furto,comeancheinquellapubblicata pregiate egioielli,questiultimiancoravisibilinellafotodel1946,precedente fin daiprimidelSeicentoperappendervigliornamentivotivi,stoffe praticati artistiche econseguentiinfelici restauri, la tela aveva subito anche dei fori in occasione delle secolari processioni, ma anchedamanomissioni pseudo- maceratese CostanzoAlbertidopol’occupazione napoleonica. e del pittore De BacciVenuti) del 1914(Gualtiero dopo quelli restauro, ilterzo da GiovanniMicozzi,sottoladirezionedelprof.BiagioBiagetti,unefficace Ecco comesipresentavalatelainquell’anno(fig.3):nel1960fueseguito Quel cheècerto(fig. 4) è invecelafortunadell’operarispettoallenume- il prezzodiquesto pagato Non sipuòcertodirecheildipintononabbia Oltre aidanniprovocati allo stratopittoricodagliattritiesfregamenti I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione:ilcasodelquadrodellaMaterMisericordiae aMacerata 17 perverificarnelostatodiconservazione.

183 Archivio di Stato di Macerata 184 Archivio di Stato di Macerata 1913 Fig. 4-Fotografiadelquadrodella Misericordia pubblicata nell’articolo di B.Berenson nel I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione:ilcasodelquadrodellaMaterMisericordiae aMacerata NOTE in piazza»…(fig.5) te montareunmaxischermo futura tenibile inoccasione di una che, acausadellafollaincon- basilica nondebbaannotare giorno unaltrorettoredella i tempi, ma chissà che un in autovetture. tio, viaggiandovelocemente forma modernadiperegrina- Comuni delladiocesiinuna l’opera havisitatoitredici Mater” (25 marzo 1987), con l’enciclica“Redemptoris da PapaGiovanniPaoloII 1988, AnnoMarianoindetto a cavallo degli anni 1987- va dell’anniversario,mentre processione commemorati- fu organizzataancheuna Vaticano II(1965);nel1977 (1962 e1977)delConcilio 4.  3. 2. 1. 5. Difficile dacredersi,visti ASMC), FondoAmedeoRicci,bustan.1,fasc.ChiesadellaMisericordia (1940-1962). Lettera del15/08/1946in Archivio diStatoMacerata(d’ora in avantiabbreviato n. 688,relativealleantichitàebellearti”. “Regolamento perl’esecuzione delleleggi20giugno1909,n.364e231912, Contro ilrifiutodell’autorizzazioneèdatoricorsoall’autorità giudiziaria». cate, nérestauratesenzal’autorizzazionedelMinisterodella PubblicaIstruzione. Art. 12L.364/09–«Lecose[…]nonpotrannoesseredemolite, rimosse,modifi- E. della ConfraternitaTrinità diMacerata.Diseguitolesuccessive attribuzioni conservati rispettivamente presso l’Archivio Segreto Vaticano epresso l’Archivio notarili la tradizionediquestamemoria sideveallasuatrascrizione indueatti durante il saccheggio francesedel1799; restauri vanvitelliani–,infine distrutta a seguitodell’abbattimento delmurodurantei il dipintostesso–probabilmente iscrizione sutavola,inizialmente infissaamuronellabasilica,poicollocatadietro smentite: ilprimoèPerugino,dicuisifamenzionenell’ incipit diunaperduta Molti improbabili grandinomi sono stati scomodati nella gara di attribuzioni e Macerata 1981,p.29. G , «si peregrinatio dovet- allegti I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione:ilcasodelquadrodellaMaterMisericordiae aMacerata , Il Santuariodella Misericordia di Macerata dalle origini ai giorni nostri, cordia, Macerata Fig. 5-FacciatadellabasilicadiS.MariaMiseri- 185 Archivio di Stato di Macerata 186 Archivio di Stato di Macerata 17. A E. E. Misericordia (1940-1962); Archivio diStatoMacerata, FondoAmedeoRicci,bustan.1,fasc.Chiesadella Archivio diStatoMacerata,Prioralevol. 46(Riformanze1489-1492); Archivio diStatoMacerata,Prioralevol. 44(Riformanze1483-1487); Azzano SanPaolo2008; BILIOGRAFA 16. 15. I benimobili ecclesiasticitratutelaedevozione:ilcasodelquadrodellaMaterMisericordiae aMacerata Macerata 1981; 14. Letteradel15/08/1946inASMC, Fondo Amedeo Ricci, cit. 13. Letteradel12/08/1946inASMC, Fondo Amedeo Ricci, cit. 12. Letteradel15/08/1946inASMC, Fondo Amedeo Ricci, cit. 11. Ibidem. 10.  Macerata 1974. 9.  8. 7. 6. a G .V G Si vedainpropositolanotan.5. Settecento sideveallatrascrizionedall’originaledicuiallenote5e6. al dipintofino La puntualeannotazionedellenumerosegrazieattribuite Archivio PrioraleMacerata,vol.44,c.355v.e46,151v. dipingere un’immaginedellaVergineconiSantiRoccoeSebastiano.Cfr.ASMC, Nel 1486enel1491ilConsigliodiCredenzadelComunedeliberòchesifacesse epoca giàseicentesca. l’anno 1515,manonèpossibileprovarelafondatezzadell’annotazionepoichédi L’iscrizione sutavoladicuiallanotaprecedenteriportavacome data diesecuzione dotta nondamanoumanamaforzesoprannaturali. dell’acheropìta, immaginepro - suo autorerafforzòfinoal‘600lateoriaorientale di passaggionelleMarche.Asupportodell’usocultualedeldipinto,ilmisterosul XIV eXV,notaperlasuaricettivitàrispettoalmodellodipiùnotiartistiforestieri pittore localeascrivibileaquellacompaginemarchigianaattivacavallodeisecoli fanno propenderepiuttostoperl’ipotesi diunanonimo cati dallevarieattribuzioni Nesi, 2004).Gliinflussiveneti,lombardi,umbrieromagnolidivoltainevo- 1973), LorenzoCosta (C.L. Ragghianti, 1984),Antonio da Crevalcore (Alessandro 1967), GiovannidiPietrodettoLoSpagna(AngeloLupattelli,1908eLiberoPaci, 1966), BernardinoZenale(LucianoCuppini, 1913), GiovanniSanti(AnsanoFabbi, (Bernard Berenson, 1898), AntonioSolario detto Lo Zingaro (BernardBerenson, sulla scortadellascuolavenetainvocatadaAmico Ricci), MarcoPalmezzano del dipinto:CarloCrivelli(GiuseppeManciniCortesieFilippoSpadanel1841, Amedeo Ricci, cit. provocato né chiestoilsopralluogo»,cfr. lettera del 29/01/1947 inASMC, Fondo A proprie spese, naturalmente; la diocesi si rifiutò di contribuire, «non avendo Macerata 1974,p.21. E. E. Lettera del12/08/1946inASMC,FondoAmedeo Ricci, cit. allegti allegti v G G . , allegti allegti Sub tuumpraesidium.Ilsantuariodella Madonna della MisericordiaaMacerata, , , Il Santuario della Misericordia di Macerata dalle origini ai giorni nostri, Santuario Madonnadella Misericordia, Macerata.Storia – fedearte, , , ESSENZIALE Santuario MadonnadellaMisericordia…,cit.,p.22. Santuario MadonnadellaMisericordia,Macerata.Storia–fedearte, e ARCHIVISTICHE FONTI e

ICONOGRAFICHE: Durante. Nei libri ottocenteschi ritorna (come negli antichi manoscritti)l’u- ottocenteschi ritorna(comenegli Nei libri Durante. arrivando ariservarsispesso una paginaintera,come nell’Herbario Settecento eneltempoilritratto dell’autoreconquistaunospaziocrescente barocco cherichiedevauna vistosafacciata. che arrivanoallaridondanza neilibridelseicento,espressionegusto stile nelcorsodeisecoliesiconunacrescentediffusione deimotiviclassici varie forme:vegetale,architettonica,figurativa,allegorica. Lacornicemuta plari ilcuifrontespizioèinseritoinunacornice che sipuòpresentaresotto dell’autore del testoespesso di notevole valoreartistico. Moltisono gli esem- libro e possiamo individuare un mondo figurato autonomo rispetto a quello si ispiranoatemipiùdisparati:putti,animali,monumenti, vedute. ciano unavarietàdisoggetti:animali,piante,figuregeometriche. Lefigurate Le inizialiornateabbrac- non privedifascinoconilorominuscoli“labirinti”. filigranate, contraddistintedaunaleggeratramadisegni edalineefiliformi pretate con diverse varietà di stili. Le forme più semplici e più diffuse sono le mi presentainizialixilografate,ispirateaquelledegliantichicodiciereinter- apparato decorativoilcuistilevarianelcorso dei secoli:granpartevolu- enciclopedici sette-ottocenteschi.Moltideilibrisonocorredatidaunampio grafia aldirittooltreaunampiosettorediraccoltedocumentarieerepertori spazia dalla teologia, alla letteratura,dall’architettura botanica, dall’agio- libraria cherispecchia i moltepliciinteressideisuoioriginariproprietarie di unaraccolta fine dell’800,complessivamenteinbuonecondizioni.Sitratta stici edetnoantropologicidelleMarche. storici, arti- lignea originalerestaurataacuradellaSoprintendenzaperibeni il fondo si trovaattualmentenellaSaladilettura,custodito nella scaffalatura Fu individuataaquestoscopolacostituendaBibliotecaStatalediMaceratae guente esigenzadi collocarla econservarla in unadeguatoistitutoculturale. culturali eambientali,conlaconse- nel 1978dall’alloraMinisteroperibeni Bonaccorsi di PotenzaPicena,provienelaBibliotecachefuacquistata Villa furono alungoinvestiti.Propriodaunadiquestedimore,lasettecentesca splendide dimoregentilizieatestimonianzadelpotereeprestigiodicui lo lasciando,inparticolareaMacerataePotenzaPicena(giàMonteSanto), profondamente radicatinellaprovinciadiMaceratatrailXIIIeXXseco- e antichefamigliedellarealtàlocale. I Buonaccorsi (o Bonaccorsi) si sono Statale di Macerata ed è statacurataeplasmata da una delle più illustri Ornella Monti Il fondoBuonaccorsidellaBiblioteca statale diMacerata All’interno del testo il capolettera parlante o istoriato si mantiene fino al o istoriatosimantiene parlante All’interno deltestoilcapolettera Nel corsodeisecoli i tipografisono intervenuti semprepiùsull’oggetto trail1500ela La collezioneècostituitadacirca8000volumipubblicati La BibliotecaBuonaccorsi è ilnucleolibrariocostitutivodellaBiblioteca Il fondoBuonaccorsidellaBiblioteca statale diMacerata di Castore 187 Biblioteca Statale di Macerata 188 Biblioteca Statale di Macerata no…” Piante CheSonope’lfiorePiùragguardevoli,ePiudistinte perOrnareilgiardi- improvvisamente uscìacampeggiareilprimoverde, cheloadornò” struttura daunGiardino,cheParadiso del piacere funominato, ed incui na dellaTerra,trovarem,senzadubbio,avernevolutoDioincominciarla plari curiosioparticolarmentesignificativi. ra di informazioni ediamo qui unbrevissimo colpo d’occhio su alcuni esem- all’estero. go generaledelSistemaBibliotecarioNazionalesia,attraversointernet, esigenza direnderevisibileilpatrimonioposseduto sia all’internodelcatalo- scheda descrittiva rispondenteacriteriinternazionaliesoddisfa la duplice storico Buonaccorsi, tramite ilsistemaSBNLibroAnticocheadottauna Biblioteca Stataledi Macerata sta procedendo alla catalogazionedel fondo Macerata eingeneralenelleMarche. di officine localia testimoniare la notevole vitalità tipografica, in provincia di la presenzanellaBibliotecaBuonaccorsi di numerosi volumi usciti dai torchi assume unnotevolevaloreornamentale.Aquestopropositosignificativaè un motto.L’insegna, oltre chefunzionalesalvaguardia alle contraffazioni, come una raffigurazione simbolica accompagnata, alla maniera araldica, da documentario hanno anche le marche tipografiche che si presentano di solito lazioni. da illustrazioniacoloridicostumi, luoghi, ritiousanzedellediversepopo- interessanti “reportage”,sullaCina,sull’India, sui Paesi Balcanici, corredati e le nuove scoperte nelcampo delle scienze e della geografia. Non mancano usi ecostumiconloscopodidocumentarelerealtàgeografichepiùlontane tilizzo delcolorechesimoltiplicaeesprimenell’illustrazionediluoghi, Il fondoBuonaccorsidellaBiblioteca statale diMacerata mano destraadoperadiFrancesco Zucchi,celebreillustratoreveneziano. fiori contiene un ritrattoinciso di Clarici stesso con un mazzo di fiori nella delle operepiùimportanti dell’epocasuigiardinifioritielacoltivazionedei agrumi eperlespecie esotiche eforestiere.Prima e unicaedizione di una sizione e allacuradelle piante edei fiori con un interesse particolare pergli laghetti, “parterre”,siepi,scorci masoprattutto allapartebotanica,dispo- del Clarici funaturalmentededicata alla strutturadelgiardinocon fontane, (530x740 mm), che illustra ilgiardinodella villa di Marocco. L’attenzione E’ corredato da una splendida tavola ripiegata e perfettamente conservata importanti sull’architetturadeigiardini,inparticolare quellidiareaveneta. notevole valoresiaeconomico checulturale.E’ infatti unodeiprimistudi Così iniziaillibrodiP.B.Clarici,autoreanconetano, “Istoriaecolturadelle “Ponendosi noi aconsiderare dalla suaoriginequestamaravigliosamachi- La raccoltaè,perlostudioso,storico,ilbibliofilounaveraminie- di recuperoevalorizzazionedelpossedutola Nell’ambito diunprogetto Grande rilievo, nella maggior parte dei libri posseduti, sia estetico che La tavolacheapreilvolume, più volteripiegatamaperfettamente conser- 1 stampato a Venezia nel 1726. Il testo, molto ben conservato, haun stampato aVenezianel1726.Iltesto,moltoben anche alle “forme”conprecisidettagli all’odoreeallaprofumazione.Levirtùdelle forma di“acqua”e“olio”. Ladescrizioneèarricchitadacontinuiriferimenti “virtù didentro” e “di fuori”, ossia dell’uso interno ed esterno, ed usi sotto pianta èdescrittaper“forma”,“loco”,“qualità”, perfino …indiano).Ogni (greco, latino,italiano, tedesco,francese,spagnolo,boemo,polaccoe lingue in numerose segue unanomenclatura ai quali da alcuniversilatini pagnate accom in ordinealfabetico, dalle descrizioni,sono presentate seguite piante, ca vent’anniallacompilazione dell’Herbario. Leoltre ottocentoimmaginidi L’autore, CastoreDurantenasce in Umbria, aGualdoTadino nel 1529ededi- campeggia lamarcadellatipografiaGiuntidiVenezia, ilgigliofiorentino. Durante, medico, botanico epoetaitalianodelRinascimento (fig.2). facevano uncomodo manuale pergiardinieri. ecc. inciascunmesedell’annone le operazionidisemina,trapianto,potatura, anche stampaediffusioneasé,poichéiconsiglipraticiinessacontenuticirca ebbe del libro storici. Lasecondaparte marmoree dipersonaggi e daeffigi cate geometriedicoltivazionidiverse, da elementidecorativieopered’arte, vata, mostraunvastissimo giardino all’italiana(fig.1),arricchitodacompli- Fig. 1-GiardinodellavilladiMarocco possiamo ammirare un bell’esempio diiniziale figurata. possiamoammirareunbell’esempio Nell’incipit frontespizio inrossoeneroalcentrodelquale con unbel Il librosipresenta Interessante edizionedelXVIIsecoloèl’“HerbarioNovo ” Il fondoBuonaccorsidellaBiblioteca statale diMacerata 2 diCastore - 189 Biblioteca Statale di Macerata 190 Biblioteca Statale di Macerata Avicenna daUrbino…” dal dottor Oratio di Cingolièl’opera“Memoriedellacittà raccolte dopo lascomparsa dell’autore peroltrecentotrentaanni. liane, unaedizione tedesca e unaspagnola.Le ristampe proseguiranno anche L’erbario verrà integrato eripubblicato nelcorso del tempo in 11 edizioni ita- Norsino, idisegnisono stati eseguiti daunadonna,lamoglieIsabella. sono incise daLeonardo Parasole da Sant’AngelodiVisso, detto Leonardo & Occidentali.”Lefigure Europa, &nell’Indie Orientali, nascono intutta cioè… ilcavolo!) (e le indicazioni dell’autore andiamo a scoprire che si tratta della “brassica” si stanchino”oaddiritturatroviamoil“Rimedio ad ogni male”e,seguendo tingere colord’oro”o “Viandanti,comenon per “Barbao“Facciarallegrare” delle esigenze dell’epoca: scopriamo rimedi per “Addormentato ingegno” re dirisaliredalbisognoalrimedio offrendo spesso pittoresche descrizioni da diversi indici tra iqualila“Tavola delle infirmità” chepermettealletto- d’Antioco Re”, ilmagicorimedioperognisortadiveleno.Iltestoècorredato liat somnum, sedat pariterquedolores” e nonmanca la ricettadella“Teriaca astringendole benissimo”,lamagicamandragora“conci- consolida leferite piante sonotalvoltainnovativeecuriose:“L’acqua stillata allafindigiugno Il fondoBuonaccorsidellaBiblioteca statale diMacerata Figg. 2–HerbarioNovo Rara edizioneoriginaledella principalestoriadellacittàmarchigiana, L’erbario è illustrato“Con Figure, che rappresentano levive Piante, che L’opera, edita a Jesi per itipidi Paolo e Jo Battista Serafini,è rara atrovarsi 3 (fig.3). per l’ordinariosi mangi che tu nonami. Un cibo prediletto,benchédi peg- conviti introdotta”.Sottolinea ancora“Innessunmodopertantoquelcibo la vivacemusicanei fu ataleffetto cipando leteoriedellamusico-terapia“ risvegliano in esse l’appetito, e promuovono la digestione;” e aggiunge, anti- agli stomachi languidi epigri, e labuonacompagniarecano granvantaggio Precursore dell’odierna psicosomatica il testo suggerisceche“L’allegrezza alla salute eall’alimentazione. tico enonmancanooriginaliteorierelative to. Illibrocontieneunindicealfabeticoestremamente dettagliatoetema- so preliminarenelqualeesprimeisuoipersonalipunti divistasull’argomen- discor di unlungo autore Il Montechiarièaltresì all’Accademia dei Catenati. dal Montechiari, bibliotecario escienziato nato aMacerata nel 1772,ascritto natia suafavelladaunmedicogentiluomoinglese” etradottoinitaliano di prolungare la vita“ di Giuseppe Montechiari quanto testimonianzadell’attivitàtipograficanelmaceratese: “Metodo facile nobilissima, &anticacoloniadeiromani”. nobilissaima della Marca, e d’essa metropoli” e Fermo “Città preclarissima e locali: Macerataèdefinita“cittàstimatissimanellaMarca”,Ancona“Città gliate informazioni sulla cittàdi Cingoli, descrive in parteanche altre realtà sua identificazione. Il libro fu dato alle stampe nel 1644 e , oltre a darci detta- che appare nellapartesuperiore del frontespizio della sua opera conferma la vissuto fra il1586e1650sicelasottounopseudonimo. Il monogramma (RS) te di una nobilefamigliacingolana, Raimondo Silvestri, illustreesponen- fuori testoinciseinrame.L’autore, perfettamente conservate le tavole condizioni.e indiscrete Sono bile dalla legaturamasipresentaleggi- Cingoli piùvolteripiegata,èstaccata di to. Lagrandetavoladellacittà un sobriofregiotipograficofigura- famiglia Silvestri.Nelfrontespizio duare leinizialielostemmadella nel qualepossiamoindivi- pagina elegante antiportaallegoricoatutta XVII secolo. Il librosiaprecon un una Cingolideiprimi decenni del della città nonostante rappresenti pale perricostruirelacintamuraria il testoèlafonteprinci- Ancora oggi riorata, ilnostroesemplarepossiede. della città che, sebbene inpartedete- e quasisempremutiladellaveduta Chiudiamo questo breve sguardo con un esemplare interessante, anche in Fig. 3-MemoriedellacittàdiCingoli Il fondoBuonaccorsidellaBiblioteca statale diMacerata 4 . Il testo è stato scritto “nella - 191 Biblioteca Statale di Macerata 192 Biblioteca Statale di Macerata 3. 2.  1.  NOTE librario. nuovi progettidivalorizzazioneediffusionedelnostropatrimonioculturale ricca costituiscono inoltre unprezioso serbatoio acuiattingereinfuturoper di cuispessosiignoraval’esistenza.Gli8000esemplarilaBibliotecaè tato l’interesse del pubblico permettendo la conoscenza di un fondo librario (storia, scienze,apparatidecorativi,documentazione) che hannogiàsusci- dunque l’occasione per riscoprirne l’importanza riguardo a molteplici temi d’opera. libretti a MaceratanelXVIIIsecolo,inparticolarenellaproduzionedi molto attiva indole. “L’esemplare èstampatodallatipografiadiBartolomeo Capitani, sia essodimiglior sebbene è daanteporsiaquellochesiributti, gior qualità, Il fondoBuonaccorsidellaBiblioteca statale diMacerata 4. 

