RASSEGNA 2018 2019.Pdf

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RASSEGNA 2018 2019.Pdf COMUNE DI MILANO Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli Gabinetto dei Disegni Archivio Fotografico Raccolte d’Arte Antica Raccolte d’Arte Applicata Gabinetto Numismatico e Medagliere Museo degli Strumenti Musicali Museo della Pietà Rondanini - Michelangelo RASSEGNA DI STUDI E DI NOTIZIE Vol. XL - Anno XLIV CASTELLO SFORZESCO AREA SOPRINTENDENZA CASTELLO MILANO 2018-2019 I testi presentati a «Rassegna di Studi e di Notizie» per la pubblicazione vengono valutati in forma anonima da studiosi competenti per la specifica materia (peer review). I membri del Comitato scientifico, costituito ad hoc, esercitano quindi la loro attività di supporto scientifico senza essere indicati in modo esplicito. Il Comitato dei revisori scientifici viene di volta in volta integrato con ulteriori valutatori quando utile o necessario per la revisione di contributi di argomento o taglio particolare. La direzione della rivista conserva, sotto garanzia di assoluta riservatezza, la documentazione relativa al processo di valutazione. ••• Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell’editore. ••• L’editore è a disposizione degli eventuali detentori di diritti che non sia stato possibile rintracciare. ISSN 0394 - 4808 Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 17-10-74 COMITATO DI REDAZIONE Membri CLAUDIO SALSI Direttore ALESSIA ALBERTI Conservatore del Gabinetto dei Disegni RODOLFO MARTINI Conservatore del Gabinetto Numismatico e Medagliere FIORELLA MATTIO Conservatore delle Raccolte di Arte Applicata dei secoli XVIII-XXI GIOVANNA MORI Conservatore della Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli e Museo della Pietà Rondanini - Michelangelo SILVIA PAOLI Conservatore delle Raccolte Fotografiche FRANCESCA TASSO Conservatore delle Raccolte di Arte Antica, Raccolte di Arte Applicata e Museo degli Strumenti Musicali ILARIA TORELLI Conservatore delle Collezioni Novecentesche e Contemporanee - Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli PAOLO BELLINI GRAZIA BISCONTINI UGOLINI OLEG ZASTROW Direttore Responsabile CLAUDIO SALSI Direttore dell’Area Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici del Comune di Milano Coordinamento editoriale di FRANCESCA TASSO Redazione di MARIACRISTINA NASONI, ELENA OTTINA Rassegna di Studi e di Notizie Punti di vista sulla Sala delle Asse. Ricerche particolari e studi di contesto a cura di Claudio Salsi INDICE Introduzione Claudio Salsi - La Sala delle Asse: ricerche particolari e studi di contesto Pag. 9 La Sala delle Asse Damiano Iacobone - La Sala delle Asse del Castello Sforzesco e la Camera del Papa del Palazzo dei Papi di Avignone: alcune valutazioni iniziali ...................................................................................................... » 15 Anna Maria Penati - Per una ricognizione iconografica e iconologica intorno alla Sala delle Asse ...................................................................... » 31 Enrico Banfi - L’interpretazione botanica nella pittura e l’opera di Leonardo da Vinci nella Sala delle Asse al Castello Sforzesco di Milano .. » 55 Carlo Catturini - Alla corte di Ludovico il Moro: spigolature a margine della leonardesca «camera dei moroni» ................................................... » 67 Michela Palazzo - Da Luca Beltrami ai BBPR: la trasformazione del- l’immagine della Sala delle Asse tra il XIX e il XX secolo...................... » 93 Fortuna della Sala delle Asse nel primo Novecento Luca Tosi - Fortuna e diffusione novecentesca del motivo vinciano della Sala delle Asse del Castello Sforzesco di Milano (parte seconda) ........... » 129 Ilaria De Palma - Prima e dopo la Sala delle Asse: Ernesto Rusca e il repertorio decorativo neosforzesco nel Castello di Milano ...................... » 153 Fiorella Mattio - La Vetrata dei pavoni: un dialogo fra Luca e Giovanni Beltrami .................................................................................................... » 187 Studi di contesto Claudio Salsi - La Cascina Boscaiola Prima. Illusionismo decorativo e simbologia inedita nella Milano della prima metà del Quattrocento ....... Pag. 199 Filippo Pizzoni - Di nodi e intrecci: la decorazione della Sala delle Asse e i suoi legami con il giardino cinquecentesco ......................................... » 241 Pierluigi Mulas - Miniatura e incisioni in Lombardia.............................. » 267 Alessia Alberti - Alle origini del collezionismo di stampe. Un esempio del tempo di Leonardo: il codice Trivulziano 2143 .................................. » 287 Giulia Bertolazzi - Riflessi leonardeschi nelle stampe di Nicoletto da Modena..................................................................................................... » 