L’operazione dicatalogazioneinSBNdelFondoBuonaccorsièdiventata ti, Venezia,1636. Orientali, & Occidentali,eversilatini, che comprendonolefacoltà de’ semplici medicamen- son figure,cherappresentanoleviuepiante,nasconointuttaEuropa,&nell’Indie do Sagredo procurator diS.Marco,Venezia,1726. do Sagredoprocurator copioso trattatodegliagrumi. un giardino intuttoiltempodell’anno,con un ornare te per . M G. O A . D C. P. B. Cingoli, Iesi,1644. nouamented’altre Vrbino. particolari Accresciute notitie. Con la pianta del medesimo da GiuseppeMontechiari,Macerata,1794. inglese in italiano recata, conl’aggiunta di un discorsopreliminare e di molte annotazioni, qualsivoglia genere dicibi ... Operascritta nellanati’a sua favella da unmedicogentiluomo un’analisi chimica, ossiaricercadella nostri cibiebevandecontenente natura eproprietadi C urante vicenna ontecchiari larici , ,

Istoria e coltura delle piante che sono pe’lfiorepiùragguardevoli,edistin- Istoria ecolturadellepianteche ,

Herbario nuouo di Castore Durante medico, et cittadino romano.Oue medico, et Durante di Castore Herbario nuouo Memorie dellacittadiCingoli da raccolte dadottorOratio Auiccenna , Metodo facile diprolungarela vita con piccolaattenzioneintornoa’ PARTE SECONDA

SCHEDE INTERVENTI

N° buonicaricati/scaricati delmaterialefacileconsumo N° benicaricati/scaricatirelativi almaterialeinventariato N° rendiconti N° pagamenti N° parcelledimissioni N° ingressieduscitealprotocollo bibliografiche acquisizioni N° N° adesionimanifestazioniMiBACT sulterritorio N° patrocinievasi N° detrazionifiscalidelpersonale N° pratichepensionistiche N° gestionedellerisorseumaneestrumentali N° competenzeaccessorie personale MiBACT N° adempimentifiscali N° contrattirepertoriati N° procedurediaffidamentocontrattipubblici N° conferenzediservizi N° contrattazionidecentrate Proposte dieserciziodeldirittoprelazione Rinunce all’esercizio del dirittodiprelazione N° protocollid’intesaeconvenzioniincorso N° protocollid’intesaeconvenzionifirmate N°pratichedicontenzioso N° accordi ex art.4c.2delD.D.6/2/2004s.m.i. N° concessioni d’uso artt.106-107 N° autorizzazioniall’alienazione,permute,ipotecheeconcessioni N° dicontributierogati N° recuperoetutelabenimobili N° pratichediverificainteresseculturaleevase N° trascrizioni N° vincoliemessi (dich. interesseculturale) Attività DirezioneRegionale2012 Schede interventi Schede 8760 100 550 113 202 110 271 112 213 154 129 25 25 39 25 65 73 30 61 12 17 16 39 59 3 8 3 1 3 0 0 195 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 196 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche Fig. 1-Piantascavo Ditta esecutrice: Data diinizioefinelavori:01/06/2012–30/11/2012 Maria GloriaCerquetti Progettazione eDirezionelavori:ComunediSanCostanzoFunzionarioarcheologo anelli epettorali. presenti fibule,vasifittili,rocchetti,fusaioleenumerosigioiellitracuicollane,orecchini, il pugnale,laspadacortaecoltelloconlamaricurva.Inquellefemminilisono lunati, deposizioni maschili gli oggettipiù frequenti sono gli spilloni, la punta di lancia, i rasoi corredo sonorealizzatiinceramica,ambra,pastavitrea,osso,metalliemadreperla.Nelle del oggetti inseriti spessoentrocassalignea,conorientamentoapparentementecasuale.Gli mostrano idefuntiinposizionerannicchiataall’internodifosseterragne, Le sepolture sepolture cheappartengonocertamentealVIsecolo a.C. corredi, sipropone,unadatazionecompresatral’VIIIeilVIIsecolo a.C., adeccezionedi3 In attesadi più precise indicazioni cronologiche provenienti dal restauro edallo studio dei Appare esclusivo il ritualedell’inumazione. La necropoli, è composta da 87 sepolture, divise in 2 nuclei separati da canalizzazioni. Costanzo, hannoevidenziatolapresenzadiun’estesanecropolietàpicena. durante ilavoridiampliamentodelcimiteroSan Le indaginiarcheologiche,condotte Finanziamento lavori: Anno finanziario: 2012 Nuove sepolturepicenedalcimiterodiSanCostanzo(PU) interventi Schede adArte diLucaMandolesi & C.snc(RN) Intervento commissionato da ENAV Fig. 2-Vistadall’altoscavo Fig. 3-Dettaglioscavo Ditta esecutrice:TeledataComuneModugno(BA) Data diinizioefinelavori:01/05/2012–31/12/2012 Gloria Cerquetti Progettazione e Direzione lavori: in manieravisibileanchedall’esternodellaproprietà. scarpate provvistedirecinzioneinlegnoedèstatorealizzatounpannelloesplicativo,posto Al fine digarantirelatutelaefruibilitàdel tratto rinvenutol’areaèstatasistemata con Ancona, passando per ilGhettarello. tra leCasinee direzioni diverse,OsimoeJesi,finivanopercoinciderenell’ultimotratto di Anconadadue e laProlaquense,checonfluivanoversocittà trici, qualilaviaOttavia diret- due importanti di passaggioversoilportoAncona,riprendendoprobabilmente doveva rappresentareunpunto antica èemersochelazonadelGhettarello della viabilità Ancona, mentre nelladirettriceoppostacorre nella direzione di Agugliano. Dall’analisi locali di formazionemarina.Indirezione NE, lastrada punta verso il centrodellacittàdi a 3,60mt,orientatoNE-SW.Iltracciatoèstatorealizzatoinblocchidicalcarenitiebrecce basolato diepocaromana.Rettilineoedesposto per 23mtinlunghezza,halarghezzapari un livellodi argilla contenentematerialidi varia naturaed epoca, è statoindividuato un Durante ilavoridirealizzazioneuncavidotto al GhettarellodiAncona, al disotto Finanziamento lavori: Anno finanziario: 2012 ubicato instradaGhettarello(AN) Lavori cavidottointerratopressoilsitodellaSocietàENAV Fig. 1-Basolatodiepocaromana Intervento commissionato da ENAV ing. Filomena (ENAV) e Funzionario archeologo Maria Fig. 2–Piantadellaviabilità Schede interventi Schede 197 Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche 198 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Snc –Urbino(PU) Ditte esecutrici:DittaBIEdiBraviFrancescoeUbaldo–Cingoli; 23/01/2013 Data diinizioefinelavori: Francesco Murdica Progettazione eDirezionelavori:arch.Alessandra Pacheco -arch.AlbertoMazzoni–P.I. corrosione, presenza dimalteoriginecementiziaecc.(AleP) atmosferici ed acquemeteoriche, dissesti per lapresenzadipernisoggettiafenomeno di in consistentestatodidegrado dovuto apresenzadicroste nere, azionediinquinanti E’ stata inoltrecompletatal’operadirestaurodellepartilapideedeifronticheversavano confronti delpersonalechedell’utenza. sicurezza, antintrusione, antincendio ecc., al finedi rendere l’edificio funzionalesia nei di manutenzioneordinariaeadeguamentodegliimpianti principalmente interventi completamento delleoperedimanutenzioneerestauroconservativohannoriguardato I lavori all’interno effettuati del Palazzo del Senato sono stati in primo luogo orientati al facciata; parteB:lavoridiimpiantisicurezza. lapideedella A: lavoridirestauroparti I lavorieseguitisicompongonodidueparti:parte lordo deilavori: Importo Perizia dispesa: Capitolo dispesa: Anno finanziario: Lavori dimanutenzioneordinaria Ancona –Palazzo del Senato interventi Schede Fig. 1-Dettagliodibiforaprimadelrestauro

E 60.000,00 n. 876del9/05/2012 7435/1 2011 Facciata: 3/10/2012-31/3/2013.Impianti:26/09/2012 Fig. 2-Biforedopoilrestauro Pieri Nino&C. Fig. 1-Zonadeltransettoprima restauro - CerretoD’Esi (AN); PieriNino&C.Snc –Urbino(PU) Ditte esecutrici:CrucianelliRest-Edile s.r.l –Tolentino(MC); CiprianiCostruzionis.r.l. Data diinizioefinelavori:08/07/2013,tutt’oraincorso Giuseppe Ziccardi Progettazione eDirezionelavori:arch.Alessandra Pacheco -dott.PaoloMazzoli–geom. stino diquegliimpianticheverrannonecessariamentesmantellatinelcorsodeilavori.(AleP) restauro degliinfissielarealizzazionediunimpiantoparafulmineperilcampanileedripri- tiva ricercadicoloritureoriginarieattraversoopportunisaggistratigrafici.E’previstoancheil meccanica degli elementi decorativi di capitelli e cornici e ritinteggiatura globale, con preven- damento erestaurodegliintonacistucchiparzialmentedistaccati,comprensivodipulitura revisione parziale(ovenecessario)deigiuntidimalta.All’internoèinveceprevistoilconsoli- modesto cuci-scuci(ovenecessario);idrolavaggio,diserboedisinfestazionedellesuperfici; menti murariesterni,costituitidamuraturadimattonifacciavista,sarannorestauraticonun il restaurodeiparamentimurariesternieddellesuperficiestucchiinterni.Ipara- della presenzadeiponteggisiaall’esternocheall’internodell’edificioecclesiale,saràeseguito damento dapartedelServizioDecentratoOO.PP.eD.D.S.diAncona.Cogliendol’occasione sismici verificatisineiprimianni’70,inseguitoaiqualifueffettuatouninterventodiconsoli- evidenziano idocumentid’archivio,presentavaproblemifessurativigiàaseguitodeglieventi colare riferimentoallacupolapostaall’incrociofranavataetransetto.Talestruttura,come Sarà infattiaffrontatoilconsolidamentodellecopertureestrutturevoltate,conparti- cuzione, cisiponel’obbiettivodelcompletorecuperostrutturaledell’edificio ecclesiale. della facciata.Conl’interventodiconsolidamento e restauroattualmenteincorso di ese- zona deltransetto,alrifacimentodellacoperturainunambientesecondario e restauro dell’abside della Chiesa di Santa Maria Goretti; ilsecondo relativo a consolidamenti nella Soprintendenza: ilprimoperconsolidamentodellegalleriesottostantilefondazioni Il presentelavoroseguedueinterventid’urgenzaeseguitidirecentedaquesta Perizia dispesa: lordo deilavori: Importo Finanziamento: già ChiesadiS.Nicolò degliAgostiniani Corinaldo - Santuario diSantaMaria Goretti,

n. 854del28/03/2011 E 731.498,27 diretta gestionestataleanno2010 10/12/2010 diripartizionedellaquotadell’ottopermilleIrpef Ministero dell’Interno-FondoEdificidiCulto.D.P.C.M. Fig. 2-Lacupolaprimadelrestauro Schede interventi Schede 199 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 200 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Figg. 1-2-Saggistratigraficirelativi agli apparatidecorativi Ditte esecutrici: Data diinizioefinelavori: dott.ssa MariaClaudiaCaldari Progettazione e Direzione lavori: Sono infineprevistesomme a disposizione per ilrestaurodell’organo.(AleP) pittorica, pulituradefinitivadelcolore,restauropittorico. fissaggio della pellicola a seccodellesuperficidipinte, stuccatura dellelacune,pulitura con le seguentioperazioni:consolidamento e fissaggio di intonaco dipinto decoesionato, rativi è previsto il consolidamento e restauro degli stucchi ed intonaci dipinti della navata sori, funzionali all’utilizzodell’edificio ecclesiale. Per quantoriguardagliapparatideco- muraria conrelativefiniture,previstepercompletareilrecuperodialcuniambientiacces una progettazionepiùdettagliata,sia per gliapparatidecorativi sia per leoperedi ripresa ancora indagatepoichéalconfinedelleduedifferentiproprietà.Talerilievo,haconsentito Margherita Manunta,unincaricodistudioerilievoperleporzionidelcomplesso non questa Soprintendenza,invistadeisuddettilavori, ha affidatoallaprofessionista arch. di finiture ed apparati decorativi. Al fine di completare l’analisi conoscitiva dell’edificio, matiche strutturali,ifondialloradisponibilinonavevanoconsentitoilcompletorecupero il presenteinterventosi pone come prosecuzione, in quanto,puravendo risolto le proble- legge n.61/1998accreditatiaquestoUfficio, inerenteilavoripost-sisma ‘97, per iquali decorativi dellamonumentalechiesainoggetto,attraversol’utilizzodeifondiresidui I lavoriincorso di esecuzionehannocomeprincipalefinalitàilrestaurodegliapparati lordo deilavori: Importo Finanziamento:  dell’edificio ecclesiale Lavori direstauro apparatidecorativiedambientiaccessori Fabriano –ChiesadiSanBenedetto interventi Schede Ditta IKUVIUM - Gubbio; Ditta Ditta IKUVIUM - Gubbio; E 350.000,00Periziadispesa:n879del25/05/2012 “eventi sismici nella RegioneMarcheeUmbria” residui legge61/98annofinanziario1998,cap.999 08/08/2013, tutt’oraincorso arch. Alessandra Pacheco - dott. Emanuele Barigelli – Pieri Nino&C.Snc–Urbino(PU) - Fig. 1-Casaditerraprimadelrestauro - - - -  - -  di degradoinnescatisiavrebberoportatocoltempoallaperditadelbene: le quali si è ritenuto di porre in essere il presente pronto intervento in quanto i meccanismi messa insicurezzadell’edificiomonumentalesisonoriscontratealcuneproblematicheper tezione dagliagentiatmosferici,edilrestaurodegliinterni.Adiversiannididistanzadalla il completamentodelleopereesterne,cheavrebberofral’altrocontribuitoallamigliorepro- sufficienti percompletareilrestaurodelcorpoinmuraturaaderenteall’edificiostoricocon ti perilcompletamentodelleoperedirestaurocomplessive.Inparticolareifondinonerano dei fondialloraadisposizione,purconsentendonelamessainsicurezza,noneranoadegua- da questaSoprintendenzaconuninterventoeseguitofral’anno2002edil2005,mal’esiguità grità del bene monumentale in oggetto. Tale manufatto era stato sommariamente restaurato quale èstatoconstatatoilmanifestarsidifenomenidegradotalidacomprometterel’inte- Il presente pronto intervento è stato disposto a seguito di sopralluogo ispettivo, attraverso il Perizia dispesa: lordo deilavori: Importo Finanziamento: per lamessainsicurezza Monteroberto –CasadiTerra –Opere dipronto intervento Ditte esecutrici:DittaBartoloniLivio&CsncCingoli(MC) Data diinizioefinelavori: Progettazione eDirezionelavori:arch.Alessandra Pacheco -dott.EmanueleBarigelli effettuare unprontointervento,rivoltoadiseguentilavoriurgenti: di potuto inbrevetempocausarelaperditadelbenemonumentaleparola,sièstabilito Quindi, alfinedicontrastareleprincipalicausedegradosopradescritte,cheavrebbero in elevazionecostituitedaterracruda; ne infestantecherisultapericolosissima per lastabilitàeconservazione delle strutture dalla vegetazio- punti in più era aggredito verificato cheilmanufatto è stato innanzitutto restauro delmanufattodimattoniaderenteall’edificio in terracruda.(AleP) riparazione degliinfissi; eliminazione dellavegetazioneinfestante; oltreché lasicurezzadegliutenti. mattoni aderenteall’edificio,checompromettevanolemuratureinterracrudaconnesse, delle condizionidelmanufattoin infine sièriscontratounsensibilepeggioramento a causadiattivandaliciinoltresonostatidiveltialcuniinfissierottivetri; n. 916del12/07/2013 E 22.900,00 residui registratinell’annofinanziario2008,cap.999 29/08/2013, tutt’oraincorso Fig. 2-Casaditerradopoilrestauro Schede interventi Schede 201 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 202 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Ditta esecutricedeilavori:F.lliRinaldidiAscoli Piceno Data diinizioefinelavori:14/05/2013,tutt’oraincorso Responsabile dicantiere:geom.GiulioTraini Zannotti Responsabile per lasicurezza in fasedi progettazione edin fase esecutiva:ing.Emilio al ProgettoeallaDL:geom.DiegoBattistelli Collaboratore Progettazione eDirezionelavori:arch.PierluigiSalvati Responsabile UnicodelProcedimento:arch.SimonaGuida Lavori direstauroerecuperofunzionale. Fig. 3-4Immaginiprimadeilavori Perizia dispesa: lordo deilavori: Importo Finanziamento: Lavori direstauroerifunzionalizzazione Monteroberto (An)-TeatrocomunaleBeniaminoGiglisecXIX. interventi Schede

n° 871del21.12.2011 E 400.000,00 61/98 fondi provenienti dalla rimodulazione dei residui della Legge Ditta esecutrice:individualeMassimo Bonifazi, Fano(PU) Data dellafinedeilavori:06/12/2012 Operatore incaricato:dott.Massimo Bonifazi Direzione lavori:dott.ssaMariaPalma Lizzola (PU). Intervento conclusivodiinventariazionedell’archiviostorico comunale diSant’Angeloin lordo deilavori: Importo Capitolo dispesa: 3670 Anno finanziario:2010 di Sant’AngeloinLizzola Ordinamento einventariazionedell’archiviostorico comunale Ditta esecutrice:individualeMilenaCorsini,Fermo(FM) Data diinizioefinedeilavori:15/05/2012–20/10/2012 Operatore incaricato:dott.ssaMilenaCorsini Direzione lavori:dott.ssaLuciaMegale famiglia SimonettidiOsimo(AN). Riordinamento einventariazionedelfondo“Aziendaagraria”dell’archivioprivatodella lordo deilavori: Importo Capitolo dispesa: 7675 Anno finanziario:2009 dell’archivio privatodellafamigliaSimonettidiOsimo Riordinamento einventariazionedelfondo“Aziendaagraria” Ditta esecutrice:individualeLauraMocchegiani,Tolentino(MC) Data diinizioefinedeilavori:01/08/2012–11/12/2012 Operatore incaricato: Direzione lavori:dott.ssaLuciaMegale Riordinamento einventariazionedell’archivioprivatodellafamigliaCastiglionidiCingoli(MC). lordo deilavori: Importo Capitolo dispesa: 7675 Anno finanziario: 2009 della famiglia Castiglioni di Cingoli (MC) Riordinamento einventariazionedell’archivio privato dott. ssaLauraMocchegiani E 2.500,00 E 2.000,00 E 600,00 Schede interventi Schede 203 Soprintendenza archivistica per le Marche 204 Soprintendenza archivistica per le Marche Ditta esecutrice:individualeSoniaFerri,Fano (PU) Data dellafinedeilavori:14/10/2010-31/10/2012 Operatore incaricato:dott.ssaSoniaFerri Direzione lavori:dott.ssaMariaPalma me, sec.XVI-1808,137unità. antico regi- di documentidell’archivio storico diGenga, Riordinamento einventariazione lordo deilavori: Importo Capitolo dispesa: 7675 Anno finanziario:2009 del ComunediGenga(AN) Riordinamento einventariazionedell’archiviostorico Ditta esecutrice:individualeMassimo Bonifazi, Fano (PU) Data dellafinedeilavori:05/12/2012 Operatore incaricato:dott.Massimo Bonifazi Direzione lavori:dott.ssaLuciaMegale Lavoro diriordinamentoeinventariazione. lordo deilavori: Importo Capitolo dispesa: 3670 Anno finanziario:2011 San GiacomodellaMarcadeiFratiMinoridiFalconaraMarittima(AN) Riordino einventariazionedell’archiviostoricodellaProvinciaPicenadi Ditta esecutrice:individualedott.ssaPaolaSticchi,PassignanosulTrasimeno (PG) Data dellafinedeilavori:11/12/2012 Operatore incaricato:dott.ssaPaolaSticchi Direzione lavori:dott.MauroTosti Croce della CattedraleSS.AnnunziatadiCamerino(MC). dell’archiviostoricodelCapitolo Completamento delriordinamentoeinventariazione lordo deilavori: Importo Capitolo dispesa: Anno finanziario: della CattedraleSS.AnnunziatadiCamerino Riordinamento einventariazionedell’archiviostoricodelCapitolo interventi Schede E 8.000,00 E 2.500,00 E 2.000,00 3670 2011 PARTE TERZA

NOTIZIARIO clusa con le attivitàdiMontecosaro, ma havistolarealizzazionedisuccessive sicurezza delpatrimonioculturale insituazionidiemergenzanonsiècon- dal terremotodel1997,ad una sedeprovvisoriaappositamenteindividuata. storico delComunediMontecosaro (MC)dallasedeoriginaria,danneggiata giornate diesercitazionepratica èstatorealizzatoiltrasferimentodell’archivio sempre riferimentoalledifferentitipologiedibeniculturali. Quindinelledue intervento, alleaccortezzenelleoperazionidiimballaggio etrasporto,facendo della RegioneMarcheediLegambientehadatorisalto alletecnichediprimo te specializzatoinbeniculturali.Inoltrel’intervento dellaProtezionecivile dei funzionaridelMiBACT,stepobbligatorioperunvolontariatorealmen - sistemi dicatalogazioneemovimentazionebeniarchivisti elibraridaparte Montecosaro, nelcorsodellegiornateformativesono stati descrittiiprincipali questa primaesperienzalamessainsicurezzadell’Archivio delComunedi 100 volontari provenienti da ciascuna provincia della regione. Riguardando (teoria) edal6al7marzo2004(esercitazionepratica) parteciparonocirca le. All’iniziativachesitenneall’AbbaziadiFiastradal27al29febbraio2004 Protezione Civileedeglialtrientiistituzionalipresentisulterritorioregiona- i beniculturaliepaesaggisticidelleMarche,delDipartimentoregionaledella possibile dall’azionesinergicadiLegambiente,dellaDirezioneregionaleper specializzati nellasalvaguardiadeibeniculturalielacuirealizzazionefuresa vaguardia deibeniculturaliinemergenza”conlafinalitàdiformarevolontari alla salvaguardiadeibeniculturalidairischinaturaliediorigineantropica. gia che può essere messa a disposizione degli entiprepostiperilconcorso venire asalvaguardiadel patrimonio culturaledelleareecolpitedacalamità. 2002) sièavvertitalanecessitàdiformaredeivolontarichepotesserointer- ‘90 e l’inizio del 2002 (i terremoti di Umbria - Marche nel 1997 e del Molise nel storico Breve excursus Angela Pansini,CandidaDonati Marina Mengarelli,MichelaMauroPerugini,AntonellaNonnis, dell’archivio civile delTribunalediAncona Movimentazione delladocumentazionestorica(1860-1970) ‘Agire insieme’. La formazionediunataskforce Venne pertantorealizzatoilcorsodiformazione“Ilvolontariatoperlasal- Difatti ilvolontariatorappresentaun’importantenuovaequalificataener- A seguito deglieventisismici che hanno colpitol’Italiatralafinedeglianni specializzatanegliinterventi dimessain Notiziario 207 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 208 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche contributo qualificatoedefficace asostegnodelleautoritàproposte. nazionali, conl’intentodi fornireincasodiemergenzaun il territorio tutto puntato sullaspecializzazione deiproprigruppidivolontari,presentisu inoltre, ha per sensibilizzarecittadini eamministratorilocali.Legambiente, tenzione sulla prevenzione di tali rischi e sulla corretta gestionedel territorio stesso larealizzazionedidossiercondatiineditiaggiornatihapuntatol’at - una nuovamentalitàlegataaltemadellasicurezza dei cittadini.Altempo ne deicittadinisuirischicheincombono sul territorioemiratiafarcrescere attraverso l’ideazionediprogettivoltiallasensibilizzazione eall’informazio 115.000 trasociesostenitorie1.000gruppilocali. zazione ambientalistaconladiffusionepiùcapillare sulterritorioconoltre il profondoradicamentodiLegambientenellasocietà finoafarnel’organiz- informazione, sensibilizzazioneecoinvolgimentodei cittadinihagarantito concreti e realizzabili.L’approccio scientifico unito auncostante lavoro di dati scientifici, uno strumento con cui è possibile indicare percorsi alternativi scelta di fondareogniprogettoindifesa dell’ambiente su una solida base di dell’associazione è stato fin dall’inizio l’ambientalismo scientifico, ovvero la tutto ilmondo occidentale nella seconda metà deglianni’70.Trattodistintivo nuclei ecologistiedel movimento antinucleare che si sviluppò inItaliae Legambiente elasalvaguardia del patrimonio culturale rinnovata nel2010. Rocca di Gradara nel 2011. La Convenzione, di durata triennale, è già stata quella alPalazzoDucalediUrbinonel2009e‘FiammeCastello’pressola di pronto intervento nell’ambito della salvaguardia dei beni culturaliquali di attività formative, informative ed esercitative per la creazione di squadre Marche Volontariato. della RegioneMarche,l’AssociazioneLegambienteNazionalee il DipartimentoperlePoliticheintegratediSicurezzaelaProtezioneCivile Dipartimento diProtezioneciviledellaPresidenzadelConsigliodeiMinistri, la DirezioneRegionaleperibeniculturaliepaesaggisticidelleMarcheconil volte allasalvaguardiadeibeniculturalidairischinaturalinellaregioneMarchetra zata nel2007conlastipuladiunaConvenzioneperrealizzazioneattività la collaborazionetragliEntiistituzionaliedilvolontariatoèstataformaliz- volgimento diunnumerosemprecospicuo di volontari. esercitazioni come quelle di Jesi e Senigallia nel2004 che hanno visto il coin- Notiziario Dal 1997 è intervenuta con i suoi volontari in tutte le grandicalamitàche Dal 1997èintervenutacon isuoivolontariintutte Lo stesso spirito ha guidatol’associazione nelle attivitàdi protezione civile nata nel1980,erededeiprimi è un’associazione ambientalista Legambiente Come stabilito nellastessa Convenzione èstatarealizzatatuttaunaserie A seguitodiquestapositivaesperienza,anchesedopounperiodostasi, Marina Mengarelli,MichelaMauroPerugini - zione dell’archivio(18-29settembre 2012e8-12ottobre2012)conilcoinvolgi- volontari, a cuisono succedute ben tresettimane di attività di movimenta - 17 settembre2012,con un corso di formazione al qualehannopartecipato108 sa per ilsisma in Emilia e Lombardia) èiniziata con una giornataformativa il Ancona. Lamovimentazione, previstainizialmenteamaggio2012(poisospe- presso il Comprensorio CRAS nell’Asur 7 al deposito all’Archivio di Stato di Ancona (1860-1970)(circa1400metrilineari)dallasede incuieracollocato Convenzione lospostamento dell’Archivio di statociviledellaprovincia di del TribunalediAncona 2012: Messainsicurezzadelladocumentazionedell’Archivio diStatoCivile Marche proponeeattuaall’internodellaConvenzione sopracitata. diffusione dellaculturasullaprevenzionecheannualmente laLegambiente tra invece nelle attivitàdi formazione e di esercitazione propedeutiche alla 2011. Lamovimentazione dell’Archivio Civile del Tribunale di Ancona rien - effettuare inmodo forfettario irimborsispese. L’Archivio di Statoassumevatuzionali difruizionepubblica. l’impegnodi stico neidepositieattivitàdiaccoglienza per coadiuvare il personale nella presa e ricollocazione del materiale archivi - Legambiente volontariato prevedeva la collaborazione di quattro volontari dal MiBAC e Legambientealivellonazionale. Marche. LaConvenzioneèinseritanell’ambitodelprotocollod’intesasiglato sibile garantireilserviziomediantel’utilizzodeivolontaridiLegambiente è statopos- sala distudio,fortiunaprecedenteaccordosiglatotraleparti Stato diAnconanonavevapersonalepersvolgereilservizioalpubblico di Anconarisaleal2006,quandosièmanifestataunanecessità:l’Archivio di slogan di“AgireInsieme”. con la firma della Convenzione sopracitata oggialsecondo rinnovo sotto lo Marche 1997 e Molise 2002), e si è andata via via consolidandosi fino al 2007 che hannocolpitol’Italiatralafinedeglianni‘90el’iniziodel2002(Umbria- rale inemergenzaha inizio nellaRegioneMarche durante glieventisismici za elapuliziadellecosteincasodispiaggiamentopetrolio. mondiale, quali laSalvaguardiadelPatrimonioculturaleincaso di emergen- sendo tral’altrospecializzazioniunichericonosciuteinambitoitalianoe hanno colpitol’Italia,portandounasolidarietàconcretaetempestiva,acqui- Il TribunalediAnconaneldicembre2011hachiesto aisottoscrittoridella La convenzioneèstatastipulatanelmarzo 2006 edèstatarinnovatafinoal La collaborazione perseguel’obiettivodi migliorare idiversi servizi isti- La convenzione,stipulatafral’Archivio di StatoAnconael’Associazione Il rapportotraLegambienteVolontariatoMarcheOnlusel’Archivio di Stato L’esperienza del volontariato ambientalealservizio del patrimonio cultu- Antonella Nonnis Notiziario 209 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 210 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche volontari eduranteilquale ha visto la partecipazione dei Nazionale delle Marche che presso il Museo Archeologico si è tenuto il 16 novembre 2012 dal titolo“AgireInsieme” che stato organizzatounincontro documentazione. zione nellescaffalaturedella lavoro diriordinoecolloca- cinque settimane,l’intenso Stato hacontinuato,peraltre Il personaledell’Archivio di l’Archivio di Stato di Ancona. pulizia edalriordinopresso alla movimentazioneche Ancona presso il Comprensorio CRAS dell’Asur 7 di della provinciadiAncona(1860-1970)collocato Fig. 1–Materialedell’Archiviodistatocivile Notiziario A conclusione deilavoriè di protezionecivilesuddivisi in squadre che havistoilcoinvolgimentodi circa110volontari di movimentazionedell’archivio 2 -Attività Fig. della Terra. L’Oro alla ditta mentazione grazie ha fornito70casse per lamovi- zione della segreteria giornaliera Legambiente oltreall’organizza- ed ilrimborsodeitrasporti.La mentazione, nonché i buonipasto necessaria allapuliziaemovi- regionale, cosìcome l’attrezzatura dipartimento di Protezione Civile una segreteriamobilefornitadal regionale edeigruppicomunali, do 6mezzidellaProtezioneCivile dalle 9,00alle18,00utilizzan- rativi stati impegnatiper15giornilavo- Marche)sonoper Legambiente Antonella NonniseEnricaFantini Direzione RegionaledelMiBACT, Michela e MarinaMengarelliperla to diProtezioneCivileregionale, per ildipartimen- (Mauro Perugini del GruppodiLavoroRegionale tezione civile,chesottoladirezione mento dicirca 110 volontaridipro- I volontari hanno lavorato sia hannolavorato I volontari introduttiva e formativa del “Corso sulla tutela del patrimonio archivistico”, introduttiva eformativadel “Corsosullatuteladelpatrimonioarchivistico”, gentilmente messaadisposizione, ivolontarihannopartecipatoallagiornata ze dellaFederazioneBanche diCreditoCooperativoinviadell’Agricoltura1, coltura nellospecifico al n.7. Ospedale Psichiatricoaidepositi dell’Archivio di Stato,sitiinViadell’Agri- in collaborazioneconlaProtezioneCivileeLegambiente, dailocalidell’ex- vio di Stato diAncona, è statomesso in attounprogettodi trasferimento Comprensorio Cras dell’Asur 7; dovendo effettuare il versamento all’Archi- dall’Unità d’Italiaal1960,erastatacollocatadallo stessoentepressoil Un grandeprogetto“compiuto” trasporto Fig. 4–Collocamento delmaterialeneimezzidi Fig. 3–Attivitàdispolveraturadelmaterialed’archivio Prima del trasferimento,ilgiorno17 Settembre 2012, presso la sala conferen- La documentazionedell’Archivio del TribunalediAncona,StatoCivile, 2012. nio culturale22/23novembre dei professionisti del patrimo- nell’ambito degli stati generali zione d’interventoaMilano è stata oggettodi una rela- di LavoroRegionale Gruppo zioni dimovimentazione. ti dipartecipazionealleopera- sono statidistribuitigliattesta- L’esperienza maturatadal Mengarelli, MauroPerugini, Marina Mengarelli,Michela Antonella Nonnis Notiziario 211 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 212 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche legenda, – Anagrafe.Attraversouna sintesigrafica,riportatainpiantaconunabreve sposto e studiatoperiltrasferimento della documentazione dello Stato Civile alla finalità e alla ragione dell’incontro formativo, quanto era già statopredi- dalle proprietànonancorapienamentecomprese, esplorate osvelate. tocciata, dando così spuntiedelementi nuovisuquestoprodigioso materiale più taglientediunalama,finoaisuperpoteri semplice pallina accar- particolarità di comportamento, che larendono più resistentedella plastica e e le proprietà scoperte inerenti studi eapplicazionidellacarta,riguardanti principali elementicostitutivi.Sisonoinoltrefornite nozionisuipiùrecenti do unasintesisullascopertaeinvenzionedellacarta, sul percorsostoricoesui l’inquinamento atmosfericoebiodeterioramento”,è stato ampliatoincluden- ambientali, “Principi generalisullaconservazioneecontrollodei parametri 100 mcdivolume. che nelnuovodepositosarannoinmetallo,per600quintalidipesoecirca 21.12.1911, riguardanountotaledi 1200 ml di scaffalature originaliinlegno, nicamente perricevereunacosìimponentemoledidocumentazione. zione edisposizioneneilocaliprecedentementeattrezzatipredispostiorga- archivistico eAngelaPansinifunz.rest.cons.perlaconservazione,organizza- responsabili per l’Archivio di Stato, dott. Roberto Domenichini per l’aspetto tenuto dalla Protezione Civile, da Legambiente Marche e dai funzionari Fig. 5-Trasportodelmaterialepresso il depositodell’Archivio di Stato questione (registrieattisciolti quasituttiprividiinformazioniarchivistiche) disposizione innovativa che, tenuto conto della tipologia documentaria in Notiziario La relazione,presentatainpowerpoint,haconsentitodiillustrare,mirando L’intervento, oltreaquantoespressamenteprevistodalprogramma I datipervenuticonletteradelTribunalediAnconan.0761340 si è evidenziato l’uso e l’ottimizzazione degli spazi mediante una ottavo eultimo)perottimizzarelospaziodisponibile. dall’operatore esoprattuttoincasodialloggiamentotradizionaleverticale; una conseguente spinta che insieme alpesodiventadifficilmentecontrollabile distinzione diargomentoeserie; precedente archiviazioneavevaidentificatonumericamentelelocalitàsenza spessore che perlamancanzadicontrastodellescritteesistenti,tanto vistiche, edove presenti sono scarsamente leggibili siaperilloroesiguo strutturali; frequenti manipolazioninellapresaericollocazioneconiconseguentidanni anziché inverticale(sultaglio),traeoriginedalleseguentimotivazioni: degli spazirispettoalluogo,allanormativa,allostatodiconservazione. la comprensione della scelta operata, in relazione all’utilizzo e ottimizzazione precedenza, èstataillustrataaivolontaridellaprotezionecivileperfacilitare prodotte dall’uso, dalle dimensioni e dalcompattamento. modo da facilitarnepresaericollocazione, evitando cosìletipichelacerazioni sul dorso, in sono statiposizionatisuiripianidellascaffalaturaappoggiati dalla contemporanearedazionediuninventariotopografico. documentaria senza spreco alcuno, in una logica di percorso rispecchiata e deltipodiscaffalatura,hapermessoaccogliereunacosìimponentemole Fig. 6–Attivitàdiriordinodel materiale d’archivio 4. questadisposizionenonèstatautilizzatasulpianettosuperiore(cioè 3. l’ampiezzaelalunghezzadellenuovecampatedeterminanoapienocarico 2. suldorso,nelcasospecifico,raramentecompaionoinformazioniarchi- 1. ildorso è notoriamentelapartepiùsensibiledellalegatura,soggettaa Il vantaggio dell’insolita disposizione, cioè appoggiando ivolumi sul dorso La disposizione delladocumentazione sullascaffalatura,contrassegnatain i registri In concreto,fattaeccezioneperl’ottavoeultimopianetto,tutti Notiziario 213 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 214 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche giorni, harichiestounaaccu - sistemazione, durata circa 60 prima settimanadelmese. La con unapausanella ottobre fondo, terminato ilgiorno 12 per ilsolotrasferimento del cati neldepositoattuale. argomento elocalitàricollo- organicamente divisicioèper non rati, trasportatipurtroppo dalla sedeoriginaria,spolve- li, sonostatiquindiprelevati gli indici annuali edecenna- ni, cittadinanzaemorte,con te, pubblicazioni, matrimo ex-CRAS. conservata appuntoneilocali vata al Tribunale”, che era Circondario di Ancona riser- Stato CiviledeiComunidel stri Archiviostoricodello chivio di Stato, della documentazione “Seconda copia degli attie regi- Fig. 7-Attiriordinati Notiziario Sono occorsetresettimane I registrirelativiallenasci- In data 18Settembreèiniziatoil trasferimento, presso il deposito dell’Ar - materiale archivistico Fig. 8–Sporadicoesempio di degradosubitodal - spesso insufficienti per mancanza di spazio per tuttii 49 Comuni. In ognuno nel pavimento, giungevano nellanuovasede, poicrearedellezonelibere cazione immediatadeidocumenti nellescaffalature. tra iComuni,causandocosì notevoliproblemierallentamentiperlaricollo- in manieradisordinataemassiccia, senza criterio cronologico e distinzione spesso ladocumentazionedatrasferirenel nuovo deposito,arrivava registri, precarie condizionideilocaliincuieranostaiprovvisoriamente collocatii cronologici, datiinoriginespessoassenti. mazioni archivisticherelativeallelocalità,latipologia dellaserieegliestremi Per ognifaldonesonostatecosìcreatedue,treoquattro busterecantileinfor- (il dorsospessosuperavai70cm)eanchedellecondizioni precariedellebuste. condizionare quasituttiifaldoni,acausadellenotevoli dimensionideglistessi mentazione sièprotrattoperaltrecinquesettimane.Si èresoanchenecessario mentazione chedovevaesseretrasferitanelnuovodeposito. la docu- Domenichini, ilqualeaveval’incaricodiindicaregiornalmentetutta sacrificio dimostrati. il nostroriconoscimento per ladisponibilità,professionalitàelospiritodi Donati edaduevolontari,IlariaAllochisAdrianoFerri,chemeritanotutto esclusivamente daAngelaPansiniCandida Tale operazioneèstataeseguita per località,annietipologiapoipassare alla collocazione sugli scaffali. ratissima cernita trale cataste depositate disordinatamente, dividendo prima Fig. 9–Registriposizionatisullescaffalatureappositamentepredisposte Per primacosa,occorreva svuotarelenumerosissime e pesanticasseche Tuttavia, acausa del poco tempo adisposizione e deldisagiocausato dalle L’intenso lavorodiriordinoecollocazionenellescaffalature delladocu- Il cantieredilavoropressoilCRASèstatopresiedutodaldott.Roberto Notiziario 215 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche 216 Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche del numeropalchetto. l’esatta collocazione dei registrielasegnalazionedellafila,campata i comuniinordinealfabeticoegliestremicronologici,cheiltopografico,con tale fondoarchivistico,sonostatiredattisial’inventario,conl’elencoditutti individuazione delleserie. causa della scarsità di spazioadisposizione pereffettuareleoperazionidi chetti, inordinecronologico.Tuttociòhacreatoritardinellacollocazione, a morti, indici decennali e atti di cittadinanza, perpoi posizionarle nei pal- matrimoni, di essi,bisognavasepararelaserie,cioènascite,pubblicazioni, Notiziario In totalesonostatimovimentati17.741registrie4.744faldoni. le ricercherelativeallerichiestediconsultazione Per renderefattibili