335 Edoardo Rossetti - Arbor conformitatum. Tra ‘antico’ e ‘moderno’ nelle due edizioni delle conformità di Francesco a Cristo di Bartolomeo da Pisa (1510, 1513)...................................................................................... » 351 Abstracts ................................................................................................. » 367 La Sala delle Asse: ricerche particolari e studi di contesto Claudio Salsi ono diverse, per natura e contenuti, le iniziative legate al cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci di cui il Castello Sforzesco di Milano si sta Sfacendo promotore nel corso del 2019. Tra queste c’è anche la realizzazione di un numero speciale della rivista che fa capo ai suoi Musei, «Rassegna di Studi e di Notizie», dedicato a contenuti in varia misura legati alla Sala delle Asse. Dopo la recente presentazione, in occasione di Expo Milano 2015, del celebre Monocromo restaurato dall’Opificio delle Pietre Dure, la sala viene di nuovo riaperta tempora- neamente (maggio 2019 – gennaio 2020) per permettere al pubblico di fruire di ulteriori risultati della complessa campagna di recupero avviata nel 2013. I tempi lunghi di questa operazione dipendono dall’ampiezza dimensionale dell’intervento e dalla sua notevole difficoltà tecnica. La Sala delle Asse nel Castello Sforzesco di Milano è il più vasto progetto di deco- razione murale che abbia impegnato Leonardo nell’arco della sua produzione arti- stica. Purtroppo però della vastità e della portata del piano iconografico originale, delineato di concerto con il committente Ludovico il Moro e sicuro riflesso della cultura di corte, ci è dato oggi di avere soltanto una visione parziale, a causa di un duplice ordine di motivazioni: in primo luogo poiché, anticamente, i lavori iniziati nell’aprile del 1498 non furono mai portati a termine dall’artista, che dopo l’arrivo dell’esercito francese alla fine dell’estate del 1499 si era allontanato da Milano, e secondariamente perché dopo secoli di oblio le pitture sono giunte a noi in condi- zioni ampiamente lacunose e frammentarie. In definitiva la decorazione dipinta doveva generare in chi fosse entrato nella sala l’impressione di trovarsi in uno spazio all’aperto. Sedici giganteschi alberi di gelso (in Lombardia chiamati ‘moroni’, la pianta-simbolo di Ludovico il Moro) formano una pergola tra i cui rami si intravvede sulla volta l’azzurro del cielo; oltre gli imponenti tronchi, sulle quattro pareti si estendendo gli elementi di un paesaggio che, dalle rocce in primo piano delineate nell’angolo nord-est (il cosiddetto Monocromo), declina tutto attorno in lontananza. 9 Questo numero speciale nasce con l’intento di intercettare, da una parte, l’esito delle indagini svolte da un gruppo di studiosi impegnati negli ultimi anni ad approfondire la storia della Sala delle Asse e la sua fortuna novecentesca, dall’altra come occasione per sollecitare altri ricercatori, afferenti ad ambiti disciplinari tra loro disomogenei, a portare il loro contributo su questioni specifiche e di contesto. La varietà di risultati che ne è derivata è per praticità organizzata in tre grandi aree tematiche, all’interno delle quali si sono ordinati i diversi testi – quando possibile – secondo un criterio di tipo cronologico. La prima sezione è quella più strettamente legata alla Sala delle Asse. Qui si affron- tano aspetti inerenti in modo particolare la storia dello spazio architettonico e l’iconografia leonardesca, con un primo affondo specialistico sulle qualità arboree rappresentate nelle pitture. Il secondo nucleo approfondisce il tema della fortuna di motivi topici della decora- zione della volta (gli intrecci di rami, le corde annodate ad arte e le targhe), un fenomeno che si articola, con grande ricchezza di risultati, successivamente all’a- pertura al pubblico dell’ambiente castellano, nel 1902, rinnovato dalle integrazioni di Ernesto Rusca. Ciò che collega gli studi e le notizie accolti nella terza e ultima parte del volume è una più lata riflessione su aspetti specifici dei linguaggi visivi sinora meno esplo- rati in relazione alla Sala, come l’illusionismo decorativo, l’ars topiaria e l’uso di verzure negli apparati effimeri. Data l’impressionante contemporaneità degli esiti delle ricerche grafiche e di quel- le sulla natura condotte da Leonardo e Dürer, abbiamo infine inteso avviare con l’occasione anche una verifica della consistenza e delle forme di circolarità delle immagini a stampa tra Quattro e Cinquecento, fra la Lombardia e il Nord Europa. LA SALA DELLE ASSE 13 La Sala delle Asse del Castello Sforzesco e la Camera del Papa del Palazzo dei Papi di Avignone: alcune valutazioni iniziali Damiano Iacobone a decorazione della Sala delle Asse al Castello
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