AngelaPansini,CandidaDonati De RerumFabula disponibile unaversione Museo Omero hareso con disabilitàvisiva,il go accessibile a persone fine direndereilCatalo- Luca Pietro Nicoletti.Al Dubrovic, MarcoTonelli, critici firmatidaSimone Trubbiani einterventi rico Crispolti, Valeriano Sono presenti testi di En di Sono presentitesti a coloriebianco/nero. stimonianze fotografiche gli scritticonineditete- zioni, accompagnando esordi alleultimeinven- creativa dell’artista,dagli glia tuttalaproduzione vana editoriale,scanda- mostra, edito da Sil- della Museo Omero. te condottidallostaff e numerosevisiteguida- minari tenuti da illustri personaggi della cultura nazionale, laboratori didattici Fabula” èstatoungrandeeventoculturaleemediaticounico,conincontrise- del MaestroTrubbiani,prof.Crispoltiedegliarchitetticuratori,“DeRerum spazi dellaMoleVanvitellianaconcessidalComunediAncona,allapresenza rare gliaspettiletterarieconcettuali.Inauguratail20ottobre2012pressoivasti Lingue eLetteraturemodernealKenyonCollegediGambier,Ohio,Usa)acu- di cinema edocentedi lingua eletteraturaitalianapresso il Dipartimentodi dell’Arte dellamedesima Facoltà). Conlui,ilprof.SimoneDubrovich(esperto niversità di Siena, poiDirettoredella Scuola di Specializzazione in Storia di Storia dell’Arte Contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’U te contemporaneaesistenti,ilProf.EnricoCrispolti(giàprofessore ordinario Catalogo ufficialeèstatocuratodaunodeipiùgrandiestimaticriticid’ar- grande eventodedicatoaunMaestrodell’ArteContemporanea. dedicate aFrancescoMessinaeGiacomoManzù,ilMuseoOmeroproponeun svolte trail2003e2006 dai connotatiambiziosi,come leduemostretattili L’esaustivo catalogo Il progettoscientificodellaMostra“Trubbiani...DeRerum Fabula” edel Seguendo l’ormai consolidata prassi di ideare e presentareeventiculturali del del - rerum fabula – Sculture, ambientazioni, disegni 1965-2008” Fig. 1–Catalogodellamostra “Valeriano Trubbiani-De Notiziario - 217 Museo tattile Statale Omero 218 Museo tattile Statale Omero Fig. 2-“Statod’assedio,1971/’72” -installazionescultorea che daundifferentepuntodivista:scultureeinstallazioniscultoreepotevano bilità visiva.Riscoprirel’operatotalediunodeipiùgrandiscultoriviventian- proponendo unineditopercorsoespositivo e latotaleaccessibilitàperdisa- degli artistiitalianipiùamatieconosciutidalsecondodopoguerraaoggi, di uno mostrare alpubblicolatotalitàdellavorocreativoultraquarantennale Il Progetto Scientifico e contributidallaCameradiCommercioAnconadaBancaMarche. dal Ministeroperibenieleattivitàculturali(Mibac)dallaRegioneMarche, sessorato allaCulturadelComunediAncona;laMostrahaavutoilpatrocinio promotori di“Dererumfabula”sonoilMuseoTattileStataleOmeroel’As allo studioprofessionale di prestigiosalevatura,“Stilema”,Torino. Gli Enti mentre lapromozionedellaMostraedeisuoieventiculturalièstataaffidata ti ilgiornodell’inaugurazione)interamentededicato a ValerianoTrubbiani, demecum” del Giornale dell’Arte (distribuito gratuitamente agliintervenu- di studiodelprestigioso“Va- è stataoggetto La mostra“DeRerumFabula” web (www.museoomero.it),realizzatadallostudio“EdizioniQuartoTurno”. dal propriosito liberamente ufficiale scaricabileefruibile sonora delCatalogo Notiziario L’idea originaria che animava il progetto“De rerum fabula” consisteva di - corale, di forte impatto immaginifico, che lo spettatore dovrebbe attraversare dovrebbe corale, diforteimpattoimmaginifico, chelospettatore mostra). scrittore e’il mioruolodicollaboratorenell’allestimentodella di Trubbiani e anchescrittoredi Valeriano Trubbiani (eproprio nelpresentarelafigura considerare il lavoro di un autore)l’attivitàdi scultore, disegnatore-incisore flusso narrativo edi rappresentazione (come sempre forse andrebbe fattonel Rai (dall’Archivio“TecheRai”diRoma). nea: Valeriano Trubbiani” direttoda Renzo Bertoni nel1979e trasmesso dalla di proprietàdellaRai,tracui“Vistidavicino.Incontri conl’artecontempora- lestimento prevedevaanchelaproiezionedifilmatia caratteredocumentario alla mostra.L’al- legati di unodeglieventi L’attività difilmaker èstatooggetto ne: “Buco” (1968), “Aspide” (1968), “Ova”(1969),“Aria diprimavera”(1970). schermo proiettava inmostraquattrocortometraggiselezionati perl’occasio partire dagli anni settanta sino agli ottanta.In una sorta di piccolo antro, uno di “filmaker”condottadall’artistaa attività bula comprendevaanchelafertile volgente, interattivoemultisensoriale.IlcarattereantologicodiDeRerumFa- e ilpercorso nella suatotalità,acquisiscono così uncaratteredinamico e coin- e delleoperemonumentalipresentinellasuacittàdiadozione.Gliambienti, l’utente poteva liberamente usare per visionare immagini inedite dell’artista dominante. All’ingressodellamostraerasituatountavolotouchscreen, che corso era dotatadi un “commento sonoro”, strettamente legatoalconcetto l’altrettanta strabordanteattivitàdisegnativadell’artista. Ogni scena del per- definite, avevanoilcompito di introdurreallascena successiva mostrando tuttavia interrottadamomentiditregua:le“cerniere”,cosìcomesonostate arrivano a lambireinostri giorni. L’incredibile successione delle “scene” era prende il nome di “Colosseo”) all’enigmatica serie dei “Ponti interrotti”che Novanta; dallecolossali, zoomorfe “Spade” deglianniNovanta(l’insieme poderosa seriedegli“Elmi,Caschi,Scafandri,Borgognotte”ultimianni nave va”;dalle“MirabiliaeTerribiliaUrbis”dellametàdegliOttantaalla creativo afiancodelcompiantoregistaFedericoFelliniperilsuofilm“Ela degli anni Ottanta;dalle opere a carattere Devozionale all’esaltante momento sul mare” dei “Giochipinnati ai putti pio bove”dellafinedeglianniSettanta personale); da“LeMortestagioni”del1973,passando per laserie“T’amo ta allaBiennaledi Venezia del 1972 (dove all’Artista venne dedicata una sala stallazione “Statod’assedio” dei primianniSettanta,espostaperlaprimavol- “Macchine belliche”deglianniSessantaallacelebrein- grandi einquietanti scandiscono la ricercacreativadell’Artista, dagli esordi all’oggi. Dalleprime, a documentareiciclitematiciche luppo in“scene”,dalvagosaporeteatrale, di guidespecializzateeformateappositamente. essere esplorate tattilmente da fruitori non vedenti e ipovedenti, con l’ausilio Abbiamo cercato di mettere insieme ungrandepercorso,incertosenso Abbiamo cercatodimettere “... lamostra si struttura inscene, in “tappe”,quasia collegareinunico Il concept dellastrutturaespositivadi“Dererumfabula”vedevaunosvi- Notiziario - 219 Museo tattile Statale Omero 220 Museo tattile Statale Omero Fig. 3-“Lemortestagioni,1973” -installazionescultorea offrirà ancheunanuovaletturaalleoperediTrubbiani,chespesso(comesuc- ceversa, che contraddistingue laricchezza del mondo di Trubbiani. La mostra ra’ quellaricercainesaustadiavvicinarsialvisibileattraversol’invisibileevi- opera visiva e parola che sarà di grande suggestioneperlo spettatore e rivele- di testiscrittidaTrubbianinelcorso del tempo.Quindisicreaunrapportotra “risveglio” allafinedellamostra.Lescenesono accompagnate daunascelta la sua interpretazione o vorra’, piu’ semplicemente, “abbandonarsi”, fino al creatività compionoununicogranderacconto,acuilospettatorevorràdare queste “stazioni”dellasua pito che,purisolateintemieciclitematici,tutte cronologico del mondo di Trubbiani, offertoper“scene”, perche’ abbiamo ca- del curatore. Esse sono un preciso (e filologicamente ineccepibile) svolgersi genee, collocateindiversimomenticreativinelcorsodeltempo,adarbitrio queste scenenonsono state inventateocreategiustapponendoopereetero- to dellasua avventura artistica, Valeriano Trubbianihasviluppato.Dunque i veriepropri“cicli”“temi”che,inuncertomomen ma sono,anzitutto, scene obbedisconoaquestatramateatrale Le venti fino adoggi. Trubbiani il mondocreativodiValeriano contemplazione favolistica,cheriassumetutto da “presenze”dellaStoria,risolte inuna come unlabirinto,sognoabitato Notiziario Rerum Fabula”) Dubrovicdi “De sulconcept vola dellecose.” la fa- il Dererumfabula, l’unica apoterraccontare trice eliberatricedell’arte, ria stessanellaforzacrea- trasfigurazioni dellaSto- trasformazioni segrete, verso dolcezze profonde, umana maancheattra- di sulfuturoelavicenda ti allucinatoriamenteluci- visioni angoscianti,moni- ta complessità:attraverso do in tuttalasua articola- di entrareinquestomon- verrà offerta la possibilità nalmente allospettatore piuttosto chesualtri.Fi- su alcuniperiodicreativi ponendo enfasi tizzanti, secondo moduli sclero- sono stateinterpretate cede per qualsiasi autore) (Simone - Restany, cineasti come Fellini e Zavattini, e poeti e scrittori comeSanguineti, e poeti e Zavattini, come Fellini cineasti Restany, Russoli, Bossaglia,DeMicheli, Morosini,Barilli,DiGenova,Tassi,Jaguere ficative pagine critici come Marchiori, Argan, Ragghianti, Carli, Carandente, Candia, frazionecollinareprospicente lacittà. nell’officina paterna.Edal 1968 sièappuntotrasferitoadAncona,edal1976a 74 a.C-410d.C.,distruttanelleinvasionidiAlarico), inizialmentelavorando lapotenza di Macerata (in cui è ora inclusa, e colonia romana, “Helvia Ricina”, “fattore agrarioepoeta”.Dallanascitaalmatrimonio, nel1968,èvissutoaVil- io dimacchineagricole”,comeilnonnopaterno,lamadre emiliana,figliadiun riano Trubbianiènatonel1937aMacerata;ilpadre,maceratese,“fabbro ferra- incisore, disegnatore,filmaker(neglianniSessanta-Settanta) escrittore,Vale- un destinodisolitudinecriticaantagonisticamentefattiva eriflessiva.Scultore, pione, Licini,,Bartolini,Fazzini,Mannucci),Trubbiani hainfattipreferito chigiani delXXsecolo,emigratialtrove,inparticolare aRoma(DeCarolis,Sci- 1976 sullaprospicentecollinadiCandia.Alcontrario altrigrandiartistimar- dello scultore,cheinfattiviviveeoperadal1968,definitivamenteinsediatonel stita nel1979inPalazzoBosdari,essendoquestadivenutalacittàd’elezione ture d’Oriente. d’un universocupoenegativo”); e cittadino di criticitàdelpropriopresenteedell’umanodestino(“spettatore na Villapotenza;el’Anconadell’imperatoreTraiano); metallurgica, nellaqualememorialmenteconfluisconocomponentidiverse: attraverso assemblate icone plastiche, d’intensa e prestigiosa manipolazione ropa, nelcorso delsecondoNovecento.Affabulatoriadimensionenarrativa capacità testimonialedeltempo,nell’espressioneartistica,nonsoltantoinEu- conta nella visionaria “neoespressionista”egemoneinciòchepiù za dilibertà disparità diriferimentievocati,èinquadrabileinsensolatoentrounatenden- articolazione plasticadi “racconto”, fortemente iconico, assemblagistico per personalissimo percorso immaginativo, appuntosviluppatoinunadisinvolta si è caratterizzata,neidecennidella piena maturità,lasua scultura. Che inun besca cheavvolgelaparticolarissima dimensione narrativa associativa in cui ultimi decenni:l’affabulazionememorialefia- con particolarechiarezzanegli secolo dilavoro,l’antologicaanconetanasottolineaunaspettochevièemerso lungo mezzo traguardi maggioridelladinamicaimmaginativadiTrubbiani Il Pensiero Lungo mezzosecolo,sulla sculturadiTrubbianihannoinoltrescrittosigni- La grandeantologicaèpropostaadAncona,comegiàperlasuaprimaalle- - unacomponentedifascinodellontano,viaggio,inimmaginose avven- lirica, sia evocatività - unadichiaratacomponenteleopardiana,siadisottile - undomestico patrimoniodimemorieclassiche (fra Helvia Ricina,lamoder- - unpatrimoniodiantropologiaagraria; - unancestralepatrimoniodiculturafabrile; “Il particolaretitolo“Dererumfabula”èmotivatogiacchè,riassumendo i Notiziario 221 Museo tattile Statale Omero 222 Museo tattile Statale Omero Fig. 4-“Colosseo,1994/’97”installazione scultorea il valoreuniversaleel’assolutacontemporaneità.Essendo la mostraorganiz- inedito tra le opere di Trubbiani, considerandone la complessità dei contenuti, dell’Artista, tendeaconfigurareilpercorso come viaggio immaginifico,ludico, to, assecondando la strutturadellamostra,nellatotaleprevalenzaerispetto Crispolti edelComitatoscientificodellaMostra.“Ilprogettodiallestimen- dagli ArchitettiMassimo Di MatteoeMauro Tarsetti su indicazioni di Enrico Allestimento sulla mostra“DeRerumFabula”) novativa attraversosuggestioniplurisensorialiextra-visive”.(EnricoCrispolti servizi culturalipernonvedentimaanchepermettereun’esperienzain- medesima Mole(www.museoomero.it). e grazie al Comune di Ancona, e ora trasferitosi nella sua nuova sede nella a livellomondiale,fondatonel1993pervolontàdell’UnioneItalianaCiechi cipale canalediconoscenza del Museo, da annoverare fraipochi specializzati nente delMuseoTattileStataleOmero.L’osservazioneilprin- tattile èinfatti viste, sia toccate,come del resto quelle ospitatenellaricca collezione perma- fruibili da parte di visitatori vedentienon,chedunquepotrannoessere sia tazioni, epirografiesulegno,disegni,proponecirca250opere.Chesaranno in installazioni,ocomponentidiambien- fra scultureriunite rerum fabula”, Bo, Roversi,Scarabicchi,Antognini,Volpini.Intuttolagrandeantologica“De Notiziario Il Progetto di allestimento della Mostra “De rerum fabula” è statorealizzato di allestimentodellaMostra“Dererumfabula” Il Progetto di colmareunvuotonelpanoramadei nell’intenzione esattamente Istituito la collaborazione di Simone Dubrovic. La presentazione eseguente dibattito disegni 1965-2008”,editoda SilvanaEditorialeecuratodaEnricoCrispolticon - Sculture,ambientazioni, De rerumfabula della mostra“ValerianoTrubbiani. di Ancona,èstatopresentatoufficialmente ilcatalogo della MoleVanvitelliana internazionale della cultura. Mercoledì 28 novembre 2012, presso l’auditorium da unciclodiincontriatema, curatidapersonalitàdispicconelpanorama Gli eventi laboratori...”. sono destinati adapprofondimenti,proiezioni, il soppalco,alcuniambienti stipiti delpassaggiosu lastre di cartone. A lato del percorso espositivo, sotto al contenutodellascena).Leopereospitatenellecerniere sonocollocatecome elementi specifici(inrelazione tramite nel soppalcoledivisionisonoattuate metalliche, mentre colorati) e/osettiereti e diversamente o menotrasparenti razioni trascenaesonocostituite,allivellodell’ingresso, da velari(più dicazioni dello spazioe/olasuggestionedelcontenuto.Lecerniereolesepa- definite darecintirealioideali,divoltainconfigurati,seguendole- lazioni epermetteutilisuggestivirimanditralediversescene.Lescenesono correre quest’ultimo,consentenuovevisualiperigruppiscultoreieleinstal- dell’elevatore esistente). L’allestimento,tramitel’uso del soppalco e nelper- palco, con unpercorso ad anello (iportatoridi handicap potranno usufruire sosta. La mostra si articola sui due livelli espositivi, piano di ingresso e sop- andrà individuataunapostazioneconscritteinbrailleedsedutaperla le varie stanze, vedenza e,nel- usati perl’ipo- scelti traquelli scritte saranno tipografici delle lità. Icaratteri ottimale fruibi- sibilità euna massima acces- perseguendo la all’opera d’arte, multisensoriale e proccio tattile la filosofia di ap- mento nesegue Omero, l’allesti- zata dalMuseo “De rerum fabula” è stato ungrandeeventoculturalemultiforme, arricchito con ValerianoTrubbianisullasuaattivitàdi“filmaker” Fig. 5-Dasinistra,FrancescoGalluzzieEnricoCrispoltidialogano Notiziario 223 Museo tattile Statale Omero 224 Museo tattile Statale Omero Monina) Fig. 6-ValerianoTrubbiani(foto diPaolo occasione perascoltaredocentiecriticid’arteaconfrontosuuntemacosìsentito. con lapartecipazionediValerianoTrubbianieSimoneDubrovic,importante riflessione diEnricoCrispolti,FlavioFergonzi,AntonelloNegri,MarcoTonelli” nell’ambito dellamostra“DeRerumFabula”:“Ilraccontoinscultura.Una di Commercio diAncona,ilquintoeventoaconclusionedelleiniziativepensate Mercoledì 6marzo2013,pressoilSalonedellaLoggiadeiMercantiCamera Trubbiani: “Buco”1968,“Aspide”“Ova”1969,“Ariadiprimavera”1970. 1978. L’interessanteincontroprevedelaproiezionediquattrofilmrealizzatida filmaker”, conproiezionedicortometraggioriginalicreatidall’Artistadal1968al il prof.EnricoCrispoltidialoganoconValerianoTrubbianisultema“Trubbiani Francesco Galluzzi(docentediesteticaall’AccademiaBelleArtiPalermo)e Salone dellaLoggiadeiMercantiCameradiCommercioAncona,ilprof. “consolazione erasserenanteappagamento”.Venerdì15febbraio2013,pressoil sempre stataamica…”-confessaTrubbiani,chedallascritturaèriuscitoatrarre recitante. L’incontroverte sul rapportodelloscultoreconlaparolache“…miè parola. Scritturaeletteratura”conl’attoreGiorgioSebastianellicomevoce di Ancona,ilpoetaFrancescoScarabicchipresenta“L’immaginazionedella oltre ilfilm.Venerdì25gennaio2013,pressogliampilocalidellaMoleVanvitelliana e FedericoFellini,leassonanzecreativechesembranolegareidueartistianche condotto dalprof.SimoneDubrovicsullacollaborazionetraValerianoTrubbiani proiezione delfilm“Elanave”(1983)diFedericoFellini,precedutadaundibattito Tarsetti, edelPresidenteMuseoOmeroAldoGrassini. Simone Dubrovic, dei curatori dell’allestimento Massimo di Matteo eMauro con lapartecipazionedelprof. Trubbiani, Crispolti edalMaestroValeriano sul temaèstatocondottodalcuratoredellaMostraedelCatalogoprof.Enrico Notiziario Mercoledì 19 dicembre 2012, presso l’auditorium della Mole Vanvitelliana, Mercoledì 19dicembre2012,pressol’auditoriumdellaMoleVanvitelliana, di materieutilizzateapartire dalla dispiegandosi inun’ampia regia di fiaba,negliOttanta-Duemila, memoriali in chiave di dimensione e Settanta,aunrecupero dispessori della crudeltà”,neglianni Sessanta che sièvenutosvolgendodaun“teatro antropologia, inunpercorso inventivo dialogo fraarcheologia,storia, immaginario sviluppaunampissimo dall’inizio degli anniSessanta. Il suo italiani dellagenerazioneaffermatasi 1937) è unodeimaggioriartisti Valeriano Trubbiani Valeriano Trubbiani(Macerata, Gifu eal“MiyazakiPrefecturalArtMuseum”diMiyazaki. Museum OfFineArts”di Giappone al“The di operesitrovain maggiore concentrazione di Scheveningen.La Beelden AanZee” In Olandaal“Museum Potsdam”, NewYork. “The ArtCollectionat un gruppodioperealla Stati Unitid’America ha Germania, Francia.Negli e stranieri,inIsraele, d’Arte Moderna a Roma, cui laGalleriaNazionale diversi Museiitaliani,tra e Disegnisono presenti in 1998). GruppidiSculture di SculturaCarrara,nel Biennale Internazionale (da “Volterra73”alla grandi installazioni particolare attraverso del 1972,operain nella Biennaleveneziana dei metalli. Presente già dominanza prestigiosa Fig. 7-“Ilsilenziodelgiorno,1979” Massimiliano Trubbiani Notiziario 225 Museo tattile Statale Omero 226 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche e iridescenti. rico espressivo/cubistadaicolorinitidi di unformatpitto- all’interno mal celate scena nudididonna,formevoluttuose, e lamostraLefemmesdemaviemettein della propriaproduzioneartistica parte fino ad erigerlo a protagonista di gran propria passioneperilcorpofemminile, - minato nella precedenteedizione, ha aderitoalprogettodidatticoministeriale,deno- e paesaggisticidelle Marche,come architettonici i beni Soprintendenza per Benvenuti alMuseo del prestigiosoIstitutomusicale senigalliese. avuto, ancoraunavolta,come protagonisti igiovani talenti dellevarieclassi Padovano, inoccasionedelleCelebrazioniperilventennale diattività. la mostrafotograficaallestitaincollaborazionecon Scuola diMusicaBettino La ScuoladiMusicaBettinoPadovano festeggia 20annidi attività XIV SettimanadellaCultura(14-22aprile2012) Les femmesdemavie(14febbraio-20 maggio 2012) Senigallia (AN)-Rocca roveresca ATTIVITÀ 2012 Notiziario ultimi decennidellasuavita. ha scelto,amatoedove ha vissuto gli dalle Marche,terradirifugio,chel’artista to diiniziarequestoitinerarioproprio 1976 al2002,annodellamorte,hascel- dotto ad un lungosoggiornoinItalia, curiosità eamicizie,chelohannocon- tagonista dirilievodell’ArtedelXXsecolo. occasione delle Celebrazioni per iCentoannidalla nascita diPhilippe Artias , pro- in di manifestazioniorganizzate femmes demavie,unpercorsoitinerante Philippe Artiasnonhamainascosto la Anche perl’anno2012,in occasione della XIVSettimanaCultura, la Il concertodimusica classica offerto alpubbliconellaseratainauguraleha Nell’ambito dellaXIVSettimanaCultura,laRocca Roverescahaospitato - Artistaindomitocome Lydia Artias,compagnadelmaestro,checonluihacondiviso scelte, sfide, 2012, allaRoccaRoveresca,prendeilvia,conlamostraLes Il 14febbraio Benvenuti alMuseo.Tuttiipomeriggi,allaRocca Roverescasonostate viene definito dal ma vie Fig. 1-PhilippeArtias,Lesfemmesdel come testimonianza dell’affetto dell’artista come testimonianzadell’affetto svolto dallo scenografo e altempostesso come percorsodocumentato dellavoro ancora in possesso della famiglia - si pone sparsi neidiversiteatriitaliani ediquelli disponibili neimagazzini RAI, di quelli di ricerca e studio dei documenti ancora gli schermitelevisivi. conoscere intuttalanazioneeoltreattraverso alla propriacittànatale,contribuendoafarla nome d’artevollelegarsi indissolubilmente scomparso nel1996,chefindallasceltadel voluto rendereomaggioalgrandescenografo RAI perleMarche,ilComunediSenigalliaha Gianni diGiuseppe,direttoredellasede da Senigallia:scenografotelevisivo,curata Carlo CesarinidaSenigallia:scenografotelevisivo(26maggio-31agosto2012) della sculturaitalianadelsecoloscorso. di grandipersonalitàsenigalliesinell’ambito ricostruisce la memoria relativa alla presenza FotografiadelComunediSenigallia, della Museo d’ArteModerna,dell’Informazionee e opere diEnricoMazzolani, comprensiva diunacollezioneoltre50 La SculturaaSenigallia.L’esposizione, Roveresca èstatainauguratalamostra visita, negli ambienti sotterranei della Rocca aree archeologichefuoridaiconsuetioraridi aprendo gratuitamenteleportedimuseied aderisce perilquartoannoconsecutivo, evento direspiroeuropeo,cuiilMinistero La sculturaaSenigallia(19maggio-20settembre 2012) Notte deiMusei(19maggio2012) “E. Medi”-Sezionelinguistica. Scolastici diSenigalliaAlberghiero“A.Panzini” degli Istituti del monumento,acuradegliallievi visiteguidategratuite offerte alpubblico La mostra - frutto di unaccurato lavoro La mostra-frutto Con lamostraantologicaCarloCesarini In concomitanzadellaNottedeiMusei, , già conservate presso il Castelli,giàconservatepressoil Alfio Silvio Ceccarelli scenografo televisivo Fig. 3 - Carlo Cesarini da Senigallia: Fig. 2-LasculturaaSenigallia eLiceoScientifico Notiziario 227 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 228 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche Festa Europea dellaMusica(21-22-23giugno 2012) (9 giugno-23settembre 2012) Graffiature. IPaesaggidi Tullio PericolieMarioGiacomelli televisivo AntonioLubranochefuunodeipiùcariamicidiCesarini. è statopresentatoconsuccessoalSaloneInternazionaledelLibrodiTorino. comunicativi) e in unaSala video - curato anch’esso da Gianni Di Giuseppe, sezioni (biografia,romanzosceneggiatoeteleromanzo,varietàedeventi per lasua città natale.Ilcatalogodella mostra - articolata in quattro Notiziario ad olio su tela -alcunefotodi opere, anche di grande formato, tutte paesaggi dipintidaTullio Pericoli - 25 dall’artista marchigiano. Pericoli riferitaaidipintipiùrecenti di ErmannoOlmi lettera dipingere paesaggi,contieneuna riflessioni di Carlo Emanuele Bugattiead alcune Direttore delMusinfdiSenigallia ai contributidi cura delComunediSenigallia eseguite trail1980e1985. Fotografia Senigallia, dellaserieigrandipaesaggi della e Moderna d’Arte Giacomelli Tullio Pericoli le diverseesperienzeartistichediduegrandimarchigiani, principale chelega e profondele pieghepiùnascoste dell’animo umano”: èforsequestol’elemento entro il quale rinchiudersi,ma piuttosto comeunlinguaggio privilegiato per esprimere Pericoli eMarioGiacomelli, di Senigalliaedall’Associazioneitalianaperla promozione dellaFestaMusica. interessanti propostemusicali organizzate,nell’ambitodell’evento,dalComune suggestivo scenariodella corte internadellaRoccaroverescahaospitatole All’inaugurazione dellamostraèintervenutoilpopolareconduttore Nell’allestimento dellamostra sonostatesapientementeaffiancateai Il catalogodellaMostra,editoa “Dipingere o fotografare il paesaggio della propria terra vivendolo non come confine Da un’idea di In occasione della , provenientidalMuseo eMarioGiacomelli Tullio Pericoli sul suo Simona Guerra Simona Guerra Festa Europea dellaMusica,giunta alla XI edizione, il allostesso promossa dal nasce la mostra . , oltre Mario , del di Comune diSenigallia Pericoli eMarioGiacomelli Fig. 4 - Graffiature: i Paesaggi di Tullio Graffiature. I Paesaggi di di Tullio Paesaggi I Graffiature. . futurista. Picasso - eildinamismo ampiamente conl’amico modo didiscutere cui ebbe scomposizione cubista-di fauve, irimandialla cromatiche degliartisti forti contrapposizioni citazioni, ilritmoele nelle sue opere interessanti sono talidafarriconoscere profonda culturapittorica talento diArtiaselasua della natura. Ilgrande all’incontestabile energia casi, puntedisublimeromanticismo; l’uomorimanesenzafiatodifronte verticali dirocceeforestechesitrovanonell’entroterra. distese orizzontalidelmareallelinee la fisicitàdiquestaregione,dallepiatte detto -diadozionemarchigianachehasaputocoglierenelsuofareartetutta parole ci introducono nel mondo “sovrannaturale” di Roveresca altreoperedell’artista,oraprotagonistaèilpaesaggio. anni dalla nascita diPhilippe Artias, tornanoadessereesposteallaRocca Francesco Musante, artista e sculture testimoniano lapoeticadiFrancesco disegni, dipinti di FrancescoMusante(28 settembre-4 novembre 2012) La magiadeisogni.Dipinti,illustrazioni,sculture ecostumi Quei montiazzurri(15luglio-30settembre 2012) Cartilia Musante, promossa dal ComunediSenigallia Marco Postacchinialsassofono, di violoncelli chitarra; Nei quadriadolioenegliacquerelli, “Devo piùadunalberoa KandinskijoMondrian».Queste oadunamontagnache La mostramagia dei sogni.Dipinti, illustrazioni, sculture ecostumidiFrancesco Dopo 21 giugno:OutoftheBlues(Jazz/funk)conGiorgio Bartoloni 23 giugno:BrasilianJazz 22 giugno:OmaggioaFabrizio DeAndré , ha riscosso un notevole consenso di pubblico. Un centinaiodiopere tra ha riscossounnotevoleconsenso dipubblico. Les femmesdema vie, sempre nell’ambito delle ; conilBianchettiDonatiRossiTrio. Fig. 5-PhilippeArtias,Queimontiazzurri Mauro GubbiottialpianoforteePaolo Sorci alla la naturadiArtias,tocca,inalcuni con in collaborazioneconleEdizioni Claudia Pastorino&ilQuartetto Artias, artista - come si è Celebrazioni per i Cento alla batteria, Notiziario 229 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 230 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche onorario. anni ’40delsecoloscorso. maestro, protagonistadella scenaartisticanazionaleedinternazionaledagli tra paesaggi,ritrattienature morte,chetestimonianolagrande sensibilità del della Fondazione CassadiRisparmioJesi,unaselezioneopere, contributo recentemente catalogatedaalcunigiovanistudiosi senigalliesi grazieal Fotografia dal Orfeo Tamburi (2dicembre 2012-31gennaio2013) teatro CarloFelicediGenovaneldicembredel2011. dall’artista fiaba incorniciatidaparole. in unastraordinariagalleriadipersonaggichesimuovonopaesaggi il contemporaneo, genovesedinascita(1950)internazionalmentericonosciuto. Musante strazioni, scultureecostumi di Francesco illu- 6 -Lamagiadeisogni.Dipinti, Fig. Notiziario rapporto traimmaginee Particolare illegametraTamburi eSenigallia,chelohaelettocittadino Nell’ambito dellamostrasonostatiespostianche icostumidisegnati Le opere esposte mettono in particolare evidenza l’interesse dell’artista per La mostra dedicata all’opera grafica e pittorica di OrfeoTamburidedicata all’operagrafica epittorica La mostra , Comune di Senigallia , hapropostoalpubblicounaselezionedelleopere delMuseo pucciniana che ha debuttato al per l’allestimentodellaBohemepuccinianachehadebuttato parolainconfondibile, , chesiconcretizza,conuntratto edalMuseod’ArteModernadell’Informazione e della gnati perlaBoheme Fig. 7 - Francesco Musante: i costumi dise- curata Fig. 8-OrfeoTamburi Gallerie GioacchinidiAnconaeCortina. contribuito l’esposizione di una selezione di opere della collezione delle Ad arricchirelapanoramicasull’operadelpittoremarchigianohaanche Anna MariaCagnoni Notiziario 231 Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche 232 Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche L’attività dei ServiziEducatividelPalazzo Ducale diUrbino Notiziario raccontano lavitaquotidiana” organizzataperil30novembre2013dalla la recentemanifestazione intitolata “Alla scoperta dei sotterranei -glialunni do piùfacilel’assimilazione elarielaborazionepersonaledeicontenutitrattati. e l’alunno;lapartecipazione attivadell’allievonefavoriscel’attenzionerenden- dizionale visitaguidatapermettendo unamaggioreinterazionetral’operatore itinerari chenasconodaspecificheesigenzedidattico-educative. impegnati nellaproduzioneculturale,permettono lacreazionedinuovi scambio congliinsegnantieoperatoridialtri entipubblicieprivati sui nuovi orientamenti della didatticamuseale e un proficuo rapporto di ti ancheperlescuolematerneel’Università.Ilcontinuo aggiornamento secondo grado,mavengonopropostipercorsiatema appositamentestudia- ordine egrado,principalmenteaquelleprimarie secondariediprimoe di fruitori:ibambinieragazzi.L’attivitàèrivolta a tutteleScuolediogni Francesca Marchi.IServiziEducativisonodestinati a unacategoriaspeciale Romina Mascioli,FrancescoSperandioedellacollaborazionegraficadi che siavvalediquattrooperatori:AlessandraCini,MargheritaColonna, bito dellescuoledellaprovincia.L’ufficioèdirettodaClaudiaBernardini zione delPalazzoDucaleedellaGalleriaNazionaledelleMarchenell’am- con isingoliIstituti),realizzazionedilaboratorididattici,attivitàpromo- zione dipercorsiatema,ideazioneprogettispecifici(tramiteconvenzioni che sioccupadituttigliaspettiriguardantiladidatticamuseale:elabora- patrimonio artisticoemuseale.Perquesteragioniesisteunappositoufficio sistema promozionaledellaSoprintendenzaperlavalorizzazionedelsuo è settoreportantedel individuale. della capacitàcreativa sensibilità artisticae allo sviluppodella za checontribuisce zione dellaconoscen dedicato alla divulga- soprattutto spazio d’arte, maanchee servazione delleopere siderato luogo di con- non èsolamentecon- temporanea ilMuseo Uno deimomenti diinterazionetraiServiziEducativi e lescuole è stata I percorsiatemapropostioffronoun’ampiasceltaesi diversificano dallatra- L’attività didattica Nella società con- - Fig. 1-PalazzoDucale,cortiled’onore quotidiana del Palazzo, all’abbiglia- servizio, all’organizzazione dellavita destinazione d’usodegli ambienti di to dimaterialedidattico relativo alla classe gliargomentitrattati conl’aiu- tecnologie quattrocentesche. acque piovanerispettandoleantiche esperimento sulladepurazionedelle i ragazzisonostaticoinvoltiinun ti idricidicuiglistessisonodotati, ambienti elamodernitàdegliimpian- della presenzadell’acquainquesti far comprendere meglio l’importanza vano inqueglispazi.Alloscopo di alle mansionicheiservitorisvolge- no” del Serenissimo Signor Duca d’Urbi- documento “OrdinietOffitijallacorte no. Riprendendol’organigrammadal che visisvolgeva- servizi eleattività d’uso dei variambienti,elencandoi le destinazioni e illustrate le strutture Sotterranei dovesonostateanalizzate da Montefeltro,èseguitalavisitaai zazione storicadelmonumentoeallaconoscenza della figuradiFederico strumenti multimediali; a questa introduzione, finalizzata alla contestualiz - gli operatorihannopresentatounalezionepropedeutica con l’ausilio di una visitaatemaalPalazzoDucale.Inauladidattica ni hannoeffettuato Secondaria diIgradodell’Istituto. camente atmosfereedialoghichelìsisvolgevanoall’epocadeiDuchi. occasionali a scoprirne insieme gli ambienti, la loro funzione e a riviverne magi- “Giovanni Pascoli”diUrbinohannoinvitatolepropriefamiglieeivisitatori damentale perlatestimonianzastoricaofferta:isotterranei. Alla scopertadeisotterranei.Glialunniraccontanolavitaquotidiana dal ProgettoMinisteriale“UnsabatonottealMuseo”. serali previste nell’ambito dellaseriedieventiprogrammatiperleaperture Soprintendenza peribenistoriciartisticiedetnoantropologicidelleMarche Gli alunni hanno approfondito in in alunnihannoapprofondito Gli La preparazione all’evento è avvenuta inpiùfasi. Inizialmente glialun- Le classi coinvolte nelprogettosono state leprimeesecondedellaScuola La manifestazionehavolutopuntarel’obiettivosuunapartedelPalazzofon- 1 si è fatto particolare riferimento sièfatto Fig. 2-Manifestoserale I ragazzi dell’Istituto I ragazzidell’Istituto Notiziario 233 Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche 234 Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche per porrel’attenzione ne èstatal’occasione pregiati. lizzato con tessuti non mento popolarerea- Duca, ossial’abbiglia- moda dei“famigli”del che hannoriprodottola i costumi dei ragazzi, più credibilesonostati epoca ducale. di quell’ambientein sazioni elecondizioni attrezzature da stalla hanno permesso di far rivivere tra quellemura le sen- l’idea dicomedovevapresentarsiquestoambienteneisecolipassati. una grandetinozzadiramedalavandaiaeantichiferristirohannodato Fig. 3-Cucina Notiziario vetro e terracotta, strumenti in legno, biancheria tessuta a telaio etc. vetro eterracotta,strumentiinlegno,biancheriatessutaatelaioetc. elementi decorativicongruiconquellidell’epoca:oggettiinrame,stoviglie legumi, fruttafrescaesecca.Siècercatodiricrearel’atmosferaconarredi delle cortirinascimentaliancoraoggireperibili:pane,formaggi,uova,spezie, tizzazioni. Nella tra l’altroallestitolascenografianeitreambientipredispostiperledramma- La manifestazio- A rendere iltutto Nella Nella L’evento finale è stato curato dagli operatori dei Servizi Educativi che hanno L’evento finaleèstatocuratodaglioperatorideiServiziEducativichehanno lavanderia, selleria, infine, grande cucina grandi ceste di vimini piene di abiti instilerinascimentale, balle di paglia, vecchie selle, ferridicavallo e altre Fig. 4-Lavanderia sono state imbandite tavole con alimenti tipici sono state imbandite tavole con alimenti tipici tare. tare. scena deitestidareci- adeguati allamessain alla ricercadicostumi ruoli traglialunnie alla suddivisione dei hanno provveduto insegnanti che degli tale la partecipazione fase è stata fondamen- di recitare.Inquesta parti chesiprevedeva sì fornitiitestiperle ‘400. Sonostatialtre- all’alimentazione nel mento popolaree Fig. 5-Selleria 1. NOTE storia. urbinati che,così,perunaserasisono“riappropriati”dellaloro e soprattutto sciti adorganizzareuneventocheharesovivoilPalazzo, richiamando turisti risorse economiche,grazieallasinergiadivarieistituzioni cittadinesièriu- il ComunediUrbinochehacuratoleripresefotografiche. Rievocazioni Storiche) diUrbinoche hafornitoalcunicostumi di scenaecon capacità dialettichetrasformandosi in piccolidivulgatoriculturali. nozioni divertendosi e hannoraggiuntounamaggioresicurezza nelle proprie grandi epiccolidifareuntuffonelpassato.Iragazzihannoacquisitonuove tipici dellalorogiornata,confrontandoliconquellidelSignore. quotidiana, doveicuochi,lelavandaieeglistallierihannoraccontatofatti tre ambientisopradescrittisonostatedrammatizzatedellebreviscenedivita hanno permesso difarvivereebrillarelacorteUrbino.Atalpropositonei sulle attivitàumilidiquellepersonecheconleloroopereeillavoro Questa manifestazionehadimostratocome, anche inunperiodo di scarse L’evento èstatoorganizzatoincollaborazioneconl’ARS(Associazione La serata,cheharichiamatooltre400spettatori,èstatal’occasione per Tipografica EditriceUrbinate, Urbino1932-X. Apostolica Vaticana trascrittoepubblicatoda Giuseppe ErminiperlaSocietà Guidobaldo daMontefeltro;dal codice ms 1248 del FondoUrbinatedellaBiblioteca di alperiodo delgoverno risalente diautoreignoto, didattico, Manualetto Claudia Bernardini Notiziario 235 Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche 236 Soprintendenza archivistica per le Marche le Marchenell’anno2012 Relazione dell’attività della Soprintendenzaarchivisticaper Notiziario “ archivi femminili,ecclesiastici e diordinimonastici,archiviprivati. statali presentinellaregione:archivi comunali, archivi dei partiti politici, 1. Tutela getti incorsoavviatidalprecedenteSoprintendente,dott.MauroTostiCroce. dott. LuisaMontevecchi,chehaintesoproseguireeconcludereinterventipro- state 38. Jesi delCIF,Comitatoprovinciale diPesaro-Urbino). vescovile di Camerino, del Fondo Spontini presso la Biblioteca Planettiana di razioni diinteressestorico particolarmente importante(archividelSeminario cedimento perladichiarazionediinteressestorico,esono staterecepite4dichia- particolare nell’areadellatutela,durantel’anno,sonostati avviati7avviidipro- Una partedell’importantissimoarchivioègiàstataresa disponibileon-line.In ca EnteOlivieridiPesaro,ovel’archivioèdepositato perconsentireillavoro. proseguito illavorodidigitalizzazionedell’archivioAlbani, pressolabibliote- incontri esopralluoghi,alcunideiqualiprogrammati perl’iniziodel2013.E’ passato, astabilirecontatticoniproprietariodetentori alfinediprogrammare primo luogo,anchesullabasedisegnalazioniricevute dalla Soprintendenzanel tore particolarmenterilevante,l’attivitàsvoltanelquadrimestre èstatarivoltain archivi ecclesiasticiediordinimonastici.Nell’ambito degli archiviprivati,set- e conservazionedegliarchivideipartitipoliticifemminili, dei beniculturalidellalocale.Sièproseguital’attivitàvoltaalcensimento,tutela l’amministrazione provinciale,l’EnteuniversitariofermanoeilDipartimento comunali delfermano,conunaccordochecoinvolge,oltrelaSoprintendenza, za dellaformuladicollaborazionetraentieistituzionipresentisulterritorio. lineare lavaliditàdelprogetto,suacorrettaepuntualeesecuzione,valen- Comunanza (28ottobre2012);diGrottammare(23novembre2012),persotto- to alle inaugurazionidegliarchivistoricidiCarassai(14settembre 2012), di stessi. IlSoprintendentearchivisticoèstatopresenteconunpropriointerven- alle normativevigenti, e dipresentazione e approfondimentosugliarchivi seguite iniziativediinaugurazionidellesedi,spessoristrutturateedadeguate riordinamento dinumerosiarchivistoricieallaconclusionedeilavorisono ” volto al recupero degli archivi storici comunali, ha visto il Memorie dicarta”voltoalrecuperodegliarchivistoricicomunali,havistoil Il progetto avviatodall’amministrazione provinciale di Ascoli Piceno Particolare attenzioneèstatarivoltaall’attivitàditutelasugliarchivinon Nel corsodell’annoladirezionedellaSoprintendenzaèstataconferitaalla Nell’ambito delle attività autorizzative sonostatirilasciati82 nullaostaper Nell’ambito delleattività sono che hannorichiestoilpareredellaSoprintendenza Le pratichetrattate Si sonopostelebasiperunprogettoanalogoriguardantegliarchivistorici l’affidamento deilavori,icontrolli incorso d’opera. vità diriordinamentoeinventariazione attraversolaredazionediprogetti, sensi della L.R.26/2009.Sièintensificatol’impegnodell’Ufficio per leatti- per larichiestadicontributi provincialiaisensidellaL.R.75/97eregionali a richiestasia formale che verbale,su progetti presentati da archivi comunali 2. Conservazione produzione, sistemazioneepubblicazionedeitesti. informatiche edarchivistichedandoavvioadunaserie diattivitàvoltealla nuovo sitointernet valorizzazione. Nel secondo semestre dell’anno è statoavviatoilprogettodel area geografica,contribuendoaporrelebasiperuna lorofuturapiùampia del patrimonioarchivistico conservatoinquella hanno contribuitoallatutela zione presentenell’archiviocorrentedellaSoprintendenzaarchivistica. informatico inmodo da effettuareunpiùagevolerecuperodelladocumenta- per ilprotocollo e delleregistrazionianagrafichedautilizzare degli oggetti costituire, sullabasedelletipologiedocumentarie,unvocabolariocontrollato registrazioni anagrafichedelprotocollo informatico. Tale progettohainteso manuale interno perladefinizione dei criteri eredazione degli oggettiedelle ed uscitaelagestionedeiflussidocumentari.E’stato,inoltre,elaboratoun problematiche legateallaprotocollazioneeclassificazione degli attiinentrata Ciò ha comportato attività di consulenza da parte della Soprintendenza sulle Soprintendenza aibeniarcheologiciearchitettonicidelpaesaggio). anconetani delMinistero (Soprintendenza archivistica, Direzione regionale, finalizzate all’attivazionedelprotocolloinformaticopresso i quattroIstituti i beniculturaliepaesaggisticidelleMarche l’incarico di coordinare le attività redatti, inoltre,13relazionisugliarchivivigilatie18collaudidilavoriarchivistici. presso archivi di enti pubblici, privati ed ecclesiastici sono stati 52 e sonostati stico NazionaledellaDirezioneGeneralepergliarchivi.Isopralluoghieffettuati delle imprese, degli architetti realizzati nell’ambito del SAN - Sistema archivi- organizzati incontriperiodicidistudioconicollaboratoridelprogetto. stessa degliarchivi,sonostati la struttura mativo eleproblematicheinerenti Per lanormalizzazionedellevocinelsistemainfor- e deiteatri. di architetti dati relativiagliarchivi comunali, archivi dei partiti politici,archivi privati Sistema UnificatoSoprintendenzeArchivistiche,sisonoinseritieaggiornati n. 8 per depositi presso Archivi di Stato. Nell’ambito del progetto SIUSA - n.3peresposizione di documenti, per consultazioneemostre, vistici, scarti archivistici,n.921 autorizzazioni perspostamentodicomplessiarchi- Nella macroattivitàdellaconservazione sisonoformulatinumerosipareri, I lavoriperilPoloarchivisticodiUrbino,inavanzato statodirealizzazione, E’ stato,inoltre,conferitoallaSoprintendenzadallaDirezioneregionaleper Sono stateelaborateschededainserirenelportaledegliarchividellamoda, della Soprintendenzaarchivisticachehacoinvoltosinergie Notiziario 237 Soprintendenza archivistica per le Marche 238 Soprintendenza archivistica per le Marche Notiziario nelle Marche,acuradiA.AlicieM.Tosti Croce,Roma,Gangemi,2012. Mauro TostiCroce;L’architetturanegliarchivi.Guida agli archivi diarchitettura a curadiLucaAndreoni, Ancona, Il Lavoro editoriale, 2012,con saggio di Croce ediMariaPalma;EbreinelleMarcheFonti ricerche Croce, Ancona, Il Lavoro editoriale, 2011,contenentesaggidiMauroTosti e M.Tosti ed ilsuoterritoriotraRisorgimentoeUnità,acuradiG.Giubbini 2012; Storiadiunatrasformazione. Ancona Edizioni dellaBibliotecaPlanettiana, del convegno Jesi, 18 –19marzo 2010, acura di M. Palma e M. Tosti Croce, disperse. Percorsieprogettidirecuperovalorizzazione degli archivifemminili, 2012 laSoprintendenzahapubblicatoiseguentivolumi e contributi:Memorie laborazione conANAIMarche.Perquantoriguarda l’attivitàeditoriale,nel ne econservazionedegliarchivientipubblici”, svoltosi a Fermo, in col- didattica. SiricordainquestoambitoilCorso“Tracartaceo edigitale:gestio- privati edecclesiasticimentresonostateseguite22ricerche percorrispondenza. 16 nullaostaperlaconsultazionediarchivientipubbliciterritoriali, attenzione irapporticonglistudiosiericercatori;sonostatirilasciatinell’anno relazioni delSoprintendenteodeifunzionari.Sisonocuraticonparticolare ad iniziativevariesulterritorio,convegni,incontridistudio,seminariecc.,con 3. Ricercaevalorizzazione stati chericevutiindonoehainseritoS.B.N.n.1300volumi. biblioteca haprovveduto alla catalogazioneannualedi 101 volumi sia acqui- sono realizzatioppureavviatiottointerventidirestauro.Ilserviziodella di restauroconservativo.Confondinonstatalisi preliminari diinterventi della programmazione triennale 2012-2014sono stati compilati sei progetti mati nell’annoafinanziamentostatale(cap.3120)sono stati 4.Nell’ambito Soprintendenza. Ilavoridirestauroconservativoedigitalizzazioneprogram- relativi mezzidicorredo elaborati, oraadisposizione degli studiosi presso la l’avvio delprocedimentodidichiarazioneinteressestorico. ro CGILdiPesarosonostatioggettounprimocensimentooindividuatiper della ProvinciadiPesaro–Urbino,pressolaConfederazionegeneraledellavo- la BibliotecaEnricoTravaglinidiFano,pressol’Istitutostoriacontemporanea di liberazione delleMarche,pressol’IstitutoGramsciMarchediAncona, tre, qualiquelliconservatipressol’Istitutoregionaleperlastoriadelmovimento avviati, in corso e conclusi nell’anno sono stati 25, molti nuclei documentari inol- riguardato 12archivi.Ilavoridiinventariazioneafinanziamentononstatale archivistico afinanziamentostataleavviati,incorsoeconclusinell’annohanno In collaborazionicon altre istituzionièstatasvolta attività formativa e Nell’ambito delleattivitàdivalorizzazionelaSoprintendenzahapartecipato Dopo gliinterventidiriordinamentoeinventariazionesonostatiacquisitii Gli interventidischedatura,riordinamentoeinventariazionedelpatrimonio Luisa Montevecchi (sec. XV –XIX), (sec. Atti Fig. 1–Antichidocumenti di StatoAncona didattica pressol’Archivio Resoconto diun’esperienza “Dentro laStoriacontante…storie”. La fontanaracconta corsi specifici(le“tantestorie”): Gioia Sturba,CarloGiacomini,AdrianaPassari,hapropostoiseguentiper- percorsi rivoltiallescuolediogniordineegrado. in modo sistematico la propriasezione didattica, giàinparteoperativa,con “Che mestierefacevatuononno”? Statuti comunali. Riflessione sullagestioneesull’uso dell’acqua attraverso ledisposizioni degli documenti scritti, ripercorriamo la storia della scrittura e dei materiali uti- per...: dalla pietra alla Scrivere carta (ultimeclassi elementariescuolemedie) nell’Ancona diduesecolifa. Dove andiamo stasera? artigiana almercatoglobale:modidi vivereaconfronto. vecchia bottega Il progetto, dal titolo “Dentrola Storia con tante…storie” realizzato da Nell’anno scolastico2012-2013l’ArchiviodiStatoAnconahaattivato La storiadellacittàdiAnconaattraversola dellesuefontane. Se laStoriahainiziocon la scrittura,nell’Archivio luogo dideposito di Attraverso idocumenti la vitadel teatro delleMuse e idivertimenti Dagli StatutiComunalidiAnconaunarassegnamestieri scomparsi. Dalla (ultime classielementariescuolemedie) (ultime classielementari,scuolemedie,bienniosuperiori) (ultime classielementariescuolemedie) Notiziario 239 Archivio di Stato di Ancona 240 Archivio di Stato di Ancona ricostruzione storica; scritto comeelementobase della della scrittura e del documento ti obiettivi: denominatore comuneiseguen- goli documenti,avevanocome desumibili dallaletturadeisin- di complesse relazioni, tutte contesto piùesteso,intessuto ma anchecomemomentidiun dersi siacomericercaspecifica distinguersi dalprecedente. comunicazione, il suo modo di sue priorità,lemodalitàdi tico si sostituisce ad un altro,le mezzi coniqualiunordinepoli- missario Valerio imomentie (scuole superiori) Ancona versol’Unità d’Italia società sull’evolversi del dirittodi famiglia e del ruolo della donna nella nostra ebraici) unariflessione in chiaveinterculturalesull’istitutodel matrimonio, “Lo saichemisposo”? leggi. Ancona) e su come il lusso nel vestireenonsolo, fosse regolamentato dalle (anche attraverso immagini didipinticonservati presso lapinacoteca di rie, unbreveexcursus Il bauledellasposa scritture dioggi. Possibile sviluppo inchiave interculturale attraversoilconfronto con altre mene ealtridocumenti d’archivio. Evoluzione dei supporti edella scrittura. Museo Archeologico (con lizzati. Dalle prime steli picene, alle steli greco romane conservate presso il Notiziario - possibilitàdiestrarre dal - riflessionesull’importanza I percorsi proposti, dainten- Nei Dote econtrattidimatrimonio.Dall’esame di alcunicontrattidotali(anche Dall’elenco dell’abbigliamento in dote alla sposa, e da alcune leggi suntua- proclami eavvisidelcom- (scuole superiori) (scuole superiori) sull’abbigliamento femminile, sutessutidialtritempi sull’abbigliamento power pointoattraversovisitaguidata),alleperga-

Fig. 2-AttivitàinArchivio Anche larispostadeglistudenti èstatamoltopositiva. stato possibileaccoglierela richiestadi32classiscuoleelementariemedie. ha riscosso un notevoleinteresse,edè spazi distudioericerca.Il progetto degli studenti)perfarconoscere etoccareconmanodocumenti,depositi, sulla LIM,eunoinArchivio (luogototalmenteignotoallamaggiorparte tate laboratorio ascuolaincuisi sonoutilizzateriproduzionididocumentiproiet- con molterealtàdiprovenienzastudentifigliimmigrati. stili di vita molto diversi da quelli attuali stabilisce un denominatore comune comunicativi dellediverseautorità; i suoiaspetti; della vitadiunacittàincuièevidentelamolteplicità di interrelazionitratutti la tesseradiunvastomosaico che manmanoprende formaecrealamappa di personaleacquisizione; darie daelaborareinrelazioneatuttoilcontesto; documento le informazioniimmediateoggettodellaricerca,equellesecon- Fig. 3-Daldocumento alla narrazionedifantasia Le modalità di svolgimentohanno previstoduemomenti: un incontro- in quanto“farriemergere”unasocietàcon valenza interculturale - indiretta - considerazionisull’evolvere della scritturae linguaesuglistili - utilizzodellefontipernarrazionipersonali; - educazione alla complessità: considerare ogni informazione ricavata come - ricostruzionedibrevimomentidellavitapassatacittà,comerisultato Notiziario 241 Archivio di Stato di Ancona 242 Archivio di Stato di Ancona Notiziario occasioni di usciredaidepositiefarsentirelasuavoce. di unprodottofinaleasceltadeglistudenti. gra, alcoolismo, malattie luetiche).Il tutto confluisce poi nellarealizzazione altro, esulle malattie di carattere sociale connesse all’esito demenziale (pella- cinematografica, musicalee metodi dicuraesuarappresentazioneletteraria, riversamento indigitale. dall’Istituto, eloro su modellooriginalediquellesuccessivamenteadottate te ogni fascicolo, la compilazione di una scheda informativa cartacea del pazien- Ospedale psichiatricoattraversol’assegnazionediunnumeroprogressivoad lavoro”, cuivienepropostaun’attivitàsullecartelled’archiviodelcessato “Alternanza scuola- denti diScuolamediasuperiorenell’ambitodelprogetto come larealtàattualesiailrisultatodiunlungoecomplesso divenire. quotidiani oltrelaStoriaufficialechesuscitano l’attenzione elariflessionesu focalizzano l’attenzionesumomentiparticolaridellastoriacittà.Aspetti divenire storicocome elemento basediun’educazioneallacittadinanza. possibilità di interazione con il territorio, creando una consapevolezza del l’importanza elepossibilitàdidattico-educativedell’Archivio e lemolteplici anche familiari,daltitolo“Ricordiriaffiorati”. generale sul valore dell’Archivio come luogo della memoria e delle radici, tate trasmissioni televisive,un‘Tg Papere’ e,ancora, un video di carattere nonno?”: a seguitodeipercorsi“Lafontanaracconta”e“Chemestierefacevatuo dell’Archivio di Statod.ssa Giovanna Giubbini,ilavorirealizzatidairagazzi co, allapresenzadellaDirigenteprof.ssaRobertaRonconieDirettrice ha proposto,inunincontroapertoalpubbli della creatività, come luoghi promossa dalla RegioneMarchechevedevaMuseiArchivieBiblioteche aderente alprogetto,nell’ambitodellamanifestazione Grand Tour Cultura Il documento d’Archivio, quindi, come bene culturale, trovasemprepiù Il documentod’Archivio,quindi,comebene Conclude ilpercorsounadocumentazionestoricasumalattiamentale, Inoltre, daalcuniannil’ArchiviodiStatoAncona accoglie numerosi stu- Anche perilcorrenteannoscolastico si stannorealizzandoaltripercorsiche un’ottima occasioneperfarconoscereadunpubblicopiùesteso E’ stata A testimonianza di ciò, nel mese di febbraio 2013laScuola Media Podesti, power point,videosottoformadi‘TgFontane’omaggioafrequen- Adriana Passari - L’attività dell’Archivio diStatoAscoliPicenonel2012 tecipazione a mostre, nell’ambito delle Giornate del Patrimonio 2012, l’Istituto ha tecipazione amostre,nell’ambito delleGiornatedelPatrimonio2012,l’Istitutoha di AscoliPiceno2013presentatoinquellostessogiorno. Perquantoriguardalapar- documenti, partedeiqualisono statiriprodottinelCalendariodell’ArchiviodiStato è statainauguratail21dicembre pressol’Istitutoedhamessoinmostran.50 1 mostra e ha partecipato a n. 2 mostre. La prima dal titolo“Le carte e i giorni” ti. Relativamenteall’attività diricercaevalorizzazionel’Istitutoharealizzaton. sia nellamodalità“conmezzipropri”chetraendocopia dabanchedatiesisten- di riproduzioneperilpubblicoèsemprepiùaffidato alla metodologiadigitale n. 65percorrispondenza,1744presenze,6588pezzi movimentati.Ilservizio accoglienza) haalleggeritoilcaricodilavorotuttiglioperatori. servizio alpubblico,l’aumentodin.2unitàpersonale (addettoallavigilanzae 2012, hatenutoesercitazionidiarchivistica(4ore).Perquanto riguardal’attivitàdi (AP), nell’ambitodellamanifestazione“FieradelLibro perRagazzi”Edizione mese di giugnol’archivista stato LauraCiotti,pressoilComunediFolignano sico “F.Stabili”diAscoliPiceno,seguitidaitutorsCiotti,DiCristofaro,Fiori.Nel nell’ambito delprogetto“AlternanzaScuola-Lavoro”,n.37studentiliceoclas- anno consecutivo,hannosvoltounostagediformazione,peruntotalen.30ore, della scuolaprimariadiprimogrado.Neimesifebbraio-maggio,perilsecondo vità didatticaèstataeffettuatapressol’Istitutounasolavisitaguidatadeglistudenti originali incondizioniabbastanzaprecariediconservazione.Relativamenteall’atti- (n. 2344immagini).Idueprogettihannopermessodisottrarreallaconsultazione relativa agliebreiconservatanelfondoQuesturadiAscoliPiceno(anni1943-1944) (da parte della ditta Microfilm Technology di Assago (MI), la documentazione States HolocaustMemorialCouncildel05/12/2000,haprovvedutoadigitalizzare 448 immagini),ilsecondo,inbaseaconvenzionetral’UCBA(oggiDGA)eUnited nati nelperiodo1912-1925cheavevanopartecipatoallaIIGuerraMondiale(n. – Barbara(AN),haprovvedutoadigitalizzareruolimatricolaridisoldatiascolani accordo conl’associazioneculturale“LamemoriabellicadegliItalianinelMondo” due progettidiriproduzionedigitalizzatadocumentazione:ilprimo,mediante tario cartaceodelfondoSantaMariadellaCarità(secc.XIII-XIX).Sonostatirealizzati Ascoli Piceno(1860-1879).E’statarealizzatalaredazioneinformatizzatadell’inven- servazione nel corso dell’anno è stato revisionato l’inventario del fondo 1 dallaPrefetturaperuntotaledi897pezzie59m.l.Nell’ambitodell’attivitàcon- leva classi1923-1940,listediclasse1941),n.1dallaProcuradellaRepubblica, 3 dapartedelCentroDocumentalediAncona(ruolimatricolariclasse1941,liste to dai sopraccitatiufficiammontaa 396 m.l. L’Istituto ha ricevuto n. 5 versamenti, n. Prefettura, Questura,SezionediPoliziastradaleAscoliPiceno.Ilmaterialescarta- Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, Direzione Provinciale del Lavoro, 12 riunionidisorveglianzaescarto.Gliufficichehannoeffettuatogliscartisono: Sono stati registrati n.647 utenti di cui n. 75 stranieri, n. 606 ricerche in presenza, Sono statiregistratin.647utentidicuin.75stranieri,606 ricercheinpresenza, Nell’ambito dell’attivitàditutelaifunzionaridell’Istitutohannopartecipatoa Prefettura di Prefettura di Notiziario 243 Archivio di Stato di Ascoli Piceno 244 Archivio di Stato di Ascoli Piceno , in “ Riviera delle Palme XXVIII, nn. 3-4-5, 2012, pp. 8-9. donna nell’Ottocento,in“RivieradellePalmeXXVIII, nn.3-4-5,2012,pp.8-9. in RiMARCANDOcit.,pp.81-93; F.DiCristofaro,Violenzeestupri,lacondizione della cit.., pp.137-139;A.Martinelli, L’IRCRdiAscoliPiceno:lineamenti storico-istituzionali Ciaffardoni, Piceno in“RiMARCANDOBollettino 6-2011”,Falconara,2012,pp.72-80,C. Riordinamento einventariazionedell’archivioprivato“Renato TozziCondivi”diAscoli tempi dell’anticaQuintana1377-1496,AscoliPiceno,2012,pp.110-143;C.Ciaffardoni, attraverso icatastitrecenteschiequattrocenteschiinCentroStudiGiochiStorici, Ascoli ai ni, AcquavivaPicena(AP),2012,pp.191-212;L.Ciotti,GliabitantidiAscolieilorobeni Appendice aL.GirolamiLapreposituradiMonsampolo.Unmillennioriti,usietradizio - 219; L.Ciotti,Fontiarchivistichesull’abbigliamentoaMonsampoloneisecoliXVII eXVIII, L. Ciotti,AcquavivanellefontiarchivisticheascolanedeisecoliXIII-XVI incit.,pp.204- Fonti documentarie relative alla tradizione degli Sponsalia di Acquaviva in cit., pp. 154-180, della RoccadiAcquavivasottolasignoriaFrancescoSforza,incit.,pp.116-130,L.Ciotti, Centobuchi diMonteprandone(AP),2012,pp.78-79,L.Ciotti, Vicendeearmamento Associazione PaliodelDuca,“AcquavivaeSponsalia.Daidocumentiallastoria”, e costumenellefontiarchivisticheascolanedeisecoliXVXVI. Servigliano giàcitato,lastessafunzionariahapresentatorelazioneAbbigliamento la relazioneLefontid’archivio(Folignano,07/06/2012);nell’ambitodelconvegnodi della 19°FieradelLibrodiFolignano,giàcitata,lastessafunzionariahapresentato comuni, hapresentato la relazione bito delleinaugurazionidegliarchivistoricisopraccitatitenutesipressoglistessi febbraio 2012) Marche inoccasionedell’inaugurazionedegliarchivistoricidiCupramarittima(24 promosse dallaProvinciadiAscoliPicenoeSoprintendenzaarchivisticaperle Macerata, relatricedellastessatesi.L’Istitutohainoltrepartecipatoalleconferenze preceduta dall’interventodellaprof.ssaAugustaPalombarinidell’Universitàdi i contrattidotalidellafamigliaSgarigliadiAscoli(secc.XVI-XIX).Laconsegnaèstata assegnato alladott.ssaMonicaAlleviperlatesidaltitoloMatrimoniepatrimoni: Fabiani pertesidilaurea–IIedizione”tenutasipressolostessoIstituto,premio con laFondazioneFabiani,unaconferenzaperconsegnadel“PremioGiuseppe S. MariadelPiano,24giugno2012.Nell’aprile2012hapromosso,incollaborazione vistiche ed artistiche marchigiane nei secoli XV e XVI”, Servigliano, Convento di il ComunediServiglianoallarealizzazionedelconvegno“L’abitonellefontiarchi- Cina nelXVIIIsecolo.Perquantoriguardaiconvegni,l’Istitutohacollaboratocon convegno sulla figura di Padre Carlo da Castorano, missionario francescano in mostra conriproduzionididocumentazionenotarileecatastalecheaffiancavail tecipato all’iniziativadelcomunediCastorano(ottobre2012)nell’allestireuna presso laSalaMercatori del territorioascolano,conesposizionedifotodell’ArchivioprivatoCavicchioni collaborato conilComunediAscoliPicenonellamostrasullecentraliidroelettriche Notiziario in Sono statipubblicatiL.Ciotti,FedericoIInellefontidocumentarieascolanein , in RiMARCANDO L’attività dell’ArchiviodiStato AscoliPicenonel2010,inRiMARCANDO eMassignano(24marzo2012).LafunzionariaLauraCiotti,nell’am- del Municipio(settembre2012).L’Istitutohainoltrepar- . Nell’ambito La funzionedidattica degli archivi. Nell’ambito Carolina Ciaffardoni il PalazzocomunalediCastelraimondo (MC),haillustratolanascitadella nelle carted’archivio”. tuente Macerata documentaria, già allestitasindal 2006 indiversicomunidella provinciadi delle manifestazioni della FestaRepubblica,hariproposto lamostra so laPrefetturadiMacerata edilcomunediCastelraimondo,nell’ambito vinciale per laValorizzazionedella Cultura dellaRepubblica,istituitopres- territorio maceratesedallasuaistituzioneaigiorninostri. la storiadell’Armanel grafie, francobolli,automobilid’epocadeiCarabinieri, attraverso documentid’archivio,uniformimilitari, stampe, cartoline,foto- nel 2011,haillustrato, sciallo Marra,deceduto conosciuto comemare- Marra Guido totenente in partededicata alsot- 2012 ed dal 5al9giugno comunale di Macerata stita pressolaBiblioteca Marra”. Guido esemplare biniere cia di Macerata: uncara- nella provin- Il carabiniere documentaria dal titolo“ organizzato unamostra ma dei Carabinieri ha della fondazionedell’Ar del 198°anniversario Macerata, in occasione le “Mozzi-Borgetti”di la Biblioteca comuna- comune diMaceratae ilnale deiCarabinieri, Associazione nazio- di Macerata dell’ “Giovanni Burocchi” razione con la Sezione di Macerata,incollabo- EVENTI Attività dell’ArchiviodiStatoMacerata2012 -L’Archivio di StatoMacerata in collaborazioneconilComitatopro- - L’ArchiviodiStato La mostra,alle- ”L’alba costi- della democrazia: le originidellaRepubblica eilprocesso - La mostrasvoltasidall’8al 10giugno2012presso anniversario dellafondazionedell’Arma dei Carabinieri Fig. 1-Manifestodellamostraorganizzataperil198° Notiziario 245 Archivio di Stato di Macerata 246 Archivio di Stato di Macerata Repubblica aCastelraimondo Fig. 2-ManifestomostradocumentariaperlaFestadella Notiziario Marche. Frapiccini archeologodella Soprintendenzaperibeniarcheologicidelle archeologici delleMarche eNicoletta ologo dellaSoprintendenza peribeni della SezionediArchivio di StatoCamerino,MaraSilvestrinigiàarche- tore dell’Archivio di Stato di Macerata, Pierluigi Moriconi, responsabile da unaconferenzaacui hanno partecipatoMariaGraziaPancaldi,diret- preceduta è stata il 14aprile, ed inaugurata Sezione diArchivioStato, Settimana dellaCulturachesièsvoltadal14al22aprile2012. titolo AcheoLAB, hanno organizzatouna mostra documentaria e fotograficadal i beniarcheologicidelleMarche,conlacollaborazione dellacooperativa Stato diMaceratadal1941al1950. per ibeniculturalinellaprovinciadiMacerataedirettore dell’Archivio di La mostra,allestitapressol’AuditoriumdiSanta Caterina annessoalla - La Sezione di Archivio di Stato di Camerino e la Soprintendenzaper Messa afuoco18mm.IlvoltoanticodiCamerino,inoccasione della XIV Museo Civico,Ispettore della Pinacotecaedel Biblioteca comunale, dellavista, direttore bibliotecario edarchi- (Macerata 1895-1971) tolata ad Amedeo Ricci sala dellaBibliotecainti- naugurazione di una documentaria perl’i- ha realizzatounamostra del comunediMacerata, di Palazzo Buonaccorsi zione coniMuseiCivici aprile 2012,incollabora- Stato diMaceratail20 Cultura l’Archiviodi XIV^ Settimanadella 1945 al1946. provincia diMaceratadal e giornali, relativi alla il Referendum,manifesti semblea costituente e per delle elezioniperl’As- li, prospettideirisultati verso circolariministeria- Repubblica italianaattra- - Nell’ambito della vistica edimetodologia titolo “Elementidi archi- Isabella Cervellinidal della dott.ssa intervento ha partecipatoconun 15 -16settembre 2012, a CivitanovaMarche il Servizio Civile,svoltosi Loco d’Italia) Marche - (Unione Nazionale Pro nizzato dall’UNPLI mazione generaleorga- bito delcorsodifor- di Macerata,nell’am- dal 1al5ottobre2012. bre 2012,è rimasta aperta inaugurata il29settem- di StatoCamerinoed alla SezionediArchivio di S.Caterinaannesso stita presso l’ poranei. Lamostra,alle- ri autoriitalianicontem- alcune poesiedeimaggio- percorso visivodatestidi (MC), accompagnate nel originario diMatelica Poesia”, costituitadall’esposizione dioperesucartadell’artistaPaoloGubinelli ha organizzatounamostra di pittura d’arte contemporanea dal titolo “Artee del Patrimonio Europee del 2007e2010. centro storico,sonoemersivarireperti,giàpresentatiinmostreeconvegni data d’iniziodeilavoridirifacimentoallestradedel settembre 2006,infatti, ritrovamenti archeologicichehariservatoilsottosuolodiCamerino;sindal una ulterioreoccasione preziosa per fareilpuntodella situazione sugliultimi Maria inVia,Madonna delle CarcerieBorgoSanVenanzio.Siètrattatodi interessate sonostate:piazzaCavour,viaVenezian,Pieragostino,S. di Camerinodel1812(periodonapoleonico).Lezone catastale con lacarta nel centrostorico di Camerino,mettendoincorrelazionelezonescavo vamenti chehannointeressatogliultimilavoridirifacimentodellestrade - L’ArchiviodiStato - LaSezionediArchivio di StatoCamerino,inoccasione delleGiornate In mostrasonostateespostedelleschede tecniche efotografichesuiritro- auditorium ” (29-30 settembre 2012), 2012“L’Italiatesorod’Europa”(29-30settembre

Cartacanta 2012 Fig. 3-Locandina Mostra organizzatainoccasione di Notiziario 247 Archivio di Stato di Macerata 248 Archivio di Stato di Macerata Fig. 4-Locandinadell’iniziativa“CartediNatale 2012” Notiziario vicende umaneeprofessionali esullasuavastissimapoliedricaproduzione. percorso espositivo, contieneanchecontributi esaggisull’artista,sullesue Contestualmente allamostra èuscito il catalogoche,oltre allaguidaal e attualmenteconservate presso i MuseiCivicidiPalazzo Buonaccorsi. di alcunescultureingesso einterracotta,concesse dal comunediMacerata da bar.Sonostateinseriteinoltrelefotoriproduzioni alle particolaribottiglie compassi per tracciare spirali agliorologi ciclopici, dalle biciclette persignore progetti di meccanica che vanno dai motori marini agli aratriad elica, dai esposti anchealcuniesempideinumerosi Sono stati liche evelluto,daritratti. parte da bozzetti di sculture, di monumenti, di motivi ornamentali per maio- dal 4 al7ottobreedhariguardatocinquantadocumenti,costituiti ingran stria. L’esposizione si è svolta presso l’Ente Fiera di Civitanova Marche (MC) insegnante, in seguito come direttore della Scuola d’Arte applicata all’Indu- pittore, scrittoreepatriotaperlungotempoattivoaMacerata, all’iniziocome trata suGiovanniBattistaTassara (Genova 1841-1916),scultore,architetto, - Il 25 novembre la dott.ssa Isabella Cervellini ha partecipato al Convegno Battista Tassara”,incen- in Giovanni pia etecnica mostra: Musei, harealizzatouna Cultura, Bibliotecae l’Istituzione Macerata l’Università degliStudi, e in collaborazione con unitamente alla Prefettura vio di Stato di Macerata, Graphicfest Cartacanta FestivalExpò- Istituto. tazione conservatanell’ l’analisi delladocumen assistenza perlaricercae alle – DallaTruppadiFinanza Marche dal 1786 al 1862 Guardia diFinanzanelle zione diunvolume“La di Ancona alla realizza- con laGuardiadiFinanza Macerata hacollaborato alla ricercad’archivio”. - In occasione di - L’Archivio diStato Guardie Doganali”, con “L’arte nuova:uto- 2012, l’Archi- - Sezione diCamerino di unalaureatainLettere–indirizzoBeniCulturalidal13novembre2012 una laureatainBeniCulturalidal16maggio2012 moderna Macerata –FacoltàdiLettereefilosofiaLaureamagistraleinFilologia Archivio diStatoMacerata DIDATTICA E FORMAZIONE “Coro VociBianche”dellaCappellaMusicale del DuomodiCamerino. 16 dicembrehaorganizzatounaaperturastraordinariacon un concerto del calcio. Attualmenteèfamoso inItaliaeall’esteroperlastagioneliricaestiva. ciale cheall’epoca richiamavano lestesse folle cheoggiriempiono gli stadi di zato come arena sportivaincuisigiocavanolepartitedipalloneconilbrac- rappresentativi monumenti della città. Nel corso dell’Ottocento venne utiliz- progetti, disegni, mappe edocumenti riguardanti lo Sferisterio, uno dei più di Maceratahaeffettuatounaaperturastraordinariaconl’esposizione di per iBenieleAttivitàCulturali,domenica 16 dicembrel’Archivio di Stato 2012, conuninterventodaltitolo“Palazzo Sforza aCivitanova”. di StudiMaceratesi,svoltosiall’AbbadiaFiastradal24al25novembre 11 luglio 11 giugno 23 maggio 19 aprile 20 febbraio -Collaborazionevolontariaegratuitaexart.55D.P.R. 30/9/1963n.1409 - Collaborazione volontaria e gratuitaexart.55D.P.R. 30/9/1963 n.1409 di - Progettoformativoedi orientamento di una stagistadell’Università di - LaSezionediCamerinoperl’iniziativa“CarteNatale 2012” domenica - Nell’ambitodell’iniziativa“CartediNatale2012”promossadalMinistero per stranieri Alighieri” diCamerino-Corsi dilinguaeculturaitaliana Lezione aglistudentidella ScuoladiItaliano“Dante per stranieri Alighieri” diCamerino-Corsi dilinguaeculturaitaliana Lezione aglistudentidellaScuoladiItaliano“Dante di Matelica per l’IndustriaeL’Artigianato“DonEnricoPocognoni” Lezione aglistudentidell’IstitutoProfessionalediStato “G. Antinori”diCamerino-ClasseIIAGeometri Lezione aglistudentidell’IstitutoTecnico Commerciale per stranieri Alighieri” diCamerino-Corsilinguaeculturaitaliana Lezione aglistudentidellaScuoladiItaliano“Dante Notiziario 249 Archivio di Stato di Macerata 250 Archivio di Stato di Macerata Notiziario 22 novembre 15 novembre 5 novembre 8 novembre 31 ottobre 25 ottobre 18 ottobre 10 ottobre 4 ottobre 21 settembre 11 settembre 22 agosto 21 agosto Camerino Università dellaTerzaEtà - Altomaceratesesededi Camerino Università dellaTerzaEtà - Altomaceratesesededi per stranieri Alighieri” diCamerino-Corsilinguaeculturaitaliana Lezione aglistudentidellaScuoladiItaliano“Dante Camerino Università dellaTerzaEtà-Altomaceratesesededi “Costanza Varano”diCamerino Lezione aglistudentidell’IstitutodiIstruzioneSuperiore Camerino Università dellaTerzaEtà-Altomaceratesesededi Camerino Università dellaTerzaEtà-Altomaceratesesededi per stranieri Alighieri” diCamerino-Corsilinguaeculturaitaliana Lezione aglistudentidellaScuoladiItaliano“Dante per stranieri Alighieri” diCamerino-Corsilinguaeculturaitaliana Lezione aglistudentidellaScuoladiItaliano“Dante per stranieri Alighieri” diCamerino-Corsilinguaeculturaitaliana Lezione aglistudentidellaScuoladiItaliano“Dante per stranieri Alighieri” diCamerino-Corsilinguaeculturaitaliana Lezione aglistudentidellaScuoladiItaliano“Dante per stranieri(n.14) Alighieri”diCamerino-Corsilinguaeculturaitaliana Lezione aglistudentidellaScuoladiItaliano“Dante per stranieri(n.14) Alighieri” diCamerino-Corsilinguaeculturaitaliana Lezione aglistudentidellaScuoladiItaliano“Dante (sec. XX),bb.140 serie “Atticivili”,bb.402 inventario analitico,cartelle112,fascicoli 2350 STRUMENTI DI CORREDOREALIZZATI di laureaeScuolaOstetricia(IIDeposito),bb.311,regg.15,(aa.1828-2000) debitori demaniali Macerata, facente partedell’Archivio Storico Demaniale di Macerata - serie monio culturale -Nucleo di Ancona di un documento datato 11luglio1810, cartelle 104 ACQUISIZIONI 17 dicembre 29 novembre - “TribunalediMacerata”,inventarioanaliticodellaserie“Processi penali” - “PreturadiTolentino”(aa.1700-1861),spolveraturaesistemazionedella - “StatoCiviledelDipartimentoMusone”(aa.1808-1814),revisioneed - UniversitàdegliStudidiCamerinoSegreterieStudenti,serieTesi - RecuperoeconsegnadapartedelComando Carabinieri- Tutelapatri- (aa.1968-1971), bb.11 - “QuesturadiMacerataUfficioGabinetto” - “Ruolimatricolari”delDistrettomilitarediMacerata,classe1941,registri11 - “Listedileva”deicomuni della provinciadiMacerata,classi 1923-1941, Camerino Lezione aglistudentidellaScuolaMedia“G.Boccati”di Camerino Università dellaTerzaEtà-Altomaceratesesededi Nadia Capozucca Notiziario 251 Archivio di Stato di Macerata 252 Archivio di Stato di Pesaro – 27gennaio2013). a Pesaroattraversoil XX secolo.Mostra documentaria (Pesaro 15dicembre2012 diocesi di SanMarino-Montefeltro(Pesaro29settembre2012); e il suo museo . Conferenza del prof. Santino Langé– in collaborazionecon la ottobre 2012); – 7 Esposizione incollaborazioneconlaCoomarPescasrl (Fano1settembre i Marinai di Fanoalla Coomar Pesca: un percorsoattraversodocumentiedeventi. settembre 2012); Cultura eaigrandieventi)ArchivioStoricoDiocesano diPesaro(21–24 ria condivisa,iniziativacongiuntaconComunedi Pesaro (assessorati alla del progettoPesaroMemolab.Laboratorio perlamemo ricordi’ nell’ambito Pesaro eUrbino(Pesaro5-23maggio2013); mentaria incollaborazioneconl’OrdinedegliIngegneridellaProvinciadi in collaborazioneconilComunediPergola(Pergola21aprile2012); utilizzandodocumentazioned’archivio. Eventorealizzato volume pubblicato prof. FrancoBattistelli,storico dei teatrimarchigiani,epresentazionedel 20 aprile2012); Pesaro eUrbinolaBibliotecaArchivioVittorioBobbatodi(Pesaro in collaborazioneconl’IstitutodiStoriaContemporaneadellaProvincia ziativa ‘progettiamol’unitàd’Italia…ovverol’impresa dei mille(progetti)’, Presentazione deldossierdidattico,ultimoeventoaconclusionedell’ini- (Pesaro 17marzo2012); Bruscolo, in collaborazioneconl’Unione dei ComunidelPianBruscolo ne delterzonumerodiPromemoria, rivista dellaMemoteca del Pian del MACROATTIVITÀ DIRICERCA, VALORIZZAZIONE EFORMAZIONE Sezioni diFanoeUrbino,aggregandolevarievocipermacroattività. Attività svoltenell’anno2012 e dipendentiSezionidiArchivioStatoFanoUrbino Archivio diStatoPesaro Notiziario ------Eventi organizzatin.8: Si riepilogadiseguitol’attivitàdell’Archivio di StatoPesaroedipendenti Dall’Eclettismo diMario Urbani al Razionalismo di Celio Francioni. L’architettura Un popolo e una memoria. Montefeltro una Giornate EuropeedelPatrimonio 2012.Unpopoloe Aspettando leGiornateEuropeedelPatrimonio2012. Mostra‘Lastanzadei Giornate EuropeedelPatrimonio2012.Dalla tra Società diMutuoSoccorso XIV settimanadellaCultura.Pergola.Ilteatrosiracconta.Conferenzadel Io non tremo. I terremoti nella storia e nella ricerca scientifica. Mostradocu- Io nontremo.Iterremotinellastoriaericerca Aspettando laXIVsettimanadellaCultura.Conferenzadipresentazio- XIV settimanadellaCultura.D. O. C. Documentidi Origine Controllata - . messi a disposizione della Sezione; che lavora neilocali dell’archivista libero-professionista dott.ssaSoniaFerri Bellino aspesedeglieredi dellafamigliaproduttricedell’archivioeacura riordinamento el’inventariazione dell’ArchivioprivatoAlfassioGrimaldidi Pesaro eFano,pezzimovimentati118; to nellabancadatiSIAS, pezzi movimentati 212; Fano eUrbinoconrealizzazioneinventarioancheper ilsuccessivo inserimen- movimentati 3075; mento inventarioperilsuccessivo inserimento nellabancadatiSIAS, pezzi Archivistica perleMarche)n.7; MACROATTIVITÀ DI CONSERVAZIONE Fano eUrbino.Classicoinvolten.9; stages presso l’Archivio di Stato di Pesaro e leSezionidi Archivio di Stato lezioni nelleaulescolastiche e negli spazi dell’Archivio di Stato eattivitàdi Scienze Sociali G.NolfidiFano,Liceo Artistico Mengaroni diPesaro) tramite Pascoli eUniversitàdegliStudidiUrbino,LiceoClassico,Linguisticodelle mazione (enticoinvoltin.3): Cicerchia, SamueleGiombieUgoPaoli.Ancona,edizionidiStudiaPicena. Indagini storichelocalienuoveprospettivedistudi”acuraAndrea di UrbinoeFossombrone” pubblicato in“LaProvinciaCelestinadiRomagna. Panoramica diinsiemeespuntiperricostruirelevicendedegliinsediamenti di Cassino; Studi inricordodiGabriellaBraga’,edizionidell’Universitàdegli delle origini”, articolo in corso di stampa nella miscellanea ‘Per Gabriella. Storia efiguredellaMemotecadelPianBruscolo n. 3(pp.22-29); vatorio dell’Archivio di StatoPesaroeUrbino”pubblicatosuPromemoria. - volumipresiincariconel registrodellabibliotecan.139. di Cuneoperlaschedatura,il - Collaborazioneconl’Archivio diStato - Ricognizionefondo liste dilevaefoglimatricolariconservati nellesedi di - Ricognizione fondo anagrafe napoleonica conservata nelle sedi di Pesaro, - Ricognizionefondonotarileconservatonellasede di Fanoconaggiorna- - Schederedatteperinventariedaltristrumentidiricerca 121723; - Progettidirestauroverificati(anchepercontodellaSoprintendenza - Visiteguidaten.7,partecipanti160. - Attività didattica con istituti scolastici del territorio (Scuola Elementare Formazione erogatain collaborazione con scuole, università, enti di for- Autorizzazioni apubblicare materiale riprodotto:n.9 - - - Redazione articolin.3: “17 marzo1861–172011:150annidiItaliaunita(ri)vistidall’osser “Vestes etLectualia.Vestitieparamentidalettonelmonachesimo “L’Archivio diStatoPesaroelefontiperlastoriadeiCelestini. Notiziario - 253 Archivio di Stato di Pesaro 254 Archivio di Stato di Pesaro te DirezioneRegionaleper ibeniculturaliepaesaggisticidellaMarche; concerto conlaSoprintendenza archivisticaperleMarche,stazioneappaltan- per larealizzazionedelprogetto diPoloarchivisticoterritorialeUrbino, ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA di Pesaro, 44oreperlasede di Fano, 42oree45minuti nella sede di Urbino); spegnimento automaticoincendidellasedediPesaro; di interventisull’impiantoelettrico,delcontrolloperiodicodell’impianto MACROATTIVITÀ GESTIONE SERVIZIALPUBBLICO (1890-1974); territorio urbinate(13bustediappuntieminutescrittitrail19701990); grafie ediapositive; 27bb. E357registri,delibereecontratti,87protocolli,360mappe,847foto- zione dellasoppressaComunitàMontanadelMetaurozonaE(1976–2009), registri); Ministero dellaDifesaCentroDocumentaledell’EsercitoItalianodiAncona; pressi (Inpdap,Inadel,Cpdel,ENPAS)16scatoloni; MACROATTIVITÀ DITUTELA Notiziario - - - - pezzimovimentatin.36880. - riproduzionifornitealpubblicon.5580; - presenzeutentistranierin.216; - presenzeutentin.4298; - ricerchepercorrispondenza n. 134; - ricercheattivaten.887; - ampliamentoorariodiaperturaalpubblico(60ore e 45minutinellasede - Lavoridimanutenzioneordinariadelle3sedidell’Istitutocomprensivi - - - Sorveglianza sugliarchividell’AmministrazioneStatale: - 2cartellee5bustedilettereappuntiscrittitraglianni5070. - - - - 1rubrica; - esitidi leva classi 1921-1942 (109 buste)e Ruoli Matricolari classe 1942 (9 - - Incrementi documentalipariaml.60: acquisizione carteggiodelprofessore di StoriaMedievale Gino Franceschini visite ispettiveagliarchivicorrentidelleamministrazionistatalienonn.12. versamento da partedella Provincia di Pesaro e Urbinodelladocumenta- numero mandatidipagamento 94; Ingressi euscitealprotocollo n.3168; riunioni effettuaten.4; commissioni di sorveglianzaattivaten.17; avvio eprosecuzionedelle lavorazioniprevistedalcontrattodiappalto versamento da partedell’INPSdocumentazione enti previdenziali sop- versamento documentazione Distretto Militaredi Pesaro effettuatodal acquisizione carteggiostudiosatedescaSabineEiche,moltoattivanel tramite cedolinounico:n.323; formate n.34; ------gestione dellerisorseumaneestrumentalin.10.432: CIG generatin.20; CUP generatin.5; rilevazioni eseguiten.17: richiesta assegnazionefondin.12; contrattazioni decentrateconleOO.SS.n.2. beni caricati/scaricatidelmaterialedifacileconsumo n. 477; beni caricati/scaricatirelativialmaterialeinventariato n.9; DURC richiestiedemessi n. 16; rendiconti n.19; gestione deicapitolidibilancioincontabilitàspecialen.18; attività istruttoriafinalizzataalpagamentodellecompetenzeaccessorie corsi diformazioneeaggiornamentoseguitidalpersonale n.8,unità elaborazione giornalieraEUROPAWEB conteggio mensileturnazioni conteggio mensilebuonipasto comunicazioni assenze malattiacomandati comunicazione mensile assenzecomandati comunicazione presenze mensilicentralinista comunicazione presenze mensiliFUA comunicazioni trasparenza comunicazione L. 104PERLAPA comunicazioni SPT assenzemalattia comunicazione SPT scioperi compilazione formscioperi istruttoria ferieeassenzevarie AntonellodeBerardinis 6800 1543 445 326 610 608 Notiziario 18 12 12 42 9 2 5 255 Archivio di Stato di Pesaro 256 Biblioteca Statale di Macerata 2011; 2010; medievale delmaceratese, l’Università di la presenza di Giorgio Pullini,giàordinario di letteratura italianapresso Berto eilmaleoscuro”sièsvoltocon del 19marzo:“Giuseppe appuntamento dal titolo:“FuoridiChiave.LestanzechiusedelNovecentoletterario”. Ilprimo “Giacomo Leopardi”diMacerataèstatapredispostaunaserieincontri sità diMacerataeconcluso Allì Caracciolo dell’Università diMacerata. dello SperimentaleTeatroA.HapresentatoMarcello La Matina,dell’Univer Nazzareno Gasparidell’Accademia dei CatenatiePierfrancesco Giannangeli 2010. HannointrodottoAngiolaMariaNapolioniDirettoredellaBiblioteca, del convegnosvoltosiil27ottobre atti 2012. Lapubblicazioneriguardagli Contributi diricercanelteatrodelsecondoNovecento”,Ephemeria,Macerata, Sperimentale TeatroAdiMacerata,presentazionedellibro:“L’atleta del cuore. Corbo, Ferrara,2011; Riserva NaturaleRegionaledelMonteSanVicino,S. SeverinoMarche,2011; editoriale, Ancona,2010; Ancona, 2009; Marche, Illavoroeditoriale, gastronomica edell’arteconvivialenelle della cultura quale sono statipresentatiiseguentivolumiecataloghi: di Stampa” nella le Marche”èstataorganizzatalaterzaedizionedi“Freschi “Domenico Reaeilcancrobarocco”. e giornalistadel“CorriereMezzogiorno”hatenutounaconferenzasu: l’Università “LaSapienza”diRoma.Il23marzoFrancescoDurante,scultore l’eremita diRoma Manifestazioni culturali Attività svoltenelcorsodel2012 Biblioteca statale diMacerata. Notiziario - MariaLuisa Polichetti (acuradi),Segnidell’Eucarestia,Allemandi, Torino, - Marco Severini (a cura di), LeMarcheel’Unità d’Italia 2012, incollaborazioneconilLiceoClassico 19 marzo2012–23 - IvanRainini, - AlfredoLuzi,Lasiepeeilviaggio.Studisullapoesiaitaliana contemporanea , - Claudio Giovalé, - LucaM.Cristini(acuradi),MosèDiSegni,medicopartigiano - Nando Cecini, Leparoleelacittà.GuidaletterariadelleMarche , Illavoro - UgoBellesi,EttoreFranca,Tommaso Lucchetti, Storiadell’alimentazione, 30 marzo2012,incollaborazionecon “LeCentoCittà,Associazione per 29 febbraio2012,incollaborazione con Padova. Nel secondo ” si è tenuto l’incontro conMagdaVigilante,docentepresso ” siètenuto Antiqua spolia. Reimpieghi di epoca romana dell’architettura sacra romana dell’architettura Antiqua spolia.Reimpieghidi epoca Giacomo Emiliani. Musica e Nobiltà, Andrea Livi, Fermo, 2011; FondazioneCARIMA, Macerata, 2011; evento del 21 marzo: “Giorgio Vigolo, l’Accademia dei Catenati elo , Codex, Milano, , Ed.della - librario eiservizioffertidalla Biblioteca. tenute dalpersonale tecnico-scientificoe volte afarconoscere il patrimonio Marchi: Studi diMacerata,presentazionedellibroRiccardo Brizzi eMichele documentarie, artisticheedelterritorio“RenzoPaci”dell’Universitàdegli dell’Università diMacerata. Nino Ricci,NicolaSbanoeLuciaTancredi.HacoordinatoMaurizioCinelli Carla Carotenuto,HermasErcoli, Mauro Magagnini,AlbertoPellegrino, Internazionale dell’umorismo nell’arte, Tolentino,2009. Teatro degliArtisti,Pesaro,2011; Patrimonio Maria NapolioniDirettore della BibliotecaStatalediMacerata. presentato daRobertoRossinieSandroPiermarini. HaintrodottoAngiola immagini diLuigiRiccieIlmonumentoerettoaTainan,operaSandroPiermarini, momenti: renza daltitolo:“SulletraccediP.MatteoRicci”. ne Culturale“AlbertoeUmbertoPeschi” perleartivisivediMacerata,confe - gio attornoaunpiatto”,Affinitàelettive,Ancona,2012. Renato Novellidell’UniversitàPolitecnicadelleMarche: “Brodettogonia - viag è stataorganizzatalapresentazione dellibroprof. trice Affinitàelettive Grossi, Emeritodell’UniversitàdiFirenze. di MacerataeMichelPorret,dell’UniversitàGenova.Haconcluso Paolo Rosa MariaBorraccini dell’Università Zammit Sbriccoli.SonoIntervenuti: Maria Napolioni,DirettoredellaBibliotecaStatalediMacerataeAnnabianca della FondazioneCassa di Risparmio della ProvinciadiMacerata, Angiola Lacchè, Rettore dell’Università di Macerata, Franco Gazzani,Presidente Luigi Hanno introdotto: dell’Università. personale tecnicobibliotecario della “Biblioteca Mario Sbriccoli” recentemente acquisita e catalogatadal zione conl’UniversitàdegliStudidiMacerata,siètenutal’inaugurazione Massimo Panarari dell’UniversitàLuiss di Roma. Ha presiedutoPaolaMagnarellidell’UniversitàdiMacerataepresentato di Macerata. della Bibliotecastatale e AngiolaMariaNapolioniDirettore Monnier, 2011. Salutidi Rosa Marisa Borraccini dell’Università di Macerata 17 aprile2012,incollaborazionecon il Dipartimentodi Scienze storiche, Giuseppina Capodaglio, Ha presiedutoEttoreFranca,sonointervenuti , Biennale romantica - PaolaBallesi(acuradi),L’ultimaavventura - FrancaMancini(acuradi),MarcoDelRe:la Cenerentola, leCenerentole Giornate Europee del 29 settembre2012,inoccasioneEuropee dellamanifestazione:“ Giornate 6 giugno2012,incollaborazioneconl’AccademiadeiCatenatiel’Associazio - 27 aprile2012,incollaborazioneconilComunediMacerataelaCasa edi- 23 aprile2012,inoccasione della “Storia politica della Francia Repubblicana (1871-2011)”, - Racconto ed Da MacaoaPechinolungoilpercorsodiP.MatteoRicci-Raccontoed

” sono state predisposte visite guidate gratuite per il pubblico, per ilpubblico, gratuite predisposte visite guidate 2012” sonostate XIV Settimana della Cultura, incollabora- L’incontro si è articolato in due L’incontrosièarticolatoindue Firenze, Le Notiziario , Il 257 Biblioteca Statale di Macerata 258 Biblioteca Statale di Macerata Notiziario ne dell’aperturastraordinaria, Napolioni eilProf.PioCartechini.Domenica16dicembre2012,inoccasio del Convento e della Chiesa. Hanno Introdotto la Dott.ssa Angiola Maria edificio, realizzatedalMaestroGianfrancoPasqualiel’opuscolo con lastoria infine presentataunacartelladiriproduzionidell’antico Macerata”. E’stata si èinauguratalamostradiacquerelli:“IlConventoe Chiesa nelcentrodi delConventoedellaChiesadalsec.XIIIalXX”.Contestualmente su :“Levicende nizzata peril13dicembre2012laconferenzadellaProf.ssaMariellaTroscé Centro StudiStoriciMaceratesiel’Archivio di StatoMacerata,èstataorga- riale: “CartediNatale 2012”, incollaborazioneconl’Accademia dei Catenati,il e NazzarenoGaspari. Raoul Zamponi,etnolinguista.Hannointrodotto:AngiolaMariaNapolioni dei padriMatteoRiccieMicheleRuggieri”.Relatore: nario portoghese-cinese antico manoscritto:ildizio Macerata, conferenzasu:“Viaggio all’internodiun Cresti dell’UniversitàdegliStudidiMacerata. tema “Intelligenza delle mani & opacità della mente”. Relatoreprof.Roberto e l’Associazione Culturale“Casale delle Noci”, conferenza - dibattitosul dell’Università degliStudidiMacerata,l’Accademia dei CatenatidiMacerata riali multimediali. di mate- no 2012din.760volumi, 984periodici,n.14opuscoli,79unità Acquisizioni Galilei” diMacerata. studenti dellaScuola Media “Dante Alighieri”edelLiceo Scientifico “Galileo personale tecnico della Biblioteca n. 18 visite guidate perun totale di n. 432 Didattica e formazione tore eDavidMiliozzi.HacoordinatoAngiolaMaria Napolioni. - l’au dell’usignolo”, LiberiLibriEditrice,Macerata2012 . Sonointervenuti: resa di Maceratapresentazionedelvolume diGiancarloLiuti:“La dei Catenati Manifestazione è stata patrocinatadalla Provincia e dal Comune di Macerata. della Biblioteca.La al pubblico 22 dicembresecondoglioraridiapertura G.F. Händel,A.Diabelli,I.Albéniz.Lamostraèrimastaapertadal13al Severini chehaeseguitomusichediA.Holborne,FrancescodaMilano, 13 dicembre 2012 – 22 Dicembre 2012 , in occasione - dell’iniziativa ministe 22 novembre 2012, in collaborazione con l’Accademia dei Catenati di 14 novembre2012,incollaborazioneconilDipartimentodiStudiUmanistici Il patrimonio librario della Biblioteca è stato incrementato nel corso dell’an- dal In concomitanzaconl’aperturadell’annoscolasticosono stateeffettuate 19 dicembre2012,incollaborazionecon LiberiLibri Editrice e l’Accademia si è tenuto ilconcerto del Maestro Giorgio - - matizzato adomicilio e n.159diprestitointerbibliotecario. state registraten.21.943presenze. fotoriproduzione. ILL SBN,serviziodi prestito adomicilio,interbibliotecario internet), che, consultazione,letturainsede,consultazioneinformatica(postazioni Utenti eservizi Buonaccorsi. al fondoantico rio emultimedialemoderno e din.282volumiappartenenti Catalogazione Nel corso dell’anno sono state effettuaten.8.831pratichediprestitoinfor- Nel 2012laBibliotecaèstataapertaalpubblicoper54oresettimanaliesono La Biblioteca offre all’utenza i seguenti servizi: informazionibibliografi La Bibliotecaoffreall’utenzaiseguenti di materialelibra- Si èprocedutoallacatalogazioneinS.B.Ndin.1026unità Giovanni Liverotti Notiziario - 259 Biblioteca Statale di Macerata

Indice 261

Presentazione Lorenza Mochi Onori ...... 3

PARTE PRIMA - STUDI E RICERCHE Dichiarazioni d’interesse culturale e prescrizioni di tutela indiretta nel triennio 2010-2012 Alberto Pugliese...... 7 Prescrizioni di tutela indiretta e contemperamento degli interessi. Note a margine della sentenza TAR Marche 10 dicembre 2012, n. 791 Andrea Betto...... 16 Le tecnologie digitali per la promozione del patrimonio culturale Marina Mengarelli, Michela Mengarelli...... 24 Operazione Raffaello: i falsi “imperfetti” Salvatore Strocchia...... 27 Una strada romana al Ghettarello di Ancona Maria Gloria Cerquetti...... 32 Nuove sepolture picene dal cimitero di San Costanzo Maria Gloria Cerquetti...... 40 Comunicare i rinvenimenti archeologici: l’area di documentazione archeologica di San Martino del Piano, Fossombrone (PU) Chiara Delpino...... 47 L’apollino di Palazzo Ferretti Francesca Farina...... 52 Riflessioni sull’opera di Franco Minissi ad Ancona al confine tra museografia e restauro dei monumenti Stefano Gizzi...... 61 Un breve e fugace ricordo del professore architetto Giancarlo De Carlo (una riflessione sommaria e superficiale sulle sue proposte progettuali nelle Marche) Domenico Cardamone...... 85 La miniera di zolfo di Cabernardi a Sassoferrato Alessandra Pacheco...... 88 Monteroberto (An) - Teatro comunale Beniamino Gigli sec. XIX. Lavori di restauro e rifunzionalizzazione Pierluigi Salvati, Diego Battistelli...... 97 262 Indice

Sotto un’altra luce. Antologia di opere restaurate dal territorio. Retrospettiva di una mostra Claudia Caldari...... 120

Ancona. La fruizione, dopo 69 anni, più di un residuato della Prima Guerra Mondiale Daniele Diotallevi...... 130

Apparati decorativi di Palazzo Corboli - Aquilini ad Urbino...... 139 Il soffitto di Federico Brandani...... 146 L’eco di Barocci nel Palazzo Agnese Vastano...... 149

Fonti inedite su Guido Cirilli Lucia Megale...... 151

Le Marche e i luoghi del silenzio: grotte eremitiche ed eremi rupestri Maria Adelaide Lorenzetti Mazzoni...... 158

L’archivio ritrovato: le carte della Commissione Conservatrice delle Marche Carlo Giacomini...... 162

Un Convegno internazionale per conoscere la figura di padre Carlo Orazi Maria Rita Fiori...... 171

I beni mobili ecclesiastici tra tutela e devozione: il caso del quadro della Mater Misericordiae a Macerata Lucia Giambò...... 176

Il fondo Buonaccorsi della Biblioteca statale di Macerata Ornella Monti...... 187

PARTE SECONDA - SCHEDE INTERVENTI

Attività Direzione Regionale 2012...... 195

Nuove sepolture picene dal cimitero di San Costanzo (PU)...... 196

Lavori cavidotto interrato presso il sito della Società ENAV ubicato in strada Ghettarello (AN)...... 197

Ancona - Palazzo del Senato - Lavori di manutenzione ordinaria...... 198

Corinaldo - Santuario di Santa Maria Goretti, già Chiesa di S. Nicolò degli Agostiniani...... 199 Indice 263

Fabriano - Chiesa di San Benedetto. Lavori di restauro apparati decorativi ed ambienti accessori dell’edificio ecclesiale...... 200 Monteroberto - Casa di Terra - Opere di pronto intervento per la messa in sicurezza...... 201 Schede lavori della Soprintendenza archivistica per le Marche...... 202

PARTE TERZA - NOTIZIARIO ‘Agire insieme’. Movimentazione della documentazione storica (1860 - 1970) dell’archivio civile del Tribunale di Ancona...... 207 De Rerum Fabula...... 217 Attività 2012 - Senigallia (AN) - Rocca Roverasca...... 226 L’attività dei Servizi Educativi del Palazzo Ducale di Urbino...... 232 Relazione dell’attività della Soprintendenza archivistica per le Marche nell’anno 2012...... 236 “Dentro la Storia con tante.... storie”. Resoconto di un’esperienza didattica presso l’Archivio di Stato di Ancona...... 239 L’attività dell’Archivio di Stato di Ascoli Piceno nel 2012...... 243 Attività dell’Archivio di Stato di Macerata 2012...... 245 Archivio di Stato di Pesaro e dipendenti Sezioni di Archivio di Stato di Fano e Urbino...... 252 Biblioteca statale di Macerata. Attività svolte nel corso del 2012...... 256 Finito di stampare nel mese di marzo 2014 Errebi Grafiche Ripesi - Falconara Marittima (An)